REGOLAMENTO ATTUATIVO DELLO STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI Art. 1 – Premessa Gli alunni devono rispettare le istituzioni e le regole del vivere civile, osservando i doveri scolastici e le norme che regolano la vita della comunità scolastica stessa. In breve sintesi, gli studenti sono tenuti a (art. 3 DPR 24 giugno 1998, n. 249): Frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio Avere nei confronti del capo d’istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi Osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dai regolamenti Utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola Condividere la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita scolastica. Compito preminente della scuola è educare e formare: a questo principio è improntata qualsiasi azione disciplinare messa in atto in caso di infrazione dei doveri e delle norme stabilite. I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. Lo studente, in caso di infrazioni disciplinari, deve essere punito, ma contestualmente obbligato a comportamenti attivi di natura risarcitoria, anche mediante lo svolgimento di attività riparatorie di rilevanza sociale o di interesse per la comunità scolastica (pulizia, piccole manutenzioni, assistenza o volontariato,….) In ogni caso i provvedimenti disciplinari: - sono sempre temporanei e proporzionati alle infrazioni disciplinari - tengono conto della situazione personale dell’alunno e del contesto in cui si è verificato l’episodio sancito - sono ispirati ai principi di responsabilizzazione personale, di riparazione e di risarcimento - sono comminati dopo aver sentito le ragioni delle parti in causa - non influiscono sulla valutazione degli apprendimenti, ma incidono sulla valutazione del comportamento. Art. 2 – Natura e classificazione delle sanzioni o degli interventi educativi correttivi Agli alunni che manchino ai doveri scolastici e alle norme si applicano, secondo la gravità, le seguenti sanzioni: S1 – ammonimento verbale ed eventuale presentazione di scuse orali S2 – segnalazione scritta sul libretto ed eventuale presentazione di scuse scritte S3 – allontanamento temporaneo dall’aula per riflettere sulle mancanze, sotto stretta sorveglianza di un docente S4 – segnalazione scritta sul registro di classe e riportato sul libretto S5 – richiamo/comunicazione telefonica alla famiglia S6 – convocazione dei genitori da parte degli insegnanti S7 – ammonimento verbale da parte del Dirigente Scolastico S8 – svolgimento di compiti (testi scritti, letture, … ) finalizzati all’approfondimento di tematiche relazionali e comportamentali o all’apprendimento S9 – requisizione del materiale in caso di oggetti estranei all’attività didattica S10 – convocazione dei genitori da parte del Dirigente Scolastico S11 – allontanamento dalla comunità scolastica fino ad un massimo di 15 giorni (art. 4 comma 8 DPR n. 235/2007) S12 – risarcimento dei danni prodotti per comportamenti scorretti Per le sanzioni che comportano: S13 – l’allontanamento dalla comunità scolastica oltre 15 giorni S14 – l’allontanamento dalla comunità scolastica fino al termine dell’anno scolastico S15 – l’esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di stato conclusivo del corso di studi si fa riferimento all’art. 4 comma 9, comma 9-bis e comma 9-ter del DPR n. 235/2007. 1 Art. 3 – Corrispondenza mancanze/sanzioni. Mancanza Frequenza non regolare/ mancanza di puntualità Caratteristiche Ritardi ripetuti e non motivati Sanzione Da S1 a S8 + S10 A partire dalla quarta mancanza, le Mancanza di puntualità nella sanzioni si applicano con gradualità considerando il numero complessivo e la giustificazione delle assenze e dei ritardi frequenza con cui si ripetono le stesse. Non assolvimento degli impegni Dimenticanze ripetute (del materiale, dei Da S1 a S4 + S8 compiti da restituire,….), compiti non A partire dalla quarta mancanza. di studio eseguiti Comportamento non rispettoso e Disturbo delle lezioni e impedimento del Da S1 a S13 La sanzione applicata è commisurata alle corretto nei confronti degli adulti loro normale svolgimento caratteristiche dell’evento (durata, e dei coetanei modalità,…) e alla frequenza Uso di un abbigliamento non adeguato Da S1 a S3 + S6, S7, S8 all’ambiente scolastico Le sanzioni si applicano in maniera progressiva in considerazione della frequenza con cui si ripete l’evento Danneggiamento e/o sottrazione oggetti Da S1 a S14 personali Le sanzioni si applicano in relazione alla gravità dell’evento Violenza verbale: uso di parole offensive, Da S1 a S13 linguaggio scurrile nei confronti dei Le sanzioni si applicano in relazione alla compagni, degli insegnanti, del personale gravità dell’evento presente nella scuola Violenze fisiche e psicologiche: uso di gesti Da S4 a S8, da S10 a S15 e comportamenti intimidatori e/o violenti Le sanzioni si applicano in relazione alla (rissa, minacce, bullismo) gravità dell’evento Contravvenzione ai principi Da S1 a S15 sull’uguaglianza e l’integrazione di chi è Le sanzioni si applicano in relazione alla socialmente e/o individualmente gravità dell’evento svantaggiato Falsificazione di voti e firme sui documenti Da S6 a S11 scolastici Le sanzioni si applicano in relazione alla gravità dell’evento Non rispetto delle disposizioni Mancanze relative alle norme da seguire Da S1 a S4 + S6 + S11 organizzative e di sicurezza della durante gli spostamenti interni ed esterni Le sanzioni si applicano in maniera del gruppo classe e durante l’intervallo progressiva in rapporto alla frequenza scuola con cui si ripete l’evento Introduzione e/o uso a scuola di oggetti S9, S10, S14 estranei alle attività didattiche e/o Le sanzioni si applicano in rapporto alla pericolosi gravità dell’evento Uso del cellulare a scuola Da S1 a S11 I genitori dovranno ritirarlo personalmente presso gli uffici di Segreteria della sede di Morgex Trasgressione della normativa antifumo S10 e S11 e sanzione pecuniaria secondo norma nel Da S1 a S8 Rispetto delle strutture e degli Atteggiamento di trascuratezza mantenere pulito e in ordine l’ambiente di Le sanzioni si applicano in rapporto alla arredi lavoro (aula, laboratori, palestra,…) gravità dell’evento 2 Danneggiamento di strutture (muri, porte, ringhiere,..) e arredi (banchi, sedie, tavoli, materiale didattico, armadi, suppellettili,..) e/o sottrazione di materiale appartenente alla scuola Da S4 a S14 Come previsto all’art. 9.6.5 del Regolamento d’Istituto, al responsabile sarà addebitata la somma, determinata dall’Amministrazione comunale proprietaria del bene, per la riparazione o la sostituzione. Così come da Regolamento dell’Istituzione, la decisione di non ammettere l’alunno/a a visite guidate o viaggi d’istruzione non costituisce un provvedimento disciplinare in senso stretto. Detto provvedimento può essere adottato dal Consiglio di Classe, con la sola presenza dei docenti, per quegli studenti che non diano garanzie sociali e relazionali tali da assicurare lo svolgimento dell’attività in massima sicurezza. Art. 4 – Soggetti competenti ad infliggere la sanzione. Il singolo docente e il Dirigente Scolastico possono irrogare le sanzioni da S1 a S10. Il Consiglio di Classe, convocato in forma allargata, può irrogare le sanzioni da S11 a S12. Le sanzioni relative ai punti S13, S14, S15 sono adottate dal Consiglio d’Istituto. E’ fatta salva la possibilità, su eventuale indicazione motivata degli Organi eroganti e in relazione alle mancanze commesse, di convertire le sanzioni, a richiesta dell’interessato/a ed in accordo con la famiglia, in attività quali: svolgimento per brevi periodi di attività in alternativa o in aggiunta ai normali impegni scolastici utilizzo del proprio tempo libero in attività di collaborazione con il personale scolastico: a. riordino del materiale didattico e delle aule; sistemazione delle aule speciali e dei laboratori b. interventi per la manutenzione delle strutture interne ed esterne frequenza scolastica per lo svolgimento di attività individuali e momenti di riflessione intesi a maturare maggiore consapevolezza e più responsabile rispetto delle regole. Art. 5 – Modalità di irrogazione delle sanzioni. Per l’irrogazione delle sanzioni disciplinari previste ai punti S11, S12, S13, S14, S15 le decisioni vengono assunte dal competente Organo solo dopo avere sentito le giustificazioni dell’alunno/a e dei genitori che hanno facoltà di produrre prove e testimonianze a lui/lei favorevoli. I genitori dello studente devono essere prontamente convocati allo scopo tramite lettera raccomandata a mano o fonogramma o telegramma, indicante la data e l’orario di riunione dell’Organo Collegiale nonché l’invito ai genitori ad assistere il/la proprio/a figlio/a nell’esposizione delle proprie ragioni. Se i genitori e lo studente, pur correttamente avvisati, non parteciperanno alla riunione, il Consiglio di Classe o d’Istituto procederà basandosi sugli atti e sulle testimonianze in proprio possesso. Nel caso in cui i genitori avviseranno che non possono essere presenti, il Dirigente Scolastico potrà nominare un tutore che assolverà la funzione dei genitori ed assisterà lo studente. Gli Organi Collegiali sanzionano anche senza la presenza dello studente e dei suoi genitori né dell’eventuale tutore. I provvedimenti devono essere motivati e comunicati ai genitori, insieme all’eventuale possibilità di usufruire della conversione della sanzione disciplinare. In caso di sanzione con sospensione se ne dovrà dare comunicazione scritta ai genitori, a cura del Dirigente Scolastico. In essa dovrà essere specificata la motivazione e la data o le date a cui si riferisce il provvedimento. I provvedimenti disciplinari vengono riportati nel registro dei verbali del Consiglio di Classe e nel fascicolo personale dell’alunno. Nei periodi di allontanamento dalla comunità scolastica non superiori ai quindici giorni, i docenti manterranno i contatti con lo studente e con i suoi genitori e definiranno un percorso volto ad un positivo reinserimento. Nei periodi di allontanamento superiori ai quindici giorni,in coordinamento con la famiglia e, ove necessario, anche con i servizi sociali e l’autorità giudiziaria, la scuola promuove un percorso di recupero educativo che miri all’inclusione, alla responsabilizzazione e al reintegro, ove possibile, nella comunità scolastica. 3 Le sanzioni per le mancanze commesse durante la sessione d’esame sono inflitte dalla Commissione d’esame e sono applicabili anche ai candidati esterni. Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, da parte di chiunque vi abbia interesse, entro quindici giorni dalla comunicazione della loro irrogazione, ad un apposito organo di garanzia interno alla scuola, che decide nel termine di dieci giorni, del quale fanno parte il Dirigente Scolastico che lo presiede, due docenti e due genitori nominati dal Consiglio d’Istituto e scelti fra i membri dello stesso. 4