Marc Chagall Bibbia 1931-1956 / 105 tavole MARC CHAGALL Vitebsk, 1887 - Saint-Paul de Vence 1985 Marc Chagall nacque nell’antica città di Vitebsk, un capoluogo della Bielorussia. Apparteneva ad una famiglia ebrea molto unita e numerosa. Suo padre era un mercante di aringhe. Nel 1906 incominciò a studiare pittura da Jehuda Pen, un pittore locale allora famoso. Nel 1910 fece un viaggio a Parigi grazie ad un ricco editore che comprò alcune sue opere: qui incontrò molti artisti che influenzarono il suo stile. In seguito si sposterà molto tra la Francia, la Russia, la Germania, fino a New York a causa delle leggi antisemite. Marc Chagall fu parte attiva dell’ambiente artistico d’avanguardia parigino (La “scuola di Parigi”) che precedette la prima guerra mondiale pur mantenendosi fuori da tutti i veri e proprî movimenti. La sua pittura trae ispirazione dal mondo magico dlla cultura popolare russa e della religione ebraica. Tra i soggetti più ricorrenti figurano: il mistero della nascita, le nozze nel villaggio, la vita dei contadini, i rabbini e le feste ebraiche, mentre le prime opere sono dedicate alla sua città natale. Stabilitosi in Provenza in età matura, si dedicherà a quadri carichi di energia vitale e dai colori intensi e vibranti ma anche alla scultura, alla ceramica ed alle vetrate. Gli anni ’60 e ’70 vedono Chagall famoso e in gran parte impegnato nella realizzazione di grandi opere destinate a spazi pubblici. Muore il 28 Marzo del 1985 a Saint-Paul-de Vence (vicino Nizza), a 97 anni. Bibbia 1931 - 1956 / 105 tavole Il ciclo della Bibbia di Chagall rappresenta una delle rare e maggiori opere del nostro secolo volte ad illustrare il testo sacro. L’idea originaria di realizzare quest’imponente serie si deve ad Ambroise Vollard, il quale propose nel 1930 a Chagall di illustrare la Bibbia. L’artista accettò e prese così a cuore l’incarico da recarsi immediatamente in Israele per visitare i luoghi dove vissero i Profeti, al fine di venire a contatto personalmente con i paesaggi citati nel testo sacro. Tornato a Parigi, Chagall incise le 105 acqueforti tra 1931 e il 1939, anno in cui fu costretto a recarsi in Olanda per lo scoppio della guerra. Durante questo periodo anche il lavoro sulla Bibbia si interrompe, per riprendere solo nel 1952 e vedere la luce nel 1957, con l’editore parigino Tèriade. La realizzazione delle prime sessantasei opere ha avuto luogo nell’atelier del pittoreincisore Maurice Potin, le rimanenti sono state create con la collaborazione di Raymond Haasen. I versi della Bibbia, che accompagnano le illustrazioni di Chagall, sono degli estratti dal libro sacro che riprendono la traduzione dei testi ebraici compiuta dai pastori e professori della Chiesa di Ginevra, traduzione pubblicata nella stessa città nel 1638. La selezione degli episodi risponde alla volontà dell’autore di aderire quanto più possibile alla sacralità del testo, individuando immagini e motivi fortemente caratterizzanti. Le tavole sono intrise di un forte afflato religioso che riporta alle origini del mondo. Le figure rappresentano i personaggi biblici, angeli e animali, il cui spirito viene egregiamente sintetizzato nell’immagine del gesto di Abramo mentre, a viso coperto, piange per Sara. Sito www.arthemisia.it/collezioni E-mail [email protected] Tel +39 0721 37 09 56 SCHEDA TECNICA TECNICA: acquaforte ANNO realizzazione: 1931-1939; 1952-1956 stampa 1957 MISURE foglio: cm 36x47 EDIZIONE: 275 esemplari (più 20 esemplari h.c.) editi da Tèriade e stampati dall’Imprimerie Nationale a Parigi NOTE: la serie è firmata sulla giustificazione Marc Chagall Le anime morte 1923-1927 / 108 tavole MARC CHAGALL Vitebsk, 1887 - Saint-Paul de Vence 1985 Marc Chagall nacque nell’antica città di Vitebsk, un capoluogo della Bielorussia. Apparteneva ad una famiglia ebrea molto unita e numerosa. Suo padre era un mercante di aringhe. Nel 1906 incominciò a studiare pittura da Jehuda Pen, un pittore locale allora famoso. Nel 1910 fece un viaggio a Parigi grazie ad un ricco editore che comprò alcune sue opere: qui incontrò molti artisti che influenzarono il suo stile. In seguito si sposterà molto tra la Francia, la Russia, la Germania, fino a New York a causa delle leggi antisemite. Marc Chagall fu parte attiva dell’ambiente artistico d’avanguardia parigino (La “scuola di Parigi”) che precedette la prima guerra mondiale pur mantenendosi fuori da tutti i veri e proprî movimenti. La sua pittura trae ispirazione dal mondo magico dlla cultura popolare russa e della religione ebraica. Tra i soggetti più ricorrenti figurano: il mistero della nascita, le nozze nel villaggio, la vita dei contadini, i rabbini e le feste ebraiche, mentre le prime opere sono dedicate alla sua città natale. Stabilitosi in Provenza in età matura, si dedicherà a quadri carichi di energia vitale e dai colori intensi e vibranti ma anche alla scultura, alla ceramica ed alle vetrate. Gli anni ’60 e ’70 vedono Chagall famoso e in gran parte impegnato nella realizzazione di grandi opere destinate a spazi pubblici. Muore il 28 Marzo del 1985 a Saint-Paul-de Vence (vicino Nizza), a 97 anni. Le anime morte 1923 - 1927 / 108 tavole Nel 1922 l’artista abbandona la Russia ed il suo trasferimento a Parigi viene a coincidere con l’avvio di un’intensa attività incisoria. Proprio qui infatti avviene l’incontro tra Chagall e l’illuminato editore francese Ambroise Vollard, il quale gli propone di illustrare Le anime morte di Gogol’: un entusiasta Chagall lavorò alle lastre di rame dal ’23 al ’27. La raccolta comprende 107 incisioni all’acquaforte e acquatinta incise dal grande maestro russo fra il 1923 e il 1927. Il romanzo parla proprio di servi della gleba (di “anime” nel lessico russo) morti, ma non ancora depennati all’anagrafe che Cìcikov, il protagonista, va in giro per le campagne a comprare a pochi soldi. Cìcikov ha in mente di ipotecarli per comprare, con il ricavato, anime vive così da acquistare dei possedimenti dai governatori che davano terre in proporzione alle braccia per coltivarle. Il romanzo permette di assistere ad una carrellata di tipi della società russa dell’epoca con i lori vizi, le degenerazioni morali e il male intrinseco nei loro comportamenti ben delineati dalla sottile penna di Gogol’. Nelle Anime Morte Chagall si rivela un illustratore fine ed attento: le sue immagini sono incentrate su descrizioni di eventi o località che implicano una narrazione minuziosa e particolareggiata. In queste splendide tavole ciò che si impone con forza è l’acutezza della visione, in ogni scena viene colta la vita nei suoi aspetti quotidiani. Le lastre furono stampate per la prima volta nel 1948 dall’Imprimerie Nationale de France sotto la direzione di Raymond Blanchot. Sito www.arthemisia.it/collezioni E-mail [email protected] Tel +39 0721 37 09 56 SCHEDA TECNICA TECNICA: acquaforte e acquatinta ANNO realizzazione: 1923-1927 stampa: 1948 MISURE foglio: cm 38x28 EDIZIONE: l’edizione di 368 esemplari è a cura di Tèriade e stampata da Louis Fort NOTE: 96 opere e 11 tavole con vignette - la serie è firmata e datata 1951 sulla pagina di titolo Marc Chagall Et sur la Terre...1976 / 15 tavole Et sur la terre...1976 / 15 TAVOLE e 1 colophon Questo ciclo comprende 15 incisioni all’acquaforte in bianco e nero. Et sur la Terre è frutto di una collaborazione con il suo anziano amico Andre Malraux, premio Nobel per letteratura, eroe della resistenza contro i nazisti e ministro della cultura nel governo di Charles de Gaulle. È basato su un testo che Malraux ha scritto nel 1939 sulla sua esperienza di combattimento con i repubblicani nella guerra civile spagnola contro Franco. Et sur la Terre è stato eseguito da Chagall nel 1977. Le illustrazioni non riprendono fedelmente le vicende del racconto così come Chagall aveva già fatto per Le anime morte di Gogol’: qui, come osserva lo stesso Malraux nella lettera introduttiva rivolta a Chagall, il testo sta alle immagini come il libretto di un’opera sta alla sua messa in scena, cosicché le immagini partecipano alla compiutezza del testo. MARC CHAGALL Vitebsk, 1887 - Saint-Paul de Vence 1985 Marc Chagall nacque nell’antica città di Vitebsk, un capoluogo della Bielorussia. Apparteneva ad una famiglia ebrea molto unita e numerosa. Suo padre era un mercante di aringhe. Nel 1906 incominciò a studiare pittura da Jehuda Pen, un pittore locale allora famoso. Nel 1910 fece un viaggio a Parigi grazie ad un ricco editore che comprò alcune sue opere: qui incontrò molti artisti che influenzarono il suo stile. In seguito si sposterà molto tra la Francia, la Russia, la Germania, fino a New York a causa delle leggi antisemite. Marc Chagall fu parte attiva dell’ambiente artistico d’avanguardia parigino (La “scuola di Parigi”) che precedette la prima guerra mondiale pur mantenendosi fuori da tutti i veri e proprî movimenti. La sua pittura trae ispirazione dal mondo magico dlla cultura popolare russa e della religione ebraica. Tra i soggetti più ricorrenti figurano: il mistero della nascita, le nozze nel villaggio, la vita dei contadini, i rabbini e le feste ebraiche, mentre le prime opere sono dedicate alla sua città natale. Stabilitosi in Provenza in età matura, si dedicherà a quadri carichi di energia vitale e dai colori intensi e vibranti ma anche alla scultura, alla ceramica ed alle vetrate. Gli anni ’60 e ’70 vedono Chagall famoso e in gran parte impegnato nella realizzazione di grandi opere destinate a spazi pubblici. Muore il 28 Marzo del 1985 a Saint-Paul-de Vence (vicino Nizza), a 97 anni. Sito www.arthemisia.it/collezioni E-mail [email protected] Tel +39 0721 37 09 56 SCHEDA TECNICA TECNICA: acquaforte ANNO realizzazione: 1976 MISURE foglio: cm 47x36 EDIZIONE: esemplari 52/180 (in totale 225 esemplari) editi a Parigi da Maeght e stampati da Fequet e Baudier, Parigi 1977 NOTE: la serie è firmata e datata “30 Juin 1976” sulla giustificazione; filigrana Maeght Marc Chagall Les fables de la Fontaine 1927-1930 (1^ serie 100 tavole - 2^ serie 96 tavole) MARC CHAGALL Vitebsk, 1887 - Saint-Paul de Vence 1985 Marc Chagall nacque nell’antica città di Vitebsk, un capoluogo della Bielorussia. Apparteneva ad una famiglia ebrea molto unita e numerosa. Suo padre era un mercante di aringhe. Nel 1906 incominciò a studiare pittura da Jehuda Pen, un pittore locale allora famoso. Nel 1910 fece un viaggio a Parigi grazie ad un ricco editore che comprò alcune sue opere: qui incontrò molti artisti che influenzarono il suo stile. In seguito si sposterà molto tra la Francia, la Russia, la Germania, fino a New York a causa delle leggi antisemite. Marc Chagall fu parte attiva dell’ambiente artistico d’avanguardia parigino (La “scuola di Parigi”) che precedette la prima guerra mondiale pur mantenendosi fuori da tutti i veri e proprî movimenti. La sua pittura trae ispirazione dal mondo magico dlla cultura popolare russa e della religione ebraica. Tra i soggetti più ricorrenti figurano: il mistero della nascita, le nozze nel villaggio, la vita dei contadini, i rabbini e le feste ebraiche, mentre le prime opere sono dedicate alla sua città natale. Stabilitosi in Provenza in età matura, si dedicherà a quadri carichi di energia vitale e dai colori intensi e vibranti ma anche alla scultura, alla ceramica ed alle vetrate. Gli anni ’60 e ’70 vedono Chagall famoso e in gran parte impegnato nella realizzazione di grandi opere destinate a spazi pubblici. Muore il 28 Marzo del 1985 a Saint-Paul-de Vence (vicino Nizza), a 97 anni. Les fable de la Fontaine 1927 - 1930 / 1^serie 100 tavole - 2^serie 96 tavole La splendida illustrazione delle Favole di La Fontaine, iniziata da Chagall nel 1927 e conclusasi tre anni dopo, fu eseguita su commissione di Ambroise Vollard. Les Fables de La Fontaine sono il risultato della grande tecnica incisoria con cui Chagall volle rappresentare quelle ‘sempre verdi’ favole scritte da Jean de la Fontaine nel secolo diassettesimo. Un miracolo di cultura intreccia il poema che esplode nell’arte illustrata di Chagall: è un mondo al limite dell’animale e dell’umano ciò che emerge al nostro sguardo. In queste acqueforti Chagall ama mettere l’accento sulla componente mitologica e universale della favola, così come sull’umanità di certi animali le cui espressioni ed atteggiamenti ricalcano quelli umani: i grandi temi illustrati sono l’amore, la morte, la follia, temi antitetici che si incontrano e si scontrano come in un ossimoro petrarchesco. Ciò che colpisce nell’illustrazione di queste favole è la padronanza con la quale Chagall posiziona i personaggi: le figure sembrano stagliarsi sul foglio come per dominarlo, alla maniera della scrittura ebraica -dove appare particolarmente preciso il senso della pagina- e delle icone russe che sono ancora fra i ricordi della sua infanzia e della sua adolescenza. Ancora una volta Chagall riesce a stupire con le sue suggestioni, portandoci alla scoperta del mondo con l’animo di un bambino. SCHEDA TECNICA TECNICA: acquaforte ANNO realizzazione: 1927-1930 stampa: 1952 MISURE con cornice: cm 42x33,5 EDIZIONE: l’edizione di 200 esemplari è a cura di Ambroise Vollard e stampata dalla Imprimerie Nationale a Parigi NOTE: tutte le copie sono firmate dall’artista sulla giustificazione Sito www.arthemisia.it/collezioni E-mail [email protected] Tel +39 0721 37 09 56 Marc Chagall I sette peccati capitali 1926 / 15 tavole I sette peccati capitali 1926 / 15 tavole e 1 frontespizio Le opere sono state realizzate nel 1926 e rappresentano dei piccoli capolavori umoristici e fantastici illustrando uno dei temi classici della cultura occidentale. Le raffigurazioni mostrano un grande gusto per la forma calligrafica e per la rappresentazione di temi popolari. I Sette peccati capitali illustrano la raccolta di racconti pubblicata a Parigi nel 1926 da Simon Kra e scritta da Jacques de Lacretelle, Paul Morand, Pierre MacOrlan, Joseph Kassel, Jean Giraudoux, Max Jacob, André Salmon. Alla raffigurazione simbolica di ogni peccato Chagall dedica due acqueforti che denotano uno stile grafico simile a quello delle Anime morte. In questa serie compaiono varie allegorie: dalla personificazione dell’orgoglio (un uomo con la testa di gallo) alla raffigurazione della lussuria per mezzo di una figura femminile accompagnata dal suo cagnolino. Nel loro insieme, le tavole dei Sette peccati capitali si mantengono su un costante registro umoristico senza mai scadere in sterile sarcasmo. MARC CHAGALL Vitebsk, 1887 - Saint-Paul de Vence 1985 Marc Chagall nacque nell’antica città di Vitebsk, un capoluogo della Bielorussia. Apparteneva ad una famiglia ebrea molto unita e numerosa. Suo padre era un mercante di aringhe. Nel 1906 incominciò a studiare pittura da Jehuda Pen, un pittore locale allora famoso. Nel 1910 fece un viaggio a Parigi grazie ad un ricco editore che comprò alcune sue opere: qui incontrò molti artisti che influenzarono il suo stile. In seguito si sposterà molto tra la Francia, la Russia, la Germania, fino a New York a causa delle leggi antisemite. Marc Chagall fu parte attiva dell’ambiente artistico d’avanguardia parigino (La “scuola di Parigi”) che precedette la prima guerra mondiale pur mantenendosi fuori da tutti i veri e proprî movimenti. La sua pittura trae ispirazione dal mondo magico dlla cultura popolare russa e della religione ebraica. Tra i soggetti più ricorrenti figurano: il mistero della nascita, le nozze nel villaggio, la vita dei contadini, i rabbini e le feste ebraiche, mentre le prime opere sono dedicate alla sua città natale. Stabilitosi in Provenza in età matura, si dedicherà a quadri carichi di energia vitale e dai colori intensi e vibranti ma anche alla scultura, alla ceramica ed alle vetrate. Gli anni ’60 e ’70 vedono Chagall famoso e in gran parte impegnato nella realizzazione di grandi opere destinate a spazi pubblici. Muore il 28 Marzo del 1985 a Saint-Paul-de Vence (vicino Nizza), a 97 anni. Sito www.arthemisia.it/collezioni E-mail [email protected] Tel +39 0721 37 09 56 SCHEDA TECNICA TECNICA: acquaforte ANNO realizzazione: 1926 MISURE foglio: cm 26x19 lastra: cm 16x10,5 EDIZIONE: esemplare n. 111 su 300, edito da Simon Kra, Paris 1926; stampato da Coulouma, Argenteuil (Paris), per il testo e la tipografia; da Louis Fort (Paris) per le incisioni Marc Chagall La storia dell’esodo 1966 / 24 tavole MARC CHAGALL Vitebsk, 1887 - Saint-Paul de Vence 1985 Marc Chagall nacque nell’antica città di Vitebsk, un capoluogo della Bielorussia. Apparteneva ad una famiglia ebrea molto unita e numerosa. Suo padre era un mercante di aringhe. Nel 1906 incominciò a studiare pittura da Jehuda Pen, un pittore locale allora famoso. Nel 1910 fece un viaggio a Parigi grazie ad un ricco editore che comprò alcune sue opere: qui incontrò molti artisti che influenzarono il suo stile. In seguito si sposterà molto tra la Francia, la Russia, la Germania, fino a New York a causa delle leggi antisemite. Marc Chagall fu parte attiva dell’ambiente artistico d’avanguardia parigino (La “scuola di Parigi”) che precedette la prima guerra mondiale pur mantenendosi fuori da tutti i veri e proprî movimenti. La sua pittura trae ispirazione dal mondo magico dlla cultura popolare russa e della religione ebraica. Tra i soggetti più ricorrenti figurano: il mistero della nascita, le nozze nel villaggio, la vita dei contadini, i rabbini e le feste ebraiche, mentre le prime opere sono dedicate alla sua città natale. Stabilitosi in Provenza in età matura, si dedicherà a quadri carichi di energia vitale e dai colori intensi e vibranti ma anche alla scultura, alla ceramica ed alle vetrate. Gli anni ’60 e ’70 vedono Chagall famoso e in gran parte impegnato nella realizzazione di grandi opere destinate a spazi pubblici. Muore il 28 Marzo del 1985 a Saint-Paul-de Vence (vicino Nizza), a 97 anni. La storia dell’esodo 1966 / 24 tavole e 1 frontespizio Quando gli venne proposto di illustrare L’Esodo, Chagall si riservò un lungo periodo di riflessione prima di accettare l’offerta. L’artista aveva infatti già lavorato molto sulla vita di Mosè eseguendo dal 1931 al 1939 le 105 incisioni per illustrare la Bibbia, e l’idea di lavorare ancora su questo soggetto non lo entusiasmava. Gli era rimasto però il rimpianto di non aver potuto interpretare con il colore, nei tempi passati, la Bibbia e le Favole di La Fontaine per la mancanza, all’epoca, di laboratori specializzati nella stampa litografica. L’eccellente rapporto di lavoro che si era instaurato nel frattempo con Fernand Mourlot lo convinse definitivamente a ritentare l’esperienza, usando gli stessi soggetti che aveva creato per illustrare la Bibbia. Così nell’Esodo si ritrovano opere del tutto simili per stile e composizione a quelle incise per la Bibbia (La nascita di Mosè, Aronne e il candelabro ecc.) 25 anni dopo le illustrazioni per la Bibbia e con una diversa tecnica, Chagall tiene fede a sé stesso e alla sua vena poetica. Le 24 litografie sono pervase da un profondo studio interiore e da una sentita ricerca spirituale. La comprensione di questo ciclo di opere va ricondotta da un lato all’infanzia trascorsa a Vitebsk, dall’altro alll’appartenenza al movimento ebraico dello “chadismo”. Ennesima prova dell’innato talento di Chagall come “cantastorie”, questo ciclo di opere rimane ancorato al procedere sintattico del racconto, istituendo un parallelo senza possibilità di equivoco tra l’immagine e il corrispettivo riferimento biblico. L’unità di concezione non viene mai meno e la maestria nell’uso della litografia permette di usare un’infinita gamma di colori e sfumature. Sito www.arthemisia.it/collezioni E-mail [email protected] Tel +39 0721 37 09 56 SCHEDA TECNICA TECNICA: litografia a colori ANNO realizzazione: 1966 MISURE foglio: cm 52x39,5 EDIZIONE: 265 esemplari stampati da Mourlot e pubblicati da Leon Amiel a Parigi NOTE: la serie è firmata da Chagall sulla pagina di giustificazione Marc Chagall La Tempesta 1975 / 48 tavole MARC CHAGALL Vitebsk, 1887 - Saint-Paul de Vence 1985 Marc Chagall nacque nell’antica città di Vitebsk, un capoluogo della Bielorussia. Apparteneva ad una famiglia ebrea molto unita e numerosa. Suo padre era un mercante di aringhe. Nel 1906 incominciò a studiare pittura da Jehuda Pen, un pittore locale allora famoso. Nel 1910 fece un viaggio a Parigi grazie ad un ricco editore che comprò alcune sue opere: qui incontrò molti artisti che influenzarono il suo stile. In seguito si sposterà molto tra la Francia, la Russia, la Germania, fino a New York a causa delle leggi antisemite. Marc Chagall fu parte attiva dell’ambiente artistico d’avanguardia parigino (La “scuola di Parigi”) che precedette la prima guerra mondiale pur mantenendosi fuori da tutti i veri e proprî movimenti. La sua pittura trae ispirazione dal mondo magico dlla cultura popolare russa e della religione ebraica. Tra i soggetti più ricorrenti figurano: il mistero della nascita, le nozze nel villaggio, la vita dei contadini, i rabbini e le feste ebraiche, mentre le prime opere sono dedicate alla sua città natale. Stabilitosi in Provenza in età matura, si dedicherà a quadri carichi di energia vitale e dai colori intensi e vibranti ma anche alla scultura, alla ceramica ed alle vetrate. Gli anni ’60 e ’70 vedono Chagall famoso e in gran parte impegnato nella realizzazione di grandi opere destinate a spazi pubblici. Muore il 28 Marzo del 1985 a Saint-Paul-de Vence (vicino Nizza), a 97 anni. La tempesta 1975 / 48 tavole e 1 frontespizio La Tempesta è uno dei grandi drammi di Shakespeare: è la storia di un potente mago, Prospero, e della sua bellissima figlia, l’ammirevole Miranda, confinati per anni su un’isola sperduta insieme a due strani servitori, Ariel, leggiadro e vivace spiritello dell’aria, e Calibano, creatura terrestre deforme e greve; fino al giorno in cui una spaventosa tempesta farà naufragare un veliero sulla spiaggia, cambiando per sempre il destino dei protagonisti... La fantasia fiabesca del testo, illuminata di un vigile ottimismo, si addice all’universo d’immagini di Chagall, che ne rivela ed esalta l’intrinseca poesia. Le tavole sono state eseguite tra marzo e maggio del 1975, e messe in stampa nel settembre dello stesso anno. Le figure di Chagall sono fortemente caratterizzate. I personaggi della Tempesta ricordano quelli mitologici dell’Odissea o quelli cristiani della Bibbia. Anche nella Tempesta viene riproposto il cosmo immaginifico di Chagall, che irrompe e trasfigura la scrittura in modo personale. Sono tavole dalle atmosfere fiabesche, dove le figure galleggiano nello spazio aereo. Vi si riconoscono i personaggi Prospero e la figura alata e delicata di Ariele. Chagall ha scelto di illustrare testi canonici e fondamentali per la nostra letteratura, quelli che, ancora ai nostri giorni, ispirano molti artisti. Sito www.arthemisia.it/collezioni E-mail [email protected] Tel +39 0721 37 09 56 SCHEDA TECNICA TECNICA: litografie ANNO realizzazione: 1975 MISURE foglio: cm 42x33 EDIZIONE: 270 esemplari (di cui 20 esemplari h.c.) editi da André Sauret a Montecarlo nel 1976 e stampati nell’atelier Fernand Mourlot di Parigi. Questa serie è numerata 91/270 NOTE: la serie è firmata sulla pagina di giustificazione