Marc Chagall
Bibbia 1931-1956 / 105 tavole
MARC CHAGALL
Vitebsk, 1887 - Saint-Paul de Vence 1985
Marc Chagall nacque nell’antica città di
Vitebsk, un capoluogo della Bielorussia.
Apparteneva ad una famiglia ebrea molto
unita e numerosa. Suo padre era un
mercante di aringhe.
Nel 1906 incominciò a studiare pittura da
Jehuda Pen, un pittore locale allora famoso.
Nel 1910 fece un viaggio a Parigi grazie
ad un ricco editore che comprò alcune
sue opere: qui incontrò molti artisti che
influenzarono il suo stile. In seguito si
sposterà molto tra la Francia, la Russia, la
Germania, fino a New York a causa delle
leggi antisemite.
Marc Chagall fu parte attiva dell’ambiente
artistico d’avanguardia parigino
(La “scuola di Parigi”) che precedette la
prima guerra mondiale pur mantenendosi
fuori da tutti i veri e proprî movimenti.
La sua pittura trae ispirazione dal mondo
magico dlla cultura popolare russa e della
religione ebraica. Tra i soggetti più ricorrenti
figurano: il mistero della nascita, le nozze nel
villaggio, la vita dei contadini, i rabbini e le
feste ebraiche, mentre le prime opere sono
dedicate alla sua città natale.
Stabilitosi in Provenza in età matura, si
dedicherà a quadri carichi di energia vitale
e dai colori intensi e vibranti ma anche alla
scultura, alla ceramica ed alle vetrate.
Gli anni ’60 e ’70 vedono Chagall famoso e
in gran parte impegnato nella realizzazione di
grandi opere destinate a spazi pubblici.
Muore il 28 Marzo del 1985 a Saint-Paul-de
Vence (vicino Nizza), a 97 anni.
Bibbia 1931 - 1956 / 105 tavole
Il ciclo della Bibbia di Chagall rappresenta una delle rare e maggiori opere del nostro
secolo volte ad illustrare il testo sacro.
L’idea originaria di realizzare quest’imponente serie si deve ad Ambroise Vollard, il quale
propose nel 1930 a Chagall di illustrare la Bibbia. L’artista accettò e prese così a cuore
l’incarico da recarsi immediatamente in Israele per visitare i luoghi dove vissero i Profeti, al
fine di venire a contatto personalmente con i paesaggi citati nel testo sacro.
Tornato a Parigi, Chagall incise le 105 acqueforti tra 1931 e il 1939, anno in cui fu costretto
a recarsi in Olanda per lo scoppio della guerra.
Durante questo periodo anche il lavoro sulla Bibbia si interrompe, per riprendere solo nel
1952 e vedere la luce nel 1957, con l’editore parigino Tèriade.
La realizzazione delle prime sessantasei opere ha avuto luogo nell’atelier del pittoreincisore Maurice Potin, le rimanenti sono state create con la collaborazione di Raymond
Haasen.
I versi della Bibbia, che accompagnano le illustrazioni di Chagall, sono degli estratti dal
libro sacro che riprendono la traduzione dei testi ebraici compiuta dai pastori e professori
della Chiesa di Ginevra, traduzione pubblicata nella stessa città nel 1638.
La selezione degli episodi risponde alla volontà dell’autore di aderire quanto più possibile
alla sacralità del testo, individuando immagini e motivi fortemente caratterizzanti. Le
tavole sono intrise di un forte afflato religioso che riporta alle origini del mondo. Le figure
rappresentano i personaggi biblici, angeli e animali, il cui spirito viene egregiamente
sintetizzato nell’immagine del gesto di Abramo mentre, a viso coperto, piange per Sara.
Sito www.arthemisia.it/collezioni E-mail [email protected] Tel +39 0721 37 09 56
SCHEDA TECNICA
TECNICA: acquaforte
ANNO realizzazione: 1931-1939;
1952-1956 stampa 1957
MISURE foglio: cm 36x47
EDIZIONE: 275 esemplari
(più 20 esemplari h.c.)
editi da Tèriade e stampati
dall’Imprimerie Nationale a
Parigi
NOTE: la serie è firmata sulla
giustificazione
Marc Chagall
Le anime morte 1923-1927 / 108 tavole
MARC CHAGALL
Vitebsk, 1887 - Saint-Paul de Vence 1985
Marc Chagall nacque nell’antica città di
Vitebsk, un capoluogo della Bielorussia.
Apparteneva ad una famiglia ebrea molto
unita e numerosa. Suo padre era un
mercante di aringhe.
Nel 1906 incominciò a studiare pittura da
Jehuda Pen, un pittore locale allora famoso.
Nel 1910 fece un viaggio a Parigi grazie
ad un ricco editore che comprò alcune
sue opere: qui incontrò molti artisti che
influenzarono il suo stile. In seguito si
sposterà molto tra la Francia, la Russia, la
Germania, fino a New York a causa delle
leggi antisemite.
Marc Chagall fu parte attiva dell’ambiente
artistico d’avanguardia parigino
(La “scuola di Parigi”) che precedette la
prima guerra mondiale pur mantenendosi
fuori da tutti i veri e proprî movimenti.
La sua pittura trae ispirazione dal mondo
magico dlla cultura popolare russa e della
religione ebraica. Tra i soggetti più ricorrenti
figurano: il mistero della nascita, le nozze nel
villaggio, la vita dei contadini, i rabbini e le
feste ebraiche, mentre le prime opere sono
dedicate alla sua città natale.
Stabilitosi in Provenza in età matura, si
dedicherà a quadri carichi di energia vitale
e dai colori intensi e vibranti ma anche alla
scultura, alla ceramica ed alle vetrate.
Gli anni ’60 e ’70 vedono Chagall famoso e
in gran parte impegnato nella realizzazione di
grandi opere destinate a spazi pubblici.
Muore il 28 Marzo del 1985 a Saint-Paul-de
Vence (vicino Nizza), a 97 anni.
Le anime morte 1923 - 1927 / 108 tavole
Nel 1922 l’artista abbandona la Russia ed il suo trasferimento a Parigi viene a coincidere
con l’avvio di un’intensa attività incisoria. Proprio qui infatti avviene l’incontro tra Chagall
e l’illuminato editore francese Ambroise Vollard, il quale gli propone di illustrare Le anime
morte di Gogol’: un entusiasta Chagall lavorò alle lastre di rame dal ’23 al ’27.
La raccolta comprende 107 incisioni all’acquaforte e acquatinta incise dal grande maestro
russo fra il 1923 e il 1927.
Il romanzo parla proprio di servi della gleba (di “anime” nel lessico russo) morti, ma non
ancora depennati all’anagrafe che Cìcikov, il protagonista, va in giro per le campagne a
comprare a pochi soldi. Cìcikov ha in mente di ipotecarli per comprare, con il ricavato,
anime vive così da acquistare dei possedimenti dai governatori che davano terre in
proporzione alle braccia per coltivarle. Il romanzo permette di assistere ad una carrellata
di tipi della società russa dell’epoca con i lori vizi, le degenerazioni morali e il male
intrinseco nei loro comportamenti ben delineati dalla sottile penna di Gogol’. Nelle Anime
Morte Chagall si rivela un illustratore fine ed attento: le sue immagini sono incentrate su
descrizioni di eventi o località che implicano una narrazione minuziosa e particolareggiata.
In queste splendide tavole ciò che si impone con forza è l’acutezza della visione, in ogni
scena viene colta la vita nei suoi aspetti quotidiani. Le lastre furono stampate per la
prima volta nel 1948 dall’Imprimerie Nationale de France sotto la direzione di Raymond
Blanchot.
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SCHEDA TECNICA
TECNICA: acquaforte e
acquatinta
ANNO realizzazione: 1923-1927
stampa: 1948
MISURE foglio: cm 38x28
EDIZIONE: l’edizione di 368
esemplari è a cura di Tèriade e
stampata da Louis Fort
NOTE: 96 opere e 11 tavole
con vignette - la serie è firmata
e datata 1951 sulla pagina di
titolo
Marc Chagall
Et sur la Terre...1976 / 15 tavole
Et sur la terre...1976 / 15 TAVOLE e 1 colophon
Questo ciclo comprende 15 incisioni all’acquaforte in bianco e nero.
Et sur la Terre è frutto di una collaborazione con il suo anziano amico Andre Malraux,
premio Nobel per letteratura, eroe della resistenza contro i nazisti e ministro della cultura
nel governo di Charles de Gaulle. È basato su un testo che Malraux ha scritto nel 1939
sulla sua esperienza di combattimento con i repubblicani nella guerra civile spagnola
contro Franco. Et sur la Terre è stato eseguito da Chagall nel 1977. Le illustrazioni non
riprendono fedelmente le vicende del racconto così come Chagall aveva già fatto per
Le anime morte di Gogol’: qui, come osserva lo stesso Malraux nella lettera introduttiva
rivolta a Chagall, il testo sta alle immagini come il libretto di un’opera sta alla sua messa in
scena, cosicché le immagini partecipano alla compiutezza del testo.
MARC CHAGALL
Vitebsk, 1887 - Saint-Paul de Vence 1985
Marc Chagall nacque nell’antica città di
Vitebsk, un capoluogo della Bielorussia.
Apparteneva ad una famiglia ebrea molto
unita e numerosa. Suo padre era un
mercante di aringhe.
Nel 1906 incominciò a studiare pittura da
Jehuda Pen, un pittore locale allora famoso.
Nel 1910 fece un viaggio a Parigi grazie
ad un ricco editore che comprò alcune
sue opere: qui incontrò molti artisti che
influenzarono il suo stile. In seguito si
sposterà molto tra la Francia, la Russia, la
Germania, fino a New York a causa delle
leggi antisemite.
Marc Chagall fu parte attiva dell’ambiente
artistico d’avanguardia parigino
(La “scuola di Parigi”) che precedette la
prima guerra mondiale pur mantenendosi
fuori da tutti i veri e proprî movimenti.
La sua pittura trae ispirazione dal mondo
magico dlla cultura popolare russa e della
religione ebraica. Tra i soggetti più ricorrenti
figurano: il mistero della nascita, le nozze nel
villaggio, la vita dei contadini, i rabbini e le
feste ebraiche, mentre le prime opere sono
dedicate alla sua città natale.
Stabilitosi in Provenza in età matura, si
dedicherà a quadri carichi di energia vitale
e dai colori intensi e vibranti ma anche alla
scultura, alla ceramica ed alle vetrate.
Gli anni ’60 e ’70 vedono Chagall famoso e
in gran parte impegnato nella realizzazione di
grandi opere destinate a spazi pubblici.
Muore il 28 Marzo del 1985 a Saint-Paul-de
Vence (vicino Nizza), a 97 anni.
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SCHEDA TECNICA
TECNICA: acquaforte
ANNO realizzazione: 1976
MISURE foglio: cm 47x36
EDIZIONE: esemplari 52/180
(in totale 225 esemplari) editi a
Parigi da Maeght e stampati da
Fequet e Baudier, Parigi 1977
NOTE: la serie è firmata e
datata “30 Juin 1976” sulla
giustificazione; filigrana
Maeght
Marc Chagall
Les fables de la Fontaine 1927-1930
(1^ serie 100 tavole - 2^ serie 96 tavole)
MARC CHAGALL
Vitebsk, 1887 - Saint-Paul de Vence 1985
Marc Chagall nacque nell’antica città di
Vitebsk, un capoluogo della Bielorussia.
Apparteneva ad una famiglia ebrea molto
unita e numerosa. Suo padre era un
mercante di aringhe.
Nel 1906 incominciò a studiare pittura da
Jehuda Pen, un pittore locale allora famoso.
Nel 1910 fece un viaggio a Parigi grazie
ad un ricco editore che comprò alcune
sue opere: qui incontrò molti artisti che
influenzarono il suo stile. In seguito si
sposterà molto tra la Francia, la Russia, la
Germania, fino a New York a causa delle
leggi antisemite.
Marc Chagall fu parte attiva dell’ambiente
artistico d’avanguardia parigino
(La “scuola di Parigi”) che precedette la
prima guerra mondiale pur mantenendosi
fuori da tutti i veri e proprî movimenti.
La sua pittura trae ispirazione dal mondo
magico dlla cultura popolare russa e della
religione ebraica. Tra i soggetti più ricorrenti
figurano: il mistero della nascita, le nozze nel
villaggio, la vita dei contadini, i rabbini e le
feste ebraiche, mentre le prime opere sono
dedicate alla sua città natale.
Stabilitosi in Provenza in età matura, si
dedicherà a quadri carichi di energia vitale
e dai colori intensi e vibranti ma anche alla
scultura, alla ceramica ed alle vetrate.
Gli anni ’60 e ’70 vedono Chagall famoso e
in gran parte impegnato nella realizzazione di
grandi opere destinate a spazi pubblici.
Muore il 28 Marzo del 1985 a Saint-Paul-de
Vence (vicino Nizza), a 97 anni.
Les fable de la Fontaine 1927 - 1930 /
1^serie 100 tavole - 2^serie 96 tavole
La splendida illustrazione delle Favole di La Fontaine, iniziata da Chagall nel 1927 e
conclusasi tre anni dopo, fu eseguita su commissione di Ambroise Vollard.
Les Fables de La Fontaine sono il risultato della grande tecnica incisoria con cui Chagall
volle rappresentare quelle ‘sempre verdi’ favole scritte da Jean de la Fontaine nel secolo
diassettesimo. Un miracolo di cultura intreccia il poema che esplode nell’arte illustrata di
Chagall: è un mondo al limite dell’animale e dell’umano ciò che emerge al nostro sguardo.
In queste acqueforti Chagall ama mettere l’accento sulla componente mitologica e
universale della favola, così come sull’umanità di certi animali le cui espressioni ed
atteggiamenti ricalcano quelli umani: i grandi temi illustrati sono l’amore, la morte, la follia,
temi antitetici che si incontrano e si scontrano come in un ossimoro petrarchesco. Ciò che
colpisce nell’illustrazione di queste favole è la padronanza con la quale Chagall posiziona i
personaggi: le figure sembrano stagliarsi sul foglio come per dominarlo, alla maniera della
scrittura ebraica -dove appare particolarmente preciso il senso della pagina- e delle icone
russe che sono ancora fra i ricordi della sua infanzia e della sua adolescenza.
Ancora una volta Chagall riesce a stupire con le sue suggestioni, portandoci alla scoperta
del mondo con l’animo di un bambino.
SCHEDA TECNICA
TECNICA: acquaforte
ANNO realizzazione: 1927-1930
stampa: 1952
MISURE con cornice: cm
42x33,5
EDIZIONE: l’edizione di 200
esemplari è a cura di Ambroise
Vollard e stampata dalla
Imprimerie Nationale a Parigi
NOTE: tutte le copie sono
firmate dall’artista sulla
giustificazione
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Marc Chagall
I sette peccati capitali 1926 / 15 tavole
I sette peccati capitali 1926 / 15 tavole e 1 frontespizio
Le opere sono state realizzate nel 1926 e rappresentano dei piccoli capolavori umoristici
e fantastici illustrando uno dei temi classici della cultura occidentale. Le raffigurazioni
mostrano un grande gusto per la forma calligrafica e per la rappresentazione di temi
popolari. I Sette peccati capitali illustrano la raccolta di racconti pubblicata a Parigi nel
1926 da Simon Kra e scritta da Jacques de Lacretelle, Paul Morand, Pierre MacOrlan,
Joseph Kassel, Jean Giraudoux, Max Jacob, André Salmon. Alla raffigurazione simbolica
di ogni peccato Chagall dedica due acqueforti che denotano uno stile grafico simile a
quello delle Anime morte.
In questa serie compaiono varie allegorie: dalla personificazione dell’orgoglio (un uomo
con la testa di gallo) alla raffigurazione della lussuria per mezzo di una figura femminile
accompagnata dal suo cagnolino. Nel loro insieme, le tavole dei Sette peccati capitali si
mantengono su un costante registro umoristico senza mai scadere in sterile sarcasmo.
MARC CHAGALL
Vitebsk, 1887 - Saint-Paul de Vence 1985
Marc Chagall nacque nell’antica città di
Vitebsk, un capoluogo della Bielorussia.
Apparteneva ad una famiglia ebrea molto
unita e numerosa. Suo padre era un
mercante di aringhe.
Nel 1906 incominciò a studiare pittura da
Jehuda Pen, un pittore locale allora famoso.
Nel 1910 fece un viaggio a Parigi grazie
ad un ricco editore che comprò alcune
sue opere: qui incontrò molti artisti che
influenzarono il suo stile. In seguito si
sposterà molto tra la Francia, la Russia, la
Germania, fino a New York a causa delle
leggi antisemite.
Marc Chagall fu parte attiva dell’ambiente
artistico d’avanguardia parigino
(La “scuola di Parigi”) che precedette la
prima guerra mondiale pur mantenendosi
fuori da tutti i veri e proprî movimenti.
La sua pittura trae ispirazione dal mondo
magico dlla cultura popolare russa e della
religione ebraica. Tra i soggetti più ricorrenti
figurano: il mistero della nascita, le nozze nel
villaggio, la vita dei contadini, i rabbini e le
feste ebraiche, mentre le prime opere sono
dedicate alla sua città natale.
Stabilitosi in Provenza in età matura, si
dedicherà a quadri carichi di energia vitale
e dai colori intensi e vibranti ma anche alla
scultura, alla ceramica ed alle vetrate.
Gli anni ’60 e ’70 vedono Chagall famoso e
in gran parte impegnato nella realizzazione di
grandi opere destinate a spazi pubblici.
Muore il 28 Marzo del 1985 a Saint-Paul-de
Vence (vicino Nizza), a 97 anni.
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SCHEDA TECNICA
TECNICA: acquaforte
ANNO realizzazione: 1926
MISURE foglio: cm 26x19 lastra:
cm 16x10,5
EDIZIONE: esemplare n. 111 su
300, edito da Simon Kra, Paris
1926; stampato da Coulouma,
Argenteuil (Paris), per il testo
e la tipografia; da Louis Fort
(Paris) per le incisioni
Marc Chagall
La storia dell’esodo 1966 / 24 tavole
MARC CHAGALL
Vitebsk, 1887 - Saint-Paul de Vence 1985
Marc Chagall nacque nell’antica città di
Vitebsk, un capoluogo della Bielorussia.
Apparteneva ad una famiglia ebrea molto
unita e numerosa. Suo padre era un
mercante di aringhe.
Nel 1906 incominciò a studiare pittura da
Jehuda Pen, un pittore locale allora famoso.
Nel 1910 fece un viaggio a Parigi grazie
ad un ricco editore che comprò alcune
sue opere: qui incontrò molti artisti che
influenzarono il suo stile. In seguito si
sposterà molto tra la Francia, la Russia, la
Germania, fino a New York a causa delle
leggi antisemite.
Marc Chagall fu parte attiva dell’ambiente
artistico d’avanguardia parigino
(La “scuola di Parigi”) che precedette la
prima guerra mondiale pur mantenendosi
fuori da tutti i veri e proprî movimenti.
La sua pittura trae ispirazione dal mondo
magico dlla cultura popolare russa e della
religione ebraica. Tra i soggetti più ricorrenti
figurano: il mistero della nascita, le nozze nel
villaggio, la vita dei contadini, i rabbini e le
feste ebraiche, mentre le prime opere sono
dedicate alla sua città natale.
Stabilitosi in Provenza in età matura, si
dedicherà a quadri carichi di energia vitale
e dai colori intensi e vibranti ma anche alla
scultura, alla ceramica ed alle vetrate.
Gli anni ’60 e ’70 vedono Chagall famoso e
in gran parte impegnato nella realizzazione di
grandi opere destinate a spazi pubblici.
Muore il 28 Marzo del 1985 a Saint-Paul-de
Vence (vicino Nizza), a 97 anni.
La storia dell’esodo 1966 / 24 tavole e 1 frontespizio
Quando gli venne proposto di illustrare L’Esodo, Chagall si riservò un lungo periodo di
riflessione prima di accettare l’offerta.
L’artista aveva infatti già lavorato molto sulla vita di Mosè eseguendo dal 1931 al 1939 le
105 incisioni per illustrare la Bibbia, e l’idea di lavorare ancora su questo soggetto non lo
entusiasmava. Gli era rimasto però il rimpianto di non aver potuto interpretare
con il colore, nei tempi passati, la Bibbia e le Favole di La Fontaine per la mancanza,
all’epoca, di laboratori specializzati nella stampa litografica. L’eccellente rapporto di lavoro
che si era instaurato nel frattempo con Fernand Mourlot lo convinse definitivamente a
ritentare l’esperienza, usando gli stessi soggetti che aveva creato per illustrare la Bibbia.
Così nell’Esodo si ritrovano opere del tutto simili per stile e composizione a quelle incise
per la Bibbia (La nascita di Mosè, Aronne e il candelabro ecc.)
25 anni dopo le illustrazioni per la Bibbia e con una diversa tecnica, Chagall tiene fede a
sé stesso e alla sua vena poetica. Le 24 litografie sono pervase da un profondo studio
interiore e da una sentita ricerca spirituale.
La comprensione di questo ciclo di opere va ricondotta da un lato all’infanzia trascorsa a
Vitebsk, dall’altro alll’appartenenza al movimento ebraico dello “chadismo”.
Ennesima prova dell’innato talento di Chagall come “cantastorie”, questo ciclo di opere
rimane ancorato al procedere sintattico del racconto, istituendo un parallelo senza
possibilità di equivoco tra l’immagine e il corrispettivo riferimento biblico. L’unità di
concezione non viene mai meno e la maestria nell’uso della litografia permette di usare
un’infinita gamma di colori e sfumature.
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SCHEDA TECNICA
TECNICA: litografia a colori
ANNO realizzazione: 1966
MISURE foglio: cm 52x39,5
EDIZIONE: 265 esemplari
stampati da Mourlot e
pubblicati da Leon Amiel a
Parigi
NOTE: la serie è firmata
da Chagall sulla pagina di
giustificazione
Marc Chagall
La Tempesta 1975 / 48 tavole
MARC CHAGALL
Vitebsk, 1887 - Saint-Paul de Vence 1985
Marc Chagall nacque nell’antica città di
Vitebsk, un capoluogo della Bielorussia.
Apparteneva ad una famiglia ebrea molto
unita e numerosa. Suo padre era un
mercante di aringhe.
Nel 1906 incominciò a studiare pittura da
Jehuda Pen, un pittore locale allora famoso.
Nel 1910 fece un viaggio a Parigi grazie
ad un ricco editore che comprò alcune
sue opere: qui incontrò molti artisti che
influenzarono il suo stile. In seguito si
sposterà molto tra la Francia, la Russia, la
Germania, fino a New York a causa delle
leggi antisemite.
Marc Chagall fu parte attiva dell’ambiente
artistico d’avanguardia parigino
(La “scuola di Parigi”) che precedette la
prima guerra mondiale pur mantenendosi
fuori da tutti i veri e proprî movimenti.
La sua pittura trae ispirazione dal mondo
magico dlla cultura popolare russa e della
religione ebraica. Tra i soggetti più ricorrenti
figurano: il mistero della nascita, le nozze nel
villaggio, la vita dei contadini, i rabbini e le
feste ebraiche, mentre le prime opere sono
dedicate alla sua città natale.
Stabilitosi in Provenza in età matura, si
dedicherà a quadri carichi di energia vitale
e dai colori intensi e vibranti ma anche alla
scultura, alla ceramica ed alle vetrate.
Gli anni ’60 e ’70 vedono Chagall famoso e
in gran parte impegnato nella realizzazione di
grandi opere destinate a spazi pubblici.
Muore il 28 Marzo del 1985 a Saint-Paul-de
Vence (vicino Nizza), a 97 anni.
La tempesta 1975 / 48 tavole e 1 frontespizio
La Tempesta è uno dei grandi drammi di Shakespeare: è la storia di un potente mago,
Prospero, e della sua bellissima figlia, l’ammirevole Miranda, confinati per anni su un’isola
sperduta insieme a due strani servitori, Ariel, leggiadro e vivace spiritello dell’aria, e
Calibano, creatura terrestre deforme e greve; fino al giorno in cui una spaventosa
tempesta farà naufragare un veliero sulla spiaggia, cambiando per sempre il destino dei
protagonisti...
La fantasia fiabesca del testo, illuminata di un vigile ottimismo, si addice all’universo
d’immagini di Chagall, che ne rivela ed esalta l’intrinseca poesia.
Le tavole sono state eseguite tra marzo e maggio del 1975, e messe in stampa nel
settembre dello stesso anno.
Le figure di Chagall sono fortemente caratterizzate. I personaggi della Tempesta ricordano
quelli mitologici dell’Odissea o quelli cristiani della Bibbia. Anche nella Tempesta viene
riproposto il cosmo immaginifico di Chagall, che irrompe e trasfigura la scrittura in modo
personale. Sono tavole dalle atmosfere fiabesche, dove le figure galleggiano nello spazio
aereo. Vi si riconoscono i personaggi Prospero e la figura alata e delicata di Ariele.
Chagall ha scelto di illustrare testi canonici e fondamentali per la nostra letteratura, quelli
che, ancora ai nostri giorni, ispirano molti artisti.
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SCHEDA TECNICA
TECNICA: litografie
ANNO realizzazione: 1975
MISURE foglio: cm 42x33
EDIZIONE: 270 esemplari (di cui
20 esemplari h.c.) editi da André
Sauret a Montecarlo nel 1976
e stampati nell’atelier Fernand
Mourlot di Parigi. Questa serie
è numerata 91/270
NOTE: la serie è firmata sulla
pagina di giustificazione
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Marc Chagall