Terebinto
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Il Terebinto è una pianta diffusa nella macchia mediterranea. Nella Bibbia è indicata come l’albero
alla cui ombra venne a sedersi l’angelo del Signore
(Gdc 6,11); la divina Sapienza è descritta come un
terebinto che estende i suoi rami di maestà e bellezza
(Sir 24,16).
Una collana curata da “L’Asina di Balaam” che, in
modo sistematico e continuativo, intende offrire a coloro che cercano Dio con cuore sincero un aiuto per
la meditazione della Parola, per l’approfondimento
teologico e per la verifica della quotidiana speranza
suscitata dalla fede.
Questo libretto è frutto anche dell’attività culturale svolta dall’autore in qualità di presidente dell’Associazione
Biblica della Svizzera Italiana, un sodalizio composto da
credenti cristiani ed ebrei, da diversamente credenti e da
agnostici e impegnato a favorire la lettura della Bibbia
nelle Chiese e nella società civile, in Svizzera e altrove.
Chi volesse informazioni in merito può collegarsi a
www.absi.ch
Ernesto Borghi, Nato a Milano nel 1964, sposato e padre di due figli, è laureato in lettere classiche (Università
degli Studi di Milano – 1988) e dottore in teologia (Università di Fribourg – 1996). È biblista professionista dal
1992. Insegna esegesi biblica presso gli Istituti Superiori
di Scienze Religiose di Nola (NA), Trento e Bolzano
ed è professore invitato di esegesi neo-testamentaria
all’Università Pontificia Salesiana di Torino. Presiede
l’Associazione Biblica della Svizzera Italiana e coordina
la formazione biblica nella Diocesi di Lugano
Ernesto Borghi
Dieci parole
per essere umani
Cittadella Editrice
premessa
L’epoca nella quale abbiamo la gioia e
l’onere di vivere ha visto, da cinquant’anni
a questa parte, una serie impressionante di
trasformazioni. In particolare le nozioni di
“autorità”, di “moralità” e di “regola” hanno
subito contestazioni, riaffermazioni e riposizionamenti di molti tipi. A seconda che si propendesse per una realizzazione “forte” o per il
rifiuto di questi concetti e delle conseguenze
esistenziali che ne derivavano è cambiata la
visione dell’educazione delle giovani generazioni e dei valori da accettare o da promuovere
nelle relazioni interpersonali a ogni livello.
Dall’autoritarismo più restrittivo al libertarismo più totale si è passati attraverso un’ampia
gamma di atteggiamenti, in campo culturale e,
specificamente, religioso, che hanno preso in
considerazione anche i riferimenti più radicali
della vita cristiana, come, anzitutto, quelli che
sono tradizionalmente denominati “Dieci comandamenti”.
Questo breve saggio di Ernesto Borghi,
biblista accademico, organizzatore culturale,
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umanista e educatore, riesce a far emergere, ad
uso di persone culturalmente molto eterogenee,
quanto ci sia di molto attuale e promettente
in una lettura intelligente ed appassionata,
dall’antichità ai giorni nostri, di parole del
Primo Testamento che appaiono superate anzitutto se si leggono in modo moralistico e
banalizzante. Cioè esattamente all’opposto
di come l’autore fa in queste pagine, tanto
intense quanto stimolanti sia per quanti hanno
parlato e sentito parlare tante volte dei “Dieci
comandamenti”, magari senza mai leggere i
testi biblici che li contengono, sia per chi è
stato ed è variamente lontano da queste parole
primo-testamentarie.
Confidiamo che gli uni e gli altri possano vivere e far vivere meglio, dopo averle
considerate in modo nuovo o radicalmente
rinnovato.
“L’Asina di Balaam”
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Indice
Premessa
» 5
Introduzione
» 7
Il contesto
» 9
I testi: Esodo 20 (e Deuteronomio 5)
» 13
Lettura dei testi
» 15
Un’interpretazione globale dei testi
» 35
Dai testi biblici alla vita
dell’umanità di oggi
» 39
Selezione bibliografica
» 45
Per suggerimenti, riflessioni sul testo, domande e ulteriori
approfondimenti scrivere a: [email protected]
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