Il Santo della Valtellina Don Luigi Guanella Noi bambini della classe 5^ di Lanzada vi presentiamo la storia di San Luigi Guanella: il Santo della Valtellina. Per conoscere la sua vita abbiamo ricavato le informazioni: • dal Bollettino parrocchiale • dal libro “Luigi Guanella Un ragazzo di Valle” scritto da Elena Fattarelli, • dal libretto “Beato Luigi Guanella Il manovale della provvidenza • internet La mia vita: Sono nato il 19 dicembre 1842, a Fraciscio, una piccola frazione di Campodolcino, tra le montagne della Val San Giacomo. Mio papà Lorenzo era un uomo severo, mamma Maria invece era più dolce. Sono sempre stato un bambino vivace, ma anche con la voglia di aiutare gli altri. A dodici anni ho sentito la vocazione di diventare sacerdote e sono andato in seminario a Como. Sono stato ordinato sacerdote a Como il 26 maggio 1866. Durante la mia vita ho fondato molte case della provvidenza per ospitare disabili, orfani, poveri … a loro ho dato una casa, e li ho fatti sentire a loro agio, come se abitassero in una grande famiglia. Sono morto a Como il 24 ottobre 1915. Due avvenimenti che segnarono la mia vita Le mentine: avevo 5 - 6 anni quando il mattino della festa di San Giovanni Battista andai a Campodolcino. Arrivato, trovai mio cognato che mi comprò un cartoccio di mentine. In quel momento però suonò l’ultimo rintocco della campana che indicava l’inizio della messa e non volendo entrare in chiesa con i dolci, cercai un posto dove nasconderli e visto che c’era una catasta di legna li nascosi in una fessura. Sollevato lo sguardo, vidi un vecchio stendermi la mano come se volesse una delle mie mentine. Il vecchio era mingherlino vestito coi calzoni corti e calze di lana e capelli bianchi. Rialzato lo sguardo il vecchio non c’era più. Provai una pena indicibile, quasi un rimorso. Ogni anno ricorrendo la festa di San Giovanni Battista, il fatto mi ritorna alla mente e continuo a pensarci, ma ancora adesso non so se è stata una illusione o una visione. Ma penso che sia stata visione. Infermiere coraggioso: quando ero in seminario un mio caro compagno, durante l’anno scolastico, si ammalò di malattia contagiosa e morì. Il vice rettore e il cameriere usarono tutte le cure e le precauzioni quando dovevano avvicinarlo; invece io gli feci da infermiere, e cercai dei rimedi sempre nuovi per alleviare la sua sofferenza. Grazie ad un mio insegnante imparai ad usare le erbe medicinale e a fare intrugli da utilizzare per curare i malati. Di me dicono però che il migliore intruglio che ho preparato è L’INTRUGLIO DELLA CARITÀ. LUOGHI DOVE HO SVOLTO IL MIO MINISTERO Orsola ed Ernesta Nana: non credo, che molti siano a conoscenza del fatto che anche da Lanzada sono partite per andare a Como delle giovani, anzi giovanissime ragazze, animate da sentimenti di carità per collaborare, con me nell’assistenza di orfani, di anziani soli o abbandonati, di handicappati psichici e fisici. Tornadri: frazione di Lanzada (SO) Suor Ursulin poco più che adolescente, aveva 17 anni, se ne era andata da casa, seguendo la sua vocazione: aiutarmi in quella che allora poteva sembrare … un’ avventura; la ragazza purtroppo non fece più ritorno a casa perché morì giovanissima di tisi. Orsola Nana era nata a Tornadri il 29 gennaio del 1886. In famiglia erano in tutto dieci bambini e fu proprio nell’ambiente familiare che Orsola maturò la sua vocazione e l’ aria di fratellanza e aiuto reciproco. A Pianello del Lario il lavoro nell’ Ospizio fu per Orsola la naturale continuazione iniziata in famiglia. Il gran desiderio di aiutare gli ultimi, i più poveri, i dimenticati la portò a sopportare grandi fatiche. Nel suo lavoro, poco tempo dopo la aiutò la vicina di casa, Suor Ernesta. Anche lei purtroppo morta molto giovane. Don Luigi Guanella Santo perché: Io sono diventato Santo perché in America ho compiuto un miracolo. Il miracolo è accaduto a un ragazzo di 21 anni di nome William che a causa di un incidente accaduto con i roller- blate; ha battuto la testa e ha rischiato di morire. Un’amica di famiglia di William consegnò alla madre due mie reliquie. Una fu applicata al polso del ragazzo e una l’ha tenuta la mamma . Il fatto è stato miracoloso perché nel giro di pochi giorni il ragazzo è guarito e i medici hanno detto che è stata una guarigione miracolosa . San Luigi Guanella proclamato Santo: Il 23 ottobre a Roma Papa Benedetto XVI mi ha proclamato santo insieme al vescovo Giudo Maria Conforti e suor Bonifacia De Castro. Alla mia consacrazione c’erano più di 1200 pellegrini della diocesi di Como, tra i quali anche un pullman proveniente dalla Valmalenco. Io sono stato il primo della nostra diocesi ad essere proclamato Santo e sono considerato un gigante della carità. Cercando in internet mi sono accorto che mi hanno dedicato una canzone con un video interessante. Vi voglio invitare a guardarlo e ad ascoltare con attenzione le parole perché sono significative e riassumono i momenti più importanti della mia vita. Santo tu sei Santo tu sei. .. le stelle sul soffitto Santo tu sei. .. le caramelle a un vecchietto Santo tu sei. .. di quelli di nessuno Santo tu sei. .. amati uno ad uno Santo tu sei. .. perché è Dio che fa Santo tu sei. .. nei cuori di ogni città Santo tu sei. .. Divina Provvidenza Donando speranza con amore e pazienza Don Guane-ella Don Guane-ella Santo tu sei. .. che ci hai insegnato ad amare Santo tu sei. .. donando Pane e Signore Santo tu sei... a tutti gli emarginati Santo tu sei. .. e i loro cuori spezzati Santo tu sei. .. che sei Vangelo vivente Santo tu sei. .. per noi "povera" gente Santo tu sei. .. che hai spezzato catene passando nel mondo facendo del bene Don Guane-ella Don Guane-ella Santo, sei diventato Santo don Guanella giocando sempre insieme a Caterina tua sorella la minestra dei poveri" avete preparato per ogni uomo solo e ogni fratello abbandonato ci hai sempre dimostrato che la vita è proprio bella che puoi sorridere al mondo anche da una carrozzella e a tutti i bonifigli una carezza hai regalato e con un tenero gesto ogni paura hai allontanato La nostra classe