PROCESSI PROGRAMMATORI LOCALI – MODELLI DI GOVERNANCE – STRATEGIE DI QUALIFICAZIONE – NELLA SECONDA ESPERIENZA DI COSTRUZIONE DEI PIANI DI ZONA QUINTO MODULO Gli Uffici di Piano: Tipologie – Funzioni – Competenze Risorse – Organizzazione Relazione introduttiva a cura di F. Vernò e S. Buoso Lecce 23 - 24 Aprile 2008 1 Finalità delle Giornate • • • • Richiamare i “fondamentali” Approfondire alcune voci Evidenziare condizioni per il funzionamento Sintetizzare alcune “raccomandazioni” da inviare agli Amministratori, ai Dirigenti, ai Responsabili degli Uffici di Piano Materiale ad uso formativo a cura di F. Vernò e S. Buoso 2 Mappa dei Fattori Costitutivi Ufficio di Piano • Definizione • Tipologie • Funzioni • Competenze necessarie • Organizzazione Materiale ad uso formativo a cura di F. Vernò e S. Buoso 3 Definizioni di Ufficio di piano • Regolamento Regionale 18/01/07 n°4: “L’udp di zona è l’organo tecnico per il coordinamento funzionale dei Servizi Sociali dell’Ambito Territoriale” . • Nostra definizione E’ una struttura tecnico-professionale che SUPPORTA la responsabilità istituzionale, nella duplice dimensione politico amministrativa e tecnico-gestionale, nelle diverse fasi del ciclo di vita del Piano di Zona e svolge funzioni di studio, istruttoria, attuazione operativa e raccordo, in materia di politiche dei servizi alla persona, nell’Ambito Territoriale Materiale ad uso formativo a cura di F. Vernò e S. Buoso 4 Tipologie di Ufficio di piano • Ufficio di Piano come articolazione organizzativa della struttura gestionale nell’ambito mono comunale • Ufficio di Piano come articolazione ed organizzazione di azienda consortile (assemblea consortile coincidente con l’assemblea di tutti i sindaci dell’ambito) • Ufficio di Piano come ufficio comune • Ufficio di piano come ufficio alle dipendenze del comune capofila • Ufficio di piano come nucleo di operatori a supporto del tavolo tecnico Materiale ad uso formativo a cura di F. Vernò e S. Buoso 5 Funzioni dell’ Ufficio di piano Regolamento Regionale 18/01/07 n°4: • Elaborare la proposta di piano di zona in base alle linee espresse …. • Definire e perfezionare la progettazione esecutiva di ambito • Supportare le procedure di gestione dei servizi … • Implementare modalità e strumenti per il monitoraggio … • Promuovere connessioni tra i comuni dell’ambito … • Facilitare i rapporti con le altre amministrazioni pubbliche.. Materiale ad uso formativo a cura di F. Vernò e S. Buoso 6 LA FUNZIONE E LA MISSION DELL’ UFFICIO DI PIANO SI SINTETIZZANO NEL SUPPORTO ALLA RESPONSABILITÀ ISTITUZIONALE, NELLA DUPLICE DIMENSIONE POLITICOAMMINISTRATIVA E TECNICO-GESTIONALE Di conseguenza l’Ufficio di Piano realizza quattro funzioni: • • • • STUDIO ISTRUTTORIA ATTUAZIONE OPERATIVA RACCORDO Materiale ad uso formativo a cura di F. Vernò e S. Buoso 7 Macro funzioni e ciclo di vita del piano di zona Le macro funzioni di STUDIO – ISTRUTTORIA – ATTUAZIONE OPERATIVA – RACCORDO vanno declinate nelle diverse fasi del ciclo di vita del piano di zona: • Programmazione • Progettazione • Gestione • Valutazione Materiale ad uso formativo a cura di F. Vernò e S. Buoso 8 FASE PROGRAMMATORIA Macro Funzione di SUPPORTO che si esplica in funzioni STUDIO ISTRUTTORIA ATTUAZIONE OPERATIVA RACCORDO AVVIO PROCESSO AVVIO TAVOLI BASE CONOSCITIVA DIAGNOSI DEF. OBIETT. SCELTA OBIET: ALLOC. RISORSE APPROVAZION E/ FORMALIZZ. INTESE Descrizione azioni Descrizione azioni Descrizione azioni Descrizione azioni Descrizione azioni Descrizione azioni Raccolta e sintesi delle diagnosi effettuate dai tavoli tematici di area e integrazione con gli elementi trasversali alle aree. (S) Individuazione punti di forza, punti di debolezza, fattori di sviluppo, ipotesi di obiettivi e invio del documento al tavolo tecnico e politico. (S) Organizzazione incontri con i soggetti attivi della programmazione locale per condivisione/integrazio ne priorità (AO) Predisposizione sintesi risorse disponibili e/o attivabili (fonti, entità, vincoli, quote disponibili). (I) Valutazione compatibilità tra priorità e risorse. (S) Stesura bozza finale PdZ (I) e invio al Tavolo Tecnico e politico (R) Predisposizione report di valutazione relativo al triennio precedente. (S-I) Raccordi con i Tecnici degli altri livelli istituzionali (R) Predisposizione sintesi di un documento di procedura desunto dalle indicazioni contenute nella normativa e negli Atti Regionali (S-I) Predisposizione bozza di atto di indirizzo (S-I) Facilitazione della Comunicazione nel sistema di governance locale (R) Aggiornamento mappatura soggetti attivi della programmazione. (I) Attuazione degli indirizzi del Tavolo Politico rispetto all’informazione e al coinvolgimento dei soggetti. (AO) Facilitazione fruizione di momenti formativi locali (R - AO) Stesura documento tecnico di sintesi delle modalità operative nell’attivazione e organizzazione dei Tavoli nel loro funzionamento, nel sistema di comunicazione, nel modello di governance locale. (I) Convocazione, insediamento, eventuale coordinamento e/o supporto al coordinamento Tavoli Tematici e pianificazione lavori (AO) Individuazione dei dati, delle informazioni e delle fonti. (S) Collegamento con Osservatori. (R) Sintesi dati raccolti dai tavoli tematici (S) Raccolta e sintesi dati trasversali alle aree (S) Predisposizione documento di sintesi base conoscitiva (I) Predisposizione bozza atti (I) 9 FASE PROGETTUALE Macro Funzione di SUPPORTO che si esplica in funzioni STUDIO ISTRUTTORIA ATTUAZIONE OPERATIVA RACCORDO COSTITUZIONE GRUPPO DI PROGETTAZION E IDEAZIONE DEL PROGETTO VALUTAZIONE FATTIBILITA’ COSTRUZIONE BOZZA ESECUTIVA APPROVAZIONE Descrizione azioni Descrizione azioni Descrizione azioni Descrizione azioni Descrizione azioni Descrizione azioni Predisposizione documento di sintesi delle priorità e obiettivi del PdZ, con individuazione delle azioni progettuali necessarie (nell’area dell’innovazion e, della qualificazione e ampliamento delle attività) e dei possibili responsabili di procedimento. (S-I) Invio del documento al Tavolo Tecnico per le decisioni conseguenti. (R) Sulla base delle decisioni del Tavolo Tecnico, costituzione dei gruppi di progettazione (solo tecnici – partecipati – concertati). (AO) Facilitazione/acco mpagnament o delle fasi progettuali. (AO-R) Facilitazione/acco mpagnament o delle fasi progettuali. (AO-R) Facilitazione/acco mpagnament o delle fasi progettuali. (AO-R) Raccolta bozze esecutive progetti (AO) e trasmissione al Tavolo Tecnico (R) Predisposizione bozza atti (I) AVVIO FASE PROGETTUA LE Nota: per alcune azioni progettuali e sulla base di un mandato del Tavolo Tecnico, i componenti dell’UdP potrebbero coincidere con il gruppo di progettazione (AO) Facilitazione/ accompagname nto delle fasi progettua li. (AO-R) 10 FASE GESTIONALE Macro Funzione di SUPPORTO che si esplica in funzioni STUDIO Descrizione azioni Nota:è auspicabile da parte del programmatore locale l’assunzione di uno specifico ob. di sistema con cui si attribuiscono all’UdP competenze in ordine alla progettazione e alla individuazione di opportunità legate a bandi di finanz., alla ricerca di finanziamenti di natura diversa. Formulazione di ipotesi e proposte al Tavolo Tecnico e Politico, a partire da raccolta informazioni, studio, analisi, sintesi, su questioni affrontate a livello di Ambito e attinenti: Le forme di gestione associata di interventi e servizi La messa in rete e il governo della rete I Livelli essenziali e la spesa sociale dell’Ambito Le attenzioni alla promozione sociale e alla valorizzazione del “capitale sociale”, l’equità nell’accesso al sistema Le garanzie di pari opportunità per i cittadini dell’ambito Raccolta e sistematizzazione dati in relazione al “debito informativo” (Comuni singoli, ASL – Regione) ISTRUTTORIA ATTUAZIONE OPERATIVA Per alcune azioni progettuali e sulla base di un mandato del Tavolo Tecnico, i componenti dell’UdP potrebbero coincidere con il gruppo di gestione del progetto (in particolare per le azioni di sistema) Gestione delle comunicazioni tra le Istituzioni in relazione al debito informativo “Nodo facilitatore” della comunicazione, nell’intero ciclo di vita del PdZ, tra cittadini o formazioni sociali e dimensione istituzionale, politica e tecnica di Ambito. RACCORDO 11 FASE VALUTATIVA (monitoraggio, verifica, valutazione) DEL PROCESSO DI COSTRUZIONE DEL PDZ DEL PDZ DEI PROGETTI DEI RISULTATI DEI PROCESSI GESTIONALI Macro Funzione di SUPPORTO che si esplica in funzioni ex ante STUDIO Formulazione ipotesi piano valutativo al Tavolo Tecnico e al Tavolo Politico ISTRUTTORIA Costruzione del progetto di ricerca valutativa sulla base delle scelte effettuate dal Tavolo Politico ATTUAZIONE OPERATIVA Partecipazione alla realizzazione del Progetto Sintesi dei risultati prodotti nel triennio rispetto a: 1) efficacia dei progetti, interventi e servizi, 2) qualità dello strumento PDZ, 3) qualità di processo partecipativo e concertativi nella governance locale. Nota: per alcune azioni progettuali e sulla base di un mandato del Tavolo Tecnico, i componenti dell’UdP potrebbero coincidere con il gruppo di gestione del progetto valutativo RACCORDO Nota finale in itinere ex post ex ante in itinere ex post ex ante in itinere ex post ex ante in itinere ex post ex ante in itinere Diffusione dei risultati (ad es. valorizzando strumenti come il Bilancio sociale ). Predisposizione di modalità e strumenti, perché la sintesi dei risultati ottenuti diventi una “buona” base conoscitiva condivisa di partenza per la programmazione del triennio successivo. 12 e x p o s t