Congresso AcEMC Dal Caso Clinico alla decisione Bologna 15-16 novenbre 2013 Novità tecnologiche nella gestione dell ’emocoltura: la qualità è anche tempo. Dr Andrea Rocchetti PROLOGO •Prenalitica in fase liquida •Robotica •Maldi Tof •Micro array •Fish •Controllo molecolare dei microrganismi MDR •sequenziamento TRICORDER del Dr Spock ( Star Trek) •Informatizzazione Computer multifunzionale vulcaniano •Organizzazione •Costi • Maggiore sensibilizzazione sul “problema sepsi” con conseguente affinamento diagnostico • Invecchiamento della popolazione • Maggior sopravvivenza di pazienti con patologie croniche debilitanti • Aumento del ricorso ai dispositivi intravascolari (CVC per infusione di farmaci, nutrizione parenterale, emodialisi, plasmaferesi, infusione…. • Cateterismo vescicale • Maggiore indicazione alla terapia immunosoppressiva Percorso analitico è tratto di strada che deve essere percorso con un mezzo idoneo nel più breve tempo possibile Sepsi Viale emocoltura Risoluzione Qual è un buon processo emocoltura? • Dipende dalle variabili ambientali Modello base Modello ad alte prestazioni e …….. il tempo? • Variabile organizzativa • Variabile tecnica Bisogna leggere il libretto di istruzioni del nostro laboratorio TAT L’efficacia ed il significato clinico dell’emocoltura dipendono da molteplici aspetti metodologici ed interpretativi. Nella fase preanalitica le modalità di prelievo ed il numero dei campioni rappresentano elementi di importanza fondamentale e la qualità del campione microbiologico dipende dal personale di reparto adeguatamente formato ed informato. Il laboratorio di microbiologia per ottimizzare l’utilità clinica dei risultati dell’emocoltura deve ridurre al minimo l’intervallo intercorrente tra la raccolta dei campioni e la refertazione dei risultati. Suddividendo il processo emocoltura in fasi è possibile individuare i punti critici di controllo in cui si possono verificare ritardi o potenziali condizioni per ridurre Il tempo di risposta (TAT) e migliorare la prognosi dei pazienti. Esistono degli standard internazionali che enfatizzano la natura critica dell’ emocoltura per la gestione del paziente e non presuppongono che il servizio debba investire in attrezzature specifiche ma incoraggiare l’uso ottimale delle risorse esistenti. Standard pre-analitici Investigative Stage: Standard: Pre-Analytical Time Period Collection to Incubation ≤4hr Standard analitici Investigative Stage: Criteria: Standard: Test (if test performed) Time Period to Result Gram Stain ≤2hr Rapid Antigen Testing ≤2hr Molecular Assays same day Isolate Identification (Direct/Automated) ≤24hr Isolate Identification (Conventional Methods) 24-48hr Isolate Sensitivities (Direct/Automated) ≤24hr Isolate Sensitivities (Conventional Methods) 24-48hr Analytical Flagging Positive to Microscopy, Identification and Sensitivities Standard post-analitici Investigative Stage: Criteria: Standard: Post-Analytical Negative Report (from receipt in laboratory to negative reporting) Report Type Turnaround time Preliminary Negative Report 48hr * (dependant on local policy) Final Negative Report ≤5 days (or greater if extended incubation required) Preliminary Positive Report (Telephone/Fax/Email) Immediately, within 2hr of identity/sensitivity availability. (see Summary Table 2 above) Final Positive Report ≤5 days (or greater if extended incubation required, or if isolates are sent to a reference laboratory for confirmation) Positive Report (from receipt in laboratory to positive reporting) Fase progettuale • FASE 1: Conoscitiva sui tempi di lavoro, sui flussi di attività, sulle risorse, sugli strumenti presenti in laboratorio. • FASE 2: Valutazione del tempo necessario a gestire il Processo Emocoltura (emocolture negative e positive) nel suo insieme analizzando il percorso in tutte le sue fasi dalla accettazione alla refertazione ed alla comunicazione dei risultati. • FASE 3: confronto dei dati con lo standard • FASE 4: Valutazione della performance diagnostica del servizio di microbiologia ed eventuale rimodulazione delle attività all’interno dell’organizzazione attuando una ottimizzazione delle risorse. (approccio LEAN) Prelievo emocoltura Accettazio ne in laboratorio T1 tempo di trasporto Inseriment o nello strumento T2 rilevamento Segnale Positivo Rimozione flaconi T3 rimozione Gram Risultati ATB Preliminar e T4 Segnalazione Gram Tempo tra inserimen to e Positività Referto T 6 risultati definitivi T 5 risultati preliminari Tempo tra prelievo e inserimento Risultati ATB Definitivi Tempo dei risultati diagnostici Comunic azione refertazione T 7 Comunicazione Tempo della Comunicazione ANNO 2012 Ordinari 559 Numero di ricoveri 19898 Day hospital 91 9429 Terapia Intensiva 26 324 POSTI LETTO Pronto Soccorso accessi 40000 Attività ANNO 2012 TOTALE PRESTAZIONI 2012 ORARIO ATTIVITA’ 180.371 08.00-17.00 ORARIO ATTIVITA’ FESTIVI P.D Dotazione organica Laboratorio di Microbiologia Laureati full time 6 Tecnici full time 8 Tecnici part time 1 Dotazione organica Settore di Batteriologia Laureati full time 3 Tecnici full time 3 ATTIVITA’ ANNO 2012 N. di pazienti adulti sottoposti ad emocoltura N. di pazienti adulti con emocoltura positiva 2629 604 % di pazienti con emocoltura positiva 23% N° di emocolture 5073 N. di flaconi complessivo 19500 N. di flaconi per paziente 7,41 N° di emocolture realmente positive 663 N. di emocolture refertate come contaminate 157 N° set singolo 874 IL PRONTO SOCCORSO E’ UN BUON POSTO PER GETTARE LA RETE DELLA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA SORVEGLIANZA DELLE SEPSI CHE ACCEDONO AL PS TIPO DI SORVEGLIANZA : prospettica PERIODO DI RILEVAZIONE: 1 gennaio -31 dicembre 2012 POPOLAZIONE OGGETTO DI STUDIO:pazienti afferenti al PS con sospetta sepsi N° PAZIENTI OSSERVATI: 362 pazienti con sepsi ASO SS Antonio e Biagio e C. Arrigo % decesso per sepsi gravi e shock settico sepsi grave 32% shock settico 68% TASSO DI INFEZIONI RISCONTRATE Criteri di diagnosi ACCP/SCCM 2004 n sepsi 176 49 sepsi grave 151 42 35 10 362 100 shock settico totale % COLLOCAZIONE IN PRONTO SOCCORSO DI UN MODULO PER EMOCOLTURA COLLEGATO IN REMOTO CON IL LABORATORIO Istruire il personale infermieristico e raccoglierne opinioni e suggerimenti • Inserire immediatamente i flaconi è un’operazione facile che non ci cambia la vita • I flaconi sono ricoverati in un luogo sicuro • Non dobbiamo preoccuparcene più • La procedura per la gestione delle emocolture è conosciuta da tutti gli operatori • Siamo informati sui risultati delle analisi in occasione degli incontri periodici di reparto • Dobbiamo migliorare la qualità del prelievo TOTALE EMOCOLTURE POSITIVE n 517 Pronto Soccorso n °141 Reparti n 376 % DI EMOCOLTURE POSITIVE Pronto Soccorso 27% Reparti 16% Percentuale di positività calcolata includendo i campioni contaminati Escludendo le contaminazioni la percentuale dei campioni positivi del PS è del 20,30%. La percentuale di positività dei reparti scende al 13% 20% % DI EMOCOLTURE POSITIVE INTERPRETATE COME CONTAMINATE Pronto Soccorso 25% Reparti 18% % DELLE EMOCOLTURE Specificità REFERTATE del metodo CONTAMINATE Pronto Soccorso Reparti 7% Il limite di accettabilità delle contaminazioni è 2.6% <3% PRE ANALYTICAL TIME Pronto Soccorso T1= h 00.00 T1A Reparti T1= 0<T1>12 Il delta tempo tra prelievo e accettazione non è quantificabile nei reparti e stimiamo un valore variabile tra 0<T1>12 h. PRE ANALYTICAL TIME Pronto Soccorso T1= h 00.15 T1B Reparti T1= h 01.23 Il tempo di permanenza dei flaconi fuori dallo strumento misurato per i reparti dall’accettazione è per i reparti di 1,23 minuti. ANALYTICAL TIME Pronto Soccorso T2= h 19.28 T2 Reparti T2= h 21.26 Le emocolture del PS si positivizzano prima di quelle dei reparti con un delta di circa 2 ore ANALYTICAL TIME Pronto Soccorso T3=h 08.11 T3 Reparti T1= h 08.28 I tempi dalla positività alla estrazione sono sostanzialmente sovrapponibili e l’ estrazione dei flaconi avviene con la stessa tempistica ANALYTICAL TIME Pronto Soccorso T3=h 01.48 T4 Reparti T1=h 02.16 I tempi del GRAM sono sostanzialmente sovrapponibili, al limite dell’accettabilità con un delta negativo per reparti legato alla numerosità del campione e all’organizzazione. La spettrometria di massa per l’identificazione rapida dei batteri 2000 1000 0 4000 4500 5000 5500 6000 Identificazione di specie accurata in pochi minuti Accorciamento di un giorno dei tempi di identificazione 6500 7000 7500 8000 8368.99 3000 7870.62 4000 7157.65 5000 6254.64 5096.01 5380.64 Tecnologia MALDI-TOF m/z Schema esemplificato del processo di ionizzazione MALDI time-of-flight (TOF) Ion Source Flight Tube 20-25 kV Detector Principle: If ions are accelerated with the same potential at a fixed point and a fixed initial time and are allowed to drift, the ions will separate according to their mass to charge ratios. time-of-flight (TOF) Ion Source Flight Tube Detector The ions enter the flight tube with the lighter ions travelling faster than the heavier ions to the detector time-of-flight (TOF) Ion Source Flight Tube Detector The lighter ions strike the detector before the heavier ions. This “time of flight” (TOF) can be converted to mass MICROARRAY Un microarray di DNA (comunemente conosciuto come gene chip, chip a DNA, biochip o matrici ad alta densità) è un insieme di microscopiche sonde di DNA attaccate ad una superficie solida come vetro, plastica, o chip di silicio formanti un array (matrice). I microarray sfruttano una tecnica di ibridazione inversa, che consiste nel fissare tutti i segmenti di DNA (detti probe) su un supporto e nel marcare invece l'acido nucleico che vogliamo identificare (detto target). La ibridazione fluorescente in situ, in inglese Fluorescent in situ hybridization (FISH) è una tecnica citogenetica che può essere utilizzata per rilevare e localizzare la presenza o l'assenza di specifiche sequenze di DNA nei cromosomi. Essa utilizza delle sonde a fluorescenza che si legano in modo estremamente selettivo ad alcune specifiche regioni del cromosoma. Per individuare il sito di legame tra sonda e cromosoma si utilizzano tecniche di microscopia a fluorescenza. Ruolo della Biologia Molecolare nella sepsi Curr Opin Crit Care 2012 Several platforms developed (multiplex RT-PCR, microarrays) Role as an add-on or replacement of conventional diagnostics Advantages: rapidity, sensitivity (positivity also in case of antibiotic exposure) Disadvatages: cost, limited number of targets ANALYTICAL TIME T5/T6 Complessivo GRAM Pronto Soccorso T6= h 45.36 Reparti T6= h 43.59 ANALYTICAL TIME T5/T6 Complessivo GRAM Pronto Soccorso T6 = h 44.33 Reparti T6 = h 44.34 NUOVA ORGANIZZAZIONE……………………… Picchi di positività Titolo del grafico 40 Nmero positivizzazioni 35 30 25 20 Serie1 15 10 5 0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 Ora positività 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 Tempo medio di positivizzazione al Gram Gram Positivi Gram Negativi Miceti 25 ore 7 minuti 22 ore 34 minuti 39 ore 4 minuti Tabella riassuntiva dei tempi Con domeniche e festivi T1A DEA 00.00 T1B T2 T3 T4 Tempo GRAM T6 TEMPO COMPLESSIVO DS±00.21 DS±12.19 DS±09.46 DS±03.09 DS±25.35 DS±21.47 DS±24.43 0.15 19.28 08.11 01.48 29.42 45.36 75.18 Mediana misurata al referto del Gram e del referto definitivo Reparti di degenza «06.00» 25.7 68.23 DS±04.39 DS±19.38 DS±09.25 DS±04.51 DS±38.33 DS±47.50 DS±60.48 01.23 21.26 08.28 02.16 33,33 43.59 77.32 Mediana misurata al referto del Gram e del referto definitivo 31.41 71.59 Senza i campioni positivi delle domeniche e festivi T1A T1B T2 T3 T4 Tempo GRAM T6 TEMPO COMPLESSIVO DS±00.21 DS±10.38 DS±07.10 DS±03.26 DS±21.35 DS±20.28 DS±24.48 0.15 18.45 06.08 01.49 26.57 44.33 71.30 DEA 00.00 Mediana misurata al referto del Gram e del referto definitivo Reparti di degenza «06.00» 24.25 65.13 DS±02.50 DS±19.56 DS±07.05 DS±03.50 DS±33.41 DS±55.26 DS±67.54 01.23 20.27 06.27 01.59 30.16 44.34 74.50 Mediana misurata al referto del Gram e del referto definitivo DEA = (50/141) = 35% 25.02 REPARTI = (103/376)= 27% 69.12 Gram h 33.33 77.32 Mediana h 71.59 Reparti Sepsi Viale emocoltura Risoluzione Gram 29.42 PRONTO SOCCORSO 75.18 Mediana h 68.23 Sepsi Viale emocoltura Risoluzione PS h 75.18 REPARTI h 77.32 h 2.14 + 6 ORE PS h 71.30 REPARTI h 74.50 h 03.20 Conclusioni • La collocazione di un incubatore/analizzatore per emocoltura in un’area ritenuta strategica consente di ottenere ottimi risultati in termine di tempo e di qualità della risposta. • L’analisi dei flussi lavorativi permette di ridurre gli sprechi e di utilizzare al meglio le risorse esistenti • Misurare e conoscere nel dettaglio il processo in tutte le sue fasi rappresenta una condizione fondamentale per acquisire quelle informazioni che ci consentono di scegliere oculatamente le tecnologie più appropriate e utili per migliorare le prestazioni anche in termini di costi.