21, 22, 23
settembre 2012
STRIGNO
85°
di FONDAZIONE
ANA STRIGNO
7° RADUNO ART. GRUPPO PIEVE DI CADORE
C
arissimi Alpini di Strigno,
è con grande piacere che porto, attraverso queste pagine, il saluto del Consiglio
Sezionale, mio personale e di tutti gli Alpini Trentini, a voi Alpini di Strigno che
festeggiate l’ 85° anniversario di fondazione del Gruppo.
Un altrettanto caloroso saluto lo rivolgo al gen. C.A. Domenico Innecco ed a tutti gli Artiglieri del Gruppo Pieve di Cadore, che a suo tempo fecero servizio nella caserma Degol, e
oggi si ritrovano per il loro 7° Raduno.
85 anni di attività sono un traguardo prezioso e testimoniano la vostra operosa ed apprezzata presenza nella nostra Associazione e nella Vostra Comunità.
Festeggiare ottantacinque anni d’attività per un Gruppo non è dunque cosa da poco; esso
è indice d’un consolidato radicamento al proprio territorio, un preciso e guadagnato ruolo
del tessuto sociale del paese in cui operate, una realtà ben consolidata nel tempo. Questo
traguardo deve rappresentare un punto fermo di riflessione su quanto compiuto da Voi, e
da quanti vi hanno preceduto nell’associazione
Gli Alpini del Gruppo di Strigno si sono sempre distinti per l’impegno e la dedizione nel
campo della solidarietà e dell’aiuto verso chi si trova nel bisogno, ma anche promotori e
partecipi di numerose attività nella propria collettività, coinvolgendo soprattutto i giovani
ed il mondo della scuola. I bellissimi disegni che i ragazzi hanno preparato per questo anniversario ne sono la dimostrazione.
Rivolgo quindi il sentito ringraziamento all’attuale Capogruppo Remo Raffi, al suo predecessore Paolo Zentile, al Direttivo ed a tutti gli Alpini per il loro continuo impegno, per
l’entusiasmo e la dedizione con l’augurio di continuare con lo stesso spirito e con la passione
tramandata dai Soci Fondatori e dai Capigruppo che si sono succeduti dal lontano 1927.
Con il saluto mio personale e di tutti gli Alpini della Sezione, in questo giorno di festa rivolgiamo un commosso pensiero ai nostri Alpini “andati avanti” e rinnoviamo l’impegno a
proseguire con intatto spirito alpino l’attività della nostra grande Associazione.
Tanti auguri dunque, cari Alpini di Strigno, a nome mio personale ed a quello di tutta la
Sezione di Trento, per l’ambìto traguardo e per un futuro ancora denso di soddisfazioni.
A tutti il mio più cordiale saluto.
Il Presidente
Maurizio Pinamonti
È
con soddisfazione che porgo, a nome del gruppo alpini di Strigno, della popolazione
e mio personale, il più cordiale benvenuto a tutti voi artiglieri e alpini, che negli anni
passati avete prestato servizio militare nel nostro paese presso la caserma GIUSEPPE
DEGOL.
Un pensiero di riconoscimento va innanzitutto ai nostri padri fondatori e a tutti coloro che
per ottantacinque anni hanno portato avanti il gruppo e che oggi non sono qui presenti. Un ringraziamento caloroso ai capigruppo che mi hanno preceduto in tutti questi anni e
agli amici artiglieri del gruppo PIEVE di CADORE che ancora si ricordano del paese che li
ha ospitati per anni.
Ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado delle classi prima A e B per l’impegno
messo nel prepararci i disegni poi messi in mostra, va un particolare e caloroso abbraccio
da tutti noi: grazie ragazzi.
Ringraziamo anche tutti coloro che inviandoci le loro foto hanno reso possibile la realizzazione della mostra fotografica Penne Nere a Strigno e del relativo libro.
Non dimentico di salutare le autorità civili, militari e religiose qui presenti e la popolazione
tutta, tutti gli amici che hanno collaborato all’allestimento della festa. Infine un saluto particolare ai ragazzi del 1° 52 che quaranta anni fa si sono presentati ai cancelli della Degol.
Spero di non aver dimenticato nessuno e ora godiamoci la nostra festa in allegria. Buon divertimento a tutti!
Il capogruppo
Remo Raffi
G
li anniversari rischiano spesso di prestare il fianco a esercizi retorici lontani dalla contemporaneità, istituzionalizzati, di forma che prevale sulla sostanza. Non è
questo il caso dell’ottantacinquesimo anno dalla fondazione del Gruppo alpini di
Strigno.
Il paese e gli alpini hanno intrecciato nei decenni un’indissolubile rete a maglie strette, cementata dal dolore delle guerre e del tributo di sangue che hanno preteso, certo, ma anche
dalla naturale amicizia che nasce spontanea nelle genti di montagna, dalla memoria, da una
presenza antica ma viva nel ricordo e negli affetti.
È una presenza che il nostro gruppo alpini rinnova ogni giorno, da ottantacinque anni, con
disponibilità e altruismo in favore di tutta la comunità: un punto di riferimento del nostro
tessuto sociale e un interlocutore attento e sensibile in ogni occasione, dalla più allegra alla
più triste.
Attraverso il compleanno del Gruppo alpini festeggiamo anche le penne nere che dagli anni
Cinquanta del secolo scorso in poi hanno “abitato” il paese e la Caserma Giuseppe Degol,
ne hanno costituito un elemento distintivo che ancora vive nel cuore e nel ricordo della
gente di Strigno.
In questi anni il paese ha subito profonde trasformazioni, che proprio in questo periodo riguardano anche il complesso della caserma. È il naturale scorrere del tempo che le richiede,
ma il nostro legame non è fatto di muri, ferro e legno. Si nutre piuttosto di alimenti meno
tangibili ma molto più profondi, impossibili da sradicare o dimenticare.
Nel salutare gli alpini che ancora una volta ci onorano della loro presenza in questi giorni di
festa, l’augurio è che l’essenza del loro essere venga coltivata e rinnovata anche dai giovani,
eredi dell’impegno e dei valori che hanno fatto grandi le penne nere.
Il Sindaco di Strigno
Claudio Tomaselli
In data 3 luglio 2012 si sono riuniti i Sigg. Remo Raffi, capogruppo del gruppo alpini
di Strigno, Marino Sandri, vicepresidente della sezione ANA di Trento, Riccardo Molinari, responsabile della Zona Valsugana e Tesino, Claudio Tomaselli, sindaco del comune di
Strigno, Attilio Pedenzini, assessore alla cultura del comune di Strigno e il professore Nereo
Tomaselli per valutare i lavori degli alunni di 1a classe della scuola secondaria di Strigno.
Dopo attenta valutazione, all’unanimità sono stati scelti i seguenti lavori, nell’ordine di seguito definito:
STEFANIA DIETRE – opera vincitrice
MARTINA INSOMMO – opera segnalata
CHIARA ZENTILE – opera segnalata
LE MOTIVAZIONI
STEFANIA DIETRE
(opera vincitrice)
Gli elementi rappresentati risultano
completi e pertinenti riguardo al
tema proposto, si riconoscono in
particolare il cappello dell’alpino
alla cui sommità sono stati posizionati un alpino con il suo mulo che
richiama la presenza delle salmerie
alla Caserma Degol, la bandiera
recante il simbolo del Comune di
Strigno e la bandiera tricolore.
In particolare il mulo e l’alpino
sono stati disegnati con notevole
perizia.
MARTINA INSOMMO
(1a opera segnalata)
Oltre ad essere caratterizzato per il caratteristico
cappello alpino e lo stemma comunale, l’opera
si segnala per l’originale
inserimento di un’aquila
con una riuscita colorazione del piumaggio a
richiamare la bandiera
italiana, rinvenibile anche
nella colorazione dei 3
colli dello stemma comunale.
CHIARA ZENTILE (2a opera segnalata)
Viene segnalata per l’originalità della soluzione adottata, che sostituisce la tradizionale piuma del cappello alpino con il campanile
della chiesa di Strigno, ribadendo la vicinanza degli alpini alla comunità. Significativo anche il richiamo tricolore nella realizzazione dello stemma dei 3 colli.
programma
Venerdì
21 SETTEMBRE 2012
ore 19.00 inaugurazione mostra fotografica e presentazione libro
fotografico “PENNE NERE A STRIGNO”
ore 20.30 serata danzante con Pasquale Neri e Francesco Tono
Sabato
22 SETTEMBRE 2012
ore 15.30 concerto della Banda Civica Lagorai
ore 16.30 deposizione corona d’alloro al Monumento ai Caduti
ore 17.00 incontro con il direttore della Fondazione Museo Storico di
Trento, dott. Giuseppe Ferrandi
ore 20.30 concerto del “Coro Valfassa” nella Chiesa Arcipretale
ore 22.30 serata danzante al tendone del campo sportivo con “Fabio
e la sua fisarmonica”
Domenica
23 SETTEMBRE 2012
ore 9.00 ammassamento
ore 9.30 inizio sfilata per le vie del paese accompagnati dalla Fanfara di Pieve di Bono e dalla Banda Civica Lagorai di Strigno
ore 10.00 S. Messa nella Chiesa Arcipretale
ore 11.15 discorsi delle autorità civili e militari
ore 12.30 pranzo al tendone allestito al campo sportivo con la
collaborazione del Nu.vol.a. Valsugana
ore 14.00 concerto della Fanfara di Pieve di Bono
ore 20.30 serata danzante con musica anni ’70 - ’80 ed estrazione lotteria
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