ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “G. PENNA
ISTITUTO. TECNICO AGRARIO
Agraria, agroalimentare e agroindustria
Località Viatosto n. 54 - 14100 - ASTI tel 0141/214187 fax 0141/410661
email: [email protected]
ISTITUTO PROFESSIONALE c/o sezione associata di
Via delle Rosine, 6 - S. DAMIANO D'ASTI
Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera
PIANO
DELL'OFFERTA
FORMATIVA
Anno scolastico 2014/2015
IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA...
1. E' la carta d’identità dell’istituto
La scuola rende leggibile:
• ciò che fa
• come lo fa
• perché lo fa
2. Costituisce l’impegno nei confronti degli utenti e del territorio
La scuola esprime la volontà di:
• chiarezza
• verificabilità
• flessibilità
• fattibilità
• trasparenza
• imparzialità
3. Si propone come progetto unitario finalizzato:
•
•
•
alla crescita educativa, culturale e professionale dello studente attraverso
l’organizzazione della molteplicità dei saperi in un sapere unitario e flessibile per
permettere un continuo apprendimento lungo tutto l’arco della vita;
allo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio attraverso l’elaborazione di progetti, la
risoluzione di problemi, il confronto e la ricerca;
all’esercizio della responsabilità personale e sociale attraverso il rapporto con il mondo
civile, sociale, economico e religioso.
3
ORGANIGRAMMA
Dirigente Scolastico
Parisio Renato
Staff di dirigenza
DS, DSGA,Mazzucco Maurizia, Monticone Vilma,
Viarengo Anna, Reggio Giovanna
Collaboratori
Vicario: Monticone Vilma
2° collaboratore: Mazzucco Maurizia
Organo di garanzia
Collegio dei Docenti
Consiglio d'Istituto
Presidente: Bianciardi Elisa
Segretario: Musica Valerio
Componenti: DS, DSGA,
Insegnanti:LetoMassimo,Montersino Silvia,
Musica Valerio,Piotti Daniele,
Mazzucco Maurizia
Studenti:Caruso Alessandro,Martinetto
Sara
ATA: Alessio Gianluca
DSGA
Garbarino Elisabetta
Funzioni strumentali
Assistenti tecnici
Area 1: Integrazione allievi BES
Area 2: Qualifica regionale professionale
Area 3: Ricerca finanziamenti esterni
Area 4: Rapporti con enti esterni
Assistenti amministrativi
Collaboratori scolastici
Impiegati azienda
Responsabile sede di San Damiano – Prof. Viarengo
Responsabile sito web – tecnico informatico
Responsabile educazione alla salute – Prof. Cane
RSPP – Arch. Brignolo Patrizia
Comitato di valutazione - Proff. Bosia, Mazzucco, Polini, Reggio
Supplenti - Proff. Mandirola, Vigna
Commissione elettorale – Proff. Demaria, Mandirola
Commissione gite – Proff. Burdese, Cursio, Demaria, Navarra, Salonne, Secco
Dipartimenti disciplinari
Coordinatori di classe
4
1A CANE L.
3B TURCATO A.
1D PAZO ALVAREZ M.
3B S.DAMIANO PISANELLO A.
2A DACO A.
4B LETO M.
1A S.DAMIANO ALLIERI F.
1C S.DAMIANO MINERVA L.
3A CONTA L.
5B DEMARIA A.
2A S.DAMIANO DRAGO D.
4A PIOTTI D.
1C MONTERSINO S.
3A S.DAMIANO AMATO S.
5A BIANCHINI R.
2C PICCAROLO C.
4A S.DAMIANO LA ROCCA A.
1B GAMBA S.
3C CANTATORE R.
1B S.DAMIANO GAMBINO
2B RIZZO M. G.
4C BERZANO M.A.
2B S.DAMIANO MARRALI C.
ANALISI DEL CONTESTO
ECONOMICO
Dai dati della camera di commercio si rileva che la provincia di Asti sta vivendo una profonda
trasformazione a livello economico: c'è stato un forte calo di imprese agricole e di attività connesse ( - 2,9 )
rispetto all'anno precedente; sono aumentate invece le imprese legate al settore turistico ( + 4,9 ) e ai servizi
(+ 4,8 ). Le oltre 8000 imprese, piccole e medie, della provincia di Asti registrate nel settore agricoltura
operano su un territorio vocato a produzioni di eccellenza e molte puntano su prodotti tipici e di qualità
applicando metodi di produzione ecocompatibili. Ciò è dovuto sia alla crescente domanda dei consumatori
riguardo alla rintracciabilità e all'origine dei prodotti agroalimentari sia alla richiesta della collettività di
salvaguardare l'ambiente. In questo contesto economico non certo favorevole possiamo affermare che il
tecnico agrario è una figura professionale capace di affrontare le innovazioni in una visione imprenditoriale e
il percorso di studi consente di acquisire competenze specifiche nei settori della produzione, della
trasformazione e della tutela ambientale altresì di acquisire una preparazione economica, che consenta di
gestire piccole e medie aziende, collegando la produzione con il mercato nella consapevolezza della realtà
regionale e nel rispetto degli equilibri ambientali.
SOCIALE
Da un punto di vista sociale la scuola può e/o deve proporsi come “alleata” delle famiglie nel senso che ha
la responsabilità di imparare a leggere i comportamenti, i fatti, adeguarsi , ma anche orientare gli studenti
verso la società in continua evoluzione attraverso la comunicazione e la socializzazione di esperienze. E'
infatti all'interno della scuola che c'è la possibilità di dialogare, socializzare ed essere ascoltati, ma anche
confrontare interessi, propensioni, possibilità personali.
CULTURALE
La scuola interagisce con l'extrascuola, cercando la collaborazione con enti e/o associazioni presenti sul
territorio. Elementi significativi sono: biblioteca Astense, Istituto per la storia della Resistenza, centri diurni,
società sportive, teatro, cinema, catasto, Camera di Commercio, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e
diverse aziende del territorio.
In particolare si collabora con:
A.S.L. 19 : per il progetto salute
UNIVERSITA’ : per l'orientamento in uscita
SCUOLE MEDIE PROVINCIA : per l’orientamento in entrata
ISRAT : per didattica, interventi, formazione docenti
ANFASS : per alunni diversamente abili
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PROFILO DELL'ISTITUTO
LA STORIA DELL'ISTITUTO
Per conoscere come ebbe origine l’Istituto Agrario di Asti bisogna risalire al 1964 anno in cui si titolava sui
giornali locali nel seguente modo: Una moderna scuola di agricoltura alla tenuta “ La Favorita”
Otto anni prima il Consiglio di amministrazione dell’Istituto dell’Educazione “Vittorio Alfieri“, nell’intesa
di realizzare la volontà del suo fondatore, senatore Giovanni Penna , assunse l’iniziativa di creare una scuola
di agricoltura in Asti. A tale scopo il presidente cav. rag. Vittorio Marchia, unitamente al consigliere di
amministrazione dott. Giovanni Giraudi, visitarono alcune scuole di agricoltura e vararono il programma
di costituzione del “Centro di specializzazione agricola della provincia di Asti “.
Nel dicembre 1957 si era acquistata la tenuta di 76 giornate piemontesi “La Favorita “ che era pari a 40
ettari circa. La cascina “Fiammenga “ era stata donata all’istituto dal senatore Penna.
Per creare una scuola modello occorreva rifare tutti i vecchi allevamenti.
Si costruì un lago collinare di 40.000 m.c. di capienza, sbarrando con una diga la valletta che da Nord
portava le acque piovane dal Rio Crosio. L’impianto pluviurrigo era servito da una rete di tubature lunghe
100 metri.
Con la collaborazione del geom. Egidio Fassone si provvide alla progettazione ed alla realizzazione di una
stalla modello per 44 capi di bovini adulti ed all’aperto per altri 40 capi.
Si costruì il pollaio razionale per la selezione di 350 ovaiole, la conigliera modello per 300 capi, la porcilaia
modello per 40 capi ed il tutto fu integrato da due silos per foraggio e da una ampia tettoia per le macchine
agricole.
Alla fine del 1962 dopo accordi presi dal Comune di Asti ed il Provveditorato agli Studi, il Ministero della
Pubblica Istruzione istituì ad Asti l’Istituto Professionale Statale per l’Agricoltura che venne ospitato
nell’Istituto stesso.
Data l’importanza a carattere provinciale che veniva ad assumere l’Istituto per l’Agricoltura, il Consiglio
d’amministrazione dell’Istituto di Educazione “ Vittorio Alfieri “ decise di progettare una nuova
costruzione alla tenuta la “Favorita “ che potesse ospitare almeno 100 giovani e che funzionasse
autonomamente dal Vittorio Alfieri.
Nella primavera del 1963 fu dato l’incarico della progettazione all’architetto Paolo Ercole.
Alla nuova scuola erano annesse cucine, lavanderia, guardaroba, refettori, camerate alloggi per il personale,
alloggi per il preside e per il direttore d’azienda.
Le cantine per la lavorazione e l’invecchiamento dei vini furono costruite a parte con relativa saletta di
degustazione.
Per concludere, nell’anno 1964 il Ministero della Pubblica Istruzione nominò in qualità di Preside il prof.
Giacinto Occhionero.
Nasceva così a tutti gli effetti l'Istituto Statale Agrario di Asti.
L'ISTITUTO OGGI
L'Istituto statale tecnico Giovanni Penna con sede in località Viatosto 54 è una scuola secondaria superiore,
della durata di 5 anni, al termine dei quali l'allievo consegue il diploma di istruzione tecnica che permette
l'eventuale inserimento nel mondo lavorativo e/o gli consente l'accesso a tutte le facoltà Universitarie. I
campi di impiego sono vari: il diplomato può inserirsi nelle carriere di concetto delle pubbliche
amministrazioni, Stato, Regione, Comune; può trovare uno spazio anche nell'ambito di aziende produttive di
beni e servizi.
L'Istituto tende a operare attraverso il lavoro di gruppo, una metodologia partecipativa, una didattica di
laboratorio intensa e diffusa, attività progettuali.
L'Istituto serve come bacino geografico l'intera provincia di Asti e l'utenza urbana è pari al 50%.
A partire dall'anno scolastico 2011/2012 è stato attivato il corso " Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità
alberghiera" a San Damiano d'Asti, un Istituto professionale della durata di 5 anni, al termine dei quali
6
l'allievo consegue il diploma di istruzione professionale che permette l'eventuale inserimento nel mondo
lavorativo e/o gli consente l'accesso a tutte le facoltà Universitarie. Il collegamento con il territorio
circostante e il forte aumento delle imprese del settore turistico, dai dati della camera di commercio,
dovrebbero garantire a conclusione del percorso quinquennale buoni sbocchi professionali. L'Istituto tende a
valorizzare il metodo laboratoriale, l'operatività, il lavoro per progetti.
PROFILO NORMATIVO
D.P.R. 87/2010
Regolamento di riordino degli istituti professionali
D.P.R. 88/2010
Regolamento di riordino degli istituti tecnici
Direttiva 57/2010
Linee guida per il I° biennio tecnico
Direttiva 65/2010
Linee guida per il I° biennio professionale
Direttive 4 e 5 /16 gennaio 2012 Linee guida per il I° biennio tecnico e professionale
D.M. 139/2007
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Regolamento in materia di assolvimento dell'obbligo d'istruzione
PROFILO PROFESSIONALE DEL DIPLOMATO IN SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E
L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità
alberghiera possiede conoscenze e capacità nell’ambito professionale dell’enogastronomia e dell’ospitalità
alberghiera; si occupa del funzionamento, della conduzione, del controllo dei servizi in cui opera.
Al termine del corso l’allievo/a sarà in grado di:
-
gestire una struttura di tipo enogastronomico;
organizzare la promozione delle strutture alberghiere e dei servizi di accoglienza
conoscere ed applicare le leggi, tenendo conto della normativa sulla qualità e sulla sicurezza
nei luoghi di lavoro;
conoscere due lingue straniere;
preparare menù adeguati a differenti contesti e diversa clientela;
mettere in evidenza i prodotti tipici, individuando nuove tendenze;
applicare la normativa rispetto alla sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.
Nella articolazione “Servizi di sala e vendita” il diplomato sarà in grado di:
- operare nel sistema di qualità per l’amministrazione, l'organizzazione, l' erogazione e la
vendita di prodotti e servizi enogastronomici;
- capire ed adeguarsi alle richieste dei mercati e della clientela.
Nella articolazione “Enogastronomia” il diplomato sarà in grado di:
- operare nel sistema di qualità per la lavorazione, conservazione, promozione dei prodotti
enogastronomici;
- valorizzare le tradizioni locali;
- riconoscere le nuove direzioni del settore enogastronomico.
Inoltre, al termine di questo percorso, il diplomato avrà accesso a tutti i percorsi universitari, potrà
proseguire gli studi nei corsi IFTS, nei corsi di formazione professionale post-diploma o iscriversi agli
Istituti di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica.
SBOCCHI PROFESSIONALI:
-
8
lavorare in strutture di accoglienza e ospitalità (alberghi, agriturismi, bar, ristoranti, villaggi
turistici);
essere impiegato in servizi turistici (uffici turistici del Comune, Provincia e Regione);
partecipare a concorsi pubblici (ASL, laboratori analisi)
PROFILO PROFESSIONALE DEL DIPLOMATO IN AGRARIA, AGROALIMENTARE E
AGROINDUSTRIA
Al termine del corso il diplomato sarà in grado di occuparsi:
1) della direzione, amministrazione, e gestione di aziende agrarie e zootecniche;
2) di aziende specializzate nella lavorazione e commercializzazione di prodotti agrari e zootecnici;
3) di piccole e medie aziende, nelle quali assolve le funzioni contabili di assistenza e rappresentanza
tributaria e quelle relative all’amministrazione del personale dipendente delle stesse;
4) di assistenza tecnica nella stipulazione di contratti agrari e nell’analisi dei costi di produzione;
5) di progettazione, direzione e collaudo di opere di miglioramento fondiario;
6) di trasformazione di prodotti agrari e relative costruzioni;
7) di misura, stima, divisione di fondi rustici;
8) di costruzioni di aziende agrarie e zootecniche (anche ai fini di mutui fondiari);
9) di lavori catastali, topografici, cartografici e di alcuni tipi di frazionamento relativi sia al catasto
terreni sia al catasto urbano;
10)di direzione e manutenzione di parchi, sia nella progettazione, direzione e manutenzione di giardini
(anche in aree urbane);
11) di stima delle coltivazioni erbacee e arboree;
12)di interventi fitosanitari;
13)di valutazione danni alle colture.
Accanto ai tradizionali ambiti professionali nel settore agricolo, il diplomato trova oggi collocazione anche:
• nell’industria agroalimentare e di trasformazione dei prodotti agricoli;
• come addetto al controllo della qualità dei prodotti ai diversi livelli nella filiera produttiva;
• come tecnico esperto addetto al controllo produttivo e all’assistenza tecnica delle aziende che
seguono linee produttive dell’agricoltura integrata e biologica;
• come tecnico addetto alla progettazione, allestimento e manutenzione di spazi verdi pubblici e
privati;
• come tecnico addetto al settore ambientale nella valutazione di impatto ambientale e di
progetti di mitigazione;
• come tecnico ed esperto negli studi di pianificazione urbana e territoriale;
• come progettista nelle opere di miglioramento fondiario;
• come tecnico progettista di interventi di restauro ambientale e paesaggistico;
• come direttore di parchi e di aree protette;
• come libero professionista.
ACCESSO ALLA LIBERA PROFESSIONE
Il titolo di perito agrario spetta a chi abbia conseguito il diploma quinquennale presso un Istituto Tecnico
Agrario, sostenuto l’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione e che si sia poi iscritto al
relativo Albo professionale.
All’esame di Stato sono ammessi i candidati che, in possesso del diploma di perito agrario, abbiano in
aggiunta completato un periodo biennale di praticantato, presso uno studio abilitato alla professione.
L’accesso alla libera professione è inoltre consentito a chi abbia conseguito una laurea triennale, nelle classi
di laurea relative al settore agrario. Sostenuto l’esame di Stato, ci si può iscrivere all’Albo come perito
agrario laureato.
9
CORSI ATTIVI
ASTI
Classe
1^
2^
3^
4^
5^
Corsi
A B C D
A B C
A B C
A B C
A B
alunni
89
80
67
49
44
Indirizzo, profilo, quadro orario riforma Gelmini
Indirizzo, profilo, quadro orario riforma Gelmini
Indirizzo, profilo, quadro orario riforma Gelmini
Indirizzo, profilo, quadro orario riforma Gelmini
Indirizzo, profilo, quadro orario riforma Gelmini
SAN DAMIANO
Classe
1^
2^
3^
4^
Corsi
A B C
A B
A B
A
alunni
73
48
38
23
Indirizzo, profilo, quadro orario riforma Gelmini
Indirizzo, profilo, quadro orario riforma Gelmini
Indirizzo, profilo, quadro orario riforma Gelmini
Indirizzo, profilo, quadro orario riforma Gelmini
PERSONALE
Insegnanti a tempo indeterminato
Insegnanti a tempo determinato
Insegnanti di sostegno
Collaboratori scolastici
Assistenti tecnici
Assistenti tecnici addetti all’azienda
Collaboratori scolastici addetti all’azienda
Assistenti amministrativi
Numero
69
34
21
14
6
2
3
6
STRUTTURA
ASTI
SAN
DAMIANO
10
Due laboratori di informatica
Laboratorio di microbiologia
Due laboratori di chimica
Laboratorio di analisi enologica
Laboratorio di trasformazione
Laboratorio di smielatura
Cantina
Serra
Azienda agraria (vigneti, frutteti,
prato, bosco)
•
Valenza formativa
Sviluppare capacità applicative e
operative.
• Dare concretezza a conoscenze astratte.
• Acquisire il sapere attraverso il fare.
Sala Cucina
• Abituare al lavoro in gruppo.
• Tradurre il sapere in fare.
• Superare atteggiamenti di passività.
• Acquisire consapevolezza dei propri
punti di forza e/o di debolezza.
Sala Bar
• Creare una preparazione capace di
rinnovamento.
QUADRO ORARIO SETTIMANALE
“AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA”
ARTICOLAZIONE: PRODUZIONE E TRASFORMAZIONI
MATERIE
1^
Lingua e letteratura italiana
4
Storia
2
Geografia
1
Lingua inglese
3
Matematica
4
Scienze motorie e sportive
2
Religione cattolica o libere attività alternative
1
Diritto ed economia
2
Scienze integrate: Scienze della terra e biologia
2
Scienze integrate: Fisica
3
Scienze integrate: Chimica
3
Tecnologie informatiche
3
Tecnologie e tecnica di rappresentazione grafica
3
Scienze e tecnologie applicate
Complementi di matematica
Produzioni animali
Produzioni vegetali
Trasformazioni dei prodotti
Economia, estimo, marketing e legislazione
Genio rurale
Biotecnologie agrarie
Gestione dell'ambiente e del territorio
TOTALE ORE SETTIMANALI 33
11
Classe
2^ 3^ 4^
4 4 4
2 2 2
- - 3 3 3
4 3 3
2 2 2
1 1 1
2 - 2 - 3 - 3 - - - 3 - 3 - - 1 1
- 3 3
- 5 4
- 2 3
- 3 2
- 3 2
- - 2
- - 32 32 32
5^
4
2
3
3
2
1
2
4
3
3
3
2
32
QUADRO ORARIO SETTIMANALE
SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITA' ALBERGHIERA
ENOGASTRONOMIA
SERVIZI DI SALA E DI VENDITA
QUADRI ORARI SETTIMANALI
I
II
III
IV
V
INSEGNAMENTI COMUNI
Lingua e letteratura italiana
Storia
Geografia
Lingua inglese
Matematica
Diritto ed Economia
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica e Attività alternative
4
2
1
3
4
2
2
2
1
4
2
3
4
2
2
2
1
4
2
3
3
2
1
4
2
3
3
2
1
4
2
3
3
2
1
Ore totali 21
INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO
Scienze integrate (Fisica)
2
Scienze integrate (Chimica)
Scienza degli alimenti
2
Laboratorio di servizi enogastronomici -settore cucina
2
Laboratorio di servizi enogastronomici -settore sala e vendita
2
Laboratorio di servizi di accoglienza turistica
2
Seconda lingua straniera - tedesco
2
Scienza e cultura dell'alimentazione
di cui Laboratorio in compresenza
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
Tecniche di comunicazione
Laboratorio di servizi di accoglienza turistica
-
20
15
15
15
2
2
2
2
2
2
-
3
4
3
2
4
6
3
2
(2)
6
2
4
6
2
4
12
17
17
17
Ore totali
12
12
ASSI CULTURALI
La programmazione didattica di ogni singolo docente terrà conto delle COMPETENZE CHIAVE DI
CITTADINANZA definite dall’Unione Europea:
1. ogni giovane deve acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro, deve imparare
imparare;
ad
2. ogni giovane deve essere capace di utilizzare le conoscenze apprese per darsi obiettivi
significativi e realistici, deve progettare e questo richiede la capacità di individuare priorità,
valutare i vincoli e le possibilità esistenti, definire strategie di azione, fare progetti e verificarne i
risultati;
3. ogni giovane deve poter comprendere messaggi diversi e deve poter scrivere in modo efficace
utilizzando i diversi linguaggi, deve comunicare;
4. ogni giovane deve saper interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista ,deve
collaborare e partecipare;
5. ogni giovane deve saper riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale, deve
agire in modo autonomo e responsabile;
6. ogni giovane deve saper affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle, deve
risolvere problemi;
7. ogni giovane deve possedere strumenti che gli permettano di affrontare la complessità
del
vivere nella società globale del nostro tempo, deve individuare collegamenti e relazioni;
8. ogni giovane deve poter acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta
valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni, deve acquisire ed
interpretare l’informazione;
Per acquisire le sopracitate competenze è necessario tenere in considerazione i QUATTRO ASSI
CULTURALI su cui ruoteranno le attività didattiche:
ASSE DEI LINGUAGGI
L’asse dei linguaggi ha l’obiettivo di fare acquisire allo studente la padronanza della lingua italiana come
ricezione e come produzione, scritta e orale; la conoscenza di almeno una lingua straniera; la conoscenza e la
fruizione consapevole di molteplici forme espressive non verbali; un adeguato utilizzo delle tecnologie
dell’informazione e della comunicazione.
La padronanza della lingua italiana è premessa indispensabile all’esercizio consapevole e critico di ogni
forma di comunicazione; è comune a tutti i contesti di apprendimento ed è obiettivo delle discipline afferenti
ai quattro assi. Il possesso sicuro della lingua italiana è indispensabile per esprimersi, per comprendere e
avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire
adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza.
Le competenze comunicative in una lingua straniera facilitano, in contesti multiculturali, la mediazione e la
comprensione delle altre culture; favoriscono la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro.
Le conoscenze fondamentali delle diverse forme di espressione e del patrimonio artistico e letterario
sollecitano e promuovono l’attitudine al pensiero riflessivo e creativo, la sensibilità alla tutela e alla
conservazione dei beni culturali e la coscienza del loro valore.
La competenza digitale arricchisce le possibilità di accesso ai saperi, consente la realizzazione di percorsi
individuali di apprendimento, la comunicazione interattiva e la personale espressione creativa.
L’integrazione tra i diversi linguaggi costituisce strumento fondamentale per acquisire nuove conoscenze e
per interpretare la realtà in modo autonomo.
Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione:
13
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa
verbale in vari contesti;
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo;
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario
Utilizzare e produrre testi multimediali
ASSE MATEMATICO
L’asse matematico ha l’obiettivo di far acquisire allo studente saperi e competenze che lo pongano nelle
condizioni di possedere una corretta capacità di giudizio e di sapersi orientare nei diversi contesti del mondo
contemporaneo.
La competenza matematica, che non si esaurisce nel sapere disciplinare e neppure riguarda soltanto gli
ambiti operativi di riferimento, consiste nell’abilità di individuare e applicare le procedure che consentono di
esprimere e affrontare situazioni problematiche attraverso linguaggi formalizzati.
La competenza matematica comporta la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero
(dialettico e algoritmico) e di rappresentazione grafica e simbolica (formule, modelli, costrutti, grafici,
carte), la capacità di comprendere ed esprimere adeguatamente informazioni
qualitative e quantitative, di esplorare situazioni problematiche, di porsi e risolvere problemi, di progettare e
costruire modelli di situazioni reali. Finalità dell’asse matematico è l’acquisizione al termine dell’obbligo
d’istruzione delle abilità necessarie per applicare i principi e i processi matematici di base nel contesto
quotidiano della sfera domestica e sul lavoro, nonché per seguire e
vagliare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui in molteplici contesti di indagine
conoscitiva e di decisione.
Competenze di base a conclusione dell’obbligo dell’istruzione:
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma
grafica
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di tipo informatico
ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
L’asse scientifico-tecnologico ha l’obiettivo di facilitare lo studente nell’esplorazione del mondo circostante,
per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle
attività umane come parte integrante della sua formazione globale.
Si tratta di un campo ampio e importante per l’acquisizione di metodi, concetti, atteggiamenti indispensabili
ad interrogarsi, osservare e comprendere il mondo e a misurarsi con l’idea di molteplicità, problematicità e
trasformabilità del reale.
Per questo l’apprendimento centrato sull’esperienza e l’attività di laboratorio assumono particolare rilievo.
L’adozione di strategie d’indagine, di procedure sperimentali e di linguaggi specifici costituisce la base di
applicazione del metodo scientifico che - al di là degli ambiti che lo implicano necessariamente come
protocollo operativo - ha il fine anche di valutare l’impatto sulla realtà concreta di applicazioni tecnologiche
specifiche.
L’apprendimento dei saperi e delle competenze avviene per ipotesi e verifiche sperimentali, raccolta di dati,
valutazione della loro pertinenza ad un dato ambito, formulazione di congetture in base ad essi, costruzioni
di modelli; favorisce la capacità di analizzare fenomeni complessi nelle loro componenti fisiche, chimiche,
biologiche.
Le competenze dell’area scientifico-tecnologica, nel contribuire a fornire la base di lettura della realtà,
diventano esse stesse strumento per l’esercizio effettivo dei diritti di cittadinanza. Esse concorrono a
14
potenziare la capacità dello studente di operare scelte consapevoli ed autonome nei molteplici contesti,
individuali e collettivi, della vita reale.
E’ molto importante fornire strumenti per far acquisire una visione critica sulle proposte che vengono dalla
comunità scientifica e tecnologica, in merito alla soluzione di problemi che riguardano ambiti codificati
(fisico,chimico, biologico e naturale) e aree di conoscenze al confine tra le discipline anche diversi da quelli
su cui si è avuto conoscenza/esperienza diretta nel percorso scolastico e, in particolare, relativi ai problemi
della salvaguardia
della biosfera.
Obiettivo determinante è, infine, rendere gli alunni consapevoli dei legami tra scienza e tecnologie, della
loro correlazione con il contesto culturale e sociale con i modelli di sviluppo e con la salvaguardia
dell’ambiente, nonché della corrispondenza della tecnologia a problemi concreti con soluzioni appropriate.
Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle
sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire
dall’esperienza
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui
vengono applicate
ASSE STORICO SOCIALE
L’asse storico-sociale si fonda su tre ambiti: epistemologico, didattico, formativo.
Le competenze relative all’area storica riguardano, di fatto, la capacità di percepire gli eventi storici nella
loro dimensione locale, nazionale, europea e mondiale e di collocarli secondo le coordinate spaziotemporali, cogliendo nel passato le radici del presente.
Se sul piano epistemologico i confini tra la storia, le scienze sociali e l’economia sono distinguibili, più
frequenti sono le connessioni utili alla comprensione della complessità dei fenomeni analizzati.
Comprendere la continuità e la discontinuità, il cambiamento e la diversità in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e
culturali è il primo grande obiettivo dello studio della storia.
Il senso dell’appartenenza, alimentato dalla consapevolezza da parte dello studente di essere inserito in un
sistema di regole fondato sulla tutela e sul riconoscimento dei diritti e dei doveri, concorre alla sua
educazione alla convivenza e all’esercizio attivo della cittadinanza.
La partecipazione responsabile - come persona e cittadino - alla vita sociale permette di ampliare i suoi
orizzonti culturali nella difesa della identità personale e nella comprensione dei valori dell’inclusione e
dell’integrazione.
La raccomandazione del Parlamento e del Consiglio europeo 18 dicembre 2006 sollecita gli Stati membri a
potenziare nei giovani lo spirito di intraprendenza e di imprenditorialità. Di conseguenza, per promuovere la
progettualità individuale e valorizzare le attitudini per le scelte da compiere per la vita adulta, risulta
importante fornire gli strumenti per la conoscenza del tessuto sociale ed economico del territorio, delle
regole del mercato del lavoro, delle possibilità di mobilità.
Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il
confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti
garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del
proprio territorio.
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PROGETTI
ASTI
Denominazione
Responsabile
Obiettivi / motivazioni
4 sport...per crescere insieme
Liliana F. Pagliero
Far conoscere agli alunni nuove discipline sportive con Alunni diversamente abili di tutte le
la guida di un insegnante esperto
classi
Acquaticità
Liliana F. Pagliero
Gli obiettivi disciplinari saranno personalizzati secondo Alunni diversamente abili di tutte le
il piano educativo individualizzato di ogni alunno
classi
Scuola in Africa
Marco Burdese
Sperimentare come la solidarietà verso i Paesi poveri Studenti ITA Penna Asti
possa essere fattiva, semplicemente usando beni per noi Alunni della scuola San Bonifacio in
inutili.
Congo
Biblioteca
Pinuccia Arri
Rimettere in funzione la biblioteca ripristinando gli Docenti, collaboratori scolastici e tenici.
arredi, catalogando i volumi con apposito programma
informatico ed acquistando nuovi libri.
Destinatari
Corso di sicurezza sulle macchine Sergio Secco
agricole
Dare una formazione necessaria per l'applicazione nelle Allievi classi prime (aspetti generali)
materie curricolari nei laboratori e fornire l'informazione Allievi classi quinte
obbligatoria.
A richiesta di chi fosse interessato
Progetto A.P.S. “Amici del Penna” Marco Burdese
Costituire un organismo intermedio tra scuola e società Studenti, docenti,
per facilitare le attività e progetti che contribuiscano alla “G.Penna”
formazione dei giovani
Birra al Penna
Daniele Piotti
Studiare e approfondire la produzione e la valutazione Allievi dell'Istituto
sensoriale
Docenti
Esterni
Educazione alla salute
Lorenza Cane
Interpretare lo stato di benessere/malessere derivante di Tutte le classi dell'istituto
alterazioni nella gestione del proprio corpo, percepire il
rischio legato all’uso di sostanze stupefacenti, affrontare
con consapevolezza il problema del tabagismo, far
conoscere la malattia diabetica, sensibilizzare sulla
donazione di sangue e di midollo osseo, sensibilizzare
sui comportamenti a rischio connessi alla guida.
Sport per tutti
Cosimo Salonne
Avvicinare ed avviare alla pratica dello sport la maggior Allievi dell'ITA Penna Asti e dell'Istituto
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ATA
dell'istituto
parte degli studenti
di San Damiano
Sabrina Gamba
Sensibilizzare i ragazzi sui danni causati dall'assunzione Classi prime e seconde e su richiesta
di alcolici in giovane età e i problemi legati alla
dipendenza
Il fumo nuoce gravemente alla Sabrina Gamba
salute
Sensibilizzare i ragazzi sui danni causati dal fumo attivo, Classi prime e seconde e su richiesta
passivo e dalla dipendenza
Gambling:quando il gioco diventa Sabrina Gamba
malattia
Sensibilizzare i ragazzi sui problemi legati alla Classi prime e seconde e su richiesta
dipendenza dai giochi d'azzardo
Costruiamo un orto botanico Sabrina Gamba
didattico di antiche varietà
autoctone
Creare un frutteto didattico con piante antiche e Classi prime
autoctone selvatiche di frutti vari
I danni causati dall'alcool
SAN DAMIANO
Natale con l’Istituto alberghiero Manuela Mortara
“Penna”
Raccogliere prodotti alimentari da donare, Tutte le classi ed i docenti
in occasione del Natale, alle famiglie
bisognose di San Damiano. Favorire un
atteggiamento solidale da parte degli allievi
nei confronti di persone più svantaggiate.
Promuovere un sentimento di
collaborazione e di aiuto reciproco.
Pubblicizzare l’Istituto alberghiero “Penna”
di S. Damiano come presenza attiva sul
territorio.
Biblioteca solidale
Manuela Mortara
Reperire libri di testo da imprestare, per
tutta la durata dell’anno scolastico, agli
alunni con difficoltà economiche. Favorire
un atteggiamento solidale nei confronti di
compagni svantaggiati. Promuovere la
collaborazione e l’aiuto reciproco fra
coetanei.
Tutti gli studenti.
Cavalcare facile
Emanuele Garziano
Igor Vullo (SMS S.Damiano)
Acquisire una certa capacità di relazione
con i cavalli e di cavalcare in maniera
basilare
Alunni diversamente abili di grado mediio o
superiore
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Muoviamoci!
Emanuele Garziano
Igor Vullo (SMS S.Damiano)
Acquisire una certa capacità motoria e
un'attitudine a lavorare in gruppo
Alunni diversamente abili di ogni grado e/o
livello
Nuotare in stile HC
Emanuele Garziano
Igor Vullo (SMS S.Damiano)
Acquisire una certa capacità acquatica e
motoria
Alunni diversamente abili di ogni grado e/o
livello
Sala e cucina; un tuffo nel Laura Minerva
passato:il simposio greco e il “De
Coquinaria” del latino Apicio
Scoprire e confrontarsi con il mondo latino Studenti dell'Istituto
e greco e con la relativa letteratura
Certificazione esterna Esame FIT Tatiana Lanzetti
in Deutsch 2 Livello A2 c/o Goethe
Institut
Acquisire competenze linguistiche li livello Classi terze (sala e cucina)
A2 del Quadro Comune di Riferimento
Classe quarta (cucina)
Europeo
ATTIVITA' CURRICULARI COMPLEMENTARI
• viaggi d' istruzione ( La Commissione preposta definisce gli obiettivi didattici e gli aspetti organizzativi)
• visite guidate ad aziende
• partecipazione a manifestazioni locali
• partecipazione a convegni e seminari
• visione di film e opere teatrali
• visite a musei e mostre
• visite a enti istituzionali o amministrativi
• lezioni tenute da esperti esterni
• “Il quotidiano in classe”
• tirocini di lavoro
Le attività sopracitate vengono programmate dai Consigli di classe e sono parte integrante e qualificante dell'offerta formativa dell'Istituto.Sono da
considerarsi momento privilegiato di conoscenza, comunicazione e socializzazione oltre al fatto che si configurano come esperienze di apprendimento.
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VALUTAZIONE
VALUTARE GLI ALUNNI
La valutazione si fonda su criteri di corresponsabilità, coerenza e trasparenza ed assume un carattere
formativo, promozionale e orientativo.
Il collegio dei docenti definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza
della valutazione nel rispetto del principio della libertà d’insegnamento.
Le prove di verifica nella specificità delle singole discipline saranno:
• interrogazione di tipo colloquiale
• intervento richiesto dal docente
• stesura di uno schema, mappa concettuale, scaletta
• prove di laboratorio
• relazioni su ricerche
• esposizione del lavoro di gruppo
• richiesta di soluzioni a problemi
• elaborazioni scritte sotto forma di risposte, di tema, saggio, riassunto, intervista, articolo,
comprensione, relazione
• test e questionari
• disegni tecnici
IL VOTO E’ UNICO SIA NEL TRIMESTRE CHE NEL PENTAMESTRE.
Per la valutazione si utilizzerà la tabella “valutazione materie” che riporta i livelli di conoscenze,
competenze e abilità comuni a tutte le discipline.
VALUTARE LA CONDOTTA
Con la circolare 47 del maggio 2009 la valutazione del comportamento concorre
determinazione della media dei voti.
alla
La valutazione del comportamento non è dato solo dalla presenza o assenza di elementi di disturbo,
ma da una serie di “voci” a cui fare riferimento nel costruire il giudizio dello studente.
La tabella “valutazione condotta” riporta gli indicatori utilizzati dai docenti nel Consiglio di classe.
19
“valutazione materie”
Voto
(/10)
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
1
Nessuna
Gravemente errate, espressione
sconnessa
Conoscenze
frammentarie
e
gravemente lacunose
Nessuna
Non sa cosa fare
Nessuna
Non si orienta
Applica le conoscenze minime
solo se guidato ma con gravi
errori
Compie analisi errate, non
sintetizza, commette errori
Applica le conoscenze minime
solo se guidato
Applica
autonomamente
le
minime conoscenze, con qualche
errore
Applica
autonomamente
e
correttamente
le
conoscenze
minime
Qualche errore, analisi parziali,
sintesi scorrette
Analisi
parziali,
sintesi
imprecise
2
3
5
Conoscenze carenti, con errori ed
espressione impropria
Conoscenze
superficiali,
improprietà di linguaggio
6
Conoscenze complete, ma non
approfondite, esposizione semplice,
ma corretta
4
7
8
9
10
Conoscenze complete, quando
guidato
sa
approfondire,
esposizione corretta con proprietà
linguistica
Conoscenze complete, qualche
approfondimento
autonomo,
esposizione corretta con proprietà
linguistica
Conoscenze
complete,
con
approfondimento
autonomo,
esposizione fluida con utilizzo del
linguaggio specifico
Conoscenze complete, approfondite
e ampliate, esposizione fluida con
utilizzo di un lessico ricco e
appropriato
Applica
autonomamente
le
conoscenze anche a problemi più
complessi, ma con imperfezioni
Coglie il significato, esatta
interpretazione di semplici
informazioni, analisi corrette,
gestione di semplici situazioni
nuove
Coglie le implicazioni, compie
analisi complete e coerenti
Applica
autonomamente
le
conoscenze, anche a problemi più
complessi, in modo corretto
Coglie le implicazioni, compie
correlazioni con imprecisioni;
rielaborazione corretta
Applica in modo autonomo e
corretto, anche a problemi
complessi, le conoscenze; quando
guidato trova soluzioni migliori
Applica in modo autonomo
corretto le conoscenze anche a
problemi complessi, trova da solo
soluzioni migliori
Coglie le implicazioni, compie
correlazioni esatte e analisi
approfondite,
rielaborazione
corretta, completa e autonoma
Sa rielaborare correttamente e
approfondire
in
modo
autonomo e critico situazioni
complesse
Ulteriori elementi di valutazione sono l'impegno profuso nello studio, l'interesse e la partecipazione
alle attività didattiche, i miglioramenti nel processo di apprendimento rispetto ai livelli di
partenza, conoscenze personali estranee all'attività scolastica.
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“valutazione condotta”
INDICATORI
VOTO 6
VOTO 7
VOTO 8
VOTO 9
VOTO 10
1 - Rispetto delle Ripetute mancanze di Sporadica mancanza di
Accettabile rispetto delle Soddisfacente
persone e dei ruoli
rispetto alle persone
rispetto delle persone
delle persone
persone
2
dell’ambiente
Rispetto
Ripetute
azioni
di Rare e non gravi azioni Accettabile rispetto dei Adeguato
danneggiamento
dei di danneggiamento dei materiali e dei locali
dell’ambiente
materiali o dei locali
materiali o dei locali
3
Assenze
non
imputabili a malattia o
Frequentissime assenze
a
cause
di
forza
maggiore documentate
Rare assenze
delle
rispetto Ineccepibile
rispetto dell’ambiente
Rarissime assenze
Nessuna assenza
Frequenti assenze
4 - Ingressi in ritardo Frequentissimi ingressi Frequenti
(non autorizzati)
in ritardo
ritardo
5 - Rispetto
consegne
rispetto Completo e puntuale
rispetto delle persone
ingressi
in Rari ingressi in ritardo
Rarissimi
ritardo
ingressi
in Nessun ingresso in ritardo
Frequentissima
Rara
mancanza
di Rarissima mancanza di Nessuna mancanza di
Frequente mancanza di
rispetto delle consegne
rispetto delle consegne
rispetto delle consegne
mancanza di rispetto
rispetto delle consegne
delle consegne
6 - Linguaggio
Raro utilizzo di un Rarissimo utilizzo di un Utilizzo di
Frequente utilizzo di un
Frequente utilizzo di un
(utilizzo di un adeguato linguaggio
linguaggio inadeguato
linguaggio inadeguato
adeguato
gravemente
linguaggio inadeguato
registro linguistico)
inadeguato
7 - Partecipazione alle
mancanza
varie
attività Totale
partecipazione
curricolari
di
Scarsa partecipazione
Accettabile
partecipazione
Buona partecipazione
Lodevole e trainante
partecipazione
Il D.M. 5 del 16/1/09 art. 4 indica i criteri e le indicazioni per l'attribuzione di una votazione insufficiente. Sulla base della normativa l'insufficienza (voto 5)
comporta la non ammissione alla classe successiva e all'esame di Stato.
21
linguaggio
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
Il Patto educativo di corresponsabilità è finalizzato a definire in maniera puntuale e condivisa
diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, famiglie e studenti.
Il rispetto di tale Patto costituisce la condizioni indispensabile per costruire un rapporto di
fiducia reciproca, per potenziare le finalità dell’Offerta Formativa e per guidare gli studenti al
successo scolastico.
La scuola si impegna a:
- fornire una formazione culturale e professionale qualificata, aperta alla pluralità delle
idee, nel rispetto dell’identità di ciascuno studente;
- offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un
servizio didattico di qualità in un ambiente educativo sereno, favorendo il processo di
formazione di ciascuno studente, nel rispetto dei suoi ritmi e tempi di apprendimento;
- offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, al fine
di favorire il successo formativo e abbattere la dispersione scolastica oltre a
promuovere il merito e di incentivare le situazioni di eccellenza;
- favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili;
- promuovere iniziative di accoglienza integrazione degli studenti stranieri, tutelandone
la lingua e la cultura, anche attraverso la realizzazione di iniziative interculturali;
stimolare riflessioni e attivare percorsi volti al benessere e alla tutela della salute degli
studenti;
- garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni mantenendo
un costante rapporto con le famiglie, anche attraverso strumenti tecnologicamente
avanzati, nel rispetto della privacy;
- comunicare alle famiglie l’andamento didattico e disciplinare (valutazioni, assenze,
ritardi…) allo scopo di ricercare ogni possibile sinergia.
I docenti si impegnano a:
- rispettare , nella dinamica insegnamento/apprendimento, le modalità, i tempi e i ritmi
propri di ciascuna persona intesa nella sua, irripetibilità, singolarità e unicità;
-
rispettare la vita culturale e religiosa degli studenti all’interno di un ambiente educativo
di apprendimento sereno e partecipativo;
sostenere un rapporto di relazione aperto al dialogo e alla collaborazione;
promuovere la formazione di una maturità orientativa in grado di porre lo studente nelle
condizioni di operare scelte autonome e responsabili;
favorire un rapporto costruttivo tra scuola e famiglia attraverso un atteggiamento di
dialogo e di collaborazione educative finalizzate a favorire il pieno sviluppo del
soggetto educando.
La famiglia si impegna a :
- valorizzare l’istituzione scolastica, instaurando un positivo clima di dialogo, nel
rispetto delle scelte educative e didattiche condivise, oltre ad un atteggiamento di
reciproca collaborazione con i docenti;
-
conoscere l’Offerta Formativa della scuola e partecipare al dialogo educativo,
collaborando con i docenti;
tenersi costantemente informati sull’andamento didattico e disciplinare dei propri figli
nei giorni e nelle ore di ricevimento dei docenti;
obbligare i propri figli a non fare uso di cellulare in classe o di altri dispositivi
elettronici o audiovisivi;
22
-
-
intervenire tempestivamente e collaborare con l’ufficio di Presidenza e con il Consiglio
di classe, nei casi di scarso profitto;
risarcire la scuola per i danneggiamenti arrecati dall’uso improprio dei servizi, per i
danni agli arredi e alle attrezzature e per ogni altro danneggiamento provocato da
cattivo comportamento e in concorso con altri risarcire il danno quando l’autore del
fatto non dovesse essere identificato;
informare la scuola su eventuali problematiche che possono avere ripercussioni
sull’andamento scolastico dello studente;
discutere, presentare e condividere con i propri figli il patto educativo sottoscritto con
l’istituzione scolastica.
Lo studente si impegna a:
- rispettare il regolamento vigente;
- presentarsi con puntualità alle lezioni;
- rispettare i tempi e le scadenze previsti per il raggiungimento degli obiettivi del suo
curriculum;
- rispettare le persone, le cose, gli ambienti e le attrezzature;
- usare un linguaggio adeguato ad un ambiente educativo nei confronti dei docenti, dei
compagni e di tutto il personale della scuola;
- mantenere un comportamento ed adottare un abbigliamento adeguato all’ambiente
scolastico;
- non fare uso di cellulare in classe o di altri dispositivi elettronici o audiovisivi;
- collaborare con le altre componenti della comunità scolastica;
- studiare e partecipare in modo costruttivo a tutte le attività scolastiche, nel rispetto di sé
e degli altri;
- svolgere con regolarità i compiti assegnati; portare sempre gli strumenti di lavoro
previsti per ogni disciplina;
- osservare scrupolosamente le disposizioni e le istruzioni impartite ai fini della sicurezza
collettiva ed individuale ivi compreso il DIVIETO DI FUMO all’interno dell’istituto
che l’articolo 4 del DL 104 del 12 settembre 2013 ha esteso anche all’esterno della
scuola purchè pertinenza della stessa;
- utilizzare correttamente i macchinari, le apparecchiature, gli utensili, le altre
attrezzature di lavoro, nonché i dispositivi di sicurezza.
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ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI RINFORZO
A sostegno di una politica di prevenzione delle difficoltà , dei debiti scolastici e della dispersione il collegio docenti organizza attività di recupero e di rinforzo riassunte nel seguente prospetto:
Sono previsti due momenti di recupero:
- individuale dopo la pagella del trimestre
- corsi/sportello dopo la pagella del pentamestre
La verifica scritta per il recupero dei debiti al termine del trimestre sarà calendarizzata nell'orario dei
singoli docenti.
Il giorno prescelto per la verifica dei recuperi (scritti) del pentamestre sarà lo stesso per tutti gli allievi con debito.
•
•
Tutti i docenti possono sempre attivare, quando viene ritenuto necessario, alcuni momenti di recupero e approfondimento con la classe intera nelle ore di lezione curricolari
utilizzando il 20% di autonomia previsto dalla normativa.
Su richiesta e, a seguito di una valutazione di ciascun Consiglio di Classe, è prevista
l’attivazione di corsi pomeridiani di rinforzo destinati ad allievi, come quelli trasferiti
da altri Istituti, che dimostrino lacune importanti e tali da limitare pesantemente la
comprensione delle lezioni mattutine.
Vengono attivati corsi di recupero e sportelli per gli studenti che a giugno presentino giudizi
sospesi. Tali corsi si terranno nei mesi di giugno e luglio 2015.
Gli studenti con debito formativo possono anche provvedere autonomamente al recupero; in tal caso la famiglia deve produrre una dichiarazione scritta in cui venga esplicitato che lo
studente non si avvarrà degli interventi di recupero offerti dall'Istituto.
Il recupero autonomo, i corsi e gli sportelli si concludono con una prova scritta o orale sulla
base della quale il debito si definisce saldato o non saldato. Tali prove di verifica saranno effettuate prima dell'inizio del successivo anno scolastico nei tempi fissati dalla normativa in vigore.
RAPPORTO CON LE FAMIGLIE
La scuola si impegna a rendere trasparente e verificabile il proprio operato con studenti e
genitori e poiché ritiene la famiglia una componente essenziale e imprescindibile per la riuscita
del processo formativo garantisce nelle forme e nei modi previsti dalla normativa
• un colloquio nel corso del trimestre ed uno nel corso del pentamestre programmati in
orario pomeridiano
• colloqui individuali secondo un calendario settimanale di ricevimento di ogni singolo
docente (la prima e la terza settimana del mese).
• eventuali ulteriori colloqui individuali, su richiesta delle famiglie o dei docenti
• nota informativa nel secondo periodo.
24
Le famiglie vengono inoltre informate sulla situazione relativa all'andamento didattico e
disciplinare attraverso il LIBRETTO PERSONALE DELLO STUDENTE (controfirmato
mensilmente dal coordinatore di classe e dai genitori) che riporta le valutazioni, le assenze, i
ritardi, le eventuali note disciplinari e qualsiasi comunicazione necessaria.
La pagella del trimestre, qualora contenga elementi di valutazione particolarmente negativi, è
accompagnata dalla lettera predisposta dal Dirigente o dal coordinatore di classe.
In sede di scrutinio finale, il Consiglio di classe qualora deliberi di sospendere il giudizio,
motiva il debito formativo riscontrato nella/e materia/e.
LA DIFFERENZIAZIONE DIDATTICA
Con la legge 104/92 il Parlamento ha inteso costruire un quadro di riferimento globale circa i
diritti delle persone diversamente abili, dal momento della nascita fino alla realizzazione del
loro potenziale di crescita, in termini sia socio-relazionali sia assistenziali, lavorativi e
culturali.
La scuola accoglie, aiuta e promuove l'integrazione nella quotidianità delle azioni. Realizza
interventi e adotta progetti per dare risposte precise ad esigenze educative individuali.
Si fa riferimento al PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITA’ secondo la Direttiva M.
27/12/2012 e CM n° 8 del 6/3/2013 adottato dall’Istituto.
25
INDICE
Piano dell’offerta formativa
pag. 3
Organigramma
pag. 4
Analisi del contesto
pag. 5
Profilo dell’istituto
pag. 6
Profilo normativo
pag. 7
Profilo professionale del diplomato in Servizi per l’enogastronomia
pag. 8
Profilo professionale del diplomato in Agraria, Agroalimentare
pag. 9
Corsi attivi - Personale - Struttura
pag. 10
Quadro orario settimanale Asti
pag. 11
Quadro orario settimanale San Damiano
pag. 12
Assi culturali
pag. 13
Progetti
pag. 16
Attività curricolari complementari
pag. 18
Valutazione
pag. 19
Tabella valutazione materie
pag. 20
Tabella valutazione condotta
pag. 21
Patto educativo di corresponsabilità
pag. 22
Attività di recupero e di rinforzo
pag. 24
Rapporti con le famiglie
pag. 24
La differenziazione didattica
pag. 25
26
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POF 2014/2015 - "Giovanni Penna"