ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “G. PENNA ISTITUTO. TECNICO AGRARIO Agraria, agroalimentare e agroindustria Località Viatosto n. 54 - 14100 - ASTI tel 0141/214187 fax 0141/410661 email: [email protected] ISTITUTO PROFESSIONALE c/o sezione associata di Via delle Rosine, 6 - S. DAMIANO D'ASTI Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2014/2015 IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA... 1. E' la carta d’identità dell’istituto La scuola rende leggibile: • ciò che fa • come lo fa • perché lo fa 2. Costituisce l’impegno nei confronti degli utenti e del territorio La scuola esprime la volontà di: • chiarezza • verificabilità • flessibilità • fattibilità • trasparenza • imparzialità 3. Si propone come progetto unitario finalizzato: • • • alla crescita educativa, culturale e professionale dello studente attraverso l’organizzazione della molteplicità dei saperi in un sapere unitario e flessibile per permettere un continuo apprendimento lungo tutto l’arco della vita; allo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio attraverso l’elaborazione di progetti, la risoluzione di problemi, il confronto e la ricerca; all’esercizio della responsabilità personale e sociale attraverso il rapporto con il mondo civile, sociale, economico e religioso. 3 ORGANIGRAMMA Dirigente Scolastico Parisio Renato Staff di dirigenza DS, DSGA,Mazzucco Maurizia, Monticone Vilma, Viarengo Anna, Reggio Giovanna Collaboratori Vicario: Monticone Vilma 2° collaboratore: Mazzucco Maurizia Organo di garanzia Collegio dei Docenti Consiglio d'Istituto Presidente: Bianciardi Elisa Segretario: Musica Valerio Componenti: DS, DSGA, Insegnanti:LetoMassimo,Montersino Silvia, Musica Valerio,Piotti Daniele, Mazzucco Maurizia Studenti:Caruso Alessandro,Martinetto Sara ATA: Alessio Gianluca DSGA Garbarino Elisabetta Funzioni strumentali Assistenti tecnici Area 1: Integrazione allievi BES Area 2: Qualifica regionale professionale Area 3: Ricerca finanziamenti esterni Area 4: Rapporti con enti esterni Assistenti amministrativi Collaboratori scolastici Impiegati azienda Responsabile sede di San Damiano – Prof. Viarengo Responsabile sito web – tecnico informatico Responsabile educazione alla salute – Prof. Cane RSPP – Arch. Brignolo Patrizia Comitato di valutazione - Proff. Bosia, Mazzucco, Polini, Reggio Supplenti - Proff. Mandirola, Vigna Commissione elettorale – Proff. Demaria, Mandirola Commissione gite – Proff. Burdese, Cursio, Demaria, Navarra, Salonne, Secco Dipartimenti disciplinari Coordinatori di classe 4 1A CANE L. 3B TURCATO A. 1D PAZO ALVAREZ M. 3B S.DAMIANO PISANELLO A. 2A DACO A. 4B LETO M. 1A S.DAMIANO ALLIERI F. 1C S.DAMIANO MINERVA L. 3A CONTA L. 5B DEMARIA A. 2A S.DAMIANO DRAGO D. 4A PIOTTI D. 1C MONTERSINO S. 3A S.DAMIANO AMATO S. 5A BIANCHINI R. 2C PICCAROLO C. 4A S.DAMIANO LA ROCCA A. 1B GAMBA S. 3C CANTATORE R. 1B S.DAMIANO GAMBINO 2B RIZZO M. G. 4C BERZANO M.A. 2B S.DAMIANO MARRALI C. ANALISI DEL CONTESTO ECONOMICO Dai dati della camera di commercio si rileva che la provincia di Asti sta vivendo una profonda trasformazione a livello economico: c'è stato un forte calo di imprese agricole e di attività connesse ( - 2,9 ) rispetto all'anno precedente; sono aumentate invece le imprese legate al settore turistico ( + 4,9 ) e ai servizi (+ 4,8 ). Le oltre 8000 imprese, piccole e medie, della provincia di Asti registrate nel settore agricoltura operano su un territorio vocato a produzioni di eccellenza e molte puntano su prodotti tipici e di qualità applicando metodi di produzione ecocompatibili. Ciò è dovuto sia alla crescente domanda dei consumatori riguardo alla rintracciabilità e all'origine dei prodotti agroalimentari sia alla richiesta della collettività di salvaguardare l'ambiente. In questo contesto economico non certo favorevole possiamo affermare che il tecnico agrario è una figura professionale capace di affrontare le innovazioni in una visione imprenditoriale e il percorso di studi consente di acquisire competenze specifiche nei settori della produzione, della trasformazione e della tutela ambientale altresì di acquisire una preparazione economica, che consenta di gestire piccole e medie aziende, collegando la produzione con il mercato nella consapevolezza della realtà regionale e nel rispetto degli equilibri ambientali. SOCIALE Da un punto di vista sociale la scuola può e/o deve proporsi come “alleata” delle famiglie nel senso che ha la responsabilità di imparare a leggere i comportamenti, i fatti, adeguarsi , ma anche orientare gli studenti verso la società in continua evoluzione attraverso la comunicazione e la socializzazione di esperienze. E' infatti all'interno della scuola che c'è la possibilità di dialogare, socializzare ed essere ascoltati, ma anche confrontare interessi, propensioni, possibilità personali. CULTURALE La scuola interagisce con l'extrascuola, cercando la collaborazione con enti e/o associazioni presenti sul territorio. Elementi significativi sono: biblioteca Astense, Istituto per la storia della Resistenza, centri diurni, società sportive, teatro, cinema, catasto, Camera di Commercio, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e diverse aziende del territorio. In particolare si collabora con: A.S.L. 19 : per il progetto salute UNIVERSITA’ : per l'orientamento in uscita SCUOLE MEDIE PROVINCIA : per l’orientamento in entrata ISRAT : per didattica, interventi, formazione docenti ANFASS : per alunni diversamente abili 5 PROFILO DELL'ISTITUTO LA STORIA DELL'ISTITUTO Per conoscere come ebbe origine l’Istituto Agrario di Asti bisogna risalire al 1964 anno in cui si titolava sui giornali locali nel seguente modo: Una moderna scuola di agricoltura alla tenuta “ La Favorita” Otto anni prima il Consiglio di amministrazione dell’Istituto dell’Educazione “Vittorio Alfieri“, nell’intesa di realizzare la volontà del suo fondatore, senatore Giovanni Penna , assunse l’iniziativa di creare una scuola di agricoltura in Asti. A tale scopo il presidente cav. rag. Vittorio Marchia, unitamente al consigliere di amministrazione dott. Giovanni Giraudi, visitarono alcune scuole di agricoltura e vararono il programma di costituzione del “Centro di specializzazione agricola della provincia di Asti “. Nel dicembre 1957 si era acquistata la tenuta di 76 giornate piemontesi “La Favorita “ che era pari a 40 ettari circa. La cascina “Fiammenga “ era stata donata all’istituto dal senatore Penna. Per creare una scuola modello occorreva rifare tutti i vecchi allevamenti. Si costruì un lago collinare di 40.000 m.c. di capienza, sbarrando con una diga la valletta che da Nord portava le acque piovane dal Rio Crosio. L’impianto pluviurrigo era servito da una rete di tubature lunghe 100 metri. Con la collaborazione del geom. Egidio Fassone si provvide alla progettazione ed alla realizzazione di una stalla modello per 44 capi di bovini adulti ed all’aperto per altri 40 capi. Si costruì il pollaio razionale per la selezione di 350 ovaiole, la conigliera modello per 300 capi, la porcilaia modello per 40 capi ed il tutto fu integrato da due silos per foraggio e da una ampia tettoia per le macchine agricole. Alla fine del 1962 dopo accordi presi dal Comune di Asti ed il Provveditorato agli Studi, il Ministero della Pubblica Istruzione istituì ad Asti l’Istituto Professionale Statale per l’Agricoltura che venne ospitato nell’Istituto stesso. Data l’importanza a carattere provinciale che veniva ad assumere l’Istituto per l’Agricoltura, il Consiglio d’amministrazione dell’Istituto di Educazione “ Vittorio Alfieri “ decise di progettare una nuova costruzione alla tenuta la “Favorita “ che potesse ospitare almeno 100 giovani e che funzionasse autonomamente dal Vittorio Alfieri. Nella primavera del 1963 fu dato l’incarico della progettazione all’architetto Paolo Ercole. Alla nuova scuola erano annesse cucine, lavanderia, guardaroba, refettori, camerate alloggi per il personale, alloggi per il preside e per il direttore d’azienda. Le cantine per la lavorazione e l’invecchiamento dei vini furono costruite a parte con relativa saletta di degustazione. Per concludere, nell’anno 1964 il Ministero della Pubblica Istruzione nominò in qualità di Preside il prof. Giacinto Occhionero. Nasceva così a tutti gli effetti l'Istituto Statale Agrario di Asti. L'ISTITUTO OGGI L'Istituto statale tecnico Giovanni Penna con sede in località Viatosto 54 è una scuola secondaria superiore, della durata di 5 anni, al termine dei quali l'allievo consegue il diploma di istruzione tecnica che permette l'eventuale inserimento nel mondo lavorativo e/o gli consente l'accesso a tutte le facoltà Universitarie. I campi di impiego sono vari: il diplomato può inserirsi nelle carriere di concetto delle pubbliche amministrazioni, Stato, Regione, Comune; può trovare uno spazio anche nell'ambito di aziende produttive di beni e servizi. L'Istituto tende a operare attraverso il lavoro di gruppo, una metodologia partecipativa, una didattica di laboratorio intensa e diffusa, attività progettuali. L'Istituto serve come bacino geografico l'intera provincia di Asti e l'utenza urbana è pari al 50%. A partire dall'anno scolastico 2011/2012 è stato attivato il corso " Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera" a San Damiano d'Asti, un Istituto professionale della durata di 5 anni, al termine dei quali 6 l'allievo consegue il diploma di istruzione professionale che permette l'eventuale inserimento nel mondo lavorativo e/o gli consente l'accesso a tutte le facoltà Universitarie. Il collegamento con il territorio circostante e il forte aumento delle imprese del settore turistico, dai dati della camera di commercio, dovrebbero garantire a conclusione del percorso quinquennale buoni sbocchi professionali. L'Istituto tende a valorizzare il metodo laboratoriale, l'operatività, il lavoro per progetti. PROFILO NORMATIVO D.P.R. 87/2010 Regolamento di riordino degli istituti professionali D.P.R. 88/2010 Regolamento di riordino degli istituti tecnici Direttiva 57/2010 Linee guida per il I° biennio tecnico Direttiva 65/2010 Linee guida per il I° biennio professionale Direttive 4 e 5 /16 gennaio 2012 Linee guida per il I° biennio tecnico e professionale D.M. 139/2007 7 Regolamento in materia di assolvimento dell'obbligo d'istruzione PROFILO PROFESSIONALE DEL DIPLOMATO IN SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera possiede conoscenze e capacità nell’ambito professionale dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera; si occupa del funzionamento, della conduzione, del controllo dei servizi in cui opera. Al termine del corso l’allievo/a sarà in grado di: - gestire una struttura di tipo enogastronomico; organizzare la promozione delle strutture alberghiere e dei servizi di accoglienza conoscere ed applicare le leggi, tenendo conto della normativa sulla qualità e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro; conoscere due lingue straniere; preparare menù adeguati a differenti contesti e diversa clientela; mettere in evidenza i prodotti tipici, individuando nuove tendenze; applicare la normativa rispetto alla sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. Nella articolazione “Servizi di sala e vendita” il diplomato sarà in grado di: - operare nel sistema di qualità per l’amministrazione, l'organizzazione, l' erogazione e la vendita di prodotti e servizi enogastronomici; - capire ed adeguarsi alle richieste dei mercati e della clientela. Nella articolazione “Enogastronomia” il diplomato sarà in grado di: - operare nel sistema di qualità per la lavorazione, conservazione, promozione dei prodotti enogastronomici; - valorizzare le tradizioni locali; - riconoscere le nuove direzioni del settore enogastronomico. Inoltre, al termine di questo percorso, il diplomato avrà accesso a tutti i percorsi universitari, potrà proseguire gli studi nei corsi IFTS, nei corsi di formazione professionale post-diploma o iscriversi agli Istituti di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica. SBOCCHI PROFESSIONALI: - 8 lavorare in strutture di accoglienza e ospitalità (alberghi, agriturismi, bar, ristoranti, villaggi turistici); essere impiegato in servizi turistici (uffici turistici del Comune, Provincia e Regione); partecipare a concorsi pubblici (ASL, laboratori analisi) PROFILO PROFESSIONALE DEL DIPLOMATO IN AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA Al termine del corso il diplomato sarà in grado di occuparsi: 1) della direzione, amministrazione, e gestione di aziende agrarie e zootecniche; 2) di aziende specializzate nella lavorazione e commercializzazione di prodotti agrari e zootecnici; 3) di piccole e medie aziende, nelle quali assolve le funzioni contabili di assistenza e rappresentanza tributaria e quelle relative all’amministrazione del personale dipendente delle stesse; 4) di assistenza tecnica nella stipulazione di contratti agrari e nell’analisi dei costi di produzione; 5) di progettazione, direzione e collaudo di opere di miglioramento fondiario; 6) di trasformazione di prodotti agrari e relative costruzioni; 7) di misura, stima, divisione di fondi rustici; 8) di costruzioni di aziende agrarie e zootecniche (anche ai fini di mutui fondiari); 9) di lavori catastali, topografici, cartografici e di alcuni tipi di frazionamento relativi sia al catasto terreni sia al catasto urbano; 10)di direzione e manutenzione di parchi, sia nella progettazione, direzione e manutenzione di giardini (anche in aree urbane); 11) di stima delle coltivazioni erbacee e arboree; 12)di interventi fitosanitari; 13)di valutazione danni alle colture. Accanto ai tradizionali ambiti professionali nel settore agricolo, il diplomato trova oggi collocazione anche: • nell’industria agroalimentare e di trasformazione dei prodotti agricoli; • come addetto al controllo della qualità dei prodotti ai diversi livelli nella filiera produttiva; • come tecnico esperto addetto al controllo produttivo e all’assistenza tecnica delle aziende che seguono linee produttive dell’agricoltura integrata e biologica; • come tecnico addetto alla progettazione, allestimento e manutenzione di spazi verdi pubblici e privati; • come tecnico addetto al settore ambientale nella valutazione di impatto ambientale e di progetti di mitigazione; • come tecnico ed esperto negli studi di pianificazione urbana e territoriale; • come progettista nelle opere di miglioramento fondiario; • come tecnico progettista di interventi di restauro ambientale e paesaggistico; • come direttore di parchi e di aree protette; • come libero professionista. ACCESSO ALLA LIBERA PROFESSIONE Il titolo di perito agrario spetta a chi abbia conseguito il diploma quinquennale presso un Istituto Tecnico Agrario, sostenuto l’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione e che si sia poi iscritto al relativo Albo professionale. All’esame di Stato sono ammessi i candidati che, in possesso del diploma di perito agrario, abbiano in aggiunta completato un periodo biennale di praticantato, presso uno studio abilitato alla professione. L’accesso alla libera professione è inoltre consentito a chi abbia conseguito una laurea triennale, nelle classi di laurea relative al settore agrario. Sostenuto l’esame di Stato, ci si può iscrivere all’Albo come perito agrario laureato. 9 CORSI ATTIVI ASTI Classe 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Corsi A B C D A B C A B C A B C A B alunni 89 80 67 49 44 Indirizzo, profilo, quadro orario riforma Gelmini Indirizzo, profilo, quadro orario riforma Gelmini Indirizzo, profilo, quadro orario riforma Gelmini Indirizzo, profilo, quadro orario riforma Gelmini Indirizzo, profilo, quadro orario riforma Gelmini SAN DAMIANO Classe 1^ 2^ 3^ 4^ Corsi A B C A B A B A alunni 73 48 38 23 Indirizzo, profilo, quadro orario riforma Gelmini Indirizzo, profilo, quadro orario riforma Gelmini Indirizzo, profilo, quadro orario riforma Gelmini Indirizzo, profilo, quadro orario riforma Gelmini PERSONALE Insegnanti a tempo indeterminato Insegnanti a tempo determinato Insegnanti di sostegno Collaboratori scolastici Assistenti tecnici Assistenti tecnici addetti all’azienda Collaboratori scolastici addetti all’azienda Assistenti amministrativi Numero 69 34 21 14 6 2 3 6 STRUTTURA ASTI SAN DAMIANO 10 Due laboratori di informatica Laboratorio di microbiologia Due laboratori di chimica Laboratorio di analisi enologica Laboratorio di trasformazione Laboratorio di smielatura Cantina Serra Azienda agraria (vigneti, frutteti, prato, bosco) • Valenza formativa Sviluppare capacità applicative e operative. • Dare concretezza a conoscenze astratte. • Acquisire il sapere attraverso il fare. Sala Cucina • Abituare al lavoro in gruppo. • Tradurre il sapere in fare. • Superare atteggiamenti di passività. • Acquisire consapevolezza dei propri punti di forza e/o di debolezza. Sala Bar • Creare una preparazione capace di rinnovamento. QUADRO ORARIO SETTIMANALE “AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA” ARTICOLAZIONE: PRODUZIONE E TRASFORMAZIONI MATERIE 1^ Lingua e letteratura italiana 4 Storia 2 Geografia 1 Lingua inglese 3 Matematica 4 Scienze motorie e sportive 2 Religione cattolica o libere attività alternative 1 Diritto ed economia 2 Scienze integrate: Scienze della terra e biologia 2 Scienze integrate: Fisica 3 Scienze integrate: Chimica 3 Tecnologie informatiche 3 Tecnologie e tecnica di rappresentazione grafica 3 Scienze e tecnologie applicate Complementi di matematica Produzioni animali Produzioni vegetali Trasformazioni dei prodotti Economia, estimo, marketing e legislazione Genio rurale Biotecnologie agrarie Gestione dell'ambiente e del territorio TOTALE ORE SETTIMANALI 33 11 Classe 2^ 3^ 4^ 4 4 4 2 2 2 - - 3 3 3 4 3 3 2 2 2 1 1 1 2 - 2 - 3 - 3 - - - 3 - 3 - - 1 1 - 3 3 - 5 4 - 2 3 - 3 2 - 3 2 - - 2 - - 32 32 32 5^ 4 2 3 3 2 1 2 4 3 3 3 2 32 QUADRO ORARIO SETTIMANALE SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITA' ALBERGHIERA ENOGASTRONOMIA SERVIZI DI SALA E DI VENDITA QUADRI ORARI SETTIMANALI I II III IV V INSEGNAMENTI COMUNI Lingua e letteratura italiana Storia Geografia Lingua inglese Matematica Diritto ed Economia Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze motorie e sportive Religione cattolica e Attività alternative 4 2 1 3 4 2 2 2 1 4 2 3 4 2 2 2 1 4 2 3 3 2 1 4 2 3 3 2 1 4 2 3 3 2 1 Ore totali 21 INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO Scienze integrate (Fisica) 2 Scienze integrate (Chimica) Scienza degli alimenti 2 Laboratorio di servizi enogastronomici -settore cucina 2 Laboratorio di servizi enogastronomici -settore sala e vendita 2 Laboratorio di servizi di accoglienza turistica 2 Seconda lingua straniera - tedesco 2 Scienza e cultura dell'alimentazione di cui Laboratorio in compresenza Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva Tecniche di comunicazione Laboratorio di servizi di accoglienza turistica - 20 15 15 15 2 2 2 2 2 2 - 3 4 3 2 4 6 3 2 (2) 6 2 4 6 2 4 12 17 17 17 Ore totali 12 12 ASSI CULTURALI La programmazione didattica di ogni singolo docente terrà conto delle COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA definite dall’Unione Europea: 1. ogni giovane deve acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro, deve imparare imparare; ad 2. ogni giovane deve essere capace di utilizzare le conoscenze apprese per darsi obiettivi significativi e realistici, deve progettare e questo richiede la capacità di individuare priorità, valutare i vincoli e le possibilità esistenti, definire strategie di azione, fare progetti e verificarne i risultati; 3. ogni giovane deve poter comprendere messaggi diversi e deve poter scrivere in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi, deve comunicare; 4. ogni giovane deve saper interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista ,deve collaborare e partecipare; 5. ogni giovane deve saper riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale, deve agire in modo autonomo e responsabile; 6. ogni giovane deve saper affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle, deve risolvere problemi; 7. ogni giovane deve possedere strumenti che gli permettano di affrontare la complessità del vivere nella società globale del nostro tempo, deve individuare collegamenti e relazioni; 8. ogni giovane deve poter acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni, deve acquisire ed interpretare l’informazione; Per acquisire le sopracitate competenze è necessario tenere in considerazione i QUATTRO ASSI CULTURALI su cui ruoteranno le attività didattiche: ASSE DEI LINGUAGGI L’asse dei linguaggi ha l’obiettivo di fare acquisire allo studente la padronanza della lingua italiana come ricezione e come produzione, scritta e orale; la conoscenza di almeno una lingua straniera; la conoscenza e la fruizione consapevole di molteplici forme espressive non verbali; un adeguato utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. La padronanza della lingua italiana è premessa indispensabile all’esercizio consapevole e critico di ogni forma di comunicazione; è comune a tutti i contesti di apprendimento ed è obiettivo delle discipline afferenti ai quattro assi. Il possesso sicuro della lingua italiana è indispensabile per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza. Le competenze comunicative in una lingua straniera facilitano, in contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle altre culture; favoriscono la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro. Le conoscenze fondamentali delle diverse forme di espressione e del patrimonio artistico e letterario sollecitano e promuovono l’attitudine al pensiero riflessivo e creativo, la sensibilità alla tutela e alla conservazione dei beni culturali e la coscienza del loro valore. La competenza digitale arricchisce le possibilità di accesso ai saperi, consente la realizzazione di percorsi individuali di apprendimento, la comunicazione interattiva e la personale espressione creativa. L’integrazione tra i diversi linguaggi costituisce strumento fondamentale per acquisire nuove conoscenze e per interpretare la realtà in modo autonomo. Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione: 13 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Utilizzare e produrre testi multimediali ASSE MATEMATICO L’asse matematico ha l’obiettivo di far acquisire allo studente saperi e competenze che lo pongano nelle condizioni di possedere una corretta capacità di giudizio e di sapersi orientare nei diversi contesti del mondo contemporaneo. La competenza matematica, che non si esaurisce nel sapere disciplinare e neppure riguarda soltanto gli ambiti operativi di riferimento, consiste nell’abilità di individuare e applicare le procedure che consentono di esprimere e affrontare situazioni problematiche attraverso linguaggi formalizzati. La competenza matematica comporta la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (dialettico e algoritmico) e di rappresentazione grafica e simbolica (formule, modelli, costrutti, grafici, carte), la capacità di comprendere ed esprimere adeguatamente informazioni qualitative e quantitative, di esplorare situazioni problematiche, di porsi e risolvere problemi, di progettare e costruire modelli di situazioni reali. Finalità dell’asse matematico è l’acquisizione al termine dell’obbligo d’istruzione delle abilità necessarie per applicare i principi e i processi matematici di base nel contesto quotidiano della sfera domestica e sul lavoro, nonché per seguire e vagliare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui in molteplici contesti di indagine conoscitiva e di decisione. Competenze di base a conclusione dell’obbligo dell’istruzione: Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO L’asse scientifico-tecnologico ha l’obiettivo di facilitare lo studente nell’esplorazione del mondo circostante, per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane come parte integrante della sua formazione globale. Si tratta di un campo ampio e importante per l’acquisizione di metodi, concetti, atteggiamenti indispensabili ad interrogarsi, osservare e comprendere il mondo e a misurarsi con l’idea di molteplicità, problematicità e trasformabilità del reale. Per questo l’apprendimento centrato sull’esperienza e l’attività di laboratorio assumono particolare rilievo. L’adozione di strategie d’indagine, di procedure sperimentali e di linguaggi specifici costituisce la base di applicazione del metodo scientifico che - al di là degli ambiti che lo implicano necessariamente come protocollo operativo - ha il fine anche di valutare l’impatto sulla realtà concreta di applicazioni tecnologiche specifiche. L’apprendimento dei saperi e delle competenze avviene per ipotesi e verifiche sperimentali, raccolta di dati, valutazione della loro pertinenza ad un dato ambito, formulazione di congetture in base ad essi, costruzioni di modelli; favorisce la capacità di analizzare fenomeni complessi nelle loro componenti fisiche, chimiche, biologiche. Le competenze dell’area scientifico-tecnologica, nel contribuire a fornire la base di lettura della realtà, diventano esse stesse strumento per l’esercizio effettivo dei diritti di cittadinanza. Esse concorrono a 14 potenziare la capacità dello studente di operare scelte consapevoli ed autonome nei molteplici contesti, individuali e collettivi, della vita reale. E’ molto importante fornire strumenti per far acquisire una visione critica sulle proposte che vengono dalla comunità scientifica e tecnologica, in merito alla soluzione di problemi che riguardano ambiti codificati (fisico,chimico, biologico e naturale) e aree di conoscenze al confine tra le discipline anche diversi da quelli su cui si è avuto conoscenza/esperienza diretta nel percorso scolastico e, in particolare, relativi ai problemi della salvaguardia della biosfera. Obiettivo determinante è, infine, rendere gli alunni consapevoli dei legami tra scienza e tecnologie, della loro correlazione con il contesto culturale e sociale con i modelli di sviluppo e con la salvaguardia dell’ambiente, nonché della corrispondenza della tecnologia a problemi concreti con soluzioni appropriate. Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate ASSE STORICO SOCIALE L’asse storico-sociale si fonda su tre ambiti: epistemologico, didattico, formativo. Le competenze relative all’area storica riguardano, di fatto, la capacità di percepire gli eventi storici nella loro dimensione locale, nazionale, europea e mondiale e di collocarli secondo le coordinate spaziotemporali, cogliendo nel passato le radici del presente. Se sul piano epistemologico i confini tra la storia, le scienze sociali e l’economia sono distinguibili, più frequenti sono le connessioni utili alla comprensione della complessità dei fenomeni analizzati. Comprendere la continuità e la discontinuità, il cambiamento e la diversità in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali è il primo grande obiettivo dello studio della storia. Il senso dell’appartenenza, alimentato dalla consapevolezza da parte dello studente di essere inserito in un sistema di regole fondato sulla tutela e sul riconoscimento dei diritti e dei doveri, concorre alla sua educazione alla convivenza e all’esercizio attivo della cittadinanza. La partecipazione responsabile - come persona e cittadino - alla vita sociale permette di ampliare i suoi orizzonti culturali nella difesa della identità personale e nella comprensione dei valori dell’inclusione e dell’integrazione. La raccomandazione del Parlamento e del Consiglio europeo 18 dicembre 2006 sollecita gli Stati membri a potenziare nei giovani lo spirito di intraprendenza e di imprenditorialità. Di conseguenza, per promuovere la progettualità individuale e valorizzare le attitudini per le scelte da compiere per la vita adulta, risulta importante fornire gli strumenti per la conoscenza del tessuto sociale ed economico del territorio, delle regole del mercato del lavoro, delle possibilità di mobilità. Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. 15 PROGETTI ASTI Denominazione Responsabile Obiettivi / motivazioni 4 sport...per crescere insieme Liliana F. Pagliero Far conoscere agli alunni nuove discipline sportive con Alunni diversamente abili di tutte le la guida di un insegnante esperto classi Acquaticità Liliana F. Pagliero Gli obiettivi disciplinari saranno personalizzati secondo Alunni diversamente abili di tutte le il piano educativo individualizzato di ogni alunno classi Scuola in Africa Marco Burdese Sperimentare come la solidarietà verso i Paesi poveri Studenti ITA Penna Asti possa essere fattiva, semplicemente usando beni per noi Alunni della scuola San Bonifacio in inutili. Congo Biblioteca Pinuccia Arri Rimettere in funzione la biblioteca ripristinando gli Docenti, collaboratori scolastici e tenici. arredi, catalogando i volumi con apposito programma informatico ed acquistando nuovi libri. Destinatari Corso di sicurezza sulle macchine Sergio Secco agricole Dare una formazione necessaria per l'applicazione nelle Allievi classi prime (aspetti generali) materie curricolari nei laboratori e fornire l'informazione Allievi classi quinte obbligatoria. A richiesta di chi fosse interessato Progetto A.P.S. “Amici del Penna” Marco Burdese Costituire un organismo intermedio tra scuola e società Studenti, docenti, per facilitare le attività e progetti che contribuiscano alla “G.Penna” formazione dei giovani Birra al Penna Daniele Piotti Studiare e approfondire la produzione e la valutazione Allievi dell'Istituto sensoriale Docenti Esterni Educazione alla salute Lorenza Cane Interpretare lo stato di benessere/malessere derivante di Tutte le classi dell'istituto alterazioni nella gestione del proprio corpo, percepire il rischio legato all’uso di sostanze stupefacenti, affrontare con consapevolezza il problema del tabagismo, far conoscere la malattia diabetica, sensibilizzare sulla donazione di sangue e di midollo osseo, sensibilizzare sui comportamenti a rischio connessi alla guida. Sport per tutti Cosimo Salonne Avvicinare ed avviare alla pratica dello sport la maggior Allievi dell'ITA Penna Asti e dell'Istituto 16 ATA dell'istituto parte degli studenti di San Damiano Sabrina Gamba Sensibilizzare i ragazzi sui danni causati dall'assunzione Classi prime e seconde e su richiesta di alcolici in giovane età e i problemi legati alla dipendenza Il fumo nuoce gravemente alla Sabrina Gamba salute Sensibilizzare i ragazzi sui danni causati dal fumo attivo, Classi prime e seconde e su richiesta passivo e dalla dipendenza Gambling:quando il gioco diventa Sabrina Gamba malattia Sensibilizzare i ragazzi sui problemi legati alla Classi prime e seconde e su richiesta dipendenza dai giochi d'azzardo Costruiamo un orto botanico Sabrina Gamba didattico di antiche varietà autoctone Creare un frutteto didattico con piante antiche e Classi prime autoctone selvatiche di frutti vari I danni causati dall'alcool SAN DAMIANO Natale con l’Istituto alberghiero Manuela Mortara “Penna” Raccogliere prodotti alimentari da donare, Tutte le classi ed i docenti in occasione del Natale, alle famiglie bisognose di San Damiano. Favorire un atteggiamento solidale da parte degli allievi nei confronti di persone più svantaggiate. Promuovere un sentimento di collaborazione e di aiuto reciproco. Pubblicizzare l’Istituto alberghiero “Penna” di S. Damiano come presenza attiva sul territorio. Biblioteca solidale Manuela Mortara Reperire libri di testo da imprestare, per tutta la durata dell’anno scolastico, agli alunni con difficoltà economiche. Favorire un atteggiamento solidale nei confronti di compagni svantaggiati. Promuovere la collaborazione e l’aiuto reciproco fra coetanei. Tutti gli studenti. Cavalcare facile Emanuele Garziano Igor Vullo (SMS S.Damiano) Acquisire una certa capacità di relazione con i cavalli e di cavalcare in maniera basilare Alunni diversamente abili di grado mediio o superiore 17 Muoviamoci! Emanuele Garziano Igor Vullo (SMS S.Damiano) Acquisire una certa capacità motoria e un'attitudine a lavorare in gruppo Alunni diversamente abili di ogni grado e/o livello Nuotare in stile HC Emanuele Garziano Igor Vullo (SMS S.Damiano) Acquisire una certa capacità acquatica e motoria Alunni diversamente abili di ogni grado e/o livello Sala e cucina; un tuffo nel Laura Minerva passato:il simposio greco e il “De Coquinaria” del latino Apicio Scoprire e confrontarsi con il mondo latino Studenti dell'Istituto e greco e con la relativa letteratura Certificazione esterna Esame FIT Tatiana Lanzetti in Deutsch 2 Livello A2 c/o Goethe Institut Acquisire competenze linguistiche li livello Classi terze (sala e cucina) A2 del Quadro Comune di Riferimento Classe quarta (cucina) Europeo ATTIVITA' CURRICULARI COMPLEMENTARI • viaggi d' istruzione ( La Commissione preposta definisce gli obiettivi didattici e gli aspetti organizzativi) • visite guidate ad aziende • partecipazione a manifestazioni locali • partecipazione a convegni e seminari • visione di film e opere teatrali • visite a musei e mostre • visite a enti istituzionali o amministrativi • lezioni tenute da esperti esterni • “Il quotidiano in classe” • tirocini di lavoro Le attività sopracitate vengono programmate dai Consigli di classe e sono parte integrante e qualificante dell'offerta formativa dell'Istituto.Sono da considerarsi momento privilegiato di conoscenza, comunicazione e socializzazione oltre al fatto che si configurano come esperienze di apprendimento. 18 VALUTAZIONE VALUTARE GLI ALUNNI La valutazione si fonda su criteri di corresponsabilità, coerenza e trasparenza ed assume un carattere formativo, promozionale e orientativo. Il collegio dei docenti definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione nel rispetto del principio della libertà d’insegnamento. Le prove di verifica nella specificità delle singole discipline saranno: • interrogazione di tipo colloquiale • intervento richiesto dal docente • stesura di uno schema, mappa concettuale, scaletta • prove di laboratorio • relazioni su ricerche • esposizione del lavoro di gruppo • richiesta di soluzioni a problemi • elaborazioni scritte sotto forma di risposte, di tema, saggio, riassunto, intervista, articolo, comprensione, relazione • test e questionari • disegni tecnici IL VOTO E’ UNICO SIA NEL TRIMESTRE CHE NEL PENTAMESTRE. Per la valutazione si utilizzerà la tabella “valutazione materie” che riporta i livelli di conoscenze, competenze e abilità comuni a tutte le discipline. VALUTARE LA CONDOTTA Con la circolare 47 del maggio 2009 la valutazione del comportamento concorre determinazione della media dei voti. alla La valutazione del comportamento non è dato solo dalla presenza o assenza di elementi di disturbo, ma da una serie di “voci” a cui fare riferimento nel costruire il giudizio dello studente. La tabella “valutazione condotta” riporta gli indicatori utilizzati dai docenti nel Consiglio di classe. 19 “valutazione materie” Voto (/10) CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ 1 Nessuna Gravemente errate, espressione sconnessa Conoscenze frammentarie e gravemente lacunose Nessuna Non sa cosa fare Nessuna Non si orienta Applica le conoscenze minime solo se guidato ma con gravi errori Compie analisi errate, non sintetizza, commette errori Applica le conoscenze minime solo se guidato Applica autonomamente le minime conoscenze, con qualche errore Applica autonomamente e correttamente le conoscenze minime Qualche errore, analisi parziali, sintesi scorrette Analisi parziali, sintesi imprecise 2 3 5 Conoscenze carenti, con errori ed espressione impropria Conoscenze superficiali, improprietà di linguaggio 6 Conoscenze complete, ma non approfondite, esposizione semplice, ma corretta 4 7 8 9 10 Conoscenze complete, quando guidato sa approfondire, esposizione corretta con proprietà linguistica Conoscenze complete, qualche approfondimento autonomo, esposizione corretta con proprietà linguistica Conoscenze complete, con approfondimento autonomo, esposizione fluida con utilizzo del linguaggio specifico Conoscenze complete, approfondite e ampliate, esposizione fluida con utilizzo di un lessico ricco e appropriato Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con imperfezioni Coglie il significato, esatta interpretazione di semplici informazioni, analisi corrette, gestione di semplici situazioni nuove Coglie le implicazioni, compie analisi complete e coerenti Applica autonomamente le conoscenze, anche a problemi più complessi, in modo corretto Coglie le implicazioni, compie correlazioni con imprecisioni; rielaborazione corretta Applica in modo autonomo e corretto, anche a problemi complessi, le conoscenze; quando guidato trova soluzioni migliori Applica in modo autonomo corretto le conoscenze anche a problemi complessi, trova da solo soluzioni migliori Coglie le implicazioni, compie correlazioni esatte e analisi approfondite, rielaborazione corretta, completa e autonoma Sa rielaborare correttamente e approfondire in modo autonomo e critico situazioni complesse Ulteriori elementi di valutazione sono l'impegno profuso nello studio, l'interesse e la partecipazione alle attività didattiche, i miglioramenti nel processo di apprendimento rispetto ai livelli di partenza, conoscenze personali estranee all'attività scolastica. 20 “valutazione condotta” INDICATORI VOTO 6 VOTO 7 VOTO 8 VOTO 9 VOTO 10 1 - Rispetto delle Ripetute mancanze di Sporadica mancanza di Accettabile rispetto delle Soddisfacente persone e dei ruoli rispetto alle persone rispetto delle persone delle persone persone 2 dell’ambiente Rispetto Ripetute azioni di Rare e non gravi azioni Accettabile rispetto dei Adeguato danneggiamento dei di danneggiamento dei materiali e dei locali dell’ambiente materiali o dei locali materiali o dei locali 3 Assenze non imputabili a malattia o Frequentissime assenze a cause di forza maggiore documentate Rare assenze delle rispetto Ineccepibile rispetto dell’ambiente Rarissime assenze Nessuna assenza Frequenti assenze 4 - Ingressi in ritardo Frequentissimi ingressi Frequenti (non autorizzati) in ritardo ritardo 5 - Rispetto consegne rispetto Completo e puntuale rispetto delle persone ingressi in Rari ingressi in ritardo Rarissimi ritardo ingressi in Nessun ingresso in ritardo Frequentissima Rara mancanza di Rarissima mancanza di Nessuna mancanza di Frequente mancanza di rispetto delle consegne rispetto delle consegne rispetto delle consegne mancanza di rispetto rispetto delle consegne delle consegne 6 - Linguaggio Raro utilizzo di un Rarissimo utilizzo di un Utilizzo di Frequente utilizzo di un Frequente utilizzo di un (utilizzo di un adeguato linguaggio linguaggio inadeguato linguaggio inadeguato adeguato gravemente linguaggio inadeguato registro linguistico) inadeguato 7 - Partecipazione alle mancanza varie attività Totale partecipazione curricolari di Scarsa partecipazione Accettabile partecipazione Buona partecipazione Lodevole e trainante partecipazione Il D.M. 5 del 16/1/09 art. 4 indica i criteri e le indicazioni per l'attribuzione di una votazione insufficiente. Sulla base della normativa l'insufficienza (voto 5) comporta la non ammissione alla classe successiva e all'esame di Stato. 21 linguaggio PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ Il Patto educativo di corresponsabilità è finalizzato a definire in maniera puntuale e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, famiglie e studenti. Il rispetto di tale Patto costituisce la condizioni indispensabile per costruire un rapporto di fiducia reciproca, per potenziare le finalità dell’Offerta Formativa e per guidare gli studenti al successo scolastico. La scuola si impegna a: - fornire una formazione culturale e professionale qualificata, aperta alla pluralità delle idee, nel rispetto dell’identità di ciascuno studente; - offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un servizio didattico di qualità in un ambiente educativo sereno, favorendo il processo di formazione di ciascuno studente, nel rispetto dei suoi ritmi e tempi di apprendimento; - offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, al fine di favorire il successo formativo e abbattere la dispersione scolastica oltre a promuovere il merito e di incentivare le situazioni di eccellenza; - favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili; - promuovere iniziative di accoglienza integrazione degli studenti stranieri, tutelandone la lingua e la cultura, anche attraverso la realizzazione di iniziative interculturali; stimolare riflessioni e attivare percorsi volti al benessere e alla tutela della salute degli studenti; - garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni mantenendo un costante rapporto con le famiglie, anche attraverso strumenti tecnologicamente avanzati, nel rispetto della privacy; - comunicare alle famiglie l’andamento didattico e disciplinare (valutazioni, assenze, ritardi…) allo scopo di ricercare ogni possibile sinergia. I docenti si impegnano a: - rispettare , nella dinamica insegnamento/apprendimento, le modalità, i tempi e i ritmi propri di ciascuna persona intesa nella sua, irripetibilità, singolarità e unicità; - rispettare la vita culturale e religiosa degli studenti all’interno di un ambiente educativo di apprendimento sereno e partecipativo; sostenere un rapporto di relazione aperto al dialogo e alla collaborazione; promuovere la formazione di una maturità orientativa in grado di porre lo studente nelle condizioni di operare scelte autonome e responsabili; favorire un rapporto costruttivo tra scuola e famiglia attraverso un atteggiamento di dialogo e di collaborazione educative finalizzate a favorire il pieno sviluppo del soggetto educando. La famiglia si impegna a : - valorizzare l’istituzione scolastica, instaurando un positivo clima di dialogo, nel rispetto delle scelte educative e didattiche condivise, oltre ad un atteggiamento di reciproca collaborazione con i docenti; - conoscere l’Offerta Formativa della scuola e partecipare al dialogo educativo, collaborando con i docenti; tenersi costantemente informati sull’andamento didattico e disciplinare dei propri figli nei giorni e nelle ore di ricevimento dei docenti; obbligare i propri figli a non fare uso di cellulare in classe o di altri dispositivi elettronici o audiovisivi; 22 - - intervenire tempestivamente e collaborare con l’ufficio di Presidenza e con il Consiglio di classe, nei casi di scarso profitto; risarcire la scuola per i danneggiamenti arrecati dall’uso improprio dei servizi, per i danni agli arredi e alle attrezzature e per ogni altro danneggiamento provocato da cattivo comportamento e in concorso con altri risarcire il danno quando l’autore del fatto non dovesse essere identificato; informare la scuola su eventuali problematiche che possono avere ripercussioni sull’andamento scolastico dello studente; discutere, presentare e condividere con i propri figli il patto educativo sottoscritto con l’istituzione scolastica. Lo studente si impegna a: - rispettare il regolamento vigente; - presentarsi con puntualità alle lezioni; - rispettare i tempi e le scadenze previsti per il raggiungimento degli obiettivi del suo curriculum; - rispettare le persone, le cose, gli ambienti e le attrezzature; - usare un linguaggio adeguato ad un ambiente educativo nei confronti dei docenti, dei compagni e di tutto il personale della scuola; - mantenere un comportamento ed adottare un abbigliamento adeguato all’ambiente scolastico; - non fare uso di cellulare in classe o di altri dispositivi elettronici o audiovisivi; - collaborare con le altre componenti della comunità scolastica; - studiare e partecipare in modo costruttivo a tutte le attività scolastiche, nel rispetto di sé e degli altri; - svolgere con regolarità i compiti assegnati; portare sempre gli strumenti di lavoro previsti per ogni disciplina; - osservare scrupolosamente le disposizioni e le istruzioni impartite ai fini della sicurezza collettiva ed individuale ivi compreso il DIVIETO DI FUMO all’interno dell’istituto che l’articolo 4 del DL 104 del 12 settembre 2013 ha esteso anche all’esterno della scuola purchè pertinenza della stessa; - utilizzare correttamente i macchinari, le apparecchiature, gli utensili, le altre attrezzature di lavoro, nonché i dispositivi di sicurezza. 23 ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI RINFORZO A sostegno di una politica di prevenzione delle difficoltà , dei debiti scolastici e della dispersione il collegio docenti organizza attività di recupero e di rinforzo riassunte nel seguente prospetto: Sono previsti due momenti di recupero: - individuale dopo la pagella del trimestre - corsi/sportello dopo la pagella del pentamestre La verifica scritta per il recupero dei debiti al termine del trimestre sarà calendarizzata nell'orario dei singoli docenti. Il giorno prescelto per la verifica dei recuperi (scritti) del pentamestre sarà lo stesso per tutti gli allievi con debito. • • Tutti i docenti possono sempre attivare, quando viene ritenuto necessario, alcuni momenti di recupero e approfondimento con la classe intera nelle ore di lezione curricolari utilizzando il 20% di autonomia previsto dalla normativa. Su richiesta e, a seguito di una valutazione di ciascun Consiglio di Classe, è prevista l’attivazione di corsi pomeridiani di rinforzo destinati ad allievi, come quelli trasferiti da altri Istituti, che dimostrino lacune importanti e tali da limitare pesantemente la comprensione delle lezioni mattutine. Vengono attivati corsi di recupero e sportelli per gli studenti che a giugno presentino giudizi sospesi. Tali corsi si terranno nei mesi di giugno e luglio 2015. Gli studenti con debito formativo possono anche provvedere autonomamente al recupero; in tal caso la famiglia deve produrre una dichiarazione scritta in cui venga esplicitato che lo studente non si avvarrà degli interventi di recupero offerti dall'Istituto. Il recupero autonomo, i corsi e gli sportelli si concludono con una prova scritta o orale sulla base della quale il debito si definisce saldato o non saldato. Tali prove di verifica saranno effettuate prima dell'inizio del successivo anno scolastico nei tempi fissati dalla normativa in vigore. RAPPORTO CON LE FAMIGLIE La scuola si impegna a rendere trasparente e verificabile il proprio operato con studenti e genitori e poiché ritiene la famiglia una componente essenziale e imprescindibile per la riuscita del processo formativo garantisce nelle forme e nei modi previsti dalla normativa • un colloquio nel corso del trimestre ed uno nel corso del pentamestre programmati in orario pomeridiano • colloqui individuali secondo un calendario settimanale di ricevimento di ogni singolo docente (la prima e la terza settimana del mese). • eventuali ulteriori colloqui individuali, su richiesta delle famiglie o dei docenti • nota informativa nel secondo periodo. 24 Le famiglie vengono inoltre informate sulla situazione relativa all'andamento didattico e disciplinare attraverso il LIBRETTO PERSONALE DELLO STUDENTE (controfirmato mensilmente dal coordinatore di classe e dai genitori) che riporta le valutazioni, le assenze, i ritardi, le eventuali note disciplinari e qualsiasi comunicazione necessaria. La pagella del trimestre, qualora contenga elementi di valutazione particolarmente negativi, è accompagnata dalla lettera predisposta dal Dirigente o dal coordinatore di classe. In sede di scrutinio finale, il Consiglio di classe qualora deliberi di sospendere il giudizio, motiva il debito formativo riscontrato nella/e materia/e. LA DIFFERENZIAZIONE DIDATTICA Con la legge 104/92 il Parlamento ha inteso costruire un quadro di riferimento globale circa i diritti delle persone diversamente abili, dal momento della nascita fino alla realizzazione del loro potenziale di crescita, in termini sia socio-relazionali sia assistenziali, lavorativi e culturali. La scuola accoglie, aiuta e promuove l'integrazione nella quotidianità delle azioni. Realizza interventi e adotta progetti per dare risposte precise ad esigenze educative individuali. Si fa riferimento al PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITA’ secondo la Direttiva M. 27/12/2012 e CM n° 8 del 6/3/2013 adottato dall’Istituto. 25 INDICE Piano dell’offerta formativa pag. 3 Organigramma pag. 4 Analisi del contesto pag. 5 Profilo dell’istituto pag. 6 Profilo normativo pag. 7 Profilo professionale del diplomato in Servizi per l’enogastronomia pag. 8 Profilo professionale del diplomato in Agraria, Agroalimentare pag. 9 Corsi attivi - Personale - Struttura pag. 10 Quadro orario settimanale Asti pag. 11 Quadro orario settimanale San Damiano pag. 12 Assi culturali pag. 13 Progetti pag. 16 Attività curricolari complementari pag. 18 Valutazione pag. 19 Tabella valutazione materie pag. 20 Tabella valutazione condotta pag. 21 Patto educativo di corresponsabilità pag. 22 Attività di recupero e di rinforzo pag. 24 Rapporti con le famiglie pag. 24 La differenziazione didattica pag. 25 26