Estratto da PAGINE GIOVANI n. 146 – Ottobre-Dicembre 2010 Recensioni CAMATTA, Silvia: “DALL’ARANCIA ALLA ZUCCHINA”, Collana i Giocolieri, Edicolors, Genova 2010, 36 p., €. 9,90. Oltre trenta filastrocche divertenti conducono i bambini nel mondo della frutta e della verdura, i cui componenti diventano personaggi coloratissimi e simpaticissimi che, rima dopo rima, si presentano con le proprie caratteristiche e proprietà benefiche sotto forma di indovinelli. Con l’esperienza individuale e collettiva, i bambini possono essere guidati in un percorso ludico-pedagogico di educazione alimentare, imparando a riconoscere le diverse varietà di frutti e ortaggi, cogliendone l’aspetto, gli aromi, i colori, le forme ed anche gli abbinamenti. L’eccesso di peso di un bambino è spesso correlato a uno scarso consumo quotidiano di frutta e verdura, quando l’obiettivo giornaliero dovrebbe essere quello di mangiarne almeno cinque porzioni! Genere: divulgazione alimentare. Età: 3 – 5 anni. Giuseppina Abbate GUBELLINI, Matteo: “CHE PIACERE, SIGNOR BABAU!”; STOPPA, Ed. Bohem, Trieste 2010, 26 p., € 14,00 Ritorna abbastanza regolarmente, negli albo per bambini, il tema delle loro paure. Per demitizzarle, naturalmente. Il personaggio terrorifico rappresentato qui è il mitico e sempre imprecisato “Babau”. L’A. usa immagini spettacolari che invadono anche la doppia pagina, e pochissime righe di testo, per narrare una storia che ha le sue radici, immaginiamo, ne “Il fantasma di Canterville”. Infatti, il Babau appare, il bambino Elio non ne ha alcuna paura, anzi lo conduce con sé a conoscere prima la sorella e poi gli amici del parco, ognuno, dissipando i propri timori, lo accetta come amico e corre a casa per stanare il proprio personale Babau dall’armadio. Tra bambini e Babau vari, si stabilisce un’atmosfera di gioco ma mentre i primi festeggiano le superate paure i secondi diventano tristi in quanto la loro funzione è venuta meno. Per non perdere la loro amicizia, i bambini li mandano a spaventare… i propri genitori. Genere: albo. Età: 3-5 anni D. V. DE ROSAMEL, Godeleine: “GLI ANIMALI DELLA SAVANA”, Magazzini Salani, Milano 2010, 38 p., € 14,90 Un libro suddiviso in due parti: nella prima il bambino, grazie a informazioni semplici e coadiuvate da illustrazioni colorate ed essenziali entra in contatto con l’allegro mondo della savana, le abitudini degli animali e il loro habitat. Nella seconda parte le pagine si aprono e diventano un’enorme scenografia per ospitare le sagome di animali e piante allegate all’interno del libro che il bambino può colorare a piacimento o usare come “formine” per disegnarne altre. Genere: albo. Età: 4-5 anni D. P. BONNIOL, Magali: “ALDO”, Babalibri, Milano, 2010, 48 p., € 12,50 In quest’albo sono descritte le avventure di Aldo,un originale personaggio (forse un lucertolone?) che passa da una giornata sulla spiaggia (fino a che non arrivano a disturbarlo delle formiche,) a una sosta sotto la luna; dall’incontro con un topolino alla merenda con l’amica Giosetta. La giornata si conclude con una scorpacciata di nocciole che celebrano il valore dell’amicizia e della scoperta del mondo assieme. Brevissimo e facile testo, naturalmente, con vivaci illustrazioni. Genere:albo illustrato. Età: dai 4 anni. M.L. PACE, Pino: “L’Itinerario del GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI”, “IL VIAGGIO DI MARCO POLO”, “BIANCANEVE”, “Le scoperte di ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE”, “In viaggio con IO TRE PORCELLINI”, “CAPPUCCETTO ROSSO e il sentiero nel bosco”, Coll. LeMilleunaMappa, Ed. Giralangolo, Torino 2010, € 8,90 Formula geniale e, come si dice oggi, “intrigante”. Ogni pubblicazione contiene, entro una doppia copertina che fa da tasca, una “mappa”, cioè un unico grandissimo foglio (66x98 cm) che contiene da un lato una sorta di “mappa” come annuncia il titolo della collana, vale a dire il racconto narrato in sequenze disposte lungo un percorso; dall’altro lato troviamo il testo arricchito di disegni, foto, documenti e curiosità. Ora, se può essere facile disporre in itinerario il viaggio di Marco Polo o il Giro del mondo di Verne, ci sono volute inventiva e creatività per organizzare in percorsi le fiabe: più facile è stato il compito per Cappuccetto Rosso, ma che l’A. e gli illustratori vi siano riusciti in tutti i casi, cogliendo in pieno il bersaglio previsto, è davvero ammirevole. Il lettore può avere così davanti in un solo colpo d'occhio i personaggi, gli ambienti, le situazioni e le azioni. Il tutto è realizzato, intelligentemente, su materiale ingualcibile, idrorepellente, e praticamente indistruttibile. Ottimo sussidio sia per la lettura in famiglia, rafforzata dal collocamento della mappa nella cameretta del bambino, sia nelle classi, collocandola sulle pareti. Genere: narrativa. Età: 4-7 anni D. Volpi NEVES, André: “LINO”, Callis editore, São Paulo (Brazil) 2010, 35 p., €. 12,00. Il maialino Lino e la coniglietta bianca Luna sono stati sempre insieme fin da quando sono arrivati dalla fabbrica ad un negozio di giocattoli. Luna aveva nella pancia una luce bianca e tonda come la luna, che si accendeva ogni volta che rideva, Luna si inventava graziose canzoni e raccontava delle belle storie prima di addormentarsi. E’ una storia tenera e dolcissima di amicizia profonda tra i due giocattoli. Un giorno però Luna sparisce e Lino si sente solo e triste anche se si trova tra altri giocattoli che provano a rassicurarlo dicendogli che purtroppo qualche amico ogni tanto sparisce dal negozio. Per Lino non è facile accettare la realtà e così i giorni passano e sembra non finiscano mai, finché improvvisamente anche lui viene messo in una scatola e pensa così di sparire per sempre. Ma non è così perché il maialino trova una nuova amica, una bambina che si chiama Stella, con la quale gioca, si diverte e riacquista fiducia nella vita ma, è sempre un po’ triste. Una notte Stella apre la finestra per far vedere a Lino la luna con la pancia che brilla nel cielo buio. Lino ora è pieno di felicità ed ogni notte aspetta di vedere Luna illuminata. Tutti i bambini hanno bisogno di essere aiutati ad affrontare le loro emozioni e le loro preoccupazioni. Questo storia li aiuterà ad entrare in un mondo diverso dove ritrovare serenità, tenerezza, protezione e allo stesso tempo luoghi in cui liberare fantasia e immaginazione e ritrovare il proprio sé autentico. Le illustrazioni dell’A. colorate e coinvolgenti, seguono la dolce favola. Genere: albo illustrato. Età: 4 – 7 anni. Giuseppina Abbate DEGL’INNOCENTI, Fulvia: “IL DONO DELLA FATA DOMITILLA”, Collana Compagni d’avventura, Acco editore, Gravellona Toce (VB) 2010, 40 p., €.14,00. Nel mondo fantastico, ogni fatina che nasce riceve dalla fata Clotilde, la più anziana,un dono speciale per aiutare il mondo degli uomini: Lucilla fa tornare il sorriso sui volti delle persone tristi, Camilla trasforma i chicchi di grano in pagnotte, Sibilla fa sgorgare l’acqua dalle rocce e nei deserti, Marilla fa guarire i malanni e le ferite; … ma quando nasce la fata Domitilla sembra che per lei non ci siano più doni utili per gli uomini. Domitilla, allora, va in giro per il mondo per trovare qualcosa da fare per ottenere, al ritorno, il proprio dono. Un bel giorno percepisce, per caso, uno strano rumore provenire da un albero, si avvicina e scorge appeso a un ramo uno scialle di lana con dentro un bimbo piccolissimo; lo stringe a sé e comincia a ninnarlo mentre si guarda intorno per cercare la sua mamma, ma non la trova. Domitilla, attraversando il mondo degli umani, scopre così tanti altri bimbi abbandonati che di volta in volta riesce a lasciare presso persone e famiglie ricche di amore. Domitilla ora si rende conto di cosa gli uomini ancora abbiano bisogno e torna dalla fata Clotilde che finalmente trova il dono adatto per la fatina: dare un nido ai bimbi smarriti. Le poetiche e delicate illustrazioni di Sara Benecino completano amorevolmente la fiaba. L’A. è direttore responsabile degli organi d’informazione di Associazione, Cooperativa e Fondazione L’Albero della vita, che tutela la vita di molti bambini nel mondo, la loro pace, l’istruzione, la salute, l’alimentazione e per alcuni crea case a clima familiare. Una parte dei ricavati di questo libro verranno devoluti ai progetti della fondazione. Genere: fiaba. Età: 4 – 7 anni. Giuseppina Abbate SOUZA, Claudia: “LA PIANTA CARNIVORA DI LEO”, Callis editore, São Paulo (Brazil) 2010, 27 p., €. 12,00. Leo è un bambino come tutti gli altri. Gioca, va a scuola, le sue giornate sono sempre organizzate, deve mangiare verdure per crescere, ma non sempre capisce gli adulti: li vede bizzarri anche se simpatici. Soltanto una cosa rende Leo diverso dagli altri bambini: invece di un cucciolo, lui si prende cura di una fantastica, meravigliosa pianta carnivora! Ora, però, si è messo in testa che la sua pianta divori tutto ciò che le passi davanti: è capace persino di mangiarsi il quaderno dei compiti o il tagliaunghie! Una storia entusiasmante, particolare e poetica dell’A. brasiliana, psicologa e ricercatrice nell’ambito dell’infanzia in Italia; lavora al “Museo del giocattolo e del bambino” di Milano come coordinatrice dei laboratori creativi. Il testo ben illustrato in modo fantastico, è coinvolgente e colorato delicatamente. Genere: albo illustrato. Età: 4 – 8 anni. Giuseppina Abbate CAPPUCCETTO ROSSO, a cura di Enza Crivelli, Coll. Pesci parlanti, Uovonero edizioni, Crema 2010, 28 p., € 18. Un robusto cartonato sagomato è studiato per far leggere con facilità i bambini affetti da autismo e anche bambini in età prescolare, sulle pagine a fronte infatti la storia è tradotta nel sistema dei simboli PCS (immagini grafiche che rappresentano parole e concetti) con la consulenza della psicopedagogista Enza Crivelli. La nascente casa editrice cremasca si è posta un programma “Crediamo che leggere sia un diritto di tutti: aiuta a capire il mondo che ci circonda e la comprensione aiuta a essere liberi. E poi è anche e soprattutto un piacere.” Benvenuta nell’arengo e speriamo che non deluda i lettori. Genere: albo illustrato. Età: da 4 anni. C. Camicia SCUDERO, Pippo: “999 PIEDI”, Città Nuova junior, Troina Enna 2010, 30 p., € 13,00. Gli manca un piede per essere un vero millepiedi: così 999 è il giovane protagonista in cerca di un’esistenza equilibrata, per essere accettato dal resto della comunità dei consimili. L’A. espone con convinzione la certezza che si può superare un difetto fisico con intelligenza e capacità di adattamento. Per arrivare a questo risultato si ha bisogno almeno di un amico, in questo caso il calzolaio che lo fornisce di una scarpa invisibile, e di tanta fiducia. L’albo illustrato dalle sapienti matite di Margherita Sgarlata e Riccardo Francaviglia, propone episodi della vita quotidiana in cui i lettori si potranno immedesimare e vivere un finale catartico. L’intento è di risvegliare l’autostima e di aiutare la crescita psicologica del fanciullo. Genere: albo illustrato. Età: da 5 anni a 8 C. C. FLEMING, Ian: “CHITTY CHITTY BANG BANG”, Salani, Milano 2009, 180 p., € 11 Dal famoso inventore dell’agente segreto James Bond è uscita inaspettata una divertente storia per ragazzi, diventata anche film nel 1968 con la sceneggiatura di Roald Dahl, e conosciuta anche per la sua allegra canzone. L’automobile con delle caratteristiche uniche e piena di marchingegni assurge a protagonista delle avventure del suo comandante Caractacus Pott e dei suoi amici Mimsie, Jeremy e Jemima. Lettura piacevole dal ritmo vivace che sorprende tuttora per equilibrio tra narrazione e dialoghi. Genere: avventura. Età: da 6 anni C. C. BARBANTINI,Barbara e Marioandrea: “IL MIO AMICO IMMAGINARIO”, Ed. Artebambini, Bazzano(Bologna) 2010, 59 p., €16,50 Questo albo è decisamente apprezzabile, con una veste editoriale molto raffinata; offre, anche ai più piccoli, spunti di riflessione e di immaginazione. È interessante anche per le originali illustrazioni a penna color seppia a tutta pagina e per i brevi testi che esprimono sentimenti e risultano facili da leggersi anche da chi ha imparato a farlo da poco tempo. La carrellata di bambini presenta i propri amici immaginari che personificano le paure, i desideri e i sentimenti dell’età infantile per superarre le fasi della crescita e diventare autonomi. Genere :albo illustrato. Età: dai 6 anni M.L. SCATAGLINI, Carlo: “LE FORMICHE SONO PIÙ FORTI DEL TERREMOTO”, Ed. Erickson, Trento 2009, 92 p., € 7 Una favola che parla della Cosa, ossia del terremoto che si è abbattuto su L’Aquila e sugli altri centri abitati, raccontata dal punto di vista della comunità delle formiche. Come se fossero umani esse raccontano la paura, la nuova sistemazione e la precarietà, il distacco dagli amici e la novità dell’inserimento nella scuola. Sono briciole di riflessioni che saranno chiare ai giovanissimi, e che rendono esplicita anche agli adulti la capacità dei piccoli di superare le prove e di vivere le loro emozioni. Lo stile naturale e scorrevole trasmette serenità e fiducia per il futuro. Il ricavato della vendita sarà devoluto ad attività educative e sociali per il progetto “Per l’Abruzzo: biblioteche e ludoteche per bambini e ragazzi”. Genere: favola. Età: da 6 a 10 anni. C. C. PELLAI, Alberto: “NON MI VEDI, PAPÀ?”, Collana Parlami del cuore, Erickson, Lavis (Trento) 2010, 96 p., €. 13,50. CarloRoberto è un bambino dolce e sensibile che sogna di diventare astronauta, ama disegnare ma non sopporta la matematica. Il suo papà, nonostante i suoi improrogabili impegni di lavoro, sembra trovare il tempo soltanto per sgridarlo; le sue assenze, questa volta, riguardano il compleanno del bambino, la recita per la fine della scuola e anche l’anniversario di nozze. Il papà deve partire assolutamente per Londra e la mamma si arrabbia come non mai. Tra urla, pianti e telefonate tra i genitori, CarloRoberto viene ignorato più del solito, sogna di diventare invisibile e … si ritrova nella lavatrice e … scompare! Soltanto ora la mamma, i parenti e il papà si accorgono della sua presenza-assenza. La più brutta esperienza che può capitarci nella vita è quella di diventare invisibili agli occhi delle persone per le quali sentiamo tanto affetto e amore e pensiamo ci vogliano bene. L’esperienza di CarloRoberto accade molto più spesso di quanto riteniamo possa accadere ai bambini. Questa favola è proprio per tutti i bambini che si sentono invisibili, ma anche per i genitori che, a volte, si dimenticano di indossare quel paio di occhiali che ci dà la possibilità di vedere il figlio, laddove troppe volte abbiamo spento la luce e lo abbiamo lasciato, solo, al buio. Questa storia di magia e di magoni che permette di sapere qualcosa di più sull’animo umano e di trovare una semplice risposta, ha in allegato un CD-audio con la favola e la canzone “Parlami del cuore”; nell’ultima parte l’A. medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva, commenta per genitori e insegnanti il testo della favola, offrendo spunti per una profonda riflessione. Per inviare commenti ed esperienze si può anche scrivere una e-mail a questo indirizzo: [email protected] . Genere: favola. Età: da 7 anni e per i genitori. Giuseppina Abbate ZAMMARETTA, Francesca, TSAPLIN, Elena: “PIEDI CALDI E SANGUE FREDDO”, Collana Compagni d’avventura, Acco editore, Gravellona Toce (VB) 2010, 104 p., € 12,00 David Littlehorse è il protagonista di questa serie di 12 avventure, ambientate nella scuola, con il professor Ceck, l’amico Nick Angels e altri compagni. Lo stile è fresco, caratterizzato da molti modi di dire (spiegati nelle parentesi), che danno un tono colloquiale alla narrazione. David è ritratto sulla copertina come un handicappato in carrozzina, di questa sua condizione non si parla nelle storie quindi questa scelta suscita perplessità. La sua intelligenza, l’ironia e la fiducia nelle buone intenzioni degli altri acquisterebbero un valore diverso se il bambino di otto anni vivesse davvero la condizione di handicap. Genere: brevi racconti. Età: da 7 a 9 anni. C. C. CAMICIA, Claudia - CARONE, Liliana: “GIULIO E LA FONTE DELL’AMORE”, Secop edizioni, Corato (BA) 2010, 40 p., € 16 Si parla di sentimenti forti e di emozioni formative in questo racconto di tono ambientale corredato da vivaci tavole della sensibile Liliana Carone. Non è immediata la percezione e la comprensione della tristezza, della solitudine, dell’amore, della melanconia, della rabbia da parte del giovane lettore, necessita quindi del supporto di una contestualizzazione realistica. L’A. colloca Giulio e la sua curiosità verso i comportamenti degli altri in una pianura ridente che rappresenta lo spazio della serenità, il luogo della confidenza, della riflessione. La narrazione affidata a nonno Piero è una splendida allegoria, una testimonianza d’amore per la vita sancita dallo stretto rapporto di fiducia con la natura. Le illustrazioni a tutta pagina rappresentano i sentimenti bambini, con bocche espressive e occhi come spilli, guance rosate e caschetti di capelli scossi dalle prime esperienze della vita. Genere: racconto. Età: da 7 anni Giulia Siena STOPPA, Alfredo: “SEMBRAVA UN CORVO”, ill. Sonia M.L.Possentini, Kite edizioni, Campodoro (PD) 2010, 40 p., € 18,00. Una storia di nebbie, di luci e di ombre, ambientata nella bassa padana, dove l'A. è cresciuto. Un albo suggestivo per eleganza e qualità di fattura, di grande formato dove una prosa quasi poetica e complessa nelle sue similitudini, molto ritmata, si coniuga perfettamente con le illustrazioni raffinate, ricche di atmosfere e di impalpabili sensazioni della Possentini, già segnalata positivamente dalla critica per il suo precedente albo, Grande o piccolo (La Margherita Edizioni). Tornando indietro al tempo dell'infanzia, una vecchia insegnante, ora in pensione, ricorda con una certa inquietudine, nonostante gli anni trascorsi, un uomo che arrancava in bicicletta per le vie del paese, avvolto nel suo nero tabarro, figura emblematica di un Male che forse Male non era. Quell'Uomo Nero che ha spaventato i suoi giorni di bambina e abitato i suoi incubi notturni, non è molto dissimile dalle paure angoscianti provate dal bambino che ora scalpita per casa, temendo di salire le scale che lo portano alla camera del primo piano. Paure ancestrali, vissute in misura diversa da ognuno di noi, che solo la condivisione può aiutare a superare. Un libro che “fa compagnia, che parla a voce bassa, forte e leggero”. Le tonalità monocrome, i contorni incerti, la luce che si fonde con il buio, i personaggi appena abbozzati, accompagnano il lettore di ogni età in questo viaggio a ritroso nel tempo, il tempo dell'infanzia che ognuno di noi ha ben impresso nel cuore e nella mente. Racconto non facile da seguire, formalmente scritto assai bene, illustrato mirabilmente, ma che sembra più un esercizio di bravura che un testo per ragazzi. Genere: albo. Età: da 8 anni. Lorenza Farina PICCIONE, Annamaria: «LA SCUOLA DEI GLADIATORI - vol. I, II, III», Ed. De Agostini, Novara 2009, 143 p., €.9,90. Due ragazzi, Pietro e Luca, vivono esperienze emozionanti alla scoperta di un passato ricco di sorprese. Ad accompagnarli ci sono la cugina Elettra e sua sorella Cassandra, adorabile pestifera combina guai, innamorata dei gatti. Pietro, coetaneo di Elettra, tira tutti fuori dai pasticci ed è sempre pronto ad aiutare il fratellino Luca, curioso e spericolato. La storia inizia con la visita al teatro abbandonato del paese dove abitano: “La lanterna Magica”. L’edificio si presenta dipinto di rosa, simile ad una bomboniera pieno di riccioli e fregi; è bizzarro e soprattutto è proprio magico… Pietro e Luca, per far entrare un po’ di luce, riescono a trovare la leva che fa aprire il sipario. Improvvisamente, in una magia fantastica, una luce intensa inonda il palcoscenico e i quattro ragazzi si trovano catapultati nell’Antica Roma. Gladiatori agguerriti e matrone capricciose sono alcuni dei componenti dell’avvincente indagine dei ragazzi sul mistero di un gioiello scomparso. In una seconda avventura i quattro sono catapultati intorno all’anno Mille tra monasteri, tornei e libri antichi e nel terzo volume partecipano alle avventure di Cristoforo Colombo nella scoperta dell’America. Ogni storia narrata possiede qualcosa di misterioso che avvince e coinvolge i giovani lettori. Le belle illustrazioni sono di Matteo Piana. Genere: racconto di avventura. Età: da 8 anni. G. Abbate FERRARA, Antonio : “PANE ARABO A MERENDA”, Falzea Editore, Reggio Calabria 2010, 72 p., € 8,00 Un libro che tutti dovremmo leggere: pieno di poesia e di buoni sentimenti, di esperienze di vita che suscitano il desiderio di emulazione nei giovani lettori. Protagonista è Nadir, un bambino di dieci anni marocchino, che narra in prima persona. Proveniente da Casablanca vive adesso a Novara. Qui ha una bella famiglia, studia, gioca, lavora (vende accendini e aiuta a sgombrare carrelli nei pressi di un supermercato), ha buoni amici fra i compagni di scuola. Tra loro spicca l’amica speciale Maristella con la quale condivide simpatiche avventure. Autore del testo e delle piacevoli originali illustrazioni a collage e tecnica mista è un autore che ci piacerebbe conoscere, non soltanto per quanto scrive, ma soprattutto per una considerazione che appare nel capitolo in cui si parla di “Tipi extra”. Qui si viene affermando, con logica, che “l’uomo più ricco del mondo - ossia Bill Gates - è un extra-comunitario”. Un libro divertente, di facile lettura, soprattutto un libro intelligente. Genere: racconto. Età : dai 9 e anni Mariella Lombardo CASSINI, Marino: “EDO, sfida alla De Amicis”, Ill. Lucrezia Giarratana, Erga edizioni, Genova 2010, 94 p, € 8,00 La De Amicis citata nel titolo è la Biblioteca Internazionale per Ragazzi Edmondo De Amicis di Genova che dalla cinquecentesca Villa Imperiale è ora trasferita nella nuova sede del Porto Antico. L’A. ne è stato lo storico bibliotecario sin dalla fondazione. La sfida è fra un bibliotecario, Bib, e un topo (naturalmente un topo di biblioteca) ed è una competizione all’ultimo enigma e all’ultimo libro. Il topo narra in prima persona e così può, con le sue esplorazioni, descrivere l’ambiente reale della biblioteca. L’uomo “corpulento” chiamato Bib è naturalmente il preciso ritratto di Cassini stesso. Bib, scoperta l’esistenza del topo fra i libri lo “addomestica” (riferimento al Piccolo Principe e alla volpe?) e gli dà il nome di Edo, evidente abbreviazione di Edmondo. Il topo è, naturalmente, un lettore, e tutta la storia, compresa la lunghissima sfida, è narrata facendo continui riferimenti a personaggi e titoli dei libri. Bib racconta a Edo i suoi hobbies: filatelia, figurine, parodie ed enigmistica. Da questo momento parte una sfida composta da una lunga sequenza di rebus, indovinelli e anagrammi, narrata con ironia come fosse un western comico. Edo supera tutte le prove con l’aiuto dei ragazzi frequentatori della biblioteca, che sono parte attiva lungo tutta la narrazione. Il finale esprime la nostalgia dei bei tempi andati (ora Bib è in pensione). In appendice: “storia dell’enigmistica”. Genere: romanzo. Età: 9-11 anni D. Volpi Sir STEVENSON, Stive: L´ENIGMA DEL FARAONE- Ed. De Agostini, Novara 2010, 135 p., € 8,90. Un simpatico romanzo in cui troviamo , come principali protagonisti, Agata e Larry, due ragazzi inglesi, che,con l´affezionato maggiordomo e sostenuti da un´anziana zia che vive in Egitto, partono per la Valle dei Re con l´intento di recuperare un´antica tavoletta sulla quale dovrebbero essere incise delle indicazioni per trovare la tomba di un misterioso Faraone. I ragazzi si improvvisano detective e verranno a scoprire chi si è impossessato della famosa tavoletta. La nuova collana “Agatha Mistery” offre questi gialli per far conoscere luoghi (nella seconda ci si sposta in Bengala e nella terza in Scozia) e per far vivere avventure imbastite di logica. Si tratta di azioni movimentate e talvolta rischiose che rendono il romanzo coinvolgente. Vivaci ed esplicative le illustrazioni di Stefano Turioni. Genere: romanzo avventuroso. Età: dai 10 anni M. Lombardo SCALIA, Gianpietro: “BREVISSIMA STORIA DI UNA BAMBINA E DI UNA GATTA CHE VOLEVANO VIVERE AGGRAPPATE ALLA LUNA”, Collana Junior D, Edizioni Angolo Manzoni, Torino 2010, 222 p., € 24,00 La casa editrice torinese è impegnata da anni nella ricerca di caratteristiche grafiche “mirate a soddisfare il piacere di leggere senza fatica, con evidenti vantaggi anche per coloro che sono dislessici”. Questa collana ha delle caratteristiche di grande leggibilità che consistono nei capitoli brevi (senza giustificare il testo) con numerose tavole a colori, nell’ampia interlinea con accapo sillabici, e non ultimo il carattere Easyreading (R). Come parlare di malattie, di degenza, di cure ai piccoli lettori? L’A. crea nella protagonista senza nome una credibile ammalata che ha rapporti di fiducia con i medici, con l’infermiera Sasha, con altri piccoli degenti e con Erik, un burattinaio che fa volontariato nei reparti. Struggente si avverte il profondo sentimento che la lega al padre, del quale sa descrivere con maturità l’apprensione per il decorso della malattia e il rammarico per non poter evitare alla figlia questa prova di sofferenza. Il tema della malattia apre prospettive su altre riflessioni sulla vita, la morte, il distacco, la fede e l’A.- medico ospedaliero - le accenna con discrezione per non traumatizzare e lasciare spiragli alla speranza. La collana Junior D si avvale della consulenza scientifica di psicopedagogisti, docenti esperti di disturbi specifici dell’apprendimento, terapeuti. Genere: racconto. Età: da 9 anni. C. Camicia DAZZI, Zita: SCIROPPO DI LUMACHE ed altri rimedi, Ed.San Paolo, Cinisello Balsamo 2010, 139 p., € 10. Un racconto fantastico molto originale che vede come protagonisti principali una bambina di nove anni- che qui narra in prima persona- la sua simpatica e originale nonna ed un abominevole( come dice lei) dottore. Il dottore, un pediatra, cura in modo abbastanza stravagante tutte le indisposizioni dei piccoli pazienti. La storia si dipana in un susseguirsi di episodi tragicomici per finire con uno strano carosello di lumache, con il dottore che ne cura la regia. Libro divertente dunque, presentando personaggi ed episodi altrettanto spiritosi e comici.Essenziali, simpatiche e significative le illustrazioni di Barbara Bongini. Genere: racconto. Età: dai 9 anni M. Lombardo KOCHKA: “IL BAMBINO CHE MANGIAVA LE STELLE”, Salani editore, Milano 2010, 96p., €. 11,00. Lucie ha dodici anni e si è appena trasferita a Parigi con i genitori. Nell’appartamento sopra il suo abita una mamma con il figlio Matthieu di quattro anni. Dal primo incontro con il bambino, Lucie rimane incuriosita, affascinata e attratta perché il bambino appare bizzarro, capriccioso, irrispettoso delle regole sociali. Lucie crede che sia un po’ un extraterrestre che percepisce la realtà intensamente e quando è sopraffatto dalle emozioni si mette a ruotare su se stesso all’impazzata, come un pianeta solitario. Matthieu è straordinario, diverso da noi, è un essere cosmico con poteri talmente grandi da trasformarsi in ciò che vede, che tocca, che sente e che ascolta. I suoi grandi poteri riescono a trasformare Lucie, che assolutamente determinata a diventare sua amica riuscirà ad assaporare il gusto del coraggio e anche della poesia della vita. Proprio grazie all’incontro con un mondo tanto particolare, e differente dal suo, Lucie troverà la sua strada verso l’età adulta: diventerà un’educatrice per bambini autistici come Matthieu ovvero una persona veramente speciale che non assomiglia a nessun altro . Genere: romanzo. Età: da 10 anni. Giuseppina Abbate DANESHVARI, Gitty:SCUOLA SPECIALE SCACCIAPAURE, Ed. DE AGOSTINI, Novara 2010, 302 p., €14,90. Una scuola molto originale, la scuola speciale Scacciapaure. Vi si iscrivono ragazzi che hanno strane fobie (odiano gli insetti, temono di morire, non sopportano gli spazi chiusi, hanno il terrore dell’acqua) ma che, alla fine, ci pare restino con le stesse paure. Ogni capitolo è dedicato ad una paura e alle prove per superarla con un addestramento insensato e originale. E´ un libro piuttosto curioso e difficilmente condivisibile perché sebbene ben scritto e ben tradotto,ci pare non riesca a dare un messaggio veramente valido. Genere: romanzo. Età: dai 10 anni M. L. COLLANA “GRANDI SCRITTORI, PICCOLILETTORI”, Gruppo Edit. L’Espresso/Scuola Holden, Roma 2010, 100 p. cad., € 12,90 cad. La presentazione della Collana dice: “Ci sono storie che non sono semplici storie, ma il patrimonio del nostro passato che rischia l’estinzione” e “Ci sono autori capaci di rendere l’operazione di salvataggio un gioco da ragazzi”. Delle “Dieci storie immortali” da salvare abbiamo ricevuto e letto con attenzione “La storia de I PROMESSI SPOSI” narrata da Umberto Eco e “La storia di DON GIOVANNI” narrata da Alessandro Baricco. Grandi firme di moda per un’operazione delicata e tutt’altro che semplice. Ma si badi che, prudentemente, i titoli annunciano “La storia di…” Non si tratta di comprimere le opere a misura di bambino, cosa che farebbe nascere dei nanerottoli, ma di raccontare la storia contenuta in quei capolavori, in modo da rispettare, anzi da fomentare, la voglia di leggerli poi da grandi. Si tratta di navigare abilmente fra la tentazione di fare un riassunto e quella di riscrivere l’opera. Nel narrare le intricate vicende di Renzo e Lucia, Umberto Eco pencola di più verso il riassumere, ma le condisce qua e là con acuti rimandi a situazioni e problemi attuali (ad es. nel rapporto fra i potenti e i poveracci e nell’assimilare i “bravi” ai bulli); narrazione limpida, fluida, confidenziale, che ha il grande merito di non tradire lo spirito dell’A. e di far capire le condizioni di quei tempi senza lunghe spiegazioni. Alla fine, però, vuol trarre le sue conclusioni,, “il sugo” della storia, e dà una delle interpretazioni della critica manzoniana che non è sufficiente a spiegare tutto a causa appunto della complessità dell’opera e dell’autore. Mi lascia più perplesso la scelta di presentare ai ragazzi la figura di un libertino come Don Giovanni, anche se punito (ma proprio all’ultimo momento) dalla destinazione infernale. Baricco, aiutato anche dai dialoghi teatrali, ne fa un ritratto accattivante per spregiudicatezza, spavalderia, maschilismo, disprezzo della vita e delle donne, che lo rende simpatico al lettore per esattamente 86 pagine su 89 (segue un’appendice). Ma riconosco che Baricco ha trattato il personaggio forse con simpatia ma certamente con ironia. Genere: romanzi. Età: 10-13 anni. D.V. WILSON, Jacqueline: “COOKIE”, Salani, Milano 2010, 272 p., € 16,50 Biscottino è il soprannome che una mamma affettuosa inventa per la sua timida figlia, Beauty, cicciottella dileggiata dalle compagne e ignorata dai compagni. Una mamma avverte subito lo stato di disagio dei figli, a qualsiasi età e investe tutte le sue energie e risorse per farglielo superare. È questo il primo messaggio che l’A. invia ai lettori, con cui ha instaurato da anni un solido rapporto di stima in un dialogo continuo attraverso le sue narrazioni. L’altro messaggio riguarda l’autostima, sia dei giovani sia degli adulti e in special modo del genere femminile: la ragazza e la mamma sono fagocitate dal temperamento dittatoriale e rozzo del padre, scosse dalla sua mancanza di tatto e sono spronate a reagire, usando l’intelligenza e la creatività. Altro messaggio fondamentale per il lettore in formazione si rintraccia nel senso dell’amicizia, sana e solidale, che supererà le invidie, le abitudini, i pregiudizi. Genere: romanzo femminile. Età: da 11 anni. Claudia Camicia GANDOLFI, Silvana: “IO DENTRO GLI SPARI”, Salani Ed., Milano 2010, 222 p., € 14,00 Un romanzo di denuncia sociale sulla mafia, ispirato a un fatto vero poi trasfigurato dall’abilissima Autrice: un fatto non clamoroso, ma adatto a far capire come lo spirito mafioso sia penetrato in profondità nella vita di tutti i giorni e abbia creato una morsa che si stringe attorno ad alcune regioni italiane e alle coscienze di molti, anche giovanissimi. Come nei romanzi di Camilleri, lo scenario è una cittadina immaginaria che riassume in sé le diverse facce della realtà siciliana e degli influssi della criminalità organizzata. La struttura narrativa è originalissima. Nella prima parte, a capitoli alternati si narra la vita di due ragazzi: il dodicenne Lucio, che vive a Livorno con una sorellina di 5 anni e una madre malata; tutti sanno che il padre è in Venezuela, e infatti dall’estero arriva regolarmente il denaro per provvedere ai bisogni famigliari; Santino invece ha sette anni, vive in Sicilia e ha un padre e un nonno che campano di espedienti e di qualche furto. L’unica cosa che sembra collegarli è la comune origine siciliana. In pagine drammatiche, narrate con ritmo cinematografico, Santino assiste all’uccisione del padre e del nonno per uno “sgarro” fatto al potente mafioso della zona. Benché ferito nello stesso agguato, Santino riesce a fuggire, viene curato in ospedale e diventa, da quel momento, un testimone che sarebbe prezioso. Lo stesso suo zio gli impone il silenzio, l’omertà tradizionale. Ma il bambino si fa convincere da una psicologa e da un giudice simpatico e determinato. Da quel momento è in pericolo e deve cambiare, con sua madre, nome e città. Lucio, che ha proseguito la sua vita scolastica e familiare, sa più di quel che sembra: quando crede che la mamma sia stata rapita ed attirata con un tranello in Sicilia, rischia il ritorno a Palermo con la sorellina per ritrovare il suo unico amico, chiamato “il cacciatore”. Da questo momento, a metà libro, la storia prende un risvolto inaspettato, originale e drammatico, che non vogliamo narrare per non togliere gusto alla lettura. Accenno soltanto al fatto che le due narrazioni precedenti non riguardano episodi svolti in contemporanea. Ottimo, emozionante racconto, a lieto fine, con un terzo protagonista molto valido: uno dei giudici che con coraggio combattono la mafia. Genere: romanzo contemporaneo. Età: 11-14 anni. Domenico Volpi BONDOUX, Anne Laure: “LA VITA COME VIENE”, Ed. San Paolo, Milano 2009, 242 p., € 15.00 Chi è la vera protagonista, Patty la ventenne ribelle, irresponsabile e stravagante o Maddy, la sorella quindicenne timida e volenterosa? La prima accetta di farle da tutrice dopo la morte dei genitori, la minore cerca di trovare un’armonia per portare a termine gli studi pur nei conflitti abituali tra sorelle. Evento inatteso e travolgente è l’annuncio che Patty aspetta un bambino. I problemi etici, relazionali e sociali vengono a galla e il conflitto tra le due aumenta mentre si chiariscono le esigenze di entrambe in una sequela di episodi tra il realistico e il surreale. L’A. - affermata e abile scrittrice di romanzi - conduce una regia discreta ma decisa per indicare al lettore la via della maturità, dell’accettazione delle responsabilità, della lealtà verso se stessi e gli altri, dell’esigenza di prepararsi culturalmente per costruirsi un futuro decoroso. Messaggi positivi e atmosfere tenere completano la narrazione che ribadisce la positività della vita. Genere: romanzo. Età: da 12 anni C. C. ORSENNA, Erik: “LA DANZA DELLE VIRGOLE”, Salani Editore, 126 p., € 12,00 L’A. continua il suo discorso didattico e provocatorio iniziato brillantemente con La grammatica è una canzone dolce e proseguito con I cavalieri del congiuntivo, e la sua abilità consiste nel fatto che tutto ciò non è né libro di testo né lezione scolastica, ma narrativa, romanzo. Questa volta, il discorso s’ingarbuglia un po’ tra i problemi sentimentali della protagonista Giovanna, i suoi viaggi, il suo poco onesto mestiere iniziale (scrive compiti e tesi per studenti pigri) e la sua scoperta di una fascia nera d’inquinamento sulle coste del Senegal. Tra varie peripezie, il mistero viene svelato: si tratta di un immenso miscuglio di lettere alfabetiche uscite da una nave naufragata, carica di libri che un deposto dittatore aveva “esiliato” in odio alla cultura. L’acqua marina ha sciolto le righe e le frasi; sono rimaste intatte le parole, ma tutte frammischiate. L’A. mette in gioco anche il grande poeta nero Léopold Sèdar Senghor che fu presidente del Senegal. Dopo vari tentativi, si riesce a ricondurre le parole ognuna verso il proprio libro, ma sono ancora incollate fra loro, quindi occorre scoprire il valore degli spazi e il ruolo essenziale dei vari segni della punteggiatura. Genere: romanzo, educazione linguistica. Età:11-14 anni. D.V. COLANGELO, Lello: “LE TASCHE DEL VESCOVO”, Associazione Amici di Ypsilon, Avigliano (PZ) 2010, 94 p., € 10. Un’altra interessante proposta editoriale per uno scopo educativo va ad arricchire la collana Letture di Ypsilon, curata dal versatile Lello Colangelo e illustrata da validi esponenti della Scuola del Fumetto della Basilicata, Gianluca Lagrotta e Gianfranco Giardina. È questo infatti uno dei dati che caratterizza il nuovo testo: la grafica e l’illustrazione moderna ed accattivante che alterna tavole a colori con inserti in bianco e nero. Un’altra caratteristica vincente risiede nella cura del tono diretto ma non didattico, della narrazione fluida e ricca di interrogativi che incentivano il lettore a soddisfare la sua curiosità. La figura del Vescovo Augusto Bertazzoni è ritratta nei momenti di colloqui e di preghiera, sottolineando la sua umanità e la sua pietà per i poveri. Ne vien fuori una figura di religioso inserito nel tessuto sociale e a conoscenza delle necessità del suo popolo lucano, in un fervido dialogo con Dio nella fiducia della Provvidenza. Genere: biografia a fumetti. Età: da 12 anni. C. Camicia DE FEO, Giovanni: “IL MANGIANOMI”, Salani, Milano 2010, 494 p., € 16,80. Nella Città dei Nomi, nel Regno di Napoli, tra le Selve e il feudo di Acquaviva, un essere misterioso chiamato Mangianomi fa razzia di nomi dei cittadini e di conseguenza delle loro personalità gettando lo scompiglio nelle famiglie e nelle relazioni sociali. Un ragazzo dall’infanzia difficile, istruito a sopportare i disagi e la solitudine dei boschi, di nome Magubalik è l’unico che può accettare la sfida e andarlo a stanare. Tre cani dalle doti eccezionali aiutano Magubalik a liberare il paese dal Mangianomi, durante un’avventura che lascia sospesi tra reale e fiabesco, tra epico e sentimentale. L’A. con capacità omeriche affabula il lettore dipingendo scenari fantastici, instilla il gusto della parola ricercata e pregevole, arricchisce di personaggi originali legati a nomi sfiziosi (Asprimia, Purpacchio, Scurcino), evoca atmosfere per sentimenti profondi e universali in cui abbandonarsi come abbracci autunnali. Notevole anche l’uso dei paragoni, arditi e mai banali con cui la logica si allena a fare capriole di senso (“la mia voce vi guida come la spola di un arazzo, avanti e indietro”). Adatto anche alla lettura ad alta voce grazie al racconto in presa diretta, in cui le azioni del personaggio protagonista sono in contemporanea con la narrazione. Genere: romanzo d’avventura. Età: da 12 anni. Claudia Camicia WHITLEY, David: “IL PATTO DI MEZZANOTTE”, Salani , Milano 2009, 332 p., € 16,8. Lily e Mark sono due ragazzi che vivono in una società regolata dal commercio: si vende di tutto, dagli oggetti ai sentimenti, non in cambio di denaro ma di corrispettivi materiali o morali. La società è formata da corporazioni; la più importante è quella degli astronomi che influenzano le valutazioni degli scambi: per esempio se prevedono un terremoto, chi può vendere coraggio vede aumentare il valore del suo scambio. Lily decide di dare qualcosa senza avere nulla in cambio e quindi apre un ospizio per gente caduta in disgrazia. Mark diventa apprendista dell’astrologo principale e inizia un percorso segnato da insidie e rivalità dei suoi avversari. Lo stile è avvincente, numerosi e interessanti i personaggi secondari in atmosfere e ambienti surreali. Questo primo tomo contiene tutti i dettagli per fidelizzare il lettore che vorrà conoscere il segreto collegato ad un misterioso documento. Genere: avventura. Età. da 12 anni C. C. BACCALARIO, Pierdomenico: “LA BAMBINA CHE LEGGEVA I LIBRI”, Collana Tween, Fanucci editore, Roma 2010, 288 p., €.15,00. L’autore ha già scritto romanzi di avventura e fantasy per ragazzi, di successo in tutto il mondo come la serie Ulysses Moore e Century. Questa volta ci presenta un romanzo di avventura e di vera amicizia tra i personaggi. Il testo si legge agilmente, curato e dettagliato nelle descrizioni. È coinvolgente per la particolarità della storia che inizia in una paese alpino, che ha una biblioteca talmente grande da contenere migliaia di libri per tutti i gusti. Due assidui frequentatori sono i protagonisti: Domitilla, una bambina di dodici anni, che divora storie una dopo l’altra come fossero frittelle, e un vecchio montanaro che ha un sogno: quello di scrivere “il perfetto romanzo per ragazzi”. Costui, il Sig. Antonino, ha però bisogno di una prima lettrice speciale, la quale, con i suoi dubbi e domande, sia in grado di confermare ciò che lui scrive o modificare o riscrivere.. Antonino legge a Domitilla giorno dopo giorno, capitolo dopo capitolo, le pagine del suo racconto. Puntualmente, alla fine di ogni lettura, la bambina è pronta a commentare e criticare anche in modo propositivo la storia. Questa narra di battaglie e uccisioni avvenute in un paesino della Valle d’Aosta nell’Ottocento d. C.. Tale genere di romanzi non sempre interessa alle bambine, ma la lettrice “perfetta” viene conquistata dalla descrizione delle montagne, dei boschi e dei loro segreti fatti di ombre, sussurri e scricchiolii; Domitilla si immedesima nel testo tanto da trasformarsi in scrittrice-protagonista. L’A. con questo romanzo, attraverso i dialoghi tra l’anziano scrittore e la giovane lettrice-ascoltatrice, esamina due approcci diversi per età ed esperienza e stimola i giovani lettori a comprendere quanto sia importante la lettura per la propria crescita culturale. Genere: avventura. Età: 11 – 14 anni. Giuseppina Abbate BATTIPEDE, Pietro: “MARK IL PICCOLO DETECTIVE, Diario Scolastico 20092010”, Secop Ed., Corato (BA) 2009, 288 p., € 12,00. Tutti abbiamo avuto a cuore un diario scolastico, scelto tra molti e diventato il nostro indissolubile amico per contenere battute, confessioni, sfoghi e immagini di una crescita inesorabile e a volte faticosa. Il progetto editoriale sposa questa consuetudine giovanile alla volontà di far pervenire un messaggio sociale e civile, in questo caso sulla formazione alla legalità. Il quattordicenne Mark, figlio di un ispettore di polizia, imita il padre e aiuta a svelare alcuni casi con l’aiuto dell’autista Gaty e della fidanzata Gaia. Lo stile risente a volte di una terminologia tecnica e di lunghe descrizioni argomentative che rallentano il ritmo della lettura. Il testo occupa metà della pagina in calce, inoltre sono disseminati barzellette, indovinelli, cruciverba e giochi di cui si può verificare la soluzione sul sito. Il quaderno d’indagine, ambientato a Bari, cura in particolar modo il percorso multiesperienziale di formazione alla legalità, infatti ha l’ausilio della Provincia di Bari. Genere: racconto investigativo. Età: da 13 anni. C. C. GALLO, Sofia: "TU NON SEI PIÙ QUI”, Ed. Paoline, Milano 2010, 120 p., € 10,50. Stefania inizia il secondo anno di liceo classico. Normale vita di adolescente di diciassette anni: cotte, amicizie altalenanti, professori che non capiscono gli alunni e alunni che detestano alcuni professori... ma nella vita di Stefania irrompe il lutto. Ernesto, il compagno della madre e padre della sorellastra Camilla, muore improvvisamente per un ictus. Questo evento si ripercuote in tutti i componenti della famiglia, ma in maniera differente; ognuno di loro, per età e ruolo familiare, reagisce al dolore della perdita a suo modo, e Stefania, che si affaccia all'età adulta, dovrà prendere atto che il dolore può essere urlato ma anche nascosto, può essere rimosso perché fa troppo male affrontarlo, può essere celato persino a sé stessi catapultandosi nel turbinio della vita per non pensare... ed ognuno dà una sua spiegazione. Così, Maura dirà che "se perdi un padre perdi la sicurezza... se perdi un fratello perdi la complicità... ma se perdi la madre perdi tutto" . Stefania, considerando il dolore della morte di una persona cara dalle diverse angolazioni che le offrono Camilla, Lorenzo, Maura e di sua mamma stessa, giunge alla conclusione che "ognuno vive come può... non si può dare la colpa agli altri del proprio malessere". Si rende anche conto che "il perché della morte per i bambini è senza risposta... ma la nostra esperienza (degli adulti) ci rende sopportabile l'assenza di risposta": accettando le debolezze degli altri, cogliendo i loro punti di vista e i loro bisogni, Stefania sta crescendo in fretta e bene. E "quando una si sente così amata, allora può spalancare le porte della vita: non ci sarà dolore, perdita o assenza che la potranno mai fiaccare". L'Associazione Maria Bianchi, costituita principalmente da volontari formati per l'assistenza ai malati terminali e alle persone in lutto, ha inserito questo il volume in una collana di libri che riguardano esperienze vissute di elaborazione di una perdita. Genere: romanzo. Età: da 14 anni Cristina Allodi FRESCURA, Loredana: “SCRIVIMI SOLO PAROLE D’AMORE”, Coll. Teens, Fanucci Ed., Roma 2010, 185 p., € 14 Il romanzo ha un prologo in terza persona in cui un ragazzo subisce un incidente e rimane parzialmente offeso: non ricorda la sua vita passata, prende dei ritmi calmi e distaccati, osserva e non parla, insomma vive in un suo mondo al riparo dalle prepotenze e dalle ansie, sostenuto dall’affetto di Bianca, sorella acquisita dopo la fuga dall’ospedale. Poi Bianca narra di sé: nata dall’unione di una ragazza zingara e di un giovane non zingaro, gaigè, che fu accettato dal gruppo dopo alcune prove di iniziazione. Lei riconosce le radici di entrambi nella sua cultura e nella sua educazione. Da bambina ha vissuto con il padre la lacerazione dell’abbandono della madre, afflitti dalla mancanza di sue notizie e uniti dal profondo affetto che ancora nutrono nei suoi confronti. Il bilanciato ritmo della trama permette di seguire le riflessioni di Bianca che cerca di rintracciare la madre nonostante la mancanza di indizi; le parole d’amore che recita il ragazzo come improvvisi fiotti di memoria; le reminiscenze del padre e della nonna che rinvangano il passato. L’A. espone in questa nuova originale trama la convivenza delle diversità, tra visioni opposte del mondo, tra culture distanti e regole ancestrali dei popoli rom. Genere: romanzo. Età: da 14 anni C. Camicia COLLOREDO, Sabina: “TUTTO DI PERSONALE”, Coll. Teens, Fanucci editore, Roma 2010, 170 p., € 13. Tutto risulta personale quando riguarda la sfera della crescita psicologica di un’adolescente e forse questo titolo provocatorio intende scuotere il lettore: a quale età sentiamo che i fatti, le opinioni, i giudizi non ci toccano più personalmente, non condizionano le nostre vite? La protagonista ha 19 anni e avverte con molta sensibilità il livello di coinvolgimento personale nella sua vita delle figure di riferimento - i genitori, il fratello - delle amicizie, del luogo di studio. Sara cerca di affermare una sua autonomia, i suoi interessi oltre la convenzione e anche di accettare i limiti dei genitori: il padre che si dedica da anni al volontariato per persone disagiate in paesi esteri pur avendo abbandonato la sua famiglia tagliando il loro legame affettivo, la madre in continuo dissidio per un senso di inadeguatezza verso i figli. La scrittura molto sintetica e sincopata da brevi scambi di dialoghi rende bene lo scorrere dei pensieri e il ritmo della vita della ragazza, l’episodio dell’aggressione sessuale incrina la fluidità della trama gettando un’ombra sull’intento del romanzo che non aveva bisogno di questo espediente per rimanere impresso. Genere: romanzo al femminile. Età: da 15 anni. C. Camicia MULLER, Robert: “IL MONDO QUELL’ESTATE”, Ed. Mondadori, Milano 2009, 269 p., € 15,00 Berlino, estate del 1936. Le Olimpiadi sono in pieno svolgimento e la Germania vive momenti di gloria sportiva e cocenti delusioni. Hannes, un ragazzo di 12 anni, padre tedesco e madre ebrea, da una parte desidera essere come gli altri suoi amici e, dall’altra, teme che venga scoperto il segreto della sua non perfetta razza ariana. Il suo mondo, quell’estate, è pieno di paure, ansie, incubi. E, con lui, soffrono anche il padre, la madre e la sorella. Potrebbe confortarlo la nonna, alla quale Hannes è molto affezionato, ma nemmeno lei resiste alle persecuzioni. Scritto come versione romanzata delle memorie dell’autore nella Germania di Hitler, questa è una testimonianza amara di una vergogna che da qualche parte si tenta di rimuovere. Altri bambini fanno capolino dietro il protagonista: Anna Frank, Shmuel (“Il bambino con il pigiama a righe” di John Boyne), Jona (“Anni d’infanzia” di Jona Oberski, trasportato da Roberto Faenza nel film “Jona che visse nella balena”), Rosetta (“La parola ebreo” di Rosetta Loy). Gli amici di Hannes richiamano, invece e purtroppo, i terribili ragazzi raccontati da Michael Haneke ne “Il nastro bianco” e si prova tristezza per una generazione allevata a pane e odio, con il mito della Germania “Uber Alles”. Un bel romanzo da leggere e da fare leggere. Per istruire. Per non dimenticare. Genere: romanzo - Età: da 12 anni, giovani e adulti. Italo Spada CAINE, Rachel: “IL DESTINO DI CLAIRE”, Fanucci Editore, Roma 2010, 297 p. € 15,00 “Perché siamo a Morganville, e qui sul vocabolario la parola bene non c’è”. Questa frase appartiene a “Il diario di Eve Rosser”, il romanzo che ha dato inizio alla saga urban fantasy “I vampiri di Morganville” dell’autrice texana (nata in New Mexico) Rachel Caine. Questo secondo romanzo della serie ne riprende temi, personaggi e ambientazione. Morti viventi, ragazzi e giovani universitari terrorizzati, psicopatici, sadici, poliziotti e cacciatori di vampiri … Un mondo di cattivi – dove, per l’appunto, non esiste la parola bene – che dovrebbe affascinare i lettori Young Adult. Dovrebbe, ma non è detto che ci riesca. A dare per buona la scritta sulla fascetta di copertina, questo romanzo “è un thriller avvincente e ipnotico”. Premesso che il gusto dei libri passa attraverso il palato di chi legge, si deve riconoscere che i due aggettivi hanno una loro consistenza. Con qualche precisazione. Che questo thriller avvince come può avvincere una passeggiata in un cimitero buio, in una notte di nebbia, tra tombe con lapidi rovesciate e con latrati di lupi a far da colonna sonora. Per quanto riguarda l’ipnosi niente da obiettare. Usciti indenni dai primi capitoli, è facile sperimentare sulla propria pelle gli effetti di questo fenomeno psicosomatico. Genere: romanzo thriller - Età: da 15 anni e adulti. Italo Spada DIVULGAZIONE APOSTOLI, Andrea: “MA CHE MUSICA!”, Curci Young, Milano 2010, 46 p., € 15 Il terzo agile libretto con CD di questa innovativa proposta editoriale si compone di brani scelti di classica e jazz per bambini da 0 a 6 anni, secondo la Music Learning Theory di Edwin E. Gordon. La varietà di autori rappresentati, da classici come Bach e Fauré a contemporanei come Apostoli e Borsacchi, dimostra l’intenzione di offrire opportunità diversificate per coinvolgere l’ascoltatore. Con il CD si invitano i formatori a proporre all’ascolto dei bambini la musica, sia breve sia complessa, e a sottoporre la lettura delle variopinte illustrazioni di Mariagrazia Orlandini. Rappresentano bambini o animali che volteggiano con strumenti musicali in balia della melodia, in un tripudio di colori e dettagli simpatici. In coda al volumetto sono riportati i suggerimenti per l’ascolto e la fruizione in base alle fasce d’età. Genere: divulgazione musicale. Età: da 5 anni. C. C. DICKINS, Rosie: “GIOCANDO CON GLI ARTISTI”, Usborne, Londra 2010, 62 p., € 13,00 Conosciamo già l’A. e apprezziamo molto le sue pubblicazioni di divulgazione artistica (fra cui ricordiamo Leonardo da Vinci, Primi passi nell’arte, Il grande libro dell’arte, L’arte moderna)traghettate in Italia dalle edizioni Usborne. Apprezziamo in particolar modo questo libro a metà strada tra l’attività ricreativa e la divulgazione, con pagine in cartoncino rilegate a spirale. Un albo a colori che sprizza allegria, suddiviso in sette capitoli: Facce, Animali, Storie, Il tempo, Fiori, Paesaggi, Motivi astratti (più un Quiz sull’arte). In ogni capitolo quattro/ cinque riproduzioni di opere d’arte (come la Statuetta di ippopotamo di un ignoto artista egizio del 4000 a. C.; il Paesaggio esotico di Henri Rousseau, 1910; L’ingresso degli animali nell’arca di Noé di Jan Brueghel il Vecchio, 1613, I girasoli di Vincent Van Gogh, 1888; il Giardino di campagna con i girasoli di Kustav Klimt, 1906) descritte con chiarezza e semplicità e accompagnate da spassose vignette e da numerosi progetti da realizzare con materiali di uso comune (carta, pennelli, pastelli, lustrini, foglie, vecchie riviste ecc.). Seguendo gli stili e le tecniche degli artisti si può creare un variopinto uccello esotico svolazzante su una giungla alla Rousseau, un albero genealogico della propria famiglia (ripreso da L’albero genealogico del duca di Lorena del XV secolo) un mare burrascoso (ispirato dalla Tempesta di neve di William Turner). Gli spunti non mancano di certo e allora ben vengano i libri d’arte che sanno insegnare, divertire e far volare in alto la fantasia. Genere: divulgazione artistica. Età: da 6 anni. Carla Mazzolin AA.VV.: “CREO CON LE FORME”, Magazzini Salani, Milano 2010, 32 p., € 7,90 Un libro di giochi creativi che sfrutta le forme geometriche e aiuta i bambini a sviluppare le abilità grafiche, la manualità e la fantasia. All’interno, un inserto centrale di quattro pagine ricco di adesivi da staccare e da utilizzare a piacimento o nelle attività proposte lungo le pagine. Genere: divulgazione/giochi. Età: 6-9 anni D. P. BENEDICTUS, David: “RITORNO AL BOSCO DEI 100 ACRI (Winnie Puh)”, Ed. Nord-Sud, Milano 2009, 201 p., € 12,00 Il seguito di una storia da parte di un altro autore raramente riesce ad armonizzarsi con l’originale. In questo romanzetto, dopo ottanta anni dalla felice creazione dell’orsetto Winnie Puh, lo scrittore David Benedictus riprende il personaggio principale e i comprimari come Christopher Robin nel loro ambiente, il bosco. Le vicende divertenti si snodano narrando di Puh alla ricerca di miele, di Gufo che organizza gare di ortografia e poi ambisce a diventare uno scrittore, della mania organizzatrice di Coniglio, di una nuova amica, la lontra Lotty, e tante altre piccole avventure, fino alla Festa del Raccolto finale. Allegro e scorrevole, rievoca il fascino dell’umorismo della storia originale anche grazie a un illustratore, Mark Burgess che richiama anch’egli lo stile delle prime storie. Genere: favola. Età: 7-10 anni D. Volpi KOENIG, Christina: “SOFIA E LE ZAMPE DI ELEFANTE, Alla scoperta dei simboli cristiani”, San Paolo, Milano 2009, 84 p., € 13 Sofia apprende i simboli della fede cristiana durante una vacanza con la famiglia presso la zia Annalisa, che ha avuto una bambina. Il tono fresco e fluido della narrazione aiuta il giovane lettore a osservare con gli stessi occhi di Sofia, con la sua stessa genuina spontaneità e a interpretare per esempio la navata di una chiesa come la pancia di un pachiderma. Il testo si sofferma sulla colomba, sul pesce e altri simboli spiegandone i motivi che li legano alla storia del cristianesimo in sedici brevi capitoli. Genere: divulgazione religiosa. Età: da 8 anni. C. C. RATTO, Simona: “LE MERAVIGLIE DELL’ARTE”, Collana Mondo Curioso, Canguro, Modena 2010, 63 p., euro 9,90 Il titolo di questa collana, fresca di debutto, dice già molto. L’idea è quella di curiosare fra discipline diverse (la vita degli animali, le meraviglie della Terra o dell’arte, le invenzioni dell’uomo, i fatti della storia, il corpo umano) rilevandone aspetti anche inconsueti. Ecco Le meraviglie dell’arte che ci porta alla scoperta delle opere e degli artisti più illustri dell’arte occidentale ed extraeuropea in 29 agili capitoli arricchiti da riproduzioni fotografiche a colori di oltre 170 capolavori di tutti i tempi. Si va dal concetto di Bellezza e bruttezza (suscettibile di variazioni secondo il “periodo in cui l’opera d’arte viene realizzata”) alle rappresentazioni di Animali, draghi e creature fantastiche (carichi di precisi significati simbolici); da Il quadro nel quadro (ovvero la tecnica del trompe l’oeil applicata con maestria da pittori del calibro di Van Eyck, Mantegna e Magritte) a Ponti, grattacieli e torri (“incentivati dalla scoperta di nuovi materiali” che portano a realizzazioni come le Petronas Twin Towers a Kuala Lumpur in Malaysia alte ben 452 metri e i ponti galleggianti appoggiati su barche - sul fiume Kabul in Pakistan e sul lago di Washington negli Stati Uniti) passando per Miti e Leggende, Genio e pazzia, Luoghi nell’arte, Le sette meraviglie oggi, Autoritratti d’autore e molto altro ancora. Un buon volume di divulgazione artistica per ragazzi a un prezzo contenuto. Impresa non sempre facile. Genere: divulgazione artistica. Età: da 8 anni Carla Mazzolin ARNOLD, Nick: “COSA C’È DENTRO DI VOI!”, Coll. Brutte Scienze, Salani Editore, Milano 2010, 96 p., € 16,00 La collana Brutte Scienze dell’Editore Salani è cresciuta: di formato, di varietà e di impegno. Questo robusto volume di formato cm 23,5x29 conduce una chiara, spiritosa e delicata descrizione del nostro corpo, a iniziare da una copertina solidissima con una finestra ad oblò che mostra un occhio umano. Gli allegri capitoli vanno dalla nascita alla morte, dalle cellule ai vari organi e funzioni, dai pericoli alle malattie, dall’igiene all’alimentazione. Come al solito, il testo è continuamente interrotto da disegni umoristici, vignette a fumetti, schemi illustrativi. La disinvoltura della forma non toglie nulla alla serietà delle nozioni scientifiche. Genere: divulgazione scientifica. Età: 8-12 anni D. P. AA.VV.: “POPOLI DEL MONDO”, Coll. Come nasce, Franco Cosimo Panini, Modena 2010, 78 p., € 14,00 Gli autori si propongono di favorire la conoscenza, e quindi la simpatia e l’apprezzamento che ne derivano, di alcuni popoli in particolare, e vi riescono. Sfilano così i messicani, gli arabi, i russi, i cinesi, gli indiani, i giapponesi e gli australiani. Nelle pagine c’è anche un capitolo dedicato a “gli africani”, che mi pare l’unico adatto più a confondere che a chiarire, in quanto la complessità dei popoli dell’Africa è tale da non poter essere riunita in un’unica rappresentazione. Per il resto, si va dalla storia al folklore, dalla collocazione geografica alla gastronomia, dalle usanze alle religioni. Il formato è quello di un albo, le illustrazioni sono molte, umoristiche e colorate, ma in molte pagine il testo – tutto in carattere maiuscolo e quindi molto leggibile - è abbondante come quello di un libro. Genere: etnografia. Età: 8-11 anni D. V. MARAFFINO, Enrico: “IL MANUALE DEGLI ESPERIMENTI”, Lapis Edizioni, Roma 2010, 128 p., € 14,50 Porsi degli interrogativi sul mondo che ci circonda, sui meccanismi e sui fenomeni della natura è il punto di partenza per ogni aspirante scienziato. In questo libro i ragazzi troveranno il racconto delle tappe significative degli esperimenti che hanno cambiato il corso della storia, dalla ruota a internet, passando attraverso fulmini e telescopi, muffe e proiettili chimici. Inoltre vengono proposti 30 esperimenti da ripetere in laboratori casalinghi. Ogni esperimento prevede materiali di facile reperimento, passaggi chiari e illustrati, fotografie a colori e delle sezioni di approfondimento che spiegano che cosa è accaduto e quali sono le applicazioni e gli utilizzi di tale scoperta. Un manuale di tutto rispetto, agile, di facile fruizione e ricco di informazioni. Per ragazzi dalla curiosità sfrenata. Genere: divulgazione scientifica. Età: 11-14 anni e oltre. D. P. BERTOLO Bruna: “STORIA DELLA VALLE DI SUSA DALL’800 AI GIORNI NOSTRI”, Ed. Susalibri, Sant’Ambrogio (TO) 2009, 608 p., 42 €. Raccontare con la penna che ha attinto a varie fonti: pubblicazioni rare o note che si sono occupate, fin dall’800, di diversi aspetti della Valle di Susa per un lungo percorso di seicento pagine. Raccontare con gli occhi, tramite oltre 750 illustrazioni in bianco e nero, seppia, a colori, una variegata e consistente galleria visiva che apporta al volume particolari preziosi e rende più invitante la lettura. Immagini vicarie della penna, in un ruolo di primo piano. L’A. in apertura dichiara: “In questi tre anni di ricerca (...) ho ricevuto consigli, materiale iconografico, materiale bibliografico, indicazioni e suggerimenti da numerose persone che, spesso con grande disponibilità, hanno saputo orientarmi lungo la giusta via. A tutte loro va un ringraziamento… Nel volume troverete pagine che raccontano in modo semplice il lungo cammino dell’uomo in una terra di grandi montagne, di zone di confine, di passaggi di truppe e di soldati di ogni tempo (...). Storia di luoghi, di persone, di usi, di costumi, con la consapevolezza di non avere certo raccontato tutto, ma con la speranza di essere riuscita, almeno in parte, a trasmettere l’emozione e l’interesse che la ricerca storica suscita, soprattutto quando riguarda la nostra terra”. Questo “lungo cammino” che si conclude con la visita del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a Forno di Coazze, il 23 aprile 2009 per celebrare la Resistenza, è strutturato in quattordici capitoli che si leggono con gusto per la scorrevolezza della scrittura, la giusta sintesi degli eventi, e l’impostazione che alterna in modo sapiente la parola all’immagine, il fatto storico di rilievo a quello più legato alla cronaca, le minibiografie di personaggi noti e meno noti della Valle o a essa legati per molteplici motivi, a notizie particolari, curiose, di rilievo o del filone aneddotico. Sono quei “box azzurri” che catturano l’attenzione del lettore e che si armonizzano col dipanarsi degli eventi. Un libro di valore che rivela la competenza dell’A., l’amore per la Valle di Susa e per la sua gente di ieri e di oggi. Cia auguriamo che gli insegnanti trasformino questo sforzo di ricerca in un patrimonio di coloro che crescono. Genere: divulgazione storica. Laura Grisa PASQUALE, Gianluigi: “FRATE FRANCESCO”, Ed. San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2009, 184 p., 12,00 € “In questa nuova biografia su Francesco d’Assisi, incontreremo il più grande santo della nostra storia cristiana (...) attraverso gli appunti scritti da tre fra i primi compagni di vita: Leone, Rufino e Angelo. Ho pensato di scegliere questa modalità perché anch’io, come frate, rientro - anche se con qualche secolo di ritardo - tra i compagni di Francesco d’Assisi e, come loro, ho cercato di immaginarmi, immergendomi nei loro sogni, ciò che questi tre compagni abbiano potuto provare incontrando un giovane come loro, anzi uno di loro, completamente trasformato dal Vangelo. (...). Due sono i motivi che mi hanno guidato nella scrittura di questa biografia: condurre il lettore verso la persona di Francesco d’Assisi nella sua più trasparente autenticità e descrivere l’ambiente della vita del Poverello come se, per un attimo, fossero scomparsi gli otto secoli che ci distanziano da Francesco e dai suoi primissimi compagni”. (dalla introduzione). Intenti che troviamo fedelmente rispettati nei quarantanove brevi capitoli di cui è composto il libro, che si legge di slancio proprio per aver saputo ricreare gli scenari del tempo e per aver sapientemente dato voce ai compagni di Francesco narrando eventi che risultano così vivi, immediati, quasi pagine di diario o di cronaca. Una biografia agile, adatta ad un ampio pubblico, che immerge il lettore in atmosfere lontane, ma vive, concrete, palpitanti, ricche di spiritualità francescana;, che esce nell’ottavo centenario della Vita francescana e della prima Regola di San Francesco, il cosiddetto “proposito di vita”. Genere: agiografico. Laura Grisa ACLER, Pietro e FABIANI, Laura Maria: “LABORATORIO ALFABETO”, Erickson Ed., Trento 2010, 184 p., €. 19,50 Il primo incontro con le lettere dell’alfabeto è una grande conquista per un bambino, che ha necessità di essere guidato nell’apprendimento con un metodo adatto allo sviluppo delle prime competenze di letto-scrittura. Il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria deve essere graduale perché non può finire l’era dei giochi dentro una realtà dove contano soltanto le presenze a scuola, il rendimento, gli insegnanti. Il testo nasce proprio con questo obiettivo. È una raccolta di fiabe, una per ciascuna delle ventisei lettere dell’alfabeto, cui vengono affiancate schede operative di comprensione del testo, giochi con vocali e consonanti, scrittura e lettura delle medesime. Le fiabe trattano diversi temi e permettono ai bambini di memorizzare le differenze delle lettere grazie anche all’immagine iniziale relativa alla storia stessa (da colorare). Nel “Regno dell’alfabeto” vengono evidenziate le tematiche del mondo in cui viviamo: il bene e il male, la solitudine, l’amicizia, l’egoismo, l’onestà, l’indifferenza, la solidarietà, ed anche i bambini, gli adulti, gli animali e le piante. Il lieto fine di ogni fiaba riguarda sempre il modo di affrontare e vincere le difficoltà. Agevola i docenti nell’insegnamento dell’alfabeto, consentendo loro di creare per gli alunni percorsi individualizzati o di gruppo. Genere:divulgazione didattica. Giuseppina Abbate FORMAZIONE CINQUETTI, Nicola: “MARIA E GIUSEPPE”, ill. Bimba Landmann, Coll. Di Perle d'Amore, ed. Arka, Milano 2010, 32 p., € 15,00. L’autore racconta con stile poetico e con una scrittura intensa ed essenziale il mistero della nascita di Gesù, attingendo agli antichi racconti della vita di Maria e di Giuseppe. L’illustratrice, dal canto suo, impreziosisce con le sue eleganti illustrazioni questa storia di carattere religioso e spirituale, rifacendosi alle immagini della tradizione artistica. Ne risulta un albo in cui divino e umano s’intrecciano strettamente lasciando il lettore attonito, come attonito fu Giuseppe quando venne a conoscenza della misteriosa gravidanza di Maria, sua promessa sposa. L’annuncio della nascita miracolosa del Figlio di Dio, che verrà al mondo grazie ad una Vergine, è portato da un angelo dalle ali bianche di luce. Gli angeli rilucono con la loro eleganza leggiadra nelle suggestive tavole e costituiscono l’elemento unificatore di questa storia antica come il mondo, ambientata nell’antica Giudea. “I momenti più belli, Maria li trascorreva in compagnia degli angeli: ogni giorno scendevano a trovarla, le ali bianche di gioia, e le parlavano e la ascoltavano”. Sarà sempre lo stesso angelo che tanti anni prima era apparso a suo padre Gioacchino nel deserto e a sua madre Anna nella casa silenziosa, e poi al suo promesso sposo Giuseppe, ad annunciarle che “verrà una luce dal cielo per abitare in lei.” La stessa luce che ha cambiato per sempre il volto dell’umanità. Genere: albo. Età: da 7 anni. Lorenza Farina Gruppo il Sicomoro: “LA BIBBIA DEI BAMBINI”, Il Pozzo di Giacobbe, Trapani 2010, 318 p., € 8,90. Una bibbia giovane, allegra e dal formato adatto alle mani dei bambini; il pregio di questa edizione risiede nella narrazione fluida, connotata da un linguaggio chiaro da cui emergono nitidi i messaggi di Gesù come le sue parole, evidenziate in un colore diverso dal resto del testo. Nei 71 episodi tratti dal Vecchio Testamento e nei 52 episodi del Nuovo Testamento si condensa il senso della fede cristiana e l’amore di Gesù, da far comprendere ai più giovani attraverso personaggi esemplari scelti con cura dall’autrice dei testi Silvia Vecchini. Le illustrazioni acquarellate cariche di suggestioni sono della mano esperta di Antonio Vincenti. Genere: divulgazione religiosa. Età: da 8 anni. C. C. VECCHINI, Silvia: “PIENA DI GRAZIA”, Il pozzo di Giacobbe, Trapani 2010, 46 p., € 13. La figura di Maria desta molta curiosità nei giovani lettori che vorrebbero sapere chi erano i genitori, le sue abitudini e altri dettagli della sua infanzia, l’incontro con l’Angelo Gabriele e il suo ruolo di mamma di Gesù. La narrazione pacata e vivida dell’A. ce la fa conoscere bene, concentrandosi sugli aspetti caratteriali, attraverso la voce narrante dell’Angelo Gabriele. Nei capoversi a inizio pagina, come nei codici miniati, lettere incorniciate che richiamano le illustrazioni a tutta pagina dai pastosi colori autunnali acquarellati di A. Vincenti. Genere: divulgazione religiosa. Età: da 7 anni C. C. ALLEGRI, Renzo: “MADRE TERESA MI HA DETTO”, Ed. Ancora, Milano 2010, 175 p., 14,00 € “Per tutto quel giorno di festa (25 dicembre 1948) si fermò a fraternizzare con le donne e con i bambini che vivevano a Motjhil (uno degli slums di Calcutta). (...). Era così felice che dimenticò di non avere un luogo dove andare a dormire, (...). Una donna le affittò una misera capanna per cinque rupie al mese. Quella fu la sua prima casa. Il giorno dopo, in quella capanna si sentì la voce di Suor Teresa che ripeteva le prime lettere dell’alfabeto bengalese. Aveva già trovato cinque bambini cui insegnare. Nella capanna non c’erano né un tavolo, né una sedia, né la lavagna, né il gesso. Con un bastoncino la suora tracciava i segni dell’alfabeto sul pavimento di terra. Fino a pochi mesi prima quella suora era la direttrice dalla celebre High School che sorgeva lì vicino e che, a Calcutta, tutti conoscevano. Insegnava in quel meraviglioso collegio, alle figlie di famiglie benestanti. (...). Adesso era nel ghetto, dove i miserabili vivevano tra i topi e gli scarafaggi”. Così, Renzo Allegri descrive l’inizio della nuova missione di Madre Teresa, dopo “la chiamata dentro la chiamata”: quella di lasciare la Congregazione delle Suore di Nostra Signora di Loreto di cui faceva parte dal 1929, per vivere con i poveri e dedicarsi agli ultimi, vestita di un umile sari, l’indumento più comune in India. Per i diseredati, abbandonati anche dai parenti, ella fonderà, nel 1952, la sua prima opera sociale, il Nimal Hiriday (“La casa dei moribondi”), nel 1954, quella per i bambini poveri ed abbandonati, il Shishu Bhavan (“La casa dei bambini”) e nel 1956, il Shantinaghar (“Il villaggio dei lebbrosi”). “Su di me non c’è niente da dire. Io sono una povera suora, come ce ne sono tante. (...). Il Signore mi ha affidato una missione e cerco di realizzarla come posso. Ma è Lui l’autore di tutto. Gesù ama i poveri. Sono i suoi figli prediletti”. Così esordisce Madre Teresa nel primo colloquio con l’A. in cui egli rimase subito colpito dalla sua grande umiltà, spontaneità, fragilità fisica. “Parlava con semplicità ma metteva dentro ogni parola qualcosa di emotivamente misterioso (...). Mi pareva molto piccola. Più piccola di come l’avevo immaginata (...). Quando mi guardava, vedevo i suoi occhi chiari che avevano la limpidezza di quelli dei bambini. Le mani, invece, erano nodose, contorte, logore. I piedi, nei sandali rozzi e pesanti, apparivano deformati da migliaia di chilometri che avevano percorso nella polvere, nel fango, tra i sassi”. Un libro particolare, per conoscere Madre Teresa di Calcutta da vicino, il suo grande cuore, la sua immensa fede, la sua speranza. Fondatrice delle Missionarie della Carità, è stata proclamata Beata da Giovanni Paolo II, in Piazza S. Pietro, alla presenza di 300 mila persone, il 19 ottobre 2003. Questo libro è uscito nel 1° centenario della nascita (Skopje, 26 agosto 1910 - Calcutta, 5 settembre 1977). Genere: biografia. Laura Grisa EDUCATORI LEWIS, Clive Staples: “LETTERE AI BAMBINI”, Ed. San Paolo, Milano 2009, 215 p., € 16,00 L’autore delle “Cronache di Narnia” aveva una vita piena di impegni: conferenze, lezioni, saggi, romanzi. Eppure, riusciva a ritagliarsi momenti di distensione per rispondere alle numerose lettere che gli scrivevano i suoi piccoli lettori. Leggere oggi alcune di quelle lettere, nell’edizione curata da Carlo M. Bajetta, è come entrare all’interno di un autore che, per quanto celebre, ha sempre qualcosa di nuovo da dire. “Con i suoi romanzi – scrive Andrea Monda nella postfazione – Lewis ha spalancato un mondo davanti agli occhi del lettore; ora, con le Lettere ai bambini, è come se Lewis e i suoi lettori si siano dati appuntamento e il luogo dell’incontro è al davanzale di quella finestra, anzi sulla soglia di quel mondo, per esplorare, osservare, gustare tutti gli aspetti di quel mondo, penetrandovi con timore ma anche gioia, con curiosità e apertura a tutte le sorprese possibili”. Nella sua vita Lewis non ebbe figli e lui stesso confessava di non sapere parlare ai bambini; eppure, leggendo queste lettere si ha la sensazione di avere davanti un tenero papà e un eccezionale maestro della semplicità. Si capisce anche quanto è detto nell’appendice; e cioè che la maggior parte delle grandi storie di fantasia e favole non sono rivolte solo ai bambini, ma a tutti. Con una differenza: che “i bambini – come si legge nella lettera a Philip Thompson scritta da Lewis il giorno prima di morire – capiscono subito … mentre gli adulti non lo fanno mai!” E, a ben pensarci, non è l’unica cosa che i bambini riescono a fare meglio dei grandi. Genere: raccolta epistolare, saggio - Età: adulti. Italo Spada CAPOZZA, Giuseppe, “AMICI D’INFANZIA”, Levante, Bari 2010, 225 p., € 20,00 Una raccolta di saggi dedicati alla narrativa per ragazzi. Il critico barese inizia sciorinando i dati elaborati dall’ISTAT, dalla IPSOS-Mondadori e dall’OCSE-PISA da cui si evidenzia l’emergenza sociale costituita dalle lacune gravi nelle abilità di base dei nostri giovani studenti e l’analfabetismo di ritorno, indicando tra le cause non ultime la scarsa abitudine dei giovani a leggere autonomamente un libro extrascolastico, la diserzione dalle biblioteche, la scarsa frequentazione delle librerie… (L’educazione evidentemente è la risultante di abitudini, stili ed esempi che la caratterizzano e consolidano!). L’A. presenta il ruolo meritorio, anche se spesso poco seguito, svolto dalle riviste specializzate, come “Pagine Giovani” con la sua propaggine “L’Aquilone”, “LGArgomenti”,“Liber”, “Il Pepe verde”, nel creare uno spazio in cui critici ed autori presentano riflessioni tematiche e schede dei nuovi titoli, fondamentali per districarsi nel ginepraio delle novità di ogni anno. Ma gli esperti incidono poco nell’orientare i lettori, questo con qualche responsabilità da parte di insegnanti e genitori. Si sofferma sull’editoria scolastica, generalmente poco trattata, tutta appiattita sui classici e poco aperta alle novità, per quanto ciò non costituisca un vero e proprio difetto; poi presenta il progetto “Amico libro”, finanziato dal MIUR, teso a svecchiare i titoli delle biblioteche scolastiche, ma dimostra come in tante regioni molte scuole non abbiano fatto neanche domanda per accedere ai fondi. Nella seconda parte del saggio, si analizza la nuova ventata d’interesse in Puglia per la fiaba con Manlio Triggiani, Daniele Giancane, Cosimo Rodia, cogliendo il diverso taglio di ognuno: il primo, nel suo Favole Pugliesi, si rifà alle sole raccolte precedenti senza altre fonti; il secondo, con Fiabe di terra di Bari, circoscrive la ricerca alla provincia levantina nei cui racconti si trovano paesaggi, cibi, termini dialettali della zona, oltre alla presenza di richiami archetipici; il terzo, col suo Fiabe dell’alto Salento, segue un’attenta ricerca folklorica raggrumando gli influssi di diverse civiltà derivati dal rapporto Oriente-Occidente e dalla tradizione contadina meridionale. Un lungo saggio su Peter Pan presenta poi gli aspetti simbolici del racconto e allarga il discorso sulle strutture dell’immaginario. Rivaluta la saga di Harry Potter della Rowling, nelle cui 3770 pagine, al di là della campagna di marketing, troviamo un’efficace introduzione a concetti complessi quali la dittatura, la democrazia, l’integrazione e la presentazione di un messaggio intuibile dal giovane lettore, che “l’amore è l’unico sentimento in grado di contrastare e vincere il Male” (Ivi, p.159). Capozza, inoltre, spezza una lancia in favore del realismo magico di Isabel Allende e Neil Gaiman, oltre ad analizzare l’esempio della narrativa psicologica di Margot Sunderland. Dedica un intero capitolo alla Graphic Novel per ragazzi con un taglio sia storico sia critico, e infine passa in rassegna alcune riflessioni dirompenti di Jack Zipes, le cui posizioni, spesso caustiche, per quanto possano non trovare condivisione, favoriscono certamente un dibattito tematico. Dello studioso americano, vengono richiamate in primis la difesa della fiaba quale genere sempre attuale; in secundis la rivoluzionaria idea secondo cui la letteratura per l’infanzia non esisterebbe più perché vittima del consumismo e della commercializzazione. Il libro di Capozza, dunque, non dà risposte, ma apre delle finestre su argomenti che meritano riflessioni e approfondimenti; ha il merito, infatti, di preparare un tavolo su cui sono apparecchiati tutti i termini del problema. Come dice il prof. Cavallera, un buon libro ha spesso il compito non di chiudere un discorso, bensì di aprirlo. Cosimo Rodia AA.VV.: “UN PICCOLO ADULTO? Genitori ed educatori di fronte al preadolescente”, Editrice Monti, Saronno 2009, 134 p., € 9,3 Il Gruppo crescere insieme è un centro di informazione reciproca e di coordinamento di progetti e risorse, di cui fanno parte gli Oratori parrocchiali di Saronno, il Collegio Arcivescovile, l’Ass. Guide e Scout Cattolici, Radiorizzonti, gli Istituti: Padre Monti, Sant’Agnese, Orsoline. L’agile pubblicazione si rivolge agli educatori con lo scopo di aiutarli ad accompagnare i giovani nella fase della loro crescita, nel difficile periodo della preadolescenza e adolescenza. Quali sono i messaggi che pervengono ai ragazzi? Come aiutarli a distinguere? Tre noti pedagogisti e sociologi hanno offerto le loro riflessioni su Il preadolescente nel suo percorso verso l’identità (Lorenzo Ferraroli), Il preadolescente nelle relazioni familiari (Bruno Ferrero), La religiosità dei preadolescenti (Mario Delpiano), Il preadolescente negli spazi extra-familiari (Lorenzo Ferraroli). È qui impossibile analizzare la ricchezza delle argomentazioni e la qualità delle competenze riversate in questi brevi ma intensi contributi, ma ecco delle tracce su cui ogni formatore potrà interrogarsi e sentirsi sollecitato ad approfondire con la lettura: - il genitore deve testimoniare la sua opinione, anche se in contrasto con quella della maggioranza, per far capire al figlio che deve operare delle scelte, non lasciar scegliere gli altri nell’omologazione e nell’indifferenza; - la famiglia deve formare fronte comune per contrastate l’onda di appiattimento di idee e di depauperamento valoriale; - si impara per imitazione, condizionamento, identificazione, quindi non permettiamo che i media ne siano gli esclusivi artefici; lasciare la deriva della fretta e riappropriarsi delle attività significative a vantaggio di tempo da condividere per delle relazioni di senso; - imparare ad ascoltare i figli con gli occhi perché non sfuggano i loro cambiamenti, per accorgersi davvero di loro. I relatori ribadiscono con aneddoti e testimonianze, con indagini e esperienze di formatori, il ruolo primario della famiglia come agenzia educativa: questa priorità deve essere avvertita anche dall’adolescente perché condivida la sua crescita in questo contesto. Il dialogo le regole e le dimostrazioni d’affetto sono leggi a cui attenersi. Questa ordinata serie di consigli evita le ricette e suggerisce la strada per orientare il proprio cammino di educatori a cui siamo chiamati dal momento in cui generiamo un’altra vita e la proiettiamo nel mondo. Genere: psicopedagogia. C. Camicia PIEROPOLLI CHARMAT, Gustavo – CIRILLO, Loredana: ADOLESCIENZA”, Ed. San Paolo, Cinisello Balsamo 2010, 384 p., € 15,00 Non si tratta di un errore di stampa: il titolo è una crasi tra “adolescenza” e “scienza”. È un’età chiamata “difficile” per i giovanissimi, fra tempeste ormonali, ricerca di identità e di autonomia, scontrosità e desiderio di affetto…, ma è difficile anche per i genitori, chiamati a capire, a supportare e a sopportare, a concedere libertà ma anche ad intervenire con autorevolezza…Questo libro, definito nel sottotitolo di copertina, Manuale per genitori e figli sull’orlo di una crisi di nervi, vuole presentare i molti problemi teorici e pratici fino a rispondere alle tante domande sul comportamento in molti casi pratici. La prima metà del libro è redatta direttamente dai due autori, rispettivamente trattando de “La mente adolescente pensa nuovi pensieri” e de “L’adolescente incontra e scopre il mondo”. La seconda parte è composta da molteplici apporti firmati, su tre aspetti: il corpo e il sesso, l’amore offerto e cercato, i valori e gli ideali. Genere: saggio psicopedagogico. D.V. HARRIS, Russ: "LA TRAPPOLA DELLA FELICITA´ - Come smettere di tormentarsi e iniziare a vivere", Ed. Erickson Psicologia Trento 2010, 270 p., € 15,50. Tutti desiderano essere felici e quasi ogni giorno sentiamo che la "felicità" ci sfugge, e come afferma l´autore del testo: "Con l´intenzione di generare un ´emozione chiamata felicità, la maggior parte delle persone tende ad adottare un comportamento che è l´esatto opposto, con il risultato che poi si sente inevitabilmente malissimo e inadeguata: se non ce ne rendiamo conto, continueremo a cercare di fermare la felicità". Russ Harris è medico e psicoterapeuta specializzato in gestione dello stress, applica i principi dell´ACT (Acceptance and Commitment Therapy; terapia dell'accettazione e dell'impegno). Questo agile trattato è un manuale di auto-aiuto per imparare a gestire in maniera positiva le emozioni negative. Come ci avverte il titolo del libro le "trappole della felicità" ostacolano, le nostre emozioni ed i nostri pensieri, non ci fanno stare bene, spesso ci inducono ad ingaggiare una lotta con noi stessi. L´A. individua in quattro miti principali l’origine delle nostre trappole e ci accompagna con parole semplici all’approfondimento dei temi, quasi prendendoci per mano per capire, approfondire e confrontare il nostro stato d’animo. Durante il percorso, il lettore è invitato a rispondere ad alcune domande scaricando i testi dal sito indicato nel libro. L’A. conclude così la sua prefazione: "questo libro è un viaggio in un Paese straniero: molte cose ti sembrano nuove e inconsuete. Altre ti appariranno familiari, anche se in qualche modo leggermente diverse dal solito. Non avere fretta di andare avanti: assaporalo pienamente. Crearsi una vita degna di essere vissuta è un’impresa enorme, perciò ti prego di prenderti il tempo per rendertene conto". Vale la pena seguire il consiglio! Genere: psicologia. Maria Teresa Baiocchi OSSERVATORIO MEDIA del MOIGE: "UN ANNO DI ZAPPING guida critica ai programmi televisivi" Ed. Magi, Roma 2009, 296 p., € 16,00. Il Moige , Movimento Italiano Genitori, è un’associazione di promozione sociale presente da 12 anni sul territorio italiano e impegnata nella tutela dei minori e nel sostegno ai genitori nel loro compito educativo. Un team di esperti impegnati nel monitoraggio di vecchi e nuovi media, compresi cellulari e internet, trasmessi in fascia protetta anche sul satellitare, valuta le trasmissioni sia da un punto di vista tecnico che da quello delle idee e dei valori espressi. L’Osservatorio Media raccoglie anche le segnalazioni dei cittadini e analizza programmi TV, fiction, cartoons, inoltre dialoga con gli organi competenti per promuovere una maggiore attenzione verso i minori. In questa edizione si è messo anche in evidenza l’aspetto psicologico dei contenuti. La guida è redatta da professionisti del settore. La valutazione dei programmi è espressa in simboli: la conchiglia premia il programma, le faccine sorridenti medie e tristi indicano la qualità generale, la stella segnala i programmi positivi e/o interessanti, seguono il bidone pollice su, pollice giù, e le manine che indicano l’età per cui il programma è adatto. Le schede tecniche di ogni singolo programma analizzato sono di semplice e facile consultazione, sono brevi saggi che aiutano il lettore a capire le idee ed i valori trasmessi. Il libro aiuta genitori ed educatori ad approfondire le tematiche dei singoli programmi, ma è anche una piacevole lettura. Genere: saggio. Età: dai 14 anni. Maria Teresa Baiocchi AA.VV.: “IL MIO DIARIO DELLE EMOZIONI”, Edizioni Erickson, Trento 2009, 98 p., € 17 Oggi nelle scuole l’educazione ai sentimenti viene ritenuta un optional che non rientra nel curricolo. Per rispondere a tale esigenza bisogna progettare un itinerario per formare i sentimenti positivi. La soggettività dei minori si trasforma in misura direttamente proporzionale alla distrazione degli educatori, spesso incapaci di ascoltare le esigenze e di riscontrare i segnali del disagio. Sono “i figli di una pedagogia dell’inesistenza (laddove l’inesistente è la figura paterna, l’istituzione autorevole, l’adulto significativo) che alla lunga li trasforma in adulti opachi, indifferenti, anaffettivi”. La scuola è chiamata a rispondere a questa emergenza educativa ma spesso non possiede strumenti per agevolare il compito agli educatori. Per integrare i principi dell’educazione alle emozioni nel curricolo delle aree disciplinari bisogna riportare nella giusta evidenza il problema e “delineare finalità e obiettivi specifici che tengano conto dei bisogni emotivi espliciti e latenti dei bambini”. Gli AA. pedagogisti e formatori professionali - costruiscono un progetto adeguato a dare risposte operative, integrabile nella programmazione di area linguistica della scuola primaria; offrono uno strumento di prevenzione con approccio metodologico e contenuti educativi prioritari. Il manuale è suddiviso in 4 capitoli sulle e mozioni (rabbia, paura, tristezza, gioia) a loro volta divisi in 4 sezioni a cui appartengono attività diverse (lettura-emozione, ascolto interno delle emozioni, scrittura come incontro con sé e l’altro, emozioni al museo). Genere: manuale didattico. C. Camicia RUSINEK, Stéphane: “PSICOLOGICAMENTE”, Ed. San Paolo, Milano 2010, 193 p., € 13,00 Più di 60 esperienze per comprendere meglio la psicologia scientifica. Apparentemente, anche un modo per passare serate allegre con amici; in realtà, intelligenti osservazioni sul nostro cervello, sulle funzioni della memoria, sul nostro modo di apprendere, leggere, comunicare, osservare. L’Autore, professore di psicologia all’Università Charles de Gaulle di Lille, si diverte e ci fa divertire. Lo stile – semplice, lineare, asciutto, ironico – facilita la comprensione e invoglia a divorare le pagine. Due consigli ai lettori di tutte le età. Il primo è quello di non avere fretta e di gustare lentamente le indicazioni che vengono date. Non ci si impossessa di tutti i segreti con la curiosità ingorda, ma con la lenta riflessione. Il secondo consiglio è quello di non montarsi la testa e di allontanare la presunzione di essere diventati improvvisamente esperti psicologi. Che il gioco e il divertimento restino tali. Esattamente com’è nelle intenzioni di Rusinek. Genere: saggio - Età: giovani e adulti Italo Spada GRIS, Roberto: “LA PEDAGOGIA DEI POP CORN”, Ed. Erickson, Trento 2010, 205 p. € 17,50 È risaputo da tutti che il cinema, oltre a distendere, forma. Mentre si sgranocchiano pop corn comodamente seduti in una sala cinematografica, volenti o nolenti si accetta il gioco della finzione, si entra nella storia narrata, si valuta, si giudica. Spesso, tuttavia, questa operazione si compie senza avere conoscenze di base. Con il rischio di non capire, di capire in modo incompleto ed errato, di venire manipolati, di sprecare occasioni di crescita culturale, sociale e politica. La palestra ideale per allenarsi a saper guardare le immagini potrebbe essere la scuola, ma è ancora lontano dalle aule l’ingresso del cinema come strumento formativo. Ci sono – è vero – dei laboratori cinematografici sia nelle scuole primarie che in quelle secondarie, ma si tratta in molti casi di progetti affidati più alla buona volontà di singoli docenti che alla professionalità di esperti. Lo sforzo dell’A. è quello di seminare idee per trasformare il cinema in un congegno formativo. Lo fa con apprezzabile sintesi e con competenza, suggerendo temi e strategie, mirando a risvegliare l’immaginario e a collegarlo con la letteratura, la storia, la cultura, il vissuto. Il tutto arricchito da schede e da una notevole bibliografia e filmografia. Genere: saggio - Età: giovani e adulti Italo Spada MORIN, Edgar: "PRO E CONTRO MARX - Ritrovarlo sotto le macerie dei marxiani", Erickson Ed., Trento 2010, 98 p., € 10,00. Filosofo e sociologo francese, tra le figure più prestigiose della cultura contemporanea, l´A. affronta da oltre cinquant´anni una vastità di argomenti usando l´approccio transdisciplinare. Oggi il pensiero di Marx sembra un po’ decaduto: non è così per Morin che nella prefazione del libro dice: "Nell´era della mondializzazione del mercato e del capitalismo che comincia nel 1989, è un altro Marx che assume un posto crescente nella mia mente. È il Marx pensatore della mondializzazione. Così, per me, Marx è multipresente, ma mai dominante. Maestro di pensiero ma mai padrone del mio pensiero". Il libro illustra il pensiero di Marx, i suoi limiti e contraddizioni. Aiutandoci a riflettere, Morin conclude che: "Bisogna sia istituire una comunicazione viva e permanente fra passato, presente e futuro, fra le singolarità culturali, etniche nazionali, e l´universo concreto di una Terra patria di tutti". Le riflessioni ci offrono una chiave di lettura della situazione complessa politico-sociale odierna. Genere: saggio filosofico. Maria Teresa Baiocchi CATTI, Giovanni: “UN VIAGGIO, UN DIARIO E TANTE COSE DA DIRE”, Bononia University Press, Bologna 2009, 68 p., € 14 Un titolo che invita il lettore a indagare tra le righe di un diario personale storico, a scorrere la cronistoria di un anno e mezzo, a sondare nelle pieghe dell’individuo e della comunità che lo circonda dalla primavera del 1944 a quella del 1945. L’A. è un acuto narratore che sa presentare le persone cogliendo i dati introspettivi e le atmosfere, con l’abilità del regista consumato a coordinare vari registri stilistici. “Quello che Don Gianni mette a fuoco, con una accuratissima attenzione psicologica e una altrettanto appropriata connotazione storica, è la necessità che sempre sia concesso a ogni persona di vivere la propria storia, di seguire il proprio cammino, di raggiungere la propria meta”. L’esemplare percorso del canonico Giuseppe Elli, durante i duri anni della prigionia, serve a ribadire che le testimonianze di uomini leali, integri, sostenuti dalla fede, può ancora assumere un senso. Al diario asciutto ma intenso segue una cronologia e alcune note per comprendere il periodo storico. Genere: biografia C. C. CHIARA, Alberto: “CARLO CARRETTO. L’IMPEGNO, IL SILENZIO, LA SPERANZA”, Ed. Paoline, Milano 2010, 168 p., € 16,50. “Più che una biografia questo libro, in realtà, si legge come un’inchiesta sull’anima di Carretto. Un’anima che a poco a poco si mette a nudo e rivela la propria verità. Semplice, essenziale, eppure mai del tutto conquistata e posseduta: Carlo ha sempre cercato il volto di Dio e lo ha servito nella rettitudine” (dalla prefazione di Rosy Bindi). Un’inchiesta per conoscere le varie sfaccettature della grande anima di Carlo Carretto, sintetizzate già nel sottotitolo: l’impegno, il silenzio, la speranza. E cioè: il prima, il dopo e il presente. Il prima: l’azione assidua in campo scolastico (maestro e in seguito Direttore Didattico, cacciato poi per manifesto antifascismo), l’interessamento appassionato, per i Giovani di Azione Cattolica, associazione di cui diventerà Presidente Nazionale. Il dopo: il deserto del Sahara, la solitudine, il confronto sempre più radicale col Vangelo. Il presente: la sua eredità spirituale, la fraternità di Spello, “un ponte di dialogo con un mondo che chiede pace, libertà, tolleranza e incontri di fede”. Un’eredità preziosa, quanto mai viva, anche a distanza di più di vent’anni dalla sua morte. Nel libro troviamo pure ricordi di Oscar Luigi Scalfaro, ex Presidente della Repubblica, di Furio Colombo e Gianni Vattimo. Un volume per capire meglio questa figura controversa della Chiesa italiana. Laura Grisa RAVECCA, Luana: “GIOCANDO S’IMPARA – Attività, quiz, curiosità sulla vita di Gesù”, Ed. Paoline/Figlie di San Paolo, Milano 2010, 144 p., € 12,50 La mente giovanile è capace di capire e di ricordare, ma le esperienze completano e rafforzano l’apprendimento, e fra tutte le attività umane quelle del gioco sono, pèr ragazzi e per adulti, quelle più gradite e capaci di penetrare in profondità. Con questo spirito, l’A: propone, accanto agli episodi evangelici, le notizie storicogeografiche, in forma di flashes e di curiosità, suggerendo quindi giochi di movimento e d’intelligenza e attività manuali di gruppo in “spazi ludici” ben collegati sia al tema religioso sia alla psicologia e alle possibilità dei giovanissimi. Con sistematicità e chiarezza si presentano consigli e schede tecniche per gli incontri di catechesi. Genere: catechesi. D. V. POESIA Fondazione Alberto Colonnetti: “POESIE PER UN ANNO”, Torino 2010, € 8 Fino ad alcune decadi fa durante le classi elementari, quelle che oggi sono chiamate primarie, c’era la strampalata abitudine di far imparare a memoria poesie, filastrocche e altre canzoncine, che tuttora risuonano nelle nostre menti e ci danno il senso del passare del tempo. Oggi le poesie non si imparano a memoria, o come dicono i francesi par coeur con un’espressione che richiama i sentimenti e un legame diretto con le emozioni, quindi questa operazione editoriale risulta molto apprezzabile. La Fondazione Colonnetti sceglie di produrre un calendario da tavolo 15 cm. x 15 cm. in un supporto plastico trasparente in cui esporre i 12 fogli con antiche poesie finemente illustrate in toni acquarellati. Mettete alla prova la memoria o imparatele adesso perché sono brani di storia della letteratura italiana. C. Camicia VIOLI, Mirella.:VENERE AMENDOLEA, LIBROITALIANOWORLD, Ragusa 2010, 60 p., €10,00 Opera di grande spessore letterario e culturale. L´interesse di questa studiosa per il grecanico- e per la sua terra d´origine, la Calabria, si era manifestato in altri suoi lavori. Qui assume un aspetto più specifico e, nello stesso tempo, più aulico. L´ispirazione per quest´opera è dovuta all´ascolto di una conversazione fra il padre ed un´amica di famiglia che, anche in anni recenti, riuscivano a parlare fra loro in grecanico. L´A. lo scrive espressamente in alcune note esplicative, (completate da una breve bibliografia). Ma la Venere Amendolea, una meravigliosa statua, scolpita da Stephanos, allievo di Pasitele nato a Peripoli , sulla costa Jonica,nel I secolo a.C., oggi conservata presso i Musei Capitolini,è la sua vera ispiratrice. L´A. descrive questa statua e la inserisce nella sua Calabria, con un´opera poetica veramente interessante, con descrizioni che, in alcuni momenti, sembrerebbero salire a vette leopardiane. E, spesso, anche con maggior volume e preziosità. Descrizioni di ambienti e di paesaggi, che fanno scorrere di fronte agli occhi e al cuore del lettore immagini di rara bellezza poetica facendo apparire questa gioiosa Dea come qualcosa di misteriosamente magico. Consigliamo la lettura di questo piccolo, prezioso volume a tutti. A chi ama il bello,a chi lo sa apprezzare, a chi si accinge a conoscerlo. M.L.