Istituto Paritario Parrocchiale “Maria Ausiliatrice”Luino
PROGETTAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO
Scuola secondaria di primo grado
Anno scolastico 2013-2014
Classe II sezione A
1. FINALITÀ EDUCATIVA – rif. Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del
primo ciclo d’istruzione, 4 settembre 2012
Al fine di raggiungere una attiva padronanza della lingua italiana (obiettivo triennale), condizione
indispensabile per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, il progressivo
apprendimento della lingua italiana avverrà a partire dalle competenze linguistiche e comunicative
che gli allievi hanno già maturato e guarderà al loro potenziamento in funzione non solo del miglior
rendimento scolastico, ma come componente essenziale delle abilità per la vita.
Attraverso lo sviluppo della strumentazione per la lettura e la scrittura e degli aspetti legati al
significato verranno consolidati e accresciuti gli strumenti necessari alla "alfabetizzazione
funzionale" (ampliare il patrimonio orale, imparare a leggere e a scrivere correttamente, arricchire il
lessico).
Oralità
La pratica delle abilità linguistiche orali passa attraverso l’esperienza dei diversi usi della lingua
(comunicativi, euristici, cognitivi, espressivi, argomentativi) e la predisposizione di un ambiente di
apprendimento idoneo al dialogo, all’interazione, alla ricerca e alla costruzione di significati, alla
condivisione di conoscenze, al riconoscimento di punti di vista e alla loro negoziazione.
Lettura
La pratica della lettura sarà proposta come momento di socializzazione e di discussione
dell’apprendimento di contenuti, ma anche come momento di ricerca autonoma e individuale, in
grado di sviluppare la capacità di concentrazione e di riflessione critica, quindi come attività
particolarmente utile per favorire il processo di maturazione dell’allievo. Per lo sviluppo di una
sicura competenza di lettura è necessaria l’acquisizione di opportune strategie e tecniche,
compresa la lettura a voce alta, la cura dell’espressione e la costante messa in atto di operazioni
cognitive per la comprensione del testo.
Con l’apprendimento della strumentalità del leggere, si attivano i numerosi processi cognitivi
necessari alla comprensione.
La lettura verrà costantemente praticata su una gamma di testi appartenenti ai vari tipi e forme
testuali; verrà proposto l’ascolto di testi letti dall’insegnante (anche senza alcuna finalizzazione, al
solo scopo di alimentare il piacere di leggere) e verrà promossa la pratica della lettura personale.
A questa prospettiva, si affiancherà l’incontro con il testo letterario in maniera strutturale e la prima
educazione letteraria. Lo sviluppo di questa competenza linguistica non escluderà forme di
apprendimento meccanico e mnemonico.
Scrittura
La scrittura di testi (del cui complesso processo gli alunni hanno già appreso le competenze di
base, dall’ideazione alla pianificazione, alla prima stesura, alla revisione e all’auto-correzione)
verrà ampliata con progressione graduale con l’obiettivo di consolidare le competenze acquisite, di
individuare quei modelli che saranno di riferimento nelle produzioni comunicative caratteristiche dei
differenti generi, di produrre testi di diversa tipologia e forma curati negli aspetti morfologici e
sintattici.
Il presente modulo è proprietà esclusiva dell’Istituto Paritario Parrocchiale MARIA AUSILIATRICE di Luino.
Ogni riproduzione totale o parziale è vietata
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PROGETTAZIONE DIDATTICA ITALIANO – CL. II MEDIA
Luino
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Espansione del lessico ricettivo e produttivo
Attraverso varie attività (dialogiche e creative, di consultazione di dizionari e repertori tradizionali e
online) si opererà nel potenziamento dell’acquisizione dei linguaggi specifici così da raggiungere,
all’interno di attività orali e di lettura e scrittura, una solida competenza lessicale – tanto per
l’ampiezza del lessico compreso e usato (ricettivo e produttivo) quanto per la padronanza dell’uso
specifico a seconda delle discipline, dei destinatari, delle situazioni comunicative e dei mezzi
utilizzati per l’espressione orale e quella scritta.
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
Oggetti della grammatica esplicita e della riflessione sulla lingua (per la quale l’apprendimento
della strumentalità del leggere e dello scrivere è considerata attività linguistica e metalinguistica al
tempo stesso) saranno: le parti del discorso (in particolare verbi, avverbi, preposizioni,
congiunzioni), le strutture sintattiche delle frasi semplici e complesse; gli elementi di coesione
(connettivi di vario tipo, pronomi, segni di interpunzione); il lessico e la sua organizzazione; le
varietà dell’italiano più diffuse.
La correttezza ortografica verrà costantemente monitorata.
2. OBIETTIVI DIDATTICI
Il percorso educativo della Scuola secondaria di primo grado mira al raggiungimento delle
seguenti conoscenze disciplinari ed abilità:
ASCOLTARE E PARLARE
– ascoltare testi prodotti da altri, anche trasmessi dai media, riconoscendone la fonte e
individuando scopo, argomento, informazioni principali e punto di vista dell’emittente;
– intervenire in una conversazione o in una discussione, di classe o di gruppo, con pertinenza e
coerenza, rispettando tempi e turni di parola e fornendo un positivo contributo personale;
– utilizzare le proprie conoscenze sui tipi di testo per adottare strategie funzionali a
comprendere durante l’ascolto;
– ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione: durante l’ascolto (presa di
appunti, parole-chiave, brevi frasi riassuntive, segni convenzionali) e dopo l’ascolto
(rielaborazione degli appunti, esplicitazione delle parole chiave, ecc.);
– riconoscere, all’ascolto, alcuni elementi ritmici e sonori del testo poetico;
– narrare esperienze, eventi, trame selezionando informazioni significative in base allo scopo,
ordinandole in base a un criterio logico-cronologico, esplicitandole in modo chiaro ed
esauriente e usando un registro adeguato all’argomento e alla situazione;
– descrivere oggetti, luoghi, persone e personaggi, esporre procedure selezionando le
informazioni significative in base allo scopo e usando un lessico adeguato all’argomento e alla
situazione;
– riferire oralmente su un argomento di studio esplicitando lo scopo e presentandolo in modo
chiaro: esporre le informazioni secondo un ordine prestabilito e coerente, usare un registro
adeguato all’argomento e alla situazione, controllare il lessico specifico, precisare le fonti e
servirsi eventualmente di materiali di supporto (cartine, tabelle, grafici);
– argomentare la propria tesi su un tema affrontato nello studio e nel dialogo in classe con dati
pertinenti e motivazioni valide;
LEGGERE
– leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti raggruppando le parole legate dal significato
e usando pause e intonazioni per seguire lo sviluppo del testo e permettere a chi ascolta di
capire;
– leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza applicando tecniche di
supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine, appunti) e mettendo in atto
strategie differenziate (lettura selettiva, orientativa, analitica);
– utilizzare testi funzionali di vario tipo per affrontare situazioni della vita quotidiana;
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ricavare informazioni esplicite e implicite da testi espositivi, per documentarsi su un argomento
specifico o per realizzare scopi pratici;
ricavare informazioni sfruttando le varie parti di un manuale di studio: indice, capitoli, titoli,
sommari, testi, riquadri, immagini, didascalie, apparati grafici;
confrontare, su uno stesso argomento, informazioni ricavabili da più fonti, selezionando quelle
ritenute più significative ed affidabili; riformulare in modo sintetico le informazioni selezionate e
riorganizzarle in modo personale (liste di argomenti, riassunti schematici, mappe, tabelle);
comprendere testi descrittivi, individuando gli elementi della descrizione, la loro collocazione
nello spazio e il punto di vista dell’osservatore;
leggere semplici testi argomentativi e individuare tesi centrale e argomenti a sostegno,
valutandone la pertinenza e la validità;
leggere testi letterari di vario tipo e forma (racconti, novelle, romanzi, poesie, commedie)
individuando tema principale e intenzioni comunicative dell’autore; personaggi, loro
caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazione delle loro azioni; ambientazione spaziale e
temporale; genere di appartenenza; formulare in collaborazione con i compagni ipotesi
interpretative fondate sul testo;
SCRIVERE
– conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo a
partire dall’analisi del compito di scrittura: servirsi di strumenti per l’organizzazione delle idee
(ad es. mappe, scalette); utilizzare strumenti per la revisione del testo in vista della stesura
definitiva; rispettare le convenzioni grafiche;
– scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo)
corretti dal punto di vista morfosintattico, lessicale, ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo
scopo e al destinatario;
– scrivere testi di forma diversa (ad es. istruzioni per l’uso, lettere private e pubbliche, diari
personali e di bordo, dialoghi, articoli di cronaca, recensioni, commenti, argomentazioni) sulla
base di modelli sperimentati, adeguandoli a situazione, argomento, scopo, destinatario, e
selezionando il registro più adeguato;
– utilizzare nei propri testi, sotto forma di citazione esplicita e/o di parafrasi, parti di testi prodotti
da altri e tratti da fonti diverse;
– scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti in vista di scopi specifici;
– utilizzare la videoscrittura per i propri testi, curandone l’impaginazione; scrivere testi digitali,
anche come supporto all’esposizione orale;
– realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi (ad es. giochi linguistici,
riscritture di testi narrativi con cambiamento del punto di vista); scrivere o inventare testi
teatrali, per un’eventuale messa in scena;
RIFLETTERE SULLA LINGUA
– ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attività
specifiche, il proprio patrimonio lessicale, così da comprendere e usare le parole dell’intero
vocabolario di base, anche in accezioni diverse;
– comprendere e usare parole in senso figurato;
– comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici di base afferenti alle diverse
discipline e anche ad ambiti di interesse personale;
– realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli interlocutori e al
tipo di testo;
– utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato fra le parole e dei meccanismi di
formazione delle parole per comprendere parole non note all’interno di un testo;
– utilizzare dizionari di vario tipo; rintracciare all’interno di una voce di dizionario le informazioni
utili per risolvere problemi o dubbi linguistici;
– riconoscere ed esemplificare casi di variabilità della lingua;
– stabilire relazioni tra situazioni di comunicazione, interlocutori e registri linguistici; tra campi di
discorso, forme di testo, lessico specialistico;
– riconoscere le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali (narrativi, descrittivi,
regolativi, espositivi, argomentativi);
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riconoscere le principali relazioni fra significati delle parole (sinonimia, opposizione,
inclusione); conoscere l’organizzazione del lessico in campi semantici e famiglie lessicali;
conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole: derivazione, composizione;
riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase semplice;
riconoscere la struttura e la gerarchia logico-sintattica della frase complessa almeno a un
primo grado di subordinazione;
riconoscere in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, e i loro tratti grammaticali;
riconoscere i connettivi sintattici e testuali, i segni interpuntivi e la loro funzione specifica;
riflettere sui propri errori tipici, segnalati dall’insegnante, allo scopo di imparare ad autocorreggerli nella produzione scritta.
Le competenze fondamentali saranno dunque:
1) SAPER ASCOLTARE E PARLARE
2) SAPER LEGGERE
3) SAPER SCRIVERE
4) SAPER RIFLETTERE SULLA LINGUA
Considerata la presenza nella classe di soggetti con difficoltà specifiche di apprendimento, in
riferimento a quanto indicato nel protocollo N° 4099/A/4 del 5/10/04, inviato dal MIUR ai Direttori
degli Uffici Scolastici Regionali, qualora se ne ravvisasse l’opportunità, non si procederà, nei loro
riguardi, alla valutazione di tutti gli obiettivi sopraindicati.
Gli obiettivi minimi
- Ascoltare e parlare: comprendere l’argomento del discorso orale e il senso generale del testo;
per una comunicazione orale adeguata e corretta, conoscere l’argomento nei suoi tratti salienti
ed interagire attivamente in situazioni comunicative.
- Leggere: leggere in modo chiaro, sufficientemente scorrevole ed espressivo; comprendere il
significato dei nuovi termini introdotti.
- Scrivere con una forma sufficientemente corretta nella forma e argomentare i contenuti proposti.
- Riflettere sulla lingua: conoscere e riconoscere gli elementi principali che costituiscono la frase.
3. CONTENUTI
I contenuti previsti saranno:
Ascoltare e leggere
- il racconto: d’avventura, fantasy, di fantascienza, umoristico, giallo, horror;
- la poesia: linguaggio (verso, strofa, rima, suoni, linguaggio figurato); significato (parafrasi,
commento); temi (le parole, la vita – felicità, ricordi, ricerca del sé, condizione umana).
Leggere e scrivere
- il diario;
- la lettera;
- i messaggi brevi;
- la biografia e l’autobiografia;
- il testo regolativo.
Letteratura
Trecento:
- Dante Alighieri, Divina Commedia;
- Francesco Petrarca, Canzoniere;
- Giovanni Boccaccio, Decameron;
Quattrocento:
- la cultura umanistica, Angelo Poliziano, Lorenzo de Medici;
Cinquecento:
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Ludovico Ariosto, Orlando furioso;
Torquato Tasso, Gerusalemme liberata;
Seicento:
- il Barocco, Giambattista Marino;
Settecento:
- l’Illuminismo;
- Carlo Goldoni, il teatro;
- il Neoclassicismo, Ugo Foscolo.
Lingua morfologia
- verbo (modi finiti congiuntivo, condizionale, imperativo e modi indefiniti);
- avverbio;
- preposizione;
- congiunzione, interiezione e esclamazione;
e sintassi
- predicato;
- soggetto;
- attributo e apposizione;
- complemento oggetto e predicativo dell’oggetto;
- complementi indiretti (termine, specificazione, agente-causa efficiente, luogo, tempo, modo,
causa, fine, et al.).
Il dettaglio dei contenuti svolti (con riferimento ai testi in uso e alle eventuali fotocopie distribuite)
sarà reso disponibile entro il termine delle lezioni.
La scelta dei contenuti terrà conto delle eventuali preferenze, adeguatamente motivate, espresse
dagli alunni e delle esigenze che potranno emergere in relazione ad esperienze didattiche
particolari (incontri formativi, uscite didattiche, partecipazione ad eventi culturali…), all’attualità ed
in relazione alle attività promosse a livello di istituto (per es. per le festività natalizie).
Per gli alunni DSA e con bisogni educativi speciali, qualora se ne ravvisasse l’opportunità, saranno
previsti dei contenuti semplificati e attività pratiche individualizzate.
4. STRATEGIE DI INTERVENTO
Le strategie attuate nel corso dell’anno scolastico saranno:
-
-
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Lezione frontale
Lezione partecipata
Problematizzazione e discussione in classe
Cooperative learning
Brain storming
Mappe concettuali
Attività operative (esercitazioni, produzione di schemi, schede di analisi e sintesi…)
Attività di sostegno e recupero (laddove necessario)
Attività di valorizzazione delle eccellenze
5. MEZZI (LIBRI-TESTI DI CONSULTAZIONE-ATTREZZATURE PREVISTE)
Bibliografia per lo studente:
- Bissaca R., Palella M., Bibliotecatre, vol. 1 e vol. 2, Lattes, 2005;
- Bissaca R., Palella M., Bibliotecatre, vol. triennale, Lattes, 2005;
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Dellera P., Olivieri M., Parole rosse – parole blu, vol. A e B, Agorà edizioni scolastiche,
2004;
Saranno fornite agli alunni fotocopie di testi non in uso, ove l’insegnante lo ritenga necessario e
verranno utilizzati strumenti multimediali (audiovisivi, LIM).
6. MODALITÀ DI VERIFICA
Ogni trimestre saranno fatti svolgere in classe:
- temi;
- prove di comprensione;
- test di grammatica.
Le interrogazioni orali saranno il più possibile frequenti, per favorire negli alunni la corretta
esposizione orale.
I voti verranno riportati sul libretto di valutazione in possesso di ogni alunno.
La valutazione si baserà non solo sui voti riportati, ma anche sull’attenzione, sull’impegno e
sull’interesse dimostrato in classe e nel lavoro domestico (ordine e puntualità nell’eseguire i
compiti) e, in generale, sul percorso di maturazione compiuto dal singolo alunno nel corso
dell’anno.
7. CRITERI DI VALUTAZIONE
Le valutazioni terranno conto dei seguenti criteri:
- conoscenze acquisite;
- capacità di analisi e sintesi;
- capacità di rielaborazione personale;
- capacità espositiva;
- capacità di scrittura;
- correttezza orto-morfo-sintattica.
Sulla base delle indicazioni fornite dal Ministero e sulla base degli obiettivi didattici specifici della
disciplina, si adotteranno i criteri di valutazione approvati dal Collegio dei docenti in data
26/06/2013 e le fasce di livello approvate dal Consiglio di Classe del 5/09/2013.
Composizione scritta
1) PERTINENZA ALLA TRACCIA
si verifica che i contenuti siano pertinenti agli argomenti e agli scopi perseguiti;
2) ORGANIZZAZIONE DEL TESTO
si verifica che le idee fondamentali siano coerenti, significative, ordinate, originali;
3) LESSICO
si verifica che il lessico sia chiaro e appropriato;
4) MORFOLOGIA E SINTASSI
si verifica l’uso corretto delle parti del discorso, dei tempi e dei modi verbali, la completezza e la
costruzione di frasi e periodi;
5) ORTOGRAFIA, PUNTEGGIATURA
si verifica che l’ortografia delle parole e l’uso della punteggiatura siano corretti e si verifica la
logicità degli “a capo”.
A ciascuna voce è assegnato un voto da 1 a 10.
Il voto finale è determinato dalla media aritmetica (arrotondata) delle singole voci.
In ogni verifica di comprensione, il docente assegnerà a ciascun quesito proposto un punteggio e il
voto finale deriverà, oltre che dalla valutazione complessiva del punteggio, da altri fattori variabili
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(numero di risposte, grado complessivo di esaustività, etc.) e ad una stessa verifica potranno
essere assegnati voti differenziati per obiettivi.
In ogni test di grammatica, il docente assegnerà a ciascun quesito un punteggio e il voto finale
deriverà dalla conversione del punteggio totale in voti.
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Prova orale
1) ESPOSIZIONE
si valuta il linguaggio utilizzato dall’allievo (scorretto, corretto, adeguato, fluido, ricco…);
2) CONOSCENZE
si verifica il grado di conoscenza dell’argomento da parte dell’alunno (limitato, parziale,
adeguato, ampio, approfondito…)
3) ANALISI e SINTESI
si valuta la capacità dell’alunno di individuare i concetti chiave e di analizzare alcuni aspetti
significativi di testi e tematiche, insieme alla capacità di stabilire collegamenti e di esprimere
commenti argomentati.
8. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Il docente riceve su appuntamento, a partire dalla seconda settimana di ottobre, il martedì dalle
ore 11.05 alle ore 12.05.
Ove ve ne sia necessità, previa comunicazione, sarà possibile fissare dei colloqui anche al di fuori
di tale ora.
L’insegnante è sempre disponibile ad un aperto e fruttuoso rapporto con le famiglie per affrontare
insieme e, se possibile, risolvere casi di particolare difficoltà se mai si presentino.
Luino, 24 settembre 2013
L’insegnante
Verena Allegra Merli
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