PSR Lazio
AVVISO PUBBLICO Misura III.1 - allegati
REGIONE LAZIO
Piano Regionale di Sviluppo Rurale 2000 – 2006
in attuazione del Reg. CE n.1257/99
AVVISO PUBBLICO
MISURA III.1- “MISURE AGROAMBIENTALI”
Azione F.1 e F.2
allegato 1
CONTROLLO E TARATURA DELLE MACCHINE
IRRORATRICI USATE
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1.
AVVISO PUBBLICO Misura III.1 - allegati
PREMESSA
Le macchine per la distribuzione dei fitofarmaci in uso nelle aziende agricole che
beneficiano della Misura III.1 “Agroambientale” del nuovo Piano di Sviluppo Rurale 2000/2006,
azioni F1 (produzioni integrate) ed F2 (agricoltura biologica) e che rientrano nel successivo
punto 2. “Campo di applicazione”, devono essere sottoposte almeno una volta durante
l’impegno quinquennale ad un controllo meccanico funzionale e taratura secondo quanto
indicato in questa nota tecnica.
Il controllo e la taratura sono finalizzate alla maggiore efficienza distributiva, alla
razionalizzazione del trattamento, al contenimento dell’impatto ambientale e alla salvaguardia
della salute degli operatori e dei consumatori.
Le operazioni di controllo meccanico funzionale e di taratura sono effettuate presso i centri
specializzati, che saranno successivamente indicati dalla Regione Lazio.
La metodologia di controllo si basa sulla metodologia di riferimento redatta nell'ambito del
Programma Interregionale “Agricoltura e Qualità” Misura 4 – Verifica dell’efficienza
distributiva delle macchine irroratrici, recepita ed adottata dalla Regione Lazio con D.G.R. 1847
del 01 agosto 2000 e adeguata alle esigenze tecniche derivanti dall’applicazione del Piano
Regionale di Sviluppo Rurale 2000/2006 – misura III.1 “Agroambientale”, azioni F1
(produzioni integrate) ed F2 (agricoltura biologica) che prevede, tra gli altri, l’obbligo di
sottoporre le macchine irroratrici aziendali a controllo funzionale.
2.
CAMPO DI APPLICAZIONE
Le macchine da sottoporre al controllo, almeno una volta nel quinquennio dell’impegno,
sono quelle impiegate in azienda (sia di proprietà che noleggiate) che hanno più di due anni dal
momento del loro acquisto come nuove.
Sono escluse dall’obbligo del controllo le irroratrici dotate di certificato ENAMA (ex
CONAMA) che hanno meno di tre anni dal momento del loro acquisto come nuove, e quelle che
sono state già sottoposte a verifica funzionale dai Servizi di Sviluppo Agricolo regionali nei tre
anni precedenti la presentazione della domanda.
Le tipologie di macchine da sottoporre a controllo includono:
- macchine irroratrici tipo barre per le colture erbacee e per il diserbo;
- macchine a getto portato per le colture arboree (atomizzatori).
Sono esclusi dall’obbligo del controllo:
- macchine per trattamenti con lancia (comprese le lance a spalla);
- impolveratrici e fumigatrici;
- macchine speciali quali barre umettanti, barre gocciolanti, ecc.
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3. METODOLOGIA DI CONTROLLO DELLE IRRORATRICI USATE
3.1.
CONDIZIONI DI ACCETTAZIONE
Le macchine irroratrici devono pervenire al centro di controllo rispettando i seguenti
requisiti che si ritengono indispensabili per garantire uno svolgimento del controllo e della
taratura in condizioni di sicurezza e per ridurre e semplificare le operazioni previste.
a) le irroratrici devono essere pulite e prive di residui antiparassitari, sia esternamente che
all’interno del serbatoio e del circuito idraulico, compresi gli ugelli e i filtri;
b) le irroratrici devono avere la pompa funzionante;
c) le irroratrici non devono presentare perdite e gocciolamenti dalle tubazioni o dal
serbatoio, cioè il circuito idraulico deve essere integro e in buone condizioni generali
di usura;
d) le irroratrici devono essere dotate di un manometro funzionante, con diametro minimo
di 63 mm, con una scala graduata con intervallo minimo di lettura di 1 bar nelle barre
irroratrici per le colture erbacee e per il diserbo e di 2 bar negli atomizzatori per le
colture arboree.
e) le irroratrici devono avere gli ugelli facilmente smontabili, cioè non devono presentare
ossidazioni e incrostazioni tali da non permetterne una loro facile ispezione;
f) le barre irroratrici devono possedere ugelli regolarmente distanziati tutti dello stesso
tipo;
g) le irroratrici devono presentarsi con il serbatoio riempito circa a metà con acqua pulita;
h) le irroratrici devono essere trainate o portate con lo stesso trattore utilizzato per i
trattamenti, dove possibile;
i) le irroratrici devono essere corredate possibilmente con il libretto di uso e
manutenzione della macchina irroratrice e con tutte le serie di ugelli in dotazione alla
macchina.
l) i soggetti che portano le macchine irroratrici al centro di controllo devono essere
informati sulle normali modalità di esecuzione dei trattamenti fitosanitari effettuati.
Ai fini dello svolgimento in sicurezza delle operazioni di controllo, le macchine che
giungono devono rispettare le norme in materia di sicurezza e prevenzione ed, in particolare, la
protezione degli organi in movimento (specialmente albero cardanico e ventilatore).
Il proprietario della macchina e il tecnico aziendale devono accertarsi che l’irroratrice
rispetti tali caratteristiche.
3.2. CONTROLLO MECCANICO FUNZIONALE E TARATURA
Le macchine che rispondono ai requisiti elencati nel punto precedente sono sottoposte ai
controlli meccanico funzionali e alla taratura da parte dei tecnici del centro. Se i risultati di tutte
le verifiche, descritte nelle modalità di rilievo, rispondono ai parametri previsti, le macchine
sono ritenute idonee al loro impiego in azienda e verrà rilasciato l’attestazione comprovante il
superamento della verifica. In caso contrario, il centro controllo può sospendere la prova oppure
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rilasciare l’attestazione con le prescrizioni necessarie all’adeguamento dell’irroratrice ai requisiti
richiesti.
E’ previsto che il centro di controllo indichi la necessità di un controllo successivo al
primo per verificare l’effettiva realizzazione degli adeguamenti indicati nelle prescrizioni.
Le macchine che non hanno superato la verifica e quelle che non hanno ottemperato alle
prescrizioni entro i termini indicati, non possono essere impiegate in azienda aderente
all’impegno.
A seguito del rilascio dell’attestazione di superamento delle verifiche il beneficiario
dell’impegno è tenuto a conservarla per tutto il periodo di validità ed esibirla in caso di controlli.
3.3. MODALITÀ DI RILIEVO BARRE IRRORATRICI
Schema riassuntivo dei controlli sulle barre e loro sequenza
Parametro
Rilievo
Macchina motrice
Strumentale
Visivo
Ferma
Movimento
Assetto barra
•
•
•
Sistema filtri
•
•
Serbatoio
•
•
Tubazioni
•
•
Antigoccia
•
•
Compensatore
•
•
Manometro
•
•
•
Portata ugelli
•
•
Distribuzione
•
•
3.3.1
Irrorazione
Si
No
•
•
•
•
•
•
•
•
•
ASSETTO BARRA
La verifica dell’orizzontalità della barra si effettua misurando con un metro rigido la distanza
esistente fra le punte di spruzzo ed il piano del terreno e verificando che la differenza tra centro
ed estremi della barra non sia superiore a 15 mm per ogni metro di lunghezza della barra stessa.
E’ inoltre consigliabile valutare visivamente la stabilità, l’assetto della barra e la funzionalità di
eventuali sistemi di autolivellamento in condizioni operative.
3.3.2 SISTEMA DI FILTRAZIONE
ADEGUATEZZA
Si esegue controllando sul libretto di istruzioni o su apposite tabelle redatte dai costruttori la
dimensione dei fori degli ugelli e quella delle maglie dei filtri. Queste ultime devono risultare
caratterizzate da dimensioni via via decrescenti mano a mano che ci si avvicina all’ugello e, in
prossimità di questo, essere inferiori a quelle del foro di apertura dell’ugello stesso.
USURA
I filtri devono essere puliti e le maglie non usurate.
FILTRO DELL’ASPIRAZIONE DELLA POMPA
Al partire almeno dal secondo controllo deve essere presente una valvola che consenta lo
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smontaggio del filtro a serbatoio pieno.
3.3.3 SERBATOIO
POSIZIONE DELL’INDICATORE DEL LIVELLO DEL LIQUIDO
Verificare se l’indicatore del livello del liquido è leggibile. Questo deve essere possibilmente
graduato e leggibile dalla cabina di guida.
TENUTA DEL COPERCHIO
Non si deve verificare fuoriuscita di liquido dopo aver riempito totalmente il serbatoio e aver
inclinato la macchina su un lato. Se non è possibile effettuare questa prova, verificare se il
coperchio, o i coperchi del serbatoio sono a tenuta attraverso un controllo visivo.
VALVOLA DI SVUOTAMENTO
Deve essere possibile svuotare in maniera totale il serbatoio. Verificare inoltre che la valvola per
lo svuotamento sia posizionata in modo tale da consentire una facile raccolta del liquido
evacuato.
SISTEMA DI AGITAZIONE
Verificare se è chiaramente visibile l’agitazione del liquido nel serbatoio (riempito per circa la
metà della sua capacità) durante il funzionamento con un regime di rotazione della p.d.p. di 540
g/min.; verificare inoltre se è presente sedimentazione di formulato sul fondo del serbatoio.
3.3.4
TENUTA E POSIZIONE TUBAZIONI
E’ necessario verificare che alla pressione massima di esercizio le tubazioni presenti sulla
macchina irroratrice ed i relativi raccordi siano perfettamente a tenuta. Inoltre, la loro ubicazione
sulla macchina non deve interferire con la distribuzione del liquido, cioè le tubazioni non devono
essere investite dal getto del liquido irrorato.
3.3.5
ANTIGOCCIA
Controllare che l’eventuale gocciolamento abbia una durata inferiore a 10 secondi
dall’interruzione dell’alimentazione degli ugelli. Se non presenti, gli antigoccia devo essere fatti
montare prima del secondo controllo.
3.3.6 COMPENSATORE IDROPNEUMATICO
Deve essere assicurata un’adeguata compensazione degli sbalzi di pressione.
Verificare visivamente la funzionalità del compensatore attraverso l’osservazione delle
oscillazioni di pressione sull’ago del manometro, sulle tubazione e sui getti.
Se si rileva una pressione insufficiente del compensatore , ripristinarla.
3.3.7 MANOMETRO
POSIZIONE
Se non visibile dal posto di guida, deve essere posizionato correttamente in occasione del
secondo intervento di controllo
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SCALA LETTURA
Max 1 bar fino a 15 bar
DIMENSIONI
Diametro minimo 63 mm
PRECISIONE
La verifica della precisione del manometro della macchina irroratrice deve essere effettuata
utilizzando il banco prova, dotato di manometro certificato, con intervallo di lettura di 0,1 bar.
Le prove vanno eseguite posizionando la lancetta del manometro della macchina alle pressioni di
3-6-9 bar, e riportando il valore effettivo indicato dal manometro campione.
E’ consentito utilizzare al posto del manometro certificato un manometro con diametro 100 mm
e intervallo di lettura di 1 bar la cui precisione deve essere controllata quotidianamente tramite il
manometro certificato.
Lo scarto massimo tollerato è indicato nella seguente tabella.
Pressione
manometro
(bar)
3
6
9
>9
Scarto massimo
ammesso
(%)
5
6
7
7,5
Errore massimo
(bar)
0,15
0,36
0,63
0,675
3.3.8 UNIFORMITÀ DELLA PORTATA UGELLI
La prova dovrà essere eseguita verificando la portata di tutti gli ugelli presenti sulla barra, con le
sezioni tutte aperte e, senza interrompere o modificare le modalità di funzionamento della pompa
e del regolatore di pressione.
Nel caso di barre irroratrici dotate di ugelli a polverizzazione meccanica, la prova dovrà essere
eseguita alla pressione di 3 bar su tutti gli ugelli presenti sull’irroratrice.
La portata effettiva del singolo ugello andrà confrontata con il valore medio (somma della
portata degli ugelli diviso il loro numero): lo scarto tra i due valori dovrà essere inferiore a
±15%.
In alternativa, si può calcolare lo scarto della portata del singolo ugello (ottenuta come media
aritmetica della portata globale della barra) rispetto alla portata dell’ugello nuovo, determinata
attraverso la sostituzione di almeno un ugello per sezione di barra con un ugello nuovo dello
stesso tipo. Lo scarto tra i due valori dovrà essere inferiore al ±15%. E’ consigliabile indicare
all’agricoltore la necessità della sostituzione degli ugelli prima della successiva campagna
qualora lo scarto dei valori si avvicini al limite di tolleranza indicato.
Nel caso di polverizzatori pneumatici la prova dovrà essere eseguita operando alla pressione di
esercizio di 1,5 bar, con il ventilatore azionato; mentre con gli ugelli centrifughi la verifica
dell’uniformità di portata deve essere effettuata alla pressione di 2,0 bar. Con entrambi i tipi di
ugello si opererà alle portata ritenuta adeguata all’impiego della macchina secondo gli usi
dell’agricoltore.
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3.3.9 UNIFORMITÀ DIAGRAMMA DI DISTRIBUZIONE
Obiettivo della prova è quello di verificare se risulta possibile ottenere una sufficiente uniformità
di distribuzione in senso trasversale all’avanzamento impiegando diverse altezze della barra.
In particolare tale verifica dovrà essere effettuata in prossimità di tutte le sezioni di barra
impiegando tutte le serie di ugelli montati sulla barra e operando alla pressione adatta alle
condizioni di uso dell’agricoltore. La prova dovrà essere eseguita ad una distanza fra il bordo
superiore del banco prova e la punta di spruzzo degli ugelli misurata e riportata nelle note.
3.4. MODALITÀ DI RILIEVO DEGLI ATOMIZZATORI
Schema riassuntivo dei controlli sugli atomizzatori e loro sequenza
Parametro
Sistema filtri
Serbatoio
Tubazioni
Antigoccia
Compensatore
Manometro
Portata ugelli
Distribuzione
Rilievo
Strumentale
Visivo
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Macchina motrice
Ferma
Movimento
•
•
•
•
•
•
•
•
Irrorazione
Si
No
•
•
•
•
•
•
•
•
3.4.1 SISTEMA DI FILTRAZIONE
ADEGUATEZZA
Si esegue controllando sul libretto di istruzioni o su apposite tabelle redatte dai costruttori la
dimensione dei fori degli ugelli e quella delle maglie dei filtri. Queste ultime devono risultare
caratterizzate da dimensioni decrescenti mano a mano che ci si avvicina all’ugello e, in
prossimità di questo, essere inferiori a quelle del foro di apertura dell’ugello stesso.
USURA
I filtri devono essere puliti e le maglie non usurate.
FILTRO DELL’ASPIRAZIONE DELLA POMPA
A partire almeno dal secondo controllo deve essere presente una valvola che consenta lo
smontaggio del filtro a serbatoio pieno.
3.4.2 SERBATOIO
POSIZIONE DELL’INDICATORE DEL LIVELLO DEL LIQUIDO
Verificare se l’indicatore del livello del liquido è leggibile. Questo deve essere possibilmente
graduato e leggibile dalla cabina di guida.
TENUTA DEL COPERCHIO
Non si deve verificare fuoriuscita di liquido dopo aver riempito totalmente il serbatoio e aver
inclinato la macchina su un lato. Se non è possibile effettuare questa prova, verificare se il
coperchio, o i coperchi del serbatoio sono a tenuta attraverso un controllo visivo.
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PSR Lazio
AVVISO PUBBLICO Misura III.1 - allegati
VALVOLA DI SVUOTAMENTO
Deve essere possibile svuotare in maniera totale il serbatoio. Verificare inoltre che la valvola per
lo svuotamento sia posizionata in modo tale da consentire una facile raccolta del liquido
evacuato.
SISTEMA DI AGITAZIONE
Verificare se è chiaramente visibile l’agitazione del liquido nel serbatoio (riempito per circa la
metà della sua capacità) durante il funzionamento con un regime di rotazione della p.d.p. di 540
g/min.; verificare inoltre se è presente sedimentazione di formulato sul fondo del serbatoio.
3.4.3 TENUTA E POSIZIONE TUBAZIONI
E’ necessario verificare che alla pressione massima di esercizio le tubazioni presenti sulla
macchina irroratrice ed i relativi raccordi siano perfettamente a tenuta. Inoltre, la loro ubicazione
sulla macchina non deve interferire con la distribuzione del liquido, cioè le tubazioni non devono
essere investite dal getto del liquido irrorato.
3.4.4
ANTIGOCCIA
Controllare che l’eventuale gocciolamento abbia una durata inferiore a 10 secondi
dall’interruzione dell’alimentazione degli ugelli. Se non presenti, gli antigoccia devo essere fatti
montare prima del secondo controllo
3.4.5 COMPENSATORE IDROPNEUMATICO
Deve essere assicurata un’adeguata compensazione degli sbalzi di pressione.
Verificare visivamente la funzionalità del compensatore attraverso l’osservazione delle
oscillazioni di pressione sull’ago del manometro, sulle tubazione e sui getti.
Se si rileva una pressione insufficiente del compensatore , ripristinarla.
3.4.6 MANOMETRO
POSIZIONE
Se non visibile dal posto di guida, deve essere posizionato correttamente in occasione del
secondo intervento di controllo
SCALA LETTURA
Max 2 bar fino a 20 bar
DIMENSIONI
Diametro minimo 63 mm
PRECISIONE
La verifica della precisione del manometro della macchina irroratrice deve essere effettuata
utilizzando il banco prova, dotato di manometro certificato, con intervallo di lettura di 0,1 bar.
Le prove vanno eseguite posizionando la lancetta del manometro della macchina alle pressioni di
5-10-15 bar, e riportando il valore effettivo indicato dal manometro campione.
E’ consentito utilizzare al posto del manometro certificato un manometro con diametro 100 mm
e intervallo di lettura di 1 bar la cui precisione deve essere controllata quotidianamente tramite il
manometro certificato.
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Lo scarto massimo ammesso è indicato nella seguente tabella.
Pressione
manometro
(bar)
5
10
15
> 15
Scarto massimo
ammesso
(%)
5
6
7
7,5
Errore massimo
(bar)
0,25
0,6
1,05
1,125
3.4.7 UNIFORMITÀ DELLA PORTATA DEGLI UGELLI
La prova dovrà essere eseguita verificando la portata di tutti gli ugelli presenti sulla macchina i
quali devono essere tutti aperti e senza interrompere o modificare le modalità di funzionamento
della pompa e del regolatore di pressione.
Nel caso di atomizzatori dotati di ugelli a polverizzazione meccanica, la prova dovrà essere
eseguita alla pressione di esercizio di 10 bar su tutti gli ugelli presenti sulla irroratrice.
Nel caso di polverizzatori pneumatici la prova dovrà essere eseguita operando alla pressione di
esercizio di 1,5 bar; con gli ugelli centrifughi la verifica dell’uniformità di portata deve essere
effettuata alla pressione di 2,0 bar. Con entrambi i tipi di ugelli si opererà alla portata ritenuta
adeguata all’impiego della macchina.
La portata media di ciascun lato può variare al massimo del ± 5%.
3.4.8 DIAGRAMMA DI DISTRIBUZIONE VERTICALE
Il diagramma di distribuzione della macchina deve essere rilevato con la macchina a regime,
nelle predominanti condizioni operative (regime di rotazione p.d.p., n° ugelli in funzione, ecc.).
Deve essere controllata l’irrorazione sui due lati, posizionando la macchina in prossimità dei
banchi prova o ripetendo la prova per ciascun lato su un solo banco prova.
La prova va eseguita disponendo il banco alla distanza effettiva di lavoro della macchina sulla
coltura, per permettere la corretta taratura dell’irroratrice in funzione del sesto d’impianto della
coltura.
Per corretta distribuzione verticale si intende quella che assicuri una completa bagnatura della
chioma della coltura arborea, ovvero è considerata tarata una macchina il cui diagramma di
distribuzione verticale non ecceda di 30 cm i limiti inferiore e superiore della vegetazione. E'
consigliabile che la forma del diagramma di distribuzione ricalchi il profilo della vegetazione
della coltura arborea.
Qualora i limiti costruttivi della macchina non consentano di ottenere la taratura desiderata, deve
essere avvertito l'agricoltore ed eventualmente consigliato sulle possibili modifiche da effettuare.
Per la simmetria di distribuzione, le differenze alle varie quote tra lato destro e sinistro deve
essere inferiore al 20% su ciascuna quota rilevata.
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