BENVENUTI
LA SCUOLA IN ITALIA E IN VALLE D’AOSTA
GUIDA INFORMATIVA PER I GENITORI
Regione Autonoma Valle d’Aosta – Sovrintendenza agli Studi – Ufficio Supporto all’autonomia scolastica
Région Autonome Vallée d’Aoste – Surintendance des Écoles – Bureau du soutien à l’autonomie scolaire
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Regione Autonoma Valle d’Aosta
Assessorato Istruzione e Cultura
Sovrintendenza agli Studi
Ufficio Supporto all’autonomia scolastica
Area Istruzione e Formazione professionale, Orientamento, Dispersione scolastica, Multiculturalità
Gruppo di lavoro per l’educazione interculturale
• Samira Abodaber
• Daniela Bosio
• Elisabetta Conti
• Donatella Corti
• Melinda Forcellati
• Arjana Gjika
• Mirela Mihaiu
• Chiara Sicheri
• Elda Tonso
• Monica Viani
Coordinamento tecnico
• Marina Pompameo
Coordinamento scientifico
• Franca Bosc
Foto tratte dalla rivista L’École Valdôtaine
La presente pubblicazione è consultabile e scaricabile sul sito della scuola valdostana: www.scuole.vda.it
Aosta, 30 marzo 2007
Aosta, 15 giugno 2011 - aggiornamento
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BENVENUTI A SCUOLA
Questo libretto, con la traduzione nella lingua dei diversi paesi d’origine, vi dà informazioni utili a conoscere il nostro sistema
scolastico.
La scuola in Italia è un diritto e un dovere di tutti i minori, non importa il paese di provenienza.
In qualunque periodo dell’anno, all’arrivo in Italia, si ha diritto all’iscrizione a scuola.
In Italia è obbligatorio andare a scuola per almeno 10 anni, dai 6 ai 16 anni.
Tipo di
scuola
Numero
di anni
Fascia
d’età
Nido
Facoltativo
Dai 9
mesi ai 3
anni.
Scuola primaria
(ex scuola
elementare).
INIZIO SCUOLA
OBBLIGATORIA
Scuola
dell’infanzia
1
2
Dai 3 anni.
3
1
2
3
4
Scuola
secondaria di
primo grado (ex
scuola media
inferiore)
5
1
2
3
Dagli 11 anni.
Dai 6 anni.
Scuola secondaria di
secondo grado (ex scuola
media superiore)
1
2
3
4
5
Dai 14 anni.
Ogni scuola è dotata di un POF (Piano dell’Offerta Formativa) che prevede progetti e attività a favore degli allievi, in genere anche
progetti specifici per allievi stranieri.
Ogni scuola gode di autonomia, cosa che rende flessibile le singole gestioni e le capacità di iniziativa di ognuna.
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LA SCUOLA IN VALLE D’AOSTA
La scuola valdostana rispecchia il sistema scolastico italiano.
La Valle d’Aosta è una regione autonoma con delle particolarità.
Nelle scuole valdostane la lingua italiana e la lingua francese sono insegnate per lo stesso numero di ore.
Nella scuola dell’infanzia e primaria alcune materie sono insegnate in tutte e due le lingue.
Nell’orario settimanale della scuola secondaria di primo grado ci sono alcune ore di “progetto bilingue”, in cui insegnanti di diverse
materie lavorano insieme utilizzando sia l’italiano sia il francese.
Nella scuola secondaria di secondo grado gli studenti e le studentesse svolgono, in aggiunta alle prove scritte degli esami finali di
Stato, una quarta prova scritta in lingua francese.
Nelle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado di alcuni comuni della valle del Lys (Gressoney St. Jean, Gressoney
La Trinité, Gaby, Issime) l’insegnamento viene impartito anche in lingua tedesca.
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LA SCUOLA DELL’INFANZIA (chiamata anche scuola materna)
La scuola dell’infanzia dura tre anni e non è obbligatoria. Inizia a metà settembre e finisce il 30 giugno. I bambini e le bambine
possono iscriversi se compiono i 3 anni entro il 31 dicembre. Possono iscriversi anche i bambini e le bambine che compiono 3 anni
dopo il 31 dicembre e, comunque, entro il 31 gennaio dell’anno successivo, ma solo se ci sono ancora posti disponibili.
E’ importante sapere che:
- la domanda di iscrizione deve essere compilata dai genitori con i moduli previsti;
- la scuola dell’infanzia è aperta cinque giorni alla settimana;
- è assicurato il servizio mensa con il contributo economico delle famiglie;
- i bambini e le bambine in situazione di handicap sono inseriti nella scuola con insegnanti di sostegno;
- al momento dell’iscrizione i genitori scelgono se il proprio bambino o la propria bambina frequenterà le lezioni di religione
cattolica o le attività alternative;
- le famiglie devono fornire ai bambini e alle bambine il corredo scolastico (grembiule, spazzolino, dentifricio, asciugamano,
bavagliolo, colori, colla e altro materiale necessario), preferibilmente contrassegnato con il nome del bambino e della bambina.
Per informazioni rivolgersi alla scuola per l’infanzia del proprio comune o alla segreteria dell’istituzione scolastica
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LA SCUOLA PRIMARIA (chiamata anche scuola elementare)
Alla scuola primaria devono iscriversi i bambini e le bambine che compiono i 6 anni entro il 31 dicembre dell’anno di iscrizione.
Possono iscriversi anche i bambini e le bambine che compiono i 6 anni entro il 30 aprile dell’anno successivo. La scuola dura cinque
anni ed è divisa in classi. Generalmente per ogni classe ci sono 3 o 4 maestri che insegnano materie diverse. E’ importante sapere
che:
- la scuola è gratuita. I libri vengono forniti dalla scuola;
- le famiglie devono fornire ai bambini e alle bambine il corredo scolastico (grembiule, zaino, diario, penne, quaderni, colori e
altro materiale necessario), secondo le informazioni fornite dalla scuola e dagli insegnanti;
- la scuola è aperta 5 giorni alla settimana;
- è assicurato il servizio mensa con il contributo economico delle famiglie;
- i bambini e le bambine in situazione di handicap sono inseriti nella scuola con insegnanti di sostegno;
- al momento dell’iscrizione i genitori scelgono se il proprio figlio o la propria figlia frequenterà le lezioni di religione cattolica o le
attività alternative.
Per informazioni rivolgersi alla scuola primaria del proprio comune o alla segreteria dell’istituzione scolastica
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LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
(chiamata anche scuola media)
A 11 anni inizia la scuola secondaria di primo grado che ha una durata di 3 anni. E’ divisa in classi. Generalmente per ogni classe ci
sono 8 o 9 professori che insegnano materie diverse.
Si passa dalla scuola primaria alla secondaria di primo grado con una valutazione positiva alla fine della quinta elementare.
Al termine della scuola secondaria di primo grado, invece, c’è un esame di Stato.
E’ importante sapere che:
- la scuola è gratuita;
- i libri vengono dati in prestito dalla scuola agli studenti e alle studentesse e vanno restituiti alla fine dell’anno scolastico;
- le famiglie devono fornire ai figli e alle figlie il materiale scolastico secondo le indicazioni fornite dagli insegnanti;
- la scuola è aperta cinque/sei giorni alla settimana, di mattina, con alcuni rientri pomeridiani (tempo prolungato);
- è assicurato il servizio mensa con il contributo economico delle famiglie, nei giorni in cui c’è lezione al pomeriggio;
- gli studenti e le studentesse in situazione di handicap sono inseriti nella scuola con insegnanti di sostegno;
- al momento dell’iscrizione i genitori scelgono se il proprio figlio o la propria figlia frequenterà le lezioni di religione cattolica o le
attività alternative.
Per informazioni rivolgersi alla scuola secondaria di primo grado della propria zona o alla segreteria dell’istituzione
scolastica
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LA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
(chiamata anche scuola superiore)
Dopo i 14 anni gli studenti e le studentesse in possesso di un diploma di scuola media o un titolo equivalente possono scegliere tra:
1. l’iscrizione a una scuola secondaria di secondo grado;
2. l’iscrizione a percorsi triennali d’istruzione e formazione professionale
Le opzioni sul territorio valdostano sono tra:
- i licei (classico, artistico, musicale, scientifico, scientifico con opzione delle scienze applicate, delle scienze umane, delle
scienze umane con opzione economico-sociale, linguistico);
- gli istituti tecnici (settore economico: amministrazione, finanza e marketing; turismo; settore tecnologico: meccanica,
meccatronica ed energia; elettronica ed elettrotecnica; informatica e telecomunicazioni; agraria e agroindustria; costruzioni,
ambiente e territorio);
- gli istituti professionali (settore dei servizi: servizi sociosanitari, servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera; settore
industria e artigianato: produzioni artigianali e industriali; manutenzione e assistenza tecnica).
- i percorsi triennali (operatore agricolo; operatore alla riparazione di veicoli a motore)
La maggior parte di queste scuole sono pubbliche, altre sono paritarie. Le scuole superiori sono distribuite su tutto il territorio
regionale (Aosta, Courmayeur, Châtillon, Saint-Vincent, Verrès, Pont-Saint-Martin).
Gli istituti professionali prevedono, al termine della classe terza, un esame per il conseguimento di un attestato di qualifica regionale.
Dopo tale attestato si può cominciare a lavorare oppure si può proseguire per altri due anni di studio e ottenere il diploma di stato.
Questo diploma è un titolo più completo, di livello più elevato e permette anche di proseguire gli studi nelle Università. Anche in tutte
le altre scuole, al termine della classe quinta, si deve sostenere l’esame di stato per conseguire il diploma. Con il diploma di scuola
secondaria di secondo grado lo studente ha accesso ad ogni facoltà universitaria.
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In ogni indirizzo di scuola secondaria di secondo grado vi sono materie diverse, solitamente raggruppate in un’area comune, cioè
materie obbligatorie per tutti gli studenti (per esempio: italiano, francese, storia, inglese, matematica, scienze, educazione fisica) e
un’area di indirizzo, con materie caratterizzanti i diversi percorsi (per esempio progettazione, costruzioni e impianti, economia
aziendale, geografia turistica ecc.).
Quasi tutte le scuole distribuiscono le lezioni (con orari settimanali compresi tra i 31 e i 39 moduli orari di 50 minuti) nell’arco di 5/6
giorni, al mattino. Alcune non prevedono lezioni il sabato, ma hanno uno o più rientri pomeridiani.
E’ importante sapere che:
- la scuola è gratuita e i libri vengono dati in prestito dalla scuola agli studenti e alle studentesse e vanno restituiti alla fine
dell’anno scolastico (solo per quanto riguarda le scuola pubbliche);
- le famiglie devono fornire ai figli e alle figlie il materiale scolastico secondo le indicazioni fornite dagli insegnanti;
- è assicurato il servizio mensa con il contributo economico delle famiglie, nei giorni in cui c’è lezione al pomeriggio;
- gli studenti e le studentesse in situazione di handicap sono inseriti nella scuola con insegnanti di sostegno;
- al momento dell’iscrizione i genitori scelgono se il proprio figlio o la propria figlia frequenterà le lezioni di religione cattolica o le
attività alternative.
Per informazioni rivolgersi alle singole istituzioni scolastiche
IL CONVITTO REGIONALE
Per gli allievi, femmine e maschi, che desiderano frequentare le scuole ad Aosta, ma che abitano lontano dalla città, è
possibile richiedere l’iscrizione al Convitto regionale, una struttura residenziale che accoglie gli studenti e le studentesse nelle
ore in cui non sono a scuola. Gli allievi e le allieve sono seguiti da Educatori professionali. Possono consumare i pasti
all’interno e essere ospitati anche la notte.
Per informazioni rivolgersi al convitto regionale
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L’EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
Il CTP (Centro Territoriale Permanente) si occupa di educazione degli adulti che comprende sia il recupero del diploma di scuola
media (attraverso il percorso delle 150 ore a cui ci si può iscrivere già dai 16 anni) sia dell’alfabetizzazione dei cittadini stranieri
(attraverso corsi di italiano pomeridiani e serali).
Per informazioni rivolgersi al CTP
LE UNIVERSITA’
In Valle d’Aosta è stata aperta un’università regionale (Université de la Vallée d’Aoste) con le seguenti facoltà:
Scienze della formazione; Psicologia; Lingue e comunicazione; Scienze politiche e delle relazioni internazionali; Scienze
dell’economia della gestione aziendale.
A Verrès, si trova anche la sede decentrata del Politecnico di Torino con due corsi di laurea in Ingegneria.
Per informazioni rivolgersi alle segreterie delle Università
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PER IMPARARE L’ITALIANO
Conoscere bene la lingua italiana è fondamentale per il successo scolastico degli alunni e delle alunne. Per questo le scuole
organizzano, per chi ne ha bisogno, percorsi di apprendimento personalizzato di italiano per comunicare o per perfezionare
l’uso della lingua nelle specifiche materie scolastiche.
Ogni scuola ha le sue modalità che tengono conto della diversità delle abilità comunicative di partenza. Per questo gli
insegnanti della classe programmano specifici interventi individualizzati.
Per maggiori informazioni rivolgersi agli insegnanti di classe.
LA MEDIAZIONE INTERCULTURALE
La scuola può richiedere la collaborazione di un mediatore interculturale e impostare un progetto che può riguardare le
seguenti aree:
• facilitare la comunicazione scuola-famiglia quando ce n’è bisogno;
• permettere il confronto tra il sistema scolastico di provenienza e il sistema scolastico italiano;
• favorire la rilevazione delle competenze scolastiche dell’alunno o dell’alunna nella lingua di provenienza;
• favorire un clima interculturale nella classe d’inserimento;
• realizzare un percorso di rinforzo, consolidamento e insegnamento della lingua di origine.
I RISULTATI SCOLASTICI
Ogni anno scolastico è diviso in due periodi. Al termine di ogni periodo c’è la valutazione degli insegnanti sui risultati scolastici
raggiunti dagli alunni e dalle alunne. Alla famiglia viene consegnato il “documento di valutazione”. Nel documento di
valutazione, che vale come certificato, vengono registrati i giudizi relativi alle diverse materie e una valutazione globale sul
grado di maturazione e sul comportamento.
L’esame di stato che si svolge alla fine del terzo anno della scuola secondaria di primo grado prevede come materie d’esame
tutte le discipline studiate nel corso dell’anno scolastico.
Sono previste le seguenti prove:
Prova scritta di italiano;
prova scritta di francese;
prova scritta di inglese;
prova scritta di matematica;
prova nazionale INVALSI e colloquio orale interdisciplinare sulle materie di studio.
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I VIAGGI DI ISTRUZIONE
Ogni anno le scuole organizzano almeno un viaggio di istruzione con le classi, al fine di arricchire le proposte formative con
un’esperienza diretta di conoscenza.
Le mete scelte possono essere le più diverse, ad esempio siti archeologici, ambienti naturali, architettura e arte.
I viaggi di istruzione hanno durata diversa a seconda della meta scelta. Non è obbligatorio mandare i propri figli, ma è molto
consigliato.
Solitamente alla famiglia è chiesto un contributo economico che può essere ridotto o annullato nei casi di necessità,
facendone opportuna richiesta alla segreteria scolastica.
LE ASSENZE
Ogni assenza da scuola deve essere sempre giustificata dai genitori. Anche quando l’alunno o l’alunna entra a scuola in
ritardo o deve uscire in anticipo, deve presentare una giustificazione o una richiesta firmata dai genitori.
I COLLOQUI CON GLI INSEGNANTI
Nel primo periodo dell’anno scolastico (ottobre) gli insegnanti invitano i genitori ad una riunione collettiva per parlare con loro
del programma della classe. In tale occasione i genitori eleggono i loro rappresentanti di classe.
Questi momenti di incontro sono molto importanti perché la scuola e la famiglia possono collaborare reciprocamente.
Oltre agli incontri collettivi, ci sono anche i colloqui individuali. Ogni insegnante comunica ai genitori il giorno in cui li può
incontrare per parlare delle difficoltà e dei progressi scolastici di suo figlio o di sua figlia. Anche i genitori possono chiedere un
colloquio individuale con gli insegnanti.
PER SAPERNE DI PIÚ
Per avere più informazioni potete rivolgervi ai referenti regionali per l’intercultura:
Germano Dionisi e Marina Fey
Ufficio supporto all’autonomia scolastica
Via G. Elter, 6
11100 Aosta
Tel.: 0165 2744 56-51 Fax: 0165 274445
mail : [email protected]; [email protected] sito : www.scuole.vda.it
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