ISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE
SCUOLA PRIMARIA
CLASSI SECONDE - A.S. 2015 / 2016
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA
 Obiettivi per l’unitarietà nell’azione formativa:
L’azione formativa degli insegnanti mirerà principalmente a creare un clima positivo all'interno della classe e
privilegerà situazioni di insegnamento/apprendimento che coinvolgono attivamente tutti gli alunni; ovvero, allo
scopo di realizzare un’azione formativa basata sui principi della didattica inclusiva, si porrà attenzione a
valorizzare l'esperienza e le conoscenze di tutti gli alunni, oltreché a rispettare le individualità e a ottimizzare le
potenzialità di ciascuno.
L’azione formativa sarà volta principalmente allo sviluppo progressivo delle capacità di:
−
stimare correttamente le proprie abilità e competenze nei vari compiti e/o circostanze;
−
riconoscere i propri stati emozionali ed esprimerli al momento opportuno agli adulti di riferimento e al
gruppo di coetanei;
−
valutare anticipatamente le conseguenze del proprio agire;
−
riconoscere i desideri e i bisogni degli altri mostrandosi solidale nei confronti di situazioni particolari;
−
interagire con il gruppo in modo positivo collaborando attivamente con gli altri;
−
perseguire insieme il reciproco rispetto;
−
accrescere il senso dell’accettazione, della generosità, della disponibilità, della sincerità;
−
individuare e comprendere il senso e il valore degli elementi che rendono piacevole e costruttivo il vivere
comune, quali – ad esempio- il rispetto delle persone, dell’ambiente e delle cose ma anche delle regole che
normano il vivere insieme.
Allo scopo di uniformare l’azione formativa ciascun docente assumerà il ruolo di garante del rispetto, da parte di
tutti (insegnanti e alunni), delle prescrizioni sotto esemplificate:
−
Orario di entrata a scuola e luogo di ritrovo; modalità che regolano l’uso dei servizi e degli spazi comuni
(vedasi Regolamento d’ Istituto).
−
Rispetto delle persone, delle cose e dell’ambiente.
−
Uso adeguato e non dispersivo del tempo scuola.
−
Attenzione al lavoro degli altri, ai tempi e ai modi necessari per garantirne la regolare esecuzione.
−
Precisione, ordine e completezza di ogni compito individuale o di gruppo.
−
Puntualità per la presa visione di avvisi e comunicazioni varie.
−
Adeguato comportamento a tavola.
−
Ordine e silenzio durante gli spostamenti dall’aula per raggiungere i laboratori, il giardino, la palestra …
−
Uso del libretto personale per qualsiasi comunicazione scuola/famiglia (es.: appuntamento per colloqui
individuali) o famiglia/scuola (es.: richiesta di esonero momentaneo all’attività motoria per indisposizione).
Inoltre:
−
Qualora si riscontrassero in un alunno particolari problemi (sia di tipo cognitivo che relazionale), si
individueranno repentinamente, insieme alla famiglia, le possibili strategie di intervento.
−
Qualora vi sia, da parte dei genitori, la richiesta di un incontro urgente, sarà premura delle insegnanti
comunicare al più presto l’orario di disponibilità al colloquio.
Poiché le insegnanti di classe lavorano in piena condivisione degli obiettivi didattici -educativi previsti dalla
programmazione, ritengono opportuno che qualsiasi colloquio con i genitori avvenga, per quanto possibile, alla
presenza del team al completo e, comunque, non singolarmente.
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 Obiettivi per l’unitarietà nell'azione didattica
L’azione didattica degli insegnanti sarà volta a sviluppare progressivamente negli alunni le capacità di:
−
riconoscere la specificità, ma anche la complementarietà, dei codici verbale, grafico-pittorico, ritmico musicale e mimico –gestuale allo scopo di utilizzarli in modo sempre più corretto, completo e significativo;
−
ordinare, quantificare, misurare fatti e fenomeni della realtà;
−
riconoscere la molteplicità dei punti di vista e il loro carattere di relatività interpretativa;
−
utilizzare le fasi fondamentali del metodo sperimentale;
−
utilizzare tecniche di studio diverse ( parole chiave, mappe concettuali …).
 Lavoro domestico
−
L’organizzazione del tempo pieno non contempla l’assegnazione dei compiti per casa infrasettimanali,
quindi, gli stessi riguarderanno unicamente lo studio degli argomenti trattati e seguiranno la cadenza
settimanale determinata dall’orario della classe.
−
L'organizzazione del tempo normale, viceversa, prevede l'assegnazione dei compiti domestici, che
riguarderanno principalmente lo studio degli argomenti trattati in classe ed eventuali esercizi di rinforzo
delle abilità tecnico-operative.
 Aspetti organizzativi
−
Nel corso dei nostri interventi educativi e didattici utilizzeremo, quando sarà necessario e in accordo con le
colleghe del plesso, i sussidi, gli spazi e le strutture che l’edificio scolastico offre: la palestra, i laboratori, il
giardino esterno e i saloni.
−
L’intervallo del mattino sarà effettuato preferibilmente fuori dall’aula e sarà utilizzato principalmente per la
merenda e per recarsi in bagno; saranno proibiti agli alunni giochi particolarmente movimentati.
−
Sulla base di quanto definito dal piano dell’offerta formativa, durante la sesta ora di ogni giornata
scolastica, dalle classi a TP 2^A e 2^B, saranno svolte le attività denominate “ESPERIENZE”. Attraverso tali
attività si vuole offrire a ogni singolo alunno l’opportunità di mettersi in gioco nella relazione con i
compagni, ma anche l’occasione per ampliare le proprie competenze comunicative sperimentando
concretamente l’uso di codici diversi. Gli alunni, protagonisti del percorso che verrà intrapreso insieme alle
insegnanti, saggeranno situazioni di apprendimento cooperativo attraverso il FARE, ovvero attraverso
l’azione condivisa volta alla progettazione e alla realizzazione di “obiettivi concreti” (cartelloni, giochi di
squadra, tornei, oggetti …). Le esperienze ludico-espressive, in tal modo, diverranno importante momento di
approfondimento dei contenuti previsti dalle UdA riferite alle discipline d’insegnamento del docente in
servizio. Si elencano di seguito alcuni esempi di attività che si andranno a svolgere:
−
·
Manipolazione della creta o di materiali di facile reperibilità per la realizzazione di piccoli oggetti.
·
Uso di diverse tecniche pittoriche per la realizzazione di cartelloni o dipinti.
·
Ideazione e/o rappresentazione di brevi storie/ sketch attraverso la mimica o la drammatizzazione.
·
Esecuzione di danze/balli.
·
Visione e analisi guidata di film o cortometraggi.
·
Giochi individuali e/o di squadra: realizzazione di gare e tornei.
·
Attività di gioco libero (= organizzato autonomamente dagli alunni) in giardino.
Considerato che l’organizzazione oraria delle classi seconde prevede due ore di compresenza si precisa che
queste saranno utilizzate prioritariamente per supplenze oppure per le attività di rinforzo e/o
potenziamento che saranno definite nei dettagli nel corso dei coordinamenti settimanali e riguarderanno
preferibilmente interventi personalizzati e/o di piccolo gruppo con connotazione laboratoriale.
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 Modalità per la verifica
Aspetto socio – relazionale:
Ciascun componente dei singoli team monitorerà con regolarità, precisione e sistematicità
−
le modalità di relazione interpersonale (comportamenti e reazioni emotive)
−
il livello di interesse e partecipazione alle attività proposte (collaborazione, interventi, contributi personali)
−
il livello di autonomia nella gestione dei compiti individuali (comprensione delle consegne scritte e verbali,
gestione dei materiali e del compito …)
Periodicamente, durante i coordinamenti settimanali, i dati raccolti saranno confrontati e valutati
collegialmente.
Aspetto didattico:
−
Nel primo periodo di scuola le insegnanti hanno verificato conoscenze e abilità ex ante attraverso:
·
l’osservazione diretta
·
la conversazione spontanea e guidata
·
le prove appositamente predisposte (si vedano le UdA specifiche di ogni disciplina).
Le valutazioni delle verifiche ex ante saranno espresse con giudizio perché le prove hanno solo scopo di
accertare le conoscenze e abilità di partenza e, quindi, non concorreranno a fare media nella determinazione
dei voti di fine quadrimestre.
−
Le verifiche in itinere e finale saranno effettuate secondo le tempistiche e i criteri definiti nelle UdA
didattiche relative a ciascuna disciplina.
Comunicazione dei risultati delle verifiche:
In merito alla comunicazione dei risultati delle verifiche si precisa che sarà dedicata particolare attenzione alla
correzione in classe privilegiando il rapporto duale insegnante/allievo, allo scopo di promuovere quell’abitudine
alla riflessione metacognitiva che tanto incide sullo sviluppo dell’autoconsapevolezza e della capacità di
autodeterminazione individuale. Si chiarisce, inoltre, che:
·
i voti saranno puntualmente annotati sul registro e sul libretto scolastico dell’alunno;
·
ai genitori sarà garantita l’opportunità di visionare le verifiche;
·
gli insegnanti, qualora ritenessero i risultati di una verifica scritta premonitori di una situazione problematica
particolare, convocheranno immediatamente i genitori per un colloquio.
Noventa di Piave, 15 settembre 2015
Le insegnanti
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