Febbraio 2014
Numero 6
Cari Soci ed Amici che ricevete lo Strillo il
22 Febbraio e' la giornata del pensiero
perché e' il giorno in cui nacque B.-P. e sua
moglie Olave. Noi quest'anno la abbiamo
celebrata il giorno 8 nell'Assemblea ed
abbiamo rinnovato la Promessa, pensando a
tutti i Fratelli e Sorelle che abbiamo in
Italia e nel mondo. A tutti e' andato il
nostro pensiero, questo volevo dirvi come
prima cosa.
Ma c'è un altro avvenimento che ci tocca da
vicino: Matteo Renzi, il primo scout che ha
compiuto tutto il cammino da Lupetto a
Rover, e' diventato Premier !
Noi lo ricordiamo quando e' venuto da
Sindaco a rinnovare con noi la Promessa
nella giornata del pensiero qualche anno fa
e quando in una magnifica sala di Palazzo
Medici Ricciardi ha parlato di Scautismo
con tutto l'entusiasmo che mette nelle cose
in cui crede e lo Scautismo e' senz'altro
una di queste .
Non
c'interessa
quale
partito
l'ha
candidato, ne' quale maggioranza compone il
suo governo, per noi e' il primo Fratello ad
occupare quel posto che rappresenta tutti
gli Italiani e siamo certi che lo occuperà da
Scout !
Noi del Centro Studi B.-P. , qualsiasi sia la
nostra convinzione politica, gli auguriamo di
riuscire nel suo impegno per l'Italia
nell'Europa Unita .
Fulvio, presidente.
Assemblea dei soci, Febbraio 2014
Sabato 8 febbraio 2014, a Firenze, alle ore 10.00, presso la sede di via De‛ Pucci, 2, si
è riunita l‛Assemblea dei Soci, comprendente il Comitato Direttivo del Centro Studi
ed Esperienze Scout B.-P. (CS) e la Redazione della rivista “Esperienze e Progetti” col
seguente ordine del giorno:
1 - Comunicazioni del Presidente:
attenzione alla continua ricerca e riproposta dello Scautismo originale di B.-P.,
vita del Centro con partecipazione attiva dei Soci e reperimento nuovi Soci,
convegno nazionale,
speciali Gilwell e Branca Lupetti.
2 - Relazione sulle attività svolte e in corso d‛opera;
3 – Rendicontazione statutaria;
4 – Programmi per il triennio;
5 –Varie.
L‛assemblea è iniziata con un momento comunitario di preghiera, ricordando la
settimana per l‛unità dei cristiani da poco passata. Su proposta del Presidente, data la
vicinanza del 22 febbraio, giorno natale di B.-P., si è rinnovata la promessa scout con
a seguire il canto della promessa.
Si è quindi passato alla discussione dei vari punti dell‛OdG.
Tutti i presenti hanno concordato sulla necessità di diffondere maggiormente la
Carta dello Scautismo, nonostante la freddezza con la quale è stata accolta dalle
Associazioni alla quale è stata, a suo tempo, inviata tramite lettera ufficiale
accompagnatoria. La Carta dello Scautismo fu pensata e realizzata per cercare di
superare le barriere tra le Associazioni. Andrebbe pertanto utilizzata in maniera
diversa, non alternativa ai regolamenti delle singole Associazioni ma per un confronto
con ciò che la propria Associazione propone, anche attraverso i nuovi mezzi di
comunicazione che la rete offre che, viene ricordato, sono da considerare strumenti,
non obbiettivi.
Nel corso della discussione, viene ricordato che Vittorio Cagnoni ha finalmente
terminato il libro su Baden. Si tratta della biografia completa di Baden con una
raccolta antologica degli scritti. Il libro sarà pronto per l‛estate. Il Centro Studi
potrebbe rendersi disponibile a presentare il libro e far così conoscere il proprio
pensiero presentando, contestualmente, la Carta dello Scautismo.
Altra proposta avanzata è stata quella relativa all'eventualità di organizzare il
Convegno del CS per l'anno 2015. Temi del convegno potrebbero essere alcuni punti
critici della Carta e del metodo. Nello specifico si è proposto che argomenti del
Convegno del 2015 siano la Spiritualità e la religiosità nello Scautismo, il sistema delle
squadriglie, lo scautismo e le nuove tecnologie.
Nel corso dell'esame degli altri punti all'OdG, è stata affrontata la tematica
“castorini” della quale si è chiesto di aprire un dibattito al riguardo.
La riunione si è chiusa alle 13.45. A seguire, un momento di convivialità.
Ma voi, non siete ancora Soci ? Avanti c'è posto !
Con venti euro riceverete i sei numeri della rivista
e lo speciale e potrete partecipare a pieno titolo
alle Assemblee ed alle riunioni del 2014 !
Il vostro contributo e' necessario alla vita del
Centro e...
Di più saremo insieme, più gioia ci sarà !
Eco di E&P
Dal numero 201 di Esperienze e Progetti
Lettera ad un Capo Squadriglia.
di Mons. Andrea Ghetti "Baden"
Una lettera appassionata ed intensa scritta da Don (Mons) Ghetti ad un esploratore
in procinto di accettare l'incarico di Capo Sq.. Ancorchè scritta oramai diversi anni
fa, è ancora attualissima nella sua essenza e, valida anche per quanto attiene al
mondo femminile, racchiude in se tutta l'essenza dello scautismo. Ne riportiamo un
breve estratto, rimandandovi alla rivista per la lettura completa.
" L ' e s s e r e c h i a m a t o a g ui d a r e s e i a l t r i f r a t e l l i n e l l ‛ a v v e n t ur a s c o ut è c e r t o un a g r a z i a
d e l S i g n o r e : s e i d i f r o n t e a un a n uo v a v i a f a s c i n o s a e d ur a .
T u s a r a i p e r i t uo i c o m p a g n i l ‛ i m m a g i n e v i v a d i c o m e s i è s c o ut : e s s i g ua r d e r a n n o a t e ,
i m i t e r a n n o i t uo i a t t e g g i a m e n t i , i t uo g e s t i : s a r a n n o s p e s s o c r i t i c i i n e s o r a b i l i . V o g l i o n o
v e d e r e , m i s ur a r e i n t e que l l o c h e d i c i l o r o : m a p o i t i s e g ui r a n n o .
I r a g a z z i v e n g o n o a n o i p e r “ d i v e n t a r e s c o ut ” c i o è p e r v i v e r e un ' a v v e n t ur a l i b e r a
f a t t a d i us c i t e , d i i m p r e s e , d i g i o c h i , d i a m i c i z i a c o n c r e t a . N o n p e r t r o v a r s i a t t o r n o a l
s o l i t o t a v o l o a r i p e t e r e l e s o l i t e “ e s p e r i e n ze ” p e r s o n a l i o a t r a t t a r e g r a n d i p r o b l e m i
“ p o l i ti c i ” .
F à d e l l a P r o m e s s a e d e l l a L e g g e S c o ut l a m i s ur a d e l t uo c o m p o r t a m e n t o , i n o g n i
c i r c o s t a n z a ."
Educazione?
di M. Menu.
Molti sanno chi è Michel Menu, ma pochi hanno letto sue
opere, le cui poche traduzioni italiane non sono sempre
facili da trovare. Attraverso E&P possiamo seguire alcune
riflessioni sull‛educazione tolte da “Deserto, terra di
libertà”. Editrice Ancora, Milano 1994.
ss., traduzione di Dans le desert, aux pas des Goums,
Fayard 1990.
Riflessioni personali sull'Alta Squadriglia.
di Lillo Rizzo
A trent‛anni dalla Proposta Unificata E/G dell‛Agesci ritornano
ancora i dubbi che allora non hanno avuto risposta. l'ASq fa la sua
prima comparsa nel 1970, gemella del Nuovo Sentiero ASCI (quello
dei mai abbastanza rimpianti Cinque Livelli). Da quei giorni sono
passati più di quarant‛anni, ma l'ASq non ha mai raggiunto una propria
autonomia né metodologica, né psicologica. Oggi, ci troviamo per la
millesima volta a parlare di Alta e a dire che sulla questione esistono
più dubbi che certezze, chissà come mai! La realtà è che,
diversamente dalle attività di Reparto o di Squadriglia,
sistematizzate con precisione dal 1907, quelle dell'ASq rimangono
una selva oscura. Se è vero, come è vero, che i nostri 14-16enni hanno
esigenze diverse dagli 11-13enni (ma è sempre vero per tutti?), siamo
certi che queste esigenze possano essere soddisfatte dallo
Scautismo? Non è sufficiente che questi ragazzi facciano normali
attività con il resto del reparto trovando poi il loro momento in
Consiglio CapiSq.? Se tutto ciò fosse scontato perché saremmo
ancora qui a parlarne dopo tanti anni e ad avere, tutti, un mare di
dubbi e incertezze?
Cos'è l'Alta Squadriglia.
di Attilio Grieco
Per meglio comprendere i dubbi sollevati nell‛articolo precedente
bisogna addentrarsi nei regolamenti associativi per vedere cos‛è
nelle diverse associazioni l‛Alta Squadriglia .
Le maggiori associazioni scout presenti in Italia organizzano delle
attività formative specifiche per i Capi Squadriglia, affidate ai
livelli locali (Zona,Distretto, Sezione, ecc.). Si tratta in genere di
un incontro di uno o due giorni che vuole fornire ai Capi
Squadriglia alcuni strumenti utili per portare avanti il loro
incarico. Sono iniziative non sempre istituzionalizzate e che
vengono generalmente effettuate all‛inizio dell‛anno.
Tuttavia, questo articolo (tratto dalla relazione tenuta al
convegno “Scautismo e formazione alla leadership” Giarre,
19/2/2012), evidenzia che, in definitiva, l‛Alta Squadriglia
presenta nelle diverse associazioni scout italiane un panorama
assolutamente eterogeneo sia come livello di partecipazione sia
come obiettivi.
Dal nostro sito
www.baden-powell.it
Cerca gli articoli suggeriti nel nostro sito. Sara' l'occasione
per trovare un oceano di materiale, ordinato in sezioni, utile
per ogni occasione.
Attività natura per Lupetti e Coccinelle.
A spasso sugli alberi
materiale: uno specchietto –
si appoggia lo specchietto sotto il naso e si cammina guardando
verso il basso: si ha la sensazione di camminare sui rami degli
alberi!
Osservazione con il “sottoscopio”
materiale: uno specchietto –
si sceglie un‛area delimitata o un percorso comune e ci si muove con
lo specchietto tenuto rasoterra in modo da vedere sotto le foglie e
le piante.
La pozione del “super olfatto”
materiale: una boccetta con acqua colorata –
prima di iniziare un percorso nel bosco o in una zona ricca di fiori,
bagnare il naso con la lozione, usando con molte cerimonie un
batuffolo di cotone. La pozione garantirà la percezione dei profumi
e degli odori più strani, che andranno poi confrontati e
riconosciuti.
I frammenti dell‛arcobaleno
materiale: pezzi di vetro colorato –
i pezzi di vetro sono frammenti di un arcobaleno che si è rotto
cadendo a terra, se ne consegnano due o tre a ogni bambino e si
apre la caccia alle pietre più somiglianti per colore.
L‛impronta della natura
materiale: pastelli a cera di colori naturali (verde, marron) –
si prendono le impronte delle foglie e della corteccia (ma anche
della superficie delle rocce, volendo) appoggiando un foglio del
quaderno di caccia sull‛oggetto e sfregando con il pastello fino a
ottenerne un‛impronta.
La scatola misteriosa
materiale: una scatola con coperchio e un buco sul fianco –
nella scatola vanno imessi alcuni oggetti raccolti nell‛ambiente
circostante (pigne, sassi, rametti), infilando la mano attraverso il
buco si devono riconoscere gli oggetti al tatto (un Kim tatto
applicato alla natura).
Aria nuova in cucina!
Al campo con il fornello "TURBO"
di MEDIT
Il fornello Turbo funziona in base ad alcuni semplici principi,
che molti capi scout facilmente ricondurranno a quanto già
visto in innumerevoli occasioni durante le attività, ritenendoli
ovvi; la genialità dell‛oggetto sta nel combinare insieme tutti
questi accorgimenti:
Un isolamento attorno al fuoco migliora la combustione ed evita
la dispersione del calore.
Una corta canna fumaria provoca la circolazione forzata
dell‛aria calda per convezione, riducendo il fumo, e convoglia
l‛aria sulla pentola.
Inserendo progressivamente i pezzi di legno nel fuoco in modo
che solo l‛estremità bruci si produce fiamma con poco fumo,
quindi più calore.
Mantenere la giusta circolazione d‛aria sotto al fuoco evita il
fumo e migliorando la combustione diminuisce la formazione
della cenere (che non scalda).
La pentola deve essere esposta al calore del fuoco anche sui
fianchi, non solo sul fondo, per risparmiare combustibile e
ridurre i tempi di cottura.
Ritratti di personaggi dello Scautismo
Mons. Andrea Ghetti "Baden"
Don Andrea Ghetti fu socio fondatore del nostro Centro
Studi e ne fu anche l‛Assistente fino aI suo ritorno alla
Casa del Padre e tocca un po‛ anche a noi di non lasciar
spegnere quella luce!
Baden fu tra gli autori che ebbero un ruolo fondamentale
nel delineare lo stile scout - diciamo così - dell‛ASCI.
Anni dopo, tuttavia, divenne un personaggio scomodo a
molti e rifiutato dalle strutture
La fedeltà e l‛amore di don Andrea allo Scautismo non
potevano, infatti, arrendersi alle astuzie della
diplomazia; quando le cose presero una brutta piega egli
denunciò il pericolo a chiare parole, a rischio di diventare
impopolare. Questa sua capacità di non scendere a
compromessi fa di lui uno dei personaggi chiave dello
scautismo italiano.
Tante robuste intuizioni, tante geniali interpretazioni
dello scautismo, e del roverismo in particolare, le ha
seminate col cuore don Andrea a Colico e
fortunatamente sopravvivono ancora, sfidando l‛usura del
tempo e l‛insipienza degli uomini.
E poi quel soprannome: di Baden tutti sanno che n‛è
esistito già uno ma quello si chiamava anche Powell.
Credo che don Andrea da giovane si fosse ispirato
proprio al buon vecchietto fondatore dello scautismo
per scegliere il soprannome. Era un segno d‛affetto, di
rispetto e di fedeltà che sottolineava la scelta precisa
di uno stile di vita caratterizzante. Il soprannome per
don Andrea era una specie di uniforme che evidenziava i
tratti, già tanto marcati, della sua ricca personalità.
Quel soprannome, prima che per gli altri, era per lui una
bandiera, un cappello piumato, un‛armatura, il segno di
una fedeltà allo scautismo.
Dal mondo Scout
La pattuglia del Kraal (www.ilkraal.org.) ci propone :
"La meravigliosa Leggenda di San Giorgio, Patrono degli Scout"
traduzione del libro scritto da Jacques Michel e tuttora
pubblicato oltralpe.
Il libro, qui a sinistra la copertina, è scaricabile in e-book dal sito
del Kraal.
Il testo è scritto come racconto, e narra la leggenda della vita del
nostro santo Patrono, ricostruita sulla base di un'attenta ricerca
storica ed iconografica dell'autore. Il testo è per ragazzi, di
facile lettura, ed è corredato da 15 immagini bellissime di Pierre
Joubert in bianco e nero che accompagnano i vari capitoli.
Il libro sarà di prossima ristampa e può essere proposto come
“ricordino” per Esploratori e Guide/Esploratrici che svolgeranno
le consuete uscite di San Giorgio a fine aprile.
Spesso si realizzano adesivi, spillette, penne...
perché non un bel libro che racconti a tutti la storia del nostro
Patrono?
Il libretto avrà il solito formato 11,5 x 16,5, rilegato in brossura
con copertina a colori, ma c‛è di più:
con un ordine minimo di 100 copie, la tipografia può
personalizzare il retro con un testo a piacere.
Dobbiamo riuscire a stampare 2.000 libri per avere un costo di
2,00 euro a volume.
Se pensate che l‛idea possa piacervi, e possa risultare utile ai
vostri ragazzi, mandate una email a:
[email protected] .
F.S.E.
Puntuali all‛appuntamento, sono quasi 3.500 gli scout arrivati a Jesolo
da tutto il Veneto con ben 65 pullman, pronti alla “invasione” del Pala
Arrex.
Qualche numero ufficiale: sono 2.799 i Rover e le Scolte, mentre i
capi sono 651 di cui ben 290 impegnati nei servizi legati all‛evento.
Il Forum è iniziato alle 9.30 con l‛intrattenimento della compagnia
“Oltre il Sipario”.
Il primo a salire sul palco il Sindaco di Jesolo Valerio Zoggia, per poi
lasciare la parola ai saluti associativi dai due Responsabili Regionali
Mauro e Barbara, seguiti dagli incaricati di branca RS Barbara e
Valerio. Non è potuta mancare la presenza della Capo Guida
Nazionale Rosanna.
Il primo ospite di coraggio accolto con grande emozione è don Luigi
Ciotti, presidente dell‛associazione “Libera. Associazioni, nomi e
numeri contro le mafie”, che all‛arrivo ha incontrato per una breve
intervista i ragazzi Reporter del Forum e poi è salito sul palco per
lasciare la sua testimonianza
“Noi” la parola chiave sui cui l‛ospite si è soffermato, per comunicare
ai rover e alle scolte l‛importanza della partecipazione personale per
far sì che il cambiamento nella società diventi reale e parta proprio
da loro. Il coraggio infatti si realizza nelle piccole cose,
nell‛orizzonte di quotidianità e semplicità. “Il coraggio ha bisogno di
tutti voi”, la frase con cui ha esortato la platea.
Una serie di consigli per affrontare piccole sfide di coraggio:
innamorarsi di Dio e innamorarsi degli altri, affidarsi come nella sua
esperienza al Vangelo, alla Costituzione e ai poveri. Ha raccontato la
sua esperienza personale per dare concretezza ai suoi suggerimenti:
ognuno può fare la sua parte.
Tantissime le domande dei ragazzi, seduti sul palco, a cui lui ha
risposto con il suo stile di sincerità creando un dialogo che partiva
da quello che sentiva nel cuore. Una testimonianza densa di un uomo
che vive con forza il suo mandato, come chiesa ma anche come
cittadino, un esempio che può ispirare tutti noi..
A seguire il secondo attesissimo ospite: Alex Zanardi.
EUROJAM 2014
Ancora non ufficializzato il luogo definitivo (in Normandia) del
campo, dopo la decisione del prefetto di Metz di negare
l'autorizzazione per motivi di sicurezza, all'interno del
territorio di propria giurisdizione.
È stato composto il canto ufficiale dell‛Eurojam 2014, testo e
musica sono di Pierre-Jean Aspe. Come si conviene a un
incontro internazionale, il canto è in più lingue: latino,
francese, spagnolo, polacco, inglese, tedesco, italiano. Per
ascoltare l‛inno dell‛Eurojam: http://vimeo.com/85124698
Il logo ufficiale dell'Eurojam è stato, invece, disegnato dalla
Guida (ora Scolta) tedesca Theresa Schmidt. Theresa ha 18
anni e, quando ha disegnato il logo, risultato poi vincente,
faceva parte della Squadriglia dei “Gatti selvatici” nel Riparto
di Arzheim.
Il 22 Febbraio, come tradizione annuale, si celebra la giornata
del pensiero (thinking day).
L'idea di un giorno speciale ogni anno in cui tutte le Guide del
mondo pensassero l'una all'altra nacque durante la quarta
conferenza mondiale WAGGGS tenutasi negli Stati Uniti nel
1926. La data scelta per la giornata del pensiero fu il 22
febbraio, il giorno del compleanno di B.-P., il fondatore, e di
sua moglie, Capo Mondiale delle Guide, Lady Olave BadenPowell, nati entrambi lo stesso giorno anche se a 32 anni di
distanza. Ma dal momento che i compleanni significano regali,
si pensò che un modo per mostrare affetto e amicizia
potesse essere, per tutte le Guide del mondo, quella di
offrire un contributo volontario (un penny) in aggiunta ai loro
pensieri per la Giornata del Pensiero. Tale fondo sarebbe
dovuto servire a sostenere il guidismo dovunque il bisogno
fosse stato maggiore.
Quest‛anno l‛Associazione Mondiale delle Guide ed
Esploratrici Scout (WAGGGS) ci propone il Secondo
Obiettivo del millennio : Raggiungere un‛educazione primaria
universale.
Al di la degli obiettivi del WAGGGS, La Giornata del Pensiero,
diventata tradizionale anche nel ramo maschile, è un giorno
per riflettere sul senso dello Scautismo e del Guidismo e per
rivolgere un pensiero agli altri Scouts e alle Guide degli altri
paesi.
La scomparsa di Mario Isella "Bufalo"
Si è spento nella serata del 1 gennaio, a novant'anni compiuti, Mario Isella di Merate.
Mario era una delle ultime Aquile Randagie ancora viventi e l'ultima Aquila Randagia
monzese. Negli ultimi anni della propria vita Mario ha reso un prezioso servizio di
testimonianza a tutto lo scautismo italiano, partecipando a incontri e convegni per
raccontare l‛esperienza vissuta nelle Aquile Randagie.
Un intervento di Mario Isella è nel video dell'incontro con le Aquile Randagie aBologna il 21
febbraio 2009: http://www.youtube.com/watch?v=QDY1CMSr3wE
Gocce di Poesia
Una volta ho letto che...... ( a proposito di promessa senza Dio...)
" I nostri scouts appartengono a tutte le religioni, ma tutti
servono lo stesso Dio, e la prima promessa che fanno
divenendo scouts e' di compiere il loro dovere verso Dio,
che è quindi il primo dovere di ogni scout." B.-P.
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N um ero - Centro Studi e Documentazione Scout "Don Ugo de