Qualità Qualità igienico-nutrizionale igienico-nutrizionale del del pasto pasto nella nella mensa mensa scolastica scolastica CONVEGNO AGIDAE Chianciano, giugno 2008 dott. Alessandra Mauti - Dietista NUOVI MODELLI DI CONSUMO RISTORAZIONE COLLETTIVA SOCIO-ASSISTENZIALE mense scolastiche, CRESCITA DELLA RISTORAZIONE EXTRADOMESTICA di comunità RISTORAZIONE PUBBLICA COMMERCIALE ristoranti, pizzerie, tavole calde, fast food GESTIRE UN IMPIANTO RISTORATIVO RICHIEDE: LA GARANZIA DI EROGARE PASTI INECCEPIBILI SOTTO IL PROFILO IGIENICO - NUTRIZIONALE IL RISPETTO DELLE PRESCRIZIONI COMUNITARIE E NAZIONALI CHE DISCIPLINANO LA SALUBRITA’ ALIMENTARE Tre milioni ogni giorno: numero di pasti forniti giornalmente nelle mense scolastiche italiane NORMATIVA COMUNITARIA LEGISLAZIONE NAZIONALE CHI CHI TUTELA TUTELA LA LA SICUREZZA SICUREZZA ALIMENTARE? ALIMENTARE? LEGISLAZIONE REGIONALE REG. COMUNALI DI IGIENE “Progetto CE Sicurezza Alimentare” Tutela salute pubblica Copertura legislativa “dal campo alla tavola” Responsabilizzazione operatori Organizzazione controlli ufficiali Riorganizzazione normativa alimentare “Pacchetto Igiene” - 2004 NOVITA’ CONFERME Progetto CE “Pacchetto Igiene” CONFERME Autocontrollo secondo metodo HACCP Concetto di “filiera” Tracciabilità/Rintracciabilità LEGISLAZIONE LEGISLAZIONE ITALIANA ITALIANA D. Lgs. 193/2007 Applicazione regolamenti comunitari “Pacchetto Igiene” Abrogazione D. Lgs. 155/97 NORMATIVA NORMATIVA EUROPEA EUROPEA Reg. 852/04 Autocontrollo - HACCP Reg. 178/02 Tracciabilità/Rintracciabilità di filiera Reg. 852/04 – Igiene prodotti alimentari Il Regolamento 852/04 sostituisce in ambito italiano il D. Lgs. 155/97 ribadisce l’obbligo per l’impresa alimentare di attuare l’HACCP Reg. 852/04 – Art. 1 Ambito di applicazione Il Reg. 852 si applica a tutte le fasi di: produzione (compresa quella primaria) trasformazione distribuzione Il Reg.852 non riguarda la manipolazione alimentare finalizzata al consumo domestico privato Reg. 852/04 – Art. 5 Analisi dei pericoli e punti critici di controllo Le imprese alimentari devono predisporre: procedure permanenti di autocontrollo basate sui principi del sistema HACCP documenti e registrazioni costantemente aggiornati e conservati per un periodo adeguato Evidenza oggettiva Le comunità che dispongono di un servizio mensa devono organizzare una documentazione scritta (Piano e Registro HACCP) comprensiva di schede di controllo certificazioni Reg. 178/2002 - Art. 18 Tracciabilità/Rintracciabilità Tracciabilità/Rintracciabilità seguire e ricostruire il percorso di un alimento, mangime, animale attraverso tutte le fasi della filiera produttiva “Rintracciabilità a monte” I servizi di ristorazione devono adottare procedure che consentano di fornire informazioni circa rifornimento materie prime, semilavorati Ragione sociale e recapito dei fornitori Natura e quantità dei beni ricevuti Data di ricevimento “Ritiro e richiamo” In caso di emergenze sanitarie le imprese alimentari devono essere in grado di localizzare il lotto * di prodotto difettoso ritirare dalla distribuzione gli alimenti pericolosi * Art. 13 D. Lgs. 109/92: Lotto: insieme di unità di vendita di una derrata alimentare prodotta, fabbricata o confezionata in circostanze praticamente identiche Progetto CE “Pacchetto Igiene” NOVITA’ D.I.A. Formazione operatori Organizzazione controlli ufficiali Reg. 852/04 – Art. 6 Registrazione imprese alimentari Le attività di produzione e somministrazione alimentare non sono più subordinate al rilascio dell’Autorizzazione Sanitaria (L. 283/62- Art. 2) sono soggette alla procedura della D.I.A. Denuncia Inizio Attività Reg. 852/04 – Art. 6 Registrazione imprese alimentari L’imprenditore deve notificare alle Autorità di riferimento (Comune, ASL) ogni impresa alimentare dove: si deve iniziare l’attività si deve chiudere l’attività stanno avvenendo modifiche a livello strutturale, gestionale, produttivo Procedura DIA Deve essere comunicata ogni variazione circa: nome della Ditta ragione sociale sede legale legale rappresentante tipo di attività produttiva svolta Procedura DIA Occorre autocertificare che l’attività oggetto della notifica è conforme ai requisiti igienicosanitari dettati dal Reg. CE 852/04 (Allegato II) Nel caso di false dichiarazioni, si è perseguibili a sanzioni penali previste dall’art. 76 del DPR 445/2000 per i reati di falsità in atti e uso di atto falso Registrazione Anagrafe Nazionale I Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende ASL non emettono alcun nulla osta sanitario attivano procedure interne per l’archiviazione delle informazioni ricevute Le realtà produttive già in possesso di autorizzazione sanitaria verranno registrate d’ufficio Reg. 852/04 – Cap. XII Allegato II Formazione L’imprenditore alimentare deve garantire che i propri dipendenti abbiano ricevuto idonea formazione riguardo: l’igiene alimentare l’applicazione delle misure di autocontrollo correlate allo specifico settore produttivo ed alle mansioni svolte Obiettivo formativo Formare la cultura di un “operatore alimentare informato e responsabilizzato” Obiettivo formativo abrogazione LISA Libretto Sanitario Alimentaristi potenziamento e qualificazione delle procedure di formazione professionale Iniziative formative Le Delibere Regionali hanno definito le modalità organizzative dei corsi circa: docenza programma durata frequenza aggiornamento D. Lgs. 193/07 – Art. 6 Sanzioni Le carenze igienico-strutturali e le omissioni procedurali HACCP rilevate dagli organi di vigilanza devono essere eliminate entro un congruo periodo D. Lgs. 193/07 – Art. 6 comma 7 Sanzioni decade il limite minimo dei 120 giorni previsti dalla Legge comunitaria 1999 fra l’accertamento della non conformità e l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria la decisione sui termini di adeguamento concessi è demandata all’autorità ispettiva APPALTO MENSA GESTIONE INDIRETTA Tutti i passaggi produttivi sono delegati a terzi GESTIONE MISTA Alcune fasi vengono appaltate Altre sono gestite dal titolare del servizio GESTIONE GESTIONE MISTA MISTA Ad entrambe le realtà operanti sono richieste attestazioni di adeguamento Autorizzazione Sanitaria/D.I.A. intestata al legale rappresentante dell’istituzione che predispone locali e attrezzature destinati alla produzione e somministrazione alimentare PIANO E REGISTRO DI AUTOCONTROLLO riportanti la descrizione delle procedure operative, le registrazioni di controllo dei punti critici, l’addestramento professionale degli operatori coinvolti Terminale Terminale di di consumo consumo La partecipazione dell’Istituto committente al passaggio produttivo finale comporta: una supervisione sul lavoro svolto dalla società di Ristorazione una responsabilità residua documentata secondo la metodologia HACCP Valutazione Valutazione del del servizio servizio L’Ente L’Enteappaltante, appaltante,nel nelcorso corsodella dellafornitura fornituradeve deve supervisionare supervisionarel’operato l’operatodella delladitta dittaappaltatrice appaltatrice effettuando effettuandocontrolli controlliall’interno all’internodell’impianto dell’impiantoeesui suimezzi mezzi utilizzati utilizzatiper perililtrasporto trasportodel delvitto vitto sottoponendo sottoponendoperiodicamente periodicamentegli glialimenti alimentipreparati preparatiaa campionamenti campionamentimicrobiologici microbiologici