DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Corso di Laurea Triennale in Scienze Politiche (SPO) Come si organizza e si scrive un elaborato finale Alessandro Pellegata Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche 2 e 9 Ottobre 2015 Aula Seminari Dipartimento SPS Che cosa è cambiato • Abolizione della discussione pubblica dell’elaborato finale per gli studenti dei corsi di laurea triennale a partire dalla sessione autunnale 14/15. • La forma dell’elaborato scritto non ha subito modificazioni (6 crediti), così come i punti che si possono ottenere • L’elaborato verrà valutato separatamente dal relatore e da un altro docente • Il voto finale sarà pubblicato sulla pagina personale UNIMIA • Si terrà poi solamente una proclamazione dei laureati triennali DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale Che cosa è cambiato • A seguito di questi cambiamenti vi potrà essere chiesto di svolgere il lavoro in modo più autonomo rispetto a quanto avveniva precedentemente. • Tuttavia a seconda della disciplina e del tipo di tesi che svolgerete il lavoro potrà non subire grandi cambiamenti. • La tempistica con cui vi confronterete col vostro relatore e la modalità con cui svolgerete il vostro lavoro verranno definite dal relatore. DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale Sessioni di laurea Sessione autunnale 2014-2015 Proclamazione corsi di laurea triennali sabato 19 dicembre 2015 Discussione e proclamazione tesi magistrali giovedì 10 dicembre 2015 Sessione invernale 2014-2015 Proclamazione corsi di laurea triennali sabato 9 aprile 2016 Discussione e proclamazione tesi magistrali giovedì 7 aprile 2016 Sessione estiva 2015-2016 Proclamazione corsi di laurea triennali venerdì 15 luglio 2016 Discussione e proclamazione tesi magistrali martedì 12 luglio 2016 DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale Procedure e scadenziario • Per tutte le informazioni su procedure e scadenze potete visitare la relativa pagina sul sito dell’ateneo. • Altre informazioni utili si possono trovare alla relativa pagina sul sito della facoltà. • Alla pagina «Laurearsi» sul sito del corso di laurea SPO potrete trovare il materiale trattato in questi due incontri. • Per ogni ulteriore dubbio chiedete al vostro relatore o alla segreteria. DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale Che cos’è un elaborato finale • Un lavoro di riflessione teorico-metodologica attorno ad un approccio o ad un concetto, oppure un piccolo contributo empirico attorno ad un problema o ad un’ipotesi di ricerca. • In entrambi i casi deve sussistere, in qualche forma, un contributo autonomo di chi la scrive: l’individuazione-esplicitazione di nessi teorici; l’analisi critica di un segmento di letteratura; la rilettura del pensiero di un autore; l’applicazione di un modello interpretativo a diversi fenomeni empirici; il test di un’ipotesi o di un’interpretazione con l’ausilio di nuovi dati. • Tale valore aggiunto può costituire anche un piccolo contributo al margine del dibattito, ma deve sempre essere presente. DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale Che cosa NON è un elaborato finale • Non può essere un semplice «taglia & incolla» di lavori altrui, di materiale esistente sul web o di contributi presenti in letteratura. • A causa di un lavoro palesemente copiato lo studente rischia la sospensione e quindi perde la possibilità di laurearsi nella sessione prevista. DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale Scelta dell’argomento • L’argomento della prova finale deve essere scelto nell’ambito di un insegnamento del quale si è sostenuto l’esame. • Se l’insegnamento non è tra quelli previsti dal proprio corso di laurea, occorre chiedere un’autorizzazione al Consiglio didattico. • Quando pensate a un argomento dovete sempre riconnetterlo nell’ambito della disciplina in cui volete svolgere il vostro elaborato finale. La scienza politica, la sociologia, il diritto, l’economia e gli studi storici hanno spesso finalità differenti e adottano metodologie diverse. DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale Scelta dell’argomento • Sulla base dei propri interessi, lo studente individua autonomamente un tema, che dovrà poi essere sottoposto al docente di riferimento per l’approvazione attraverso uno o più incontri preliminari. • Nella scelta dell’argomento vanno considerati: – – – – – l’interesse personale dello studente; la rilevanza del tema; la fattibilità della ricerca; le effettive risorse di tempo disponibili; le intenzioni/prospettive future dopo la laurea. DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale Titolo • Il titolo dell’elaborato deve riflettere, in maniera sintetica ma chiara ed efficace, il problema generale che viene trattato nella ricerca. • L’eventuale sottotitolo serve a chiarire al lettore il contenuto specifico della ricerca fornendo anche, laddove necessario, un inquadramento geografico e/o temporale dell’oggetto della ricerca. DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale Argomento e relativo titolo • Temi come la globalizzazione, il sistema istituzionale belga, l’estrema destra, il Front National o la Costituzione Italiana non sono configurabili come argomenti di un elaborato finale. • È necessario restringere il focus, contestualizzare l’oggetto dello studio e collocarlo in un preciso momento storico • Ad esempio: – – – “C’era una volta il Belgio: la crisi politico-istituzionale dopo le elezioni del Giugno 2007” “Il voto economico e lo sviluppo dell’estrema destra in Europa (1994-2014)” “L’estrema destra in Francia: il Front National (1984-2012)” DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Indice • Il docente solitamente chiede allo studente di presentare un indice ragionato dell’elaborato oppure una breve proposta scritta. • L’indice rappresenta dell’elaborato. il primo passo nella stesura • Va presentato al proprio docente di riferimento per la sua approvazione prima di iniziare a scrivere il corpo dell’elaborato. DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale Indice • La proposta di indice ragionato deve prevedere spazio per: – La presentazione del problema; – L’arco temporale e l’ambito geografico considerati; – La discussione delle ipotesi, delle diverse spiegazioni, delle diverse soluzioni presenti nel dibattito nazionale e internazionale; – L'individuazione del metodo di studio, della prospettiva, delle fonti utilizzate; – Lo specifico contributo alla conoscenza del problema; – La discussione dei risultati; – Una breve conclusione con il riepilogo del percorso compiuto; – Riferimenti bibliografici effettivamente utilizzati. • L’indice potrà essere modificato diverse volte prima e durante la stesura della tesi DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale Organizzazione interna • Una tesi di laurea si presenta con un’introduzione e un numero N di capitoli (almeno tre), l'ultimo dei quali rappresenta le conclusioni. • Il numero dei capitoli può variare ma ai fini del giudizio finale ciò che conta è che il vostro lavoro sia: – – – – metodologicamente corretto (cioè impostato scientificamente) completo e dotato di equilibrio fra le parti rilevante (rispetto al tema prescelto) leggibile (ossia ben scritto) DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale Introduzione • Serve all’autore per invogliare i lettori a leggere l’elaborato • Descrive il quesito di ricerca che verrà affrontato e l’organizzazione del lavoro svolto per rispondere • Include l’indicazione della struttura in capitoli della tesi e un breve anticipo dei contenuti di ciascuno di essi • Non è necessario presentare subito tutti i risultati di ricerca • In genere l’introduzione si scrive al termine della stesura della ricerca DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale Capitoli centrali • Sono dedicati alle varie fasi della ricerca • Nel primo capitolo, generalmente, si presenta il problema di ricerca – – inquadrate il vostro problema di ricerca, illustrando perché è interessante (attingendo dal dibattito scientifico) Spiegate quali sono i fenomeni che studierete e le ipotesi che andrete a formulare • Nel secondo capitolo dovete descrivere dati, fonti e metodologia utilizzata • Nel terzo capitolo dovete: – – Descrivere i risultati Spiegare quali ipotesi risultano confermate e quali no DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale Conclusioni • Le conclusioni servono a tre scopi fra loro collegati: 1. ricapitolare il lavoro svolto riassumendo i principali risultati; 2. invogliare il lettore (a cominciare da quello disattento) a “tornare indietro” a leggere più approfonditamente i contenuti della relazione; 3. fornire indicazioni in vista di ulteriori ricerche. • Si aprono sintetizzando i risultati presentati nel corso della ricerca, riconnettendoli alla domanda iniziale ed eventualmente alle problematiche più generali. • Si possono poi chiudere con indicazioni per nuove ricerche o nuovi interrogativi. DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale Formato • Non ci sono norme stringenti: si consiglia di adottare margini di 3 cm su ognuno dei quattro lati della pagina. • Utilizzo di una carattere standard (Times New Roman): font 12, spaziatura 1,5/2. • Tutti i capitoli vanno numerati. – – Ogni capitolo è solitamente suddiviso in paragrafi (almeno due), anch’essi numerati, più un paragrafo conclusivo (numerato) che tira le somme e ricapitola brevemente che cosa avete detto nel capitolo. Se includete dei sotto paragrafi devono essere almeno due (mai uno solo). • Le pagine vanno numerate. DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale Formato • Di norma un elaborato finale di triennio non deve superare le 50 cartelle, tutto compreso. – Una cartella standard prevede circa 60 caratteri per riga e circa 25-28 righe di testo per ogni pagina, per un totale di circa 2000 battute. • La lunghezza indicativa di un capitolo è di circa 15-20 pagine. – Il capitolo è anche l’unità di misura privilegiata per la lettura e la correzione da parte del relatore. Evitare di consegnare al vostro docente 23 pagine, come pure la relazione finale già redatta più o meno completamente. Il tempo necessario per la lettura/correzione è di almeno 7 giorni. • Al presente link sul sito della Facoltà trovate un esempio di frontespizio per elaborati finali DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale Esempio di indice Indice (va sempre collocato all’inizio dell’elaborato) Introduzione..................................................................................................3 Capitolo 1 ....................................................................................................4 1.1 La definizione dell'ambito di ricerca...................................................4 1.2 La selezione delle unità di analisi .....................................................7 Capitolo 2 ...................................................................................................15 2.1 Europa meridionale .....................................................................15 2.2 Europa settentrionale...................................................................18 2.3 Europa orientale ........................................................................20 2.4 Europa occidentale......................................................................24 Capitolo 3 ..................................................................................................33 3.1 La selezione degli indicatori ..........................................................33 3.2 L'analisi dei dati ........................................................................35 Conclusione ................................................................................................41 Appendice A................................................................................................43 Bibliografia..................................................................................................49 DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale Stile • L’elaborato finale è un testo scientifico, il cui obiettivo è descrivere e spiegare dei fenomeni. Lo “stile” del testo deve essere quindi quanto più piano e chiaro possibile. • Le conoscenze di base vanno date per scontate, le definizioni ridotte al minimo indispensabile. Chi vi legge di solito le conosce già. • Un elaborato finale nell’alveo delle scienze sociali ha un taglio analitico/interpretativo. Evitare quindi: – – – toni normativi (ad es. “si deve”, “si dovrebbe …”, “bisognerebbe …”, ecc.), opinioni personali (ad es.: “secondo me …”, “a mio avviso …”, ecc.), giudizi politici o morali (ad es.: “il leader politico ha sbagliato …”, “le elezioni sono andate male …”, ecc.). • Evitare termini stranieri e limitare corsivo e maiuscole DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale Stile In generale è bene ricordarsi sempre di: • pensare sempre a quello che si scrive: spesso per distrazione si scrivono dei nonsensi, ridondanze, anacoluti, ecc. che colpiscono negativamente il lettore. • rileggere sempre quello che si è scritto prima di presentarlo. E’ importante che chi lo leggerà e dovrà dare dei suggerimenti sul contenuto si trovi di fronte ad un testo scritto in buon italiano. Altrimenti si tratterà inevitabilmente di una semplice correzione ortografica. DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale Note • Nel testo dell’elaborato si possono includere delle note. • servono a spiegare un termine, oppure sviluppare un punto secondario, che nel testo principale appesantirebbe il discorso. • Non bisogna eccedere nel loro utilizzo. • Si possono collocare a piè di pagina o, in alternativa, alla fine di ogni capitolo. • Devono essere numerate progressivamente e la loro numerazione riparte all’inizio di ogni nuovo capitolo. DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale Citazioni • L’apparato bibliografico dell’elaborato finale è molto importante. • Trattandosi di un testo scientifico è necessario che ogni affermazione venga suffragata da adeguati riferimenti bibliografici, che vanno quindi opportunamente citati. • Ogniqualvolta nel testo si fa riferimento al pensiero di uno o più autori è necessario citare opportunamente la fonte. • Per le citazioni si consiglia di utilizzare il metodo interlineare, talvolta detto all’americana. Questo stile prevede di riportare (autore, anno) tra parentesi nel testo. DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale Citazioni – metodo interlineare Si configurano due diverse situazioni in cui è necessario fare una citazione: 1. Dopo aver sintetizzato, con parole proprie e attraverso parafrasi, il pensiero di uno o più autori. – In questo caso è sufficiente, ma comunque necessario, riportare tra parentesi nel testo il cognome dell’autore e l’anno di pubblicazione del testo a cui si fa riferimento. Ad esempio: (Ferrera 1993). 2. Quando si riporta una citazione letterale. – In questo caso però è necessario riportare tra parentesi nel testo il cognome dell’autore, l’anno di pubblicazione del testo a cui si fa riferimento e la/e pagina/e in cui si trova il testo nella fonte originale. Ad esempio: (Tsebelis 2004: 51) • Se si cita nuovamente un autore citato appena prima, si può usare: (ibid., p….). DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale Citazioni – metodo interlineare • Se la citazione letterale è breve (meno di due righe) è sufficiente riportare tra virgolette il testo così come lo si trova nella fonte. – Ad esempio: “I veto players sono gli attori individuali e collettivi il cui consenso è necessario per modificare lo status quo” (Tsebelis 2004: 51) • Se la citazione letterale è più lunga è consigliabile riportare il testo andando a capo prima e dopo e utilizzando margini più ampi rispetto al normale corpo del testo. Ad esempio: Come afferma Tsebelis: “L’aggiunta di un nuovo veto player aumenta la stabilità delle politiche o la lascia immutata, sia restringendo le dimensioni del winset dello status quo sia aumentando le dimensioni del core dell’unanimità sia lasciando entrambe invariate” (Tsebelis 2004: 59) DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale Citazioni – metodo tradizionale • Il metodo interlineare è consigliato perché più facile da usare sia per chi scrive che per chi legge e perché rende meno «pensante» il testo. • In alcune discipline (soprattutto giuridiche), però, viene preferito il sistema tradizionale. • La scelta dipende tipicamente dall’orientamento del relatore. • Scegliendo il sistema tradizionale, tutti i riferimenti bibliografici vanno riportati nelle note (a piè di pagina o alla fine del capitolo). DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale Citazioni – metodo tradizionale • Quando una fonte viene citata per la prima volta è sempre necessario riportare il riferimento completo – Es. G. Tsebelis, Poteri di Veto. Come Funzionano le Istituzioni Politiche, Bologna, Il Mulino, 2004. (Se necessario aggiungere , p. …) • Nel caso in cui la stessa fonte venga citata nella nota immediatamente consecutiva a quella dove è stata riportata per la prima volta la fonte, basta indicare il nome dell'autore, seguito da op. cit. – Es. cfr. G. Tsebelis, op. cit. (Se necessario aggiungere , p. …) • Nel caso in cui la stessa fonte venga citata in una nota successiva, ma non consecutiva, in presenza di altre opere dello stesso autore basta indicare: – cfr. G. Tsebelis, Poteri di Veto, cit. (Se necessario aggiungere , p. …) DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale Citazioni - Accorgimenti • E’ importante mantenere la coerenza nell’utilizzo del sistema di citazioni per tutto l’elaborato finale. • Nel caso di citazioni letterali, il testo citato deve essere riportato così come lo si trova nella fonte da cui viene tratto. Inclusi corsivi e parole straniere. • Tutti testi citati vanno poi riportati nella bibliografia finale, da mettere in fondo all’elaborato. • Nel caso in cui vi siano due pubblicazioni dello stesso autore nello stesso anno, devono essere distinte (sia nel testo che nella bibliografia finale) aggiungendo una lettera all'anno di edizione (es. Ferrera 1993a; Ferrera 1993b). DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale Tabelle e figure • Le tabelle contengono dati ordinati per righe e per colonne. • Le figure possono essere grafici, schemi, diagrammi, ecc. e possono essere utili anche per spiegare le connessioni tra diversi concetti o fenomeni. • Possono essere prodotte con word, excel oppure generate da software di analisi statistica (SPSS, Stata, R, …) DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale Tabelle e figure • Introducete sempre tabelle e figure nel testo dell’elaborato e commentatene i risultati. • Ciascuna tabella e figura contenuta all’interno di ogni capitolo deve avere una propria numerazione progressiva. – – Ad esempio nel Cap. 2 troveremo: Tabella 2.1, Tabella 2.2 e Tabella 2.3. Mentre nel Cap. 3 troveremo: Figura 3.1 e Figura 3.2. • Entrambe devono essere sempre corredate da un titolo che fa riferimento al loro contenuto. • Sotto ogni tabella o figura bisogna indicare la fonte, ovvero da dove questa è tratta. Se si tratta di un vostro lavoro non abbiate timore a scrivere: Fonte: Elaborazione dell'autore. DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale Ricerca delle fonti Per la vostra ricerca bibliografica potete partire dalle risorse fornite dall’ateneo: • Per le fonti cartacee tradizionali: Catalogo OPAC Unimi. • Per le risorse elettroniche: Biblioteca Digitale Unimi, in particolare: – – Motore di ricerca per E-Journal. Motore di ricerca per banche dati (qui l'elenco delle banche dati online diviso per aree disciplinari). È possibile consultare le risorse elettroniche anche da postazioni esterne all’Ateneo (ad esempio da casa) autenticandosi con le medesime login e password della casella di posta elettronica (nel formato [email protected]). DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale Ricerca delle fonti • Ricordate che ogni principale biblioteca ha un catalogo online: – – Motore di ricerca biblioteche italiane Catalogo biblioteca centrale comune di Milano (Sormani) • Particolarmente utili e facili da usare sono i motori di ricerca di pubblicazioni come: – – – – Google Scholar Google Libri Web of Science Worldwide Political Science Abstracts • Se non trovate un libro o un articolo in rivista in una biblioteca dell’ateneo sulla pagina della biblioteca di Scienze Politiche potete usufruire del prestito inter bibliotecario compilando il relativo form di richiesta. DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale Ricerca delle fonti • Internet ha il vantaggio di essere in continuo aggiornamento e di essere consultabile più e più volte, da qualunque luogo e in qualunque momento. • Per una buona ricerca online si consiglia quindi di: – – – – – – interrogare un buon motore di ricerca inserendo le parole chiave per il tema della relazione; imparare a restringere la ricerca aggiungendo nuove specificazioni e usando le modalità di ricerca avanzate; privilegiare le informazioni fornite da siti istituzionali, da centri di ricerca, da università; partire dalle informazioni più recenti; cercare di capire in fretta se una pagina web è davvero cruciale, e quindi va letta con attenzione e salvata, o invece merita solo uno sguardo trasversale. quando si salvano dei testi/documenti, bisogna sempre ricordarsi di registrare l'indirizzo web e il giorno dell'ultimo accesso per la compilazione della bibliografia finale. DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale Riferimenti bibliografici finali • Una buona bibliografia, aggiornata e di respiro internazionale, è un fattore importante per ottenere un buon punteggio in sede di discussione dell’elaborato finale. • Nell’elenco dei riferimenti bibliografici riportati in fondo all’elaborato devono essere inclusi tutti i testi e i siti internet citati nel corso della stesura dell’elaborato. • Nell’ambito dei due sistemi di citazioni (interlineare e tradizionale) ci sono diversi stili. Non è richiesto uno stile in particolare ma, come per le citazioni nel testo o in nota, è particolarmente importante che si mantenga lo stesso stile in tutti i riferimenti bibliografici. • Potete prendere spunti dai libri usati nei vostri corsi. DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale Riferimenti bibliografici finali A titolo puramente indicativo di seguito vengono riportati alcuni esempi di riferimenti bibliografici distinti sulla base dei due sistemi sopracitati. Sistema all'americana Sistema tradizionale Monografie Ferrera, M. (1993), Modelli di solidarietà, Bologna, Il Mulino. M. Ferrera, Modelli di solidarietà, Bologna, Il Mulino, 1993. Articoli in riviste Buratti, C. (1990), "Successi e fallimenti del servizio sanitario regionale: un bilancio dei primi dieci anni", Economia Pubblica, 3, pp. 145-154. C. Buratti, "Successi e fallimenti del servizio sanitario regionale: un bilancio dei primi dieci anni", in Economia Pubblica, n. 3, 1990, pp. 145-154. Curatele Bartocci, E. (a cura di) (1997), Lo stato sociale in Italia. Rapporto annuale IridissCNR 1997, Roma, Donzelli. E. Bartocci (a cura di), Lo stato sociale in Italia. Rapporto annuale Iridiss-CNR 1997, Roma, Donzelli, 1997. DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale Riferimenti bibliografici finali Contributi dentro curatele Cotta, M. (1989), Il contributo dei "policy studies", in A. Panebianco (a cura di), L'analisi della politica, Bologna, Il Mulino, pp. 516- 541. M. Cotta, Il contributo dei "policy studies", in L'analisi della politica, a cura di A. Panebianco, Bologna, Il Mulino, 1989, pp. 516- 541. Articoli su quotidiani/ settimanali Turno, R. (1996), Ospedali salvati con piccole cure, in "Sole-24 Ore", 27 maggio. R. Turno, Ospedali salvati con piccole cure, in "Sole-24 Ore", 27 maggio 1996. Documenti scaricati dal web Oltre all’autore (qualora disponibile) e al titolo, si riporta per esteso l’indirizzo internet in cui è reperibile il documento in questione e la data dell’ultimo accesso Oltre all’autore (qualora disponibile) e al titolo, si riporta per esteso l’indirizzo internet in cui è reperibile il documento in questione e la data dell’ultimo accesso Pronunce giudiziali (per tesi di argomento giuridico) Autorità decidente, data, numero della decisione, rivista o sito internet in cui la decisione è pubblicata, anno di pubblicazione, parte, pagg. Esempio: Cass. sez. lav. 19.3.1999 n. 2556, in Foro It.,2000,I,912 Autorità decidente, data, numero della decisione, rivista o sito internet in cui la decisione è pubblicata, anno di pubblicazione, parte, pagg. Esempio: Cass. sez. lav. 19.3.1999 n. 2556, in Foro It.,2000,I,912 DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale Dove trovare i corretti riferimenti • Di un libro • Di un contributo in una curatela • Di un articolo in rivista Linee guida sulla redazione dell’elaborato finale e alcune indicazioni fornite dai docenti delle varie discipline per scrivere una buona relazione verranno caricate sul sito del corso di laurea SPO DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE Come si organizza e si scrive un elaborato finale