2009 Anno IX, n. I NOTIZIARIO I.P.A. “Ventesima” INTERNATIONAL POLICE ASSOCIATION SEZIONE ITALIANA 20^ Delegazione Valle d’Aosta La gh 20 D i INTERNATIONAL POLICE ASSOCIATION ti d abru elega vat al si zzes zion Sezione Italiana s e i de i del ma d ed a si s 20^ Delegazione Valle d’Aosta l giu pran la se el 06 i loro tring e r g de no zo a enità apr cari att o , ln i l l d l ost imo ’ape e d e sc dura rno o e a ro s m en i co mo trere rto p lla c rso, t tto mo rog asa che e c lleolp .I ra li “Se rvo coi f mma n oc ha p ipe atti to casi rira o p mi il sig er il ne kec ni 0 o”. fica 7 to Editoriale Passaporto I.P.A. A vere in tasca quel libretto azzurro, con la propria foto e i bollini nel retro, non significa soltanto essere “soci ipa”. Quella tessera, infatti, presuppone qualcos‟altro difficile da spiegare... U na discreta rappresentanza della nostra Delegazione, formatasi in seguito alla diffusione di un programma via e-mail, partirà il 19 aprile per Gimborn, il Centro Multilingue dell‟IPA ospitato da un castello a pochi chilometri da Colonia. In questa occasione seguiremo un seminario in francese sul fenomeno delle gangs giovanili cui interverranno colleghi provenienti da 8 paesi differenti: vivremo letteralmente insieme per una settimana, scambiandoci in francese opinioni, metodi di lavoro, problemi professionali ma anche condividendo passioni, hobby, interessi, visioni politiche e sociali, progettando viaggi, scambiandoci indi- rizzi, ipotizzando incontri. Il tutto in una atmosfera unica, irripetibile, quasi surreale. Al termine della settimana il nostro francese non sarà più quello di prima… N aturalmente, e lo diciamo per quei colleghi che spendono fior di quattrini in corsi di lingue full immersion o in stages all‟estero, il Castello di Gimborn offre seminari in inglese, tedesco, spagnolo, polacco, russo cui tutti i soci possono partecipare: basta consultare il sito del castello e scegliere l‟argomento (e la lingua!) che ci interessa. A d ottobre faremo la nostra consueta “gita scolastica” di una domenica a Bulle, pochi chilometri da Friburgo in Svizzera, attesi dai colleghi della Gendarmeria che ci faranno gustare le particolarità della terra del Gruyère. Anche questa non è la solita gita che potremmo acquistare in agenzia: l‟IPA non è una compagnia turistica e quindi non è in concorrenza sul mercato delle vacanze. Quel che conta per noi è il contatto umano col collega e con la sua realtà (operativa e sociale); quel che ci importa è offrire la possibilità di visitare posti che non si trovano nei normali tour proposti in agenzia. Questo discorso vale anche al contrario e l‟accoglienza dei colleghi in transito nella nostra Valle è organizzata proprio in quest‟ottica. A nche il pranzo all‟aperto programmato per il prossimo 7 giugno ha queste finalità, anche nella piccola realtà della nostra Regione: avvicinare colleghi che fanno lo stesso lavoro (in ambiti differenti), che si vedono o si sentono per telefono ma non si conoscono, creare una coscienza di gruppo, rinsaldare i contatti, mantenere le amicizie. Continua a pagina 11... direttissimo con destinazione artigianato di qualità! Come ogni anno potete vedere l‟Amico e socio Carmine Ricci illustrare, con granitica fierezza, la sua produzione di artigianato in legno, tutta rappresentativa del suo impegno e dedizione nel coltivare questa tradizione locale, fatta sua ormai da diverso tempo. Complimenti Carmine, per aver interpretato la tua pensione nel modo migliore: continuando a lavorare! Servo per amikeco. C ‟è chi dice che la pensione determini l‟arrivo alla stazione di “quel treno” che si chiama lavoro!! Ebbene, se frequentate la Fiera di Sant‟Orso vi accorgerete che c‟è chi da quel treno si è gettato a piè pari per salire su un Foto di copertina: Il berretto dell’amico Domenico Rambelli è sempre più guarnito da spillette raccolte in occasione dei suoi innumerevoli viaggi... Anno IX, numero I Sommario: Dal mondo 3 Ci scrivono da... 4 Le ultime notizie 6 Per i giovani soci 7 Benvenuti nuovi soci 8 Un caro ricordo... 9 Convenzioni 12 Concorso 16 Riccardo Fonte Iozzino 2 Dal mondo... International Police Association Germania. Addio all’Ispettore Derrick, uomo d’altri tempi, sbirro nobile. 16 dicembre 2008 A bbiamo perso un collega. Si chiamava Stephan Derrick e di lavoro faceva l‟Ispettore alla polizia criminale di Monaco. Si occupava di omicidi e si metteva la cintura di sicurezza già negli anni ‟70, quando in Italia le auto nemmeno le montavano. Poteva capitare di vedergli la pistola in mano, ma il rumore dello sparo non era artefatto. Era uno scoppio secco, proprio quello che fa una rivoltella vera, e non era alterato per le necessità dello spettacolo. La tirava fuori di rado ed a pensarci bene, probabilmente, non l‟ha mai usata. I colpi esplosi erano solo quelli degli assassini. Se ne andava in giro col suo fido Harry Klein, che agli inizi metteva i pantaloni a campana ed aveva un fisico talmente asciutto da sembrare un adolescente. Con gli anni i visi si sono invecchiati, le pance un po‟ cresciute, ma le storie sono rimaste sempre le stesse. Musiche da osteria, ognuna tormentone di una singola puntata, telefoni con la ruzzola, antichi, stanze di commissariato, senza le improbabili architetture delle centrali di polizia americane, dei grattacieli d‟ordinanza nei serial più recenti, con sparatorie di ore, con armi poderose, maschie. Con impronte che saltano fuori all‟ultimo momento, con identikit rilevati dalle pupille di un testimone immortalato da una telecamera a circuito chiuso. Con amori e belle donne, puntualmente con tacchi vertiginosi e troppe tette al vento. Perdonateci per una volta il linguaggio. Derrick non era questo. Derrick, al secolo Horst Tappert, era un poliziotto reale. Non d‟altri tempi, ma semplicemente vero. Conduceva le indagini con l‟eleganza di un templare, spalancava la porta senza sfondarla, sorseggiava qualche birra per giocare al gatto col topo davanti ai sospetti, i vicini della porta accanto. Anche loro criminali reali. Mai un accenno alle vite private, mai un incitamento alla violenza, mai un luogo comune. Solo una BMW civetta parcheggiata nei pressi di un delitto ed una squadra di sbirri comandata da un segugio d‟eccezione. Forse un commissario Montalbano tedesco. Forse no. Stephan Derrick ed Harry Klein, interpretato da Fritz Wepper, ci hanno tenuti incollati alla tv per 34 anni e 281 puntate. Il lunedì sera, ricordate? È andato in pensione, nella finzione (ancora il termine fiction non lo conoscevamo), all‟età di 75 anni, nel 1998, dopo essersi congedato a tarda sera dalla sua squadra. Si volta e tira su il bavero dell‟impermeabile. E si incammina. Quella puntata è stata trasmessa in 108 paesi del mondo. L‟ispettore se n‟è andato sabato mattina (13 dicembre), ed attorno a lui, per l‟ultimo saluto, sono arrivati ancora una volta i suoi colleghi. I poliziotti di Monaco, quelli veri come lui. Lorenzo Borselli 3 Anno IX, numero I Ci scrivono da... ...Bruxelles Ciao Mirco, Sono il socioRomano ROMANO, ti ringrazio delle news e ti invio un saluto da Bruxelles. Se passate da queste parti fatevi sentire che vi offro volentieri un LAMB ...Bruxelles Ciao ragazzi, Ottimi programmi... per qualche giorno saremo vicini; a Pasqua sono ad Aosta, ci vediamo per un caffè!! Luca Zampaglione 4 Anno IX, numero I Ci scrivono da... ...Jesolo! 5 Anno IX, numero I Le ultime... I l 2 marzo scorso una rappresentanza della nostra Delegazione ha partecipato a Genova alle manifestazioni organizzate dalla 3^ Delegazione “Liguria” in memoria di Daniele Macciantelli, poliziotto ucciso a coltellate da uno squilibrato durante un intervento di servizio. Nell‟occasione è stata scoperta una lapide che intitola il campo di calcetto del Centro Sportivo IPA dei giardini Luzzati alla memoria del collega caduto. La cerimonia è proseguita con l‟esibizione della Fanfara della Polizia di Stato nella chiesa sconsacrata di sant‟Agostino cui hanno partecipato, tra le numerose autorità presenti, rappresentanti del National Police Defense Foundation, appositamente giunti dagli Stati Uniti. C on seduta del 7 marzo 2009 il Comitato Centrale ha designato il Delegato allo IEC (International Esecutive Council) per la Sezione Italiana indicando in Mirco CICCARESE il rappresentante italiano in seno al massimo organo della nostra Associazione in ambito internazionale. Un riconoscimento questo, al lavoro svolto in questi anni dal CER della nostra Delegazione, teso a rafforzare i rapporti internazionali tra colleghi e a sostenere il Centro Multilingue di Gimborn nella sua inimitabile funzione formativa e aggregativa. 6 Anno IX, numero I Dal Nazionale... per i giovani soci! BORSA DI STUDIO ARTHUR TROOP 2010 Regolamento Per sostenere l'istruzione e completare la formazione professionale dei giovani soci IPA, il PEB istituisce dieci Borse di Studio annuali in memoria del Fondatore Arthur Troop, che verranno riconosciute almeno una per ogni continente in cui è presente la nostra Associazione. Ogni Borsa di Studio ammonta a 3,000 Franchi Svizzeri da utilizzarsi per partecipare ad un seminario al Centro Internazionale di Studi IBZ Gimborn o presso una istituzione similare ed è comprensiva delle spese di viaggio. La Borsa di Studio sarà assegnata ai soci IPA in servizio, ma è destinata prevalentemente ai soci più giovani, con gradi subalterni, i quali possono raramente accedere ai corsi di formazione professionale sovvenzionati. Il Candidato deve essere iscritto all’IPA da almeno un anno. Il socio richiedente deve inviare un rapporto dettagliato contenente le motivazioni della sua candidatura in una delle lingue ufficiali dell’Associazione (Inglese, Francese, Tedesco o Spagnolo). Le domande, per il tramite delle Segreterie Regionali, devono essere inviate in originale alla Segreteria Nazionale, che poi provvederà ad inoltrarle al Segretario Internazionale (IAC) accompagnate da un commento scritto. Le domande devono essere inoltrate alla Segreteria Nazionale entro il 31.07.2009. A seguito della conferma dell’assegnazione, la Borsa di Studio deve essere utilizzata inderogabilmente tra il 1° Gennaio ed il 31 Dicembre 2010. Ulteriori dilazioni non saranno garantite, se non per comprovate motivazioni. Tutti i candidati per la Borsa di Studio saranno pre-selezionati dalla Commissione Professionale Internazionale: il Presidente di detta Commissione poi sottoporrà i dieci candidati scelti al PEB. La decisione del PEB è finale e non discutibile. Il Segretario Internazionale informerà per iscritto i candidati selezionati e le loro Sezioni di appartenenza. I nominativi prescelti saranno pubblicati nella home page del sito internazionale. I candidati, nel caso venga loro assegnata la Borsa di Studio, acconsentono affinché il loro nominativo sia pubblicizzato all’interno dell’IPA. Dopo l’assegnazione della Borsa di Studio, il candidato selezionato dovrà presentare un preventivo di spesa in merito al corso/seminario prescelto, nonché alle spese di viaggio e sistemazione, in accordo con quanto stabilito nella Direttiva Internazionale per le Spese di viaggio e sistemazione. Tale preventivo di spesa dovrà essere approvato dal Tesoriere Internazionale. Al termine della regolare partecipazione al corso/seminario prescelto, l’importo precedentemente approvato sarà rimborsato al candidato dalla Tesoreria Internazionale a seguito di regolare richiesta scritta. I vincitori della Borsa di Studio dovranno elaborare un rapporto scritto per il PEB inerente i seminari frequentati ed acconsentire che questo sia pubblicato all’interno dell’IPA. Ogni Sezione Nazionale può presentare i propri candidati ogni anno. Se non si dovesse raggiungere il numero minimo di candidati, la Commissione Internazionale Professionale potrà assegnare la Borsa di Studio a più candidati della stessa Sezione Nazionale. Ai vincitori della Borsa di Studio non è consentito presentare una nuova domanda per un periodo di almeno cinque anni. MODULISTICA A DISPOSIZIONE PRESSO LA SEGRETERIA DEL C.E.R. 7 Anno IX, numero I A cena dagli amici della porta accanto!! Il 21 marzo scorso una rappresentanza della nostra Delegazione ha partecipato a Sion (Svizzera) all‟annuale cena della Regione I.P.A. Vallese. Impeccabile l‟organizzazione del Presidente Benoit Senggen e del suo staff, che hanno stupito tutti con una coloratissima serata multietnica offrendo una scelta di 64 portate provenienti dalle tradizioni culinarie di tutto il mondo. Nell‟occasione abbiamo conosciuto un nuovo amico, David TISSIERES, già Guardia Svizzera al servizio di Giovanni Paolo II e perfetto conoscitore dell‟italiano nonché organizzatore delle celebrazioni per il 50° anniversario di fondazione dell‟IPA Valais che si terranno nell‟estate del 2013. Un sincero ringraziamento a chi, con amicizia ed umiltà, ci aiuta lontano dai riflettori: Roberto SOMAGLIA - Webmaster Attilio COLOMBARA - Alfiere Salvatore TOMAGRA - Alfiere Sergio POLLETTA - Alfiere Mauro LAZZONI - Alfiere e referente per il Corpo Forestale Sara FERROL - Referente con la Polizia Locale di Aosta Antonio SCANDARIATO - Musicante Benvenuti Diamo un caloroso benve- TE, Antonino SURACE, Thonuto ai nostri nuovi iscrit- m a s J A C C O D , M a r c o D’ALFONSO. ti del 2008, riportati di seguito in rigoroso disordine alfabetico: Antonio GABELLONE, Emanuele DEL COL, Maurizio Michel CON- 8 Anno IX, numero I Ricordo di Maurizio Buillet, indimenticato collega ed insuperato maestro. A frica Settentrionale 1942: la divisione corazzata Ariete aveva ricevuto l‟ordine di schierarsi per contenere un‟eventuale azione di sfondamento delle truppe inglesi. il Battaglione in cui prestava servizio il Sergente Maggiore Maurizio Buillet costituiva l‟ultima riserva corazzata di un contesto difensivo che aveva il compito di resistere, ad oltranza, per dare la possibilità alle nostre truppe di porsi in salvo. I nostri carristi erano andati incontro all‟avversario ben sapendo che i loro carri M14/41 ed M13/40, con quei piccoli cannoni da 47, poco potevano fare contro i terribili carri Sherman inglesi che, molto più veloci e pesanti, erano dotati di armamento di gran lunga superiore (pezzi da Gli Italiani non rispondevamo nemmeno al fuoco perché sapevano che a quella distanza i proiettili sparati dai loro modesti pezzi da 45 rimbalzavano sulle robuste corazze dei carri Sherman. Quindi l’unica tattica per avere la possibilità di sfondare le corazze dei carri inglesi era avvicinarli il più possibile. « Ariete, avanti!!!! » urlavano per radio gli ufficiali che con i loro carri precedevano lo schieramento per dare l‟esempio. I Carristi andavano avanti anche se la paura era molta. Improvvisamente il Sergente Maggiore Buillet vide il carro del suo Tenente saltare in aria. Fu una cosa terribile. Lui era il più anziano dei sottufficiali e dovette quindi assumere il coman- era in continua rotazione. Accantonate le tavole di tiro, si sparava senza perdere tempo a calcolare la traiettoria: se il primo colpo era lungo sul bersaglio i successivi venivano accorciati sino a che lo Sherman veniva colpito. A ll'improvviso l‟equipaggio di Maurizio percepì un botto terribile sullo scafo del loro M/14: il carro ebbe un sussulto, sembrò quasi impennarsi. Si attese l‟esplosione della Santa Barbara ma nulla accadde. Il momento di tensione venne rotto dai lamenti del pilota: aveva le gambe maciullate poiché il proiettile contro carro sparato, raso terra a distanza ravvicinata, aveva perforato, fortunatamente senza esplodere, la corazza nella parte anteriore del piccolo M/14 ed era uscito dalla parte opposta. Il carro appariva però ancora parzialmente governabile (questo grazie al fatto che aveva il motore nella sua parte posteriore) a questo punto, pur perdendo la possibilità di essere aggressivi, l‟equipaggio cercò soltanto di difendersi ed evitare i colpi degli inglesi. Furono fortunati, Maurizio riuscì a portare il suo piccolo e ormai traballante carro nelle nostre linee… (N.d.R. quest’episodio mi è stato raccontato da Maurizio; dato il breve tempo a disposizione, non è stato possibile datarlo). A 75). Bisognava andare avanti zigzagando, sperando nella fortuna e cercando di trovare qualche riparo. Ma vi è ben poco nel deserto: ogni tanto una depressione o una duna…. I capi-carro non avevano nemmeno la possibilità di stare in torretta per indicare la giusta rotta al pilota perché le nostre truppe, prive di protezione aerea, erano in balia della RAF. I carri inglesi, che erano in numero doppio rispetto al nostro, massacravano i nostri coraggiosi Carristi con i loro terribili cannoni da 75. do di ciò che restava del suo plotone carri… «Ariete, avanti !!!!» urlò con quanta voce poteva alla radio e si pose alla teste del suo Reparto… e suoi colleghi lo seguirono. Il plotone Carri di Buillet si trovò improvvisamente di fronte gli inglesi. Finalmente anche gli Italiani potevano sparare. Puntarono i loro cannoni ad alzo zero e iniziarono a battersi con il coraggio di chi non ha più nulla da perdere. Ora erano gli inglesi ad avere paura: (non avevano mai visto il nemico così vicino) ed i loro colpi, a causa del loro panico, erano imprecisi… La torretta del carro di Buillet 9 l termine della guerra Maurizio, caduto prigioniero degli alleati ed avviato in prigionia negli Stati Uniti, tornò a casa. Lasciò la sua uniforme e ne indossò un‟altra: quella di vice Comandante dei Vigili Urbani di Aosta. C‟era da ricostituire il corpo e lui, essendo il numero due dell‟organizzazione, pose a disposizione del vecchio Comandate il suo prezioso bagaglio di esperienza. M aurizio era un soldato e sapeva poco di leggi ma aveva la capacità, acquisita sul campo, di conoscere, capire e sapere organizzare gli uomini; il suo Comandante invece era un esperto operatore di polizia. Questo binomio risultò vincente perché, se oggi il corpo della Polizia Municipale di Aosta è un organismo valido ed efficiente, lo si deve certamente a chi lo ricostituì nell„immediato dopoguerra. Anno IX, numero I G li uomini della Polizia Municipale di Aosta devono essere orgogliosi (e io so che lo sono) di avere avuto Maurizio Buillet come giovane Vice Comandante prima, e successivamente come carismatico e valido Comandante per oltre per oltre 20 anni. L e attività di Maurizio Buillet non si fermano nella sua esperienza di Comandante della Polizia municipale. Egli era una macchina umana e ciò che fece nel corso della sua vita è un‟espressione di poliedrica efficienza. Parlare di ciò che costruì è un‟impresa, si corre il rischio di dimenticare qualcosa. In ogni caso io, cercando di essere più sintetico possibile, proverò a ricostruire il frutto dei suoi quasi cinque lustri di attività. L ‟Associazione Nazionale Combattenti e Reduci della Valle d‟Aosta deve molto a Maurizio perché egli fu il personaggio più importante poiché, se è vero che il Colonnello Caio ne fu nel 1923 il padre fondatore, Maurizio ne seppe raccogliere il testimone ed ebbe la capacità di guidare, con autorevolezza e saggezza, quella complessa organizzazione che all‟epoca contava, nel territorio valdostano, ben 64 sezioni. Oggi le sezioni del ANCR sono ridotte al numero di 40 a causa della età avanzata degli ex combattenti, ma i loro appartenenti hanno ancora l‟invidiabile capacità di rimanere uniti e trasmettere a noi uomini della generazione seguente quei valori che forse molti di noi stentano a recepire… «amici, commilitoni, compagni d’arme.. rimaniamo uniti nei nostri ideali perché dobbiamo fare capire a tutti "che ci siamo ancora"» era questa l‟esortazione che spesso Lui rivolgeva ai suoi "anciens combattants ". Quel «Ci siamo ancora!» risuona ancora nelle nostre orecchie. Forse nessuno si è mai accorto che Maurizio era, per l‟Associazione Nazionale Combattenti e Reduci della Valle d‟Aosta, oltre al Presidente di Federazione, una sorta di “assistente sociale” perché aveva capito che quei ragazzi di una certa età, per continuare a sentirsi giovani, dovevano proseguire a vivere con spirito comunitario. A tal fine Lui costituì, a livello regionale, quella che io definisco una macrocomunità extraterritoriale con estrinsecazioni itineranti. Questo suo programma si sviluppava attraverso raduni, pranzi, pe- riodiche gite sociali fuori valle e qualsiasi altra iniziativa ritenuta utile a tenere unito il gruppo. In poche parole l‟ANCR della Valle d‟Aosta, plasmata da Maurizio, è un‟organizzazione che si regge autonomamente e, vivendo al di fuori quelle che oggi si definiscono comunità locali per l’assistenza degli anziani, riesce ad avere un percorso autonomo. Un giorno Maurizio si rese conto che ci voleva qualcosa per fare sentire nella stretta applicazione di quel «Ci siamo ancora!», i combattenti più orgogliosi della loro condizione. Il Sergente Maggiore Carrista Buillet lubrificò i cingoli del suo carro virtuale, armò il vecchio cannone da 47 partì all‟assalto e… oggi gli ex Combattenti della Valle d‟Aosta sono i primi in Italia ad avere una piccola pensione integrativa Regionale. La cifra non è rilevante, ma dà modo agli ex Combattenti di aggiungere al quel «Ci siamo ancora!» la frase «….e si ricordano di noi…. ». Questo, nel morale di un “ragazzo di una certa età”, è una grossa overdose di benessere giovanile e ciò Maurizio lo aveva ben capito. N egli anni 1956/1957 alcuni appartenenti agli organismi di polizia, seguendo le indicazioni del funzionario di polizia inglese Arthur Troop, iniziarono ad organizzarsi per costituire in Italia una associazione che raggruppasse, nel nome dell‟amicizia, tutte le forze di Polizia del mondo. L‟iniziativa affascinò l‟animo nobile di Maurizio e quindi, anche se non abbiamo reperito documentazione cartacea probatoria, possiamo asserire sulla base di testimonianze dirette, che Maurizio era tra loro. Abbiamo però completa certezza che Maurizio Buillet fu tra i fondatori della Delegazione IPA Piemonte. Ciò che ci coinvolge più da vicino è il fatto che se oggi l‟IPA Valle d‟Aosta ha ragione di esistere lo dobbiamo certamente a Lui, primo Presidente del Comitato locale I.P.A. di questa città. A livello personale io non posso dimenticare la sua soddisfazione quando mi consegnò, in tutto segreto, (all‟epoca noi Carabinieri non potevamo iscriverci all‟Associazione, ndr) la tessera dell‟IPA. Ricordo che a volte giungeva silenzioso alle mie spalle e, con fare da cospiratore, mi sussurrava: «Servo per Amikeco, Brigadiere sovversivo…..». Quando finalmente l‟IPA Valle d‟Aosta divenne la 20ª Delegazione Regionale Lui, ormai impegnato su molti altri fronti, ci guardò con occhio benevolo e, nella sua saggia generosità, 10 fece finta di non accorgersi che molti non sapevano che se l‟I.P.A. in Valle aveva raggiunto quel livello lo si doveva alla sua naturale azione di pioniere. Il motto Servo per Amikeco era per Lui una delle sue ragioni di vita; il suo consiglio nei momenti difficili era prezioso e determinate… « Servo per Amikeco … amico Maurizio» M aurizio oggi non c‟è più, se n‟è andato improvvisamente; al suo funerale (quel giorno era la festa della Polizia di Stato e il Questore di Aosta, con enorme sensibilità, decise di rimandare la celebrazione di un‟ora per dare alle Autorità e a tutti noi la possibilità di onorare Maurizio) il feretro scortato dai labari delle quattro Associazioni che ebbero l‟onore di averlo Presidente (Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, Associazione Nazionale Carristi, International Police Association ed Associazioni Insigniti di Onorificenze Cavalleresche) ha sfilato lungo il viale che portava alla chiesa. Al suo passaggio più di cinquanta Bandiere delle Associazioni Combattentistiche e d‟Arma della Valle d‟Aosta si sono inchinate a una a una. In quel giorno le Autorità, le Associazioni e le popolazioni di tutta la Valle d‟Aosta si sono sentite unite nel ricordo di un uomo il cui esempio è certamente da seguire. (il nome dell’autore dell’articolo lo mettiamo noi: è il nostro socio onorario Michele Maurino, già Presidente della Delegazione). Anno IX, numero I Ritorno al castello... alla Corte di Klaus! La nostra Delegazione si onora di essere tra i soci permanenti del Centro Studi di Gimborn (D) ed anche quest‟anno parteciperà al Seminario francofono. … Continua a pagina 11 E ppoi, le iniziative per i centauri, i congressi professionali (l‟IPA sarà presente anche a EuroPA di Rimini), le attività sportive, i progetti di educazione alla legalità e alla convivenza civile… I n chiusura, mi viene in mente un aneddoto raccontatomi da un anziano collega francese nella sua casa in Bretagna davanti a un bicchierino di Calvados: mi diceva di un “campo scout” internazionale da lui vissuto nell‟immediato dopoguerra con le ristrettezze e le difficoltà che possiamo immaginare. Gli scouts francesi avevano allestito il loro accampamento circondandolo con una bellissima palizzata; su un altro altissimo palo collocato al centro, sventolava il loro tricolore. Dopo una giornata così faticosa, la notte portò il meritato riposo e la mattina seguente… la palizzata era stata smantellata! I nfuriati, i ragazzi ripristinano con ostinazione la solida palizzata ma… la notte seguente si ripete il misfatto! Decisi più che mai ad arrivare agli autori della infamante burla, i ragazzi francesi posizionano ancora una volta il recinto di legno e organizzano dei turni di guardia. N onostante questo, la mattina seguente la palizzata è nuovamente in terra: evidentemente il sonno aveva vinto le esauste sentinelle. Vicino ai pali di legno sradicati appaiono però gli scouts tedeschi… La tensione sale ma il loro capo si avvicina e, tendendo la mano e rivolgendosi in francese, chiede: “non ne avete avuto abbastanza di divisioni e di frontiere?”. La giornata si risolse in una memorabile festa… E cco, la tessera che avete in tasca contiene anche questo mondo e… tutto quello che riuscirete a creare in via autonoma attraverso di essa. Buon viaggio, con noi o in solitaria. Servo per amikeco. Mirco Ciccarese, Presidente Regionale 11 Esercizi convenzionati Gentile Amica/o,qui di seguito troverai riassunte le nuove convenzioni che l’I.P.A. ha stipulato con alcuni esercenti per offrire ai propri soci varie opportunità di acquisto. Tali agevolazioni potranno considerarsi valide allorquando gli interessati, previa esibizione della tessera sociale, comproveranno la regolare appartenenza all’I.P.A nell’anno in corso. SKI SPORT HOUSE Abbigliamento e articoli sportivi Loc. Soleil, 14 - 11024 Châtillon (AO) 0166.62172 Sconto sui prezzi di listino pari al 25%. PINO SPORT Armeria Via B. Festaz, 61 - 11100 Aosta 0165.41418 0165.41418 Sconto sui prezzi di listino pari al 10% per l’acquisto di armi e munizioni. Il suddetto sconto non potrà essere praticato sui noleggi delle attrezzature sportive. Ai soci IPA saranno tuttavia attuate delle riduzioni di prezzo, anche in tale settore, che saranno concordate all’atto della locazione. Sconto sui prezzi di listino pari al 15% su abbigliamento vario. PARADISO DEI BIMBI Treni elettrici, modellismo, giocattoli, infanzia Via De Sales, 9 - 11100 Aosta 0165.262460 0165.262460 www.skisporthouse.it CORONEL TAPIOCCA Abbigliamento sportivo, adventure Via Croce di Città, 20 - 11100 Aosta 0165.261827 0165.261827 Sconto sui prezzi di listino pari al 15%; l’agevolazione non potrà essere fruita durante campagne promozionali. Sconto sui prezzi di listino pari al 10%; l’agevolazione non sarà ritenuta valida durante campagne promozionali. LA GROLLA Cooperativa artigianato locale lavorazione legno Frazione Cognein, 44 - 11010 Saint Pierre (AO) 0165.903403 0165.909726 www.coroneltapiocca.com www.aostashop.com/shopping/abbigliamento/ coroneltapiocca [email protected] Sconto sui prezzi di listino pari al 20%, l’agevolazione non verrà applicata durante campagne promozionali. 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L’agevolazione è estendibile al nucleo familiare. www.reverchon.it [email protected] 12 Esercizi convenzionati ...continua da pagina 12 AUTORIPARAZIONI PARIGI Frazione Foillex, 23 - 11010 Aymavilles (AO) 0165.902171 0165.923998 I VIAGGI DELL’ARCO D’AUGUSTO Agenzia viaggi e vacanze Corso Ivrea, 12 - 11100 Aosta 0165.261392 0165.230140 Sconti sui prezzi di listino così distinti: Sconto sui prezzi di listino pari al 7% su tutti i pacchetti 15% su tariffe ANSCA per soccorso stradale su tutto il territorio della Valle d’Aosta; del catalogo CISALPINA 15% su auto ricambi nazionali; Sconto del 5% su tutti i pacchetti dei tour operator pre- 05% su auto ricambi esteri; ferenziali ad esclusione delle offerte. 30% per acquisto di pneumatici; Parking omaggio una settimana su tutte le offerte pro- A richiesta dell’utente l’autosoccorso garantisce l’intervento sulla tratta autostradale esclusivamente se la richiesta perviene tramite un Ente di Polizia. grammate e su last minute. Possibilità di sconto dal 7% al 10% su tour operator pre- LAVANDERIA ORCHIDEA Corso Lancieri di Aosta, 5/d – 11100 Aosta ferenziali e catalogo CISALPINA in relazione alla campagna CISALPINA in primavera e autunno. Sconto sui prezzi di listino pari al 10%. Tariffe in offerta speciale da Data Base dell’Agenzia per tutte le destinazioni inserite (disponibile su sito web FOTO STUDIO MD2 E FOTO STUDIO MD1 C.so St. Martin des Corléans, 278 - 11100 Aosta Piazza E. Chanoux, 27 - 11100 Aosta 0165.216130 0165.540531 dell’agenzia, su pagine televideo e presso la stessa agenzia). Tariffe ad “hoc” per gruppi a richiesta. Sconto sui prezzi di listino pari al 20% per fototessere. www.cisalpina.it [email protected] Sconto sui prezzi di listino pari al 10% per sviluppo, stampa, servizi e acquisto. L’agevolazione non verrà applicata per l’acquisto di apparecchi fot/ci, flash e similari. RISTORANTE LA TERRAZZA Via Circonv.ne, 13 - 11013 Courmayeur (AO) 0165.842679 RISTORANTE L’ESPRIT LIBRE Loc. Soleil, 3 - 11024 Châtillon (AO) 0165.531535 0165.531535 Sconto sui prezzi di listino pari al 20%; è gradita prenotazione. € 11,00 pranzo delle ore 12,00 dal lunedì al venerdì (primo, secondo con contorno, dessert, caffè, ¼ di vino o acqua minerale). Il menù del giorno è composto da una scelta di tre primi e tre secondi. Sugli altri pasti lo sconto riservato ai soci è pari al 10% del conto totale. [email protected] 13 Esercizi convenzionati ...continua da pagina 12 e 13 ALBERGO RISTORANTE HOSTELLERIE DU CHEVAL BLANC Via Clavalité, 20 - 11100 Aosta 0165.239140 0165.239150 HOTEL ÉTOILE DU NORD SS 26, località Arensod - 11010 Sarre (AO) 0165.258219 0165.258225 Sconto sui prezzi di listino pari al 20% escluso servizio ristorante che potrà essere dettagliato mediante la consultazione dei vettori indicati. Camera doppia standard uso singola € 50,00 Camera doppia standard per due persone € 80,00. L’agevolazione è valida per il servizio di pernottamento e prima colazione. Camera suite uso singola € 70,00 HOTEL MILLELUCI Località Porossan Roppoz, 15 - 11100 Aosta 0165.4235278 0165.5235284 Camera suite per due persone € 120,00 Parcheggio esterno ed interno gratuito, utilizzo di piscina, idromassaggio e palestra gratuiti. Sconto sui prezzi di listino pari al 15%. Le tariffe si intendono nette hotel al giorno con prima colazione a buffet inclusa. Tariffa di stagione; per ulteriori dettagli circa le offerte della struttura, consultare i vettori indicati. Eventuali cene sociali con buffet di antipasti (anche serviti), due primi, un secondo con contorni, acqua, vino, caffè, € 25,00 a persona. www.hotelmilleluci.com [email protected] Eventualmente la cena può essere servita a buffet con tavoli d’appoggio. Possibilità di intrattenimento musicale. HOTEL ALP Loc. Aeroporto, 8 - 11020 Saint Christophe (AO) 0165.236900 0165.239119 ALBERGO MEUBLÉ LE CHARABAN Regione Saraillon Chapeline, 38 - 11100 Aosta 0165.238289 0165.361230 Sconto sui prezzi di listino pari al 20%. Ulteriori dettagli potranno essere conosciuti mediante la consultazione dei vettori indicati. Sconto sui prezzi di listino pari al 20% e 12%. www.hotelalp.com [email protected] Ulteriori dettagli sono disponibili consultando i vettori indicati. www.lecharaban.it [email protected] TABACCHERIA FARACE VALERIA Concessionario ufficiale per la Valle d’Aosta SCHLEICH e TRUDI Via St. Martin des Corléans, 5 - 11100 Aosta 0165.41858 HOTEL MEUBLÈ EMILE REY Rue du Trou des Romains 12, La Saxe - 11013 Courmayeur (AO) 0165.844044 0165.846497 Sconto sui prezzi di listino pari al 15%. Agevolazioni reperibili consultando i vettori indicati. www.hotel-rey-courmayeur.com [email protected] 14 Esercizi convenzionati ...continua da pagina 12, 13 e 14 HOTEL DIANA Località Saint Benin, 1/b - 11020 Pollein (AO) 0165.53120 0165.53321 HÔTEL RENDEZ-VOUS Loc. Soleil, 3 - 11024 Châtillon (AO) 0165.563150 0165.62480 Sconto sui prezzi di listino pari al 20%. Prezzo giornaliero della camera doppia/matrimoniale con colazione compresa € 65,00 bassa stagione - € 75,00 alta stagione (periodo di Natale e Pasqua e dal 20 luglio e il 20 agosto). www.hoteldianaaosta.com [email protected] Prezzo giornaliero a persona trattamento di mezza pensione € 50,00 bassa stagione - € 62,00 alta stagione (periodo di Natale e Pasqua e dal 20 luglio e il 20 agosto). HOTEL MIAGE Fraz. Pont Suaz, 252 - 11020 Charvensod (AO) 0165.238585 0165.236355 Per soggiorni di minimo 3 notti l’uso del centro benessere (sauna, bagno turco, vasca idromassaggio) è compreso nel prezzo. L’agevolazione, poiché varia in relazione a periodi di permanenza, potrà essere definita mediante la consultazione dei vettori elencati. www.hotelmiage.it [email protected] Momenti di I.P.A... La Foto di aum di Ch per ri pre nde r fi ato …… . e ello Cast o al p p u gr scu sa d i un ’ist ant ane a oir sur-L ont- Correva il mese di luglio dell’anno 2006. 15 INTERNATIONAL POLICE ASSOCIATION Sezione Italiana 20^ Delegazione Valle d’Aosta NEL PROMUOVERE LA REALIZZAZIONE DI UN GAGLIARDETTO REGIONALE LA 20^ DELEGAZIONE INDICE UN C ONCORSO di D ISEGNO con tema: L’INTERNATIONAL POLICE ASSOCIATION IN VALLE D’AOSTA TUTTI I SOCI SONO INVITATI A PARTECIPARE NUMEROSI ALL’INIZIATIVA. LE MODALITÀ DI ADESIONE VERRANNO MEGLIO INDICATE NELL’ALLEGATO NEL BANDO REGOLAMENTO www.ipavalledaosta.it 16 DI E CONCORSO RIPORTATE E SU INTERNATIONAL POLICE ASSOCIATION Sezione Italiana Mirco Ciccarese – Presidente [email protected] Arturo Lippolis – Vice Presidente [email protected] Ovidio Acciavatti – Segretario [email protected] Riccardo Fonte Iozzino – Vice Segretario [email protected] Marco Alleyson – Tesoriere [email protected] Giuliana Volpato – Vice Tesoriere [email protected] www.ipavalledaosta.it Casella Postale 203, 11100 Aosta - ITALIA [email protected] 17