Spettacoli
34 Sabato, 29 settembre 2012
La pianista russa si era perfezionata alla Piano Academy -Lake Como di Dongo
A Lugano il concerto della Avdeeva
R
itorna sul lago di Como la
celebre giovane pianista
russa Yulianna Avdeeva
che, tra un impegno musicale
e una tournée, ama riuscire a
ritagliarsi qualche giorno per
andare a Dongo ad incontrare
gli amici e per confrontarsi con i
docenti dell’International Piano
Academy – Lake Como: la scuola
che l’ha seguita nel suo percorso
di perfezionamento artistico e
l’ha portata a raggiungere un
così alto livello di preparazione
che le ha permesso di affermarsi
nel panorama artistico
internazionale conseguendo anche il primo premio al prestigiosissimo concorso
“Fryderyk Chopin” di Varsavia nel 2010. In questi giorni si sta infatti tenendo
presso l’Academy un corso di perfezionamento con il noto pianista Fou Ts’ong,
considerato uno dei massimi esponenti del pianismo cinese e vincitore del terzo
premio e del premio speciale per l’interpretazione della Mazurca dello stesso
concorso nel 1955. Dopo la pausa altolariana la Avdeeva si esibirà in un concerto
● In scena, giovedì e
sabato, “I Capuleti e i
Montecchi” di Bellini
● Debutto italiano
per il regista inglese
Sam Brown
di gala a Lugano, domenica 30 settembre
alle ore 17, presso l’auditorium Stelio
Molo della RSI: il recital sarà trasmesso in
radiodiretta sulle frequenze di RETEDUE.
In apertura di programma la Avdeeva
eseguirà la Ouverture in stile francese in si
minore BWV 831 di J.S.Bach (1685 – 1750):
un’elegante suite per clavicembalo (raccolta
di danze stilizzate) che si ispira al gusto di
autori come François Couperin e Antoine
Forqueray. Seguirà un omaggio al poeta
polacco del pianoforte, Fryderyk Chopin,
con l’interpretazione della Barcarolle op.
60 e dello Scherzo n° 2 op.31. Fryderyk
Chopin (Zelazowa Wola 1810 – Parigi
1849) è considerato uno dei massimi
esponenti del mondo musicale della prima
metà dell’Ottocento e, in particolare, della
letteratura per pianoforte: allo strumento
principe del Romanticismo dedicò quasi
tutte le sue composizioni.
L’arte di Chopin è un eloquente esempio
di “manifestazione finita dell’Infinito”,
di “forma pura del sentimento” cara al
pensiero estetico coevo. Dallo studio
approfondito delle sue opere e dalla lettura
dei suoi scritti è possibile comprendere
il rapporto esistente tra l’opera e l’artista
romantico: un intimo legame nato
dal fatto che l’atto creativo implica un
coinvolgimento totale da parte dell’autore.
Le melodie e i brani musicali sono frutto
di un lungo e tormentato “Labor limae”, il
musicista, per esprimere se stesso e i propri
sentimenti ricerca e sperimenta nella vasta
gamma dei suoni i più adatti per evocarli.
La seconda parte del programma prevede
l’esecuzione di “Pavane pour une infante
defunte” e “Sonatine di M. Ravel” (1875 –
1937) e della coinvolgente Sonata n°2 op. 14
di S. Prokofev (1891 – 1953).
Per info: www.pianoassociation.net.
ELENA OREGGIONI
● Prossimo
appuntamento il 18
ottobre con Donizetti
Teatro Sociale di Como:
al via la stagione lirica
G
iovedì 27 settembre alle
20.30, al Teatro Sociale di
Como, con “I Capuleti e
i Montecchi” di Bellini,
tragedia lirica in due atti e quattro
parti, libretto di Felice Romani,
debutta la stagione lirica 2012/13. In
replica sabato 29 settembre.
Scritta in poco più di un mese, “I
Capuleti e i Montecchi” è un’opera
che dimostra come l’adattamento
di materiale musicale e letterario
preesistente possa portare anche a
grandi successi. Infatti, pressato dalla
Fenice, che aveva dovuto cancellare
un titolo per la stagione in corso
(1830), Bellini chiese a Felice Romani
di rimaneggiare il libretto già scritto
per l’opera “Giulietta e Romeo”
(1825) di Nicola Vaccai, mentre lui
stesso rielaborò gran parte della
musica composta per la sua “Zaira”,
ritirata dalle scene dopo l’insuccesso
a Parma dell’anno precedente.
Tuttavia, la rielaborazione di Bellini
fu estremamente accurata, sia per
adattare la musica ai nuovi versi sia
per mettere in luce le qualità vocali
degli interpreti già scritturati dal
Teatro, fra cui Giuditta Grisi, prima
interprete del ruolo di Romeo. L’opera
ottenne un grandissimo successo e
fu subito rappresentata al Teatro alla
Scala in apertura di stagione, il 26
dicembre 1830.
Nel cast vocale presente al Teatro
Sociale due delle vincitrici dell’ultimo
Concorso As.Li.Co.: Damiana Mizzi,
nel ruolo di Giulietta, e Florentina
Soare, nel ruolo en travesti di Romeo.
Altri cantanti: Fabrizio Paesano
(Tebaldo), Pasquale Amato (Lorenzo)
e Alessandro Spina (Capellio).
Direttore Christian Capocaccia,
italiano d’origine ma statunitense
d’adozione, che debutta il titolo
belliniano con il Circuito Lirico
Lombardo dove si esibisce per la
prima volta. Debutto italiano anche
per il giovane regista inglese Sam
Brown, vincitore del primo premio
all’European Opera-diredting Prize
2011, con un progetto dedicato proprio
all’opera belliniana. Scene e costumi
di Annemarie Woods, light designer
Giuseppe Di Iorio. Maestro del Coro
Salvatore Sciammetta. Coro As.Li.
Co. del Circuito Lirico Lombardo.
Orchestra I Pomeriggi Musicali di
Milano.
“I Capuleti e i Montecchi – afferma
Sam Brown – è un’opera che parla
di lealtà, famiglia, amore e lutto. Nel
nostro spettacolo abbiamo ricreato il
mondo “gypsy” della Romania inizio
‘900, in cui le famiglie “rom” sono
profondamente leali verso il proprio gruppo e
fieramente aggressivi verso gli avversari”.
Il costo dei biglietti varia da 73 a 16 euro (+
prevendita). Queste le prossime opere che
verranno rappresentate al Teatro Sociale a Como:
“Lucia di Lammermoor” di Donizetti (18 ottobre),
“Ernani” di Verdi (29 novembre) e “L’Italiana in
Algeri” di Rossini (9 gennaio 2013).
ALBERTO CIMA
drammatico
drammatico
animazione
azione
drammatico
Il cammino di Santiago
Reality
Madagascar 3
Il cavaliere oscuro
Bella addormentata
Un uomo porta a termine il cammino
di Santiago di Compostela al posto
del figlio, morto durante un temporale
mentre si trovava sui Pirenei all’inizio
del percorso verso il santuario. Inizierà
così per lui un lungo viaggio allo
scoperta di se stesso.
L’ultimo film di Matteo Garrone racconta
la storia di un pescivendolo napoletano
che dopo aver partecipato ad un casting
de ”Il Grande Fratello” entra in una
spirale di attese che trasformerà la sua
vita.
All’Astra dal 28 al 30 settembre e dal
3 al 7 ottobre.
Al cinema Excelsior dal 28 settembre
al 7 ottobre.
Alex il leone, Marty la zebra, Melman
la giraffa e Gloria l’ippopotamo, fuggiti
dallo zoo di New York City e sbarcati
prima in Madagascar e poi nell’Africa
centrale, hanno nostalgia della Grande
Mela e per questo nuotano fino a Monte
Carlo, ma...
Sono passati otto anni da quando
Batman è svanito. Prendendosi la colpa
della morte del procuratore distrettuale
Harvey Dent, il Cavaliere oscuro ha
sacrificato tutto fino a quando Bane,
un terrorista mascherato con spietati
piani per Gotham, lo portano a uscire
dal suo esilio auto-imposto.
A Livigno dal 3 al 7 ottobre.
A Menaggio il 29 e 30 ottobre.
Tutto si svolge in sei giorni, dal
3 al 9 febbraio 2009, gli ultimi di
Eluana Englaro, la cui vicenda resta
però sullo sfondo, e al cui caso si
collegano emozionalmente le storie
dei diversi personaggi di fantasia.
In programma al cinema Astra di
Como dall’1 al 3 ottobre.
Il film a Livigno il 29 e 30 settembre.
Nella sala della comunità di
Chiavenna dal 28 settembre al 1
ottobre.
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A Lugano il concerto della Avdeeva