PRIMO PIANO Minipale gommate e cingolate Giugno 2012 - mt 51 Minipale gommate e cingolate Il cantiere vive tempi duri. Contrariamente a quanto verrebbe da pensare non è consigliabile schierare mezzi pesanti per fronteggiare l’offensiva, bensì serrare le fila e far scendere in campo macchine che possano muoversi velocemente, agilmente e, soprattutto, eseguire il più elevato numero possibile di attività di Vito Di Taranto I “piccoli giganti” I l mercato delle macchine movimento terra geme. I dati relativi alle vendite del 2011 sono inequivocabili e segnano un calo vistoso e preoccupante per l’intero settore. Peraltro non si osservano, per il nostro Paese, grandi o significative differenze geografiche della crisi che attanaglia la famiglia dei mezzi d’opera. Consola comunque l’andamento delle esportazioni, anche se i dati e le aspettative dei mercati del movimento terra oltrefrontiera non sfamano l’appetito dell’industria italiana. Senza avere la pretesa di interpretare i numeri come se fossero i risultati delle elezioni politiche, è doveroso osservare che il settore delle macchine compatte, tra minipale e miniescavatori, evidenzia un vistoso “meno” a due cifre. La situazione è leggermente migliore (o meno peggiore) rispetto alle perdite fatte registrare dalle vendite delle macchine definite “tradizionali”, ossia apripista, escavatori cingolati e gommati, 52 mt - Giugno 2012 Marco Bersellini presidente di Cantiermacchine pale gommate, eccetera. Se si entra maggiormente in profondità, si osserva che le minipale gommate hanno avuto un calo di oltre il 40% e le cingolate di oltre il 10%. Tutto ciò porta a una considerazione: pur essendo lo scenario difficile, le macchine che hanno ancora cartucce da sparare in termini di flessibilità, maneggevolezza, operosità, prestazioni e semplicità di utilizzo, sembrano contenere maggiormente le perdite. Come mai le minipale cingolate, pur se in calo, hanno risentito in misura minore della flessione negativa delle vendite rispetto alle versioni gommate? “La fascia delle macchine caratterizzate da carichi operativi medi e soprattutto piccoli - è stata la più colpita dalla crisi delle vendite. Le minipale cingolate, tipicamente identificate per prestazioni nella fascia medio-alta del settore, hanno tenuto meglio. Una delle attività più frequenti delle minipale della fascia più piccola era quella della manutenzione delle strade, con l’utilizzo ad esempio di frese e di altre attrezzature per l’asfalto. Questi lavori non sono oggi più eseguiti per carenza di fondi. Non vengono quindi bandite gare di appalto e tutto il mercato dei mezzi che era prima presente a valle ha subito un rallentamento”. Lo stato dell’arte Come evolve, in questo scenario, l’offerta tecnologica delle minipale? Gli aspetti relativi alla sicurezza sembrano essere sempre predominanti, ma vi sono anche delle soluzioni interessanti per il telaio e le attrezzature di sollevamento. La cabina è oggetto di continue attenzioni, soprattutto per quel che riguarda l’accesso dell’operatore, che nelle macchine tradizionali deve transitare sopra l’attrezzatura e servirsi degli specifici corrimano, come in maniera molto dettagliata viene illustrato nei manuali di uso e manutenzione. Alcuni costruttori propongono l’ingresso laterale, grazie all’adozione del braccio di sollevamento unico, collocato su un lato del mezzo in modo da disporre dell’altro per la portiera di ingresso. La sicurezza della struttura ROPS/FOPS, in conformità con le vigenti normative che vincolano i limiti della forza applicata e della energia assorbita, è ormai un dato acquisito. Visibilità e larghezza della cabina sono gli aspetti sui quali i costruttori concentrano molta della loro attenzione. Dal punto di vista della movimentazione, le minipale si dividono in due distinte famiglie, la prima è quella delle gommate, ossia delle macchine equipaggiate con ruote, e la seconda è quella delle pale dotate di cingoli. Queste ultime garantiscono indubbiamente un maggiore margine di movimentazione su terreni fangosi o comunque impervi e, distribuendo il proprio peso su una superficie maggiore, sono in grado di “disturbare” meno il fondo sul quale operano. Per questo motivo sembrano essere particolarmente apprezzate anche per le operazioni di finitura e per i giardini. Tutti i costruttori offrono modelli di minipale cingolate con ruota motrice situata a una quota più alta, in modo da mantenere lontano dal terreno e dagli urti gli organi più importanti della trasmissione. Per le minipale gommate molti costruttori si orientano verso la trasmissione idrostatica, abbinata a motoriduttori, sulle quattro ruote, al posto della tradizionale trasmissione a catena. Per entrambe le tipologie di macchine sono disponibili differenti versioni delle ruote e dei cingoli, per avvicinare il più possibile il mezzo alle necessità operative. L’attrezzatura di lavoro prevede generalmente la benna vincolata all’estremità dei bracci (o braccio) di sollevamento, che sono incernierati sulla parte posteriore alta del telaio macchina: questa soluzione consente di realizzare una rotazione dell’intera attrezzatura intorno al perno posteriore e viene indicata generalmente come sollevamento radiale. Alcuni costruttori hanno affinato un’elaborazione di questo cinematismo, indicata come sollevamento verticale e che permette di conservare, e in alcuni casi incrementare, il raggio di azione in prossimità della configurazione di massima altezza delle attrezzature di sollevamento. Questa soluzione si presenta interessante per tutte quelle macchine che sono specificamente destinate al carico su autocarro con sponde alte, in quanto permette di effettuare l’operazione da un solo lato senza dover girare dall’altra parte dello stesso per completare il riempimento. Esaminate in estrema sintesi le caratteristiche principali Le aziende citate Benati www.benatigroup.com Bobcat www.bobcat.eu Cams Group www.camsind.com Case www.casece.com Caterpillar www.cat.com Eurocomach www.sampierana.com Gehl www.scaispa.com Hinowa www.hinowa.com Hyundai www.hyundai.eu IHIMER www.ihimer.com JCB www.jcb.com Komatsu www.komatsu.it Messersì www.messersi.it New Holland www.newholland.com Takeuchi www.takeuchi-italia.it Terex www.terex.com Volvo www.volvoce.com Wacker Neuson www.wackerneuson.com Yanmar www.ammann-yanmar.com delle minipale, si può essere legittimamente incuriositi nei confronti delle innovazioni che potrebbero essere presentate dai costruttori nello specifico settore. In realtà, dopo gli sforzi eseguiti nel campo della sicurezza e dell’accessibilità, non si prevedono grandi scenari. Il prodotto sembrerebbe ormai maturo. Marco Bersellini, presidente di Cantiermacchine ha a tal riguardo osservato: “La sofisticazione è probabilmente giunta al suo apice. Sorpre- se dovrebbero arrivare invece dai sistemi di propulsione. Da tempo, ad esempio, si parla di soluzioni ibride elettriche, di alimentazione sostenibile, di riduzioni delle emissioni acustiche e inquinanti”. Effettivamente in occasione delle ultime manifestazioni fieristiche dedicate al movimento terra si è avuta occasione di osservare alcuni prototipi con motorizzazioni alternative i quali, tra stupore e curiosità, sembrano segnare la strada del futuro. I criteri di scelta Per tutte quelle applicazioni in cui si ha necessità di un mezzo flessibile, che si guidi con facilità, si muova con disinvoltura in spazi ristretti e si presti per l’impiego di molteplici attrezzature, è consigliabile una minipala gommata Per eseguire lavori in cui vi sia l’esigenza di una maggiore forza di spinta e di trazione o semplicemente la necessità di operare su fondi particolarmente cedevoli e sconnessi, è consigliabile utilizzare una minipala cingolata Le minipale con attrezzatura di sollevamento verticale sono in grado di conservare uno sbraccio elevato in prossimità della configurazione di massima altezza. Caratteristica apprezzata durante i cicli di carico su mezzi alti Le minipale con l’attrezzatura di sollevamento radiale realizzano lo sbraccio più elevato in prossimità del punto medio del ciclo di sollevamento e sono quindi preferite per le attività che non richiedono altezze elevate delle attrezzature Giugno 2012 - mt 53 Minipale gommate e cingolate Bobcat La nuova generazione Mettendo a frutto oltre 50 anni di esperienza nella progettazione e costruzione di macchine compatte, Bobcat propone una generazione completamente nuova di pale compatte, gommate e cingolate. Una delle prime innovazioni è data dalla cabina Premium, che garantisce una visibilità panoramica su tutti i lati della macchina La posizione particolarmente avanzata permette all’operatore di essere più vicino all’accessorio. Le dimensioni maggiorate della porta e la traversa anteriore ribassata consentono una notevole visibilità anteriore. A incrementare la visibilità contri- MAURIZIO CHIAROTTI aspetto importante soprattutto nelle operazioni di caricamento sugli autocarri. L’apertura della parte inferiore della griglia laterale, aumentata di oltre il 15%, ottimizza la visibilità sulle gomme o sui cingoli. Sul retro della cabina, la griglia posteriore e il modulo di raffreddamento sono stati ribassati. Insieme a un aumento del 14% nella vetratura posteriore, questa nuova configurazione migliora sensibilmente la visibilità sul retro della macchina. La cabina offre un’ottima pressurizzazione grazie alla nuova tenuta monopezzo su tutti i lati autonomia di lavoro tra un rifornimento e l’altro. La portata idraulica standard è stata aumentata di oltre il 30%, per ottimizzare le prestazioni degli accessori: la migliore performance idraulica comporta anche tempi di ciclo (scarico/ richiamo della benna) più “Doosan Infracore Construction Equipment è fortemente presente sul mercato internazionale e italiano con due gamme complete, sia per quanto riguarda la Heavy Line (Doosan) che per ciò che concerne la proposizione di macchine compatte (Bobcat). I due marchi, insieme, offrono dunque un ventaglio di prodotti assai vasto e ideale per il mercato nostrano. Abbiamo lavorato all’unisono con i nostri concessionari per creare una solida opportunità di crescita, ma soprattutto per raggiungere tutti gli utilizzatori a livello regionale in modo ancora più efficace”. Regional Director South Europe di Doosan Infracore CE buisce anche l’aumento del 50% della potenza dei fari di lavoro anteriori. La vetratura superiore e laterale è stata aumentata di oltre il 40%. Gli interruttori del quadro strumenti sono stati riposizionati, migliorando così la visibilità superiore quando i bracci della pala sono sollevati al di sopra della cabina, VIDEO 54 mt - Giugno 2012 della porta che previene efficacemente l’ingresso di terra e polvere nell’abitacolo. Tutte le pale di nuova generazione sono predisposte per l’installazione dell’autoradio e dei relativi altoparlanti. È prevista anche una presa ausiliaria da 12 V per la ricarica del telefono cellulare, dell’iPod o di altri dispositivi. Per quanto riguarda la produttività, la trazione sulle pale di nuova generazione è stata aumentata del 15-20%, per una capacità di spinta e di scavo superiore. Il serbatoio carburante più capiente assicura una maggiore rapidi del 18%. Il cambio degli accessori è ora semplificato da un nuovo guida-tubo rimovibile che si applica agevolmente ai flessibili dell’accessorio e si fissa facilmente alla pala durante l’aggancio, senza che l’operatore debba in alcun modo torcere o piegare i flessibili. Le pale di nuova genera- zione sono progettate per una lunga operatività nelle applicazioni di cantiere più gravose, dov’è essenziale ridurre al minimo i tempi della manutenzione ordinaria all’inizio giornata. Uno dei modelli più interessanti della gamma è l’S650, caratterizzato da un peso operativo di 3.777 kg, una larghezza con benna di 1.880 mm e una lunghezza con benna di 3.474 mm. L’altezza al perno di articolazione è di 3.149 mm; la velocità di traslazione massima è di 19,8 km/h. Il motore, Stage IIIA, garantisce una potenza di 55,4 kW. Tra le pale compatte cingolate, invece, citiamo il modello Bobcat T650: ha un peso operativo di 4.282 kg, una capacità operativa (ISO 14397-1) pari a 1.224 kg e un carico di ribaltamento (ISO 14397-1) di 3.496 kg. Le dimensioni sono: larghezza con benna 1.880 mm; lunghezza con benna 3.474 mm; altezza 2.065 mm. L’attrezzatura è caratterizzata da una traiettoria di sollevamento verticale e un’altezza al perno di articolazione di 3.149 mm. LA MINIPALA T650 Peso operativo 4.282 kg Velocità di traslazione max. 10,6 km/h Motore (Stage IIIA) 55,4 kW Portata idraulica normale 87,1 l/min Larghezza dei cingoli 320 mm JCB La potenza del braccio L’intera gamma delle minipale JCB, gommate e cingolate, con pesi operativi che variano tra 2.650 e 4.960 kg, è caratterizzata dal rivoluzionario design del monobraccio, che ha ridefinito i concetti di sicurezza grazie all’accesso laterale. Nella categoria “Small Platform” sono cinque i modelli di minipale gommate, ora disponibili sia nella configurazione a sollevamento radiale che verticale, adatti per qualsiasi applicazione: i modelli 135, 155, 175, 190 e 205. Nella categoria “Large Platform”, invece, sono disponibili i modelli 225, 260, 280, 300 e 330. Martino Lorusso torsione del braccio pala e lo specchietto retrovisore di serie montato centralmente all’altezza degli occhi dell’operatore migliorano anche la visibilità posteriore. La razionalità della porta laterale, le cui dimensioni sono state aumentate per migliorare l’accesso, elimina la necessità di dover accedere in cabina dal parabrezza arrampicandosi sulle attrezzature. Il braccio PowerBoom, dichiarano da JCB, ha fino al 20% in più di acciaio in un unico braccio rispetto ai due bracci delle minipale ordinarie. Ciò permette una migliore visibilità in cantiere, senza il con sospensione pneumatica e riscaldabile. La rumorosità interna della cabina è di 76 dB(A). La minipala JCB è stata progettata nell’ottica dell’operatore, dai quadri comandi a padiglione, facilmente visibili, posti all’altezza degli occhi, ai comandi Ruote o cingoli? Su cosa punta maggiormente JCB? Risponde Lorusso: “L’azienda ha investito 48 milioni di euro in questi ultimi anni per progettare, sviluppare e produrre una gamma completamente nuova di 17 minipale presso la propria sede in Nord America, a Savannah. JCB offre più modelli gommati che cingolati: ciò rispecchia la richiesta da parte del mercato mondiale. Tuttavia si evidenzia un aumento della domanda per i modelli più grossi e cingolati, specialmente in Italia, dove JCB ha anche riscosso maggiore successo ottenendo una quota di mercato più elevata”. Responsabile Marketing Operativo JCB Uno degli aspetti più importanti sui quali JCB ha concentrato la propria attenzione è quello della visibilità. Grazie anche al design della cabina chiusa senza griglie laterali è possibile tenere sotto controllo non solo l’attrezzo, ma anche l’area operativa del mezzo. L’eliminazione della barra di ricorso a barre di torsione e/o a un braccio sul lato sinistro della macchina. Nella cabina, chiusa, completamente pressurizzata e montata su supporti isolanti in modo da offrire un ambiente di lavoro più confortevole, è presente un comodo sedile ammortizzato di serie o, su richiesta, LA MINIPALA JCB 155 Peso operativo 2.844 kg Carico operativo 703 kg Altezza di carico 2.840 mm Sbraccio alla massima altezza 0,91 m Potenza motore 44 kW intuitivi e semplici da attivare. Un lettore AM/FM/MP3 permette di ascoltare musica in sottofondo di rimanere costantemente aggiornato sugli ultimi avvenimenti. Sul lato sinistro della cabina è presente il finestrino scorrevole, per garantire una maggiore ventilazione. Il joystick opzionale multifunzione a sette vie e l’attacco rapido universale meccanico di serie, con la versione idraulica disponibile su richiesta, consentono il facile azionamento delle gamme di attrezzature disponibili, conferendo a tutte le minipale JCB una rilevante versatilità. Le operazioni di manutenzione possono essere effettuate con facilità grazie alla cabina ribaltabile e all’ampio cofano superiore, apribile verso l’alto, che facilita la pulizia del radiatore, l’accessibilità alla testata del motore e a tutti i punti di controllo giornalieri. La ventola a velocità variabile a comando idraulico aiuta a ridurre al minimo la rumorosità interna ed esterna. La trasmissione a due velocità consente di raggiungere velocità di trasferimento più elevate. Il sistema antibeccheggio SRS limita la perdita del materiale durante le operazioni di carico e trasporto, migliorando al tempo stesso il comfort dell’operatore. Il cuore della minipala JCB è il suo propulsore, appositamente costruito per il settore delle macchine da costruzione. Il motore turbodiesel eroga la necessaria potenza ai bassi regimi, riducendo così il consumo di carburante e le emissioni dei gas di scarico, pur fornendo una coppia sufficiente per affrontare anche i lavori più gravosi. VIDEO Giugno 2012 - mt 55 Minipale gommate e cingolate Komatsu Minipale con il turbo Il Gruppo Komatsu produce e distribuisce in tutto il mondo macchine movimento terra rafforzando di anno in anno la propria leadership tecnologica. Komatsu è presente in Italia con una filiale commerciale, Komatsu Italia, e uno stabilimento produttivo, Komatsu Utility Europe. L’offerta delle pale compatte gommate prevede sei modelli, con peso operativo che varia tra 1,86 e 3,6 t. Le potenze nette vanno da 23,9 a 63,9 kW, le forze di strappo da 1.245 a 2.242 daN, le capacità benna da 0,23 a 0,45 m3. Quattro sono i modelli Alberto Caletti amministratore delegato di Komatsu proposti per le pale compatte cingolate; i pesi operativi variano tra 3,75 e 4,56 t, le capacità benna tra 0,4 e 0,45 m3 e le forze di strappo tra 1.716 e 2.242 daN. Le motorizzazioni sono sia aspirate che turbo. Tra le gommate, la SK 815-5 presenta diverse funzioni interessanti per ottimizzare la produttività, come l’autolivellamento della benna, offerto nella dotazione standard, l’acceleratore a pedale, la doppia velocità di traslazione e i servocomandi proporzionali di tipo PPC, che rendono la macchina 56 mt - Giugno 2012 facile da usare. Grazie a un dispositivo automatico per il controllo della potenza, l’operatore può sempre utilizzare il motore a pieno regime, evitando sprechi e sovraccarichi. La priorità viene data alle attrezzature di lavoro, lasciando comunque la maggior parte della potenza residua ai motori di traslazione, impedendo lo spegnimento del motore, anche durante le operazioni difficili. La cabina, dotata di protezioni ROPS/FOPS, può a richiesta essere equipaggiata con porta frontale a scomparsa sotto il tettuccio, vetri laterali e riscalda- idraulici ad azione negativa e vengono inseriti/disinseriti mediante un pulsante posizionato sul pannello alla sinistra dell’operatore. Tra le pale cingolate i modelli CK20-1 e CK30-1 coniugano perfettamente compattezza e manovrabilità, tipiche delle versioni gommate, con le “Komatsu si impegna quotidianamente a mettere a disposizione dei clienti non solo i prodotti tecnologicamente più evoluti, ma anche una serie di strumenti che permettano il passaggio dal dualismo cliente-fornitore a un rapporto sinergico di partnership. In quest’ottica, ad esempio Komatsu continua a puntare sul sistema di controllo satellitare Komtrax: un dispositivo elettronico che, sfruttando le reti satellitari GPS e Orbcomm, è in grado di monitorare costantemente le funzioni e lo stato delle macchine mentre queste lavorano e di segnalare eventuali anomalie, ottimizzando così l’attività di prevenzione sulla manutenzione delle macchine, garantendo nel tempo la massima efficienza operativa e sicurezza per l’operatore, nonché riducendo i costi d’esercizio. mento o aria condizionata, per garantire il massimo comfort. Il cruscotto LCD con le principali funzioni da monitorare per la macchina è inserito sulla barra di sicurezza. Un sistema di sensori distribuiti sulla barra di sicurezza e sul sedile inibisce tutti i movimenti, in caso di manovre non consentite, bloccando i comandi e inserendo automaticamente il freno di stazionamento. Questo ultimo, insieme al freno di parcheggio, è integrato all’interno dei motori di traslazione; entrambi sono doti di galleggiamento e trazione garantite dal sottocarro cingolato. L’impianto Super Flow incrementa la portata dell’olio disponibile per le attrezzature ed è dotato di drenaggio e collegamento elettrico. I manipolatori e il pedale proporzionale permettono il controllo di tutte le funzioni dell’impianto consentendo di utilizzare qualsiasi tipo di attrezzatura, dalla fresa al disco taglia-asfalto, alla turbina da neve, oltre alla spazzola, all’escavatore, alla benna miscelatrice e così via. Il sistema idraulico CLSS a centro chiuso con Load Sensing garantisce progressività, precisione e dolcezza in tutti i movimenti, combinando forza e velocità, a seconda delle esigenze. Due motori di traslazione a pistoni assiali permettono alle pale compatte di raggiungere in seconda velocità (standard) i 12 km/h. Con la prima si possono eseguire le normali operazioni di scavo o di marcia in salita. Con la seconda si possono effettuare i piccoli trasferimenti, riducendo notevolmente i tempi di spostamento all’interno del cantiere. L’impiego di acciai a elevata durezza per i componenti del carro assicura un’elevata resistenza a tutti i particolari più soggetti a usura quali ruote dentate , rulli di appoggio e ruote tendicingolo. LA MINIPALA CK30-1 Potenza motore 63,9 kW Peso operativo 4.290 kg Carico operativo 1.130 kg Carico di ribaltamento 3.220 kg Forza di strappo 2.242 daN New Holland Braccio “Super Boom” New Holland produce minipale gommate e cingolata, con pesi che variano da 2.270 a 4.370 kg e potenze tra 34 e 61 kW. Vari gli elementi che le caratterizzano, come la geometria del braccio Super Boom, brevettata e oggetto di continui aggiornamenti tecnologici, che consente grazie a uno speciale cinematismo - di raggiungere il massimo sbraccio nella configurazione di massima altezza e di caricare, a titolo di esempio, un camion dalle sponde alte da un solo lato, senza dover ultimare il riempimento girando con la pala dal lato opposto. Tutto ciò determina un Gaston Le Chevalier responsabile di prodotto Europa di New Holland risparmio di tempo e non comporta preclusioni alla visibilità della zona operativa. Il cinematismo e le posizioni delle articolazioni garantiscono ottime caratteristiche di stabilità del mezzo meccanico. Per ottenere agilità e maneggevolezza New Holland ha agito sotto molti aspetti, partendo dai motori turbo, standard su sette degli otto modelli compresi nella gamma, consentendo così all’operatore di poter spostare la macchina in cantiere con movimenti rapidi e precisi. La stabilità della pala conferisce durante le manovre una sensazione di confidenza con il mezzo, permettendo di lavorare in tranquillità. Il sistema Glide Ride evita il beccheggio del braccio: l’operatore può quindi circolare su terreni sconnessi senza perdere il carico dalla benna. Ma il vero punto di forza delle minipale NH sono i comandi elettroidrau- modificabile da ISO ad “H” con un semplice pulsante in cabina, determinando la massima flessibilità per ogni stile di guida. La sicurezza nei cantieri è un aspetto di rilevanza crescente. Uno degli elementi più importanti da tenere in conto in fase di progettazione è la “Le minipale sono dei porta-attrezzature, gli attrezzi diventano sempre più sofisticati, ad esempio richiedono non solo un collegamento idraulico, ma anche un collegamento elettrico per gestire diversi movimenti o funzioni contemporaneamente: la sfida per i costruttori è quella di agevolare questa evoluzione e di consentire la gestione della complessità aggiuntiva. È per questo che nell’offerta di prodotto includiamo l’attacco rapido meccanico (a richiesta quello idraulico), i comandi elettrici multifunzione, i comandi proporzionali di serie su tutti i modelli e l’innesto a pressione dei flessibili idraulici. Il rinnovato cinematismo Super Boom rappresenta una sicurezza per le centinaia di migliaia di clienti che da 40 anni apprezzano le minipale New Holland Construction”. lici che, grazie al software di gestione, consentono - attraverso le regolazioni degli interruttori situati in cabina - di adeguare la sensibilità e la velocità di reazione dei joystick secondo le diverse esigenze operative. Inoltre, i comandi elettroidraulici NH hanno uno schema di guida LA MINIPALA L218 Potenza motore 44 kW Peso operativo 2.660 kg Larghezza 1.678 mm Altezza 1.974 mm Passo 1.128 mm visibilità a 360° dal posto di guida della macchina. La nuova gamma di minipale NH presenta una cabina (ROPS/FOPS) con una superficie vetrata molto ampia. Le grandi finestre laterali, insieme alle griglie laterali ultrasottili, consentono all’operatore di godere di un’elevata visuale, non solo di quel che succede attorno, ma anche delle ruote o dei cingoli della macchina. La soglia ribassata di accesso alla cabina consente una migliore visibilità della benna o dell’attrezzo in uso. Il cambio di posizione del modulo dell’aria condizionata e il design del braccio sono stati progettati in modo da massimizzare anche la visibilità posteriore. In un particolare allestimento è disponibile anche il “keyless start”, l’autoradio con bluetooth (e quindi vivavoce per il cellulare). Tutto ciò contribuisce ad aumentare la sicurezza, migliora la qualità della vita di bordo e quindi la soglia di attenzione dell’operatore. Il modello più venduto, non solo in Europa, ma in tutto il mondo, è l’L218, caratterizzato da prestazioni importanti pur rimanendo una macchina compattaedalprezzocontenuto. Il peso operativo è di 2.660 kg, il motore ha una potenza di 44 kW e la larghezza è di 1.678 mm. La forza di strappo al cilindro benna è di 24,2 kN. Tra le pale cingolate si distingue il modello C232, caratterizzato da un peso operativo di 4.370 kg, una larghezza macchina di 1.930 mm, un’altezza al perno benna di 3.320 mm e una forza di strappo al cilindro benna di 38.2 kN. VIDEO Giugno 2012 - mt 57 Minipale gommate e cingolate Volvo Le cinque novità Volvo CE sta espandendo la sua linea di minipale multifunzione serie C con nuovi sette modelli per i suoi clienti europei. In occasione di Intermat sono stati presentati per la prima volta i modelli gommati MC60C, MC70C, MC95C e MC115C, che vantano una capacità di sollevamento nominale da 610 a 1.180 kg e motori con potenza lorda da 36 a 55 kW. Sono stati inoltre lanciati i tre modelli cingolati MCT85C, MCT125C e MCT145C, con capacità di sollevamento nominale da 860 a 1.450 kg e motori da 49 a 69 kW. Danilo Triches COE Product Manager di Volvo CE Queste minipale multifunzione gommate e cingolate sono caratterizzate da uno speciale design che prevede un singolo braccio di sollevamento, dalla struttura robusta e affidabile, e provvede a distribuire in modo efficiente il carico. Grazie a questa soluzione l’accesso in cabina è più agevole e sicuro: l’opera- VIDEO 58 mt - Giugno 2012 tore può entrare e uscire dalla postazione di manovra attraverso un ampio sportello laterale e non deve salire sulla benna o su altre attrezzature, che potrebbero costituire un punto a rischio di scivolamento. Sia i modelli gommati che quelli cingolati dispongono di un gradino antisdrucciolo che consente di salire e scendere dalla cabina in modo sicuro. L’accesso dalla parte laterale evita gli scomodi piegamenti che l’operatore deve fare per sedersi al posto di guida delle minipale multifunzione dal design tradizionale. in posizione ergonomica per assicurare manovre agevoli e confortevoli e aumentare la produttività. A differenza dei vecchi modelli, la cabina di queste nuove minipale è sigillata e pressurizzata per eliminare l’ingresso della polvere e ridurre la rumorosità all’interno e, quindi, “Agilità e maneggevolezza sono gli elementi maggiormente richiesti dalla clientela del settore delle minipale. Per avere agilità e facilità di manovra è necessario beneficiare di un’ottima idraulica a bordo macchina. Non basta avere litri al minuto o pressioni elevate, ma è necessario garantire una curva di potenza in grado di sviluppare tutte le potenzialità delle macchine. Volvo CE è in grado di convincere l’utilizzatore finale grazie alla rilevante curva di potenza le sue macchine sono capaci di offrire. Ciò ci consente di poter supportare con il massimo rendimento qualunque genere di attrezzatura installata”. Poiché non è presente la traversa orizzontale, tipica delle macchine a due bracci di sollevamento, l’operatore può disporre di un’elevata visibilità su tutti i lati della macchina, compreso quello superiore, dove sul tettuccio cabina è presente un ampio cristallo, molto apprezzato per le operazione di caricamento su camion. L’ambiente di lavoro della cabina è stato riprogettato per renderlo ancora più spazioso e confortevole. La struttura è conforme agli standard ROPS/FOPS, per offrire la massima sicurezza e tranquillità. Tutti i comandi e gli strumenti si trovano anche la fatica dell’operatore. Un altro aspetto ancora più importante, per quanto riguarda la sicurezza, è la maggiore facilità con la quale è possibile abbandonare la macchina in situazioni di emergenza rispetto alle minipale multifunzione di design tradizionale, in quanto l’operatore può utilizzare a tale scopo l’ampio finestrino anteriore, mentre nelle macchine tradizionali l’uscita deve avvenire attraverso un finestrino posteriore molto più piccolo. Una singola molla a gas consente di inclinare facilmente all’indietro il gruppo comandi sinistro per permettere all’operatore di entrare e uscire facilmente dalla cabina. Sul gruppo comandi destro è montata una barra sulla quale l’operatore (qualunque sia la sua taglia) può appoggiare il braccio. Entrambi i braccioli integrati ai gruppi dei comandi sono ben imbottiti e il gruppo comandi sinistro può essere sollevato per accedere a uno spazioso vano portaoggetti, dov’è disponibile una presa di alimentazione da 12 V. Un’altra caratteristica delle nuove minipale multifunzione Volvo serie C è l’agevole accesso ai punti di assistenza e manutenzione, grazie alla possibilità di inclinare in avanti la cabina e a un ampio cofano posteriore, tutti i punti sono accessibili in modo semplice e sicuro. LA MINIPALA MCT145C Movimento braccio di sollevamento Verticale Potenza motore 69 kW Capacità operativa 1.452 kg Peso operativo 4.961 kg Forza di strappo 2.634-3.260 kg Case Lo “strappo” che vince Case CE produce minipale compatte, gommate e cingolate, con pesi operativi che variano da 2.270 a 4.625 kg. Nella prima categoria, l’azienda ha ampliato la propria gamma, che ora include sei modelli a sollevamento radiale SR e tre versioni a sollevamento verticale SV. Tra le funzionalità operative c’è l’esclusivo sistema di antibeccheggio Ride Control e i fari laterali. Il telaio “Power Stance” a passo lungo garantisce elevata stabilità e comfort e permette di incrementare la capacità di sollevamento della macchina, indipendentemente dalle condizioni del cantiere. Il supporto della benna, nella posizione di finecorsa inferiore, poggia direttamente sulla parte anteriore del telaio consentendo di incrementare la forza di spinta nella fase di prelievo materiale. Nella cabina c’è molto spazio a disposizione per testa e gambe dell’operatore; le leve di comando, dotate dello switch tra posizione ISO e H, sono ben distanziate e l’accesso al sedile risulta molto comodo, anche grazie alla soglia ribassata e alla nuova posizione dei corrimani. La cabina si ribalta facilmente per poter accedere agevolmente, in caso di necessità, ai componenti dell’impianto idraulico e della trasmissione. La batteria e gli scarichi ecologici sono facilmente accessibili dalla fiancata della macchina: per velocizzare gli interventi di manutenzione e controllo è sufficiente rimuovere l’attacco situato dietro la ruota posteriore. Le minipale compatte cingolate Case offrono una forza di strappo fino a 3.895 kg e una notevole altezza al perno benna. Il sottocarro, tipo dozer, è rigido. La capacità operativa nominale può arrivare fino a 1.905 kg. Le potenze lorde dei motori sono comprese tra 55 e 67 kW. LA MINIPALA SV 185 Peso operativo 2.950 kg Potenza motore netta 42,1 kW Coppia 171 Nm Forza di strappo 24,2 kN Carico operativo nominale 840 kg Caterpillar Il carico autolivellato Alla nuova minipala gommata SSL 272D e alla nuova pala cingolata compatta 299D, che sostituiscono i relativi predecessori della serie C, si aggiungono ora i corrispettivi modelli ad alte prestazioni 272D XHP e 299D XHP: essi rappresentano le più grandi e potenti minipale gommate SSL e pale cingolate compatte mai costruite dalla Casa statunitense. Sui nuovi modelli della serie D, oltre a numerosi aspetti che migliorano ulteriormente le prestazioni di sollevamento e scavo e delle attrezzature, è presente un motore più potente, il Cat C3.8, conforme agli standard sulle emissioni Stage IIIB e Tier 4 Interim. I cilindri di sollevamento più grandi, presenti su tutti e quattro i nuovi modelli della serie D, offrono un notevole incremento della forza di sollevamento. L’attacco ad azionamento idraulico precedentemente impiegato è stato sostituito da un attacco rapido ad azionamento elettrico che semplifica il design, eliminando linee, valvole e connettori idraulici. Caterpillar ha introdotto il nuovo sistema di “livellamento intelligente” (ILEV), che offre tre innovative caratteristiche: doppio autolivellamento elettronico, ripristino scavo dell’attrezzatura e posizionatore attrezzatura. Con la prima di queste funzioni è possibile livellare il carico sia durante il sollevamento che durante l’abbassamento, senza ricorrere a valvole, linee o connettori idraulici. La funzione di ripristino scavo dell’attrezzatura abbassa automaticamente i bracci di sollevamento e riporta l’attrezzatura a un’angolazione predeterminata. Il posi- zionatore dell’attrezzatura la riporta automaticamente a una configurazione reimpostata, con un conseguente aumento della produttività e della qualità. LA MINIPALA 299D XHP Motore Cat C3.8 Potenza netta 79 kW Forza di strappo 2.767-3.348 kg Capacità operativa nominale 1.445-2.064 kg Peso operativo 5.283 kg Giugno 2012 - mt 59 Minipale gommate e cingolate Hinowa Adatte a ogni cantiere Hinowa offre due modelli di minipale gommate, la 120-25 e la 130-35. Le macchine riuniscono tanti vantaggi in poco spazio, sono operose, silenziose e facili da controllare. La cabina di manovra, progettata con le protezioni di sicurezza ROP/FOPS, prevede l’accesso per l’operatore dalla posizione frontale. All’interno è presente la cintura di sicurezza e il fascione rigido. I fari per gli spostamenti e per il lavoro sono ubicati nella parte superiore della cabina di comando. La macchina viene gestita attraverso joystick manuale, sia per il controllo della traslazione che per la movimentazione delle attrezzature di lavoro. Nella posizione frontale dell’operatore è presente un quadro comandi attraverso il quale è possibile mantenere sotto controllo le varie funzioni della macchina e del motore termico. La cabina può essere ribaltata sfruttando una specifica pompa idraulica manuale, in modo da facilitare l’accesso agli organi meccanici per le ispezioni e le manutenzioni. Il portellone posteriore è stato concepito con un sistema antiscasso. La trasmissione idrostatica e l’impianto idraulico sono agevolmente raggiungibili. Sulla parte anteriore dei bracci di sollevamento dell’attrezzatura sono presenti le prese olio per gli attrezzi idraulici. Sono disponibili diverse tipologie di ruote in gomma, in modo da poter scegliere le dimensioni e il battistrada che meglio si avvicinano alle specifiche esigenze della clientela. Hinowa offre la benna autolivellante con attacchi rapidi e una ampia serie di accessori intercambiabili come la pinza industriale, la pinza agricola, le forche muletto, il martello idraulico, la spazzolatrice, la lama dozer, la benna miscelatrice (130-35), l’escavatore, la trivella e altri ancora. LA MINIPALA RHINO 130-35 Motore Yanmar Potenza motore 27,1 kW Peso operativo 1.940 kg Serbatoio carburante 45 l Velocità di traslazione 9 km/h Terex Il carro con sospensioni Terex produce otto modelli di minipale gommate, che attualmente non sono disponibili per l’Europa, e sette modelli di minipale cingolate caratterizzate, queste ultime, da capacità operativa nominale (50%) che varia tra 431 e i 1.814 kg. Il sistema Posi-TrackTM Terex dei cingoli assicura un’elevata trazione. L’impianto di sospensione presente tra sottocarro e telaio, che prevede l’impiego di assali oscillanti e sospensione ruota indipendente su tutti i rulli, è in grado di assorbire la maggior parte degli urti e permette una maggiore capacità di movimentazione. I movimenti della macchina sono quindi sempre fluidi, anche in presenza di terreni irregolari, riducendo così la perdita di materiale trasporta60 mt - Giugno 2012 to e migliorando al contempo sia l’aderenza al suolo che il comfort dell’operatore. Integrando fino a 48 rulli all’interno del sistema di trasmissione, la serie CTL di Terex è in grado di distribuire efficacemente il peso della macchina su un’area del cingolo molto ampia. Ciò garantisce grandi margini operativi anche sui terreni più impegnativi, oltre a una riduzione dei danni in presenza di fondi delicati, quali tappeti erbosi, o in caso di interventi finalizzati alla sistemazione di aree verdi. Il sistema idraulico con rilevamento del carico, presente su alcuni modelli, contribuisce a ridurre il consumo di carburante erogando la forza idraulica solo quando necessario. Grazie a una vasta scelta di attrezzature, alla disponibilità di cingoli di varie tipologie e al sistema universale di attacco rapido, che permette di cambiare le attrezzature in modo semplice e veloce, è possibile alle- stire le pale cingolate Terex per un’ampia gamma di applicazioni. Le due marce di avanzamento consentono spostamenti con una velocità massima di 16 km/h. LA MINIPALA PT-100G Peso operativo 5.123 kg Capacità operativa 1.814 kg Potenza motore 74,5 kW Coppia 420 Nm Pressione al suolo 1.814 kg Wacker Neuson Pale a doppia velocità La pala gommata compatta attualmente più grande di Wacker Neuson è la 901, nelle due versioni disponibili “s” e “sp”. Questa macchina si presenta con un allestimento di serie ricco di soluzioni e tecnologie interessanti. Pilotaggio idraulico, due velocità di marcia per garantire spostamenti fino a 18 km/h, cabina ROPS/FOPS Livello II, guida parallela della benna, regolazione del carico limite, posizione flottante e acceleratore. Il modello 901sp (p = Powerflow) è equipaggiato con un circuito idraulico di comando supplementare caratterizzato da una portata di 137 l/min e un motore più potente. Il modello Wacker Neuson 901s è offerto con una dotazione molto ampia di programmi e opzioni: guida parallela della benna a due vie, dispositivo di marcia lenta regolabile in continuo, specialmente per lavori di fresatura, ammortizzazione del carico “Power Ride“ per una guida veloce e confortevole anche su percorsi sconnessi senza perdere materiale dalla benna, cabina interamente vetrata con finestrino laterale scorrevole e porta frontale inseribile sotto il tetto, in modo da poter lavorare sia con la porta della cabina aperta che chiusa, climatizzatore e sistema idraulico di cambio rapido. Wacker Neuson completa la sua gamma di prodotti con la pala cingolata compatta 1101c. Questa macchina offre un’eccellente trazione su terreni difficili, raggiunge la velocità massima di trasferimento di 12 km/h e dispone di un carico utile di 1.150 kg. La trazione a catena è fatta per durare per l’intero ciclo di vita della macchina e non necessita né di sostituzione, né di manutenzione. La trazione con regolazione del carico limite garantisce in qualsiasi momento la massima disponibilità della potenza del motore e di quella idraulica. LA MINIPALA 1101cp Carico utile 1.150 kg Altezza di carico 2.380 mm Motore Deutz Potenza netta 63 kW Peso operativo 4.000-4.500 kg Yanmar Le nuove gommate Yanmar amplia la propria gamma di macchine compatte con il lancio di nuove minipale compatte gommate “Powered by Yanmar”. Le tre nuove macchine, i modelli 752, 903 e 903 Speed+, si distinguono per stabilità ed equilibrio ottimale tra portata e dimensioni. Tutte le pale compatte della gamma “Powered by Yanmar” presentano dimensioni ridotte: 1.740 x 2.535 mm (larghezza x lunghezza) per il modello 752 senza benna e 1.810 x 2.635 mm per i modelli 903 e 903 Speed+. Il peso operativo delle macchine varia da 3.300 a 3.600 kg, con capacità operative di 750 e 900 kg e altezza di scarico da 2.475 a 2.590 mm. La velocità di marcia è rispettivamente di 13 e 15 km/h per i model- li 752 e 903, mentre il 903 Speed+ dispone di due marce (11/22 km/h). Gli skid della gamma “Powered by Yanmar” sono equipaggiati di motore diesel Yanmar (4TNV 98 ENWI e 4TNV 98 ZNWI), con potenza di 44 kW e 51 kW a norma ambientale europea EPA Stage 3A. Il sistema oleodinamico LUDV di Bosch Rexroth produce una forza di traino elevata (32 kN), con un sistema di comando proporzionale che è garanzia di massimo comfort e controllo operatore. La combinazione del motore e dell’impianto idraulico è la chiave della durata e dell’affidabilità di queste macchine. Le capacità della benna variano tra 0,4 e 0,43 m3. La forza di strappo massima, per i modelli 903 speed+, è di 2.855 kg. Per il modello 752 la forza di strappo è di 1.730 kg. Tutti i modelli 752, 903 e 903 Speed+ sono studiati per una drastica riduzione degli interventi di manutenzio- ne. Le cabine di guida sono ribaltabili, per un accesso più facile a tutti gli organi principali e ,quindi, un controllo giornaliero più rapido ed efficace. LA MINIPALA 903 speed+ Forza di strappo 2.855 kg Peso operativo 3.600 kg Potenza motore 51 kW Altezza di carico 2.590 mm Volume benna 0,43 m3 Giugno 2012 - mt 61 Minipale gommate e cingolate Benati Cams Group Compatto e aggressivo Veloci in cantiere A completamento della gamma di miniescavatori recentemente presentata, Benati propone la BEN TL 45, da 2.220 kg. In fase progettuale è stata data particolare attenzione al sottocarro cingolato e ai suoi componenti strutturali, per incrementare la durata e l’affidabilità del mezzo. Le dimensioni sono particolarmente compatte: con una lunghezza massima (benna inclusa) sotto i 3 m e una larghezza massima ai fanali laterali di 1.350 mm, si ottiene una agilità di manovra in spazi ridotti che fanno della BEN TL 45 una macchina ideale per i piccoli e medi cantieri. Il motore diesel 4 cilindri Kubota V1505T eroga una potenza di 30 kW a 2.800 giri/min ed è conforme alle norme anti-inquinamento Stage 3. Cams produce quattro modelli di gommate (635, 755, 865 e 985) e due cingolate (le T865 e T985). I pesi vanno da 2.000 a 4.500 kg. Le motorizzazioni sono Kubota, potenze da 25,7 a 61,9 kW. Le minipale dispongono dell’impianto idraulico ausiliario con prese di forza. Le caratteristiche tecniche del modello gommato 985 sono: velocità di trasferimento pari a 16 km/h, carico operativo di 908 kg, carico di ribaltamento di 1.360 kg, pompa servizi a 180 bar e 70 l/min, pompe idrostatiche da 350 bar e 130 l/min. I serbatoi olio/ gasolio hanno una capacità di 55-87 l. La cingolata T985 è offerta con due versioni dei cingoli, una da 320 mm di larghezza e l’altra da 450 mm. Questa opzione consente di poter scegliere il Il raffreddamento è ad acqua con radiatore acqua e scambiatore olio combinati in alluminio, posizionati sopra il motore, completamente protetti da urti o danneggiamenti da parte di corpi esterni, anche nelle manovre di retromarcia. Questa soluzione consente inoltre di avere un cofano posteriore completamente chiuso e realizzato con lamiere di grosso spessore, per un’ulteriore protezione della macchina. La portata benna (35-50%) è di 400-520 kg, con capacità (SAE) di 0,244 m³. valore della pressione specifica esercitata sul fondo dal mezzo meccanico, in funzione della tipologia di lavoro che generalmente deve essere eseguito. La ruota motrice e la relativa meccanica si trovano in posizione rialzata rispetto alle ruote folli. Tutte le macchine sono dotate di una cabina facilmente accessibile e sicura, ribaltabile, con i meccanismi di blocco di fine corsa, per la manutenzione. Eurocomach Gehl Le minipale concrete “A tutta barra!” Eurocomach produce una gamma interessante di minipale gommate e cingolate. Nella prima famiglia i modelli ESK 130.5 ed ESK 150.4 hanno pesi di 1.830 e 2.600 kg e capacità benna di 280 e 380 l. Il primo monta un motore Kubota; il secondo un Cummins turbo. Grazie a un’ampia gamma di attrezzature applicabili e all’impianto elettroidraulico ad alta portata High Flow (optional), le minipale possono svolgere vari tipi di attività. I joystick servocomandati offrono il pieno controllo dei movimenti delle macchine. La cabina chiusa (optional), con riscaldamento o condizionatore, incrementa la possibilità di impiego operative in qualsiasi condizione climatica. La trasmissione è idrostatica e offre, rispetto alla tradizio- Gehl offre diverse serie di minipale, con sistemi di sollevamento radiale e verticale e per tutte le fasce di pesi operativi. La nuova SL 3840 offre una capacità massima operativa (SAE) di 476 kg, ha un peso di circa 1,6 t ed è equipaggiata con un potente motore 3 cilindri Yanmar a iniezione diretta. Uno degli aspetti più interessanti di questa macchina è il sistema di guida con barra a “T”: è stato ulteriormente ridisegnato con il nuovo modello di impugnature ergonomiche che creano le condizioni migliori e poco affaticanti per l’operatore. Iniziando dalla SL 4640, Gehl offre anche il nuovo controllo doppio joystick per manovrare la pala. Su uno dei manipolatori è montato il pulsante del sistema anti- 62 mt - Giugno 2012 nale trasmissione a catena, soggetta a frequenti interventi di manutenzione e riparazione, numerosi vantaggi, quali l’elevata velocità di trasferimento. I modelli di minipale cingolate ETL 140.5 e ETL 160.4 sono caratterizzati da un peso operativo rispettivamente di 2.380 e 3.400 kg, una larghezza di 1.300 e 1.680 mm e una capacità benna di 300 e 450 l. La trasmissione idrostatica, con pompa doppia e motoriduttori, consente di raggiungere velocità superiori ai 10 km/h. vibrazioni Hydraglide Gehl, che sfrutta un accumulatore al nitrogeno montato sul cilindro per ammortizzare le oscillazioni durante i cicli di funzionamento. In aggiunta al sistema Gehl All-Tach, che consiste in una piastra di montaggio universale compatibile con quasi tutti gli accessori che si trovano sul mercato, la nuova serie 40 dispone di un pulsante che permette il fissaggio idraulico dell’accessorio e che può essere agganciato o sganciato senza allontanarsi dal posto guida. Hyundai Ihimer Due radiatori per una pala Un verde inconfondibile Hyundai offre due modelli di minipala gommata, le HSL650-7A e HSL850-7A, con pesi di 2.690 e 3.355 kg. Le cabine sono equipaggiate con tutti i requisiti per la sicurezza dell’operatore: protezioni ROPS/FOPS, cintura di sicurezza e fascione sollevabile. I due manipolatori consentono di gestire le funzioni operative della macchina senza ricorrere a pedali. Il joystick destro gestisce le attrezzature; il sinistro la marcia. Tra la strumentazione di bordo compare, in prossimità del contaore e dell’indicatore del livello carburante, una spia di intasamento filtro olio. Le minipale sono equipaggiate con motori Kubota conformi alla normativa antinquinamento EPA Tier 3 Stage III. Il modello HSL650-7A Durante Intermat, IHIMER ha esposto le nuove minipale compatte AS30 e AS34. Molte le soluzioni studiate per la sicurezza, il comfort dell’operatore e la funzionalità della macchina: la funzione “floating”, che nelle operazioni di livellamento in retromarcia consente di concentrarsi nella sola guida del mezzo; il sistema di ammortizzazione braccio (Ride Control), che stabilizza la macchina durante i trasferimenti con carico su terreno accidentato; il sistema di autolivellamento “Self Levelling System”, che automaticamente mantiene il carico livellato senza l’intervento dell’operatore. La cabina può essere completamente chiusa e pressurizzata dotandola di climatizzatore o riscaldatore. Altro punto di forza è il circuito idraulico dispone di 35,5 kW, il modello HSL850-7A di 55,4 kW. Il raffreddamento è affidato a due differenti radiatori, uno dei quali è ancorato sul portellone posteriore, ruotando con esso durante l’apertura e consentendo di effettuare la pulizia degli stessi con la massima facilità. Hyundai offre opzionalmente il sistema di sollevamento benna parallelo, che consente di conservare l’angolo durante i cicli di carico. Le minipale sono dotate di aggancio rapido meccanico per le attrezzature. ausiliare e Hi-Flow, soluzione ottimale per l’impiego delle numerose attrezzature che possono essere impiegate anche sulla viabilità pubblica grazie alla omologazione per la circolazione stradale. A favore della manegevolezza è presente il sistema di controllo a trazione (Automotive Drive System) integrato nella pompa. Particolare cura è stata posta nella visibilità dell’operatore; il sedile rialzato e la doppia regolazione permettono la migliore visibilità della benna e dello spazio circostante. Messersì Takeuchi Le minipale blu Le “code” rosse Messersì produce le minipale gommate SL-35 e SL-45 e la cingolata CTL-35. I pesi delle gommate sono di 1.850 e 2.230 kg, quello della cingolata è di 2.220 kg. Le due gommate hanno una trasmissione idrostatica con pompa doppia a pistoni assiali a cilindrata variabile e quattro motoriduttori, collegati in serie, sulle singole ruote, senza ricorrere a sistemi a catena. I servocomandi per la movimentazione della macchina e delle attrezzature sono idraulici. La cabina è sollevabile con molle a gas, per una più facile accessibilità e manutenzione. Sono presenti le protezioni ROPS/FOPS di I° (II° livello opzionale) e una presa di forza idraulica a comando elettrico, nonché il sistema di attacco rapido per Takeuchi costruisce una gamma di minipale cingolate con pesi operativi che partono da 2.984 e arrivano a 5.655 kg. Tutte le macchine sono equipaggiate con impianto idraulico Load Sensing, sistema di braccio flottante con mantenimento, acceleratore a pedale, comandi servoassistiti, attacco rapido idraulico, innesti rapidi, doppia velocità di traslazione, kit per omologazione stradale, cabina sollevabile con protezioni di sicurezza ROPS/FOPS, filtro aria a doppio elemento, aria condizionata e motori turbo, con potenze da 39,9 a 73,1 kW. Il modello TL 250 è il più grande della produzione Takeuchi. L’attrezzatura di lavoro è in grado di raggiungere un’altezza massima di sollevamento al perno benna di l’utilizzo delle varie attrezzature. Nella dotazione opzionale è disponibile l’impianto di riscaldamento, la valvola autolivellante per il sollevamento della benna, l’impianto di illuminazione per la circolazione stradale e altre attrezzature. I motori sono Kubota, da 25,4 e 32,5 kW. La forza di strappo è di 930 e 1.700 daN. La portata benna è di 450 e 650 kg. La velocità massima per entrambe le gommate è di 10 km/h. 3.205 mm e un’altezza massima di scarico di 2.430 mm. I secondi necessari a effettuare un ciclo di sollevamento completo a pieno carico sono 4,6; per l’abbassamento ne occorrono 2,8. La macchina, grazie alla doppia velocità di avanzamento, può raggiungere una velocità di traslazione massima di 12 km/h. La forza di strappo della benna è di 38,5 kN, la forza di strappo del braccio è di 38 kN, la capacità della benna è di 0,579 m3. L’equipaggiamento High Flow raggiunge la portata idraulica di 152 l/min. Giugno 2012 - mt 63