PRIMO PIANO
Minipale
gommate e cingolate
Giugno 2012 -
mt 51
Minipale gommate e cingolate
Il cantiere vive tempi duri.
Contrariamente a quanto verrebbe
da pensare non è consigliabile
schierare mezzi pesanti per
fronteggiare l’offensiva, bensì
serrare le fila e far scendere in
campo macchine che possano
muoversi velocemente, agilmente
e, soprattutto, eseguire il più
elevato numero possibile di attività
di Vito Di Taranto
I “piccoli giganti”
I
l mercato delle macchine movimento terra geme. I dati relativi alle vendite del 2011
sono inequivocabili e segnano un calo vistoso e preoccupante per l’intero settore.
Peraltro non si osservano,
per il nostro Paese, grandi o
significative differenze geografiche della crisi che attanaglia la famiglia dei mezzi
d’opera. Consola comunque
l’andamento delle esportazioni, anche se i dati e le
aspettative dei mercati del
movimento terra oltrefrontiera non sfamano l’appetito
dell’industria italiana.
Senza avere la pretesa di
interpretare i numeri come
se fossero i risultati delle
elezioni politiche, è doveroso osservare che il settore
delle macchine compatte, tra minipale e miniescavatori, evidenzia un
vistoso “meno” a due cifre.
La situazione è leggermente
migliore (o meno peggiore)
rispetto alle perdite fatte
registrare dalle vendite delle
macchine definite “tradizionali”, ossia apripista, escavatori cingolati e gommati,
52 mt - Giugno 2012
Marco Bersellini
presidente di Cantiermacchine
pale gommate, eccetera.
Se si entra maggiormente in
profondità, si osserva che le
minipale gommate hanno
avuto un calo di oltre il
40% e le cingolate di oltre
il 10%.
Tutto ciò porta a una
considerazione: pur essendo lo scenario difficile,
le macchine che hanno
ancora cartucce da sparare in termini di flessibilità,
maneggevolezza, operosità,
prestazioni e semplicità di
utilizzo, sembrano contenere
maggiormente le perdite.
Come mai le minipale cingolate, pur se in calo, hanno risentito in misura minore della flessione negativa delle vendite
rispetto alle versioni gommate?
“La fascia delle macchine caratterizzate da carichi operativi medi e soprattutto piccoli - è stata la più colpita dalla crisi delle vendite.
Le minipale cingolate, tipicamente identificate per prestazioni nella fascia medio-alta del settore, hanno tenuto meglio. Una delle
attività più frequenti delle minipale della fascia più piccola era
quella della manutenzione delle strade, con l’utilizzo ad esempio di frese e di altre attrezzature per l’asfalto. Questi lavori non
sono oggi più eseguiti per carenza di fondi. Non vengono quindi
bandite gare di appalto e tutto il mercato dei mezzi che era prima
presente a valle ha subito un rallentamento”.
Lo stato dell’arte
Come evolve, in questo
scenario, l’offerta tecnologica delle minipale? Gli
aspetti relativi alla sicurezza sembrano essere sempre
predominanti, ma vi sono
anche delle soluzioni interessanti per il telaio e le attrezzature di sollevamento.
La cabina è oggetto di
continue attenzioni, soprattutto per quel che riguarda
l’accesso dell’operatore, che
nelle macchine tradizionali
deve transitare sopra l’attrezzatura e servirsi degli
specifici corrimano, come
in maniera molto dettagliata
viene illustrato nei manuali di uso e manutenzione.
Alcuni costruttori propongono l’ingresso laterale, grazie
all’adozione del braccio di
sollevamento unico, collocato su un lato del mezzo in
modo da disporre dell’altro
per la portiera di ingresso.
La sicurezza della struttura
ROPS/FOPS, in conformità
con le vigenti normative
che vincolano i limiti della
forza applicata e della energia assorbita, è ormai un
dato acquisito. Visibilità e
larghezza della cabina sono
gli aspetti sui quali i costruttori concentrano molta della
loro attenzione.
Dal punto di vista della
movimentazione, le minipale si dividono in due distinte
famiglie, la prima è quella
delle gommate, ossia delle
macchine equipaggiate con
ruote, e la seconda è quella
delle pale dotate di cingoli.
Queste ultime garantiscono
indubbiamente un maggiore
margine di movimentazione
su terreni fangosi o comunque impervi e, distribuendo il proprio peso su una
superficie maggiore, sono in
grado di “disturbare” meno
il fondo sul quale operano.
Per questo motivo sembrano essere particolarmente apprezzate anche per le
operazioni di finitura e per
i giardini. Tutti i costruttori
offrono modelli di minipale
cingolate con ruota motrice situata a una quota più
alta, in modo da mantenere
lontano dal terreno e dagli
urti gli organi più importanti della trasmissione.
Per le minipale gommate
molti costruttori si orientano verso la trasmissione idrostatica, abbinata a
motoriduttori, sulle quattro
ruote, al posto della tradizionale trasmissione a catena.
Per entrambe le tipologie di
macchine sono disponibili
differenti versioni delle ruote
e dei cingoli, per avvicinare
il più possibile il mezzo alle
necessità operative.
L’attrezzatura di lavoro
prevede generalmente la
benna vincolata all’estremità dei bracci (o braccio)
di sollevamento, che sono
incernierati sulla parte
posteriore alta del telaio
macchina: questa soluzione
consente di realizzare una
rotazione dell’intera attrezzatura intorno al perno
posteriore e viene indicata
generalmente come sollevamento radiale.
Alcuni costruttori hanno
affinato un’elaborazione di
questo cinematismo, indicata
come sollevamento verticale
e che permette di conservare,
e in alcuni casi incrementare,
il raggio di azione in prossimità della configurazione
di massima altezza delle
attrezzature di sollevamento.
Questa soluzione si presenta
interessante per tutte quelle
macchine che sono specificamente destinate al carico
su autocarro con sponde
alte, in quanto permette di
effettuare l’operazione da un
solo lato senza dover girare
dall’altra parte dello stesso
per completare il riempimento.
Esaminate in estrema sintesi
le caratteristiche principali
Le aziende citate
Benati www.benatigroup.com
Bobcat www.bobcat.eu
Cams Group www.camsind.com
Case www.casece.com
Caterpillar www.cat.com
Eurocomach www.sampierana.com
Gehl www.scaispa.com
Hinowa www.hinowa.com
Hyundai www.hyundai.eu
IHIMER www.ihimer.com
JCB www.jcb.com
Komatsu www.komatsu.it
Messersì www.messersi.it
New Holland www.newholland.com
Takeuchi www.takeuchi-italia.it
Terex www.terex.com
Volvo www.volvoce.com
Wacker Neuson www.wackerneuson.com
Yanmar www.ammann-yanmar.com
delle minipale, si può essere
legittimamente incuriositi
nei confronti delle innovazioni che potrebbero essere
presentate dai costruttori nello specifico settore.
In realtà, dopo gli sforzi
eseguiti nel campo della
sicurezza e dell’accessibilità, non si prevedono grandi
scenari. Il prodotto sembrerebbe ormai maturo.
Marco Bersellini, presidente
di Cantiermacchine ha a tal
riguardo osservato: “La sofisticazione è probabilmente
giunta al suo apice. Sorpre-
se dovrebbero arrivare invece
dai sistemi di propulsione.
Da tempo, ad esempio, si
parla di soluzioni ibride
elettriche, di alimentazione sostenibile, di riduzioni
delle emissioni acustiche e
inquinanti”. Effettivamente
in occasione delle ultime
manifestazioni fieristiche
dedicate al movimento terra
si è avuta occasione di osservare alcuni prototipi con
motorizzazioni alternative i
quali, tra stupore e curiosità,
sembrano segnare la strada
del futuro.

I criteri di scelta
Per tutte quelle
applicazioni in cui
si ha necessità di un
mezzo flessibile, che
si guidi con facilità, si
muova con disinvoltura
in spazi ristretti e si
presti per l’impiego di
molteplici attrezzature,
è consigliabile una
minipala gommata
Per eseguire lavori
in cui vi sia l’esigenza di
una maggiore forza di
spinta e di trazione
o semplicemente
la necessità di operare
su fondi particolarmente
cedevoli e sconnessi,
è consigliabile
utilizzare una minipala
cingolata
Le minipale con
attrezzatura di
sollevamento verticale
sono in grado di
conservare uno sbraccio
elevato in prossimità
della configurazione
di massima altezza.
Caratteristica apprezzata
durante i cicli di carico
su mezzi alti
Le minipale con
l’attrezzatura di
sollevamento radiale
realizzano lo sbraccio
più elevato in prossimità
del punto medio del
ciclo di sollevamento e
sono quindi preferite
per le attività che non
richiedono altezze
elevate delle attrezzature
Giugno 2012 -
mt 53
Minipale gommate e cingolate
Bobcat
La nuova generazione
Mettendo a frutto oltre 50
anni di esperienza nella
progettazione e costruzione di macchine compatte,
Bobcat propone una generazione completamente nuova
di pale compatte, gommate
e cingolate. Una delle prime
innovazioni è data dalla cabina Premium, che garantisce
una visibilità panoramica
su tutti i lati della macchina
La posizione particolarmente
avanzata permette all’operatore di essere più vicino
all’accessorio. Le dimensioni
maggiorate della porta e la
traversa anteriore ribassata
consentono una notevole
visibilità anteriore. A incrementare la visibilità contri-
MAURIZIO CHIAROTTI
aspetto importante soprattutto nelle operazioni di caricamento sugli autocarri.
L’apertura della parte inferiore della griglia laterale, aumentata di oltre il
15%, ottimizza la visibilità
sulle gomme o sui cingoli. Sul retro della cabina,
la griglia posteriore e il
modulo di raffreddamento
sono stati ribassati. Insieme a un aumento del 14%
nella vetratura posteriore,
questa nuova configurazione migliora sensibilmente
la visibilità sul retro della
macchina. La cabina offre
un’ottima pressurizzazione
grazie alla nuova tenuta
monopezzo su tutti i lati
autonomia di lavoro tra un
rifornimento e l’altro.
La portata idraulica standard è stata aumentata di
oltre il 30%, per ottimizzare
le prestazioni degli accessori: la migliore performance
idraulica comporta anche
tempi di ciclo (scarico/
richiamo della benna) più
“Doosan Infracore Construction Equipment è fortemente presente
sul mercato internazionale e italiano con due gamme complete,
sia per quanto riguarda la Heavy Line (Doosan) che per ciò che
concerne la proposizione di macchine compatte (Bobcat). I due
marchi, insieme, offrono dunque un ventaglio di prodotti assai
vasto e ideale per il mercato nostrano. Abbiamo lavorato all’unisono con i nostri concessionari per creare una solida opportunità
di crescita, ma soprattutto per raggiungere tutti gli utilizzatori a
livello regionale in modo ancora più efficace”.
Regional Director South Europe
di Doosan Infracore CE
buisce anche l’aumento del
50% della potenza dei fari di
lavoro anteriori. La vetratura superiore e laterale è stata
aumentata di oltre il 40%.
Gli interruttori del quadro
strumenti sono stati riposizionati, migliorando così la
visibilità superiore quando i
bracci della pala sono sollevati al di sopra della cabina,
VIDEO
54 mt - Giugno 2012
della porta che previene
efficacemente l’ingresso di
terra e polvere nell’abitacolo. Tutte le pale di nuova
generazione sono predisposte per l’installazione
dell’autoradio e dei relativi altoparlanti. È prevista
anche una presa ausiliaria
da 12 V per la ricarica del
telefono cellulare, dell’iPod
o di altri dispositivi.
Per quanto riguarda la
produttività, la trazione sulle
pale di nuova generazione è
stata aumentata del 15-20%,
per una capacità di spinta e
di scavo superiore. Il serbatoio carburante più capiente assicura una maggiore
rapidi del 18%.
Il cambio degli accessori è
ora semplificato da un nuovo
guida-tubo rimovibile che si
applica agevolmente ai flessibili dell’accessorio e si fissa
facilmente alla pala durante
l’aggancio, senza che l’operatore debba in alcun modo
torcere o piegare i flessibili.
Le pale di nuova genera-
zione sono progettate per
una lunga operatività nelle
applicazioni di cantiere più
gravose, dov’è essenziale
ridurre al minimo i tempi
della manutenzione ordinaria all’inizio giornata.
Uno dei modelli più interessanti della gamma è l’S650,
caratterizzato da un peso
operativo di 3.777 kg, una
larghezza con benna di
1.880 mm e una lunghezza con benna di 3.474 mm.
L’altezza al perno di articolazione è di 3.149 mm; la
velocità di traslazione massima è di 19,8 km/h. Il motore,
Stage IIIA, garantisce una
potenza di 55,4 kW.
Tra le pale compatte cingolate, invece, citiamo il
modello Bobcat T650: ha un
peso operativo di 4.282 kg,
una capacità operativa (ISO
14397-1) pari a 1.224 kg e
un carico di ribaltamento
(ISO 14397-1) di 3.496 kg.
Le dimensioni sono: larghezza con benna 1.880 mm;
lunghezza con benna
3.474 mm; altezza 2.065 mm.
L’attrezzatura è caratterizzata da una traiettoria di
sollevamento verticale e
un’altezza al perno di articolazione di 3.149 mm.
LA MINIPALA T650
Peso operativo
4.282 kg
Velocità di traslazione max.
10,6 km/h
Motore (Stage IIIA)
55,4 kW
Portata idraulica normale
87,1 l/min
Larghezza dei cingoli
320 mm
JCB
La potenza del braccio
L’intera gamma delle minipale JCB, gommate e cingolate, con pesi operativi che
variano tra 2.650 e 4.960 kg,
è caratterizzata dal rivoluzionario design del monobraccio, che ha ridefinito i
concetti di sicurezza grazie
all’accesso laterale. Nella
categoria “Small Platform”
sono cinque i modelli di
minipale gommate, ora
disponibili sia nella configurazione a sollevamento
radiale che verticale, adatti
per qualsiasi applicazione: i
modelli 135, 155, 175, 190 e
205. Nella categoria “Large
Platform”, invece, sono
disponibili i modelli 225,
260, 280, 300 e 330.
Martino Lorusso
torsione del braccio pala e
lo specchietto retrovisore di
serie montato centralmente all’altezza degli occhi
dell’operatore migliorano
anche la visibilità posteriore. La razionalità della porta
laterale, le cui dimensioni
sono state aumentate per
migliorare l’accesso, elimina la necessità di dover
accedere in cabina dal parabrezza arrampicandosi sulle
attrezzature.
Il braccio PowerBoom,
dichiarano da JCB, ha fino
al 20% in più di acciaio in un
unico braccio rispetto ai due
bracci delle minipale ordinarie. Ciò permette una migliore
visibilità in cantiere, senza il
con sospensione pneumatica e riscaldabile. La rumorosità interna della cabina
è di 76 dB(A).
La minipala JCB è stata
progettata nell’ottica
dell’operatore, dai quadri
comandi a padiglione, facilmente visibili, posti all’altezza degli occhi, ai comandi
Ruote o cingoli? Su cosa punta maggiormente JCB? Risponde Lorusso: “L’azienda ha investito 48 milioni di euro in questi ultimi anni
per progettare, sviluppare e produrre una gamma completamente
nuova di 17 minipale presso la propria sede in Nord America, a Savannah. JCB offre più modelli gommati che cingolati: ciò rispecchia
la richiesta da parte del mercato mondiale. Tuttavia si evidenzia
un aumento della domanda per i modelli più grossi e cingolati,
specialmente in Italia, dove JCB ha anche riscosso maggiore successo ottenendo una quota di mercato più elevata”.
Responsabile Marketing
Operativo JCB
Uno degli aspetti più importanti sui quali JCB ha
concentrato la propria attenzione è quello della visibilità. Grazie anche al design
della cabina chiusa senza
griglie laterali è possibile
tenere sotto controllo non
solo l’attrezzo, ma anche
l’area operativa del mezzo.
L’eliminazione della barra di
ricorso a barre di torsione e/o
a un braccio sul lato sinistro
della macchina.
Nella cabina, chiusa,
completamente pressurizzata e montata su supporti
isolanti in modo da offrire
un ambiente di lavoro più
confortevole, è presente un
comodo sedile ammortizzato di serie o, su richiesta,
LA MINIPALA JCB 155
Peso operativo
2.844 kg
Carico operativo
703 kg
Altezza di carico
2.840 mm
Sbraccio alla massima altezza
0,91 m
Potenza motore
44 kW
intuitivi e semplici da attivare. Un lettore AM/FM/MP3
permette di ascoltare musica
in sottofondo di rimanere
costantemente aggiornato
sugli ultimi avvenimenti.
Sul lato sinistro della cabina
è presente il finestrino scorrevole, per garantire una
maggiore ventilazione.
Il joystick opzionale multifunzione a sette vie e l’attacco rapido universale
meccanico di serie, con la
versione idraulica disponibile su richiesta, consentono il facile azionamento
delle gamme di attrezzature disponibili, conferendo a
tutte le minipale JCB una
rilevante versatilità.
Le operazioni di manutenzione possono essere effettuate
con facilità grazie alla cabina
ribaltabile e all’ampio cofano
superiore, apribile verso l’alto, che facilita la pulizia del
radiatore, l’accessibilità alla
testata del motore e a tutti i
punti di controllo giornalieri.
La ventola a velocità variabile a comando idraulico aiuta
a ridurre al minimo la rumorosità interna ed esterna.
La trasmissione a due velocità consente di raggiungere velocità di trasferimento
più elevate. Il sistema antibeccheggio SRS limita la
perdita del materiale durante le operazioni di carico e
trasporto, migliorando al
tempo stesso il comfort
dell’operatore.
Il cuore della minipala JCB è
il suo propulsore, appositamente costruito per il settore
delle macchine da costruzione. Il motore turbodiesel
eroga la necessaria potenza
ai bassi regimi, riducendo
così il consumo di carburante e le emissioni dei gas
di scarico, pur fornendo
una coppia sufficiente per
affrontare anche i lavori più
gravosi.
VIDEO
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mt 55
Minipale gommate e cingolate
Komatsu
Minipale con il turbo
Il Gruppo Komatsu produce e distribuisce in tutto il
mondo macchine movimento terra rafforzando di anno
in anno la propria leadership tecnologica. Komatsu
è presente in Italia con una
filiale commerciale, Komatsu
Italia, e uno stabilimento
produttivo, Komatsu Utility Europe.
L’offerta delle pale compatte gommate prevede sei
modelli, con peso operativo
che varia tra 1,86 e 3,6 t.
Le potenze nette vanno da
23,9 a 63,9 kW, le forze di
strappo da 1.245 a 2.242 daN,
le capacità benna da 0,23
a 0,45 m3.
Quattro sono i modelli
Alberto Caletti
amministratore delegato
di Komatsu
proposti per le pale compatte cingolate; i pesi operativi variano tra 3,75 e 4,56 t,
le capacità benna tra 0,4 e
0,45 m3 e le forze di strappo tra 1.716 e 2.242 daN.
Le motorizzazioni sono sia
aspirate che turbo.
Tra le gommate, la SK 815-5
presenta diverse funzioni
interessanti per ottimizzare
la produttività, come l’autolivellamento della benna,
offerto nella dotazione
standard, l’acceleratore a
pedale, la doppia velocità di
traslazione e i servocomandi proporzionali di tipo PPC,
che rendono la macchina
56 mt - Giugno 2012
facile da usare. Grazie a
un dispositivo automatico
per il controllo della potenza, l’operatore può sempre
utilizzare il motore a pieno
regime, evitando sprechi e
sovraccarichi. La priorità
viene data alle attrezzature
di lavoro, lasciando comunque la maggior parte della
potenza residua ai motori
di traslazione, impedendo
lo spegnimento del motore,
anche durante le operazioni
difficili.
La cabina, dotata di protezioni ROPS/FOPS, può a
richiesta essere equipaggiata con porta frontale a
scomparsa sotto il tettuccio,
vetri laterali e riscalda-
idraulici ad azione negativa
e vengono inseriti/disinseriti mediante un pulsante
posizionato sul pannello
alla sinistra dell’operatore.
Tra le pale cingolate i modelli
CK20-1 e CK30-1 coniugano
perfettamente compattezza e
manovrabilità, tipiche delle
versioni gommate, con le
“Komatsu si impegna quotidianamente a mettere a disposizione dei
clienti non solo i prodotti tecnologicamente più evoluti, ma anche
una serie di strumenti che permettano il passaggio dal dualismo
cliente-fornitore a un rapporto sinergico di partnership. In quest’ottica, ad esempio Komatsu continua a puntare sul sistema di controllo
satellitare Komtrax: un dispositivo elettronico che, sfruttando le reti
satellitari GPS e Orbcomm, è in grado di monitorare costantemente
le funzioni e lo stato delle macchine mentre queste lavorano e di
segnalare eventuali anomalie, ottimizzando così l’attività di prevenzione sulla manutenzione delle macchine, garantendo nel tempo
la massima efficienza operativa e sicurezza per l’operatore, nonché
riducendo i costi d’esercizio.
mento o aria condizionata,
per garantire il massimo
comfort. Il cruscotto LCD
con le principali funzioni da
monitorare per la macchina è inserito sulla barra
di sicurezza. Un sistema
di sensori distribuiti sulla
barra di sicurezza e sul
sedile inibisce tutti i movimenti, in caso di manovre
non consentite, bloccando i comandi e inserendo
automaticamente il freno
di stazionamento. Questo
ultimo, insieme al freno
di parcheggio, è integrato
all’interno dei motori di
traslazione; entrambi sono
doti di galleggiamento e
trazione garantite dal sottocarro cingolato.
L’impianto Super Flow
incrementa la portata
dell’olio disponibile per le
attrezzature ed è dotato di
drenaggio e collegamento elettrico. I manipolatori
e il pedale proporzionale
permettono il controllo di
tutte le funzioni dell’impianto consentendo di
utilizzare qualsiasi tipo di
attrezzatura, dalla fresa al
disco taglia-asfalto, alla
turbina da neve, oltre alla
spazzola, all’escavatore,
alla benna miscelatrice e
così via. Il sistema idraulico CLSS a centro chiuso
con Load Sensing garantisce progressività, precisione e dolcezza in tutti i
movimenti, combinando
forza e velocità, a seconda
delle esigenze. Due motori di traslazione a pistoni
assiali permettono alle pale
compatte di raggiungere in
seconda velocità (standard)
i 12 km/h. Con la prima si
possono eseguire le normali operazioni di scavo o di
marcia in salita. Con la
seconda si possono effettuare i piccoli trasferimenti,
riducendo notevolmente i
tempi di spostamento all’interno del cantiere. L’impiego
di acciai a elevata durezza
per i componenti del carro
assicura un’elevata resistenza a tutti i particolari più
soggetti a usura quali ruote
dentate , rulli di appoggio e
ruote tendicingolo.
LA MINIPALA CK30-1
Potenza motore
63,9 kW
Peso operativo
4.290 kg
Carico operativo
1.130 kg
Carico di ribaltamento
3.220 kg
Forza di strappo
2.242 daN
New Holland
Braccio “Super Boom”
New Holland produce minipale gommate e cingolata, con
pesi che variano da 2.270 a
4.370 kg e potenze tra 34 e
61 kW. Vari gli elementi che
le caratterizzano, come la
geometria del braccio Super
Boom, brevettata e oggetto
di continui aggiornamenti
tecnologici, che consente grazie a uno speciale cinematismo - di raggiungere
il massimo sbraccio nella
configurazione di massima
altezza e di caricare, a titolo
di esempio, un camion dalle
sponde alte da un solo lato,
senza dover ultimare il riempimento girando con la pala
dal lato opposto.
Tutto ciò determina un
Gaston Le Chevalier
responsabile di prodotto Europa
di New Holland
risparmio di tempo e non
comporta preclusioni alla
visibilità della zona operativa. Il cinematismo e le
posizioni delle articolazioni
garantiscono ottime caratteristiche di stabilità del
mezzo meccanico. Per ottenere agilità e maneggevolezza New Holland ha agito
sotto molti aspetti, partendo
dai motori turbo, standard
su sette degli otto modelli compresi nella gamma,
consentendo così all’operatore di poter spostare la
macchina in cantiere con
movimenti rapidi e precisi.
La stabilità della pala conferisce durante le manovre una
sensazione di confidenza
con il mezzo, permettendo
di lavorare in tranquillità.
Il sistema Glide Ride evita
il beccheggio del braccio: l’operatore può quindi
circolare su terreni sconnessi
senza perdere il carico dalla
benna. Ma il vero punto
di forza delle minipale NH
sono i comandi elettroidrau-
modificabile da ISO ad “H”
con un semplice pulsante
in cabina, determinando la
massima flessibilità per ogni
stile di guida.
La sicurezza nei cantieri è un
aspetto di rilevanza crescente. Uno degli elementi più
importanti da tenere in conto
in fase di progettazione è la
“Le minipale sono dei porta-attrezzature, gli attrezzi diventano sempre più sofisticati, ad esempio richiedono non solo un collegamento idraulico, ma anche un collegamento elettrico per gestire diversi
movimenti o funzioni contemporaneamente: la sfida per i costruttori
è quella di agevolare questa evoluzione e di consentire la gestione
della complessità aggiuntiva. È per questo che nell’offerta di prodotto
includiamo l’attacco rapido meccanico (a richiesta quello idraulico),
i comandi elettrici multifunzione, i comandi proporzionali di serie su
tutti i modelli e l’innesto a pressione dei flessibili idraulici. Il rinnovato
cinematismo Super Boom rappresenta una sicurezza per le centinaia di migliaia di clienti che da 40 anni apprezzano le minipale New
Holland Construction”.
lici che, grazie al software di
gestione, consentono - attraverso le regolazioni degli
interruttori situati in cabina
- di adeguare la sensibilità
e la velocità di reazione dei
joystick secondo le diverse
esigenze operative. Inoltre, i
comandi elettroidraulici NH
hanno uno schema di guida
LA MINIPALA L218
Potenza motore
44 kW
Peso operativo
2.660 kg
Larghezza
1.678 mm
Altezza
1.974 mm
Passo
1.128 mm
visibilità a 360° dal posto
di guida della macchina.
La nuova gamma di minipale NH presenta una cabina
(ROPS/FOPS) con una superficie vetrata molto ampia.
Le grandi finestre laterali,
insieme alle griglie laterali ultrasottili, consentono
all’operatore di godere di
un’elevata visuale, non solo
di quel che succede attorno, ma anche delle ruote o
dei cingoli della macchina.
La soglia ribassata di accesso alla cabina consente
una migliore visibilità della
benna o dell’attrezzo in uso.
Il cambio di posizione del
modulo dell’aria condizionata e il design del braccio
sono stati progettati in modo
da massimizzare anche la
visibilità posteriore.
In un particolare allestimento è disponibile anche
il “keyless start”, l’autoradio
con bluetooth (e quindi vivavoce per il cellulare). Tutto
ciò contribuisce ad aumentare la sicurezza, migliora la
qualità della vita di bordo e
quindi la soglia di attenzione dell’operatore.
Il modello più venduto, non solo in Europa,
ma in tutto il mondo, è
l’L218, caratterizzato da
prestazioni importanti pur
rimanendo una macchina
compattaedalprezzocontenuto.
Il peso operativo è di 2.660 kg,
il motore ha una potenza
di 44 kW e la larghezza è
di 1.678 mm. La forza di
strappo al cilindro benna è
di 24,2 kN.
Tra le pale cingolate si distingue il modello C232, caratterizzato da un peso operativo
di 4.370 kg, una larghezza
macchina di 1.930 mm,
un’altezza al perno benna
di 3.320 mm e una forza di
strappo al cilindro benna di
38.2 kN.
VIDEO
Giugno 2012 -
mt 57
Minipale gommate e cingolate
Volvo
Le cinque novità
Volvo CE sta espandendo
la sua linea di minipale
multifunzione serie C con
nuovi sette modelli per i
suoi clienti europei.
In occasione di Intermat
sono stati presentati per
la prima volta i modelli
gommati MC60C, MC70C,
MC95C e MC115C, che
vantano una capacità di
sollevamento nominale da
610 a 1.180 kg e motori
con potenza lorda da 36 a
55 kW. Sono stati inoltre
lanciati i tre modelli cingolati MCT85C, MCT125C e
MCT145C, con capacità di
sollevamento nominale da
860 a 1.450 kg e motori da
49 a 69 kW.
Danilo Triches
COE Product Manager di Volvo CE
Queste minipale multifunzione gommate e cingolate
sono caratterizzate da uno
speciale design che prevede un singolo braccio di
sollevamento, dalla struttura robusta e affidabile,
e provvede a distribuire in
modo efficiente il carico.
Grazie a questa soluzione
l’accesso in cabina è più
agevole e sicuro: l’opera-
VIDEO
58 mt - Giugno 2012
tore può entrare e uscire
dalla postazione di manovra attraverso un ampio
sportello laterale e non
deve salire sulla benna o
su altre attrezzature, che
potrebbero costituire un
punto a rischio di scivolamento. Sia i modelli
gommati che quelli cingolati dispongono di un
gradino antisdrucciolo che
consente di salire e scendere dalla cabina in modo
sicuro. L’accesso dalla parte
laterale evita gli scomodi
piegamenti che l’operatore deve fare per sedersi al posto di guida delle
minipale multifunzione dal
design tradizionale.
in posizione ergonomica per
assicurare manovre agevoli
e confortevoli e aumentare
la produttività. A differenza
dei vecchi modelli, la cabina
di queste nuove minipale è
sigillata e pressurizzata per
eliminare l’ingresso della
polvere e ridurre la rumorosità all’interno e, quindi,
“Agilità e maneggevolezza sono gli elementi maggiormente richiesti dalla clientela del settore delle minipale. Per avere agilità
e facilità di manovra è necessario beneficiare di un’ottima idraulica a bordo macchina. Non basta avere litri al minuto o pressioni
elevate, ma è necessario garantire una curva di potenza in grado
di sviluppare tutte le potenzialità delle macchine. Volvo CE è in
grado di convincere l’utilizzatore finale grazie alla rilevante curva
di potenza le sue macchine sono capaci di offrire. Ciò ci consente
di poter supportare con il massimo rendimento qualunque genere
di attrezzatura installata”.
Poiché non è presente la
traversa orizzontale, tipica
delle macchine a due bracci
di sollevamento, l’operatore
può disporre di un’elevata
visibilità su tutti i lati della
macchina, compreso quello
superiore, dove sul tettuccio
cabina è presente un ampio
cristallo, molto apprezzato
per le operazione di caricamento su camion.
L’ambiente di lavoro della
cabina è stato riprogettato per renderlo ancora più
spazioso e confortevole.
La struttura è conforme agli
standard ROPS/FOPS, per
offrire la massima sicurezza
e tranquillità. Tutti i comandi e gli strumenti si trovano
anche la fatica dell’operatore. Un altro aspetto ancora
più importante, per quanto riguarda la sicurezza, è
la maggiore facilità con la
quale è possibile abbandonare la macchina in situazioni di emergenza rispetto
alle minipale multifunzione di design tradizionale, in quanto l’operatore
può utilizzare a tale scopo
l’ampio finestrino anteriore, mentre nelle macchine
tradizionali l’uscita deve
avvenire attraverso un finestrino posteriore molto più
piccolo.
Una singola molla a gas
consente di inclinare facilmente all’indietro il gruppo comandi sinistro per
permettere all’operatore di
entrare e uscire facilmente
dalla cabina. Sul gruppo
comandi destro è montata
una barra sulla quale l’operatore (qualunque sia la sua
taglia) può appoggiare il
braccio. Entrambi i braccioli integrati ai gruppi dei
comandi sono ben imbottiti
e il gruppo comandi sinistro può essere sollevato
per accedere a uno spazioso vano portaoggetti, dov’è
disponibile una presa di
alimentazione da 12 V.
Un’altra caratteristica delle
nuove minipale multifunzione Volvo serie C è
l’agevole accesso ai punti
di assistenza e manutenzione, grazie alla possibilità di inclinare in avanti la
cabina e a un ampio cofano
posteriore, tutti i punti sono
accessibili in modo semplice e sicuro.
LA MINIPALA MCT145C
Movimento braccio di sollevamento
Verticale
Potenza motore
69 kW
Capacità operativa
1.452 kg
Peso operativo
4.961 kg
Forza di strappo
2.634-3.260 kg
Case
Lo “strappo” che vince
Case CE produce minipale
compatte, gommate e cingolate, con pesi operativi che
variano da 2.270 a 4.625 kg.
Nella prima categoria, l’azienda ha ampliato la propria
gamma, che ora include
sei modelli a sollevamento
radiale SR e tre versioni a
sollevamento verticale SV.
Tra le funzionalità operative c’è l’esclusivo sistema di
antibeccheggio Ride Control
e i fari laterali.
Il telaio “Power Stance”
a passo lungo garantisce
elevata stabilità e comfort
e permette di incrementare
la capacità di sollevamento
della macchina, indipendentemente dalle condizioni del
cantiere. Il supporto della
benna, nella posizione di
finecorsa inferiore, poggia
direttamente sulla parte anteriore del telaio consentendo
di incrementare la forza di
spinta nella fase di prelievo
materiale.
Nella cabina c’è molto spazio
a disposizione per testa e
gambe dell’operatore; le
leve di comando, dotate dello
switch tra posizione ISO e H,
sono ben distanziate e l’accesso al sedile risulta molto
comodo, anche grazie alla
soglia ribassata e alla nuova
posizione dei corrimani.
La cabina si ribalta facilmente per poter accedere
agevolmente, in caso di
necessità, ai componenti
dell’impianto idraulico e
della trasmissione. La batteria e gli scarichi ecologici
sono facilmente accessibili
dalla fiancata della macchina: per velocizzare gli
interventi di manutenzione e controllo è sufficiente
rimuovere l’attacco situato
dietro la ruota posteriore.
Le minipale compatte cingolate Case offrono una forza
di strappo fino a 3.895 kg
e una notevole altezza al
perno benna. Il sottocarro,
tipo dozer, è rigido.
La capacità operativa nominale può arrivare fino a
1.905 kg. Le potenze lorde
dei motori sono comprese
tra 55 e 67 kW.
LA MINIPALA SV 185
Peso operativo
2.950 kg
Potenza motore netta
42,1 kW
Coppia
171 Nm
Forza di strappo
24,2 kN
Carico operativo nominale
840 kg
Caterpillar
Il carico autolivellato
Alla nuova minipala gommata SSL 272D e
alla nuova pala cingolata
compatta 299D, che sostituiscono i relativi predecessori
della serie C, si aggiungono
ora i corrispettivi modelli ad
alte prestazioni 272D XHP e
299D XHP: essi rappresentano le più grandi e potenti
minipale gommate SSL e
pale cingolate compatte mai
costruite dalla Casa statunitense. Sui nuovi modelli
della serie D, oltre a numerosi aspetti che migliorano
ulteriormente le prestazioni
di sollevamento e scavo e
delle attrezzature, è presente un motore più potente,
il Cat C3.8, conforme agli
standard sulle emissioni
Stage IIIB e Tier 4 Interim.
I cilindri di sollevamento
più grandi, presenti su tutti
e quattro i nuovi modelli
della serie D, offrono un
notevole incremento della
forza di sollevamento.
L’attacco ad azionamento
idraulico precedentemente
impiegato è stato sostituito da un attacco rapido
ad azionamento elettrico
che semplifica il design,
eliminando linee, valvole e
connettori idraulici. Caterpillar ha introdotto il nuovo
sistema di “livellamento
intelligente” (ILEV), che
offre tre innovative caratteristiche: doppio autolivellamento elettronico, ripristino
scavo dell’attrezzatura e
posizionatore attrezzatura. Con la prima di queste
funzioni è possibile livellare
il carico sia durante il sollevamento che durante l’abbassamento, senza ricorrere
a valvole, linee o connettori
idraulici.
La funzione di ripristino
scavo dell’attrezzatura abbassa automaticamente i bracci
di sollevamento e riporta
l’attrezzatura a un’angolazione predeterminata. Il posi-
zionatore dell’attrezzatura la
riporta automaticamente a
una configurazione reimpostata, con un conseguente
aumento della produttività e
della qualità.
LA MINIPALA 299D XHP
Motore
Cat C3.8
Potenza netta
79 kW
Forza di strappo
2.767-3.348 kg
Capacità operativa nominale
1.445-2.064 kg
Peso operativo
5.283 kg
Giugno 2012 -
mt 59
Minipale gommate e cingolate
Hinowa
Adatte a ogni cantiere
Hinowa offre due modelli
di minipale gommate, la
120-25 e la 130-35.
Le macchine riuniscono tanti
vantaggi in poco spazio,
sono operose, silenziose e
facili da controllare.
La cabina di manovra,
progettata con le protezioni di sicurezza ROP/FOPS,
prevede l’accesso per l’operatore dalla posizione frontale. All’interno è presente
la cintura di sicurezza e il
fascione rigido. I fari per gli
spostamenti e per il lavoro sono ubicati nella parte
superiore della cabina di
comando. La macchina viene
gestita attraverso joystick
manuale, sia per il controllo della traslazione che per
la movimentazione delle
attrezzature di lavoro. Nella
posizione frontale dell’operatore è presente un quadro
comandi attraverso il quale
è possibile mantenere sotto
controllo le varie funzioni
della macchina e del motore
termico. La cabina può essere ribaltata sfruttando una
specifica pompa idraulica
manuale, in modo da facilitare l’accesso agli organi
meccanici per le ispezioni e
le manutenzioni.
Il portellone posteriore è
stato concepito con un sistema antiscasso. La trasmissione idrostatica e l’impianto
idraulico sono agevolmente
raggiungibili.
Sulla parte anteriore dei bracci di sollevamento dell’attrezzatura sono presenti le
prese olio per gli attrezzi
idraulici. Sono disponibili
diverse tipologie di ruote in
gomma, in modo da poter
scegliere le dimensioni e
il battistrada che meglio si
avvicinano alle specifiche
esigenze della clientela.
Hinowa offre la benna autolivellante con attacchi rapidi
e una ampia serie di accessori
intercambiabili come la pinza
industriale, la pinza agricola,
le forche muletto, il martello
idraulico, la spazzolatrice, la
lama dozer, la benna miscelatrice (130-35), l’escavatore,
la trivella e altri ancora.
LA MINIPALA RHINO 130-35
Motore
Yanmar
Potenza motore
27,1 kW
Peso operativo
1.940 kg
Serbatoio carburante
45 l
Velocità di traslazione
9 km/h
Terex
Il carro con sospensioni
Terex produce otto modelli
di minipale gommate, che
attualmente non sono disponibili per l’Europa, e sette
modelli di minipale cingolate
caratterizzate, queste ultime,
da capacità operativa nominale (50%) che varia tra 431
e i 1.814 kg.
Il sistema Posi-TrackTM Terex
dei cingoli assicura un’elevata trazione. L’impianto
di sospensione presente
tra sottocarro e telaio, che
prevede l’impiego di assali oscillanti e sospensione
ruota indipendente su tutti i
rulli, è in grado di assorbire
la maggior parte degli urti
e permette una maggiore
capacità di movimentazione.
I movimenti della macchina
sono quindi sempre fluidi,
anche in presenza di terreni
irregolari, riducendo così la
perdita di materiale trasporta60 mt - Giugno 2012
to e migliorando al contempo
sia l’aderenza al suolo che il
comfort dell’operatore.
Integrando fino a 48 rulli
all’interno del sistema di
trasmissione, la serie CTL di
Terex è in grado di distribuire efficacemente il peso
della macchina su un’area
del cingolo molto ampia.
Ciò garantisce grandi margini operativi anche sui terreni più impegnativi, oltre a
una riduzione dei danni in
presenza di fondi delicati,
quali tappeti erbosi, o in caso
di interventi finalizzati alla
sistemazione di aree verdi.
Il sistema idraulico con rilevamento del carico, presente
su alcuni modelli, contribuisce a ridurre il consumo
di carburante erogando la
forza idraulica solo quando necessario. Grazie a una
vasta scelta di attrezzature,
alla disponibilità di cingoli di
varie tipologie e al sistema
universale di attacco rapido,
che permette di cambiare le
attrezzature in modo semplice e veloce, è possibile alle-
stire le pale cingolate Terex
per un’ampia gamma di
applicazioni. Le due marce
di avanzamento consentono
spostamenti con una velocità
massima di 16 km/h.
LA MINIPALA PT-100G
Peso operativo
5.123 kg
Capacità operativa
1.814 kg
Potenza motore
74,5 kW
Coppia
420 Nm
Pressione al suolo
1.814 kg
Wacker Neuson
Pale a doppia velocità
La pala gommata compatta attualmente più grande
di Wacker Neuson è la 901,
nelle due versioni disponibili
“s” e “sp”. Questa macchina si
presenta con un allestimento
di serie ricco di soluzioni e
tecnologie interessanti. Pilotaggio idraulico, due velocità di marcia per garantire
spostamenti fino a 18 km/h,
cabina ROPS/FOPS Livello II,
guida parallela della benna,
regolazione del carico limite,
posizione flottante e acceleratore. Il modello 901sp
(p = Powerflow) è equipaggiato con un circuito idraulico di comando
supplementare caratterizzato
da una portata di 137 l/min
e un motore più potente.
Il modello Wacker Neuson
901s è offerto con una
dotazione molto ampia di
programmi e opzioni: guida
parallela della benna a due
vie, dispositivo di marcia
lenta regolabile in continuo,
specialmente per lavori di
fresatura, ammortizzazione
del carico “Power Ride“ per
una guida veloce e confortevole anche su percorsi
sconnessi senza perdere
materiale dalla benna, cabina interamente vetrata con
finestrino laterale scorrevole e porta frontale inseribile sotto il tetto, in modo
da poter lavorare sia con la
porta della cabina aperta che
chiusa, climatizzatore e sistema idraulico di cambio rapido. Wacker Neuson completa
la sua gamma di prodotti con
la pala cingolata compatta 1101c. Questa macchina
offre un’eccellente trazione
su terreni difficili, raggiunge
la velocità massima di trasferimento di 12 km/h e dispone
di un carico utile di 1.150 kg.
La trazione a catena è fatta
per durare per l’intero ciclo
di vita della macchina e non
necessita né di sostituzione,
né di manutenzione.
La trazione con regolazione
del carico limite garantisce
in qualsiasi momento la
massima disponibilità della
potenza del motore e di quella idraulica.
LA MINIPALA 1101cp
Carico utile
1.150 kg
Altezza di carico
2.380 mm
Motore
Deutz
Potenza netta
63 kW
Peso operativo
4.000-4.500 kg
Yanmar
Le nuove gommate
Yanmar amplia la propria
gamma di macchine compatte con il lancio di nuove
minipale compatte gommate
“Powered by Yanmar”. Le tre
nuove macchine, i modelli
752, 903 e 903 Speed+, si
distinguono per stabilità ed
equilibrio ottimale tra portata e dimensioni.
Tutte le pale compatte della
gamma “Powered by Yanmar”
presentano dimensioni
ridotte: 1.740 x 2.535 mm
(larghezza x lunghezza) per
il modello 752 senza benna
e 1.810 x 2.635 mm per i
modelli 903 e 903 Speed+.
Il peso operativo delle
macchine varia da 3.300
a 3.600 kg, con capacità
operative di 750 e 900 kg e
altezza di scarico da 2.475
a 2.590 mm. La velocità di
marcia è rispettivamente di
13 e 15 km/h per i model-
li 752 e 903, mentre il 903
Speed+ dispone di due marce
(11/22 km/h).
Gli skid della gamma “Powered by Yanmar” sono equipaggiati di motore diesel
Yanmar (4TNV 98 ENWI e
4TNV 98 ZNWI), con potenza
di 44 kW e 51 kW a norma
ambientale europea EPA
Stage 3A. Il sistema oleodinamico LUDV di Bosch
Rexroth produce una forza di
traino elevata (32 kN), con un
sistema di comando proporzionale che è garanzia di
massimo comfort e controllo
operatore. La combinazione
del motore e dell’impianto
idraulico è la chiave della
durata e dell’affidabilità di
queste macchine. Le capacità
della benna variano tra 0,4
e 0,43 m3. La forza di strappo massima, per i modelli
903 speed+, è di 2.855 kg.
Per il modello 752 la forza di
strappo è di 1.730 kg.
Tutti i modelli 752, 903 e
903 Speed+ sono studiati per
una drastica riduzione degli
interventi di manutenzio-
ne. Le cabine di guida sono
ribaltabili, per un accesso più
facile a tutti gli organi principali e ,quindi, un controllo giornaliero più rapido ed
efficace.
LA MINIPALA 903 speed+
Forza di strappo
2.855 kg
Peso operativo
3.600 kg
Potenza motore
51 kW
Altezza di carico
2.590 mm
Volume benna
0,43 m3
Giugno 2012 -
mt 61
Minipale gommate e cingolate
Benati
Cams Group
Compatto e aggressivo
Veloci in cantiere
A completamento della
gamma di miniescavatori
recentemente presentata,
Benati propone la BEN TL 45,
da 2.220 kg. In fase progettuale è stata data particolare attenzione al sottocarro
cingolato e ai suoi componenti strutturali, per incrementare la durata e l’affidabilità del
mezzo. Le dimensioni sono
particolarmente compatte:
con una lunghezza massima
(benna inclusa) sotto i 3 m
e una larghezza massima ai
fanali laterali di 1.350 mm,
si ottiene una agilità di
manovra in spazi ridotti che
fanno della BEN TL 45 una
macchina ideale per i piccoli e medi cantieri. Il motore diesel 4 cilindri Kubota
V1505T eroga una potenza
di 30 kW a 2.800 giri/min
ed è conforme alle norme
anti-inquinamento Stage 3.
Cams produce quattro modelli di gommate (635, 755,
865 e 985) e due cingolate (le T865 e T985). I pesi
vanno da 2.000 a 4.500 kg.
Le motorizzazioni sono
Kubota, potenze da 25,7 a
61,9 kW. Le minipale dispongono dell’impianto idraulico
ausiliario con prese di forza.
Le caratteristiche tecniche del
modello gommato 985 sono:
velocità di trasferimento pari
a 16 km/h, carico operativo
di 908 kg, carico di ribaltamento di 1.360 kg, pompa
servizi a 180 bar e 70 l/min,
pompe idrostatiche da 350 bar
e 130 l/min. I serbatoi olio/
gasolio hanno una capacità di 55-87 l. La cingolata T985 è offerta con due
versioni dei cingoli, una da
320 mm di larghezza e l’altra
da 450 mm. Questa opzione
consente di poter scegliere il
Il raffreddamento è ad acqua
con radiatore acqua e scambiatore olio combinati in
alluminio, posizionati sopra
il motore, completamente
protetti da urti o danneggiamenti da parte di corpi esterni, anche nelle manovre di
retromarcia. Questa soluzione
consente inoltre di avere un
cofano posteriore completamente chiuso e realizzato con
lamiere di grosso spessore,
per un’ulteriore protezione
della macchina.
La portata benna (35-50%) è
di 400-520 kg, con capacità
(SAE) di 0,244 m³.
valore della pressione specifica esercitata sul fondo dal
mezzo meccanico, in funzione della tipologia di lavoro
che generalmente deve essere eseguito. La ruota motrice e la relativa meccanica si
trovano in posizione rialzata
rispetto alle ruote folli. Tutte
le macchine sono dotate di
una cabina facilmente accessibile e sicura, ribaltabile, con
i meccanismi di blocco di fine
corsa, per la manutenzione.
Eurocomach
Gehl
Le minipale concrete
“A tutta barra!”
Eurocomach produce una
gamma interessante di minipale gommate e cingolate.
Nella prima famiglia i modelli ESK 130.5 ed ESK 150.4
hanno pesi di 1.830 e 2.600 kg
e capacità benna di 280 e
380 l. Il primo monta un
motore Kubota; il secondo
un Cummins turbo. Grazie a
un’ampia gamma di attrezzature applicabili e all’impianto
elettroidraulico ad alta portata High Flow (optional), le
minipale possono svolgere
vari tipi di attività. I joystick
servocomandati offrono il
pieno controllo dei movimenti delle macchine. La cabina
chiusa (optional), con riscaldamento o condizionatore,
incrementa la possibilità di
impiego operative in qualsiasi condizione climatica.
La trasmissione è idrostatica
e offre, rispetto alla tradizio-
Gehl offre diverse serie
di minipale, con sistemi
di sollevamento radiale e
verticale e per tutte le fasce
di pesi operativi. La nuova
SL 3840 offre una capacità
massima operativa (SAE) di
476 kg, ha un peso di circa
1,6 t ed è equipaggiata con
un potente motore 3 cilindri
Yanmar a iniezione diretta.
Uno degli aspetti più interessanti di questa macchina è il
sistema di guida con barra
a “T”: è stato ulteriormente ridisegnato con il nuovo
modello di impugnature
ergonomiche che creano le
condizioni migliori e poco
affaticanti per l’operatore.
Iniziando dalla SL 4640,
Gehl offre anche il nuovo
controllo doppio joystick per
manovrare la pala. Su uno
dei manipolatori è montato
il pulsante del sistema anti-
62 mt - Giugno 2012
nale trasmissione a catena,
soggetta a frequenti interventi
di manutenzione e riparazione, numerosi vantaggi, quali
l’elevata velocità di trasferimento. I modelli di minipale
cingolate ETL 140.5 e ETL
160.4 sono caratterizzati da
un peso operativo rispettivamente di 2.380 e 3.400 kg,
una larghezza di 1.300 e
1.680 mm e una capacità benna di 300 e 450 l.
La trasmissione idrostatica,
con pompa doppia e motoriduttori, consente di raggiungere velocità superiori ai
10 km/h.
vibrazioni Hydraglide Gehl,
che sfrutta un accumulatore al nitrogeno montato sul
cilindro per ammortizzare le
oscillazioni durante i cicli di
funzionamento. In aggiunta
al sistema Gehl All-Tach,
che consiste in una piastra
di montaggio universale
compatibile con quasi tutti
gli accessori che si trovano
sul mercato, la nuova serie
40 dispone di un pulsante che permette il fissaggio
idraulico dell’accessorio e
che può essere agganciato o
sganciato senza allontanarsi
dal posto guida.
Hyundai
Ihimer
Due radiatori per una pala
Un verde inconfondibile
Hyundai offre due modelli di minipala gommata, le
HSL650-7A e HSL850-7A,
con pesi di 2.690 e 3.355 kg.
Le cabine sono equipaggiate con tutti i requisiti per
la sicurezza dell’operatore: protezioni ROPS/FOPS,
cintura di sicurezza e fascione sollevabile. I due manipolatori consentono di gestire
le funzioni operative della
macchina senza ricorrere
a pedali. Il joystick destro
gestisce le attrezzature; il
sinistro la marcia. Tra la
strumentazione di bordo
compare, in prossimità del
contaore e dell’indicatore del
livello carburante, una spia
di intasamento filtro olio.
Le minipale sono equipaggiate
con motori Kubota conformi
alla normativa antinquinamento EPA Tier 3 Stage III.
Il modello HSL650-7A
Durante Intermat, IHIMER
ha esposto le nuove minipale
compatte AS30 e AS34. Molte
le soluzioni studiate per la
sicurezza, il comfort dell’operatore e la funzionalità della
macchina: la funzione “floating”, che nelle operazioni di
livellamento in retromarcia
consente di concentrarsi
nella sola guida del mezzo;
il sistema di ammortizzazione braccio (Ride Control),
che stabilizza la macchina
durante i trasferimenti con
carico su terreno accidentato;
il sistema di autolivellamento
“Self Levelling System”, che
automaticamente mantiene il carico livellato senza
l’intervento dell’operatore.
La cabina può essere completamente chiusa e pressurizzata dotandola di climatizzatore
o riscaldatore. Altro punto di
forza è il circuito idraulico
dispone di 35,5 kW,
il modello HSL850-7A di
55,4 kW. Il raffreddamento
è affidato a due differenti radiatori, uno dei quali
è ancorato sul portellone
posteriore, ruotando con esso
durante l’apertura e consentendo di effettuare la pulizia
degli stessi con la massima
facilità. Hyundai offre opzionalmente il sistema di sollevamento benna parallelo, che
consente di conservare l’angolo durante i cicli di carico.
Le minipale sono dotate di
aggancio rapido meccanico
per le attrezzature.
ausiliare e Hi-Flow, soluzione ottimale per l’impiego
delle numerose attrezzature
che possono essere impiegate
anche sulla viabilità pubblica
grazie alla omologazione per
la circolazione stradale.
A favore della manegevolezza è presente il sistema di
controllo a trazione (Automotive Drive System) integrato
nella pompa. Particolare cura
è stata posta nella visibilità
dell’operatore; il sedile rialzato e la doppia regolazione permettono la migliore
visibilità della benna e dello
spazio circostante.
Messersì
Takeuchi
Le minipale blu
Le “code” rosse
Messersì produce le minipale
gommate SL-35 e SL-45 e la
cingolata CTL-35. I pesi delle
gommate sono di 1.850 e
2.230 kg, quello della cingolata è di 2.220 kg.
Le due gommate hanno
una trasmissione idrostatica con pompa doppia a
pistoni assiali a cilindrata
variabile e quattro motoriduttori, collegati in serie,
sulle singole ruote, senza
ricorrere a sistemi a catena.
I servocomandi per la movimentazione della macchina e
delle attrezzature sono idraulici. La cabina è sollevabile
con molle a gas, per una più
facile accessibilità e manutenzione. Sono presenti le
protezioni ROPS/FOPS di I°
(II° livello opzionale) e una
presa di forza idraulica a
comando elettrico, nonché il
sistema di attacco rapido per
Takeuchi costruisce una
gamma di minipale cingolate
con pesi operativi che partono
da 2.984 e arrivano a 5.655 kg.
Tutte le macchine sono
equipaggiate con impianto idraulico Load Sensing,
sistema di braccio flottante
con mantenimento, acceleratore a pedale, comandi
servoassistiti, attacco rapido idraulico, innesti rapidi,
doppia velocità di traslazione, kit per omologazione
stradale, cabina sollevabile
con protezioni di sicurezza ROPS/FOPS, filtro aria a
doppio elemento, aria condizionata e motori turbo, con
potenze da 39,9 a 73,1 kW.
Il modello TL 250 è il più grande della produzione Takeuchi.
L’attrezzatura di lavoro è in
grado di raggiungere un’altezza massima di sollevamento al perno benna di
l’utilizzo delle varie attrezzature. Nella dotazione opzionale è disponibile l’impianto
di riscaldamento, la valvola
autolivellante per il sollevamento della benna, l’impianto di illuminazione per la
circolazione stradale e altre
attrezzature. I motori sono
Kubota, da 25,4 e 32,5 kW.
La forza di strappo è di 930 e
1.700 daN. La portata benna
è di 450 e 650 kg. La velocità massima per entrambe le
gommate è di 10 km/h.
3.205 mm e un’altezza massima di scarico di 2.430 mm.
I secondi necessari a effettuare un ciclo di sollevamento
completo a pieno carico sono
4,6; per l’abbassamento ne
occorrono 2,8. La macchina,
grazie alla doppia velocità di
avanzamento, può raggiungere una velocità di traslazione massima di 12 km/h.
La forza di strappo della
benna è di 38,5 kN, la forza di
strappo del braccio è di 38 kN,
la capacità della benna è di
0,579 m3. L’equipaggiamento
High Flow raggiunge la portata idraulica di 152 l/min.
Giugno 2012 -
mt 63
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gommate e cingolate