UNITA’ PASTORALE DI ALBINEA San Gaetano - Natività Beata Vergine Maria - Beata Vergine di Lourdes Aprile 2014 Anno VII Numero 2 Sommario Il 5x1000 per Casa Betania 2 Di casa in casa: pennellate di un entusiasmante cammino 3 Il Gruppo ministranti 4 Una piccola avventura teatrale 5 Casa protetta in dirittura d’arrivo 6 Il bello sono le persone 8 Il Crocefisso della Pieve di Albinea 9 Nuovo vigneto al “Giardino di Betania” 9 CHIESA IN CAMMINO GLI ATTI DEGLI APOSTOLI: UNA TESTIMONIANZA DEL CAMMINO DELLA CHIESA Fissatolo lo amò 10 Festa della Famiglia 2014 11 Raccolta alimentare In nome della Madre 11 12 50° di Sacerdozio di mons. 13 Franceschini Pellegrinaggio a Roma I Sacramenti Assemblea Parrocchiale Ritiro spirituale annuale Campeggi estivi Oratorio e Grest Albinea Battesimi, matrimoni e... Soggiorno estivo a Solanas I riti della settimana Santa 13 14 14 15 16 17 18 19 20 “V ieni Santo Spirito perché senza di te Dio è lontano. Gesù risorto resta nel passato, il Vangelo appare una lettera morta, la Chiesa una semplice organizzazione...” E’ la preghiera con la quale Don Matteo Mioni ha aperto il terzo incontro sugli Atti degli Apostoli, vangelo della Chiesa. La promessa di Gesù è molto significativa: “Quando verrà lo Spirito di verità, Egli vi guiderà alla verità tutta intera” (Gv. 16,13). Prima di salire al cielo Gesù promette agli apostoli: “Sarete battezzati in Spirito Santo… avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino agli estremi confini della terra” (Atti 1,8) Lo Spirito Santo protagonista della vita della Chiesa La Pentecoste è il battesimo della Chiesa e, a partire da quell’evento, lo Spirito Santo sarà il protagonista principale del(Continua a pagina 2) Pagina 2 Anno VII Numero 2 la vita della chiesa. L’evangelista Luca ci ricorda che tutto il cammino della Chiesa è accompagnato, sostenuto, plasmato, orientato dallo Spirito Santo. Un primo fondamentale punto nel cammino di evangelizzazione è l’azione dello Spirito Santo accolto nella propria vita e nel proprio cammino di fede. Per Luca il successo dell’evangelizzazione nel primo secolo dell’era cristiana, è dovuto alla docilità della Chiesa apostolica sotto l’azione dello Spirito Santo; e quando non lo è, è costretta a cambiare. Centralità della parola di Dio Luca individua un secondo motivo della fecondità dell’evangelizzazione: la centralità della Parola di Dio. Nel Cap.6,v.7 degli Atti di afferma: “…la parola di Dio si diffondeva e il numero dei discepoli a Gerusalemme si moltiplicava grandemente” Significa che questa esperienza della Parola è una esperienza che determina la crescita della Chiesa. L’evento della Risurrezione Ma il contenuto fondamentale di questa esperienza della Parola è l’evento della Risurrezione. I primi guai gli apostoli li hanno perché hanno predicato in Cristo la Risurrezione, come è capitato a Paolo all’areopago di Atene: “Dio ha resuscitato quel Gesù che era stato crocifisso; Dio lo ha risuscitato dai morti”, afferma Paolo; ma viene subito licenziato… Ma davvero risorgeremo? Il nostro cristianesimo e l’esperienza della nostra evangelizzazione è molto appiattita sui valori, ma lo specifico della nostra fede è la risurrezione della carne che dà fondamento a tutto il nostro impegno e alla nostra atti- Chiesa in cammino vità di servizio e carità. Evangelizza lo stile di vita della comunità ♦ La Chiesa è una comunità di diversi; siamo capaci di accettarci nelle nostre diversità valorizzandole come opportunità? ♦ Quale esperienza di Dio, da noi vissuta, siamo in grado di offrire come testimonianza? ♦ E’ vero che ci siamo preoccupati di più del modo di annuncio e meno del contenuto? ♦ Fino a che punto Cristo risorto è al centro della nostra spiritualità e del nostro annuncio? Concludiamo questa riflessione sul nostro essere Chiesa con un brano tratto dalla esortazione apostolica “La gioia del Vangelo” di Papa Francesco: “Preferisco una chiesa accidentata, ferita e sporca per essere uscita per le strade, piuttosto che una chiesa malata per la chiusura e la comodità di aggrapparsi alle proprie sicurezze; non voglio la Chiesa preoccupata di essere il centro e che finisce rinchiusa in un groviglio di ossessioni e procedimenti! Se qualcosa deve inquietarci e preoccupare la nostra coscienza, è che tanti fratelli vivono senza la forza, la luce e la consolazione dell’amicizia con Gesù Cristo, senza una comunità che li accolga, senza un orizzonte di senso e di vita.” Don Giuseppe Nota Bene: Stiamo preparando un libretto con le quattro relazioni sulla Chiesa degli Atti degli Apostoli. Lo consegneremo nell’Assemblea Parrocchiale di domenica 4 maggio. Invitiamo tutti per un confronto sulla vita della nostra Comunità. Vi aspettiamo. IL 5 PER 1000 PER CASA BETANIA CARITAS ALBINEA Via don Sturzo 2 Albinea RE - Tel. 0522 597490 C ome sapete all’atto della presentazione del vostro CUD o della dichiarazione dei redditi, è possibile destinare il 5 per mille ad enti o associazioni di volontariato. La Caritas di Albinea, grazie alla cooperativa sociale San Gaetano, può accogliere questi contributi. Come saranno impiegati i vostri soldi: ♦ per il Centro diurno che ospita persone disabili a Casa Betania; ♦ per la Casa di Carità che ospita persone in difficoltà di vario genere; per famiglie di Albinea che attraversano problemi a causa della crisi economica e si rivolgono per un Pagina 3 Anno VII Numero 2 Chiesa in cammino DI CASA IN CASA: ITINERARIO DI CONDIVISIONE FAMILIARE PENNELLATE DI UN ENTUSIASMANTE CAMMINO. “Questo piccolo itinerario vorrebbe rappresentare una semplice e serena occasione di condivisione, un tempo che reciprocamente, gratuitamente e gioiosamente ci doniamo, un tempo “aperto” da costruire insieme giorno per giorno con la partecipazione e la creatività di ciascuno.” Carlo Menozzi. L’ itinerario si è strutturato anche quest’anno nelle tre forme: “personale”, “familiare” e “comunitaria”. Per esigenze di sintesi ci soffermeremo esclusivamente su quella comunitaria. Essa, al di là della partecipazione alla Messa Domenicale e alle varie ricorrenze parrocchiali, è caratterizzata da due proposte particolari: quella dell’incontro mensile e quella della lectio divina settimanale. Gli incontri mensili si sono sviluppati con diverse modalità: approfondimento e meditazione sul Vangelo e su temi di attualità (sociale, politica, culturale…), confronti con realtà “diverse” e momenti di svago insieme. Le famiglie sono state assidue nella partecipazione ed alcu- ne, giovani, si sono aggiunte quest’anno. Abbiamo potuto sperimentare la letizia della condivisione e lo stupore di scoprire negli altri cose nuove. Il momento di convivialità alla fine di ogni incontro ha permesso di approfondire la conoscenza tra i partecipanti e il consolidamento o la nascita di nuove amicizie. Occasione oggi rara e preziosa. Ecco alcuni dei momenti per noi più belli che gradiamo condividere, senza pretese di esaustività. Con i coniugi Lari abbiamo, attraverso opere d’arte, riflettuto sulla famiglia di Nazareth nella sua intima quotidianità ed abbiamo ricevuto suggerimenti pratici per vivere il Natale nelle nostre famiglie. Siamo stati guidati a rileggere il “Discorso della montagna” (Mt 5) in chiave familiare con don Paolo Crotti. Un invito ad alzare il nostro sguardo verso orizzonti più alti di quelli che il mondo generalmente vuole concederci. Una bella proposta, inoltre, per scalfire la superficialità dei rapporti umani è rileggere le beatitudini dando un volto noto, tra chi ci è vicino, a ciascuna di esse e farne una preghiera. Don Giuseppe Dossetti ha parlato di famiglia e di bene comune, premettendo che: “mi convinco sempre più dell’esistenza del demonio e della sua volontà di morte, ma come dice S.Ignazio di Antiochia “Quando vi riunite con frequenza le potenze di Satana sono distrutte”. Non dobbiamo temere Satana ogni volta che facciamo comunità”. Le modalità di resistenza della famiglia al demonio ed il suo contributo al bene comune passano attraverso scelte di sobrietà, di reciprocità, di sensibilità e di apertura al mondo. “La più importante riforma per il bene dell’Italia oggi? Diventare tutti onesti: dire la verità, avere compassione per i poveri e sentirsi servi e non padroni.” Con il gruppo teatro dell’O.P.G. all’inizio del tempo di Quaresima, si è aperta in modo dirompente una finestra su un mondo “altro” rispetto al nostro. La percezione (Continua a pagina 4) Pagina 4 Anno VII Numero 2 che in ciascuna di quelle persone, che raccontavano un pezzetto della propria tribolata vita, ci fosse Cristo è stata davvero forte. Un Vangelo incarnato, attuale, vivo che rafforza in noi la fede e la purifica. Incontro molto intenso ed empatico, che ha riempito i polmoni di aria fresca ricca di speranza. Poi ai primi di Aprile il soggiorno ed il confronto con la Comunità di Caresto su “La spiritualità in famiglia e le sue specifiche vie” per gli adulti, attività ludiche per i bambini piccoli ed incontri su “la scoperta di se stessi – dall’innamoramento all’amore” per i figli adolescenti. Gli incontri settimanali di lectio divina sul Vangelo della Messa domenicale si sono svolti nelle case di numerose famiglie. Disponibilità che è davvero risorsa preziosa per la nostra comunità. Tutti sono stati caratterizzati da assiduità nella preghiera e da gioiosa accoglienza. Ciascuna famiglia si è aperta agli ospiti con la forza dei Chiesa in cammino propri carismi. Questo per noi è stato il secondo anno in cui siamo riusciti a partecipare alle lectio come famiglia e non come singoli adulti. Giorno, tempi e modi proposti dalla famiglia ospitante, infatti, si sono conciliati con le esigenze della nostra, che ha bimbi piccoli. I nostri figli, poi, sono fedelissimi a questo appuntamento domenicale, stupiti e sorpresi dalla cura con cui ogni volta si prepara il loro spazio e contenti di condividerlo con altri bambini. Che dire… una grande ricchezza di riflessioni e di incontri umani. Ringraziamo di cuore chi ha ideato l’itinerario “Di casa in casa” e tutti coloro che oggi credono in questo percorso e lo sostengono camminando con noi. E’ un itinerario che aiuta ad aprire le porte dei nostri cuori all’azione dello Spirito Santo e ai suoi preziosi doni. Alessandro e Chiara Unità Pastorale di Albinea - Montericco Il 22 febbraio scorso i ministranti dell’Unità Pastorale hanno fatto servizio, invitati dal Vescovo Massimo, alla celebrazione in Cattedrale in occasione del passaggio dell’Urna con le reliquie di San Giovanni Bosco. È stata per i ragazzi (…e non solo…) un’esperienza indimenticabile. Ecco il racconto di Pietro, uno dei 22 ministranti presenti alla celebrazione. M i chiamo Pietro e sono uno dei ministranti della nostra parrocchia. Voglio raccontarvi l’esperienza che abbiamo fatto in Cattedrale a Reggio Emilia durante la celebrazione del Vescovo Massimo in occasione del passaggio dalla nostra città delle reliquie di Don Giovanni Bosco. E’ la prima volta che scrivo un articolo per un giornalino, quindi spero di essere abbastanza chiaro nel raccon- to di questa bellissima esperienza. Durante la nostra prima visita in Cattedrale nel 2013, il Vescovo ci aveva promesso un invito ufficiale in Duomo per “provare” l’esperienza di una celebrazione eucaristica insieme a lui. Non immaginavamo proprio di essere chiamati per un evento così importante e questo ci ha fatto molto piacere, perché vuole dire che si fida di noi. Siamo arrivati in Cattedrale con un anticipo di un’ora come richiesto dal Cerimoniere e siamo andati subito a cambiarci in sacrestia. Mentre ci preparavamo è venuto a salutarci Don Giuseppe e anche il Vescovo ha voluto incontrarci prima dell’inizio della cerimonia per augurarci “BUONA FORTUNA” (v. foto). Eravamo tutti molto felici, ma anche preoccupati di fare tutto nel migliore dei modi. Ognuno di noi aveva il proprio incarico, il mio era di reggere la “Mitria” (il copricapo) del Vescovo. Credo sia andato tutto bene, perché abbiamo ricevuto i complimenti di tante persone. E’ stata una bellissima esperienza piena di emozioni e soprattutto vissuta insieme ai miei amici. Quando fai delle esperienze nuove, la vicinanza degli amici è sempre un grande dono. Pietro B. Pagina 5 Anno VII Numero 2 Chiesa in cammino UNA PICCOLA AVVENTURA TEATRALE Q ualche mese fa il Consiglio Pastorale della nostra Comunità ha considerato con interesse l’idea di valorizzare ulteriormente l’utilizzo della Sala “Giulia Maramotti” attraverso un ampliamento di proposte culturali anche nell’ambito dell’espressione teatrale. È nata quindi una Commissione “Cultura e Formazione” formata da un piccolo gruppo di persone di Albinea, accomunate dalla volontà di provare a condividere idee ed esperienze per portare avanti questo obiettivo, forti delle parole del poeta Federico García Lorca: "Un popolo che non aiuta e non favorisce il suo teatro, se non è morto, sta morendo". Abbiamo allora provato a mettere in piedi un piccolo ciclo di rappresentazioni e incontri che potessero essere anche momenti di scambio, condivisione e semplice umanità per ri-creare relazioni autentiche e togliere i muri di indifferenza o diffidenza che l’abitudine rischia di innalzare. Così è iniziata concretamente una “piccola avventura teatrale” che ha coinvolto bambini, giovani e adulti con questo calendario: 12 gennaio - Ponte monte scuro alto mare muro del Teatro l’Attesa di Sant’Ilario; 25 gennaio – Un cuore in concentramento (in occasione della Giornata della Memoria 2014) della Compagnia Istarion di Albinea; 23 febbraio – Patatrac di Alberto Ghisoni e 23 marzo – Secondo Orfea. Quando l’amore fa miracoli di e con Margherita Antonelli. La prima parte di questo viaggio (che termina ora per ri- prendere in autunno) ha visto una buona e calorosa presenza di pubblico e ha ottenuto un riscontro molto positivo; per questo motivo vorremmo ringraziare tutti coloro che hanno creduto in questo progetto e contribuito alla sua realizzazione e tutti coloro che vi hanno partecipato. L’avventura però, non finisce qui perché, nonostante le difficoltà, siamo convinte che: “le arti contano, non certo per ragioni strumentali, ma perché sono universali; perché sono non materiali; perché si misurano con l’esperienza quotidiana in un altro modo; perché trasformano il nostro sguardo sul mondo, proponendone interpretazioni differenti; perché serbano il legame col nostro passato e ci schiudono le porte del futuro; perché agiscono al di fuori delle categorie ordinarie; perché ci proiettano oltre noi stessi; perché creano ordine nel disordine e smuovono ciò che stagna; perché offrono una esperienza condivisa invece di una solitaria; perché invitano l’immaginazione e sfidano il vuoto di senso; perché regalano bellezza e costringono a confrontarsi con lo squallore; perché prospettano spiegazioni, non soluzioni; perché annunciano visioni di integrazione piuttosto che di disintegrazione; perché ci impongono di riflettere sulle differenze tra il bene e il male, il vero e il falso. Le arti contano perché racchiudono, esprimono e definiscono l’anima di una civiltà…”. (John Tusa). Per tutti questi motivi e per molti altri torneremo a settembre con un nuovo calendario ricco di appuntamenti … Vi aspettiamo quindi la prossima stagione! Per maggiori informazioni: 3338618055 (Agnese) Un’immagine dello spettacolo “UN CUORE IN CONCENTRAMENTO” Agnese Pagina 6 Anno VII Numero 2 Chiesa in cammino CASA PROTETTA IN DIRITTURA D’ARRIVO Chi ha tempo non aspetti tempo O rmai si tratta di pochi mesi e il lavoro è finito. Albinea si è dotata di un altro prezioso quanto indispensabile strumento di miglioramento della qualità della vita. La casa di accoglienza per anziani è ormai in dirittura d’arrivo. La nuova struttura polifunzionale si integra e completa il servizio del Centro Diurno Cervi operativo da dieci anni che recentemente ha anche ricevuto l’autorizzazione ad essere potenziato. Intanto stanno arrivando le prime domande sia per i 12 appartamentini assistiti posti al primo piano sia per i 31 posti in Casa Protetta al piano terra. E’ il caso di dire agli albinetani interessati che non bisogna perdere tempo nel presentare le domande che dovranno essere concertate con i Servizi Sociali del Comune di Albinea in modo da entrare subito nella graduatoria prevista dal regolamento prima che i posti disponibili vengano esauriti. Presto appariranno in televisione altri spot pubblicitari e allora le richieste provenienti da altri comuni si intensificheranno. E’ bene quindi che gli interessati del no- stro Comune si facciano avanti senza indugio in modo da non perdere il diritto di precedenza che vantano nella graduatoria di assegnazione. Nei prossimi mesi saranno indette visite guidate al fine di presentare alla popolazione la nuova struttura progettata con criteri avanzati e dotata dei più moderni confort tali da garantire agli ospiti un’alta qualità del servizio e ad esaltare la comunicazione, la socializzazione, e la vita interattiva tra ospiti e comunità esterna. Una realizzazione che merita di essere sostenta con orgoglio da tutti aderendo all’Azionariato Popolare. Infatti lo sforzo finanziario è decisamente rilevante e c’è bisogno che la popolazione tutta faccia quadrato affinché il Comune e la Parrocchia da un lato ricevano quell’aiuto indispensabile a contenere l’indebitamento finanziario, e dall’altro percepiscano la vicinanza e il sostegno della popolazione. Per fare ciò basta andare in banca e dire: anch’io voglio partecipare: Vi saranno date tutte le informazioni necessarie, oppure rivolgetevi direttamente in Comune o in Parrocchia. Vi aspettiamo! La nuova struttura in fase di ultimazione. Solo due piani che si affacciano sul giardino con ampie luci vetrate che garantiscono illuminazione e aerazione naturale unitamente a confort visivo. Pagina 7 Anno VII Numero 2 Chiesa in cammino Pagina 8 Anno VII Numero 2 Chiesa in cammino IL BELLO SONO LE PERSONE C osa ha portato Johannes, un ragazzo necessari altri esami. E così le vendite delle torte andavano che viene da Lunsar, piccola città avanti e insieme anche le procedure per farlo venire e la ridella Sierra Leone, piccolissimo stato dell'Africa, qui in Italia, cerca di contatti e medici. e in particolare a Casa Betania? Se dovessi rispondere a que- Sono stati i medici della Caritas di Reggio Emilia a dare la sta domanda nel modo più semplice e vero possibile, direi le loro parola che si sarebbero presi a cuore il caso e che lo persone. avrebbero seguito dall'inizio alla fine. Parto spiegando chi siamo "noi". Quest'estate è stato orga- E così siamo arrivati all'idea di chiedere ospitalità a casa Benizzato, come ogni anno, un campo missionario a Lunsar, e tania, perché ci sembrava la soluzione migliore e un ambiennoi siamo stati i fortunati del 2013. La nostra attività era l'in- te di comunità che sicuramente avrebbe fatto sentire Johansegnamento nella scuola estiva organizzata dalle suore mis- nes parte di una grande famiglia e insieme una realtà dove sionarie clarisse che ci hanno accolto (è proprio il caso di Johannes stesso sarebbe stato un valore aggiunto. dirlo!) nel loro convento e ci hanno affidato un pezzettino Questi sono a grandi linee i fatti. Ma la vera storia è l'elenco della loro attività principale, la scuola appunto. Una scuola delle persone che si sono interessate a Johannes. Tutto il femminile dall'asilo fino alle superiori, dove Johannes è inse- gruppo 2013, Sister Elisa e Suor Veronica, Marco di Emergnante di biologia. Era il nostro supervisore durante quei gency, tutte le centinaia di persone che hanno acquistato una lavoretti che ci davano da fare nel pomeriggio, per noi aveva torta (e le mamme, le sorelle e gli amici che le hanno fatte), sempre un sorriso, un consiglio e una storia sulla Sierra Leo- tutte le persone della nostra associazione "Sud chiama nord", ne. Martina, i medici che hanno visto le lastre, Giannina, il dotJohannes è sicuramente fortunato rispetto alle condizioni e tor Bendinelli, Mimma, Gigi, Beppe, Grazia, Antonietta, gli alle possibilità che ha la sua gente. Ha studiato, ha fatto l'uni- ospiti di casa Betania, don Gigi e tutte le persone a cui Joversità e l'ha finita, anche se ha dovuto interrompere gli studi hannes ha regalato un sorriso. a causa della guerra, ma adesso ha il lavoro per cui si è for- E penso che questo vada un po' al di là del volontariato, del mato, una moglie e due figlie. E soprattutto quel grande sor- prendere tempo e metterlo a disposizione degli altri. Credo riso che non lo abbandona mai. che questa storia voglia dire "Interessarsi", interessarsi nel È difficile, davvero molto, raccontare "solo" i fatti. Ma ci modo più bello possibile, quello che ci hanno insegnato là, proverò. A settembre Johannes è caduto, sbattendo la gamba cioè prendersi a cuore e prendersi cura di qualcosa e qualcucontro una roccia. È stato visitato dai medici di due ospedali no che non ti riguarda in prima persona, e farlo "proprio per governativi. In entrambi i casi gli hanno detto che era da questo" e non "nonostante questo". Per chi è stato in Sierra operare e il medico ha chiesto solo qualche settimana per Leone credo abbia significato anche dimostrare che non sia"documentarsi". La paura, del tutto comprensibile, di Johan- mo partiti invano, che in Africa ci si va per poi tornare, ma nes era quella di rimetterci la gamba. Allora siamo andati anche imparare ad amare quella parte di Africa che c'è anche nell'ospedale di Emergency della capitale dove il medico ha qui, imparare ad amare e a credere nella cosa più bella che detto che non era necessaria l'operazione e che non si capiva abbiamo, e che abbiamo tutti: le persone. ancora se era una reazione alla caduta, quindi una massa cal- A me la Sierra Leone e Johannes hanno insegnato questo, cificata, o una malattia dell'osso. Gli hanno prescritto degli che le persone sono importanti. antidolorifici e l'hanno visitato tre settimane dopo. La massa Associazione sud chiama nord in questione non era rientrata ed erano necessari esami che però non Ioannes insieme alle volontarie avevano gli strumenti per fare. Jo- dell’Associazione hannes è poi andato nell'ospedale cosiddetto "dei ricchi" dove i medici si sono sbilanciati e hanno parlato di un tumore. Nel frattempo noi ragazzi abbiamo iniziato a vendere torte ogni domenica nella varie parrocchie per raccogliere soldi per questa causa, per le visite, per un'eventuale operazione e anche per la possibilità, che subito sembrava lontana, di farlo venire qui. Le lastre di Johannes sono arrivate a noi grazie a un medico volontario che rientrava e i medici che le hanno viste, hanno detto che non era possibile stabilire cosa fosse, erano Pagina 9 Anno VII Numero 2 Chiesa in cammino IL CROCEFISSO DELLA PIEVE DI ALBINEA UN’OPERA DA RISCOPRIRE D i grande suggestione è il Cristo morto in croce di straordinaria impostazione posto sull’altar maggiore della pieve di Albinea. Entrando in chiesa, specialmente in tempo pasquale e guardando questo crocefisso, sapientemente illuminato dal basso, non può sfuggirci il momento esatto in cui Gesù, spirando, reclinava il capo a sinistra mentre si alzava un forte vento che gli faceva svolazzare come una bandiera il telo che gli copriva le nudità. L’opera di ignoto artista emiliano, probabilmente del XVII secolo, risente fortemente dei dipinti prima di Guido Reni e poi del reggiano Francesco Codeluppi (inizi XVII sec.) come il Crocifisso con i santi Prospero e Francesco, per la chiesa di S.Terenziano di Cavriago. Questo pittore lavorò anche per Albinea. Infatti realizzò una pala d’altare con il Crocifisso, la Madonna, la Maddalena, San Bartolomeo ed il Committente, per la chiesetta del così detto “Parco Fola” (Villa Tarabini) ancora presente in tempi recenti e oggi scomparsa. Peccato che grossolani interventi di “restauro” operati sul nostro crocifisso in varie successioni abbiano profondamente alterato l’opera originaria, ora meritevole, al di là di ogni dubbio, di essere recuperata nelle sue primitive espressioni. Giuseppe Ligabue NUOVO VIGNETO AL “GIARDINO DI BETANIA” I n questa primavera, proprio la scorse settimane, la terra coltivata dall’associazione “Gli amici di casa Betania”si è arricchita di nuove piante: circa 1.200 “barbatelle”, piccole viti, sono state piantate dai nostri ospiti lungo i 34 filari, vicino al già esistente uliveto, sulla collina soleggiata del “giardino di Betania”, a Montericco. È un nuovo grande passo che si muove, nell’ambito del progetto degli “amici”, che vede lavorare e collaborare fianco a fianco, gli ospiti della nostra Casa famiglia, i volontari che hanno preso a cuore questo progetto e le famiglie che animano la Casa. Un vigneto è un grande impegno, richiede molte cure, una grande passione e nel giro di tre anni sarà in produzione, l’uva che raccoglieremo diventerà mosto cotto per la nostra acetaia e speriamo anche un buon vino. Preghiamo il Padre, di raccogliere, insieme all’uva, un frutto abbondante di amore reciproco e di condivisione, che ci faccia crescere e maturare, insieme ai nostri poveri, consapevoli di essere tralci di un’unica vite: Gesù. Pagina 10 Anno VII Numero 2 Chiesa in cammino Pagina 11 Anno VII Numero 2 Chiesa in cammino FESTA DELLA FAMIGLIA 2014 Domenica 25 maggio ore 10.30 chiesa di S.Gaetano Saranno accolti e benedetti i bambini nati nell’anno e gli anniversari di 10, 25, 50 e 60°di matrimonio (gli interessati sono invitati a contattare la Parrocchia: 0522 597490) Programma della giornata: Ore 10.30 Santa Messa; Ore 13.00 Pranzo Comunitario presso la sala polivalente (per le prenotazioni vedi fondo pagina)*; Ore 16.30 Partita di calcio: Sposati contro scapoli…; Ore 19.00 Vespro di ringraziamento presso la cappella di Casa Betania; Ore 21.00 Commedia brillante eseguita dalla Compagnia teatrale di S.Gaetano Ad amare si impara… la scuola primordiale per imparare ad amare è la famiglia! Stiamo organizzando un incontro pubblico presso la Sala civica in preparazione alla festa Tutti sono invitati a partecipare! *Per le prenotazioni al pranzo: coloro che festeggiano l’anniversario di matrimonio e le famiglie dei bambini nati nell’anno sono ospiti della comunità. Per parenti e amici e tutta la comunità occorre prenotare presso: la parrocchia (tel. 0522597490), Cattani Giorgio (tel. 0522597172), Ettore Giampietri (0522597417), Barbara e Tiziano Cattani tel. 0522 597741 e cell. 3476675506 e Chiara e Roberto Benassi tel. 0522 349258 cell 3393286070 CARITAS ALBINEA Via don Sturzo 2 Albinea RE - Tel. 0522 597490 Raccolta Alimentare da destinare a famiglie bisognose SABATO 7 GIUGNO nei negozi: Alimentari Martelli e Conad di Albinea Pagina 12 Anno VII Numero 2 Chiesa in cammino In nome della Madre spettacolo liberamente tratto da “In nome della Madre” di “Erri De Luca” interpretato da Cecilia Di Donato la storia di un amore, di una mamma, di una donna, che aspetta un bambino. Quella donna è Maria e quel bambino il Figlio di Dio MERCOLEDI 30 APRILE 2014 ORE 21.00 Sala Polivalente “Giulia Fontanesi Maramotti” Albinea Ingresso € 10,00 Spettacolo di beneficenza per finanziare il viaggio degli ospiti del Centro Diurno e Comunità residenziale di Casa Betania S iamo grati alle tante persone che con entusiasmo hanno offerto la loro disponibilità e hanno lavorato alla preparazione della serata: hanno diffuso gli inviti, hanno curato il servizio, hanno preparato le torte, hanno collaborato al riordino degli spazi perché tutto ritornasse a posto da subito. Il Signore ama e apprezza i piccoli gesti compiuti con gioia e per amore che contribuiscono a far crescere la comunione fra di noi e a custodire e rendere viva e visibile la sua opera nella nostra comunità. Il gruppo di volontari che ha reso possibile la serata di beneficenza a favore del viaggio a Roma del Centro Diurno di Casa Betania e della comunità residenziale. SERATA DI BENEFICENZA DEL 1 MARZO Pagina 13 Anno VII Numero 2 Chiesa in cammino 50° DI SACERDOZIO DI S.E. MONS. RUGGERO FRANCESCHINI D omenica 4 Maggio 2014 alle ore 10.30 in S. Gaetano S.E. Mons. Franceschini Ruggero celebrerà con noi il 50° di Sacerdozio, un po’ ritardato come data. Da oltre 30 anni ha svolto servizio missionario in Turchia da Francesca- no Cappuccino e poi, da circa 20 anni, Vescovo, prima a Mersin e poi a Jsmir (Smirne). La nostra comunità lo sostiene da vent’anni con il fondo di solidarietà. Nell’Episcopio di Smirne c’è un reparto di ospitalità intestato alla comunità di Albinea. Pagina 14 Anno VII Numero 2 Chiesa in cammino I SACRAMENTI DELLA RICONCILIAZIONE, DELL’EUCARESTIA E CONFERMAZIONE (CRESIMA) NELLA NOSTRA UNITÀ PASTORALE 3. ♦ CONFERMAZIONE (Cresima) La S. Cresima verrà amministrata ai ragazzi che frequentano la 1° Superiore nel Novembre del 2014. L a nostra Unità Pastorale ha un numero notevole di bambini che frequentano il cammino dell’ iniziazione cristiana; abbiamo quindi organizzato in tempi diversi l’amministrazione dei Sacramenti. 1. RICONCILIAZIONE (Confessione) ♦ Montericco (già fatta) ♦ Pieve (già fatta) ♦ S. Gaetano (10-11-12 Aprile) e festa il 13 Aprile. Palme ore 10.30 2. PRIMA COMUNIONE (Bambini di IV Elementare) ♦ Pieve: 4 Maggio 9.30 a Pieve ♦ S. Gaetano: Due turni ♦ (4° B e C) 11 Maggio ore 10.30 Chiesa S. Gaetano ♦ (4° A e F) 18 Maggio ore 10.30 Chiesa S. Gaetano ASSEMBLEA PARROCCHIALE Aperta a tutti Domenica 4 maggio dalle ore 16.30 alle ore 18.30 S ono particolarmente invitati tutti coloro che operano nei vari settori della vita Parrocchiale: Consiglio Pastorale, Consiglio per gli affari economici, gli operatori nella catechesi, nella liturgia, nella carità e volontari dei vari settori. Dopo le quattro conferenze sugli Atti degli apostoli, Vangelo della chiesa, con la testimonianza di come la chiesa ha iniziato la sua missione di vita comunitaria e di evangelizzazione, sotto l’azione dello Spirito Santo, è importante che anche la nostra comunità si confronti, si verifichi alla luce della comunità apostolica, modello icona della chiesa di tutti i tempi, per purificarsi, per trovare slancio e rispondere alle urgenze apostoliche del nostro tempo. Proviamoci…...vi aspettiamo con fiducia. Nell’occasione dell’Assemblea saranno distribuiti libretti con le quattro relazioni di Mons. Morandi, Don Daniele Moretto e le due di Don Matteo Mioni. Pagina 15 Anno VII Numero 2 Chiesa in cammino Pagina 16 Anno VII Numero 2 Chiesa in cammino LA VERNA – ASSISI Pellegrinaggio a piedi sulle orme di S. Francesco Dal 20 al 30 luglio 2014 8 tappe per un totale di circa 180 Km La Verna: Meta di pellegrinaggi da ogni parte del mondo, il santuario incastonato sulla roccia del monte Penna, è il luogo dove natura e spiritualità si fondono in un perfetto equilibrio, ricordando la vita e le esperienze di Francesco Pieve S.Stefano – Sansepolcro – Citerna – Città di Castello – Pietralunga – Gubbio – Valfabbrica Assisi: Città natale di Francesco, oggi è la roccaforte spirituale del francescanesimo, luogo universale di pace e riconciliazione. Nella basilica inferiore è conservata la tomba del Santo Per tutti i giovani dei gruppi 95-96-97-98 Pagina 17 Anno VII Numero 2 Chiesa in cammino Unità Pastorale Albinea – Montericco Grest Albinea 2014 dal 9 al 20 giugno (da lunedì a venerdì) dalle ore 8.30 alle 12 e dalle ore14.30 alle 17.30 Verranno distribuiti presto i volantini con tutte le notizie, e dopo Pasqua si apriranno le iscrizioni. Pagina 18 Anno VII Numero 2 Chiesa in cammino BATTESIMI S ono entrati a far parte della Comunità Cristiana diventando Figli di Dio con il Battesimo: Santuario B.V. di Lourdes – Montericco Lanzarini Elisabetta Maria 21 settembre 2013 Casoni Alessandro 29 settembre 2013 Ughetti Rebecca 13 ottobre 2013 Rinaldi Rebecca 3 novembre 2013 Prisca Francesca Chiara 30 novembre 2013 Bonfanti Azzurra Jone 12 gennaio 2014 Ferri Federico 23 marzo 2014 San Gaetano Agan Daniel Marigliano Alessandro Affare Leonardo Duke 17 novembre 2013 16 Dicembre 2013 5 Gennaio 2014 Pieve di Albinea Cilloni Matilde Iris 29 settembre 2013 Garini Nicola 6 ottobre 2013 Com’astri Tommaso 6 ottobre 2013 Giacobini Alessandro 6 ottobre 2013 Denti Edoardo 27 ottobre 2013 Albi Federica 10 novembre 2013 Buzzoni Tobia Damiano Maria 8 dicembre 2013 De Rose Mattia 19 gennaio 2014 MATRIMONI ALBINETANI P ubblichiamo con gioia i matrimoni di residenti nell’Unità Pastorale celebrati secondo il rito della Chiesa Cattolica Chiesa della Natività di S.Maria e S.Prospero (Pieve di Albinea) Olivi Emanuele e Melloni Elena 29 settembre 2013 Crotti Corrado e Ramos Neide Aparecida 1 marzo 2014 Maiani Paolo e Jurcova Michaela 8 marzo 2014 Santuario B.V. di Lourdes – Montericco Paganin Matteo e Zanichelli Silvia 7 dicembre 2013 Pagina 19 Anno VII Numero 2 Chiesa in cammino SONO ANDATI ALLA CASA DEL PADRE I nostri fratelli: Tagliavini Sante Cacciavillani Aida Montanari Saturno Villani Aldo Casali Roberto Bernabei Agata Valcavi Cleofonte Pivetti Ermanno Forsi Ferdinando Paroli Dina Boretti Sergio Prampolini Edoardo Fantuzzi Cesare Lusetti Laura Raineri Imerio Zanni Laura Marani Natalino Mottini Bruno Margini Erminia Montermini Natalina Ruozzi Emmora Cardarelli Manuela Lazzaretti Luciana De Pietri Zaira Zelioli Roberto Rubertelli Maria Tommasi Antonio Caraffi Giancarlo di anni 87 di anni 88 di anni 82 di anni 80 di anni 90 di anni 90 di anni 87 di anni 74 di anni 72 di anni 75 di anni 85 di anni 70 di anni 79 di anni 85 di anni 85 di anni 79 di anni 92 di anni 90 di anni 98 di anni 86 di anni 86 di anni 53 di anni 85 di anni 82 di anni 52 di anni 93 di anni 74 di anni 72 il 27 settembre 2013 il 28 settembre 2013 il 2 ottobre 2013 il 3 ottobre 2013 il 14 ottobre 2013 il 16 ottobre 2013 il 27 ottobre 2013 il 3 novembre 2013 il 7 novembre 2013 il 14 novembre 2013 il 14 novembre 2013 il 15 novembre 2013 il 22 novembre 2013 il 23 novembre 2013 il 27 novembre 2013 il 3 dicembre 2013 il 6 dicembre 2013 il 9 dicembre 2013 il 11 dicembre 2013 il 12 dicembre 2013 il 13 dicembre 2013 il 14 dicembre 2013 il 19 dicembre 2013 il 23 dicembre 2013 il 3 gennaio 2014 il 10 gennaio 2014 il 23 gennaio 2014 il 24 gennaio 2014 Dalia Giovanna di anni 72 il 3 febbraio Fioravanti Bruno di anni 87 il 12 febbraio Colla Pietro di anni 67 il 14 febbraio Crovi Saturno di anni 87 il 18 febbraio Citta Franco di anni 84 il 26 febbraio Vignali Remo di anni 90 il 2 marzo Buratti Primo di anni 80 il 11 marzo Castellini Maria Paola di anni 49 il 15 marzo Soggiorno estivo 2014 8 – 20/24 Agosto 2014 2014 2014 2014 2014 2014 2014 2014 La magnifica spiaggia di Solanas Solanas di Villasimius Presso la Casa Vacanze dei Salesiani di Cagliari L a Casa che ci ospita è direttamente sul mare. Tutte le stanze sono con bagno e aria condizionata. Siamo a pensione completa. Intorno alla casa c’è un bel cortile con giochi vari e un Campo da Calcetto. Il cortile è recintato. C’è un cancello dal quale si accede direttamente sulla spiaggia. Le quote: Le quote del soggiorno comprensive di pensione completa, pulizia giornaliera della stanza, biancheria con cambio settimanale, sono : Adulti € 59,00 Bambini fino a 11 anni € 38,00 E’ gratuito il soggiorno del secondo, terzo, quarto figlio che dormono in camera con i genitori. Prenotazioni: [email protected] oppure tel. 0522 597490 UNITA’ PASTORALE DI ALBINEA San Gaetano - Natività Beata Vergine Maria - Beata Vergine di Lourdes DIOCESI DI REGGIO EMILIA - GUASTALLA S ettimana anta DuemilaQuattordici i riti della UNITÀ PASTORALE DI ALBINEA - MONTERICCO SABATO 12 APRILE dalle 15.00 alle 18.30 alla Chiesa Madonna dell’Uliveto di Montericco Celebrazione penitenziale con sacramento della riconciliazione (confessioni) 13 APRILE DOMENICA DELLE PALME Ore 9.15 alla Pieve: Benedizione delle Palme e Santa Messa Ore 10.00 in San Gaetano: Benedizione delle Palme in piazza Cavicchioni, segue processione dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme e Santa Messa Ore 11.15 a Montericco: Benedizione delle Palme e Santa Messa Ore 19.15 in San Gaetano: Vespri solenni GIOVEDÌ SANTO 17 APRILE Ore 20.30 in San Gaetano: Solenne Celebrazione della Cena del Signore VENERDÌ SANTO 18 APRILE Ore 15.00 in San Gaetano: Celebrazione della Passione del Signore Ore 21.00 via Crucis alla Pieve: partenza dalla piazza di Botteghe SABATO SANTO 19 APRILE Ore 22.00 a Montericco: Solenne Veglia Pasquale 20 APRILE DOMENICA DI PASQUA: SOLENNITÀ DELLA RISURREZIONE DEL SIGNORE Messa Solenne in tutte le Chiese dell’Unità Pastorale Ore 19.15 in San Gaetano: Vespri solenni Nella Settimana Santa è possibile avvicinarsi al Sacramento della Riconciliazione (confessione), secondo il calendario affisso nella tre Chiese “INCONTRO” - Tariffa Associazioni senza fini di lucro:”POSTE ITALIANE SPA” - alt C/Nord - Inc. Abb. Post. DL353/2003 (conv. In legge L. 27/02/04 n.46) art.1 comma 2, DCB - Reggio Emilia. Proprietà, amministrazione, direzione, redazione: Parrocchie di VEZZANO, ALBINEA, MONTALTO, LA VECCHIA, PECORILE, MONTERICCO. Dir. Resp. Don Pietro Pattacini - Con approvazione ecclesiastica. ANNO XXXII N°4 del 8/04/2014