S T A G I O N E D ’ O P E R A 2 0 1 4 - 2 0 1 5 Hänsel e Gretel [Hänsel und Gretel] Fiaba musicale in tre quadri Libretto di Adelheid Wette dall’omonima fiaba di Jacob Ludwig Grimm e Wilhelm Carl Grimm Musica di Engelbert Humperdinck Personaggi Hänsel mezzosoprano Gretel, sua sorella soprano Peter, il padre baritono Gertrud, sua moglie mezzosoprano Knusperhexe mezzosoprano Sandmännchen e Taumännchen soprano Direttore d’orchestra Regia Scene Costumi Movimenti coreografici Luci Direttore dell’allestimento Maestro del coro Interpreti Annalisa Stroppa Regula Mühlemann Tommi Hakala Atala Schöck Natasha Petrinsky Bernadette Müller Pinchas Steinberg Vittorio Borrelli Emanuele Luzzati Santuzza Calì Anna Maria Bruzzese Andrea Anfossi Saverio Santoliquido Claudio Fenoglio Orchestra del Teatro Regio Coro di voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio “G. Verdi” Allestimento ELR Teatro Massimo Bellini di Catania. Produzione originale: Teatro Regio Maggio 2015: Mercoledì 6 ore 20, Giovedì 7 ore 20, Venerdì 8 ore 20, Sabato 9 ore 15, Domenica 10 ore 15 Hänsel e Gretel Argomento Quadro I La casa dei genitori di Hänsel e Gretel, sul limitare di un bosco, ai piedi del monte Ilsenstein. Mentre Hänsel fabbrica una scopa, Gretel rammenda calze. Hänsel si lamenta perché ha fame, e Gretel gli ricorda che, come dice papà, è proprio quando il bisogno è più grande che Dio stende la sua mano. Poi gli confida che una vicina ha donato loro una brocca di latte, e quella sera la mamma preparerà un budino di riso. I due iniziano a ballare per la gioia. Arriva la mamma, la quale si arrabbia vedendoli divertirsi anziché lavorare e, nell’agitazione, rovescia la brocca del latte. Poi li manda nella foresta a cercare fragole. Giunge il padre, con la borsa piena di burro, farina, salsicce, uova – ogni ben di Dio! Dall’altra parte della foresta fervono i preparativi per una festa: tutti provvedono alle pulizie, perciò è riuscito a vendere le proprie scope al miglior prezzo. Ma improvvisamente si zittisce non vedendo i bambini. La moglie confessa di averli mandati nella foresta per punizione. L’uomo è terrorizzato: nel bosco vive Knusperhexe, la strega che adesca i bambini con dolci e caramelle per poi cuocerli nel forno. I due si precipitano alla ricerca dei figli. Quadro II Nel bosco. Hänsel e Gretel hanno smarrito la strada. Quando calano le tenebre sono attanagliati dalla paura: credono di vedere dei fantasmi, e l’eco che risponde alle loro grida intrecciandosi al richiamo del cucù li getta nel panico. Si avvicina a loro Sandmännchen, il nano Sabbiolino. Cantando una canzone dolcissima, cosparge loro gli occhi con la polvere magica. Quando si allontana, Hänsel e Gretel tengono a malapena gli occhi aperti: recitano la preghiera della sera, poi sono vinti dal sonno. Sette coppie di angeli scendono a proteggere il loro riposo. Quadro III Nel bosco. Al mattino, Taumännchen, il mago della Rugiada, cosparge di rugiada gli occhi di Hänsel e Gretel. Gretel si desta al canto degli uccelli, e a sua volta risveglia il fratello. I due raccontano l’un l’altro di aver visto in sogno gli angeli. Poi si accorgono che dietro di loro c’è una fantastica casetta fatta di dolci. Incapaci di resistere alla tentazione, Hänsel e Gretel la assaggiano. Intenti a mangiare non si accorgono della strega, che esce dalla casa e cattura Hänsel. Hänsel si divincola, e la strega cerca di tranquillizzarlo dicendo che desidera solo saziarli con i dolci, ma poi li paralizza pronunciando una formula magica. Rinchiude in gabbia Hänsel, il quale suggerisce alla sorella di fingere di assecondarla. Comandandola con la bacchetta magica, la strega ordina a Gretel di entrare in casa ad apparecchiare la tavola. Hänsel finge di dormire e la strega, eccitatissima, si ripropone di cuocere i due bambini nel forno... Ma Gretel riesce a sottrarle la bacchetta magica e a liberare il fratello dal sortilegio; e quando la strega le ordina di guardare se il marzapane è pronto, finge di non capire cosa debba fare: la strega, spazientita, glielo mostra, sporgendosi nel forno, e i due bambini ne approfittano per spingerla nel fuoco. Morta la strega, la scena si popola di statuine di marzapane, che si trasformano in bambini. Giungono infine il padre e la madre, che possono così riabbracciare i figli. La strega, trasformata in un biscotto, viene estratta dal forno e il padre ammonisce tutti quanti che è stata punita per la sua malvagità, e ricorda che è proprio quando il bisogno è più grande che Dio stende la sua mano. Prima rappresentazione assoluta: Weimar, Hoftheater, 23 dicembre 1893. Questa edizione dell’opera prevede un solo intervallo, dopo il secondo quadro. Restate in contatto con il Teatro Regio: Questa scheda di sala è scaricabile dal sito del Teatro Regio all’indirizzo www.teatroregio.torino.it/node/4692. Se ritieni che la cultura musicale sia un valore irrinunciabile e pensi che sia importante dare direttamente il tuo appoggio, puoi f irmare a favore del tuo Teatro, destinando il 5 per mille dell’IRPEF. È suf f iciente scrivere il codice f iscale del Regio (00505900019) nell’apposito riquadro della dichiarazione dei redditi. La destinazione del 5 per mille non comporta nessuna spesa e non è alternativa all’8 per mille. Teatro Regio Walter Vergnano, Sovrintendente Gastón Fournier-Facio, Direttore artistico Gianandrea Noseda, Direttore musicale Orchestra Violini primi Stefano Vagnarelli*, Marina Bertolo, Claudia Zanzotto, Angelica Faccani, Elio Lercara, Carmen Lupoli, Miriam Maltagliati, Ivana Nicoletta, Laura Quaglia, Valentina Rauseo, See Heo See, Daniele Soncin, Marta Tortia, Giuseppe Tripodi, Roberto Zoppi Trombe Ivano Buat*, Paolo Paravagna Violini secondi Cecilia Bacci*, Bartolomeo Angelillo, Tomoka Osakabe, Silvana Balocco, Paola Bettella, Corinne Curtaz, Maurizio Dore, Anna Rita Ercolini, Silvio Gasparella, Fation Hoxholli, Paolo Manzionna, Paola Pradotto, Luigi Presta Percussioni Lavinio Carminati, Enrico Femia, Fiorenzo Sordini, Andrea Vigliocco Viole Enrico Carraro*, Alessandro Cipolletta, Gustavo Fioravanti, Rita Bracci, Maria Elena Eusebietti, Alma Mandolesi, Franco Mori, Roberto Musso, Alessandro Sacco, Claudio Vignetta, Giuseppe Zoppi Tromboni Gianluca Scipioni*, Enrico Avico, Marco Tempesta Tuba Rudy Colusso Timpani Ranieri Paluselli* Arpa Elena Corni* * prime parti Coro di voci bianche Flauti Sonia Formenti*, Maria Siracusa Gaia Albonico, Flavio Allegretti, Valentina Almiron, Bianca Bonora, Virginia Clerico, Beatrice Cozzula, Niccolò Cozzula, Sara Daneo, Francesca Demarchi, Margherita Derossi, Manuela Escobar, Valentina Escobar, Alessandro Ferraris, Giulia Ferri, Giorgio Fidelio, Veronica Fratino, Sara Jahanbakhsh, Rebecca Leidi, Eleonora Macrì, Anita Maiocco, Lorena Mantia, Celeste Mostert, Carlotta Petruccioli, Fiammetta Piovano, Lucrezia Piovano, Carol Poma, Irene Porpora Anastasio, Elena Scamuzzi, Ottavia Sentina, Vittoria Sentina, Irene Tozzi Oboi João Barroso*, Alessandro Cammilli (anche corno inglese) Ballerini Violoncelli Jacopo Di Tonno*, Davide Eusebietti, Giulio Arpinati, Fabrice De Donatis, Alfredo Giarbella, Armando Matacena, Luisa Miroglio, Filippo Tortia Contrabbassi Davide Ghio*, Atos Canestrelli, Alessandro Belli, Fulvio Caccialupi, Michele Lipani, Stefano Schiavolin Ottavino Roberto Baiocco Clarinetti Alessandro Dorella*, Luciano Meola Clarinetto basso Edmondo Tedesco Melania Belfiore, Emanuela Boldetti, Lorena Calabrò, Stella Gelardi, Giulia Mostacchi, Giada Pallara, Francesca Raballo, Vittoria Rolando Fagotti Andrea Azzi*, Orazio Lodin Corni Ugo Favaro*, Antonino Amico*, Evandro Merisio, Pierluigi Filagna, Eros Tondella Mimi Eno Greveni, Luca Vacchetta Direttori di scena Vittorio Borrelli, Carlo Negro • Maestri collaboratori di sala Giannandrea Agnoletto, Jeong Un Kim Maestro rammentatore Giulio Laguzzi • Maestro alle luci Jeong Un Kim • Maestri collaboratori di palcoscenico Giannandrea Agnoletto, Marco Rimicci • Assistente del maestro del coro Paolo Grosa • Archivio musicale Enrico Maria Ferrando • Sopratitoli a cura di Sergio Bestente • Servizi tecnici di palcoscenico Antonio Martellotto • Realizzazione allestimenti Claudia Boasso • Servizi di vestizione Laura Viglione • Luci di scena e fonica Andrea Anfossi Coordinatore di progetto Enzo Busco Scene e attrezzeria Teatro Regio • Costumi Farani Sartoria Teatrale, Roma • Altra attrezzeria Gabriella Saladino, Palermo • Calzature C.T.C. Divisione calzature, Milano • Parrucche e trucco Mario Audello, Torino Si ringrazia la Fondazione Pro Canale di Milano per aver messo i propri strumenti a disposizione dei professori Stefano Vagnarelli (violino Francesco Ruggeri, Cremona 1686), Cecilia Bacci (violino Santo Serafino, Venezia 1725), Enrico Carraro (viola Giovanni Paolo Maggini, Brescia 1600 ca.), Marina Bertolo (violino Carlo Ferdinando Landolfi, Milano 1751) e Tomoka Osakabe (violino Bernardo Calcanius, Genova 1756). Si ringrazia la Fondazione Zegna per il contributo dato al vincitore del Concorso per Prima viola. Si ringraziano Prada e il FAI per il nuovo sipario donato al Teatro Regio. Le attività del Coro di voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio “G. Verdi” si avvalgono del sostegno del Lions Club Torino Regio e in particolare della famiglia Ferri. © Teatro Regio Torino Prezzo: € 0,50 (IVA inclusa)