10 Speciale Expodental
Dental Tribune Italian Edition - Novembre 2012
web
article
Dental Dealers Forum: come Roberto Rosso
Keystone vede la rivoluzione digitale nel dentale
Il Dental Dealers Forum, evento
organizzato da Unidi in collaborazione con KEY-STONE (istituto di ricerche di mercato specializzato in
ambito salute e dentale) e patrocinio di Adde (Association of Dental
Dealers in Europe) e Fide (Federation of European Dental Industry)
ha avuto quale primo relatore, giovedi 18, Roberto Rosso, di cui riportiamo la dettagliata analisi.
nuove e innovative esigenze.
Cicli più rapidi e prezzi in
discesa
Il business hi-tech è nel pieno
della “Hypercompetition”
La concorrenza globale sta investendo tutti i settori. Anche nel
dentale i vantaggi differenziali sui
quali le imprese tradizionali basavano il successo e alzavano barriere vengono rapidamente erosi.
Per questo, in un contesto di ipercompetizione, le aziende devono
mettere in discussione il vantaggio
competitivo prima che altri contrattacchino, promuovendo nuovi
Fig.1 - Il business hi-tech è nel pieno della “Hypercompetition”.
vantaggi per i clienti.
Obsolescenza percepita e
prezzi in discesa
Oggigiorno il professionista deve
fronteggiare una domanda di prodotti di consumo e di apparecchia-
ture legata alla continua innovazione tecnologica del prodotto e
del servizio e alla percezione di
professionalità come sinonimo di
avanguardia. L’obsolescenza non
sopraggiunge più per oggettivo decadimento delle tecnologie ma per
LAMPADE LED per la FOTOPOLIMERIZZAZIONE
VALO & VALO CORDLESS
POTENTI
Entrambe le lampade sono dotate di tre potenze
1.000 - 1.400 - 3.200 mW/cm2, per poter disporre
dell’intensità giusta laddove serve.
www.valo-led.com
ORA SI PUO’ SCEGLIERE !
UNIVERSALI
Entrambe le lampade forniscono un ampio spettro
d’assorbimento (395-480nm), per assicurare la
polimerizzazione di tutti i materiali fotoattivabili e i
LED di ultima generazione abbinati ad una speciale
lente assicurano un fascio di luce collimanto che
non surriscalda il manipolo (non servono più le
ventole di raffreddamento!), per polimerizzazioni
omogenee e di qualità.
Il ciclo di vita dei prodotti si accorcia, i prezzi si uniformano, la tecnologia diviene accessibile, vengono
immessi sul mercato nuovi prodotti
“killer application” quando i vecchi
sono ancora in auge. Entrare rapidamente nel mercato è vitale e il recupero degli investimenti deve essere
più rapido, cosa particolarmente
difficile: mentre nei settori tradizionali i prezzi tendono ad aumentare,
nell’hi-tech infatti scendono progressivamente. Con cicli più rapidi
e prezzi che scendono, solo pochi
grandi competitori possono rientrare degli investimenti, ciò provoca concentrazione nel settore.
Nuovi mercati e nuove
competenze, come cambia il
mix prodotti e la distribuzione
In un settore dove prevenzione
da una parte e motivazioni economiche dall’altra conducono a
una sempre minore richiesta di
cure odontoiatriche, lo sviluppo
del mercato è di fatto sostenuto
dall’investimento di dentisti e
odontotecnici in nuove tecnologie. Anche nel dentale le innovazioni tecnologiche e i progressi
della ricerca stanno permettendo
l’introduzione di tecniche sempre
più sofisticate, che stanno rivoluzionando metodiche diagnostiche,
terapeutiche e di produzione protesica. Tra questi l’ingresso della
radiografia 3D, i nuovi sistemi di
chirurgia guidata, l’implantologia
a carico immediato, la rigenerazione ossea e lo straordinario sviluppo
del CAD/CAM.
Il digitale è il vero fattore
dirompente
Il digitale in particolare ha rivoluzionato il mercato, andando incontro ad esigenze economiche, di
spazi e di non esposizione ai raggi
x. Presente in oltre un quarto degli
studi italiani, è entrato negli studi
con i sistemi radiologici panoramici e, 3D, con la scansione intraorale
e le tecnologie CAD. Nei laboratori
il CAD/CAM ha avuto una crescita
del 37% di elementi protesici nel
2010 sul 2009 e un lieve incremento nel 2011, nonostante la situazione recessiva in atto con un -34% di
produzioni protesiche complessive
nell’ultimo triennio dichiarate da
circa 2000 odontotecnici intervistati.
Influenza delle nuove
tecnologie
L’impatto delle nuove tecnologie
lungo tutta la filiera è ormai evidente sia per produttori, distributori, che per dentisti, odontotecnici
e pazienti. Un caso esemplare è il
CAD/CAM, che ha cambiato le regole del sistema. Parte della produzione protesica passa direttamente
allo studio dentistico, le aziende da
produttrici di materiali devono integrare la propria offerta con strutture già fresate, apparecchiature e
servizi integrati.
I laboratori riscontrando una maggior competizione nelle aziende
o nei dentisti devono adeguare
l’offerta e struttura di business.
Le analisi KEY-STONE dimostrano
come alcuni paesi europei, tra cui
principalmente l’Italia, debbano
ancora esprimere un potenziale
importante con impatto notevole
in questi anni di crisi.
La stretta creditizia: i clienti e
distributori di fronte ai nuovi
investimenti
La stretta creditizia, che riguarda
ormai tutti i settori, è stata trattata durante il convegno: si è dimostrato come nel dentale, ancora
piuttosto florido per solvibilità, i
finanziamenti non hanno subito
particolari riduzioni.
Nonostante ciò, gli esperti hanno
discusso della criticità conseguente a tecnologie che perdono rapidamente il proprio valore e che, oltre a
non poter essere finanziate a lungo
periodo, debbono essere acquistate
da dentisti e odontotecnici a fronte
di un’oculata panificazione del business, affinché l’investimento sia
effettivamente profittevole.
SOTTILI
Minimo ingombro, anche per la versione Cordless,
per raggiungere tutte le superfici, anche nei punti
più difficili, senza tensioni dell’articolazione ATM e
dei tessuti molli.
RESISTENTI
Fabbricate in USA con una struttura in alluminio
aerospaziale, anodizzata per resistere alle graffiature
e rivestita in Teflon per respingere lo sporco e
garantire un’eccezionale durabilità della lampada.
R
R
2011
20
11
TOP 50
Technology Products
VALO
VALO Cordless
Numero Verde 800 830 715
Ultradent Italia Srl - Via G.L. Bernini, 7 20094 Corsico (MI) - www.ultradent.it - [email protected]
Fig.2 - CAD/CAM potential development.
>> pagina 11
Speciale Expodental 11
Dental Tribune Italian Edition - Novembre 2012
<< pagina 10
Informatica e web: impatto su
comunicazione e distribuzione
nella filiera
Quando l’informazione è rapida e
immediata, l’ipercompetizione è nel
suo terreno più fertile. Internet favorisce questo processo con maggiori
informazioni tecniche e scientifiche,
vendita online e disintermediazione
dei canali tradizionali, condivisione
di valutazioni ed esperienze dirette.
E anche grazie alla trasformazione dell’utenza, sempre più evoluta,
consapevole e informata. Anche lo
studio odontoiatrico, nel relazionarsi con il paziente, deve adeguarsi ai
nuovi mezzi di comunicazione e alla
tecnologia a supporto della professione con forte impatto sulla gestione dello studio e della professione e
sul modo di interagire con pazienti
e colleghi. Anche in questo caso, i
dati sono supportati su una ricerca
KEY-STONE sviluppata recentemente confrontando un campione rappresentativo di 5 importanti paesi,
da cui si osserva (Fig. 3) come mediamente il 40% dei dentisti utilizzi in-
ternet a scopo professionale.
«In conclusione – ha commentato
Roberto Rosso, presidente KEY-STONE – anche il settore dentale non può
che fare i conti con l’avvento delle
nuove tecnologie, che rappresentano
una grande opportunità ma anche
una minaccia per chi, in modo miope, non saprà coglierne gli aspetti
positivi, mettendo eventualmente
anche in discussione il proprio modello di business ormai obsoleto e
destinato a perire».
Fig.2 - Uso di internet a scopo professionale.
DT
Le nuove tecnologie e il mercato della distribuzione
nell’analisi del Dealers Forum e del suo moderatore
credito del professionista, parlando
del mercato odontoiatrico e del credit
crunch: «Messi di fronte alla stretta
creditizia – ha detto –, gli imprenditori sapranno vincere solo se sapranno
essere nuovi davanti al nuovo».
Quaranta afferma di non aver ag-
giunto nulla alle conclusioni di Jurgen
Eberlein, mitico Presidente della Fide,
e ai suoi flash sul backstage di qualche
prodotto che in passato sembrava essere la panacea, dimostrando poi di
essere solo un falso dio minore. Un
richiamo dovuto, infine, all’approfon-
dita analisi di Roberto Rosso (che qui
pubblichiamo) «avvolto come sempre
dai numeri di analisi che danno certezza a chi ne dispone».
Dental Tribune
Maurizio Quaranta
Premessa di una rivoluzione digitale, le nuove tecnologie per il dentale
tornano a far parlare nuovamente
gli operatori di crescita del mercato.
Maurizio Quaranta, Vice Presidente
dell’Associazione Europea della Distribuzione (Adde), parla del Dealers
Forum, svoltosi su questo tema giovedì 18 ottobre a Expodental Milano
e da lui moderato. Al dibattito hanno preso parte ospiti che Quaranta
definisce «un po’ speciali»: Andreas
Meldau, Presidente di Henry Schein
European Dental Group; Dominique
Deschietere, Chief Executive Officer
di Arseus Dental Lab oltre che Presidente Adde; Sergio Gazzera, Country
Sales Manager della De Lage Landen
Italy; Roland Richter, Capo Sviluppo
Business dell’Europa Occidentale 3M
Espe; Jean Marc Inglese della Cresteream Dental; Davide Fazioni, Managing
Director Sirona e infine Jurgen Eberlein, presidente Fide, Associazione europea dei produttori. Al dibattito ha
assistito una platea di imprenditori e
manager, numerosa e attenta a ogni
segnale proveniente da questo atteso
sguardo d’insieme sul mondo hi-tech
definito da Quaranta un «helicopter
overview».
«Tralasciando un paio di relazioni che,
francamente, non sono state altro che
spot pubblicitari – osserva –, le altre
hanno dato spunti in diverse direzioni, che si tratta ora di metabolizzare
e mettere a profitto, adattandoli al
“Sistema italia”. Filo conduttore della
produzione nell’hi-tech – dice Quaranta – è la voglia di continuare ad
investire, anche se l’Italia non è il Paese protagonista tout court, dimostra
tuttavia di esserlo sul fronte della propensione all’investimento come ha
evidenziato Davide Fazioni, in quella
che definirei una “lectio magistralis”
di management».
«Andrea Meldau, un altro maître à
penser – osserva –, non ha lasciato
nemmeno il tempo di allacciare le
cinture, perché ha portato immediatamente l’uditorio a volare alle più
alte quote, sottolineando con efficacia
i punti salienti della distribuzione,
che deve saper metter le persone al
centro del cambiamento». Una volta
definito lo spartiacque ideale tra il
dealer iperattivo e quello dormiente
«la distribuzione e la forza vendite –
dice Quaranta – sono fatte di uomini
che devono prepararsi alle nuove sfide. Il dealer rimane pur sempre indispensabile, perché conosce il cliente
e le sue esigenze ed è in grado di far
metabolizzare prima, e assorbire poi,
i vantaggi delle nuove tecnologie. Le
due relazioni citate in precedenza, collocate nel calendario degli interventi
ai lati opposti, si sono saldate – dice
– individuando i fattori di successo
nell’hi-tech sulla partnership tra produttore e dealer».
Dopo aver definito ottimi gli spunti forniti da Deschietere, il quale ha
fatto da contraltare alle due relazioni
occupandosi del comparto laboratorio, Quaranta giudica illuminanti
le sue dichiarazioni («non per caso
è il presidente dell’Adde», commenta), soprattutto quelle riguardo alla
necessità di lottare e investire sulle
Scuole odontotecniche e le Facoltà di
Odontoiatria, se si vuole che l’hi-tech
diventi una realtà per il dentale: «i
giovani devono annusarne i vantaggi sin dai banchi di scuola». Gazzera
a sua volta si è ben inserito sul tema
dell’hi-tech e l’accresciuto bisogno di
Individua le carie più facilmente
Grazie alla sua tecnologia esclusiva e alla qualità di immagine superiore,
la nuova CS 1600 aiuta a rilevare le carie potenziali con un unico screening
• Flusso di lavoro esclusivo “scan and detect” che individua le
potenziali carie con un solo screening e fornisce subito una
diagnosi efficiente.
• Tecnologia innovativa con Imaging a fluorescenza ed
esaltazione di riflettanza fornisce risultati più attendibili.
• Livelli di quantificazione correlati al grado di avanzamento
della possibile carie in modo da rendere più accurata la cura
del paziente.
• La più alta qualità di immagine per diagnosi più affidabili e
una migliore comunicazione al paziente.
Prova subito la CS 1600!
Visitate il sito www.carestreamdental.com o
rivolgetevi al vostro rivenditore autorizzato locale
© Carestream Health, Inc. 2012
La CS 1600 combina gli
effetti di riflettanza e
fluorescenza per aiutare a
rilevare le carie potenziali
12 Speciale Expodental
Dental Tribune Italian Edition - Novembre 2012
Al Congresso politico di Milano
l’Aio ribadisce i suoi principi fondanti
<< pagina 1
servizi e franchising dentali non daranno mai». Ha fatto seguito l’intervento di Tiziano Caprara su “Qualità
2012: costo o guadagno, la qualità in
Odontoiatria fra costo e capitale”,
ossia sulle tre sfide del dentisti; concorrenza, paziente ed aspetto economico, risolvibili mediante la qualità.
Parlando di qualità relazionale, Caprara ha sottolineato, basandosi su uno
studio americano, che basta poco per
un rapporto di fiducia confidenziale
con il paziente: tre minuti in più, un
po’ di senso dell’humour, rispondere
alle questioni che pone. Sull’aspetto
mediatico della professione «il dentista low cost – ha detto Caprara – non
risolve quasi mai i problemi dei pazienti. Bisogna essere pazientocentri-
ci, contro quei colleghi che mettono il
profitto prima di tutto».
Pietro Di Michele, impegnato nelle
zone colpite dal sisma in Emilia Romagna, ha portato al Congresso la
sua pluriennale esperienza nel settore pubblico, dove pure si possono
SFERE SINGOLE
FILETTATE
Chiedi il NUOVO
Catalogo/Manuale e
CD-ROM per Dentisti
e Odontotecnici.
Via E. Zago, 8 - 40128 Bologna - Italy Tel. (+39) 051 244510 - (+39) 051 244396 Fax (+39) 051 245238
w w w . r h e i n 8 3 . c o m • i n f o @ r h e i n 8 3 . c o m
Pier Luigi Delogu
eseguire interventi di qualità. «L’Odontoiatria di comunità è soprattutto
la presa in carico del paziente. È una
risorsa comunicazionale, l’Odontoiatria pubblica può fornire ottimi spunti
per campagne di sensibilizzazione sul
territorio nazionale come “Sorridi alla
prevenzione” o un servizio ad anziani,
carcerati, disabili e tossicodipendenti».
Nella sua relazione, scritta a quattro
mani con l’ex Presidente Aio Gerhard
Seeberger, Enzo Macrì ha parlato della
formazione odontoiatrica in ambito
europeo. Esiste uno standard di qualità a questo livello? Esiste uno standard
della formazione? Come vengono preparati i professionisti del futuro? Un
dentista formato in Gran Bretagna
o in Spagna può operare nel nostro
Paese? Ai dentisti del futuro bisogna
insegnare in “aule adeguate”, con apparecchiature all’altezza, senza trascurare l’aspetto etico, l’atto medico
deve prevalere su politiche, strategie e
tecnologie, l’odontoiatra «deve essere
preparato per il suo ruolo sociale».
È seguita, a cura di Fausto Fiorile e di
Denis Poletto, la Carta dei Valori Aio,
documento che «definisce i principi
etici fondamentali e le regole comportamentali» in cui tutti in soci si «riconoscono e rispettano». Questi i valori
che la compongono:
- Responsabilità, intesa come un impegno migliore nei confronti di pazienti, colleghi, collaboratori e fornitori;
- Eccellenza nella professione, grazie
alla formazione continua, a scambi
costruttivi con altri colleghi e valorizzazione dei collaboratori;
- Innovazione, ossia «affrontare il
cambiamento come chiave vincente
della professione»;
- Spirito di squadra per raggiungere
obiettivi comuni;
- Sostenibilità, ossia tenere in conto
l’impatto che le scelte professionali
hanno sull’Associazione, sull’ambiente e la comunità, su cui «ogni cosa che
facciamo ha una ricaduta», come sottolinea Poletto.
«Bisogna fare in modo che il dentista,
secondo i paradigmi del passato, non
serva più» ha osservato Carlo Guastamacchia. «Occorre valorizzare la
prevenzione e non dimenticare che il
dentista avrà sempre un ruolo centrale per la salute dell’individuo».
Dal congresso sembra scaturita quindi «una nuova stagione per l’Aio», con
il rinnovato impegno dei soci «a migliorare le qualità dei servizi erogati.
Dental Tribune
Titoletto 13
Speciale Expodental
Dental Tribune Italian Edition - Novembre 2012
Il “New deal” Andi contro il cancro,
per i giovani e l’etica
Incontro programmatico di Prada con la stampa di settore a Expodental
prossima assemblea. Nel delineare
le nuove iniziative ad ampio raggio
che configurano un vero e proprio
“new deal” dell’Andi, Prada ha ricordato come azioni di tale spesso-
Photo: Roberto Serra
A Expodental 2012, l’incontro di
Gianfranco Prada con i giornalisti,
fissato per il pomeriggio del 18 nello
stand Andi, mirava a fare il punto
su vari problemi che affliggono la
categoria e il comparto e a illustrare le conseguenti prese di posizione
dell’Associazione dinanzi ai nodi più
urgenti. Innanzitutto, l’annuncio di
un restyling del sito che faciliterà,
tra l’altro, per i pazienti il reperimento del dentista Andi più vicino;
e il potenziamento dell’ormai nota
campagna dell’Oral Cancer Day,
che contempla il varo di un corso
triennale rivolto ai dentisti soci, per
accentuare le possibilità di intercettare l’eventuale neoplasia collegata
all’aperto invito: “Parlamone!”. Non
solo perché ancora molti si stupiscono che il cancro colpisca anche
la bocca, ma perché pazienti vip, ossia testimonial famosi, potrebbero
con la loro influenza mediatica dare
buon impulso alla causa. Obiettivo
dichiarato della nuova discesa in
campo di Andi, annunciata da Prada, è riuscire a formare al termine
dei tre anni di un corso anticancro,
almeno 300 intercettori qualificati
o meglio 300 nuove sentinelle sparse sul territorio.
I giovani, per molti dei quali sembra
che il futuro sia stato sottratto, sono
un problema che investe anche la
categoria dei dentisti. Il presidente Andi ha annunciato una serie
di misure che vanno sotto il nome
beneaugurante di “Andi young”,
e che prevedono un nuovo tipo di
contratto (“contratto Andi” ovviamente) da stipulare tra dentisti in
esercizio e neolaureati, per cercare
di confermarli sulla strada della libera professione, contro le sirene
delle grandi catene odontoiatriche,
notoriamente in progressione dilagante. Un accordo Andi/Collegio docenti prevede verso la fine del corso
di laurea alcune ore di incontro tra
studenti e docenti targati Andi ricchi di esperienza. Sempre a proposito di giovani, inseriti e da inserire,
Prada ha confermato di voler continuare la battaglia, finora vinta, con
l’università portoghese Pessoa, decisa, malgrado le sentenze avverse,
ad aprire a Roma corsi di Odontoiatria dal costo elevato, dribblando le
forche caudine costituite dai contestati test di ingresso.
In merito alla sicurezza sul lavoro,
l’Associazione ha annunciato un accordo con l’Ente bilaterale per svolgere il corso obbligatorio di 16 ore
studio di preparazione. Prosegue
l’elaborazione di un Codice etico,
termine che richiama fatalmente
l’attacco sferrato alla categoria da
Striscia la notizia, insieme al corollario di proteste che ha provocato.
Servirà per regolare i rapporti tra
soci con l’Associazione, ma soprattutto con terzi, e dovrebbe essere sottoposto all’attenzione della
re, impegnative anche dal punto di
vista economico, sono rese possibili
da un consenso consolidato in seno
all’Associazione. «Al Congresso politico si è constatato che questa ge-
LA RI
stione gode dell’87% di consensi» ha
sottolineato con malcelata soddisfazione il presidente.
Gianfranco Prada
CERC
m.boc
A INC
ONTR
A LA
Corso Pre-Congressuale:
Prof. Niklaus P. Lang
Treatment strategies for the mutilated dentition
Dott. Ignazio Loi
Rapporto tra contorno protesico e tessuti gengivali
Relatori:
Roberto Abundo
Dario Andreoni
Daniele Botticelli
Giovanni Battista Bruschi
Gaetano Calesini
Luigi Canullo
Daniele Cardaropoli
Pierpaolo Cortellini
Ugo Covani
Roberto Crespi
Marco Csonka
José Luis Calvo Guirado
Maria Gabriella Grusovin
Toshikazu Iijima
Niklaus P. Lang
Ignazio Loi
Mariano Sanz Alonso
Agostino Scipioni
Alberto Sicilia
Katsuhiro Umehara
Paolo Vigolo
RAGIO
NE
14 Speciale Expodental
Dental Tribune Italian Edition - Novembre 2012
I bimbi di Overland: la storia di un gruppo
di volontari e di un camion “speciale” in Romania
Ha visto ufficialmente la luce venerdì 19 ottobre, presso Expodental, Padiglione 3 - Fiera Milano City
- il volume I bimbi di Overland scritto da Massimo Boccaletti e Antonio
Ruzzo, due giornalisti che hanno
seguito sin dagli inizi la grande
avventura del camion attrezzato a
studio odontoiatrico che va nei paesi dell’Est a curare i bambini degli
orfanotrofi.
La presentazione è stata arricchita
da una folla numerosa e qualificata: hanno partecipato in pratica
tutte le rappresentanze del dentale (sindacato, università, industria,
odontotecnici, igienisti). Non solo.
È intervenuto colui che ha dato il
nome alla grande avventura, magnificata in oltre 150 trasmissioni
tv, Bebbe Tenti; e poi il valoroso
ingegnere Iveco che ha trasformato un banale cassone in uno studio
odontoiatrico. Era presente anche
il console della Romania a Milano,
che ha ringraziato per il prezioso
contributo gli oltre quattrocentocinquanta volontari del dentale che
lavorano per la saluta dell’infanzia
del suo Paese.
A coordinare la manifestazione, El-
len Hidding, brillante conduttrice
di Melaverde (programma in onda
sulle reti Mediaset), che ha fiancheggiato i due autori/giornalisti
nella conduzione dell’evento.
Il volume, scaturito dall’impegno
volontario di molti, verrà posto
in vendita al prezzo di dieci euro,
che saranno interamente devoluti
a Overland for smile, e può essere
richiesto direttamente alla onlus
scrivendo all’indirizzo e-mail: [email protected], oppure chiamando il numero di telefono: 335.5276832.
In un libro tutti i ricordi di Expodental
Una rassegna che nel 2012 compie 40 anni
Non è un grosso tomo, ma i contenuti
ci sono tutti. Il volume “International Expodental forty edition” è stato
presentato in apertura della rassegna
nello stand Unidi, a ricordare le tappe
significative di un percorso, talvolta
in salita, che motiva e rende più comprensibili le affermazioni attuali. In
un abile dosaggio tra immagini e testo, dopo aver reso il debito omaggio
ad Adriano Renaldo e Renzo Riservato, due “pionieri” che vollero dar vita
alla manifestazione quaranta anni
fa, il volume si sofferma sulle ragioni
storiche di tale iniziativa: un chiarimento che conserva tutt’oggi il suo
valore. «L’intenzione dei produttori
– scrive infatti il Arturo Chiurazzi, curatore dell’opera – era veder riconosciuto il loro ruolo tanto nei confronti
delle industrie straniere, quanto in
quello delle istituzioni nostrane, abituate a considerare la mostra come
semplice corollario dei loro congressi
scientifici» . Solo sulla seconda parte
si potrebbe oggi obiettare, visti l’ottimo rapporto esistente tra impresa e
accademia.
Come si apprende dal testo, la mostra,
per sua natura è agli inizi a carattere
itinerante, toccando prevalentemente le città del nord Italia (ma si registra un’Expodental a Bari nel 1983),
soprattutto quelle del triangolo economico (Torino, Genova, Milano), con
una puntata (1976) a Bologna che
non si ripeterà più per difficoltà organizzative. Ma la maggior parte (due
terzi) delle quaranta edizioni, dice il
libretto, si sono svolte a Milano per
una serie di circostanze favorevoli.
Non ultima, l’ottima collaborazione
Unidi/Ente Fiera, uno dei più grandi
d’Europa, in diretta concorrenza con
l’Expodental tedesca, la Fiera di Colonia. Nella ricostruzione del quarantennio, un accenno particolare viene
fatto all’anno 1991 quando Expodental viene letteralmente “assalita” da
oltre dieci mila professionisti da tutto il mondo richiamati a Milano dal
Congresso Fdi.
Se Expodental vuol dire Unidi, è vero
anche il contrario, ossia due facce
della stessa medaglia come viene
efficacemente detto nel volume. A
quegli anni viene fatta risalire la
marcia di avvicinamento dell’impresa verso il centro del dentale, accanto all’accademia e alla professione.
All’epoca, grazie anche all’azione di
un “presidente illuminato” come Luciano Ogna, l’Unidi comincia infatti
«a pensare alla grande e vuole essere
riconosciuta alla pari delle altre componenti dell’odontoiatria, da sempre
abituate a ricoprire senza concorrenti, il centro della scena». Significativo
a questo proposito, il Convegno svoltosi 10 anni dopo dal titolo “Università, professione, impresa: quale futuro?”, che la dice lunga sul cammino
percorso da Unidi/Expodental. Altro
elemento essenziale alla comprensione del successo Expodental è dato dalla scelta Unidi di sostenere i Congressi
delle società scientifiche, derogando
alla volontà di molti fabbricanti di
un’Expodental quale “mostra pura”. Il
trinomio è invece destinato a rafforzarsi attraverso le battaglie compiute
per lo sviluppo del settore.
Anche l’internazionalizzazione, valore precipuo della quarantesima edi-
Foto eloquenti dai “dentisti per il mondo”
Una mostra, un premio e un corso di formazione al volontariato
È nato ad Expodental il Consorzio
“dentisti per il mondo”, che vede
coinvolte le maggiori realtà associative italiane legate al mondo dell’odontoiatria e del volontariato all’estero. In tale occasione è stato anche
varato uno speaker’s corner dove si
sono alternati i responsabili dell’associazionismo e medici volontari,
ed è stata allestita la mostra foto-
grafica Dentisti per il mondo, con
una quindicina di immagini scattate dai medici volontari nei quattro
angoli della terra. Venerdì 19 pomeriggio nello stand della Fondazione,
a ridosso dello stand Andi, si è svolta una breve cerimonia di premiazione con una targa delle tre foto
giudicate più significative. Nel corso
di Expodental, il Coi (Cooperazione
Odontoiatrica Internazionale), presieduto da Giancarlo Vecchiati, ha
tenuto anche, in collaborazione con
la Fondazione, il secondo corso di
base per volontari: una cinquantina
di odontoiatri da formare per metterli in grado di affrontare l’attività
sul campo.
Dental Tribune
zione, non nasce ieri: già negli anni
Novanta, la caratteristica appare
destinata ad consolidarsi grazie alla
presidenza Fide (Associazione dei
produttori esteri) di Alessandro Gamberini, convinto assertore delle relazioni internazionali.
Tornando a tempi più recenti, dopo
un fuggevole accenno all’esperienza
romana durata tre anni, il volume ricorda la recente nascita del Mau, ente
che riunisce i produttori di mobili per
studio e laboratorio.
Completano la breve carrellata storica le immagini delle campagne pubblicitarie compiute in quarant’anni
«per rendersi facilmente conto di
come è cambiato il mondo anche in
campo pubblicitario».
m.boc
Una delle foto premiate
Scarica

Speciale Expodental - Dental Tribune International