- tre anni 2 docenti designati dal Collegio dei docenti Il Capo d’Istituto Il Comitato di Garanzia rimarrà in carica per tre anni. Per la validità dell'adunanza del Comitato di Garanzia è richiesta la presenza di almeno la metà più uno dei componenti in carica. Le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta dei voti validamente espressi. In caso di parità, prevale il voto del Capo d’Istituto. Il componente parte in causa non può partecipare alla seduta. PUBBLICAZIONE E SOTTOSCRIZIONE DEL PATTO E DEL REGOLAMENTO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “F.lli Corrà” Scuola Infanzia-Primaria-Secondaria di I grado P.zza Castello, 5 - 37056 SALIZZOLE (VR) Tel. e Fax. 045.6902069 e-mail:[email protected] STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI Il Patto e il Regolamento è illustrato agli alunni, nel corso delle prime settimane, dal Dirigente o dai Docenti coordinatori. E’ inoltre illustrato e consegnato a ciascuna delle famiglie degli alunni di classe I nel corso della prima assemblea che ha luogo nei primi giorni delle lezioni di ciascun anno. Con l’atto della consegna e di accettazione, il Patto e il Regolamento risulta sottoscritto; le parti (la scuola, la famiglia e gli alunni), si impegnano a darne piena attuazione. ORARI E UFFICI DI SEGRETERIA E DI DIREZIONE Gli Uffici, collocati in P.zza Castello 5, sono aperti al pubblico: tutti i giorni lavorativi: dalle ore 10.30 alle ore 13.00 il martedì: dalle ore 13.00 alle ore 16.30 Il Dirigente riceve su appuntamento. Numeri telefonici degli uffici: tel. 045.6902069 fax. 045.7100492 Ulteriori informazioni sulla scuola possono essere rintracciate nel sito internet: www.icsalizzole.it 16 Regole di vita e organizzazione della scuola Secondaria di I grado STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI (D.P.R. n° 249 del 24/06/98 e n° 235 del 21/11/07) Norme di attuazione Parte Prima PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ Art. 1 La collaborazione tra le famiglie e la scuola è un punto di forza per offrire alle ragazze e ai ragazzi le massime opportunità di sviluppo e crescita. Il patto educativo è un accordo mediante il quale genitori, docenti, alunni e personale tutto della scuola si impegnano a rispettare le seguenti regole di comportamento per raggiungere l’obiettivo comune di scuola-famiglia, cioè la crescita completa dei ragazzi. Art. 2 I genitori devono essere consapevoli che sono i diretti responsabili dell’educazione dei propri figli e che devono condividere questo compito in stretta collaborazione con i docenti e gli altri educatori. Si impegnano quindi a: - partecipare con regolarità agli incontri con i docenti; - informarsi costantemente del percorso didattico-educativo del proprio figlio; - controllare quotidianamente il libretto personale delle comunicazioni scuola-famiglia; - aiutare il figlio ad organizzare gli impegni di studio e le attività extrascolastiche in modo adeguato e proporzionato, mirando all’autonomia e alla responsabilizzazione; - controllare l’esecuzione dei compiti; - giustificare sempre assenze e ritardi; - prendere visione dello statuto degli studenti e delle studentesse; - collaborare con gli insegnanti per rimuovere le cause di eventuali difficoltà scolastiche dei figli; - aiutare i figli a rispettare i compagni accettando le diversità. 2 Art. 4 Attività di RESPONSABILIZZAZIONE e RISARCIMENTO dei danni patrimoniali Per rafforzare il senso di responsabilità, quando ciò possibile, la scuola impegna l’alunno in attività utili alla scuola e/o alla comunità civile. Le famiglie degli alunni che, a causa di inosservanza alle norme di comportamento, hanno arrecato danni a materiali, sussidi, arredi della scuola, sono tenute al risarcimento dei danni. Sarà compito del D.S. la definizione delle somme dovute fino a € 50. Spetta, invece, al Consiglio di Istituto la definizione di somme superiori a € 50. Art. 5 RILEVAZIONE, COMUNICAZIONE E CONTRADDITORIO Quando si verifica un’infrazione disciplinare 1. La rilevazione dell’infrazione viene effettuata dall’insegnante presente che rileva tale infrazione nel comportamento dell’alunno. 2. Viene scritta nel registro di classe e sul libretto personale. 3. Viene effettuata con tempestività la contestazione dell’addebito allo studente. 4. La contestazione dell'addebito deve contenere la descrizione puntuale del comportamento dello studente (specificità). 5. La contestazione deve contenere anche la menzione della sanzione. 6. Per le sanzioni, di cui ai punti 1, 2, 3 del’art. 4, il contraddittorio si effettua immediatamente e in forma breve. Per le sanzioni, di cui ai punti 4 e 5, è prevista l'adozione della forma scritta della contestazione. Art. 6 IMPUGNAZIONE e ORGANO di GARANZIA Avverso le sanzioni disciplinari e il risarcimento dei danni è ammesso il ricorso da parte dei genitori, entro 5 giorni comunicazione alla famiglia, al Comitato di Garanzia. Il Comitato di Garanzia è composto da: - 3 genitori (di cui due effettivi e uno supplente), di classe prima, che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze nell’elezione dei rappresentanti in seno al c.d.c., e che rimarranno in carica per 15 COMPORTAMENTI Gravi offese alla morale, al gruppo o cultura di appartenenza, alle religioni SANZIONI ORGANO 1. Lettera ufficiale ai genitori. COMPETENTE Consiglio di classe 2. Allontanamento dalle attività di classe. Gravi reati di danneggiamenti, 1. Convocazione dei genitori, furti ai danni di compagni, 2. Risarcimento del danno insegnanti o istituzione restituzione, Consiglio di classe (p.1 e 3) o Dirigente scolastico (p.4) 3. Allontanamento dalle attività di classe. 4. Coinvolgimento dei servizi sociali o dell’autorità giudiziaria. C. Comportamenti inerenti le norme di sicurezza e le regole della vita scolastica. COMPORTAMENTI SANZIONI ORGANO COMPETENTE Mancato rispetto di regolamenti. 1. Richiamo verbale. Comportamenti che possono generare situazioni di grave pericolo per sé, per gli altri e per le strutture 1. Segnalazione sul registro di Docente (p.1) classe e comunicazione alla famiglia Consiglio di classe o sul libretto personale. Consiglio di Istituto (p.2 e 2. Sospensione dalle lezioni con 3) allontanamento dalle attività di classe, anche oltre i 15 giorni. 3. Coinvolgimento dei servizi sociali o dell’autorità giudiziaria 14 Docente 2. Nota sul libretto. Art. 3 I docenti si impegnano a: - creare un ambiente sereno dove gli alunni si sentano accettati e valorizzati; - ascoltare gli alunni e dialogare con loro; - promuovere le relazioni interpersonali anche in presenza di situazioni e culture diverse; - illustrare il patto formativo ai genitori e agli alunni; - esporre e motivare in modo chiaro i contenuti disciplinari; - motivare la valutazione evidenziandone il valore formativo; - favorire l’apprendimento stimolando gli interessi degli alunni; - avviare gli alunni a trovare un proprio metodo di studio; - specificare il materiale per il lavoro in classe; - assegnare il lavoro pomeridiano tenendo conto del carico giornaliero; - fissare sul diario di classe le date delle verifiche per evitare che ve ne siano più di una al giorno; - comunicare attraverso il libretto personale i risultati ottenuti e informare la famiglia su eventuali difficoltà e problemi; - usare un linguaggio ed un atteggiamento rispettosi nei confronti degli alunni; - far rispettare le norme di comportamento e i divieti; - verificare l’adempimento delle consegne ricevute per abituare l’alunno ad una corretta responsabilità; - mantenere un atteggiamento riservato e professionale sui documenti e le informazioni riguardanti gli alunni. Art. 4 Gli alunni si impegnano a: - rispettare le regole della scuola; - rispettare i compagni, gli insegnanti e tutto il personale della scuola; - rivolgersi agli insegnanti e al personale scolastico con il “Lei”; - rispettare le opinioni degli altri anche se non si condividono; - usare un linguaggio corretto e rispettoso; - portare sempre il materiale didattico occorrente; 3 - eseguire regolarmente i compiti assegnati; aver cura delle proprie cose e rispettare quelle degli altri; usare un abbigliamento consono; non portare a scuola il telefonino; portare sempre il libretto per le comunicazioni scuola-famiglia; giustificare sempre le assenze (quelle per malattia superiori a cinque giorni con certificato medico); mantenere un comportamento corretto durante il cambio dell’ora e all’uscita; motivare con certificato medico l’esonero dalle lezioni di Scienze motorie e sportive. Art. 5 I collaboratori scolastici si impegnano a: - esercitare con diligenza, equilibrio e professionalità i propri compiti; - cooperare al buon andamento dell'istituto; - mantenere con gli utenti rapporti interpersonali corretti e rispettosi; - mantenere un atteggiamento riservato e professionale sui documenti e le informazioni riguardanti gli alunni. Art. 6 Il dirigente scolastico si impegna a: nei confronti dei docenti a: - fare in modo che ricevano informazioni puntuali sull’organizzazione; - fare in modo che possano apprendere le conoscenze e le competenze adeguate per contribuire agli obiettivi organizzativi; - dare ai collaboratori il potere di prendere decisioni significative; - riconoscere il loro contributo in funzione dei risultati dell’organizzazione. B. Comportamenti inerenti il rispetto degli altri e dell’ambiente scolastico. COMPORTAMENTI Fumo in ambito scolastico, comprese le uscite didattiche e i viaggi d’istruzione SANZIONI sanzioni 1. Richiamo verbale. Docente (p.1) 2. Successivamente, se il problema Consiglio di classe (p.2) non si risolve, lettera alla famiglia. 1. L’alunno dovrà scusarsi. Offese ai compagni, insegnanti e personale della 2. Sospensione dalle lezioni. scuola o altri e comportamenti non improntati ad una convivenza civile in ogni ambito scolastico Danneggiamenti sussidi, arredi e aule COMPETENTE 1. Segnalazione sul registro di Docente (p.1) classe e comunicazione alla famiglia Funzionario incaricato (p.2) sul libretto personale. 2. Applicazione delle previste dalla legge. Abbigliamento non adeguato all’ambiente scolastico ORGANO Docente (p.1) Consiglio di classe (p.2) 1. Pulizia di essi da parte dell’alunno Docente (o del gruppo o della classe d’appartenenza qualora la responsabilità sia generalizzata). 2. Risarcimento del danno. Atteggiamenti violenti o aggressivi, anche verbali; episodi di prevaricazione (singolo o di gruppo) connotabili come bullismo In funzione della gravità: Docente (p.1) 1. Segnalazione sul registro di classe e comunicazione alla famiglia. Consiglio di Classe (p.2, 3 e 4) 2. Convocazione genitori. nei confronti dei genitori e degli alunni a: - fare in modo che ricevano informazioni puntuali sull’organizzazione; - ascoltare la domanda che viene dalle famiglie; - ascoltare la domanda che viene direttamente dagli alunni. 4 3. Esclusione da particolari attività (integrative, extracurricolari, viaggi di istruzione, ...). 4. Sospensione dalle lezioni. 13 COMPORTAMENTI Irregolarità nella restituzione delle verifiche SANZIONI ORGANO COMPETENTE Sospensione della consegna a casa Docente e comunicazione dei risultati solo sul libretto personale con preavviso alla famiglia e segnalazione sul registro di classe. Piccoli ritardi (5-10 m.) ripetuti, anche nei rientri da intervalli, pausa mensa, o altro Segnalazione sul registro di classe Docente e comunicazione sul libretto personale. Introduzione ed uso di oggetti e materiali non pertinenti l’attività scolastica 1. Ritiro dei materiali termine della lezione. Uso di cellulare, radio e riproduttori di musica. Ritiro e consegna ai genitori. Docente Omissione ripetuta dei doveri scolastici (compiti non eseguiti, materiale dimenticato, dimenticanza del libretto personale) Lettera ufficiale alla famiglia. Consiglio di Classe Continuato disturbo delle lezioni Segnalazione sul registro di classe Docente e comunicazione alla famiglia sul libretto personale. Firme non autentiche 1. Segnalazione sul registro di Docente (p.1) classe comunicazione alla famiglia Dirigente scolastico (p.2) sul libretto personale. fino al Docente 2. In caso grave, convocazione dei genitori per la loro restituzione. 2. Comunicazione telefonica alla famiglia, o, nel caso di impossibilità di stabilire un contatto, tramite lettera raccomandata. 12 Parte Seconda REGOLAMENTO concernente l’organizzazione della vita e l’attività della scuola 1 . En tr a ta d e gli alu n n i Al suono della prima campanella (ore 7.55) gli alunni si dispongono, all’interno del cortile, nella posizione assegnata alla propria classe, da dove vengono accompagnati dal docente nella propria aula. In caso di maltempo gli alunni attenderanno il proprio insegnante nel corridoio del piano terra. Non possono entrare nelle aule persone estranee alla scuola compresi i genitori, se non autorizzati da un insegnante. È consentito l’ingresso dalle ore 7.45. Gli alunni attenderanno il suono della prima campana sostando nel cortile e mantenendo un comportamento educato e corretto. La vigilanza all’interno del cortile sarà garantita da un collaboratore scolastico fino al momento dell’ingresso a scuola. La scuola non può assumere alcuna responsabilità per ciò che può accadere ai ragazzi che non sostano all’interno del cortile. Una volta entrati, non è più consentito uscire. La garanzia della vigilanza in cortile è data dalla presenza visibile del collaboratore scolastico di sorveglianza. Il servizio è sospeso in caso di sciopero. Durante la stagione fredda ed in caso di condizioni meteorologiche difficili gli alunni saranno accolti e vigilati all’interno dell’edificio scolastico dove dovranno sostare in modo composto nell’atrio in attesa dell’inizio delle lezioni. In tale caso la vigilanza sarà effettuata dall’interno della scuola e sarà vietato sostare nel cortile. I ragazzi che usufruiscono del trasporto comunale passeranno sotto la responsabilità della scuola solo al loro ingresso dal cancello, reso possibile negli orari consentiti. La responsabilità della scuola termina all’uscita dal cancello. 5 2 . P er m a n e nz a a sc u o la Durante la permanenza all’interno della scuola gli alunni devono comportarsi educatamente nel rispetto delle persone, dell’arredo e delle attrezzature didattiche. Nel cambio-ora gli alunni rimangono in classe e preparano il materiale per l’ora successiva. Nel corso delle ore di lezione gli allievi possono lasciare l’aula solo se autorizzati dall’insegnante. Gli alunni possono accedere all’aula-insegnanti, alla biblioteca e ai vari laboratori se accompagnati dagli insegnanti o da loro autorizzati. Nel caso in cui ci si deve spostare in spazi diversi dall’aula (cortile, palestra, laboratori, mensa, …) posti nello stesso o diverso edificio, la classe sarà accompagnata personalmente dall’insegnante della stessa ora dall’aula nello spazio previsto per l’attività. Per quanto riguarda l’ora di motoria il docente titolare accompagnerà personalmente il gruppo degli alunni maschi in palestra. Le ragazze utilizzeranno come spogliatoio la propria aula e poi in gruppo scenderanno assieme in palestra. In caso di temporanea assenza dell’insegnante titolare o di suo ritardo, gli studenti sono assistiti dal personale ausiliare di servizio nel relativo pano. L’utilizzo dei servizi da parte degli alunni non deve disturbare il regolare svolgimento delle lezioni: alla prima e alla quarta ora l’uscita è consentita solo in caso urgente, di norma un alunno alla volta, fermo restando che (anche nelle altre ore) spetta all’insegnante valutarne, di volta in volta, l’opportunità. Il personale ausiliare di sorveglianza al piano controlla affinché gli alunni non si attardino per i corridoi e/o si rechino altrove. Per motivi di sicurezza, è fatto divieto assoluto di affacciarsi alle finestre delle aule e dei corridoi e di sporgersi dalle ringhiere delle scale. È buona educazione non masticare gomma americana, mangiare, bere durante l’ora di lezione. L’abbigliamento deve essere adatto all’ambiente. 6 o o negligenza; entità del danno del disservizio procurato; ripetizione delle violazioni e delle sanzioni precedenza applicate. in Art. 2 TIPOLOGIA delle sanzioni Ai fini del presente regolamento sono individuate, in ordine di gravità, le seguenti sanzioni: 1. Richiamo verbale 2. Ammonimento scritto sul libretto personale o sul registro di classe, con eventuale convocazione dei genitori. 3. Sospensione dalle lezioni con obbligo di frequenza. 4. Sospensione dalle lezioni con allontanamento fino 15 giorni, con esclusione dalle attività integrative e uscite didattiche. 5. Sospensione dalle lezioni con allontanamento dalla scuola oltre i 15 giorni, fino alla fine delle lezioni, esclusione dallo scrutinio finale, non ammissione all’Esame di Stato. Art. 3 MANCANZE DISCIPLINARI E RELATIVE SANZIONI I comportamenti che configurano mancanze disciplinari, le relative sanzioni e gli organi competenti ad irrogarle sono indicate nella seguente tabella. A. Comportamenti inerenti la frequenza e la partecipazione alle attività scolastiche. COMPORTAMENTI Mancata giustificazione di assenza SANZIONI ORGANO COMPETENTE 1. Segnalazione sul registro di Docente (p.1) classe e comunicazione immediata Dirigente (p.2) alla famiglia sul libretto personale. 2. Qualora anche questa non fosse firmata, l’infrazione è segnalata al Dirigente scolastico che contatterà con altri mezzi di comunicazione la famiglia. 11 Parte terza DISCIPLINA Art. 1 PRINCIPI GENERALI riguardanti il comportamento, la responsabilità e le sanzioni. - Il compito della scuola è quello di far acquisire non solo competenze, ma anche valori da trasmettere per formare cittadini che abbiano senso di identità, appartenenza e responsabilità. - La scuola favorisce la costruzione di una cittadinanza attiva negli alunni utilizzando modalità educative e preventive. Il provvedimento disciplinare costituisce uno strumento sussidiario e, quando è utilizzato, deve avere finalità educative: tendere a rafforzare il senso di responsabilità personale e a ripristinare rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. - Nessuno può essere sottoposto a sanzioni senza essere stato invitato prima ad esporre le proprie ragioni. - La responsabilità disciplinare è personale. - Nessuna infrazione disciplinare legata al comportamento può influire sulla valutazione del profitto. - Nella irrogazione è doveroso tenere conto della situazione personale dello studente, della gravità dei comportamenti e delle conseguenze da essi derivanti. - Le infrazioni commesse durante l’esame saranno valutate dalla commissione d’esame. - Le infrazioni saranno sanzionate secondo un criterio di gradualità e di proporzionalità per far comprendere ai giovani la gravità ed il profondo disvalore. - Le sanzioni disciplinari sono sempre temporanee ed ispirate, per quanto possibile, alla riparazione del danno. - La gravità dell’infrazione e la determinazione della sanzione da applicare sono stabilite in base ai seguenti aspetti: o rilevanza della regola e dell’obbligo violato; o intenzionalità del comportamento o grado di 10 3 . I n te r va llo Durante la ricreazione (ore 10.55 – 11.10), tempo permettendo, tutti gli alunni devono uscire nel cortile retrostante l’edificio scolastico, salvo per fruire dei servizi al piano terra o per particolari motivi, segnalati ai docenti di sorveglianza. La sorveglianza viene effettuata dai docenti secondo turni fissati e pubblicati all’album della scuola. In caso di avverse condizioni atmosferiche la ricreazione verrà effettuata all’interno dell’edificio scolastico, al piano terra e al primo piano. Durante l’intervallo i ragazzi non possono utilizzare oggetti (palloni o altro) che mettano in pericolo la sicurezza degli stessi. I distributori automatici di bevande possono essere utilizzati dagli alunni solo durante l’intervallo, nei modi e nei tempi stabiliti. È vietato entrare nelle classi con le bevande e le merende. Al termine della ricreazione i ragazzi si dispongono nel cortile, nella posizione assegnata alla propria classe, da dove vengono accompagnati dal docente nella propria aula. 4 . U sc it a d egl i al u n n i Alle 12.55 (o alle 15.55 nei giorni di rientro) gli alunni raccolgono il materiale si dispongono ordinatamente e l’insegnante li accompagna alla porta dell’atrio. Alle 13.00 gli insegnanti (che non hanno il compito di assistere i ragazzi in mensa) si divideranno in due gruppi per poter così accompagnare sia gli alunni che escono dal portone principale della scuola che quelli che escono dal cancello posteriore. Gli insegnanti cercheranno di rendere l’operazione la più fluida possibile, tendendo a ridurre i tempi morti. L’uscita degli alunni è un momento particolarmente a rischio di incidenti, perciò si raccomanda agli insegnanti di far mantenere un comportamento il più possibile corretto nell’ambito della scuola. Fuori dall’ambito scolastico la scuola non ha obblighi di sorveglianza, tuttavia gli insegnanti possono sanzionare comportamenti scorretti tenuti nei pressi dell’uscita. È vietato agli alunni correre e spingere i compagni. I genitori devono accogliere con puntualità gli alunni all’uscita. 7 I docenti (o in loro vece, ove previsto, i collaboratori scolastici) manterranno la sorveglianza fino a quando il minore, sia riconsegnato ai genitori o lasciato in un luogo dove, secondo la normalità, non sussistono situazioni di pericolo, rientrando ad ogni effetto giuridico nell’alveo della sorveglianza parentale. Qualora qualche alunno non sia prelevato da un genitore o chi per esso, deve essere fatto rientrare e posto sotto la sorveglianza del collaboratore scolastico fino all’arrivo del genitore o chi per esso. Dopo un quarto d’ora il collaboratore chiamerà il genitore al telefono. Dopo mezz’ora, accertata l’impossibilità di mettersi in contatto con la famiglia, avviserà i carabinieri. Il giorno successivo il genitore gravemente ritardatario deve dare una valida giustificazione scritta indirizzata al Dirigente scolastico. Ripetuti abbandoni comporteranno la denuncia all’Autorità giudiziaria. 5 . S e rv iz io m e ns a Le classi a tempo prolungato partecipano ai rientri pomeridiani il martedì e il venerdì. Al suono della campanella dell’ultima ora, mentre gli alunni che non fruiscono della mensa vengono accompagnati dal docente all’uscita, gli altri si recano ai sevizi e successivamente raggiungeranno l’aula mensa, dove si trovano gli insegnanti incaricati della vigilanza. Il tragitto fino alla mensa dovrà avvenire ordinatamente per classi. Al termine della mensa i ragazzi devono uscire dall’edificio e portarsi nel cortile retrostante la palestra (in caso di pioggia resteranno all’interno dell’edificio scolastico, al piano terra), e così non utilizzare altri spazi (aule e/o laboratori) dell’edificio. Per quanto riguarda l’utilizzo dei bagni, i ragazzi hanno a disposizione i servizi al piano terra. Al suono della prima campanella (ore 13.55) gli alunni entreranno nell’edificio (assieme a quei ragazzi che, non usufruendo della mensa scolastica, ritornano a casa per il pasto) e attendono l’arrivo dei propri docenti nell’aula assegnata. Non è ammesso a chi ha scelto di usufruire del servizio di assentarsi dalla mensa, e rientrare alle 14 se non giustificati dai genitori (che devono indicare non genericamente e per iscritto la motivazione) e secondo le modalità dell’art. 3 sulla disciplina. 8 6 . R i ta rd i, u sc i t e, a s s e nz e, g iu s ti f ic az i o n i, ut il iz z o de l li br e tto p er so n al e Il libretto personale è uno strumento di comunicazione e di collaborazione tra la scuola e la famiglia. Ogni alunno è responsabile del libretto personale, nel caso di smarrimento l’alunno è tenuto ad acquistarlo. È dovere dell’alunno far firmare le comunicazioni. Il libretto deve essere sempre disponibile alle richieste degli insegnanti . L’entrata e l’uscita fuori orario dovranno essere richieste da un genitore e autorizzate dall’insegnante di classe. L’uscita fuori orario è consentita solo se l’alunno è prelevato da un genitore esercitante la patria potestà o da persona conosciuta o riconoscibile tramite documento di identificazione, munita di delega, o ancora da persona che è stata autorizzata precedentemente in via continuativa da un genitore esercitante la patria potestà. In caso di genitori separati, eventuali limitazioni al ritiro dell’alunno dalla scuola devono essere comunicate per iscritto al Dirigente Scolastico dal genitore affidatario. Le uscite dovranno avvenire preferibilmente al termine dell'ora di lezione e dovranno essere limitate a gravi motivi, tenuto conto del disagio che esse creano alla vita scolastica. Saranno annotate nel registro di classe. Le assenze, i ritardi o i permessi d’uscita si giustificano tramite il libretto personale. Le assenze che si protraggono per 5 giorni o più, festivi compresi, vanno giustificate con certificato medico. Sono esentati dalle presentazione del certificato medico gli alunni i cui genitori, con anticipo di almeno 5 giorni dall’inizio dell’assenza, comunicano per iscritto in anticipo che si assenteranno per motivi di famiglia. Le assenze devono essere giustificate al docente della prima ora di lezione che annoterà sul registro di classe. I ritardi, se brevi, devono essere giustificati dall’alunno al docente della prima ora di lezione. Per partecipare alle uscite didattiche e ai viaggi distruzione è necessario il permesso scritto di un genitore o di chi ne fa le veci. 9