MUSEO
DELLA MOTOCICLETTA FRERA
IL CENTRO FRERA A TRADATE
(“POLO CULTURALE FRERA”)
La facciata dell’attuale Centro Frera (ex fabbrica delle motociclette FRERA nel XX secolo)
A Tradate esisteva negli anni 1905-1936 la fabbrica delle motociclette FRERA
Il vecchio stabile, acquistato dal Comune di Tradate, fu ristrutturato ed ora è
sede del polo culturale comprendente la “Biblioteca”, il “Museo della
Stampa” ed il “Museo della Motocicletta Frera”: in tale moderno
complesso, noto come CENTRO FRERA vengono organizzate anche molte e
importanti manifestazioni culturali.
Il 17 luglio 2005, a ristrutturazione completata, si festeggiò il centenario
FRERA e fu aperto ufficialmente il Museo.
IL “MUSEO FRERA”
Il Museo è strutturato in Fondazione Onlus.
Nel Consiglio vi partecipano i presidenti dei tre Moto Club locali:
Moto Club Tradate – Moto Club Amatori Frera – Moto Club Abbiate.
Sono esposte moto FRERA delle prime e delle ultime produzioni.
Attualmente sono anche esposte moto prodotte in Lombardia (che nel futuro
saranno sostituite da altre con tematiche o tipologie diverse): vi si trovano
complessivamente oltre 50 moto (concesse in esposizione da soci del ‘Moto
Club Amatori Moto Frera’); sono altresì esposte foto e documenti della storia
della Frera.
Il Museo è visitabile gratuitamente il sabato e la domenica dalle ore 15 alle 18
ed il giovedi dalle ore 20 alle 22.
ATTUALE CONSIGLIO DEL “MUSEO FRERA”
Presidente
Vice Presidente
Segretario
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Gino Restelli
Pietro Allievi
Carlo Uslenghi
Stefano Candiani (sindaco pro-tempore)
Luigi Morandi (Presidente M.C. Amatori Moto Frera)
Walter Vescovo (Presidente M.C. Tradate)
Piero Pigni (Presidente M.C. Abbiate)
UN PO’ DI STORIA DELLA “FRERA”
La Società Anonima FRERA nacque per la grande intuizione di CORRADO FRERA
di utilizzare il motore a scoppio alla fine dell’Ottocento.
Nel 1904 venne fondata a Milano, ma gli stabilimenti iniziarono la loro attività a
TRADATE (Varese) nel 1905 in Via Zara, ove ora è ricordata con il Museo
aperto nel 2005.
Fu la prima fabbrica di motociclette e le sue biciclette e motocicli vennero
utilizzati dall’Esercito Italiano durante la Prima Guerra Mondiale.
Le moto FRERA si imposero nel settore civile ed in tutte le competizioni
sportive negli anni venti, confermando affidabilità e potenza dei motori.
La crisi della FRERA sopraggiunse dopo il 1929 al venir meno delle numerose
commesse militari.
Corrado Frera si ritira tra il 1928 e 1929 cedendo la presidenza a Emilio Fosso.
Nel 1933 gli stabilimenti FRERA chiudono l’attività. Alcuni azionisti riprendono
la produzione, ma la “Nuova Frera” alla fine degli anni Cinquanta cessa
definitivamente, chiudendo la gloriosa storia motociclistica.
FOTO D’ARCHIVIO
1.
GLI STABILIMENTI “FRERA”
Collaudo di sidecars e motomitragliatrici effettuato dai militari lungo il percorso Tradate-Campo dei Fiori
2.
“FRERA” : LA PROPRIETA’ E LE MAESTRANZE
3.
I PILOTI “FRERA”
Da sinistra: Enrico Manetti, Luigi Macchi, Giusto Zaro, Giovanni Broggi, il meccanico Dadda, Raffaele
Alberti, Mario Acerboni, Antonino Utano
4.
IL “CIRCUITO DI TRADATE”
5.
“FRERA”: PUBBLICITA’ E RIVISTE
6.
“FRERA”: BIBLIOGRAFIA
¾ Legend Bike - Motociclette da leggenda, Anno 13 n. 145, ottobre 2004
Cantelli Editore
¾ La motocicletta italiana - Un secolo su due ruote tra storia, arte e sport
Mazzotta Editore, 2005
¾ Ernesto Restelli,
FRERA - le moto di Tradate nello sport, nei trasporti, nell’esercito (1905-1936)
Macchione Editore, 2005
¾ Plinio e Franco Codognato, I cantori della velocità
Catalogo a cura di Franco Belloni e Margherita Codognato
Comune di Tradate Sezione Cultura, 2006
¾ Ernesto Restelli,
Storia e memoria di Tradate su due ruote
Edizioni Lativa, 2007
¾ Associazione Studi Storici Tradatesi, I Quaderni – Città di Tradate, Tre ciclisti tradatesi
al primo Giro d’Italia
Macchione Editore, 2009
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