PERIODICO ECONOMICO CULTURALE E DI VITA SOCIALE DELLA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CHIUSI anno 1 - numero 1 - maggio 1998 Spedizione in abbonamento postale comma 34 art. 2 legge 549/95 filiale di Siena LA SFIDA DELLA BCC DI CHIUSI alle soglie del Duemila “La nostra certezza è che il sistema del Credito Cooperativo ha la forza, i mezzi, le idee e soprattutto la volontà per affrontare le sfide che si pongono all’orizzonte. Il Credito Cooperativo ha un patrimonio di valori da spendere. Anzi ha un primato di valori ..... che ha costruito il successo delle Banche di Credito Cooperativo. Le BCC rappresentano una componente rilevante del sistema bancario del Paese, oltreché una delle poche esperienze di banca a carattere privato che ha dimostrato di saper contare esclusivamente sulle proprie risorse e sul rapporto con un’ampia e diversificata base societaria, largamente rappresentativa della parte forse più dinamica dell’economia italiana”. Desidero aprire così, questa “confidenziale” del Presidente, citando alcuni passi - tanto sintetici per quanto ricchi di significato - tratti dalla relazione che il Presidente nazionale della Federcasse, avv. Alessandro Azzi, ha presentato all’ultima assemblea tenutasi a Roma il 28 novembre 1997. Passi significativi perché fotografano, senza forzature, la realtà che le BCC stanno vivendo: lo slancio ideale che le sorregge e che ultimamente ha dato origine a nuove BCC, come dimostrano le costituzioni di quella di Sarzana e dell’altra dell’Isola d’Elba; la valenza dei mezzi amministrati, sia per quanto attiene alla raccolta sia per ciò che attiva l’erogazione del credito, notevoli non solo per l’importo “matematico” o numerico che dir si voglia, quanto per le economie che le originano, per lo più paesane e locali, senza agganci con i grandi flussi finanziari delle città, e per le categorie di persone che le movimentano, per lo più artigiani, agricoltori, piccoli commercianti, famiglie monoreddito; la volontà di stare sul mercato, non per pura sopravvivenza un semplice laissez faire laissez passer come dicevano gli economisti di inizio secolo - ma per vivacizzare la vita economica del territorio di insediamento con nuovi prodotti finanziari e servizi sempre più mirati e d’avanguardia. Senza mai dimenticare ”l’uomo”, la sua dignità, il suo vivere quotidiano. La citazione iniziale ben si adatta alla storia della nostra BCC di cui quest’anno, il nuovo Consiglio di amministrazione, espressione delle elezioni del 17 maggio p.v., è chiamato a degnamente celebrare il 90.mo. Una ricorrenza che non vuole (forse, non deve...) essere formale e scontata, ma riallacciandosi idealmente alla Statuto del 1908 laddove stabilisce “l’intento di migliorare le condizioni morali e materiali dei soci” , e forte del principio di mutualità - elemento giuridicamente fondante questa cooperativa di credito - che ha portato ad erogare da vent’anni a questa parte più di 11 miliardi in beneficenza, vuole proiettare la BCC di Chiusi nel terzo millennio per “dare fiducia” a quanti qui operano, e “riscuotere fiducia” per nuove gratificanti attività. Pierini avv. Enzo, Presidente L’ASSEMBLEA DEI SOCI si riunirà - in seconda convocazione Domenica 17 maggio alle ore 9,30 presso il Palazzetto dello Sport in Chiusi Stazione, via Poggio Gallina. LE MOTIVAZIONI DELLA NUOVA ATTIVITÀ EDITORIALE DELLA BANCA SALUTO DEL DIRETTORE A quasi un secolo dalla costituzione, l’opportunità di un mezzo di informazione diretto con i soci, i clienti, la collettività tutta per un rapporto chiaro e costruttivo “Bancanostra”, perché? Perché tale la desideriamo. Perché in quell’aggettivo possessivo - nostra - trova spazio e respiro un concetto di “insieme” che, unitariamente, forma una “sinergia”, una unione di forze, uno scambio di esperienze in una nuova - sempre attuale - riscoperta di quei valori che hanno permesso alle Casse Rurali di nascere, di svilupparsi, di affermarsi nel panorama bancario della nostra Italia. Tale è stata anche la storia della CRA, ora BCC, di Chiusi. E non da “ieri”: ma dal gennaio del 1908...... Valori ideali, ma anche reali e concreti, quali la mutualità, la solidarietà, il localismo, la professionalità, la serietà che hanno caratterizzato questi novant’anni di attività, durante i quali un numero imponente di famiglie, di ditte, di singole persone (artigiani, commercianti, agricoltori...) hanno dato fiducia alla banca per le loro necessità. Di questa fiducia, desideriamo ringraziarvi sentitamente. Questa fiducia desideriamo mantenerla ed aumentarla... In quel “nostra”, c’è anche quest’aspetto. “Informa”, perché? Perché la cono- scenza, la formazione, l’informazione, il “sapere “ - tanto per usare un termine aulico - è essenziale per la vita dell’uomo. “ Sapere è potere”, recita un vecchio adagio, ed è vero se serve ad apprezzare la vita, a motivare le scelte, a rapportarsi agli altri. Un potere “cooperativo”, di collaborazione , potremmo dire pensando alla BCC di Chiusi. Un mezzo di informazione snello e di facile lettura per illustrare - seppure per sommi capi - l’attività della banca, che vuole porsi in “dialogo “ con i soci, i clienti, la collettività del territorio dove è insediata e dove opera. È un impegno in più, ma desideriamo assumerlo per essere maggiormente vicini a quanti guardano con simpatia alla BCC di Chiusi. 1 Messaggio pubblicitario con finalita' promozionali. Per le altre condizioni economiche e contrattuali si rinvia ai fogli informativi disponibili gratuitamente presso i nostri sportelli. FISCO NOVITÀ PAGAMENTI PIÙ SEMPLICI: “UNICO 98” Queste brevi notizie vogliono anticipare quelle che sono le ultime innovazioni fiscali: Unico 98 e nuova “delega unificata” (che dovrà essere utilizzata per i versamenti effettuati a partire dal 4 Maggio p.v.). Il calendario delle imposte sui redditi Persone fisiche e società di persone Soggetti Irpeg (dichiarazioni con termine 1/1 e 31/5) PRESENTAZIONE dal 1º giugno al 31 luglio dal 1º al 30 giugno PAG. SENZA INTERESSI fino al 15 giugno entro il 16º giorno successivo al termine naturale PAG. CON INTERESSI dal 16 giugno al 15 luglio entro il 30 giugno 0,50% fisso 0,50% per mese o frazione succ. al 16º giorno INTERESSI Dichiarazione IVA Presentazione delle dichiarazioni delle società dal 1º al 30 giugno Versamento entro il 30 marzo con facoltà per le persone fisiche di effettuarlo entro il 15 luglio con maggiorazione dello 0,50% per ogni mese o frazione di mese Fisco più semplice, ma........ ATTENZIONE ALLE SCADENZE!!! Così gli interessi sui pagamenti - Articolazione della rateazione per i versamenti delle persone fisiche NON TITOLARI DI PARTITA IVA Così si presenta la prima delle 4 pagine del modello Unico 98 che da quest’anno per le persone fisiche, dal 1999 per le società di persone e dal 2000 per le società di capitali sostituirà i vecchi modelli per la dichiarazione dei redditi e che potrà essere presentato anche c/o gli sportelli bancari. Considerando la scarsa precisione delle informazioni ad oggi forniteci dagli Uffici Ministeriali, ci riserviamo ulteriori note informative; i ns. uffici rimangono comunque a Vs. disposizione per qualunque chiarimento al riguardo. Versamento rata entro 15/6 Versamento rata 16/6 - 15/7 Versamento rata entro 15/6 Versamento rata 16/6 - 15/7 n. rata scadenza interessi n. rata scadenza interessi n. rata scadenza interessi n. rata scadenza interessi 1ª 15/6 zero 1ª 15/7 zero 1ª 15/6 zero 1ª 15/7 2ª 30/6 0,25 2ª 31/7 0,25 2ª 15/7 0,50 2ª 15/8 3ª 31/7 0,75 3ª 31/8 0,75 3ª 15/8 1,00 3ª 15/9 4ª 31/8 1,25 4ª 30/9 1,25 4ª 15/9 1,50 4ª 15/10 (2) zero (2) 0,50 1,00 (3) 1,50 5ª 30/9 1,75 5ª 31/10 1,75 5ª 15/10 2,00 5ª 15/11 2,00 6ª 31/10 2,25 6ª 30/11 2,25 6ª 15/11 2,50 6ª – – 7ª 30/11 2,75 – – – 7ª – – – – – (1) (3) (1) Il 31 ottobre è sabato; si può pagare fino a lunedì 2 novembre; (2) il 15 agosto è festivo, si può pagare fino a lunedì 17 agosto; (3) il 15 novembre è domenica; si può pagare fino a lunedì 16 novembre. Nota: Se il versamento dellaprima rata viene effettuato nel periodo 16 giugno - 15 luglio è dovuta una maggiorazione pari allo 0,50% calcolata sull'intero debito da rateizzare. L'importo di ciascuna rata su cui calcolare gli interessi è pertanto costituito dal debito comprensivo della maggiorazione dello 0,50% dovuto per il numero delle rate prescelto. FINALMENTE!! Tra fisco e contribuente si instaurerà un nuovo rapporto: sarà possibile infatti compensare direttamente crediti e debiti. Si eviteranno in questo modo le attese relative ai rimborsi ed in più il contribuente (anche non titolare di P.IVA) potrà decidere di rateizzare i pagamenti corrispondendo una certa percentuale di interessi (esclusi gli acconti dovuti nel mese di novembre). L’ANGOLO L’ANGOLO DEL DEL CRAL CRAL Ringraziando la BCC di Chiusi per lo spazio offertoci in questo periodico, riteniamo opportuno ricordare che fin dal 28 settembre 94 è stato costituito il Cral aziendale tra i colleghi in servizio e in quiescenza. A tale iniziativa, sentita e promossa da numerosi colleghi, ha aderito l’unanimità dei dipendenti. Dalla costituzione ad oggi il Cral ha organizzato e portato a compimento diverse attività, alle quali hanno partecipato sia soci e familiari sia amici e clienti. Particolare successo hanno riscosso le iniziative relative agli spettacoli teatrali effettuate a Roma, tra le quali ricordiamo “Prove per un recital” con Gigi Proietti e “Alleluia brava gente” con Massimo Ghini. Interessanti sono state anche le visite al Palazzo del Quirinale , Musei Vaticani e Palazzo Madama. Anche le gite in occasione del Carnevale di Venezia, Verona, Lago di Garda, Napoli, Acquario di Genova sono stati momenti piacevoli e d’amicizia. Non solo eventi di festa e di spensieratezza, ma anche adesioni a manifestazioni di solidarietà caratterizzano l’attività del CRAL, come l’adozione scolastica a distanza tramite il Movimento dei Focolari e i piccoli contributi a favore degli alluvionati del Piemonte e dei terremotati Umbria-Marche. 2 TITOLARI DI PARTITA IVA Quest’anno nel mese di aprile,oltre alla consueta assemblea per l’approvazione del bilancio consuntivo, sono previste le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali. Sarà cura del nuovo Consiglio informare sulle future iniziative non solo i soci ma anche i clienti della BCC che troveranno in questa pagina le modalità di partecipazione. Opportunità senz’altro la più idonea per una corretta informazione. Il Cral può realizzare e favorire così un “clima di amicizia” sia nell’ambiente di lavoro sia tra quanti , amici e simpatizzanti, desiderano aderire alle attività via via proposte. Genova: 25-26 ottobre 1997 Messaggio pubblicitario con finalita' promozionali. Per le altre condizioni economiche e contrattuali si rinvia ai fogli informativi disponibili gratuitamente presso i nostri sportelli. DUE NUOVI PRODOTTI FINANZIARI PER ESSERE AL PASSO CON I TEMPI 0-14 Primoconto 14-18 Junior 18-26 Club Piano di risparmio al tasso più conveniente, con versamenti mensili per la migliore gestione e l'accumulo dei propri risparmi Per l'avvio alla gestione autonoma dei propri risparmi con: Completa autogestione con: Assicurazione infortuni gratuita - Piano di risparmio - Apertura di conto corrente - Rilascio gratuito di tessera bancomat a prelievo limitato - Forfait di 60 operazioni gratuite - L. 5.000 mensili di spese fisse Borse di studio: - Licenza media - Abbonamento gratuito per un anno ad Internet Spese zero (compresa imposta di bollo) - Piano di risparmio - Apertura di conto corrente - Carta di credito electron visa multifunzione (gratuita il 1º anno e a costo limitato i successivi) - Forfait di 90 operazioni gratuite - L. 5.000 mensili di spese fisse (compresa imposta di bollo) (anni successivi sconto 50%) - Assicurazione infortuni gratuita - Abbonamento gratuito ad Internet per gli studenti universitari (Su presentazione del libretto universitario con almeno tre esami superati nell'anno) - Assicurazione infortuni gratuita Una banca locale che conta novanta primavere ( ben portate...) non può non pensare al futuro ed al “genio finanziario” degli uomini di domani, per questo motivo la BCC di Chiusi propone alle famiglie il “progetto giovani” PRESTITO PROTETTO Estratto delle condizioni concernenti la copertura assicurativa Ammissibilità Sono ammissibili all'assicurazione tutte le persone fisiche che alla data di stipula del prestito non hanno ancora compiuto 75 anni. La garanzia cessa, per ciascun Assicurato, alla data di scadenza dell'ultima rata di rimborso prevista dal contratto di mutuo o, se precedente, alla fine del mese di compimento del 75º anno di età. Prestazione in caso di morte o invalidità totale e permanente per infortunio o malattia In caso di sinistro, l'Assicuratore corrisponde alla BCC un'indennità pari al debito residuo in linea capitale alla data del sinistro. Prestiti garantiti - Mutui Ipotecari - Mutui Chirografari - Prestiti Personali Una banca locale nata da motivazioni di mutualità non può esser assente quando si verificano eventi negativi, con questo intento la BCC di Chiusi offre alla clientela, alle condizioni sopra riportate , il “prestito protetto” Maggiori informazioni presso i nostri sportelli 3 Messaggio pubblicitario con finalita' promozionali. Per le altre condizioni economiche e contrattuali si rinvia ai fogli informativi disponibili gratuitamente presso i nostri sportelli. SPECIALE EURO INIZIA L’AVVENTURA Con la pubblicazione di BANCANOSTRA INFORMA inizia anche la diffusione di alcune note e curiosità sulla futura moneta unica europea: EURO. Iniziativa utile per comprendere l’importanza di tale evento e le ripercussioni che lo stesso avrà nel nostro vivere quotidia no. L’avvento dell’Euro rappresenterà per tutti noi un passaggio importante che modificherà le nostre abitudini e i nostri comportamenti. Ci metterà di fronte ad un mercato composto da ca. 300 milioni di persone, unite dall’uso della stessa moneta. Tutto ciò perché è ormai irreversibile il processo dell’unificazione monetaria e perché, ed è cosa certa in quanto l’ultima conferma si è avuta in questi giorni con il verdetto favorevole della Commissione Europea, anche l’Italia farà parte da subito, 01.01.99, dei Paesi che per primi daranno vita all’Unione Monetaria, cosiddetti paesi “IN”. Ma perché è così importante far parte da subito dei paesi “IN”? Qual è stata la motivazione che ha indotto noi italiani a sopportare notevoli sacrifici per poter rispettare gli ormai famosi parametri di Maastricht? Prima di tutto restare fuori dall’Unione Monetaria avrebbe significato essere esclusi da un mercato vastissimo per dimensioni e popolazione, come già detto, ma soprattutto non partecipare ai centri decisionali della nuova Europa. Significando,in una parola, essere relegati ad un ruolo subalterno rispetto alle determinazioni prese a livello comunitario. Restare fuori da tutto questo processo voleva dire, quindi, rimanere isolati. Presumibilmente i tassi sarebbero rimasti elevati, la lira sarebbe stata sottoposta a continui attacchi speculativi e si sarebbero presentate notevoli difficoltà per la credibilità del “sistema Italia”, con gravi ripercussioni sui mercati finanziari, anche nella considerazione che l’esclusione dall’Unione Monetaria comportava con tutta probabilità un peggioramento del proprio rating (valutazione che identifica il grado di affidabilità del paese). Invece non si avrà più il rischio di cambio, come in passato è avvenuto ad esempio con i mutui in Ecu o i prestiti in marchi, perché tutti i prodotti finanziari rivenienti da ciascun paese saranno denominati in Euro ed PARAMETRI DI CONVERGENZA (contenuti nel Trattato sull'Unione Europea firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992) • 1º Parametro: INFLAZIONE. Non deve superare di 1,5 punti percentuali la media del tasso di inflazione raggiunto nei tre Paesi che hanno conseguito il miglior risultato. • 2º Parametro: TASSI A LUNGO TERMINE. Il livello dei tassi nominali a lungo termine sui titoli di Stato non deve superare di 2 punti percentuali il livello medio raggiunto dai tre Paesi che hanno conseguito il miglior risultato in termini di stabilità dei prezzi. • 3º Parametro: SITUAZIONE DI BILANCIO PUBBLICO. Rapporto deficit/PIL: il livello del disavanzo statale non deve essere superiore al 3% del Prodotto Interno Lordo (PIL). Rapporto debito/PIL: il livello del debito pubblico non deve essere superiore al 60% del PIL. • 4º Parametro: TASSO DI CAMBIO. Nei due anni precedenti alla verifica dei parametri, lo Stato membro non deve aver svalutato la propria moneta nei confronti della moneta di un altro Stato membro, rispettando altresì i normali margini di fluttuazione stabiliti dalla SME. 4 avranno quindi lo stesso valore. I risparmiatori e gli investitori potranno scegliere fra una sempre più ampia gamma di prodotti e servizi. Il risparmiatore italiano, come in parte già avvenuto, dovrà però abituarsi a rendimenti obbligazionari più contenuti ed in linea con quelli europei. Ciò comporterà, come già avvenuto in questi primi mesi del 98, maggiori investimenti nel settore dei fondi comuni e del mercato azionario. Restando però i vari paesi politicamente autonomi, rimarrà comunque il “rischio di controparte”, per cui particolare attenzione dovrà essere sempre posta all’emittente del titolo. Inoltre, la necessità del rispetto dei parametri di convergenza ha indotto lo Stato italiano a rivedere la propria politica economica con l ‘ottenimento di un progressivo risanamento della finanza pubblica. Il risanamento interno e l’ ingresso nell’Unione Monetaria dovrebbero poi favorire la creazione di un’area economica più competitiva, accrescendo l’efficienza dell’intero sistema. Stabilità dei prezzi, inflazione sempre più contenuta, riduzione del deficit e debito pubblico, miglioramento della qualità dei beni e servizi offerti, crescita degli scambi commerciali con aumento della produzione e riduzione della disoccupazione, ne dovrebbero rappresentare le naturali conseguenze. E’ comprendendo la complessità di tale passaggio che la nostra banca ha istituito al suo interno un gruppo di lavoro con lo scopo di valutare le problematiche rivenienti dall’introduzione della moneta unica. Lo spazio Euro nel calendario 98, la diffusione di opuscoli e brochure informative, la pagina riservata nel presente giornale, le previste conferenze da tenere nei prossimi mesi di maggio/ giugno, oltre ad altre iniziative ancora in cantiere, rientrano nel progetto informativo citato. Ci piace concludere questo primo intervento, augurandosi che sia di buon auspicio, con una frase del premio Nobel per l’economia, Franco Modigliani: “L’ingresso Euro sarà visto dal mondo intero come un grande successo che porterà un notevole premio all’Italia. L’economia italiana è andata finora faticando sotto il fardello di un debito pubblico crescente e di un costo del denaro penalizzante. Eppure è rimasta la quinta economia del mondo. Immaginate cosa potrebbero fare gli italiani liberati da questi pesi”. (a cura del Gruppo di lavoro Euro) SCADENZE MAGGIO 1998 1 GENNAIO 1999 1999 2001 1 GENNAIO 2002 1 LUGLIO 2002 • Il Consiglio Europeo (Ecofin) decide quali Paesi, rispettando i parametri previsti, potranno partecipare alla terza fase della unione Monetaria Europea • Indicazione sul criterio da utilizzarsi per stabilire la parità di conversione tra valute nazionali e moneta unica • Sarà costituita la Banca Centrale Europea • I tassi di cambio tra l'Euro e le valute nazionali diventano irrevocabilmente fissi • Entra in vigore la legislazione sull'Euro (valore legale e continuità dei contratti) • L'Euro esisterà solo come moneta scritturale e finanziaria. Tutte le transazioni per contanti continueranno ad essere eseguite in lire • La politica monetaria è gestita direttamente dalla Banca Centrale Europea • Le nuove emissioni in titoli di Stato saranno in Euro • Triennio transitorio (duality) in cui convivono monete nazionali ed Euro • Principio del“nessun obbligo, nessun divieto” sull'utilizzo di valute nazionali ed Euro • Inizia la circolazione di banconote e monete Euro • Inizia il ritiro dalla circolazione di banconote delle valute nazionali • Cessa il corso legale delle valute nazionali • Termina il periodo transitorio e l'Euro diviene a tutti gli effetti l'unica valuta a corso legale nell'ambito dei paesi aderenti BANCANOSTRA INFORMA periodico mensile economico, culturale e di vita sociale della Banca di Credito Cooperativo di Chiusi Iscrizione Albo Registro Periodici Tribunale Montepulciano 247/98 Anno I numero 1 - Maggio 1998 direttore responsabile Ariano Guastaldi redazione BCC Chiusi - via Isonzo, 38 53044 Chiusi Scalo (Siena) tel. 0578-230511 Stampa Tipografia Pievese 06060 Città della Pieve (Perugia) Edizioni Luì - via Galilei, 38 53044 Chiusi (Siena) - tel. 0578-226200 Spedizione in abbonamento postale comma 34 art. 2 legge 549/95 filiale di Siena Diffusione gratuita