STRUMENTI DI INCENTIVAZIONE
PER L’EFFICIENZA ENERGETICA:
CONTO TERMICO, CERTIFICATI BIANCHI, CAR
Fiera Milano | 9 maggio 2014
Le Regole Applicative del Conto Termico
Ennio Ferrero - Responsabile Unità Conto Termico,
GSE Gestore dei Servizi Energetici
INDICE
•
IlDM28/12/12(ContoTermico)ele(nuove)
Regoleapplicative
•
Situazionecorrenteeprimirisultati
-2-
IlContoTermico:DM281212
Il Decreto Ministeriale del 28 dicembre 2012 attua il c.d. “Conto Termico”,
un regime di sostegno specifico per interventi di piccole dimensioni per la
produzione di energia termica da fonti rinnovabili e l’incremento
dell’efficienza energetica.
Il Decreto ha conferito al Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A. il ruolo di
soggetto responsabile della gestione del meccanismo, per cui il GSE:
• è responsabile dell’attuazione e della gestione del sistema di incentivazione;
• provvede all’assegnazione, all’erogazione, alla revoca degli incentivi;
• cura l’effettuazione dei controlli sugli interventi incentivati, al fine di
accertarne la regolarità di realizzazione e gestione;
• predispone la documentazione necessaria per la gestione del meccanismo e
la reportistica per il monitoraggio del meccanismo.
-3-
IMECCANISMIDISOSTEGNODELLEFERTERMICHEEDELL’EFF.ENERGETICA
DMattuativo28/12/12
(ContoTermico)
Direttiva2009/28/CE
D.Lgs.3marzo2011n.28
Dicembre2012
DMattuativo28/12/12
(PotenziamentoC.B.)
Giugno2009
Marzo2011
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IlContoTermico:Interventiammessiall’incentivo
L’accessoall’incentivoèconsentitoperduecategoriediinterventi
Categoria1 interventidiincrementodell’efficienzaenergetica(art.4,comma1delDecreto):
1.A
isolamentotermicodisuperficiopachedelimitantiilvolumeclimatizzato;
1.B
sostituzionedichiusuretrasparenticomprensivediinfissidelimitantiilvolumeclimatizzato;
1.C
sostituzionediimpiantidiclimatizzazioneinvernaleesistenticonimpiantidiclimatizzazione
invernaleutilizzantigeneratoridicaloreacondensazione;
1.D
installazionedisistemidischermaturae/oombreggiamentodichiusuretrasparenticon
esposizionedaEstSudEstaOvest,fissiomobili,nontrasportabili.
Categoria2 interventidipiccoledimensionidiproduzionedienergiatermicadafonti
rinnovabiliesistemiadaltaefficienza(art.4,comma2delDecreto):
2.A
sostituzionediimpiantidiclimatizzazioneinvernaleesistenticonimpiantidiclimatizzazione
invernaledotatidipompedicalore,elettricheoagas,utilizzantienergiaaerotermica,geotermica
oidrotermica;
2.B
sostituzionediimpiantidiclimatizzazioneinvernaleodiriscaldamentodelleserreesistentiedei
fabbricatiruraliesistenticonimpiantidiclimatizzazioneinvernaledotatidigeneratoredicalore
alimentatodabiomassa;
2.C
installazionedicollettorisolaritermici,ancheabbinatiasistemidisolarcooling;
2.D
sostituzionediscaldacquaelettriciconscaldacquaapompadicalore.
-5-
IlContoTermico:Soggettiammessiagliincentivi
ISoggettiAmmessisono:
• le Amministrazionipubbliche,relativamenteallarealizzazionediunoopiùdegli
interventidicuiallesuccessiveCategorie1e2(articolo4,commi1e2delDecreto);
• iSoggettiprivati,intesicomepersonefisiche,condominiesoggettititolaridi
redditodiimpresaodiredditoagrario,relativamenteallarealizzazionediunoopiù
degliinterventidicuiallasolaCategoria2(articolo4,comma2delDecreto).
Conriferimentoalpunto1siprecisache:
a) aisensidell’articolo1,comma2delDecretolegislativo30marzo2001,n.165,perAmministrazionipubblichesi
intendonotutteleAmministrazionidelloStato,ivicompresigliistitutiescuolediogniordineegradoeleistituzioni
educative,leaziendeedAmministrazionidelloStatoadordinamentoautonomo,leRegioni,leProvince,iComuni,le
Comunitàmontaneeloroconsorzieassociazioni,leistituzioniuniversitarie,glientipubbliciproprietariogestoridi
patrimoniodiediliziaresidenzialepubblica,leCameredicommercio,industria,artigianatoeagricolturaeloro
associazioni,tuttiglientipubblicinoneconomicinazionali,regionalielocali,leAmministrazioni,leaziendeeglienti
delServiziosanitarionazionale;
b) aisensidell’art.2,comma1,lett.o)delDecreto,traleAmministrazionidicuiall’articolo1,comma2delDecreto
legislativo30marzo2001,n.165,sonocompresigliexIstitutiAutonomiCasePopolaricomunquedenominatie
trasformatidalleRegioni;
c) fermorestandoquantoindicatoalleprecedentiletterea)eb),glientipubblicieconomicielesocietàaregime
privatistico,inqualsiasimisurapartecipateocontrollatedaAmministrazionipubbliche,nonrientranonella
definizionediAmministrazionipubbliche.
-6-
IlContoTermico:ilSoggettoResponsabile
IlSoggettoResponsabile
IlDecretoprevedelafiguradelSoggettoResponsabilequalesoggettoche:
• chehasostenutodirettamentelespeseperl’esecuzionedegliinterventi;
• presentaistanzadiriconoscimentodegliincentivialGSE,risultandoneresponsabile in
riferimentoallaveridicità,completezzaeconformitàallanormativadiriferimento,
ancheaifinidell’art.23delD.Lgs.28/11;
• stipulailcontrattoconilGSEericevegliincentivi;
• ètenutoaconservare,pertuttaladuratadell’incentivoeperi5annisuccessivi
all’erogazionedell’ultimoimporto,garantendonelacorrettaconservazionealfinedel
riscontro,glioriginalideidocumenti indicatinelD.M.28dicembre2012enelle
RegoleApplicativedelGSE;
• inqualitàdiresponsabiledell’interventorealizzatoe,incasodiimpianto,anche
dell’esercizioedellamanutenzionedellostesso,ètenutoadassicurare,apenadi
decadenzadall’incentivo,laregolareesecuzionediogniattivitàdicontrollo,anche
mediantesopralluogo,cheilGSEoognialtrosoggettodallostessodelegato,ritenesse
necessariaaisensidell’art.14delD.M.28dicembre2012;
• puòoperareattraversounSoggettoDelegato perlacompilazionedellascheda
domandaeperlagestionedeirapporticontrattualiconilGSE.
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IlContoTermico:ESCO
I soggetti ammessi possono avvalersi del supporto di una ESCO per la realizzazione degli
interventi. In questo caso la ESCO agisce come Soggetto Responsabile siglando con i
soggetti ammessi un contratto di finanziamento tramite terzi, di servizio energia o di
rendimento energetico.
Inparticolare:
• nelcasoincuil’AmministrazionepubblicaintendaavvalersidiunaESCO devestipulare
conessauncontrattodirendimentoenergetico(energyperformancecontract – EPC);
• nelcasoincuiilSoggettoprivatointendaavvalersidiunaESCO devestipulareconessa
uncontrattodiprestazione/servizioenergetico(rendimentoenergeticoodiservizio
energia,anchePlus).
Inpresenzadiuncontrattodirendimentoenergetico(EPC)conclusotralaPAelaESCO,odiun
contrattodiprestazione/servizioenergetico(EPCodiservizioenergia,anchePlus)traunSoggetto
privatoelaESCO,ilSoggettoResponsabilecoincideconlaESCO,inqualitàdisoggettocheha
sostenutodirettamentelespesepergliinterventi.
Incasodifinanziamentotramiteterzi(es.istitutobancario)degliinterventi,ilSoggettoResponsabile
èlaPA,oilsoggettoprivato,olaESCO,sequest’ultimahasostenutodirettamentelespesepergli
interventisullabasedelcontrattodiprestazione/servizioenergeticoconlaPA,oconilsoggetto
privato.
InriferimentoagliinterventiperiqualilePApossonoaccederealmeccanismoincentivantedefinito
dalDecreto,inqualitàdiSoggettoResponsabileoavvalendosidiunaESCO,siprecisachel’edificio
deveesserediproprietàdellaPA.
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IlContoTermico:ESCO
(2)
QualoralaESCOacquisiscalaqualificadiSoggettoResponsabileinrelazionea
interventifinalizzatiall’ottenimentodegliincentivierealizzatipressounedificio,
impianto,sitoindustriale,ecc.,nellatitolaritàdiunsoggettoprivato,è
necessariopresentarealGSEun’espressaautorizzazioneaeffettuarel’intervento
resadalproprietario aisensidelD.P.R.445/2000.
Conlamedesimadichiarazionelostessoproprietario:
• dichiaradiessereaconoscenzachelaESCO,perquell’intervento,intende
richiedereilriconoscimentodegliincentiviaisensidelD.M.28dicembre2012e
chepertanto,perilmedesimointervento,inconformitàaquantoprevisto
dall’art.12,nonpossonoesserericonosciutialtriincentivicomunque
denominatiacaricodelletariffedell’energiaelettricaedelgasealtriincentivi
statali;
• siimpegnaanonrichiedereperilmedesimointerventoglistessiincentivi
previstidalD.M.28dicembre2012ealtreformediincentivazionestatali(e.g.
detrazionifiscali,certificatibianchi,…).
-9-
IlContoTermico:Requisitifondamentali
Per l’accesso agli incentivi è necessario rispettare i seguenti requisiti
fondamentali:
• accedono agli incentivi solo gli interventi conclusi dopo il 3 gennaio 2013;
• le prestazioni dei componenti/apparecchi da installare devono rispettare le
prescrizioni indicate negli Allegati I e II al Decreto;
• gli interventi di Categoria 1 sono incentivati se effettuati su edifici esistenti di
proprietà delle Amministrazioni pubbliche;
• gli interventi di Categoria 2 prevedono la sostituzione di generatori esistenti,
salvo per i collettori solari (e generatori a biomassa, se forniscono calore ad
aziende agricole), di cui è possibile l’installazione ex novo;
• con riferimento agli obblighi di copertura dei fabbisogni di acqua calda
sanitaria e climatizzazione con fonti rinnovabili previsti dal D.Lgs. 28/11, è
incentivata solo la quota eccedente tali obblighi.
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IlContoTermico:Modalitàdiaccessoagliincentivi
Il Decreto definisce tre diverse modalità di accesso agli incentivi:
1. accesso diretto: è consentito ad interventi realizzati; in tal caso la richiesta di
concessione degli incentivi è presentata dal Soggetto Responsabile al GSE attraverso
l’apposita schedadomanda (entro 60 giorni dalla fine dei lavori).
2. prenotazione degli incentivi: prevede che i soggetti ammessi (solo le PA) possano
“prenotare” l’incentivo prima dell’avvio dei lavori (i lavori dovranno iniziare entro 60 gg.
dalla data di esito positivo del GSE e concludersi entro 12 mesi dalla stessa data). GSE
erogherà l’incentivo ad interventi realizzati, e comunque nei limiti dei massimali di spesa
previsti a preventivo.
3. iscrizione ai Registri: è consentita anche prima della realizzazione degli interventi, ai
privati o alle amministrazioni pubbliche, nel caso degli interventi che prevedano la
sostituzione di impianti con generatori a biomassa o pompe di calore di potenza nominale
maggiore di 500 kW ed inferiore o uguale a 1000 kW, nei limiti dei contingenti di spesa
previsti.
La richiesta di accesso diretto, la prenotazione e l’iscrizione ai registri vengono
effettuate tramite il portale denominato portaltermico accessibile dal sito del GSE.
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IlContoTermico:Impegnodispesa
L’impegno di spesa annua cumulata, che non potrà essere superato, è pari a:
• 200 milioni di euro per incentivi riconosciuti ad interventi in capo a PA (interventi di
Categoria 1 e Categoria 2);
• 700 milioni di euro per incentivi riconosciuti ad interventi realizzati da parte di soggetti
privati (interventi di Categoria 2).
All’interno del contingente di spesa spettante alle PA sono ricompresi i seguenti
contingenti:
• fino a 100 milioni di euro (pari al 50% del contingente di spesa complessivo di 200
milioni di Euro) per la procedura di accesso agli incentivi mediante prenotazione;
• 7 milioni di euro per la procedura di accesso al relativo Registro.
All’interno del contingente di spesa spettante ai soggetti privati sono ricompresi 23
milioni di euro per la procedura di accesso al relativo Registro.
Trascorsi 60 giorni dal raggiungimento di tale impegno di spesa annua cumulata, non
saranno accettate dal GSE ulteriori richieste, fino all’entrata in vigore della revisione
periodica degli incentivi prevista dopo 2 anni dalla pubblicazione del Decreto, e
successivamente ogni 3 anni.
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IlContoTermico:Cumulabilità:art.12delDecreto
L’incentivo può essere assegnato esclusivamente agli interventi che non
accedono ad altri incentivi statali, fatti salvi i fondi di garanzia, i fondi di
rotazione e i contributi in conto interesse.
Limitatamente agli edifici pubblici ad uso pubblico, tali incentivi sono
cumulabili con gli incentivi in conto capitale, nel rispetto della normativa
comunitaria e nazionale.
Nei casi di interventi beneficiari di altri incentivi non statali cumulabili,
l’incentivo previsto dal presente decreto è attribuibile nel rispetto della
normativa comunitaria e nazionale vigente.
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IlContoTermico:Comesicalcolal’incentivo
Per gli interventi di incremento dell’efficienza energetica (Categoria 1)
l’incentivo:
• consiste in un contributo pari al 40% delle spese ammissibili (art. 5 del
Decreto), fermo restando il rispetto di determinati costi massimi unitari (Cmax);
• deve essere inferiore a massimali stabiliti per ogni tipo di intervento (Imax).
Per quanto riguarda gli interventi di piccole dimensioni di produzione di energia
termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza (Categoria 2), gli
incentivi sono calcolati in base a:
• taglia del generatore installato;
• producibilità presunta di energia termica dell’impianto/sistema installato, in
funzione della taglia e della zona climatica;
• coefficienti di valorizzazione dell’energia prodotta, come stabiliti dalle tabelle
riportate in allegato al decreto;
• coefficienti premianti (+20% oppure +50%) nel caso di impianti con generatori
a biomassa con livello di emissioni di particolato ridotte.
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IlContoTermico:Proceduradiaccessodiretto– Schemalogico
1.CARICAMENTODATI
DOCUMENTIDAALLEGARE(*)
• Identificazioneedificio
• Sistemaedificioimpianto
• Caratteristichetecnicheinterventi
• Documentazionespecificaminimaperogni
tipologiadiintervento;
• Fattureebonificirelativiagliinterventi
realizzati(oppureeventualecopiacontrattocon
ESCO);
• Copiadocumentodiidentità
2.INVIOSCHEDADOMANDA
• Anagrafichesistemaedificioimpianto
• Schedetecnicheinterventi
• Richiestaconcessioneincentivi
DOCUMENTIDACOSERVARE(*)
Il Soggetto Responsabile è tenuto a conservare
una specifica e completa documentazione per
ogni tipologia di intervento.
3.EROGAZIONEINCENTIVI
(*) L’indicazione puntuale della documentazione da
predisporre, suddivisa in “da allegare alla Richiesta” e
“da conservare” è riportata, per ciascuna tipologia di
intervento, al capitolo 5 delle Regole Applicative e
riassunta nell’allegato 11 alle stesse RA.
• Letteraavvioincentividisponibilesul
Portaltermico(emailalSR)
• Accettazioneinformaticadella
SchedaContratto
• Erogazioneincentivi
- 15 -
IlContoTermico:Proceduradiprenotazione– Schemalogico
1° fase
CARICAMENTO DATI
(1a)
Informazioni generali
Sistema
edificio – impianto
(1b)
Tipologie
interventi
preventivati
2° fase
SCHEDA-DOMANDA A PREVENTIVO
(2 a)
SCHEDA-TECNICA
Anagrafica
semplificata sistema
edificio - impianto
Informazioni
generali Interventi
per calcolo incentivo
Eventuale delega
allegata
Compilazione dal
portale a cura del
SR
Conferma a cura
del SR dal modello
generato in
automatico dal
sistema che
riporta la sintesi
della scheda
tecnica
semplificata
(2 b)
RICHIESTA
CONCESSIONE
INCENTIVI
Autodichiarazioni
del Soggetto
Responsabile
+
con copia
documento identità
COMUNICAZIONE
ESITO
PRENOTAZIONE
GSE
Stampa, firma e
caricamento sul
portale a cura del
SR da modello
precompilato
+
copia del contratto
della PA (art. 7,
comma 3)
3° fase
INIZIO LAVORI
4° fase
CONCLUSIONE
INTERVENTO
DICHIARAZIONE
INIZIO LAVORI
entro 60 gg dalla
comunicazione di
esito prenotazione
DICHIARAZIONE
CONCLUSIONE
INTERVENTO
entro 12 mesi
dalla comunicazione
di esito prenotazione
Comunicazione a
cura del SR secondo
modello GSE
Comunicazione a
cura del SR secondo
modello GSE
SCHEDA-DOMANDA AD
ACCESSO DIRETTO
INVIO RICHIESTA
L’opzione di prenotazione, prevede che i soggetti ammessi (solo le Amministrazioni pubbliche) possano “prenotare”
l’incentivo prima dell’avvio dei lavori attraverso la compilazione della schedadomanda a preventivo sul Portaltermico.
I lavori dovranno iniziare entro 60 gg dalla data di esito positivo del GSE e concludersi entro 12 mesi dalla stessa data.
GSE erogherà l’incentivo ad intervento realizzato a seguito della compilazione della schedadomanda ad accesso
diretto.
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IlContoTermico:StrutturadelleRegoleApplicative
REGOLEAPPLICATIVE
testointegrato
CAPITOLO5
CAPITOLI234
CAPITOLO1
inquadramentogenerale
criteriammissibilitàe
calcoloincentiviper
tipologiaintervento
proceduraperl’accesso
agliincentivi
Soggettiammessi
Schemadi
sintesidelDM
Precisazionie
definizioniper
l’applicazione
delDM
Requisitiper
l’accesso
Spese
ammissibili
Calcoloincentivo
Accessodiretto
Prenotazione
Registri
Documentazione
necessaria
Testo centrale
CAPITOLO6
controllieleverifiche
ALLEGATI
facsimile emodelli
Definizioni
Sintesischeda
tecnica
Facsimilerichiesta
incentivi
Modelliperla
dichiarazionedi
inizioeconclusione
intervento
Facsimile scheda
contratto
ControlliincapoalGSEin
attuazionealDMealD.Lgs.28/11
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IlContoTermico:RegoleApplicative PRECISAZIONIEDEFINIZIONI
SINTESIDECRETO
PRECISAZIONIEDEFINIZIONIPERL’APPLICAZIONEDELDECRETO
• Datadiconclusionedell’intervento
• Asseverazione
• Potenzatermicanominaledell’impianto
• InterventodipiccoledimensionidiproduzionedienergiatermicadaFER
• Sostituzionediimpiantidiclimatizzazioneinvernale
• Obbligod’integrazionedellefontirinnovabilinegliedifici
• ESCO
• Multiintervento
• Cumulabilità
• Fattureebonifici
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IlContoTermico:RegoleApplicative PRECISAZIONIEDEFINIZIONI
PRECISAZIONIEDEFINIZIONIPERL’APPLICAZIONEDELDECRETO
DATA DI CONCLUSIONE DELL’INTERVENTO
La data di effettuazione dell’intervento o di ultimazione dei lavori attesta la conclusione dei
lavori dell’intervento per cui è richiesto l’incentivo, ivi inclusi tutti i lavori e le attività
correlate all’intervento medesimo e per i quali sono state sostenute spese ammissibili agli
incentivi ai sensi dell’articolo 5 del Decreto.
Le prestazioni professionali, comprese le diagnosi e certificazioni energetiche, anche
quando espressamente previste dal Decreto per l’intervento, non rientrano tra le attività da
considerare ai fini dell’individuazione della data di conclusione dell’intervento.
La data di conclusione dell’intervento deve essere univocamente individuata
nell’asseverazione rilasciata dal tecnico abilitato o dal direttore lavori sulla conformità al
progetto delle opere realizzate, obbligatoria ai sensi dell’art. 8, comma 2 del D.Lgs. 192/05,
ovvero attraverso un autodichiarazione dello stesso Soggetto Responsabile nei casi in cui
tale asseverazione non risulti necessaria. Il modello di dichiarazione è riportato in allegato
4 alle presenti Regole Applicative.
In caso di multiintervento, per data di conclusione dell’intervento, si intende quella
relativa alla conclusione dell’ultimo intervento.
Per data di entrata in esercizio, di cui all’Allegato IV del Decreto, si intende la data di
conclusione dell’intervento.
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IlContoTermico:RegoleApplicative PRECISAZIONIEDEFINIZIONI
PRECISAZIONIEDEFINIZIONIPERL’APPLICAZIONEDELDECRETO
ASSEVERAZIONE
L’asseverazionedeveessereredattaaisensidelD.P.R.445/2000edell’art.481delcodice
Penaleesottoscrittainoriginaledauntecnicoabilitato allaprogettazionediedificied
impiantinell'ambitodellecompetenzeadessoattribuitedallalegislazionevigente.
L’asseverazione devecontenereladatadiconclusionedell’intervento,unitamentealla
descrizionedegliinterventiedalrispetto,peressi,deirequisititecniciindicatinelDecreto,
nelleRegoleApplicativeenellepertinentinormative.
Inparticolare,iltecnicoabilitatodeveriportarenell’asseverazione:
lalocalizzazionedell’intervento,intesacomeubicazionedell’edificio/immobilepressocuièrealizzato
l’intervento;
lecaratteristichetecnicheefunzionalidegliinterventiedeiprincipalicomponentiinstallati;
ilcorrettodimensionamentodegliinterventi,compresalagiustificazionedell’eventualepotenziamento
dell’impianto,elacorrettainstallazionedeicomponentinelrispettodellenormativevigenti;
laconformitàdell’interventoalDM28dicembre2012ealleRegoleApplicativedelGSE;
ladatadiconclusionedell’intervento(vediparagrafo1.3.1);
timbroefirmadeltecnicoabilitato.
Incasodimultiintervento,inalternativaasingoleasseverazioniperogniintervento,può
esserepredispostaun’unicaasseverazionepertuttigliinterventieffettuati;intalcaso,per
datadiconclusionedell’interventosiintendequellarelativaallaconclusionedell’ultimo
intervento.
UnmodellodiasseverazioneutilizzabiledaltecnicoabilitatoèriportatoinAllegato15.
- 20 -
IlContoTermico:RegoleApplicative PRECISAZIONIEDEFINIZIONI
PRECISAZIONIEDEFINIZIONIPERL’APPLICAZIONEDELDECRETO
POTENZA TERMICA NOMINALE DELL’IMPIANTO
La potenza termica nominale dell’impianto, così come definita nell’articolo 2, comma 1,
lettera a), del Decreto, è la somma delle potenze nominali, come dichiarate dal costruttore,
degli impianti oggetto dell’intervento.
Ai fini dell’applicazione del Decreto, per potenza termica nominale si deve intendere la
potenza termica nominale utile (salvo quando specificato diversamente), ovvero la potenza
termica utile a pieno carico dichiarata dal fabbricante che il generatore di calore può fornire
in condizioni nominali di riferimento (DM 22 novembre 2012 “Modifica dell'Allegato A del
decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE
relativa al rendimento energetico nell'edilizia”). Le condizioni di prova sono definite dalla
normativa tecnica.
Per gli interventi che riguardano la sostituzione di generatori di calore si utilizza come
grandezza di riferimento la potenza termica nominale utile, con l’esclusione degli interventi
di installazione di generatori a condensazione di cui all’art. 4, comma 1, lettera c), del
Decreto, per cui si fa riferimento alla potenza termica nominale al focolare.
- 21 -
IlContoTermico:RegoleApplicative PRECISAZIONIEDEFINIZIONI
PRECISAZIONIEDEFINIZIONIPERL’APPLICAZIONEDELDECRETO
INTERVENTO DI PICCOLE DIMENSIONI DI PRODUZIONE DI ENERGIA TERMICA DA FONTI
RINNOVABILI E CON SISTEMI AD ALTA EFFICIENZA
Il Decreto all’art. 2 comma 1, lettera c), definisce gli interventi di piccole dimensioni di
produzione di energia termica da fonti rinnovabili e con sistemi ad alta efficienza: interventi
di installazione di impianti termici di cui all’articolo 4, comma 2, lettera a) e lettera b), con
potenza termica nominale complessiva, con riferimento al singolo edificio, unità
immobiliare, fabbricato rurale o serra, inferiore a 1000 kW.
Per gli interventi di cui all’articolo 4, comma 2, lettera c), si intendono esclusivamente gli
interventi di installazione di impianti solari termici con superficie solare lorda inferiore a
1000 metri quadrati.
La tabella A del Decreto, con riferimento alle stesse tipologie di intervento, include i limiti
di soglia, pertanto, ai fini dell’attuazione del Decreto, i limiti di soglia sono da intendersi
inclusi come segue:
• sono ammessi interventi di installazione di generatori o gruppi di generazione di calore,
in impianti di potenza termica nominale complessiva, post operam, inferiore o uguale a
1000 kW;
• è consentita l’installazione d’impianti solari termici con superficie solare lorda inferiore
o uguale a 1000 metri quadrati connesso allo stesso impianto termico.
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IlContoTermico:RegoleApplicative PRECISAZIONIEDEFINIZIONI
PRECISAZIONIEDEFINIZIONIPERL’APPLICAZIONEDELDECRETO
SOSTITUZIONE DI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE
Ferme restando le definizioni riportate nell’Allegato 1 delle presenti Regole Applicative, si
precisa che i generatori di calore sostituiti secondo quanto previsto dall’art 4, comma 1,
lettera c), e comma 2, lettere a) e b), del Decreto, possono essere destinati, oltre
all’impiego prevalente per climatizzazione invernale , anche alla produzione di acqua calda
sanitaria. Non sono invece ammessi altri impieghi dell’energia termica, né la sola
produzione di acqua calda sanitaria.
Si precisa, inoltre, che il termine sostituzione riferito ai generatori di calore, come riportato
nelle definizioni in Allegato 1, è da intendersi la rimozione di un vecchio generatore e
l'installazione di un altro nuovo, di potenza termica non superiore di più del 10% della
potenza del generatore sostituito, destinato a erogare energia termica alle medesime
utenze.
Gli interventi che comportano un incremento della potenza superiore al 10% rispetto a
quella del sistema di generazione anteoperam non sono ammessi in quanto configurano il
potenziamento dell’impianto esistente. Tuttavia, qualora l’impianto sostituito risulti
insufficiente per coprire i fabbisogni di climatizzazione invernale richiesti, è possibile
accedere agli incentivi anche per un impianto potenziato oltre la soglia del 10% (fermi
restando i limiti di potenza previsti dal Decreto), purché il corretto dimensionamento del
nuovo impianto potenziato sia adeguatamente giustificato nell’asseverazione del tecnico, di
cui dall’art. 7, comma 6, lettera c) del Decreto.
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IlContoTermico:RegoleApplicative PRECISAZIONIEDEFINIZIONI
PRECISAZIONIEDEFINIZIONIPERL’APPLICAZIONEDELDECRETO
OBBLIGO D’INTEGRAZIONE DELLE FONTI RINNOVABILI NEGLI EDIFICI
Nel caso di realizzazione di nuovi edifici o di edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti ,
per i quali la richiesta del titolo autorizzativo e/o abilitativo è presentata successivamente
al 30 maggio 2012, è necessaria l’installazione, ai sensi dell’art. 11, comma 4, del D.Lgs.
28/11, sopra o all'interno dell'edificio o nelle relative pertinenze, di impianti alimentati da
fonte rinnovabile.
Ai sensi dell’art. 4, comma 3, del Decreto, nei casi in cui sia applicabile l’obbligo di cui
all’articolo 11, del D.Lgs. 28/11, gli interventi di cui all’art. 4, comma 1 e comma 2, del
Decreto, accedono agli incentivi previsti limitatamente alla quota eccedente quella
necessaria per il rispetto dei medesimi obblighi.
Il Soggetto Responsabile, in questi casi, dovrà predisporre un’apposita relazione, redatta da
tecnico abilitato, attestante la quota d’obbligo e, conseguentemente, la quota rinnovabile
eccedente l’obbligo, che ha diritto agli incentivi previsti dal Decreto. Le fatture dovranno
riportare, in modo evidente, solo le voci di costo della parte degli interventi che ha diritto
agli incentivi.
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IlContoTermico:RegoleApplicative PRECISAZIONIEDEFINIZIONI
PRECISAZIONIEDEFINIZIONIPERL’APPLICAZIONEDELDECRETO
ESCO
Ai fini del Decreto, si considerano ESCO:
a. i soggetti in possesso di certificazione ai sensi della norma UNI CEI 11352;
b.
c.
i soggetti che riportano, nel proprio statuto societario, la fornitura di servizi energetici e che sono presenti
nell’elenco delle SSE* che accedono al meccanismo dei certificati bianchi, predisposto dall’AEEG ed attualmente
gestito dal GSE;
i soggetti di cui all’art. 2, comma 1, lettera i), del D.Lgs. 115/08, ovvero le persone fisiche o giuridiche che
forniscono servizi energetici o altre misure di miglioramento dell'efficienza energetica nelle installazioni o nei
locali dell'utente e, ciò facendo, accettano un certo margine di rischio finanziario.
Le ESCO possono richiedere gli incentivi, in relazione agli interventi di cui all’art. 4 del Decreto, in ragione della stipula,
con una PA o con un soggetto privato (in questo caso per i soli interventi di cui all’art. 4 comma 2 – categoria 2), di un
contratto per il finanziamento tramite terzi o di un contratto di rendimento energetico ovvero di una convenzione per
il servizio energia.
*Società di Servizi Energetici: società, comprese le imprese artigiane e le loro forme consortili, che alla data di avvio del
progetto hanno come oggetto sociale, anche non esclusivo, l’offerta di servizi energetici integrati per la realizzazione e
l’eventuale successiva gestione di interventi. Decorsi due anni dall’emanazione del decreto del Ministro dello sviluppo
economico di cui all’articolo 16, comma 1, del D.Lgs. 115/08, a tali soggetti è richiesta la certificazione di cui alla norma
UNI CEI 11352, in accordo con il Decreto interministeriale 28 dicembre 2012 relativo al potenziamento del meccanismo
dei certificati bianchi.
- 25 -
IlContoTermico: RegoleApplicative PRECISAZIONIEDEFINIZIONI
PRECISAZIONIEDEFINIZIONIPERL’APPLICAZIONEDELDECRETO
MULTIINTERVENTO
Per multiintervento si intende (come riportato in Allegato 1) la realizzazione contestuale di più interventi di differente
tipologia (con riferimento alle tipologie di cui all’art. 4 del Decreto), relativi allo stesso edificio o unità immobiliare.
Si precisa che, in questo caso:
• il Soggetto Responsabile deve presentare al GSE una sola schedadomanda (scheda “multiintervento”) entro 60
giorni dalla conclusione dell’intervento;
•
la data di conclusione dell’intervento corrisponde a quella della conclusione lavori dell’ultimo intervento
realizzato;
•
in alternativa a singole asseverazioni per ogni intervento, può essere predisposta un’unica asseverazione per tutti
gli interventi effettuati, che dettagli, adeguatamente e comunque, tutti gli N interventi;
•
la valutazione della richiesta di concessione degli incentivi, operata dal GSE, prevede un procedimento istruttorio
unico; qualora, anche con riferimento ad un singolo intervento (degli N costituenti il “multiintervento”), fossero
rilevate delle nonconformità tali da richiedere integrazioni di natura documentale al SR, l’intero procedimento
verrà sospeso;
•
la tabella inserita nella richiesta di concessione degli incentivi riassume gli importi indicativi specifici per ciascun
intervento, le relative ripartizioni in rate nonché i totali annui previsti come erogazione a favore del SR;
l’ammontare dell’incentivo è da intendersi pari alla somma degli incentivi relativi ai singoli interventi.
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IlContoTermico: RegoleApplicative PRECISAZIONIEDEFINIZIONI
PRECISAZIONIEDEFINIZIONIPERL’APPLICAZIONEDELDECRETO
MULTIINTERVENTO – Impianti integrati in opera e ibridi compatti (assemblati in fabbrica)
(1)
In caso di multiintervento rappresentato dall’integrazione funzionale in opera di impianti per la climatizzazione
invernale ed eventualmente per la produzione di acqua calda sanitaria (impianto termico integrato), l’ammontare
dell’incentivo è pari alla somma degli incentivi relativi ai singoli interventi, nel rispetto dei valori massimi degli
incentivi indicati dal Decreto. I costi di ciascun impianto devono essere evidenziati separatamente nella
documentazione da presentare al GSE.
In caso di impianti per la climatizzazione invernale ed eventualmente per la produzione di acqua calda sanitaria,
costituiti dall’integrazione funzionale di singoli subimpianti assemblati in fabbrica (impianto termico ibrido compatto)
e dotati di specifica certificazione di prodotto (c.d. factory made), l’ammontare dell’incentivo è pari alla somma degli
incentivi relativi ai singoli subimpianti. I costi potranno essere presentati al GSE anche come unica fattura e relativa
ricevuta di bonifico.
Tali subimpianti, sia in caso di impianto termico integrato sia in caso di impianto termico ibrido compatto, possono
appartenere alle tipologie 1.C, 2.A, 2.B, 2.C e 2.D (la tipologia 1.C è riservata alle PA). In ogni caso, nessuno dei sub
impianti può svolgere la funzione di backup del sistema, o altra funzione diversa dalla climatizzazione invernale ed
eventuale contemporanea produzione di ACS.
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IlContoTermico: RegoleApplicative PRECISAZIONIEDEFINIZIONI
PRECISAZIONIEDEFINIZIONIPERL’APPLICAZIONEDELDECRETO
MULTIINTERVENTO – Impianti integrati in opera e ibridi compatti (assemblati in fabbrica)
(2)
In caso di impianto termico ibrido compatto, l’asseverazione, o la dichiarazione del Soggetto Responsabile , da
presentare al GSE insieme con la richiesta di concessione degli incentivi, dovrà essere corredata da una relazione
tecnica, indipendentemente dalla taglia dell’impianto, che illustri, anche attraverso elaborati grafici e schemi a blocchi
dell’impianto, le caratteristiche tecniche del sistema ibrido nel suo complesso e dei singoli subimpianti, garantendo
che nessuno dei subimpianti svolga la funzione di backup del sistema, o altra funzione diversa dalla climatizzazione
invernale ed eventuale contemporanea produzione di ACS. Alla relazione tecnica dovranno essere allegate le
certificazioni di prodotto (factory made). Tale relazione potrà anche essere predisposta dal produttore del sistema
prefabbricato.
Non sono ammessi impianti ibridi per la produzione di calore di processo o per la sola produzione di ACS, con
l’esclusione della combinazione di interventi 2.D e 2.C per la produzione di ACS, che è ammessa.
Ogni singolo subimpianto, sia in caso di impianto termico integrato sia in caso di impianto termico ibrido compatto,
deve rispettare i requisiti previsti dal Decreto e dalle presenti Regole Applicative, in modo indipendente. Qualora
dall’integrazione funzionale, in opera o in fabbrica, alcuni componenti d’impianto risultino comuni a più subimpianti
(es. i sistemi di accumulo, componenti elettrici/elettronici, ecc.), devono essere rispettati, comunque, i requisiti più
stringenti. Qualora dall’integrazione funzionale alcuni componenti d’impianto risultino superflui, la relazione tecnica a
corredo dell’asseverazione/dichiarazione dovrà illustrare dettagliatamente tale aspetto tecnico.
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IlContoTermico:RegoleApplicative PRECISAZIONIEDEFINIZIONI
PRECISAZIONIEDEFINIZIONIPERL’APPLICAZIONEDELDECRETO
LE CONDIZIONI DI CUMULABILITÀ DEGLI INCENTIVI
Oltre a quanto già disposto all’art. 12 del DM, si precisa che:
a. per interventi realizzati presso edifici pubblici ad uso pubblico si intendono gli interventi realizzati dalla PA in
qualità di Soggetto Responsabile, o avvalendosi di una ESCO, presso edifici di proprietà della PA. In tal caso, gli
incentivi di cui al Decreto sono cumulabili, oltre che con i fondi di garanzia, i fondi di rotazione e i contributi in
conto interesse, anche con contributi in conto capitale, non statali, a integrazione degli incentivi riconosciuti ai
sensi del Decreto, nei limiti di un finanziamento massimo pari al 100% delle spese ammissibili;
b.
con riferimento agli interventi realizzati da soggetti privati, gli incentivi di cui al Decreto non sono cumulabili con
altri incentivi statali, tra cui le detrazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione edilizia previsti dalla legge 27
dicembre 1997, n. 449 e s.m.i., le detrazioni fiscali del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica del
patrimonio edilizio esistente, di cui alla legge 27 dicembre 2006, n. 296 e s.m.i., i titoli di efficienza energetica
(certificati bianchi) per interventi di efficienza energetica negli usi finali dell’energia, di cui al decreto 20 luglio
2004 e s.m.i., i certificati bianchi per la Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR), di cui al decreto del Ministero
dello Sviluppo Economico del 5 settembre 2011 e s.m.i.; sono invece cumulabili con i fondi di garanzia, i fondi di
rotazione e i contributi in conto interesse e con altri incentivi non statali, ad integrazione degli incentivi
riconosciuti ai sensi del Decreto, nei limiti di un finanziamento massimo pari al 100% delle spese ammissibili;
c.
con riferimento agli interventi realizzati da soggetti privati titolari di reddito d’impresa o reddito agrario, gli
incentivi di cui al Decreto sono cumulabili con altri incentivi non statali, ad integrazione degli incentivi
riconosciuti ai sensi del Decreto, nel limite del 60% previsto dalla legislazione sugli aiuti di Stato.
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IlContoTermico: RegoleApplicative PRECISAZIONIEDEFINIZIONI
PRECISAZIONIEDEFINIZIONIPERL’APPLICAZIONEDELDECRETO
FATTURE E BONIFICI
(1)
Ai fini dell’ammissione all’incentivo è necessario produrre copia delle fatture attestanti il costo sostenuto e la ricevuta
del bonifico bancario o postale con cui tali spese sono state pagate.
Sono esentati dalla presentazione di fatture e ricevute dei bonifici gli interventi realizzati su edifici delle
Amministrazioni pubbliche, di cui all’art. 3, comma 1, lettera a) del Decreto, per i quali è stato stipulato un contratto di
rendimento energetico (EPC) tra PA e ESCO, quest’ultima in qualità di Soggetto responsabile dell’intervento, integrato
con la riqualificazione energetica dei sistemi interessati.
Sono inoltre esentati dalla presentazione di fatture e ricevute dei bonifici gli interventi realizzati su edifici di privati, di
cui all’art. 3, comma 1, lettera b) del Decreto, per i quali è stato stipulato un contratto di prestazione/servizio
energetico (rendimento energetico o di servizio energia, anche Plus) tra Soggetto privato e ESCO, quest’ultima in
qualità di Soggetto responsabile dell’intervento, integrato con la riqualificazione energetica dei sistemi interessati.
In caso di multiintervento è necessario che ciascun intervento sia fatturato separatamente.
Solo in caso di impianto termico ibrido compatto (vedi paragrafo 1.3.8), dotati di specifica certificazione di prodotto
(c.d. factory made), i costi potranno essere presentati al GSE anche come unica fattura e relativa ricevuta di bonifico.
FATTURE:
• le fatture devono descrivere con chiarezza la tipologia d’intervento oggetto d’incentivazione;
• le fatture devono riportare la Partita IVA del soggetto emittente beneficiario del pagamento e il nominativo del
Soggetto Responsabile, compreso il codice fiscale e/o la Partita IVA;
• le fatture devono essere intestate al Soggetto Responsabile;
• nel caso in cui il soggetto abbia fatto ricorso alla locazione finanziaria, la fattura sarà intestata alla società di leasing
e dovrà essere allegata anche una copia del contratto di leasing;
• la somma degli importi deve coincidere con la spesa totale consuntivata indicata nella scheda d’ammissione.
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IlContoTermico: RegoleApplicative PRECISAZIONIEDEFINIZIONI
PRECISAZIONIEDEFINIZIONIPERL’APPLICAZIONEDELDECRETO
FATTURE E BONIFICI
(2)
Ricevute dei BONIFICI effettuati:
• la causale deve riportare il riferimento al Decreto Ministeriale del 28/12/2012;
• la causale deve riportare il riferimento al numero della fattura e relativa data;
• se non già presenti in altro punto della ricevuta del bonifico, la causale deve riportare Partita IVA e codice fiscale del
Soggetto beneficiario del pagamento e del Soggetto Responsabile;
• in caso di locazione finanziaria, la causale del bonifico effettuato dalla società di leasing deve riportare i riferimenti
del Soggetto Responsabile (nominativo e Partita IVA e/o codice fiscale);
• in caso di finanziamento tramite terzi diverso dal leasing (ad es. il credito al consumo tramite società finanziaria), la
causale del bonifico deve riportare i riferimenti del Soggetto Responsabile (nominativo e Partita IVA e/o codice
fiscale);
• in caso di pagamento effettuato da un soggetto diverso dal Soggetto Responsabile e non riconducibile alle
fattispecie suddette (leasing, credito al consumo), la causale deve riportare la frase: ”pagamento effettuato per conto
di … (nominativo e codice fiscale del Soggetto Responsabile)”.
Nei casi in cui i flussi di fatturazione non consentano l’emissione della fattura al momento del pagamento, nel bonifico
potranno essere indicati gli estremi dell’ordinativo (N. d’ordine); dovrà essere comunque inviata al GSE anche la copia
della fattura, insieme con la copia della ricevuta del bonifico, entrambe riportanti gli estremi dell’ordinativo (N.
d’ordine).
Si segnala di NON UTILIZZARE i modelli standard di bonifico che fanno riferimento alle detrazioni fiscali per la
riqualificazione energetica (65% 55%) o per la ristrutturazione edilizia (50% 36%). L’indicazione nella causale di
riferimenti a norme di legge inerenti le suddette detrazioni fiscali determinerà la non accettazione della richiesta.
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IlContoTermico: RegoleApplicative PRECISAZIONIEDEFINIZIONI
PRECISAZIONIEDEFINIZIONIPERL’APPLICAZIONEDELDECRETO
FATTURE E BONIFICI
(3)
Esempio di compilazione di una causale(/i):
“DM 28/12/2012 FATTURA 1120/2013 SR VFEFCN81L21H471Y P.iva 12345678910 BENEFICIARIO VFEFCN81L21H471Y
P.iva 12345678910”
“(rif. Decreto) [DM 28/12/2012] + (rif. fattura) [FATTURA 1120/2013] + (Codice Fiscale Soggetto Responsabile) [SR
VFEFCN81L21H471Y] + (Codice Fiscale/Partita IVA/Identificativo fiscale beneficiario) [BENEFICIARIO
VFEFCN81L21H471Y]”
Nota: l’utilizzo dei separatori nell’indicazione delle date, ecc. (/ ; ...) è discrezionale e dipende dalle funzionalità
dell’applicativo utilizzato dagli Istituti bancari.
L’opzione Identificativo fiscale è riservata agli operatori esteri privi di Partita IVA o Codice Fiscale.
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IlContoTermico:FAQ
FAQ A4 ONLUS, parrocchie, enti ecclesiastici ed enti di culto in genere possono
accedere all’incentivazione?
In base alla normativa vigente, le ONLUS, le parrocchie, gli enti ecclesiastici e di culto in genere, pur
qualificati dall’ordinamento dello Stato come enti non commerciali, possono, tuttavia, svolgere
attività d’impresa. Si può distinguere, infatti, all’interno di questi enti, il ramo cd. “Onlus” quello,
cioè, relativo ad attività di religione, beneficienza, assistenza, istruzione, ecc. – e il ramo
“commerciale” eventualmente produttivo di utili, che possono essere dedicati esclusivamente al
finanziamento del primo ramo.
In questi casi, il ramo “commerciale” viene equiparato all’attività d’impresa, con conseguente
soggezione ai relativi adempimenti contabili e fiscali (ad es., obbligo di presentazione delle
dichiarazioni IVA, IRAP e dei redditi).
Pertanto, qualora gli enti in esame siano in grado di dimostrare, tramite allegazione di idonea
documentazione (ad es., copia delle dichiarazioni IVA, IRAP e dei redditi), di essere titolari di
redditi d’impresa o agrari (si pensi, a titolo esemplificativo, all’attività di vendita di prodotti
artigianali da parte di ordini monastici o a quella di ricettività/ ospitalità da parte di ordini
conventuali), gli stessi potranno rientrare nella definizione di “soggetti privati” di cui all’art. 3,
comma 1, del DM 28 dicembre 2012, con conseguente possibilità di accesso ai meccanismi
d’incentivazione previsti per gli interventi di cui all’art. 4, comma 2.
- 33 -
IlContoTermico:FAQ
FAQ D10 In caso di installazione di impianti solari termici anche abbinati a solar
cooling (art. 4, comma 2, lettera c, del DM 28 dicembre 2012), un soggetto che
acquisisce un diritto reale o personale di godimento relativo alla sola superficie di posa
del “campo solare” (es. lastrico solare di un edificio) può configurarsi come Soggetto
Ammesso e/o Soggetto Responsabile ai fini del Conto Termico?
Il D.M. 28 dicembre 2012 individua, ai fini dell’accesso ai relativi meccanismi d’incentivazione, due
specifiche tipologie di soggetti:
• i cd. “Soggetti Ammessi”, in qualità di soggetti beneficiari degli interventi oggetto di
incentivazione;
• i cd. “Soggetti Responsabili”, in qualità di soggetti che hanno sostenuto direttamente le spese per
l’esecuzione degli interventi.
In particolare, nelle Regole Applicative (edizione 4 dicembre 2013) si specifica che per Soggetti
Ammessi si intendono:
• i soggetti titolari di diritto di proprietà (anche nuda proprietà) dell’edificio/immobile;
• i soggetti che hanno la disponibilità dell’edificio/immobile, perché titolari di diritto reale o
personale di godimento. Tali soggetti potranno accedere agli incentivi o in qualità di Soggetto
Responsabile, o avvalendosi di una ESCO, in alternativa al proprietario.
[…]
Non è […] ammessa la realizzazione di un intervento da parte di un soggetto che intenda
configurarsi come Soggetto Ammesso e/o Responsabile acquisendo un diritto reale o personale di
godimento relativo alla sola superficie di posa del campo solare termico (es. lastrico solare di un
edificio).
- 34 -
IlContoTermico:FAQ
FAQ D11 Può una ESCO che realizza una impianto solare termico stipulare con il
cliente un contratto di Servizio Energia o di Rendimento energetico senza però
garantire la fornitura del vettore energetico?
Una ESCO che intenda stipulare con un cliente un contratto per la fornitura di un servizio energetico
avente ad oggetto la realizzazione di un impianto solare termico e, al tempo stesso, richiedere, per
il medesimo intervento, l’ammissione agli incentivi previsti dal DM 28 dicembre 2012, deve
necessariamente stipulare un contratto di servizio energia o di rendimento energetico che abbia
tutti i requisiti previsti dall’Allegato II del D.Lgs. 115/2008, tra cui anche la fornitura del vettore
energetico.
Tuttavia, qualora l’impianto solare termico sia destinato alla sola produzione di acqua calda
sanitaria al servizio di singole unità immobiliari ad uso residenziale, la ESCO, ai fini
dell’ammissione agli incentivi previsti dal DM 28 dicembre 2012, può presentare un contratto che
rispetti i requisiti previsti dall’Allegato II del D.Lgs. 115/2008 per il servizio energia con esclusione
degli obblighi di cui al paragrafo 4, punto 1, lettere c) “fornitura del vettore energetico”, e)
“determinazione dei gradigiorno”, p) “tecnico di controparte” (escluso solo per committenti
Soggetti privati) e r) “aggiornamento libretto di centrale”.
- 35 -
IlContoTermico:FAQ
FAQ D12 Il possesso del certificato di conformità Solar Keymark garantisce il rispetto
dei requisiti richiesti dal D.M. 28 dicembre 2012, con riferimento alle previste
certificazioni e prestazioni minime?
Il Solar Keymark è un marchio per la certificazione su base volontaria dei prodotti del solare
termico.
[…]
Il possesso del certificato Solar Keymark garantisce, pertanto, il rispetto del requisito, previsto
dall’Allegato II, art. 1, comma 1.3, lettera a) del decreto 28 dicembre 2012, della conformità del
prodotto alla norma UNI EN 12975 o UNI EN 12976, rilasciata da laboratorio accreditato, mentre il
rispetto dei valori minimi di rendimento termico dei collettori solari o di producibilità specifica
dei sistemi solari (requisito richiesto dall’Allegato II, art. 1, comma 1.3, lettera b del decreto 28
dicembre 2012 e dalle Regole Applicative) va verificato sulla base della scheda tecnica allegata al
Certificato Solar Keymark. Per i collettori solari piani, qualora i parametri della curva di efficienza
riportati nella scheda tecnica fossero definiti in base alla superficie di apertura, la verifica del
rispetto dei valori minimi di rendimento termico riferiti alla superficie dell’assorbitore (prevista dal
decreto) potrà essere eseguita convertendo i parametri in base al rapporto delle aree di apertura e
dell'assorbitore, come previsto dalla norma EN129752 (clausola 6.1.4.8.4.3 Conversion of thermal
performance test characteristics).
- 36 -
INDICE
•
IlDM28/12/12(ContoTermico)ele(nuove)
Regoleapplicative
•
Situazionecorrenteeprimirisultati
- 37 -
IlContoTermico:Primirisultati
Quadrod’insiemeal31/12/2013
RICHIESTE INVIATE AL GSE
ACCESSO DIRETTO
3.194
PRENOTAZIONE
96
AMMESSE AI REGISTRI
10
TOTALE
3.300
- 38 -
IlContoTermico:Primirisultati
Registri2013
(pubblicatiil27/09/2013)
LegraduatoriedeiRegistri(TabelleA Ammessi)sonostateformatesullabasedelledichiarazioni
resedaiSoggettiResponsabiliaisensidelDPR445/00,relativeagliinterventidicuiall’art.4,comma
2letterea)eb),dipotenzatermicanominalecomplessiva,conriferimentoalsingoloedificio,unità
immobiliare,fabbricatoruraleoserra,maggioredi500kWt einferioreougualea1.000kWt,
realizzatidallePubblicheAmministrazioniedaiSoggettiPrivati.
L’elencodegliinterventiesclusièriportatonelleTabelleB.(letabellesonodisponibilisulsitowww.gse.it)
Registro
Amministrazioni Pubbliche (CTPA 1-2013)
Soggetti privati (CTPR 1-2013)
Laspesaannuarelativaagli
interventiammessiin
graduatoriaèparia
85.408,57europergli
interventirealizzatidalle
PubblicheAmministrazionie
a194.247,00europerquelli
realizzatidaSoggettiPrivati.
Ammessi
Tabella A
Tabella A
Soggetto
Rate
P.Amministrazioni
Soggettiprivati
Totale
5
5
Esclusi
Tabella B
Tabella B
Spesaannua(1)
[k€]
85,41
194,25
279,66
SpesaTot.
[k€]
427,04
971,23
1.398,27
(1) Importi indicati nella Tabella A: sono i valori massimi degli incentivi annui associati agli interventi iscritti a Registro.
- 39 -
IlContoTermico:Primirisultati
Registri2014
(bandopubblicatoil28/02/2014)
IRegistri2014sonostatiapertiilgiorno31marzoalleore9,00esichiuderanno
improrogabilmentealleore21,00del29maggio2014.
LerichiestediiscrizioneaiRegistridovrannoesseretrasmesseesclusivamente
perviatelematica,mediantel’applicazioneinformaticaPortaltermico
(https://applicazioni.gse.it),accessibiletuttiigiornidelperiododiaperturadei
Registri,24oresu24,adeccezionedeigiornidiaperturaedichiusura.
- 40 -
IlContoTermico:Primirisultati
AccessoDiretto– Stima(1)spesacomplessiva(datial31/12/2013)
Incentivitotali(1)
N.Richiestetot.
[M€]
Rate
1
2
5
Totale
0,05
6,53
2,86
9,45
120
2.986
88
3.194
(1) Spesa complessiva relativa agli incentivi potenzialmente da erogare (complessivamente su tutti gli anni di rateizzazione),
attribuibili alle richieste inviate al GSE entro il 31/12/2013. I procedimenti istruttori sono, in parte, ancora in corso.
- 41 -
IlContoTermico:Primirisultati
AccessoDiretto– Stima(1)spesacomplessivadisaggregata
(datial31/12/2013)
N. Richieste
Incentivi totali (1)
[M€]
3194
9,45
DISTRIBUZIONE % INCENTIVI PER TIPOLOGIA INTERVENTO
1.A
1.B
1.C
1.D
2.A
2.B
2.C
2.D
DE&ACE
9,3%
3,5%
7,2%
0,3%
4,5%
28,2%
45,1%
0,7%
1,3%
(1) Spesa complessiva relativa agli incentivi potenzialmente da erogare (complessivamente su tutti gli anni di rateizzazione),
attribuibili alle richieste inviate al GSE entro il 31/12/2013. I procedimenti istruttori sono, in parte, ancora in corso.
- 42 -
IlContoTermico:Primirisultati
Considerazionifinali
•
Ilmeccanismoèavviato,lefunzionalitàindispensabiliperlagestionedellaprocedura
dematerializzataperaccessodirettosonooperative,compreseleerogazioni(insviluppo
rimangonofunzionalitàminoriqualiades.lacessionedelcreditoeicambidititolarità)
•
Al30aprileeranoarrivatecirca5.450RichiesteperAccessoDiretto(paria6,6mlndi€ ca.
dispesacumulataannua);+2.200rispettoal31/12/2013;Æ enormepotenzialedi
crescitaperpoteraggredirei900mlndi€ annuidisponibili
•
IlGSEsistastrutturandoperpotergestireilflussoattualeerecuperarelegiacenze
accumulateÆ glistrumentihannoadeguataflessibilitàoperativaperpotergestireflussi
maggiori
•
Il31gennaiou.s.(primadatautileinbaseaquantostabilitodalladeliberazione
dell’Autoritàperl’EnergiaElettricaeilGas25luglio2013338/2013/R/efr recanteil
contrattotipo)èstataeffettuatalaprimaerogazione
•
L’importostimatomediodegliincentivipotenzialmentedaerogare(sulle3.194richiesteal
31/12/2013)èparia:
•
•
440€ seerogatiinunicasoluzione(120richieste)
•
2.190€ sedaerogarein2rate(2.986richieste)
•
32.515€ sedaerogarein5rate(88richieste)
Servemaggiorediffusionedell’informazione,inparticolareversolePA
- 43 -
IlContoTermico
Strumentidisponibili
•
•
•
Applicativoinformatico
SitoistituzionaleGSE (www.gse.it)allasezionedelContoTermicodoveèpossibiletrovare:
• Normativadiriferimento(D.M.28dicembre2012,D.Lgs.28/2011,ecc.)
• RegoleApplicativedelD.M.28dicembre2012,BandiperiRegistri
• FAQ
• Modellidichiarazioni(Asseverazione,Conclusioneinterventi,Delega,Autorizzazione
proprietario,Cessionedelcredito,ecc.)
• Guidaall’utilizzodell’applicazionewebPortaltermico
• Presentazioniematerialeinformativo
ContactCenter
NormativaemeccanismidiaccessoincentiviFEReEE
•
Numeroverde(*)800.16.16.16
•
Numerifissi(*)(raggiungibilidacellulare)06.92.92.85.40oppure06.92.92.85.41
Richiestepresentateeconvenzioni/contrattistipulati(ContoTermicoeCB)
•
Numeroverde(*) 800.19.99.89
•
Numerifissi(*)(raggiungibilidacellulare) 06.92.92.85.42 oppure06.92.92.85.43
(*)Numeroattivodallunedìalvenerdìdalleore9alleore18
- 44 -
Grazieperl’attenzione
[email protected]
- 45 -
IlContoTermico
Appendice Esempidiintervento
- 46 -
IlContoTermico:Esempidiinterventi
Categoria1:sostituzionedichiusuretrasparenti
Caratteristiche dell’intervento
sostituzione di chiusure trasparenti
di superficie complessiva S = 100 m2
edificio pubblico localizzato a Torino
(C = 400 €/m2)
Caso 1 costo indicativo dell’intervento: 40.000 €
Caso 2 costo indicativo dell’intervento: 70.000 €
(C = 700 €/m2)
costo specifico massimo ammissibile (zona climatica E): Cmax 450 €/m2
L’incentivo è corrisposto dal GSE in 5 rate annuali:
da 3.200 € per il Caso 1 (400 €/m2 x 40% x100 m2 /5 )
da 3.600 € per il Caso 2 (450 €/m2 x 40% x100 m2 /5 )
NOTA: i valori riportati negli esempi sono al lordo dei corrispettivi richiesti per la gestione del
meccanismo di incentivazione (1% del valore dell’incentivo, con un massimo di 150 €).
- 47 -
IlContoTermico:Esempidiinterventi
Categoria2:Installazionedicollettorisolariperproduzionedi
acquacaldasanitaria
Caratteristiche dell’impianto installato
collettori solari piani vetrati
superficie lorda dei collettori: 4 m2
L’incentivo è corrisposto dal GSE in 2 rate annuali di 680 €
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IlContoTermico:Esempidiinterventi
Categoria2:Sostituzionediunastufaalegnaconunastufaapellet
Caratteristiche del generatore installato
stufa a pellet
potenza termica utile: 10 kW
emissioni in atmosfera entro i limiti previsti ma non tali da accedere ai
coefficienti premianti
Incentivo corrisposto dal GSE in 2 rate annuali:
rata annua, se in Zona E (es. Torino): 524 €
rata annua, se in Zona D (es. Roma): 431 €
rata annua, se in Zona C (es. Bari): 339 €
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IlContoTermico:Esempidiinterventi
Categoria2:Sostituzionediunacaldaiaagasnaturaleconuna
pompadicaloregeotermica
Caratteristiche del generatore installato
pompa di calore elettrica salamoia/acqua
COP: 4,5
potenza termica utile: 25 kW
Incentivo corrisposto dal GSE in 2 rate annuali:
rata annua, se in Zona E (es. Torino): 2.380 €
rata annua, se in Zona D (es. Roma): 1.960 €
rata annua, se in Zona C (es. Bari): 1.540 €
- 50 -
IlContoTermico
Appendice
- 51 -
CICLODIVITADEIMECCANISMIDIINCENTIVAZIONE
GSE promuove la sostenibilità ambientale attraverso l’incentivazione e lo sviluppo delle fonti di
energia rinnovabile. Attraverso processi consolidati e tecnologie all’avanguardia il GSE si occupa di
seguire i propri clienti in tutto il ciclo di vita dell’incentivo con l’obiettivo di garantire il sostegno
economico per l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.
• Acquisizione Dati Tecnici
• Acquisizione Dati Commerciali
• Acquisizione Documentazione
• Acquisizione Dati Anagrafici
• Rilascio Credenziali
A
B
INVIA RICHIESTA
REGISTRAZIONE
• Verifica Contenuti
• Verifica Documentazione
• Integrazione
C
ISTRUTTORIA
E
EROGAZIONE INCENTIVO
• Generazione Benestare
• Erogazione Incentivi
D
CONTRATTUALIZZAZIONE
• Accettazione Richiesta di Incentivo
• Contratto
- 52 -
GWA– GESTIONEWEBACCESS
L’area clienti del GSE è il punto unico di accesso a tutti i servizi web erogati dal
GSE . Le funzionalità operative sono:
• Gestione dell’Anagrafica del Cliente (Operatore Energetico )
• Gestione dell’Anagrafica dell’Utente che opera per conto dell’Operatore
Energetico
• Rilascio credenziali di accesso all’utente e del PIN Operatore
• Abilitazione ai servizi web erogati dal GSE
• Accesso ai servizi web
REGISTRAZIONE– FASIDELPROCESSO
OPERATORE ENERGETICO
UTENTE
SERVIZI
L’utente accede in GWA ed
inserisce i dati dell’OE per
cui sta operando.
Tali dati differiscono a
seconda della tipologia
giuridica dell’OE.
L’utente inserisce i dati
personali
(Cognome,
Nome, Codice Fiscale).
Il sistema provvederà a
generare una password
personale per accedere
nell’area clienti.
L’utente richiede di essere
sottoscritto / abilitato ad
accedere ad uno o più
servizi erogati dal GSE.
Uno tra questi servizi sarà
il
- 53 -
– HOMEPAGE
Il portale gestisce il meccanismo di incentivazione per interventi di incremento dell’efficienza
energetica e di produzione di energia termica da fonti rinnovabili (Conto Termico).
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HOMEPAGE
Il portale gestisce il meccanismo di incentivazione per interventi di incremento dell’efficienza
energetica e di produzione di energia termica da fonti rinnovabili (Conto Termico).
MENUPERACCESSOALLEFUNZIONALITA’
L’utente attraverso tale menù può accedere facilmente e velocemente alle funzionalità
presenti all’interno dell’applicazione web.
- 55 -
HOMEPAGE
Il portale gestisce il meccanismo di incentivazione per interventi di incremento dell’efficienza
energetica e di produzione di energia termica da fonti rinnovabili (Conto Termico).
Sezionededicata
all’inserimento
dellarichiesta.
FASIDELLARICHIESTA
Identificazione
Soggetto
Gestione
Immobile
Selezione
Interventi
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Compilazione
Richiesta
Invio
Richiesta
NUOVARICHIESTA FASIDELLARICHIESTA
Identificazione
Soggetto
Gestione
Immobile
Selezione
Interventi
Invio
Richiesta
Compilazione
Richiesta
INVOLUCRO
IMPIANTO
IlSoggetto
Responsabiledeve
inserireidati
tecnicidell’edificio
prima
dell’intervento.Tali
datiriguardanoi
datidegliimpianti
preesistentiei
daticaratterizzanti
l’involucroopaco
(Coperture,Solai,
Pareti)e
l’Involucro
Trasparente
dell’edificio.
INTERVENTI
ImpiantidiClimatizzazione
Coperture,
Pavimenti,Pareti
ImpiantidiClimatizzazione
ChiusureTrasparenti
ImpiantidiClimatizzazione
ImpiantidiClimatizzazione
ChiusureTrasparenti
ImpiantidiClimatizzazione
ImpiantidiClimatizzazione
FontiRinnovabili
ProduzioneAcquaCalda
ProduzioneAcquaCalda
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NUOVARICHIESTA FASIDELLARICHIESTA
Identificazione
Soggetto
Gestione
Immobile
Selezione
Interventi
Compilazione
Richiesta
INVIODELLARICHIESTA
In questa fase viene eseguito
l’invio
della
richiesta
di
incentivazione che si compone
dei seguenti passi operativi di
seguito illustrati.
RICHIESTA
- 58 -
Invio
Richiesta
Scarica

Conto Termico