Mensile di Cultura e Informazione
I.I.S. “V. Bachelet” - Abbiategrasso (MI)
Il Grillo Parlante
Numero 4 - Anno 2013
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Indice Articoli
Il Grillo Parlante
4 Mesi fanno la differenza!
1984
Lady Gaga: La pop star americana
Strazio infinito a Lampedusa
Finalmente quei biglietti!
Vietato fumare?
Vi vogliamo dedicare una scatola
SPECIALE ELEZIONI
Intervista Doppia
Quasi una stella
Martedì 26
Il Paese Dei Balocchi
Voci di Corridoio
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LA REDAZIONE:
Alessandra Cannadoro
Alice Borganti
Anna Tamplenizza
Aura Ardone
Caterina De Rosa
Chiara D. M.
Fabiola Banfi
Federica Bolciaghi
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Giulia Scuttari
Gloria Cardani Morando
Kostandina Himollari
Maria Gaiera
Martina Cattaneo
Riccardo Giampiccolo
Sara Tacchini
Stefano Pirovano
Ringraziamo i docenti:
Prof. G. Mereghetti
Prof. A. Maffeis
Grafica e Impaginazione a cura di Riccardo Giampiccolo - Box Eventi a cura di Fabiola Banfi
-1-
La Bussola
Il Grillo Parlante
4 mesi fanno la differenza!
[a cura di]
Stefano Pirovano
Come alcuni di voi sapranno, dato il polverone
che si è alzato, con nota del protocollo numero
3188, il MIUR, in data 14 febbraio, ha comunicato che le prove d’ammissione ai corsi ad accesso programmato, anche detti a numero
chiuso, sono state spostate ad aprile, più precisamente il giorno 8 si
terrà l’esame per le facoltà di medicina, chirurgia, odontoiatria e protesi
dentaria in lingua italiana,
il 9 quello di medicina veterinaria e il 10 quello per
i corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo
unico, direttamente finanziati dalla professione di
architetto.
Come è facile immaginare queste nuove date
sono più dannose che
utili per la formazione di
uno studente che deve
affrontare a giugno la
prova di maturità poiché
rischiano, e probabilmente non sarà solamente
un rischio, di distrarlo dagli studi dell’anno che
sta affrontando, e che non può lasciare indietro
visto che difficilmente recuperabili a causa della
mole di argomenti trattati e il poco tempo a disposizione, perché concentrato a costruirsi il
proprio futuro ancora prima di averlo in mano.
Oltre tutto in un quiz a scelta multipla, in questi
ultimi anni la prova è sempre stata così ma potrebbe cambiare con un successivo decreto
vista l’aria di rinnovamento che invade il nostro
governo, si ha bisogno di abilità totalmente diverse, la capacità di ragionare per escludere le
risposte false senza sapere
quella giusta, rispetto a
quella richieste per ottenere
il diploma, ad esempio
quella di sintesi richiesta
nella terza prova o le abilità
discorsive che si devono sviluppare per la prima prova e
l’esame orale; abilità che
non si possono coltivate in
due mesi che si ritagliano tra
le due prove.
Inoltre non riesco a spiegarmi cosa abbiano queste
facoltà di diverso dalle altre
professione sanitarie, il
quale esame è rimasto, inspiegabilmente, a settembre
pur avendo la stessa modalità d’esame che li caratterizza.
Cosa può aver spinto il vecchio ministro dell’istruzione a questa decisione, visto che comunque si dovrà aspettare la maturità per avere
le liste complete per le facoltà? Soprattutto essendo un’altra decisione che rema contro tutti
quelli che saranno la base dell’Italia futura.
-2-
Il Grillo Lettore
Il Grillo Parlante
1984
[a cura di]
Fabiola Banfi
Può mai esistere un mondo in cui la memoria
sia cancellata? In cui il passato sia quotidianamente modificato dal governo e le menzogne
siano trasformate in verità? In cui la stessa essenza dell'uomo scompare dietro lo sguardo incessante di teleschermi e propagande? Dove il
governo ha trovato il modo di penetrare nella
mente delle persone e controllarne il pensiero?
È possibile che 2+2 faccia 5?
È quello che si chiede George Orwell nella famosa distopia, “1984”, il cui titolo
deriva dall’inversione delle ultime due cifre dell’anno della
sua stesura, 1948. L’autore
immagina un'ipotetica Inghilterra, completamente trasformata dal partito che ne ha
preso il controllo; esso è cappeggiato dalla figura quasi divina del Grande Fratello, il cui
volto guarda gli uomini dai
numerosi volantini e manifesti
presenti in tutta la città. Lo
slogan: “la guerra è pace, la
libertà è schiavitù, l’ignoranza
è forza”.
Il romanzo ci descrive l'esistenza degli uomini
attraverso un camerata (camerata era il termine
che veniva utilizzato al posto di signore), Winston Smith, che nel corso della storia ci comu-
nica i suo pensieri, sentimenti e tormenti. E con
lui si attraversano le vie cupe e buie della città,
gli edifici e le case spogliate di umanità, dove i
figli tradiscono i propri stessi genitori, si vede la
massa più consistente e più povera degli abitanti, i prolet, e poi i membri del partito, coloro
che lavorano per esso, di cui il protagonista fa
parte, e si conosce anche una donna, Julia, che
entrerà nell’intrecciarsi della vicenda. Alla fine è la luce a
chiudere il libro, ma è una luce
tragica e buia. E così Orwell ci
ha donato un grande capolavoro, che tutti dovrebbero leggere e conoscere, un romanzo
di una logica sorprendente,
che fa riflettere e inorridire allo
stesso tempo. Insegna, dopo
l’orrore dei totalitarismi e della
Seconda guerra mondiale,
l'importanza della memoria,
della libertà di pensare, di
amare, di vivere e di essere se
stessi. Perché, benché spesso
siano date per scontate, sono
in realtà molto delicate. Ci
vuole meno di quanto si possa pensare per annullare un uomo.
-3-
Arte & Musica
Il Grillo Parlante
LADY GAGA:
LA POP STAR AMERICANA
[a cura di]
Alessandra
Lady Gaga,è una cantautrice e attrice statunitense, conosciuta per i modi eccentrici e stravaganti. Sin da piccola
ha mostrato uno spiccato senso artistico.
La passione di Lady
Gaga per i musical
durante il liceo l'ha
portata a interpretare
protagoniste di diverse produzioni.
Verso il 2005, all'età
di 19 anni, appare nel
programma televisivo
di MTV "Boiling
points".
Intenta a trovare un
proprio stile musicale,
ha deciso di fare qualcosa di nuovo e provocatorio sulla scena underground e rock and roll
newyorchese, ovvero la musica pop.
Le esibizioni e i video musicali di Lady Gaga
sono oggetto di molte analisi e controlli da parte
della critica. Lei confessa che si sente "libera"
reinventando la propria immagine e a sperimentare nuovi generi musicali.
Gli album di Lady Gaga hanno ricevuto per la
maggior parte critiche positive. I critici sottolineano la posizione unica di Gaga nella musica
pop, la necessità di nuovi movimenti nella cultura popolare.
Nelle sue canzoni ha coperto una vasta gamma
di argomenti: come l'amore, religione, denaro,
droga, l'identità, la liberazione, la sessualità, la
libertà e l'individualismo.
Musicalmente, è stata influenzata da
numerosi cantanti dance-pop, come
Madonna e Michael Jackson, e da
artisti glam rock come David Bowie e
Queen.
Per la teatralità, invece, è stata influenzata da artisti come Andy Warhol, principale esponente della
pop-art.
Nel 2009, la cantante è stata nominata per i suoi costumi in due categorie ai premi NME Awards,
consegnato dalla rivista musicale
NME. Paradossalmente, il pubblico
ha scelto la cantante sia come la
meglio vestita che come la peggio vestita.
Fame è la prima fragranza per donne creata da
Lady Gaga.
Su Twitter, Gaga ha postato una foto dove si
possono leggere le fragranze usate per il profumo: orchidea, incenso, zafferano e miele.
-4-
Continua nella pagina seguente...
Arte & Musica
Il Grillo Parlante
2013: ARTPOP
Il 12 agosto 2013, la cantante ha annunciato
tramite un tweet che il primo singolo dell'album
ARTPOP, Applause, sarebbe uscito quel giorno
e non il 19 agosto.
Il video musicale di Applause è stato presentato
in anteprima il 19 agosto e pubblicato sul canale Vevo della cantante.
Il primo singolo Applause è stato rilasciato su
iTunes il 12 agosto e il 19 è stato pubblicato il
video ufficiale della canzone. Il secondo singolo
sarà Venus che verrà pubblicato il 27 ottobre.
La cantante ha eseguito la canzone per la
prima volta live ai MTV Video Music Awards
2013.
La settimana successiva sarà la volta dell’attesissimo terzo studio album di Lady Gaga “ARTPOP”
Artpop è il quarto album della cantante Americana Lady Gaga, sarà pubblicato l'11 novembre
2013 e avrà un'applicazione per cellulari.
“Il volto del '900. Da Matisse a Bacon”:
80 capolavori dal Centre Pompidou
La mostra si svolge a Palazzo Reale a
Milano dal 25 settembre al 9 febbraio
2014 ed è incentrata sul tema del ritratto e dell’autoritratto. Essa ripercorre
il cambiamento del genere durante il
‘900 a seguito degli eventi che hanno
segnato il secolo, tra cui l’affermarsi
della fotografia, la nascita della psicologia e l’avvento dei totalitarismi. Tra i pittori delle opere esposte vi sono
Matisse, Magritte, Max Ernst, Mirò, De
Chirico, Picasso e Giacometti.
"Monet au coeur de la vie"
Dal 14 settembre fino al 15 dicembre le
scuderie del Castello Visconteo di Pavia
ospiteranno una mostra dedicata ad un
grande pittore impressionista, Claude
Monet. L’esposizione consta di ventuno
opere di Monet, che permettono di riviere
l’evoluzione del pittore. E’ un viaggio non
solo nella sua produzione artistica ma
anche nella sua vita, grazie a lettere e testimonianze di personaggi entrati in contatto con lui, tra cui il padre Adolphe
Monet.
Il costo del biglietto intero è di 11€ (i biglietti sono comprensivi di audio guida)
Il biglietto intero costa 15 euro e comprende l’ingresso anche alla Quadreria dell’Ottocento.
-5-
Al di là della Siepe
Il Grillo Parlante
STRAZIO INFINITO A LAMPEDUSA,
PEGGIO DI UNA BOMBA
AD OROLOGIERIA!
[a cura di]
Maria Gaiera
Cala Croce (Lampedusa), 3 ottobre, un barcone
di immigrati, in cerca di una nuova speranza ,
affonda con i suoi circa 500 passeggeri.
È L'ennesimo naufragio nel canale di Sicilia che
allunga l' elenco di vittime senza nome morte
nel Mediterraneo. L'imbarcazione ha preso
fuoco e si è rovesciata a poca distanza dalla
costa. Quando le fiamme si sono propagate sul
barcone, i profughi presi dal panico si sono gettati in acqua:alcuni sono annegati subito, altri
sono riusciti a rimanere a galla fino all'arrivo dei
soccorsi. Ora a Lampedusa si contano le vittime, si trovano molte donne e diversi minori.
Questa tragedia non ha toccato solo noi italiani
ma anche tutti i Paesi Europei e poi quelli mondiali. In seguito alla strage sono nate inizialmente polemiche sull'inefficienza dei soccorsi
delle vittime poi il dibattito si è spostato sulle
conseguenze provocate dalla legge Bossi-Fini
poiché impedisce palesemente agli immigrati la
speranza e la possibilità di iniziare una nuova
vita lontano dal proprio paese d'origine e il loro
inserimento all'interno della nostra società. In
sintesi questa legge prevede: -l'espulsione con
accompagnamento alla frontiera di ogni cittadino extracomunitario non avente un passaporto legato ad un lavoro, -l'inasprimento delle
pene per i trafficanti di esseri umani, -la Sanatoria per colf, assistenti ad anziani, malati ed handicappati, lavoratori con contratto di lavoro di
almeno 1 anno -uso delle navi della Marina Militare per contrastare il traffico di clandestini.
Le polemiche sono tante e di diverso tipo. Papa
Francesco ha detto: “ Viene la parola VERGOGNA: è una vergogna! Uniamo i nostri sforzi
perché non si ripetano simili tragedie”. È proprio
questo il problema, come si deve agire per impedire che simili tragedie si ripetano? Come si
può risolvere assieme il problema dell'immigrazione? Come possiamo noi cittadini coscienti e
attivi a provare a far fronte a questo ormai inevitabile problema?
Questa disgrazia accaduta ci porta a riflettere,
porta a soffermarci un po' più profondamente e
in modo più critico nei confronti di questo fenomeno di cui ormai ci siamo fatti il callo. Ma perché c’è stato bisogno di così tante morti per
permettere a noi italiani, europei, uomini (anche
se non ancora tutti) di pensare all'altro, allo
“straniero”? Perché solo ora ci rendiamo conto
delle difficoltà che un uomo, una donna, un
bambino devono affrontare per provare a sopravvivere e condurre una nuova vita? La convivenza non è la strada più facile, pensare ai
propri bisogni e al proprio “orticello” è molto
meno dispendioso e conveniente, ma la nostra
coscienza fino a quale punto arriva?
Intanto il mare continua a restituire i corpi dei
migranti morti nel naufragio dello scorso 3 ottobre a Lampedusa.
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Tra i Banchi di
Scuola
Il Grillo Parlante
Finalmente quei Biglietti!
[a cura di]
Riccardo Giampiccolo
Il Gruppo Scala finalmente viene ripagato dal
Karma: ottiene i biglietti per l’antigenerale de
“La Scala di Seta”, operetta buffa di G. Rossini,
in programmazione presso il Teatro alla Scala
di Milano dal 20 al 30 Settembre.
Il 18 Settembre ha scaldato, infatti, per poco più
di due ore le pregiate sedie vellutate e rossastre
dell’ambito teatro.
Come mai finalmente? Già lo scorso Anno Scolastico aveva tentato, anzi si era persino guadagnato i biglietti per un’altra antigenerale
(“Nabucco” di G. Verdi), sicuramente di maggiore rilevanza, ma due giorni o poco più prima
della tanto attesa e sognata opera, la prova è
stata annullata. Così, scuri nel volto, i ragazzi
hanno dovuto accettare con rammarico questa
beffarda azione della sorte, la stessa sorte che
ha portato loro giustizia nei primi giorni di
scuola.
La vicenda racconta di Giulia, segretamente
sposata e innamorata con Dorvil, il quale raggiunge l’amata per mezzo di una scala di seta.
Nessuno è a conoscenza di ciò, infatti il padre
Dormont vuole che la figlia sposi il facoltoso
Blansac. A complicare il tutto si aggiungono le
azioni della cugina Lucilla e del buffo e imbranato servo Germano. Il lieto fine prevede l’approvazione del matrimonio segreto da parte del
padre e la nascita di un nuovo amore, quello tra
Blansac e Lucilla.
Scenografia, costumi, oggetti di scena del tutto
inaspettati, moderni, spazi resi attraverso un
astuto uso di specchi, insomma, il regista ha voluto rendere attuali le vicende narrate nello storico libretto di Giuseppe Maria Foppa. Perchè
mai una scelta tanto azzardata? Per gli intramontabili tradizionalisti questo sarebbe potuto
essere un vero e proprio sacrilegio: fischi e insulti sarebbero ricaduti sul cast, sulla produzione, sull’orchestra... Ma l’atmosfera plasmata
era veramente accogliente, familiare, comprensibile! E non è forse questo che ci spaventa di
più di un’opera: la sua difficile comprensione? Il
regista, adottando queste scelte di certo ha facilitato non solo quella, ma ha permesso ad
ognuno di noi di immedesimarsi, di vivere e di
ridere insieme a quelle splendide, ma così lontane voci. Sì, esatto, una caratteristica delle
opere rossiniane è proprio la componente comica, che si realizza attraverso scene e personaggi fuori dal comune.
La Scala regala sempre emozioni con un gusto
secolare, ormai diventato paradossalmente novità in questi ultimi decenni.
Se volete partecipare anche voi al Gruppo
Scala, parlatene con i vostri insegnanti di Lettere... Vi indicheranno loro la persona referente
per il vostro indirizzo.
-7-
Il Grillo Parlante
Tra i Banchi di Scuola
VIETATO FUMARE?
[a cura di]
Caterina De Rosa
11 settembre, ore nove, ricominciano le lezioni
dopo le vacanze estive.
Qualcosa è cambiato però, infatti, non si intravede più la nube di fumo che ha regnato sovrana per anni davanti all’ingresso della nostra
scuola.
Lo Stato, come sapete, ha introdotto recentemente una normativa che vieta di fumare anche
nei cortili e negli spazi all'aperto degli istituti
scolastici.
Sono nate diverse polemiche
al riguardo, e noi,
interessati al vostro parere abbiamo tentato di
capire cosa ne
pensate.
Ciò che è emerso
maggiormente è
stato il giudizio
dei ragazzi e
delle ragazze
maggiorenni che
si sono visti impedire una cosa che di norma all’esterno della
scuola potrebbero fare.
Io personalmente mi trovo d’accordo con questa misura di prevenzione presa dal ministro
della salute.
Questa decisione è subita dai maggiorenni
come un’ingiustizia, ma penso che la scuola in
quanto luogo di formazione, e non solo di studio, abbia anche il compito di tutelare i minori
che iniziano a fumare principalmente durante il
periodo delle superiori.
Se si fa una legge all’interno della scuola, si fa
per tutti, e non solo per i ragazzi dai 18 anni in
giù, perché altrimenti sarebbe complicato avere
il controllo della situazione.
In quanto fumatrice, la “pausa sigaretta” dell’intervallo è sempre stata d’obbligo per me, quindi
all’inizio è stato difficile... riflettete però:
Non molti anni fa si poteva fumare nei cinema e
al ristorante.
Ora è vietato fumare in tutti gli edifici pubblici
fuorché le aree fumatori, e a nessuno verrebbe mai
in mente di accendersi una sigaretta
durante un film al
cinema.
Quindi penso sia
semplicemente
una questione di
abitudine, tra qualche anno per tutti
sarà diventata una
cosa normale, e
non ci sembrerà
più impensabile resistere 5 o 6 ore senza fumare.
In conclusione, pro o contro che siate, penso
che questa possa essere un’occasione in più
per riflettere sul fumo e le sue conseguenze…
parola di fumatrice!
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Tra i Banchi di Scuola
Il Grillo Parlante
Vi Vogliamo dedicare
una scatola
[a cura di]
Anonimo
Vi vogliamo dedicare una scatola.
In pochi leggono il giornalino su cui alcuni ragazzi lavorano tanto e vorremmo che vi interessasse di più.
Avrete vari motivi
per i quali non
leggerlo... magari
vi annoia, forse
non vi interessa o
potrebbe semplicemente non piacervi quello su cui
scriviamo.
Se il motivo è
quest’ultimo AIUTATECI!! Aiutateci a capire
cosa potrebbe farvi dire “non vedo l’ora di leggere il giornalino”. Vorremmo sapere da voi ciò
che vi piacerebbe che scrivessimo è per questo
che abbiamo pensato ad una scatola. All’interno
ognuno di voi potrebbe mettere un foglietto con
scritto qualcosa su cui noi potremmo cercare di
scrivere, se possibile. Vorremmo vedere la scatola piena di idee, ci piacerebbe che tutti tiraste
fuori argomenti. Ne saremmo felici. Lo scopo di
tutto sarebbe spingervi a dedicare qualche momento in più alla lettura dei nostri “articoli” e non
solo a divertirvi con le interviste, i sudoku e i
cruciverba che sono i vostri preferiti.
A questo servirebbe la nostra scatola, a far sì
che il nostro lavoro non sia inutile ma che interessi alla maggior parte di voi. La cosa più bella
sarebbe che man mano che
scriviamo su un argomento
che qualcuno di voi ha proposto un lettore s’incuriosisca a
leggerlo. Vorremmo provarci
davvero, provare a far diventare le vostre idee il nostro
materiale su cui scrivere. Se
questa nostra idea vi piace,
cominciate già a pensare a
quale potrebbe essere un
nuovo argomento del mese
prossimo e proveremo ad accontentarvi.
Speriamo davvero che la scatola si riempia di
vostre idee in modo che cruciverba e sudoku
non siano più le uniche cose che vi interessino.
Ci speriamo davvero.
-9-
Il Grillo Parlante
SPECIALE ELEZIONI
[a cura di]
ListOne
Le liste con i nomi dei candidati sono esposte nella relativa bacheca dell’atrio.
- 10 -
Speciale Elezioni
Il Grillo Parlante
[a cura di]
#listagram
- 11 -
Il Grillo Parlante
Tra i Banchi di Scuola
INTERVISTA DOPPIA
[a cura di]
Gloria Cardani Morando
Prof. Ferretti
Prof. Cattaneo
Pronta?
Pronta?
Pronta!
Si pronta!
Iniziamo con delle domande facili…
Nome e Cognome?
Iniziamo con delle domande facili…
Monica Cattaneo
Raffaella Ferretti
Con quale oggetto si descriverebbe?
Con quale oggetto si descriverebbe?
Con una penna stilografica
Con una Coperta
Numero preferito?
Numero preferito?
18
8
Perché?
Perché?
Perché nel giorno 18 mi accadono cose belle
Perché è il giorno in cui sono nata
Se fosse un numero qualsiasi quale sarebbe?
Se fosse un numero qualsiasi quale sarebbe?
3
e
Quale argomento di matematica preferisce spiegare?
Quale argomento di matematica preferisce spiegare?
Lo studio di funzioni
Mi piace spiegare la geometria analitica e i grafici
Se vincesse 1 milione di euro… cosa farebbe?
Se vincesse 1 milione di euro… cosa farebbe?
Un viaggio in italia
Finirei di pagarmi il mutuo della casa e farei regali ai miei parenti
Libro preferito?
Libro preferito?
“Madame Bovary”
“Il candidato”
Nome e Cognome?
- 12 -
Tra i Banchi di Scuola
Il Grillo Parlante
Film preferito?
Film preferito?
“La meglio gioventù”
Sono due: “Sogni di Akira” e “Il pranzo di Babette”
Se fosse ministro dell’istruzione cosa farebbe?
Se fosse ministro dell’istruzione cosa farebbe?
Diminuirei il numero di alunni per classe
Investirei maggiormente nella scuola e nell’educazione dei giovani
Il miglior matematico?
Il miglior matematico?
Cartesio
Pitagora
Il miglior teorema mai formulato?
Il miglior teorema mai formulato?
Il teorema di Pitagora
Il teorema di Pitagora
Se avesse per un giorno una bacchetta
magica, cosa farebbe?
Se avesse per un giorno una bacchetta
magica, cosa farebbe?
Farei piacere la matematica a tutti gli studenti!
Vorrei alleviare le sofferenze di chi soffre
Dove vorrebbe andare l’estate prossima
in vacanza?
Dove vorrebbe andare l’estate prossima
in vacanza?
In Calabria
In Giappone
Se tutti i suoi alunni prendessero 10 in
un compito lei cosa farebbe?
Se tutti i suoi alunni prendessero 10 in
un compito lei cosa farebbe?
Mi lancerei con il parapendio dalla Tour Eiffel
Sarei molto soddisfatta
Che lavoro sognava di fare quando era
bambina?
Che lavoro sognava di fare quando era
bambina?
Volevo fare l’insegnante di matematica
Sognavo di fare l’insegnante
Concludiamo con un saluto a tutti…
Concludiamo con un saluto a tutti…
Saluto tutti i ragazzi che frequentano la nostra
scuola, augurando loro di trovare nel nostro ambiente tanti stimoli per studiare con impegno ed
affrontare la vita con entusiasmo.
Un saluto a tutti i miei studenti ed un augurio ai
ragazzi di quinta, spero che facciano un buon
esame e che tengano un bel ricordo della nostra scuola.
Ringraziamo le prof. per la simpatia e la disponibilità!
- 13 -
Il Grillo Parlante
Il Cantastorie
QUASI UNA STELLA
[a cura di]
Giulia Scuttari
«Rebecca, tra poco è il tuo turno» mi disse
l’uomo con la maglietta nera e l’auricolare nelle
orecchie, di cui non avevo ancora capito il
nome. Il mio turno? Ma stiamo scherzando?
Doveva esserci un errore. La mia esibizione era
prevista per… mai.
Il mio cuore batteva all’impazzata, sudavo
freddo e mentre mi sistemavo le scarpette, che
erano già così strette da fermarmi la circolazione, cercavo di ricordarmi di respirare.
Inspira, ed espira, pensai. Inspira ed espira.
Guardai la mia immagine riflessa nello specchio
che sarebbe servito per l’esibizione successiva
alla mia. Mi stupii nel vedermi così rilassata e
tranquilla, ma solo all’apparenza, perché dentro
morivo in un immenso turbine di ansie.
“Non posso farcela. Sarò una delusione per
tutti. Quando Signor Maglietta Nera si gira, esco
dall’uscita di emergenza e scappo”, pensai.
Quasi non mi accorgevo delle persone che correvano trafelate attorno a me, preoccupate di
rendere quello spettacolo perfetto. Nessuno,
però, aveva notato che avevo dimenticato ogni
singolo passo e che il mio tutù aveva una piega
in meno.
Ero ferma, immobile. Come avrei potuto ballare
di fronte a tutte quelle persone? Stavo per realizzare il mio sogno, quello di esibirmi in un assolo su un palco così importante e proprio
adesso volevo scappare e soprattutto desideravo di non aver mai iniziato.
Possibile che la paura giocasse questi brutti
scherzi?
Una tizia con gli occhiali dalla montatura fine
posati sul naso, mi tamponò della cipria sulla
mia fronte imperlata di sudore.
«Andrai alla grande!» mi disse, sorridendomi fiduciosa.
Non sapevo cosa risponderle. Nel dubbio accennai un sorriso che sicuramente assomigliò a
una smorfia.
I ballerini che si erano appena esibiti entrarono
dietro le quinte. Toccava a me.
Maglietta Nera mi fece segno di entrare. Avevo
le gambe paralizzate e non so con quale forza
riuscii a muoverle.
Mi fermai al centro del palco e improvvisamente
il sipario si aprì davanti a me, mostrandomi la
platea colma di gente che applaudì calorosamente.
Gli istanti che passarono prima che partisse la
musica sembrarono interminabili. All’udire
quelle note, che mi erano ormai così familiari,
l’ansia sparì completamente. Mi sciolsi dalla
quinta posizione e cominciai a vivere il mio
sogno.
- 14 -
Il Cantastorie
Il Grillo Parlante
Martedi’ 26
[a cura di]
Alice Belloni
(ex redattrice)
C’era Maggie in cima alla collinetta. Da li si poteva osservare la distesa di alberi della lontana
foresta. Alle spalle il caos della città, di fronte
l’infinito.
Ogni giorno alle 2.35 Maggie poggiava a terra
lo zaino e contemplava la quiete di quel luogo
prima di sdraiarsi a osservare le nuvole passare.
Quel martedì 26 aprile però qualcosa non andava. L’erba le dava fastidio sulle gambe, il
vento le scompigliava i capelli e il cielo sembrava essersi fermato. E così, in un istante, la
terrà tremò. Maggie spaventata si guardò intorno, sentì il cuore accelerare, cominciò a respirare veloce, finchè cadde, svenuta.
Riaprì gl’occhi e intorno vide il cielo. Alzatasi in
piedi capì di trovarsi esattamente nello stesso
punto di prima ma la collinetta si trovava ora in
mezzo alle nuvole.
e perché siamo in cielo?”
“Sposta il tuo sguardo e dirigi il viso verso la
terra. La vedi la tua città, con il caos, le case, le
macchine, e tutto il resto? Un giorno tutto questo finirà in cenere. E le corse in auto per non
fare tardi, gli abbracci mai dati, la smania di ricchezza non saranno che cenere anch’esse. Capisci ragazzina?”
“Credo di no.”
“Tu stai parlando con me, mi stai rispondendo
nonostante non capisca cosa stia succedendo.
Chi sanerà il mondo? Chi se non una ragazza
che si ferma a osservare il cielo con così tanta
costanza mentre tutto il resto corre?”
“Lo faccio perché mi fa stare bene.”
“E’ proprio questo il punto, fare ciò che ci fa
stare bene. Chi sanerà il mondo?”
Era sconvolta e incredula, e fu proprio in quello
con quello stato d’animo che udì una voce soffusa. “Chi sei? Cosa ci faccio qui?”. Nessuna risposta. “Sono morta?” Al che una risata
scoppiò fragorosa e da sotto i piedi della ragazza iniziò a parlare...
Fu risvegliata dal suono di un clacson in lontananza. Non capì mai se quella fu un’ esperienza
mistica o un semplice sogno. Avrebbe potuto
cambiare posto o smettere di osservare le nuvole. Ma mercoledì 27 aprile alle 2.35 Maggie si
sdraiò al solito posto e dopo aver salutato la
collina fece quello che amava fare lasciando
che il mondo intorno continuasse a fare solo ciò
che doveva.
“Se fossi morta io non mi troverei qui.”
“Chi sei?”
“Sono colei che ti ospita ogni giorno e che mai
saluti.”
“Collina ti prego non capisco, come mai tu parli
Se anche tu vuoi pubblicare una poesia o un
racconto puoi scrivere a:
[email protected]
- 15 -
Il Grillo Parlante
Il Paese dei Balocchi
Mo
ile
Fac
lto
Diff
icile
Da LORO non ce lo saremmo aspettato ...
- Insegnante: Chi reggeva il potere in Austria?
Studente: Sissi!!
Insegnante: Sì, e Heidi in Svizzera!
Insegnante: Bisogna ripetère!!
Insegnante: Dulcis in fundo, dopo la frutta in
pratica!!
Insegnante: L'aritmetica è formata da numeri
positivi interi da 0 a 1
Insegnante: I raggi solari scaldano e sul sole
non piove.
... Ma neanche da noi!
Insegnante: Ragazzi perchè avete una saponetta di sapone??
Insegnante: "Andrea trafai questa frase"
Trafai = voce del verbo trafare, 3° persona singolare. Origine [tradurre+fare]
Insegnante: Sfinchè non smettete di parlare io
non parlo!
Insegnante: Mi raccomando... Controllatevi a
Vicenza!
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Il Paese dei Balocchi
Il Grillo Parlante
Orizzontali
Verticali
1. Ai confini della Svizzera - 3. Posto di manovra bus - 8. Unità di misura - 10. Raccolta
documentale - 12. Difficile da trovare - 14. Entrate - 15. Antico tedesco - 16. Calzatura
18. Una "Domenica" alla TV - 19. Le imbratta il
pittore - 20. Se è scelto è bravo - 23. Mendicava
in Itaca - 24. L'inizio dell'utopia - 25. Sano
senza testa - 26. Istituto Tecnico - 27.Il numero
atomico 31 (sigla) - 28. Gestiva gli idrocarburi
italiani - 29. Blocco - 30. Profondo - 31. Grossi
ruminanti - 32. La città dei geminiani (sigla)
33. Una pleiade - 35. Comprende la Melanesia
37. Simbolo dell'argento - 38. Capodanno vietnamita - 40. Antiche,vecchie - 42. Nacque a Mileto nel 450 a.c. - 45. L'antico "ut" - 46. Anno
Domini - 47. Veloce imbarcazione - 49. Lo
erano i Re Magi - 50. Famosa quella ridens
51. Fonde a 1063 gradi - 52. Radice piccante
1. Vera amica - 2. Sulla Paganella - 3. Vale alt
4. Storico veronese - 5. Chicci d' uva
6. Dio egizio del sole - 7. Appartiene all'ordine
degli sdentati - 8. Si segna nel web - 9. E' sepolto a Medina - 10. Goliardico giustiziere
11. Una consonante - 13. Bagna Recoaro
Terme - 17. L'antica Cittanova - 21. Albero indiano - 22. Rieditare - 24. Non pochi, ma solo.
28. Forte livido - 30. Secondo - 31. Il centro
della pace 34. Operare, fare - 35. Danzatrice
spagnola - 36. Due terzi di zia - 39. Un profeta
41. La patria di Adamo ed Eva - 43. Simbolo del
minuto - 44. Remo a Londra - 48. Negazione
49. Un po' triste
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Il Grillo Parlante
Il Paese dei Balocchi
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Il Grillo Parlante
Voci di Corridoio
Il Giornalino non ha mai avuto una redazione
così numerosa:
è l’inizo di un’avventura nuova,
di nuove amicizie,
di nuove conoscenze,
è l’inizio di un rapporto che va ben oltre
qualche ora passata insieme in riunione...
è l’inizio di un legame che mette
a confronto noi stessi,
che vive esperienze,
che regala sorrisi.
Consapevole che questo nuovo inizio
è un inizio tutto per me,
con la speranza di esserne all’altezza,
auguro a tutti gli studenti
di trovare qualcosa per sè in questi
9 mesi al Bachelet.
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Riccardo Giampiccolo
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