Riassetto
delle relazione.
Scuole di Specializzazione
di Area Sanitaria
Titolo della
Titolo della relazione
Riassetto
S
Scuole
l di Specializzazione
S i li
i
Area Sanitaria
Prof.ssa Angela Spanu
Cattedra e Scuola di Specializzazione
di Medicina Nucleare
Università degli Studi di Sassari
- 17 Maggio 2010 1
IV Conferenza di Ateneo sulla Didattica, 17 maggio 2010 – Nome del relatore
Riassetto
delle relazione.
Scuole di Specializzazione
di Area Sanitaria
Titolo della
Titolo della relazione
Riassetto Scuole di Specializzazione Area Sanitaria
Decreto 1° Agosto 2005
del Ministero dell’Istruzione, dell’Università, della Ricerca
G.U. supplemento ordinario n. 258 del 5-11-2005
Con un unico provvedimento si provvede a
individuare:
• le scuole di specializzazione di area sanitaria
• il profilo specialistico
• gli obiettivi formativi
• percorsi didattici
2
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Riassetto
delle relazione.
Scuole di Specializzazione
di Area Sanitaria
Titolo della
Titolo della relazione
Riassetto
Ri
tt
Scuole di Specializzazione
Area Sanitaria
Decreto 1° Agosto 2005
del Ministero dell
dell’Istruzione
Istruzione,
dell’Università, della Ricerca
Risponde alla necessità
adeguare
d
l
le
S l
Scuole
Specializzazione mediche
di
di
¾ a normativa CEE
¾ alle esigenze del SSN
G.U. supplemento ordinario n.
258 del 5-11-2005
Affinchè nel suo percorso formativo
il medico
ed co spec
specializzando
do acquisisca
cqu s sc
una piena e autonoma capacità
professionale, fondata su una solida
b
base
scientifica.
f
3
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Scuole di Specializzazione
di Area Sanitaria
Titolo della
Titolo della relazione
Le Scuole di Specializzazione
di Area Sanitaria afferiscono
alle seguenti 3 Aree:
¾ Medica
M di
¾ Chirugica
¾ dei Servizi Clinici
Nel cui ambito le Scuole sono aggregate in Classi omogenee.
4
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Scuole di Specializzazione
di Area Sanitaria
Titolo della
Titolo della relazione
LE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE
con autonomia funzionale ed organizzativa:
¾ Hanno sede ppresso l’Università
¾ Afferiscono alla Facoltà di Medicina e Chirurgia
¾ Possono essere istituite e attivate anche con il concorso di
Facoltà di Medicina e Chirurgia di altre Università,
Università al fine di
assicurare una vantaggiosa utilizzazione del Corpo Docente e
delle
risorse
strutturali,
previa
stipula
di
apposita
Convenzione.
5
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Scuole di Specializzazione
di Area Sanitaria
Titolo della
Titolo della relazione
Il Corpo Docente, adeguato alla tipologia della Scuola,
è determinato ai sensi dell’Art. 43 del D.L. n. 368/1999 e
comprende:
¾ almeno un Professore di ruolo o fuori ruolo nel SSD di
riferimento della tipologia della Scuola.
¾ per le Scuole per le quali non è identificabile un singolo
f
di ruolo o ffuori
SSD di riferimento,, almeno un Professore
ruolo afferente a uno dei SSD indicati nell’ambito specifico
della tipologia della Scuola.
Gli unici ai quali può essere affidata la Direzione della Scuola
(dopo 3 anni di norme transitorie)
6
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Scuole di Specializzazione
di Area Sanitaria
Titolo della
Titolo della relazione
Il Responsabile del programma del tirocinio pratico
nominato dal Consiglio della Scuola deve essere
assolutamente
l t
t un Professore
P f
ufficiale
ffi i l della
d ll disciplina.
di i li
7
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Scuole di Specializzazione
di Area Sanitaria
Titolo della
Titolo della relazione
Integrazione in una rete formativa
di Strutture Universitarie ed extrauniversitarie
Ai sensi dell’Art.34 e seguenti del D.L. 368/1999 la Scuola
opera nell’ambito di una rete formativa dotata di risorse
assistenziali e socio-assistenziali adeguate allo svolgimento
delle attività professionalizzanti
secondo gli standard e i requisiti individuati
d ll’O
dall’Osservatorio
t i Nazionale
N i
l della
d ll Formazione
F
i
Medico-Specialistica previsto nello stesso decreto
legge (Decreto 29 Marzo 2006 del MIUR; G.U. n. 105 del
08/05/2006 – Supplemento ordinario n. 115)
8
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Scuole di Specializzazione
di Area Sanitaria
Titolo della
Titolo della relazione
Contratto annuale di formazione
formazione-lavoro
lavoro
È stipulato con l’Università, ove ha sede la
scuola di specializzazione, e con la
Regione nel cui territorio hanno sede le
Aziende
e de Sa
Sanitarie
ta e lee cu
cui st
strutture
uttu e so
sono
o
parte prevalente della rete formativa della
Scuola di Specializzazione.
¾ Per le Scuole istituite secondo la presente normativa viene considerato l’anno
solare e non più l’A.A.
Il contratto è annuale ed è rinnovabile, di anno in anno, per un
periodo di tempo complessivamente uguale a quello della
durata del corso di specializzazione.
Art. 37, D.Lgs 17 agosto 1999 n. 368
9
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Scuole di Specializzazione
di Area Sanitaria
Titolo della
Titolo della relazione
Ogni attività formativa e assistenziale dei medici in formazione specialistica si
svolge sotto la guida di tutori designati annualmente dal Consiglio della Scuola
sulla base di requisiti di elevata qualificazione scientifica, di adeguato
curriculum
i l
professionale,
f i l di documentata
d
t t capacità
ità didattico-formativa.
did tti f
ti
La formazione del medico specialista implica:
• la partecipazione guidata alla totalità delle attività mediche dell’Unità
Operativa presso la quale è assegnato dal Consiglio della Scuola
• la graduale assunzione di compiti assistenziali
• l’esecuzione di interventi con autonomia vincolate alle direttive ricevute
dal tutore
¾ In nessun caso l’attività del medico in formazione
specialistica è sostitutiva del personale di ruolo.
Art. 38, D.Lgs 17 agosto 1999 n. 368
10
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Scuole di Specializzazione
di Area Sanitaria
Titolo della
Titolo della relazione
Lo specialista deve acquisire 300 CFU complessivi articolati
in 5 anni di corso o 360 CFU se in 6 anni di corso.
Ripartizione dei 300 CFU previsti per le Scuole articolate in 5 anni Corso
Altre attività ((conoscenze linguistiche,
g
,
abilità informatiche e relazionali)
(15 CF)
Specifiche della tipologia (189 CF)
[6 anni: 231CF]
Attività affini,, integrative
g
e interdisciplinari (15 CF)
Prova finale (5CF)
Attività di base ((5CF))
Attività caratterizzanti (270 CF)
[6 anni: 330 CF]
11
Tronco comune (81 CF)
[6 anni: 99 CF]
IV Conferenza di Ateneo sulla Didattica, 17 maggio 2010 – Nome del relatore
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Scuole di Specializzazione
di Area Sanitaria
Titolo della
Titolo della relazione
Il 30% del
d l complesso
l
d ll attività
delle
tti ità formative
f
ti riguarda
i
d la
l didattica
did tti
formale e deve essere spesa in parte nelle lezioni e seminari ed in parte è
di tipo iterativo e riguarda l’apprendimento individuale.
Il 70% del complesso delle attività
formative è riservato allo svolgimento di
attività formative professionalizzanti
(pratiche e di tirocinio) pari a 210 CFU
per 5 anni di corso ed a 252 CFU per 6
anni.
Tali ore devono essere spese nell’ambito
del Servizio o Reparto seguendo l’orario
del medico ospedaliero
p
a tempo
p p
pieno
Art. 40, D.Lgs 17 agosto 1999 n. 368
12
IV Conferenza di Ateneo sulla Didattica, 17 maggio 2010 – Nome del relatore
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delle relazione.
Scuole di Specializzazione
di Area Sanitaria
Titolo della
Titolo della relazione
Il monitoraggio
gg interno delle attività formative,, con p
particolare
riguardo
alle attività professionalizzanti, deve essere
documentato, come previsto dall’art. 38, comma 2 del Decreto
Legislativo n.
n 368/1999,
368/1999 attraverso un
LIBRETTO-DIARIO
LIBRETTO
DIARIO
nel quale vengono annotate, e certificate mediante firma, le
attività svolte dallo specializzando con un giudizio sulle capacità
e le attitudini espresso dal docente-tutore preposto alle singole
attività.
¾L’attività di tirocinio viene definitivamente attestata dal
R
Responsabile
bil dell’Unità
d ll’U i à Operativa
O
i dove
d
l’ i i à viene
l’attività
i
svolta.
l
13
IV Conferenza di Ateneo sulla Didattica, 17 maggio 2010 – Nome del relatore
Riassetto
delle relazione.
Scuole di Specializzazione
di Area Sanitaria
Titolo della
Titolo della relazione
ALLA CONCLUSIONE DEI CORSI IL MEDICO IN
FORMAZIONE CONSEGUE IL TITOLO DI
SPECIALISTA
E IL DIPLOMA DI SPECIALIZZAZIONE CON
L’ATTRIBUZIONE DI:
• 300 CFU (PER LE SCUOLE ARTICOLATE IN 5 ANNI DI CORSO)
• 360 CFU (PER LE SCUOLE ARTICOLATE IN 6 ANNI DI CORSO)
14
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Titolo della
della relazione
Riassetto
dellerelazione.
Scuole di Titolo
Specializzazione
di Area Sanitaria
Federazione
F
d
i
eA
Aggregazione
i
d
delle
ll S
Scuole
l di S
Specializzazione
i li
i
di Area Sanitaria
Anno 2008-2009
Federazione di Scuole di Specializzazione
p
della
stessa tipologia appartenenti a diversi Atenei
Anno 2009-2010
Aggregazione
gg g
di Scuole di Specializzazione
p
della
stessa tipologia appartenenti a diversi Atenei
¾ Razionale: necessità
ità di ridurre
id
del
d l 30% il numero d
delle
ll S
Scuole
l di
Specializzazione di Area Sanitaria in Italia
¾ Unico Criterio per federazione/aggregazione: numero di
contratti annuali assegnati dal MIUR <3 nell’A.A. 2007-2008
¾ Eccezioni:
E
i i Scuole uniche nel territorio regionale (isole)
15
IV Conferenza di Ateneo sulla Didattica, 17 maggio 2010 – Nome del relatore
Riassetto
delle
Scuole
di di
Specializzazione
di Area
Sanitaria
Titolo della
Titolo
della relazione
Riassetto
dellerelazione.
Scuole
Specializzazione
di Area
Sanitaria
Federazione
F
d
i
eA
Aggregazione
i
d
delle
ll S
Scuole
l di S
Specializzazione
i li
i
di Area Sanitaria
¾ Conseguenze
• Nell’ambito della federazione/aggregazione di 2 o più Scuole soltanto una
Università mantiene lo status di “sede Amministrativa”.
• Tali sedi, individuate dal D.M. 5 febbraio 2010 relativo all’assegnazione
dei contratti per l’A.A. 2009/2010, provvedono a tutte le incombenze
organizzativo-amministrative (per es. i Concorsi di ammissione si svolgono
presso le Università sedi amministrative).
• Ciascuna
Ci
d ll Facoltà
delle
F
ltà di Medicina
M di i e Chirurgia
Chi
i delle
d ll Università
U i
ità aggregate
t
nomina, nella propria sede, per l’a.a. 2009/2010, un suo Coordinatore
scelto fra i Professori di ruolo o fori ruolo di I e II fascia del SSD di
riferimento della Scuola (v.
(v D.M.
D M 1/8/2005).
1/8/2005)
• La responsabilità del coordinamento delle attività formative è assicurata
da un Comitato Ordinatore,
Ordinatore presieduto dal Coordinatore dell
dell’Università
Università
sede Amministrativa.
16
IV Conferenza di Ateneo sulla Didattica, 17 maggio 2010 – Nome del relatore
Riassetto
Scuole
di Specializzazione
di area relazione
sanitaria
Titolodelle
della
relazione.
della
Riassetto
delle
Scuole
di Titolo
Specializzazione
di Area
Sanitaria
Scuole
S
l di Specializzazione
S
i li
i
di A
Area Sanitaria:
S it i
Sassari - situazione 2009/2010
17
Scuole di Specializzazione autonome
(22)
Scuole Aggregate con sede
Amministrativa a Sassari (5)
1) Anestesia Rianimazione e terapia intensiva
2) Biochimica Clinica
3) Cardiochirurgia
4) Chirurgia Generale
5) Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica
6) Geriatria
7) Ginecologia ed ostetricia
8) Igiene
I i
e medicina
di i preventiva
i
9) Malattie dell’Apparato Cardiovascolare
10) Malattie dell’Apparato Respiratorio*
11) Medicina di Emergenza e Urgenza
12) Medicina Interna
13)) Medicina Nucleare
14) Neurochirurgia
15) Oftalmologia
16) Oncologia medica
17) Ortopedia e traumatologia
18) Otorinolaringoiatria
19) Pediatria
20) Psichiatria
21) Radiodiagnostica
22) Radioterapia
1) Anatomia Patologica
2) Chirurgia Toracica
3) Chirurgia Vascolare
4) Malattie Infettive
5) Patologia Clinica
Scuole Aggregate con sede
Amministrativa a Cagliari (14)
1) Chirurgia dell’apparato digerente
2) Dermatologia
3) Ematologia
4) Endocrinologia e Malattie del ricambio
5) Gastroeneterologia
6) Maedicina dello Sport
7) Medicina Legale
8) Microbiologia e Virologia
9) Nefrologia*
10) Neurologia
11) Neuropsichiatria Infantile*
12) Reumatologia
13) Scienze dell
dell’alimentazione
alimentazione
14) Urologia
IV Conferenza di Ateneo sulla Didattica, 17 maggio 2010 – Nome del relatore
Titolo della relazione. Titolo della relazione
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IV Conferenza di Ateneo sulla Didattica, 17 maggio 2010 – Nome del relatore
Titolo della relazione. Titolo della relazione
19
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delle relazione.
Scuole di Specializzazione
di Area Sanitaria
Titolo della
Titolo della relazione
L’accreditamento
L’
dit
t della
d ll rete
t formativa
f
ti è disposto,
di
t su proposta
t
dell’Osservatorio Nazionale della formazione medica
specialistica
p
con Decreto del Ministero della Sanità di
concerto con il MIUR (Art. 43 DLgv 17 Agosto 1999, n. 368 comma 2).
La precedente normativa delle Scuole di Specializzazione
prevedeva due fasi:
- Istituzione
- Attivazione
Attualmente, come innovazione, in seguito al riassetto, sono
previste tre fasi:
-Istituzione
I i i
- Accreditamento
- Attivazione
20
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delle relazione.
Scuole di Specializzazione
di Area Sanitaria
Titolo della
Titolo della relazione
Con la sottoscrizione del contratto
il medico in formazione specialistica
si impegna a seguire,
seguire con profitto
profitto,
il programma di formazione
svolgendo le attività teoriche e pratiche
previste dagli ordinamenti e regolamenti
didattici determinati secondo la normativa
vigente in materia, in conformità alle
indicazioni dell’Unione Europea.
p
Art. 38, D.Lgs 17 agosto 1999 n. 368
21
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Riassetto
delle relazione.
Scuole di Specializzazione
di Area Sanitaria
Titolo della
Titolo della relazione
L’azienda sanitaria presso la quale il medico in formazione
specialistica svolge l’attività formativa provvede con oneri a
proprio carico alla copertura assicurativa per:
•i rischi professionali,
professionali
•la responsabilità civile contro terzi
•gli
g infortuni
connessii
all’attività
ll’ tti ità
assistenziale svolta dal
medico in formazione
nelle proprie strutture,
alle stesse condizioni
del proprio personale.
Art. 41, D.Lgs 17 agosto 1999 n. 368
22
IV Conferenza di Ateneo sulla Didattica, 17 maggio 2010 – Nome del relatore
Riassetto
delle relazione.
Scuole di Specializzazione
di Area Sanitaria
Titolo della
Titolo della relazione
Nell’ambito delle singole Aree le Scuole sono
aggregate
gg g
in Classi omogenee
g
al fine di
consentire una migliore utilizzazione delle
risorse strutturali, didattiche ed assistenziali.
Area chirurgica
23
Chirurgia generale
Classe Chirurgie Generali
Chirurgia dell’apparato digerente
Chirurgia plastica
Ginecologia
Neurochirurgia
Classe Chirurgie Specialistiche
Ortopedia
+ Capo-collo e Cardio-toraciche Urologia
Maxillo-faciale
Oftalmologia
Otorino
Etc…
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Riassetto
delle relazione.
Scuole di Specializzazione
di Area Sanitaria
Titolo della
Titolo della relazione
La verifica della qualità dell'apprendimento
è affidata a diversi strumenti, quali:
•le prove in itinere,
itinere
•il libretto-diario e
•la prova finale (discussione tesi di
specializzazione)
24
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Angela Spanu - Università degli Studi di Sassari