14 Settembre 2007
IL NON PROFIT IN ITALIA
Il nonprofit in Italia
LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
In Italia operano 250.000 organizzazioni nonprofit, con ricavi
complessivi per 48 miliardi di euro.
Il nonprofit è il maggiore contenitore lavorativo in Italia, con 4.250.000
operatori, di cui 750.000 retribuiti e 3,5 milioni di volontari.
Ha la maggiore partecipazione femminile (60%) e giovanile (65% sotto
i 40 anni).
Dopo la Scuola, ha la più alta densità di istruzione superiore e
universitaria (70%).
Insieme al Regno Unito, l’Italia è leader europeo del nonprofit.
2
IL NON PROFIT IN ITALIA
Distribuzione geografica
Organizzazioni
nonprofit
LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
sul totale NP
Organizzazioni
su 10.000 abitanti
Nord
130.120
52,0%
50
Centro
56.521
22,6%
51
Sud
63.359
25,3%
28
Italia
250.000
100
42
Al tradizionale radicamento al Nord si sta aggiungendo una forte
crescita nel Centro e nel Sud Italia.
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IL NON PROFIT IN ITALIA
Il “destino di crescita” del nonprofit
LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
“Un riequilibrio dei nostri livelli di spesa con quelli medi europei appare incompatibile con la
situazione della finanza pubblica (...) chi acquista servizi dal nonprofit si rivolge poco a
strutture pubbliche, come se già esistesse una separazione per funzioni” Ricerca ISSAN per Banca Intesa, 2006
In Italia si è formato un enorme spazio riconosciuto per il nonprofit.
Ad esempio, il confronto tra la spesa italiana e quella media UE in soli 4
settori del welfare apre al nonprofit un mercato di 40 miliardi di €.
Handicap
Anziani
Casa (*)
Infanzia e famiglia
Spesa media procapite UE
493 €
2.836 €
126 €
491 €
Spesa pro-capite
Italia
340 €
2.970 €
3€
237 €
Spazio di mercato in
Italia
8,5 mld€
10 mld€ (**)
7,3 mld€
15,3 mld€
(*) housing sociale + servizi di accompagnamento e accoglienza
(**) 5mld€ da riduzione degenze ospedaliere + 5mld€ da emersione/organizzazione del fenomeno badanti
4
IL NON PROFIT IN ITALIA
La nostra forza nel nonprofit...
Organizzazioni
ex Intesa
ex Sanpaolo
(e gruppo)
comuni
TOTALE
Organizzazioni
nonprofit clienti
LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
dati economico-patrimoniali
Impieghi Raccolta
diretta
295
883
17.436
25.411
1.313
44.160
5
Raccolta
Indiretta
792
Ricavi
20
272
1019
1200
23
232
474
660
12
800
2376
2652
55
IL NON PROFIT IN ITALIA
... e il nuovo strumento: Banca Prossima
LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Per rispondere alle nuove esigenze del mercato nonprofit e per rafforzare la
propria leadership, Intesa Sanpaolo crea PROSSIMA, una banca specializzata
per il nonprofit, che unisce:
•la focalizzazione e il livello di servizio di una struttura dedicata
•la forza e il radicamento del maggiore gruppo bancario italiano
•una “visione” nonprofit
Questa somma di elementi rappresenta un fatto del tutto nuovo
per l’Italia e anche a livello europeo.
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IL NON PROFIT IN ITALIA
LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Focalizzazione di mercato
Il mercato di riferimento di Banca Prossima sarà costituito da clienti,
già presenti e potenziali, da acquisire sul mercato nelle seguenti
categorie:
 Enti Religiosi
 Imprese Sociali
 Persone fisiche solo se sacerdoti*
(*) identificati come beneficiari della congrua: bonifico mensile inviato ai sacerdoti dall’Istituto per il Sostentamento del Clero
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IL NON PROFIT IN ITALIA
Capillarità ed efficacia
LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Canali remoti
• Internet Banking
• Banca Telefonica
Responsabili
di Relazione
• Gestione della relazione
• Consulenza
• Attività commerciale che non
richieda accesso a procedure o
utilizzo di altra strumentazione
Filiali Prossima
• Operatività completa di
sportello
• Attività bancaria completa
CLIENTE
Presidi
Filiali IntesaSanpaolo
• Gestione della relazione
• Consulenza
• Attività bancaria completa (es.
prodotti di investimento)
• Re-indirizzamento a società
specializzate Intesa Sanpaolo
• Operatività completa di
sportello (circolarità e
interoperabilità)
8
Un modo nuovo di creare valore
Secondo l’art. 28 dello Statuto di Prossima, l’utile netto è destinato a:
a) riserva statutaria non distribuibile in misura pari al costo del capitale
investito
b) dividendi in misura non superiore al 50% dell’utile netto effettuata la
riserva statutaria
c) finalità di solidarietà e sviluppo, tramite destinazione ad un apposito
“Fondo per lo sviluppo e l’impresa sociale”. Il Fondo garantisce i rischi e
fronteggia le perdite derivanti dagli impieghi per finalità di solidarietà e
sviluppo a favore di soggetti che risulterebbero non avere, o avere
insufficiente accesso al credito secondo linee di impiego tradizionali.
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IL NON PROFIT IN ITALIA
Un nuovo rapporto con il nonprofit
LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
DIVIDENDI
fino al 50% del rimanente
prodotti e servizi
ricavi
MONDO
NONPROFIT
PATRIMONIO
fino al costo del capitale
FONDO PER LO SVILUPPO
E L’IMPRESA SOCIALE
CREDITO
dal 50% in su del rimanente
10
Banca Prossima 2007 - 2016
PATRIMONIO
fino al costo del capitale
DIVIDENDI
fino al 50% del rimanente
FONDO PER LO SVILUPPO
E L’IMPRESA SOCIALE
dal 100
50%%indel
su rimanente
del rimanente
Per 10 anni i soci rinunciano ai dividendi per formare più
velocemente il Fondo
11
Servire tutti i clienti
MONDO
NONPROFIT
FONDO PER LO SVILUPPO
E L’IMPRESA SOCIALE
12
IL NON PROFIT IN ITALIA
LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Più clienti e più volumi
Organizzazioni
nonprofit già clienti
Crescita da nuovi
clienti
Organizzazioni
nonprofit non clienti
Crescita da
cross selling
13
x 5 x 20 x 10
x5
le Organizzazioni
non clienti
x 20
le persone nelle
Organizzazioni
x 10
i cittadini “clienti”
14
IL NON PROFIT IN ITALIA
LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Crescita prospettica clienti
E’ previsto per il triennio 2007-2009
 per i già clienti IntesaSanpaolo il passaggio su base volontaria secondo un percorso di
acquisizione graduale nel tempo per un totale di 28.000 clienti target
 acquisizione di 8.000 nuovi clienti
Clienti
36.000
8.000
Clienti acquisiti
21.000
Clienti IntesaSanpaolo
4.000
1.000
8.000
28.000
17.000
7.000
2007
2008
15
2009
IL NON PROFIT IN ITALIA
LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Le struttura commerciale BP
2
Filiali
58
Presidi Commerciali
Salottini
52
Localizzazione
Strutture operative localizzate in
Filiali del Gruppo ISP
Strutture operative localizzate in
Aree o le Filiali del Gruppo ISP
Strutture operative localizzate in
Filiali (o presso Aree) del Gruppo
ISP
Utilizzo locali
Spazio delimitato e stabilmente
esclusivo per BP
Spazio delimitato e stabilmente
esclusivo per BP
Può esser anche condiviso con
ISP
Orario di Filiale tradizionale
Giorni o orari fissi, definiti con
regolarità o su appuntamento
Solo su appuntamento
Identificazione degli spazi
Evidente con strumenti di
comunicazione visiva
Evidente con strumenti di
comunicazione visiva
Non sussistono vincoli normativi
per l’identificazione degli spazi
Definizione Banca d’Italia
Succursale di Banca Prossima
Succursale di Banca Prossima
Non succursale
Accesso alla clientela
Operatività di cassa

Collocamento Prod. Bancari



Collocamento Prod. Finanziari



 L’attività nei Salottini sarà limitata ai soli RdR dotati di licenza da promotore finanziario
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IL NON PROFIT IN ITALIA
LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Le strutture territoriali
Linee Guida
 La numerosità delle strutture
identificate risponde a esigenze di
Situazione attuale
 I 28.000 clienti target del perimetro
Intesa Sanpaolo sono distribuiti su
 Prossimità territoriale, al fine di
minimizzare il disagio da
spostamento per i clienti
 105 province
 Visibilità sul territorio, come leva
per l’acquisizione di nuovi clienti
 4.041 filiali Intesa Sanpaolo
Strutture
Succursali
2
 1.869 CAP
 Le caratteristiche sono definite in
ottemperanza ai vincoli previsti dalla
normativa
11
47
Filiali Prossima
 Dotate di cassa
(Roma qualificata come
distaccamento di Milano)
Presidi Commerciali
 Presso le Aree
 Privi di cassa
Presidi Commerciali
 Presso le Filiali
 Privi di cassa
Non succursali
52
Salottini

Presso strutture del
Gruppo
 Attività fuori sede
I Presidi Commerciali (succursali non dotate di cassa) sono dislocati sul territorio nazionale coerentemente con la distribuzione
attuale della clientela e con le potenzialità di sviluppo presenti a livello di tessuto locale

È prevista la presenza di Presidi Commerciali sia all’interno di strutture di direzione territoriale del Gruppo ISP sia
all’interno di filiali del Gruppo ISP

In entrambi i casi verrà adottata ogni cautela di natura organizzativa volta a garantire la massima chiarezza nei
rapporti con la clientela
Al Gestore della Relazione, con qualifica di promotore finanziario, verrà data anche la possibilità di ricevere la clientela presso
locali del Gruppo adeguatamente allestiti per supportare l’attività commerciale (‘Salottini’)

L’attività di offerta e collocamento di prodotti e servizi bancari e di investimento svolta presso di essi
sarà in linea con quanto previsto dalla normativa in merito all’attività “fuori sede”
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IL NON PROFIT IN ITALIA
LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Le strutture territoriali - succursali
Regione
Provincia
Nº succ.
Regione
Lombardia
Abruzzo
• Chieti
• L’Aquila
• 1
• 1
Basilicata
• Potenza
1
Calabria
• Cosenza
• Reggio C.
Campania
Emilia - Romagna
Friuli
Lazio
• 1
• 1
• Caserta
• Napoli
• Salerno
2
• Bologna
• Forlì
• Modena
1
1
1
• Pordenone
• Trieste
• Frosinone
• Roma
Marche
• Genova
• La Spezia
• Savona
• 1
• 1
• 1
Sardegna
• Cagliari
1
Toscana
4
18
1
1
2
1
1
1
6
1
2
1
1
• Bari
• Foggia
• Taranto
Sicilia
• 1
• 1
• 1
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Puglia
Veneto
Liguria
Bergamo
Brescia
Como
Cremona
Lecco
Mantova
Milano
Pavia
Varese
Ancona
Ascoli Piceno
• 1
• 1
• 2
1
1
1
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Nº succ.
• Cuneo
• Novara
• Torino
Piemonte
• 1
• 1
Provincia
• Agrigento
• Catania
• Palermo
• 1
• 1
• 1
• Firenze
•
•
•
•
•
•
Belluno
Padova
Treviso
Venezia
Verona
Vicenza
1
•
•
•
•
•
•
1
1
1
2
1
2
IL NON PROFIT IN ITALIA
LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Le strutture territoriali - salottini
Regione
Abruzzo
Calabria
Campania
Emilia - Romagna
Friuli
Provincia
• Teramo
• Pescara
• Catanzaro
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Nº salottini
• 1
• 1
Ravenna
Bologna
Ferrara
Parma
Piacenza
Reggio Emilia
Rimini
Liguria
• Imperia
• 1
•
•
•
•
•
•
•
•
Marche
• Pesaro
Puglia
Sardegna
Sicilia
• 1
• 1
• Latina
Sondrio
Lodi
Pavia
Monza
Piemonte
1
1
2
1
2
1
1
1
1
1
Lazio
Lombardia
Molise
• 1
Avellino
Benevento
Napoli
Gorizia
Udine
Regione
Toscana
1
Provincia
Nº salottini
• Campobasso
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Verbania
Vercelli
Biella
Alessandria
Asti
Brindisi
Lecce
Nuoro
Cagliari
Sassari
Enna
Caltanisetta
Messina
Ragusa
Siracusa
Trapani
Livorno
Lucca
Pisa
Prato
Siena
1
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
Trentino Alto Adige
• Trento
• 1
Umbria
• Perugia
• Terni
Val d’Aosta
• Aosta
• 1
• 1
• 1
1
Veneto
• Padova
• Rovigo
• 1
• 1
19
IL NON PROFIT IN ITALIA
LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Sinergie Banca dei Territori - Banca Prossima
Banca dei Territori
Banca Prossima
Presenza territoriale
Consulenza
Indirizzamento clienti
Qualità della relazione
Supporto agli RdR
Indotto
I Gestori sono una leva fondamentale per la realizzazione delle sinergie
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IL NON PROFIT IN ITALIA
LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
La struttura organizzativa
AD
 Il fabbisogno di avvio di BP sarà di
poco più di un centinaio di persone
(circa 80% struttura commerciale/rete e
20% Direzione Centrale)
Segreteria in
staff (AD/DG)
 E’ prevista una successiva evoluzione
correlata alla crescita della clientela
target che aderirà all’iniziativa e alla
nuova clientela acquisita
Auditing *
DG
Crediti
Risorse Umane e
Organizzazione
Marketing
Pianificazione, Controllo e
Risk Management
Assistenti RdR
Filiale Milano
Presidi
Commerciali
Responsa
bili di
Relazione
Sportello Roma
*
La funzione di Auditing sarà in completo outsourcing su Intesa Sanpaolo fino alla composizione di un team specifico in Banca
Prossima che costituirà la funzione
21
Caratteristiche Risorse Banca Prossima
Distribuzione territoriale e caratteristiche del personale di Banca Prossima
Distribuzione territoriale
Lombardia Nord Est
4 P.te Sud
2
Lombardia Sud
4 Campania
2
Lariano
3 Calabro Lucana
2
Liguria
2 Puglia
5
Dorsale Adriatica
3 Sardegna
3
Lazio
8 Sicilia
2
Milano Città
7 Torino e Prov.
5
Milano e Prov
5 Toscana e Umbria
4
Emilia
2 Veneto 1
5
Napoli e Prov
3 Veneto 2
4
P.te Nord
1 Venezia
1
ex INTESA
ex SANPAOLO
Altre Banche
Totale
61
13
3
77
Uomini
61
Uomini
51 ex Intesa
7 ex Spimi
3 altre Banche
Totale 77
22
Donne
16
tot.
77
Donne
10 ex Intesa
6 ex Spimi
IL NON PROFIT IN ITALIA
LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Le struttura del piano formativo
23
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