martedì 26 maggio 2015
INDICE RASSEGNA STAMPA
martedì 26 maggio 2015
ECONOMIA E IMPRESE LOCALI
Nazione Lucca
26/05/15 P. 10
Così si riduce l'inquinamento Aziende promosse con dieci e lode
Barbara Di Cesare
1
Tirreno Lucca
26/05/15 P. V
Cartario premiato per l'ambiente
Andrea Della
Maggiore
3
Luccaindiretta.It
25/05/15
Il distretto
4
Gazzetta Di Lucca
25/05/15
Rinnovato l'attestato EMAS per il distretto cartario di Capannori
6
Loschermo.It
25/05/15
Secondo rinnovo dell'attestato ambientale "Emas" per il Distretto Cartario di Capannori
7
Nazione Lucca
26/05/15 P. 10
Il primato protagonista in tv
8
Nazione Lucca
26/05/15 P. 11
Furti fotocopia: via migliaia di euro
Tirreno Lucca
26/05/15 P. IX
Furti all'Ageco di Lunata e nella casa di un pensionato
10
Nazione Viareggio
26/05/15 P. 6
Azimut Benetti a Milano Fino alla fine del mese i migliori yacht di lusso nel Quadrilatero
della moda
11
12
9
EDILIZIA & TERRITORIO
Nazione Lucca
26/05/15 P. 5
Ok dei creditori al piano concordatario della «Cipriano»
Tirreno Lucca
26/05/15 P. IV
Target srl prende in affitto la Cipriano Costruzioni
Nazione Lucca
26/05/15 P. 9
Funziona il nuovo impianto idrovoro
14
Nazione Lucca
26/05/15 P. 19
Architetti lucchesi scelti per progetti con gli Emirati Arabi
15
Nazione Lucca
26/05/15 P. 12
Interventi da un milione e mezzo per sistemare le aree franate
16
Tirreno Lucca
26/05/15 P. X
Bagni di Lucca. Finisce all'asta l'ex cartiera Vittoria del gruppo Tronci
Indice Rassegna Stampa
Luca Tronchetti
Luca Cinotti
13
17
Pagina I
Così si riduce l'ïna uïnamento
Aziende promosse con dieci e lode
Distretto cartaria per la seconda volta ottenuto l'attestato En
LE AZIENDE del distretto cartario di Capannori superano l'esame
ambientale e ottengono, per la seconda volta, l'attestato «Emas»
(eco-management and audit scheme) relativo all'efficace gestione e
controllo dell'impatto ambientale.
Ad attribuire l'importante riconoscimento è stato un apposito comitato nazionale istituito dal Ministero dell'Ambiente che ha valutato le
oltre 20 aziende che aderiscono e
ha riconosciuto il pieno rispetto
delle norme e dei parametri di consumo di energia, di acqua, di suolo,
inquinamento e altro ancora. L'attestato era stato ottenuto già nel
2008 e si tratta di una verifica perio-
A livello nazionale sono 66
lei
rese certificate:
un terzo solo a Capannori
dica a cui si sottopongono volontariamente le aziende che va oltre al
solo rispetto delle norme in materia ambientale, rispondendo a specifici requisiti europei.
ALLA VISITA del verificatore
erano presenti i membri del comitato promotore di «Emas» nel distretto cartario: la vicepresidente della
Provincia e presidente del comitato Maura Cavallaro, il direttore
dell'Associazione Industriali, Claudio Romiti e il presidente del distretto cartario, Paolo Culicchi. «Il
rinnovo della certificazione Emas
per le industrie del nostro maggiore settore produttivo - afferma Cavallaro - testimonia l'ottimo lavoro
delle aziende sotto il profilo
dell'impatto ambientale e della tutela del nostro territorio in campi
come i sistemi di depurazione delle
acque, la qualità dell'aria, la subsidenza e il trasporto merci». «Oltre
allo sviluppo di politiche ecosostenibili nella gestione del distretto precisa Romiti - abbiamo anche
prodotto l'aggiornamento dei dati
ambientali territoriali e settoriali,
con l'individuazione di un set di indicatori rappresentativi delle prestazioni ambientali delle imprese
del distretto».
«ANCHE a livello nazionale - interviene in merito Culicchi, che, oltre ad essere presidente del Distretto Cartario di Capannori, ricopre lo
stesso ruolo in Assocarta - si contano 66 impianti certificati ISO
14001 e/o registrati Emas in attività, aventi una produzione complessiva di oltre 6 milioni di tonnellate
di carta». Una ventina di questi impianti certificati sono proprio nel
distretto di Capannori che conta
quindi complessivamente quasi un
terzo delle aziende virtuose.
Barbara Di Cesare
I D I PEN DENTI
LE 5 CI ETA'
FIL NUMERO dei
lavoratori assunti nelle
varie aziende , ben cento:
in pratica , il 23% di tutti
gli addetti del settore
industriale
SONO QUELLE che sono
state valutate da un
apposito comitato
nazionale che e stato
istituito dal Ministero
detl'Amiente
PERC ENTUALE
QUELLA della
produzione nazionale si
realizza nel distretto
della Piana : in totale, un
m itione di tonnellate
l'anno di carta tissue
J:T,
Economia e imprese locali
w.,_wJc.ieLtio
Pagina 1
ALTOP
Le cartiere lucchesi
hanno ottenuto,
ancora una volta,
un importante
riconoscimento
per il rispetto
dell'ambiente. Qui
sopra, la conferenza
stampa agli Industriali
Economia e imprese locali
Pagina 2
Cartario premiato per
il distretto lucchese riceve per il secondo anno l'attestato "
I LUCCA
Un pregiato riconoscimento
per l'industria cartaria lucchese. Nella mattinata di ieri il Comitato promotore di Emas ha
voluto annunciare con gioia il
secondo rinnovo dell'attestato
relativo all'efficace gestione e
controllo degli impatti ambientali. Questo riconoscimento, il
cui
acronimo
significa
"Eco-Management and Audit
Scheme", è uno strumento volontario creato dalla Comunità
Europea a favore dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile,
al quale possono aderire tutte
le organizzazioni, compresi gli
enti pubblici. Come è stato
spiegato in occasione della
conferenza stampa, questo tipo di attestato non viene rilasciato a chi semplicemente «rispetta la legge in materia di impatto ambientale»: per conseguire questo tipo di traguardo
un'azienda sceglie volontariamente di migliorare le proprie
prestazioni ambientali allo sco-
Economia e imprese locali
Un operaio al lavoro in una cartiera
po di raggiungere l'eccellenza.
«Questo rinnovo -ha spiegato Maura Cavallaro, presidente del Comitato promotore - testimonia l'ottimo lavoro svolto
sotto il profilo dell'impatto ambientale nel nostro territorio.
L'attestato non è cosa da poco
e non viene certo rilasciato a
tutti. Arriva da Roma un ispettore per controllare che i valori
riguardanti l'impatto ambientale siano nella norma, controlla gli strumenti e scrive una relazione in merito. Ogni azienda viene monitorata continuamente». L'Emas non è solo l'attestato in sé, ma si inserisce
biente
acs"
all'interno di un quadro molto
positivo che lancia il settore
cartario lucchese nell'eccellenza industriale italiana. «A dicembre 2014 - spiega Paolo
Cuficchi, presidente del distretto cartario di Capannori e
dell'Assocarta - si contano 66
impianti certificati Iso 14001 o
registrati EMAS in attività. Stiamo parlando di un distretto
cartario tra i più efficienti a livello europeo: qui viene prodotto il 23% della produzione
nazionale della carta».
Sul grande lavoro svolto dal
Comitato si è soffermato anche Claudio Romiti, direttore
dell'Assindustria, che ha voluto sottolineare come ci sia altro oltre che lo sviluppo di politiche ecosostenibili: «Le attività del Comitato - hanno prodotto anche l'aggiornamento
dei dati ambientali territoriali
e settoriali, la politica ambientale del distretto cartario e il relativo programma ambientale
territoriale».
Andrea Della maggiore
Pagina 3
distretto cartario ucchese, oltre ad essere in ottima salute
visto che da solo con quasi quattro milioni di fatturato all'anno
(il 42% dell'industria provinciale) e i suoi 6°200 addetti, da soli
23% della forza lavoro in provincia, è anche sempre più
ecosostenibile e attento alla tutela dell'ambiente. Lo dimostra
secondo rinnovo consecutivo dell'attestato Emas, un
riconoscimento relativo alla gestione e al controllo efficaci
degli impatti ambientali, arrivato dopo il sopralluogo del
verificatore dello strumento volontario creato dalla comunità
europea nell'ambito del quinto piano d'azione a favore
- dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile.
Un attestato che è ndice delle buone pratiche e delle migliorie
apportate negli anni, grazie anche alle nuove tecnologie, della
aziende cartarie, cartotecniche ma anche dell'indotto, facenti parte della rete. Forti di risultati che hanno portato il
distretto cartario di Lucca ai vertici in Italia, e sulla scia di un percorso avviato nel 2003 con il progetto Lite
Pioneer, culminato poi nel 2008 con il conseguimento del primo attestato Emas, i membri del comitato promotore
- Provincia di Lucca, distretto cartario e Assindustria - anciano un accorato appello a Ministero e Regione
perché con il riordino delle funzioni finora affidate a Palazzo Ducale, non si interrompa un iter virtuoso e si
mantengano le competenze a Lucca.
"Si tratta per noi di un progetto strategico e di cui andiamo veramente fieri - sottolinea Maura Cavaliere,
vicepresidente della Provincia e assessore con delega all'ambiente - e non vogliamo che questo circolo virtuoso
vada disperso. Per questo, come comitato promotore di Emas, abbiamo noltrato sia al ministero che alla
Regione la precisa richiesta di proseguire quanto cominciato dal 2003 dal servizio ambiente della Provincia, e
proseguito finora da quando sono assessore, dal 2006". Un appello a cui si aggiunge quello di Paolo Culicchi,
rappresentante di Assocarta e presidente del distretto cartario lucchese: "Ci auguriamo - ha detto - anzi,
auspichiamo fortemente, che nel percorso che porterà all'attuazione della riforma delle province, questo servizio
importante svolto finora dal servizio ambiente di Palazzo Ducale e che ha consentito di giungere al secondo
rinnovo dell'attestato Emas non venga trasferito a Firenze".
La Provincia, ancora prima di mettere nero su bianco tutte le proprie richieste in tal senso al ministero, si è
mossa per tempo per garantire una continuità. E` stata nfatti sottoscritta una convenzione in avvalimento con la
Regione Toscana per mantenere operativo l'ufficio ambiente della Provincia a Lucca. Come è noto, infatti, questa
funzione dovrà essere gestita a livello regionale. "Le caratteristiche e le peculiarità del sistema economico
lucchese con una straordinaria prevalenza del settore cartario - sottolinea l'assessore Cavaliere - necessitano di
un ufficio ambiente che conosca e abbia operato già sul territorio. Per questo ho voluto manifestare tutta la mia
preoccupazione alle sedi competenti su una possibile gestione centralizzata del settore".
Una preoccupazione condivisa anche dal direttore di Confindustria Lucca, Claudio Romiti "II settore cartario - ha
voluto sottolineare - è un fiore all'occhiello, e lo dimostra il percorso virtuoso che si è tradotto nell'attestazione
Emas e nel suo secondo rinnovo".
L'attestazione Emas è una certificazione che prevede controlli serrati e l'esame di un verificatore su tutta una
serie di dati sulla gestione e il controllo degli impianti ambientali delle aziende a livello di distretto. E il suo
ottenimento è già di per sé una garanzia in fatto di rispetto dell'ambiente. Ad esso possono aderire tutte le
organizzazioni, non solo aziende ma anche enti pubblici, che intendano mpegnarsi per conseguire continui
miglioramenti delle proprie prestazioni ambientali, attraverso l'introduzione e l'attuazione di sistemi di gestione
ambientale, la valutazione obiettiva e periodica di questi sistemi, l'informazione del pubblico e di tutti gli altri
soggetti interessati. "Oltre allo sviluppo di politiche ecosostenibili nella gestione del distretto - ha sottolineato
ancora Romiti -, le attività del comitato promotore di Emas hanno prodotto anche l'aggiornamento dei dati
ambientali territoriali e settoriali, con l'individuazione di un set di indicatori rappresentativi delle prestazioni
ambientali delle prestazioni ambientali delle imprese del distretto cartario, la politica ambientale del distretto ed il
relativo programma ambientale territoriale. Questi strumenti sono messi a disposizione delle singole
organizzazioni, al fine di agevolarne il percorso di registrazione, nonché periodici mantenimenti annuali della
stessa". L'attestato è stato rinnovato fino al 2017 ma sarà oggetto comunque di controlli annuali da parte del
verificare. Intanto, a livello di distretto, sono almeno 20 le imprese che si sono registrate a Emas, acronimo che
Economia e imprese locali
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sta per eco management and audit schema. Numeri importanti che legano le imprese del settore nelle sfide
future, ora concentrate in particolare su abbatt mento del rumore, l'unica criticità rimasta in alcuni casi. "Si tratta
di situazioni davvero residuali - commenta Culicchi, di Assocarta -: al dicembre 2014 si contano 66 impianti
certificati Iso 14001 o registrati Emas in attività, aventi una produzione complessiva di oltre sei milioni di
tonnellate di carta. Con la crisi economica - aggiunge - il numero di impianti ha avuto negli ultimi anni una
flessione ma si à confermato il peso crescente della produzione certificata nel quadro di quella nazionale, il 75%
circa della produzione nazionale e l'intera produzione nazionale di paste di legno per carta proviene da impianti
dotati di certificazione ambientale
Economia e imprese locali
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PIANA
Rinnovato l'attestato EMAS per il distretto
cartario di Capannori
lunedì , 25 maggio 2015, 17:01
di silvana iannaccone
A poco più di dieci giorni dall'approvazione dei
Senato sfila legge che introdcce gli ecoreati per
i nmvi delitti contro l'ambiente, presso la sede di
Confindcstria in Palazzo Barberini si è tema
oggi la conferenza stampa per il annoiciare il
secondo rinnovo dell'Attestato EMAS per il distretto cartario di Capannori.
Presenti all'incontro il Vicepresidente della Provincia di Lecca Maura Cavallaro con
delega perla tLiela dell'Ambiente, il direttore dell'Associazione indcstriali Claudio Romiti
e il presidente del distretto cartario, Paolo Clicchi.
Cos'è l'EMAS?
Eco-Management and Audit Scheme " E' [li sistema ad adesione volontaria perle
imprese e le organizzazioni che desiderano impegnarsi a valLiare e migliorare la propria
efficienza ambientale. EMAS è principalmente destinato a migliorare l'ambiente e a fornire
alle organizzazioni, alle aLiorità di controllo ed ai cittadini Dio strumento di valLiazione e
gestione dell'impatto ambientale di o1'organizzazione". E' 01o schema di ecogestione e
acdit ambientale a livello europeo, con il regolamento 1836/93
Chi può partecipare ad EMAS?
"E' aperto a gmisiasi organizzazione del settore pmblico e privato che intenda migliorare
la propria efficienza ambientale".
Aderire per l'attestato Emas dLngce è oia scelta per le industrie che, oltre al rispetto delle
leggi sdl'impatto ambientale, si sottopongono volontariamente a dteriori controlli.
L'assessore all'ambiente Malia Cavallaro dichiara che era necessario dare al Comitato
Pioneer [li obiettivo più ambizioso. Il verificatore ha così analizzato la possibilità
dell'attestato che quest'anno è stato rinnovato fino al 2017.
L'attestato è rilasciato al comitato promotore che applica i principi dell'organizzazione nel
rispetto dell'ambiente. Le aziende invece si registrano per partecipare a
quest'organizzazione e dimostrano la loro politica ambientale con il raggioigimento degli
obiettivi raccolti in [li programma ambientale. Il verificatore costantemente attesta se tali
obiettivi nell'abito distrettuale sono stati mantenni. Nella Provincia di Lecca hanno aderito
venti aziende, prevalentemente cartiere.
"Circa il 24% degli investimenti delle industrie cartarie è devoluto all'impiantistica per
risolvere i problemi legati all'ambiente" dichiara Claudio Culicchi -" abbiamo rotto quindi
una psicologia degli industriali, nel senso che, sin dalla creazione del distretto abbiamo
capito quali sarebbero dovute essere le priorità da applicare. Il primo progetto europeo è
stato quello della diminuzione notevolissima dei cicli dell'acqua. Il secondo quello che ha
portato questo complesso di aziende ad una certificazione ambientale. Partendo quindi da
un progetto di base adeguandolo ai vari stabilimenti nelle particolarità. Questo ha
suscitato molto interesse da parte degli ambientalisti. Oggi siamo quindi contenti di essere
una guida pertutta l'industria cartaria".
Per quanto riguarda la tutela dell ' ambiente come si organizzano effettivamente le
'.
singole aziendeLsoprattutto le cartiere? C ' è auto controllo oppure sono controllate? '..
Claudio Culicchi - direi che ci autocontrolliamo però poi le Autorità ci controllano. Tutte le '..
aziende, anche le media aziende, avevano un servizio ambientale all'interno perché
'.
viviamo in un periodo, dell'industria cartaria, in cui il problema energetico è quello
'.
principale, subito dopo viene quello ambientale. Ci sono normative che vanno rispettate e '..
ci vuole un follow-up continuo. Le aziende si organizzano con ufficio interno che segue la '.
nuova legislazione e demanda al singolo servizio la messa in atto della normativa. Dopo
'.
di che il controllo è eseguito dall'amministrazione Provinciale. Dal punto di vista della
'.
sicurezza il cittadino può essere più che tranquillo".
'.
Economia e imprese locali
Pagina 6
Secondo rinnovo dell'attestato ambientale " Emas" per il
Distretto Cartario di Capannori
25-05-2015 / Industria / La redazione
LUCCA, 25 maggio - II Distretto cartario di Capannori ha conseguito , da parte
dell'apposito Comitato nazionale istituito dal Ministero dell'ambiente , il secondorinnovo
dell'attestato EMASrelativo all'efficace gestione e controllo degli impatti ambientali.
L' "Eco-Management and Audit Scheme" (Emas) è uno strumento volontario creato
dalla Comunità Europea nell'ambito dei Quinto Piano d'Azione a favore dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile
ed attualmente disciplinato dal Regolamento CE n. 1221/2009. Ad esso possono aderire tutte le organizzazioni
(aziende, enti pubblici, ecc.) che intendano impegnarsi per conseguire continui miglioramenti delle proprie
prestazioni ambientali attraverso l'introduzione e l'attuazione di sistemi di gestione ambientale, la valutazione
obiettiva e periodica di tali sistemi, l'informazione del pubblico e di tutti gli altri soggetti interessati. Lo schema
dell'Emas può essere esteso ad ambiti produttivi omogenei, che possono conseguire uno specifico attestato.
Alla visita del verificatore erano presenti i membri del Comitato Promotore di EMAS nel distretto cartario: la
vicepresidente della Provincia e presidente del Comitato Promotore Maura Cavallaro , il direttore
dell'Associazione industriali, Claudio Romiti e il presidente del distretto cartario, Paolo Culicchi.
"Il rinnovo della certificazione Emas per le industrie del nostro maggiore settore produttivo - afferma Cavallaro testimonia l'ottimo lavoro svolto dal distretto sotto il profilo dell'impatto ambientale e della tutela del nostro
territorio. Il Comitato promotore Emas è stato sottoposto alla verifica dimostrando che sono stati mantenuti i livelli
di sostenibilità raggiunti attraverso un percorso attento, capillare e virtuoso, partito molto tempo fa. In occasione
della visita dei certificatori, tra l'altro, sono state approfondite questioni importanti per il sistema produttivo della
carta, quali il sistema di depurazione, la qualità dell'aria, la subsidenza, lo scalo merci, evidenziando come in
ognuno di tali ambiti siano stati fatti importanti passi avanti".
"Oltre allo sviluppo di politiche ecosostenibili nella gestione del distretto - precisa Romiti - le attività del Comitato
hanno prodotto anche l'aggiornamento dei dati ambientali territoriali e settoriali, con l'individuazione di un set di
indicatori rappresentativi delle prestazioni ambientali delle imprese del distretto cartario, la Politica Ambientale del
distretto ed il relativo Programma Ambientale Territoriale; tali strumenti sono messi a disposizione delle singole
organizzazioni, al fine di agevolarne il percorso di registrazione, nonché i periodici mantenimenti annuali della
stessa.
L'attestato era stato ottenuto dal Distretto Cartario nel settembre 2008 dopo le attività iniziate nel 2003 con il
Progetto Life Pioneer, coordinato dal Servizio Ambiente della Provincia di Lucca. L'adozione di sistemi di gestione
ambientale da parte delle cartiere italiane è iniziata già a partire dal 1997.
"Al dicembre 2014 - interviene in merito Culicchi, che, oltre ad essere Presidente del Distretto Cartario di
Capannori, ricopre lo stesso ruolo in Assocarta - si contano 66 impianti certificati ISO 14001 e/o registrati EMAS
in attività, aventi una produzione complessiva di oltre 6 milioni di tonnellate di carta. Con la crisi economica il
numero di impianti ha avuto negli ultimi anni una flessione ma si è confermato il peso crescente della produzione
certificata nel quadro di quella nazionale (il 75% circa della produzione nazionale e l'intera produzione nazionale
di paste di legno per carta proviene da impianti dotati di certificazione ambientale)".
Economia e imprese locali
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SPECIALE CON ALBERTO ANGELA
primato protagonista in tv
QUELLO del cartario e cartotecnico è un distretto da «primato»
che pone Lucca al vertice della produzione (e dell'export) di carta
tissue a livello europeo. Un primato riconosciuto ed evidenziato
anche in questo week-end appena trascorso dalla trasmissione
«Ulisse» di Alberto Angela che ha documentato come il distretto
cartario di Capannori renda l'Italia leader di carta igienica e fazzolettini. Settore che, in tutto il territorio, vede la presenza di ben
100 aziende con vere e proprie multinazionali che recentemente
hanno investito anche all'estero. Nel territorio lucchese danno lavoro ad oltre 6.200 dipendenti, ovvero il 23% di tutti gli addetti
del settore industriale e producono un fatturato complessivo che
sfiora i 4mila milioni di euro con un esportazione che vale 835
milioni di curo. Nel distretto si realizza infatti il 75% della produzione nazionale (1.000.000 di tonnellate l'anno di carta tissue) e il
45% della carta per ondulati. A dimostrazione delle buone pratiche ambientali, le aziende consumano 1 milione e mezzo di tonnellate l'annodi carta riciclata a fronte di meno della metà di cellulosa pura.
Economia e imprese locali
Pagina 8
NUOVI
I
I LADRI N ELLE AZIENDE DE LLA PIANA
Furti fo toc ia: via miglia
Colp ite
«
Z l
SONO fuggiti con migliaia di euro dopo aver messo ko sistemi di
sorveglianza e telecamere. I ladri
hanno colpito di nuovo negli ultimi giorni sul territorio della Piana. Raid che hanno provocato danni per migliaia di euro, non soltanto per il denaro che è stato rubato,
ma anche per i disagi causati agli
impianti di allarme, alle porte e
agli uffici che sono stati messi a
soqquadro. Le bande hanno colpito in particolare alla ditta «Cacini
spa» sulla via Pesciatina e, ultima
in ordine cronologico tra domenica e ieri, alla società «Ageco» a Lunata. In tutti e due i casi le bande
sono entrate in azione di notte, forzando gli ingressi e disattivando
appunto i sistemi di sorveglianza.
PER QUANTO riguarda l'«Ageco» - azienda con sede amministrativa in via della Madonnina e che
si occupa della lavorazione dei rifiuti - una volta all'interno dei locali i ladri hanno messo a soqquadro
gli uffici trovando una cassetta di
sicurezza che conteneva denaro liquido per un totale di diverse centinaia di euro. I danni, oltre a quelli pecuniari - visto che oltre ai sol-
spa » di via Pesciati,
e
'«
euro
C »
di Lunata
formata da almeno due o anche tre
persone. Un raid assai simile nella
forma è quello che invece ha colpito nei giorni scorsi la sede della
«Cacini spa» di via Pesciatina. Anche in questo caso infatti i ladri sono riusciti a mettere fuori uso le telecamere di sorveglianza e il sistema di allarme. Un modo per poter
agire indisturbati: per evitare che
le telecamere registrassero i loro
movimenti, hanno rubato direttamente le registrazioni. Così, una
volta
all'interno
dei
locali
dell'azienda che si occupa di nautica, sono riusciti a trovare ben presto la cassaforte.
lV1>AGF `:L I carabinieri sono intervenuti nelle ditte dove sono avvenuti
i furti e adesso stanno cercando di risalire agli autori dei «colpi»
Ko i sistemi di telecamere
e allarme : ingressi forzati
con mazze e picconi
hanno usato una mazza oppure un
piccone: fatto sta che adesso nel bilancio complessivo del furto vanno considerati anche danneggiamenti non da poco.
di la banda è fuggita anche con valori bollati e cancelleria varia - sono anche materiali perché i ladri
per entrare hanno utilizzato un oggetto per forzare le porte. Forse
SUL POSTO si sono diretti i carabinieri, ma quando sono arrivati,
dei ladri ormai non c'era più traccia. Sono riusciti a fuggire prima
che arrivassero le forze dell'ordine. L'ipotesi è che la banda fosse
E COSI, utilizzando un oggetto
per forzare l'armadio blindato (anche in questo caso si ipotizza una
mazza oppure o un piede di porco)
si sono impadroniti di 7mila euro
in contanti. Poi, così come sono arrivati, sono fuggiti senza lasciare
traccia. I dipendenti hanno scoperto del furto il venerdì mattina al
momento di entrare al lavoro.
Non è rimasto altro da fare che denunciare il fatto ai carabinieri di
Capannori che adesso stanno indagando sull'episodio.
R.L.
GmsoAIImON
mEw¢aimr rrnxd.
svesïìssau
rareuXaii si
Economia e imprese locali
Pagina 9
ANDE I
ZIO
Furti° all'Ageco di Lunata
e nella casa di pensionato
1 CAPANNORI
Ladri in azione alla Ageco
(smaltimento rifiuti) a Lunata.
La gang nella notte tra il 24 e il
25 maggio prima ha forzato la
porta sul retro e poi, a colpi di
piccone, ha distrutto il sistema
d'allarme e la centralina causando danni per diverse migliaia di euro. A quel punto i malviventi hanno sfondato porte interne e aperto i cassetti impossessandosi di alcune centinaia
di euro trovati nei cassetti, valori bollati, penne e materiale
di cancelleria. L'allarme, collegato a un istituto di polizia pri-
vata, è entrato in funzione e sul
posto sono andati anche i carabinieri di Capannori che stanno visionando le immagini delle telecamere di sicurezza.
Topi d'appartamento in
azione in via dei Gheghi, a Segromigno in Piano, dove un appartamento al primo piano di
una palazzina è stato visitato
durante la notte tra domenica
e lunedì.
Magro il bottino: all'appello,
per adesso, mancano solamente alcuni attrezzi da lavoro dal
valore di circa 2000 euro e il libretto della pensione del propriuetario, che spiega: «A cau-
sa del mio precario stato di salute la notte dormo un sonno
molto profondo, e quindi non
sono stato svegliato dall'intrusione dei ladri. Solo in tarda
mattinata mi sono accorto che
la porta-finestra che dà sul retro era socchiusa e il televisore
era stato spostato: probabilmente hanno provato a portarlo via prima di accorgersi che
era troppo pesante ed ingombrante».
Niente altro sembra essere
stato toccato nella abitazione,
forse per paura di destare il
proprietario.
Dalla rimessa sottostante invece, raggiungibile attraverso
l'appartamento, sono state
asportate due motoseghe e
due martelli pneumatici. Inspiegabile infine per il proprietario il furto del libretto della
pensione.
«Non capisco cosa possano
farsene - continua l'anziano
derubato - Fatto sta che così facendo mi obbligano ad andare
in banca e all'Inps a chiederne
un duplicato: uno sforzo veramente pesante per una personanelmio stato di salute».
(a•g.)
La sede del la d itta Ageco (Vip)
Economia e imprese locali
Pagina 10
Azimut Benetd a Milano
Fino alla fine del mese
i migliori yacht dì lusso
nel
Quad rilatero della moda
FI
al 31 Maggio l Gruppo A z i mutBenetti prende parte all' iniziativa Montenapoleone Yacht Club
promossa dall'associazione Montenapoleone di Milano in collaborazionecon Audi.
marchi Benetti e Azimut Yachts saranno presenti nelle boutique di Etra e Damiani
con riproduzioni e foto dei p i ù
prestigiosi modelli n un evento esc
lusivo che vede la partecipazione di
grandi nomi del lusso. E' un evento
unico nel suo generee: per la prima volta, alcuni dei più importanti
cantieri nautici saranno presenti
all'interno delle Boutique del quadrilatero della moda a Milano.
Economia e imprese locali
Pagina 11
Ok dei creditori
at piano
concordatario
detta «Cipriano»
EARRIVATO l'ok
dall'assemblea dei creditori
per il piano concordatario
della «Cipriano
Costruzioni». Il via libera a
maggioranza spiana la strada
al concordato della società,
passato da «in
continuazione» a
«liquidatorio». Ora si dovrà
attendere l'omologa da parte
dei giudici, ma intanto
sembra scongiurata l'ipotesi
di un fallimento. Non che
questo cambi molto la sorte
degli 83 dipendenti, che
sono finiti a casa già dal
settembre scorso. Il percorso
è curato dal commissario
giudiziale Franco Della
Santa che ha affittato un
ramo d'azienda alla «Target»
di Firenze, per la
prosecuzione delle
commesse in corso, in modo
da poter poi ripartire gli utili
tra i creditori. L'assemblea
dei creditori ha apoprovato
il piano che prevede il I00ofo
ai privilegiati, mentre una
medi8a del 30% per i
chirografari, comunque
suddivisi in quattro
categorie.
Edilizia & Territorio
Pagina 12
A SETTEMBRE L'OMOLOGA DEL CONCORDATO IN LIQUIDAZIONE
__AATarget sr! prende in á"
la Cipriano Co
di LucaTronchetti
I LUCCA
Naufragato il concordato triennale con la chiusura e la messa
in liquidazione di un colosso
dell'edilizia come la Cipriano
Costruzioni che nel 2009 viaggiava con il vento in poppa,
nei giorni scorsi è stata raggiunta la maggioranza dei creditori per l'omologa al concordato in liquidità con l'udienza
per la firma che probabilmente sarà fissata a settembre. Il
commissario giudiziale Franco Della Santa aveva procedu-
to a una gara di evidenza pubblica a cui aveva partecipato
una sola impresa: la Target Costruzioni srl. E stato quindi stipulato un contratto di affittanza in modo da portare in ultimazione le commesse iniziate
dal gruppo Cipriano Costruzioni prima della richiesta di
concordato preventivo in continuità. Un contratto con possibilità di recesso anticipato
da parte della Cipriano e che
ad oggi è di 17 rasesi per un canone di affitto annuale di
80mila euro più Iva. Adesso,
raggiunta la maggioranza dei
creditori (in primis le banche)
il tribunale fallimentare dovrà
fissare la data di udienza
dell'omologa dell'accordo e in
considerazione delle ferie giudiziarie se ne riparlerà a fine
estate inizio autunno. Le conseguenze occupazionali, come si ricorderà, sono state pesantissime e per 83 ex dipendenti della Cipriano sono state
Ottantamilaeuro
di canone annuo
per diciassette mesi
senza alcuna garanzia
per l'occupazione dei
dipendenti dell'azienda
di Borgo a mozzano.
Accordo banche-fornitori
poste in essere dalla Provincia
le misure di mobilità con il ricorso agli ammortizzatori sociali e la cassa integrazione. Alcuni avrebbero trovato una ricollocazione. Ma le conseguenze occupazionali sono
state pesanti perché assieme
agli ex dipendenti e alle loro famiglie - alcune con mutui da
pagare - ci sono i 1500 edili che
dal 2008 ad oggi hanno perso il
lavoro molti dei quali non hanno trovato una soluzione al loro dramma. Per non parlare
dell'indotto che da tempo gravitava intorno alla Cipriano
Costruzioni.
Il passivo di 30 milioni di giuro è sostanzialmente suddiviso tra gli istituti di credito (20
milioni) e i fornitori (7 milioni). Ma il vasto patrimonio immobiliare dovrebbe garantire
gli aventi diritto. Il concordato
preventivo in continuità che si
fondava sulla "datio in solutum", vale a dire sulla sostituzione della prestazione originaria con altre di natura diversa e quindi, in poche parole, la
cessione di immobili in cambio di liquidità non funzionò
anche perchè il «mattone» grazie alle continue tasse sulla casa non è più ritenuto un bene
rifugio e banche e fornitori accettano soltanto contanti o titoli di Stato. La Target Costruzioni si è accollata un contratto di affittanza, ma senza garantire il personale occupato
nella Cipriano.
Al centro della foto il commercialista Franco Della Santa
S;'
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'1
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QUELLO VECCHIO ERA STATO DANNEGGIATO DALL'ALLUVIONE
ona il nuovo
SANTA Maria a Colle, e tutto l'Oltreserchio, hanno adesso il proprio
impianto idrovoro nuovo di zecca.
E' stata infatti inaugurata alla presenza delle autorità la struttura sul
Fosso Lobaco, realizzata dal Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord.
Adesso l'impianto ora assicura, in
caso di emergenza, la sicurezza
idraulica della zona, attraverso lo
scarico straordinario dell'acqua del
Lobaco nel torrente Contesora.
Il vecchio impianto idrovoro era
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0
pianto idrovoro
stato fortemente danneggiato dalla
fuoriuscita del Serchio, il giorno di
Natale del 2009. Grazie a un finanziamento della Regione Toscana
(con cofinanziamento del Comune
di Lucca) di oltre 420mila curo, il
Consorzio di Bonifica 1 Toscana
Nord ha completato il pieno recupero e il suo potenziamento. E' stata istallata una nuova pompa da
1100 litri al secondo (più del doppio della vecchia infrastruttura),
che sarà alimentata da un impianto
elettrico, dotato di sistema di accensione manuale e automatico. In particolare, l'avvio delle pompe avverrà anche alla chiusura della cateratta (dotata di paratoia meccanizzata) allo sbocco del Contesora. Moderni misuratori di livello, appositamente istallati, consentiranno
tutti questi automatismi. Il vecchio
impianto rimarrà comunque in
funzionamento come opera ausiliaria, da azionare in caso di emergenza.
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Architetti l
, i
scelti per progetti
con gli Ernirati Arabi
OGGI pomeriggio alle 16, una delegazione di studi tecnici della Regione Toscana, sarà ricevuta a Roma dall'ambasciatore degli Emirati Arabi, Saqer Alraisi. All'incontro prenderanno parte per la Provincia di Lucca lo studio Darch e
lo studio SD Architetti, per la Provincia di Massa Carrara, lo studio
Giusti e Giuseppini, mentre per
la Provincia di Firenze toccherà
allo studio Archea. Questo evento, che richiama tra le migliori
professionalità tecniche della nostra Regione, è stato coordinato
dal professor Amer Sabaileh,
esperto consulente di politica internazionale di Amman in Giordania. Questa delegazione avrà lo
scopo di promuovere il territorio
toscano e le sue molteplici possibilità d'investimento a partire da interventi agricoli, ricettivi, turistici e ancora tanto altro. Da sempre
la Toscana, con le sue bellezze naturali, le sue tradizioni e la sua storia, attrae l'attenzione di investitoti stranieri e oggi pomeriggioci sarà 'opportunità di presentare la
nostra terra ad una delle più importanti potenze economiche
mondiali. La delegazione degli
studi tecnici, si augura che a questo primo incontro ne possano seguire altri, con l'auspicio di poter
presto ricevere ed ospitare in nella nostra bellissima e interessante
regione Toscana, l'ambasciatore
degli Emirati Arabi, Saqer Alraisi.
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LAVORI PER LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO IN VARIE ZONE. MANCANO ANCORAI SOLDI PER LA STRADA DI MOLOGNO
Intervenfi da un
one e mezzo per sístemare le aree franate
VERSO il recupero delle situazioni ancora
in sospeso riguardo alla messa in sicurezza
di alcuni versanti e movimenti franosi relativi all'alluvione dell'ottobre 2013. La notizia è stata resa nota dall'assessore ai lavori
pubblici, Pietro Onesti, insieme al sindaco
di Barga, Marco Bonini. Tramite il Piano
di sviluppo regionale è arrivato il via libera
al finanziamento su diverse opere sulle quali fino ad ora il Comune era intervenuto solo in fase di somma urgenza, ma che necessitavano di interventi per completare i lavo-
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ri che in questo caso vengono appaltati e seguiti dall'Unione dei Comuni.
IN TOTALE saranno investiti per la salvaguardia del territorio circa 1 milione e 500
mila egro che in serviranno alla definitiva
messa in sicurezza della frana in loc. Domenichetti, per il ripristino della strada e del
versante del Rio Chitarrino in loc. Fontanina dell'Amore a Fornaci, per la messa in sicurezza dei versanti del Rio dell'Orso a Castelvecchio, per la messa in sicurezza della
strada di Valdivaiana e per il ripristino del
versante franoso lungo la strada che da Ponte di Catagnana giunge in loc. Gasperetti.
«I lavori - come fano sapere Onesti e Bovini - sono stati già avviati dall'Unione dei
Comuni. C'è grande soddisfazione per questa nuova serie di interventi che vanno nel
senso nostro impegno di risolvere tutte le
situazioni a rischio ereditate con i danni alluvionali del 2013. Adesso si attendono i finanziamenti richiesti dal Comune di Barga per risolvere il problema della frana lunpo la strada di Mologno, permettendo così
a riapertura della strada a doppio senso di
circolazione, ma anche per il recupero della strada di Albiano seriamente danneggiata da una frana Un po' più lungo sarà invece il percorso per la messa in sicurezza della frana della Ripa, sotto il Duomo, e del
progetto di regimazione delle acque di via
XXV Aprile - Nebbiana. che comunque sono già interventi ammessi a finanziamento. E' invece in corso, l'intervento per la
messa in sicurezza del versante a monte della frana di Piaggiagrande, per poter consolidare il tracciato stradale esistente relativo
alla vecchia strada di Renaio.
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di Luca Canotti
1 BAGNI DI LUCCA
Un destino inglorioso, per
quello che dopo decenni di attività produttiva sarebbe dovuto diventare un grosso complesso immobiliare residenziale: andrà all'asta il prossimo 19 giugno l'ex cartiera Vittoria sulla via del Brennero a
Bagni di Lucca, dopo il fallimento della società proprietaria, la "Casale srl" di Milano.
Non si tratta, però, di uno
dei tanti fallimenti dovuti alla
crisi del settore immobiliare
negli ultimi anni. L'ex cartiera, infatti, è finita nella vicenda giudiziaria che ha coinvolto negli anni passati l'imprenditore Giovanni Tronci e la
sua segretaria Liliya Bogodyarova. Entrambi sono sotto
processo per bancarotta patrimoniale per distrazione proprio per il fallimento della Casale e per quello della
"Immobiliare residence Bagni di Lucca", che sul grosso
complesso avrebbe dovuto
eseguire l'intervento di ristrutturazione edilizia.
L'obiettivo dichiarato - an che nelle richieste arrivate al
Comune e rintracciate dal perito incaricato dal curatore fallimentare Andrea Giongo era di realizzare 22 appartamenti, con tanto di posto auto. Un progetto, presentato
dalla "Immobiliare residence" che aveva già avuto il parere favorevole da parte della
Soprintendenza e per il quale
il 10 giugno 2004 venne depositata in Comune la dichiarazione di inizio attività: a nonvembre dello scorso anno,
poi, la società versò 150.000
euro di oneri di urbanizzazio-
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SCI all 'asta
l'ex cartiera Vitt oria
dei grupp o Troncì'
L'immobile sul Brennero al centro di una vicenda giudiziaria
C' un progetto per trasformarla in 22 appartamenti
ne. Il 29 marzo 2009 partì la
comunicazione di inizi lavori.
Da allora più nulla. L'autorizzazione è scaduta e l'immobile è in stato di abbandono e facilmente
"penetrabile"
dall'esterno. I lavori potrebbero riprendere presentando
una "pratica di completamento" delle opere, ma prima c'è
da capire se qualcuno si vuole
prendere in carico questo
complesso. Le precedenti
aste, infatti, non hanno individuato alcun soggetto interessato ad acquistarlo. E così il
prezzo, dal valore di 850.000
euro in perizia è stato
"abbattuto" a 478.000 euro.
Senza alcuna garanzia, ovviamente, che questo sostanzioso sconto porti a individuare
un nuovo proprietario.
CRIPRODUZIONE RISERVATA
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Rassegna Stampa 26 maggio 2015