Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” di Aulla (Massa Carrara) Piazza Garibaldi 54011 Aulla Tel.: 0187/420037 e-mail.:[email protected] Aulla Tresana L’INFORMASCUOLA ANNO SCOLASTICO 2012 – 2013 1 L’Istituto comprensivo “ Dante Alighieri ” di Aulla comprende 2 poli Due sezioni di scuola dell’infanzia Alunni n° 54 insegnanti n° 5 TRESANA Cinque classi di scuola primaria Alunni n° 75 insegnanti n° 8 Tre classi di scuola secondaria di 1° grado Alunni n° 66 insegnanti n° 13 AULLA Dodici classi di scuola secondaria di 1°grado Alunni n° 248 insegnanti n° 38 AMBIENTE E TERRITORIO L’identità socio–economica e culturale dell’utenza rispecchia, nelle sue linee generali, l’eterogenea struttura sociale della realtà lunigianese. L’atteggiamento delle famiglie verso la Scuola è collaborativo e aperto alle iniziative culturali. 2 COME CONTATTARCI Il Dirigente Scolastico riceve il pubblico, previo appuntamento telefonico, tutti i giorni. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Nella sede di Tresana è presente una volta alla settimana, il mercoledì dalle ore 11 alle 12.30, e ogniqualvolta se ne presenti la necessità. UFFICI DI SEGRETERIA Il pubblico si riceve dalle ore 9.00 alle ore 12.00 dal lunedì al sabato; il lunedì un assistente amministrativo è presente nella sede di Tresana. COME FUNZIONA LA SCUOLA I momenti d’incontro sono così organizzati: Scuola Infanzia Scuola Primaria DOCENTI • Tre incontri con le famiglie; • tre consigli di intersezione; • due feste di socializzazione; ● • • • Un incontro con i genitori classe1°( accoglienza ); due incontri generali; quattro consigli di interclasse con i genitori; due ricevimenti per la consegna e la spiegazione del documento di valutazione; • in caso di necessità, gli insegnanti e i genitori possono decidere incontri straordinari, su appuntamento, in orario stabilito dagli stessi. • Un’ora settimanale al mattino per ciascun docente; Scuola secondaria di primo grado • un incontro del Dirigente scolastico e dei docenti facenti parte del Consiglio di classe con i genitori degli alunni delle classi prime; • un incontro del coordinatore di classe con le famiglie per illustrare la situazione di partenza della classe e il P.O.F. in occasione delle elezioni dei rappresentanti dei genitori nei consigli di classe; • due ricevimenti generali in orario pomeridiano a cui partecipano tutti i docenti e dove viene illustrata la scheda di valutazione intermedia; • quattro ricevimenti: consegna e spiegazione dei documenti di valutazione intermedia e di quelli di fine quadrimestre. 3 SCIOPERI E ASSEMBLEE SINDACALI In caso di assemblee sindacali e scioperi, la Presidenza informerà tempestivamente le famiglie dell’eventuale variazione di orario e di sospensione delle lezioni con comunicazione scritta. ASSENZE E PERMESSI Dopo ogni assenza lo studente deve presentare apposita giustificazione redatta sul libretto personale (Scuola Secondaria di 1° grado) o comunicazione scritta dei genitori ( Scuola dell’Infanzia e Primaria ). Per le assenze superiori ai 5 giorni ( comprese le eventuali festività ) deve essere presentato anche un certificato medico. Non si concedono permessi di entrata e di uscita fuori orario, se non in casi del tutto eccezionali. La richiesta RITARDI O USCITE FUORI deve essere fatta utilizzando l’apposito modello o il libretto personale. Per ritirare l’alunno prima dell’orario ORARIO scolastico è necessaria la presenza di un genitore o di un delegato munito di autorizzazione scritta. In caso di malessere o di infortunio di uno studente saranno avvertiti i genitori. Per tale ragione i genitori dovranno comunicare alla scuola anche il recapito QUANDO UNO STUDENTE telefonico del luogo di lavoro. In caso di irreperibilità e in relazione alla presunta SI SENTE MALE particolare gravità del male, lo studente sarà avviato, per mezzo di autoambulanza, verso il più vicino presidio ospedaliero. 4 Tenuto conto dello statuto degli studenti e delle studentesse, l’ l.C. ha definito i diritti e i doveri degli alunni. DIRITTI DEGLI ALUNNI Gli alunni hanno diritto ad una istruzione e ad una formazione adatta al loro tenore psicofisico e ad un progetto educativo di qualità, finalizzato alla “crescita e valorizzazione della persona umana”. Agli alunni extracomunitari saranno impartiti specifici insegnamenti integrativi, sia per l’apprendimento della lingua italiana sia per la conoscenza della loro civiltà di provenienza. Più in particolare gli alunni hanno diritto: • al rispetto e all’impiego culturale della pluralità delle idee; • alla promozione della solidarietà tra componenti scolastiche; • alla formulazione di richieste; • allo sviluppo di temi liberamente scelti; • ad una valutazione trasparente e tempestiva; • alla libera scelta delle attività integrative aggiuntive, facoltative; • a sistemi di apprendimento consoni al loro sviluppo e alle loro esigenze di vita, con particolare attenzione ai diversamente abili; • al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartengono, comunque a tutto quanto appartiene alla sfera dei diritti fondamentali del cittadino; • alle attività di recupero. DOVERI DEGLI ALUNNI Gli alunni devono: • assolvere agli impegni di studio; • tenere un contegno corretto anche nei pressi della scuola; • salutare correttamente tutto il personale della scuola, senza distinzione di corso e di classe; • non cambiare o lasciare il proprio posto in classe senza il permesso dell’insegnante; • non sporcare né danneggiare gli immobili, gli arredi, i muri, le porte, i sussidi didattici, le suppellettili scolastiche, gli scuolabus; • non portare a scuola oggetti, giocattoli, libri o giornali non attinenti alle lezioni; • non utilizzare i cellulari in ambito scolastico; • vestire decorosamente e curare al massimo la pulizia personale; Gli abiti devono essere pratici e funzionali all’autosufficienza e al coordinamento fisico. E' necessario che i bambini della scuola dell’Infanzia abbiano indumenti di ricambio, contrassegnati col proprio nome. Per questi, ad inizio d’anno, le insegnanti daranno le indicazioni in merito al materiale e al corredo indispensabile al buon andamento delle varie attività; • conservare e portare a scuola ogni giorno il diario (che dovrà essere usato solo per scopi scolastici), i libri, i quaderni e quanto occorrente per le lezioni. Tutto questo materiale, se dimenticato a casa, non potrà essere né richiesto né riportato a scuola a lezioni iniziate; • frequentare regolarmente le attività didattiche; • vestire gli indumenti prescritti e calzare le scarpe da ginnastica durante le lezioni di Educazione Fisica e di attività ludico-motoria; 5 • stare seduti sugli scuolabus, non aprire né tanto meno sporgersi da finestrini, rispettare gli accompagnatori e gli autisti, usare un linguaggio corretto, non urlare, non gettare a terra carta o altro, non fare gesti ai passanti, non spingere, salire e scendere ordinatamente. Eventuali danni causati agli scuolabus saranno segnalati al Comune per i provvedimenti di Legge. ENTRATA Gli alunni devono presentarsi a scuola in orario, per la scuola dell’Infanzia entro la prima ora. Gli alunni possono essere ammessi nell’atrio della scuola (o negli spazi individuati) prima dell’inizio delle lezioni, se funziona il pre-scuola. ENTRATA IN RITARDO. Gli alunni che giungono a scuola in ritardo dovranno essere accompagnati dai genitori o da chi ne fa le veci, i quali compileranno in Segreteria il modulo di ammissione alle lezioni. Si fa salvo il caso in cui il fiduciario di plesso o l’insegnante di classe accerti che il ritardo è stato causato da motivi di forza maggiore. Il ritardo degli alunni della Scuola dell’Infanzia dovrà essere preannunciato telefonicamente. I ritardi dovuti ai mezzi di trasporto, se sistematici, dovranno essere autorizzati, dal Dirigente Scolastico, su richiesta scritta dei genitori. USCITA. L’uscita avverrà classe per classe sotto la sorveglianza dei docenti, che accompagneranno gli alunni fino alla porta d’ingresso. Gli alunni della Scuola dell’Infanzia saranno prelevati dai genitori sul portone d’ingresso o accompagnati agli scuolabus dagli assistenti comunali o dai collaboratori scolastici. USCITA IN ANTICIPO. La richiesta di uscita dalla scuola prima del termine normale delle lezioni dovrà essere sottoscritta da uno dei genitori o da chi ne fa le veci e dovrà avere motivazioni veramente valide. L’alunno uscirà se prelevato da genitore o da chi ne fa le veci, da solo su specifica e motivata richiesta (scritta e personale) di un genitore. 6 CONDOTTE ILLECITE E SANZIONI DISCIPLINARI Premessa. Nel ribadire la validità del Regolamento d’Istituto in merito ai diritti e ai doveri delle studentesse e degli studenti e alle sanzioni previste per le infrazioni disciplinari, la presente nota vuole integrare e in qualche caso modificare la normativa secondo le indicazioni della NOTA PROT. N.3602 del 31 Luglio 2008. In primis si ribadisce con forza il convincimento che per costruire una convivenza civile pacifica, collaborativa e solidale – presupposto di una cittadinanza attiva e partecipata – sia necessario promuovere una cultura della legalità basata sui valori che possono essere riassunti nelle seguenti parole-chiave: diritti, doveri, responsabilità, rispetto, tolleranza, accoglienza, solidarietà. Ciò premesso, l’I.C. “ D. Alighieri ” di Aulla individua quali principi fondanti di una cultura della legalità: • Il rifiuto di qualunque forma di violenza, intesa, nel suo significato etimologico di “ forzatura ”, “ coercizione ”, “ oltraggio ”, “ vulnus ” nei confronti di qualcuno o di qualche cosa. • La consapevolezza che la violazione di tale principio determina una sanzione. I comportamenti violenti. Rientrano nell’ambito dei comportamenti violenti: 1) l’aggressione fisica contro la persona; 2) la molestia grave; 3) l’umiliazione; 4) l’ingiuria personale a carattere familiare, razziale, etnico, religioso, sessuale, sociale; 5) la minaccia; 6) il vandalismo nei confronti dell’edificio e degli arredi scolastici, dei materiali e dei supporti didattici, degli ambienti interni della scuola e dello spazio esterno circostante; 7) il vandalismo contro la proprietà personale di tutti i soggetti che operano all’interno della scuola; 8) il furto; Vengono altresì considerate infrazioni gravi assimilabili ad un atteggiamento violento in quanto lesive della dignità, dei sentimenti e della sensibilità della persona e in quanto contravvenenti ai macro doveri comportamentali, facenti riferimento ad ambiti generali del vivere insieme ( art. 3 del D.P.R. n. 249/78 ): 1) la mancanza di rispetto nei confronti dell’autorità, intesa sia come autorità costituita, sia riferita al personale della scuola nel suo complesso; 2) la mancanza di rispetto nei confronti di simboli relativi all’ambito della religione, della nazione, della nazionalità, dell’etnia, della cultura e comunque connotativi di identità e appartenenza; 3) la bestemmia; 4) la gestualità oscena; 5) il linguaggio scurrile; 6) l’abbigliamento indecoroso; 7) il mancato rispetto del Regolamento scolastico. 7 Le sanzioni Per quanto riguarda le sanzioni disciplinari, la NOTA PROT. n. 3602 del 31 luglio 2008 riconferma: 1) la caratteristica di temporaneità della sanzione disciplinare; 2) la valenza educativa tesa alla riparazione del danno anche in denaro e al recupero di condotte corrette e responsabili; 3) il principio della gradualità e della proporzionalità nell’irrogazione della sanzione, tenuto conto di eventuali attenuanti o aggravanti; 4) la possibilità di utilizzare sanzioni diverse dall’allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica; ed introduce le seguenti novità: 1) il valore legale del voto di condotta che concorre, al pari degli altri, a determinare la media del profitto; 2) la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale in caso di una valutazione non sufficiente ( voto di condotta: 5 ). Le sanzioni di tipo C Per quanto riguarda il Regolamento scolastico, si ribadisce la validità di quanto esplicitato ai punti A e B, mentre per quanto riguarda il punto C, che prevede l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica, si sottolinea l’efficacia educativa della sanzione che prevede la sospensione con obbligo di frequenza che consente: 1) di evitare problemi alle famiglie in merito al controllo del minore; 2) di evitare che la sanzione sia percepita e vissuta dallo studente come una sorta di vacanza extra; 3) di ridurre il rischio di consegnare lo studente alle lusinghe e ai pericoli della strada e in generale dei luoghi non protetti; 4) di applicare la sanzione senza il rischio del superamento dell’orario minimo di frequenza richiesto per la validità dell’anno scolastico; 5) di permettere allo studente di esercitare comunque il suo diritto allo studio. La sospensione con l’obbligo di frequenza comporta inoltre da parte dello studente sanzionato l’obbligo di partecipare ad attività sociali e culturali mirate: 1) al risarcimento del soggetto offeso; 2) alla riparazione del danno a vantaggio della comunità scolastica; 3) al recupero di condotte corrette attraverso percorsi di riflessione personale e l’uso di buone pratiche che favoriscano l’acquisizione del senso di responsabilità e di consapevolezza dei valori della convivenza civile. La sanzione disciplinare che prevede l’allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica può essere irrogata nei seguenti casi: 1) aggressione fisica a fini offensivi; 2) comportamenti violenti immotivati; 3) molestia grave e reiterata nei confronti di soggetti deboli, inermi e in palese difficoltà; 4) minacce e comportamenti persecutori che creino turbamento e disagio; 5) furto; 6) danneggiamento che comporti un pericolo per l’incolumità pubblica; 7) offesa al personale della scuola; 8) allontanamento volontario dalla scuola, senza permesso. 8 Per le condotte illecite che mettano in atto in modo consapevole, volontario e reiterato comportamenti riprovevoli e connotati da un altissimo grado di disvalore sociale e che si configurino come reati di rilevanza penale, le sanzioni disciplinari previste dal D.P.R. n. 235 del 21 novembre 2007 e dalle successive integrazioni con NOTA PROT. n. 3602 del 31 luglio 2008 sono le seguenti: 1) allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo superiore ai 15 giorni ( art. 4 comma 9 ); 2) l’allontanamento dalla comunità scolastica fino al termine dell’anno scolastico ( art. 4 comma 9 bis ); 3) l’esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di stato conclusivo il corso di studi ( art. 4 comma 9 bis e ter ). La normativa prevede che nei periodi di allontanamento superiori ai 15 gg. La scuola promuova – in coordinamento con la famiglia dello studente e, ove necessario, con i servizi sociali e l’autorità giudiziaria – un percorso di recupero educativo mirato all’inclusione, alla responsabilità e al reintegro, ove possibile, nella comunità scolastica. Si ribadisce infine che la sanzione disciplinare di tipo C ( allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica ) comporta un abbassamento del voto di condotta, che potrebbe essere inferiore alla sufficienza ( voto 5 ) in caso di mancato ravvedimento e di reiterazione della condotta illecita, con le conseguenze previste dalla legge. Procedimento disciplinare Prima di procedere all’irrogazione di una sanzione disciplinare, i docenti metteranno in atto ammonizioni e richiami verbali. Costituiscono attenuanti: - l’involontarietà; - il mancato controllo delle proprie azioni connesso all’età dello studente; - la provocazione ricevuta; - l’immediato e leale riconoscimento dell’infrazione e della sua gravità; - l’espressione del proprio rammarico e le scuse porte al soggetto offeso; - l’offerta immediata e spontanea di riparare il danno. Costituiscono aggravanti: - la recidiva; - il carattere di gruppo dell’infrazione; - il fatto che la condotta illecita sia stata messa in atto contro un soggetto più debole. Inoltre si ribadisce che: 1) l’infrazione disciplinare commessa all’interno di un qualunque contesto scolastico, a prescindere dal luogo e dalle circostanze, è sanzionata secondo la normativa prevista dal Regolamento scolastico; 2) in caso di infrazioni ripetute, verrà applicata la sanzione di grado superiore. Tipologia delle sanzioni e organi competenti Per le sanzioni di tipo A e B si riconferma quanto esplicitato nel Regolamento d’Istituto. Per quanto riguarda le sanzioni di tipo C, che prevedono l’allontanamento dalla comunità scolastica, la NOTA PROT. n. 3602 del 31 luglio 2008 stabilisce che gli organi competenti a irrogare la sanzione siano: • per un periodo inferiore ai 15 gg. Il Consiglio di classe; • per un periodo superiore ai 15 gg. Il Consiglio d’Istituto. 9 La stessa nota prot. stabilisce che il Consiglio di classe, quando esercita la competenza in materia disciplinare, deve operare nella composizione allargata ( docenti e genitori ). Percorsi di recupero e sanzioni alternative L’Istituto Comprensivo “ D. Alighieri ” individua, quali strumenti educativi mirati al recupero di condotte corrette e responsabili da utilizzare in alternativa all’allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica, le seguenti tipologie d’intervento: • attività di ricerca; • attività di laboratorio; • approfondimento di argomenti di educazione civica; • produzioni che favoriscano la riflessione personale; • attività di volontariato ( aiutare un compagno disabile o in difficoltà ); • svolgimento di lavori socialmente utili da attuarsi in ambito scolastico ( mettere in ordine la Biblioteca scolastica, le aule speciali, i laboratori, i materiali e i supporti didattici; aiutare nella pulizia di aule e locali scolastici; ripulire il giardino didattico; svolgere piccoli lavori di manutenzione; essere di supporto in alcune attività di segreteria ecc. ). 10 ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA La scuola dell’Infanzia di Tresana funziona per ore 9 al giorno, per 5 giorni la settimana con chiusura il sabato. ORGANIZZAZIONE SCUOLA DELL’INFANZIA ORARIO DI FUNZIONAMENTO entrata ore 7.30 uscita ore 16.30 La scuola Primaria di Tresana funziona per 5 giorni la settimana con chiusura il sabato. L’orario è stabilito in 27 ore settimanali curriculari + 2 ore di mensa e 2 rientri pomeridiani per classe. La scuola offre anche un servizio di pre-scuola dalle ore 8.10 alle ore 8.25 per accogliere gli alunni che, per particolari motivi familiari, ne fanno espressa richiesta.e, qualora fosse necessario, di post-scuola. ORGANIZZAZIONE SCUOLA PRIMARIA ORARIO ANTIMERIDIANO entrata ore 8.30 uscita ore 13.00 ORARIO CONTINUATO CON SERVIZIO MENSA entrata ore 8.30 uscita ore 16.00/16.30 Il gruppo docente opera con 8 insegnanti su 5 classi. Gli insegnanti effettuano collegialmente e settimanalmente le operazioni di programmazione, di verifica e di valutazione. 11 ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADO La Scuola Secondaria di primo grado di Aulla presenta un corso a tempo prolungato e corsi a tempo ordinario. e fino alle 16.00 con due rientri pomeridiani( tempo prolungato 36 ore) *Le classi funzionanti con tempo scuola ordinario effettuano 30 ore settimanali, precisamente 29 ore curricolari più un’ora di approfondimento in materie letterarie, distribuite per 6 giorni alla settimana dalle ore 8.00 alle ore 13.00. *Le classi funzionanti con tempo prolungato effettuano 36 ore settimanali, distribuite per 4 giorni alla settimana dalle ore 8.00 alle ore 13.00 e due giorni dalle ore 8.00 alle ore16.00, con eventuale assistenza agli alunni fino alle ore 16.30. Nell’orario è compreso il servizio mensa dalle ore 13.00 alle ore 14.00 . Nei giorni che prevedono l'attività pomeridiana la Segreteria resta aperta fino alle ore 17.00. Per alcuni alunni di nazionalità straniera è attivato un laboratorio di alfabetizzazione linguistica. La scuola offre anche, nel periodo novembre-aprile, un servizio di pre-scuola per accogliere gli allievi che arrivano in anticipo rispetto all’orario di lezione. *Nella sezione di Tresana le classi effettuano il tempo prolungato, precisamente 36 ore settimanali con due rientri pomeridiani. La scuola funziona dalle ore 8.25 alle 13.30 al mattino e dalle ore 8.30 alle 16.30 nei due pomeriggi di rientro, nell’orario è compreso il servizio mensa. La scuola offre anche, nel periodo ottobre-giugno, un servizio di pre-scuola dalle ore 8.10 alle ore 8.25, per gli alunni che ne fanno esplicita richiesta. Tempo ordinario Tempo prolungato 29+1 ore settimanali: 36 ore settimanali ( di cui 2 ore di mensa ) *Italiano *Storia *Geografia *Lingua Inglese *Lingua Francese *Matematica e Scienze *Tecnologia *Arte Immagine *Musica *Scienze Motorie 6h 2h 1h 3h 2h 6h 2h 2h 2h 2h *Religione ( facoltativa) 1h *La trentesima ora è dedicata all’ insegnamento di “ Cittadinanza e Costituzione “e potenziamento. *Italiano *Storia *Geografia *Cittadinanza e Costituzione *Lingua Inglese *Lingua Francese *Matematica e Scienze *Tecnologia *Arte Immagine *Musica *Scienze Motorie *Religione ( ora facoltativa ) 8h 2h 1h 1h 3h 2h 8h 2h 2h 2h 2h 1h 12 OBIETTIVI GENERALI del PROCESSO FORMATIVO della scuola secondaria di 1°grado La Scuola, come fulcro della vita educativa, deve raccogliere in positivo tutte le istanze del mondo scolastico ed extrascolastico ed essere luogo capace di stimolare la discussione e la partecipazione di tutti. •Promuovere un processo formativo che dal sapere giunga al fare nell’ottica di uno sviluppo armonico della personalità. •Acquisire un’immagine chiara della realtà sociale nella sua evoluzione storica, economica, politica. •Favorire lo sviluppo fisico, psichico ed intellettuale per operare scelte consapevoli nell’immediato futuro. •Favorire la collaborazione tra scuola e famiglia affinché il preadolescente acquisisca consapevolezza della propria identità. •Motivare all’apprendimento di conoscenze e di abilità disciplinari e interdisciplinari tenendo conto delle capacità e dei bisogni di ciascuno • Prevenire i disagi e gli abbandoni attraverso il coinvolgimento delle famiglie e dei soggetti educativi del territorio. • Rimuovere gli effetti negativi dei condizionamenti sociali, economici e culturali con particolare riferimento agli allievi di nazionalità straniera. • Favorire le relazioni educative interpersonali anche in condizione di handicap per promuovere apprendimenti significativi e personalizzati. 13 OBIETTIVI COMUNI a tutte le DISCIPLINE della scuola secondaria di 1°grado 1.Sviluppare le quattro abilità di base. •Sapere ascoltare per comprendere meglio. •Saper parlare per esprimere il proprio pensiero in modo efficace. •Saper leggere per conoscere meglio la realtà. •Saper scrivere per favorire una più ampia capacità espressiva anche in riferimento ai linguaggi specifici. 2.Promuovere le capacità espressive e comunicative attraverso una precisa competenza del linguaggio verbale e gestuale ( matematico, tecnico-scientifico,musicale, espressivo…) •Saper decodificare ed usare in modo corretto il lessico anche in riferimento ai linguaggi specifici. 3. Favorire il metodo scientifico di analisi e sviluppare le capacità logiche e scientifico-operative. •Saper operare in modo corretto in situazioni concrete. 4. Educare al bello e favorire l’acquisizione del senso estetico 5. Educare ai sentimenti e favorire l’acquisizione di una visione del mondo secondo principi etici ed ideali. 6. Favorire l’acquisizione di abilità psico-motorie e ad imparare a conoscere il proprio corpo e le sue potenzialità. 7. Acquisire un metodo di lavoro autonomo, consapevole, organizzato, costruttivo ed efficace. 8. Collocare la produzione intellettuale dell’uomo all’interno di un sistema di vita associata. 14 COMPETENZE FONDAMENTALI PER LA FORMAZIONE DEL CITTADINO Scuola secondaria di 1°grado La Scuola deve essere il fulcro della vita educativa, capace di raccogliere in positivo tutte le istanze del mondo scolastico ed extrascolastico ed essere luogo capace di stimolare la discussione e la partecipazione di tutti. A questo proposito vengono fissati gli obiettivi riguardanti il Comportamento e la Cittadinanza e Costituzione. COMPORTAMENTO • Rispettare i diritti degli altri, gestendo la conflittualità; a) riconoscere, condividere e rispettare regole comuni e motivate; b) vivere le dinamiche relazionali in modo corretto e costruttivo. • Riconoscere e rispettare limiti, regole, responsabilità fissati nel regolamento d’Istituto: a) riconoscere i propri e gli altrui doveri e ruoli; b) riconoscere “l’altro” e accettarlo nella sua diversità; c) sviluppare un atteggiamento tollerante e aperto; d) collaborare con gli altri; e) offrire il proprio contributo nella soluzione dei problemi. Assumersi la responsabilità dei propri doveri di alunno in ambito scolastico ed extrascolastico: a) eseguire le consegne ( portare regolarmente il materiale scolastico,studiare,fare i compiti, consegnare le comunicazioni, portare la giustificazione, essere puntuali…); b) ascoltare con attenzione ( lezioni, spiegazioni, consigli…); c) curare la propria persona ( igiene, abbigliamento…); d) partecipare in modo propositivo. • CITTADINANZA E COSTITUZIONE • Approfondire la conoscenza e l’accettazione di sé, in relazione ai cambiamenti fisici e psicologici, apprendendo dai propri errori. • Acquisire consapevolezza dell’aspetto culturale e valoriale della connessione tra affettività, sessualità, eticità. • Riuscire a intendere l’ambiente come patrimonio da tutelare anche con i propri comportamenti quotidiani. • Acquisire consapevolezza che ognuno ha il diritto-dovere di segnalare le offese ambientali e contribuire in prima persona alla salvezza della Terra. • Acquisire comportamenti corretti e responsabili quali utenti della strada ( pedoni, ciclisti, motociclisti ). • Riconoscere e rispettare la segnaletica stradale. • Riconoscere le situazioni negative, psicologiche e fisiche, che interagiscono con la circolazione stradale. • Comprendere i fondamenti e le istituzioni della vita sociale e politica a) saper operare confronti relativi ad organizzazioni sociali, economiche e politiche dei principali stati europei ed extraeuropei; b) conoscere i principali aspetti della vita istituzionale del nostro Paese; 15 c) capire il valore della collaborazione e della solidarietà tra i popoli. SINTESI DEL REGOLAMENTO DI ISTITUTO FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA ORARIO DELLE LEZIONI I docenti dovranno essere presenti 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni. I docenti attenderanno gli alunni ed entreranno con loro. INTERVALLO Avrà una durata di circa 15 minuti, tra la seconda e la terza ora. Il personale ausiliario svolgerà la vigilanza davanti ai bagni. La vigilanza nella classe è affidata all’insegnante della seconda ora. Si controllerà che gli alunni non passino da un piano all’altro, non entrino in classi diverse dalla loro, si rechino ai bagni in piccoli gruppi e non affollino i corridoi. CAMBIO ORA Gli insegnanti sono invitati ad essere solleciti nel cambio dell’ora e i collaboratori scolastici presenti ai piani agevoleranno con la loro presenza tale operazione. ASSENZE E GIUSTIFICAZIONI Le assenze degli alunni dovranno essere giustificate tramite il libretto delle giustificazioni che i genitori sono tenuti a ritirare presso la segreteria all’inizio dell’anno scolastico. La giustificazione va presentata all’insegnante della prima ora lo stesso giorno del rientro a Scuola. Dopo 5 giorni d’assenza continuativo per malattia è necessaria la certificazione medica nella quale si attesta che l’alunno può essere riammesso a scuola. I genitori, o chi ne fa le veci, saranno opportunamente informati qualora l’alunno,nel corso dell’anno scolastico, effettui troppe assenze e sia sospettato di non averle comunicate ai genitori. RITARDO ALUNNI Gli alunni in ritardo dovranno essere ammessi sempre e comunque. Il docente dell’ora avrà cura di segnalare sul registro di classe il ritardo,specificando se sia o no giustificato dal genitore. I coordinatori di classe avranno cura di segnalare al Dirigente scolastico i ritardi abituali. USCITE ANTICIPATE ALUNNI. Le uscite anticipate devono essere autorizzate dal Dirigente o dal Collaboratore. Le uscite prima del termine delle lezioni avvengono su richiesta diretta e personale di uno dei genitori,o di chi ne fa le veci saranno autorizzate dal Preside o dal suo Collaboratore. L’insegnante in servizio verificata l’autorizzazione ne prende nota sul registro di classe. OBBLIGHI DI VIGILANZA. Gli insegnanti sono tenuti alla vigilanza degli alunni per tutto il tempo di permanenza a scuola, ingresso, lezioni, intervallo, spostamenti interni e durante le visite guidate e viaggi di istruzione. Gli insegnanti dell’ultima ora sono tenuti a verificare che l’uscita degli alunni avvenga in modo ordinato. 16 Gli insegnanti che per gravi motivi dovessero assentarsi dalle classi per un tempo limitato, sono tenuti a consegnare la classe a un collega disponibile o al personale ausiliario. In nessun caso gli alunni possono essere lasciati senza vigilanza. Nel caso un alunno si senta male o accusi un infortunio dovrà subito informare l’insegnante che provvederà con l’ausilio del personale ausiliario ad informare la Segreteria e la Presidenza per l’opportuno avviso ai genitori. Nei casi più gravi l’alunno verrà inviato tramite ambulanza al più vicino presidio ospedaliero. Numeri utili: Presidenza e Segreteria Sede Centrale Aulla fax.: 0187477034 tel.: 01871780746 e-mail [email protected] Scuola Secondaria Tresana Scuola Primaria Tresana Scuola Infanzia Tresana 01871835218 01871835218 0187477399 17