Provincia di Milano
Settore Formazione Professionale
ASSISTENTE FAMILIARE
Percorso di formazione
Ottobre 2007 (Revisione)
Al percorso formativo approvato con Deliberazione della Giunta della Provincia di Milano n.
807/2006 del 6/11/2006, vengono apportate modifiche a seguito di un’azione di monitoraggio sui
percorsi avviati sperimentalmente nell’anno 2007. Tali variazioni sono state sottoposte a
valutazione, condivisione e validazione da parte degli Enti di formazione professionale sottoscrittori
dell’Intesa prevista dall’accordo.
Le modifiche riguardano esclusivamente la struttura della proposta in termini di durata delle unità
formative e del relativo meccanismo di riconoscimento di crediti sui percorsi ASA (da 172 a 150
ore).
Le variazioni, in sintesi, sono le seguenti:
• Riduzione della durata del percorso da 200 a 170 ore (adeguamento al modello regionale
contenuto nel Dispositivo FSE per l’incremento dell’occupazione femminile – Luglio 2006)
• Il percorso formativo (Allegato 1) potrà essere strutturato in modo flessibile, in merito alla
sua attuazione/erogazione, in funzione delle caratteristiche dei destinatari (disoccupati e/o
occupati):
- Disoccupati: 170 ore, il percorso viene proposto nella sua totalità;
- Occupati: Individuazione di contenuti descritti nelle 13 Unità Formative
erogabili/acquisibili - totalmente o in parte - attraverso la metodologia “learning on
the job” (apprendere sul posto di lavoro), utilizzando la risorsa del tutor (a titolo di
esempio si citano la UF n. 1. “Il bagno a letto”, oppure la UF n. 3 “Caratteristiche
igieniche di alcuni servizi: cucina, lavanderia,…”, ecc.)
• I contenuti declinati nelle Unità Formative, in particolare quelli descritti con attività di
“esercitazioni”, - con esclusione le UF n. 11, 12 e 13 - verificabili a seguito di colloquio di
“sportello”, bilancio di competenze e/o successive prove concrete di verifica, possono
essere considerati crediti in ingresso al percorso di Assistente familiare, producendo una
conseguente riduzione delle ore di frequenza;
• Il percorso potrà, a discrezione degli Enti, essere ulteriormente suddiviso in seminari
tematici (ovvero sommatoria di più Unità Formative della proposta iniziale) frequentabili
singolarmente, per i quali non si attua il meccanismo dei crediti utili al percorso ASA;
Punto di riferimento normativo rimane il Decreto ministeriale (Ministero del Lavoro e della
Previdenza Sociale) del 10 ottobre 2005, con il quale viene approvato il modello di Libretto
formativo del cittadino e dove sono indicate linee operative per quanto attiene la certificazione
delle competenze. All’interno di questo documento potranno essere registrate le competenze
acquisite durante la formazione in apprendistato, la formazione in contratto di inserimento, la
formazione specialistica e la formazione continua (come si suppone sia il caso delle Assistenti
familiari) svolta durante l'arco della vita lavorativa ed effettuata da soggetti accreditati dalle
Regioni, nonché le competenze acquisite in modo non formale e informale secondo gli indirizzi
della Unione Europea in materia di apprendimento permanente, purché riconosciute e certificate.
Il documento oggetto della proposta provinciale, oltre ad ispirarsi al modello ISFOL di
definizione delle competenze e impostato secondo quanto previsto dal citato Libretto formativo,
seguendo in particolare le indicazioni contenute nella Sezione 2, competenze acquisite in percorsi
di apprendimento (si veda Allegato 2), formula anche un’ipotesi di bonus formativo acquisibile con
la partecipazione al corso in oggetto e che verrebbe riconosciuto come credito formativo
all’interno del percorso di Ausiliario Socio Assistenziale, favorendo in tal modo una crescita
culturale ed un accrescimento di chances occupazionali (si veda Allegato 3).
Revisione curata da Giorgio Arosio (Provincia di Milano – Settore Formazione Professionale)
2
ALLEGATO 1
Classificazione e normativa di riferimento
• Settore
• Sociale
• Area di attività
• Servizi alla persona
• Figura professionale
• Assistente familiare
• Riferimento alle professioni
intermedie istat-CP 91
• 5.5.3.5 Addetti all’assistenza personale
a domicilio (Assistente domiciliare)
• Livello ECTS (Classificazione
Europea)
• II
• Riferimenti normativi regionali
• Linee d’indirizzo e Direttive per
l’offerta di F.P. della Regione
Lombardia
• Area 6 - Formazione continua e
permanente,
Tipologia formativa
6A-Progetti corsuali di formazione
permanente
• Processi aziendali
• Servizi alla persona
• Attività professionali fondamentali • Svolgimento di prestazioni di aiuto alla
persona, di carattere domestico e
igienico-sanitario
• Sostegno al benessere psico-fisico
dell'utente
• Opera nell’ambito di servizi domiciliari
indirizzati a soggetti in difficoltà:
anziani
3
Processi di lavoro - Compiti
PROCESSI DI LAVORO
Supporto alla vita quotidiana
(Osservazione e sorveglianza)
– (Cura ed igiene degli
ambienti e della persona)
Mantenimento e recupero
dell’autonomia e del
benessere fisico
(Comunicazione e relazione)
Mantenimento e recupero
fisiologico
(Alimentazione)
Mantenimento e/o recupero
del benessere psicologico
(Accompagnamento/attività
varie)
Verifica dell'efficienza e
dell'efficacia del piano di
intervento
(Analisi e organizzazione)
1.
2.
COMPITI
Garantire il supporto alla vita quotidiana
attraverso l’aiuto domestico, la cura delle
condizioni igieniche dell’ambiente, il disbrigo
delle attività “esterne” (pratiche burocratiche
della famiglia, piccoli acquisti ecc).
Supportare l'autonomia personale,
e
stimolare l'attivazione delle capacità residue,
in un positivo “clima” relazionale.
3.
Assistere la corretta esecuzione
prescrizioni di cura e mantenimento.
delle
4.
Evitare, o comunque ridurre, i rischi di
isolamento.
5.
Valutare il proprio intervento in rapporto alla
risposta al bisogno dell'utente; collaborare
con i diversi interlocutori e professionisti alla
verifica del piano complessivo di intervento
progettato.
4
Compiti - operazioni - competenze
COMPITI
1. Garantire il
supporto alla vita
quotidiana
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
1.7
2. Supportare
OPERAZIONI
Riordinare e Igienizzare gli ambienti
Riordinare i letti e cambiare la
biancheria
Riordinare gli effetti personali
Prendersi cura del guardaroba
Rendere gli spazi accessibili e
funzionali
Preparare gli alimenti più adatti alla
dieta del soggetto disposta d’intesa
con gli operatori socio-sanitari per i
casi seguiti
Supportare l'utente nell'accesso ai
servizi territoriali (servizi commerciali,
postali, bancari, sanitari…)
2.1 Curare l'igiene personale : abluzioni
parziali e/o
bagno, cambio di
l'autonomia
pannoloni,
vestizione,
personale, e
mobilitazione,
deambulazione
stimolare
2.2 Preparare i pasti, imboccare
l'attivazione delle
l'utente e/o collaborare con l'utente
capacità residue,
o i famigliari in questa operazione
in un positivo
2.3 Utilizzare accorgimenti e/o attrezzi
“clima” relazionale
per l'effettuazione delle attività
quotidiane e stimolarne il corretto
utilizzo da parte dell'utente
COMPETENZE
- Gestisce, anche con l'ausilio di
elettrodomestici, tutte le operazioni di
pulizia previste dal piano di igiene e
sanificazione della realtà organizzativa in
cui opera
- Organizza lo spazio di vita del soggetto
- Gestisce il guardaroba
- Gestisce la preparazione dei pasti
seguendo la dieta indicata
- Controlla che tutte le attrezzature e i
materiali di consumo necessarie allo
svolgimento delle operazioni siano
presenti, in ordine e sufficienti per
numero
- Organizza il proprio lavoro nel rispetto
dei bisogni dell'utente e adattandoli alle
esigenze del nucleo familiare in cui
opera, pur senza derogare agli standard
di intervento previsti e garantiti dall'unità
organizzativa in cui lavora
- Valuta il proprio agire quotidiano con
l’utente in relazione ai bisogni cui deve
rispondere
- Svolge i compiti previsti coinvolgendo
l'utenza e i famigliari, rispettando i ruoli e
accogliendo le richieste.
- Esegue i compiti assegnati adottando
comportamenti cooperativi con altri attori
dei servizi forniti alla persona.
- Svolge i compiti assegnati rispettando
le
norme
di
sicurezza
ed
antinfortunistiche.
- Adotta comportamenti che garantiscano
la salute propria, degli utenti e dei
familiari
- Si muove sul territorio utilizzando
adeguamente le norme di sicurezza
(spostamenti, utilizzzo degli spazi interni
ecc…)
- Sopperisce alle carenze di autonomia
individuale e favoriresce processi di
recupero o sviluppo di autonomia
dell’utente nella soddisfazione dei suoi
bisogni primari
- Rispetta i tempi previsti dal piano
organizzativo per le l'esecuzione dei
compiti di igiene.
- Organizza il proprio lavoro nel rispetto
dei bisogni dell'utente e adattandoli alle
esigenze del nucleo famigliare in cui
opera, pur senza derogare agli standard
di intervento previsti e garantiti dall'unità
organizzativa in cui lavora.
- Verifica che l'utente e/o i suoi familiari
siano soddisfatti dei risultati delle
operazioni svolte.
- Si relaziona all'utenza e ai familiari
5
COMPITI
3. Assistere la
corretta
esecuzione delle
prescrizioni di
cura e
mantenimento
OPERAZIONI
3.1
3.2
3.3
3.4
3.5
3.6
3.7
4. Evitare, o
4.1
comunque ridurre,
4.2
i rischi di
4.3
isolamento
4.4
5. Valutare il proprio
intervento in
5.1
Verificare che l'assunzione dei
farmaci avvenga nei tempi e nelle
dosi prescritte
Prelevare la temperatura
Osservare eventuali segni o sintomi
fisici e
riferire ai responsabili
sanitari.
Ascoltare le segnalazioni degli
utenti e/o dei loro famigliari
relativamente a disturbi riferendole
al responsabile sanitario
Favorire una corretta postura
dell'utente costretto a letto al fine di
evitare piaghe da decubito
Mobilitare gli utenti costretti a letto
ponendo particolare attenzione agli
arti colpiti da invalidità.
Realizzare accorgimenti per una
giusta posizione degli arti in
condizione di riposo
Garantire l'accompagnamento nelle
iniziative di socializzazione
Aiutare l'utente nel trasporto
Stabilire una corretta relazione con
i familiari
Assiste e sostiene i momenti di
incontro, di socializzazione e di
mutuo aiuto tra i componenti della
rete di vicinato e della rete amicale
Annotare le attività erogate e le
richieste dell'utenza e dei loro
COMPETENZE
rispettando i ruoli e accogliendo le
richieste.
- Esegue i compiti assegnati adottando
comportamenti cooperativi con con altri
attori dei servizi forniti alla persona.
- Comprende i disagi, i bisogni e le
richieste dell'utente e/o dei suoi familiari
- Stimola l'utente ad un comportamento
cooperativo valorizzandone gli ambiti di
autonomia.
- Svolge i compiti assegnati rispettando
le norme di sicurezza e antinfortunistiche.
- Adotta comportamenti che garantiscano
la salute propria, degli utenti e dei
famigliari
- Attua interventi di pronto soccorso
applicando le tecniche apprese
- Segue le prescrizioni mediche per una
corretta dell’assunzione di farmaci
- Rileva segni e sintomi di malattia per
l'opportuna segnalazione
- Realizza accorgimenti per una giusta
posizione dell'utente costretto a letto
seguendo le tecniche di corretta
mobilitazione e verifica che la dotazione
fornita (cuscino e materasso) sia
conforme ai bisogni.
- Rispetta i tempi previsti dal piano
organizzativo per le l'esecuzione delle
operazioni.
- Organizza il proprio lavoro nel rispetto
dei bisogni dell'utente senza derogare
alle prescrizioni mediche e agli standard
di intervento necessari per il tipo di
invalidità e/o malattia dell'utente.
- Non deroga in nessun modo alle
prescrizioni mediche e agli accorgimeti
rispetto la postura e la movimentazione
degli arti, segnalando prontamente
eventuali anomalie
- Utilizza mezzi e modalità di trasporto
adeguati
- Organizza il proprio lavoro, prevedendo,
nella fase di programmazione degli
interventi, dei tempi specificamente
dedicati all'aiuto verso la socializzazione.
- Aiuta i componenti la rete informale a
superare eventuali momenti di difficoltà
nella relazione con l'utente e viceversa.
- Si relaziona con l'utente e con i
compenenti la rete informale in modo
positivo, valorizzando le caratteristiche
positive e le potenzialità dell'utente.
- Realizza azioni nei limiti definiti
dal'organizzazione in cui lavora e della
relativa copertura assicurativa.
- Si relaziona costantemente con il
proprio superiore gerarchici (datore di
6
COMPITI
rapporto alla
risposta al
bisogno
dell'utente;
collaborare con i
diversi
interlocutori e
professionisti alla
verifica del piano
complessivo di
intervento
progettato
5.2
5.3
5.4
OPERAZIONI
famigliari..
Segnalare verbalmente ai famigliari
o altri attori del servizio le situazioni
dubbie che verifica nel corso delle
operazioni.
Riflettere sull'efficacia della propria
attività in termini di rispondenza al
bisogno dell'utente
Collaborare
con
i
diversi
interlocutori (équipe di lavoro,
équipe medico-riabilitativa, famiglia,
servizi del territorio…) alla verifica
del piano di intervento progettato
COMPETENZE
lavoro, responsabile dell’associazione,
responsabile di cooperativa,…).
- Gestisce il confronto con i familiari e
con le diverse figure professionali
eventualmente coinvolte nel servizio:
équipe di lavoro, équipe medicoriabilitativa, servizi del territorio
7
Standard delle competenze della figura
Competenze tecnico-professionali
1. Esegue in autonomia i lavori tipici della professione (assistenza diretta alla
persona, aiuto domestico, cura dell'ambiente, prestazioni igienico-sanitarie di
semplice attuazione, disbriga semplici pratiche burocratiche, ecc.),
2. Utilizza le conoscenze sulle reti territoriali dei servizi e le risorse della comunità
per rispondere alle esigenze di integrazione e socializzazione dell’utente
3. Adotta comportamenti cooperativi con gli altri eventuali attori coinvolti
nell’erogazione del servizio, in funzione del fabbisogno dell'utente e nel rispetto
dei ruoli gerarchici
Competenze di base
4. Rispetta le norme di sicurezza ed antinfortunistica previste dalle leggi vigenti e
dalla profilassi professionale ed attua interventi di pronto soccorso applicando le
tecniche apprese
5. Affronta il proprio sviluppo professionale, sulla base della realtà territoriale e delle
proprie aspettative lavorative, attivando appropriate azioni di autopromozione
Competenze trasversali
6. Gestisce in modo adeguato le relazioni con l’utente e con i familiari
7. Affronta situazioni di stress e burn-out riconoscendone i sintomi ed adottando le
strategie di risoluzione apprese
8. Osserva, analizza e valuta il proprio stile relazionale nel rapporto con l’utente, la
sua famiglia e gli altri attori del servizio, in relazione all'efficacia del proprio
intervento
8
Pianificazione con unità formative (170 ore)
AREA
FORMATIVA
U.F. Titolo
1 Azioni di aiuto diretto alla persona
2 Assistenza e riabilitazione di soggetti non
autosufficienti
3 Governo della casa e atti amministrativi
UF TECNICO
della vita quotidiana
PROFESSIONALI
4 Sanificazione e sanitizzazione ambientale
5 Cenni di anatomia, fisiologia degli apparati,
con elementi di farmacologia
6 Dietologia e nutrizione
7 Organizzazioni ed istituzioni pubbliche e
private: servizi sociali e sanitari
8 Riferimenti legislativi nel campo
UF DI BASE
dell’assistenza
9 Profilassi dei rischi professionali
10 Pronto soccorso
11 Relazione di aiuto ed attivazione di reti
UF
12 Modalità relazionali
TRASVERSALI
13 Elementi di Psicologia dell’anziano
Totale
TOTALI
Totale
ore
Aula+ Esercitazioni
Di cui
“Learning on
the job”
18
18
7+11
10+8
8
4
13
6+7
5
8
14
4+4
9+5
2
8
20
6
8+12
6+0
-
6
6+0
-
8
8
18
20
13
170
5+3
4+4
10+8
12+8
9+4
96+74
3
30
//
56,5+43,5
17,6
(%)
9
Elenco uf tecnico-professionali e competenze
UF TITOLO
1 Azioni di aiuto diretto alla persona
ORE
COMPETENZE
Esegue
correttamente
operazioni di
18
aiuto alla persona e di igiene
(abluzioni parziali e/o bagno,
cambio
pannoloni,
vestizione,
mobilitazione, deambulazione).
alle
carenze
di
2 Assistenza e riabilitazione di soggetti
18 Supplisce
autonomia
individuale
e
favorisce
i
non autosufficienti
processi di recupero e sviluppo di
autonomia
dell’utente
nella
soddisfazione dei suoi bisogni
primari
3 Governo della casa e atti amministrativi
13 Esegue correttamente tutte le
operazioni inerenti alla gestione
della vita quotidiana
dell’ambiente domestico e collabora
nella
gestione
degli
atti
amministrativi fondamentali richiesti
dalla quotidianità.
4 Sanificazione e sanitizzazione
8 Esegue correttamente tutte le
operazioni inerenti al comfort,
ambientale
igiene e sicurezza negli ambienti di
vita e di cura dell’utente.
5 Cenni di anatomia, fisiologia degli
14 Rileva eventuali sintomi di malattie
e interpreta correttamente le
apparati con elementi di farmacologia
prescrizioni mediche assistendo
l’utente
nell’esecuzione
delle
prescrizioni
6 Dietologia e nutrizione
20 Gestisce la preparazione dei pasti
seguendo la dieta prevista per
l’utente
Totale 91
10
Elenco uf di base e competenze
UF Titolo
ORE
COMPETENZE
6 Descrive le varie attività di ruolo presenti
all’interno del sistema pubblico e privato
pubbliche e private: servizi
preposto all’assistenza
sociali e sanitari
8 Riferimenti legislativi nel
6 Descrive il quadro legislativo nazionale e
territoriale di riferimento in campo sociocampo dell'assistenza
assistenziale e sanitario
9 Profilassi dei rischi
8 Adotta comportamenti lavorativi conformi
all’igiene personale ed ambientale, alle
professionali
norme di sicurezza ed antinfortunistica
10 Pronto soccorso
8 Descrive ed attua correttamente le
procedure primo soccorso
Totale 28
7 Organizzazioni ed istituzioni
Elenco uf trasversali e competenze
UF TITOLO
11 Relazione d'aiuto ed
attivazione di reti
12 Modalità relazionali
13 Elementi di psicologia
dell’anziano
ORE
COMPETENZE
Costruisce
una
relazione di aiuto positiva
18
con l'utente e con i suoi familiari ed attiva gli
interlocutori del territorio (informando
l'utenza sulle iniziative del territorio e
accompagnando l'utenza verso le iniziative
di socialità).
l'assistenza
all’utente
20 Esamina
evidenziandone gli aspetti maggiormente
significativi sul piano della relazione
interpersonale
13 Legge ed interpreta correttamente il
contesto in cui opera e costruisce relazioni
personali significative in funzione del
soddisfacimento dei bisogni dell'utente
Totale 51
11
Modulo propedeutico di alfabetizzazione
L'attivita' di cura a domicilio prevede un contatto diretto e continuo con la persona anziana,
con le sue necessita', con le sue aspettative e il raccordo costante con i familiari della persona
assistita.
Il mercato dei servizi domiciliari di sostegno alle persone anziane registra un deficit di offerta di
lavoro locale alle quali si associa un crescente ricorso a lavoratori e lavoratrici stranieri, disponibili
ad inserirsi, seppur per impossibilità di scelta, in settori occupazionali dequalificati e instabili come
potrebbe essere quello dell’assistenza familiare. La proposta formativa contenuta nel presente
documento non vuole ovviamente essere esclusiva verso queste persone, anzi rappresenta, come
già detto un ausilio ulteriore.
Potrebbe essere frequente il caso di richieste di iscrizioni a corsi per Assitenti familiari da parte
di cittadini stranieri con basso livello di competenze comunicative in lingua italiana, comunque
interessati e motivati ad apprendere la lingua per comunicare nei vari contesti civili e sociali. Una
buona capacità di comprensione e di espressione sono requisiti indispensabili per poter vivere e
lavorare in paesi diversi da quelli di origine.
Si suggerisce di favorire l’inserimento sociale di questi soggetti prevedendo la realizzazione di
un modulo di alfabetizzazione propedeutico al corso. Gli obiettivi di questo modulo possono
riguardare il raggiungimento in breve tempo da parte dei formandi di una capacità linguistica
elementare per permetta un’interazione sufficiente con i contesti della vita quotidiana, incentrato
essenzialmente sullo sviluppo delle competenze di comunicazione di base, in particolar modo
l’ascolto e il parlato: ovvero saper contestualizzare comunicazioni (verbali e/o scritte) di carattere
funzionale in lingua italiana.
Vengono di seguito presentate alcune indicazioni di massima relative ad un modulo di
Alfabetizzazione per stranieri di 1° livello:
- Durata: 30 ore
- Contenuti:
o Sviluppo delle abilità comunicative orali (regole di sintesi e argomentazione, stili
espressivi di esposizione, regole della comunicazione, …)
o Sviluppo delle abilità di lettura e comprensione di testi scritti (la scrittura e la lettura
strumenti informativi ed espressivi, fondamentali regole grammaticali di morfologia e
sintassi, …)
Si precisa che la realizzazione di tale modulo è da considerarsi opzionale, facoltativa e non
concorre all’acquisizione di crediti formativi.
12
Crediti formativi
Nella seguente tabella vengono ipotizzati, in termini di ore-formazione, i crediti formativi riconoscibili, a
utenti che - frequentato con esiti positivi un corso di Assistente familiare - intendono proseguire il proprio
percorso formativo in un corso di qualifica per Ausiliario Socio Assistenziale (A.S.A.).
Rispetto alle 18 UF del percorso A.S.A. (vedi tabella di pag. 16), in 13 di esse è possibile riconoscere crediti,
totali o parziali, nelle abilità e comportamenti acquisiti e agiti in 12 UF del percorso di Assistente familiare.
AREA
FORMATIVA
UFC del percorso A.S.A.
Azioni di aiuto diretto alla
persona
Assistenza e riabilitazione
di soggetti non
autosufficienti
Processi
Atti amministrativi della vita
produttivi
quotidiana
Governo della casa
Sanificazione e
sanitizzazione ambientale
Elementi di Psicologia
Principi scientifici Cenni di biologia, anatomia,
e Strumenti
fisiologia degli apparati, con
tecnici
elementi di farmacologia
Dietologia e nutrizione
Organizzazioni ed istituzioni
pubbliche e private: servizi
sociali e sanitari
Riferimenti
legislativi nel
Organizzazione
campo dell’assistenza
Relazione di aiuto ed
attivazione di reti
Profilassi dei rischi
professionali
Sicurezza e igiene
Sicurezza, ergonomia,
pronto soccorso
-
Durata nel percorso
A.S.A.
Crediti
formativi
su 170 h
20
18
30
18
20
4
20
9
20
30
8
13
40
14
20
20
25
6
20
6
20
20
18
8
20
-
8
150
13
Ausiliario Socio Assistenziale, percorso di riferimento
Per una più semplice comprensione della dinamica dei crediti precedentemente descritta, viene di seguito
presentata l’articolazione didattica del corso per Ausiliario Socio Assistenziale (A.S.A.) definita all'interno
della Deliberazione del Consiglio Regionale del 28 febbraio 1989 - n. IV/1267.
La strutturazione del percorso in UF, fa riferimento a quanto proposto dal Settore Formazione Professionale
della Provincia di Milano nell’ambito della descrizione delle figure professionali oggetto della propria offerta
formativa (è possibile consultare il progetto completo sul sito www.provincia.milano.it/formazione, link “Figure
professionali”).
Figura professionale A.S.A. – Unità Formative/Aree formative
(Delibera Consiglio Regionale n. 1267 del 28/02/1989)
Sem
AREA
FORMATIVA
Processi
produttivi
U.F. Titolo
Ps Igiene
M.
L.S. Soc
1 Azioni di aiuto diretto alla persona
2 Sanificazione e sanitizzazione ambientale
3 Atti amministrativi della vita quotidiana
4 Governo della casa
5 Assistenza e riabilitazione di soggetti non
autosufficienti
6 Elementi di Psicologia Sociale
Principi
7 Elementi di Psicologia
scientifici e
8 Cenni di biologia, anatomia, fisiologia degli
Strumenti
apparati, con elementi di farmacologia
tecnici
9 Dietologia e nutrizione
10 Organizzazioni ed istituzioni pubbliche e
private: servizi sociali e sanitari
11 Riferimenti legislativi nel campo
dell’assistenza
Procedure operative agite nel tirocinio
12
Organizzazion
e
13 Lavoro in team – livello avanzato
14 Report/Comunicazione scritta – livello
avanzato
15 Modalità relazionali agite nel tirocinio
16 Relazione di aiuto ed attivazione di reti
17 Profilassi dei rischi professionali
Sicurezza e
18 Sicurezza, ergonomia, pronto soccorso
igiene
UF Valutazione competenze ingresso (*)
Totale ore per area formativa
AREA TECNICA: UF/h 02/08 - 03/08 - 04/08 14/10 - 17/10 - 18/06
Esercitazioni
IGIENE: UF/h
Ore tirocinio
Totale ore
01/10 - 05/15 - 08/15 - 09/10
T
e
c
R
T
20
20
20
20
30
40
30
40
20
25
20
20
20
20
10
30
20
20
20
5
50
50
ore
50
ore
150
600
60
70
110 110
50
Legenda:
Sem = Seminario, MLS = Metodologia del lavoro sociale, Ps Soc = Elementi di Psicologia e di Sociologia,
Igiene = Area igienico-sanitaria, Tec = Area tecnico-operativa, RT = Rielaborazione del Tirocinio
14
UF DI DETTAGLIO (13)
15
UFC N. 1
Monte ore
Titolo
18
AZIONI DI AIUTO DIRETTO ALLA PERSONA
COMPETENZA DI FINE UF
Esegue correttamente operazioni di aiuto alla persona e di igiene (abluzioni parziali e/o bagno, cambio,
pannoloni, vestizione, mobilitazione, deambulazione).
DETTAGLIO DELLA COMPETENZA DI FINE UF
Conoscenze
Abilità
Comportamenti
1
Si attiva correttamente per attuare le abluzioni
parziali e/o il bagno, anche assistito.
X
X
2
Attua correttamente il cambio del pannolone e
riconosce l’esatta tipologia da utilizzare.
X
X
3
Aiuta e/o sostituisce l’ospite nella attività di
vestizione
X
X
4
Attua correttamente la mobilitazione del soggetto
X
X
5
Aiuta l’ospite nella deambulazione anche con il
supporto di ausili
X
X
CONTENUTI DELLA UF
a
Igiene della persona
b
Il bagno a letto
c
Metodologie e strumenti per l’aiuto alla vestizione
d
La postura corretta della persona allettata e gli strumenti per mantenerla
e
Mobilizzazione e trasferimenti della persona allettata
f
Metodologie e strumenti di aiuto nella deambulazione
g
Fisiatria
DESCRIZIONE MODALITA’ ACCERTAMENTO DELLA COMPETENZA DI FINE UF
Verifica con domande aperte e/o chiuse
Esercitazioni pratiche legate all’igiene, mobilizzazione e vestizione di soggetti con problematiche diverse
PREREQUISITI
Conoscenza della lingua italiana – ALTE – livello 1
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ DEGLI STUDENTI
N. ore
n.
Learning
on the job
(Totale)
1
Partecipazione alla lezione e stesura di appunti
6
2
Esercitazioni pratiche
11
3
Accertamento della competenza
1
Riferimenti a scale nazionali/internazionali
Delibera regionale
28/2/1989
8
n.
IV/1267
del
16
UFC N. 2
Monte ore
Titolo
18
ASSISTENZA E RIABILITAZIONE DI SOGGETTI NON
AUTOSUFFICIENTI
COMPETENZA DI FINE UF
Supplisce alle carenze di autonomia individuale e favorisce i processi di recupero e sviluppo di autonomia
dell’utente nella soddisfazione dei suoi bisogni primari.
DETTAGLIO DELLA COMPETENZA DI FINE UF
Conoscenze
Abilità
Comportamenti
1
Utilizza
accorgimenti
e/o
attrezzi
l’effettuazione delle attività quotidiane
per
X
X
2
Guida l’utente e i suoi famigliari nell’utilizzo di
accorgimenti e/o strumenti per l’effettuazione
delle attività quotidiane
X
X
3
Stimola il corretto movimento degli arti invalidi
X
X
CONTENUTI DELLA UF
a.
Geriatria
b.
Demenza senile e la malattia di Alzhaimer
c.
Accorgimenti e strumenti per l’effettuazione di attività quotidiane per soggetti non autosufficienti
DESCRIZIONE MODALITA’ ACCERTAMENTO DELLA COMPETENZA DI FINE UF
Osservazione strutturata di una simulazione relativa all’applicazione di tecniche di assistenza e riabilitazione
PREREQUISITI
Conoscenza della lingua italiana – ALTE – livello 1
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ DEGLI STUDENTI
N. ore
n.
Attività
(Totale)
1
Partecipazione alla lezione e stesura di appunti
9
2
Esercitazioni: simulazioni relative all'applicazione di
tecniche di assistenza e riabilitazione
8
3
Accertamento della competenza
1
Riferimenti a scale nazionali/internazionali
Learning
on the job
4
Delibera Regionale n. IV/1267 del
28/2/1989
17
UFC N. 3
Titolo
Monte ore
13
GOVERNO DELLA CASA E ATTI AMMINISTRATIVI DELLA
VITA QUOTIDIANA
COMPETENZA DI FINE UF
Esegue correttamente tutte le operazioni inerenti alla gestione dell’ambiente domestico e collabora nella
gestione degli atti amministrativi fondamentali richiesti dalla quotidianità.
DETTAGLIO DELLA COMPETENZA DI FINE UF
Conoscenze
Abilità
Comportamenti
1
Individua i principali requisiti di salubrità e i rischi
connessi con l’ambiente domestico
2
Attua le procedure relative alla pulizia
sanificazione dell’ambiente domestico
e
X
X
3
Identifica le modalità tecniche del rifacimento del
letto
X
X
4
Distingue e reperisce la modulistica e ne
organizza l’utilizzo in relazione ai bisogni
personali e professionali conoscendo i differenti
servizi territoriali legati ad adempimenti
amministrativi
X
X
X
X
CONTENUTI DELLA UF
a
Le caratteristiche igieniche di alcuni servizi: cucina, lavanderia, guardaroba, e la loro pulizia
b
I rifiuti solidi; la raccolta differenziata dei rifiuti a domicilio
c
Il letto ospedaliero: tipi, caratteristiche, ausili.
d
Organizzazione del rifacimento del letto vuoto e del letto occupato in casa di riposo e a domicilio
e
I documenti relativi alla vita quotidiana (codice fiscale, bollette,…), i servizi bancari, i servizi postali
DESCRIZIONE MODALITA’ ACCERTAMENTO DELLA COMPETENZA DI FINE UF
-Verifica con domande a schema chiuso e/o aperto
- Esercitazione pratica di rifacimento del letto
PREREQUISITI
Conoscenza della lingua italiana – ALTE – livello 1
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ DEGLI STUDENTI
N. ore
n.
Attività
(Totale)
1
Partecipazione alle lezioni e stesura di appunti
5
2
Esercitazioni pratiche
7
3
Accertamento della competenza
1
Riferimenti a scale nazionali/internazionali
Learning
on the job
5
Delibera Regionale n. IV/1267 del
28/2/1989
18
UFC N. 4
Titolo
Monte ore
8
SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE AMBIENTALE
COMPETENZA DI FINE UF
Esegue correttamente tutte le operazioni inerenti al comfort, igiene e sicurezza negli ambienti di vita e di
cura dell’utente.
DETTAGLIO DELLA COMPETENZA DI FINE UF
Conoscenze
Abilità
Comportamenti
1
Individua i principali requisiti di salubrità, di
comfort ed i rischi relativi agli ambienti di vita e di
cura dell’utente.
X
X
2
Identifica i rischi e le procedure rispetto alla
manipolazione,
al
trattamento
ed
allo
smaltimento dei materiali sanitari
X
X
3
Attua le procedure relative
sanificazione dell’ambiente
alla
pulizia
e
X
X
CONTENUTI DELLA UF
a
Il mocroclima: temperatura, umidità, ventilazione, illuminazione e rumore.
b
Il rischio chimico: l’esposizione a sostanze dannose.
c
Trattamento dei materiali sanitari riutilizzabili.
d
Sanificazione e disinfezione: prodotti, materiali e strumenti.
e
Sterilizzazione: modalità e tempi di conservazione del materiale sterile.
DESCRIZIONE MODALITA’ ACCERTAMENTO DELLA COMPETENZA DI FINE UF
-Verifica con domande a schema chiuso e/o aperto
PREREQUISITI
Conoscenza della lingua italiana – ALTE – livello 1
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ DEGLI STUDENTI
N. ore
n.
Attività
(Totale)
1
Partecipazione alle lezioni e stesura di appunti
4
2
Esercitazioni pratiche
3
3
Accertamento della competenza
1
Riferimenti a scale nazionali/internazionali
Learning
on the job
2
Delibera Regionale n. IV/1267 del
28/2/1989
19
UFC N. 5
Titolo
Monte ore
14
CENNI DI ANATOMIA, FISIOLOGIA DEGLI APPARATI
CON ELEMENTI DI FARMACOLOGIA
COMPETENZA DI FINE UF
Rileva eventuali sintomi di malattie e interpreta correttamente le prescrizioni mediche assistendo l’utente
nell’esecuzione delle prescrizioni
DETTAGLIO DELLA COMPETENZA DI FINE UF
Conoscenze
Abilità
1
Assiste l’utente per la corretta esecuzione delle
prestazioni farmacologiche prescritte
X
X
2
Legge ed interpreta correttamente le prescrizioni
mediche
X
X
3
Rileva segni e sintomi di possibili malattie per
opportuna segnalazione alla famiglia e/o al
medico di base
Comportamenti
X
X
CONTENUTI DELLA UF
a.
Elementi di anatomia, fisiologia
b.
Le principali manifestazioni della patologia acuta e cronica
c.
Cenni di farmacologia
d.
Terminologia di settore
DESCRIZIONE MODALITA’ ACCERTAMENTO DELLA COMPETENZA DI FINE UF
Individuazione della possibile patologia dato un “caso” con particolari sintomi
Lettura e corretta interpretazione di una prescrizione medica
PREREQUISITI
Conoscenza della lingua italiana – ALTE – livello 1
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ DEGLI STUDENTI
N. ore
n.
Attività
(Totale)
1
Partecipazione alla lezione e stesura di appunti
8
2
Esercitazioni: analisi di casi
5
3
Accertamento della competenza
1
Riferimenti a scale nazionali/internazionali
Learning
on the job
Delibera Regionale n. IV/1267 del
28/2/1989
20
UFC N. 6
Monte ore
Titolo
20
DIETOLOGIA E NUTRIZIONE
COMPETENZA DI FINE UF
Gestisce la preparazione dei pasti seguendo la dieta prevista per l’utente
DETTAGLIO DELLA COMPETENZA DI FINE UF
Conoscenze
1
Descrive le caratteristiche
principali gruppi alimentari
nutrizionali
dei
2
compone il menù giornaliero rispetto alle singole
patologie o esigenze alimentari Applicando le
conoscenze acquisite
3
Prepara gli alimenti più adatti alla dieta del
soggetto
Abilità
X
Comportamenti
X
X
X
CONTENUTI DELLA UF
a.
Composizione organolettica degli alimenti
b.
Criteri di alimentazione e indicazioni dietetiche
c.
Preparazione dei pasti della cucina italiana
d.
Conoscenza delle tradizioni alimentari locali
e.
Le principali patologie che richiedono regimi alimentari specifici
f.
Aiuto nell’assunzione dei pasti
DESCRIZIONE MODALITA’ ACCERTAMENTO DELLA COMPETENZA DI FINE UF
Individuazione del menù tipo per un soggetto affetto da particolare patologia e preparazione dei pasti
PREREQUISITI
Conoscenza della lingua italiana – ALTE – livello 1
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ DEGLI STUDENTI
N. ore
n.
Attività
(Totale)
1
Partecipazione alla lezione e stesura di appunti
7
2
Esercitazioni: predisposizione di menù tipo relativi alle
patologie più comuni
12
3
Accertamento della competenza
1
Riferimenti a scale nazionali/internazionali
Learning
on the job
8
Delibera Regionale n. IV/1267 del
28/2/1989
21
UFC N. 7
Titolo
Monte ore
6
ORGANIZZAZIONI ED ISTITUZIONI PUBBLICHE E
PRIVATE: SERVIZI SOCIALI E SANITARI
COMPETENZA DI FINE UF
Descrive le varie attività di ruolo presenti all’interno del sistema pubblico e privato preposto all’assistenza.
DETTAGLIO DELLA COMPETENZA DI FINE UF
Conoscenze
1
Descrive un sistema aziendale e i suoi elementi
X
2
Elenca e classifica le diverse tipologie di servizi
preposti all’assistenza/riabilitazione e cura
X
3
Elenca e classifica le principali attività di ruolo
X
Abilità
Comportamenti
CONTENUTI DELLA UF
a.
Tipologie di servizi alla persona presenti sul territorio in relazione ai diversi bisogni
b.
Principali modelli organizzativi presenti all’interno dei servizi alla persona
c.
d.
Le caratteristiche delle strutture del territorio
Reti di attività e di volontariato presenti sul territorio
DESCRIZIONE MODALITA’ ACCERTAMENTO DELLA COMPETENZA DI FINE UF
Questionari concernenti i dettagli della competenza 1-2-3
PREREQUISITI
Conoscenza della lingua italiana – ALTE – livello 1
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ DEGLI STUDENTI
N. ore
n.
Attività
(Totale)
1
Partecipazione alla lezione e stesura di appunti
5
2
Accertamento della competenza
1
Riferimenti a scale nazionali/internazionali
Learning
on the job
Delibera Regionale n. IV/1267 del
28/2/1989
22
UFC N. 8
Titolo
Monte ore
6
RIFERIMENTI LEGISLATIVI NEL CAMPO
DELL’ASSISTENZA
COMPETENZA DI FINE UF
aratter il quadro legislativo nazionale e territoriale di riferimento in campo socio-assistenziale e sanitario.
DETTAGLIO DELLA COMPETENZA DI FINE UF
Conoscenze
1
Descrive
le
caratteristiche
dei
sistemi
previdenziali e assistenziali con i principali
riferimenti legislativi
X
2
Descrive gli elementi più significativi delle Legge
Quadro 328 del 2000
X
3
Descrive le caratteristiche prevalenti del Piano
Socio Assistenziale della Regione Lombardia
X
4
Descrive le
aratteristiche essenziali delle
normative inerenti e che disciplinano il “lavoro
domestico”
X
Abilità
Comportamenti
CONTENUTI DELLA UF
a.
Concetto di assistenza e previdenza
b.
Enti pubblici e privati di assistenza e previdenza
c.
Regione Lombardia: organizzazione dei servizi di assistenza e previdenza
d.
La normativa di riferimento per il “Lavoro domestico”
e.
CCNL di collaborazione domestica
DESCRIZIONE MODALITA’ ACCERTAMENTO DELLA COMPETENZA DI FINE UF
Questionari concernenti i dettagli della competenze descritte
PREREQUISITI
Conoscenza della lingua italiana – ALTE – livello 1
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ DEGLI STUDENTI
N. ore
n.
Attività
(Totale)
1
Partecipazione alla lezione e stesura di appunti
4
2
Analisi di materiale cartaceo predisposto dal docente
2
3
Accertamento della competenza
1
Riferimenti a scale nazionali/internazionali
Learning
on the job
Delibera Regionale n. IV/1267 del
28/2/1989
23
UFC N. 9
Titolo
Monte ore
8
PROFILASSI DEI RISCHI PROFESSIONALI
COMPETENZA DI FINE UF
Adotta comportamenti lavorativi conformi all’igiene personale ed ambientale, alle norme di sicurezza ed
antinfortunistica.
DETTAGLIO DELLA COMPETENZA DI FINE UF
Conoscenze
Abilità
Comportamenti
1
Ha cura della propria persona, dell’abbigliamento
personale e di quello di lavoro
2
Individua situazioni di rischio nell’ambito in cui
opera
X
3
Adotta comportamenti conformi alle norme
relative alla prevenzione delle malattie infettive e
sociali
X
X
4
Utilizza attrezzi e macchinari in conformità a
quanto previsto dalla normativa sulla sicurezza
X
X
X
X
CONTENUTI DELLA UF
a.
Igiene personale e del vestiario
b
I rischi di natura igienico ambientale e di natura organizzativa
c.
Profilassi delle malattie infettive e sociali
d.
Norme di sicurezza relative al corretto utilizzo di attrezzature in uso nella attività di riferimento
e.
Le principali cause di incidenti domestici: tipologie e prevenzione
DESCRIZIONE MODALITA’ ACCERTAMENTO DELLA COMPETENZA DI FINE UF
Osservazione strutturata dei comportamenti lavorativi conformi alle norme di sicurezza durante la
simulazione di una procedura di lavoro
PREREQUISITI
Conoscenza della lingua italiana – ALTE – livello 1
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ DEGLI STUDENTI
N. ore
n.
Attività
(Totale)
1
Partecipazione alla lezione e stesura di appunti
4
2
Esercitazioni: simulazioni sull’applicazione delle misure di
sicurezza e di protezione individuale
3
3
Accertamento della competenza
1
Riferimenti a scale nazionali/internazionali
Learning
on the job
3
Delibera Regionale n. IV/1267 del
28/2/1989
24
UFC N. 10
Monte ore
Titolo
8
PRONTO SOCCORSO
COMPETENZA DI FINE UF
Descrive ed attua correttamente le procedure primo soccorso
DETTAGLIO DELLA COMPETENZA DI FINE UF
Conoscenze
1
Descrive le corrette procedure di primo soccorso
X
2
Attua correttamente le attività inerenti le procedure di
primo soccorso
X
Abilità
Comportamenti
X
CONTENUTI DELLA UF
a.
Nozioni di primo soccorso
b.
Principali fattori di rischio
DESCRIZIONE MODALITA’ ACCERTAMENTO DELLA COMPETENZA DI FINE UF
Test a risposta e/o a completamento concernente i dettagli delle competenze descritte
PREREQUISITI
Conoscenza della lingua italiana – ALTE – livello 1
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ DEGLI STUDENTI
n.
Attività
N. ore
(Totale)
1
Partecipazione alla lezione e stesura di appunti
3
2
Esercitazioni con check – list sul primo soccorso e sui
principali fattori di rischio
4
3
Prova di accertamento della competenza
1
Learning
on the job
Riferimenti a scale nazionali/internazionali
25
UFC N. 11
Titolo
Monte ore
18
RELAZIONE DI AIUTO ED ATTIVAZIONE DI RETI
COMPETENZA DI FINE UF
Costruisce una relazione di aiuto positiva con l’utente e con i suoi familiari ed attiva gli interlocutori del
territorio (informando l’utenza sulle iniziative del territorio e accompagnando l’utenza verso le iniziative di
socialità).
DETTAGLIO DELLA COMPETENZA DI FINE UF
Conoscenze
Descrive le caratteristiche delle risorse umane che
X
operano nei processi
Elenca le occasioni e le opportunità offerte dal
X
territorio
Mette in contatto l'utente con i diversi soggetti
promotori del territorio
1
2
3
Abilità
X
Comportamenti
X
X
X
CONTENUTI DELLA UF
a.
b.
c.
d.
e.
f.
Concetto di rete formale ed informale
I fattori in gioco nella relazione di aiuto
Relazione d’aiuto con l’utente e la sua famiglia
Tecniche di gestione dello stress
La dimensione interculturale
Le diverse culture della cura domiciliare
DESCRIZIONE MODALITA’ ACCERTAMENTO DELLA COMPETENZA DI FINE UF
Stesura di una proposta articolata di intervento in favore dell'utente
PREREQUISITI
Conoscenza della lingua italiana – ALTE – livello 1
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ DEGLI STUDENTI
N
n.
Attività
(Totale)
1
Partecipazione alla lezione e stesura di appunti
9
2
Simulazioni e giochi di relazione sui contenuti a-b
8
3
Accertamento della competenza
Riferimenti a scale nazionali/internazionali
Learning on
the job
1
Delibera Regionale n. IV/1267 del
28/2/1989
26
UFC N. 12
Titolo
Monte ore
20
MODALITA' RELAZIONALI
COMPETENZA DI FINE UF
Esamina l'assistenza all’utente evidenziandone gli aspetti maggiormente significativi sul piano della
relazione interpersonale.
DETTAGLIO DELLA COMPETENZA DI FINE UF
Conoscenze
1
Analisi delle procedure attivate e individuazione
dei punti deboli e delle procedure corrette
Elenca i bisogni espressi da parte dell'utenza
Illustra
le modalità relazionali utilizzate per
rispondere ai bisogni espressi dall'utenza
2
3
Abilità
X
Comportamenti
X
X
X
X
X
CONTENUTI DELLA UF
a.
b.
c.
d.
e.
L'efficacia della comunicazione
Tecniche di comunicazione con le persone anziane e loro famigliari
Prevenzione e mediazione delle tensioni interpersonali
Gli aspetti emozionali in gioco nel contesto di lavoro
Accompagnamento e valorizzazione delle storie individuali
DESCRIZIONE MODALITA’ ACCERTAMENTO DELLA COMPETENZA DI FINE UF
Compilazione di una griglia di osservazione sugli aspetti relazionali agiti
PREREQUISITI
Conoscenza della lingua italiana – ALTE – livello 1
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ DEGLI STUDENTI
N
n.
Attività
(Totale)
1
Partecipazione alla lezione e stesura di appunti
11
2
Esercitazioni: simulazione di casi
8
3
Accertamento delle competenze
Riferimenti a scale nazionali/internazionali
Learning on
the job
1
Delibera Regionale n. IV/1267 del
28/2/1989
27
UFC N. 13
Monte ore
13
Titolo
ELEMENTI DI PSICOLOGIA DELL’ANZIANO
COMPETENZA DI FINE UF
Legge ed interpreta correttamente il contesto in cui opera e costruisce relazioni personali significative in funzione
del soddisfacimento dei bisogni dell'utente.
DETTAGLIO DELLA COMPETENZA DI FINE UF
•
nze
1
Comunica e si relaziona correttamente con l'utente
ed i componenti del nucleo familiare
Descrive il sistema relazionale e di comunicazione
nel quale opera
Gestisce adeguatamente le situazioni di stress,
prevenendo il burn-out
2
3
Conosce •
à
X
X
X
X
X
X
Abilit
Comportamenti
CONTENUTI DELLA UF
a.
b
c
d.
e.
f.
Concetto di organismo e ambiente
Personalità e comunicazione nella relazione con l'utente in stato di bisogno
I fattori motivazionali del comportamento
L’invecchiamento e la perdita di autonomia
Il fenomeno del burn-out
L’accompagnamento alla morte
DESCRIZIONE MODALITA’ ACCERTAMENTO DELLA COMPETENZA DI FINE UF
Test con domande a schema chiuso e/o aperto
PREREQUISITI
Conoscenza della lingua italiana – ALTE – livello 1
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ DEGLI STUDENTI
N
n.
Attività
(Totale)
1
Partecipazione alle lezioni e stesura di appunti
8
2
Esercitazioni: analisi di casi
4
3
Accertamento delle competenze
Riferimenti a scale nazionali/internazionali
Learning on the
job
1
Delibera Regionale n. IV/1267 del 28/2/1989
28
ALLEGATO 2
SCHEDA PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI FORMATIVI
In riferimento alla domanda di iscrizione di
________________________________________________________________
nata/o a _____________________________ il _____________________________
Visto
a) L’esito della partecipazione al corso per Assistente familiare
b) L’esito del Bilancio delle risorse personali
si assegnano i seguenti crediti formativi con specificazione della relativa durata, per
l’inserimento nel corso di A.S.A. (Ausiliario Socio Assistenziale)
Unità formativa (Uf)
Credito
riconosciuto
Pari a n° ore
(contenuti)
Il Dirigente/Direttore ______________________________
TIMBRO
29
ALLEGATO 3
(LIBRETTO FORMATIVO DEL CITTADINO)
SEZIONE 2 –
Competenze acquisite in percorsi di apprendimento
Tipologia (*)
Descrizione
Contesto di acquisizione
(in quale percorso/situazione
sono state sviluppate le
competenze indicate)
Periodo di acquisizione
(anno/i in cui sono state sviluppate le competenze
indicate)
Tipo di evidenze documentali a
supporto dell’avvenuta acquisizione
delle competenze descritte
(*) In caso di competenze acquisite nell’ambito di percorsi di apprendimento formale, specificare l’articolazione in relazione alle tipologie di
competenze individuate dall’accordo in Conferenza Unificata del 28.10.2004: competenze di base, competenze tecnico-professionali e trasversali.
Per le Competenze di base derivanti da percorsi di istruzione e formazione si farà riferimento alle aree individuate dall’Accordo in Conferenza
Unificata del 15.01.04: Area dei linguaggi, Area tecnologica, Area scientifica, Area storico-socio-economica.
31
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