Provincia di Milano Settore Formazione Professionale ASSISTENTE FAMILIARE Percorso di formazione Ottobre 2007 (Revisione) Al percorso formativo approvato con Deliberazione della Giunta della Provincia di Milano n. 807/2006 del 6/11/2006, vengono apportate modifiche a seguito di un’azione di monitoraggio sui percorsi avviati sperimentalmente nell’anno 2007. Tali variazioni sono state sottoposte a valutazione, condivisione e validazione da parte degli Enti di formazione professionale sottoscrittori dell’Intesa prevista dall’accordo. Le modifiche riguardano esclusivamente la struttura della proposta in termini di durata delle unità formative e del relativo meccanismo di riconoscimento di crediti sui percorsi ASA (da 172 a 150 ore). Le variazioni, in sintesi, sono le seguenti: • Riduzione della durata del percorso da 200 a 170 ore (adeguamento al modello regionale contenuto nel Dispositivo FSE per l’incremento dell’occupazione femminile – Luglio 2006) • Il percorso formativo (Allegato 1) potrà essere strutturato in modo flessibile, in merito alla sua attuazione/erogazione, in funzione delle caratteristiche dei destinatari (disoccupati e/o occupati): - Disoccupati: 170 ore, il percorso viene proposto nella sua totalità; - Occupati: Individuazione di contenuti descritti nelle 13 Unità Formative erogabili/acquisibili - totalmente o in parte - attraverso la metodologia “learning on the job” (apprendere sul posto di lavoro), utilizzando la risorsa del tutor (a titolo di esempio si citano la UF n. 1. “Il bagno a letto”, oppure la UF n. 3 “Caratteristiche igieniche di alcuni servizi: cucina, lavanderia,…”, ecc.) • I contenuti declinati nelle Unità Formative, in particolare quelli descritti con attività di “esercitazioni”, - con esclusione le UF n. 11, 12 e 13 - verificabili a seguito di colloquio di “sportello”, bilancio di competenze e/o successive prove concrete di verifica, possono essere considerati crediti in ingresso al percorso di Assistente familiare, producendo una conseguente riduzione delle ore di frequenza; • Il percorso potrà, a discrezione degli Enti, essere ulteriormente suddiviso in seminari tematici (ovvero sommatoria di più Unità Formative della proposta iniziale) frequentabili singolarmente, per i quali non si attua il meccanismo dei crediti utili al percorso ASA; Punto di riferimento normativo rimane il Decreto ministeriale (Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale) del 10 ottobre 2005, con il quale viene approvato il modello di Libretto formativo del cittadino e dove sono indicate linee operative per quanto attiene la certificazione delle competenze. All’interno di questo documento potranno essere registrate le competenze acquisite durante la formazione in apprendistato, la formazione in contratto di inserimento, la formazione specialistica e la formazione continua (come si suppone sia il caso delle Assistenti familiari) svolta durante l'arco della vita lavorativa ed effettuata da soggetti accreditati dalle Regioni, nonché le competenze acquisite in modo non formale e informale secondo gli indirizzi della Unione Europea in materia di apprendimento permanente, purché riconosciute e certificate. Il documento oggetto della proposta provinciale, oltre ad ispirarsi al modello ISFOL di definizione delle competenze e impostato secondo quanto previsto dal citato Libretto formativo, seguendo in particolare le indicazioni contenute nella Sezione 2, competenze acquisite in percorsi di apprendimento (si veda Allegato 2), formula anche un’ipotesi di bonus formativo acquisibile con la partecipazione al corso in oggetto e che verrebbe riconosciuto come credito formativo all’interno del percorso di Ausiliario Socio Assistenziale, favorendo in tal modo una crescita culturale ed un accrescimento di chances occupazionali (si veda Allegato 3). Revisione curata da Giorgio Arosio (Provincia di Milano – Settore Formazione Professionale) 2 ALLEGATO 1 Classificazione e normativa di riferimento • Settore • Sociale • Area di attività • Servizi alla persona • Figura professionale • Assistente familiare • Riferimento alle professioni intermedie istat-CP 91 • 5.5.3.5 Addetti all’assistenza personale a domicilio (Assistente domiciliare) • Livello ECTS (Classificazione Europea) • II • Riferimenti normativi regionali • Linee d’indirizzo e Direttive per l’offerta di F.P. della Regione Lombardia • Area 6 - Formazione continua e permanente, Tipologia formativa 6A-Progetti corsuali di formazione permanente • Processi aziendali • Servizi alla persona • Attività professionali fondamentali • Svolgimento di prestazioni di aiuto alla persona, di carattere domestico e igienico-sanitario • Sostegno al benessere psico-fisico dell'utente • Opera nell’ambito di servizi domiciliari indirizzati a soggetti in difficoltà: anziani 3 Processi di lavoro - Compiti PROCESSI DI LAVORO Supporto alla vita quotidiana (Osservazione e sorveglianza) – (Cura ed igiene degli ambienti e della persona) Mantenimento e recupero dell’autonomia e del benessere fisico (Comunicazione e relazione) Mantenimento e recupero fisiologico (Alimentazione) Mantenimento e/o recupero del benessere psicologico (Accompagnamento/attività varie) Verifica dell'efficienza e dell'efficacia del piano di intervento (Analisi e organizzazione) 1. 2. COMPITI Garantire il supporto alla vita quotidiana attraverso l’aiuto domestico, la cura delle condizioni igieniche dell’ambiente, il disbrigo delle attività “esterne” (pratiche burocratiche della famiglia, piccoli acquisti ecc). Supportare l'autonomia personale, e stimolare l'attivazione delle capacità residue, in un positivo “clima” relazionale. 3. Assistere la corretta esecuzione prescrizioni di cura e mantenimento. delle 4. Evitare, o comunque ridurre, i rischi di isolamento. 5. Valutare il proprio intervento in rapporto alla risposta al bisogno dell'utente; collaborare con i diversi interlocutori e professionisti alla verifica del piano complessivo di intervento progettato. 4 Compiti - operazioni - competenze COMPITI 1. Garantire il supporto alla vita quotidiana 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 1.7 2. Supportare OPERAZIONI Riordinare e Igienizzare gli ambienti Riordinare i letti e cambiare la biancheria Riordinare gli effetti personali Prendersi cura del guardaroba Rendere gli spazi accessibili e funzionali Preparare gli alimenti più adatti alla dieta del soggetto disposta d’intesa con gli operatori socio-sanitari per i casi seguiti Supportare l'utente nell'accesso ai servizi territoriali (servizi commerciali, postali, bancari, sanitari…) 2.1 Curare l'igiene personale : abluzioni parziali e/o bagno, cambio di l'autonomia pannoloni, vestizione, personale, e mobilitazione, deambulazione stimolare 2.2 Preparare i pasti, imboccare l'attivazione delle l'utente e/o collaborare con l'utente capacità residue, o i famigliari in questa operazione in un positivo 2.3 Utilizzare accorgimenti e/o attrezzi “clima” relazionale per l'effettuazione delle attività quotidiane e stimolarne il corretto utilizzo da parte dell'utente COMPETENZE - Gestisce, anche con l'ausilio di elettrodomestici, tutte le operazioni di pulizia previste dal piano di igiene e sanificazione della realtà organizzativa in cui opera - Organizza lo spazio di vita del soggetto - Gestisce il guardaroba - Gestisce la preparazione dei pasti seguendo la dieta indicata - Controlla che tutte le attrezzature e i materiali di consumo necessarie allo svolgimento delle operazioni siano presenti, in ordine e sufficienti per numero - Organizza il proprio lavoro nel rispetto dei bisogni dell'utente e adattandoli alle esigenze del nucleo familiare in cui opera, pur senza derogare agli standard di intervento previsti e garantiti dall'unità organizzativa in cui lavora - Valuta il proprio agire quotidiano con l’utente in relazione ai bisogni cui deve rispondere - Svolge i compiti previsti coinvolgendo l'utenza e i famigliari, rispettando i ruoli e accogliendo le richieste. - Esegue i compiti assegnati adottando comportamenti cooperativi con altri attori dei servizi forniti alla persona. - Svolge i compiti assegnati rispettando le norme di sicurezza ed antinfortunistiche. - Adotta comportamenti che garantiscano la salute propria, degli utenti e dei familiari - Si muove sul territorio utilizzando adeguamente le norme di sicurezza (spostamenti, utilizzzo degli spazi interni ecc…) - Sopperisce alle carenze di autonomia individuale e favoriresce processi di recupero o sviluppo di autonomia dell’utente nella soddisfazione dei suoi bisogni primari - Rispetta i tempi previsti dal piano organizzativo per le l'esecuzione dei compiti di igiene. - Organizza il proprio lavoro nel rispetto dei bisogni dell'utente e adattandoli alle esigenze del nucleo famigliare in cui opera, pur senza derogare agli standard di intervento previsti e garantiti dall'unità organizzativa in cui lavora. - Verifica che l'utente e/o i suoi familiari siano soddisfatti dei risultati delle operazioni svolte. - Si relaziona all'utenza e ai familiari 5 COMPITI 3. Assistere la corretta esecuzione delle prescrizioni di cura e mantenimento OPERAZIONI 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7 4. Evitare, o 4.1 comunque ridurre, 4.2 i rischi di 4.3 isolamento 4.4 5. Valutare il proprio intervento in 5.1 Verificare che l'assunzione dei farmaci avvenga nei tempi e nelle dosi prescritte Prelevare la temperatura Osservare eventuali segni o sintomi fisici e riferire ai responsabili sanitari. Ascoltare le segnalazioni degli utenti e/o dei loro famigliari relativamente a disturbi riferendole al responsabile sanitario Favorire una corretta postura dell'utente costretto a letto al fine di evitare piaghe da decubito Mobilitare gli utenti costretti a letto ponendo particolare attenzione agli arti colpiti da invalidità. Realizzare accorgimenti per una giusta posizione degli arti in condizione di riposo Garantire l'accompagnamento nelle iniziative di socializzazione Aiutare l'utente nel trasporto Stabilire una corretta relazione con i familiari Assiste e sostiene i momenti di incontro, di socializzazione e di mutuo aiuto tra i componenti della rete di vicinato e della rete amicale Annotare le attività erogate e le richieste dell'utenza e dei loro COMPETENZE rispettando i ruoli e accogliendo le richieste. - Esegue i compiti assegnati adottando comportamenti cooperativi con con altri attori dei servizi forniti alla persona. - Comprende i disagi, i bisogni e le richieste dell'utente e/o dei suoi familiari - Stimola l'utente ad un comportamento cooperativo valorizzandone gli ambiti di autonomia. - Svolge i compiti assegnati rispettando le norme di sicurezza e antinfortunistiche. - Adotta comportamenti che garantiscano la salute propria, degli utenti e dei famigliari - Attua interventi di pronto soccorso applicando le tecniche apprese - Segue le prescrizioni mediche per una corretta dell’assunzione di farmaci - Rileva segni e sintomi di malattia per l'opportuna segnalazione - Realizza accorgimenti per una giusta posizione dell'utente costretto a letto seguendo le tecniche di corretta mobilitazione e verifica che la dotazione fornita (cuscino e materasso) sia conforme ai bisogni. - Rispetta i tempi previsti dal piano organizzativo per le l'esecuzione delle operazioni. - Organizza il proprio lavoro nel rispetto dei bisogni dell'utente senza derogare alle prescrizioni mediche e agli standard di intervento necessari per il tipo di invalidità e/o malattia dell'utente. - Non deroga in nessun modo alle prescrizioni mediche e agli accorgimeti rispetto la postura e la movimentazione degli arti, segnalando prontamente eventuali anomalie - Utilizza mezzi e modalità di trasporto adeguati - Organizza il proprio lavoro, prevedendo, nella fase di programmazione degli interventi, dei tempi specificamente dedicati all'aiuto verso la socializzazione. - Aiuta i componenti la rete informale a superare eventuali momenti di difficoltà nella relazione con l'utente e viceversa. - Si relaziona con l'utente e con i compenenti la rete informale in modo positivo, valorizzando le caratteristiche positive e le potenzialità dell'utente. - Realizza azioni nei limiti definiti dal'organizzazione in cui lavora e della relativa copertura assicurativa. - Si relaziona costantemente con il proprio superiore gerarchici (datore di 6 COMPITI rapporto alla risposta al bisogno dell'utente; collaborare con i diversi interlocutori e professionisti alla verifica del piano complessivo di intervento progettato 5.2 5.3 5.4 OPERAZIONI famigliari.. Segnalare verbalmente ai famigliari o altri attori del servizio le situazioni dubbie che verifica nel corso delle operazioni. Riflettere sull'efficacia della propria attività in termini di rispondenza al bisogno dell'utente Collaborare con i diversi interlocutori (équipe di lavoro, équipe medico-riabilitativa, famiglia, servizi del territorio…) alla verifica del piano di intervento progettato COMPETENZE lavoro, responsabile dell’associazione, responsabile di cooperativa,…). - Gestisce il confronto con i familiari e con le diverse figure professionali eventualmente coinvolte nel servizio: équipe di lavoro, équipe medicoriabilitativa, servizi del territorio 7 Standard delle competenze della figura Competenze tecnico-professionali 1. Esegue in autonomia i lavori tipici della professione (assistenza diretta alla persona, aiuto domestico, cura dell'ambiente, prestazioni igienico-sanitarie di semplice attuazione, disbriga semplici pratiche burocratiche, ecc.), 2. Utilizza le conoscenze sulle reti territoriali dei servizi e le risorse della comunità per rispondere alle esigenze di integrazione e socializzazione dell’utente 3. Adotta comportamenti cooperativi con gli altri eventuali attori coinvolti nell’erogazione del servizio, in funzione del fabbisogno dell'utente e nel rispetto dei ruoli gerarchici Competenze di base 4. Rispetta le norme di sicurezza ed antinfortunistica previste dalle leggi vigenti e dalla profilassi professionale ed attua interventi di pronto soccorso applicando le tecniche apprese 5. Affronta il proprio sviluppo professionale, sulla base della realtà territoriale e delle proprie aspettative lavorative, attivando appropriate azioni di autopromozione Competenze trasversali 6. Gestisce in modo adeguato le relazioni con l’utente e con i familiari 7. Affronta situazioni di stress e burn-out riconoscendone i sintomi ed adottando le strategie di risoluzione apprese 8. Osserva, analizza e valuta il proprio stile relazionale nel rapporto con l’utente, la sua famiglia e gli altri attori del servizio, in relazione all'efficacia del proprio intervento 8 Pianificazione con unità formative (170 ore) AREA FORMATIVA U.F. Titolo 1 Azioni di aiuto diretto alla persona 2 Assistenza e riabilitazione di soggetti non autosufficienti 3 Governo della casa e atti amministrativi UF TECNICO della vita quotidiana PROFESSIONALI 4 Sanificazione e sanitizzazione ambientale 5 Cenni di anatomia, fisiologia degli apparati, con elementi di farmacologia 6 Dietologia e nutrizione 7 Organizzazioni ed istituzioni pubbliche e private: servizi sociali e sanitari 8 Riferimenti legislativi nel campo UF DI BASE dell’assistenza 9 Profilassi dei rischi professionali 10 Pronto soccorso 11 Relazione di aiuto ed attivazione di reti UF 12 Modalità relazionali TRASVERSALI 13 Elementi di Psicologia dell’anziano Totale TOTALI Totale ore Aula+ Esercitazioni Di cui “Learning on the job” 18 18 7+11 10+8 8 4 13 6+7 5 8 14 4+4 9+5 2 8 20 6 8+12 6+0 - 6 6+0 - 8 8 18 20 13 170 5+3 4+4 10+8 12+8 9+4 96+74 3 30 // 56,5+43,5 17,6 (%) 9 Elenco uf tecnico-professionali e competenze UF TITOLO 1 Azioni di aiuto diretto alla persona ORE COMPETENZE Esegue correttamente operazioni di 18 aiuto alla persona e di igiene (abluzioni parziali e/o bagno, cambio pannoloni, vestizione, mobilitazione, deambulazione). alle carenze di 2 Assistenza e riabilitazione di soggetti 18 Supplisce autonomia individuale e favorisce i non autosufficienti processi di recupero e sviluppo di autonomia dell’utente nella soddisfazione dei suoi bisogni primari 3 Governo della casa e atti amministrativi 13 Esegue correttamente tutte le operazioni inerenti alla gestione della vita quotidiana dell’ambiente domestico e collabora nella gestione degli atti amministrativi fondamentali richiesti dalla quotidianità. 4 Sanificazione e sanitizzazione 8 Esegue correttamente tutte le operazioni inerenti al comfort, ambientale igiene e sicurezza negli ambienti di vita e di cura dell’utente. 5 Cenni di anatomia, fisiologia degli 14 Rileva eventuali sintomi di malattie e interpreta correttamente le apparati con elementi di farmacologia prescrizioni mediche assistendo l’utente nell’esecuzione delle prescrizioni 6 Dietologia e nutrizione 20 Gestisce la preparazione dei pasti seguendo la dieta prevista per l’utente Totale 91 10 Elenco uf di base e competenze UF Titolo ORE COMPETENZE 6 Descrive le varie attività di ruolo presenti all’interno del sistema pubblico e privato pubbliche e private: servizi preposto all’assistenza sociali e sanitari 8 Riferimenti legislativi nel 6 Descrive il quadro legislativo nazionale e territoriale di riferimento in campo sociocampo dell'assistenza assistenziale e sanitario 9 Profilassi dei rischi 8 Adotta comportamenti lavorativi conformi all’igiene personale ed ambientale, alle professionali norme di sicurezza ed antinfortunistica 10 Pronto soccorso 8 Descrive ed attua correttamente le procedure primo soccorso Totale 28 7 Organizzazioni ed istituzioni Elenco uf trasversali e competenze UF TITOLO 11 Relazione d'aiuto ed attivazione di reti 12 Modalità relazionali 13 Elementi di psicologia dell’anziano ORE COMPETENZE Costruisce una relazione di aiuto positiva 18 con l'utente e con i suoi familiari ed attiva gli interlocutori del territorio (informando l'utenza sulle iniziative del territorio e accompagnando l'utenza verso le iniziative di socialità). l'assistenza all’utente 20 Esamina evidenziandone gli aspetti maggiormente significativi sul piano della relazione interpersonale 13 Legge ed interpreta correttamente il contesto in cui opera e costruisce relazioni personali significative in funzione del soddisfacimento dei bisogni dell'utente Totale 51 11 Modulo propedeutico di alfabetizzazione L'attivita' di cura a domicilio prevede un contatto diretto e continuo con la persona anziana, con le sue necessita', con le sue aspettative e il raccordo costante con i familiari della persona assistita. Il mercato dei servizi domiciliari di sostegno alle persone anziane registra un deficit di offerta di lavoro locale alle quali si associa un crescente ricorso a lavoratori e lavoratrici stranieri, disponibili ad inserirsi, seppur per impossibilità di scelta, in settori occupazionali dequalificati e instabili come potrebbe essere quello dell’assistenza familiare. La proposta formativa contenuta nel presente documento non vuole ovviamente essere esclusiva verso queste persone, anzi rappresenta, come già detto un ausilio ulteriore. Potrebbe essere frequente il caso di richieste di iscrizioni a corsi per Assitenti familiari da parte di cittadini stranieri con basso livello di competenze comunicative in lingua italiana, comunque interessati e motivati ad apprendere la lingua per comunicare nei vari contesti civili e sociali. Una buona capacità di comprensione e di espressione sono requisiti indispensabili per poter vivere e lavorare in paesi diversi da quelli di origine. Si suggerisce di favorire l’inserimento sociale di questi soggetti prevedendo la realizzazione di un modulo di alfabetizzazione propedeutico al corso. Gli obiettivi di questo modulo possono riguardare il raggiungimento in breve tempo da parte dei formandi di una capacità linguistica elementare per permetta un’interazione sufficiente con i contesti della vita quotidiana, incentrato essenzialmente sullo sviluppo delle competenze di comunicazione di base, in particolar modo l’ascolto e il parlato: ovvero saper contestualizzare comunicazioni (verbali e/o scritte) di carattere funzionale in lingua italiana. Vengono di seguito presentate alcune indicazioni di massima relative ad un modulo di Alfabetizzazione per stranieri di 1° livello: - Durata: 30 ore - Contenuti: o Sviluppo delle abilità comunicative orali (regole di sintesi e argomentazione, stili espressivi di esposizione, regole della comunicazione, …) o Sviluppo delle abilità di lettura e comprensione di testi scritti (la scrittura e la lettura strumenti informativi ed espressivi, fondamentali regole grammaticali di morfologia e sintassi, …) Si precisa che la realizzazione di tale modulo è da considerarsi opzionale, facoltativa e non concorre all’acquisizione di crediti formativi. 12 Crediti formativi Nella seguente tabella vengono ipotizzati, in termini di ore-formazione, i crediti formativi riconoscibili, a utenti che - frequentato con esiti positivi un corso di Assistente familiare - intendono proseguire il proprio percorso formativo in un corso di qualifica per Ausiliario Socio Assistenziale (A.S.A.). Rispetto alle 18 UF del percorso A.S.A. (vedi tabella di pag. 16), in 13 di esse è possibile riconoscere crediti, totali o parziali, nelle abilità e comportamenti acquisiti e agiti in 12 UF del percorso di Assistente familiare. AREA FORMATIVA UFC del percorso A.S.A. Azioni di aiuto diretto alla persona Assistenza e riabilitazione di soggetti non autosufficienti Processi Atti amministrativi della vita produttivi quotidiana Governo della casa Sanificazione e sanitizzazione ambientale Elementi di Psicologia Principi scientifici Cenni di biologia, anatomia, e Strumenti fisiologia degli apparati, con tecnici elementi di farmacologia Dietologia e nutrizione Organizzazioni ed istituzioni pubbliche e private: servizi sociali e sanitari Riferimenti legislativi nel Organizzazione campo dell’assistenza Relazione di aiuto ed attivazione di reti Profilassi dei rischi professionali Sicurezza e igiene Sicurezza, ergonomia, pronto soccorso - Durata nel percorso A.S.A. Crediti formativi su 170 h 20 18 30 18 20 4 20 9 20 30 8 13 40 14 20 20 25 6 20 6 20 20 18 8 20 - 8 150 13 Ausiliario Socio Assistenziale, percorso di riferimento Per una più semplice comprensione della dinamica dei crediti precedentemente descritta, viene di seguito presentata l’articolazione didattica del corso per Ausiliario Socio Assistenziale (A.S.A.) definita all'interno della Deliberazione del Consiglio Regionale del 28 febbraio 1989 - n. IV/1267. La strutturazione del percorso in UF, fa riferimento a quanto proposto dal Settore Formazione Professionale della Provincia di Milano nell’ambito della descrizione delle figure professionali oggetto della propria offerta formativa (è possibile consultare il progetto completo sul sito www.provincia.milano.it/formazione, link “Figure professionali”). Figura professionale A.S.A. – Unità Formative/Aree formative (Delibera Consiglio Regionale n. 1267 del 28/02/1989) Sem AREA FORMATIVA Processi produttivi U.F. Titolo Ps Igiene M. L.S. Soc 1 Azioni di aiuto diretto alla persona 2 Sanificazione e sanitizzazione ambientale 3 Atti amministrativi della vita quotidiana 4 Governo della casa 5 Assistenza e riabilitazione di soggetti non autosufficienti 6 Elementi di Psicologia Sociale Principi 7 Elementi di Psicologia scientifici e 8 Cenni di biologia, anatomia, fisiologia degli Strumenti apparati, con elementi di farmacologia tecnici 9 Dietologia e nutrizione 10 Organizzazioni ed istituzioni pubbliche e private: servizi sociali e sanitari 11 Riferimenti legislativi nel campo dell’assistenza Procedure operative agite nel tirocinio 12 Organizzazion e 13 Lavoro in team – livello avanzato 14 Report/Comunicazione scritta – livello avanzato 15 Modalità relazionali agite nel tirocinio 16 Relazione di aiuto ed attivazione di reti 17 Profilassi dei rischi professionali Sicurezza e 18 Sicurezza, ergonomia, pronto soccorso igiene UF Valutazione competenze ingresso (*) Totale ore per area formativa AREA TECNICA: UF/h 02/08 - 03/08 - 04/08 14/10 - 17/10 - 18/06 Esercitazioni IGIENE: UF/h Ore tirocinio Totale ore 01/10 - 05/15 - 08/15 - 09/10 T e c R T 20 20 20 20 30 40 30 40 20 25 20 20 20 20 10 30 20 20 20 5 50 50 ore 50 ore 150 600 60 70 110 110 50 Legenda: Sem = Seminario, MLS = Metodologia del lavoro sociale, Ps Soc = Elementi di Psicologia e di Sociologia, Igiene = Area igienico-sanitaria, Tec = Area tecnico-operativa, RT = Rielaborazione del Tirocinio 14 UF DI DETTAGLIO (13) 15 UFC N. 1 Monte ore Titolo 18 AZIONI DI AIUTO DIRETTO ALLA PERSONA COMPETENZA DI FINE UF Esegue correttamente operazioni di aiuto alla persona e di igiene (abluzioni parziali e/o bagno, cambio, pannoloni, vestizione, mobilitazione, deambulazione). DETTAGLIO DELLA COMPETENZA DI FINE UF Conoscenze Abilità Comportamenti 1 Si attiva correttamente per attuare le abluzioni parziali e/o il bagno, anche assistito. X X 2 Attua correttamente il cambio del pannolone e riconosce l’esatta tipologia da utilizzare. X X 3 Aiuta e/o sostituisce l’ospite nella attività di vestizione X X 4 Attua correttamente la mobilitazione del soggetto X X 5 Aiuta l’ospite nella deambulazione anche con il supporto di ausili X X CONTENUTI DELLA UF a Igiene della persona b Il bagno a letto c Metodologie e strumenti per l’aiuto alla vestizione d La postura corretta della persona allettata e gli strumenti per mantenerla e Mobilizzazione e trasferimenti della persona allettata f Metodologie e strumenti di aiuto nella deambulazione g Fisiatria DESCRIZIONE MODALITA’ ACCERTAMENTO DELLA COMPETENZA DI FINE UF Verifica con domande aperte e/o chiuse Esercitazioni pratiche legate all’igiene, mobilizzazione e vestizione di soggetti con problematiche diverse PREREQUISITI Conoscenza della lingua italiana – ALTE – livello 1 DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ DEGLI STUDENTI N. ore n. Learning on the job (Totale) 1 Partecipazione alla lezione e stesura di appunti 6 2 Esercitazioni pratiche 11 3 Accertamento della competenza 1 Riferimenti a scale nazionali/internazionali Delibera regionale 28/2/1989 8 n. IV/1267 del 16 UFC N. 2 Monte ore Titolo 18 ASSISTENZA E RIABILITAZIONE DI SOGGETTI NON AUTOSUFFICIENTI COMPETENZA DI FINE UF Supplisce alle carenze di autonomia individuale e favorisce i processi di recupero e sviluppo di autonomia dell’utente nella soddisfazione dei suoi bisogni primari. DETTAGLIO DELLA COMPETENZA DI FINE UF Conoscenze Abilità Comportamenti 1 Utilizza accorgimenti e/o attrezzi l’effettuazione delle attività quotidiane per X X 2 Guida l’utente e i suoi famigliari nell’utilizzo di accorgimenti e/o strumenti per l’effettuazione delle attività quotidiane X X 3 Stimola il corretto movimento degli arti invalidi X X CONTENUTI DELLA UF a. Geriatria b. Demenza senile e la malattia di Alzhaimer c. Accorgimenti e strumenti per l’effettuazione di attività quotidiane per soggetti non autosufficienti DESCRIZIONE MODALITA’ ACCERTAMENTO DELLA COMPETENZA DI FINE UF Osservazione strutturata di una simulazione relativa all’applicazione di tecniche di assistenza e riabilitazione PREREQUISITI Conoscenza della lingua italiana – ALTE – livello 1 DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ DEGLI STUDENTI N. ore n. Attività (Totale) 1 Partecipazione alla lezione e stesura di appunti 9 2 Esercitazioni: simulazioni relative all'applicazione di tecniche di assistenza e riabilitazione 8 3 Accertamento della competenza 1 Riferimenti a scale nazionali/internazionali Learning on the job 4 Delibera Regionale n. IV/1267 del 28/2/1989 17 UFC N. 3 Titolo Monte ore 13 GOVERNO DELLA CASA E ATTI AMMINISTRATIVI DELLA VITA QUOTIDIANA COMPETENZA DI FINE UF Esegue correttamente tutte le operazioni inerenti alla gestione dell’ambiente domestico e collabora nella gestione degli atti amministrativi fondamentali richiesti dalla quotidianità. DETTAGLIO DELLA COMPETENZA DI FINE UF Conoscenze Abilità Comportamenti 1 Individua i principali requisiti di salubrità e i rischi connessi con l’ambiente domestico 2 Attua le procedure relative alla pulizia sanificazione dell’ambiente domestico e X X 3 Identifica le modalità tecniche del rifacimento del letto X X 4 Distingue e reperisce la modulistica e ne organizza l’utilizzo in relazione ai bisogni personali e professionali conoscendo i differenti servizi territoriali legati ad adempimenti amministrativi X X X X CONTENUTI DELLA UF a Le caratteristiche igieniche di alcuni servizi: cucina, lavanderia, guardaroba, e la loro pulizia b I rifiuti solidi; la raccolta differenziata dei rifiuti a domicilio c Il letto ospedaliero: tipi, caratteristiche, ausili. d Organizzazione del rifacimento del letto vuoto e del letto occupato in casa di riposo e a domicilio e I documenti relativi alla vita quotidiana (codice fiscale, bollette,…), i servizi bancari, i servizi postali DESCRIZIONE MODALITA’ ACCERTAMENTO DELLA COMPETENZA DI FINE UF -Verifica con domande a schema chiuso e/o aperto - Esercitazione pratica di rifacimento del letto PREREQUISITI Conoscenza della lingua italiana – ALTE – livello 1 DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ DEGLI STUDENTI N. ore n. Attività (Totale) 1 Partecipazione alle lezioni e stesura di appunti 5 2 Esercitazioni pratiche 7 3 Accertamento della competenza 1 Riferimenti a scale nazionali/internazionali Learning on the job 5 Delibera Regionale n. IV/1267 del 28/2/1989 18 UFC N. 4 Titolo Monte ore 8 SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE AMBIENTALE COMPETENZA DI FINE UF Esegue correttamente tutte le operazioni inerenti al comfort, igiene e sicurezza negli ambienti di vita e di cura dell’utente. DETTAGLIO DELLA COMPETENZA DI FINE UF Conoscenze Abilità Comportamenti 1 Individua i principali requisiti di salubrità, di comfort ed i rischi relativi agli ambienti di vita e di cura dell’utente. X X 2 Identifica i rischi e le procedure rispetto alla manipolazione, al trattamento ed allo smaltimento dei materiali sanitari X X 3 Attua le procedure relative sanificazione dell’ambiente alla pulizia e X X CONTENUTI DELLA UF a Il mocroclima: temperatura, umidità, ventilazione, illuminazione e rumore. b Il rischio chimico: l’esposizione a sostanze dannose. c Trattamento dei materiali sanitari riutilizzabili. d Sanificazione e disinfezione: prodotti, materiali e strumenti. e Sterilizzazione: modalità e tempi di conservazione del materiale sterile. DESCRIZIONE MODALITA’ ACCERTAMENTO DELLA COMPETENZA DI FINE UF -Verifica con domande a schema chiuso e/o aperto PREREQUISITI Conoscenza della lingua italiana – ALTE – livello 1 DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ DEGLI STUDENTI N. ore n. Attività (Totale) 1 Partecipazione alle lezioni e stesura di appunti 4 2 Esercitazioni pratiche 3 3 Accertamento della competenza 1 Riferimenti a scale nazionali/internazionali Learning on the job 2 Delibera Regionale n. IV/1267 del 28/2/1989 19 UFC N. 5 Titolo Monte ore 14 CENNI DI ANATOMIA, FISIOLOGIA DEGLI APPARATI CON ELEMENTI DI FARMACOLOGIA COMPETENZA DI FINE UF Rileva eventuali sintomi di malattie e interpreta correttamente le prescrizioni mediche assistendo l’utente nell’esecuzione delle prescrizioni DETTAGLIO DELLA COMPETENZA DI FINE UF Conoscenze Abilità 1 Assiste l’utente per la corretta esecuzione delle prestazioni farmacologiche prescritte X X 2 Legge ed interpreta correttamente le prescrizioni mediche X X 3 Rileva segni e sintomi di possibili malattie per opportuna segnalazione alla famiglia e/o al medico di base Comportamenti X X CONTENUTI DELLA UF a. Elementi di anatomia, fisiologia b. Le principali manifestazioni della patologia acuta e cronica c. Cenni di farmacologia d. Terminologia di settore DESCRIZIONE MODALITA’ ACCERTAMENTO DELLA COMPETENZA DI FINE UF Individuazione della possibile patologia dato un “caso” con particolari sintomi Lettura e corretta interpretazione di una prescrizione medica PREREQUISITI Conoscenza della lingua italiana – ALTE – livello 1 DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ DEGLI STUDENTI N. ore n. Attività (Totale) 1 Partecipazione alla lezione e stesura di appunti 8 2 Esercitazioni: analisi di casi 5 3 Accertamento della competenza 1 Riferimenti a scale nazionali/internazionali Learning on the job Delibera Regionale n. IV/1267 del 28/2/1989 20 UFC N. 6 Monte ore Titolo 20 DIETOLOGIA E NUTRIZIONE COMPETENZA DI FINE UF Gestisce la preparazione dei pasti seguendo la dieta prevista per l’utente DETTAGLIO DELLA COMPETENZA DI FINE UF Conoscenze 1 Descrive le caratteristiche principali gruppi alimentari nutrizionali dei 2 compone il menù giornaliero rispetto alle singole patologie o esigenze alimentari Applicando le conoscenze acquisite 3 Prepara gli alimenti più adatti alla dieta del soggetto Abilità X Comportamenti X X X CONTENUTI DELLA UF a. Composizione organolettica degli alimenti b. Criteri di alimentazione e indicazioni dietetiche c. Preparazione dei pasti della cucina italiana d. Conoscenza delle tradizioni alimentari locali e. Le principali patologie che richiedono regimi alimentari specifici f. Aiuto nell’assunzione dei pasti DESCRIZIONE MODALITA’ ACCERTAMENTO DELLA COMPETENZA DI FINE UF Individuazione del menù tipo per un soggetto affetto da particolare patologia e preparazione dei pasti PREREQUISITI Conoscenza della lingua italiana – ALTE – livello 1 DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ DEGLI STUDENTI N. ore n. Attività (Totale) 1 Partecipazione alla lezione e stesura di appunti 7 2 Esercitazioni: predisposizione di menù tipo relativi alle patologie più comuni 12 3 Accertamento della competenza 1 Riferimenti a scale nazionali/internazionali Learning on the job 8 Delibera Regionale n. IV/1267 del 28/2/1989 21 UFC N. 7 Titolo Monte ore 6 ORGANIZZAZIONI ED ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE: SERVIZI SOCIALI E SANITARI COMPETENZA DI FINE UF Descrive le varie attività di ruolo presenti all’interno del sistema pubblico e privato preposto all’assistenza. DETTAGLIO DELLA COMPETENZA DI FINE UF Conoscenze 1 Descrive un sistema aziendale e i suoi elementi X 2 Elenca e classifica le diverse tipologie di servizi preposti all’assistenza/riabilitazione e cura X 3 Elenca e classifica le principali attività di ruolo X Abilità Comportamenti CONTENUTI DELLA UF a. Tipologie di servizi alla persona presenti sul territorio in relazione ai diversi bisogni b. Principali modelli organizzativi presenti all’interno dei servizi alla persona c. d. Le caratteristiche delle strutture del territorio Reti di attività e di volontariato presenti sul territorio DESCRIZIONE MODALITA’ ACCERTAMENTO DELLA COMPETENZA DI FINE UF Questionari concernenti i dettagli della competenza 1-2-3 PREREQUISITI Conoscenza della lingua italiana – ALTE – livello 1 DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ DEGLI STUDENTI N. ore n. Attività (Totale) 1 Partecipazione alla lezione e stesura di appunti 5 2 Accertamento della competenza 1 Riferimenti a scale nazionali/internazionali Learning on the job Delibera Regionale n. IV/1267 del 28/2/1989 22 UFC N. 8 Titolo Monte ore 6 RIFERIMENTI LEGISLATIVI NEL CAMPO DELL’ASSISTENZA COMPETENZA DI FINE UF aratter il quadro legislativo nazionale e territoriale di riferimento in campo socio-assistenziale e sanitario. DETTAGLIO DELLA COMPETENZA DI FINE UF Conoscenze 1 Descrive le caratteristiche dei sistemi previdenziali e assistenziali con i principali riferimenti legislativi X 2 Descrive gli elementi più significativi delle Legge Quadro 328 del 2000 X 3 Descrive le caratteristiche prevalenti del Piano Socio Assistenziale della Regione Lombardia X 4 Descrive le aratteristiche essenziali delle normative inerenti e che disciplinano il “lavoro domestico” X Abilità Comportamenti CONTENUTI DELLA UF a. Concetto di assistenza e previdenza b. Enti pubblici e privati di assistenza e previdenza c. Regione Lombardia: organizzazione dei servizi di assistenza e previdenza d. La normativa di riferimento per il “Lavoro domestico” e. CCNL di collaborazione domestica DESCRIZIONE MODALITA’ ACCERTAMENTO DELLA COMPETENZA DI FINE UF Questionari concernenti i dettagli della competenze descritte PREREQUISITI Conoscenza della lingua italiana – ALTE – livello 1 DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ DEGLI STUDENTI N. ore n. Attività (Totale) 1 Partecipazione alla lezione e stesura di appunti 4 2 Analisi di materiale cartaceo predisposto dal docente 2 3 Accertamento della competenza 1 Riferimenti a scale nazionali/internazionali Learning on the job Delibera Regionale n. IV/1267 del 28/2/1989 23 UFC N. 9 Titolo Monte ore 8 PROFILASSI DEI RISCHI PROFESSIONALI COMPETENZA DI FINE UF Adotta comportamenti lavorativi conformi all’igiene personale ed ambientale, alle norme di sicurezza ed antinfortunistica. DETTAGLIO DELLA COMPETENZA DI FINE UF Conoscenze Abilità Comportamenti 1 Ha cura della propria persona, dell’abbigliamento personale e di quello di lavoro 2 Individua situazioni di rischio nell’ambito in cui opera X 3 Adotta comportamenti conformi alle norme relative alla prevenzione delle malattie infettive e sociali X X 4 Utilizza attrezzi e macchinari in conformità a quanto previsto dalla normativa sulla sicurezza X X X X CONTENUTI DELLA UF a. Igiene personale e del vestiario b I rischi di natura igienico ambientale e di natura organizzativa c. Profilassi delle malattie infettive e sociali d. Norme di sicurezza relative al corretto utilizzo di attrezzature in uso nella attività di riferimento e. Le principali cause di incidenti domestici: tipologie e prevenzione DESCRIZIONE MODALITA’ ACCERTAMENTO DELLA COMPETENZA DI FINE UF Osservazione strutturata dei comportamenti lavorativi conformi alle norme di sicurezza durante la simulazione di una procedura di lavoro PREREQUISITI Conoscenza della lingua italiana – ALTE – livello 1 DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ DEGLI STUDENTI N. ore n. Attività (Totale) 1 Partecipazione alla lezione e stesura di appunti 4 2 Esercitazioni: simulazioni sull’applicazione delle misure di sicurezza e di protezione individuale 3 3 Accertamento della competenza 1 Riferimenti a scale nazionali/internazionali Learning on the job 3 Delibera Regionale n. IV/1267 del 28/2/1989 24 UFC N. 10 Monte ore Titolo 8 PRONTO SOCCORSO COMPETENZA DI FINE UF Descrive ed attua correttamente le procedure primo soccorso DETTAGLIO DELLA COMPETENZA DI FINE UF Conoscenze 1 Descrive le corrette procedure di primo soccorso X 2 Attua correttamente le attività inerenti le procedure di primo soccorso X Abilità Comportamenti X CONTENUTI DELLA UF a. Nozioni di primo soccorso b. Principali fattori di rischio DESCRIZIONE MODALITA’ ACCERTAMENTO DELLA COMPETENZA DI FINE UF Test a risposta e/o a completamento concernente i dettagli delle competenze descritte PREREQUISITI Conoscenza della lingua italiana – ALTE – livello 1 DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ DEGLI STUDENTI n. Attività N. ore (Totale) 1 Partecipazione alla lezione e stesura di appunti 3 2 Esercitazioni con check – list sul primo soccorso e sui principali fattori di rischio 4 3 Prova di accertamento della competenza 1 Learning on the job Riferimenti a scale nazionali/internazionali 25 UFC N. 11 Titolo Monte ore 18 RELAZIONE DI AIUTO ED ATTIVAZIONE DI RETI COMPETENZA DI FINE UF Costruisce una relazione di aiuto positiva con l’utente e con i suoi familiari ed attiva gli interlocutori del territorio (informando l’utenza sulle iniziative del territorio e accompagnando l’utenza verso le iniziative di socialità). DETTAGLIO DELLA COMPETENZA DI FINE UF Conoscenze Descrive le caratteristiche delle risorse umane che X operano nei processi Elenca le occasioni e le opportunità offerte dal X territorio Mette in contatto l'utente con i diversi soggetti promotori del territorio 1 2 3 Abilità X Comportamenti X X X CONTENUTI DELLA UF a. b. c. d. e. f. Concetto di rete formale ed informale I fattori in gioco nella relazione di aiuto Relazione d’aiuto con l’utente e la sua famiglia Tecniche di gestione dello stress La dimensione interculturale Le diverse culture della cura domiciliare DESCRIZIONE MODALITA’ ACCERTAMENTO DELLA COMPETENZA DI FINE UF Stesura di una proposta articolata di intervento in favore dell'utente PREREQUISITI Conoscenza della lingua italiana – ALTE – livello 1 DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ DEGLI STUDENTI N n. Attività (Totale) 1 Partecipazione alla lezione e stesura di appunti 9 2 Simulazioni e giochi di relazione sui contenuti a-b 8 3 Accertamento della competenza Riferimenti a scale nazionali/internazionali Learning on the job 1 Delibera Regionale n. IV/1267 del 28/2/1989 26 UFC N. 12 Titolo Monte ore 20 MODALITA' RELAZIONALI COMPETENZA DI FINE UF Esamina l'assistenza all’utente evidenziandone gli aspetti maggiormente significativi sul piano della relazione interpersonale. DETTAGLIO DELLA COMPETENZA DI FINE UF Conoscenze 1 Analisi delle procedure attivate e individuazione dei punti deboli e delle procedure corrette Elenca i bisogni espressi da parte dell'utenza Illustra le modalità relazionali utilizzate per rispondere ai bisogni espressi dall'utenza 2 3 Abilità X Comportamenti X X X X X CONTENUTI DELLA UF a. b. c. d. e. L'efficacia della comunicazione Tecniche di comunicazione con le persone anziane e loro famigliari Prevenzione e mediazione delle tensioni interpersonali Gli aspetti emozionali in gioco nel contesto di lavoro Accompagnamento e valorizzazione delle storie individuali DESCRIZIONE MODALITA’ ACCERTAMENTO DELLA COMPETENZA DI FINE UF Compilazione di una griglia di osservazione sugli aspetti relazionali agiti PREREQUISITI Conoscenza della lingua italiana – ALTE – livello 1 DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ DEGLI STUDENTI N n. Attività (Totale) 1 Partecipazione alla lezione e stesura di appunti 11 2 Esercitazioni: simulazione di casi 8 3 Accertamento delle competenze Riferimenti a scale nazionali/internazionali Learning on the job 1 Delibera Regionale n. IV/1267 del 28/2/1989 27 UFC N. 13 Monte ore 13 Titolo ELEMENTI DI PSICOLOGIA DELL’ANZIANO COMPETENZA DI FINE UF Legge ed interpreta correttamente il contesto in cui opera e costruisce relazioni personali significative in funzione del soddisfacimento dei bisogni dell'utente. DETTAGLIO DELLA COMPETENZA DI FINE UF • nze 1 Comunica e si relaziona correttamente con l'utente ed i componenti del nucleo familiare Descrive il sistema relazionale e di comunicazione nel quale opera Gestisce adeguatamente le situazioni di stress, prevenendo il burn-out 2 3 Conosce • à X X X X X X Abilit Comportamenti CONTENUTI DELLA UF a. b c d. e. f. Concetto di organismo e ambiente Personalità e comunicazione nella relazione con l'utente in stato di bisogno I fattori motivazionali del comportamento L’invecchiamento e la perdita di autonomia Il fenomeno del burn-out L’accompagnamento alla morte DESCRIZIONE MODALITA’ ACCERTAMENTO DELLA COMPETENZA DI FINE UF Test con domande a schema chiuso e/o aperto PREREQUISITI Conoscenza della lingua italiana – ALTE – livello 1 DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ DEGLI STUDENTI N n. Attività (Totale) 1 Partecipazione alle lezioni e stesura di appunti 8 2 Esercitazioni: analisi di casi 4 3 Accertamento delle competenze Riferimenti a scale nazionali/internazionali Learning on the job 1 Delibera Regionale n. IV/1267 del 28/2/1989 28 ALLEGATO 2 SCHEDA PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI FORMATIVI In riferimento alla domanda di iscrizione di ________________________________________________________________ nata/o a _____________________________ il _____________________________ Visto a) L’esito della partecipazione al corso per Assistente familiare b) L’esito del Bilancio delle risorse personali si assegnano i seguenti crediti formativi con specificazione della relativa durata, per l’inserimento nel corso di A.S.A. (Ausiliario Socio Assistenziale) Unità formativa (Uf) Credito riconosciuto Pari a n° ore (contenuti) Il Dirigente/Direttore ______________________________ TIMBRO 29 ALLEGATO 3 (LIBRETTO FORMATIVO DEL CITTADINO) SEZIONE 2 – Competenze acquisite in percorsi di apprendimento Tipologia (*) Descrizione Contesto di acquisizione (in quale percorso/situazione sono state sviluppate le competenze indicate) Periodo di acquisizione (anno/i in cui sono state sviluppate le competenze indicate) Tipo di evidenze documentali a supporto dell’avvenuta acquisizione delle competenze descritte (*) In caso di competenze acquisite nell’ambito di percorsi di apprendimento formale, specificare l’articolazione in relazione alle tipologie di competenze individuate dall’accordo in Conferenza Unificata del 28.10.2004: competenze di base, competenze tecnico-professionali e trasversali. Per le Competenze di base derivanti da percorsi di istruzione e formazione si farà riferimento alle aree individuate dall’Accordo in Conferenza Unificata del 15.01.04: Area dei linguaggi, Area tecnologica, Area scientifica, Area storico-socio-economica. 31