‘The Missing Third:
Why Economics became a
dismal science,
Viviana Di Giovinazzo
seminario 2 febbraio 2009
Corso prof.ssa Ferretto
INDIVIDUALS AS “PLEASURE SEEKERS” (Berger 1984)
(is that “higher rationality?)
«It is the lowest rank of feelings which we here [economics] treat.»
(Jevons 1871)
Brueghel the Younger
“Schlaraffenland” (1569), Kunsthistorisches Museum
I PRINCIPI DELL’ECONOMIA
o Pr. della massimizzazione dell’utilità attesa
o Pr. dell’utilità marginale decrescente
o Pr. della razionalità’ completa (homo œconomicus)
o Pr. del self-interest
o Pr. utilitarista/consequenzialista
(la giustificazione di una scelta dipende dal risultato)
TIBOR SCITOVSKY
• Family: born November 3, 1910, in
Budapest, Hungary; came to the
United States in 1939, naturalized
citizen, 1944; died June 1, 2002, Los
Angeles, CA.
• Degree: Dr iuris Univ. Budapest,
1932 (visiting student at Trinity
College, Cambridge,1930-2); Msc
(Econ) LSE, 1938.
• Posts: Stanford Univ. 1946-58, 19706; Univ. Cal., Berkeley, 1958-66;
Development Centre, OECD, Paris,
1966-8; Yale Univ., 1968-70; LSE,
1976-8.
• Academic familiy tree: Maurice Dobb,
Joan Robinson, Friedrich von Hayek.
LA GERARCHIA DEI BISOGNI DI MASLOW
COSA DICE LA PSICOLOGIA
La teoria motivazionale dell’arousal (lett. attivazione) individua tre tipi di
bisogni innati, di natura non necessariamente biologica, che attivano
l’individuo all’azione:
appetitive desires,
illusory pleasure
social desires, and the need for stimuli,
real (or pure) pleasures
«all of them being urgent and essential and with little scope for substituting one
for the other» (Scitovsky 1974);
LA CLASSIFICAZIONE DEI BISOGNI E DEI BENI
SECONDO SCITOVSKY
PHYSIOLOGICAL
NEEDS
(food&shelter)
SOCIAL NEEDS
(conviviality)
NEED FOR STIMULI
(Marshall’s ‘activities pursued
for their own sake’)
ECONOMIC SOURCE OF STATISFACTION
DEFENSIVE GOODS
Comfortable goods
(commodities&appliances)
CREATIVE GOODS
Stimulating activities
(literature, arts, music, sports,
work, relational goods)
(Hawtrey, 1925)
Note: Defensive goods generally exclude creative goods (e.g. fast-food)
Creative goods may include defensive goods (e.g. the art of cooking)
SUL PRINCIPIO DELL’UTILITA’
MARGINALE DECRESCENTE
L’economista rileva che gli appetitive desires sono dati,
cioè la fisiologia umana richiede sempre cibo e riparo, ma
sono non-specifici, in quanto l’uomo dispone di una varietà
di cibi per sfamarsi e di mezzi per ripararsi dal freddo. Il
desiderio di provare sensazioni piacevolmente stimolanti e
di intraprendere rapporti interpersonali, al contrario è
insaziabile (unsatiable), cioè non raggiungono mai il punto
di saziazione:
«[t]he pleasures of stimulation, unlike those of want
satisfaction, are not eliminated by their too persistent and
too continuous pursuit» (id. 1976:77-8).
LA RELAZIONE A ‘U INVERTITA’ TRA
AROUSAL e PERFORMANCE
culture
Performance
flow
temperantia
stoic aponia
asleep
0
low
sophrosyne
medium
Arousal (newness)
epicurean edonia
euphoria
panic
high
THE AROUSABILITY THEORY
«Put more simply, comfort and discomfort have to do
with the speed, pleasure with the acceleration and
deceleration of one’s emotion» [Scitovsky 1976:61]
COMFORT: relaxation
i.e. sticking to habits, adaptation or
SATISFACTION
(?) assuefaction (drugs, alcool, TV)
PLEASURE: stimulation
i.e engage in new activities, learning a
discipline, practice a sport, “activities
pursued for their own sake” (Marshall)
«the existence of separate pleasure and aversion systems confirms our
introspective feeling that pleasure is something different from and more than
the absence of pain and discomfort; it also explains why we occasionally feel
pain and pleasure at the same time» [Scitovsky, 1976:59-60]
SUL PRINCIPIO DELLA
MASSIMIZZAZIONE DELL’UTILITA’
«incomplete and intermittent comfort is accompained by
pleasure, while complete and continuous comfort is
incompatible with pleasure» (Scitovsky 1992a, p. 71)
«There is no way of having a full measure of both
comfort and pleasure» (ivi, p. 77).
IL PARADOSSO DELL’INSODDISFAZIONE DEL
CONSUMATORE NELL’ECONOMIA DEL BENESSERE
Dal momento che
«comfort is the absence of both pain and pleasure»,
Ne segue che
«too much comfort may preclude pleasure».
Quindi, la nostra insoddisfazione è dovuta alla circostanza che
«we overindulge in comfort».
[Scitovsky,1976:62-3]
THE AROUSABILITY THEORY
«Put more simply, comfort and discomfort have to
do with the speed, pleasure with the acceleration
and deceleration of one’s emotion»
[Scitovsky, 1992a [1976]:61]
« It also explains the closely related belief that, in man’s
striving for his various goals and struggling to achieve them
are more satisfying than is the actual attainment of the
goals. The attainment of a goal seems, when the moment of
triumph is over, almost like a let-down. Few sit back to enjoy
it; in fact, most people seek a further goal to strive for,
preasumably because they prefer the process of striving
toward a goal to the passive state of having achieved
one» [Scitovsky, 1992a:62]
SUL PRINCIPIO
UTILITARISTA/COSEQUENZIALISTA
«... the process of satisfying a need is pleasurable in
itself» (Scitovsky 1992a, p. 64).
Dal momento che, in base alla teoria motivazionale
dell’arousal, non si agisce per provare piacere, ma si prova
piacere perché si agisce, ne consegue che il piacere non è la
causa dell’azione, ma il suo effetto.
Detto in altri termini, il piacere non risiede nel risultato
(outcome), ma nel processo (process).
Scitovsky descrive con ironia le contraddizioni della routine
quotidiana del “consumatore puritano”:
«in our society of The Harried Leisure Class, whose high hourly
earnings make their time so precious that they cannot afford
the time it takes to enjoy life and are forced to eat their meals
on the run, cut short the foreplay in lovemaking, attend
abbreviated religious services, buy books to glance at, not to
read, and have no time to look at the beauty spots of the
world to which their conferences take them» (ivi, p. 163).
Scitovsky osserva però che
«[i]n the mass-production economy, such preference is
satisfied at a cost» (ivi, p. 257).
Il costo sociale delle scelte individuali dei produttori e dei
consumatori è rappresentato dalla perdita di novità. Come
abbiamo visto, ciò è assai grave, in quanto la novità è un
elemento essenziale per provare soddisfazione
SUL PR. DELLA RAZIONALITA’
COMPLETA
«human decisions affecting the future, whether personal or
political or economic, cannot depend on strict mathematical
expectation, since the basis for making such calculations does not
exist ... it is our innate urge to activity that makes the wheel go
around ... »
(Keynes 1936:161-2; citato in Scitovsky 1986).
LE CONTRADDIZIONI DELLA SOCIETA’ MODERNA
Il sociologo Hartmut Rosa
impiega il termine “cronofagia”
per rappresentare la malattia
che “divora” il tempo di vivere
dell’uomo moderno
ASPIRATION TREADMILL
Il benessere viene inteso
come un rapporto tra reddito
e aspirazioni: se ad un
aumento del numeratore (il
reddito), aumenta di pari
importo anche il
denominatore (le aspirazioni),
il rapporto si mantiene
costante nel corso del tempo.
es. carriera lavorativa
Nei Paesi a reddito elevato la crescita del reddito pro capite non
conduce ad un aumento del benessere soggettivo perché l’aumento
del reddito genera un’equivalente crescita nelle proprie aspirazioni, e
l’effetto negativo di queste aspirazioni riduce l’effetto positivo
dell’aumento del reddito.
HEDONIC TREADMILL
La qualità edonica di particolari esperienze (positive o
negative) e il benessere (o malessere) nel suo
complesso sono soggetti a processi omeostatici che
tendono a ripristinare una posizione di neutralità
affettiva.
es. euforia da vincita alla lotteria
POSITIONAL TREADMILL
Le persone investono tempo ed
energie per aumentare il loro
livello di reddito (per trasformarlo
in consumo ostentativo), senza
però ottenere alcun progresso in
termini di soddisfazione, in quanto
i soggetti che appartengono al loro
gruppo di riferimento, e che
queste persone cercano di
distanziare, impiegheranno gli
stessi sforzi per fare altrimenti.
es. SUV
WHEN COMFORMITY GETS THE BETTER OF
Point of view
individual
consumer
economic system
political system
society
The lack of novelty
generates BOREDOM
(Hebb; Berlyne)
causes DISSATISFACTION
(Scitovsky)
impedes DEVELOPMENT
(Schumpeter)
undermines FREEDOM
(J.S. Mill; Tocqueville)
collapses into VIOLENCE
(Keynes; Harrod)
L’INSUFFICIENZA DEL PIL
« ... numbers are a wonderful aid to clear thinking, but they defeat their
purpose if we read more into them than what, in fact they contain. [...].
The national income is, at the very best, an index of economic welfare,
and economic welfare is a very small part and often a very poor
indicator of human welfare» (Scitovsky 1976, p. 145).
Per Scitovsky, la ricchezza (income and/or wealth) è una
condizione necessaria, ma non sufficiente per il benessere di
una popolazione, che dipende in modo ben più significativo
da altre componenti, quali il bisogno di relazionalità
(Scitovsky 1974).
COSA DICE LA PSICOLOGIA
La teoria motivazionale dell’arousal (lett. attivazione) individua tre tipi di
bisogni innati, di natura non necessariamente biologica, che attivano
l’individuo all’azione:
appetitive desires,
illusory pleasure
social desires, and the need for stimuli,
real (or pure) pleasures
«all of them being urgent and essential and with little scope for substituting one
for the other» (Scitovsky 1974);
SUL PR. DEL SELF-INTEREST
Scitovsky nota che
«le attività piacevolmente stimolanti intraprese da una persona spesso
rappresentano una fonte di soddisfazione anche per gli altri “(Id. 1981, p. 6).
Quindi, dal momento che
“le sensazioni pIAcevolemnte stimolanti, rappresentano tipicamente una
fonte di soddisfazione anche per gli altri” (di natura non esclusiva,
esternalità positiva (Id. 1976, p. 86),
Scitovsky conclude che
“Le diverse e svariate forme di interazione personale rappresentano con
estrema probabilità la principale fonte di soddisfazione umana” (ivi).
LA NECESSITA’ DELLA DIMENSIONE
SOCIETALE
Attraverso la categoria dei social needs, Scitovsky ha
messo in luce che intraprendere rapporti interpersonali è un
bisogno innato per l’essere umano, e richiede di essere
soddisfatto con la stessa insistenza degli altri bisogni primari
(Scitovsky 1974; 1976; 1986);
Scitovsky (et al.) aggiunge che il bisogno di
relazionalità richiede la presenza di in un contesto stabile
(Scitovsky 1976; Baumeister&Leary 1995; Ryan&Deci 2000;
Kahneman et al. 2004) .
LATRADIZIONE NEOCLASSICA
benessere materiale
dimensione privata
benessere pubblico
via calcolo felicifico
dimensione pubblica
vs
LA TRADIZIONE EUDAIMONICO-ARISTOTELICA
DIMENSIONE SOCIETALE
benessere individuale
dimensione
privata
benessere pubblico
public happiness
(felicità pubblica)
via rapporti interpersonali
dimensione
pubblica
THE SOCIETAL DIMENSION,
THE MISSING THIRD
Secondo Scitovsky il terzo elemento che produce
soddisfazione, e purtuttavia trascurato dall’economia
moderna non è rappresentato solo daI bisogni innati di
relazionalità, esclusi dal calcolo felicifico, ma anche dal
luogo ideale dove essi possono essere soddisfatti,
ovvero la dimensione societale (i luoghi di incontro).
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Seminario Di Giovinazzo 02.02.09