ASSOCIAZIONE NAZ. DELLEUNIVERSITA’ DELLA TERZA ETA’ -TORINOUNITRE UNIVERSITA’ DELLE TRE ETA’
SEDE AUTONOMA DI C/MARE DI STABIA E PAESI LIMITROFI
VIA G. MARCONI 87 –80053 C/MARE DI STABIA (NA)
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Al Presidente della Commissione Europea
José Manuel Durao Barroso
1000 Bruxelles
Belgio
Al Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano
Al Ministro della Cooperazione Internazionale e Integraz.
Andrea Riccardi
Al Sindaco di C/mare di Stabia
Luigi Bobbio
Oggetto:2012:Anno dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni
L’UNITRE, Università delle Tre Età, aderente all’Associazione delle Università della Terza Età di
Torino, all’AGE, alla AIUTA, alla FIAPA, con statuto consultivo all’ONU ed alla Comunità
Europea, nell’apprendere che il 2012 è stato dichiarato “ Anno europeo dell'invecchiamento
attivo e della solidarietà tra le generazioni” mirando a sensibilizzare l'opinione pubblica al
contributo che le persone anziane possono dare alla società e proponendosi di incoraggiare e
sollecitare i responsabili politici e le parti interessate a intraprendere, a ogni livello, azioni volte a
migliorare le possibilità di invecchiare restando attivi e a potenziare la solidarietà tra le
generazioni, fa notare che, da 14 anni, a Castellammare di Stabia sta coniugando perfettamente il
dettato della Comunità Europea. Purtroppo i nostri sforzi sono boicottati dai nostri governanti. Da
anni scriviamo ai nostri amministratori per parlare dell’educazione degli adulti, del modo di come
riordinare le Terme, ma inutilmente. A tutt’oggi noi pensionati, senza fini di lucro, anzi
rimettendoci spese di viaggio, fotocopie, telefonate ecc, abbiamo sistemato oltre mille giovani in
ogni parte d’Italia, abbiamo visitato case di riposo per anziani con canti e spettacoli, anche se il
Comune di C/mare, la Regione e la Provincia sono stati sempre sordi alle nostre richieste. Non
abbiamo mai chiesto soldi ma solo locali, inutilmente, e dobbiamo ringraziare attualmente:
-la Dirigente scolastica della scuola media “Stabiae”, prof.ssa Francesca Paola Toricco, che ci
permette, di pomeriggio, di usufruire delle aule, della palestra e dell’aula di informatica della
scuola da lei diretta, nonostante i corsi di approfondimento degli allievi della scuola;
-la fabbrica conserviera “La Torrente” di S.Antonio Abate che ci ha dato la possibilità di effettuare
il tirocinio per i giovani che seguono i corsi per “Conduttore generatori di vapore” e da oggi anche
la “COPPOLA S.p.A.” industria conserviera di Scafati, avendo in quest’ultimo mese avuto oltre
diecimila richieste di persone che vogliono seguire i nostri corsi trovandosi o in cassa integrazione
(nell’ultimo mese la cassa integrazione è aumentata del 49,1%) o disoccupati che da noi superano
il 60% dei giovani ( per inciso voglio sottolineare che per molti anni, per il tirocinio di questi corsi
ci siamo serviti delle Terme di Stabia del Comune di C/mare, dove abbiamo anche istruito gli
addetti al reparto generatori di vapore ma inutilmente perché, un bel giorno, ci hanno mandati via
forse perché hanno saputo che in molte parti d’Italia questi titoli vengono venduti al mercato nero,
anche a quarantamila euro, e gli esami, presso alcuni Ispettorati, vengono fatti a porte chiuse). In
Italia abbiamo bisogno di circa cinquecentomila conduttori di generatori di vapore ma la maggior
parte degli Enti pubblici, nonché dei privati, usa affidare il controllo ad una ditta il cui titolare è
l’unico ad avere il titolo;
-fra giorni dovremo ringraziare anche l’Auchan che ci ha spinto a fare corsi per “Impianti frigo e
condizionamento” e che ci ospiterà per lezioni di pratica avendoci prospettato che in Italia
mancano tali specialisti;
Attiviamo corsi per impianto di depurazione (in Italia si potrebbero creare oltre 300mila posti di
lavoro ma preferiscono, dove ci sono, non farli funzionare), corsi per termovalorizzatori (da creare
oltre 200mila posti di lavoro).
Molte ragazze seguono i nostri corsi di cucito ( del quale dobbiamo ringraziare la ditta Singer di
Raffaele Savarese che ci ha regalato tre macchine per cucire), ricamo, tombolo; abbiamo istituito
corsi di Patchwork, apprezzato anche dalle scuole IPIA, tanto è che la nostra docente in questi
giorni sta effettuando un corso presso la scuola IPIA di Torre Annunziata.
E poi, per l’educazione degli adulti, corsi di filosofia, teatro, storia, lingue ecc. Tutti a costo zero
eccetto l’assicurazione e le poche spese necessarie per il libretto dei corsi, il tesserino di
riconoscimento (ogni allievo in un anno spende dai 30 ai 50 euro e per coloro che sono privi di
mezzi, cerchiamo noi di aiutarli finchè possiamo, dovendo assicurare tutti e dovendo provvedere
alle spese di pulizia e disinfestazione delle aule che a mattino vengono occupate dai nostri figli).
Cosa s'intende per invecchiamento attivo? Invecchiamento attivo significa invecchiare in
buona salute, partecipare appieno alla vita della collettività e sentirsi più realizzati nel lavoro, in
poche parole vuol dire essere più autonomi nel quotidiano e più impegnati nella società. Qualsiasi
sia la nostra età, possiamo svolgere un ruolo attivo nella società e beneficiare di una migliore
qualità di vita. L'obiettivo è quello di trarre il massimo vantaggio dalle enormi potenzialità di cui
continuiamo a disporre anche se siamo avanti con gli anni. Per questo, l'Anno europeo 2012
promuove l'invecchiamento attivo in tre settori: 1) Occupazione– con il crescere dell'aspettativa di
vita in tutta Europa, cresce anche l'età pensionabile. Purtroppo sono in molti a temere di non
riuscire a conservare la loro attuale occupazione ma si sentono ancora capaci di dare la loro
esperienza a vantaggio dei giovani ed il Governo dovrebbe sfruttare tali capacità, dando loro una
pensione dignitosa e impiegarli, a costo zero, in un centro di addestramento. 2) Partecipazione
alla vita sociale – andare in pensione non vuol dire diventare inattivi. Spesso non si tiene conto del
prezioso contributo dato dalle persone della terza età, che prestano assistenza a chi ne ha bisogno o
facendo opera di volontariato. L'Anno europeo intende dare risalto alla ricchezza sociale
rappresentata dalle persone anziane, a cui si rivolgono le iniziative del 2012 concepite per offrire
loro condizioni di vita più gratificanti. 3) Autonomia – che la nostra salute peggiori con l'avanzare
dell'età è un fatto. Disponiamo però di molte risorse per rallentare questo fenomeno naturale, e
possiamo garantire un ambiente più sereno alle persone che soffrono di problemi di salute o di
disabilità. Invecchiare attivamente vuol dire anche darci la possibilità di conservare il controllo
della nostra vita il più a lungo possibile.Ho dato sempre questo consiglio ai miei amici:
Per un anziano, il problema non è di dare più anni alla vita ma di dare più vita agli anni.
L’isolamento e l’ignoranza favoriscono le preoccupazioni e l’ansia, che fanno vivere poco e
male. Si è vecchi quando si rinunzia a imparare cose nuove. La comunicazione non toglie le
rughe ma ritarda l’invecchiamento. Le vere malattie della vecchiaia sono la solitudine,
l’isolamento, il rifiuto degli altri e del nuovo, l’indifferenza.
Ora noi dell’Unitre, per poter mostrare ai nostri allievi compressori frigo, caldaie murali, ed altri
macchinari che riusciamo a procurarci, ci serviamo di locali non idonei mentre avremmo bisogno
di locali per mostrare loro come usare gli attrezzi, a saper saldare (anche se in questo periodo
alcuni miei allievi ogni martedì si recano presso la Fondazione OIERMO,il cui Presidente, don
Bartomeo Del Gaudio, si è mostrato di una sensibilità straordinaria, ad apprendere alcune saldature
che servono per gli impianti frigo).
Ci rivolgiamo quindi alle Istituzioni interessate, che crediamo siano quelle in indirizzo, affinchè
prendono a cuore veramente, e non solo sulla carta, quello che gli anziani possono dare ai giovani.
Noi dell’Unitre di C/mare di Stabia ne siamo un esempio e speriamo che molti ci imitano.
Il Presidente dell’Unitre
firmato Antonio Orazzo
C/mare di Stabia, 20 marzo 2012
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