Numero 2 Il s in d a co ci s cr iv e : NOTIZIARIO Sem fâ, se fem, ... DEL CIRCOLO CULTURALE Seregn de la memoria Marzo - Aprile 2014 Saluto tutti gli amici di Seregn de la m em oria e ringrazio il vulcanico Presidente Carlo Perego che mi ha gentilmente offerto questo spazio richiamare l'attenzione sul "Lascito Crippa". La nostra città può davvero appuntarsi diversi fiori all'occhiello. Fra questi vi è un Artista che non solo ha calcato palcoscenici di prestigio internazionale, ma che ha saputo anche omaggiare Seregno, sua città natale, con una testimonianza di affetto, di fiducia e di riconoscenza quasi paterna. E di inestimabile valore, sia artistico che economico. Mi riferisco, come molti sanno, alla disposizione testamentaria di Luca Crippa, all'anagrafe Luigi (1922 - 2002), che ha voluto donare al Comune di Seregno, e pertanto alla collettività intera, un prezioso patrimonio di oltre 2800 opere, composto da dipinti e grafiche di vari autori di cui più di 600 di propria produzione. Non mi soffermo sulla brillantissima carriera di questo nostro illustre concittadino, balzato alle cronache mondiali anche per le sue apprezzate qualità di bozzettista e scenografo teatrale e televisivo. Una personalità eclettica, di straordinario genio inventivo e creativo, esperto in numerose tecniche attraverso le quali riusciva a materializzare le proprie visioni della realtà tanto poetiche e liriche, quanto al tempo stesso surreali e mordaci nel loro impatto sul pubblico. Colgo piuttosto l'opportunità, in queste pagine, di spiegare come è nata l'idea dell'Amministrazione Comunale di affidare a Seregn de la m em oria , mediante apposita convenzione, l'onore e l'onere di collaborare all’allestimento di un idoneo spazio espositivo e alla conoscenza e valorizzazione dell’archivio storico di tutte le opere che Luca Crippa ha devoluto al Comune a beneficio dello sviluppo socio-cultuale della comunità e di quanti, attraverso l'arte, sapranno e vorranno adopera per costruire un futuro migliore.Raccontare come è scaturito questo progetto in fond non è difficile... basta riportare alcune semplici e pure efficacissime parole che Seregn de la m em oria scrive nella presentazione del proprio sito web: un'associazione - e ancor prima un gruppo di amici e di persone impegnate nella società civile - nata con lo "spirito di conservare, studiare e im m aginare la nostra storia custodendo l'identità di un popolo e di un'epoca [...]". Non si tratta forse della stessa intima vocazione di ogni Artista? Vi invito inoltre a cogliere l'efficace correlazione tra il significato del verbo "immaginare" e il concetto di "identità": non vi è contraddizione bensì una potente sinergia. Immaginare implica la capacità di saper "creare", elevando il proprio animo, le proprie ambizioni. L'identità è qualcosa di precostituito, stratificato da generazioni, corroborato dalla Storia e dalle tante piccole storie che ne hanno minuziosamente composto il mosaico. E questo "qualcosa" possiamo farlo nostro, valorizzandone gli aspetti positivi ed edificanti, e renderlo perfettibile attraverso la volontà di immaginare un nuovo percorso e un nuovo processo di maturazione. È quindi un sodalizio pressoché naturale e consequenziale quello tra il Lascito di Luca Crippa e Seregn de la m em oria . Ed è anche un modo, da parte dell'Amministrazione, nel 25° anniversario del Circolo Culturale che cade proprio nel 2014, di dire "grazie" a tutti gli associati - anche a chi ci guarda "da lontano" - per l'impagabile servizio che hanno reso al nostro territorio. Gia cin to M a rian i, S i n d a co d i Se r e g n o Sommario AVVISO Lettera del sindaco. Avvisi 1 Incontri, mostre e attività culturali 2 Avvisi 2 XXIV Ciculabèt: Sorvegliati speciali 3 Aperitivo letterario 3 Un ricordo di G.Alberto Carlassara 4 Le pro s s im e e d izio n i: m a ggio — g iu gn o s e tte m b re — o tto b re n o ve m b re — d ice m b re n o n ve rra n n o più s p e d ite , m a s aran n o d is po n ibili s o lo in s e d e . In co n t r i, m o s t r e e a t t iv it à cu lt u r a li P r e s s o la n o s tra s e d e , in via M a ro n c e lli, 6 , a S e r e gn o . S a b a to 15 m a r z o 2 0 14 alle o r e 17, 3 0 S a b a to 2 2 m a r z o 2 0 14 a lle o r e 17, 3 0 Co n v e r s a n d o d i Br ia n z a , Lu igi Lo s a intervisterà D o m e n ico Flavio Ro n zo n i, insegnante e pubblicista. 57 anni, dal 1985 docente presso il Collegio Arcivescovile “P.A. Ballerini” di Seregno, già sindaco di Briosco in giovane età, collaboratore di giornali e riviste , direttore editoriale di Bellavite Editore, Domenico Flavio Ronzoni, nelle sue ricerche storiche, si occupa soprattutto di storia lombarda, tra Ottocento e Novecento, del patrimonio artistico ambientale, nonché delle tradizioni della Brianza e della sua storia religiosa: è stato cofondatore e direttore della rivista Brianze (pubblicata dal 1998 al 2012), ha curato i Quaderni Ballerinian i, è autore di numerosi saggi, biografie e racconti. Sarà presentato Le t t e r e d a l d e s e r t o , di Lin a S a lvi primo libretto d’artista per il 2014 e cinquantanovesimo della Collana Fio r i d i To r ch io . Per l’occasione, un'incisione di Federica Giudici numerata e firmata sarà inserita nella pubblicazione. Nella stessa occasione sarà inaugurata la mostra P e s c i c o m b a tte n ti d i Fe d e r ic a Giu d ic i Questi i titoli dei libri di Flavio Ronzoni consultabili n e lla n o s tra biblio te c a , tutti editi da B e llavite : Il parco R egionale della Valle del Lam bro, 1998 Conti e racconti tra il Lam bro e il Gran Zebrù, 20 13 Dai cam pi alla fabbrica. Alle origini…., 1994 I fatti del 18 98 a Briosco, 1999 Un presepe racconta, 1999 La Villa R eale e il Parco di Monza, 20 00 Lunario di Brianza, 20 0 0 La m ostra resterà aperta dal 22 m arzo al 5 aprile 20 14 presso la sede di S e r eg n d e la M e m o r i a e si potrà visitare con i seguenti orari: M a r t e d ì - Ve n e r d ì, d a lle 16 .0 0 a lle 18 ,3 0 Ge n o v a —Te a t r o Ca r lo Fe li ce Sa b a t o 12 Ap r ile 2 0 14 Bo lo g n a – P a la z z o Fa v a . Sa b a t o 2 9 m a r z o 2 0 14 D A VERM EER A REM BRAND T Una mostra che ha i caratteri dell’eccezionalità e della irripetibilità, raccolta soprattutto attorno ai nomi di Vermeer e Rembrandt, con al centro il capolavoro tra i capolavori, La ragazza con l’orecchino di perla di Johannes Vermeer. E attorno a quell’opera, molti altri capolavori : tutto il grande Seicento olandese in un’unica mostra. ISCRIZION I AL COMPLETO Pagina 2 IN VITO ALL’OP ERA: LA BOH ÈME D ir e tt o r e Gia m p a o lo Bis a n t i Regia A ug u s t o For n a r i Co s t u m i Fr a n ce s c o M u s a n t e Mim ì M a i t e a lb er o la R o d o lfo Te o d o r Illi n c a i M a r c e llo R o b er t o d e Ca n d i a M u se t t a Ales s a n d r a M a r ia n e lli L E IS CR IZ IO N I S O N O A N CO R A A P E R T E S EM FÂ, SE FEM , . . . So rve gliati s p e ciali Il X X IV vo lu m e d e lla co lla n a i Cic u la b e t dal titolo " Sorvegliati speciali" affronta un aspetto poco noto della storia seregnese, ossia le conseguenze subite da alcuni nostri concittadini per essersi opposti o aver dichiarato la propria dissidenza al regime in essere. Il casellario politico centrale fu uno strumento istituito per legge nel 1894 per schedare anarchici, socialisti, repubblicani ed ogni sorta di presunto agitatore che fosse ritenuto pericoloso per la stabilità sociale di quel momento. Il casellario fu ripreso e rafforzato nella sua struttura dal regime fascista che, una volta instaurata la dittatura, vi affiancò altri sistemi repressivi come il Tribunale speciale per la difesa dello stato ed il provvedimento del confino politico. Ben trentatré cittadini seregnesi furono schedati, sottoposti a sorveglianza speciale, processati o inviati al confino dall'inizio dell'utilizzo del casellario fino alla caduta del fascismo. Fra questi, spicca la travagliata storia di Ugo Citterio, fuggito all'estero per sottrarsi alla persecuzione fascista, combattente nella guerra civile spagnola e scomparso in seguito nei gulag staliniani. I riscontri poi dell'archivio storico del comune di Seregno fanno emergere un fatto assolutamente sconosciuto: Seregno come sede di confino per oppositori politici e come sede d'internamento per ebrei dopo lo scoppio della guerra. Sono ben documentate le presenze in città di tre confinati politici e di tre ebrei soggetti all'internamento obbligato. Uno di questi era Giuseppe Gani che in seguito con tutta la famiglia finirà ad Auschwitz; di Giuseppe e della moglie Speranza Zaccar, la cui vicenda è ricordata nella lapide posta all'ingresso della Ca’ Bianca, luogo dove vennero arrestati, il Ciculabet mostra per la prima volta i volti per le fotografie trovate al Centro di documentazione ebraica di Milano. Il volumetto è introdotto da una prefazione prestigiosa, quella della professoressa Silvia Buzzelli, docente di Procedura penale sovranazionale all'Università Bicocca di Milano. Pietro Arienti N e lla n o s t r a b i b li o t e c a Sono disponibili nella nostra sede i seguenti testi di P ie tr o Ar ie n ti , editi da B e lla vite Se r e g n o e i Se r e g n e si d u r a n t e la S e co n d a Gu e r r a M o n d i a le , 19 9 5 19 4 0 -19 4 5. S e r eg n e s i a l fr o n t e , 19 9 7 La R e s i s t e n z a i n Br i a n z a , 2 0 0 0 Ce s a n o M a d e r n o . D a lla R e s i st e n z a a lla Li b e r a z i o n e , 2 0 0 2 Qu e lli ch e s o n t o r n a t i , 2 0 0 4 D a lla Br i a n z a a i La g e r d e l Te r z o R e i ch , 2 0 11 Vi g i li , 2 0 0 5 . Edito dal Comune Di Seregno Vi a g g i o t r a i lu o g h i d e lla R e s is t e n z a i n Br i a n za , 2 0 0 9 . Editore Mimosa Ap e r i t i v i le t t e r a r i SABATO 5 APRILE 2 0 14 o re 17,o o p re s s o TRATTORIA del GALLO Via Ste fan o d a Se re gno ,53 SEREGNO Il romanzo di Stefano Paolo Giussani intitolato “L’ultima onda del lago”, pubblicato da Bellavite , è ambientato nell’ultima parte della Seconda Guerra Mondiale. Tre personaggi in disperata fuga, braccati da una pattuglia di soldati tedeschi: Anna, una giovanissima ebrea milanese che si prende amorevolmente cura del fratellino Davide, dato che i loro genitori sono già stati deportati., e Sebastiano, loro vicino di casa, che, sconvolto dalla ferocia dell’occupazione tedesca a Milano, si offre di accompagnarli verso la Svizzera. Sui monti lariani la loro fuga si incrocerà con la vita di Valerio, uno spallone, che ogni giorno si mimetizza nel bosco per sfuggire ai finanzieri e ai nazifascismi, sognando di costruire un sommergibile per contrabbandare indisturbato lungo il confine, mentre le pattuglie setacciano i boschi alla ricerca di partigiani e fuggiaschi… Una storia avvincente, da non dimenticare, scritta da un autore brianzolo di nascita, giornalista e documentarista, vincitore con questo romanzo del Premio Brianza 2012. NU MERO 2 Pagina 3 U n ric o rd o d i Gia n a lb e rto Ca rla s s a ra Avevo conosciuto Gianalberto una decina di anni fa: da pochi mesi frequentavo Seregn de la m em oria e mi era sembrata tanto interessante quanto inaspettata la proposta di collaborare, con altri membri del circolo, alla realizzazione di “Seregno com ’era e com ’è”, il libro strenna per l’anno 2003 che avrebbe poi segnato l’inizio di una nuova collana, i “Pom m granàa”. Alla ricerca di vedute della Seregno di un tempo, da iancare a nuove istantanee del medesimo luogo, avevo iniziato a sfogliare un raccogli nel quale ancora custodisco vecchie cartoline del nostro paese, cartoline che, però, mostravano solo una limitata parte del territorio cittadino. Mi era stato così presentato un collezionista, il Signor Carlassara, il quale disponeva di un interessante assortimento del materiale di cui necessitavo, materiale che Gianalberto aveva poi messo a mia disposiz per il completamento del volume. P RESI DENTE Carlo PEREGO VICEPRESI DENTI CON SIGLIERI Giovanna ARCHINTI Pietro ARIENTI Ostilio REGUZZELLI Corrado BAGNOLI S EGRETARIO Giuseppe COLOMBO Giuliano MAGNAGHI Roberto GALLIANI TES ORIERE Luigi LOSA Giuseppe BAFFA Giuseppe MARIANI Col nuovo collaboratore mi ero trovato subito a mio tanto che, negli anni successivi, oltre che lavorare insieme a nuovi progetti del circolo, avevamo dato la nostra disponibilità a partecipare, come Seregn de la m em oria, ad una iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale cittadina: “ll percorso dei sensi”. Gianalberto era persona precisa, puntuale, attenta e sempre disponibile a collaborare attività ed iniziative programmate dal direttivo del circolo o da lui stesso suggerite: ultima sua idea la realizzazione di un volumetto sulle cartoline postali commerciali, in uso presso aziende seregnesi, che con meticolosa cura, come era nel suo modo di fare, raccoglieva, catalogava e conservava. All’interno del nostro sodalizio già si sente la mancanza di questo prezioso collaboratore, oltre che consigliere: pochi giorni fa è stato consegnato, fresco di stampa, “Fram m enti di econom ia seregnese nelle cartoline postali”. Nella premessa l’autore, Giuseppe Colombo, precisa: “Gianalberto m i aveva anche suggerito di pensare all’eventuale pubblicazione di un volum etto della collana i Ciculabèt”. Il volumetto, ventitreesimo di questa popolare collana, è ora pronto per la distribuzione. Il Presidente Carlo Perego SED E: Via Ma ron ce lli, 6 - 2 0 8 3 1 SER EGNO te l. 0 3 62 32722 0 E. m a il: in fo @se re gn de la m e m oria . it w w w .s ere gn dela m e m o ria. it ORARI Ma rt e dì, m e rc o le dì e g io ve dì dalle 9 ,3 0 a lle 11,3 0 e da lle 15 ,0 0 all e 17,0 0 . An co ra u n a volta: grazie , Gian alberto ! GITA SOCIALE La Tu s ci a p iù be lla e le pe rle de lla To s c an a dal 4 al 10 m aggio 2 0 14 in pu llm an g.t. M o n t e p u lc ia n o – P ie n z a – S a n Q u ir ic o d ’O r c ia – A b b a d ia S a n S a lv a t o r e A c q u a p e n d e n t e - la g o d i B o ls e n a – T a r q u in ia – Tu s c a n ia – V it e r b o – B a g n a ia – R o n c ig lio n e – L a g o d i V ic o – S ie n a – S a n G im ig n a n o – V o lt e r r a Vi ricordiamo che presso la nostra sede è possibile ri novare la tessera sociale col consueto contributo minimo di 10 euro. Segnaliamo inoltre che il volume “Seregno: Cento anni i passione azzurra” da febbraio è disponibile solo in sede. Re daz io n e Carmela Tandurella Giuliano Magnaghi Ostilio Reguzzelli