XII
IL NUOVO Corriere
Spettacoli
Giovedì 1 dicembre 2011
MICHELE LA GINESTRA Al Lumière di via di Ripoli, da domani a domenica, accompagnato da tre musicisti
Un fuoriclasse nei panni di un ex calciatore
• Artista di non c o m u n e t a l e n t o
e persona di straordinaria umanità, Michele La Ginestra, che il
pubblico fiorentino ricorderà sicuramente, tra l'altro, come l'ul-
scritto assieme ad Adriano Bennicelli. Accompagnato da tre
musicisti, il nostro attore darà
respiro al racconto di una vita, il
viaggio umano di un ex calcia-
tuato ad allenarsi, sempre, costantemente, anche per scrivere
una lettera. Un mediano, in campo e nella vita, uno di quelli di cui
non si accorgono né i compagni
negate, ascoltarlo e con lui ridere dei casi della vita, perché la
comicità è un punto fermo del
viaggio, e commuoversi con i
suoi ricordi e le riflessioni che in
t i m o grande Rugantino qualche
stagione fa al Verdi, torna da
domani a domenica a Firenze,
sulle assi del Lumière di via di
Ripoli, teatro che egli stesso ha
tore, tra amicizie, incontri e naturalmente l'amore in "Mediano
di Spinta". Nel suo consueto stile
brillante e spensierato Michele
accompagnerà il pubblico nel
di squadra né gli avversari, ma
che inconsapevolmente è indispensabile agli uni e agli altri. Il
calcio è un pretesto, un punto di
partenza, per scendere nelle in-
fondo appartengono a tutti. E'
uno spettacolo divertente è profondo, per parlare di vita partendo dal calcio, con celato un
commosso omaggio al grande
inaugurato lo scorso anno, con
un nuovo avvincente spettacolo
cuore di una storia fatta di grandi
emozioni, quella di un uomo abi-
certezze del protagonista, conoscerne le aspirazioni, spesso
Agostino Di Bartolomei.
lo troviamo non sarà una
cosa assolutamente banale ha continuato Renzi - perché si aprirà la seconda fase
in cui si dovrà trovare il
modo di far convivere l'affresco del Vasari con il Leonardo che c'è sotto".
Tra un paio di mesi l'ardua
sentenza: scopriremo finalmente se l'intuizione di Seracini sarà confermata e se
il Vasari, apponendo sul suo
affresco una bandierina con
la scritta "Cerca, trova", abbia voluto lasciare l'ultimo
indizio di una sorta di caccia al tesoro il cui premio
sarà riportare alla luce un
capolavoro tanto celebrato
dai contemporanei di Leonardo, che veniva considerato uno dei lavori più importanti del Rinascimento.
Ma. Pr.
IL MISTERO Proseguono le ricerche per l'opera di Leonardo
Battaglia di Anghiari, ci siamo
Scoperta un'intercapedine di 2 cm
•
di F r a n c e s c a T o f a n a r i
Dipinto su una delle
pareti del Salone
dei Cinquecento
di Palazzo Vecchio,
nel 1563 f u ricoperto
da un altro lavoro
di Giorgio Vasari
D
o p o "appena"
cinquecento anni forse si risolverà il mistero della Battaglia di Anghiari, la famosa opera che Leonardo dipinse a Firenze su
una delle pareti del Salone dei Cinquecento di
Palazzo Vecchio e che nel
1563 fu ricoperta da un
affresco di Giorgio Vasari. Ma il Vasari, grande
architetto e grande ammiratore di Leonardo, poteva distruggere un tale
capolavoro? Allora, avrà
mica fatto come nel 1570
quando ricoprì la Trinità
di Masaccio in Santa Maria Novella con un muro
di m a t t o n i , c r e a n d o
un'intercapedine di un
centimetro per preservare la pittura?
Questo si è chiesto l'ingegner Maurizio Seracini
quando 36 anni fa ha cominciato la caccia al capolavoro scomparso e sembra
che le prime indagini iniziate due notti fa sulla parete
ovest del Salone dei Cinquecento gli stiano dando
ragione.
La sonda che è stata inserita
in un buchino dove si era
staccato un pezzo dell'affresco vasariano ha rilevato
l'esistenza di un'intercapedine di due centimetri e una
diversa qualità del muro.
"Siamo partiti con il piede
giusto - ha commentato il
sindaco Matteo Renzi alla
conferenza stampa di presentazione dei lavori - Grazie al professor Seracini e al
contributo del National
Geographic, che ha già anti• La generazione di fenomeni è
cresciuta e si appresta a sbarcare
a Firenze (stasera, Obihall, ore 21,
ingresso 18-30 euro) per presentare al pubblico il nuovo lavoro
"Diamanti e Caramelle" uscito lo
scorso settembre. Parliamo ovviamente degli Stadio, formazione multiforme in attività dal finire
L'affresco perduto
N a t i o n a l G e o g r a p h i c Ha
i n v e s t i t o 2 5 0 m i l a dollari
p e r la r i c e r c a d e l l ' o p e r a di
L e o n a r d o Da V i n c i
cipato 250.000 dollari solo
per il disturbo, e all'Opificio
delle Pietre Dure, siamo
nelle condizioni di mettere
la parola fine a questa lunga
ricerca. Siamo molto emozionati. C'è il rischio di non
trovare niente ma le indagini radar stanno dando delle
conferme. Speriamo che ci
sia". Renzi ha anche rassicurato sul fatto che il Vasari
non è in pericolo e che è
normale che dei pezzettini
si stacchino ogni tanto dall'affresco e con l'occasione
l'Opificio delle Pietre Dure
provvederà anche a rimetterlo a posto.
Molto soddisfatto è apparso
anche Terry Garcia, vicepresidente di National Geographic Society: "Ci siamo
subito appassionati alla cosa
- ha detto - Copriremo i
costi dell'operazione perché
vogliamo sapere cosa c'è
dietro, ma la nostra massima preoccupazione è salvaguardare l'affresco del Vasari. Cercherò di essere presente personalmente più
volte perché nel nostro Dna
c'è l'esplorazione. "Ispirare
e esplorare" è il motto del
National Geographic". "Se
("IL MUSICAL Da stasera a domenica, in scena la banda di Milwaukee con la supervisione dell'autore del f a m o s o telefilm
Arriva "Happy Days" e il Verdi si scatena
•
passare
c e n n i (dalla m e t à d e g l i anni
traghettare
nel
c o m e l ' i n d i m e n t i c a b i l e sigla
d a l l e p a r t i del T e a t r o V e r d i di
Firenze, da s t a s e r a a d o -
Per chi d o v e s s e
7 0 alla m e t à a n n i 9 0 , c o n le
r e p l i c h e ) . E b b e n e dal pic-
m o n d o del d i v e r t i m e n t o e
nella v e r s i o n e i t a l i a n a ad
tv, r i t r o v e r e m o a t e a t r o How a r d , il c a p o f a m i g l i a c o n
m e n i c a , una d o m a n d a c o r r e
s p o n t a n e a : r i c o r d a t e il c i u f f o o il g i u b b o t t o di pelle di
c o l o s c h e r m o la b a n d a s'è
t r a s f e r i t a sul p a l c o s c e n i c o
per dare vita a un colorato
a g g i u n g e r e un p i z z i c o di sale e q u a l c h e n o t a t r i c o l o r e ci
ha p e n s a t o il g e n i a c c i o Sa-
sua m o g l i e M a r i o n , l ' e m b l e m a della c a s a l i n g a p e r f e t t a e i loro d u e f i g l i , Richie
Fonzie? Le l e n t i g g i n i di Richie Cunningham, Sottiletta
m u s i c a l c o n la s u p e r v i s i o n e
d e l l ' a u t o r e del t e l e f i l m , l'i-
verio Marconi, che dirige
a n c o r a una v o l t a in q u e s t a
e Joanie " s o t t i l e t t a " . Fonzie,
il m i t i c o m e c c a n i c o dal fa-
e il j u k e - b o x di A r n o l d ' s ?
T u t t o r i p o r t a nella M i l w a u kee a n n i 5 0 di " H a p p y Da-
talo americano Garry Marshall, c h e ha v i g i l a t o sulle
m u s i c h e e sul l i b r e t t o f i r -
i m p r e s a la sua f o r t u n a t i s s i m a C o m p a g n i a della Rancia. Tra le n o t e di una m u -
s c i n o i r r e s i s t i b i l e e il g r u p p o
di a m i c i , Pinky, Potsie, Ralph, C h a c h i , A l f r e d e Lori
y s " , la f o r t u n a t a s e r i e t v c h e
ha s p o p o l a t o per d u e de-
m a t i da Paul W i l l i a m s . L'int e n t o d e l l o s p e t t a c o l o è di
sica a c c a t t i v a n t e , e n e r g i c a e
i n d e l e b i l e nella
memoria,
Beth.
IL CONCERTO Stasera all'Obihall gli Stadio, tra poesia e semplicità
Ma. Pr.
Estrazione di mercoledì 3 0 novembre 2011
Una generazione di fenomeni che torna
offrendo "Diamanti e caramelle"
zoli, gli unici due membri originali
della band, una fase di ritrovata
degli anni '70, dapprima come
band di Lucio Dalla, ed in seguito,
dopo un tira e molla con l'artista
bolognese durato anni, come progetto autonomo vero e proprio.
positività e vitalità artistica.
"Stiamo vivendo un'epoca dove
si confondono i valori, che siano
diamanti o caramelle. Tutti noi
sappiamo quanto sia importante
Progetto nel quale si son fatti
sentire gli strascichi velenosi della diatriba con l'autore di "Attenti
al lupo" che si sono palesati in un
continuo cambio di formazione,
un diamante ma altrettanto può
esserlo una caramella - racconta
Curreri - ed ancora più importanti
sono le cose che ci appaiono
semplici. Con questo disco abbiamo voluto tirar fuori la poesia
con oltre 20 musicisti alternati
sul palco in 3 0 anni di carriera.
Però questo disco vuol segnare
una fase nuova per il gruppo di
Gaetano Curreri e Giovanni Pez-
il p u b b l i c o
che c'è nella vita di ciascuno e nel
rapporto a due, non c'interessava
la cronaca di questi tempi".
Davide Agazzi
Le vincite
ll 50% del montepremi andrà ai 6 e il rimanente 50% sarà distribuito tra i 5, i 4, i 3 e i 2.
Se il 6 non dovesse essere centrato il premio sarà distribuito tra i 5, i 4, i 3 e i 2.
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Battaglia di Anghiari, ci siamo Scoperta un`intercapedine di 2 cm