REGOLAMENTO INTERNO 1 DELLA SCUOLA PER L’EUROPA DI PARMA DIRITTI, DOVERI E NORME DI COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI A scuola si cresce insieme, non contro. Se ti sta a cuore il tuo bene, cura quello degli altri. Il regolamento è per te! È la penultima parola: l’ultima … sei tu. (M. Pellegrino) Principi generali La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio. La comunità scolastica fonda la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni insegnante-studente, contribuisce allo sviluppo della personalità dei giovani, anche attraverso l'educazione alla consapevolezza e alla valorizzazione dell'identità di genere, del loro senso di responsabilità e della loro autonomia individuale. Persegue il raggiungimento di obiettivi culturali e professionali adeguati all'evoluzione delle conoscenze e all'inserimento nella vita attiva. La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale che sia la loro età e condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale. Gli studenti sono forniti di una chiara articolazione dei loro diritti e delle responsabilità in modo che possano avere un profondo apprezzamento di una società democratica. Questa profonda comprensione passa attraverso le opportunità per gli studenti di esercitare i loro diritti e assumersi le proprie responsabilità di cittadini nella comunità. Lo studente che non riesce a rispettare le regole della scuola e le norme generali in materia di vita comunitaria all'interno della scuola sarà soggetto a sanzioni disciplinari. 1 In conformità con l’articolo 5 del Regolamento Generale delle Scuole Europee (doc. 2011-04-D-11-en-1), il Regolamento interno stabilisce i diritti e i doveri degli studenti, sia all’interno dell’edificio scolastico sia per quanto riguarda tutte le attività organizzate dalla scuola. Il presente regolamento addotta in larga misura i principi condivisi dallo Stato Italiano e codificati nel DPR 24 giugno 1998, n. 249. 1 Diritti dello studente 1. Gli studenti hanno diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata che rispetti e valorizzi l’identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee. 2. Gli studenti hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartengono. Gli studenti sono accettati, rispettati e valutati come individui qualunque siano i loro interessi, le loro abilità o le loro origini. 3. Gli studenti hanno diritto alla partecipazione attiva ed autonoma alla vita della scuola senza paura del ridicolo o dell’intolleranza. 4. La comunità scolastica tutela il diritto dello studente alla riservatezza. 5. Gli studenti hanno diritto ad essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola. 6. I dirigenti scolastici e i docenti attivano con gli studenti un dialogo costruttivo. Gli studenti hanno inoltre diritto a una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che gli conduca ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento. 7. Lo studenti ha diritto alla libertà di apprendimento ed esercita autonomamente il diritto di scelta tra le attività curricolari integrative e/o facoltative offerte dalla scuola. 8. Nei casi in cui una decisione influisca in modo rilevante sull’organizzazione della scuola gli studenti a partire della 4° classe del ciclo primario, soprattutto del ciclo secondario, anche su loro richiesta, possono essere chiamati ad esprimere la loro opinione mediante una consultazione. 9. La scuola si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare: a. un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona e un servizio educativo e didattico di qualità; b. offerte formative aggiuntive e integrative, anche mediante il sostegno di iniziative liberamente assunte dagli studenti; c. iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio; d. la salubrità e la sicurezza degli ambienti, che debbono essere adeguati a tutti gli studenti, anche con disabilità; e. la disponibilità e fruibilità di una adeguata strumentazione tecnologica; f. servizi di sostegno e promozione della salute e di assistenza psicologica. Doveri dello studente 1. Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni e ad assolvere assiduamente gli impegni di studio. 2. Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti dei dirigenti, dei docenti, del personale della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi. 3. Nell’esercizio dei loro diritti e nell’adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e coerente. 4. Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni amministrative e di sicurezza della scuola. 5. Gli studenti sono tenuti ad utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e, durante la permanenza a scuola, a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola. 6. Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola. 2 Regole generali (Fonte: Regolamento generale SE 2011-04-D-11-EN-1, art. 30) A. Frequenza regolare delle lezioni 1. Senza pregiudizio per il Regolamento in materia di Bisogni Educativi Speciali (BES), la frequenza alle lezioni verrà organizzata come segue: a. L’iscrizione presso la scuola implica il diritto e il dovere di frequentare tutti i corsi di insegnamento presenti nel curriculum secondo le modalità stabilite. Agli studenti viene inoltre richiesto di prendere parte a tutte le attività organizzate e dichiarate obbligatorie dal Direttore. b. Per frequenza di tutti i corsi di insegnamento si intende la frequenza regolare e puntuale di tutti i corsi indicati in un calendario secondo gli orari stabiliti e forniti agli studenti all’inizio dell’anno. c. La frequenza di uno studente ai corsi è necessaria ad assicurare il suo sviluppo e a consentire agli insegnanti di effettuare una valutazione piena ed accurata di almeno il 90% del numero di periodi effettivamente organizzati. 2. Esoneri a. Educazione fisica i. Uno studente potrà essere esonerato dalla partecipazione alle lezioni di educazione fisica solo su richiesta del suo rappresentante legale e previa presentazione di un certificato medico dal quale si evinca che lo studente è fisicamente incapace di frequentare. ii. Ad eccezione di casi adeguatamente certificate di disabilità permanente, l’esonero potrà essere accordato per un semestre/termine, a seconda dell’organizzazione dell’anno scolastico. Esso potrà essere rinnovato soltanto su rilascio di un ulteriore certificate medico. Il Direttore avrà la facoltà di far esaminare lo studente dal medico scolastico, nei casi in cui lo consideri necessario. b. In casi eccezionali e solo sulla base di certificazione medica, lo studente potrà essere esonerato dal Direttore dallo svolgimento di parte degli esercizi. Tale autorizzazione potrebbe non essere immediata; potrebbe essere garantita soltanto per un periodo specifico, comunque su espressa richiesta del rappresentante legale dello studente e con la consapevolezza che le probabilità dello studente di essere promosso a fine anno potrebbero essere compromesse. 3. Assenze a. Registrazione delle assenze i. La scuola manterrà un registro giornaliero delle assenze degli studenti in ciascuna ora di lezione. Alla fine di ciascun semestre/termine, la scuola stilerà una lista delle assenze per ciascuno studente. Le assenze non autorizzate verranno chiaramente identificate e trattate con severità. ii. Le assenze ingiustificate saranno segnalate ai genitori. b. Conseguenza delle assenze i. Nel caso di assenze non autorizzate protratte per almeno 15 giorni consecutivi, si assumerà che lo studente abbia abbandonato la scuola. In tal caso il rappresentante legale dello studente sarà informato per lettera raccomandata. ii. Qualora assenze non autorizzate ripetute di uno o più periodi continuino a verificarsi dopo l’ammonimento del Direttore, il Consiglio di Disciplina potrebbe decidere l’espulsione dello studente. iii. Nel ciclo secondario, qualora il numero dei periodi durante i quali uno studente è stato assente da un corso sia tale da mettere a rischio una valutazione ‘A’, il Direttore informerà lo studente ed i suoi rappresentanti legali delle conseguenze descritte nel paragrafo 3.e per gli anni dal 4° al 6° e nel paragrafo 3.g per il 7° anno. iv. Se, alla fine del primo termine o semestre, il numero di assenze sembrerà eccedere con elevata probabilità la soglia del 10% dei periodi effettivamente organizzati in una o più materie, il 3 c. d. e. f. Direttore informerà i rappresentanti legali dello studente del rischio di mancata promozione o mancata ammissione all’esame di Baccalaureato. Assenze per motivi personali i. Soltanto il Direttore o i suoi Delegati possono autorizzare uno studente ad essere assente da scuola. ii. Ad eccezione dei casi di forza maggiore, i rappresentanti legali dello studente devono fare domanda per tale autorizzazione con almeno una settimana di anticipo. La domanda deve essere fatta per iscritto, indicando il periodo di assenza e fornendone adeguata giustificazione. iii. L’autorizzazione può essere rilasciata per un massimo di due giorni più il tempo necessario per il viaggio. iv. Ad eccezione dei casi di forza maggiore, l’autorizzazione non può essere rilasciata per la settimana che precede o che segue i periodi di festività scolare o pubblica. v. Nel caso di decesso di un familiare stretto, può essere autorizzata un’assenza più lunga. Assenze per motivi di salute i. Nel caso uno studente non sia in condizioni di frequentare la scuola per motivi di salute, i rappresentanti legali dello studente informeranno gli insegnanti, nel caso di studenti del ciclo primario, o i consiglieri, nel caso di studenti del ciclo secondario, fornendo le motivazioni per iscritto (e-mail) non oltre il secondo giorno di assenza. ii. A seguito di assenza di 5 giorni di calendario o più, gli studenti del ciclo primario e secondario potranno essere riammessi a scuola a seguito di presentazione di un certificato medico rilasciato dal Pediatra o dal Medico di Famiglia. iii. In assenza di notifica scritta da parte dei rappresentanti legali dello studente o di certificato medico entro il periodo stabilito al punto 3.d.i e 3.d.ii, tali assenze saranno considerate non autorizzate e punibili da parte del Direttore. iv. Qualora lo studente abbia contratto una malattia contagiosa, i rappresentanti legali dello studente hanno l’obbligo di notificare l’evento al Direttore per iscritto e aderire strettamente alle regole stabilite dall’amministrazione scolastica, formulate in accordo con il servizio medico scolastico, per il contenimento delle malattie infettive, in particolare per quanto riguarda la quarantena dello studente ammalato e degli altri studenti che vivono sotto lo stesso tetto. Lo studente sarà riammesso a scuola solo dopo produzione di un certificato medico emesso da un dottore riconosciuto dalle Autorità mediche locali. v. Tutti gli studenti saranno esaminati periodicamente dal servizio medico scolastico, se possibile ogni anno. I costi delle visite di controllo e delle misure preventive saranno sostenute dalla scuola. Assenze per una valida ragione negli anni 4-6 del ciclo secondario i. Se uno studente frequentante gli anni dal 4 al 6 del ciclo secondario effettua un periodo lungo di assenza per valide ragioni, con il risultato che una valutazione del punteggio A non può essere effettuata per il lavoro svolto nel primo semestre, la valutazione del punteggio A relativa al lavoro svolto nel secondo semestre sarà considerata due volte per il calcolo del punteggio finale. ii. Se quest’assenza implica che ad uno studente non può essere assegnato un punteggio A né per il primo che per il secondo semestre, la sua promozione non sarà possibile. iii. Uno studente che frequenta gli anni dal 4 al 6 secondario il cui punteggio A non possa essere valutato per il secondo semestre a causa di un lungo periodo di assenze per una valida ragione potrebbe non essere promosso normalmente. In casi eccezionali il Consiglio di Classe potrebbe riconsiderare il caso di tale studente. Assenza da un esame scritto negli anni 4-6 secondario i. Quando lo studente è assente ad un esame scritto negli anni 4-6 secondario, i rappresentanti legali dello studente informeranno il Direttore delle ragioni della sua assenza, immediatamente o il giorno successivo l’assenza. In caso di malattia, un certificato medico dovrà essere obbligatoriamente prodotto per giustificare l’assenza. In tutti gli altri casi, il Direttore deciderà se considerare l’assenza giustificata o meno. 4 ii. Uno studente che sia stato assente (per validi motivi) da uno o più esami scritti del primo semestre e non abbia avuto l’opportunità di sostenere un esame sostitutivo, ma sostenga gli esami del secondo trimestre nella stessa materia, sarà valutato per il punteggio di fine anno sulla base dei risultati conseguiti nel secondo semestre. iii. Uno studente che sia stato assente (per validi motivi) da uno o più esami scritti del secondo semestre e non abbia avuto l’opportunità di sostenere un esame sostitutivo, dovrà sostenere un esame di ammissione all’inizio del nuovo anno scolastico nelle materie per le quali non è stato valutato, a meno che non abbia conseguito un punteggio di almeno 7 nelle suddette materie nel primo semestre e un punteggio ‘A’ di almeno 7 nel secondo semestre. iv. Se uno studente è stato assente per valide ragioni agli esami di una o più materie nel primo e nel secondo semestre, egli/ella dovrà sostenere un esame di promozione nelle materie a cui è stato/a assente. v. In caso non ci siano valide ragioni per l’assenza o le assenze menzionate ai punti 3.f.ii, 3.f.iii, 3.f.iv, lo studente sarà valutato con un punteggio di zero per gli esami mancanti. I rappresentanti legali dello studente saranno informati di questa decisione. g. Assenze nel 7° del ciclo Secondario: Punteggi A Senza pregiudizio di quanto sancito dall’Articolo 8 delle disposizioni per l’implementazione dei regolamenti per il Baccalaureato Europeo: i. Nel caso uno studente frequentante la classe 7^ del ciclo secondario effettui un periodo lungo di assenza a causa di malattia adeguatamente certificata, con il risultato che una valutazione del punteggio A non può essere effettuata per il lavoro svolto nel primo semestre, la valutazione del punteggio A relativa al lavoro svolto nel secondo semestre sarà considerata due volte per il calcolo del punteggio finale. ii. Se quest’assenza implica che ad uno studente non può essere assegnato un punteggio A né per il primo che per il secondo semestre, la sua ammissione all’esame di Baccalaureato non sarà possibile per l’anno in corso. iii. Nel caso di assenze periodiche frequenti nel 7° anno del ciclo secondario, il Consiglio di Classe sarà chiamato a decidere se il corso di studi dello studente si conforma alle regole e potrebbe, in taluni casi, mettere in discussione la validità della sua ammissione per il Baccalaureato, essendo a rischio la determinazione del punteggio A. h. Assenze ad alcuni esami nel 7° anno del ciclo secondario: punteggio B Senza pregiudizio di quanto sancito dall’Articolo 8 delle disposizioni per l’implementazione dei regolamenti per il Baccalaureato Europeo: i. Laddove uno studente sia assente per valide ragioni ad uno o più esami parziali lunghi organizzati dalla scuola alla fine del primo semestre, dovrà sostenere esami sostitutivi svolti nelle medesime condizioni dell’esame originario, in date stabilite dal Direttore. ii. Laddove uno studente sia assente per valide ragioni ad uno o più esami parziali ridotti, dovrà sostenere tests svolti nelle medesime condizioni dei tests originari, in date stabilite dai professori interessati. iii. Quando uno studente è assente senza giustificazione da uno o più esami parziali nel 7° anno secondario, non sarà ammesso a sostenere gli esami di Baccalaureato. i. Rientro in classe L’alunno, al rientro dopo un'assenza, deve consegnare all’insegnante la giustificazione prima dell'inizio delle lezioni. La giustificazione deve essere registrata esclusivamente sugli appositi moduli del libretto delle giustificazioni distribuito dall’ufficio di segreteria. Gli studenti che per ragioni di infortunio per un certo periodo abbiano bisogno di utilizzare le stampelle devono presentare un certificato medico dal quale risulti che all’alunno è consentito recarsi a scuola. 5 B. Orari delle lezioni e presenza a scuola 1) Arrivo a scuola Gli alunni, lungo tutto il loro percorso verso scuola, devono rispettare il codice della strada e lasciare libero lo spazio destinato ai veicoli autorizzati a circolare davanti agli ingressi dell’edificio. 2) Ingresso a scuola Gli alunni entrano nella scuola a partire dalle ore 8.10 e si recano alle seguenti destinazioni: • Ciclo materno: dall’ingresso centrale (principale) di Via Saffi n. 8 gli alunni sono accompagnati dal genitore o legale rappresentante direttamente nell’aula di accoglienza. • Ciclo primario: gli alunni, entrando dall’ingresso nord di Via Saffi n. 8, sono radunati in cortile dove sono sorvegliati dal personale in servizio fino a quando, secondo l’orario stabilito, il docente della prima ora li accoglie e li accompagna in classe. • Ciclo secondario (Via Saffi: classi 1-2-3): gli studenti attendono davanti all’aula nella quale si svolge il primo periodo di lezione fino all’arrivo del loro insegnante. In Via Saffi gli alunni del ciclo secondario utilizzano l’ingresso sud (verso Via Repubblica). In caso di assenza di un insegnante, gli alunni si recano direttamente nell’aula in cui si svolge lo studio guidato salvo diverse indicazioni da parte dei consiglieri o del direttore aggiunto. Con l’eccezione dell’accompagnamento dell’alunno in aula del ciclo materno non sono ammessi genitori ai piani. • Ciclo secondario (Via Toscana: classi 4-5-6-7): gli studenti, dopo l’identificazione e la registrazione della presenza tramite badge, si recano direttamente nell’aula nella quale si svolge il primo periodo di lezione. Nel caso del malfunzionamento del badge, lo studente si reca direttamente in classe. Sarà cura del docente provvedere alla registrazione della presenza. In caso di assenza di un insegnante, gli alunni si recano direttamente nell’aula in cui si svolge lo studio guidato salvo diverse indicazioni da parte dei consiglieri o del direttore aggiunto. Gli alunni devono mantenere un comportamento corretto, restando tranquilli, e non devono bloccare i corridoi, impedendo ad altre persone di passare agevolmente. Prima di entrare in classe, gli alunni del ciclo secondario, sono chiamati a compilare il foglio-mensa. 3) Ritardi Per il ciclo primario dalle 8.40 gli alunni sono considerati in ritardo e possono andare in classe solo accompagnati dal personale collaboratore scolastico. Nel ciclo secondario le lezioni hanno inizio alle 8:40. Gli alunni in ritardo (per ogni periodo di lezione nel corso della giornata) possono non essere ammessi a lezione, e devono presentarsi dai consiglieri di educazione. Un cumulo eccessivo di ritardi verrà notificato alla famiglia e potrà dare luogo a provvedimenti disciplinari. 4) Fine delle lezioni In Via Saffi le vie di uscita utilizzate dai varie cicli sono attesi in cortile (vedere paragrafo 2). Gli alunni che sono iscritti alle attività pomeridiane saranno attesi dagli educatori alla porta principale. 2) Alla fine della giornata scolastica gli alunni dei cicli materno e primario devono lasciare l'edificio soltanto accompagnati da una persona autorizzata al ritiro e non possono sostare nei corridoi o in cortile. Gli alunni del ciclo materno sono accompagnati dalla porta della propria aula, mentre gli altri alunni sono consegnati alla porta di ingresso della scuola sotto la sorveglianza del personale scolastico. Al termine del loro orario di lezione, gli alunni del ciclo secondario devono lasciare la scuola senza attardarsi nei corridoi. Gli alunni non sono autorizzati a restare a scuola, tranne nel caso in cui abbiano ricevuto un’autorizzazione scritta da parte di un insegnante o del personale dello staff pedagogico. Nel ciclo secondario le lezioni finiscono alle seguenti ore: 6 Ora fine lezioni Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì 1° e 2° 16:30 13:00 16:30 16:30 13:00 Anno 3° 16:30 16:30 13:50 16:30 13:50 4° al 7° 16:30 16:30 16:30 16:30 13:50 5) Uscite da scuola durante l’orario scolastico Non è permesso agli alunni di lasciare la scuola prima della fine delle lezioni previste dal loro orario senza l’autorizzazione anticipata, con ritiro da parte del genitore o legale rappresentante. Eccezionalmente, gli alunni del 4°, 5°, 6° e 7° anno, ciclo secondario, potranno uscire non accompagnati durante la pausa pranzo (dalle 13:00 alle 14:00) previa autorizzazione iscritta da parte dei genitori. L’autorizzazione sarà valida per l’intero anno scolastico oppure fino alla sua revoca da parte dei genitori stessi. I genitori devono essere a conoscenza del fatto che si assumono l’intera responsabilità sui loro figli nel corso dei periodi durante i quali questi non sono presenti a scuola. La scuola non è responsabile del comportamento degli alunni all’esterno dei suoi locali. Inoltre, l’assicurazione della scuola copre esclusivamente i rischi di «danni alla persona» all’interno dell’edificio scolastico o per quanto riguarda il percorso di andata – ritorno più breve tra la scuola ed il domicilio dell’alunno; non avrà validità durante l’uscita autorizzata. 6) Allontanamento dalla scuola In caso di rilevamento di una malattia infettiva (sintomi di febbre, nausea, ecc.) è previsto l’allontanamento immediato degli alunni interessati dalla scuola. Il genitore o legale rappresentante sarà contattato dalla segreteria, e una persona autorizzata dovrà organizzare il tempestivo ritiro dell’alunno. Condizioni che in genere non giustificano l’allontanamento immediato dell’alunno sono segnalate ai genitori. C. Comportamento Durante la lezione l’alunno deve comportarsi in modo corretto ed educato verso i suoi pari e gli adulti. È severamente vietato il consumo di alcolici o qualunque sostanza stupefacente all’interno dei locali della scuola. È altresì assolutamente vietato fumare. Il divieto non riguarda solo il tempo trascorso a scuola per le lezioni, ma anche i minuti che precedono l’entrata e che seguono l’uscita da scuola. Il divieto interessa anche i luoghi che si trovano nelle immediate vicinanze dell’ingresso dell’edificio scolastico. È vietato correre nei corridoi e disturbare le altre lezioni durante gli spostamenti da un’ aula all’altra. Tutti gli alunni devono impegnarsi a mantenere pulita e in ordine la scuola. Questo implica che: • Fogli di carta, lattine, bicchieri in plastica e i rifiuti di altro genere devono essere buttati negli appositi cestini, disponibili in ogni locale della scuola. • I rifiuti devono essere suddivisi per categoria, secondo il principio della raccolta differenziata (carta nei contenitori blu, ecc.). • Quando si lascia l’aula ogni alunno deve riordinare il proprio banco. Non è permesso lasciare in giro scatole, scatoloni, contenitori e bottiglie vuote. Al termine di ogni lezione, prima di lasciare l’aula, ognuno deve controllare che il locale sia in ordine. Si chiede all’alunno di rispettare il lavoro dei collaboratori scolastici evitando di lasciare l’aula in disordine. • Nelle classi del ciclo secondario verrà nominato ogni due settimane un responsabile per ogni classe, da concordarsi con l’insegnante principale, che dovrà accertarsi dell’ordine dell’aula e prendere i dovuti provvedimenti per mantenerlo. Verrà nominato un responsabile per l’area gialla, che deve essere riordinata al pari di qualsiasi altra aula della scuola. L’uso dei distributori automatici di bevande è consentito solo durante la prima pausa e la pausa pranzo. 7 È rigorosamente vietato mangiare e bere all’interno delle classi con l’eccezione dell’acqua. Le bevande e gli snack possono essere consumati nella zona adiacente ai distributori automatici e/o in cortile. Gli studenti devono muoversi con ordine all’interno dei locali della scuola, evitando di correre. Gli studenti del ciclo secondario non sono autorizzati a rimanere a scuola al termine del proprio orario di lezione, salvo autorizzazione accordata da un membro del personale pedagogico. “Giocare” con un altro alunno in modo pericoloso è vietato, anche nel caso in cui l’alunno in questione accetti di buon grado il gioco del compagno. Gli studenti sono tenuti a riporre i loro effetti personali e le loro merende all’interno dei casellari personali posti lungo i corridoi, per evitare di disturbare ed interrompere le lezioni al momento dell’inizio della prima pausa o in caso di bisogno di materiale didattico. I bagni devono essere lasciati puliti e le porte devono essere lasciate chiuse. Tutto ciò che è a scuola deve essere trattato con cura e non deve essere danneggiato. Oltre alle sanzioni che potranno essere inflitte, saranno addebitate agli alunni responsabili oppure ai loro genitori le eventuali spese di riparazione. Non è consentita l’entrata in biblioteca e nei laboratori senza autorizzazione. L’abbigliamento indossato a scuola deve essere appropriato ed adatto; non è permesso tenere cappelli e berretti durante la lezione e a mensa. È proibito agli alunni l'ingresso nella sala insegnanti. D. Telefoni e apparecchi elettronici È severamente vietato l’uso di telefonini cellulari durante le lezioni. È consentito l’utilizzo di lettori MP3, iPod, e di altri strumenti elettronici all’interno dei locali della scuola, esclusivamente nell’aula addebito allo studio guidato previo utilizzo di auricolare a basso volume. L’utilizzo improprio di telefonini e qualsiasi tipo di apparecchio elettronico ne comporterà il sequestro. È assolutamente vietato fare foto o realizzare riprese video durante le lezioni o all’insaputa dei soggetti ripresi. Abusi possono costituire reato e verranno riportati all’Autorità giudiziaria. E. Ricreazione Durante la ricreazione l’alunno deve comportarsi in modo corretto ed educato verso i suoi pari e gli adulti, non è permesso spingere, picchiare ed insultare i/le compagni/e. Per ragioni di sicurezza è vietato • sedersi sulle corrimani; • arrampicarsi sugli alberi, muriccioli, recinti e cancelli. Al momento della pausa tutti gli studenti del devono lasciare le loro aule e scendere in modo ordinato all’interno del cortile. Gli alunni devono andare direttamente in cortile, senza passare dalle loro classi, nel caso si trovino all’interno dei laboratori o delle aule specializzate. Gli alunni devono rientrare in modo ordinato e con puntualità alla fine della ricreazione. Gli alunni dei cicli materno e primario devono essere accompagnati dal loro insegnante. Gli studenti del ciclo secondario di Via Toscana non possono uscire dalla scuola nella pausa senza un permesso d’uscita. Durante i momenti di ricreazione tutti gli studenti si trovano sotto la sorveglianza, e devono seguire le indicazioni, dei consiglieri di educazione e dei professori che svolgono il turno di sorveglianza in cortile. Sono vietati tutti i giochi pericolosi che possono arrecare danni alle cose o alle persone. È autorizzato l’uso di una palla di spugna da utilizzarsi solo all’interno dello spazio del cortile; l’uso della palla è vietato quando sono presenti contemporaneamente sia gli alunni del secondario sia quelli del primario. Durante le pause gli alunni devono servirsi solo ed esclusivamente dei servizi igienici che si trovano al piano terra dell’edificio scolastico. 8 La permanenza degli alunni in classe del ciclo materno, primario e secondario di Via Saffi non è consentito; nelle classi del ciclo secondario di Via Toscana è consentito la permanenza durante l’intervallo solo nell’aula designata. In caso di maltempo, la docente di classe può richiedere di rimanere nella propria aula a sorvegliare volontariamente i propri alunni compatibilmente con il turno di sorveglianza. F. Mensa L’alunno deve comportarsi in modo corretto ed educato verso i suoi pari e gli adulti durante il pasto. È assolutamente vietato gridare in sala mensa. Un comportamento scorretto presso la mensa scolastica sarà considerato in violazione del presente regolamento e, pertanto, sanzionato in proporzione alla gravità del medesimo. Gli alunni che desiderano pranzare alla mensa scolastica devono essersi in precedenza iscritti la mattina stessa. In caso di ritardo, l’alunno ha la possibilità di iscriversi presso i collaboratori scolastici fino alle ore 9:30. Per il pranzo gli alunni si recano nella sala mensa puntuali nell’orario stabilito. L’accesso alla mensa verrà regolato secondo specifici turni stabiliti all’inizio dell’anno scolastico. È vietato lasciare gli zaini in modo disordinato all’ingresso della sala mensa. Gli alunni entrano nella sala mensa in modo ordinato seguendo le indicazioni del docente sorvegliante. Gli alunni sono autorizzati a lasciare la mensa quando hanno terminato il pasto e dopo essersi assicurati di aver lasciato la tavola in ordine. Terminato il pasto gli alunni sono tenuti a recarsi con ordine in cortile. È necessario che gli spostamenti vengano sempre comunicati ai responsabili della sorveglianza. G. Ascensori Solamente gli studenti che abbiano ricevuto un’autorizzazione dai Consiglieri di Educazione possono utilizzare l’ascensore. Gli alunni del ciclo materno, primario ed i primi tre anni del ciclo secondario non possono prendere l’ascensore da soli e devono essere accompagnati da un adulto. H. Studio guidato Durante i periodi di studio guidato, gli alunni devono recarsi nell’aula preposta a questa attività. Lo studio deve svolgersi in silenzio e nel rispetto degli altri studenti. Gli alunni studiano o leggono; possono ascoltare musica soltanto con gli auricolari a volume tale da non disturbare. Sono sotto la responsabilità dei consiglieri di educazione o del professore presente nell’aula. I. Furti e oggetti smarriti L’alunno vittima di un furto deve immediatamente avvertire la direzione per iscritto. La scuola non può rimborsare gli oggetti rubati o smarriti. Nel loro personale interesse, gli alunni sono pregati di rispettare queste semplici precauzioni di base: • non portare a scuola elevate somme di denaro; • scrivere il proprio nome sui vari oggetti e sulla tenuta sportiva per l’ora di ginnastica, giacche e cappotti. Gli oggetti ritrovati devono essere portati ai consiglieri di educazione che gli depositeranno in segreteria studenti. Per evitare i furti, gli alunni lasceranno il loro materiale nei casellari messi a disposizione nei corridoi del ciclo secondario. Qualora venisse accertato il responsabile di un furto, la Dirigente scolastica applicherà le sanzioni previste dal presente regolamento e, alla sua discrezione, avvertirà l’Autorità giudiziaria. J. Educazione fisica La partecipazione all’educazione fisica è obbligatoria; vedere sezione A.2.a per le eccezioni. La presenza in palestra durante l'ora di educazione fisica è obbligatoria anche per gli alunni esonerati. 9 Per le lezioni di educazione fisica gli alunni devono portare una tenuta che venga utilizzata esclusivamente per questo scopo. Il professore comunica all’inizio dell’anno la tenuta che gli alunni devono avere, in assenza della quale gli studenti non potranno partecipare attivamente alla lezione. Per cambiarsi sono a disposizione 5 minuti all'inizio e alla fine della lezione. Per motivi di sicurezza è assolutamente vietato salire od utilizzare qualsiasi attrezzo se non su richiesta e sotto la sorveglianza dell’insegnante. Per ragioni igieniche è proibito entrare in palestra con scarpe "normali". Al termine della lezione, su indicazione del docente, gli attrezzi dovranno essere rimessi al loro posto. K. Laboratori Le aule tematiche (Aula di Arte, Sala ICT, Laboratorio di Scienze e aula di musica) sono laboratori dedicati esclusivamente all’attività didattica e ne è consentito l’accesso esclusivamente agli alunni delle classi previste dall’orario scolastico e solo in presenza del personale docente o, negli altri periodi, accompagnati da un consigliere di educazione. I locali e i beni del laboratorio sono da considerare “risorse” per tutti e devono essere conservati in perfetto stato ed utilizzati correttamente. I docenti e gli studenti che ne usufruiscono sono quindi tenuti al massimo rispetto degli ambienti e delle attrezzature, che perciò vanno usati responsabilmente e lasciati nelle migliori condizioni possibili. Gli studenti devono sempre utilizzare con attenzione le attrezzature in dotazione alle aule tematiche ed adottare comportamenti appropriati in ragione delle peculiarità di ogni singolo laboratorio, come di seguito indicato. Sala ICT Gli alunni sono autorizzati a recarsi nella sala ICT esclusivamente se sono accompagnati da un insegnante o da un consigliere di educazione fanno eccezione gli studenti del settimo anno per svolgere attività connessi allo studio. Qualsiasi utilizzo dei computer non rispettoso delle regole succitate verrà severamente punito. È assolutamente vietato bere o mangiare nella Sala ICT così come asportare parti degli strumenti in dotazione (tasti, pallina del mouse…). Laboratorio di scienze Nel laboratorio sono presenti apparecchiature e/o sostanze che, se non utilizzate correttamente e con le dovute precauzioni, possono causare danni a persone e cose. È necessario che l’allievo faccia costante riferimento al proprio docente, il quale è tenuto ad istruire adeguatamente ciascuno studente, in relazione alle attività che questi andrà a svolgere. Il docente inoltre è tenuto a mettere in atto le misure di prevenzione e protezione da attuare in ogni specifica situazione, in base a quanto disposto dalla normativa in materia di sicurezza sul luogo di lavoro e di studio. I docenti sono tenuti a istruire gli studenti sull’uso degli strumenti e della vetreria da utilizzare durante l’esercitazione, per evitare rotture o danneggiamenti. In caso di rottura di vetreria, i cocci vanno riposti nelle apposite scatole. Non disperdere materiale di uso comune del laboratorio nei rifiuti ordinari. L’uso deve rispondere a criteri dettati dalle norme di sicurezza, indicate con apposita cartellonistica esposta all’interno del laboratorio, nonché a criteri di accuratezza. Tutto il materiale e le apparecchiature utilizzate nel laboratorio devono essere a norma e mantenute in perfetta funzionalità. Il cattivo funzionamento deve essere tempestivamente segnalato e comunicato all’insegnante e da quest’ultimo al responsabile. Gli studenti devono essere resi edotti dal docente sulle modalità di evacuazione del laboratorio in caso di emergenza. È severamente vietato introdurre cibi, bevande; apparecchi multimediali se non esplicitamente autorizzati dal docente titolare. I docenti titolari dell’ora avranno cura di verificare che la pulizia dai rifiuti prodotti durante l’esercitazione sia effettuata dagli stessi allievi. 10 I docenti sono tenuti a controllare che venga tolta l’alimentazione elettrica agli strumenti alla fine delle esercitazioni. Aula di arte È fatto divieto agli alunni di utilizzare l’aula di arte per i loro spostamenti, inclusi ricreazione e pausa pranzo. Nel caso che l’aula di educazione artistica non sia dotata di lavandini, quando si svolgono attività di pittura gli allievi possono recarsi ai bagni a piccoli gruppi per procurarsi l’acqua e lavare pennelli e tavolozze. Alla fine della lezione gli alunni dovranno avere cura di ripulire i lavandini dalle macchie di pittura e non bagnare i pavimenti. Durante le lezioni di arte si devono seguire gli indicazioni del docente. Alla fine della lezione tutti devono collaborare al riordino del materiale, che va riposto negli spazi. Aula di musica È fatto divieto agli alunni di utilizzare l’aula di musica per ricreazioni e pausa pranzo. Durante le lezioni di musica si devono seguire gli indicazioni del docente. Qualsiasi utilizzo degli strumenti musicali non rispettoso delle regole verrà severamente punito. Tutto il materiale e gli strumenti utilizzati nell’aula di musica devono essere a norma e mantenuti in perfetta funzionalità. Il cattivo funzionamento deve essere tempestivamente segnalato e comunicato all’insegnante e da quest’ultimo al responsabile. Gli studenti devono essere resi edotti dal docente sulle modalità di evacuazione del laboratorio in caso di emergenza. È assolutamente vietato bere o mangiare nell’aula di musica così come asportare parti degli strumenti o utilizzarli in modo improprio. Alla fine della lezione tutti devono collaborare al riordino del materiale, che va riposto negli spazi appositi. 11