Sotterranea un progetto di Chiara Campara Matteo Ninni Carlo Tartivita Sottoterra non ci sono stagioni, non ci sono ore del giorno e della notte. La luce, se c’è, è al neon, il soffitto basso e mai un buon odore. Scendiamo nel sottosuolo da sempre, ma è come se non ci fossimo mai abituati, come se fossimo discesi giusto quel che bastava per consentirci di salire più in alto. Scaviamo per costruire fondamenta e per trovare cose, per nasconderne altre o, chissà, noi stessi. Facciamo buchi che conducono a spazi invisibili, e ciò che non si vede non esiste. Asfittici, claustrofobici, opprimenti. I posti dei morti e dei tesori. Ma ogni sotterraneo esiste soltanto grazie alla relazione che lo lega al sopra, alla superficie cittadina e ai suoi bisogni: che sia la necessità di andare velocemente da un punto all’altro, di proteggersi da un attacco nemico o di poter cacare nel bagno di casa. Anche quel che oggi è oblio testimonia un legame con la superficie, che magari, a un certo punto, è semplicemente sparito. Questo viaggio è un’esplorazione priva di cesure, senza le continue discese e risalite cui obbliga lo spazio fisico reale. Un aggirarsi lento in una casa sconosciuta, aprendo una a una le porte che si incontrano. Ficcando il naso qua e là, disturbando la quiete e persino il caos. Il progetto Sotterranea è un documentario web che mostra spazi sotterranei trascurati, o dimenticati, della città di Milano. Si sofferma su luoghi come i rifugi antiaerei, i manufatti della rete idrica e fognaria, l’albergo diurno di porta Venezia, la metropolitana. Ne evoca le storie e si mette alla ricerca dei racconti di chi li ha vissuti, in un passato non troppo lontano, o di quanti li vivono al giorno d’oggi. Le loro immagini in movimento tracciano sentieri e vie di fuga. Una voce off e delle interviste accompagnano chi decide di intraprendere questo viaggio, contribuendo a definire la narrazione, a restituire le emozioni e le suggestioni del sotterraneo. Un documentario web Fin dalle prime fasi di ideazione del progetto abbiamo considerato il web non come un semplice canale di distribuzione, ma come un ambiente in cui ricreare le condizioni più adatte per un’esplorazione. Siamo così arrivati alla decisione di realizzare un sito internet che ospiterà il documentario nella sua forma tradizionale e altre tipologie di contenuti creati impiegando media differenti (fotografie, testi scritti, audiodocumentari e illustrazioni). Videomaker, testate giornalistiche, canali televisivi e case di produzione cinematografiche sono tra i principali realizzatori di documentari web (o webdoc), prodotti comunicativi a cui cercheremo di dare spazio sulle pagine del nostro blog (http://sotterranea.tumblr.com) Produzione Sotterranea è iniziato ufficialmente a fine luglio dell’anno scorso, quando è risultato tra i vincitori di un bando per progetti extracurricolari della Scuola di Cinema e Televisione della Fondazione Milano. Il bando non metteva a disposizione risorse economiche, bensì l’utilizzo di alcune attrezzature per tre settimane. Nel corso delle riprese ci siamo accorti che lo sviluppo del progetto avrebbe richiesto più del tempo programmato dalla scuola e abbiamo così deciso di continuarlo con attrezzature nostre. Di fatto soltanto nei prossimi mesi ultimeremo le riprese, per poi dedicarci al montaggio e alla post-produzione. Il progetto, a parte il sostegno iniziale della Scuola, è stato dal punto di vista economico del tutto autoprodotto. Il motivo per cui abbiamo iniziato una campagna di finanziamento dal basso è quello di coprire le spese legate ad alcune fasi e aspetti della post-produzione, tra cui il mixaggio audio, la registrazione della voce off e la realizzazione del sito web. In base a queste esigenze il crowdfunding di Sotterranea ha l’obiettivo di raccogliere quattromila euro. È possibile sostenerci prenotando una o più quote del progetto sul sito ProduzioniDalBasso (http://www.produzionidalbasso.com/pdb_3615.html). Ogni quota è associata una ricompensa differente, ovvero con: 1. una quota (10 euro) si diventa produttori; 2. due quote (20 euro) si diventa produttori e si riceve una cartolina serigrafata; 3. tre quote (30 euro) si diventa produttori e si riceve una cartolina serigrafata e un dvd del documentario; 4. cinque quote (50 euro) si diventa produttori e si riceve una cartolina serigrafata, un dvd del documentario e un libretto contenente testi e immagini del web documentario. Il pagamento delle quote prenotate avverrà soltanto dopo la conclusione della campagna (30 maggio 2014) e se questa andrà a buon fine, raggiungendo i quattromila euro richiesti. Contatti Indirizzo email: [email protected] Sito web: http://sotterranea.tumblr.com ProduzioniDalBasso: http://www.produzionidalbasso.com/pdb_3615.html Facebook: http://www.facebook.com/sotterraneadoc Twitter: https://twitter.com/sotterraneadoc