L’ANAMNESI GENERALE
STORIA CLINICA DELLA PAZIENTE
•Ginecologica
(irregolarità mestruali, stato menopausale,
pregressa chirurgia pelvica e/o uroginecologica, trattamenti
radioterapici)
•Anamnesi ostetrica (il numero e tipo di parti, il peso dei
neonati)
•Anamnesi sessuale
•Anamnesi colon-proctologica
•Patologie neurologiche
•Assunzione di farmaci (diuretici, ipnotici, calcio antagonisti,
simpaticolitici e simpaticomimetici, anticolinergici, ecc.)
L’ANAMNESI UROGINECOLOGICA
I SINTOMI
Fase di riempimento vescicale:
- urgenza, frequenza, nicturia,
- incontinenza da urgenza,
- incontinenza da sforzo e mista,
- enuresi notturna.
Fase di svuotamento:
- flusso urinario ridotto o intermittente,
- difficoltà ad iniziare la minzione (hesitancy),
- uso del torchio addominale,
- svuotamento incompleto.
ICS Standardisation of terminology of LUT Function 2002
L’ANAMNESI UROGINECOLOGICA
I SINTOMI
Dopo la minzione:
sensazione di incompleto svuotamento,
dribbling post-minzionale ecc.
Associati al rapporto sessuale:
dispareunia, secchezza vaginale e
incontinenza.
ICS Standardisation of terminology of LUT Function 2002
L’ANAMNESI UROGINECOLOGICA
I SINTOMI
Associati al prolasso degli organi pelvici:
sensazione di ingombro perineale, di peso vaginale,
necessità di ridurre manualmente
il prolasso per
urinare o defecare.
Le algie:
dolore vescicale, dolore uretrale, dolore perineale,
dolore pelvico.
ICS Standardisation of terminology of LUT Function 2002
L’ANAMNESI UROGINECOLOGICA
I SINTOMI
BLADDER IS A POOR WITNESS
(Bates)
I SEGNI
SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE DEL PROLASSO
HALFWAY SYSTEM
SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE DEL PROLASSO
HALFWAY SYSTEM
SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE DEL PROLASSO
PELVIC ORGAN PROLAPSE QUANTIFICATION (POP-Q)
SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE DEL PROLASSO
PELVIC ORGAN PROLAPSE QUANTIFICATION (POP-Q)
SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE DEL PROLASSO
PELVIC ORGAN PROLAPSE QUANTIFICATION (POP-Q)
SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE DEL PROLASSO
PELVIC ORGAN PROLAPSE QUANTIFICATION (POP-Q)
Stadio
Descrizione
0
Nessun descensus
I
Descensus fino a - 1 cm dall’anello imenale
II
Descensus tra - 1 cm e + 1 cm dall’anello imenale
III
Descensus oltre + 1 cm dall’anello imenale
IV
Eversione completa della vagina
SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE DEL PROLASSO
PELVIC ORGAN PROLAPSE QUANTIFICATION (POP-Q)
SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE DEL PROLASSO
PELVIC ORGAN PROLAPSE QUANTIFICATION (POP-Q)
L’ANAMNESI UROGINECOLOGICA
I SEGNI
Test Diagnostici non strumentali
• Questionari
• Q-tip test
• PC test
L’ANAMNESI UROGINECOLOGICA
I SEGNI
Questionari
Servono a raccogliere e registrare la presenza, la
severità dei sintomi urinari e il loro impatto sulla qualità
della vita della paziente
Q-tip test
Valuta mobilità giunzione vescico-uretrale
E’ economico e permette di misurare forza e resistenza muscolare
E’ privo di sensibilità e specificità
Karram MM, Obstet Gynecol, 1988
A- asse uretrale normale
B- in presenza di ipermobilità uretrale (angolo >30°)
C- in concomitanza a contrazione dell’elevatore dell’ano
Valuta la capacità contrattile del muscolo elevatore dell’ano
Gradi di contrattilità crescente:
0
1
2
3
Contrazione assente o inversione del comando
Contrazione debole
Contrazione valida
Contrazione molto forte
Durata contrazione : Tono
(secondi di contrazione sostenuta allo stesso livello
rilevato in precedenza, massimo livello 10 secondi)
Affaticabilità :
Endurance
(capacità di ripetere “n” volte una contrazione volontaria massimale, massimo 10)
Valutazione PC test
Punteggio
Contrattilità
Tono
Endurance
0
No Contrazione
< 2 Sec.
< 2 CMV*
1
Debole Contrazione
Da 2 a 5 Sec.
Da 2 a 5 CMV
2
Moderata
Contrazione
Da 5 a 9 Sec.
Da 5 a 9 CMV
3
Buona Contrazione
> 9 Sec.
> 9 CMV
* Contrazioni Volontarie Massimali
PC TEST
ESAME NEUROLOGICO
Sensibilità genitali esterni
Tono e contrattilità sfintere anale
RIFLESSO ANALE: contrazione sfintere alla stimolazione cutanea perianale
RIFLESSO BULBO-CAVERNOSO:
contrazione muscolo omonimo
alla stimolazione clitoridea
L’ANAMNESI UROGINECOLOGICA
LE OSSERVAZIONI URODINAMICHE
 Sono rilevazioni fatte durante lo studio urodinamico
 Da sole non forniscono una diagnosi definitiva
di malattia
 Lo studio urodinamico gioca un ruolo centrale nel
campo dell’incontinenza, fornendo l’evidenza oggettiva
necessaria a legare il sintomo alla fisiopatologia
urinaria soggiacente
ICS Standardisation of terminology of LUT Function 2002
L’ANAMNESI UROGINECOLOGICA
LE OSSERVAZIONI URODINAMICHE
UROFLUSSOMETRIA con
RESIDUO POST-MINZIONALE
Funzione Minzionale Globale
Soggetti incontinenti
o sospettati di avere disfunzioni minzionali
ICS Standardisation of terminology of LUT Function 2002
UROFLUSSOMETRIA
•VOLUME URINATO
•FLUSSO MASSIMO
•FLUSSO MEDIO
•TEMPO DI FLUSSO
•MORFOLOGIA DEL FLUSSO
ICS Standardisation of terminology of LUT Function 2002
CISTOMETRIA
U R O
P
v e
P r e s s io n e
2
4
0
2
1
0
1
8
0
1
5
0
1
2
0
9
0
6
0
F lu s s o # 1
s
c m
Studia la FASE DI
RIEMPIMENTO
vescicale, cioè la sua
funzione di
serbatoio
- S t u d io
H
2
O
3
0
7
0
P
a
b
c m
d
H
2
9
0
6
0
O
3
0
1
0
P
d
e
c m
t
H
2
9
0
6
0
O
3
0
6
0
1
Q
u
m
r a
1
5
0
l / s
5
0
0
1
• Sensibilità vescicale
IN
IZ
0
: 0
F D
8
6
, 0
4
T o
T o
S
3
D
0 44 55 56
U
R
C
3
0
s
0
0
0
1
: 0
0
0
2
: 0
0
0
3
: 0
0
0
4
: 0
0
0
5
: 0
V
C
B
M
0
M
F
0
P
V
6
: 0
E
0
•Attività contrattile del detrusore
•Compliance
•Capacità cistometrica
ICS Standardisation of terminology of LUT Function 2002
Studio pressione/flusso
Contrattilità detrusoriale
Ostruzione minzionale durante la fase minzionale
ICS Standardisation of terminology of LUT Function 2002
Quando una paziente è ostruita?
•Groutz:
•Salvatore:
•Zimmern:
•Kuo:
•Blaivas & Groutz:
Qmax < 12 ml/sec
PdetQmax > 20 cmH2O
< 15 ml/sec
PdetQmax > 60 cmH2O
Qmax < 11 ml/sec
PdetQmax > 21 cmH2O
Qmax < 15 ml/sec
PdetQmax > 50 cmH2O
PdetQmax > 57 cmH2O
nomogramma
IMAGING
CISTOURETROGRAFIA
Difetti vescicali di supporto possono essere
diagnosticati con attendibilità (High level of evidence)
Può essere una scelta ragionevole nella valutazione
pre-operatoria di casi di incontinenza urinaria
complessi o ricorrenti (Low level of evidence – Unanimous
agreement)
INCONTINENCE – Abrams P, Cardozo L et al 2002
IMAGING
CISTOURETROGRAFIA
IMAGING
RNM
Non è indicata nella valutazione routinaria della
paziente con incontinenza urinaria e prolasso pelvico
(Unanimous agreement)
La RMN dovrebbe essere considerata solo a fini di
ricerca (Unanimous agreement)
INCONTINENCE – Abrams P, Cardozo L et al 2002
IMAGING
VIDEOURODINAMICA
E’ indicata quando la diagnosi rimane incerta dopo
l’esecuzione di test più semplici o in casi clinici
complessi
Presenta alcuni svantaggi: utilizza radiazioni ionizzanti
e può influenzare la funzione e l’anatomia delle basse
vie urinarie
INCONTINENCE – Abrams P, Cardozo L et al 2002
IMAGING
VIDEOURODINAMICA
IMAGING
ECOGRAFIA
Sin dagli anni ’80 gli studi sull’ecografia del basso tratto
urinario e del pavimento pelvico hanno proposto questa
tecnica come valida alternativa alla radiologia
Tecnica operatore dipendente
Studio ancillare da utilizzare in associazione con lo
studio clinico e funzionale
INCONTINENCE – Abrams P, Cardozo L et al 2002
TRANSVAGINALE
SINFISI
COLLO
URETRA
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SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE DEL PROLASSO PELVIC ORGAN