. -',. ' ·'1 • • - _... ~,...~ - I --' , "1 ...; .l- -r i' -~ -' -r- ~-,. " r ~t \.- ••f .:.. --~ , ,-' . "'1f -1'" e -~ .-. < . ; ._~ " TEATRO DI TORINO SOCIETÀ DEGLI AMICI DI ORINO SaBato; '3' Aprile 1926' "'t.J XVI CONCERTO v, I .. ... ~ .... , ORCHESTRALE DIRETTORE D'ORCHESTRA FERRUCCIO CALUSJO VIOLONCELLIST A ARNOLD \.. FOlDESV ... ~ .. ..'-- - - - ~ .: -..... ; ~ --- .- :. . ~ - .. : -- --- -- ..-'"-...'. , ~ .- ...... "'- FERRucèIO CALUsIO, nat;'a [~ Plata (Repubblica' 'Argentina) il 22 di· cembre 1890, studiò in patria, e completò in seguito i suoi studi a Milano sotto la guida di Frugatta e Map,flliv,e )~ qeqpaniacon':M'!l"X Reger. Fu nei maggiori teatri lirici d'Italia, e ultimillnè~te quattro àilni alla Scala come primo sostituto. Inizia con questo concerto la sua carriera direttoriale. :' :: !-: ~'~ "-: ' \ '>'. ~'j -: " : \ : :: ;.~~\ ::_~_ ~ l)~\ -:,.~ .", !:, ...• : ARNOLD FOLDESV, nato a,~Bnd!lpesi,:il 20 dicembre 1882, fu allievo di considerato come uno dei migliori virtuosi del violoncello, ed David Popper. ' "' 2~ r ha. dato còncertìIn- tutto ir ~o'ndo.:~ , < ,.. È _. • ç.""".• . ... "" . '.:' - .... - ..... ~, -. .' .- \; t ~ l r . .., "1· ~ . , _... , ....',. .'\ . T E A T RO SOCIETA DEOLI D I _T O R I N O AMICI DI T ORINO Sabato, 3 Aprile 1926 XVI CONCERTO ORCHESTRALE Direttore d'orchestra: FERRUCCIO CALUSIO Violoncellista: ARNOLD · EOLDESV PROGRAMMA I. L. Sinigaglia - Ouverture di I l LeBaruffe Chiozzotte" op. 32, per orchestra. . II. J. Haydn - Concerto in re maggiore, per violoncello e orchestra. Allegro moderato . Adagio. Allegro. III. V. d'Indy - /star - Variazioni sinfoniche, op. 42, per orchestra, VI. a) S. Rachmaninoff - Vocalise, per violoncello e orchestra. h) D. Popper - Serenade espagnole, id. id. c) Id. - Pileuse, id. id. V. C. M. von Weber - Ouverture di "' Euryanthe i, per orchestra. Pianoforte F.I. P. (Fabbrica Italiana Pianoforti) Leone Sinigaglia - Ouverture "Le baruffe chiozzotte ". Più che illustrazione determinata di qualche momento della celebre com. media goldoniana, l'opera del musicista torinese sembra esser nata dallo spirito complessivo della commedia stessa. La . musica esprime qui in sintesi gli atteggiamenti e gli aspetti della- vita popolare e piccolo-borghese, di cui il Goldoni fu felicissimo osservatore: nell' orchestrazione viva e leggera il Sinigaglia sa rendere l'effetto e l'impressione ' di quel brio che nasce dall'intimità stessa della vita veneta, mentre la melodia rispecchia direttamente lo stato d'animo mutando carattere a volta a volta. Tutta l'orchestra inizia un Allegro con spirito ove, colla figurazione staccata, un intreccio di frasi ritmiche e melodiche ci dà l'impressione della vita e dell'allegria popolare: l'intreccio è for~ato particolarmente dal gruppo degli archi e dei fiati, con rapide trasformazioni nel ritmo e nella tonalità. Nel moderatamente mosso che segue, vien fuori un tema dolce e un po' languido esposto dall'oboe col pizzicato degli archi: il motivo poi passa in tutta l'orchestra con movimento più mosso e appassionato. Ritorna con grazioso trapasso il orio - nell'orchestra che salendo ad un fortissimo sonoro contrasta con la: riapparizione del tema del moderatamente mosso, questa volta cantato dal violino ' e "poi variato e trasformato nell'intreccio degli strumenti a fiato. Con movimento via via più animato e con la piena sonorità dell'orchestra, si ritorna al tema dell'inizio che, in uno sviluppo gaio e brioso, chiude l'ouverture: " Joseph Haydn - Concerto in re maggiore,per violoncello ed orchestra. Il carattere mirabilmente euritmico e sereno che distingue l'opera molteplice e feconda di Haydn si ritrova tutto in questo concerto per violoncello ed orchestra. La composizione, considerata nell'insieme, ci fa rilevare un'esatta proporzione delle parti, cui corrisponde un semplice ma ben snodato sviluppo tematico. L'orchestra, rielaborata da F. A. Gevaert, non accompagna soltanto lo strumento solista, ma a volte riprende ed amplia lo sviluppo dei temi pr incipali in una fusione e in un rapporto perfetto. Il concerto si compone di tre tempi . .L'allegro moderato del primo tempo consente al violoncello di espandere la linea del suo canto e dei suoi sviluppi in proporzioni abbastanza ampie. L'adagio del secondo tempo è una melodi a semplice ~ serena lievemente commentata dall'orchestra. L'alleg!"o finale, leggero nel ritmo e nella melodia, è leggiadramente variato nell'alternarsi dell'espressione dinamica che gli conferisce un particolare aspetto di graz ia e di br io. Vincent d' Indy - fstar - Variazioni sinfoniche, .op~ 42, per orchestra. Vincent d' Indy, nato a Parigi nel marzo 1851, allievo di César Franck, è-' una nobile figura di musicista colto ed aristocratico. La sua molteplice attività musicale "di compositore, di scrittore e d'insegnante, l' ha a poco a poco fatto diventare un maestro di larga influenza, se non proprio un capo -scuola. La trama. poetica che ha ispirato il musicista nella composizione (1896) di queste variazioni sinfoniche è formata da una leggenda assira tratta dal sesto canto dell' Epopea ~i Izdubar. Eccone il testo : Vers le pays immuable Istar, fil/e de Sin, a dirigé ses pas. Vers la demeure des morts, Vers la demeure aux sept portes où 1/ est entre, Vers la demeure d'où /'1m ne revient pas. " A la première porte, le gardien l'a dépouillée, il a enlevé la haute tiare de sa téte, A la deuxième porte, le gardien l'a dépouil/ée, il a enlevé les pendants de ses oreilles. A la troisième porte, le gardien l'a dépouil/ée, il a enlevé les pierres précieuses qui ameni son cou, A la qu atrième porte, legardien l'a dlpouillle. il a enlev é les [oyaux qui ornent son seln. A la cinq uième porte, le gardien l'a d!pouillle, il a enlevé la ceinture qui entoure sa taille. A la sixième porte, le gardien l'a d!pouill!e, il a enlevé les anneaux de ses pieds, les anneaux de ses mains, A la septlème porte, 'le gardien l'a d!pouill!e, il a enlevé le dernier voite qui couvre san corps, Ii tar, fille de Sin, est entr!e au pays immuable, f'fle 'a pris et reçu les Eaux de la Vie. Elle a prlsent! les Eaux sublimes et ainsi, devant tous, elle a d!livr! le F1LS DE LA VIE, san [eun« amant. L'autore ha designato questa sua opera col titolo di • Variazioni sìnfonlche »: ma le variazioni presuppongono un tema sul quale viene fondato lo svolgimento. Qui il tema esiste anche se Il musicista non l'ha voluto enunciare all'inizio: seguendo la trama poetica, ha preferito dare l'impressione del tendere , Inesausto d' Istar , a traverso le incertezze, e gli ostacoli, verso il « Figlio della vita " che rappresenta simbolicamente il Sole. Così il tema d'lstar è quasi fatto .Irrlconoscibile, nel corso delle variazioni, med iante l'intre ccio, o meglio, il dissolvimento degli elementi caratteristici che lo costituiscono : ma verso la fine, con un processo di semplificazione armonica ed orc hest rale, il tema d' Istar appare quasi luminoso, cantato 'all'unisono da tutta l' orchestra. . L'ultima parte, intensa e sonora, celebra a guisa di un inno la gioiosa conquista di lstar, la bella ,e pura figlia ~i Sin. C. M; von 'Web~r ~ Ouverture di , Euryanthe ". (i Carlo Maria vori Weber, giunto','i lia gloria col Freischtitz, si propose di scrivere un'opera di maggior respiro e 'di maggior vigore drammatico, 11 libretto, dopo molte esitazioni, gli' venne: ' flr~it():'. da una singolare figura di poetessa, Helmina ' von' Chezy: alquanto esagerato ;1Ìellà:so~fam:a Tomantica e quasi barocca della vicenda, 'venne trasfàrriuito7dar'ge'itio-dl' Weber 'in {m'opera ove il suo temperamento musicale si mànifé~tò 'pHrti;atùro ipiù"r'iccò di -possibilità artistiche, non limitate alla tendenza del 's uo ingenuo e fantastico ,romanticismo. L'ouverture dell' Euryanthe ha una fisionomia sua propria che la distingue dalle altre ouvertures weberiane:c:''Un~ma'ggiòr 'tigò~e (Ii-'~miriatico che assume importanza dal magnifico s'vii U PllO' 'temàtico" di \iùe 'so/f motivi principali. Ma la ricchezza dell'elaborazione tematfd è ver~mènte'nìàgnifii::a': \ sia che s'illeggiadrisca negli accenni fugaci di d:ihn, 'sià :thé: 'siartèstf'~el1a' 'melodia del largo misterioso, sia che riprenda àrdètìfè"e :Vibrin(eln', riio~ifu~nti 'fugati. forse a cagione di questa sua particola~~:s!r,1Jt,tur;a,,~ ~g~Wa.c~~!l,t?- : eRe~gico , ch,e.fa pre sentire !l ,d t:,a!!lma dell'opera, possiamo"sp~~gard!a,pr.efer~~za cp~ ,.w,eber s\esso . " ," ' ;;' \ manifestava per questa sua composi!il?Pli!-; , ' i ·':'.,'i. :;1"; , .. . . • ' Venerdl 9 XVI . "' ,,' Aprile <1~26, 'ore 21',15 , ' 'c.~ r. ~',C' O N è E R to OR CH E S T R A L'i .' ". .' , • .~ ' - diretto da c, ,.::- - -: '.J r, ;- , ~ •• ~ ERNEST "j\:NSERMET BEETHOVEN VIVALDI MALIPIERO HAYDN BORDDINE HONEOGER :y Altro Direltor!: 'f err,uccio CJ\LUSIO -l ... .. c ,.. ' .-.' r t". 'e'o ....,.. ~ ~ ...... } .F... Orignolio ,,R. h1cm~i VIOLINI E. baia Previtali 'O;' Spidèfii ~. :~~~~hi ,~~N;r~~o\f~1 >0. F e r r a r o t t i A . Cuneo O. Oe Napoli o. Oedda ~ F. fO,rzani O. 'N'rc'c'ò1ini ~ .. .. " ,O. Cravero 'E, 'Cardinali E. uSalza 11 1:0. jlo A l'a TROMBE AIlPE C. 'Appiani B. ,China A. Orignolio E. Piva O. Romanini PLAUTle OTTAVINI TROMBONI e TUBA O. Azzola D. Oualtierl A. ~~rmica U. Bonazzl E. BIoolll U.Oentillnl OBOI. CORNO INOLESE ( P~ TIMPANI Nori U. BariIll c. De Rosa O. Bazzani CLARINETTI e CLARONE ~I " r VIOLONCELLI C .O R N V .. or. • ~f.. : P9~~iggill ~as,:tt~ L. Bassi A. Caravita C. Cicognanl - M. FIghera A.Oirard f. Perottl R; PlIIin O.Oraglia A. Pozzi ' A. Montini c'A. Orioll • VIOLE O. C. ,Oiolito "'F. V. Campanella P. Contegìllcopto A. ,Oal\è ' M. , <;l,o ~r}ef,i A. L1ssolo P. Mayo" < R. Molfa C. Molar 'B. M'ò ftara O. Orlandini C. Pagliassotti M. Parachinetto L ..Pier angeli S. Rosso . O. Siriotto I. Vallora . r~ Q O-r7~ e CO~R ~ r~ O O TT O ' ,,. ~ ..... l' .... , .. .. , L. Savina A. ReDazzl E. Corrado 39557 BATTI!RIA _ A. Mazza f.Qlsato e. ISPI!TTORE.ARCHIVIST A. De Na li I 1[; il' I; r: FIIIb:lJ ',. [~I<I ~( .h. (')\1 r LA "PI,CCOLA' ·AVIO DI L.:: .•.• _ ... _ LVSSQ / f. lo P. FABBRICA - ITALIANA SOCIETÀ ANONIMA· PIANÒFORTI TORINO Sede e Direzione : Via Moretta, 55 - Telef , 40-731 . PIANI A CODA· VERTICALI· AUTOPIANI· HARMONIUMS PRODUZIONE ANNUALE 4500 ISTRUMENTI Vendlt••1 prlv.tl In TorIno presso I S. A. Eserciz io Ag. RICORDI & FINZI D itta CAV. FELICE CHIAPPO Via S. Teresa, 14 Piazza Vittorio Veneto, 18 , Assicurazioni Alta Italia Soc. An. Capitale L. 20.000.000 _ TORINO· Via Alfieri, 15 TUTTI I RAMI Agenzie m tutti i principali centri d'Italia l....- :-:--J .. -:-- , . ..'/ •.• . .~ 1": • '" • UNIONE ITALIANA CEMENTI TORINO CAPITALE L 100.000.000 .:~F~r~('~' . .~. .,;. ',.r;.i: .,' ·t , .. , .,' " SETIFICIO NAZIONALE TORINO "CAP I T A L E; S O C I A L E. L.SO.OOO;ooo · ,,'~ ARGO iitlETE ElET' 'ER~I(' IUIIAU 124 • 26 - Ind. Gra t, Tor.