ISTITUTO TECNICO ECONOMICO “MOSSOTTI” “Amministra zione, finan za e marketing” - “Turismo” Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Regolamento di Istituto (comportamenti) Delibera Consiglio di Istituto n. 63/2014 1. PREMESSE•E•DISPOSIZIONI•GENERALI• Il presente regolamento si propone di sollecitare la partecipazione di tutte le componenti scolastiche per un corretto e proficuo funzionamento dell’Istituto, nel rispetto dei principi di libertà e democrazia sanciti dalla Costituzione della Repubblica. Esso recepisce i contenuti dello “Statuto delle Studentesse e degli Studenti”, emanato con D.P.R. 249/98 e del D.P.R. 235/2007. E’ conforme al Regolamento dell’Autonomia delle Istituzioni Scolastiche (D.P.R. 275/99), nonché del D.P.R. 567/96. Ciascuno, nel rispetto del ruolo che gli compete, deve impegnarsi ad osservarlo e a farlo osservare, riconoscendone il carattere vincolante, accettando e firmando il Patto Educativo di Corresponsabilità previsto dal D.P.R. 235/2007. 2. STRUTTURE•ED•ORGANIZZAZIONE• 2.1. ORGANI•COLLEGIALI• 2.1.1. La composizione, la durata e le attribuzioni degli organi collegiali sono stabilite dal D.Lgs. del 16/4/94 n.297 e successive modifiche e integrazioni. Le norme per l’elezione delle componenti in seno agli organi predetti sono stabilite dal medesimo D.Lgs. n 297/94 nonché dall’O.M. 215 del 15/7/1991 e successive modifiche e integrazioni. 2.2. COMITATO•GENITORI• 2.2.1. 2.2.2. I rappresentanti dei genitori eletti nei consigli di classe possono costituire un comitato dei genitori. Il comitato dei genitori si riunisce su richiesta di un terzo dei suoi componenti o del Dirigente Scolastico. Della riunione deve essere preventivamente informato il Dirigente Scolastico. Il comitato dei genitori discute i problemi inerenti alla comunità scolastica, prepara il lavoro dell’assemblea di istituto dei genitori e ne predispone l’ordine del giorno. 2.3. COMITATO•STUDENTESCO• 2.3.1. 2.3.2. 2.3.3. 3. Il comitato studentesco è formato dai rappresentanti eletti nei consigli di classe, allargato ai rappresentanti degli studenti del Consiglio d’Istituto e a quelli nominati nella Consulta provinciale. Fino alla proclamazione dei nuovi eletti, ne fanno parte i rappresentanti di classe dell’anno scolastico precedente, oppure, in mancanza di questi, due alunni designati dagli studenti della classe. Il comitato elegge tra i propri membri un Presidente ed un Vice-Presidente. Il comitato si riunisce su richiesta di un terzo dei suoi componenti o del Dirigente Scolastico. Della riunione deve essere informato preventivamente il Dirigente Scolastico. Il comitato studentesco discute i problemi inerenti alla comunità scolastica, prepara i lavori dell’assemblea di Istituto e ne predispone l’ordine del giorno e, assicura il mantenimento dell’ordine durante l’assemblea. Il Comitato degli studenti può esprimere pareri o formulare proposte sugli indirizzi generali, sulle forme di autofinanziamento e sul bilancio, direttamente al Consiglio di Istituto secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni. ASSEMBLEE DELLE COMPONENTI E•LIBERTA’•DI•ESPRESSIONE 3.1. LIBERTA’•DI•ESPRESSIONE• 3.1.1. Alunni e genitori hanno diritto di esprimere liberamente dentro la scuola il loro pensiero nel rispetto delle seguenti norme: a. b. c. 4. la diffusione di materiali e l’utilizzazione delle bacheche per l’affissione di volantini, giornali murali e altro, sono consentiti a condizione che i documenti esposti, o fatti circolare in Istituto, riportino i dati identificativi di chi li ha prodotti e di chi li diffonde; è esclusa in ogni caso la diffusione di pubblicità di tipo commerciale; è vietata la diffusione durante le ore di lezione; è vietata la propaganda elettorale all’interno dei locali della scuola, fatta eccezione per la propaganda relativa alla elezione degli OO.CC. ALUNNI: NORME DI COMPORTAMENTO 4.1. INGRESSO•IN•ISTITUTO,•RITARDI•E•ASSENZE•• 4.1.1. 4.1.2. 4.1.3. 4.1.4. Gli alunni possono accedere alla scuola nei trenta minuti che precedono l’inizio delle lezioni e possono sostare nell’atrio. Al suono della prima campana gli alunni e i docenti devono entrare in classe. I motocicli degli allievi dovranno essere parcheggiati negli spazi indicati nel giardino entrata carraia via S. Adalgisio. I docenti della prima ora hanno l’obbligo di trovarsi in classe cinque minuti prima dell’inizio della lezione, per vigilare sull’ingresso degli studenti. Il restante personale deve rispettare puntualmente l’orario di servizio assegnato. Le assenze e i ritardi devono essere tempestivamente giustificati il giorno del rientro in istituto dal docente della prima ora che in caso verificasse la mancanza di giustificazione dovrà ammettere con riserva lo studente annotandolo sul registro. Lo studente a sua volta avrà l'obbligo di giustificare entro il giorno successivo, sempre al docente della prima ora, che in mancanza della giustificazione dovrà segnalarlo tempestivamente alla famiglia per il tramite del coordinatore se nominato. 4.2. RITARDI• 4.2.1. 4.2.2. Il docente in servizio alla prima ora ammette in classe gli alunni che giungono con un ritardo oltre le ore 8.00 (in casi eccezionali e motivati ore 8.05 per quelli provenienti da fuori Novara), annotando il ritardo e la relativa giustificazione sul registro di classe. Per qualsiasi ritardo l'alunno viene comunque ammesso in classe dall'insegnante in servizio, che lo annoterà sul registro di classe, con obbligo di giustificazione il giorno successivo. Tuttavia, se il ritardo non è dovuto a cause eccezionali di comprovato disservizio dei mezzi pubblici o di cattivo tempo, l'insegnante segnala in chiaro sul registro di classe la circostanza avendo cura di segnalarlo al coordinatore di classe, il quale al terzo episodio contatterà la famiglia per avvisarla che lo studente rischia la sospensione e/o la riduzione del voto di condotta, e se necessario la convocherà in giornata da concordare non oltre i 7 gg successivi. 4.3. GIUSTIFICAZIONI• 4.3.1. Il docente in servizio alla prima ora verifica la regolarità delle richieste di giustificazione di assenze e ritardi e le annota sul registro. Gli ingressi in ritardo e le assenze devono essere giustificati sul libretto personale dello studente entro il giorno 1 di 6 4.3.2. 4.3.3. 4.3.4. 4.3.5. successivo. Se lo studente è sprovvisto della richiesta di giustificazione, il docente annota la circostanza sul registro di classe. Se entro il secondo giorno successivo all’assenza o al ritardo lo studente non presenta la giustificazione, il docente della prima ora provvede ad avvisare i genitori per il tramite del coordinatore di classe. Sono assimilate alle lezioni, ai fini della giustificazione delle assenze, dei ritardi o dei permessi speciali di esonero, i corsi di recupero, le attività di ricerca, i lavori di gruppo, le visite di istruzione, le conferenze, gli incontri programmati dai docenti, dai Consigli di classe o dal Collegio docenti e regolarmente comunicati, mediante circolare, alle classi. La giustificazione non deve indicare una motivazione generica come motivi famigliari o personali ne evidenziare eventuali patologie. Tutte le giustificazioni o le richieste di uscita anticipata vanno presentate entro le ore 8,15 a chi di dovere, firmate dal genitore o da chi ne ha la potestà, e devono essere effettuate sull’apposito libretto personale. In caso di smarrimento del libretto, il genitore deve richiederne e ritirare personalmente il duplicato, rimborsando le relative spese all’Istituto. Il Coordinatore di Classe effettuerà un monitoraggio periodico dei ritardi, delle assenze e delle giustificazioni accumulati da ciascun allievo, informandone la famiglia. 4.4. ASSENZE•NON•GIUSTIFICABILI• 4.4.1. 4.4.2. 4.4.3. Si ricorda che lo sciopero non può essere effettuato dagli studenti che hanno come strumenti di proteste altre forme come le manifestazioni, solo se preventivamente comunicate e organizzate, ecc. Le assenze collettive, che riguardano più di un terzo della classe, non collegate a manifestazioni regolarmente autorizzate dalle autorità competenti, sono considerate ingiustificate e comportano il sanzionamento da parte del Consiglio di classe e la giustificazione diretta del genitore al Dirigente Scolastico o al suo Staff con la precisazione di essere a conoscenza della partecipazione del figlio alla manifestazione. La partecipazione degli studenti a manifestazioni non autorizzate né autorizzabili da parte della scuola, e soprattutto a scioperi, viene considerato motivo di assenza non giustificabile che verrà debitamente sanzionata e valutata ai fini del voto di condotta. 4.5. VALIDITÀ•DELL’ANNO•SCOLASTICO• 4.5.1. 4.5.2. 4.5.3. Ai fini della validità dell’anno scolastico, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato. Eventuali deroghe sono previste per assenze preventivamente documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato finale (Art. 14, comma 7 dpr 122/2009). Le giornate di allontanamento dalla comunità scolastica per motivi disciplinari, i minuti e le ore di ritardo, entrata posticipata, uscita anticipata faranno cumulo con il monte ore delle assenze che non deve superare il 25% dell’orario annuale. 4.6. STUDENTI•MAGGIORENNI• 4.6.1. 4.6.2. 4.6.3. Gli studenti maggiorenni possono sottoscrivere personalmente le richieste di giustificazione o le richieste di uscita anticipate solo dietro autorizzazione scritta rilasciata dai genitori su apposito modulo. L’autorizzazione non è richiesta nel caso in cui lo studente maggiorenne, nel richiedere di giustificarsi personalmente, dimostri la cessazione degli obblighi di mantenimento, educazione ed istruzione di cui all’art. 147 Cod. Civ., mediante: a) dichiarazione scritta dei genitori o di chi ne esercitava la potestà; b) certificazione attestante la cessazione della coabitazione e il possesso di un reddito adeguato ad assicurare il proprio mantenimento. La disciplina prevista dai commi precedenti si applica anche agli obblighi di comunicazione alla famiglia degli studenti maggiorenni relativi all’andamento scolastico e al comportamento. 4.7. USCITE•DALL’AULA• 4.7.1. 4.7.2. 4.7.3. Durante le ore di lezione, i permessi di uscita dall’aula per non più di un alunno per volta, per qualsivoglia motivo, saranno concessi secondo il prudente apprezzamento del docente, che ne valuterà l’effettiva necessità. Gli alunni non devono, di regola, recarsi presso gli uffici di segreteria, né possono accedere ai distributori automatici di bevande e merende durante le ore di lezione. Per le lezioni di educazione fisica gli alunni debbono essere accompagnati in palestra dal docente o da un componente del personale ATA. Durante l’intervallo e al termine delle lezioni gli alunni devono uscire celermente dalle aule: l’uscita degli alunni dalle aule avviene sotto la diretta vigilanza dei docenti e del personale ATA di turno. 4.8. USCITE•ANTICIPATE/ENTRATE•POSTICIPATE•OCCASIONALI• 4.8.1. Oltre le 8,30 l’alunno può essere ammesso in classe solo con l’autorizzazione del docente presente, solo per 4 volte senza provvedimenti disciplinari, e non oltre le ore 10, fatto salve particolari situazioni documentate e certificate come visite specialistiche, o problemi di trasporto documentati. 4.8.2. L’entrata oltre le 8.30, superate le 4 entrate, comporterà da parte del Consiglio di Classe la relativa valutazione. 4.8.3. L’uscita anticipata e l’entrata posticipata dalle lezioni, di norma non sono consentite. Nell’anno scolastico sono previsti quattro permessi di uscita anticipata e quattro permessi di entrata posticipata, superati i quali il Consiglio di classe valuterà se prendere provvedimenti disciplinari. Il superamento dei 4 permessi in entrato e/o in dovrà essere comunque valutato ai fini del voto di condotta. 4.8.4. Le uscite anticipate, non possibili prima dell’inizio della quarta ora, dovranno essere richieste mediante compilazione dell’apposita sezione del libretto personale e presentate entro le ore 8,30 in vicepresidenza: saranno concesse direttamente Dirigente Scolastico o di un suo delegato e annotati sul registro di classe a cura dell’insegnante presente. - Le richieste per visite mediche dovranno essere documentate preventivamente (richiesta di visita specialistica da parte del medico di base oppure impegnative ecc..) - Le richieste per impegni sportivi dovranno essere presentate allegando la dichiarazione della società sportiva, con il calendario delle gare e rispettivi orari - In caso di malessere o infortunio, il docente presente deve informare immediatamente dell’accaduto il Dirigente Scolastico o un suo delegato per gli interventi del caso. 4.8.5. Nel caso di alunni minorenni, l’uscita anticipata sarà subordinata alla presenza di un genitore o di altra persona capace, dallo stesso delegata per iscritto con allegata fotocopia carta di identità. 4.8.6. L’Istituto si riserva comunque il diritto di verificare la veridicità delle richieste di entrata/uscita tramite telefonata alla famiglia, anche per gli alunni maggiorenni. 4.9. PERMESSI•PERMANENTI• Per motivi di trasporto la Dirigenza può concedere in via eccezionale e previa verifica, il permesso di entrata posticipata o uscita anticipata per tutto l'anno scolastico per un massimo di dieci minuti. Il permesso permanente può essere concesso su richiesta della famiglia solo per gli alunni che risiedono fuori Novara e, per l’uscita, solo qualora il mezzo di trasporto parta oltre un’ora dopo il termine delle lezioni previsto. 2 di 6 4.10. COMPORTAMENTO• In sintesi gli alunni sono tenuti ad osservare tutte le norme comportamentali contenute nel presente Regolamento in parte di seguito sintetizzate. La loro violazione configura una mancanza disciplinare soggetta a sanzioni. Si ricorda, in particolare che al 3° episodio (dello stesso comportamento o di diversi comportamenti irrispettosi delle seguenti norme) il Coordinatore di classe avviserà la famiglia che al successivo episodio scatterà automaticamente la sospensione con obbligo di frequenza, con conseguenze sul voto di condotta vedi art.5.3. 4.10.1. Rispetto delle norme. Gli alunni devono rispettare le norme contenute nel Regolamento d’Istituto, nei Regolamenti della Biblioteca e delle Aule speciali e le norme di sicurezza dettate dal D.L. 81 del 9/4/2008. 4.10.2. Frequenza irregolare. Gli studenti devono frequentare regolarmente le lezioni e non arrivare in ritardo. 4.10.3. Allontanamento ingiustificato dalla classe. Costituisce allontanamento ingiustificato dalla classe: a. il tardivo rientro in classe dopo l’intervallo o al rientro dalla palestra o dai laboratori b. l’uscita di classe senza permesso durante i cambi di ora c. il compiere azioni o il recarsi in luoghi diversi da quelli per cui si era chiesto il permesso 4.10.4. Allontanamento ingiustificato dall’Istituto. Costituisce allontanamento ingiustificato dall’Istituto: a. lasciare l’Istituto prima del termine delle lezioni senza la dovuta autorizzazione e/o senza rispettare le norme del Regolamento b. eventuali allontanamenti dal luogo indicato dagli accompagnatori senza autorizzazione in occasione di viaggi di istruzione o attività esterne all’Istituto si allontani. 4.10.5. Mancanza di rispetto. Gli alunni sono tenuti ad avere nei confronti del Dirigente Scolastico, dei Docenti, del Personale tutto della Scuola, dei loro compagni e di qualsiasi persona presente in Istituto, lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi. Costituisce violazione di questo dovere: a. una condotta che risulti comunque offensiva nelle parole e/o negli atti b. qualsiasi comportamento che esprima atteggiamenti discriminatori nei confronti di diversità sessuali, religiose, razziali, etniche, linguistiche, ecc.. 4.10.6. Correttezza nel comportamento e adeguatezza nell’abbigliamento a. Gli alunni non devono ostacolare o impedire il regolare svolgimento dell’attività della scuola. b. Gli alunni devono mantenere un comportamento in classe e un abbigliamento adeguato all’ambiente di apprendimento e di formazione nel quale si trovano. c. Devono ridurre al minimo i rumori nell’uso dei mezzi di trasporto e gli schiamazzi. 4.10.7. Comportamenti penalmente rilevanti Fermo restando l’obbligo di denuncia o segnalazione alla competente autorità giudiziaria, sono sottoposti a sanzione disciplinare gli alunni che compiano azioni costituenti reato ai sensi della legislazione vigente e in particolare, a titolo esemplificativo: minaccia; ricatto, lesioni, percosse, furto, danneggiamento di beni, vandalismi e deturpamenti della proprietà pubblica; spaccio di sostanze stupefacenti; occultamento, danneggiamento o manomissione di registri o documenti scolastici. 4.10.8. Comportamenti pericolosi Gli alunni devono astenersi da qualsiasi comportamento che possa causare pericolo alla incolumità propria o altrui. In particolare, è tassativamente vietato: a. sporgersi dalle finestre o uscire sui balconi b. utilizzare le scale antincendio se non in caso di evacuazione o dichiarata emergenza c. introdurre in Istituto oggetti o materiali pericolosi non pertinenti all’attività d. introdurre in Istituto bevande alcoliche o sostanze stupefacenti. 4.10.9. Obbligo di consegna e sequestro Al fine di assicurare il regolare andamento delle lezioni, il personale scolastico può ordinare allo studente la consegna o il deposito di tutti i beni, i materiali e le sostanze non pertinenti all’attività didattica. In caso di rifiuto, al fine di tutelare l’incolumità dei componenti della comunità scolastica, può procedere al sequestro di beni, materiali e sostanze considerate pericolose o dannose. 4.10.10. Rispetto dei locali e delle attrezzature Gli studenti devono rispettare strutture e attrezzature, utilizzare gli appositi cestini per i rifiuti rispettando le regole per una corretta raccolta differenziata, lasciando in ordine le aule e puliti i banchi (evitare di imbrattare o danneggiare banchi, attrezzature, pareti, ecc.) 4.10.11. Divieto di fumo Ferme restando le sanzioni amministrative previste dalla legislazione vigente, è vietato fumare all’interno dei locali dell’Istituto. 4.10.12. Obbligo di risarcimento Gli alunni dovranno risarcire la scuola per i danni provocati, per colpa o dolo, alle strutture, alle suppellettili, alle attrezzature scolastiche e risarcire gli altri alunni o operatori scolastici danneggiati, secondo le norme di legge. Nel caso di alunni minorenni i risarcimenti e/o le multe gravano sui genitori o su coloro che esercitano la potestà 4.10.13. Divieto di uso del telefono cellulare e di dispositivi elettronici a. È vietato l’uso del cellulare e di altri apparecchi elettronici non utili alla didattica durante le ore di lezione. Gli alunni all’inizio di ogni lezione dovranno spegnere il cellulare e gli altri apparecchi elettronici e depositarli nello zainetto. Il mancato rispetto della norma comporta il ritiro dell’apparecchio e la sua consegna, dopo aver restituito la SIM all’alunno, in Vicepresidenza o in caso di chiusura in Segreteria, dove sarà riconsegnato ai genitori dell’alunno nei giorni successivi, previo appuntamento. b. Salvo autorizzazione della Dirigenza Scolastica, è vietato effettuare registrazioni audio o video o riprese fotografiche durante l’attività scolastica. 4.10.14. Divieto di distribuzione di oggetti e pubblicazioni All’interno dei locali dell’Istituto, è vietato distribuire volantini, materiale oggetti a scopo pubblicitario o commerciale o di propaganda politica o religiosa. Per la distribuzione di pubblicazioni o materiali ad altro fine, gli studenti dovranno ottenere 3 di 6 l’autorizzazione della Dirigenza che potrà vietare affissioni o distribuzioni di materiale o pubblicazioni il cui contenuto sia incompatibile con le finalità educative dell’Istituto. 4.10.15. Custodia di oggetti e valori Gli studenti non dovranno lasciare incustoditi oggetti o valori. L’Istituto non risponde di eventuali furti di denaro o di oggetti sottratti nelle aule o in palestra. 4.10.16. Validità delle norme di comportamento Le norme di comportamento di cui all’articolo precedente sono applicabili anche ai viaggi di istruzione e a qualsiasi iniziativa promossa dalla scuola o alla quale la scuola aderisce, ovunque essa si svolga. 5. SANZIONI DISCIPLINARI 5.1. PRINCIPI•GENERALI•IN•TEMA•DI•SANZIONI•DISCIPLINARI 5.1.1. 5.1.2. 5.1.3. 5.1.4. 5.1.5. 5.1.6. I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa, tendono a rafforzare nell’alunno il senso di responsabilità e a ripristinare un clima di correttezza e di serenità all’interno della comunità scolastica. La responsabilità disciplinare è personale: nessuno può essere sottoposto a provvedimenti sanzionatori per fatto altrui. La sanzione è proporzionata all’infrazione disciplinare: nella sua determinazione si tiene conto della personalità dello studente, delle circostanze del fatto, della gravità del danno e dell’eventuale riparazione del danno da parte dello studente. La reiterazione aggravata del comportamento comporta l’applicazione della sanzione di grado superiore. Ai fini della presente disposizione, non può tenersi conto delle sanzioni disciplinari decorso l’anno scolastico in cui sono state irrogate. Le sanzioni disciplinari influiscono sulla determinazione del voto di condotta e sulla determinazione del credito scolastico, nella misura e secondo i criteri deliberati dal Collegio Docenti ma non possono influire sul profitto. 5.2. TIPOLOGIA• DI• SANZIONI (a• parte• la• prima• che• rappresenta• un• automatismo,• per• le• altre• è• necessario• l’attivazione• di• un• procedimento• disciplinare•mediante•convocazione•di•Consiglio•di•classe•straordinario)• 5.2.1. 5.2.2. 5.2.3. 5.2.4. 5.2.5. 5.2.6. Lo studente, il cui comportamento configura una mancanza disciplinare, riceve previo procedimento disciplinare, in proporzione alla gravità della mancanza, una delle seguenti sanzioni disciplinari: a. sospensione automatica con obbligo di frequenza (Al 4° episodio della stessa infrazione o di infrazioni diverse, segnalate per iscritto, previo preavviso con annotazione sul libretto, sul registro e telefonata ai genitori ) b. sospensione con allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica fino a 3 giorni o in alternativa con obbligo di frequenza c. sospensione con allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica da 3 giorni a 15 giorni o in alternativa con obbligo di frequenza d. sospensione con allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica oltre 15 giorni e. sospensione con allontanamento dalla comunità scolastica fino al termine delle lezioni e esclusione dall’esame di Stato La sospensione automatica con obbligo di frequenza scatta al 4° episodio della stessa infrazione o di infrazioni diverse, previo preavviso al 3° episodio, da parte del Coordinatore di classe o in mancanza di un docente delegato dal Consiglio di classe, alla famiglia. In tal caso lo studente ha l’obbligo di frequentare le lezioni e le attività didattiche, ma si applicano tutte le altre conseguenze disciplinari previste per l’allontanamento temporaneo comprese quelle relative alla determinazione del voto di condotta e del credito scolastico. La sanzione è disposta dal Coordinatore di Classe nei casi in cui il presente Regolamento ne prevede l’applicazione automatica, negli altri casi dal Consiglio di Classe. Deve essere annotata sul Registro di Classe e sul libretto personale dello Studente L’allontanamento temporaneo breve o lungo fino a 15 giorni consiste nella sospensione del diritto dello studente di entrare in Istituto e di assistere alle lezioni. E’ disposto dal Consiglio di Classe, a seguito di procedimento disciplinare, e annotato sul Registro di Classe e sul libretto personale dello Studente. Nei periodi di allontanamento non superiori a quindici giorni deve essere previsto un rapporto con lo studente e con i suoi genitori tale da preparare il rientro nella comunità scolastica e da non inficiare l’andamento didattico. Sempre disposto dal Consiglio di Classe in alternativa è l’allontanamento con obbligo di frequenza. In tal caso lo studente ha l’obbligo di frequentare le lezioni e le attività didattiche, ma si applicano tutte le altre conseguenze disciplinari previste per l’allontanamento temporaneo comprese quelle relative alla determinazione del voto di condotta e del credito scolastico. La sanzione è disposta dal Coordinatore di Classe nei casi in cui il presente Regolamento ne prevede l’applicazione automatica, negli altri casi dal Consiglio di Classe. Deve essere annotata sul Registro di Classe e sul libretto personale dello Studente. L’allontanamento dalla comunità scolastica oltre 15 giorni e/o fino al termine delle lezioni con esclusione dall’esame di Stato è disposto dal Consiglio d’Istituto su proposta del Consiglio di Classe. In caso di allontanamento oltre i 15 giorni, in coordinamento con la famiglia e, ove necessario, anche con i servizi sociali e l'autorità giudiziaria, la scuola promuove un percorso di recupero educativo che miri all'inclusione, alla responsabilizzazione al reintegro, ove possibile, nella comunità scolastica, supportando lo studente e aggiornandolo sul procedere della didattica. Oltre alla sanzione disciplinare dell’allontanamento, l’organismo competente può deliberare la decadenza dello studente dall’esercizio delle funzioni di rappresentanza di classe o di Istituto che eventualmente ricopre. Può altresì escludere lo studente dall’esonero per merito dal pagamento delle tasse scolastiche. Le sanzioni disciplinari commesse durante gli Esami sono di competenza della Commissione d’Esame. 5.3. TIPOLOGIA•DI•SANZIONI• 5.3.1. La scelta della tipologia e della misura della sanzione devono essere effettuate facendo riferimento all’allegata tabella delle sanzioni. Il Consiglio di Classe, quando lo ritenga opportuno e sufficiente, può applicare la sanzione di livello inferiore a quella prevista dalla tabella per il comportamento da sanzionare. 5.4. PROCEDURE•PER•LA•SALVAGUARDIA•DEL•DIRITTO•ALLA•DIFESA•DELLO•STUDENTE•E•PER•L’APPLICAZIONE•DELLE•SANZIONI•DISCIPLINARI•• 5.4.1. 5.4.2. 5.4.3. 5.4.4. Ogni procedimento disciplinare inizia con la contestazione di addebito, motivata, in modo da garantire allo studente il diritto di esporre le proprie ragioni, e la contestuale informazione alla famiglia dello studente. Il Consiglio di classe opera in due momenti distinti. In una prima fase si completa la fase istruttoria-testimoniale. Si ascolta lo studente, se minorenne in presenza del genitore o di chi ne fa le veci, nei confronti del quale viene promosso il procedimento disciplinare e le testimonianze a lui favorevoli. Vengono anche sentiti tutti coloro che possono fornire testimonianze utili sui fatti contestati. Nella seconda fase il Consiglio di classe, con la sola presenza dei componenti del consiglio stesso, vota i provvedimenti da adottare. Il provvedimento adottato dal Consiglio di classe deve essere motivato e deve tener conto del clima in cui i fatti sono stati commessi e della storia personale dello studente. Il provvedimento viene comunicato per iscritto alla famiglia dello studente. Per gli studenti maggiorenni si applica quanto previsto nell’art. 4.4 Dal momento che i provvedimenti disciplinari hanno una specifica finalità educativa, gli Organi deliberanti possono decidere di convertire le sanzioni in attività di servizio dell’Istituto svolte in favore della comunità scolastica. 4 di 6 5.5. IMPUGNAZIONI•E•RICORSI• 5.5.1. 5.5.2. 5.5.3. Contro tutte le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso da parte degli studenti all’Organo di garanzia entro 15 giorni dalla comunicazione della loro irrogazione. Su istanza degli studenti o di altri soggetti appartenenti alla comunità scolastica, l’Organismo di garanzia dell’Istituto decide anche sui conflitti sorti nella comunità scolastica in relazione all’applicazione degli articoli dello Statuto. Entro 10 giorni l’Organismo di garanzia, dopo aver raccolto la necessaria documentazione e sentito il Consiglio di classe, può deliberare la modificazione o la cancellazione della sanzione disciplinare con una decisione scritta che sarà trascritta nel fascicolo personale dello studente e comunicata in forma scritta allo studente e alla famiglia. 5.6. ORGANISMO•DI•GARANZIA•DELL’ISTITUTO 5.6.1. 5.6.2. L’Organismo di garanzia è composto da quattro membri: il dirigente scolastico che lo presiede, un docente, uno studente e un genitore. Nelle deliberazioni, in caso di parità, prevale il voto di chi presiede l’Organo collegiale. Il docente, il genitore e lo studente sono designati dal Consiglio d’Istituto e rimangono in carica fino al rinnovo del Consiglio stesso o fino a cessazione del mandato. La designazione deve prevedere anche l’indicazione di un rappresentante supplente nel caso di assenza e incompatibilità del titolare. In caso di incompatibilità di un titolare il Dirigente deve nominare un docente che lo sostituisca. 5.7. PATTO•DI•CORRESPONSABILITÀ• All’atto dell’iscrizione la famiglia si impegna a prendere visione e a sottoscrivere il “Patto educativo e di corresponsabilità” previsto dall’art. 5bis dello Statuto delle studentesse e degli studenti, condividendolo con il proprio figlio/a. La sottoscrizione del patto è condizione essenziale per l’iscrizione all’Istituto. Nuove stesure o revisioni del Patto, a seguito della richiesta scritta di almeno 1/3 (un terzo) delle componenti per le quali è prevista la sottoscrizione, verranno approntate ed approvate dal Consiglio d’Istituto. 6. LABORATORI, PALESTRA E BIBLIOTECA 6.1. LABORATORI• 6.1.1. 6.1.2. 6.1.3. 6.1.4. I laboratori costituiscono spazi e servizi integrativi dell’attività didattica e teorica. I tempi e le modalità di uso dei laboratori vengono stabiliti all’inizio dell’anno scolastico contemporaneamente all’orario delle lezioni. I laboratori dovranno essere conformi alle norme di sicurezza previste dalle leggi vigenti. Gli alunni accedono al laboratorio sempre accompagnati dai docenti responsabili. L’assistente tecnico vigila sul corretto uso degli strumenti e degli impianti. L’organizzazione e l'utilizzo dei laboratori devono rispettare le norme vigenti sulla sicurezza e gli alunni devono essere informati sulle modalità d’uso delle attrezzature, nonché sulle norme di prevenzione degli infortuni. 6.2. PALESTRA• 6.2.1. 6.2.2. 6.2.3. 6.2.4. 6.2.5. 7. Si accede alla palestra in fila ordinata e solo in presenza dell’insegnante di Scienze motorie L’esonero totale o parziale, permanente o temporaneo dalle lezioni, deve essere richiesto mediante certificato dell’autorità sanitaria secondo la normativa vigente. L’esonero occasionale da una lezione va motivato con giustificazione scritta. L’allievo esonerato permanentemente o temporaneamente da una lezione di educazione fisica rimane in palestra secondo le indicazioni dell’insegnante. La stessa norma vale anche nel caso di indisposizione lieve sopraggiunta durante le lezioni. Tutte le attrezzature ginnico sportive devono essere usate esclusivamente a scopo didattico solo in presenza e con l’autorizzazione dell’insegnante di scienze motorie. Qualora l’intervallo indicato dall’orario scolastico cada fra due ore consecutive di educazione fisica, gli allievi effettuano l’intervallo, sotto la sorveglianza dell’insegnante, negli ultimi dieci minuti della seconda delle suddette ore. ORARI E SERVIZI 7.1. PRESIDENZA• Il Dirigente Scolastico, se in sede, riceve tutti i giorni gli studenti, e su appuntamento i docenti, il personale A.T.A. e i genitori. 7.2. DOCENTI• I docenti dell’Istituto ricevono i genitori settimanalmente su appuntamento, in base al calendario individuale, e in udienze generali annuali stabilite all’inizio di ogni anno scolastico. 7.3. SEGRETERIA• La Segreteria dell’Istituto è aperta al pubblico negli orari e nei giorni definiti a inizio anno e pubblicati sul sito. Per gli studenti è aperta tutti i giorni dalle 9.55 alle 10.05 e dalle 11.55 alle 12.05 e nei pomeriggi aperti al pubblico. 8. VIAGGI, VISITE DI ISTRUZIONE E SOGGIORNI LINGUISTICI 8.1.1. Tutte le visite didattiche, i viaggi di istruzione e i soggiorni linguistici sono considerate attività didattiche. 8.1.2. Tutti i viaggi di istruzione e i soggiorni linguistici si dovranno svolgere entro il 30 Aprile di ogni anno, nel periodo indicato dagli Organi Collegiali secondo la rispettiva competenza. 8.1.3. I partecipanti dovranno essere almeno il 75% dei componenti delle classe effettivamente frequentanti. I Consigli di Classe possono deliberare la partecipazione al Viaggio d'istruzione o al Soggiorno linguistico di un numero di studenti inferiore al 75% e, quindi, per difetto, alle seguenti condizioni: - 8.1.4. 8.1.5. 8.1.6. che sia debitamente motivata l'importanza didattica del Viaggio d'istruzione, al fine di giustificare la deroga al quorum che siano previste nella programmazione adeguate attività sostitutive di carattere didattico per gli studenti che non partecipino al viaggio d'istruzione nel periodo della sua effettuazione La partecipazione alle visite, ai viaggi di istruzione e ai soggiorni linguistici è subordinata all’autorizzazione scritta dei genitori. Il Consiglio d’Istituto delibererà su tali attività, verificando le relazioni dei singoli Consigli di Classe e tenendo conto delle indicazioni organizzative della Commissione. Per i viaggi, le visite di istruzione e i soggiorni linguistici si rinvia allo specifico Regolamento, che fa parte integrante del Regolamento d’Istituto. 9. MODIFICHE AL REGOLAMENTO 9.1.1. Il Dirigente scolastico e le varie componenti scolastiche possono proporre al Consiglio di Istituto emendamenti soppressivi o integrativi o modificativi del presente regolamento. Le proposte debbono essere sottoscritte da un ventesimo della componente genitori o alunni o da un terzo della componente docente e altrettanto per la componente non docente. 9.1.2. A tal fine il Consiglio di Istituto deve essere convocato entro 20 giorni dalla presentazione degli emendamenti e deve pronunziarsi, accogliendoli o respingendoli con articolata motivazione. 10. NORMA DI RINVIO Per quanto non previsto esplicitamente dal presente Regolamento, si fa rinvio alle norme di legge e regolamentari vigenti, che si intendono qui espressamente richiamate. 5 di 6 TABELLA RIASSUNTIVA ASSENZE e RITARDI Mancanza Disciplinare EPISODI DI MEDIA GRAVITA' Lieve violazioni delle norme disciplinari Mancata giustificazione tempestiva di assenze/ ritardi Frequenza irregolare / Ritardi Allontanamento ingiustificato o tardivo rientro in classe Articoli 4.10.1 4.1.4 4.3.1 4.10.2 4.10.3 Tipo di intervento Segnalazione verbale Segnalazione scritta sul libretto dello studente e sul registro di classe Organo competente Qualsiasi adulto presente Docente EPISODI RIPETUTI * (stessa infrazione o infrazioni diverse) 3° episodio di infrazione del Regolamento 4° episodio di infrazione del Regolamento Qualsiasi Qualsiasi Ulteriore infrazione del Regolamento DOPO aver subito una Qualsiasi sospensione automatica Ulteriore infrazione del Regolamento DOPO aver subito un Qualsiasi allontanamento breve EPISODI GRAVI e RIPETUTI (stessa infrazione o infrazioni diverse) Allontanamento ingiustificato e non autorizzato dall’Istituto 4.10.4 Infrazioni gravi e/o reiterate compresi Assenze-Ritardi NON Qualsiasi giustificabili Segnalazione scritta (sul libretto e sul Registro) Telefonata ai genitori (annotata sul libretto studente e sul registro di classe) Sospensione automatica di 1 giorno con obbligo di frequenza (segnalata sul libretto studente e sul registro di classe e con telefonata alla famiglia) Coordinatore di Classe o in mancanza un Docente con almeno 3 ore nella classe designato, anche a rotazione, dal Consiglio stesso e verbalizzato nella sua prima seduta (art.5.2.2) Sospensione con allontanamento temporaneo o sospensione con obbligo di frequenza da 1 a 3 giorni Sospensione con allontanamento temporaneo o sospensione con obbligo di frequenza da 3 a 15 giorni Consiglio di Classe (art.5.2.3) Sospensione con allontanamento temporaneo o sospensione con obbligo di frequenza da 3 a 15 giorni Consiglio di Classe (art.5.2.3) COMPORTAMENTO Mancanza disciplinare Articoli Tipo di intervento Organo competente EPISODI DI MEDIA GRAVITA' Lieve violazioni delle norme comportamentali Lieve violazioni delle norme di sicurezza Mancanza di rispetto NON grave Scorrettezza nel comportamento NON grave / inadeguatezza dell’abbigliamento Comportamenti pericolosi NON gravi Rifiuto di consegna di materiale o sostanze Danneggiamento NON grave di locali/attrezzature Divieto uso del cellulare o di dispositivi elettronici Divieto di distribuzione di oggetti/materiali/pubblicità 4.10.1 Segnalazione verbale Qualsiasi adulto presente 4.10.5 4.10.6 4.10.8 (lett a-b) 4.10.9 4.10.10 4.10.13 4.10.14 Segnalazione scritta sul libretto dello studente e sul registro di classe - (con indicazione “eventuale risarcimento danni”-art.4.10.12) Docente EPISODI RIPETUTI * (stessa infrazione o infrazioni diverse) - VEDI SOPRA EPISODI GRAVI e RIPETUTI (stessa infrazione o infrazioni diverse) Mancanza di rispetto grave e atteggiamenti discriminatori Introduzione in Istituto di oggetti pericolosi, bevande alcoliche o stupefacenti Danneggiamento doloso o gravemente colposo dei locali e delle attrezzature Violazioni gravi e reiterate delle norme di Sicurezza Infrazioni comportamentali molto gravi e/o reiterare Comportamenti penalmente rilevanti Violazione Decreto Legge N. 104/13 - DIVIETO DI FUMO Reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana 4.10.5 4.10.8 (lettere c,d) 4.10.10 Consiglio di Classe (art.5.2.3) 4.10.1 Qualsiasi 4.10.7 Sospensione con allontanamento temporaneo o sospensione con obbligo di frequenza da 3 a 15 giorni 4.10.11 4.10.7 Comportamenti pericolosi per l’incolumità delle persone Casi di particolare gravità, di recidiva e di comportamenti penalmente rilevanti tali da generare un elevato allarme sociale Sospensione con allontanamento temporaneo o sospensione con obbligo di frequenza da 1 a 3 giorni (con indicazione “eventuale risarcimento danni”art.4.10.12) Qualsiasi Sospensione con allontanamento oltre i 15 giorni. (La durata dell’allontanamento è commisurata alla gravità del reato e al permanere della situazione di pericolo) Sospensione con allontanamento fino al termine dell’a.s. Esclusione dallo scrutinio finale e/o non ammissione all’esame di stato. Consiglio di Istituto (art.5.2.4).