(LETTERE E FILOSOFIA, LINGUE, PATRIMONIO CULTURALE) FACOLTÀ DI SCIENZE UMANISTICHE GUIDA AL CORSO DI STUDI IN SCIENZE STORICO ARTISTICHE CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE STORICO ARTISTICHE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA DELL’ARTE UNIVERSITÀ DI ROMA “LA SAPIENZA” ANNO ACCADEMICO 2005-2006 GUIDA AL CORSO DI STUDI IN SCIENZE STORICO ARTISTICHE CHI SIAMO… 6 PRESENTAZIONE DEL CORSO DI STUDI 6 IL CORSO DI STUDI IN SCIENZE STORICO-ARTISTICHE VECCHIO ORDINAMENTO SERVIZI 6 7 8 TUTORATO D’ORIENTAMENTO IL S.OR.T MODALITÀ DI ISCRIZIONE PART-TIME 8 8 8 COME… 9 COME FUNZIONA IL CORSO DI STUDI 9 DOMANDE FREQUENTI 9 DOVE… 11 I LUOGHI DELLA DIDATTICA 11 GLI ESAMI CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE STORICO ARTISTICHE IL PIANO DI STUDI ERASMUS 12 12 25 25 QUANDO.. 26 I TEMPI DELLA DIDATTICA 26 LA SCANSIONE DELL’ANNO ACCADEMICO SCADENZE 26 26 GUIDA AI CORSI: 27 ALLESTIMENTO MUSEALE ICAR/16 27 27 PROF. FABRIZIO CRISAFULLI ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO ICAR/15 PROF. LUIGI GALLO 27 27 27 27 2 CATALOGAZIONE DEI BENI STORICO ARTISTICI IUS/09 PROF.SSA TIZIANA SCARSELLI CHIMICA APPLICATA AI BENI CULTURALI CHIM/05 PROF. ANTONINO MANNAIOLI COREOGRAFIA COME CONOSCENZA DELLO SPAZIO L-ART/05 PROF.SSA LUCIA LATOUR DIDATTICA DEL MUSEO E DEL TERRITORIO L-ART/04 PROF.SSA LIDA BRANCHESI FISICA APPLICATA AI BENI CULTURALI-DIAGNOSTICA ARTISTICA FIS/07 PROF. MARCO CARDINALI ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA L-ART/02 PROF.SSA CLAUDIA CIERI VIA INFORMATICA APPLICATA AI BENI STORICO-ARTISTICI INF/01 L-ART/O4 PROF.SSA VALENTINA TANNI INFORMATICA APPLICATA ALLA STORIA DELL’ARTE E ALL’ICONOGRAFIA INF/01 L-ART/O2 PROF.SSA NICOLETTE MANDARANO LEGISLAZIONE DEI BENI STORICO ARTISTICI IUS/09 PROF.SSA GIUSEPPINA VECCIA LEGISLAZIONE DEI BENI CULTURALI IUS/09 PROF. VALTER CURZI LETTERATURA ARTISTICA L-ART/04 PROF.SSA MICOL FORTI METODOLOGIE STORICO CRITICHE CURATORIALI L-ART/03 PROF. C. DOMENICO SCUDERO MUSEOLOGIA L-ART/04 PROF.SSA MARISA DALAI EMILIANI 29 29 29 30 30 30 31 31 31 35 35 35 36 36 36 37 37 37 38 38 38 38 39 39 39 39 39 39 39 40 40 40 41 41 41 42 42 42 43 43 43 3 SEMIOLOGIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA L-ART/O4 PROF.SSA CARLA SUBRIZI STORIA COMPARATA DELL'ARTE DEI PAESI EUROPEI L-ART/02 PROF. VINCENZO BILARDELLO STORIA DEL DISEGNO DELL'INCISIONE E DELLA GRAFICA L-ART/02 PROF.SSA EMILIA TALAMO STORIA DELLA CRITICA D’ARTE L-ART/04 PROF.SSA CLAUDIA CIERI VIA STORIA DELLA FOTOGRAFIA CONTEMPORANEA L-ART/03 PROF. AUGUSTO PIERONI STORIA DELLA MUSICA CONTEMPORANEA L-ART/07 PROF.SSA DANIELA TORTORA STORIA DELL'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA ICAR/18 PROF.SSA ANTONELLA GRECO STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA ICAR/18 PROF. PAOLO SANVITO STORIA DELL’ARTE BIZANTINA L-ART/01 PROF. ANTONIO IACOBINI STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA L-ART/O3 PROF.SSA SILVIA BORDINI PROF.SSA SIMONETTA LUX PROF.SSA CARLA SUBRIZI PROF. CLAUDIO ZAMBIANCHI PROF.SSA ROSALBA ZUCCARO STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE L-ART/01 PROF. ANTONIO CADEI PROF.SSA ANNA MARIA D’ACHILLE PROF. PIO FRANCESCO PISTILLI PROF.SSA MARINA RIGHETTI 44 44 44 45 45 45 46 46 46 47 47 47 48 48 48 50 50 50 51 51 51 52 52 52 53 53 53 56 56 56 57 59 60 61 62 62 62 63 64 64 4 STORIA DELL'ARTE MODERNA L-ART/02 PROF. VINCENZO BILARDELLO PROF.SSA LUCIANA CASSANELLI PROF.SSA CLAUDIA CIERI VIA PROF. VALTER CURZI PROF. DAVID FRAPICCINI PROF.SSA SUSANNE ADINA MEYER PROF.SSA GABRIELLA MINUNNO STORIA DELLE ARTI DECORATIVE E INDUSTRIALI L-ART/O3 PROF.SSA ROSALBA ZUCCARO STORIA DELLE TECNICHE ARTISTICHE L-ART/O4 PROF.SSA SILVIA BORDINI PROF.SSA GABRIELLA MINUNNO STORIA E TEORIA DEL RESTAURO L-ART/04 PROF. VALTER CURZI STORIA SOCIALE DELL’ARTE L-ART/02 PROF.SSA LUCIANA CASSANELLI 66 66 66 66 67 68 70 71 72 72 72 72 73 73 73 73 74 74 74 75 75 75 Orari e testi aggiornati al 26 ottobre 2005 5 Chi siamo… Presentazione del Corso di Studi Il corso di studi in Scienze storico-artistiche Il corso di Studi in Scienze Storico Artistiche è nato nell’anno 2001-2002, dopo la creazione della facoltà di Scienze Umanistiche (Lettere e Filosofia, Lingue, Patrimonio Culturale) e l’entrata in vigore della riforma universitaria, la legge 509/99. Attualmente si articola in un corso di laurea Triennale e uno di laurea Specialistica, a loro volta divisi in curricula. Il corso di laurea Triennale in Scienze Storico-Artistiche è articolato in tre indirizzi o curricula a carattere storico - negli ambiti medievale, moderno e contemporaneo - e in due indirizzi a carattere professionalizzante: “Storia e valorizzazione del museo e del territorio” e “Curatore di eventi artistici e culturali”. Il Corso di Laurea Specialistica in Storia dell’arte è la naturale prosecuzione del corso triennale: mantiene gli stessi indirizzi storici, Medievale, Moderno, Contemporaneo, e definisce maggiormente quelli professionalizzanti, Conservazione e valorizzazione del museo e del territorio, Curatore di arte contemporanea. Corso di laurea triennale in Scienze storico artistiche Il corso si articola in tre anni accademici: ogni anno lo studente deve acquisire 60 CFU; dunque 180 crediti formativi nel triennio. Le attività didattiche sono articolate in un percorso formativo che comprende attività didattiche frontali (lezioni, seminari, con esami finali) e momenti di formazione pratica come tirocini e stage; inoltre sono previste idoneità linguistiche e informatiche; ci si può laureare dopo la discussione di una tesi triennale. I percorso didattico segue un piano di studi distinto a seconda del curriculum cui si decide di aderire, è comunque previsto che ogni studente possa decidere come personalizzare il suo piano (cfr. oltre pag. 12 ) Il raggiungimento della laurea conferisce il titolo di “Laureato in Scienze Storico Artistiche”. Durante i primi tre anni il corso di laurea si propone di formare le seguenti figure professionali: 1. Operatore culturale nell’ambito delle scienze storico artistiche con competenze nei settori disciplinari di arte medievale, moderna, contemporanea e di critica d’arte e con conoscenza di metodologie di ricerca a favore di istituzioni per la conservazione del patrimonio storico-artistico e degli istituti di ricerca pubblici e privati. Competenze fornite dal corso di laurea: - Conoscenza delle linee generali della storia dell'arte dall'Antichità all’Età Contemporanea. - Competenze di base nei settori storici, letterari, demoetnoantropologici, archivistici e librari, musicali e cinematografici. - Cognizioni di storia delle tecniche artistiche, di scienze chimiche e fisiche applicate ai beni culturali. - Utilizzazione dei principali strumenti informatici ai fini della catalogazione e della documentazione dei beni culturali. - Utilizzo degli strumenti suddetti nella produzione editoriale. - Padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell'Unione Europea (oltre l'italiano). 2. Operatore ai servizi educativi dei musei e collaboratore con gli istituti pubblici e privati di conservazione del patrimonio storico artistico. Competenze fornite dal corso di laurea: - Conoscenza delle linee generali della storia dell'arte dall'Antichità all’Età Contemporanea. - Competenze nell’ambito della promozione, della valorizzazione e della comunicazione didattica e pedagogica del patrimonio storico artistico. - Competenze nella redazione e nella divulgazione di progetti didattici in collaborazione con gli insegnanti e/o operatori e utenti. - Competenze nella redazione di materiale informativo e di divulgazione della conoscenza del patrimonio storico artistico in ambito turistico. - Competenza progettuale e organizzativa nel settore degli eventi artistici e culturali. Al completamento del triennio il laureato può decidere se concludere la sua attività universitaria e indirizzarsi verso il modo del lavoro oppure continuare la sua formazione; in questo secondo caso può decidere se accedere ad un Master di I livello o prosegure con una Laurea Specialistica. 6 Corso di Laurea Specialistica in Storia dell’arte La Laurea specialistica si articola in due anni accademici, per un totale di 120 CFU: di questi 40 sono dedicati all’attività di ricerca per la tesi finale. Il corso si propone di completare la formazione della figura dello storico dell’arte a partire dalle attività già svolte nella Laurea Triennale; l’articolazione del piano di studi è in linea con quanto svolto precedentemente, in particolare il percorso specialistico si contraddistingue per una offerta didattica più specifica per quanto riguarda gli aspetti metodologici della storia dell’arte, finalizzata ad una preparazione avanzata nel campo della conoscenza tecnico-storica e dell’analisi critico-interpretativa dell’opera d’arte. Le competenze appena citate sono assicurate dalla presenza di corsi riservati agli studenti specialistici e da un arricchimento delle materie cosiddette professionalizzanti; il corso di Laurea Specialistica organizzerà, in accordo con enti pubblici e privati, gli stages e i tirocini più opportuni per il conseguimento dei crediti richiesti. L’affinamento degli strumenti metodologici a disposizione degli studenti è ultimato dalla ricerca per la tesi di laurea; il raggiungimento della laurea quinquennale conferisce il titolo di “Dottore in Storia dell’arte” e permette l’accesso ai livelli successivi della formazione universitaria ai fini della ricerca, dell’insegnamento e di un ulteriore livello di professionalizzazione. I laureati nel corso di Laurea Specialistica in Storia dell’arte: 1. potranno trovare opportunità occupazionali con compiti di elevata responsabilità nei settore sia della pubblica amministrazione sia privati indirizzati alla ricerca, tutela, conservazione, gestione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico, ad esempio in musei, soprintendenze territoriali, biblioteche e archivi specializzati, gallerie d’arte, industrie editoriali e della comunicazione multimediale, imprese di restauro, ecc.; 2. potranno esercitare consulenze specialistiche nell’ambito della promozione del patrimonio storicoartistico per settori dell’industria culturale, della produzione editoriale sia tradizionale sia digitale. Competenze fornite dal corso di laurea: - Conoscenze avanzate di carattere storico e metodologico, finalizzate alla ricerca e alla esegesi critica nelle diverse aree e settori cronologici relativi allo sviluppo delle arti visive occidentali (architettura, pittura, scultura, arti applicate) dall’età medievale a quella contemporanea. - Competenze avanzate, sia teoriche sia operative, in ordine ai problemi della tutela, gestione e promozione del patrimonio storico-artistico e delle relative istituzioni (museali, conservative, ecc.). - Utilizzare almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. - Essere in grado di utilizzare pienamente i principali strumenti informatici per la catalogazione e documentazione delle opere d’arte e dei relativi contesti, per la comunicazione ed educazione alla conoscenza del patrimonio storico-artistico. Concluso il percorso Specialistico lo studente che volesse rimanere in ambito universitario ha la possibilità di accedere ad un master di II Livello come quello proposto dal nostro Corso di Laurea in “Curatore d’arte contemporanea” oppure di partecipare alle selezioni per l’accesso alla “Scuola di Specializzazione in Storia dell’arte Medievele e Moderna” del nostro Dipartimento o ai Dottorati di Ricerca. Vecchio Ordinamento Gli studenti di Vecchio Ordinamento possono sostenere esami con quei docenti che offrono 12 CFU nello stesso insegnamento. Lo stesso vale per i docenti che offrono due moduli da 4 CFU nello stesso insegnamento, purché con l’aggiunta di una congrua bibliografia. Per maggiori informazioni si può consultare l’elenco degli esami attivati per il V.O. nel modulo per il Piano di Studi che è in consegna nel mese di aprile: a questo proposito ricordiamo che è possibile sostenere esami indifferentemente in tutte e quattro le Facoltà nate dal decongestionamento, e che il relatore della tesi di laurea può essere di una Facoltà diversa da quella di appartenenza dello studente. 7 Servizi Tutorato d’Orientamento A partire dall’a.a. 2004-2005 la Facoltà di Scienze Umanistiche ha attivato in ogni corso di laurea il progetto “Servizio Tutorato di Orientamento”. Il servizio è fornito da studenti seniores il cui compito è orientare negli studi, risolvere con gli studenti i problemi didattici o burocratici in cui è possibile incorrere, rendendo il più agevole possibile il percorso universitario. Le attività del Tutorato si svolgono su due fronti: da una parte il tutor fornisce assistenza personalizzata agli studenti che ne facessero richiesta, dall’altra porta avanti un monitoraggio di tutti gli immatricolati con lo scopo di ridurre i disagi e difficoltà di apprendimento o burocratico-organizzative. Il monitoraggio si svolge attraverso la compilazione di un questionario iniziale obbligatorio per tutti gli immatricolati, e attraverso la registrazione nel database del Tutorato degli esami svolti dagli studenti, in determinati periodi dell’anno accademico. Gli esami andranno appositamente raccolti nel libretto universitario che arriverà per posta a casa nel caso dei nuovi immatricolati, per gli altri si potrà ritirare presso il Tutorato d’Orientamento. Tutor d’Orientamento: Alessandra Intraversato Orario di ricevimento: martedì 9-11 giovedì 17-19 stanza 9 del Dipartimento di Storia dell’arte. e-mail: [email protected] Il S.Or.T Il Servizio Orientamento e Tutorato si svolge nei locali della Segreteria Didattica della Facoltà (cfr. oltre Piantine). Al S.Or.T puoi ritirare la Guida dello Studente su cui troverai le indicazioni di tutti gli insegnamenti stabili della Facoltà. È a tua disposizione uno sportello per l’orientamento sulla didattica generale e per dubbi burocratici, in particolare: - Informazioni di carattere generale sulla didattica; - Ritirare e consegnare, dopo approvazione, i moduli per i Piani di Studio (Nuovo Ordinamento, da ottobre a gennaio; Vecchio Ordinamento, aprile); - Ritirare e consegnare, dopo approvazione, i moduli per passaggi da Vecchio a Nuovo Ordinamento; - Ritirare il calendario per le domande di laurea. Sportello S.Or.T Lunedì-Venerdì 9-13, 15-17 Tel. 0649913113 Fax. 0649913025 e-mail: [email protected] Referente S.Or.T: Dott. Roberto Sesena Referente Segreteria Didattica: Dott. Giovanni Casaburo Modalità di iscrizione part-time A partire dall’a.a. 2005-06 è possibile immatricolarsi a regime part-time: è una possibilità che l’università offre a chi non ha la possibilità di seguire a tempo pieno i corsi, concordando un numero di crediti per anno inferiore ai 60 stabiliti previsti. È possibile concordare un numero di crediti per anno che va dai 20 ai 40, ottenendo degli sconti nel pagamento delle tasse e riducendo quindi la possibilità di trovarsi fuori corso. La norma è retroattiva, quindi anche chi è già iscritto può chiedere di aderire al tempo parziale, facendo ricostruire la carriera in base al numero di crediti concordato. Tutte le informazioni si possono trovare al CIAO, presso la sede centrale, retro dell’edificio del Rettorato. 8 Come… Come funziona il corso di studi Domande frequenti Per facilitare la comprensione abbiamo deciso di articolare questa sezione come una serie di domande, per ulteriori dubbi puoi consultare il tuo tutor. Come ci si iscrive al corso di laurea? L’iscrizione avviene SOLO on-line, dal sito www.infostud.uniroma1.it. Nel sito dovrai fornire i tuoi dati e il codice del corso di laurea, che nel nostro caso 00609; una volta completata la procedura potrai stampare il bollettino per il pagamento delle tasse. Se non hai la possibilità di collegarti a internet puoi andare al CIAO, (Centro Informazione Accoglienza Orientamento) nel retro dell’edificio del Rettorato: provvederanno loro a fornirti una postazione collegata ad internet. Ti ricordo che ci si può immatricolare fino al 7 Novembre, ma sarebbe meglio non ridursi all’ultimo momento, o rischi di trovare il sistema intasato. Come mi devo muovere se provengo da un altro corso di laurea o da un’altra Facoltà? Per le prime informazioni contatta il S.Or.T di Facoltà, in seguito presenta il curriculum didattico che hai svolto (crediti ottenuti e settori disciplinari inclusi) alla commissione che valuta le pratiche di passaggio (Proff. Carla Subrizi e Rosalba Zuccaro). Informalmente ti si potrà anticipare quanti CFU, di quelli da te già sostenuti, potranno essere riconosciuti nel nostro corso di laurea; dopo la convalida ufficiale concorderai un piano di studi personalizzato col docente. Potrai cominciare a sostenere esami già da febbraio, in base a quanto stabilito nel piano di studi. Come funziona la laurea triennale? La laurea triennale è il primo livello dell’istruzione universitaria: per poter conseguire questo titolo, si prevede che tu debba compiere una serie di attività formative quantificate in CFU (crediti formativi universitari). I crediti rappresentano il tempo che spendi per compiere le attività previste dal tuo corso: ogni credito vale 25 ore, questa è l’unità base. Per poter conseguire la laurea triennale devi acquisire 180 CFU Le attività sono di diverso genere e sono così articolate: Moduli didattici (ossia le lezioni) Idoneità informatica (devi dimostrare di saper usare il computer) Idoneità linguistica (devi conoscere almeno una lingua straniera) Altre attività formative (possono essere tesine, tirocini ecc) Il tuo percorso triennale si concluderà con la discussione di una tesi di laurea con la quale conseguirai il titolo di Laureato in Scienze Storico Artistiche. Che cosa sono i moduli didattici? I moduli didattici rappresentano delle “porzioni di sapere” che nel complesso ti porteranno ad avere le conoscenze necessarie per laurearti. Nella pratica si tratta di seguire un corso, studiare una bibliografia, svolgere tutte le attività necessarie affinché tu ti senta pronto ad affrontare l’esame finale. I moduli ti danno un corrispettivo in crediti: 2, 4 o 8 CFU. In termini di impegno da parte tua possiamo fare questo esempio: 4 crediti × 25 ore uguale 100 ore, questo vuol dire che per assimilare il contenuto di un modulo si assume che tu impieghi 100 ore, di cui 24 ore di lezione frontale col docente, le restanti di studio individuale. La validità dei moduli didattici è di sei sessioni, quindi una volta seguito un corso ci sono sei sessioni di esame a disposizione per poterlo sostenere. Come faccio a sapere che materie devo fare? Vai più avanti a pagina 12. Esiste una tabella con gli esami per ogni curriculum: i curricula sono gli indirizzi del corso di laurea, ossia tutti gli esami che ti è consigliato fare per specializzarti in un ambito. All’interno di ogni curriculum la tabella è divisa in anni di corso: ogni anno si dovrebbero compiere attività che ti portino a circa 60 crediti. Gli insegnamenti che vedi scritti in tabella si riferiscono a campi del sapere molto differenti, dalla letteratura alla storia, dall’archeologia alla storia dell’arte. Parte delle materie sono impartite nel Dipartimento di Storia dell’Arte, ma dovrai seguire lezioni anche presso altri Dipartimenti. Nelle tabelle a pagina 12 trovi nella prima colonna da sinistra il numero di crediti che devi sostenere nei diversi settori scientifici disciplinari (SSD, seconda colonna), la terza colonna indica tutti gli insegnamenti all’interno dei quali puoi scegliere di sostenere i tuoi crediti, la quarta colonna indica i dipartimenti di appartenenza dei singoli insegnamenti. 9 Cos’è un Dipartimento? Tutti gli insegnamenti affini tra loro appartengono allo stesso Dipartimento, cioè il luogo della Facoltà dove i docenti studiano, ricevono gli studenti e svolgono parte delle lezioni. All’interno di un Dipartimento esistono inoltre una serie di strutture a sostegno della didattica e della ricerca: ad esempio Storia dell’arte ospita l’Archivio Venturi, il Centro di Documentazione di Storia dell’arte bizantina, il laboratorio informatico, il Museo Laboratorio di Arte Contemporanea.. Struttura fondamenentale per lo studio è la Biblioteca G.C. Argan, che raccoglie importanti fondi librari donati da studiosi che hanno illustrato la storia del nostro Dipartimento: Adolfo Venturi, Giulio Carlo Argan, Angiola Maria Romanini. La biblioteca è un importante sostegno allo studio che ti invitiamo a sfruttare, per prendere pratica col tuo futuro mestiere di ricercatore. Troverai del personale specializzato e dei tuoi colleghi borsisti che ti spiegheranno come usufruire dei servizio della biblioteca. Nel Dipartimento c’è anche il personale tecnico-amministrativo : nella struttura all’entrata la segreteria didattica (sig.ra Maria Luisa Ladik) e il servizio informazioni (sig.ra Antonella Murri) nella stanza 4 l’indispensabile personale tecnico (Sig. Fabrizio Mancini e sig.ra Marina Cecchi) Come devo organizzare il calendario delle lezioni? Tutte le informazioni sulle lezioni si trovano nella guida della nostra Facoltà; in mancanza di questa, consulta le bacheche dei professori di Scienze Umanistiche. In ogni Dipartimento ci sono le bacheche degli insegnamenti presenti. In questi anni all’università dovranno diventare la tua lettura preferita: necessitano attenzione, spirito d’osservazione e frequenza. Vi troverai insegnamenti, orari, aule, appelli. Fai attenzione a consultare le bacheche di Scienze Umanistiche!!!! Ma come scegliere la combinazione delle materie? Per seguire al meglio le lezioni è bene che tu cominci con gli insegnamenti di base per la storia dell’arte: potresti iniziare dalle lezioni di letteratura italiana e di storia, sono quelle più simili agli studi che facevi alle superiori, probabilmente hai conoscenze ancora “fresche” e sarai avvantaggiata/o quando si tratterà di studiare! Inoltre l’apprendimento della storia ti permetterà uno studio più agile della storia dell’arte. Cerca di scegliere i tuoi moduli in modo da coprire l’intero arco temporale, seguire lo svolgimento degli eventi ti permetterà di comprendere appieno i fenomeni storici e artistici. Ricorda che gli insegnamenti di letteratura, di storia e di archeologia o altro, si svolgono negli altri Dipartimenti! Con che criterio devo scegliere fra tanti professori che fanno la stessa materia? Al di là delle esigenze legate agli orari delle lezioni, ci sono vari criteri per scegliere, innanzitutto controlla che l’accesso alle lezioni non sia diviso per canali. Cos’è un canale? Se, ad esempio, trovi scritto così: A-L vuol dire che possono frequentare le lezioni solo coloro il cui cognome inizia con le lettere comprese fra A e L. Verifica se vi siano indicazioni sull’anno di corso, alcuni esempi: I L.T. III L.T I L.S. II V.O. Primo anno della Laurea Triennale Terzo anno Laurea Triennale Primo anno Laurea Specialistica Secondo Vecchio Ordinamento Se non hai mai frequentato la materia (che sia storico-artistica o altro) è meglio partire dal I L.T.! Infatti ogni docente ha organizzato i moduli in modo da offrire allo studente una progressione nello studio: dal modulo propedeutico (I L.T.) al modulo monografico o avanzato (II L.T. III L.T.). A questo punto entrano in gioco le tue preferenze circa gli argomenti da studiare: cerca di scegliere corsi che abbiano un’attinenza alle tue materie di studio, o che possano aiutarti ad approfondire il campo che hai scelto; se ad esempio sei uno studente di arte medievale è sicuramente meglio seguire un corso su Dante piuttosto che su Pirandello... Come trovo le aule delle lezioni? Le lezioni si svolgono in vari ambienti della Facoltà; per le materie storico-artistiche nelle aule del tuo Dipartimento, per gli altri insegnamenti nei Dipartimenti di appartenenza dei singoli professori: possono essere nella sede centrale o presso sedi distaccate come Villa Mirafiori o la Caserma Sani. Per dirigerti correttamente devi consultare il calendario con gli orari delle lezioni presso le bacheche dell’ufficio S.Or.T, o chiedere informazioni allo sportello di accoglienza negli orari indicati sopra (servizi). Cosa devo fare se non posso frequentare le lezioni? Per essere considerati studenti frequentanti si deve ever seguito almeno il 75 % delle lezioni. Può capitare che alcune lezioni si sovrappongano e non si possa seguire una materia; può darsi che per esigenze personali o lavorative si sia impossibilitati a frequentare; in questi casi si dovrà affrontare l’esame di fine corso come studenti non frequentanti: la differenza è che si devono studiare dei libri in più per integrare il tempo di lezione frontale di cui non si è potuto usufruire. La bibliografia integrativa dovrebbe essere visibile nella bacheca del professore, in caso contrario è bene concordarla per tempo con il docente. 10 Cosa devo portare all’esame? A parte le tue conoscenze, serve un documento d’identità, la ricevuta della prima rata delle tasse di iscrizione, il tuo numero di matricola, il libretto d’esame, il piano di studi se l’hai già compilato. Al termine dell’esame ti verrà consegnato un cedolino con la verbalizzazione dell’esame che devi conservare con cura. Ricordati di far segnare dal professore l’avvenuto superamento dell’esame sul tuo libretto personale, e di registrare gli esami dal Tutor! È importante sapere che aver sostenuto un qualunque scritto, una prova in itinere o un esonero, non equivale ad aver superato l’esame: per avere validità devi sempre verbalizzare la prova sostenuta. Dove… I luoghi della didattica 11 Gli esami Corso di Laurea triennale in Scienze storico artistiche Curriculum Storia dell'arte medievale Primo anno Insegnamento Dipartimento CFU SSD 8 L-FIL-LET/10 Letteratura italiana Storia medievale 8 M-STO/01 Archeologia e storia dell'arte greca e romana 8 L-ANT/07 8 8 8 4 2+2 Studi filologici linguistici e letterari Studi medievali Archelogia Storia dell'archeologia Archelogia L-ART/01 Storia dell'arte medievale Storia dell'arte L-ART/02 Storia dell'arte moderna Storia sociale dell'arte Storia comparata dell'arte dei paesi europei Storia dell'arte L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea Storia dell'arte L-ART/04 Storia delle tecniche artistiche Storia dell'arte INF/01 Informatica applicata alla storia dell'arte e dell' iconografia Storia dell'arte Informatica applicata ai beni culturali Storia dell'arte Storia dell'arte Storia dell'arte 56 CFU I anno CFU SSD 2 ICAR/15 4 L-ANT/08 8 8+4 4 4 4 4 4 Architettura del paesaggio Storia dell'arte Archeologia L-OR/11 Archeologia cristiana Storia dell'arte musulmana L-ANT/08 Archeologia medievale Archeologia L-ART/01 Storia dell'arte bizantina Storia dell'arte Storia dell'arte medievale Storia dell'arte Storia dell'arte moderna Storia comparata dell'arte dei paesi europei Storia sociale dell'arte Iconografia e iconologia Storia dell'arte L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea Storia dell'arte M-FIL/04 Estetica Facoltà di Filosofia, Villa Mirafiori M-GGR/01 Geografia Linguistica generale Glottologia Geografia L-FIL-LET/04 Cultura letteraria romana Filologia greca e latina Filologia greca e latina L-FIL-LET/09 Lingua latina Letteratura latina Filologia e linguistica romanza L-ART/02 L-LIN/01 4+4 Curriculum Storia dell'arte medievale Secondo anno Insegnamento Dipartimento Facoltà di Studi Orientali Storia dell'arte Storia dell'arte Storia dell'arte Studi filologici linguistici e letterari Studi filologici linguistici e letterari Filologia greca e latina Studi filologico linguistici e letterari 6 Altre attività formative 4 A scelta dello studente 64 CFU II anno 12 CFU SSD 4+4 M-FIL/08 Facoltà di Filosofia, Villa Mirafiori L-ART/01 Storia della filosofia medievale Storia bizantina Storia del cristianesimo Storia delle chiese Legislazione e catalogazione dei beni storicoartistici Storia dell'arte medievale Storia dell'arte bizantina Storia dell'arte del Lazio in età medievale L-ART/04 Museologia Storia dell'arte Storia dell'arte L-ART/02 Storia della critica d'arte Letteratura artistica Storia e teoria del restauro Iconografia e iconologia M-STO/09 Paleografia latina Studi medievali FIS/07 Fisica applicata ai beni culturali Chimica dei beni culturali Storia dell'arte L-FIL-LET/07 M-STO/07 4/8 IUS/09 8+4 L-ART/01 8/4 8 4 CHIM/05 6 2 8 Curriculum Storia dell'arte medievale Terzo anno insegnamento dipartimento Studi medievali Studi storico religiosi Studi storico religiosi Storia dell'arte Storia dell'arte Storia dell'arte Storia dell'arte Storia dell'arte Storia dell'arte Storia dell'arte Storia dell'arte A scelta dello studente idoneità linguistica prova finale CFU III anno 60 180 CFU totale triennio 13 Curriculum di Storia dell'arte moderna Primo anno insegnamento dipartimento CFU SSD 8 L-FIL-LET/10 Letteratura italiana 8 Letteratura italiana moderna e contemporanea Studi filologici linguistici e letterari M-FIL/06 Storia della filosofia contemporanea Facoltà di Filosofia, Villa Mirafiori M-STO/01 Storia medievale Storia della storiografia medievale Esegesi delle fonti storiche medievali Storia delle città Storia dell Europa medievale Storia del commercio e della navigazione medievali Storia moderna Storia dell'età dell'Illuminismo Storia degli antichi stati italiani Storia del Rinascimento Storia dell'età della riforma e della controriforma Storia contemporanea Storia dei fascismi europei Storia dei partiti politici Studi medievali Archeologia e storia dell'arte greca e romana Storia dell'archeologia Archelogia Storia dell'arte moderna Storia sociale dell'arte Storia comparata dell'arte dei paesi europei Iconografia e iconologia Storia dell'arte Storia dell'arte medievale Storia dell'arte Storia dell'arte bizantina Storia dell'arte L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea Storia dell'arte L-LIN/01 Studi filologici linguistici e letterari SPS/10 Linguistica generale Glottologia Antropologia religiosa Antropologia visuale. Cinema etnografico Antropologia sociale Antropologia culturale Storia delle tradizioni popolari Geografia Geografia economico-politica Sociologia dei processi culturali e comunicativi Sociologia dell'ambiente e del territorio L-ART/04 Storia delle tecniche artistiche Storia dell'arte INF/01 Informatica applicata alla storia dell'arte e dell' iconografia Storia dell'arte Informatica applicata ai beni culturali Storia dell'arte M-STO/02 M-STO/04 8 8 8 8 4 L-ANT/07 L-ART/02 L-ART/01 M-DEA/01 M-GGR/01 M-GGR/02 SPS/08 4 2+2 Studi filologici linguistici e letterari L-FIL-LET/11 Studi medievali Studi medievali Studi medievali Studi medievali Studi medievali Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Archelogia Storia dell'arte Storia dell'arte Storia dell'arte Studi filologici linguistici e letterari Studi glottoantropologici Arti e scienze dello spettacolo Arti e scienze dello spettacolo Studi Romanzi Studi glottoantropologici Geografia Facoltà di Lettere Filosofia da cercare in altra Facoltà da cercare in altra Facoltà 60 CFU I anno 14 CFU SSD 8 M-FIL/06 Storia della filosofia contemporanea Storia moderna Storia dell'età dell'Illuminismo Storia degli antichi stati italiani Storia del Rinascimento Storia dell'età della riforma e della controriforma Storia contemporanea Storia dei fascismi europei Storia dei partiti politici Facoltà di Filosofia, Villa Mirafiori Storia delle arti decorative e industriali Storia dell'arte Storia della fotografia Storia dell'arte L-ART/04 Storia della critica d'arte Storia dell'arte L-ART/01 Storia dell'arte bizantina Storia dell'arte M-FIL/04 Estetica Facoltà di Filosofia, Villa Mirafiori L-ART/02 Iconografia e iconologia Storia dell'arte L-ART/02 Storia dell’arte moderna Storia dell'arte L-FIL-LET/04 Cultura letteraria romana Filologia greca e latina Filologia greca e latina L-FIL-LET/08 Lingua latina Letteratura latina Lingua e letteratura latina medievale L-ART/04 Museologia Storia dell'arte Semiologia dell'arte contemporanea Letteratura artistica Storia dell'arte M-STO/02 M-STO/04 4 8 4 8 8 4 4 4 4 Curriculum di Storia dell'arte moderna Secondo anno insegnamento Dipartimento L-ART/03 Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Filologia greca e latina Studi Romanzi Storia dell'arte 4 a scelta dello studente 60 CFU II anno 15 CFU SSD 2 ICAR/15 4 4 4+4 +4 4 Architettura del paesaggio Legislazione e catalogazione dei beni storicoartistici Storia dell'arte medievale Storia dell'arte Storia dell'arte ICAR/18 Storia dell'arte moderna Storia sociale dell'arte Storia comparata dell'arte dei paesi europei Storia del disegno, incisione e grafica Storia dell'architettura moderna M-STO/08 Archivistica Studi medievali Cronologia e cronografia Biblioteconomia Informatica applicata agli archivi storici Paleografia latina Diplomatica Codicologia Studi medievali L-ART/04 Storia e teoria del restauro Storia dell'arte L-ART/05 Coreografia come conoscenza dello spazio Drammaturgia Drammaturgia dello spettacolo digitale Istituzioni di regia Istituzioni di regia digitale Semiotica dello spettacolo Storia del teatro e dello spettacolo Storia della danza e del mimo Storia delle teoriche teatrali Storia teoria e tecnica della scenografia virtuale Teoria e storia della scenografia Teoriche dell'immagine elettronica per lo spettacolo Filmologia Storia e critica del cinema Storia del cinema italiano Cinematografia documentaria Teoria e tecnica del linguaggio cinematografico Storia dell'arte Storia della musica Arti e scienze dello spettacolo Studi filologici linguistici e letterari Storia del teatro musicale Storia della musica contemporanea Arti e scienze dello spettacolo Filologia e linguistica romanza Studi filologico linguistici e letterari IUS/09 L-ART/03 L-ART/02 M-STO/09 8 4 L-ART/06 L-ART/07 L-FIL-LET/09 6 6 2 8 Curriculum di Storia dell'arte moderna Terzo anno insegnamento dipartimento Storia dell'arte Storia dell'arte Storia dell'arte Storia dell'arte Storia dell'arte Storia dell'arte Studi medievali Studi medievali Studi medievali Studi medievali Studi medievali Arti e scienze dello spettacolo Arti e scienze dello spettacolo Arti e scienze dello spettacolo Arti e scienze dello spettacolo Arti e scienze dello spettacolo Arti e scienze dello spettacolo Arti e scienze dello spettacolo Arti e scienze dello spettacolo Arti e scienze dello spettacolo Arti e scienze dello spettacolo Arti e scienze dello spettacolo Arti e scienze dello spettacolo Arti e scienze dello spettacolo Arti e scienze dello spettacolo Arti e scienze dello spettacolo Arti e scienze dello spettacolo Storia dell'arte A scelta dello studente Altre attività formative idoneità linguistica prova finale CFU III anno 60 180 CFU totale triennio 16 Curriculum Storia dell’arte contemporanea Primo anno Insegnamento Dipartimento CFU SSD 8 L-FIL-LET/10 Letteratura italiana 8 Letteratura italiana moderna e contemporanea Studi filologici linguistici e letterari M-FIL/06 Storia della filosofia contemporanea Facoltà di Filosofia, Villa Mirafiori M-STO/02 Storia moderna Storia dell'età dell'Illuminismo Storia degli antichi stati italiani Storia del Rinascimento Storia dell'età della riforma e della controriforma Storia contemporanea Storia dei fascismi europei Storia dei partiti politici Storia medievale Storia della storiografia medievale Esegesi delle fonti storiche medievali Storia delle città Storia dell'Europa medievale Storia del commercio e della navigazione medievali Storia del cristianesimo Storia delle chiese Storia moderna e contemporanea Archeologia e storia dell'arte greca e romana Storia dell'archeologia Archelogia Storia dell'arte moderna Storia sociale dell'arte Storia comparata dell'arte dei paesi europei Iconografia e iconologia Storia dell'arte Storia dell'arte medievale Storia dell'arte Storia dell'arte bizantina Storia dell'arte L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea Storia dell'arte L-LIN/01 Linguistica generale Glottologia Antropologia religiosa Antropologia visuale. Cinema etnografico Antropologia sociale Antropologia culturale Storia delle tradizioni popolari Studi filologici linguistici e letterari Geografia Geografia economico-politica Sociologia dei processi culturali e comunicativi Sociologia dell'ambiente e del territorio Geografia Storia delle tecniche artistiche Informatica applicata alla storia dell'arte e dell' iconografia Informatica applicata ai beni culturali Storia dell'arte M-STO/04 M-STO/01 M-STO/07 8 8 8 8 4 Studi filologici linguistici e letterari L-FIL-LET/11 L-ANT/07 L-ART/02 L-ART/01 M-DEA/01 M-GGR/01 M-GGR/02 SPS/08 SPS/10 4 L-ART/04 4 INF/01 Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Studi medievali Studi medievali Studi medievali Studi medievali Studi medievali Studi medievali Studi storico religiosi Studi storico religiosi Archelogia Storia dell'arte Storia dell'arte Storia dell'arte Studi filologici linguistici e letterari Studi glottoantropologici Arti e scienze dello spettacolo Arti e scienze dello spettacolo Studi Romanzi Studi glottoantropologici Facoltà di Lettere Filosofia da cercare in altra Facoltà da cercare in altra Facoltà Storia dell'arte Storia dell'arte 60 CFU I anno 17 CFU SSD 8 M-FIL/06 8 M-STO/02 Storia della filosofia contemporanea Facoltà di Filosofia, Villa Mirafiori Storia moderna Storia moderna e contemporanea Storia dell'età dell'Illuminismo Storia degli antichi stati italiani Storia del Rinascimento Storia dell'età della riforma e della controriforma Storia contemporanea Storia dei fascismi europei Storia dei partiti politici Storia medievale Storia della storiografia medievale Esegesi delle fonti storiche medievali Storia delle città Storia dell'Europa medievale Storia del commercio e della navigazione medievali Storia del cristianesimo Storia delle chiese Storia moderna e contemporanea L-ART/03 Storia delle arti decorative e industriali Storia dell'arte L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea Storia dell'arte L-ART/04 Storia della critica d'arte Storia dell'arte L-ART/01 Storia dell'arte medievale Storia dell'arte bizantina Storia dell'arte M-FIL/04 Estetica Facoltà di Filosofia, Villa Mirafiori CHIM/05 Chimica dei beni culturali Storia dell'arte FIS/04 Fisica applicata ai beni culturali Storia dell'arte L-FIL-LET/04 Filologia greca e latina L-FIL-LET/08 Cultura letteraria romana Lingua latina Letteratura latina Storia bizantina Lingua e letteratura latina medievale L-ART/04 Storia e teoria del restauro Storia dell'arte Museologia Semiologia dell'arte contemporanea Storia dell'arte M-STO/04 M-STO/01 M-STO/07 8 4 8 4 8 2 4 2 L-FIL-LET/07 4+4 Curriculum Storia dell’arte contemporanea Secondo anno insegnamento dipartimento Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Studi medievali Studi medievali Studi medievali Studi medievali Studi medievali Studi medievali Studi storico religiosi Studi storico religiosi Storia dell'arte Filologia greca e latina Filologia greca e latina Studi medievali Studi Romanzi Storia dell'arte 4 a scelta dello studente 60 CFU II anno 18 CFU SSD 2 ICAR/15 8 IUS/09 8 4 L-ART/03 4 4 L-ART/02 M-STO/08 M-STO/09 0/8 8/0 L-ART/04 L-ART/05 L-ART/06 L-ART/07 6 6 2 8 60 180 Curriculum Storia dell’arte contemporanea Terzo anno insegnamento Dipartimento Architettura del paesaggio Legislazione e catalogazione dei beni storicoartistici Storia dell'arte contemporanea Storia dell'arte Storia della fotografia Storia della fotografia contemporanea Storia dell'arte Storia dell'arte moderna Storia dell'arte Storia sociale dell'arte Storia comparata dell'arte dei paesi europei Iconografia e iconologia Storia dell'arte Archivistica Cronologia e cronografia Biblioteconomia Informatica applicata agli archivi storici Paleografia latina Diplomatica Codicologia Studi medievali Storia e teoria del restauro Museologia Storia dell'arte Coreografia come conoscenza dello spazio Storia dell'arte Drammaturgia Drammaturgia dello spettacolo digitale Istituzioni di regia Istituzioni di regia digitale Semiotica dello spettacolo Storia del teatro e dello spettacolo Storia della danza e del mimo Storia delle teoriche teatrali Storia teoria e tecnica della scenografia virtuale Teoria e storia della scenografia Teoriche dell'immagine elettronica per lo spettacolo Filmologia Storia e critica del cinema Storia del cinema italiano Cinematografia documentaria Teoria e tecnica del linguaggio cinematografico Arti e scienze dello spettacolo Storia della musica Arti e scienze dello spettacolo Studi filologici linguistici e letterari Storia del teatro musicale Storia della musica contemporanea Arti e scienze dello spettacolo Storia dell'arte Storia dell'arte Storia dell'arte Storia dell'arte Storia dell'arte Studi medievali Studi medievali Studi medievali Studi medievali Studi medievali Studi medievali Storia dell'arte Arti e scienze dello spettacolo Arti e scienze dello spettacolo Arti e scienze dello spettacolo Arti e scienze dello spettacolo Arti e scienze dello spettacolo Arti e scienze dello spettacolo Arti e scienze dello spettacolo Arti e scienze dello spettacolo Arti e scienze dello spettacolo Arti e scienze dello spettacolo Arti e scienze dello spettacolo Arti e scienze dello spettacolo Arti e scienze dello spettacolo Arti e scienze dello spettacolo Arti e scienze dello spettacolo Storia dell'arte A scelta dello studente Altre attività formative idoneità linguistica prova finale CFU III anno CFU totale triennio 19 Curriculum Storia e valorizzazione del museo e territorio Primo Anno Insegnamento dipartimento CFU SSD 8 L-FIL-LET/10 Letteratura italiana Storia moderna 8 M-STO/02 Storia moderna e contemporanea Archeologia e storia dell'arte greca e romana Storia dell'archeologia Archeologia Storia dell'arte moderna Storia sociale dell'arte Storia comparata dell'arte dei paesi europei Storia dell'arte L-ART/01 Storia dell'arte medievale Storia dell'arte L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea Storia dell'arte L-LIN/01 Linguistica generale Glottologia Antropologia religiosa Antropologia visuale. Cinema etnografico Antropologia sociale Antropologia culturale Storia delle tradizioni popolari Geografia Sociologia dei processi culturali e comunicativi Sociologia dell'ambiente e del territorio Studi filologici linguistici e letterari Storia delle tecniche artistiche Informatica applicata alla storia dell'arte e dell' iconografia Informatica applicata ai beni culturali Storia dell'arte M-STO/01 8 8 8 4 Storia moderna e contemporanea Storia dell'età dell'Illuminismo Storia degli antichi stati italiani Storia del Rinascimento Storia dell'età della riforma e della controriforma Storia contemporanea Storia dei fascismi europei Storia dei partiti politici Storia medievale Storia della storiografia medievale Esegesi delle fonti storiche medievali Storia delle città Storia dell Europa medievale Storia del commercio e della navigazione medievali M-STO/04 8 Studi filologici linguistici e letterari L-ANT/07 L-ART/02 M-DEA/01 M-GGR/01 SPS/08 SPS/10 4 L-ART/04 4 INF/01 Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Studi medievali Studi medievali Studi medievali Studi medievali Studi medievali Studi medievali Archeologia Storia dell'arte Storia dell'arte Studi filologici linguistici e letterari Studi glottoantropologici Arti e scienze dello spettacolo Arti e scienze dello spettacolo Studi Romanzi Studi glottoantropologici Geografia da cercare in altra Facoltà da cercare in altra Facoltà Storia dell'arte Storia dell'arte 60 CFU I anno 20 CFU SSD 8 M-STO/02 Curriculum Storia e valorizzazione del museo e territorio Secondo Anno insegnamento Dipartimento Storia moderna e contemporanea M-FIL/06 Storia moderna Storia dell'età dell'Illuminismo Storia degli antichi stati italiani Storia del Rinascimento Storia dell'età della riforma e della controriforma Storia contemporanea Storia dei fascismi europei Storia dei partiti politici Storia della filosofia L-ART/03 Storia delle arti decorative e industriali Storia dell'arte Storia della fotografia Storia dell'arte Museologia Storia della critica d'arte Storia dell'arte L-ART/01 Storia dell'arte bizantina Storia dell'arte L-ART/02 Iconografia e iconologia Storia dell'arte M-STO/08 Archivistica Biblioteconomia Cronologia e cronografia Informatica applicata agli archivi storici Studi medievali Letteratura latina Cultura letteraria romana Lingua latina Filologia greca e latina M-STO/04 4+4 8+8 8 8 4 4 L-ART/04 L-FIL-LET/04 Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Facoltà di Filosofia, Villa Mirafiori Storia dell'arte Studi medievali Studi medievali Studi medievali Filologia greca e latina Filologia greca e latina 4 a scelta dello studente 60 CFU II anno CFU SSD 2 ICAR/15 8 IUS/09 4 L-ART/01 4 L-ART/02 8 4 4 4 6 6 2 8 60 180 Curriculum Storia e valorizzazione del museo e territorio Terzo Anno insegnamento dipartimento Architettura del paesaggio Storia dell'arte Legislazione e catalogazione dei beni culturali Storia dell'arte Storia dell'arte medievale Storia dell'arte Storia dell'arte moderna Storia dell'arte Storia sociale dell'arte Storia comparata dell'arte dei paesi europei Storia del disegno, incisione e grafica Storia dell'arte L-ART/04 Storia e teoria del restauro Storia dell'arte L-ART/04 Didattica del museo e del territorio Storia dell'arte CHIM/05 Chimica dei beni culturali Storia dell'arte FIS/07 Fisica applicata ai beni culturali Storia dell'arte Storia dell'arte Storia dell'arte a scelta dello studente Conoscenze linguistiche, tirocini idoneità linguistica prova finale CFU III anno CFU totale triennio 21 Curriculum Curatore di eventi artistici e culturali Primo anno insegnamento Dipartimento CFU SSD 8 L-FIL-LET/10 Letteratura italiana 8 Letteratura italiana moderna e contemporanea Studi filologici linguistici e letterari M-FIL/06 Storia della filosofia contemporanea Facoltà di Filosofia, Villa Mirafiori M-STO/02 Storia moderna Storia dell'età dell'Illuminismo Storia degli antichi stati italiani Storia del Rinascimento Storia dell'età della riforma e della controriforma Storia contemporanea Storia dei fascismi europei Storia dei partiti politici Storia medievale Storia della storiografia medievale Esegesi delle fonti storiche medievali Storia delle città Storia dell'Europa medievale Storia del commercio e della navigazione medievali Storia moderna e contemporanea ICAR/18 Storia dell'architettura contemporanea Storia dell'arte L-ART/02 Storia dell'arte moderna Storia sociale dell'arte Storia comparata dell'arte dei paesi europei Iconografia e iconologia Storia dell'arte Storia dell'arte medievale Storia dell'arte Storia dell'arte bizantina Storia dell'arte L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea Storia dell'arte L-LIN/01 Linguistica generale Glottologia Antropologia religiosa Antropologia visuale. Cinema etnografico Antropologia sociale Antropologia culturale Storia delle tradizioni popolari Geografia Geografia economico-politica Sociologia dei processi culturali e comunicativi Sociologia dell'ambiente e del territorio Studi filologici linguistici e letterari Storia delle tecniche artistiche Informatica applicata alla storia dell'arte e dell' iconografia Informatica applicata ai beni culturali Storia dell'arte M-STO/04 M-STO/01 8 8 8 8 4 L-ART/01 M-DEA/01 M-GGR/01 M-GGR/02 SPS/08 SPS/10 4 L-ART/04 4 INF/01 60 Studi filologici linguistici e letterari L-FIL-LET/11 Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Studi medievali Studi medievali Studi medievali Studi medievali Studi medievali Studi medievali Storia dell'arte Storia dell'arte Storia dell'arte Studi filologici linguistici e letterari Studi glottoantropologici Arti e scienze dello spettacolo Arti e scienze dello spettacolo Studi Romanzi Studi glottoantropologici Geografia Facoltà di Lettere Filosofia da cercare in altra Facoltà da cercare in altra Facoltà Storia dell'arte Storia dell'arte CFU I anno 22 CFU SSD 8 M-FIL/06 M-STO/02 M-STO/04 Curriculum Curatore di eventi artistici e culturali Secondo anno Insegnamento dipartimento Storia della filosofia contemporanea Storia moderna Storia dell età dell'Illuminismo Storia degli antichi stati italiani Storia del Rinascimento Storia dell età della riforma e della controriforma Storia contemporanea Storia dei fascismi europei Storia dei partiti politici Facoltà di Filosofia, Villa Mirafiori Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea Storia moderna e contemporanea 2 8 ICAR/15 Architettura del paesaggio Storia dell'arte L-ART/03 Storia dell'arte 8* L-ART/03 8 4 8 8+8* L-ART/04 Storia dell'arte contemporanea Storia della cura espositiva e metodologie curatoriali Storia della critica d'arte L-ART/04 Semiologia dell'arte contemporanea Storia dell'arte M-FIL/04 Estetica Facoltà di Filosofia, Villa Mirafiori L-ART/05 Coreografia come conoscenza dello spazio Storia dell'arte L-ART/06 Storia del cinema Storia della musica contemporanea e d'avanguardia Arti e scienze dello spettacolo Cultura letteraria romana Lingua latina Letteratura latina Storia bizantina Lingua e letteratura latina medievale Filologia greca e latina L-ART/07 2 L-FIL-LET/04 L-FIL-LET/07 L-FIL-LET/08 64 Storia dell'arte Storia dell'arte Storia dell'arte Filologia greca e latina Filologia greca e latina Studi medievali Studi Romanzi CFU II anno *Nota. L’asterisco indica che l’esame di 8 crediti può essere sostenuto in un’unica sessione dopo aver seguito due moduli distinti annuali della disciplina. 23 CFU SSD 4 IUS/09 4 8 4 4 L-ART/03 Legislazione e catalogazione dei beni storicoartistici Storia dell'arte contemporanea Storia dell'arte Storia dell'arte Storia della fotografia Storia dell'arte Archeologia industriale Storia dell'arte Cronologia e cronografia Studi medievali Biblioteconomia Archivistica Informatica applicata agli archivi storici Diplomatica Codicologia Paleografia latina Studi medievali CHIM/05 Chimica dei beni culturali Storia dell'arte L-ART/04 Semiologia dell'arte contemporanea Storia dell'arte M-STO/08 M-STO/09 2 4 10 6 2 8 56 180 Curriculum Curatore di eventi artistici e culturali Terzo anno insegnamento dipartimento Studi medievali Studi medievali Studi medievali Studi medievali Studi medievali a scelta dello studente Conoscenze linguistiche, tirocini idoneità linguistica prova finale CFU III anno CFU totale triennio 24 Il Piano di Studi Il piano di studi è una dichiarazione ufficiale con cui comunichi alla Facoltà quali sono gli esami che intendi sostenere durante il tuo percorso accademico: sono considerati validi SOLO gli esami dichiarati nel piano di studi; la tua dichiarazione va sottoposta all’approvazione di un’apposita commissione, composta da docenti del Corso di Laurea. Il piano di studi si presenta a partire dal II anno di corso, si ritira e si consegna il modulo presso il S.Or.T di Facoltà nel periodo che va da ottobre a gennaio di ogni anno. È possibile variare gli esami da sostenere modificando PRECEDENTEMENTE il piano di studi, pena il mancato riconoscimento degli esami. Il Piano di Studi è costituito da attività: a) di base b) caratterizzanti c) affini o integrative d) a scelta dello studente e) relative alla prova finale e alla conoscenza della lingua straniera f) altre (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc.) I crediti ottenuti nelle attività a), b), c), d) devono essere svolti obbligatoriamente con moduli didattici, mentre le attività e), f), devono essere acquisiti con attestati o con una valutazione (idoneità) senza voto, e con la prova finale. Oltre agli esami da sostenere fuori della Facoltà offerti e previsti dal proprio corso di laurea, si possono sostenere CFU di altra Facoltà solo se inseriti nel proprio piano di studi, alla voce “attività a scelta dello studente”, facendo domanda circa 30 giorni prima della data d’esame nella propria Segreteria Amministrativa Studenti. Gli esami fuori Facoltà si possono sostenere solo in materie NON impartite dalla Facoltà di Scienze Umanistiche. Gli studenti in transizione, in passaggio e trasferimento da altra facoltà o corso di laurea, e che quindi hanno concordato un piano di studi, possono sostenere esami per il nuovo corso di laurea già a partire dalla sessione di Febbraio. Erasmus L'Erasmus è un programma dell’Unione Europea che intende promuovere attività di cooperazione transnazionale tra le istituzioni di Istruzione Superiore, incoraggiare la mobilità di studenti tra le Università europee in tutte le discipline e i livelli di studio, favorire il riconoscimento accademico degli studi all'interno della Comunità Europea. Erasmus consente di trascorrere un soggiorno di studio presso un'Università europea, partecipante al Programma, dove poter seguire i corsi e sostenere gli esami relativi al proprio curriculum accademico. Il soggiorno di studio ha una durata complessiva tra i 3 e 12 mesi all'interno dell'anno Erasmus, che decorre dal 1 luglio dell'anno di riferimento e termina il 30 settembre dell'anno successivo. È possibile fare la domanda a partire dal II anno: per partecipare è necessario essere in regola con le tasse, aver sostenuto almeno due quinti degli esami previsti dal proprio piano di studi. Il bando viene pubblicato tutti gli anni, i vincitori vengono selezionati in base a tre parametri: conoscenza della lingua, rapporto media-numero di esami sostenuti, qualità del progetto didattico presentato. L’ ufficio Erasmus osserva il seguente orario: Lunedì- Mercoledì-Venerdì ore 9-13 Sede Centrale TEL. 0649913372 Martedì-Giovedì ore 9-13 Villa Mirafiori E-mail: [email protected] Responsabile: sig.ra Maria Dragoni 25 Quando.. I tempi della didattica La scansione dell’anno accademico L’anno accademico è articolato in semestri: il primo semestre va da ottobre a gennaio, il secondo da marzo a maggio: durante i semestri si svolge l’attività didattica, ossia le lezioni, gli esami invece sono condensati in tre sessioni d’esame: invernale (febbraio), estiva (giugno-luglio) e autunnale (settembre). Ogni sessione prevede 3 appelli per ogni insegnamento, distanziati fra loro di almeno 15 giorni: sarà tua cura organizzare lo studio in funzione di questa scansione dell’anno accademico. Ricorda che la validità dei moduli didattici è di 6 sessioni, dopo questo tempo non è più possibile sostenere l’esame. Le sessioni di laurea sono estiva (luglio), autunnale (dicembre), invernale (aprile); esiste la possibilità di una sessione straordinaria di febbraio riservata ai laureati triennali per permettere loro di iscriversi alla laurea specialistica senza perdere un anno. Scadenze ENTRO IL 7 NOVEMBRE Pagamento prima rata iscrizione immatricolati alla Laurea Triennale ENTRO IL 16 NOVEMBRE 2005 - Pagamento prima rata iscrizione anni successivi al primo N.B. Se lo studente entro il 20 ottobre non riceve al proprio domicilio il modulo è tenuto a richiederlo in segreteria amministrativa o a scaricarlo da www.infostud.uniroma1.it - Richiesta frequenza corsi singoli - Trasferimento ad altra università senza il pagamento della prima rata ENTRO IL 21 DICEMBRE 2005 - Trasferimento ad altra università con il pagamento della prima rata - Pagamento della prima rata con sovrattassa di 52 euro - Immatricolazione alla Laurea Specialistica ENTRO IL 1° DICEMBRE Interruzione della carriera universitaria ENTRO IL 21 DICEMBRE 2005 Passaggio ad altro corso di laurea ad accesso libero della Sapienza N.B. Per il passaggio a corsi di laurea ad accesso programmato valgono le date previste dai singoli bandi ENTRO IL 24 GENNAIO 2006 Richiesta reintegro per gli studenti decaduti ENTRO IL 21 GENNAIO 2006 - Scadenza consegna Piani di Studio di Nuovo Ordinamento (Ottobre-Gennaio) - Domanda per sostenere esami di V.O. fuori facoltà (ex art. 6 del R.D. n. 1269/38) ENTRO IL 30 MARZO 2006 Pagamento seconda rata N.B. Se lo studente entro il 10 marzo non riceve al proprio domicilio il modulo è tenuto a richiederlo in segreteria amministrativa o a scaricarlo da www.infostud.uniroma1.it ENTRO IL 30 APRILE 2006 - Scadenza consegna Piani di Studio di Vecchio Ordinamento (Aprile) - Pagamento seconda rata con sovrattassa di 52 euro ENTRO IL 31 MAGGIO 2006 Pagamento prima e seconda rata per gli studenti laureandi che non hanno sostenuto l’esame di laurea 26 Guida ai corsi: Allestimento museale ICAR/16 Prof. Fabrizio Crisafulli e-mail: [email protected] Ricevimento: II semestre: Lunedì 13-14, stanza 13 Dipartimento di Storia dell’arte Luogo espositivo e arte di installazione CFU 4 Annualità: II – III Laurea triennale I semestre Inizio lezioni: Aula III del Dipartimento di Storia dell’arte Il corso affronta un aspetto specifico della tematica dell’allestimento dello spazio espositivo: quello relativo all’arte di installazione, che è un tipo di intervento nel quale l’“allestimento” non è funzione dell’esposizione dell’opera, ma coincide con l’opera stessa. Ci si propone quindi, in particolare, di introdurre alle problematiche del rapporto tra installazione d’arte e luogo espositivo, quando quest’ultimo venga inteso non come semplice contenitore nel quale l’opera viene sistemata e presentata, ma quale uno degli elementi a partire dai quali essa è creata. In tale approccio il luogo diviene oggetto di ascolto da parte dell’artista, che, sulla base della propria lettura, lo assume tra i fattori strutturanti del proprio lavoro. A partire dall’analisi di specifiche esperienze in tal senso, una particolare attenzione verrà rivolta al ruolo che la luce può svolgere nel processo installativo. BIBLIOGRAFIA A.Pasetti, Luce e spazio nel museo d’arte, Edifir, Firenze, 1999. Aa. Vv., Lingua stellare, a cura di S. Lux, Lithos, Roma, 2003. F.Crisafulli, Luce attiva, Titivillus, Pisa, 2005. NON FREQUENTANTI Gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatto con il docente entro le prime 4 settimane di lezione. Architettura del paesaggio ICAR/15 Prof. Luigi Gallo e-mail: [email protected] Ricevimento: Venerdì 14-15, stanza 17 del Dipartimento di Storia dell’arte Il Seicento: Ritorno all’Arcadia CFU 2 Annualità: II e III Laurea triennale I semestre Inizio lezioni: Ottobre Giovedì 13-14 Aula I del Dipartimento di Storia dell’arte L’evidenza fisica della Città Eterna e l’immagine che ne hanno fornito gli artisti (pittori, architetti, progettisti di giardini) fra il XVI e il XVIII secolo sono l’oggetto di questo corso dedicato alla genesi della moderna percezione della natura. Roma, al centro dell’interesse di artisti e viaggiatori dall’epoca rinascimentale fino a tutto il XIX secolo, costituisce un esempio emblematico del connubio fra natura e opera dell’uomo e come tale si è scelto di approfondirne la conoscenza storica. L’analisi di documenti figurativi eseguiti da artisti di diverse epoche e nazionalità, materiale sul quale si concentreranno le prove d’esame, servirà per osservare il graduale cambiamento nella percezione della natura che non fu più considerata solo come terreno per lo sfruttamento agricolo, ma divenne lo spazio prediletto per la meditazione intellettuale e estetica. Il corso verterà 27 su un’analisi che alterna documenti figurativi a giardini realmente esistenti dove si rivela il sogno classico del Ritorno All’arcadia. Sopralluoghi nelle località trattate durante il corso integreranno le lezioni. BIBLIOGRAFIA - R. Milani, L’arte de paesaggio, Il Mulino, Bologna 2001. - Il Paesaggio. Dalla percezione alla descrizione. A cura di R. Zorzi, Saggi Marsilio, Venezia, 1999. Leggere i saggi di: Pietro Camporesi, Dal Paese al paesaggio, ( pp. 21-44); Salomon Resnik, Estetica del Paesaggio, (pp. 73-84); - Ranieri Varese, Dal paesaggio simbolico alla pittura di paesaggio, ( pp. 193-206); - L. Gallo, Per una storia del paesaggio classico: Pierre-Henry de Valenciennes e la tradizione Seicentesca, in Antichisti e Modernisti, dispute, modelli, prospettive nella produzione visiva del XVIII secolo, a cura di O Rossi Pinelli, Roma, 1996, pp.85-100. - L. Gallo, La città per eccellenza: Piere-Henri de Valenciennes e Roma, “ Art e Dossier”, n° 203, settembre 2004, pp. 24-29 - L. Gallo, Di Natura e d'Invenzione: la storia dei giardini dagli Horti rinascimentali ai parchi pittoreschi, in Artisti come professionisti, Artisti come profeti, a cura di O. Rossi Pinelli, Roma 1997, pp. 96-113 - Alessandro Tagliolini, Storia del Giardino italiano, Gli artefici, le invenzioni, le forme dall’antichità al XIX secolo, Firenze, 1991, pp 231-271 (si consiglia lo studio dei paragrafi dedicati a Roma). - Chiara Frugoni, “Il paesaggio nella pittura italiana del Quattrocento” pp. 85-119; Silvia Gimzburg “Il paesaggio Ideale”, pp. 183-199; Giovanna Capitelli “Il paesaggio italianizzante” pp. 213-222: Si consiglia la lettura del repertorio biografico degli artisti citati a lezione. In La pittura di paesaggio in Italia, Il Seicento a cura di Ludovica Trezzani, Electa 2004 NON FREQUENTANTI Il programma dovrà essere concordato con il docente. Storia dell’estetica e della tutela del paesaggio italiano CFU 2 Annualità: Laurea Specialistica II semestre Inizio lezioni: marzo Venerdì 13-14 Aula II del Dipartimento di Storia dell’arte Le trasformazioni della natura, operate dall’uomo nelle epoche moderna e contemporanea, sono l’oggetto di questo corso dedicato alla storia dell’estetica e della tutela del paesaggio italiano. I radicali cambiamenti subiti nel corso degli ultimi due secoli delle campagne del nord e del centro della Penisola o, ancora, delle coste campane, calabre, siciliane, costituiscono un esempio significativo del connubio, spesso drammatico, fra natura e opera dell’uomo; a seguito di tale constatazione si è scelto di approfondirne la conoscenza storica per giungere ad un’analisi delle attuali leggi di tutela e salvaguardia del suo aspetto estetico. Lo studio sarà condotto utilizzando materiale cartografico e fotografico messo a confronto con documenti figurativi eseguiti da artisti di diverse epoche e nazionalità. Roma e le sue drammatiche trasformazioni seguite dalla nomina a “capitale necessaria” sarà oggetto di lezioni puntuali e sopralluoghi BIBLIOGRAFIA - P. D’Angelo, Estetica della natura. Bellezza naturale, paesaggio, arte, ambiente, Laterza, Bari 2001 (la lettura dei capitoli II e IV è facoltativa). - L. Rombai, Geografia storica dell’Italia. Ambiente, territorio, paesaggio, Le Monnier, Firenze, 2002 (in particolare da p. 3 a p. 86 e da p. 279 a p. 351). - Il Paesaggio italiano. Idee, contributi, immagini, edizione a cura del Touring Club Italiano, Milano, 2000, leggere i contributi di: G: Galasso, Il paesaggio disegnato dalla storia (pp. 37-52), A. Paolucci, Il paesaggio come ritratto dell’Italia antica (pp. 147-158); A. Emiliani, Il paesaggio, la poesia, la pittura (pp. 169-180); V. Emiliani, Il paesaggio fra passato e presente (pp. 191-202). - M. Boriani, Quale paesaggio per quale tutela?, in Politiche culturali del paesaggio: esperienze internazionali a confronto, a cura di L. Scazzosi, Gangemi, Roma, 1999, pp. 13-16. - Luigi Gallo, I porti in Roma, in <Acta Photographica. Rivista di fotografia, di cultura e territorio>, n° 4, in corso di pubblicazione. - Luigi Gallo (a cura di) Roma Fuggitiva. Villa Glori: il parco delle Rimemebranze. Catalogo dell’esposizione tirocinio degli studenti dell’a/a 2004-2005 (Disponibile in Biblioteca del Dipartimento) 28 - Antonio Federico Caiola, Il colle del silenzio, immagini e impressioni del Celio nella letteratura dell’Ottocento e del Novecento, in Caelium, T. 1, a cura di Alia Engen, Roma 2003, pp !3-45 Ulteriori suggerimenti bibliografici saranno comunicati nel corso delle lezioni. Il materiale suggerito è in gran parte a disposizione al Centro Fotocopie NON FREQUENTANTI Il programma dovrà essere concordato con il docente. Catalogazione dei beni storico artistici IUS/09 Prof.ssa Tiziana Scarselli e-mail: Ricevimento: venerdì ore11.30-12.30, stanza 11 del Dipartimento di Storia dell’arte La catalogazione informatizzata dei beni museali e territoriali: metodologie e standard CFU 4 Annualità: laurea specialistica semestre Inizio lezioni: ottobre Aula del Dipartimento di Storia dell’arte Il corso intende fornire agli studenti i lineamenti metodologici e la conoscenza delle basi strumentali indispensabili per l’avvio alla prassi catalografica dei beni culturali storico artistici. La struttura del modulo è suddivisa in due fasi: la prima dedicata alla illustrazione delle metodologie elaborate dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD), la seconda di carattere tecnico-applicativo riguarderà la strutturazione informatizzata dei dati alfanumerici e iconografici relativi ad un insieme di schede catalografiche. Nell’ambito della prima fase le lezioni riguarderanno: la definizione di bene culturale, l’organizzazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Istituti ed Enti periferici), gli Enti preposti alla catalogazione sul territorio nazionale, la conoscenza degli standard di catalogazione e le procedure per la strutturazione dei dati con il linguaggio normalizzato, attraverso un percorso storico illustrante le principali fasi di passaggio dal catalogo cartaceo, nelle sue diverse tipologie, al catalogo elettronico. Nella seconda fase l’attività sarà svolta sulla base di un progetto di campagna catalografica che riguarderà la creazione di una banca dati di beni storico artistici corredata da attività di ricerca, indagini bibliografiche e documentarie con particolare attenzione ai rapporti con il territorio. BIBLIOGRAFIA - L. Corti, I beni culturali e la loro catalogazione, Paravia, Torino 1999, pp. 5-175 - Standard e Normative metodologiche per la gestione automatizzata della documentazione: testi disponibili on-line sul sito: http://www.iccd.beniculturali.it. In particolare: Strutturazione dei dati delle schede di catalogo e precatalogo Beni artistici e storici: Schede OA - D – N (versione 1992); Schede S – Mi (versione 1995); Sistema Informativo Generale del Catalogo (SIGEC) Normative catalografiche 3.00 - Catalogare le opere d’arte, a cura di M. Amaturo, P. Castellani, ICCD, Roma 2004 (CD ROM o testo a stampa) BIBLIOGRAFIA DI APPROFONDIMENTO - S. Vasco Rocca, Beni culturali e catalogazione. Principi teorici e percorsi di analisi, Gangemi Editore, Roma 2002, pp. 65-221. 29 Chimica applicata ai Beni Culturali CHIM/05 Prof. Antonino Mannaioli e-mail: [email protected] Ricevimento: Lunedì ore 15-16 Dipartimento di Storia dell’arte Chimica applicata ai Beni Culturali CFU 2+2 Annualità: Laurea triennale I semestre Inizio lezioni: ottobre Lunedì 13-15 Aula III del Dipartimento di Storia dell’arte I modulo (2 CFU) Ruolo della chimica nel restauro: o Trasformazioni reversibili ed irreversibili; o Entropia; o Manutenzione e conservazione preventiva. Pigmenti: o Pigmenti e Coloranti; o Proprietà ottiche: il colore, teoria additiva e sottrattivi, interazione luce materia; o Potere coprente dei pigmenti, proprietà fisiche e chimiche dei pigmenti e loro trasformazioni, classi descrittive. Leganti, medium, tecniche pittoriche: o Proprietà fisiche e chimiche; o Tecniche a tempera; o Olii siccativi. Solventi: o Concetto di solubilità; o Meccanismi di solubilizzazione; o Potere solvente; o Classificazioni e caratteristiche dei solventi; o Scelta del tipo di solvente. Resine naturali e sintetiche: o Classificazione; Strutture cellulosiche; Vernici e protettivi: o Considerazioni generali; o Proprietà delle vernici, Cere naturali e sintetiche: o Classificazione. Adesivi: o Meccanismi di adesione chimica, o Proprietà degli adesivi; o Classi di adesivi. Consolidanti: o Meccanismi di presa; o Proprietà dei consolidanti; o Consolidanti microstrutturali e strutturali. Stucchi: o Proprietà meccaniche; o Proprietà adesive; o Problemi di reversibilità; o Tipi di stucchi II modulo (2 CFU) 30 Tensioattivi e detergenti, complessati, resine scambiatrici di ioni, enzimi. La pulitura dei dipinti e la Cleaning Controversy. Atti di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei: o Cause determinati e finalità dell’atto di indirizzo; o Definizione di museo; o Funzioni del museo; o Esigenze degli elementi strutturali e tecnologici del museo; o Standard legislativi, deontologici, procedurali, tecnico-normativi; o Obiettivi di qualità, linee guida e certificazioni di qualità; o Sicurezza ed analisi del rischio; o Analisi di valutazione delle condizioni ambientali di esposizione e dello stato di conservazione: _ Scheda conservativa; _ Scheda ambiente di primo livello; _ Scheda ambiente di secondo livello; _ Parametri dello scheda di secondo livello; _ Valori ambientali di riferimento chimici e fisici. Valori consigliati e valori imposti _ Controlli fotometrici, illuminamento. Valori consigliati e valori imposti o Contenitori espositivi. Imballaggi e trasporto; o Ruoli del personale tecnico-scientifico. BIBLIOGRAFIA I modulo - M. Matteini, A. Moles: La chimica nel restauro – Nardini Editore; II modulo - Paolo Cremonesi: L’uso di tensioattivi e chelanti; I Talenti, Il Prato - Paolo Cremonesi: L’uso dei solventi organici; I Talenti, Il Prato - Paolo Cremonesi: L’uso degli enzimi; I Talenti, Il Prato - D.M. 10 maggio 2001 “Atto di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei. (Art. 150, comma 6, D. L. n. 112/1998).” Coreografia come conoscenza dello spazio L-ART/05 Prof.ssa Lucia Latour e-mail: [email protected] Ricevimento: Mercoledì dopo la lezione, Stanza 13 Coreografia come conoscenza dello spazio CFU 4 Annualità: Laurea triennale II semestre Inizio lezioni: marzo Mercoledì 15-17 Aula I del Dipartimento di Storia dell’arte Le lezioni si svolgono in una parte teorica, una sezione specifica è dedicata all’ambiente conoscitivo della nuova robotica, dove oggi si sviluppa una concezione innovativa delle metodologie di ricerca tra corpi viventi e non viventi. Le menti senza modelli, la rivoluzione realizzata dalla nuova robotica rifiuta una parte fondamentale dell’immagine classica della mente, respinge cioè l’immagine di un pianificatore centrale al corrente di tutte le informazioni disponibili nel sistema e in grado di individuare e raggiungere obiettivi particolari. Il problema del pianificatore centrale è la sua improduttività; come lo chiama Rodney Brooks è un “imbuto rappresentativo”, destinato ad ostacolare risposte rapide e concrete. 31 In un’altra importante sezione vengono prese in esame le proposte di alcuni architetti protagonisti dell’immaginario tecnologico, che hanno introdotto il tema dell’animazione 3D della materia architettonica, che assume il moto dei corpi viventi, tra questi Greg Lynn, Karl Chu, Ammar Eloueini e Marcos Novak. Inoltre sono portate a conoscenza degli studenti alcune importanti esperienze tra la danza, l’architettura e le nuove tecnologie: tra le quali quella del coreografo William Forsythe, che ha collaborato con il gruppo di architetti dECOI, e ha realizzato un CD concepito per la formazione del danzatore contemporaneo; quella del coreografo Merce Cunningham, che ha utilizzato per la realizzazione di alcuni spettacoli il sistema tecnologico di cattura del movimento, Motion Capture, in collaborazione con il gruppo di ricerca nell’ambito delle nuove tecnologie, Riverbed. Cunningham è stato anche l’ispiratore del programma Life Forms. Trisha Brown, coreografa pioniera degli anni della post modern dance, che attualmente ricerca con Paul Kaiser, gruppo Riverbed, nell’ambito della Motion Capture Real Time, per la realizzazione di un progetto che si concluderà nel 2005. Attraverso il CD-R : Nouvelles de danse n° 52- Interagir, Avec les technologies numériques Edition Contredanse 2004, si avvicinano alcune importanti esperienze interattive tra la danza e il digitale, con un interessante riferimento ai precursori della Post Modern Dance americana. Alcuni concetti chiave che vengono proposti nell’ambito del corso: 1. Teoria dell’Emergenza: mutazione dei processi creativi in rapporto alle attuali ricerche scientifiche L’«emergenza» coinvolge la creazione di strutture e di «comportamenti» qualitativamente nuovi che non possono essere limitati a quelli già in atto. Questo è molto importante per il sistema creativo, infatti Cariani fa riferimento al problema di definizione dell’«emergenza» in termini di progetto. Di conseguenza, «il problema dell’emergenza è il problema della specificità nei confronti della creatività» quindi il disegno creativo è un processo emergente perché genera le nuove strutture e i «comportamenti» che non possono essere ridotti alle precedenti concezioni. (Peter Cariani) 2. Connessioni tra l’arte performativa e i processi della nuova robotica E’ molto interessante riconsiderare la “danza” sotto l’aspetto delle interrelazioni tra la motilità innata (Maurice Merleau-Ponty) e la motilità artificiale (es. processi adattivi della nuova Robotica – MIT – ecc.), e riflettere in tal senso sui processi che utilizzano le strumentazioni di alta tecnologia, come per es. la cattura del movimento in tempo reale, Motion Capture, e la vasta potenzialità della simulazione e trasfigurazione delle realtà multipercettive, prodotte dall’Animazione 3D, Motion Graphics. 3. Ambiente reattivo della performance Situatedness, embodiment, intelligenza, emergenza, autonomia, autosufficienza, sono tutte parole chiave che attualmente costituiscono interessanti ricerche sull’intelligenza artificiale. Per esempio non è l’informazione in sé che deve essere considerata come determinante della possibilità di modificare l’ambiente, ma la sua reale attuazione nell’ambiente stesso (Responsive Architecture - Domotica - Forze ambientali) cioè una informazione situata attraverso il supporto corporeo. 4. Performers e criteri di formazione verso lo spettacolo multimediale La formazione del performer contemporaneo, in specifico il danzatore, che oggi opera in ambienti mutanti e multimediali, tra l’attuale della danza live, la simulazione digitale, prodotta per esempio dalla cattura del corpo danzante, motion capture e dalla animazione 3D (motion graphics) che interpola una architettura/spazio scenico mutante, non può rimanere nella concezione di una preparazione tecnica a sé stante, 32 culturalmente separata dal contesto multimediale dove questa deve prodursi. E’ importante riflettere e operare per introdurre criteri innovativi nelle istituzioni pubbliche e private, preposte alla formazione artistica. Una seconda parte del lavoro è pratica, attraverso l’esperienza fisica si indaga sulla complessità delle percezioni, tattile, sonora, cinetica e visiva, e si procede nell’approfondimento tecnologico attraverso l’uso del programma Life Forms e del programma Motion Capture, oltre all’esplorazione dei siti internet proposti nella scheda bibliografica, sono previsti alcuni incontri con il gruppo di ricerca costituitosi nell’ambito della Cattedra di Biomeccanica, IUSM, nella direzione scientifica del Prof. Aurelio Cappozzo. In occasione di una prima esperienza molto positiva di convenzione, avvenuta nell’anno 2004 tra lo I.U.S.M., Istituto Universitario di Scienze Motorie di Roma, e l’Universitá “La Sapienza” – Uniroma1, Scienze Umanistiche – Corso di Studio in Scienze Storico Artistiche, quest’anno si prevede l’organizzazione di più laboratori, di Life Forms e di Motion Capture, realizzati dal Dipartimento di Scienze del Movimento Umano e dello Sport – IUSM, diretto da Aurelio Cappozzo, professore ordinario di Bioingegneria Elettronica, che diventano preziose esperienze teorico - pratiche in ambito professionale della formazione nelle nuove tecnologie per l’immaginario digitale. BIBLIOGRAFIA I Testi adottati: • Ciammarella Massimiliano, ARCHITETTURA IN NURBS - Il disegno digitale della deformazione – L’architettura in pratica – 2002 - Edizione: testo&immagine • Clark Andy - “Dare corpo alla mente” - Edizione: McGraw-Hill • Johnson Steven – “La nuova scienza dei sistemi emergenti”- Prima edizione: Garzanti 2004 • Palumbo, M. L. - NUOVI VENTRI. Corpi elettronici e disordini architettonici - Testo & Immagine, Torino 2001 I CD-R adottati: • CD-R : William Forsythe - Improvisation technologies – ZKM – Digital arts etition 1999 • CD-R : Nouvelles de danse n° 52- Interagir,Avec les technologies numériques Edition Contredanse 2004 I siti adottati sono : • http://www.architettura.it • http://architettura.supereva.com • http://www.asa-art.com/virtus.htm • http://www.dance.ohio-state.edu • www.glform.com I testi consigliati sono: • AA.VV. - “Le tattiche dei sensi” - manifestolibri, Roma 2000 • Bachelard Gaston - “La poetica dello spazio” - Edizione: Dedalo – 2003 • Brooks Rodney - “ Intelligence without reason”, in Proceedings of the 12th International Joint Conference on Artificial Intelligence, Morgan Kauffman – 1991 • Banes Sally – Tenpsicore in sneakers – Post-modern dance 1973 – 1978 Houghton Mifflin Company - Ristampa Wesleyan University Press- 1987 Traduzione italiana di Manuela Collina – Edizione: Ephemeria – 1993 • Blumenberg Hans - “Naufragio con spettatore” – Paradigma di una metafora dell’esistenza - Edizione: il Mulino – 1985 • Bodei Remo - “Le logiche del delirio” – ragioni, affetti, follia – Edizione: Laterza – 2000 • Cariani P. (1991). Emergence and Artificial Life in Artificial Life II, ed. C. G. Langton, C. Taylor, J. D. Farmer & S. Rasmussen, Addison-Wesley. • Debord Guy E. “La società dello spettacolo” 1997 • Deleuze Gilles - “Differenza e ripetizione” - Edizione: Cortina Raffaello - 1997 • Deleuze Gilles e Parnet Claire - “Conversazioni”- Edizione: Ombre Corte – 1998 • Deleuze Gilles - “Divenire molteplice” - Nietzsche, Foucault e altri intercessori – Edizione: Ombre Corte – 1996 33 • Imperiale, A.- NUOVE BIDIMENSIONALITÀ.Tensioni superficiali nell'architettura digitale - Testo & immagine 2001 • Jormakka Kari, OLANDESI VOLANTI - Il movimento in architettura - Universale di architettura - La rivoluzione informatica, 2002 - Edizione: testo&immagine • Lévy Pierre – “Il virtuale “ – Edizione: Raffaello Cortina – 1997 Lindsey Bruce, GHERY DIGITALE - Resistenza materiale. Costruzione digitale - Universale di architettura La rivoluzione informatica, 2002 -Edizione: testo&immagine - Edizione: Marsilio • Maturana Humberto – Varela J.Francisco - “L’albero della conoscenza” - Edizione: Garzanti • Merleau-Ponty Maurice - “Il visibile e l’invisibile” - Edizione: Bompiani, Etas, Fabbri, Sonzogno - 2003 Merleau-Ponty Maurice - “Senso e non senso” - Percezione e significato della realtà Edizione: Il Saggiatore – 2004 Nouvelles de Danse, n. 40-41, « Danse et nouvelles technologies » - editore Contredanse asbl Bruxelles • Nouvelles de Danse, n. 42-43, « Danse et architecture » - editore Contredanse asbl Bruxelles • Pongratz Christian / Perbellini Maria Rita - NATI CON IL COMPUTER - Giovani architetti americani Universale di architettura - La rivoluzione informatica, 2000 – Edizione: testo&immagine • Prestinenza Puglisi L.-SPAZI NELL’ETÀ DELL’ELETTRONICA Edizione: testo&immagine 1998 • Schlemmer Oskar - “Scritti sul teatro” - Edizione: Feltrinelli – 1982 • Thuan Trinh Xuan – “Il caos e l’armonia - Bellezze e asimmetrie del tondo fisico” Edizioni: Dedalo – 2000 • Varela J.F., Thompson E., Rosch E., “La via di mezzo della conoscenza” - Edizione: Feltrinelli – 1992 I siti consigliati sono: http://www.basilisk.com/mFORM/website/m.FORM.html http://www.archilab.org/public/1999/artistes/deco01fr.htm http://www.greatbuildings.com/architects/Rem_Koolhaas.html http://www.oosterhuis.nl http://www.u2.nl/DEAF/96/nodes/NOX/text1.html http://www.basilisk.com/basilisk2/RU/RU.html http://www.illumin.co.uk http://www.art.net/~dtz http://art.net/~dtz/scott3.html http://miralab.unige.ch http://cyberdance.org http://mocap.dk http://www.credo-interactive.com/products/lifeforms/main.html http://www.digit-all.net http://www.kaiserworks.com www.vicon.com. Altre indicazioni: Modalità d’esame: In alcune esperienze della cultura contemporanea, la formazione è concepita come un organismo vivente, dove docenti e studenti elaborano insieme la vita dell’organismo stesso, è in tal senso che viene costruita la verifica dello studente. Queste esperienze formative, provenienti da ambienti di ricerca artistica, hanno la necessità di risolversi in loro stesse, in una concezione autopoietica dell’operare. La formazione oggi non è più concepita come se esistessero “fatti”, “oggetti” e “tecniche” esterni a noi, i quali devono essere assunti secondo una visione lineare, analitica e progressiva della conoscenza e dell’apprendimento: la formazione, la creazione e la comunicazione sono parti integranti di un processo complesso della conoscenza, inventata nella sua molteplice circolarità fra azione ed esperienza. L’esame a fine corso prende le diverse forme creative che gli studenti hanno elaborato e scelto nel processo di verifica: scrittura di un testo, scrittura del movimento, disegno di uno spazio corporeo, una performance, ecc. 34 Didattica del museo e del territorio L-ART/04 Prof.ssa Lida Branchesi e-mail:[email protected] Ricevimento: I semestre, su appuntamento; II semestre, Mercoledì ore 11 stanza 11 del Dipartimento di Storia dell’Arte. Dalla storia alle linee di tendenza attuali CFU 4 II semestre Annualità: II- III Laurea triennale; I Laurea Specialistica Inizio lezioni: 1 Marzo Mercoledì ore 9-11 Aula III del Dipartimento di Storia dell’Arte. Indicazioni sulle finalità e i contenuti Il modulo è finalizzato a sviluppare conoscenze e competenze per elaborare progetti e collaborare ad attività di valorizzazione e utilizzazione didattica dei beni storicoartistici. Inizia esaminando il significato dei termini e dei concetti fondanti la didattica museale e la pedagogia del patrimonio in Europa. Affronta poi la prospettiva storica: dalla funzione educativa e istruttiva del museo e della galleria alle strutture e alle linee di tendenza attuali, soffermandosi in particolare sulle prime esperienze italiane nel secondo dopoguerra. Analizza metodologie, strategie e modelli teorici di riferimento a livello sia epistemologico sia pedagogico didattico; i sistemi di verifica e di valutazione; gli strumenti di comunicazione: dalle didascalie alle nuove tecnologie. Prevede visite, incontri e ricerche sul campo in preparazione ai tirocini guidati presso strutture museali, territoriali e scolastiche da effettuarsi soprattutto negli ultimi anni di corso. BIBLIOGRAFIA - Clara Gelao, Didattica dei musei in Italia 1960-1981, Quaderni dell’amministrazione provinciale di Bari, n.10, Molfetta 1983, pp. 29-59. - Lida Branchesi, Dialogare con l’arte: problemi di metodo, “Ricerca educativa”, nn.3-4, 1996, pp.63-75. - Dal volume: Verso un sistema italiano dei servizi educativi per il museo e il territorio, coord. scientifico di Marisa Dalai Emiliani, MBAC, Roma 1999, i seguenti interventi: - Marisa Dalai Emiliani, Difficoltà e traguardi di un percorso, pp. XIII-XX; - Adele Maresca Campagna, Il quadro normativo ed organizzativo di riferimento, pp.5-14; - Piera Panzeri, Riflessioni sugli orientamenti metodologici delle esperienze italiane, pp. 223-230 - Lida Branchesi, Per un confronto con l'Europa: modelli organizzativi e linee di tendenza, pp.233290; - Dal volume:Il museo relazionale. Riflessioni ed esperienze europee a cura di Simona Bodo, Edizioni Fondazione Giovanni Agnelli, Torino 2000: Eilean Hooper-Greenhill, Nuovi valori, nuove voci, nuove narrative: l’evoluzione dei modelli comunicativi nei musei d’arte, pp. 1-39. - Dal volume: Mnemosyne a scuola. Per una didattica dai beni culturali, a cura di Michela Costantino, Franco Angeli, Milano 2001: - Ivo Mattozzi, Verso una didattica "dai" beni culturali: la definizione del campo della didattica dei beni culturali, pp. 44-73. - Lida Branchesi, La "Pedagogia del Patrimonio" in Europa, pp.107-124. - Marisa Dalai Emiliani, Ripensare la funzione educativa del museo, in Museo Impresa? Può il museo diventare impresa?, Italia Nostra, Pomezia, 2003, pp.43-47. - Lida Branchesi, Una Pedagogia del patrimonio per l’Europa. Bilancio e prospettive, Armando Editore, Roma 2005 (in print). NON FREQUENTANTI I non frequentanti dovranno concordare in tempo utile con la docente la bibliografia aggiuntiva, le visite da effettuare e i materiali didattici da analizzare e rielaborare criticamente. 35 Altre indicazioni Note generali: Fa parte integrante del corso e dell’esame l’approfondimento critico di esperienze e di materiali di didattica del museo e di pedagogia del patrimonio realizzati e pubblicati anche da servizi educativi on line: un elenco esemplificativo è esposto in bacheca; la scelta viene concordata con la docente. Fanno inoltre parte integrante del programma le visite-incontro con i direttori e/o i responsabili del servizio educativo di almeno due musei, che saranno effettuate nel corso del semestre. Indicazioni per gli studenti della laurea specialistica e del II modulo. Gli studenti che intendono sostenere un II modulo o un modulo di laurea specialistica sono pregati di contattare la docente per poter concordare il programma specifico e il progetto da presentare in sede di esame. Per facilitare il loro lavoro sono previsti alcuni incontri seminariali finalizzati ad approfondire temi come didattica e/o mediazione culturale, i diversi pubblici, la progettazione didattica, ecc. anche attraverso studi di caso. Il programma sarà pubblicato in bacheca e sul sito agli inizi del semestre. Tirocini. Tirocini guidati sono organizzati presso i servizi educativi di alcune strutture museali; le convenzioni già attivate per l’a.a. 2005-2006 sono con la Soprintendenza speciale Polo museale romano, con la DARC- Direzione Arte e Architettura Contemporanee - MAXXI. e con il Museo dell’Olio della Sabina. Fisica applicata ai beni culturali-Diagnostica artistica FIS/07 Prof. Marco Cardinali e-mail: Ricevimento: Lunedì 15-16, studio 11 del Dipartimento di Storia dell’arte Stili, strutture, degradi. L’analisi in profondità delle opere d’arte CFU 4 Annualità: II – III Laurea triennale; I Laurea specialistica II semestre Inizio lezioni: marzo Lunedì ore 13-15 Aula III del Dipartimento di Storia dell’arte L’insegnamento intende fornire, muovendo dai concetti fondamentali della scienza galileana quali quelli di "fenomeno", "osservazione", "misura" ed "errore", gli elementi delle metodiche fisiche di indagine sulle opere d’arte, in stretta relazione con la conoscenza dei codici di lettura e dei criteri interpretativi da applicare ai dati prodotti dalle indagini. Saranno affrontate le diverse qualità dei dati, analogica e/o simbolica, verificandone i differenti pesi e valori in funzione della complessità della struttura materiale e stratigrafica dei beni culturali. A tale scopo si introdurranno alcune nozioni di fisiologia e psicologia della percezione ed i necessari riferimenti alle tecniche artistiche. L’approfondimento delle metodiche di indagine sarà accompagnato dalla ricostruzione del contesto storico–critico che ha visto l’affermazione, tra Ottocento e Novecento, della metodologia diagnostica quale strumento di ricerca della disciplina storico-artistica. Verranno infine presentati alcuni casi-studio, esemplificativi di una metodologia integrata di analisi verificata in esperienze sul campo. Queste ricerche tematiche intendono chiarire i contributi dell’approccio diagnostico da un lato ai procedimenti attributivi, praticati dallo storico d’arte, dall’altro alle strategie conservative e di recupero della fruizione. BIBLIOGRAFIA M. CARDINALI, M.B. DE RUGGIERI, C. FALCUCCI, Diagnostica Artistica.Tracce materiali per la storia dell’arte e per la conservazione, Roma, Palombi editore, 2002 Bibliografia di consultazione A.ALDROVANDI, M. PICOLLO , Metodi di documentazione e indagini non invasive sui dipinti, Padova , Il Prato, 1999 A. CASTELLANO, M. MARTINI, E. SIBILIA, Elementi di archeometria. Metodi fisici per i Beni Culturali, Milano, Egea, 2005 M. MASINI (a cura di), Pietro da Cortona, il meccanismo della forma, Milano, Electa, 1997 36 Iconografia e iconologia L-ART/02 Prof.ssa Claudia Cieri Via e-mail: [email protected] Ricevimento: I semestre: Martedì ore 13-14; II Semestre: Martedì: 11-13, Studio 5 del Dipartimento di Storia dell’arte Andrea Mantegna e la sopravvivenza dell’Antico fra Quattrocento e Cinquecento CFU 8 Annualità: II e III Laurea triennale I semestre Inizio lezioni: 4 ottobre Martedì e Giovedì ore 11-13 Aula I del Dipartimento di Storia dell’arte MODULO MUTUABILE PER L’INSEGNAMENTO DI Storia dell’arte moderna L-ART/02 Il corso ha come obiettivo la conoscenza dell’opera di Andrea Mantenga con particolare attenzione al tema dell’Antico e della sua sopravvivenza nella cultura artistica del Quattrocento e del Cinquecento. Il corso per gli studenti di Iconografia e Iconologia intende affrontare il grande tema della sopravvivenza dell’antico, quale cardine della tradizione degli studi iconologici, da Aby Warburg a Erwin Panofsky, a Fritz Saxl, in particolare attraverso l’opera dell’artista padovano nel contesto artistico e culturale del suo tempo, approfondendo l’analisi delle opere in rapporto alla tradizione artistica, ai programmi iconografici e al ruolo dei committenti. BIBLIOGRAFIA Per la storia del pensiero iconologico: - Claudia Cieri Via, Nei Dettagli nascosto. Per una storia del pensiero iconologico, Carocci Editore, Roma 2002 - F.Saxl, La storia delle immagini, Laterza Bari 1996 Per l’opera completa di Andrea Mantegna : - R.Lightbown, Andrea Mantegna, 1986 - C.Cieri Via, Andrea Mantegna. Giunti, Firenze 1994 - C.Cieri Via, Andrea Mantegna e l’antico fra storia e allegoria, Roma 1986; ed. aggiornata e rivista 2005 Gli argomenti trattati nel corso delle lezioni dovranno essere integrati dai saggi raccolti nelle dispense del corso che saranno disponibili a partire da Dicembre 2005 presso il Centro fotocopie NON FREQUENTANTI Gli studenti non frequentanti sono tenuti a conoscere tutti gli argomenti affrontati nel corso e dovranno portare per l’esame oltre alla bibliografia per gli studenti frequentanti anche la seguente integrazione per gli studenti non frequentanti. Due testi a scelta fra: - A.Mirtindale, Andrea Mantegna, I Trionfi di Cesare, Rusconi, Milano 1980 - R.Signorini, Opus hoc tenue. La camera dipinta di Andrea Mantegna, Mantova 1978 - A.Warburg, La rinascita del Paganesimo antico, La Nuova Italia, Firenze 1996 Altre indicazioni Per qualunque chiarimento gli studenti potranno consultare il sito dell’Università, utilizzare le ore di ricevimento oppure rivolgersi al mio indirizzo e-mail: [email protected] 37 Informatica applicata ai beni storico-artistici INF/01 L-ART/O4 Prof.ssa Valentina Tanni e-mail: [email protected] – sito web: www.iabsa.net Ricevimento: I semestre, giovedi ore 16-17 Stanza 17 del Dipartimento di Storia dell’arte Digitalizzare: come e perché CFU 2+2 Annualità: I Laurea triennale I semestre Inizio lezioni: ottobre Giovedi ore 17-19 Aula III del Dipartimento di Storia dell’arte Modulo I – Informatica di base a) Il computer e le reti Le componenti fisiche di un elaboratore elettronico (hardware) e le sue applicazioni più comuni (software): sistemi operativi, word processor, fogli di calcolo, programmi di gestione delle immagini, database. Storia e funzionamento delle reti, del World Wide Web, degli ipertesti. Utilizzo dei browser, della posta elettronica e dei motori di ricerca. b) L’informatica per lo storico dell’arte L’utilizzo dell’informatica e della telematica ai fini dello studio, della divulgazione, della tutela e della ricerca storico-artistica. Le risorse bibliografiche e i cataloghi online, la consultazione dei cd-rom, dei siti museali, dei magazine, dei database, dei repertori di immagini. Le tecniche di restauro, l’e-learning, l’edutainment. c) Case studies Per concludere verranno illustrati nel dettaglio alcuni casi emblematici di applicazione proficua delle tecnologie digitali alla cultura umanistica e storico-artistica in particolare. Modulo II – Digitalizzare: come e perchè a) Dall’analogico al digitale Introduzione alla codifica numerica. Come avviene la traduzione dell’informazione dal formato analogico a quello digitale. Le tecnologie, i supporti, i linguaggi di codifica. b) Testi, suoni e immagini La digitalizzazione e la codifica di documenti testuali; le immagini digitali (bitmap e sintetiche); suoni e musica. Analisi dei procedimenti, dei formati, delle tecnologie a disposizione. Alcuni esempi di opere d’arte che utilizzano le tecnologie digitali. Quando digitalizzare aiuta la conservazione e la tutela. c) Digitalizzare: vantaggi e rischi Vantaggi della digitalizzazione. Diffusione e campi di applicazione. Rischi e problemi legati all’invecchiamento di supporti, macchinari e linguaggi di codifica. Come tramandare la memoria. BIBLIOGRAFIA T.NUMERICO, A.VESPIGNANI, Informatica per le scienze umanistiche, Il Mulino, Bologna 2003 DISPENSE DEL CORSO (saranno disponibili presso il centro fotocopie) Letture consigliate 1. L. MANOVICH, Il linguaggio dei nuovi media, Edizioni Olivares, Milano, 2002 2. F. METITIERI, R. RIDI, Biblioteche in Rete, Laterza, Roma-Bari, 2002 3. P. LEVY, Cybercultura. Gli usi sociali delle nuove tecnologie, Feltrinelli, Milano, 2000 (è possibile utilizzare anche edizioni differenti) 4. C. SOTTOCORONA, S.ROMAGNOLO, I protagonisti della rivoluzione digitale, Franco Muzzio Editore, Roma 2003 38 5. 6. L.SCARLINI, La Musa inquietante. Il computer e l’immaginario contemporaneo, Raffaello Cortina Editore, Milano 2001 D. BENNATO, Le metafore del computer. La costruzione sociale dell’informatica, Meltemi, Roma 2002 Informatica applicata alla Storia dell’Arte e all’Iconografia INF/01 L-ART/O2 Prof.ssa Nicolette Mandarano e-mail: [email protected] Ricevimento: Lunedì dopo lezione, stanza 5 del Dipartimento di Storia dell’arte Informatica applicata alla Storia dell’Arte e all’Iconografia CFU 2+2 Annualità: I Laurea triennale II semestre Inizio lezioni: marzo Lunedì ore 11-12 Aula I, Venerdì ore 13-14 Aula III del Dipartimento di Storia dell’arte Il corso si propone di partire da una generale alfabetizzazione informatica (hardware e software di base) per giungere all’acquisizione di competenze specialistiche nel campo dell’integrazione tra tecnologia digitale e disciplina storico-artistica. Prima parte: Analisi di un personal computer: cenni sull’hardware; software; ambiente web: nascita ed evoluzione della rete; i servizi di informazione: analisi dei principali motori e sistemi di ricerca. Seconda parte: Informatica come mezzo di indagine e ricerca nel campo degli studi storico-artistici; biblioteche e Opac nazionali ed internazionali; contenuti nella rete e ricerche nel web: ricerca bibliografica, ricerca di fonti, ricerca iconografica. BIBLIOGRAFIA Programma esame (2CFU): - Sbrilli A. – Finicelli L., Informatica per i beni culturali, Ram-Multimedia, Roma 2002. - Dispense del corso disponibili presso il centro fotocopie della facoltà. Programma esame (2+2CFU): - Sbrilli A. – Finicelli L., Informatica per i beni culturali, Ram-Multimedia, Roma 2002. - Antinucci F., Comunicare nel museo, Laterza, Roma 2004. - Ciotti F.- Roncaglia G., Il mondo digitale, Laterza, Roma-Bari 2003, pp. 279-387. - Dispense del corso disponibili presso il centro fotocopie della facoltà. NON FREQUENTANTI - Landow G.P., L’ipertesto, Mondadori, Milano 1998. Legislazione dei beni storico artistici IUS/09 Prof.ssa Giuseppina Veccia e-mail: [email protected] Ricevimento: Venerdì 9-10 La tutela dei beni culturali nel nuovo Codice dei beni culturali e del paesaggio, decreto legislativo 22 gennaio 2004, n.42 CFU 4 Annualità: II e III Laurea triennale I semestre Inizio lezioni: ottobre Venerdì ore 10-12 Aula II del Dipartimento di Storia dell’arte 39 Principi generali ed individuazione dei beni culturali 1. I principi generali in materia di patrimonio culturale, illustrati anche nella loro evoluzione storica. (2 ore). 2. Le nozioni di bene culturale e di patrimonio culturale, di tutela e di valorizzazione. (2 ore) 3. Individuazione dei beni culturali. Le tipologie. I procedimenti di verifica e di dichiarazione. La catalogazione. (2 ore) Rif. bibliografico: pagg. da 31 a 69 Forme di tutela dei beni culturali 1. Protezione dei beni culturali: i controlli sull’uso e sulla circolazione. ( 2 ore) 2. I poteri di vigilanza e di ispezione. (2 ore) 3. Conservazione dei beni culturali. Il restauro. La ricerca archeologica (2 ore) Rif. bibliografico: da pagg. 94 a 96; da 114 a 140; da 252 a 273; da 295 a 313; Fruizione e valorizzazione dei beni culturali 1. I principi della valorizzazione ( 2 ore) 2. I luoghi della cultura e le forme di gestione. (2 ore) 3. I servizi aggiuntivi ed il merchandising ( 2 ore) Rif. bibliografico: da pag. 429 a 445. L’intervento dello Stato 1. Il recupero dei beni culturali illecitamente sottratti ( 2 ore) 2. Interventi finanziari sui beni culturali e riflessi fiscali: contributi dello Stato, erogazioni liberali, sponsorizzazioni, sgravi fiscali. (4 ore) Rif. bibliografico: da pag. 334 a 337; da pag. 541 a 552. BIBLIOGRAFIA AA.VV. “Il Codice dei beni culturali e del paesaggio – Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n.42” Commento coordinato da Raffaele Tamiozzo, Milano- Giuffré Editore 2005 Legislazione dei beni culturali IUS/09 Prof. Valter Curzi e-mail: [email protected] Ricevimento: I semestre, Martedì dopo la lezione; II semestre, Martedì ore 16; stanza 11 del Dipartimento di Storia dell’arte MODULO MUTUATO DALL’INSEGNAMENTO DI Storia dell’arte moderna L-ART/02 Il corso è dedicato al tema della tutela storica del patrimonio storico-artistico e monumentale di Venezia tra Ottocento e Novecento. Non si tratta dunque di un corso di storia dell’arte inteso nel senso tradizionale del termine, ma piuttosto di un’occasione per riflettere sulla complessità e sul valore del patrimonio culturale, colto nella sua totalità, e per individuare le problematiche nel tempo della sua protezione e della sua salvaguardia. Particolare attenzione verrà dedicata alle drammatiche vicende che interessano opere d’arte e monumenti nel corso della prima e della seconda guerra mondiale, indagate nel rapporto con le trasformazioni che investono l’ambito del restauro e della museologia. BIBLIOGRAFIA F. De Martino, Difficoltà per il varo di una legge nazionale di tutela dopo l’Unità d’Italia: tra utile pubblico e interesse privato, in Venezia: la tutela per immagini. Un caso esemplare dagli archivi della Fototeca Nazionale, catalogo della mostra a cura di P. Callegari e V. Curzi, (Roma, 2005), in corso di stampa. 40 M. Bencivenni, Politiche di tutela per i beni culturali della Nazione: da Corrado Ricci a Giovanni Spadolini, ibidem M. Nezzo, Arte in guerra: la difesa di Venezia durante la prima guerra mondiale, ibidem I. Sgarbozza, Venezia 1935-1945. La difesa della città dai pericoli degli attacchi aerei, ibidem F. Iannetti, Il “lavoro di Sisifo”: interventi per la difesa delle opere d’arte mobili durante la seconda guerra mondiale, ibidem P. Pascoletti, I restauri architettonici a Venezia negli anni Trenta del Novecento, ibidem V. Curzi, Museologia e collezionismo a Venezia nella prima metà del Novecento: la Ca’ d’Oro, le Gallerie dell’Accademia e la collezione Donà delle Rose, ibidem S. Parca, Restauri pittorici a Venezia. Mauro Pellicioli alle Gallerie dell’Accademia: dal dopoguerra agli anni Sessanta del Novecento, ibidem NON FREQUENTANTI Si aggiungano i seguenti contributi dal catalogo Venezia: la tutela per immagini. Un caso esemplare dagli archivi della Fototeca Nazionale, a cura di P. Callegari e V. Curzi: La tutela delle opere d’arte a Venezia dopo l’Unità d’Italia, di Maria Giovanna Sarti; La restituzione austriaca delle opere d’arte di Venezia, di Livia Narcisi. Letteratura Artistica L-ART/04 Prof.ssa Micol Forti e-mail: [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni, ore 17-18 stanza 5 del Dipartimento di Storia dell’arte Il tempo del racconto CFU 4 Annualità: II – III Laurea triennale II semestre Inizio lezioni: 2 Marzo Giovedì ore 15-17 Aula III del Dipartimento di Storia dell’arte Il corso ha come obiettivo la conoscenza dei testi e delle problematiche fondamentali espresse dalla letteratura artistica tra XIV e XVIII secolo. In particolare si intendono approfondire gli aspetti legati al tema delle convenzioni visive e delle modalità narrative attraverso cui si costruisce un racconto e una storia per immagini. Un problema che, oltre a coinvolgere aspetti critici fondanti come il problema della mimesi e dell’ut pictura poesis, permetterà di analizzare il rapporto tra le opere e le fonti letterarie, tra la tradizione scritta e quella visiva, tra la nascita e lo sviluppo di diverse tipologie iconografiche e dei molteplici livelli di significato all’interno dell’opera. A partire dai trattati di Ghiberti, Leon Battista Alberti e Leonardo fino alla letteratura artistica sei e settecentesca, fino ai trattati di Lomazzo, Bellori per arrivare al pensiero critico di Diderot, e si porranno in relazione i testi con la produzione artistica ad essi contemporanea, proponendo una costante verifica tra la storia delle idee e quella delle immagini. Gli studenti sono tenuti a conoscere tutte le problematiche affrontate nel corso e dovranno prestare particolare attenzione ai testi base che costituiscono il materiale principale per la conoscenza della storia della letteratura artistica. BIBLIOGRAFIA - J. Schlosser Magnino, La letteratura artistica, Firenze, La Nuova Italia, 1996: pp. 91-98; 101-106; 121126; 138-146; 161-164; 173-185; 289-332; 381-391; 433-454; 459-470; 511-523; 663-668; 688-706. - L. Grassi, Teorici e storici della critica d’arte, Roma 1973: pp. 29-35; 39-45; 48-59. - A. Blunt, Le teorie artistiche in Italia dal Rinascimento al Manierismo, Einaudi, Torino 1966 (lettura integrale) - Leonardo da Vinci, Trattato della pittura, parte prima - P. Barocchi (a cura di), Scritti d’arte del Cinquecento, Einaudi, Torino 1979 (Testi di: Giorgio Vasari; Raffaelo Borghini; Giovan Battista Armenini; Federico Zuccari, Giovanni Paolo Lo mazzo). - G. Didi-Huberman, Aprire Venere : nudità, sogno, crudeltà, Torino 2001, pp. 64-85. - M. Forti, Mogli, martiri e eroine: la persecuzione delle donne nell’arte italiana fra Quattro e Cinquecento, Atti del Convegno, Roma 2005. 41 - N. Bryson, Two Narratives of Rape in the Visual Arts: Lucretia and the Sabine Women, in S. Tomaselli – R. Porter, Raper, New York 1986, pp. 152-173 NON FREQUENTANTI Gli studenti non frequentanti sono tenuti a conoscere tutte le problematiche affrontate nel corso e dovranno portare per l’esame oltre alla bibliografia per gli studenti frequentanti anche l’integrazione per gli studenti non frequentanti. Per qualunque chiarimento gli studenti potranno utilizzare le ore di ricevimento oppure rivolgersi al mio indirizzo e-mail: [email protected] - L. De Vecchi, Movimento, azione e espressione nell’opera di Sandro Botticelli, dal catalogo della mostra Parigi – Firenze 2004, pp. 39-50. - C. Baskins, Corporeal Authority in the Speaking Picture. The Representation of Lucretia in Tuscan Domestic Painting, Gender Rhetorics: Postures of Dominance and Submission in History, a cura di R. TREXLER, Medieval Texts Studies, VI, Binghamton 1994, pp. 187- 204 - A. B. Barriault, Spalliera Paintings of Renaissance Tuscany, Pennsylvania 1994, pp. 51-94 (in traduzione). - Andrews, Lewis B., A space of time: continuous narrative and linear perspective in Quattrocento Tuscan art, 1988, pp. 20-50. Altre indicazioni N. B. Tutti i testi non in lettura integrale, verranno forniti in fotocopia al centro fotocopie. Metodologie storico critiche curatoriali L-ART/03 Prof. C. Domenico Scudero e-mail: [email protected] Ricevimento: Martedì ore 11-13 MLAC, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea TECNICHE E STRUMENTI – La tecnica per la cura critica, Parte II CFU 4 Annualità: II e III Laurea triennale, Laurea Specialistica II semestre Inizio lezioni: 13 marzo Lezioni: Lunedì 9-11 aula III del Dipartimento di storia dell’arte Nozioni di pratiche installative La prova; Gli allineamenti; Il fissaggio; La rifinitura Installazioni tecniche; Elementi e moduli; Conoscenza e limiti. Set fotografico Foto e artisticità; Tecnologie d’impressione; Gli oggetti del set; Le luci. Laboratorio di scrittura creativa La scrittura formativa; La scrittura critica; La scrittura didattica; Strumenti letterari. Elaborazioni e archivi d'immagine Lo standard; Contenitori digitali; Web data. Web research Il Web, il sistema delle reti; Utente e autore; Norme di Copyright; La ricerca e le fonti; Presentazioni e installazioni didattiche Presentazioni e formati didascalici; Allestimenti multimediali; Accessibilità e norme. Bibliografia per la laurea triennale BIBLIOGRAFIA - Domenico Scudero, Manuale del curator. Teoria e pratica della cura critica, Prima Parte, Gangemi, Roma (2004). - Domenico Scudero, La tecnica per la cura critica, II parte, Tecniche e strumenti, Dispense del corso (disponibili presso il MLAC). 42 NON FREQUENTANTI Testi d'esame e un testo a scelta fra i seguenti - Clifford Geertz, Interpretazione di culture, Il Mulino, Bologna 1988 (New York 1973). - Maurizio Ferraris e Pietro Kobau, L'altra estetica, Einaudi, Torino 2001. - Diana Crane, La produzione culturale, Il Mulino, Bologna, 1997 (N.P., CA, 1992). - Ivan Karp e Steven D. Lavine, Culture in mostra, CLUEB, Bologna 1995 (S.I., Washington/London 1991). - Domenico Scudero, Avanguardia nel presente, Lithos, Roma 2000. Bibliografia Laurea Specialistica o II esame – (4 crediti) BIBLIOGRAFIA - Testi esame triennale. - Domenico Scudero, Manuale del curator, Teoria e Pratica della cura critica, Parte Seconda, Gangemi editore, Roma 2004. NON FREQUENTANTI testi d'esame e due testi fra quelli a scelta dall’elenco sopra. Museologia L-ART/04 Prof.ssa Marisa Dalai Emiliani e-mail: [email protected] Ricevimento: Giovedì 11-13, stanza 11 del Dipartimento di Storia dell’arte Tra effimero e durata: mostre e musei in Italia nel secondo Dopoguerra (1945 – 1965) CFU 4 Annualità: II e III Laurea Triennale II semestre Inizio lezioni: marzo Martedì ore 15-17 Aula III del Dipartimento di Storia dell’arte Dopo un’introduzione generale su Museologia e Museografia, sul loro ruolo nella ricerca storico-artistica, il corso analizzerà il quadro culturale e sociale in cui si attuò la riforma delle istituzioni espositive nell’Italia del secondo Dopoguerra, anche in relazione alle linee di tendenza internazionali. Lo studio di diverse tipologie collezionistiche pubbliche sarà affiancato dalla valutazione delle rispettive forme architettoniche e allestitive. Attraverso la lettura delle fonti critiche e visive si approfondiranno casi esemplari nei relativi contesti, come quelli creati da Franco Albini a Genova piuttosto che dallo Studio B.B.P.R. a Milano, con un’attenzione particolare ai modelli realizzati da Carlo Scarpa. Sopralluoghi e visite di studio a mostre e musei romani si alterneranno alle lezioni, con la finalità di stimolare la riflessione e, quando possibile, aprire un dialogo con i responsabili di proposte attuali. Altre Indicazioni Il corso, per la complessità dei suoi contenuti culturali, si rivolge agli studenti di seconda e, preferibilmente, di terza annualità della Laurea Triennale in Scienze storicoartistiche. Gli studenti il cui curriculum preveda 8 CFU di Museologia concorderanno una specifica bibliografia. Per gli studenti della Laurea Specialistica in Storia dell’Arte è previsto un Seminario di approfondimento coordinato dalla Dott.ssa Paola Nicita Propedeuticità: l’esame orale finale deve essere preceduto o almeno affiancato da quelli di “Archeologia Classica”, di “Storia dell’Arte Medievale”, di “Storia dell’Arte Moderna”, di “Storia dell’Arte Contemporanea” e di “Storia Moderna” o “Storia Contemporanea”. BIBLIOGRAFIA 43 La Bibliografia è strutturata in tre sezioni: A) Programma istituzionale B)Programma monografico C) Sopralluoghi. Presso il Centro fotocopie di Facoltà saranno reperibili i testi non acquistabili e il Programma definitivo, che verrà affisso nella bacheca del Dipartimento di Storia dell’arte Le indicazioni bibliografiche che seguono sono orientative e potranno essere cambiate o integrate nel corso delle lezioni A) Programma istituzionale: “Museologia e Museografia” - Adalgisa Lugli, Museologia, Jaca Book, Milano 1992 e successive edizioni B) Programma monografico: “Tra effimero e durata: mostre e musei in Italia (1945-1965)” - Marisa Dalai Emiliani, Musei della ricostruzione in Italia, tra disfatta e rivincita della storia, in Carlo Scarpa a Castelvecchio, catalogo della mostra a cura di Licisco Magagnato (Verona, Castelvecchio, 10 luglio-30 novembre 1982), Ed. di Comunità, Milano 1982, pp. 149-170 - Marisa Dalai Emiliani, Il progetto di allestimento tra effimero e durata : una traccia per le fonti visive di Carlo Scarpa, in Carlo Scarpa. Mostre e musei (1944-1976) – Case e paesaggi (1972-1978), catalogo della mostra a cura di Guido Beltramini, Kurt Forster, Paola Marini ( Verona- Vicenza 10 settembre-10 dicembre 2000), Electa, Milano 2000, pp. 41-52, 104-109, 146-153 C) Sopralluoghi NB: almeno due sopralluoghi a mostre in corso e due sopralluoghi a musei di Roma. L’esame non si potrà sostenere se non si dimostrerà una approfondita conoscenza delle istituzioni prescelte. Si consiglia la visita delle mostre: I musei e gli allestimenti di Franco Albini, (Roma, Complesso Monumentale del San Michele, dicembre 2005 – gennaio 2006), catalogo a cura di Federico Bucci e Augusto Rossari, Electa, Milano 2005 Il rito segreto. Misteri in Grecia e a Roma, (Roma, Colosseo, 22 luglio 2005-8 gennaio 2006), catalogo della mostra a cura di Angelo Bottini, progetto di allestimento di Mao Benedetti e Sveva Di Martino, Electa, Milano 2005, pp. 296- 305 Semiologia dell’arte contemporanea L-ART/O4 Prof.ssa Carla Subrizi e-mail: [email protected] Ricevimento: Mercoledì 9-11 Stanza 13 del Dipartimento di Storia dell’arte Opera d’arte e enunciazione. Processi di significazione del visibile da Duchamp ad oggi CFU 4 Annualità: II e III Laurea Triennale I semestre Inizio lezioni: Ottobre Giovedì 9-11 Aula I del Dipartimento di Storia dell’arte Il modulo si concentra sulle trasformazioni dell’opera d’arte e sulla questione dell’enunciazione facendo emergere le procedure di “messa in discorso” dell’opera (debrayage e embrayage) e analizzando l’azione/processualità dell’enunciato piuttosto che il testo dell’enunciato (Benveniste). La lettura di opere d’arte del Novecento, nella prospettiva storico-artistica introdotta da Duchamp, sarà finalizzata a evidenziare i processi di significazione del visibile, con particolare riferimento alle questioni dell’immagine, della rappresentazione e della presenza di segni/sintomi nell’opera come veicoli di senso e significato. BIBLIOGRAFIA D. Bertrand, Basi di semiotica letteraria, Meltemi L. Corrain, Semiotica della pittura, Meltemi A.J.Greimas, Semiotica. Dizionario di Teoria del linguaggio, Casa Usher, Firenze, 1986. (voci scelte) Semiotica, Enunciante/Enunciatario. 44 NON FREQUENTANTI Contattare il docente Semiotica e teorie dell’arte dal 1985 ad oggi. Performance, installazioni, azioni CFU 4 Annualità: Laurea Specialistica II semestre Inizio lezioni: Ottobre Venerdì 11-13 Aula III del Dipartimento di Storia dell’arte Il modulo analizza le trasformazioni teoriche avvenute nella semiotica dalla fine degli anni ’70. La lettura di opere incentrate su modalita’ performative, sull’installazione o sull’azione in ambienti specifici, costituira’ la parte centrale del modulo. Particolare rilievo sarà dato alle questioni della corporeità, dei processi collettivi nell’arte, dell’identità e della istituzione di nuove forme di soggettività e azione dell’arte come caratteri preminenti dell’epoca attuale verso la quale la semiotica verifica e trasforma le proprie modalità ermeneutiche e di analisi dell’opera d’arte. BIBLIOGRAFIA A.J. Greimas, Del Senso I e Del senso II (parti da concordare con la docente) Zoya Kocur, (a cura di), Theory in Contemporary Art since 1985, New York University P. Osborne, Conceptual art, Phaidon Altri materiali relativi alle opere d’arte analizzate saranno resi disponibili durante le lezioni NON FREQUENTANTI Contattare il docente Storia comparata dell'arte dei paesi europei L-ART/02 Prof. Vincenzo Bilardello e-mail: [email protected] Ricevimento: I semestre: su appuntamento; II semestre: Mercoledì ore 15-16, Venerdì 16-17, stanza 9 del Dipartimento di Storia dell’arte Spazio interno e spazio esterno nella storia dell’architettura barocca e rococò CFU 4 Annualità: I Laurea specialistica II semestre Inizio lezioni: Marzo Mercoledì ore 13-15 Aula II del Dipartimento di Storia dell’arte Il modulo ha come finalità la definizione di alcuni concetti: lo spazio interno e per contrasto lo spazio esterno come spazi fenomenici che hanno rappresentato il basso continuo delle letture critiche della storia dell’architettura, e l’opposizione concettuale tra interno ed esterno come dimensioni proprie dell’architettura, secondo la teorizzazione fattane da Cesare Brandi. La parte teorica è attualizzata con esempi tratti dal lungo momento storico che comprende barocco e rococò, per cui, pur non ricevendo una trattazione storica completa, gli studenti saranno in grado di completare autonomamente i modelli di lettura. BIBLIOGRAFIA - C. BRANDI, La prima architettura barocca, Bari 1970 - Fa parte integrante del corso la conoscenza accurata delle seguenti chiese e musei: S. Giovanni in Laterano S. Marcello S.Agnese in Agone S.Ivo alla Sapienza S. Maria Maddalena Palazzo e Museo Corsini Palazzo e Museo Barberini 45 NON FREQUENTANTI - Velázquez Bernini Luca Giordano. Le corti del barocco. Catalogo della mostra, a cura di F. Checa Cremades, Milano, Skira 2004. In particolare si chiede di approfondire Velázquez e Bernini. Storia del Disegno dell'Incisione e della Grafica L-ART/02 Prof.ssa Emilia Talamo e-mail: [email protected] Ricevimento: dopo le lezioni, Dipartimento di Storia dell’arte Storia del disegno e incisione in Italia tra XV e XVIII secolo CFU 4 Annualità: II e III Laurea triennale I semestre Inizio lezioni: ottobre Lunedì 14-16 Aula II del Dipartimento di Storia dell’arte Il corso si propone di mostrare l'evoluzione del disegno e dell'incisione dalle origini fino ai nostri giorni attraverso una disamina delle diverse tecniche adottate e delle varie scuole di artisti italiani e stranieri, ma con una particolare attenzione all’ambito italiano e al periodo compreso tra il XV ed il XVIII secolo BIBLIOGRAFIA L. Grassi, Il disegno italiano dal Trecento al Seicento, nuova ediz., Roma 1993 S. Massari-F. Negri Arnoldi, Arte e Scienza dell'incisione. Da Maso Finiguerra a Picasso, Roma 1987, Nuova Italia scientifica, ma ora ripubblicato da Carocci NON FREQUENTANTI S. Macchioni, Il disegno nell’arte italiana, Firenze 1975 F. Negri Arnoldi-S. Prosperi Valenti, Il disegno nella storia dell’arte italiana, Roma 2003 F. Salomon, Il conoscitore di stampe, Torino 1960 Tra mito e allegoria, (s.d., s. l. ma Roma 1989) a cura di S. Massari-S. Prosperi Valenti Rodino’ Problemi della grafica in Italia tra XVI e XVII secolo CFU 4 Annualità: Laurea Specialistica I semestre Inizio lezioni: ottobre Lunedì 9-11 Aula III del Dipartimento di Storia dell’arte Il corso e’ dedicato all’analisi di alcune problematiche relative al disegno e all’incisione tra XVI e XVII secolo, in particolare verranno esaminati alcuni disegni fiorentini conservati presso l’Istituto Nazionale per la Grafica ed altri presenti nelle collezioni civiche genovesi; per quanto concerne invece l’incisione verra’ posta l’attenzione sulle stampe tratte da opere commissionate dai Gonzaga e infine si analizzera’ l’incisione di Cartaro tratta dalla Pieta’ di Sebastiano del Piombo conservata a Viterbo. BIBLIOGRAFIA Disegni italiani tra XV e XVII secolo schede nrr. 2, 5, 8, 11, 12, 15, 16, 34, 40, 46, 51, 62, 67, 72, 74, 77, 82 tratte dal catalogo Da Leonardo a Volterrano. Disegni fiorentini dal XV al XVII secolo a cura di S. Prosperi Valenti Rodinò, Edizioni De Luca, Roma 1995 L. Tagliaferro, Introduzione pp. 7-8 e schede nrr. 1, 12, 13, 14, 26, 27, 28, 33, 40 in Maestri del disegno nelle collezioni civiche genovesi, catalogo della mostra a cura di Piero Boccardo, Genova Galleria di Palazzo Rosso 15 giugno -15 settembre 1990, Marietti I Gonzaga e le incisioni Testo: E. A. Talamo, I Gonzaga e le incisioni: una prima indagine, saggio nel catalogo della mostra Gonzaga La Celeste Galeria a cura di A. Emiliani e R. Morselli, Skira, Milano 2002, pp. 139-149 L’incisione di Cartaro dalla Pieta’ di Sebastiano del Piombo a Viterbo Testo: Mario Cartaro e l'incisione dalla Pieta’ in Notturno sublime catalogo della mostra a cura di C. Barbieri, Viviani, Roma 2004, pp. 38-41 46 NON FREQUENTANTI Contattare il docente Storia della critica d’arte L-ART/04 Prof.ssa Claudia Cieri Via e-mail: [email protected] Ricevimento: I semestre: Martedì ore 13-14; II Semestre: Martedì: 11-13, Studio 5 del Dipartimento di Storia dell’arte Lo spazio e il tempo nell’arte CFU 8 Annualità: Laurea triennale II semestre Inizio lezioni: 2 marzo Martedì e Giovedì ore 9-11 Aula I del Dipartimento di Storia dell’arte Il corso è dedicato ai grandi cambiamenti dell’arte fra Ottocento e Novecento nell’ambito dello statuto dell’immagine - dalle convenzioni visive e dalla struttura narrativa, alla simultaneità spazio-temporale, all’astrazione dell’immagine con una nuova attenzione ai linguaggi visivi – in rapporto alla contemporanea riflessione teoricocritica A partire dal dibattito fra Winckelmann e Lessing sul rapporto immagine-poesia, alla rottura del convenzionalismo accademico nell’Ottocento e al passaggio dalla pittura di storia alla simultaneità spazio - temporale delle composizioni e alla loro potenzialità espressiva nella dialettica fra le arti, alla nascita di nuovi linguaggi artistici fra figurazione ed astrazione, il corso intende analizzare il pensiero storico- critico sul quale si fonda il dibattito teorico –artistico del XX secolo . Gli studenti sono tenuti a conoscere tutte le problematiche affrontate nel corso e dovranno conoscere la storia del pensiero critico dalla fine del Settecento al Novecento sulla quale si fondano le problematiche teoriche ed artistiche dell’età moderna. BIBLIOGRAFIA Gli studenti dovranno conoscere la storia della critica d’arte dal Settecento al Novecento attraverso i seguenti manuali : - G.C.Sciolla, Storia della critica d’arte del Novecento, Utet Torino, 2002 - U.Kultermann, La storia della storia dell’arte - A.Hauser, Le teorie dell’arte. Tendenze e metodi della critica moderna, Einaudi, Torino 2002 Per alcune delle problematiche teoriche ed artistiche fra Ottocento e Novecento si consigliano i seguenti testi: - W.Hofmann, I fondamenti dell’arte moderna. Il Novecento, Donzelli, Roma 1999 - D.Riout, L’arte del ventesimo secolo, Einaudi, Torino 2003 - Teorie dell’arte fra Ottocento e Novecento, “Ricerche di storia dell’arte”, Bulzoni, Roma 1977 Gli argomenti trattati nel corso delle lezioni dovranno essere integrati dai saggi raccolti nelle dispense del corso che saranno disponibili presso il Centro fotocopie NON FREQUENTANTI Gli studenti non frequentanti sono tenuti a conoscere tutti gli argomenti affrontati nel corso e dovranno portare per l’esame oltre alla bibliografia per gli studenti frequentanti anche l’integrazione per gli studenti non frequentanti. Integrazione per gli studenti non frequentanti: - M.G.Messina, Le Muse d’Oltremare. Esotismo e primitivismo dell’arte contemporanea, Einaudi, Torino 1993 Altre indicazioni: Per qualunque chiarimento gli studenti potranno consultare il sito dell’Università, utilizzare le ore di ricevimento oppure rivolgersi al mio indirizzo e-mail: claudia.cierivia @uniroma1.it 47 Aby Warburg : Lo spazio del pensiero fra tempo e memoria CFU Annualità: Laurea Specialistica I semestre Inizio lezioni: 2 Novembre Lunedì e Mercoledì ore 17-19 Aula I del Dipartimento di Storia dell’arte Il corso intende delineare gli aspetti più significativi del pensiero di Aby Warburg a partire dalle sue riflessioni giovanili nei “Frammenti per una psicologia dell’espressione” al grande progetto delle tavole della memoria: Mnemosyne. Gli aspetti teorici saranno dunque analizzati alla luce del pensiero contemporaneo con riferimento all’opera di pensatori e filosofi come Pavel Florenskij, Walter Benjamin e Theodor Adorno e agli scritti e alle opere degli artisti contemporanei dai simbolisti, agli espressionisti, da Kandinsky a Klee a Mondrian al dibattito sull’astrazione. BIBLIOGRAFIA Bibliografia per tutti gli studenti frequentanti e non frequentanti: - P.Florensky, Lo spazio e il tempo nell’arte, Adelphi, Milano 1995 - Aby Warburg, La Rinascita del Paganesimo antico, Opere 1, a cura di M.Ghelardi, Aragno, Torino 2004 - E.H. Gombrich, Aby Warburg. Una biografia intellettuale, Feltrinelli, Milano 2002 Gli argomenti delle lezioni dovranno essere integrati dai saggi raccolti nelle: - Dispense del corso saranno disponibili presso il Centro fotocopie. NON FREQUENTANTI Gli studenti non frequentanti sono tenuti a conoscere tutti gli argomenti affrontati nel corso e dovranno portare per l’esame oltre alla bibliografia per gli studenti frequentanti anche l’integrazione per gli studenti non frequentanti. Un testo a scelta fra: - C. Cieri Via, Lo sguardo di Giano. Aby Warburg fra tempo e memoria, Aragno Torino 2004 (Saggi scelti) - A. Warburg, Mnemosyne, L’Atlante della memoria, Aragno Torino 2002 - Aby Warburg. Le metamorfosi degli antichi dei, Panini Editore, Modena 1998 - C. Cieri Via, Nei dettagli nascosto. Per una storia del pensiero iconologico, Carocci Editore, Roma, 2002 - Aby Warburg, Il rituale del serpente, Adelphi, Milano 1998 - K.W.Forster, Introduzione ad Aby Warburg e all’Atlante della memoria, Bruno Mondadori, Milano 2002 Altre indicazioni: Per qualunque chiarimento gli studenti potranno consultare il sito dell’Università, utilizzare le ore di ricevimento oppure rivolgersi al mio indirizzo e-mail: claudia.cierivia @uniroma1.it Storia della fotografia contemporanea L-ART/03 Prof. Augusto Pieroni e-mail: [email protected] Ricevimento: Mercoledì 10-10,50, stanza 13 del Dipartimento di Storia dell’arte Analisi e critica fotografica CFU 4 Annualità: Laurea Triennale e Specialistica I semestre Inizio lezioni: 11 ottobre Mercoledì ore 11-13 Aula II del Dipartimento di Storia dell’arte Arti fotografiche nelle avanguardie CFU 4 Annualità: Laurea Triennale e Specialistica II semestre Inizio lezioni: Marzo Attività didattiche: e collezioni (10%) Mercoledì ore 11-13 Aula III del Dipartimento di Storia dell’arte Lezioni frontali (70%) + lezioni interattive (20%) + visite a mostre 48 Titolo del modulo A: Analisi e critica fotografica Descrizione del modulo: Seguito dell’excursus storico-critico alla scoperta dell’intreccio tra le arti contemporanee e il dominio del fotografico dalla piena consapevolezza del primo dopoguerra alle varie pratiche di messa in parentesi tipiche del postmoderno. Tecniche, poetiche, temi e contesti in continuo travaso tra discipline affini od opposte, tra oriente e occidente, nord e sud. Ad una introduzione metodologica farà seguito la disamina delle principali fenomenologie storico-artistiche legate al tema. Titolo del modulo B: Arti fotografiche nelle avanguardie – Parte seconda Descrizione del modulo: Seguito dell’excursus storico-critico alla scoperta dell’intreccio tra le arti contemporanee e il dominio del fotografico dalla piena consapevolezza del primo dopoguerra alle varie pratiche di messa in parentesi tipiche del postmoderno. Tecniche, poetiche, temi e contesti in continuo travaso tra discipline affini od opposte, tra oriente e occidente, nord e sud. Ad una introduzione metodologica farà seguito la disamina delle principali fenomenologie storico-artistiche legate al tema. Modalità di valutazione e di riconoscimento dei crediti: ESAME + ELABORATO Esame: si basa sul riconoscimento e sull’analisi di opere fotografiche del periodo in questione. I testi d’esame andranno concordati sulla base della bibliografia sotto indicata. Elaborato: è opportuno che ogni elaborato subisca almeno una revisione prima di essere presentato e discusso in sede d’esame. Temi e modalità saranno indicati a lezione e in bacheca (v. anche sotto). Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo A: Augusto Pieroni, Leggere la fotografia. EdUP, Roma, 2003 + Dispense fornite durante il corso Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo B: [a scelta: A o B per freq. / C per non freq. / D per tutti] A. W. Guadagnini, Fotografia. Zanichelli, Bologna, 2000 B. I. Zannier, L’occhio della fotografia (1988). Nuova Italia Scientifica, Roma, 2003 [cap. 3 e 4] C. B. Newhall, Storia della fotografia (1949). Einaudi, Torino, 1984 [cap. dal VIII al XV] D. E. Lucie-Smith, Avanguardie artistiche del XX secolo. Könemann, Köln (ed. ital. 2000) [dai ‘30 a oggi] Approfondimenti per la preparazione dei due moduli: [2 per freq. / 3 per non freq. LT o freq. LS / 4 per non freq. LS] • D. Baquet, La photographie plasticienne. Regard, Paris, 1989 • R. Barthes, “Il messaggio fotografico” (1961), in L’ovvio e l’ottuso. Einaudi, Torino, 1982 • R. Barthes, La camera chiara. Einaudi, Torino, 1980 • W. Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica (1936). Einaudi, Torino, 1989 • J. Berger, Questione di sguardi (1972). Saggiatore, Milano, 1998 • J. Berger, Sul guardare (1980). Bruno Mondadori, Milano, 2003 • J. D. Bolter e R. Grusin, Remediation (1999). Guerini e associati, Milano, 2002 • D. Campany (ed.), Art and Photography. Phaidon Press, London, 2003 • Fotografia del XX secolo (1997). Taschen, Köln, 2004 • M. Foucault, "Il Panoptismo", in Sorvegliare e punire (1975). Einaudi, Torino, 1999 • M. Frizot (ed.), A New History of Photography. Konemann, Koln, 1998 • Il libro della Foto (1997). Phaidon Press, London, 2004 • R. Krauss, Teoria e storia della fotografia (1990). Bruno Mondadori, Milano, 1996 • N. Mirzoeff, Introduzione alla cultura visuale. Meltemi, Roma, 2002 • S. Sontag, Sulla fotografia (1977). Einaudi, Torino, 1992 • S. Sontag, Davanti al dolore degli altri. Mondadori, Milano, 2003 • P. Virilio, Estetica della sparizione (1980). Liguori, Napoli, 1992 • J. Willett, L’avanguardia europea (1978). Editori Riuniti, Roma, 1983 [per programmi concordati LS]: • A. Pieroni, fotografia < arte < pensiero. Lithos, Roma, 2001 • R. Signorini, Arte del fotografico. C.R.T., Pistoia, 2001 49 Altre indicazioni: ELABORATI [A per prime annualità - B per seconde annualità - C per ulteriori annualità di LS] Elaborato A: Creazione di una sequenza lineare di 7 "immagini trovate" che articolino uno dei temi segnalati durante le lezioni ed esposte in bacheca. Elaborato B: Realizzazione di 4 visualizzazioni fotografiche di un soggetto a scelta (luogo, persona, oggetto ecc.). Immagini dominate dalle tonalità emotive elencate in un gruppo a scelta fra i vari proposti. Elaborato C: Realizzazione/reperimento di 3-5 immagini fotografiche che illustrino i passaggi salienti di un libro o siano le possibili immagini di copertina di un disco; le opere cui ci si riferisce devono essere perfettamente note allo studente. Storia della musica contemporanea L-ART/07 Prof.ssa Daniela Tortora e-mail: [email protected] Ricevimento: Venerdì 11-13, studio 13, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea Invenzione e metodo: le opere per voce sola di Giacinto Scelsi CFU 4 Annualità: Laurea triennale e specialistica I semestre Inizio lezioni: ottobre Venerdì ore 12-14 Aula III del Dipartimento di Storia dell’arte La figura, l’opera e il pensiero di Giacinto Scelsi (1905-1988) s’impongono oggi all’attenzione degli studiosi (e dei musicisti) per la vastità e la modernità delle implicazioni e dei nessi ivi rintracciabili. Musicista italiano, nato agli inizi del secolo, Scelsi ha mostrato sin da giovanissimo un’innata propensione per le arti, in modo particolare per le avanguardie pittoriche e letterarie. L’impianto filosofico (e letterario) della sua formazione, aristocratica e antiaccademica, ha inciso sul suo percorso musicale, assolutamente eccentrico e sui generis. Sorprendono tuttavia non poco, e a dispetto delle tante incertezze storicocritiche, la statura internazionale e sorprendentemente avanzata della sua esperienza musicale rispetto alla generazione di appartenenza. Il corso intende proporre un accostamento all’universo scelsiano (vale a dire ai fondamenti del suo pensiero e del suo metodo compositivo) tramite l’investigazione sistematica di una parte significativa della sua produzione del secondo dopoguerra: le opere per voce sola. Nati a partire dalla fine degli anni cinquanta grazie all’incontro con l’interprete giapponese Michiko Hiarayama, i cicli Hô, Taiagaru, Canti del Capricorno riassumono una parte consistente dell’ultima maniera compositiva del Nostro, del suo orientalismo, del senso trascendentale racchiuso nelle sue musiche. BIBLIOGRAFIA Giacinto Scelsi, a cura di Adriano Cremonese, Roma, Nuova Consonanza ed. – le parole gelate, 1985 Alessandra Montali, Riflessione concettuale e percorso letterario in Giacinto Scelsi, «Rivista italiana di musicologia», XXXIV, 1999 Daniela Tortora, «Le voci del mondo». Genesi, scrittura e interpretazione dei Canti del Capricorno, «Il Saggiatore musicale», XI, 2004 1 saggio musicologico a scelta dal volume Collage 1961. Un’ azione dell’arte di Achille Perilli e Aldo Clementi, a cura di Simonetta Lux e Daniela Tortora, Roma, Gangemi, 2005 NON FREQUENTANTI Il programma del modulo e la bibliografia sono gli stessi, ma sarà necessario integrare la preparazione con gli ascolti e la visione dei materiali presentati nel corso delle lezioni e custoditi presso l’Archivio della musica contemporanea di Roma (Museo Laboratorio di Arte Contemporanea) 50 Storia dell'architettura contemporanea ICAR/18 Prof.ssa Antonella Greco e-mail: Ricevimento: Dopo le lezioni, nell’aula di lezione Storia dell’architettura contemporanea CFU 4+4 Annualità: Laurea Triennale e Specialistica II semestre Inizio lezioni: Marzo Mercoledì 13-15 Giovedì 17-19 aula III del Dipartimento di Storia dell’arte Temi relativi alla condizione della società postindustriale, quali la rivoluzione digitale ed internet, il rapporto con l’ambiente e le mutazioni delle metropoli, la contaminazione dello specifico architettonico con il linguaggio dell’arte, la rivoluzionaria sperimentazione di forme mai viste e di materiali “impossibili” rivestono un’inedita e straordinaria importanza per l’architettura, com’è stato del resto sottolineato nelle ultime grandi mostre, come le recenti Biennali di Venezia o-per rimanere nel campo della transversalità - nelle ultime edizioni di Documenta. Spazi collettivi, quali mediateche, epicentri monomarca di marchi del lusso, biblioteche e musei, oltre che architetture ad alto contenuto simbolico, come il memorial di Peter Eisenman recentemente inaugurato a Berlino, o la sistemazione di Ground Zero da parte di Daniel Liebeskind, architetture sempre più performative, sempre più eclatanti, sostituiscono il tema dell’abitazione nella progettazione degli architetti contemporanei. Questi ultimi, celebrati come archistar, costituiscono un circo mediatico impegnato nei più vari appuntamenti internazionali, continuamente intervistati sul tema spinoso della metropoli globale, nuova sfida per l’architettura, l’urbanistica e la sociologia, stritolata tra il caos e la minaccia del terrorismo. Il corso di Storia dell’Architettura Contemporanea offre la possibilità di un approfondimento didattico e di ricerca su questi temi della critica, spesso poco frequentati, assieme ad altri che appartengono più strettamente alla storia, come lo scambio e le relazioni interdisciplinari nel periodo delle avanguardie. Tutto questo costituisce il nucleo della didattica del corso. Alla conoscenza dei temi dibattuti in aula si dovrà affiancare quella di temi generali, trattati in qualsiasi manuale di architettura. Temi generali: 1. Cultura dell’età postmoderna:antico, moderno, contemporaneo. Paul Virilio, Marc Augé. 2.Città e metropoli tra XIX e XX secolo. Uno specimen, delirious NewYork. 3. Il rinnovamento del linguaggio architettonico:la nuova estetica diffusa e il suo superamento (Wagner, Loos e la cultura viennese; Behrens e il Deutscher Werkbund) 4. La cesura delle avanguardie storiche, manifesti proclami riviste, dal futurismo all’”Esprit Nouveau 5.Il Movimento Moderno:Gropius, Mies, le Corbusier; Frank Lloyd Wright, Alvar Aalto 6. Congressi internazionali di architettura e le grandi esposizioni. Le esposizioni universali come espressioni della nuova architettura (Stoccolma, 1930;Parigi 1937;New York 1939) 7. Architettura italiana tra le due guerre 8. Dopoguerra e ricostruzione : Olivetti e l’imprenditorialità illuminata, Zevi e la scoperta dell’organico. 9. Utopie e nuove tendenze: G. Deborde tra derive e situazionismo; teorie e manifesti;la riflessione postmoderna, da La presenza del Passato (biennale del 1980) alla rivoluzione tecnologica e alle nuove contaminazioni (da Vito Acconci a Gordon Matta Clark); architettura ed entropia; decostruzione e nuovi monumenti. 51 Questi sono temi generali, la conoscenza dei quali è richiesta a prescindere dal numero dei crediti didattici. L’esame-per qualsiasi numero di crediti didattici-consisterà quindi in un colloquio sui temi generali e in un approfondimento, anche orale, su un tema particolare da concordarsi sempre con il docente. A chi sostiene l’esame per 8 crediti didattici sarà inoltre richiesta la conoscenza di Roma moderna. BIBLIOGRAFIA Manuali di riferimento - W.J.R.CURTIS, L’architettura moderna del Novecento, Mondadori Milano1997 Oppure (i due volumi insieme): - K.FRAMPTON, Storia dell’architettura moderna, Zanichelli, Bologna 1982, affiancato da B.ZEVI, Storia dell’architettura moderna, Einaudi Torino 1996 Oppure - L. BENEVOLO, Storia dell’ architetttura moderna, Laterza, Roma-Bari 1960-1992 o altro manuale di Storia dell’architettura contemporanea da concordarsi con il docente Per chi porta 8 crediti didattici si richiede la conoscenza di Roma moderna, tramite una delle tante guide quali: - AA.VV., Roma attraverso il moderno, Palombi Roma 2001 oppure - P.O.Rossi, Roma Moderna, Bari Laterza 2001 oppure - G.REMIDDI, A.GRECO, Adalberto Libera , guida a 45 architetture, Palombi Roma 2003 , oppure - G.REMIDDI, A.GRECO, Ludovico Quaroni , guida a 45 opere, Palombi Roma 2003 Storia dell'architettura moderna ICAR/18 Prof. Paolo Sanvito e-mail: [email protected] Ricevimento: Mercoledì ore 9-11, stanza 12 del Dipartimento di Storia dell’arte “Potere dell´immagine”, “divinità” dell´arte e significati politici nelle teorie artistiche e architettoniche cinquecentesche. CFU 4 Annualità: Laurea specialistica I semestre Inizio lezioni: ottobre Martedì ore 15-17 Aula III del Dipartimento di Storia dell’arte Che cosa rende l’idea rinascimentale di figurazione in così particolar modo potente, pregnante e densa? A questo suo aspetto alludiamo qui, citando il fortunato titolo di un libro edito da D. Freedberg, dedicato non a caso al Rinascimento italiano (The Power of Images). All´immagine infatti, sia quella pittorica o architettonica, il Rinascimento maturo e i suoi teorici da un lato attribuirono generalmente e sistematicamente, e perfino nei casi di minore ambizione, un valore significante multiplo, conferitole sulla base di ampi sistemi, e repertori, simbolici (ad essa in parte preesistenti), e dall´altro lato, senza dubbio in modo esemplare nel caso di Michelangelo, le attribuirono una efficacia sovrannaturale (nelle tombe medicee, con la sostituzione di personificazioni e corpi eroici e soprannaturali ai corpi del ritratto convenzionale), o a volte un´efficacia politica (fabbrica di San Pietro) dei significati, che l´invenzione artistica rivestiva, e dunque dispiegava in tutta la sua forza. Preliminarmente, con modalità di introduzione al tema, il corso darà un panorama sintetico degli atteggiamenti complessivi nei teorici del Rinascimento maturo, dai quali emerge con chiarezza il valore divino, o trascendente, attribuito in questa epoca all´opera d´arte ed alla creazione artistica. Ulteriori posizioni, espresse negli scritti e dichiarazioni dei Manieristi, o su di essi da parte di loro contemporanei, sottolineano il carattere divino della creazione dell´artista, 52 simile perciò a quella di Dio. Infatti, essendo l´arte un mondo virtuale, essa è di per sé sovrannaturale (e divina), come lo definì anche il Vasari: la “seconda natura”. È necessario quindi porre sotto osservazione, in una serie selezionata di opere del Rinascimento, tutti gli aspetti di anomalia, o di sovrumanità sia nella processualità creativa, sia nella produzione artistica: alla quale vennero rapportati concetti quali spirito, compositio e gestualità estatica, o infine, tra altri, il famoso concetto, anch’esso (multiforme) polivalente, di Furor. Infine, il corso si rivolgerà in conclusione all´analisi e allo strudio monografico e mirato di alcune opere architettoniche del Rinascimento maturo, nelle quali il carattere politico, o trascendente, è estremamente dominante e visibile, causandone necessariamente l´alta ambizione e la conseguente fortuna critica – con esempi di Michelangelo e della sua generazione e con esempi di ambiente classicheggiante veneto (a Roma S. Pietro in Vaticano; a Firenze: le tombe medicee, la biblioteca Laurenziana e le diverse collaborazioni per la sua esecuzione; la loggia del Capitaniato a Vicenza). A questo riguardo si riconsidereranno anche alcuni studi sul simbolismo architettonico rinascimentale, da Günter Bandmann in poi. BIBLIOGRAFIA - Testi di riferimento Per chi sostiene l´esame per la prima volta, si consiglia come testo di riferimento il LOTZ W. Architettura in Italia 1500-1600; a cura di Deborah Howard, Milano Rizzoli 2002, VIII, 205 p. - Testi integrali, o brani scelti dalle seguenti opere: AA.VV. Reactions to the Master. Michelangelo´s Effect on Art and Artists in the 16th cent., ed. by F. AmesLewis and Paul Joannides, Aldershot 2003* Argan G. C. El pensamiento artistico de Miguel Angel, in Ars. Homenaje a Miguel Angel, Buenos Aires 1954, 157-167 Idem, Michelangelo architetto, in Bollettino del C.I.S.A.P., IX, 1967, 198-203 Idem, Michelangelo architetto, Milano Electa, 1990 Bredekamp H., La fabbrica di S. Pietro, Einaudi Torino 2005* Fagiolo M., Palladio e il significato in architettura, Bollettino del C.I.S.A.P., XIV, 1972, 27-41 Nagel A., Michelangelo and the Reform of Art, Cambridge 2000* Panofsky E., Idea. Contributo alla storia dell´estetica, Firenze 1998* Pevsner N., Palladio e il Manierismo, Bollettino del C.I.S.A.P., IX, 1967, 304-310 Tafuri M., L´idea di architettura nella letteratura teorica del Manierismo, in Bollettino del C.I.S.A.P., IX, 1967, 369-384 Trexler R., Public Life in Renaissance Florence, Ithaca, Cornell Univ. Press 1980 Venditti A., Loggia del Capitaniato - con appendice sulla decorazione pittorica di Franco Barbieri, Arnaldo Venditti, Vicenza 1969 NON FREQUENTANTI Contattare il docente Storia dell’arte bizantina L-ART/01 Prof. Antonio Iacobini e-mail: [email protected] Ricevimento: dopo le lezioni, stanza 15 del Dipartimento di Storia dell’arte Introduzione all’arte bizantina. Dalla fondazione di Costantinopoli alla fine dell’iconoclastia (IV-IX secolo) CFU 4 Annualità: Laurea triennale I semestre Inizio lezioni: 26 ottobre Mercoledì 11-13 e Giovedì ore 15-17 Aula III del Dipartimento di Storia dell’arte Il modulo è finalizzato a fornire i lineamenti della storia artistica dei primi cinque secoli nei territori dell’impero d’Oriente, dalla fondazione di Costantinopoli (330) alla fine della lotta per le immagini (843), con specifica attenzione a movimenti, artisti, opere e complessi monumentali studiati nei loro rapporti con il contesto produttivo e sociale 53 mediterraneo. Dopo un’introduzione alla civiltà bizantina e ai suoi fondamenti culturali, ideologici e religiosi, i principali temi del corso saranno i seguenti: L’arte della capitale: urbanistica e monumenti di Costantinopoli in età costantiniana, teodosiana e giustinianea (IV-VI secolo); La seconda città dell’impero: Tessalonica dal V al VII secolo; La Siria bizantina (V-VI secolo); Le arti di lusso nel V e VI secolo: argenteria, avorio, miniatura; Il monastero del Sinai e le più antiche icone ortodosse (VI-VII secolo); Ravenna al tempo di Giustiniano; Arte sacra e arte profana nel periodo iconoclasta e i suoi rapporti con il mondo islamico (VIII-IX secolo). Complementari alle lezioni saranno alcuni sopralluoghi ai monumenti e alle opere d’arte bizantina presenti nel territorio e nelle collezioni museali di Roma. BIBLIOGRAFIA - Cyril Mango, Storia dell’architettura bizantina, Electa, Milano 1978 (ed. paperback): capitoli I-VI (pp. 5105); - Introduzione all’arte bizantina: dalla fondazione di Costantinopoli alla fine dell’iconoclastia, Dispense dell’a.a. 2005-2006, vol. I; NON FREQUENTANTI Oltre a quanto indicato nella Bibliografia del modulo, gli studenti non frequentanti dovranno preparare un volume a scelta tra i seguenti: a) Enrico Zanini, Introduzione all’archeologia bizantina, Carocci, Roma 1994; b) Ernst Kitzinger, Alle origini dell’arte bizantina. Correnti stilistiche nel mondo mediterraneo dal III al VII secolo, a cura di M. Andaloro e P. Cesaretti, Jaca Book, Milano 2005; c) Hans Belting Il culto delle immagini. Storia dell’icona dall’età imperiale al tardo Medioevo, Carocci, Roma 2001; d) Antonio Iacobini, Visioni dipinte. Immagini della contemplazione negli affreschi di Bawit (Studi di arte medievale, 6), Viella, Roma 2000; e) Giovanna Parravicini, Ol’ga Popova, Engelina Smirnova, Bisanzio e la Rus’. Dagli esordi a Teofane il Greco, La Casa di Matriona, Milano 1999. Altre indicazioni: Questo modulo è obbligatorio per coloro che non abbiano mai conseguito crediti nella disciplina. Introduzione all’arte bizantina. Dall’età dei Macedoni all’età dei Paleologi (IX-XV secolo) CFU 4 Annualità: Laurea triennale I semestre Inizio lezioni: 30 novembre Mercoledì 11-13 e Giovedì ore 15-17 Aula III del Dipartimento di Storia dell’arte Il secondo modulo, strettamente complementare al primo, è finalizzato a completare i lineamenti della storia artistica nei territori dell’impero d’Oriente, illustrandone i sei secoli successivi, dall’inizio della dinastia macedone (867) alla caduta di Costantinopoli (1453). Dopo un’introduzione storica al periodo medio e tardobizantino, i principali temi del corso saranno i seguenti: Arte di corte a Costantinopoli al tempo della Rinascenza macedone (IX-X secolo); Architettura e pittura rupestre in Cappadocia; Un paese satellite tra Bisanzio e l’Islam: l’Armenia cristiana; Le arti di lusso tra X e XII secolo: icone, avori, oreficerie, smalti, tessuti; Architettura, scultura e mosaici nei grandi monumenti dell’XI secolo in Grecia e in Russia; Costantinopoli, la Macedonia, Cipro e l’Italia nell’età dei Comneni (XII secolo); Il periodo del Regno latino e la formazione dei principati bizantini autonomi: Nicea, Trebisonda, il despotato dell’Epiro; La Serbia: un regno in ascesa tra Bisanzio e l’Occidente; L’arte a Costantinopoli e in Grecia nell’età dei Paleologi (XIII-XV secolo). Complementari alle lezioni saranno alcuni sopralluoghi ai monumenti e alle opere d’arte bizantina presenti in Italia centrale e nelle collezioni museali del territorio. 54 BIBLIOGRAFIA - Cyril Mango, Storia dell’architettura bizantina, Electa, Milano 1978 (ed. paperback): capitoli VII-IX (pp. 106-183); - Introduzione all’arte bizantina: dall’età dei Macedoni all’età dei Paleologi, Dispense dell’a.a. 20052006, vol. II. NON FREQUENTANTI Oltre a quanto indicato nella Bibliografia del modulo, gli studenti non frequentanti dovranno preparare un volume a scelta tra i seguenti: - Enrico Zanini, Introduzione all’archeologia bizantina, Carocci, Roma 1994; - Ernst Kitzinger, Alle origini dell’arte bizantina. Correnti stilistiche nel mondo mediterraneo dal III al VII secolo, a cura di M. Andaloro e P. Cesaretti, Jaca Book, Milano 2005; - Hans Belting Il culto delle immagini. Storia dell’icona dall’età imperiale al tardo Medioevo, Carocci, Roma 2001; - Antonio Iacobini, Visioni dipinte. Immagini della contemplazione negli affreschi di Bawit (Studi di arte medievale, 6), Viella, Roma 2000; - Giovanna Parravicini, Ol’ga Popova, Engelina Smirnova, Bisanzio e la Rus’. Dagli esordi a Teofane il Greco, La Casa di Matriona, Milano 1999. Altre indicazioni Il secondo modulo è consigliato a coloro che abbiano già frequentato il primo o abbiano già conseguito 4 crediti nella disciplina. Esso è finalizzato a completare il percorso storico dell’arte bizantina e ad approfondire le conoscenze sul patrimonio artistico bizantino in Italia. Libri, artisti e committenti nel mondo bizantino CFU 4 Annualità: I Laurea Specialistica II semestre Inizio lezioni: aprile Martedì, Mercoledì, Giovedì ore 10-12, presso la Scuola Archivisti e bibliotecari, Via Vicenza 2 Il modulo è dedicato alla storia della miniatura a Costantinopoli e nell’impero bizantino, dal V al XV secolo. Saranno analizzati alcuni exempla della produzione greca, con particolare riguardo all’individuazione delle tipologie librarie, all’ornamentazione e ai programmi iconografici, al rapporto testo/immagine, al ruolo svolto dalla committenza. BIBLIOGRAFIA - Kurt Weitzmann, L’illustrazione nel rotolo e nel codice, ed. ital. a cura di Massimo Bernabò, Edizioni CUSL, Firenze 1991; - Kurt Weitzmann, La decorazione libraria del IV secolo: tradizione e innovazione, in Uomini, libri e immagini. Per una storia del libro illustrato dal tardo Antico al Medioevo (Nuovo Medioevo, 58), a cura di Lucinia Speciale, Liguori, Napoli 2000, pp. 15-54; - A. Džurova, La miniatura bizantina. I manoscritti miniati e la loro diffusione, Jaca Book, Milano 2001, pp. 31-39; 57-60; 61-87; 146-149; 186-191; 234-236; - Bizantina, arte; Committenza, area bizantina; Miniatura, area bizantina; Codici purpurei; Salterio, area bizantina; Cotton, Genesi di; Giosuè, rotulo di; Giovanni Climaco; Rabbula, Vangelo di: voci della Enciclopedia dell’Arte Medievale, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1990-2002: vol. III, pp. 517534; vol. V, pp. 218-226; vol. VI, 721-723; vol. VIII, pp. 452-462; vol. V, pp. 140-145; vol. X, pp. 289-296; vol. V, pp. 441-443; vol. VI, pp. 643-645; vol. IX, pp. 832-834; - G. Cavallo, Testo e immagine: una frontiera ambigua, in Testo e immagine nell’Alto Medioevo, «XLI Settimana di Studio del Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo, Spoleto, 15-21 aprile 1993», I, Spoleto 1994, pp. 31-62. NON FREQUENTANTI Oltre a quanto indicato nella Bibliografia del modulo, gli studenti non frequentanti dovranno preparare un volume a scelta tra i seguenti: - Enrico Zanini, Introduzione all’archeologia bizantina, Carocci, Roma 1994; - Hans Belting Il culto delle immagini. Storia dell’icona dall’età imperiale al tardo Medioevo, Carocci, Roma 2001; - Antonio Iacobini, Visioni dipinte. Immagini della contemplazione negli affreschi di Bawit (Studi di arte medievale, 6), Viella, Roma 2000; - Giovanna Parravicini, Ol’ga Popova, Engelina Smirnova, Bisanzio e la Rus’. Dagli esordi a Teofane il Greco, La Casa di Matriona, Milano 1999. 55 Altre indicazioni Il terzo modulo è consigliato agli studenti che abbiano già frequentato il primo e il secondo o che abbiano già conseguito più di 4 crediti nella disciplina; è obbligatorio per coloro che siano iscritti alla laurea specialistica. Oltre a quanto indicato nella Bibliografia del modulo, gli studenti della laurea specialistica dovranno concodare con il docente, all'inizio del primo semestre, il tema di una esercitazione orale e scritta. Introduzione all’arte bizantina. Dalla fondazione di Costantinopoli all’età dei Paleologi (IV-XV secolo) Vecchio Ordinamento Inizio lezioni: ottobre Il corso sarà suddiviso in tre parti. La prima e la seconda parte sono finalizzate a fornire i lineamenti fondamentali della storia artistica nei territori dell’impero bizantino dalla fondazione alla caduta di Costantinopoli (330-1453), con specifica attenzione a movimenti, artisti, opere e complessi monumentali studiati nei loro rapporti con il contesto produttivo, sociale e culturale del Mediterraneo, del Vicino Oriente e del mondo ortodosso. La terza parte sarà dedicata alla storia della miniatura a Costantinopoli e nell’impero bizantino, dal V al XV secolo. Saranno analizzati alcuni exempla della produzione greca, con particolare riguardo all’individuazione delle tipologie librarie, all’ornamentazione e ai programmi iconografici, al rapporto testo/immagine, al ruolo svolto dalla committenza. Gli studenti del vecchio ordinamento sono tenuti a frequentare tutte le lezioni dei moduli I, II, III. BIBLIOGRAFIA - Cyril Mango, Storia dell’architettura bizantina, Electa, Milano 1978 (ed. paperback): capitoli I-IX (pp. 5183); - Introduzione all’arte bizantina. Dispense a.a. 2005-2006, voll. I e II; - Kurt Weitzmann, La decorazione libraria del IV secolo: tradizione e innovazione, in Uomini, libri e immagini. Per una storia del libro illustrato dal tardo Antico al Medioevo (Nuovo Medioevo, 58), a cura di Lucinia Speciale, Liguori, Napoli 2000, pp. 15-54; - Miniatura, area bizantina, voce della Enciclopedia dell’Arte Medievale, vol. VIII, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1997, pp. 452-462. NON FREQUENTANTI Oltre a quanto indicato nella Bibliografia del modulo, gli studenti non frequentanti dovranno preparare un volume a scelta tra i seguenti: - Enrico Zanini, Introduzione all’archeologia bizantina, Carocci, Roma 1994; - Hans Belting Il culto delle immagini. Storia dell’icona dall’età imperiale al tardo Medioevo, Carocci, Roma 2001; - Antonio Iacobini, Visioni dipinte. Immagini della contemplazione negli affreschi di Bawit (Studi di arte medievale, 6), Viella, Roma 2000; - Giovanna Parravicini, Ol’ga Popova, Engelina Smirnova, Bisanzio e la Rus’. Dagli esordi a Teofane il Greco, La Casa di Matriona, Milano 1999; - Kurt Weitzmann, L’illustrazione nel rotolo e nel codice, ed. ital. a cura di Massimo Bernabò, Edizioni CUSL, Firenze 1991. Storia dell’arte contemporanea L-ART/O3 Prof.ssa Silvia Bordini e-mail: [email protected] Ricevimento: Lunedì 15-17; Stanza 17 del Dipartimento di Storia dell’arte Il paesaggio nell’arte contemporanea CFU 4 Annualità: Laurea Triennale I semestre Inizio lezioni: Mercoledì 13-15 aula II; Venerdì 15-17 aula I del Dipartimento di Storia dell’arte 56 Il corso intende svolgere una lettura dell’arte dell’Ottocento sul filo conduttore delle articolazioni della pittura di paesaggio: dalle istanze romantiche alle interpretazioni del Realismo e del Verismo, dal plein air agli scenari urbani della modernità e alle suggestioni del Simbolismo. BIBLIOGRAFIA Si richiede la conoscenza della storia dell’arte dell’Ottocento, da preparare su un manuale, a scelta dello studente, tra i seguenti: G. C. Argan, L'arte Moderna, Firenze, Sansoni, 1970 (1a ed.; si invitano gli studenti a utilizzare l'ultima edizione disponibile); P. De Vecchi, E. Cerchiari, Arte nel tempo, vol. III: Dall'Illuminismo al Postmoderno, Milano, Bompiani, 1991 (o ed. successive); S. Bordini, L’Ottocento, Carocci, Roma 2002 (il cdrom con le immagini si trova presso la Biblioteca del Dipartimento di Storia dell’arte e presso il Centro Fotocopie della Facoltà); G. Bora, G. Fiaccadori, A. Negri, A. Nova. I luoghi dell’arte, vol. 5, Electa-Bruno Mondadori, Milano 2003. Inoltre le dispense: S. Bordini (a cura di), Il paesaggio nella pittura dell’Ottocento, in corso di pubblicazione Altre indicazioni Si consiglia di seguire il modulo dopo aver sostenuto gli esami di Storia dell’arte medievale e di Storia dell’arte moderna. E’ indispensabile la conoscenza diretta delle opere dell’Ottocento nelle collezioni della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma , dove si svolgeranno visite guidate. La pittura dei “Panorami” CFU 4 Annualità: Laurea Specialistica II semestre Inizio lezioni: marzo Lunedì 17-19 Aula II del Dipartimento di Storia dell’arte Il termine Panorama venne coniato sul finire del Settecento dagli etimi greci pan e orao, intesi come “veduta della totalità”; fu usato per tutto l’Ottocento e fino agli inizi del secolo successivo per designare un immenso quadro esteso a trecentosessanta gradi i cui limiti fisici coincidevano con quelli dell’orizzonte visivo degli spettatori, posti al centro dell’immagine dipinta. Il corso intende ricostruire e analizzare la storia di questa nuova forma di raffigurazione, che ebbe grandissima diffusione e contribuì a determinare i percorsi di inedite modalità dell’immaginazione e della percezione del mondo contemporaneo. BIBLIOGRAFIA S. Bordini, Storia del Panorama. La visione totale nella pittura del XIX secolo, Officina, Roma 1984 Ulteriori materiali saranno forniti durante lo svolgimento del modulo. Storia dell’arte contemporanea L-ART/O3 Prof.ssa Simonetta Lux e-mail: [email protected] Ricevimento: Mercoledì ore 12-13, Stanza 13 del Dipartimento di Storia dell’arte Concetti fondamentali dell’arte contemporanea nelle avanguardie storiche CFU 4 Annualità: Laurea Triennale I semestre Inizio lezioni: Ottobre Mercoledì 15-17 aula I, Giovedì 15-17 aula II del Dipartimento di Storia dell’arte N.B. Il modulo “Concetti fondamentali dell’arte contemporanea nelle avanguardie storiche” è da considerarsi accoppiato con “La neoavanguardia italiana e il contesto internazionale”. Si consiglia caldamente gli studenti di sostenerli insieme. 57 E’ un modulo di base che, ripartendo dalle principali innovazioni artistiche che l’avanguardia storica internazionale ha posto come premessa imprescindibile dei successivi sviluppi dell’arte contemporanea, si concentra su alcune figure e tematiche fondamentali di questo processo. Con particolare riferimento a Futurismo e Cubismo, Metafisica, Astrazione e Costruttivismo, Dada e Surrealismo, sarà dato particolare rilievo agli artisti (Duchamp, Picasso, Man Ray, Kandinsky, Klee, Malevic, etc.), alle teorie (Breton, Dalì, suprematismo, neoplasticismo, etc.), alle principali mostre che hanno restituito opere e linee di ricerca. Il modulo si pone alla base sia dello studio della storia dell’arte del 900 sia dell’acquisizione della metodologia critico-curatoriale. Attraverso l’analisi dei contesti, dei testi fondativi e dell’esperienza diretta delle opere d'arte (ove reperibili) si mirerà dunque ad individuare sia le principali metamorfosi delle tecniche artistiche e dei procedimenti creativi, sia i mutevoli concetti di museo, collezionismo e pratica curatoriale BIBLIOGRAFIA G. C. Argan, L'arte italiana 1770 – 1970 Note: pagine selezionate in funzione del modulo H. Read, La pittura moderna. Breve storia da Cézanne ai nostri giorni, Skira-Rizzoli, Milano 2003. Note: soltanto i capitoli relativi al modulo M. De Micheli, Le avanguardie artistiche del 900, Feltrinelli G. Di Giacomo, Introduzione a Paul Klee, Laterza, Roma-Bari 2003 AA.VV, Introduzione all'arte contemporanea, Lithos, Roma 1999 Note: Le parti relative alle avanguardie storiche Simonetta Lux (a cura di), Selezione di manifesti e testi in dispensa NON FREQUENTANTI Programma da concordare con la docente La neoavanguardia italiana e il contesto internazionale CFU 4 Annualità: Laurea Triennale I semestre Inizio lezioni: ottobre Mercoledì 15-17 aula I, Giovedì 15-17 aula II del Dipartimento di Storia dell’arte Il modulo intende prendere in considerazione in particolar modo e con approfondimenti adeguati (incontri con artisti, poeti, musicisti) le fasi di avvio e sviluppo della neoavanguardia italiana, nelle molteplici articolazioni che ha assunto tra pittura (monocromo, neo-pop, etc.), esperienze neo-dada, assemblaggio, poesia visiva, azioni e operazioni artistiche tra cinema, video, società d’artista, senza precedenti. Partendo dal ruolo fondativo di una nuova sensibilità nata con il Movimento Surrealista, che dal 1924 (anno di fondazione del manifesto teorico del poeta e scrittore André Breton), tra le due guerre mondiali, getta le basi di un rinnovamento artistico, il modulo considera le radici e i particolari percorsi della neoavanguardia italiana nelle connessioni con il contesto internazionale. La radice surrealista sarà considerata nelle interazioni con le principali teorie del tempo (tra arte e non-arte: psicoanalisi, metafisica dechirichiana, marxismo) ricostruendo gli intrecci che ne hanno proiettato le conseguenze fin verso i movimenti artistici del secondo dopoguerra (Informale, Espressionismo Astratto e Gutai, Situazionismo, Fluxus, Minimal, Concettuale, Performance). Particolare attenzione sarà dedicata all’esperienza e ai rapporti tra arte, teatro e musica d’avanguardia con la ricostruzione dell’opera Collage di Aldo Clementi e Achille Perilli. BIBLIOGRAFIA G. C. Argan, L'arte italiana 1770-1970; Note: I capitoli relativi al modulo R. Barilli, G. Dorfles, F. Menna, Al di là della pittura, Fratelli Fabbri Editore 1967 (1975) Note: Volume presente nella Biblioteca del Dipartimento di Storia dell’Arte e in fotocopia. F. Menna, La linea analitica dell'arte moderna, Einaudi, Torino, ultima edizione Lanfranco Binni, Potere surrealista, Meltemi, Roma 2000 R. Krauss - Y. A. Bois, L'informe, Mondadori, Milano 2003 58 R. Goldberg, Performance art, Thames&Hudson Simonetta Lux, Domenico Scudero, Lucia Di Luciano. L’alba elettronica, Lithos, Roma 2002. Simonetta Lux, Daniela Tortora, Collage 1961, Gangemi, Roma 2004 NON FREQUENTANTI Programma da concordare con la docente Le ultime generazioni artistiche internazionali. Un certo loro sguardo 5 CFU 4 Annualità: Laurea Triennale e Specialistica II semestre Inizio lezioni: marzo Mercoledì 15-17 MLAC Museo Laboratorio di arte contemporanea Il modulo vuole restituire un quadro della ricerca artistica dell'ultimo ventennio che ha visto ampliare i confini del sistema della creazione occidentale verso gli "orienti" e i "sud" del mondo. Tale ricerca appare prevalentemente caratterizzata dal delinearsi di una dimensione complessa e relazionale dell'opera d'arte, che comprende anche le marginalità, l'abietto e il “grazioso”, l'ibridazione, l'estraneità, il trash e il riciclaggio. Questa dimensione complessa del fare artistico si pone "criticamente" all'interno o oltre i dettami provenienti dal sistema globale della comunicazione e dell’esposizione dell’arte. Tale dimensione sarà posta in relazione alle teorie critiche più recenti scaturite dalla prassi curatoriale internazionale. Alla questione museale della “esposizione”, della “fine del museo”, della “messa in opera” dell’arte, viene dedicato ogni passaggio affrontato nel modulo. BIBLIOGRAFIA La bibliografia sarà comunicata all’inizio di Ottobre. Per gli studenti della Laurea Specialistica sarà concordato il programma e lo stage in un apposito incontro il I mercoledì di Ottobre previa loro iscrizione alla cattedra Lux presso la bacheca dello studio 13. Storia dell’arte contemporanea L-ART/O3 Prof.ssa Carla Subrizi e-mail: [email protected] Ricevimento: Mercoledì 9-11 Stanza 13 del Dipartimento di Storia dell’arte L’Ottocento e il Novecento attraverso Marcel Duchamp. CFU 4 Annualità: Laurea Triennale I semestre Inizio lezioni: Ottobre Martedì 9-11 aula I del Dipartimento di Storia dell’arte Dall’impressionismo, a Cézanne e al simbolismo, al cubismo, al dadaismo e al surrealismo, da S. Mallarmé, a P. Valery, a R. Roussel, a Poincaré, dal neo-dada al concettuale, dal ready made alle derive dell’oggetto, Marcel Duchamp testimonia con la sua opera il passaggio di un’epoca (tra Ottocento e inizio del XX secolo) ma anche la radice di movimenti e linee di ricerca che si sono sviluppati lungo tutto il corso del Novecento. Il modulo, propedeutico allo studio della storia dell’arte contemporanea, partendo dalle opere di Duchamp ricostruisce le fasi dello sviluppo storico-artistico che in esse confluiscono, tra avanguardie e neo-avanguardie, attraverso l’analisi di opere di autori e movimenti fondamentali tra Ottocento e Novecento. BIBLIOGRAFIA G.C. Argan, L’arte moderna O. Paz, Apparenza nuda, Se Edizioni R. Krauss, Passaggi, Mondadori NON FREQUENTANTI Contattare il docente 59 Storia dell’arte contemporanea L-ART/O3 Prof. Claudio Zambianchi e-mail: [email protected] Ricevimento: I semestre (febbraio compreso) giovedì ore 10 – 14; II semestre (dalla prima settimana di marzo) giovedì ore 10-12 e venerdì ore 17,15-19,15; Stanza 18 del Dipartimento di Storia dell’arte La smaterializzazione dell’oggetto artistico CFU 4 Annualità: Laurea Specialistica I semestre Inizio lezioni: 5 ottobre fino a metà novembre Mercoledì 13-15 aula II; Venerdì 15-17 aula I del Dipartimento di Storia dell’arte Il corso, riservato esclusivamente alle studentesse e agli studenti della laurea specialistica, prenderà in esame quelle esperienze artistiche degli anni Sessanta che mettono in crisi, al di qua e al di là dell’Atlantico, la nozione dell’opera d’arte come oggetto; ne illustrerà i precedenti nell’arte del Novecento e le conseguenze sui successivi sviluppi. BIBLIOGRAFIA Umberto Eco, Opera aperta (1962); qualsiasi edizione Maddalena Disch, Process Art e Arte Povera, Maria Teresa Roberto, Arte Concettuale, Angela Vettese, Dal corpo chiuso al corpo diffuso, tutti in Francesco Poli (a cura di), Arte contemporanea: le ricerche internazionali dalla fine degli anni ’50 a oggi, Milano, Electa, 2003, risp. pp. 122-149, 150-181, 188-221 NON FREQUENTANTI Chi non potesse frequentare le lezioni, ai titoli indicati sopra, troverà in bacheca e nel sito le indicazioni utili alla preparazione dell’esame a partire dai primi di ottobre. Altre indicazioni N.B.: alle studentesse e agli studenti di questo modulo è inoltre richiesta ai fini dell’esame la preparazione di una breve recensione scritta (2/3 cartelle) su una mostra in corso a Roma, da scegliere in una lista che verrà affissa in bacheca e periodicamente aggiornata. Lineamenti di storia dell’arte contemporanea (‘800 e ‘900) CFU 4+4 Annualità: I Laurea Triennale II semestre Inizio lezioni: marzo Giovedì 13-15 e Venerdì 15-17 aula I del Dipartimento di Storia dell’arte 1) L’Ottocento (4 crediti) 2) Il Novecento (4 crediti) Il corso ha carattere introduttivo e si rivolge alle studentesse e agli studenti del triennio che non abbiano ancora acquisito nozioni sistematiche di storia dell’arte contemporanea. Il suo scopo è quello di fornire un panorama sintetico delle vicende dell’arte dell’Ottocento e del Novecento. Il corso è diviso in due metà, la prima al diciannovesimo secolo, la seconda al ventesimo. Si consiglia vivamente alle studentesse e agli studenti che debbano maturare 8 crediti in storia dell’arte contemporanea di seguire entrambe le metà del corso, per avere un quadro più organico della materia e per sostenere, se credono, l’esame in un unico appello. Coloro che abbiano solo 4 crediti di storia dell’arte contemporanea nel loro piano di studio, potranno scegliere su quale parte del corso sostenere l’esame. BIBLIOGRAFIA Un manuale a scelta tra i due seguenti: Giulio Carlo Argan, L'arte Moderna, Firenze, Sansoni, 1970 (1a ed.; si invitano gli studenti a utilizzare l'ultima edizione disponibile) 60 Pierluigi De Vecchi ed Elda Cerchiari, Arte nel tempo, vol. 3o: Dall'Illuminismo al Postmoderno, Milano, Bompiani, 1991 (o ed. successive) (coloro che intendano sostenere l’esame soltanto su una delle due parti del corso, dovranno studiare solo i capitoli ad essa relativi) NON FREQUENTANTI Chi non potesse frequentare le lezioni preparerà l’esame su entrambi i manuali indicati per coloro che frequentano; chi intenda sostenere l’esame su uno soltanto dei due moduli, studierà solo i capitoli dei manuali ad esso relativi. Per gli iscritti e le iscritte alla Laurea Quadriennale (VECCHIO ORDINAMENTO) Le studentesse e gli studenti iscritti al vecchio ordinamento dovranno preparare l’esame secondo le modalità indicate nelle guide degli anni precedenti, che, per loro comodità, riassumo: Per la parte monografica sceglieranno due moduli fra quelli insegnati nei tre anni precedenti e indicati come validi anche per il vecchio ordinamento sulle guide dello studente. I. ANNUALITÀ Inoltre, coloro che sosterranno la prima annualità dovranno formarsi una conoscenza generale basata sulla lettura di due manuali, di cui uno sarà quello di Giulio Carlo Argan, L'Arte Moderna, Firenze, Sansoni, 1970 (la ed.; si invitano gli studenti a utilizzare l'ultima edizione disponibile) e l'altro quello di Pierluigi De Vecchi ed Elda Cerchiari, Arte nel tempo, vol. 3: Dall'Illuminismo al Postmoderno, Milano, Bompiani, 1991 (o ed. successive). II. ANNUALITÀ Gli studenti che sosterranno la seconda annualità, per la parte generale dovranno integrare la lettura dei due manuali sopra indicati con quella di R. Rosenblum e H. W. Janson, 19th Cen-tury Art, New York, Abrams, 1984 (trad. it. come L'arte dell'Ottocento, Roma, Palombi, 1986) III. ANNUALITÀ Gli studenti che sosterranno la terza annualità, per la parte generale dovranno integrare la lettura dei due manuali e del libro di Rosenblum e Janson sopra indicato con quella del testo di M. Schapiro, Modern Art, New York, George Braziller, 1979 [trad. it. come L'arte moderna, Torino, Einaudi, 1986]. NB: È infine richiesta a tutti gli studenti una buona conoscenza delle collezioni della Galleria nazionale d'arte moderna e della Galleria comunale d'arte moderna di Roma. II e III annualità: Agli studenti di II e III annualità è richiesta la preparazione di un breve lavoro scritto (7/8 cartelle dattiloscritte) su uno degli argomenti trattati in uno dei corsi. Si ricorda infine che l’esame di seconda e terza annualità comprende una parte dedicata al riconoscimento di opere d’arte contemporanea. TESI: Per l'assegnazione della tesi di laurea gli studenti dovranno aver sostenuto la seconda annualità d'esame. Sono richiesti: a) un piano di studi di storia dell'arte b) la triennalizzazione dell'esame di storia dell'arte contemporanea c) la conoscenza di due lingue straniere tra quelle dell'Unione Europea. d) Storia dell’arte contemporanea L-ART/O3 Prof.ssa Rosalba Zuccaro e-mail: [email protected] Ricevimento: I semestre: Giovedì 9,30-12; II semestre: dopo le lezioni, Stanza 9 del Dipartimento di Storia dell’arte L’arte del secondo Novecento CFU 4 Annualità: Laurea triennale II semestre Inizio lezioni: marzo Mercoledì e Venerdì 11-13, Aula II del Dipartimento di Storia dell’arte 61 Il modulo intende delineare un quadro generale degli eventi dell’arte nella seconda metà del Novecento in rapporto all’articolato dibattito critico. BIBLIOGRAFIA La bibliografia verrà fornita all’inizio di ottobre Opere e scritti di Fausto Melotti CFU 4 Annualità: II III Laurea triennale e Specialistica II semestre Inizio lezioni: aprile Mercoledì e Venerdì 11-13, Aula II del Dipartimento di Storia dell’arte Il modulo si propone di fornire una analisi approfondita delle opere e degli scritti di Fausto Melotti (Rovereto 1901 - Milano 1986), uno tra i maggiori scultori italiani del Novecento. La ricostruzione del percorso creativo (artistico, poetico, teorico), adeguatamente contestualizzato, è collegata alla riflessione sulla relativa fortuna critica. Sarà inoltre evidenziata l’incidenza esercitata dalla concezione plastico-spaziale di Melotti sulla ricerca di altri scultori nel tempo, fino agli esiti recenti. BIBLIOGRAFIA La bibliografia verrà fornita all’inizio di ottobre Storia dell'arte medievale L-ART/01 Prof. Antonio Cadei e-mail: [email protected] Ricevimento: Mercoledì ore 11-13, stanza 14 del Dipartimento di Storia dell’arte L’arte in Italia dal XIII al XV secolo gotico. CFU 8 Annualità: I Laurea triennale II semestre Inizio lezioni: marzo Martedì ore 11-13 Aula I, Mercoledì 9-11 Aula II del Dipartimento di Storia dell’arte Il modulo esamina in quadro sintetico le manifestazioni di architettura, pittura, scultura e arti minori in Italia tra il Duecento e il Quattrocento con essenziali collegamenti internazionali. BIBLIOGRAFIA - A.M. ROMANINI ED ALTRI, L’arte medievale in Italia, Firenze 1989 (I ediz.). - E. BAIRATI, A. FINOCCHI, Arte in Italia, Firenze 1998, vol. I, pp. 420-493; vol. II, pp. 1-43. - Ulteriori riferimenti bibliografici saranno forniti durante il corso delle lezioni NON FREQUENTANTI - A.M. ROMANINI, La cattedrale gotica: il caso di Arnolfo a Santa Maria del Fiore, in Storia dell’arte italiana, XII, Momenti di architettura, Torino 1983, pp. 5-45; - A. CADEI, s.v. Cattedrale, dalla metà del 12° al 14° secolo, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, IV, Roma 1993, pp. 525-558. Nicola da Guardiagrele e l’arte tardogotica in Italia CFU 4 Annualità: I Laurea Specialistica II semestre Inizio lezioni: marzo Giovedì ore 11-13 Aula I del Dipartimento di Storia dell’arte Partendo dall’attività dell’orafo Nicola da Guardiagrele e dei suoi collegamenti con la contemporanea produzione artistica nel Regno di Napoli, a Firenze, in Lombardia e lungo la direttrice adriatica, il corsi si propone di fornire, in forma saggistica, un quadro dell’arte tardogotica italiana. 62 BIBLIOGRAFIA - A.CADEI, Nicola da Guardiagrele. Opere, documenti, Cinisello Balsamo 2005. - A.CADEI, Il portale dell’Incoronazione della Vergine, in Santa Maria Maggiore a Guardiagrele. La vicenda medievale, a cura di P.F.Pistilli, Guardiagrele 2005, pp. 51-81. - A.CADEI, Gli Zavattari nella civiltà pittorica padana del primo Quattrocento, in Il polittico degli Zavattari a Castel Sant’Angelo, a cura di A.Ghidoli, Firenze 1984, pp. 17-51. - Ulteriori riferimenti bibliografici saranno forniti durante il corso delle lezioni. NON FREQUENTANTI Gli studenti non frequentanti dovranno concordare personalmente la bibliografia aggiuntiva con il docente. Altre indicazioni: E’ valido, con un’altro modulo di 4 CFU dello stesso insegnamento, per una annualità di Storia dell’arte medievale del vecchio ordinamento. Storia dell'arte medievale L-ART/01 Prof.ssa Anna Maria D’Achille e-mail: [email protected] Ricevimento: I Semestre : Lunedì 15-17; II semestre: Lunedì e Mercoledì 15-17, Stanza 19 del Dipartimento di Storia dell’arte La meta del viaggio: Roma. Percorsi artistici nella Roma medievale da Costantino a Cola di Rienzo. CFU 4 Annualità: Laurea triennale I semestre Inizio lezioni: ottobre Lunedì 17-19 Aula II del Dipartimento di Storia dell’arte Il corso - previsto per la Laurea Triennale in Scienza del Turismo e per tutti coloro che debbono conseguire solo 4 crediti nella disciplina - intende mettere a fuoco il ruolo e la centralità culturale e artistica di Roma nell’Europa medievale dalla fine dell’Impero Romano all’esilio dei papi ad Avignone (secc. IV-XIV). Saranno presi in esame i committenti, gli artisti e i complessi monumentali che costituiscono le tappe principali di questo idale ‘viaggio’ alla riscoperta della città medievale. Sono previsti sopralluoghi. BIBLIOGRAFIA - Richard Krautheimer, Roma. Profilo di una città, 312-1308, Edizioni dell’Elefante Roma 1981, capp. I-VIII (pp. 13-288); - André Vauchez, Introduzione, in Roma medievale, cura di A. Vauchez, Editori Laterza, Bari 2001, pp. V-XXX; - S. Romano, Arte del medioevo romano: la continuità e il cambiamento, ivi, pp. 267- 289. Altre indicazioni Ulteriori, facoltativi, arricchimenti bibliografici su temi specifici verranno dati nel corso delle lezioni. Lineamenti di storia dell’arte medievale (secc. IV-XIV) CFU 8 Annualità: I Laurea triennale II semestre Inizio lezioni: marzo Lunedì e mercoledì 17-19 Aula I del Dipartimento di Storia dell’arte Il modulo - previsto per la Laurea Triennale - intende affrontare la periodizzazione e le problematiche fondamentali della produzione artistica italiana nel periodo medievale. BIBLIOGRAFIA - A.M. Romanini, L’arte medievale in Italia, Firenze 1988; - P. De Vecchi, E. Cerchiari, Arte nel tempo, Milano 1991, vol. 1, I, vol. 1, II. 63 NON FREQUENTANTI A.M. Romanini, Il concetto di classico e l’Alto Medioevo, in Magistra Barbaritas. I Barbari in Italia, Milano 1984, pp. 665-678; A.M. Romanini, Arte Comunale, «Atti dell’11° Congresso internazionale di studi sull’Alto Medioevo, Milano 26-30 ottobre 1987», I, Spoleto 1989, I, pp. 23-52: - A.M. Romanini, La sconfitta della morte. Arnolfo e l’antico in una nuova lettura del monumento De Braye, «Arte medievale», s.II, XII (1998-1999), pp. 1-34. Altre indicazioni N.B. È indispensabile la conoscenza diretta dei monumenti medievali romani. Storia dell’arte medievale L-ART/01 Prof. Pio Francesco Pistilli e-mail: [email protected] mercoledì ore 10-12,30; Dipartimento di Storia dell’Arte, stanza 14. L’arte medievale in Italia dal VI al XIII secolo CFU 8 I semestre Annualità: I Laurea triennale Inizio lezioni: 26 ottobre 2005 mercoledì ore 13-15, venerdì ore 11-13; Aula III del Dipartimento di Storia dell’Arte. Il modulo intende fornire un quadro il più possibile esauriente dell’arte medievale in Italia dall’età paleocristiana fino al Giubileo del 1300, tenendo in considerazione anche i rapporti con l’Europa settentrionale e il bacino del Mediterraneo. Le lezioni si svolgeranno sia in classe sia visitando direttamente monumenti e musei romani interessati dal corso. BIBLIOGRAFIA A.M. ROMANINI ED ALTRI, L’arte medievale in Italia, Firenze 1989 (I ediz.). Ulteriori riferimenti bibliografici saranno forniti durante il corso delle lezioni. NON FREQUENTANTI Gli studenti non frequentanti dovranno concordare personalmente il programma di esame con il docente. Storia dell’arte medievale L-ART/01 Prof.ssa Marina Righetti e-mail: [email protected] Ricevimento: Martedì 11-12,30 stanza 6 del Dipartimento di Storia dell’arte Arnolfo di Cambio e il mondo classico CFU 4 Annualità: II e III Laurea triennale I semestre Inizio lezioni: 26 ottobre Martedì e Mercoledì 9-11 Aula II del Dipartimento di Storia dell’arte Il corso intende analizzare il particolare rapporto dello scultore con la classicità; verrà dapprima presentato sinteticamente il corpus delle opere arnolfiane, analizzando contestualmente la tecnica scultorea e la sua stretta connessione con il c.d. “principio di visibilità”. La seconda parte del corso verterà sull’individuazione di tutti gli elementi, dallo spoglio alle riprese tecniche e iconografiche, che consentono di dimostrare il particolare rapporto tra Arnolfo e la Roma classica. E’ richiesta la conoscenza diretta di tutte le opere arnolfiane presenti a Roma. Il corso verrà affiancato da visite alle mostre arnolfiane di Orvieto e Perugia. 64 E’ inoltre prevista la visita alla mostra sull’artista che verrà inaugurata a Firenze alla fine di dicembre. La visita si svolgerà in gennaio e, benché al di fuori del periodo di lezioni previsto per il modulo, costituisce parte integrante del corso. Il corso è riservato a chi ha già conseguito 8 CFU nel settore L-ART/01 e in particolare in ‘Storia dell’arte medievale’ BIBLIOGRAFIA Il Medioevo, a cura di A.M.Romanini, Firenze, Sansoni, parti VI e VII A.M. Romanini, s.v., Arnolfo di Cambio, in Enciclopedia dell’arte medievale, II, 1991, pp. 504-513. A.M. Romanini, Une statue romaine dans la Vierge De Braye, in “Revue de l’art”, CV, 1994, pp. 9-18 A.M. Romanini, Arnolfo pittore: pittura e spazio virtuale nel cantiere gotico, in “Arte medievale”, II serie, XI, 1-2, 1997, pp.3-22. A.M. Romanini, La sconfitta della morte. Arnolfo e l’antico in una nuova lettura del monumento De Braye, II serie, XII-XIII, 1998-1999, pp. 1-33. NON FREQUENTANTI Si prega di contattare direttamente la docente per concordare un programma calibrato sulle singole competenze. Altre indicazioni Importante: Il corso può essere frequentato solo da coloro che abbiano già acquisito 8 CFU nel corso di base di Storia dell’arte medievale La produzione artistica nella prima età angioina CFU 4 Annualità: Laurea Specialistica I semestre Inizio lezioni: 29 novembre Martedì e Mercoledì 9-11 Aula II del Dipartimento di Storia dell’arte Attraverso le testimonianze artistiche superstiti a Roma, Napoli e nell’Italia CentroMeridionale verrà presa in esame la temperie culturale tra gli anni settanta del XIII secolo e i primi decenni del XIV, corrispondenti in linea di massima al regno di Carlo d’Angiò e a quello del figlio Carlo II. Per una più approfondita comprensione dell’argomento durante il corso sarà dato ampio spazio sia alla trattazione della cultura rayonnant francese della prima metà del XIII secolo, sia a quella della produzione artistica che si sviluppa nel Midi francese nella seconda metà del secolo. Le lezioni saranno affiancate da sopralluoghi ai monumenti più importanti. BIBLIOGRAFIA s.v. Angioini, in “Enciclopedia dell’arte medievale”, I , pp. 657-697 M. Righetti, Architettura tra Roma, Napoli e Avignone nel Trecento, in Roma, Napoli, Avignone. Arte di Curia, arte di corte 1300-1377, Torino 1996, pp. 93-128. A. Tomei, Roma senza papa: artisti, botteghe, committenti tra Napoli e la Francia, Ibid., pp.11-54. M. Righetti, Echi di rayonnant in Abruzzo, in L’Abruzzo in età angioina. Arte di frontiera tra Medioevo e Rinascimento, Milano 2005 (in corso di stampa) C. Bruzelius, The Stones of Naples. Church Building in Angevin Italy 1266-1343, Yale University Press, 2004, pp. 1-131. Nel corso delle lezioni la bibliografia di base sarà integrata con l’indicazione di testi di riferimento di carattere più generale. NON FREQUENTANTI Si prega di contattare direttamente la docente per concordare un programma calibrato sulle singole competenze. 65 Storia dell'arte moderna L-ART/02 Prof. Vincenzo Bilardello e-mail: [email protected] Ricevimento: I semestre: su appuntamento; II semestre: Mercoledì ore 15-16, Venerdì 16-17, stanza 9 del Dipartimento di Storia dell’arte Pittura europea a Roma nel 600: A. Elsheimer, P.P. Rubens, A. Van Dyck, N. Poussin, C. Lorrain, Ribera, Velázquez CFU 4 Annualità: II – III Laurea triennale II semestre Inizio lezioni: marzo Venerdì ore 17-19 Aula I del Dipartimento di Storia dell’arte Il modulo è valido sia per gli studenti principianti, provenienti da tutti i corsi di laurea, sia per quelli più avanzati che seguono un curriculum specifico di Storia dell’Arte. Il docente si propone di fare una rassegna compendiaria dei raggiungimenti più importanti dei geni del Seicento, i quali hanno determinato l’assetto fondamentale dell’epoca barocca; in corso d’opera saranno toccati punti importanti di questioni teoriche, metodologiche, storiche, interpretative che costituiscono il quadro normativo della ricerca e del sapere. Altro argomento affrontato sarà il legame che s’istituisce tra l’eccellenza rappresentata dall’invenzione dei geni sopraelencati e la produzione corrente degli altri buoni professionisti. BIBLIOGRAFIA - G.C. ARGAN, L’europa delle capitali 1600-1700, Ginevra, Skira 1965 I ed. o successive - Fa parte integrante del corso la conoscenza accurata delle seguenti chiese e musei: S.Ignazio Chiesa del Gesù S.Pietro S. Maria in Vallicella S. Maria degli Angeli Galleria Borghese Palazzo Barberini NON FREQUENTANTI: - P.Portoghesi, Roma barocca, Bari, Laterza Storia dell’arte moderna L-ART/02 Prof.ssa Luciana Cassanelli e-mail: [email protected] Ricevimento: Martedì 11-12,30 e Giovedì ore 16-17 Stanza 12 del Dipartimento di Storia dell’Arte. Città ideale, città reale, città dipinta dal Quattrocento al Seicento La città ideale tra utopia civile e difesa militare. La storia della città e le realizzazioni urbanistiche. La città dipinta: dal fondale all’ambiente. CFU 4+4 Annualità: Laurea Triennale e Vecchio Ordinamento II semestre Inizio lezioni: 2 Marzo Martedì 13-15 Aula I Giovedìore 17-19 Aula II del Dipartimento di Storia dell’arte MODULO MUTUABILE per l’insegnamento di Storia sociale dell’arte L-ART/02 Il corso è indirizzato a un’attività formativa di base e si rivolge a tutti gli studenti. Può essere seguito per metà (CFU 4) o per intero (CFU8). Si articola in due cicli di lezioni: il primo ciclo è dedicato alla lettura e all’ interpretazione di alcune opere di pittura, scultura e architettura in Italia dal Quattrocento al Settecento. 66 Nel secondo ciclo, attraverso la rappresentazione della città nei dipinti e le realizzazioni urbanistiche, si analizza il modo di concepire lo spazio e l’ambiente urbano, luogo fondamentale della produzione artistica. BIBLIOGRAFIA Per l’inquadramento della storia dell’arte in Italia dal Quattrocento al Settecento, un manuale a scelta tra i due seguenti: Bora G., Fiaccadori G., Negri A. , Nova A., I luoghi dell’arte. Storia opere percorsi, vol. 3 e vol.4 Electa Bruno Mondadori, Milano, 2003 De Vecchi P., Cerchiari E., Arte nel tempo, vol. II, Bompiani, Milano, varie edizioni. Per le lezioni sulla città: Dispense del corso Altre indicazioni Lo studente che si presenta all'esame deve essere in grado di riconoscere l'autore e il soggetto delle opere d’arte inserite nel contesto storico e culturale e di sapere esporre, in forma chiara e essenziale, il linguaggio visivo dell’artista. Verranno organizzate forme di didattica attiva (sopralluoghi ai musei e ai monumenti, lezioni di recupero, esercitazioni di gruppo) e possibilità di esoneri di parte dei programmi di esame, soprattutto per la preparazione manualistica considerata indispensabile e prioritaria per la prima annualità della disciplina. NON FREQUENTANTI Programma da concordare con il docente Per l'assegnazione della tesi di laurea sono richiesti: un piano di studi di storia dell'arte, la biennalizzazione dell' esame di storia sociale dell'arte o/e di storia dell'arte moderna, la conoscenza di almeno una lingua europea. LAUREA QUADRIENNALE Gli studenti del vecchio ordinamento devono portare due moduli ( a scelta : o i due della laurea triennale o uno della laurea triennale e uno della laurea specialistica) e la prova orale deve essere accompagnata da due relazioni scritte su argomenti scelti con il docente tra quelli affrontati durante le lezioni. E' richiesta una buona conoscenza delle chiese, delle collezioni, delle gallerie , dei musei e dei monumenti di Roma. Per l'assegnazione della tesi di laurea sono richiesti: un piano di studi di storia dell'arte, biennalizzazione dell' esame di storia sociale dell'arte e/o di storia dell'arte moderna, la conoscenza di due lingue europee. NON FREQUENTANTI Programma da concordare con il docente Storia dell'arte moderna L-ART/02 Prof.ssa Claudia Cieri Via e-mail: [email protected] Ricevimento: dopo le lezioni ore 13-14, stanza 5 del Dipartimento di Storia dell’arte Andrea Mantegna e la sopravvivenza dell’Antico fra Quattrocento e Cinquecento CFU 8 Annualità: Laurea triennale I semestre Inizio lezioni: 4 ottobre Martedì e Giovedì ore 11-13 Aula I del Dipartimento di Storia dell’arte MODULO MUTUATO DALL’INSEGNAMENTO DI Iconografia e Iconologia L-ART/02 Il corso ha come obiettivo la conoscenza dell’opera di Andrea Mantenga con particolare attenzione al tema dell’Antico e della sua sopravvivenza nella cultura artistica del Quattrocento e del Cinquecento. Il corso per gli studenti di Storia dell’arte moderna intende analizzare e approfondire storicamente l’opera dell’artista padovano nel contesto artistico e culturale del suo tempo e mettere a fuoco gli aspetti salienti che 67 hanno caratterizzato la produzione artistica a lui contemporanea alla luce in particolare della rinascita dell’antico e della sua elaborazione nell’arte del XV e del XVI secolo. BIBLIOGRAFIA Gli studenti dovranno conoscere la storia dell’arte del Quattrocento e del Cinquecento attraverso i seguenti manuali: - G.C.Argan, Storia dell’arte italiana , Sansoni , Firenze 1968 - G.Bora, G.Fiaccadori, A. Negri, A.Nova, I luoghi dell’arte. Storia opere e percorsi , vols.3-4, Bruno Mondatori Electa Milano 2003 - Storia dell’arte italiana, Il Cinquecento, Saggi di G.Romano, A.Pinelli, L.Spezzaferro, Einaudi Torino 1982, pp.1-274 L’opera completa di Andrea Mantegna attraverso i seguenti testi: - R.Lightbown, Andrea Mantegna, Mondadori, Milano 1979 - C.Cieri Via, Andrea Mantegna , Giunti, Firenze 1994 - A. Di Niccolò Salmazo, Il soggiorno padovano di Andrea Mantegna, Padova,1993 - A. Di Niccolò Salmazo, Andrea Mantegna, Ginevra 2004 Gli argomenti trattati nel corso delle lezioni dovranno essere integrati dai saggi raccolti nelle dispense del corso che saranno disponibili a partire da Dicembre 2005 presso il Centro fotocopie NON FREQUENTANTI: Gli studenti non frequentanti sono tenuti a conoscere tutti gli argomenti affrontati nel corso e dovranno portare per l’esame oltre alla bibliografia per gli studenti frequentanti anche l’integrazione per gli studenti non frequentanti. Integrazione per gli studenti non frequentanti: V.Farinella, Archeologia e pittura a Roma fra Quattrocento e Cinquecento, Einaudi, Torino 1992 A.Pinelli, La bellezza impura. Arte e politica nell’Italia del Rinascimento, Editori Laterza, Roma –Bari 2004 Altre indicazioni: Per qualunque chiarimento gli studenti potranno consultare il sito dell’Università, utilizzare le ore di ricevimento oppure rivolgersi al mio indirizzo e-mail: claudia.cierivia @uniroma1.it Storia dell'arte moderna L-ART/02 Prof. Valter Curzi e-mail: [email protected] Ricevimento: I semestre, Martedì dopo la lezione; II semestre, Martedì ore 16; stanza 11 del Dipartimento di Storia dell’arte Arte in Italia tra Quattrocento e Cinquecento CFU 4 Annualità: I Laurea triennale I semestre Inizio lezioni: ottobre Martedì ore 13-15, Venerdì 17-19; Aula I del Dipartimento di Storia dell’arte Il modulo intende fornire le conoscenze di base della storia dell’arte italiana dei secoli XV e XVI. I differenti ambiti culturali verranno presi in esame nel rapporto con le presenze artistiche più significative, con le dinamiche della committenza, oltre che con i sistemi di promozione e di diffusione della produzione artistica BIBLIOGRAFIA: Manuali: Bora G.,Fiaccadori G.,Negri A.,Nova A., I luoghi dell’arte. Storia opere percorsi, vol. 3, Electa - Bruno Mondadori, Milano, 2003 De Vecchi P., Cerchiari E., Arte nel tempo, vol.II, Bompiani, Milano, varie edizioni. V. Curzi, Andrea Mantegna: "vir in ea arte praestantissimus", in U. Baldini, V. Curzi, C. Prete, Andrea Mantegna, Firenze, Ed. Il Fiorino 1997, pp. 53-72. 68 NON FREQUENTANTI: Testo di approfondimento per gli studenti non frequentanti (lettura consigliata anche agli altri studenti): G. Gentilini, Brunelleschi e Ghiberti, Donatello e Luca della Robbia, Masaccio: le arti a confronto, in Lezioni di Storia dell’Arte. Dall’Umanesimo all’Età barocca, II, Milano, Skira 2003, pp. 22-49. Arte in Italia tra Seicento e Settecento CFU 4 Annualità: I Laurea triennale I semestre Inizio lezioni: ottobre Martedì ore 13-15, Venerdì 17-19; Aula I del Dipartimento di Storia dell’arte Il modulo intende fornire le conoscenze di base della storia dell’arte italiana dei secoli XVI e XVII. I differenti ambiti culturali verranno presi in esame nel rapporto con le presenze artistiche più significative, con le dinamiche della committenza, oltre che con i sistemi di promozione e di diffusione della produzione artistica. BIBLIOGRAFIA: manuali: Bora G.,Fiaccadori G.,Negri A.,Nova A., I luoghi dell’arte. Storia opere percorsi, vol. 3, Electa - Bruno Mondadori, Milano, 2003 De Vecchi P., Cerchiari E., Arte nel tempo, vol.II, Bompiani, Milano, varie edizioni. NON FREQUENTANTI: Testo di approfondimento per gli studenti non frequentanti (lettura consigliata anche agli altri studenti): S. Susinno, Dal Classicismo al Neoclassicismo, in Lezioni di Storia dell’Arte. Dal trionfo del barocco all’età romantica, III, Milano, Skira 2003, pp. 248-273. La “città delle immagini”. Tutela di Venezia tra Ottocento e Novecento CFU 4 Annualità: I Laurea Specialistica II semestre Inizio lezioni: marzo Martedì ore 17-19, Aula III del Dipartimento di Storia dell’arte MODULO MUTUABILE per gli insegnamenti di LEGISLAZIONE DEI BENI STORICO-ARTISTICI (IUS/09) E STORIA E TEORIA DEL RESTAURO(L-ART/04) Il corso è dedicato al tema della tutela storica del patrimonio storico-artistico e monumentale di Venezia tra Ottocento e Novecento. Non si tratta dunque di un corso di storia dell’arte inteso nel senso tradizionale del termine, ma piuttosto di un’occasione per riflettere sulla complessità e sul valore del patrimonio culturale, colto nella sua totalità, e per individuare le problematiche nel tempo della sua protezione e della sua salvaguardia. Particolare attenzione verrà dedicata alle drammatiche vicende che interessano opere d’arte e monumenti nel corso della prima e della seconda guerra mondiale, indagate nel rapporto con le trasformazioni che investono l’ambito del restauro e della museologia. BIBLIOGRAFIA Biografie di Giovanni Bellini e Giorgione da Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti di Giorgio Vasari [Firenze1568, edizione critica a scelta] R. Goffen, Giovanni Bellini: il Rinascimento visto da Rialto, in Il colore ritrovato. Bellini a Venezia, a cura di R. Goffen e G. Nepi Scirè, catalogo della mostra (Venezia 2000-2001), Milano, Electa 2000, pp. 323 La tecnica pittorica di Giovanni Bellini, ibidem, pp. 184-202. Schede di catalogo delle opere, ibidem, pp. 102-175. A.Gentili, Tracce di Giorgione. La cultura ebraica e la scienza astrologica, in Giorgione “Le meraviglie dell’arte”, catalogo della mostra a cura di G. Nepi Scirè e S. Rossi, (Venezia 2003-2004), Venezia, Marsilio, 2003, pp. 19-31. 69 S. Settis, Giorgione in Sicilia. Sulla data e la composizione della Pala di Castelfranco, ibidem, pp. 32-61. D. Samadelli, C. Scardellato, La Pala di Castelfranco. Restauro e problemi conservativi, ibidem, pp. 182186 S. Rossi, P. Spezzani, Indagini radiografiche, riflettografiche all’ infrarosso e restauro della pala di Castelfranco, ibidem, pp. 201-207 Schede di catalogo delle opere nn. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 9 NON FREQUENTANTI Si aggiunga il seguente testo: A. Nova, Verso la fabbrica del corpo: anatomia e bellezza nell’opera di Leonardo e Giorgione, in Lezioni di Storia dell’Arte. Dall’Umanesimo all’Età barocca, II, Milano, Skira 2003, pp. 154-183. Storia dell'arte moderna L-ART/02 Prof. David Frapiccini e-mail: [email protected] Ricevimento: Venerdì ore 11, stanza 17 del Dipartimento di Storia dell’arte Temi e contesti della cultura figurativa italiana tra XV e XVI secolo CFU 4 Annualità: Laurea triennale II semestre Inizio lezioni: marzo Giovedì ore 15-17 Venerdì ore 9-11 Aula II del Dipartimento di Storia dell’arte Temi e modelli della cultura figurativa rinascimentale costituiranno il privilegiato oggetto di analisi del presente modulo, con una particolare attenzione al contesto romano tra fine Quattrocento e inizi Cinquecento. Sarà dato ampio spazio ai cantieri artistici nati dalla volontà di esprimere per immagini specifiche esigenze celebrative, politiche, culturali e devozionali. In definitiva l’idea di Roma come centro di ricezione e di diffusione nell’ambito della produzione figurativa costituirà il nucleo fondamentale del percorso. BIBLIOGRAFIA Per la parte istituzionale si consiglia il seguente manuale: - G. CRICCO, F. P. DI TEODORO, Itinerario nell’arte, vol. II, da Giotto all’età barocca, Bologna, Zanichelli, 2004, limitatamente alle pp. 572-857. Inoltre è richiesta la preparazione sul seguente contributo: - V. FARINELLA, Un percorso nella cultura artistica romana, in Storia di Roma dall’antichità a oggi. Roma del Rinascimento, a cura di A. Pinelli, Roma-Bari, Editori Laterza, 2001, pp. 337-392 (disponibile in fotocopia). NON FREQUENTANTI Gli studenti non frequentanti e quelli del vecchio ordinamento sono tenuti a svolgere la preparazione sul manuale, sul contributo precedentemente indicato e sui due seguenti saggi: - M. L. GUALANDI, «Roma resurgens». Fervore edilizio, trasformazioni urbanistiche e realizzazioni monumentali da Martino V Colonna a Paolo V Borghese, in Storia di Roma dall’antichità a oggi. Roma del Rinascimento, a cura di A. Pinelli, Roma-Bari, Editori Laterza, 2001, pp. 123-160 (disponibile in fotocopia). - C. SAVETTIERI, Lo spettacolo del potere: i luoghi, i simboli, le feste, in Storia di Roma dall’antichità a oggi. Roma del Rinascimento, a cura di A. Pinelli, Roma-Bari, Editori Laterza, 2001, pp. 161-198 (disponibile in fotocopia). Altre indicazioni Il modulo è riservato agli studenti afferenti al Dipartimento di Arti e Scienze dello spettacolo. Per giungere al numero di otto crediti è necessario sostenere anche l’esame relativo al II modulo (prof.ssa Susanne Meyer). Gli appelli di esame dei due moduli si terranno nelle medesime date. Gli studenti del vecchio ordinamento per la I annualità sono tenuti a sostenere gli esami del I modulo (prof. David Frapiccini) e del II modulo (prof.ssa Susanne Meyer), mentre per la II e III annualità si richiede di concordare un programma individuale con il docente. Nel corso del modulo si terranno due visite di studio i cui contenuti costituiranno parte integrante della prova di esame. 70 Storia dell'arte moderna L-ART/02 Prof.ssa Susanne Adina Meyer e-mail: Ricevimento: Venerdì ore 11, stanza 17 del Dipartimento di Storia dell’arte L'arte in Italia dalla Controriforma all'età napoleonica: temi e percorsi CFU 4 Annualità: Laurea triennale II semestre Inizio lezioni: aprile Giovedì ore 15-17 Venerdì ore 9-11 Aula II del Dipartimento di Storia dell’arte Il corso prevede l'analisi dei principali momenti della storia artistica italiana dalla fine del Cinquecento fino all'inizio dell'Ottocento. Saranno trattati i diversi aspetti della storia dell'arte di questi secoli in modo da fornire un primo approccio generale alla storia dell'arte moderna e alle diverse metodologie e prospettive storiografiche. Particolare attenzione sarà data al mondo artistico romano e al suo centrale ruolo nella storia dell'arte europea. Il corso verrà integrato da due visite di studio che verranno comunicate durante le lezioni e che costituiranno parte integrante della prova d'esame. BIBLIOGRAFIA Per la parte istituzionale si consiglia il seguente manuale: - Giorgio Cricco, Francesco Paolo Di Teodoro, Itinerario nell’arte, versione maior, vol. II, da Giotto all’età barocca, Bologna, Zanichelli, 2004, limitatamente ai capitoli 21-23, pp. 942-1051 e vol. III Dall’Età dei Lumi ai giorni nostri, versione maior, Bologna, Zanichelli, 2005, limitatamente al capitolo 24, pp. 10521107. Testi di approfondimento su Roma: Lo studente dovrà scegliere tre tra i seguenti saggi contenuti nel volume Roma moderna, a cura di Giorgio Ciucci, Roma-Bari, Laterza, 2002 [fotocopie presso il Centro Fotocopie di Facoltà]: - Jörg Garms, Vedute, pp. 3-37. - Maria Gori Sassoli, La città della rappresentazione: le feste e gli spettacoli, pp. 181-216. - Maurizio Gargano, L’invenzione dello spazio urbano, pp. 217- 244. - Giovanna Curcio, Da città a Metropoli: la nuova edilizia del Settecento, pp. 245- 276. - Angela Cipriani, Accademie e botteghe d’arte, pp. 307- 322. - Susanna Pasquali, Roma antica: memorie materiali, storia e mito, pp. 323-347. NON FREQUENTANTI Gli studenti non frequentanti e del Vecchio Ordinamento devono integrare il programma con uno dei due seguenti testi: - Francis Haskell, Mecenati e pittori. Studi sui rapporti tra arte e società italiana nell'età barocca, I ed. italiana, Firenze, Sansoni, 1966 (o edizioni successive), limitatamente alla parte prima "Roma", paragrafi IV [fotocopie presso il Centro Fotocopie di Facoltà]. - Orietta Rossi Pinelli, Il secolo della ragione e delle rivoluzioni. La cultura visiva nel Settecento europeo,Torino, UTET, 2000, limitatamente alle pp. 3-35 e 73-111 [fotocopie presso il Centro Fotocopie di Facoltà]. Altre indicazioni Il modulo è riservato agli studenti afferenti al Dipartimento di Arti e Scienze dello spettacolo. Per giungere al numero di otto crediti è necessario sostenere anche l’esame relativo al I modulo (prof. David Frapiccini). Gli appelli di esame dei due moduli si terranno nelle medesime date. Gli studenti del Vecchio Ordinamento per la I annualità sono tenuti a sostenere gli esami del I modulo (prof. David Frapiccini) e del II modulo (prof.ssa Susanne Meyer), mentre per la II e III annualità si richiede di concordare un programma individuale con il docente. 71 Storia dell’arte moderna L-ART/02 Prof.ssa Gabriella Minunno e-mail: Ricevimento: I semestre: Martedì e Giovedì ore 10-12. II semestre: Martedì ore 10-12 e Venerdì ore 11-12. Stanza 12 del Dipartimento di Storia dell’Arte. Artisti di “importazione” nella Roma quattrocentesca CFU 4 Annualità: I Laurea triennale II semestre Inizio lezioni: marzo Venerdì ore 9-11 Aula III del Dipartimento di Storia dell’arte Oggetto del modulo sono le arti figurative a Roma nel XV secolo. In un contesto storico e religioso complesso, spesso difficile, viene attuato il progetto artistico e culturale che restituirà all’Urbe cristiana il prestigio del passato. Illustri committenti – primi fra tutti i Papi - chiamano nella città, tornata ad essere sede pontificia, i grandi Maestri provenienti da altri Centri e da altre Corti, depositari di conoscenze e tradizioni diverse: artisti che saranno protagonisti e artefici di quella “rinascita” perseguita ed attuata con grande determinazione dai Pontefici. Durante il percorso di studio sarà privilegiato il tema relativo all’attività pittorica dei Maestri fiorentini. BIBLIOGRAFIA V. Golzio, G. Zander, L’arte in Roma nel secolo XV, Cappelli ed., Bologna 1968 (in particolare: della parte prima i capitoli I, II, III, VI ; della parte seconda i capitoli I, II, III, VII; dell’Appendice le parti relative ai capitoli in oggetto) A. Pinelli, La pittura a Roma e nel Lazio nel Quattrocento, in AA. VV., La pittura in Italia. Il Quattrocento, tomo II, Electa, Venezia 1987, pp. 414-436 B. Toscano, Oscillazioni della committenza religiosa a metà Quattrocento, ibid., pp. 507-513 S. Guarino, Rinascimento a Roma, F. Motta ed., Milano 2004, pp. 10-177 M. De Luca., Dopo il Beato Angelico: storia dei restauri, in AA. VV., Il Beato Angelico e la Cappella Niccolina: storia e restauro, a cura di F. Buranelli, Ed. Musei Vaticani, Istituto Geografico De Agostini, Novara, 2001 P. Zambrano, J. K. Nelson, Filippino Lippi, Electa, 2004 ( parti da definire ) NON FREQUENTANTI I non frequentanti concorderanno il programma con il docente. Altre indicazioni Ulteriori indicazioni bibliografiche e precisazioni saranno fornite nel corso delle lezioni. Storia delle arti decorative e industriali L-ART/O3 Prof.ssa Rosalba Zuccaro e-mail: [email protected] Ricevimento: I semestre: Giovedì 9,30-12; II semestre: dopo le lezioni, Stanza 9 del Dipartimento di Storia dell’arte Il libro d’artista CFU 4 Annualità: II e III Laurea triennale e specialistica II semestre Inizio lezioni: marzo Martedì 17-19 Aula II del Dipartimento di Storia dell’arte Il corso intende delineare un profilo storico-critico della produzione di “libri” nell’ambito dell’attività di tre artisti, Bruno Munari (Milano 1907-1999), Maria Lai (Ulassai 1919), Mirella Bentivoglio (Klagenfurt 1922), caratterizzati da differenti concezioni e modalità operative, pure nella sperimentazione di materiali e tecniche. BIBLIOGRAFIA La bibliografia verrà fornita all’inizio di ottobre 72 Storia delle tecniche artistiche L-ART/O4 Prof.ssa Silvia Bordini e-mail: [email protected] Ricevimento: Lunedì 15-17; Stanza 17 del Dipartimento di Storia dell’arte Arte e nuove tecnologie. Le pratiche del video CFU 4 Annualità: Laurea Triennale e Specialistica I semestre Inizio lezioni: Mercoledì 13-15 aula II; Venerdì 15-17 aula I del Dipartimento di Storia dell’arte Alimentando la propria immaginazione dal confronto con le nuove tecnologie numerosi artisti contemporanei hanno inventato nuove forme di rappresentazione. La storia dei loro metodi e procedimenti costituisce una chiave di lettura degli orientamenti del moderno e del postmoderno, testimoniando i profondi mutamenti nel rapporto tra l’artista, gli strumenti, l’opera e il pubblico. BIBLIOGRAFIA V. Valentini, Le pratiche del video, Bulzoni, Roma 2003; S. Bordini, Arte elettronica, Giunti, Firenze 2004 Storia delle tecniche artistiche L-ART/04 Prof.ssa Gabriella Minunno e-mail: Ricevimento: I semestre: Martedì e Giovedì ore 10-12. II semestre: Martedì ore 10-12 e Venerdì ore 11-12. Stanza 12 del Dipartimento di Storia dell’Arte. Tecniche artistiche e materiali CFU 4 Annualità: I Laurea triennale I semestre Inizio lezioni: 10 ottobre Lunedì ore 10-12 Aula I del Dipartimento di Storia dell’arte Modulo di base consigliato agli studenti di prima annualità in quanto si propone di fornire gli elementi indispensabili alla conoscenza di materiali, supporti, strumenti e dei procedimenti tecnici relativi a disegno, pittura e scultura. Saranno prese in esame opere d’arte realizzate secondo le tecniche oggetto di studio, in modo da porre in evidenza l’inscindibile nesso fra materia e forma. BIBLIOGRAFIA E. Baccheschi e altri, Le tecniche artistiche, a cura di C.Maltese, Mursia, Milano 1985 (in particolare le parti relative a disegno, pittura e scultura) E. I. Basile, I supporti nelle arti pittoriche, storia, tecnica, restauro, a cura di C. Maltese, Mursia, Milano 1990, 2 voll. (parti da definire) P. Ball, Colore. Una biografia, BUR, Milano 2004, pp. 57-155 AA VV, Michelangelo Merisi da Caravaggio. Come nascono i capolavori, a cura di M. Gregori, Electa, Milano 1991 (parti da definire) NON FREQUENTANTI I non frequentanti concorderanno il programma con il docente. Altre indicazioni Ulteriori indicazioni bibliografiche e precisazioni saranno fornite nel corso delle lezioni 73 Storia e teoria del restauro L-ART/04 Prof. Valter Curzi e-mail: [email protected] Ricevimento: I semestre, Martedì dopo la lezione; II semestre, Martedì ore 16; stanza 11 del Dipartimento di Storia dell’arte La “città delle immagini”. Tutela di Venezia tra Ottocento e Novecento CFU 4 Annualità: I Laurea Specialistica II semestre Inizio lezioni: marzo Martedì ore 17-19, Aula III del Dipartimento di Storia dell’arte MODULO MUTUATO DALL’INSEGNAMENTO DI Storia dell’arte moderna L-ART/02 Il corso è dedicato al tema della tutela storica del patrimonio storico-artistico e monumentale di Venezia tra Ottocento e Novecento. Non si tratta dunque di un corso di storia dell’arte inteso nel senso tradizionale del termine, ma piuttosto di un’occasione per riflettere sulla complessità e sul valore del patrimonio culturale, colto nella sua totalità, e per individuare le problematiche nel tempo della sua protezione e della sua salvaguardia. Particolare attenzione verrà dedicata alle drammatiche vicende che interessano opere d’arte e monumenti nel corso della prima e della seconda guerra mondiale, indagate nel rapporto con le trasformazioni che investono l’ambito del restauro e della museologia. BIBLIOGRAFIA G. Tranquilli, P. Edwards, in Restauratori e restauri in archivio, a cura di G. Basile, I, Firenze, Nardini ed., 2003, pp. 63-70 V. Curzi, Giovan Battista Cavalcaselle funzionario dell’amministrazione delle Belle Arti e la questione del restauro, in “Bollettino d’arte”, VI, 1996-1997, pp. 189-198. L. Rissotto, Formazione e professionalità tra Ottocento e Novecento: da “mestiere a “professione liberale”, in Giovanni Secco Suardo. La cultura del restauro tra tutela e conservazione dell’opere d’arte, Atti del convegno internazionale di studi (Bergamo, 1995), supplemento del “Bollettino d’Arte”, n. 98, pp. 119-122 M. Panzeri, La tradizione del restauro a Bergamo tra XIX e XX secolo: Mauro Pellicioli, un caso paradigmatico, ibidem, pp. 95-111 M. Cordaro, Teoria e pratica del restauro in Cesare Brandi, in M. Cordaro, Restauro e tutela. Scritti scelti (1969-1999), Annali dell’Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli, 8/2000, pp. 55-77 S. Parca, Restauri pittorici a Venezia. Mauro Pellicioli alle Gallerie dell’Accademia: dal dopoguerra agli anni Sessanta del Novecento, in Venezia: la tutela per immagini. Un caso esemplare dagli archivi della Fototeca Nazionale, catalogo della mostra a cura di P. Callegari e V. Curzi, (Roma, 2005), in corso di stampa. Schede conservative dei dipinti di Giovanni Bellini, in Il colore ritrovato. Bellini a Venezia, a cura di R. Goffen e G. Nepi Scirè, catalogo della mostra (Venezia 2000-2001), Milano, Electa 2000, pp. 26- 42 NON FREQUENTANTI Si aggiungano i seguenti contributi dal catalogo Venezia: la tutela per immagini. Un caso esemplare dagli archivi della Fototeca Nazionale, a cura di P. Callegari e V. Curzi: Interventi di restauro del patrimonio edilizio della città tra ripristino e conservazione, di Francesca Romana Liguori; I restauri architettonici a Venezia negli anni Trenta del Novecento, di Paola Pascoletti. 74 Storia sociale dell’arte L-ART/02 Prof.ssa Luciana Cassanelli e-mail: [email protected] Ricevimento: Martedì 11-12,30 e Giovedì ore 16-17 Stanza 12 del Dipartimento di Storia dell’Arte. Città ideale, città reale, città dipinta dal Quattrocento al Seicento La città ideale tra utopia civile e difesa militare. La storia della città e le realizzazioni urbanistiche. La città dipinta: dal fondale all’ambiente. CFU 4+4 Annualità: Laurea Triennale e Vecchio Ordinamento II semestre Inizio lezioni: 2 Marzo Martedì 13-15 Aula I Giovedìore 17-19 Aula II del Dipartimento di Storia dell’arte MODULO MUTUATO DALL’INSEGNAMENTO DI Storia sociale dell’arte LART/02 Il corso è indirizzato a un’attività formativa di base e si rivolge a tutti gli studenti. Può essere seguito per metà (CFU 4) o per intero (CFU8). Si articola in due cicli di lezioni: il primo ciclo è dedicato alla lettura e all’ interpretazione di alcune opere di pittura, scultura e architettura in Italia dal Quattrocento al Settecento. Nel secondo ciclo, attraverso la rappresentazione della città nei dipinti e le realizzazioni urbanistiche, si analizza il modo di concepire lo spazio e l’ambiente urbano, luogo fondamentale della produzione artistica. BIBLIOGRAFIA Il corso è mutuato dagli studenti di storia sociale dell’arte con le seguenti opportune variazioni bibliografiche: alcuni saggi di autori particolarmente interessati a considerare la produzione artistica del Rinascimento e del Seicento come testimonianza di un rapporto sociale. Le opere vengono interpretate alla luce della committenza laica e religiosa sia a destinazione pubblica che privata, per rintracciare le dinamiche di ideazione, progettazione e produzione da una parte e di ricezione dall'altra. Bibliografia richiesta per la preparazione del modulo: per 4 crediti due testi; per 8 crediti 4 testi, a scelta, ma da concordare con il docente, tra i seguenti : BAXANDALL M., Pittura ed esperienze sociali nell'Italia del Quattrocento , Einaudi, Torino, varie edizioni BATTISTI E., L’Antirinascimento, Garzanti, Milano 1989 BATTISTI E., Iconologia ed ecologia del giardino e del paesaggio, a cura di G. Saccaro Del Buffa, Leo S.Olschki, Firenze 2004 CALABI D., La città del primo Rinascimento, Laterza, Bari 2001 CASSANELLI L., Le corti rinascimentali: committenti e artisti, Sinnos , Roma 2004 CASTELNUOVO E., Arte. Industria. Rivoluzioni, Einaudi, Torino, 1985 CHASTEL A., La grande officina. Arte italiana 1460 -1500, BUR Arte, Milano 2003 FREEDBERG D., Il potere delle immagini, Einaudi, Torino 1993 GOMBRICH E. H., L'uso delle immagini. Studi sulla funzione sociale dell'arte e sulla comunicazione visiva, Leonardo Arte, Milano 1999 HASKELL F., Mecenati e pittori. Studi sui rapporti tra arte e società italiana nell’età barocca, Sansoni, Firenze1966 edizioni successive. HASKELL F., Le immagini della storia, Einaudi, Torino 1997 PINELLI A., La Bellezza impura. Arte e politica nell’Italia del Rinascimento, Laterza, Roma-Bari 2004 SHEARMAN J., Arte e spettatore nel Rinascimento italiano, Jaka Book, Milano, 2000 WACKERNAGEL M., Il mondo degli artisti nel Rinascimento fiorentino. Committenti , botteghe e mercato dell’arte, La Nuova Italia Scientifica, Roma, 1994 NON FREQUENTANTI Programma da concordare con il docente Per l'assegnazione della tesi di laurea sono richiesti: un piano di studi di storia dell'arte, la biennalizzazione dell' esame di storia sociale dell'arte o/e di storia dell'arte moderna, la conoscenza di almeno una lingua europea. 75 Altre indicazioni Lo studente che si presenta all'esame deve essere in grado di riconoscere l'autore e il soggetto delle opere d’arte inserite nel contesto storico e culturale e di sapere esporre, in forma chiara e essenziale, il linguaggio visivo dell 'artista. Verranno organizzate forme di didattica attiva (sopralluoghi ai musei e ai monumenti, lezioni di recupero, esercitazioni di gruppo) e possibilità di esoneri di parte dei programmi di esame, soprattutto per la preparazione manualistica considerata indispensabile e prioritaria per la prima annualità della disciplina. LAUREA QUADRIENNALE Gli studenti del vecchio ordinamento devono portare due moduli ( a scelta : o i due della laurea triennale o uno della laurea triennale e uno della laurea specialistica) e la prova orale deve essere accompagnata da due relazioni scritte su argomenti scelti con il docente tra quelli affrontati durante le lezioni. E' richiesta una buona conoscenza delle chiese, delle collezioni, delle gallerie , dei musei e dei monumenti di Roma. Per l'assegnazione della tesi di laurea sono richiesti: un piano di studi di storia dell'arte, biennalizzazione dell' esame di storia sociale dell'arte e/o di storia dell'arte moderna, la conoscenza di due lingue europee. NON FREQUENTANTI Programma da concordare con il docente Il mito di Leonardo (3). Leonardo e gli studi della città Proposte, studi, appunti, disegni e cartografie su temi urbani. CFU 4 Annualità: Laurea Specialistica II semestre Inizio lezioni: 6 Marzo Lunedì ore 11-13 Aula III del Dipartimento di Storia dell’arte Il modulo conclude un ciclo di lezioni, iniziato nel 2002, sulla storia degli studi, divulgazione, uso e consumo della produzione artistica e culturale nell’età contemporanea, dell’artista considerato un genio del Rinascimento. Il modulo di carattere seminariale è indicato per lo studente che ha una buona conoscenza della storia dell’arte. E’ consigliata la frequenza e la partecipazione degli studenti alle esercitazioni di gruppo, alle relazioni orali e alla verifica in itinere. Gli studenti dovranno approfondire il dibattito che contrappone alla storia sociale dell'arte la sociologia dell'arte come da bibliografia consigliata dal docente durante le lezioni ( Antal, Hauser, Francastel, Castelnuovo, Maltese, Bourdieu, Paz, Tota, Heinich, ecc.). La prova finale orale deve essere accompagnata per gli studenti della laurea specialistica da due relazioni scritte su argomenti scelti con il docente tra quelli affrontati durante le lezioni. Per l'assegnazione della tesi di laurea sono richiesti: un piano di studi di storia dell'arte, biennalizzazione dell' esame di storia sociale dell'arte e di storia dell'arte moderna, la conoscenza di due lingue europee. BIBLIOGRAFIA Arasse D., Léonard de Vinci: le rythme du monde, Paris 2003 Chastel A., Leonardo da Vinci: studi e ricerche 1952-1990, Torino 1995 Fara A., (a cura di), Leonardo a Piombino e l'idea di città moderna tra Quattrocento e Cinquecento, Firenze 1999 Fara, A., Leonardo e l'architettura militare, XXXVI lettura vinciana, 15 aprile 1996, città di Vinci, Biblioteca Leonardiana, Firenze 1997 Firpo L., Leonardo architetto e urbanista, Milano 1971 Pardo M., “ Memory imagination figuration: Leonardo da Vinci and the painter’s mind” in S. Küchler, W. Melion (a cura di), Images of memory: on remembering and representation, Washington 1991 Pedretti C., Leonardo architetto, IV ed., Milano 1995 76