CarePlan VpH
Test del Guanto per la misurazione del pH vaginale, come sviluppato dal Prof. Saling e dal Dr.
Heimann.
Si raccomanda di leggere attentamente fino in fondo le istruzioni per l’impiego.
CONTENUTO DELLA CONFEZIONE
Ogni scatola contiene 20 guanti confezionati secondo norme igieniche, con un indicatore di pH
applicato, un libretto contenente le istruzioni per l’impiego e una scala colore dei valori di pH.
A. Guanto
B. Area con l’indicatore di pH sul dito indice
C. Scala colore (retro della confezione)
INDICAZIONI
Il test CarePlan® VpH è stato ideato per misurare l’acidità dell’ambiente vaginale (pH vaginale). Nella
maggior parte dei casi il pH vaginale costituisce un indicatore precoce di alcune anomalie presenti
nell’ambiente vaginale. Queste anomalie spesso favoriscono lo sviluppo delle infezioni. Infezioni di
questo tipo sono spesso causa di nascite premature (= nascite prima della 37ma settimana di
gravidanza), di neonati sottopeso alla nascita, e di ridotta fertilità 1-9.
Di norma i microrganismi presenti nella vagina sono in equilibrio tra di loro; i Lattobacilli sono
predominanti e sono responsabili del pH acido (normalmente il pH è compreso tra 4.0 e 4.4). Questa
protezione naturale assicura che i microrganismi causa di patologie non si diffondano così facilmente,
che non risalgano nell’utero e che non scatenino i dolori del travaglio, oppure che non causino la
rottura prematura delle acque e quindi la nascita prematura. L’aumento della colonizzazione della
vagina da parte di microrganismi infettivi spesso non viene notata dalla futura madre. Se un’infezione
di questo tipo viene scoperta subito allora è possibile curarla e ridurre così il rischio di una nascita
prematura.
Ecco perché è così importante iniziare a misurare regolarmente il pH vaginale già agli inizi della
gravidanza.
MISURA DEL pH VAGINALE
Il test del guanto CarePlan® VpH costituisce un modo semplice per misurare il pH, senza rischi e senza
dolore. Ogni guanto è confezionato secondo norme igieniche e si intende essere monouso.
Si raccomanda di effettuare la misurazione due volte alla settimana. Questo permette di accertare se il
pH vaginale si mantiene normale nell’intervallo di tempo tra le visite dallo specialista. Non ci sono
controindicazioni ad una misurazione più frequente.
Questo anzi è consigliabile nei casi di infezioni vaginali avvenute prima o durante la gravidanza in
corso, o durante una precedente gravidanza.
COME EFFETTUARE LA MISURAZIONE
1. Aprire la confezione subito prima di effettuare la misurazione e prendere un guanto dall’apposita
apertura. Infilare il guanto nella mano destra, anche se si è mancine.
Evitare di toccare l’indicatore (vedi Figura 1).
2. Nello stesso modo in cui si inserisce un tampone, inserire il dito indice all’interno della vagina per 23 centimetri, allo stesso tempo ruotandolo con delicatezza. Il procedimento risulta più facile se si
appoggia un piede sul letto o su una sedia, per esempio, e si utilizza l’altra mano per separare le
labbra della vagina. (Figura 2). Non inserire il dito indice per più di 3 centimetri all’interno della
vagina.
3. Ora è possibile sfilare il dito indice, mettere a confronto il colore assunto dall’indicatore con la scala
colore e leggere immediatamente il risultato, mentre l’indicatore è ancora bagnato.
4. Gettare il guanto.
LETTURA ED INTERPRETAZIONE DEL RISULTATO
• Leggere il risultato immediatamente dopo aver sfilato il dito indice, mentre l’indicatore è ancora
bagnato.
• Confrontare il colore assunto dall’indicatore con la scala colore del pH.
Prendere nota del colore che si avvicina di più a quello assunto dall’indicatore (Figura 3).
1. Se il colore dell’indicatore è giallino, il pH è compreso nei valori normali ( tra 4.0 e 4.4.).
2. Un pH superiore a 4.4 è al di sopra dei valori normali. In questo caso, il colore dell’indicatore è più
scuro, dal marrone al verde, e l’ambiente vaginale non è sufficientemente acido. a procedure
the regular prenatal care examination by the physician.
Non è il caso di preoccuparsi se in una sola occasione il pH non è compreso nei valori normali. E’
importante ripetere una seconda misurazione a distanza di poche ore o la mattina successiva. Se il pH
non è ancora compreso nei valori normali, allora è opportuno consultare entro breve tempo lo
specialista, così da accertare la causa di questa variazione di pH.
E’ bene ricordare che sia lo stress, sia alcuni tipi di alimenti possono alterare temporaneamente i valori
del pH.
Si raccomanda di consultare entro breve tempo lo specialista non solo nel caso in cui il pH
continui ad essere al di sopra dei valori normali, ma anche nei casi in cui si verifichi uno
dei seguenti segnali di allarme:
• Perdite particolarmente maleodoranti e molto frequenti (un leggero aumento è normale durante la
gravidanza);
• Bruciore o prurito;
• Aumento dello stimolo ad urinare (anche questo, sebbene in forma leggera, è normale durante la
gravidanza), oppure bruciore mentre si urina;
• Emorragie o perdite;
• Febbre;
• Diarrea persistente;
• Dolori simili a quelli del ciclo (diffusi all’inguine o alla schiena, indurimento frequente della parete
addominale);
• Sospetta fuoriuscita del fluido amniotico.
NOTE IMPORTANTI
• Ogni guanto deve essere utilizzato una sola volta.
• Non utilizzare dopo la data di scadenza (vedere la confezione).
• Il test di misurazione non dovrebbe essere effettuato entro 12 ore dall’ultimo rapporto sessuale, o
dopo aver applicato alcune sostanze all’interno della vagina (come spray, pomate, gel, ecc.);
aspettare fino a 3-4 giorni dopo la fine del ciclo mestruale (nei casi in cui il test di misurazione non
venga effettuato durante la gravidanza). Tutti questi fattori possono cambiare temporaneamente
l’acidità della vagina e dare risultati non validi.
E’ importante ricordare che anche l’assunzione di antibiotici può influire sul pH vaginale. Ciò
nonostante, si raccomanda di continuare con le misurazioni.
• Non lavare internamente le parti intime subito prima di effettuare il test di misurazione.
• Dopo il passaggio di urina, accertarsi che non ne sia rimasta traccia attorno all’entrata della vagina
(asciugare accuratamente). L’urina può alterare il pH.
• Non effettuare lavaggi interni. Questi possono variare il pH. Comunque i lavaggi interni sono
sconsigliati in ogni caso poiché hanno un’influenza negativa sull’ambiente vaginale.
• Importante: I guanti misurano esclusivamente il pH. Questa misurazione non dice se è in corso
oppure no un’infezione. Sfortunatamente, alcuni microrganismi come i funghi possono replicarsi anche
in ambiente acido (ma le infezioni da fungo, da sole, in genere non causano nascite premature).
Allora, sebbene un ambiente vaginale acido (pH normale) non significhi in assoluto una protezione
sicura, costituisce un’ottima protezione dalla maggior parte di quei microrganismi che possono
provocare nascite premature.
CONSERVAZIONE
• Tenere i guanti confezionati secondo norme igieniche nella scatola originale.
• Conservare in un luogo asciutto a temperature comprese tra 2°C e 30°C. Non congelare.
• Tenere lontano dalla portata dei bambini.
AFFIDABILITA’ DEL TEST
L’affidabilità del test CarePlan® VpH è stata determinata mediante confronto con un elettrodo di
riferimento in Ag/AgCl. I risultati mostrano una correlazione molto buona.
Lineare y (elettrodo) = 0.944 x + 0.036;
Coefficiente di correlazione: r = 0.9633
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