ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO “EinaudiGramsci” Via delle Palme, 1 35137 PADOVA - Tel 049/656382 Fax 049/8755187 Via Canestrini 78/1 35127 PADOVA - Tel 049/754400 Fax 049/8022008 COMUNICAZIONE DI SERVIZIO N. 94 DEL 17/01/2013 DA TRASCRIVERE SUL LIBRETTO PERSONALE CON CONTROLLO DELLA FIRMA Agli Alunni e alle loro Famiglie Ai Coordinatori di Classe Ai Docenti OGGETTO: SCRUTINIO PRIMO QUADRIMESTRE A.S. 2013/2014 COMUNICAZIONE VOTI ALLE FAMIGLIE Si comunica che al termine degli scrutini e entro venerdì 24 gennaio 2014 saranno consegnate le schede di comunicazione dei voti agli allievi nelle rispettive classi. Il Docente in orario di servizio al momento della consegna avrà cura di dettare la comunicazione agli allievi sul libretto personale. Il Coordinatore di Classe controllerà la firma del genitore per presa visione. Si comunica inoltre che, dalla stessa data, la scheda di comunicazione dei voti sarà disponibile alla famiglia all'interno del Registro Elettronico. Di seguito vengono riportate: 1. le motivazioni del voto di condotta su base pentenaria (indicatori e descrittori) approvate dal Collegio dei Docenti: Motivazione del voto di condotta Voto proposto Rispetto per le persone 1. molto corretto 2. corretto 3. abbastanza corretto 4. non sempre corretto 5. scorretto Impegno Note disciplinari 1. puntuale e costante 2. costante 3. non sempre costante 4. saltuario 5. inesistente 1. nessuna 2. sporadiche e non gravi 3. frequenti e on gravi 4. sporadiche ma gravi 5. ripetute e gravi Uso dei materiali e delle strutture della scuola Frequenza 1. rispettoso 2. appropriato 3. non sempre adeguato 4. talvolta negligente 5. irresponsabile 1. regolare e puntuale 2. quasi sempre regolare 3. talvota irregolare 4. irregolare 5. molto irregolare 2. le motivazioni del voto disciplinare su base pentenaria (indicatori e descrittori) approvate dal Collegio dei Docenti: Motivazione del voto disciplinare Voto proposto Impegno/Interesse 1. scarso/nullo 2. discontinuo/insufficiente 3. accettabile 4. costante/discreto 5. assiduo/buono Progressi 1. negativi 2. irrilevanti 3. accettabili 4. adeguati 5. notevoli Partecipazione 1. di disturbo 2. passiva 3. accettabile 4. positiva 5. costruttiva Conoscenza/Abilità 1. nessuna/molto scarse 2. lacunosa/insufficiente 3. sufficiente 4. Adeguata/buona 5. sicura/notevole Metodo 1. disorganizzato 2. mnemonico 3. accettabile 4. efficiente 5. rielaborativo Si ricorda infine, per opportuna conoscenza, che “ai fini della validità dell'anno, per la valutazione degli allievi è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato” secondo quanto previsto dall’articolo 11, primo comma del D.Lsg. n. 59/2004 e dall’art. 14 comma 7 del regolamento sulla valutazione contenuto nel D.P.R. n. 122/2009. N.B.: Per avere ulteriori informazioni sulla motivazione del voto di condotta del singolo studente, i genitori possono rivolgersi direttamente al coordinatore di classe. IL DIRIGENTE SCOLASTICO F.to Amalia MAMBELLA - ALLEGATO N. 1: CRITERI PER L'ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA ALLEGATO ALLA C.S. N. 94 DEL 17/01/2014 CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA Il voto di condotta viene attribuito dall’intero Consiglio di classe riunito per gli scrutini quadrimestrali e finali, sulla base dei seguenti criteri: - Comportamento in classe, nell’istituto, in attività esterne connesse Impegno a scuola e a casa Note disciplinari Uso del Materiale e delle strutture della scuola Frequenza (assenze e ritardi) Il voto in condotta concorre alla valutazione complessiva dello studente, determinando, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo ( art.2 c.3 del D.L.137/08) VOTO DECIMALE 10 INDICATORI Comportamento (in classe, nell’istituto, in attività esterne connesse) Impegno (a scuola e a casa) Note disciplinari Uso del Materiale e delle strutture della scuola 9 8 Frequenza (assenze e Ritardi) Comportamento (in classe, nell’istituto, in attività esterne connesse) Impegno (a scuola e a casa) Note disciplinari Uso del Materiale e delle strutture della scuola Frequenza (assenze e ritardi) Comportamento (in classe, nell’istituto, in attività esterne connesse) Impegno (a scuola e a casa) Note disciplinari Uso del Materiale e delle strutture della scuola 7 Frequenza, assenze e/o ritardi Comportamento (in classe, nell’istituto, in attività esterne connesse) Impegno (a scuola e a casa) Note disciplinari Uso del Materiale e delle strutture della scuola Frequenza (assenze e ritardi) L’alunno/a dimostra rispetto sostanziale e anche formale per compagni, docenti e personale tutto. E’ sollecito, autonomo e spesso propositivo. Da’ un contributo positivo alle attività culturali, para-interextrascolastiche (concorsi e gare ) e a tutti gli interventi educativi realizzati dalla scuola anche fuori dalla propria sede. E’ anche presente e parte attiva nelle istituzioni scolastiche. Assolve diligentemente e assiduamente alle consegne, spesso aggiungendo interessi personali. Non ha a suo carico note e provvedimenti disciplinari Rispetta le cose. Utilizza le strutture, i macchinari e i sussidi didattici con riguardo, lasciando cose e ambienti in uno stato migliore di come li aveva trovati. Arriva puntuale alle lezioni, le assenze sono sempre motivate e poi puntualmente giustificate. Non perde tempo nei trasferimenti interni. Partecipa attivamente alla vita scolastica. Segue con attenzione, interesse ed impegno le lezioni. Contribuisce positivamente al clima di gruppo e di classe. Assolve diligentemente e assiduamente alle consegne spesso aggiungendo interessi personali. Non ha a suo carico note e provvedimenti disciplinari Rispetta le cose. Utilizza le strutture, i macchinari e i sussidi didattici con estremo riguardo, lasciando cose e ambienti nello stato in cui li aveva trovati. Arriva puntuale alle lezioni, le assenze sono sempre motivate e poi puntualmente giustificate. Non perde tempo nei trasferimenti interni. Rispetta le persone. Si rivolge ai compagni, al personale della scuola, e ai docenti con atteggiamenti e comportamenti educati, tuttavia dimostra una certa vivacità, ha bisogno di richiami. Partecipa alla vita scolastica con un certo grado di attenzione e interesse. Adempie in modo adeguato le consegne di studio. Qualche trasgressione o nota non gravi Rispetta le cose. Utilizza le strutture, i macchinari e i sussidi didattici con riguardo, lasciando cose e ambienti nello stato in cui li aveva trovati. Frequenta abbastanza regolarmente le lezioni. Le assenze sono limitate e dovute a occasioni giustificabili. Va spesso richiamato all’ordine ma accetta il rimprovero e rientra in un comportamento nel complesso corretto Si applica in modo accettabile, pur se non del tutto regolare, nella maggior parte delle materie. Ha a carico alcune note disciplinari. Rispetta in modo sufficiente le cose e gli ambienti della scuola. Effettua spesso ritardi e/o assenze anche se giustificati. 6 Comportamento (in classe, nell’istituto, in attività esterne connesse) Impegno (a scuola e a casa) Note disciplinari 5 Uso del Materiale e delle strutture della scuola Frequenza (assenze e/o ritardi) Comportamento (in classe, nell’istituto, in attività esterne connesse) Impegno ( a scuola e a casa) Note disciplinari Uso del Materiale e delle strutture della scuola Frequenza ( assenze e/o Ritardi) Comportamento non sempre corretto. Ascolta poco, spesso disturba durante lo svolgimento delle lezioni, utilizza comportamenti e linguaggi non adeguati nei confronti dei compagni, dei docenti o del personale dell’Istituto Ha bisogno di avvertimenti, richiami, rimproveri, ed ammonimenti per ritornare all’ordine. Adempie in modo superficiale ed incostante le consegne di studio Gravi note disciplinari, ammonizioni verbali e scritte sul registro di classe e sul libretto personale, allontanamenti dalla comunità scolastica. Utilizza le strutture, i macchinari e i sussidi didattici con poco riguardo, pur non recando danno alle attrezzature scolastiche della scuola Frequenta in modo irregolare, spesso arriva in ritardo, non è puntuale e corretto nella regolarizzazione delle giustificazione. Schema di regolamento concernente “Coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169”. La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi in sede di scrutinio intermedio o finale è decisa dal consiglio di classe nei confronti dell’alunno cui sia stata precedentemente irrogata una sanzione disciplinare ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249 e successive modificazioni, e al quale si possa attribuire la responsabilità, nei contesti di cui al comma 1 dell’articolo 2 del decreto legge, dei comportamenti: a. previsti dai commi 9 e 9-bis dell’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249 e successive modificazioni *; b. che violino i doveri di cui ai commi 1, 2 e 5 dell’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249 e successive modificazioni **. N.B. L’attribuzione del voto di condotta tiene conto dei criteri sopra riportati, ma non include alcun automatismo. Sarà sempre il Consiglio di Classe che vaglierà, prima dell’attribuzione del voto, con attenzione e scrupolosità, le situazioni di ogni singolo alunno. * commi 9 e 9-bis dell’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249 e successive modificazioni: 9. L'allontanamento dello studente dalla comunita' scolastica puo' essere disposto anche quando siano stati commessi reati che violano la dignita' e il rispetto della persona umana o vi sia pericolo per l'incolumita' delle persone. In tale caso, in deroga al limite generale previsto dal comma 7, la durata dell'allontanamento e' commisurata alla gravita' del reato ovvero al permanere della situazione di pericolo. Si applica, per quanto possibile, il disposto del comma 8. 9-bis. Con riferimento alle fattispecie di cui al comma 9, nei casi di recidiva, di atti di violenza grave, o comunque connotati da una particolare gravita' tale da ingenerare un elevato allarme sociale, ove non siano esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella comunita' durante l'anno scolastico, la sanzione e' costituita dall'allontanamento dalla comunita' scolastica con l'esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all'esame di Stato conclusivo del corso di studi o, nei casi meno gravi, dal solo allontanamento fino al termine dell'anno scolastico ** commi 1, 2 e 5 dell’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249 e successive modificazioni: 1. Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio. 2. Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del capo d'istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi 1. Dopo l'articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e' inserito il seguente: "Art. 5-bis (Patto educativo di corresponsabilità). - 1. Contestualmente all'iscrizione alla singola istituzione scolastica, e' richiesta la sottoscrizione da parte dei genitori e degli studenti di un Patto educativo di corresponsabilità, finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie. 2. I singoli regolamenti di istituto disciplinano le procedure di sottoscrizione nonché di elaborazione e revisione condivisa, del patto di cui al comma 1. 5. Gli studenti sono tenuti a utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola. IL DIRIGENTE SCOLASTICO F.to Amalia MAMBELLA