L’ECO DI BERGAMO 39 SABATO 5 SETTEMBRE 2015 Isola e Valle San Martino Sentiero per i disabili Ma frane e tubi rotti lo rendono off limits MEDOLAGO Carenno. Il Gruppo accompagnatori Cai l’ha denunciato mesi fa in Comunità montana, ma nessuna risposta Fontanelle a secco e l’accesso al percorso è impervio Scade oggi il termine per iscriversi all’Università per la terza età a Madone. Ci si iscrive all’ufficio Servizi sociali del Comune. La prima lezione del ciclo dedicato ad arte e bellezza si terrà lunedì 14 settembre all’auditorium di via Donadoni dalle 15. CARENNO MARTA TODESCHINI Un’«opera fasulla»? A qualcuno viene il dubbio che lo sia: di certo, afferma chi di sentieri se ne intende e di disabili pure, il percorso didattico realizzato una quindicina di anni fa alla Forcella alta del Pertüs con lo scopo di essere calcato in sicurezza anche da non vedenti e persone in carrozzella, percorribile lo è invece a fatica. La segnalazione giunge da Filippo Ubiali della Commissione per l’Impegno sociale del Cai Bergamo. Da anni accompagna i gruppi di disabili in montagna insieme ad altri volontari e, ammette, «programmiamo le nostre gite su sentieri che siano compatibili, per difficoltà e fatica, con le possibilità dei nostri ragazzi, ma talvolta troviamo brutte sorprese». Come quella alla Forcella alta del Pertüs, sopra l’abitato di Costa Valle Imagna vicino al Passo di Valcava, ma in territo- rio di Carenno. In quella zona una quindicina di anni fa la Comunità montana della Valle San Martino, con fondi dell’Unione Europea, ha realizzato un percorso didattico di un paio di chilometri al fine di valorizzare in senso culturale e turistico le bellezze delle nostre montagne. Punti di forza e criticità Ma c’è un ma. Certo percorrendo il sentiero si nota il fondo livellato e munito di barriere con tubi corrimano, mentre a terra ogni cambiamento di direzione viene segnalato da apposite mattonelle in rilievo per essere notate dai non vedenti. Inoltre sono presenti un paio di punti di sosta, con cartelloni didattici che illustrano le caratteristiche del posto, oltre a tavoli e fontanelle per picnic. Ma i volontari accompagnatori dei disabili si chiedono «come si fa a realizzare un’opera, che non sarà costata poco anche se i fondi arrivavano dall’Euro- pa, senza un accesso adeguato? Per accedervi esiste una strada sterrata non percorribile da una normale autovettura e peggio ancora da una carrozzella». Oltre al nodo accesso, quello della manutenzione. I tubi corrimano, di fatto sconnessi e dissaldati, risultano pericolosi per gli utilizzatori. E il fondo stradale è dissestato in più punti, anche a seguito di piccole frane, come pure le zone con piastrelle in rilievo per i non vedenti. Sul percorso didattico ci si potrebbe anche dissetare, ma è un bluff: «Le fontanelle dell’acqua non sono mai state allacciate alla rete idrica perché inesistente», aggiunge Ubiali che ha preso carta e penna e, già mesi fa, ha segnalato queste criticità in Comunità montana, chiedendosi «quanto siano state tenute in considerazione l’utilità e la conseguente frequentazione di questo tracciato da parte degli utenti per i quali era stato progettato». «Notte bianca» rinviata al 12 A causa delle previsioni meteo avverse, è stata rinviata la «Notte bianca» prevista oggi a Medolago. Il programma delle iniziative è confermato per il 12 settembre. MADONE Apre l’Università per la terza età MEDOLAGO Un tratto del percorso didattico per disabili, ostruito da una frana Da allora nessuna risposta dall’ente sovraccomunale, mentre a metà luglio, durante un incontro del Cai a Erve, i problemi sono stati esposti al presidente della Comunità montana Carlo Greppi, al quale Ubiali ha anche comunicato la disponibilità di alcuni volontari del Cai a compartecipare alla sistemazione del sentiero. Da allora, altro silenzio e l’estate si è ormai conclusa e con essa le lunghe calde giornate che i gruppi di disabili ogni settimana sfruttano per le loro passeggiate in quota. Per quanto non sia stato convocato alcun incontro su questo tema, il presidente Greppi, interpellato, si dice intenzionato a metter mano al percorso. «Siamo rimasti d’accordo di concordare cosa si potrà fare, alla luce anche, però, delle risorse sempre più esigue – spiega –. Ringrazio molto della segnalazione e ripeto: se si riusciranno a fare i lavori, la speranza è che per la prossima estate sia tutto in sicurezza». Quale sia l’impegno di spesa a cui si va incontro per sistemare la via d’accesso al sentiero, i suoi tratti dissestati, per collegare le fontanelle alla rete idrica e sostituire mattonelle e tubi rotti, ancora non si sa. «Spero soltanto che qualcosa si muova e noi siamo a disposizione – continua Ubiali –: basta venire un giorno in montagna con un nostro gruppo di disabili per toccare con mano quanto bene faccia loro passeggiare nella natura». Selezione di talenti al Sister bar Oggi alle 18 a Medolago, al «Sister bar» di via Roma, Fontana Indie Label 1933, associazione Musicale ed Etichetta Discografica, in collaborazione con Giovanna Rossetti organizza un open day per la selezione artistica di nuovi talenti. PRESEZZO Corsi di lingua in biblioteca Giovedì 17 settembre alle 20 al Centro Culturale «Il Riccio» di Presezzo verranno presentati i corsi di inglese e spagnolo organizzati dalla biblioteca. Per informazioni tel. 035.4376338. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Cala la serranda sull’ufficio delle Poste a Grignano Brembate Servizio chiuso da lunedì. I 1.700 abitanti dovranno riferirsi al capoluogo. Il comitato: disagi per i residenti Lunedì Grignano, la frazione di Brembate che conta circa 1.700 abitanti, non avrà più il servizio di ufficio postale perché chiuderà definitivamente; la chiusura doveva essere il 13 aprile scorso ma era stata prorogata per intervento della Regione Lombardia. Renato Plati del Comitato «Grignano Vive», che assieme al sindaco di Brembate Mario Doneda si era interessato perché il servizio proseguisse e tenendo informati gli abitanti attraverso assemblee pubbliche, è piuttosto amareggiato per questa scelta che penalizza i circa 1.700 abitanti di Grignano, soprattutto gli anziani. «Abbiamo tenuto diversi incontri e nell’ultimo abbiamo proposto alternative alla chiusura dell’ufficio postale in collaborazione con l’amministrazione comunale e capire le difficoltà che si verificheranno tra la popolazione – spiega Renato Plati del Comitato «Grignano Vive» –. La decisione presa da Poste Italiane è insensata perché, dopo la riduzione negli anni scorsi efJfznfTvwFiqfs/rH9L4s9qUW8ULOlMID4SRzYpBNg= 2015-2016 La nuova edizione di Cartolandia ha in serbo importanti novità. Da quest’anno l’abbonamento gratuito all’edizione cartacea del martedì de L’Eco di Bergamo verrà intestato agli istituti scolastici che partecipano al progetto scuola. L’ufficio postale di Grignano è destinato alla chiusura dei giorni di apertura settimanale a tre (lunedì, mercoledì e venerdì), ora ci dice di recarsi all’ufficio postale di Brembate. Però noi di Grignano, nonostante siamo geograficamente frazione di Brembate, siamo un’appendice dell’ufficio postale di Capriate perché per qualsiasi problema o richiesta dovevamo fare riferimento a Capriate». Platì fa degli esempi: «Chi è in possesso di un libretto di risparmio dell’ufficio postale di Grignano deve rivolgersi a Capriate e non a Brembate. Io avevo il conto Banco Posta e quando dovevo rinnovare il bancomat o eseguire operazioni dovevo an- dare a Capriate. Succedeva anche che quando il postino lasciava l’avviso di una raccomandata non si sapeva dove andare, se a Brembate o a Capriate. Tutto questo perché Grignano è sempre stato una dipendenza di Capriate e non di Brembate». Con la chiusura dell’ufficio a Grignano ora il riferimento sarà Brembate, ma dal comitato non sono convinti che tutto filerà liscio: «La decisione di chiudere l’ufficio postale, presa a tavolino senza conoscere la realtà di un territorio abitato da oltre 1.700 persone, è un brutto colpo per tutta la comunità». Angelo Monzani Se sei un insegnante e vuoi mantenerti aggiornato puoi comunque sottoscrivere il tuo personale abbonamento a 39 euro, risparmiando più del 20% sul prezzo di acquisto in edicola. Riceverai la copia del quotidiano del martedì a casa tua per l’intero periodo scolastico, dal 1° ottobre 2015 al 9 giugno 2016. La promozione è valida fino al 26 settembre 2015. Per maggiori informazioni scrivici all’indirizzo [email protected] oppure chiamaci allo 035 358 899.