ISTITUTO COMPRENSIVO DI BREMBATE SOTTO Via Oratorio, 14 - 24041 Brembate Tel. 035/801047 Fax 035/4874731 e-mail [email protected] Sito scolastico : www.icbrembate.it ISTITUTO COMPRENSIVO DI BREMBATE SOTTO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 COSA SI INTENDE PER P.O.F.? Il Piano dell’Offerta Formativa è, per l’Istituto scolastico, l’equivalente di una carta di identità… Attraverso il P.O.F., annualmente rivisitato ed aggiornato, l’Istituto presenta il proprio progetto didattico, educativo e formativo, definendo così la sua identità culturale e progettuale e presenta nel contempo le strategie, i metodi e gli strumenti che intende utilizzare per realizzarli. Viene pertanto esplicitamente indicato l’impegno che la scuola intende assumersi nei confronti dell’utenza e dei risultati che intende conseguire attraverso la consapevole interazione dei docenti, degli alunni, dei loro genitori e di tutto il personale che opera all’interno dell’istituzione scolastica. Gli alunni sono considerati nella loro dimensione di crescita, nella profonda complessità delle varie fasi d’età che attraversano dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria. Si tiene conto dei loro vissuti, delle molteplici varianti individuali, del loro contesto reale e si pone attenzione alle varie possibilità di recupero, sviluppo e maturazione personale attraverso la messa in atto, da parte della scuola, di quegli accorgimenti e quelle abilità pedagogiche e didattiche miranti ad un migliore conseguimento degli obiettivi Agli alunni è richiesto di dare il meglio delle loro possibilità nella consapevolezza che solo facendo si impara. L’attenzione agli obiettivi scolastici immediati non esula dal continuo riferimento agli obiettivi più ampi riguardanti la formazione della persona nella sua interezza e la costruzione di competenze sociali e di cittadinanza che accompagneranno gli studenti di oggi per tutta la vita. 2 DAL POF 2015/16 AL PTOF 2016/2019 Nel corso dell’anno scolastico 2014/15, un Nucleo Interno di valutazione1, coadiuvato dalle Funzioni Strumentali, da vari docenti e dal Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi2, ha compilato il Rapporto di Auto-Valutazione (RAV). Lo strumento, predisposto dal MIUR3 e pubblicato da novembre sul sito della scuola e su “Scuola in Chiaro”, ha richiesto un lavoro di analisi, indagine e riflessione sui diversi aspetti (strutturale, gestionale, didattico, organizzativo, finanziario, progettuale, …) dell’Istituto ed ha consentito l’individuazione di priorità strategiche su cui impostare un Piano di Miglioramento Triennale. Tale Piano, declinato in obiettivi da perseguire per affrontare e superare le criticità rilevate, verrà attuato attraverso il Piano Triennale dell’Offerta Formativa4. Dalla compilazione del RAV sono emersi gli aspetti di eccellenza e di criticità dell’Istituto. Tali aspetti sono riferibili sia alle peculiarità sociali, geografiche ed economiche del territorio su cui l’Istituto opera, sia alla storia dell’Istituto stesso. Nelle more della stesura del PTOF e della sua esplicazione nel prossimo triennio, l’anno scolastico in corso richiede già l’attivazione di risorse e progetti per iniziare a migliorare alcuni aspetti critici. Per contro gli esiti di eccellenza suggeriscono l’attivazione e riconferma di quelle strategie e progetti che hanno portato ad esiti positivi. Premesso che si parla sempre dell’Istituto nel complesso e non dei singoli plessi, sono positivi o molto positivi i seguenti aspetti: Sicurezza degli edifici Inclusione Orientamento Collaborazione col territorio Stabilità dei docenti 1 NIV, composto dal Dirigente scolastico e dalle insegnanti Anna Maria Mariani e Maria Grazia Magni. DSGA è la signora Edda Ferri. 3 Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. 4 Di seguito indicato come PTOF. 2 3 Senza addentrarci nell’analisi del RAV, si elencano ora alcuni aspetti passibili di miglioramento per i quali l’Istituto si è attivato sin da settembre 2015: Criticità relativa agli esiti delle Prove Invalsi attivazione di corsi di formazione per docenti, anche presso l’I.C. di Brembate. Criticità relativa alla continuità dei curricoli tra i vari ordini di scuola attivazione di percorsi formativi per i docenti, predisposizione a livello organizzativo e contrattuale di momenti di confronto e progettazione condivisa. Criticità relativa all’uso scorretto dei social network attivazione di percorsi formativi per gli studenti. Criticità relativa alla partecipazione delle famiglie alla vita della scuola formazione attraverso serate a tema. Criticità relativa alle risorse finanziarie e alle dotazioni informatiche partecipazione a PON (Piani Operativi Nazionali) ed avvisi pubblici del MIUR per ottenere fondi sulla scorta di progetti presentati come singolo Istituto o in rete. L’I.C. ha ottenuto ed iscritto in bilancio la cifra di €.17 020,00 derivante dai fondi europei relativi all’Avviso prot. N. 9035 del 13/07/2015 (Reti LAN/WLAN) ed è inserito, col n° 490, nella graduatoria provvisoria per l’assegnazione di €.2000,00 relativi all’Avviso 12810 del 15/10/2015 (Realizzazione di AMBIENTI DIGITALI). Successivamente… Poiché la Legge 107 del 13 luglio 2015, sancisce che le Istituzioni scolastiche predispongano un Piano Triennale dell’Offerta Formativa per il triennio 2016 – 2019, entro il 15 gennaio 2016, l’Istituto, attraverso il lavoro sinergico dello Staff di Dirigenza e della Commissione per il PTOF e l’Autovalutazione, predisporrà il piano triennale in ottemperanza alla legge. Ecco di cosa si tratta: Il Ptof è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita 4 la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia. Il Ptof è coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi, determinati a livello nazionale[…]. Il Ptof riflette le esigenze del contesto tenendo conto della programmazione territoriale dell'offerta formativa. comprende e riconosce le diverse opzioni anche di gruppi Esso metodologiche, minoritari, valorizza le corrispondenti professionalità e indica gli insegnamenti e le discipline tali da coprire: a) il fabbisogno dei posti comuni e di sostegno dell'organico dell'autonomia […]. b) il fabbisogno dei posti per il potenziamento dell'offerta formativa. il Ptof contiene anche la programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario. il Ptof contiene la definizione delle risorse occorrenti in base alla quantificazione disposta per le istituzioni scolastiche. Il Ptof può essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre. Il Ptof indica altresì il fabbisogno relativo ai personale amministrativo, tecnico e ausiliario […] 5 posti del Il Ptof prevede che il dirigente scolastico promuova i necessari rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti territorio; tiene altresì conto delle proposte e dei nel pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni dei genitori […] Il Ptof assicura l'attuazione dei principi di pari opportunità promuovendo nelle scuole di ogni ordine e grado l'educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, al fine di informare e di sensibilizzare gli studenti, i docenti e i genitori sulle tematiche indicate dall'articolo 5, comma 2, del decretolegge 14 agosto 2013, n. 93,[…]. IL DIRIGENTE SCOLASTICO F.to (Dott.ssa Marilia Cattaneo) 6 L’ISTITUTO COMPRENSIVO DI BREMBATE nasce dalla compresenza sul territorio di Brembate e Grignano di tre ordini di scuola: scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria. Scuola statale INFANZIA Via S. Fermo, 5 Grignano Tel. O35/4827754 Scuola PRIMARIA “Giovanni Pascoli” Scuola PRIMARIA “Alessandro Manzoni” V Via S. Fermo,2 Grignano Via Oratorio,14 Brembate Tel. O35/801047 O35/801447 Tel. O35/4827760 Scuola SECONDARIA “Papa Giovanni XXlll” Via Manzoni,7 Brembate Tel. O35/802098 7 Infanzia Grignano: 3 sezioni 78 alunni Primaria Grignano: 5 classi 93 alunni 35 classi Primaria Brembate: 16 classi 333 alunni 735 alunni di cui: 25 alunni con disabilità 150 alunni di nazionalità non italiana 72 Docenti Secondaria 1°grado: 11 classi 231 alunni Il Direttore dei servizi (cattedre e spezzoni) 4 Amministrativi di cui 12 di sostegno 11 Collaboratori scolastici Servizio Sociopsicopedagogico presso la sede di Brembate Collaborazioni con : Scuole - Volontari ed esperti - Amministrazione Comunale di Brembate - Age di Brembate - Comitato genitori – Vigili locali e Carabinieri - Associazioni culturali, musicali, sociali e gruppi sportivi locali - Protezione Civile – Gruppo Alpini - Avis e Aido – Medici e pediatri - Asl di Bergamo e Territoriali – Azienda Consortile Isola Bergamasca – Centro Territoriale Inclusione .. 8 ISTITUTO COMPRENSIVO DI BREMBATE SOTTO Via Oratorio, 14 24041 Brembate Tel. 035/801047 Fax 035/4874731 e-mail [email protected] SCUOLA INFANZIA DI GRIGNANO P.O.F. PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. ASPETTI CONNOTATIVI DELLA SCUOLA ANALISI DEI BISOGNI E DELLE POTENZIALITÀ LA SCUOLA DEI PROGETTI ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO SCUOLA IL RAPPORTO SCUOLA-FAMIGLIA L’IMPEGNO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA SPAZI E SERVIZI 9 ASPETTI CONNOTATIVI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA La scuola dell’infanzia ha come fine educativo Lo SVILUPPO ARMONICO E GLOBALE DELLE POTENZIALITA’ di tutti i bambini e le bambine che in questa fase di vita e del mondo che li circonda. La nuova riforma scolastica ha espressamente dichiarato che la scuola dell’infanzia è un ambiente educativo di esperienze concrete e di apprendimenti riflessivi, che integra , in un processo di sviluppo unitario, le differenti forme del fare, del sentire, del pensare, dell’agire relazionale, del comunicare, del gustare il bello, del conferire senso alle cose. 10 ANALISI DEI BISOGNI E DELLE POTANZIALITA’ Le scelte educative della nostra scuola contribuiscono a soddisfare i BISOGNI di: essere accolto essere autonomo avere la possibilità di comunicare essere aiutato ad adattarsi alle nuove situazioni costruire sempre più ricche interazioni sociali esplorare e scoprire nuove conoscenze per acquisire competenze giocare per sperimentare le potenzialità del proprio corpo, per misurarsi con gli altri Le scelte educative della nostra scuola contribuiscono a sviluppare le POTENZIALITA’ di: acquisizione delle regole di vita sociale costruzione di relazioni con gli altri acquisizione e costruzione di nuove conoscenze risoluzione di semplici situazioni problematiche nell’esperienza espressione attraverso diverse forme di linguaggio maturazione del controllo emotivo 11 LE RISORSE INTERNE L’offerta formativa si fonda sulle seguenti risorse: RISORSE UMANE RISORSE STRUTTURALI RISORSE FINANZIARIE RISORSE UMANE 7 insegnanti di sezione 1 insegnante di religione 2 insegnanti di sostegno 4 assistenti educatrici 2 collaboratori scolastici 1 cuoca e 1 aiuto cuoca RISORSE STRUTTURALI 3 sezioni 2 servizi igienici 1 salone polifunzionale con spazi attrezzati 1 sala uso laboratorio/biblioteca/attività di sostegno 1 aula riunioni 1 stanza adibita a sala riposo per i bambini di 3 anni 1 sala mensa 1 cucina RISORSE FINANZIARIE Finanziamenti ministeriali Fondi comunali del Diritto allo Studio 12 LA SCUOLA DEI PROGETTI “Si educa attraverso ciò che si dice, di più attraverso ciò che si fa, ancora di più attraverso ciò che si è”… Convinti che il bambino sia costruttore del proprio sapere, proponiamo la scuola per progetti. Essa implica la metodologia del fare che induca il bambino ad osservare, costruire, apprendere. Lavorare per progetti nella scuola dell’infanzia offre al bambino una pluralità di proposte didattiche che gli permettono di conoscere la realtà che lo circonda, sfruttando sia le risorse offerte dalla scuola che quelle territoriali ed extrascolastiche. In questa prospettiva la nostra scuola predispone il PROGETTO CURRICULARE: è il progetto fondamentale della scuola che costituisce la linea di indirizzo generale per la stesura della programmazione didattica della sezione. Il titolo scelto per l’anno scolastico 2015/2016 “IL BOSCO MAGICO” rappresenta una stupenda avventura nel mondo della natura che ci circonda. Il progetto nasce dalla consapevolezza che la fantasia risulta essere una chiave privilegiata per comprendere la realtà e allenare le proprie capacità cognitive e creative. Il bruchetto Verdolino, che vive nel bosco, sarà il personaggio fantastico che accompagnerà il percorso dei bambini in viaggio ad esplorare l’ambiente naturale circostante, le sue variazioni stagionali, la sua ciclicità e ad apprezzarne l’inestimabile valore per vivere il “piacere” dello spazio e godere la gioia della natura. Insegnerà ai bambini il rispetto per l’ambiente, la conoscenza degli animali e i frutti che offre il bosco. Inoltre sarà portatore di esperienze diverse e fantastiche aiutando tutti i bambini e bambine a scoprire il mondo reale e circostante 13 Il bosco incantato con i suoi colori, sapori, odori, rumori, sarà l’occasione per svelare l’importanza e l’attività degli organi di senso, consentendo, inoltre, un confronto con il nostro mondo, i diversi habitat, gli animali che lo popolano e le stagioni che si alternano. DIMENSIONE VALORIALE “L’ambiente naturale che ci circonda è una grande risorsa tutta da scoprire ed è estremamente importante per poter star bene insieme. Costituisce un grande valore il riuscire ad apprezzarne la presenza comprenderne i ritmi naturali per goderne di essi. Come piccoli esploratori si cercherà di accogliere con stupore le meravigliose variazioni del mondo naturale “ LE UNITA’ DI LAVORO DEL NOSTRO PROGETTO L'albero che non conosceva l' Autunno… Accoglienza e inserimento: “l’Albero cerca amici Settembre-ottobre La trasformazione dell’albero Ottobre-novembre L’albero magico Dicembre L’albero si riposa Gennaio-febbraio Il bosco si risveglia Marzo-aprile Festa nel bosco Maggio-giugno FINALITA’ GENERALI DEL PROGETTO CURRICULARE: - costruire con consapevolezza il proprio sapere - approfondire le conoscenze attraverso la sperimentazione e l’esperienza - acquisire capacità critica - raggiungere il successo formativo 14 PROGETTI CARATTERIZZANTI sono quei progetti particolari che caratterizzano la scuola per differenziare l’Offerta Formativa. Progetto inserimento: “BENVENUTI A ASCUOLA” Finalità: attivare nella scuola dell’infanzia forme flessibili di accoglienza dei bambini e bambine del primo anno per consentire un ottimale inserimento. Bambini coinvolti: tutti i bambini e bambine di nuovo inserimento Progetto: “UNA PAROLA AL GIORNO” Finalità: facilitare l’acquisizione della lingua italiana per i bambini stranieri fornendo le basi dell’italiano di uso quotidiano permettendo le prime forme di contatto, socializzazione e comunicazione Bambini coinvolti: tutti i bambini e bambine stranieri Progetto: “INGLESE GIOCANDO” Finalità: apprendere i primi elementi di una seconda lingua comunitaria orale: favorire l’acquisizione dell’inglese attraverso il gioco Bambini coinvolti: tutti i bambini e bambine di 5 anni 15 PROGETTI DI ARRICCHIMENTO: sono progetti che i docenti predispongono annualmente per arricchire e differenziare ulteriormente l’offerta formativa, finalizzati a promuovere le attitudini individuali: Progetto: ”INCLUSIVITA” Finalità: migliorare le azioni nel campo della prevenzione del disagio e della personalizzazione degli interventi per una didattica più inclusiva per tutti Bambini coinvolti: tutti i bambini e bambine di 3-4-5 anni Progetto: “QUANTI PERICOLI! PRIMI PASSI IN SICUREZZA” Finalità:conoscere alcune norme di comportamento relative alla prevenzione di incidenti scolastici, domestici, stradali Bambini coinvolti: tutti i bambini e bambine di 5 anni Progetto: ”IL MIO GESTO UN’OPERA D’ARTE” Finalità:sperimentare le proprie potenzialità creative ed espressive attraverso il contatto diretto con i vari materiali per affinare la motricità e la creatività. Bambini coinvolti: tutti i bambini e bambine di 5 anni. Progetto :”ECOLANDIA” Finalità: promuovere comportamenti rispettosi nei confronti dell’ambiente, sensibilizzando i bambini alla raccolta differenziata E al riciclaggio dei materiali. Bambini coinvolti: tutti bambini d 4 e 5 anni Progetto: “UN LIBRO PER GIOCARE” Finalità: diffondere la cultura del libro anche in età prescolare costruire ed allestire la biblioteca scolastica con la finalità del prestito libri. Bambini coinvolti: tutti i bambini e bambine di 4 e 5 anni 16 Progetto: ”CRESCERE GIOCANDO” Finalità: provare piacere nel movimento e in diverse forme di attività e di destrezza Accompagnare il bambino alla scoperta di un nuovo ambiente, adattandosi ad esso in modo sereno Bambini coinvolti: tutti i bambini e bambine di 3 anni. 13 Progetto motricità: “MI MUOVO, GIOCO, MI DIVERTO” Finalità: costruire abilità e schemi motori generali e specifici utili ad una crescita sana ed armonica dei bambini Bambini coinvolti: tutti i bambini e bambine di 4 anni. Progetto: “PRATICA PSICOMOTORIA” Finalità: favorire in modo armonico e globale, lo sviluppo psicofisico del bambino Esprimere ed interagire con gli altri. Bambini coinvolti: tutti i bambini e bambine di 5 anni con le insegnanti e l’esperta. Progetto: ”IO E IL CIBO” Finalità: sensibilizzare i bambini attraverso esperienze ludico, sensoriali, cognitive all’ assunzione di correte abitudini alimentari, alla varietà e al gusto del cibo. Bambini coinvolti : tutti bambini e bambine di 5 anni Progetto: ”GIOCHIAMO A FAR FINTA” Progetto:”SCOPRIRE LO SPAZIO, LE FORME I NUMERI GIOCANDO” Finalità: inclusione scolastica dei bambini diversamente abili; esplorazione attraverso il corpo con la musica come veicolo principale dell’attività” Bambini coinvolti: tutti bambini diversamente abili e a rotazione ai bambini delle sezioni in piccolo gruppo 17 Progetto: “CONTINUITÀ CON IL NIDO – CONTINUITÀ CON LA SCUOLA PRIMARIA” Finalita: conoscere le nuove scuole per affrontare con serenità l’ingresso alla scuola primaria e alla scuola dell’infanzia. Bambini coinvolti: tutti i bambini e bambine di 5 anni Tutti bambini e bambini di nuovo ingresso Progetto: ”I.R.C. RELIGIONE” Finalità:approfondire alcuni aspetti della cultura religiosa del nostro paese; far conoscere attraverso la Bibbia la storia dell’amicizia di Dio con l’umanità. Bambini coinvolti: tutti i bambini e bambine di 3-4-5 anni NELLA NOSTRA SCUOLA OGNI ANNO VENGONO ORGANIZZATE: nel mese di ottobre una castagnata con la scuola primaria festa di Natale con la partecipazione dei genitori festa di carnevale festa di fine anno scolastico con i genitori uscite sul territorio la settimana della merenda sana (progetto ASPAN) settimana del’accoglienza e dell’inclusione / partecipazione a spettacoli teatrali 18 ISTITUTO COMPRENSIVO DI BREMBATE SOTTO Via Oratorio, 14 24041 Brembate Tel. 035/801047 Fax 035/4874731 e-mail [email protected] SCUOLA PRIMARIA DI BREMBATE E DI GRIGNANO P.O.F. PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2015-2016 1. FINALITÀ FORMATIVE DELLA S CUOLA 2. ATTIVITÀ CURRICULARI 3. PROGETTI EDUCATIVI DIDATTICI 4. ATTIVITÀ INTEGRATIVE 5. ORARI DI LEZIONE 6. LA VALUTAZIONE 7. RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA 8. SPAZI E SERVIZI PER GLI ALUNNI 19 1. FINALITÀ FORMATIVE La scuola Primaria ha durata quinquennale ed è articolata in un primo anno, teso al raggiungimento delle abilità strumentali di base ed in due periodi didattici biennali. Le scelte educative della scuola Primaria sono: Promuovere la formazione della persona e del cittadino Valorizzare l’esperienza del fanciullo e accompagnarlo a riconoscere ed esplicitare i vissuti, le idee e i valori presenti in essa Valorizzare differenze e diversità favorendo l’inclusione Promuovere la prima alfabetizzazione culturale Facilitare il processo dal pre - disciplinare al disciplinare, dalle categorie empiriche alle categorie mentali. Stimolare l’impegno personale, la partecipazione e la collaborazione NELLA SCUOLA PER: * CRESCERE - vivendo climi educativi positivi - motivando il piacere di apprendere - costruendo autostima * STARE INSIEME - vivendo la diversità, - la cooperazione e la solidarietà * IMPARARE - costruendo conoscenze e competenze - attivando forme di riflessione attraverso UN PERCORSO quinquennale che ha come punto di riferimento IL CURRICULO DI SCUOLA finalizzato ad attivare percorsi per formare alla convivenza civile, all’alfabetizzazione culturale e promuovere una formazione di base 20 che porti verso la prosecuzione degli studi. 2. ATTIVITÀ CURRICOLARI OBBLIGATORIE CLASSI PRIME – SECONDE – TERZE – QUARTE - QUINTE L’orario annuale obbligatorio dalle classi prime fino alle quinte è attualmente di 891 ore. Le discipline curricolari raggiungono un monte ore settimanale di 27 ore e sono così ripartite: Discipline Classe Classe Classe Classe Classe 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ LINGUA ITALIANA 6 6 6 6 6 LINGUA STRANIERA 1 2 3 3 3 STORIA E GEOGRAFIA 4 3 3 3 3 MATEMATICA 6 6 6 6 6 SCIENZE E TECNOLOGIA 3 3 2 2 2 ARTE ED IMMAGINE 2 2 2 2 2 MUSICA 1 1 1 1 1 SCIENZE MOTORIE 2 2 2 2 2 RELIGIONE 2 2 2 2 2 EDUCAZIONI ALLA CONVIVENZA Trasversali Nel corso dell’anno vengono perseguiti gli obiettivi educativi e didattici, dichiarati nei Piani di Studio annuali. Tali “percorsi di apprendimento” vengono elaborati dai docenti di ogni disciplina sulla base delle indicazioni e degli orientamenti contenuti nel Curricolo di Istituto. In corso d’anno vengono attivati Progetti di alfabetizzazione di 1° livello per gli alunni NAI ossia per quegli alunni di nazionalità non italiana che devono acquisire un minimo di lessico che consenta loro di comunicare e interagire con gli insegnanti e i compagni di classe; Progetti di alfabetizzazione di 2° livello per consolidare la conoscenza e l’uso dell’italiano e supportare gli alunni stranieri nello studio. 21 3. PROGETTI EDUCATIVI E DIDATTICI Ad integrazione delle attività curricolari, la scuola progetta e realizza una serie di attività educative e didattiche che sviluppano negli alunni particolari dimensioni e aspetti in ambiti diversi: EDUCAZIONE CORPOREA Minibasket, minivolley,… CONOSCERE SPERIMENTARE RAPPRESENTARE Educazione ambientale Multimedialità ESPRESSIVITÀ E CREATIVITÀ Animazione teatrale Animazione alla lettura Animazione ed educazione musicale Tali attività sono in prevalenza finanziate con i fondi del Diritto allo studio e vengono realizzate facendo ricorso alle competenze dei docenti o degli esperti esterni. Progetti di ampliamento dell’Offerta Formativa 4 Progetto “La settimana dell’inclusione” Intercultura e mondialità Danzaterapia Affettività 5 Percorso espressivo - manipolativo 6 Animazione musicale Laboratorio musicale Laboratorio musicale Musica e movimento Inclusione pet therapy Laboratorio di geometria Avviamoci al teatro…. Animazione teatrale Educazione musicale Madrelingua Progetto minivolley Progetto minibasket Progetto “Frutta nella scuola” 1 2 3 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 Tutte le classi - Primaria Brembate e Grignano Classi quarte – Primaria Brembate e Grignano Classi prime A B e C - Primaria di Brembate Classe prima G e quarta G – Primaria Grignano Classi seconde A B e C - Primaria Brembate Classi seconde A B e C - Primaria Brembate Classe seconda G – Primaria Grignano Classi terze A B e C - Primaria Brembate Classe terza G – Primaria Grignano Classe terza G – Primaria Grignano Classi quarte A B C e D - Primaria Brembate Classi quarte A B C e D - Primaria Brembate Classi quinte A B e C - Primaria di Brembate Classe quinta G – Primaria Grignano Classi quinte A B C e G - Primarie Br/Gr Classi terze, quarte e quinte - Primarie Br/Gr Tutte le classi - Primarie Br/Gr Tutte le classi - Primarie Br/Gr 22 Durante l’anno scolastico vengono inoltre organizzate: Iniziative di solidarietà in collaborazione con enti, associazioni e volontari Settimana di sensibilizzazione per l’inclusione della disabilità e della diversità Campionati di Istituto e “Olimpiadi dell’Isola” in collaborazione con le associazioni sportive del territorio Uscite sul territorio di Brembate e di Grignano e visita alla Biblioteca Comunale Manifestazioni ed eventi in collaborazione con Amministrazione Comunale ed Associazioni del territorio Intervento di igiene dentale dello Staff Clinica Villa Sant’Apollonia Laboratorio “Rosso sorriso: la meraviglia del donare” con Avis Laboratori di educazione ambientale con G-Eco Visite e viaggi di istruzione: Le visite e i viaggi di istruzione, sempre raccordate alla programmazione didattica, offrono stimoli per nuove esperienze relazionali e opportunità di ampliare le conoscenze e visitare luoghi sconosciuti. Per il corrente anno scolastico saranno organizzate Vista all’Agriturismo di Lenna Le classi prime di Brembate e Grignano Parco delle fiabe - Gropparello Le classi seconde di Brembate e Grignano Visita ad EXPO - Milano Le classi terze – quarte e quinte Brembate e Grignano Spettacolo con animazione “Dudù nella preistoria” – Brescia Le classi terze Brembate Spettacolo interattivo “Viaggio sul Nilo” – Brembate Le classi quarte Brembate Visita alla mostra di Malevic – Gamec Bergamo Le classi quinte Brembate Visita all’Arena di Verona Le classi quinte Brembate Visita al Museo itinerante della scuola antica – Brembate Le classi terze e quarte Brembate 23 4. ATTIVITÀ INTEGRATIVE 2015-2016 Tali specifiche attività, individuate dai docenti, sviluppano e potenziano le abilità declinate nel Curricolo integrativo, che ha durata quinquennale, e sono funzionali all’approfondimento delle conoscenze e degli apprendimenti.(Tempo scuola a 30 ore) Primaria di Grignano Mercoledì 15,00-16,00 (classe 4G) Venerdì 11,00-12,00 (classi 1G - 2G – 3G - 5G) Giovedì 14,00 -16,00 (tutte le classi) Classe prima: - Orientarsi nello spazio e nel tempo: “famiglia e paese” (1 ora) - Laboratorio di potenziamento delle abilità linguistiche e logicomatematiche (2 ore) Classe seconda: - Orientarsi nello spazio e nel tempo: “casa e scuola” (1 ora) - Laboratorio espressivo - manipolativo (2 ore) Classe terza: - Avviamento al metodo di studio (1 ora) - Laboratorio di potenziamento delle abilità linguistiche e logicomatematiche (2 ore) Classe quarta e classe quinta: - La tecnica dello studio (1 ora) - Approfondimento delle abilità linguistiche e matematiche di base con percorso multidisciplinare e mediante i linguaggi della multimedialità (2 ore) 24 5. ORARIO DELLE LEZIONI 2015-2016 Primaria di Brembate 8,40 - 9,40 9,40 - 10,35 L. M. M. G. V. S. 4 ore 4 ore 4 ore 4 ore 4 ore 3 opz. Intervallo 10,50 - 11,40 11,40 - 12,40 12,40 - 13,40 mensa 13,40 - 14,40 3 ore 14,40 - 15,40 15,40 - 16,40 / mensa / 2 ore mensa / / 2 ore L’orario scolastico è articolato sulla settimana lunga di 6 giorni: attività obbligatorie: 5 mattine di 4 ore (dal lunedì al venerdì) 1 rientro pomeridiano di 3 ore (lunedì) 2 rientri pomeridiani di 2 ore (mercoledì e venerdì) attività integrative: 3 ore sabato dalle ore 8,40 alle ore 11,40 (non attivato per mancanza di iscrizioni) Primaria di Grignano L. M. M. G. 8,30 – 13 8,30–12,30 8,30 – 13 8,30 – 13 V. 8,30 – 13 13- 14 4,30 ore mensa 4,30 ore mensa 4,30 ore mensa 14 - 16 2 ore 2 ore 2 ore 4 ore / 4,30 ore mensa 1 ora 1 ora (T. 30) (T. 30) L’orario scolastico è articolato sulla settimana corta di 5 giorni: attività obbligatorie: 4 mattine di 4 ore e 30 minuti (lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì) 1 mattino di 4 ore (martedì) 3 rientri pomeridiani di 2 ore (lunedì, mercoledì, venerdì) attività integrative: 1 ora mercoledì pom. o venerdì mat. 2 ore giovedì dalle ore 14,00 alle ore 16,00 25 6. LA VALUTAZIONE La valutazione sarà tempestiva e adeguatamente motivata nell’intento di attivare negli alunni processi di autovalutazione che consentano loro di individuare i propri punti di forza e di debolezza e quindi migliorare il proprio rendimento scolastico. Sono oggetto di valutazione tutti gli apprendimenti, sia quelli connessi agli orari obbligatori, sia quelli riferiti agli orari opzionali facoltativi scelti dagli alunni. Valutazione degli apprendimenti Oltre le prove iniziali, in ogni quadrimestre vengono somministrate un minimo di 4 prove di Lingua Italiana e 4 di matematica, 2 prove di storia, 2 di geografia, 2 di scienze/tecnologia, 2 di inglese e 2 di religione Almeno 1 prova di musica e 1 di immagine. A partire dalla classe terza, vengono effettuate nel corso del quadrimestre anche prove orali, relative alle singole discipline di studio, svolte sottoforma di interrogazione o di esercitazione alla lavagna con valutazione riportata sul diario dell’alunno. Valutazione del comportamento L’espressione del giudizio, definita collegialmente da tutti i docenti della classe, viene stabilita sulla base di descrittori di comportamento riferiti a macro indicatori: - l’assolvimento dei doveri scolastici (impegno, partecipazione, costanza nei compiti,…) - la correttezza del comportamento rispetto alle norme indicate dal regolamento scolastico e dal Patto di corresponsabilità (rispetto dei compagni e del personale scolastico,….) - il rispetto dei materiali comuni e degli spazi scolastici. 26 7. RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA La scuola entra nella famiglia facendosi promotrice di incontro e confronto con le singole famiglie: - - per approfondire la situazione del bambino dal punto di vista educativo e didattico, con l’intento fondamentale di sostenerlo nella maturazione e nell’integrazione scolastica e sociale; con momenti di informazione su aspetti organizzativi riferiti al funzionamento della scuola, al ruolo e alla partecipazione delle famiglie nel processo educativo, al ruolo e alle funzioni degli organi collegiali, all’offerta formativa della scuola. La famiglia entra nella scuola attraverso canali ufficiali: - mediante Rappresentanti, eletti negli Organi Collegiali, nel Consiglio d’Istituto, nel Consiglio di Interclasse; in forma diretta nelle assemblee di classe e nei colloqui individuali con i docenti di classe. Essi rappresentano luoghi privilegiati per esprimere aspettative, punti di vista e pareri, indicare e condividere le mete educative, discutere e confrontarsi sui problemi. Contatti - Colloqui con i docenti, richiesti dagli stessi o dai genitori per scambi di informazioni; - assemblea di classe con i genitori a ottobre per la presentazione delle programmazioni disciplinari e l’elezione dei Rappresentanti dei genitori; - assemblea in corso d’anno per sviluppo di tematiche o eventuali problematiche emerse all’interno del percorso formativo seguito dalla classe, convocata dai docenti di classe o richiesta dal Rappresentante dei genitori; - ricevimenti collettivi da parte dei docenti di classe per informazioni sull’andamento scolastico dell’alunno e consegna della scheda intermedia di valutazione; - consegna del Documento di valutazione al termine dei periodi didattici: 1° quadrimestre (termina il 31 gennaio) e 2° quadrimestre. - Consigli di Interclasse, fissati 3 volte l’anno, per l’organizzazione di progetti, iniziative comuni e la verifica dell’andamento delle attività scolastiche. - riunioni del Consiglio di Istituto per deliberazioni su aspetti organizzativi ed economici. - incontri informativi o assemblee su tematiche specifiche o nuove normative, gestite dal Dirigente Scolastico o dall’Age, dal Coge o da esperti esterni; - commissioni (GLI - GLH - Mensa) istituite dal Collegio docenti per supportare l’organizzazione di servizi o promuovere attività formative rivolte a specifici bisogni dell’utenza. 27 8. SPAZI SCOLASTICI E SERVIZI Scuola Brembate Aule per classi Aule con Lim Aule per gruppi Lab. informatica Lab. di pittura Lab. di musica Biblioteca Palestra Mensa Aula riunioni Scuola Grignano Aule per classi Aule per gruppi Lab. informatica Lab. di pittura Palestra Mensa * Tutti gli alunni delle due scuole Primarie possono fruire del servizio mensa gestito in collaborazione con l’Amm.ne Comunale secondo modalità comunicate annualmente alle famiglie. * Possono fruire anche di un servizio di pre-scuola attivato dall’amm.ne comunale e di un’attività pomeridiana di Open-school effettuata nei due giorni liberi da attività scolastiche curricolari : - martedì e giovedì a Brembate - martedì a Grignano * Il martedì e il giovedì pomeriggio è attivo lo Spazio compiti presso la sede di Brembate; è frequentato dagli alunni stranieri, individuati dai docenti, ed è gestito dai genitori volontari dell’Age * Alla primaria di Brembate sono attivi il servizio di trasporto e ogni giovedì il “Piedibus”, progetto organizzato e gestito dai genitori volontari dell’A.g.e. 28 ISTITUTO COMPRENSIVO DI BREMBATE SOTTO Via Oratorio, 14 24041 Brembate Tel. 035/801047 Fax 035/4874731 e-mail [email protected] SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO P.O.F. PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2015-2016 1. LE SCELTE EDUCATIVE DELLA SCUOLA SECONDARIA 2. TEMPO SCUOLA CLASSI 3. LE ATTIVITA’ TRASVERSALI AL CURRICOLO 4. PROGETTI EDUCATIVI E DIDATTICI 5. ORARIO DI FUNZIONAMENTO 6. LA VALUTAZIONE 7. RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA 8. SPAZI SCOLASTICI 9. SERVIZI PER GLI ALUNNI 29 1. LE SCELTE EDUCATIVE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO LA NOSTRA SCUOLA coerentemente con le finalità proprie della Scuola Secondaria di 1° grado e cogliendo le opportunità offerte dall’Autonomia: - Favorisce situazioni partecipazione attiva di confronto e stimola una - Promuove l’acquisizione delle capacità di attivare relazioni positive nei diversi contesti - Favorisce l’orientamento attraverso la conoscenza di sé e l’acquisizione delle capacità di inserirsi criticamente nella società - Valorizza differenze e diversità favorendo l’integrazione - Attiva interventi formativi individualizzati nell’intento di rimuovere ciò che ostacola e limita lo studio - Promuove la valorizzazione di ognuno nel rispetto delle necessità e dei percorsi di crescita individuali - Valorizza le varie aree disciplinari e fornisce modalità ed esperienze di lavoro diversificate - Promuove la costruzione di conoscenze e competenze e l’acquisizione di un metodo di studio - Offre la conoscenza e l’utilizzo delle nuove tecnologie informatiche e multimediali 30 2. TEMPO SCUOLA CLASSI Tempo scuola ordinario corrispondente a 30 ore settimanali (29 ore d’insegnamento curriculare + 1 ora di approfondimento di Lettere) Articolazione del quadro orario settimanale sulle 30 ore Italiano, Storia, Geografia 9 ore Attività di approfondimento in materie letterarie 1 ora Matematica e Scienze 6 ore Tecnologia 2 ore Inglese 3 ore Seconda lingua comunitaria (Francese) 2 ore Arte e Immagine 2 ore Scienze motorie e sportive 2 ore Musica 2 ore Religione cattolica 1 ora Totale 31 30 3. LE ATTIVITA’ TRASVERSALI AL CURRICOLO EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ E ALLA CITTADINANZA: ha lo scopo di sviluppare la consapevolezza dell’appartenenza alla comunità , locale, nazionale, europea, mondiale; guida gli alunni a riconoscerne le istituzioni e le loro funzioni, a capire le problematiche di un mondo globalizzato e a promuovere il dialogo tra le culture. EDUCAZIONE AMBIENTALE: i ragazzi sono guidati, anche attraverso attività pratico-operative, a riflettere e a prendere coscienza del valore del patrimonio ambientale e culturale, imparando ad assumere impegni diretti e concreti per la sua salvaguardia. EDUCAZIONE ALLA SALUTE: mira a sviluppare negli alunni la capacità di affrontare i propri mutamenti fisici e psichici con serenità e consapevolezza; a promuovere comportamenti utili alla salute dei singoli e al benessere della comunità; a prevenire fenomeni di disagio giovanile (tabagismo, alcolismo, tossico-dipendenza, anoressia, bulimia…). EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’: i ragazzi sono aiutati, anche con l’intervento degli esperti, ad avvicinarsi alla sfera dell’affettività mediante un lavoro che, partendo dalle loro aspettative e dalle loro idee, li condurrà a capire i cambiamenti dell’età adolescenziale, a costruire la propria identità, a scoprire i propri sentimenti e le proprie emozioni. Verranno affrontate le tematiche relative alla sessualità e all’affettività fornendo conoscenza relativa: - alle funzioni della sessualità (relazionale, ludica e riproduttiva); - all’anatomia e fisiologia; - ai cambiamenti relativi legati alla pubertà (aspetti emotivi, corporei, relazionali, psicologici); e strumenti per: - aumentare la consapevolezza di sé - potenziare le competenze personali; - l’utilizzo di un linguaggio corretto. INFORMATICA: viene valorizzata l’esperienza nella pratica delle nuove tecnologie attraverso l’utilizzo del computer come strumento di apprendimento, per avviare alla conoscenza e all’utilizzo autonomo dei linguaggi multimediali. 32 4. PROGETTI EDUCATIVI E DIDATTICI Ad integrazione delle attività curricolari, la scuola progetta e realizza una serie di attività educative e didattiche. Tali attività, finanziate dai fondi della scuola e del Comune vengono progettate e realizzate facendo ricorso alle competenze dei docenti o di esperti esterni: progetto accoglienza econtinuità orientamento accoglienza ed alfabetizzazione alunni stranieri sportello d’ascolto beni artistico-culturali sicurezza e prevenzione premio letterario musica d’assieme madrelingua potenziamento lingua inglese –Ket animazione teatrale progetto latino 33 5. ORARIO DI FUNZIONAMENTO ORARIO SCOLASTICO Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato MATTINA dalle 8.00 alle 13.00 dalle 8.00 alle 13.00 dalle 8.00 alle 13.00 dalle 8.00 alle 13.00 dalle 8.00 alle 13.00 dalle 8.00 alle 13.00 POMERIGGIO / / / / / / 6. LA VALUTAZIONE La valutazione è parte integrante del processo di insegnamentoapprendimento e fornisce un feed-back all’azione didattica. ATTIVITA’ DIDATTICA Si basa, dopo aver analizzato la situazione iniziale, sui piani di studio personalizzati e sulle unità di apprendimento nelle quali sono definiti gli obiettivi educativi e specifici di apprendimento da conseguire. VALUTAZIONE FORMATIVA o Verifica il conseguimento dei singoli obiettivi; o Guida gli alunni ad acquisire consapevolezza dei propri comportamenti e dei liveli di preparazione o Predispone attività diversificate VALUTAZIONE SOMMATIVA o Fornisce un consuntivo dei risultati ottenuti o Stabilisce il grado di maturità, il livello delle competenze e l’efficacia dei processi di insegnamento-apprendimento Con la valutazione la nostra scuola intende fornire un profilo dell’alunno a carattere dinamico che tenga conto della situazione di partenza, del suo processo di formazione e di apprendimento, delle competenze acquisite, dell’impegno dimostrato e dei progressi compiuti. 34 CRITERI DI VALUTAZIONE QUADRIMESTRALI Numero minimo di prove scritte ed orali quadrimestrali per ogni disciplina DISCIPLINE Italiano Storia e Geografia Matematica Scienze Inglese Francese Arte e Immagine Tecnologia Musica Scienze Motorie Religione N° PROVE SCRITTE N° PROVE ORALI tre due due prove scritte od orali tre valutazioni su interventi dal posto e alla lavagna una una tre valutazioni su interventi orali dal posto due valutazioni su interventi orali dal posto una prova scritta e sei tavole una e tavole una tre prove scritte e tre pratiche una prova scritta e tre pratiche due / VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Per la valutazione del comportamento il Collegio dei docenti terrà conto di: o rispetto delle persone, degli ambienti e delle strutture o rispetto delle regole o partecipazione attiva alla vita della classe e delle attività scolastiche (prestare attenzione in classe, intervenire in modo pertinente ed educato, porsi nella situazione di ascolto e di interesse rispetto alle attività proposte) o collaborazione con adulti e coetanei o costanza nell’impegno (assolvere gli impegni di studio, eseguire i compiti, portare il materiale, frequentare regolarmente le lezioni) 35 Rispetto a questi criteri generali la corrispondenza comportamento fa riferimento alla seguente descrizione: Manifesta in qualunque contesto senso di responsabilità e rispetto per persone, regole e ambiente. Collabora in modo costruttivo con adulti e coetanei. È sempre disponibile ad apprendere ed è assiduo nella partecipazione e nell’impegno. È corretto e responsabile nei confronti di persone, regole e ambiente. È disponibile ad apprendere ed è costante nella partecipazione e nell’impegno. È corretto nei confronti di persone regole e ambiente. E’ disponibile ad apprendere ed è abbastanza costante nell’impegno. E’ di norma corretto nei confronti di persone, regole e ambiente. E’ talvolta discontinuo nella partecipazione e nell’impegno. Manifesta un atteggiamento non sempre corretto nei confronti di persone, regole e ambiente, necessitando talvolta di richiami e/o partecipa alla vita della classe e alle attività scolastiche in modo discontinuo e si impegna spesso in modo superficiale. Nonostante i richiami manifesta atteggiamenti scorretti nei confronti di persone, regole e ambiente. Si è fatto ricorso a specifici provvedimenti disciplinari. Non partecipa e non assolve gli impegni di studio. 36 voto- 10 9 8 7 6 5 7. RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA I genitori degli alunni sono allo stesso tempo compartecipi di ogni processo formativo e referenti principali della scuola cui hanno affidato i propri figli. Il rapporto con i genitori degli alunni è quindi caratterizzato dalla continua circolarità delle informazioni e da una fattiva collaborazione. Pur nel dovuto rispetto dei ruoli e delle competenze, è auspicato un sereno e costruttivo dialogo che possa contribuire per la sua parte al raggiungimento degli obiettivi che ci accomunano. La scuola si impegna ad informare i genitori su tutto ciò che riguarda il comportamento e l’andamento scolastico degli alunni cercando soprattutto di coinvolgere i genitori non appena dovesse presentarsi qualche aspetto problematico, ma è altrettanto importante che i genitori rispondano alle chiamate della scuola e partecipino alle varie assemblee e ai vari incontri annualmente programmati con il Dirigente Scolastico e i docenti. Gli strumenti di informazione che vengono messi a disposizione sono: o Circolari della dirigenza o Comunicazioni sul diario o sul libretto o Consegna ad inizio anno agli alunni del Regolamento d’Istituto, del Contratto formativo, dell’informativa per la privacy o Notiziario della Scuola o Sito Web dell’Istituto o Comunicazioni inerenti il ricevimento settimanale dei docenti o Comunicazioni inerenti il ricevimento collettivo pomeridiano con la presenza di tutti i docenti o Lettere personali di convocazione o Telefonate per casi urgenti 37 8. SPAZI SCOLASTICI La scuola secondaria di 1° grado ha sede nell’edificio, inaugurato nell’aprile del 2009, situato in Via Manzoni 7 a Brembate. La scuola dispone di: -11 aule per gli alunni di cui 8 dotate di LIM - laboratorio d’informatica - laboratorio di scienze - aula d’arte - aula di musica - biblioteca - aula magna - aula ricevimento - palestra - mensa. 9. SERVIZI PER GLI ALUNNI Trasporto scuola-bus organizzato dall’Amm.ne Comunale per gli alunni di Grignano da lunedì a sabato. LA SCUOLA PARTECIPA A: - Giornata Legambiente “Puliamo il mondo” Settimana dell’Accoglienza e dell’Inclusione Sagra di San Vittore Giochi matematici Feste di fine anno scolastico Giornata della memoria Concorsi e attività proposte da enti locali e territoriali Gare sportive Manifestazioni teatrali Esame Certificazione Esterna KET (Key English Test) Saggi musicali 38 LA SEGRETERIA SCOLASTICA È annessa all’edificio della scuola primaria “A. Manzoni” di Brembate; si accede da via Manzoni negli orari indicati. Ricevimento al pubblico durante l’attività didattica: Lunedi dalle ore 12,30 alle ore 15,00 Lunedi dalle ore 12,30 alle ore 14,00 (durante la sospensione delle attività didattiche) Martedi - giovedi - venerdi dalle ore 12,00 alle ore 14,00 Mercoledi dalle ore 10,30 alle ore 14,00 Sabato dalle ore 10,00 alle ore 12,00 Il Dirigente scolastico riceve su appuntamento Tel: 035/801047 – 035/801447 email: [email protected] pec: [email protected] sito: www.icbrembate.it 39