Anno 11 - N°
Giugno 2008
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Autorizzazione Tribunale di Voghera n°137 del 3 agosto 1998. Spedizione in Abb. Post. Art. 2 comma 20/c L. 662/96 filiale di Lodi
10 MAGGIO 2008: ASSEMBLEA DEI SOCI
TESORERIE IN VETRINA
IN VIAGGIO CON NOI
1908 - 2008
GIUGNO 2008
100
di questi anni!
Una giovane banca che compie un secolo di vita.
A
distanza di alcuni mesi è ancora vivo il ricordo di una giornata
da definire “speciale” sotto tanti punti di vista: sabato 1 marzo
2008 a Guardamiglio è stato celebrato il centenario delle “radici storiche” di Banca Centropadana (CRA San Colombano, Guardamiglio, Meleti e Maleo).
I festeggiamenti sono iniziati alle ore 15,30 con la sfilata per le vie principali del paese della Filarmonica Castiglionese diretta dal maestro Franco
Bassanini mentre si attendeva l’orario fissato per la celebrazione della Santa Messa nella Chiesa Parrocchiale San Giovanni Battista di Guardamiglio a ricordo dei soci fondatori defunti e presieduta da S.E. Card. Ersilio
Tonini. All’evento erano presenti le cariche sociali di Banca Centropadana
oltre a numerose autorità del credito cooperativo (Avv. Alessandro Azzi
presidente della Federazione Italiana BCC e dei rappresentanti di BCC
consorelle) e istituzionali (Questore, Prefetto, Presidente della Provincia,
dei sindaci dei comuni di Guardamiglio, Maleo, Meleti, San Colombano e Santo Stefano Lodigiano). La funzione religiosa è stata concelebrata
dal Vicario Generale della diocesi di Piacenza: Mons. Lino Ferrari e dal
parroco di Guardamiglio Don Santino Rognoni; presenti altri numerosi
sacerdoti tra cui S. Ecc. Giuseppe Merisi Vescovo di Lodi (che ha poi
lasciato la funzione per impegni già assunti in precedenza), il Vicario foraneo
di Codogno Mons. Diego Furiosi ed il
parroco di San Colombano al Lambro
Don Mario Cipelli. A conclusione
della S. Messa, in una Chiesa gremita di gente, ha fatto seguito la
commemorazione, da parte del
presidente di Centropadana,
Avv. Serafino Bassanetti e del
Presidente della Federazione
Italiana Avv. Alessandro Azzi, del Cav. Angelo Mazzi figura di spicco del
mondo del Credito Cooperativo, per diversi anni direttore, poi, presidente
e Presidente onorario della Cassa Rurale e Artigiana del Basso Lodigiano
al quale è stato dedicato un busto in bronzo realizzato dall’artista Ilia Rubini ed esposto nella sede centrale della Banca.
La scopertura del busto dedicato al Cav. Mazzi, effettuata dal Rag. Miretta, per 30 anni collaboratore stretto di Mazzi, è avvenuta all’interno della
Sede di Banca Centropadana alla presenza di tutta la famiglia Mazzi e
di numerosissime persone. Per l’occasione sono state consegnate alcune
medaglie d’oro come riconoscimento verso la nostra Azienda:
• alla Sig.ra Marchesi Fausta Mazzi vedova del Cav. Mazzi
• all’Avv. Alessandro Azzi presidente Federazione Italiana BCC
• a S. Ecc. Mons. Merisi Vescovo di Lodi
• al parroco di Guardamiglio Don Santino Rognoni
• a S. Em. Card. Ersilio Tonini al quale con immenso onore è stata
consegnata anche la pergamena con il titolo di “Socio Onorario” della
Banca Centropadana.
Sul sagrato antistante la chiesa parrocchiale sono state inaugurate le due
ambulanze che Centropadana ha donato nel corso del 2007 alla Croce
Lodigiana di Santo Stefano Lodigiano e alla Croce Casalese di Casalpusterlengo, nel ricordo e alla memoria del Cav. Mazzi. Il pomeriggio si
è concluso con un rinfresco per tutti gli intervenuti allestito negli spazi
parrocchiali. Una giornata come questa non poteva finire meglio di così:
in programma un bellissimo e molto apprezzato concerto dell’orchestra
dell’Emilia Romagna Arturo Toscanini diretta dal maestro piacentino
Vito Lombardi al Teatro Municipale di Piacenza che molti soci hanno
raggiunto grazie al servizio pullman messo a disposizione per l’occasione.
Il Teatro completamente riservato ai nostri soci era gremito di circa 500
persone e grande è stato l’apprezzamento da parte di tutto il pubblico.
GIUGNO 2008
Un’esperienza
singolare e plurale
L’intervento dell’Avv. Alessandro Azzi
presidente di FederCasse
Eminenza, grazie per essere ritornato qui con noi,
caro presidente Bassanetti,
autorità
e cari amici
É per me motivo di particolare soddisfazione essere
qui questa sera a portare il saluto delle Banche di
Credito Cooperativo lombarde e nazionali in questo
momento particolarmente significativo.
Significativo perché siamo ritornati alle motivazioni
da cui ha preso origine un’impresa di successo come
quella che compie 100 anni. Mi sembra che questa
esperienza sia nello stesso tempo singolare e plurale.
Singolare perché è unica e originale la storia di questa Banca di Credito Cooperativo, ma plurale perché
condivisa da tante altre Casse Rurali che sorsero tra
la fine dell’800 e l’inizio del 900.
Tutte unite da uno stesso obiettivo: fornire mezzi di
riscatto alla povera gente per liberarla dalla morsa
dell’usura, dare speranza, includere nei piccoli circuiti
economici coloro che da sempre erano stati esclusi. E
tutto questo non attraverso l’assistenza o l’assistenzialismo ma con il coinvolgimento e con il protagonismo dei soggetti.
E questa è una finalità, che con gli adattamenti del
tempo, si perpetua sino ad oggi. Più di un terzo delle
Banche di Credito Cooperativo italiane ormai hanno
più di 100 anni e se volessimo domandarci qual è
stato il segreto del successo del Credito Cooperativo, della vitalità delle nostre banche all’interno di
un mercato che nel tempo, soprattutto negli ultimi
anni, ha visto scomparire tanti marchi prestigiosi,
dovremmo rispondere che è stata essenzialmente la
coerenza con la nostra specifica identità e la capacità
di collegarci in rete facendo sistema. Perché dentro
la nostra identità di Banche di Credito mutualistiche,
solidaristiche, del territorio, ci sono tre parole chiave:
COINVOLGIMENTO, PREOCCUPAZIONE, CURA.
Tre caratteristiche del fare banca in stile “Credito
Cooperativo”.
Il Coinvolgimento fa parte del nostro DNA, in fondo
è la concreta attuazione della missione che era stata
sollecitata dalla dottrina sociale della Chiesa, come il
Cardinal Tonini ha ricordato, perché in una fase storica segnata da tante tensioni sociali e dai conflitti di
classe prodotti dalla rivoluzione industriale, la Chiesa
pronunciò parole esplicite per sostenere tre principi:
il primato della persona sulle strutture e sulle cose
e il valore assoluto della dignità della persona, la
salvaguardia del diritto di proprietà privata anche dei
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1908 - 2008
GIUGNO 2008
mezzi di produzione ma subordinatamente all’esigenza del bene comune ovvero della solidarietà in
ragione della destinazione universale dei beni e
il valore della sussidiarietà; un insegnamento che
ci viene appunto dall’enciclica Rerum Novarum di
Leone XIII. E due erano sostanzialmente le novità
connesse alla costituzione delle Casse Rurali. La
prima che esse affrontavano il disagio economico
della popolazione con una prospettiva di continuità
non con interventi di carattere episodico volti a soccorrere un bisogno immediato ma proponendo una
soluzione globale e strutturale e la seconda il profondo legame nel caso della più parte delle iniziative con la dottrina sociale della Chiesa. Le Banche
di Credito Cooperativo, le vecchie Casse Rurali ed
Artigiane, hanno cambiato nome, ma sono rimaste
se stesse confermando la loro identità differente di
imprese che oggi davvero potrebbero dirsi a responsabilità sociale.
La seconda parola chiave della nostra identità
pure alla base della nostra affermazione è infatti
Preoccupazione. Ma preoccupazione nel senso di
“occupazione-pre”, ovvero darsi un’occupazione,
prestare attenzione alla realtà circostante e farlo
come prima cosa. E’ in quest’ultima connotazione
che noi battiamo la concorrenza anche se nei piani
strategici di tutte le banche si leggono riferimenti
circostanziati ed organici ad approcci orientati alla
presenza del territorio e alla valorizzazione del rapporto con la clientela.
Il territorio in
realtà non è
un ambito
geografico, la
territorialità
non è
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un indirizzo strategico o un’opzione di sviluppo, ma
piuttosto qualcosa che identifica una appartenenza
totale e permanente e quindi si deve distinguere la
banca che guarda al territorio legittimamente per
costruire rapporti e crescita, dalla Banca di Comunità.
E allora le BCC sono e vogliono essere le banche della
Comunità, banche del territorio e non semplicemente di
territorio e questo porta al terzo tratto caratterizzante
della nostra identità, che è la Cura.
Avere cura della propria comunità implica condividerne
gli obiettivi e prima ancora partecipare alla costruzione di quegli obiettivi, significa essere coinvolti nei
risultati, significa che l’interesse, nel senso etimologico
“inter-essere” “stare-tra” viene prima e condiziona
gli interessi. Ma sappiamo bene che questa identità,
come ogni patrimonio, se non investita, messa a frutto,
rilanciata, rischia di svalutarsi. E allora, per essere realmente del territorio e per il territorio, della comunità
e per la comunità, occorre la capacità di accompagnare
il territorio, anche oltre la dimensione, e questo richiede cooperazione al nostro interno, all’interno di ogni
singola Banca di Credito Cooperativo, tra la Bcc e la
propria Comunità, nel sistema delle Banche di Credito
Cooperativo, perché sia una rete sempre più efficace ed
efficiente coi diversi attori del territorio.
E allora Coinvolgimento, Preoccupazione e Cura sono
ingredienti plurali che sono presenti, che si trovano
dentro la storia singolare della Bcc Centropadana.
La Vostra Banca ha vissuto nella sua storia eventi di
concentrazione e di fusione ma è rimasta la Banca del
territorio e della gente. Bcc, Banca della Comunità nella
operatività e nella solidarietà e penso al dono delle autoambulanze per servire le esigenze reali delle persone
che ne sono il segno. Ma il fare solidale, proprio perché
è un modo di fare, prima ancora un modo di essere, non
ha confini, va oltre il territorio e così si spiega anche il
sostegno di Bcc Centropadana all’iniziativa promossa
dal Cardinale Tonini attraverso la Fondazione Pro Africa
per dare speranza e futuro ad alcune popolazioni del
Burundi attraverso la costruzione di un ospedale a Ngozi. L’intervento che il Cardinal Tonini ha citato prima
non sarebbe stato possibile senza il forte impegno della
Vostra Bcc, in particolare del presidente Bassanetti e la
Sua Federazione Lombarda. E concludo perché ci attende un altro momento importante. La celebrazione di
questo centenario non sottolinea soltanto una positiva
intuizione dei fondatori, dei pionieri, significa qualcosa di più, significa davvero che esiste un modo di fare
banca differente e che funziona; basato su un’idea di
fondo: proprio la cooperazione. E di questa formula pochi giorni fa, intervenendo a Trento, il Presidente della
Repubblica ha detto che “la cooperazione rappresenta
una delle formule più alte di organizzazione economica
di solidarietà sociale e di valorizzazione della persona.
Una realtà straordinaria per lo sviluppo dell’economia
e di altre tante forme di servizio sociale.”
E’ dunque una realtà economica che produce benefici
non soltanto economici e così deve ed è la Banca di
Credito Cooperativo una Banca a tutti gli effetti ma non
solo una banca e le Bcc sono cresciute grazie al coraggio e all’intraprendenza, alla tenacia e alla passione
di tanti che ne hanno scritto la storia. E certamente un
fulgido esempio è Angelo Mazzi che anch’io ho avuto
modo di conoscere, un uomo che ha saputo far crescere
la cooperazione di credito in questo territorio ma ha
anche contribuito alla sua costruzione a livello regionale e nazionale.
Ed è questo l’impegno che gli uomini della Vostra Banca stanno continuando. Le Bcc si sono affermate perché
hanno saputo guardare avanti con lungimiranza e con
speranza, con un sogno e un disegno come scrisse un
filosofo “la nostra storia è storia della nostra anima e
storia dell’anima umana è la storia del mondo”… il
segreto è avere un’anima.
Alla Bcc Centropadana auguro allora di avere sempre
la grande forza che viene dall’avere grandi ideali per
continuare ed affermare coi fatti il proprio essere Banca
a servizio della Comunità. Buon Centenario.
GIUGNO 2008
1908 - 2008
BCC Centropadana
100 anni nella Comunità
La lezione di Angelo Mazzi
L’intervento del Presidente Serafino Bassanetti
Eminenza, Autorità, signore e signori,
cari amici e colleghi del Credito Cooperativo,
care socie e cari soci,
ho incontrato tante volte Angelo Mazzi. Ogni occasione era unica ed irripetibile.
Mi vengono in mente i suoi occhi, il suo sguardo, i suoi racconti. Tutto per lui era
cooperazione.
Angelo Mazzi era un uomo che viveva per la cooperazione. Un uomo in bicicletta
che pedalava per le contrade lodigiane e milanesi facendo del verbo cooperativo e
dell’azione cooperativa la ragione della propria vita.
Il “signor Mazzi”, così lo chiamavamo tutti, fu un maestro. Un maestro che scriveva
pagine di microstoria attraverso le idee e i fatti. Un maestro capace di unire testa e
cuore e di insegnare – attraverso la sua testimonianza - ad usare testa e cuore.
Oggi, qui, dedichiamo qualche momento particolare e qualche pensiero alla lezione
di umanità e dei impegno civile di Angelo Mazzi. E’ questo il modo che abbiamo
scelto per festeggiare il traguardo dei 100 anni. Un bel traguardo per un’azienda
particolare quale è una Banca di Credito Cooperativo.
Proprio nelle nostre banche cooperative e mutualistiche, le vicende delle persone e
dell’azienda si intrecciano in maniera forte e determinante. Anche per tale ragione ci
è parso doveroso dedicare pochi istanti, ma intensi, all’uomo che ha forgiato il profilo
della nostra banca, la BCC Centropadana.
La Banca Centropadana è una banca di persone, non di capitali. E’ una cooperativa
mutualistica, non una società per azioni. E per ricordare i cento anni della Cassa Rurale ed Artigiana “San Giovanni
Battista” di Guardamiglio non si
può che partire dal fare memoria
delle persone che l’hanno voluta,
che l’anno fatta nascere e poi
crescere. Dedichiamo allora un
Il ringraziamento del parroco
pensiero di gratitudine e di ammirazione sincera ai venti fondaCarissimo e stimato Presidente Setori della Cassa Rurale, guidati da
rafino, complimenti!
Sì, complimenti a Lei e ai suoi valiun prete, da quel don Domenico
di collaboratori per la celebrazione
Pagetti che con coraggio e dedel centenario di fondazione della
terminazione guidò la creazione
Banca Centropadana. Una celebradella Cassa di Guardamiglio.
zione da tutti apprezzata e goduDon Pagetti si ispirava all’inseta. La presenza del Card. Tonini,
gnamento della prima Enciclica
del vescovo Diocesano e di molte
sociale, quella Rerum Novarum di
autorità hanno posto il sigillo di
Leone XIII che si rivelò una sorapprovazione di un’opera che con il
gente di motivazione e di slancio
tempo porterà ancora molti frutti.
E’ stata apprezzata e lodata la colche portò a cambiare il destino
laborazione con la Parrocchia. Gradelle campagne italiane a cavallo
zie molte per la Medaglia d’Oro!
tra fine ‘800 e inizio ‘900. Sulla
La terrò fra i miei più cari ricordi.
spinta di quel documento e di
Mi parlerà di Lei, che molto stimo
tanti laici e preti che lo presero
e ritengo amico! Preghi per me.
sul serio, nacquero migliaia di
Casse Rurali ed Artigiane. Con
Con affetto, Don Santino
esse si mobilitarono decine di
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1908 - 2008
GIUGNO 2008
migliaia di persone oneste, semplici, senza un uomo aperto al nuovo, attento ai mutamenti, ai segni dei tempi.
tante prospettive di ricevere un prestito per la loro attività Il cavalier Angelo Mazzi ha attraversato il secolo di vita della Cassa Rurale di
di agricoltori o di artigiani. Ma le Casse che fondarono e che misero Guardamiglio giocando un ruolo da protagonista per oltre la metà: prima come
a disposizione delle loro comunità hanno cambiato la storia di milioni di famiglie. E Segretario poi come Direttore, quindi come Presidente e infine come Presidente
quelle Casse sono giunte solide e moderne fino a noi.
onorario, Angelo Mazzi è stato al centro della Cassa di Guardamiglio per 58
Ma torniamo alla nostra Cassa Rurale, dedicata, non certo casualmente alla anni. Ma ancora prima aveva lavorato per sette anni alla Federazione Lodifigura di S. Giovanni Battista. Uomo straordinario, totalmente dedito al ser- giana delle Casse Rurali. Il totale fa 65. 65 anni di vita dedicati al fare banca
vizio di aprire la strada a Gesù di Nazareth. Un apripista, un precursore, un cooperativa. Con passione e intelligenza, con generosità e lungimiranza.
uomo di frontiera. Così come di frontiera sono state e continuano ad essere le Il 2008 è l’anno del centenario di Guardamiglio. Ma anche dei dieci anni
nostre Casse Rurali.
dalla scomparsa di Angelo Mazzi.
Quel 1908 in cui nacque la nostra avventura sembra lontano. E in un certo Era nato nel 1910 a Lodivecchio. Iniziò la sua vita di lavoro nel Credito Coosenso lo è, se solo pensiamo che fu l’anno in cui il terremoto di Messina e Reg- perativo, giovanissimo, a ventitre anni, era il 1933, come impiegato della Fegio Calabria fece ottantamila vittime, l’anno in cui venne fondata la General derazione Lodigiana delle Casse Rurali. Le Federazioni diocesane erano allora
Motors e la Ford cominciò la produzione del “Modello T” del quale saranno
costruiti 15 milioni di esemplari. L’anno in cui venne fondata a Ivrea la Olivetti per la produzione di macchine da scrivere. Ma il 1908 è anche l’anno in
cui a New York, l’8 marzo, 129 operaie muoiono nell’incendio della fabbrica
tessile “Cotton”: da allora l’8 marzo è una giornata di ricordo.
Mentre tutto ciò avveniva, i venti pionieri si riunirono dal notaio e costituirono
la Cassa di Guardamiglio, crearono dal nulla la loro banca. I fondatori forse
neanche immaginavano che si sarebbe giunti, un giorno, a celebrare i 100
anni di attività. E allora oggi è giusto fare festa. E attorno a noi si stringono,
lo sappiamo, anche le altre 441 Banche di Credito Cooperativo attive in tutta
Italia.
Apriamo il Libro Soci della cassa di Guardamiglio. E scorriamo i nomi dei
“venti” fondatori. Vi leggiamo le loro firme. Oltre a quella di don Domenico, ci
sono le firme di Cesare Bertelli, Angelo Cantoni, Pietro Cantoni, Francesco Cavallotti, Bassano D’Adda,
Ernesto De Monti, Francesco Frignati, Ettore Fumi,
Il “grazie” della Famiglia Mazzi
Angelo Garioni, Domenico Garioni, Giuseppe Mola,
Stefano Raffaldi, Cesare Rossi, Francesco Siboni, PiePreg. mo Presidente,
tro Tansini, Domenico Tirelli, Angelo Tosi, Francesco
la
, alla Direzione e ai Dipendenti tutti del o
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Am
di
io
sigl
Con
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,
Lei
a
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ded
Veronesi e Marcello Vezzulli.
porgiamo
la famiglia Mazzi per l’affettuoso ricordo
Banca Centropadana la riconoscenza del rzo.
Molti di loro continuano ad essere presenti nella noal nostro caro papà Angelo lo scorso 1 mano animato la storia economica e sociale di questa
stra compagine sociale attraverso i figli e i nipoti. Tutti
Condividiamo le idee e lo spirito che han , venga sempre mantenuta la fedeltà ai valori
sono presenti qui, oggi, nella nostra memoria.
Banca e auspichiamo che, nella crescitazzi, è stato tenace sostenitore.
Tra i fondatori materiali non c’era Angelo Mazzi. Ma il
fondativi di cui nostro padre, Angelo Madella nostra mamma, Fausta Marchesi.
ruolo che egli svolse per consolidare e poi aprire orizGrazie ancora a Voi tutti anche a nome l’augurio di Buona Pasqua.
zonti di successo duraturo alla piccola Cassa di GuardaE insieme alla nostra cordialità vi giunga
Famiglia Mazzi
miglio è stato determinante. E lo possiamo considerare
un co-fondatore, comunque uno “sviluppatore” senza
pari della nostra Cassa.
Ripercorrendo a grandi
il punto di coagulo e di coordinamento delle
tratti le sue vicende voglio rendere omag- tante Casse presenti in Italia. Le campagne lombarde videro nascere e cregio a lui e ai tanti che prima e dopo di scere molte Casse Rurali in quegli anni all’insegna del messaggio che veniva
lui hanno contribuito alla costruzione dall’Insegnamento sociale cristiano che sostanzialmente diceva così: “Apriadi questa nostra banca, di questa mo una Cassa Rurale all’ombra di ogni campanile!”. E nel lodigiano una
nostra cooperativa.
ventina di Casse avevano aderito alla Federazione diocesana. Angelo Mazzi
Illuminato, saggio, pratico, con- aveva la responsabilità di quattro di esse e si spostava spesso in bicicletta per
creto, deciso, di solida formazio- raggiungerle, mettendo alla prova le sue capacità di equilibrio quando c’era
ne cristiana, Angelo Mazzi era la neve, e di orientamento quando la nebbia avvolgeva ogni cosa.
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GIUGNO 2008
A quel tempo, la sede delle Casse Rurali era quasi
sempre la casa del parroco e lo sportello, diciamo così, apriva a giorni prefissati con l’assistenza
dell’impiegato che arrivava dalla Federazione di
Lodi. Quando Angelo Mazzi arrivava nei paesi dove
operavano le Casse Rurali che gli erano affidate,
una campana avvisava la popolazione. Il piccolo
banchiere in bicicletta stava arrivando, lo sportello
avrebbe aperto, i risparmi avrebbero trovato un custode sicuro, i prestiti avrebbero dischiuso orizzonti
nuovi a famiglie, botteghe e poderi.
Fu nel 1940 che Angelo Mazzi iniziò a lavorare
come segretario-cassiere delle Casse Rurali di
Guardamiglio, di Maleo e di Meleti, destinate poi
a fondersi, nel 1971, in un’unica Cassa col nome
di Cassa Rurale del Basso Lodigiano. Mazzi la diresse fino al 1973 per poi divenirne presidente ed,
infine, presidente onorario fino al 1998, quando
ci lasciò.
Mi fermo per qualche istante sugli anni ’60 e, in
particolare, al giugno 1961. L’Italia era molto
cambiata rispetto agli anni della costituzione della
Cassa “San Giovanni Battista” di Guardamiglio.
Aveva trovato un leader che aveva saputo meritare
fiducia e che aveva fabbricato fiducia a sua volta.
Angelo Mazzi, da cooperatore a tutto tondo, sapeva bene che non si andava lontano se non c’era il
supporto delle strutture federative, le cooperative
tra Casse Rurali. Lo aveva sperimentato giovanissimo, quand’era impiegato della Federazione diocesana, lo riviveva ora, negli anni ’60, gli anni del
boom economico del nostro Paese. Angelo Mazzi
non fa mancare - insieme ad Alfredo Ferri e Carlo
Valtorta (altri due grandi cooperatori lombardi) - il
proprio impegno per la rinascita della Federazione
Italiana delle Casse Rurali.
In quel mese di giugno, i tre lombardi partono per sono altrettanto orgoglioso che Banca CentropaRoma decisi a dare una scossa ad una Federazione dana abbia mantenuto la sua identità di banca
ricostituita dopo la guerra ma ancora “immota”, differente, di banca con l’anima.
ancora un po’ ferma. Tornano contenti. La “scos- Guardiamo allora con soddisfazione a questa giorsa” aveva funzionato, la Federazione Italiana era nata. Per almeno tre motivi.
ripartita: un lombardo – Virginio Bontadini – vie- La soddisfazione derivata dalla modernità del
ne eletto nel novembre di quell’anno Presidente messaggio che la nostra Banca interpreta: essere
Nazionale. Da allora il ruolo di guida strategica motore di sviluppo partecipato, coinvolgente, che
della Federazione Italiana ha continuato a cresce- nasce dal basso.
re, vedendo alla guida, tra gli altri, di nuovo altri Secondo motivo, la solidità della nostra-vostra
lombardi come lo stesso Ferri e Alessandro Azzi.
Banca. Terzo motivo, la capacità di riuscire a traAngelo Mazzi dunque non si
sformare in realtà i progetti, le
ferma agli orizzonti lodigiani.
aspirazioni, i sogni di migliaia
Una Banca
Si impegna molto anche a lidi persone, famiglie, imprese,
moderna
vello regionale (fu consigliere
associazioni. E contribuire così
di amministrazione della Fealla costruzione del bene comue solida,
derazione Lombarda per tanti
ne, come l’art. 2 del nostro Stacapace di
anni) e a livello nazionale. La
tuto ci impone di fare e come ci
trasformare
cooperazione correttamente
insegna la Dottrina sociale della
in
realtà
intesa è così: si coopera tra coChiesa.
operative per essere più forti,
i progetti, le
per contare di più, per miglioAl “signor Mazzi” abbiamo dediaspirazioni,
rare il servizio finale ai soci e
cato questi minuti e anche molte
i sogni di
clienti.
pagine del nostro giornale Banmigliaia
di
Angelo Mazzi è dunque una
caInsieme. La Cassa Rurale di
figura emblematica. RicorGuardamiglio è una delle colonpersone.
dandolo, anche se per grandi
ne sulle quali è stata nel tempo
linee, ho voluto sottolinearne
costruita la Banca Centropadana.
il valore indelebile della sua testimonianza di vita In due anni faremo festa per i cento anni di Guare di cooperatore. E guardando ai frutti che dopo damiglio e per le Casse Rurali di Maleo, di Meleti
100 anni sono maturati non è difficile sentire ed e di San Colombano. Non sarà una festa effimera.
esprimere un sentimento di gratitudine sincero e Sarà il modo per ricordare e trasmettere tutto il
grande.
coraggio e la coerenza che ci hanno insegnato con
Dunque, grazie Angelo! Non posso non essere or- i fatti coloro che hanno inventato la nostra coopegoglioso di continuare il compito che una volta è rativa bancaria e coloro che l’hanno fatta crescere
stato di un grande cooperatore, come Mazzi, ma sulla roccia e non sulla sabbia.
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GIUGNO 2008
ASSEMBLEA
Assemblea dei Soci:
il 10 maggio oltre 800 presenze
U
na splendida giornata di maggio ha fatto da cornice all’as- All’appuntamento del 10 maggio presso il parco delle Fonti Minerali
semblea annuale dei soci, il più importante momento di Gerette di San Colombano al Lambro, hanno risposto in tanti: più
incontro tra la Banca Centropadana e i suoi principali di 800 persone, che dopo un intenso pomeriggio di lavoro (parecchi,
portatori di interesse: i Soci. Occasione questa in cui
interessanti e delicati i punti all’ordine del giorno) si
l’amministrazione produce il consuntivo di un anno di
sono ritrovati attorno alla stessa tavola per continuare
Un
punto
lavoro e traccia insieme agli “attori protagonisti” il senin maniera più distesa le conversazioni del pomeriggio,
d’incontro,
tiero da percorrere per il futuro più immediato.
ma anche per dialogare di argomenti più spensierati e
Per un socio partecipare all’assemblea annuale è imun momen- lieti.
portante innanzi tutto perché questo è il punto di into gratificontro di tanti che hanno “scommesso” su un’azienda e
Prima di passare ad accennare sinteticamente i sicante
vogliono capire qual è la strada che sta percorrendo ma
gnificativi risultati di gestione, a nome dell’intera
soprattutto conoscere dove porta questa strada. Ancora,
Banca Centropadana (Amministratori, Sindaci,
è importante perché rappresenta un momento gratifiPersonale dipendente) desidero dare il benvenuto
cante; questo è il contesto dove ciascuno ha la possibilità di portare le all’interno del Consiglio di Amministrazione al Dott. Gianfranco
proprie esperienze, può fornire il proprio contributo, può partecipare, Gambazza che come noi è chiamato a mettere in campo senza
discutere, prendere decisioni per il bene del proprio territorio.
riserve: serietà, esperienza, ingegno, capacità professionali (doti
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GIUGNO 2008
ASSEMBLEA
che certo non gli mancano), per condurre
l’azienda in questi prossimi tre anni di amministrazione.
Un grande riconoscimento per il lavoro di
quest’ultimo anno al Direttore Generale
Giovanni Fiorentini, per la prima volta
alla guida dell’assemblea dei Soci in veste
di direttore; a Lui e ai suoi stretti collaboratori va il merito della conduzione della
nostra “squadra”, un team ben affiatato e
coeso, capace di unire le proprie forze e di
metterle in campo per arrivare sempre più
Il 2007 conferma la
solidità della nostra
Banca.
lontano. Desidero inoltre ricordare e ringraziare gli oltre 60 soci che nell’occasione
sono stati premiati per i loro 30 anni di
appartenenza alla compagine sociale, grazie per la fiducia che riponete nella Vostra
banca. A loro innanzi tutto ma a tutti coloro che ogni giorno sono dalla parte della
loro banca e in tanti modi e maniere diverse la rendono sempre migliore.
Avv. Serafino Bassanetti
Presidente Banca Centropadana
Un eccezionale risultato
Dalla lettura del grafico emerge in tutta la sua immediatezza la capacità di ripetere il
clamoroso risultato del 2006, migliorandolo.
Dai dati comunicati in
Assemblea l’andamento
della gestione
I
risultati dell’esercizio 2007 possono
considerarsi più che positivi.
Il processo di crescita della raccolta da
clientela, ormai in atto da diversi anni, è
proseguito anche nell’anno appena trascorso,
grazie all’offerta di buoni prodotti rispondenti alle esigenze del momento della clientela ed alla crescente fiducia che la stessa ha
riservato nei nostri confronti.
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GIUGNO 2008
BILANCIO
Alla fine dell’esercizio in esame la raccolta da ta che per tipologia e, in particolar
clientela è risultata pari a € 1.018.315.421 modo, per i rendimenti altamente
segnando una crescita annua del 13,71% al concorrenziali. Così come nell’eserIl rapporto altri crediti deteriorati (costituiti da
partite incagliate e crediti scaduti) su impieghi
di sopra della media delle banche di credito cizio precedente è proseguito invescende dal 3,03% del 2006 al 2,34% del
cooperativo (+10,2%) e in controtendenza ri- ce il calo di forme di raccolta quali
31.12.2007.
spetto al sistema bancario che ha continuato depositi a risparmio e certificati di
a rallentare (+5,9%). La raccolta totale iscrit- deposito. Nell’ambito della gestione
Inoltre, per meglio definire la composizione della
ta a bilancio ammonta a € 1.053.800.182, del risparmio della clientela, la racvoce impieghi, occorre evidenziare che la banca
ha perfezionato anche pratiche di credito speciale
comprensiva anche delle passività finanzia- colta indiretta, valorizzata ai prezzi
(leasing e credito al consumo) per Euro 15.004.347
rie a fronte di crediti ceduti
di mercato, a fine
e rilasciato n. 827 fidejussioni bancarie per Euro
per cartolarizzazione. Tale
anno è pari a €
24.782.995.
La Banca
eccezionale risultato, che
431.430.000.
conferma la notevole spinta
A fine anno il rapha svolto
commerciale che ha caratteporto raccolta indimolto bene
rizzato l’azione della nostra
retta/diretta è del 42,37%. mente durante l’esercizio in analisi attestanil
proprio
Azienda anche nel corso
Attraverso il nostro Istitu- dosi a fine anno ad € 885.642.927 al netto
ruolo di istidel 2007, a differenza dello
to i risparmiatori investono dei crediti ceduti; mentre, considerando tali
scorso anno, è da ascriversi ai
tuto di credi- in titoli di Stato, in azioni crediti, il totale complessivo iscritto a bilanpronti contro termine ed ai
e obbligazioni italiane ed cio è pari ad € 924.046.706. L’incremento
to locale
prestiti obbligazionari la cui
estere, in fondi comuni di registrato, +16,88%, denota una crescita ben
crescita testimonia la volontà
investimento, Sicav, non- al di sopra di quella fatta registrare sia dal
da parte della clientela di mantenere un rap- ché nelle diverse forme previdenziali e as- movimento del credito cooperativo (+11,7%)
porto con la banca che duri nel tempo. Tali sicurative.
che dal sistema creditizio (+ 10,1%) ed è riforme di raccolta vengono apprezzate per L’andamento delineato nel comparto ha tenuto più che soddisfacente perché centra i
la diversificazione dell’offerta, sia per dura- portato la raccolta allargata aziendale nostri obiettivi previsionali.
(diretta + indiretta) a raggiungere quota Le poste che hanno maggiormente contri1.449.745.421 euro (+ 6,76% rispetto al buito ad incrementare l’attivo sono state i
precedente esercizio).
mutui ed i finanziamenti in conto corrente,
Nel comparto crediti, i risultati ottenuti nel ma occorre evidenziare che le anticipazioni
corso del 2007 sono la diretta testimonianza salvo buon fine hanno costituito la forma
di come la Banca abbia ben svolto il proprio tecnica cresciuta maggiormente in termini
ruolo di banca locale a sostegno e suppor- percentuali (+ 37,59%).
to delle famiglie e delle attività economiche Un apprezzabile incremento del ricorso al
presenti nel proprio territorio di competenza. credito è stato registrato, come per le altre
Gli impieghi, infatti, sono aumentati visibil- banche di credito cooperativo, dalle società
10
GIUGNO 2008
BILANCIO
non finanziarie e dalle famiglie consumatrici. In particolare, in risposta alle esigenze della clientela, la Banca ha istituito un plafond
di mutui ipotecari a tasso fisso a condizioni particolari.
Hanno contribuito all’incremento dei volumi la maggiore penetrazione dell’istituto nelle piazze di competenza territoriale e l’apertura
della filiale di Stradella avvenuta nel mese di marzo 2007. Nell’ambito dei crediti da clientela le sofferenze hanno subito un incremento
(a fine anno ammontavano a € 15.645.487) portando il rapporto
sofferenze lorde-impieghi lordi al 1,67% (percentuale che permane
al di sotto sia della media del Sistema bancario lombardo, sia della
media delle Banche di Credito Cooperativo italiane), mentre il rapporto sofferenze nette - impieghi netti ha raggiunto lo 0,85%.
La politica commerciale che contraddistingue l’attività creditizia
della Banca è, quindi, orientata al sostegno finanziario della propria economia locale e si caratterizza per un’elevata propensione
ad intrattenere rapporti di natura fiduciaria e personale con tutte le
componenti (famiglie, micro e piccole imprese, artigiani) del proprio
territorio di riferimento, nonché per una
particolare vocazione operativa a favore
La Banca
dei clienti-soci anche mediante scambi
è anche
non prevalentemente di natura patrimouno dei
niale.
L’importante quota degli impieghi rappartner
presentata dai mutui residenziali tefinanziari di
stimonia l’attenzione particolare della
riferimento
Banca nei confronti del comparto delle
degli Enti
famiglie. Il segmento delle piccole imprese e quello degli artigiani rappresenta
territoriali
un altro settore di particolare importanza. In tale ambito, le strategie della
Banca sono volte a instaurare relazioni creditizie e di servizio di
medio-lungo periodo attraverso l’offerta di prodotti e servizi mirati
e rapporti personali e collaborativi con la stessa clientela.
In questa ottica, si collocano anche le convenzioni ovvero gli accordi
di partnership raggiunti e in via di definizione con diversi confidi e
varie associazioni di categoria.
La Banca è altresì uno dei partner finanziari di riferimento di enti
territoriali, nonché di altri enti locali e di strutture alle stesse riconducibili. L’attività creditizia verso tali enti si sostanzia nell’offerta di
forme particolari di finanziamento finalizzate alla realizzazione di
specifici progetti oppure al soddisfacimento di fabbisogni finanziari
temporanei.
Di rilievo è stato l’incremento dei mezzi propri. La somma raggiunta, € 165.930.058, assicura il soddisfacimento di importanti
funzioni quali: essere garanzia della solvibilità dell’Istituto, costituire un “segnale” della salute della Banca ed essere risorsa
finanziaria per gli investimenti. La soddisfacente crescita registrata, dovuta essenzialmente ai nuovi soci acquisiti e agli utili destinati a riserva, porta il rapporto mezzi propri/raccolta da
clientela al 16,29%, mentre il rapporto mezzi propri/impieghi
con clientela passa al 18,73%.
30 anni di fedeltà alla Banca
I soci premiati
ALBINI DOMENICO
ARNERI ENZO
BACCHETTA MARIO GUIDO
BARDETTI GIUSEPPE
BASCAPE’ VANNI
BERGAMASCHI GIOVANNI PIETRO
BERGAMASCHI NAZZARENA
BONFANTI ROBERTO
BONO GIUSEPPE
BRICCHI GIANLUIGI
CANEPARI EMILIANO
CANEPARI FRANCESCO
CANEPARI GIANCARLO
CAPELLETTI FRANCESCO
CASSONI FRANCO
CELLINA VALERIA
COGNI MAURIZIO ANTONIO
COLDANI GIUSEPPE
CREMONESI CARLO
CREMONESI PIERLUIGI
CRISTIANI GIUSEPPE
CURTARELLI PIERCARLO
CURTARELLI RENATO
DACATRA GIANCARLO
DUSI PRIMO
FERRARI VIVIANO
FERRI ALBERTO
FIORANI ANTONIO
FIORANI DANIELE
FIORANI LORENZO
FONTANA FRANCESCO
FONTANELLA CESARE GIULIO
GABOARDI BERENGARIO
GALLINARI ANGELO
GARIONI CARLO
GOBBI ANTONELLA
GRANATA GIANSANTE
GUARDAMAGNA GIUSEPPE
LOSI ROSANNA
LUCCHINI GIORDANO
MAESTRI GIUSEPPE
MARAMALDI GIANCARLO
MARIGIOLI PIETRO
MASSONI FABRIZIO
MERLI ENRICO
MOLA GIUSEPPE
ORSI LUIGI BIAGIO
ORSI SILVANO
PAESOTTO GRAZIANO
PISANI ANTONIETTA
POGGI GIUSEPPE
RANCATI ANGELO
ROSSETTI PRIMO
SANTINOLI SANDRO
SUZZANI DANIELE
SUZZANI MAURIZIO
TANSINI CARLO
TARGATO ALESSIO
TEI GIANFRANCO
VEZZULLI GIANCARLO
VEZZULLI GIUSEPPE
ZOPPI GRAZIANO
11
GIUGNO 2008
BILANCIO
Le commissioni attive, pari a 8.637.829 nel 2007, devono il loro incremento al
maggior utilizzo dei servizi di incasso e pagamento mentre evidenziano un calo
nella sottovoce “collocamento titoli” dipendente, in parte, alla politica aziendale
di riconversione della raccolta indiretta in raccolta diretta.
Nonostante le commissioni passive abbiano subito un incremento del 14,16%,
le commissioni nette (attive meno passive) hanno registrato un aumento pari
a 98.456 euro.
Anche il margine di intermediazione è cresciuto anche se in misura percentuale
minore (22,68%) rispetto al margine di interesse.
Per quanto concerne gli aspetti reddituali, i dati di conto econo- lare apprezzamento da parte degli utenti.
mico relativi al dicembre 2007 evidenziano un ulteriore miglio- Grazie alle aggiudicazioni ottenute nel corso dell’anno 2007
ramento dei margini rispetto al dicembre 2006. Il margine di la nostra banca gestisce infatti ben 34 Tesorerie Comunali o
di Unione di Comuni e 20 Servizi di Cassa di Enti vari (quali
interesse è cresciuto del 25%.
Il costo del personale registra un aumento del 5,38% rispetto Scuole, Direzioni didattiche, Aziende di Servizi, CRI). Merita a
all’anno precedente mentre le altre spese amministrative sono questo punto di essere ricordato l’importante servizio di tesoreria
acquisito dal 1° aprile del 2008: quello del Corimaste sostanzialmente invariate (-0,22%). I costi
mune di Voghera che con i suoi 40.000 abitanti
operativi, al netto degli oneri/proventi di gestione,
Oltre alla
consentirà alla nostra filiale, già presente sulla
ammontano a 23,6 milioni di euro: la differenza ritradizionale
piazza, sempre maggiori opportunità di svilupspetto allo scorso esercizio è dovuta ai maggiori proattività
po. Gli ottimi risultati appena descritti sono
venti 2006 introitati grazie alla vendita dell’immostati raggiunti grazie alla fattiva collaborazione
bile di San Colombano al Lambro. Il risultato della
di intermee al concreto apporto dei 236 dipendenti cogestione operativa al lordo delle imposte si posiziona
diazione la
ordinati egregiamente dalla nuova Direzione
a 27,2 milioni di euro; mentre l’utile dell’esercizio al
Banca
offre
Generale a cui va tutta la nostra fiducia ed apnetto delle imposte è pari a € 22.018.810,79.
un’articolata
prezzamento.
L’orientamento all’evoluzione del mercato, in queDopo la chiusura dell’esercizio, per quanto
sto importante settore, è stato infatti curato con un
gamma
concerne l’andamento della gestione e la sicontinuo aggiornamento della gamma dei servizi di
di servizi
tuazione societaria non si sono verificati fatti
pagamento, dei prodotti creditizi e dell’investimento
di rilievo. Nei primi mesi dell’anno in corso,
del risparmio. In particolare le filiali hanno acquisito
nuova clientela e fidelizzato quella preesistente anche attraverso l’attività aziendale è proseguita secondo gli obiettivi prefissati
i variegati prodotti nel comparto del risparmio, della banca assi- nel budget 2008.
curazione, del leasing e della banca elettronica. Ci siamo inoltre In particolare, prosegue il trend positivo nel settore della racadoperati al fine di garantire una qualità dei servizi offerti sem- colta diretta che, alla data del 27 marzo 2007, è incrementata di
33 milioni di euro rispetto alla fine dell’esercizio in esame (per
pre migliore e sempre più rispondente alle attese.
Si sono così incrementate, con percentuali talvolta consistenti, le una proiezione annua del 13,6 %) in parte a scapito, però, della
operazioni effettuate in conto corrente, le presentazioni di por- raccolta indiretta che presenta una diminuzione di 18 milioni di
tafoglio, le utenze domiciliate, le pensioni e gli stipendi pagati euro. Anche gli impieghi crescono notevolmente evidenziando
e molte altre operazioni riconducibili ai sistemi di pagamento un incremento di oltre 37 milioni di euro (per una proiezione
elettronici.
annua del 17,5%).
Particolare evidenza merita l’attività in titoli dell’area finanza, Risulta inoltre in costante crescita l’utilizzo, da parte di soci e
settore in cui è proseguito l’impegno finalizzato ad offrire alla clientela, di tutti gli innumerevoli servizi offerti. Tutto questo
clientela sempre nuove possibilità di investimento del risparmio. ci consente di consolidare il recente forte sviluppo avviato dalla
Particolare cura è stata, inoltre, dedicata allo svolgimento del ser- nostra azienda che registra un marcato rafforzamento patrimovizio di tesoreria e cassa di Enti, a cui ha corrisposto un partico- niale e commerciale.
12
GIUGNO 2008
INIZIATIVE
Due ambulanze
per Croce Lodigiana
e Croce Casalese
Quello che i Soci fanno e …
forse non lo sanno
Gentili Soci
Nell’assemblea u.s. il Presidente Avv. Serafino Bassanetti ci ha erudito
su quello che il C.d.A. e la direzione hanno fatto nel corso del 2007 e sui
risultati ottenuti, chiedendo poi la Vostra approvazione.
Per motivi di tempo si è dovuto soffermare quasi esclusivamente sul
rendiconto economico, molto soddisfacente, al di sopra di ogni aspettativa ad onor del vero, e di questo dobbiamo dare merito alla direzione e a tutti i collaboratori, nessuno escluso. Compito di una Banca di
Credito Cooperativo però non è solo “raccogliere” ricchezza per poter
essere competitiva nei confronti degli altri istituti di credito, ma anche
di redistribuirla promuovendo e finanziando progetti atti a favorire la
coesione sociale e lo sviluppo responsabile e sostenibile del territorio in
cui opera. Perché questi concetti non restassero lettera morta il Consiglio di Amministrazione ha voluto dare un nuovo indirizzo strategico
alle sue attività benefiche.
Fermo restando il sostegno alle parrocchie (notevole), agli oratori, alle
scuole, alle associazioni no profit che si occupano dei vari problemi che
affliggono la società moderna, ha deciso di finanziare adeguatamente
(con le maggiori entrate e con il vostro contributo) alcuni progetti ben
13
GIUGNO 2008
INIZIATIVE
precisi finalizzati a promuovere (o integrare
dove già siano presenti) alcuni servizi quali
sicurezza, prevenzione e formazione, atti a migliorare la qualità della vita nel territorio in cui
viviamo e operiamo.
Il primo di questi, teso a migliorare la qualità
del primo soccorso nella bassa lodigiana, si è
concretizzato attraverso la donazione di due
autoambulanze, completamente attrezzate e
pronte a fronteggiare qualsiasi emergenza sanitaria. La prima è stata donata alla Croce Lodigiana di Santo Stefano Lodigiano mentre la
seconda è in dotazione ai volontari della Croce
Casalese di Casalpusterlengo.
Tuttavia il progetto non può ancora considerarsi ultimato, in quanto il Consiglio di
Amministrazione ed il Presidente Bassanetti,
hanno già programmato di donare altri mezzi
ad associazioni di volontari e C.R.I. presenti
in altre zone in cui la nostra Banca di Credito
Cooperativo è operante. A nome del presidente Avv. Bassanetti e di tutto il Consiglio di
Amministrazione desidero pertanto ringraziare di cuore tutti i soci per aver reso possibile
questi interventi. La prossima volta che udirete
il suono lacerante di un’autoambulanza chiamata per un’emergenza, sentitevi orgogliosi
potreste aver contribuito a salvare una vita.
Dott. Gianfranco Gambazza
Consigliere di Banca Centropadana
14
Restauro della Chiesa di Meleti:
grazie, Centropadana!
Altra importante iniziativa promossa da Banca Centropadana in occasione del Centenario di
fondazione della filiale di Meleti (27 febbraio 2008) è stata accogliere la proposta di intervento
a favore delle opere di restauro della Parrocchia San Cristoforo Martire, inoltrata al Presidente
Avv. Serafino Bassanetti da Mons. Iginio Passerini nella sua attuale veste di Amministratore
Parrocchiale di quella Parrocchia.
Le spese per il restauro conservativo della copertura della chiesa e del campanile sono molto
onerose e difficili da sostenere per una comunità di soli 400 abitanti.
Ecco quindi la pronta risposta di Banca Centropadana che stanzia la notevole somma di 50.000
Euro. Tutto questo rientra come abbiamo più volte espresso nella nostra mission e ci rende fieri
di appartenere ad una Banca Differente. Attendiamo quindi con entusiasmo la realizzazione
dei lavori per poter condividere con tutta la popolazione questo importante momento.
GIUGNO 2008
ESSERE SOCI
Il Valore di essere Soci
CONTO CORRENTE Soci (persone fisiche)
All’interno del sistema bancario
italiano ciò che rende una Banca
di Credito Cooperativo realmente
“differente” è il suo rapporto con
i Soci.
Essere Socio BCC significa
condividere con la propria
banca importanti principi, essere
orgogliosi di essere parte attiva di
un gruppo, essere, nel territorio,
portavoce dei valori cooperativi.
Nell’intento di rafforzare
e consolidare sempre più
questo legame, il Consiglio di
Amministrazione della nostra
banca ha ideato un “Pacchetto
Soci” (persone fisiche) che
prevede migliori e più vantaggiose
condizioni economiche a favore
di coloro che rappresentano
“l’anima” di Banca Centropadana.
Da sempre gli statuti delle Banche
di Credito Cooperativo, hanno tra
i loro principali obiettivi quello
di “migliorare la condizione
materiale e morale dei soci”
Condizioni Economiche
Oltre ad un tasso avere minimo garantito, queste le principali condizioni economiche previste
SPESE TRIMESTRALI TENUTA CONTO
3,00
NUMERO OPERAZIONI GRATUITE PER ANNO
150
COSTO OPERAZIONI ECCEDENTI LA GRATUITÀ
1,25
- SPESE SPEDIZIONE E/C:
INVIO TRIMESTRALE
INVIO MENSILE
0,50
0,80
PAGAMENTO UTENZE (DOMICILIATE)
GRATIS
LIBRETTO ASSEGNI (N.10 ASS.)
GRATIS
- BANCOMAT
o 1° ANNO
o ANNI SUCCESSIVI
PRELIEVI ALTRI SPORTELLI
GRATIS
12,00
1,00
- CARTA DI CREDITO COOPERATIVO
o CARTA SOCIO
1° ANNO
ANNI SUCCESSIVI
GRATIS
25,00
- CARTA PREPAGATA “TASCA” (VALIDITÀ 3 ANNI)
EMISSIONE
RICARICA
GRATIS
2,00
- HOME BANKING (LITE)
o COSTO ATTIVAZIONE
o CANONE TRIMESTRALE
GRATIS
2,50
- HOME BANKING (DISPOSITIVO)
o COSTO ATTIVAZIONE
o CANONE TRIMESTRALE
GRATIS
3,00
- POLIZZA “INFORTUNI E SCIPPO”
GRATIS
15
GIUGNO 2008
ESSERE SOCI
PACCHETTO Soci (persone fisiche)
PRODOTTI E SERVIZI AGEVOLATI
- Tariffe RC Auto
o Costo attivazione
o Assimoco incendio-furto auto
o Cattolica
- Telepass Family
o mensile disponibile immediatamente allo sportello
- Fondi Comuni di Investimento
o Comm.ni sottoscriz. Aureo
o “
“
Zurich Invest
Sconto 4,0% premio
Sconto 15,0%
Detrazione 5 classi di merito
1,03
Max 3/5000 €.
Max 48 ore
dalla richiesta
o Disponibilità
Euribor + 3-4 punti
o Tasso
o commissione trimestrale gestione-revisione
fatto salvo il merito creditizio
Sconto 25%
Sconto 60%
o Spese istruttoria:
Fino a €. 15.000
€. 15.000-100.000
Oltre €. 100.000
41,40
62,00
0,06%
max 330,60
- Prestito Personale
o Acquisto P.C. (max €. 1.000,00)
o Viaggio/Vacanza (max €. 1.500,00)
o Patente di guida (max €. 1.000,00)
o Acquisto cellulare (max €. 500,00)
- Commissioni massime per sottoscrizione
BOT (per ogni 100 Euro di capitale sottoscritto)
BOT con durata residua pari o inferiore a 80 gg.
BOT con durata compresa tra 81 e 170 gg.
BOT con durata compresa tra 171 e 350 gg
BOT con durata residua pari o super. a 351 gg.
0,05%
0,07%
0,15%
0,20%
Ricezione ordini
- Commissione massima su titoli di Stato e obbligazionari
Italia quotati e non quotati con un minimo di €
0,25%
5,10
- Commissione massima su titoli di Stato e obbligazionari
Estero con un minimo di €.
0,30%
5,10
- Commissione massima su titoli azionari e consimili
Italia con un minimo di €.
0,55%
7,70
- Commissione massima su titoli azionari e consimili
Estero con un minimo di €.
0,60%
7,70
- Commissione massima per spezzature con un minimo
di €.
0,60%
7,70
o Acquisto TV (max €. 2.500,00)
o Acq. libri di testo (max €. 800,00)
o Pag. tasse iscrizione scuola (max €. 2.000,00)
o Soggiorni all’estero, master post-universitari
(€. 2.500,00 max)
7,75
- Commissione massima semestrale per altri titoli (obbligazioni,
azioni, warrants, etc...) e con un massimo di €.
0,30%
50,35
- Commissione massima semestrale (somma dei
comparti) €.
58,10
Altre spese e oneri
- Spese inerenti singole operazioni svolte per titoli di
Stato acquisiti in asta €
2,00
- Spese inerenti singole operazioni svolte per titoli di
Stato acquisiti non in asta €
2,00
Tasso: 0
Rimborso: 6 mesi
Costo istruttoria: €. 20,00
Tasso: 0
Rimborso: 12 mesi
Costo istruttoria: €. 20,00
- “E se arriva la cicogna”
o Destinatari
Bambini figli di Soci
o Tipo prodotto
Deposito a Risparmio
o Operazione
Versamento €. 50 a carico BCC
Imposta di bollo €. 10,33
a carico BCC
Cassettina salvadanaio
o Tempi di presentazione
Max 6 mesi dalla nascita
o Tasso
2,00% fino a 5.000 €. di
deposito 1,00% sull’eccedenza
o Spese estinzione libretto
€. 50 se estinto entro 1 anno
dall’accensione
o Operazioni abbinate
Altri 50 €. in caso di sottoscrizione
in capo al minore o al genitore
maggiorenne di una forma di
risparmio previdenziale PAC.
-
- Commissione massima semestrale per Titoli di Stato
Altri 10 €. nel caso uno dei
nonni sia domiciliatario della
pensione o stipendio presso Banca
Centropadana.
ALTRI VANTAGGI
- Dividendo
- Ristorno
- Rivalutazione azioni
- Spese inerenti singole operazioni svolte per titoli
obbligazionari Italia ed Estero €
2,00
- Spese inerenti singole operazioni svolte per titoli
azionari Italia €
2,60
- Spese inerenti singole operazioni svolte per titoli
azionari Estero €
3,60
- Spesa su ogni fissato bollato emesso in contropartita
diretta per operazioni P.C.T.
- Premiazione Soci anziani con medaglia d’oro
2,50
- Spese per trasferimento titoli tra dossier all’interno
della Banca (per titolo): €
1,30
- Partecipazione a manifestazioni culturali, ricreative e
musicali da noi organizzate
- Ricezione periodico Bancainsieme
16
0
- Mutuo chirografario
- Servizi di investimento
Negoziazione
In caso di operazioni effettuate in contropartita diretta con la
banca il compenso è incluso nel prezzo comunicato e accettato
dal cliente con la sottoscrizione dell’ordine (best execution).
Gestione e amministrazione
(applicate sulla consistenza massima del semestre di
riferimento e addebitate in via posticipata)
- Commissione massima semestrale per Obbligazioni
emesse dalla nostra Banca
- Fido di c/c
o Importo
- Accesso alle Borse di Studio riservate
- ai Soci o figli di Soci
- Viaggi: partecipazione a condizioni agevolate alle
iniziative promosse dalla nostra agenzia viaggi
- Pranzo Assemblea
GIUGNO 2008
INIZIATIVE REALIZZATE
CONCERTO di natale
a S.COLOMBANO
Le principali manifestazioni
di fine anno
2007
Concerti di Natale
Il 2007 è stato l’anno della ripresa dei tradizionali Concerti di Natale che Centropadana offre alla clientela per
festeggiare attraverso la musica uno dei momenti più belli e suggestivi dell’anno. Per concludere in bellezza
non ci siamo fatti mancare proprio nulla:
•l’anniversario dei cento anni di fondazione della CRA di San Colombano al Lambro è stato celebrato con
un grande concerto sinfonico nella Chiesa Parrocchiale banina eseguito dalla Corale Lirica “San Rocco” di
Bologna accompagnata dall’orchestra “Ensemble Strumentale Salotto 800” diretta dal maestro Stefano
Seghedoni;
•subito dopo, un particolare (per il genere di musica proposta) e riuscitissimo concerto Jazz nella Chiesa
Parrocchiale di Copiano;
•per finire, un concerto per pianoforte e coro nella Parrocchiale di Guardamiglio.
Tutte e tre le serate hanno riscosso un grande consenso di pubblico con numerosi apprezzamenti.
Stiamo già “lavorando” per festeggiare degnamente il brillante 2008… e vi aspettiamo sempre più
numerosi.
17
GIUGNO 2008
INIZIATIVE REALIZZATE
2007
Assegnazioonrsee di Studio
delle B
C’è un dono per te
Regalo ai Pensionati
È ormai diventata una bella consuetudine quella di
“chiamare a raccolta” tutti i nostri clienti pensionati, in
occasione delle festività natalizie, per rivolgere a loro gli
auguri ma soprattutto per consegnare il dono della “loro
banca”. Questa iniziativa è una delle tante occasioni con
cui si intende sottolineare la prossimità e il legame che
esiste fra la nostra Banca e questa importante categoria
di clientela che rappresenta per noi un vero e proprio
punto di forza.
Le nostre 35 filiali hanno distribuito in tutto circa 9.000
omaggi.
18
Quella conclusasi nel dicembre 2007 è stata l’ottava edizione dell’annuale
Concorso per l’erogazione delle Borse di Studio rivolto agli studenti che
hanno conseguito, con risultati eccellenti, il diploma di Scuola Media
Inferiore, Superiore e Università. Questa edizione, per la prima volta, è stata
interamente riservata ai Soci della nostra Banca e ai loro figli. Tra gli studenti
che si sono aggiudicati il premio 39 sono quelli di Suola Media Inferiore, 17 di
Scuola Media Superiore e 24 Laureati. A questi studenti la Banca ha destinato
complessivamente 23.500,00 Euro.
Il nuovo bando relativo all’anno scolastico
2007-2008, con alcuni miglioramenti
per gli studenti, è già stato distribuito.
Come ogni anno si chiuderà il 15 novembre
prossimo.
GIUGNO 2008
INIZIATIVE REALIZZATE
Borse di studio per studenti
Emesso il bando
S
ono state spese molte parole per sottolineare
l’identità differente di Banca Centropadana. Ma
il modo più chiaro per cogliere questa sua caratteristica è quello di osservare la sua attività, i suoi comportamenti. In tanti piccoli ma significativi particolari si può
capire come essa non sia legata esclusivamente ai risultati
economici ma ha a cuore la crescita del suo territorio e
delle sue comunità, ponendo l’attenzione anche su:
Scuola media inferiore - studenti premiati
Gli studenti:
Anche quest’anno viene riproposto il concorso per l’assegnazione di Borse di Studio agli studenti del territorio
che si distinguono negli studi conseguendo risultati eccellenti.
Quella di quest’anno è la nona edizione dell’iniziativa e il
suo ripetersi di anno in anno è il risultato di un successo
sempre crescente. Secondo il bando di concorso, esposto
in tutte le filiali della Banca e consultabile sul sito internet
www.centropadana.bcc.it, gli studenti devono presentare
determinati requisiti, primo fra tutti devono essere obbligatoriamente Soci o figli di Soci di Banca Centropadana.
Questo è il punto basilare, uno dei tanti modi per sottolineare quanto il Socio di una Banca di Credito Cooperativo sia privilegiato all’interno della “sua” azienda.
A livello scolastico: i diplomati alla Scuola Media Inferiore devono aver conseguito come giudizio finale “Ottimo”
oppure “Distinto”, gli studenti di Scuola Media Superiore
potranno essere premiati se hanno ottenuto la maturità
con votazione a partire da 90 punti; mentre agli universitari sarà richiesta la laurea conseguita tra il 01.07.2007 e
il 30.06.2008, l’età non superiore a 28 anni e il punteggio
minimo di 105. Banca Centropadana per questa iniziativa
mette a disposizione ben 145 premi in denaro ma non
solo.
Ecco la novità di questo anno: nell’intento di rendere partecipi sempre di più i giovani alla vita e alla identità della Banca, Centropadana regala, a chi ha terminato il suo
ciclo di studi ed entra nel modo del lavoro (i laureati), la
qualifica di Socio di Banca Centropadana con il dono di 5
azioni. Attraverso questa operazione getta il seme per un
raccolto proficuo e duraturo.
Aspettiamo entro il 15 novembre 2008 le numerose domande…
Scuola media superiore - studenti premiati
Università - studenti premiati
Foto dei premiati nell'edizione del 2007
19
GIUGNO 2008
INIZIATIVE REALIZZATE
Contornati in rosso i confini
territoriali dei Comuni in cui
la BCC Centropadana
inaugurerà le due nuove Filiali
due nuove filiali
A Pavia e a Sant'Angelo
per Banca Centropadana
L'
anno 2008 vedrà per la nostra banca l’opportunità di al Ticino, Castiraga Vidardo, Cava Manara, Certosa di Pavia,
ampliare la sua competenza operativa sul territorio at- Marcignago, Marudo, Pieve Fissiraga, San Genesio, San Martraverso l’apertura di due nuove filiali:
tino Siccomario, Torre d’Isola, Travacò Siccoin area lodigiana e pavese.
mario, Villanova del Sillaro. Complessivamente
Due
Nei prossimi mesi, infatti, Centropadana “sbarchei comuni di Competenza territoriale di Banca
rà” nel prestigioso capoluogo di Pavia (ben oltre
Centropadana raggiungeranno il ragguardevole
importanti
71.000 abitanti) e nella cittadina di Sant’Angelo
numero di 139.
opportunità
Lodigiano (che conta circa 12.000 abitanti).
Sappiamo che quello che ci aspetta è un lavoper la nostra
Sono pressoché ultimati i lavori per preparare i loro impegnativo ma anche pieno di stimoli e di
cali che accoglieranno la numerosa (ci auguriamo)
opportunità. Anche in queste città getteremo il
Banca
clientela.
buon seme della cooperazione, della mutualità
Queste due aperture rappresentano importane dei valori che sono propri della nostra “Banti opportunità per la nostra banca, costituiscono
ca Differente”, siamo certi di raccogliere anche
un rafforzamento del territorio dove già siamo attivi in quanto qui copiosi e abbondanti frutti.
grazie a queste aperture la nostra operatività potrà “spingersi” Parleremo ampiamente delle due piazze di insediamento nel
fino ai comuni di: Borgarello, Borgo San Giovanni, Carbonara prossimo numero del nostro periodico.
20
GIUGNO 2008
cosa cambia?
III Direttiva Antiriciclaggio
I
l 29 aprile 2008 è entrato in vigore l'art. 49
del D. Lgs. 21/11/2007, n. 231, la cosiddetta III Direttiva Antiriciclaggio. Il Decreto Legge n. 112 del 25/6/2008 ha poi provveduto ad apportare alcune modifiche agli importi ed alle girate degli assegni precedentemente
normati. Sono state introdotte alcune importanti modifiche nell’utilizzo di assegni bancari,
postali, circolari e nella gestione dei libretti di
deposito a risparmio al portatore.
Cerchiamo di illustrare di seguito le principali novità legislative che, per la loro portata,
coinvolgono direttamente ciascuno di noi. È
senz'altro frequente “trovarsi tra le mani” assegni e/o libretti di risparmio bancari o postali,
strumenti di pagamento ormai molto diffusi
ed abitualmente utilizzati nella vita quotidiana;
conoscere bene ciò che si può fare e ciò che non
si può fare può mettere al riparo da spiacevoli
conseguenze.
Ricordiamo che il mancato rispetto delle disposizioni in materia comporta il rischio di incorrere
in pesanti sanzioni (fino anche al 40% dell’importo dell’operazione). Tutti gli assegni bancari,
postali e circolari di importo pari o superiore a
12.500 Euro, emessi dal 25 giugno 2008, devono contenere l’indicazione del nome o della
ragione sociale del beneficiario e devono essere
“non trasferibili”. Tutti gli assegni bancari, po-
stali e circolari emessi all’ordine del traente con
diciture: “a me stesso”, “a me medesimo” (o con
espressioni simili), di qualsiasi importo, possono
essere unicamente presentati all'incasso presso
uno sportello di una Banca o di Poste Italiane
S.p.A. In altri termini gli assegni che contengono nello spazio per il beneficiario espressioni
del tipo “a me stesso”, non possono essere girati
ad altre persone. Tutti i libretti di assegni bancari, postali e gli assegni circolari rilasciati dalle
Banche/Poste dal 30 aprile 2008 contengono
già prestampata la clausola “non trasferibile”. Ai
clienti è consentito comunque di richiedere per
iscritto il rilascio di assegni circolari e/o moduli
di assegni bancari “trasferibili” (liberi), che potranno essere utilizzati per importi inferiori a
12.500 Euro (cioè fino a 12.499,99 Euro). Su
questi assegni “liberi” il richiedente deve pagare
un’imposta di bollo allo Stato, attualmente pari
a 1,50 Euro per assegno.
E’ vietato il trasferimento di: denaro contante,
libretti di deposito bancari o postali al portatore, titoli al portatore in Euro o valuta estera,
effettuato per qualsiasi motivo tra soggetti diversi, quando il valore dell’operazione, anche
frazionata, è complessivamente pari o superiore
a 12.500 Euro. Ciò significa che in caso di trasferimenti di somme pari o superiori a 12.500
Euro è sempre opportuno utilizzare strumenti
di pagamento diversi dal contante, ad esempio:
assegni bancari, postali o circolari, bonifici bancari. Il trasferimento può essere eseguito tramite: Banche, Istituti di moneta elettronica e Poste
Italiane S.p.A. Per utilizzare contante o libretti
di deposito bancari o postali è sempre necessario l’intervento di un “intermediario abilitato”, cioè, Banche, Poste Italiane S.p.A., Istituti
di moneta elettronica. In caso di trasferimento
di libretti di deposito bancari al portatore, il
cedente comunica, entro 30 giorni alla banca,
i dati identificativi del cessionario e la data di
trasferimento.
Cioè quando si presenta in banca un soggetto
diverso da chi ha aperto il libretto questo nuovo soggetto deve fornire una certificazione di
trasferimento del titolo rilasciata da chi aveva
aperto il libretto. Il rispetto di queste norme di
legge, se da un lato può sembrare complesso,
è comunque indispensabile per porsi al riparo
da comportamenti illeciti (commessi anche inconsapevolmente) e che potrebbero tradursi in
violazioni delle norme con conseguenti pesanti
sanzioni.
È quanto mai opportuno, in caso di qualsiasi
dubbio o incertezza, contattare le filiali della
nostra Banca: il nostro personale potrà fornire
tutte le necessarie informazioni per operare correttamente.
21
GIUGNO 2008
INIZIATIVE REALIZZATE
28 maggio - 2 giugno 2008
Una testimonianza dal
tour in Croazia
agabria
D
R
Il viaggio è stata una piacevolissima conferma di quanto scriveva Lalla Romano nel suo libro di
viaggio in Croazia. In effetti percorrendo la strada costiera si presenta un paesaggio stupendo,
un susseguirsi di golfi, cale, anfratti, protetti da ampie pinete.
Tutte baie quasi deserte dove le piccole bianche spiagge separano il verde intenso degli alberi
dall’azzurro trasparente delle acque. Interessante la visita al parco nazionale di Krka; un susseguirsi di cascate d’acqua fra una lussureggiante vegetazione; il percorso suggestivo era allietato
dal cinguettio di uccelli. La visita alle città è stata effettuata con valide guide che hanno spiegato
la parte storica, senza trascurare opere moderne per la rivalutazione delle città (come l’organo in
riva al mare di Zara che suona con il movimento delle onde).
Il tour è stata una gradita sorpresa di una terra che non ha nulla da invidiare per bellezza ai Caraibi o ad altre parti del mondo più lontane, con isole e spettacoli naturali incomparabili e con
una cultura millenaria. Grazie all’organizzazione del tour molto valida, abbiamo avuto anche
l’opportunità di soggiornare in ottimi alberghi e frequentare ristoranti gustando piatti locali, con
serata finale allietata da un gruppo musicale.
Spalato
I A
22
T
I C
O
…da una compagna di viaggio
Un ricordo fotografico
da Punta Cana
Grazie al suo ambiente inconfondibilmente tropicale,
la località turistica della Repubblica Dominicana ci ha
fatto trascorrere giornate indimenticabili fra sorrisi,
amicizia, curiosità…
GIUGNO 2008
La Banca che vi fa viaggiare
D I
E ancora per voi:
F I N L
A N
D
IA
Berlino, Paesi Baltici, Usa, Roma…
e una "Domenica Insieme" in Oltrepò
Ancora tanti appuntamenti per scoprire luoghi esotici o incontrare culture
diverse, per
Tallin
approfittare di quella fantastica opportunità
Riga
che il viaggio ci dona per trarre da esso nuova linfa per continuare.
Così Berlino, capitale d’Europa; le Repubbliche della costa orientale del Mar Baltico (Lituania, Estonia, Lettonia), una meta
ricca di suggestioni; gli Stati Uniti dell’East
Coast, dalle Everglades della Florida fino a
Washington e New York, Roma, a novembre,
in udienza speciale dal Papa in occasione del
Centenario e la “Domenica Insieme” da trascorrere in allegria fra i castelli dell’Oltrepò
Pavese e l'enogastronomia del territorio.
Un’offerta ancora ampia, destinata a soddisfare tutti i gusti, ma soprattutto un modo
d’essere. La scelta di viaggiare con Basso
M A R
F O
G O L
B A L
T I
C O
anche nei prossimi mesi
G
Lodigiano Ricreazione di Banca Centropadana è infatti un’esperienza di successo che molti desiderano ripetere: non
solo viaggiare ma stare insieme, senza mai
venire meno alla nostra mission e al nostro
“stile”: noi viaggiamo per realizzare un sogno e dare seguito alla nostra fantasia e alla
nostra curiosità; partiamo spinti dalla voglia
di scoprire cose nuove, guardare, osservare,
capire; sereni e sicuri di essere seguiti e protetti in ogni momento, sapendo che ogni destinazione può essere una straordinaria fonte
di meraviglia e di benessere e un’occasione di
una nuova felicità. Salite a bordo: si parte!
Vilnius
23
GIUGNO 2008
Assimoco il partner
assicurativo di Banca
Centropadana
La Cooperazione
è il valore che rende grandi:
famiglia, casa, lavoro, futuro
Assimoco, il Gruppo Assicurativo del Movimento Cooperativo italiano, una grande realtà costruita sulla capacità
di lavorare insieme e sulla condivisione di valori fondamentali: la famiglia, la casa, il lavoro, il futuro.
Le date più importanti
1970 Nascita di Mocra, società creata per
verificare sul territorio la risposta alla vendita dei prodotti assicurativi nel mondo della Cooperazione, in particolare attraverso
le Banche del Credito Cooperativo, allora
chiamate Casse Rurali e Artigiane
1978
• Atto costitutivo Assicoop (marchio utilizzato anche dalla Lega delle Cooperative)
• Atto costitutivo Assimoco S.p.A.
1982 Costituzione Finassimoco S.p.A.
1988 Atto costitutivo Assimoco Vita S.p.A.
1996 Prima Compagnia nella bancassicu-
24
razione danni con la vendita della Polizza
Patrimonio presso le Banche di Credito Cooperativo
1997 Lancio della Prima Index Assimoco Vita
2003 Costituzione Assimoco Partner S.r.l.
2007 Il numero dei dipendenti è cresciuto
sino a circa 300 unità (nel 1979 le risorse
attive erano 4)
Banca Centropadana ha individuato in Assimoco il partner giusto col quale collaborare
nel rispetto dei valori del Movimento Cooperativo: la mutualità, la solidità, la sicurezza
e l'interdipendenza.
Questi valori, uniti alla ricerca di elasticità,
flessibilità e dinamismo, ci consentono di
mettere il cliente al centro delle nostre attenzioni.
• Il Gruppo Assimoco si pone come compagnia assicurativa di riferimento del mondo
cooperativo perché affonda le sue radici in
un sistema di valori solidi.
• Lo spirito cooperativo è la filosofia che
guida il nostro lavoro e che si traduce in
un metodo operativo di assoluta qualità e
in prodotti e servizi sempre all’altezza delle
esigenze del cliente.
GIUGNO 2008
La missione della Banca Centropadana e del Gruppo Assimoco Assicurazioni Movimento Cooperativo - è dare una risposta puntuale alle specifiche esigenze delle realtà del mondo cooperativo ed
essere vicino ai bisogni assicurativi dei suoi soci e dei suoi clienti.
VIGILANZA COOPERATIVA
Banca Centropadana e Assimoco sono infatti impegnate nella realizzazione di prodotti sempre più rispondenti alle richieste dei nostri
clienti e nella consulenza esperta a tutta la rete di vendita.
Sono già disponibili 5 linee di prodotto
Previdenza per chi desidera investire nell'ambito della previdenza
integrativa, costruire comodamente il futuro desiderato e mantenere
costante il tenore di vita, proprio e dei propri cari
Risparmio per chi vuole accumulare e accrescere nel tempo i propri
risparmi e realizzare progetti personali e delle persone care
Investimento per chi vuole consolidare e accrescere i propri investimenti, abbinando le potenzialità di un prodotto finanziario ai tradizionali vantaggi delle polizze assicurative
Protezione Persona per chi desidera proteggersi dagli imprevisti e dai
rischi della vita quotidiana, sia nell’ambito della propria famiglia sia
nell’attività professionale
Protezione Patrimonio per la tutela del focolare domestico, dei beni
più preziosi o dell’attività professionale
Per informazioni sui prodotti e per farsi rilasciare un preventivo rivolgetevi alla vostra filiale più vicina
La
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della durata di 5 anni; si attiva con un
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poter effettuare versamenti aggiuntivi;
è possibile il riscatto dopo 12 mesi
senza nessun costo
Prestazioni
ƒ Il capitale maturato viene rivalutato in
base ai rendimenti della gestione
speciale FONDO SERENO (nel
2007pari al 4,14% lordo*)
Maggiore
l’investimento,
maggiore
l’opportunità di
rendimento
ƒ Aumentando l’importo
dell’investimento aumentano le
opportunità di rendimento
ƒ Capitale garantito
ƒ Rendimento minimo garantito
ƒ Possibilità di prolungare
l’investimento oltre la scadenza
Versamento minimo
Iniziale 10.000,00 Euro
Prima della sottoscrizione leggere
la Scheda Sintetica e la Nota Informativa.
* I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
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Aggiuntivi 1.000,00 Euro
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Siamo una Banca
“a mutualità prevalente”
Sull’ultimo numero di Bancainsieme, nell’articolo riportato a pagina 10 con
il titolo “Custodi di un patrimonio”, abbiamo parlato della revisione cooperativa e dell’avvio di questa importante attività di verifica del possesso dei
requisiti mutualistici per le Banche di Credito Cooperativo.
Ebbene, anche la nostra Banca di Credito Cooperativo, è stata sottoposta
alla richiamata revisione a cura di un ispettore federale. Ed è con grande soddisfazione che comunichiamo a tutti i nostri soci ed alla numerosissima clientela che il giudizio sulla natura mutualistica della banca è positivo per tutti i
requisiti previsti (statutari, effettività dello scambio mutualistico, effettività
della base sociale, effettività della democrazia interna, dati di bilancio).
L’attestato di revisione, che qui riproduciamo, certifica infatti come Banca
Centropadana sia Banca di Credito Cooperativo a mutualità prevalente.
Un modo differente di fare Banca
25
GIUGNO 2008
Servizio di tesoreria o cassa
L
e regioni, le province, i comuni, le
associazioni di comuni e i numerosi
altri enti e organismi che agiscono in
via autonoma o ausiliaria dello Stato, devono avere un solo servizio di “tesoreria” o di
“cassa” per effettuare le operazioni contabili
comportanti il maneggio di denaro.
L’Ente pubblico, con limitate eccezioni e ben
definite - quali ad esempio le piccole spese
economali per le quali esiste ordinamento a
parte -, deve affidare la gestione del servizio di Tesoreria o di cassa mediante una gara
pubblica ad un soggetto che ne abbia l’autorizzazione e che sia in possesso di determinati requisiti. All’interno della nostra Banca
esiste da molti anni l’ufficio centrale di Tesoreria deputato a riscuotere, conservare i fondi
introitati ed effettuare i pagamenti per conto
degli Enti amministrati.
Esistono notevoli differenze nella disciplina
del servizio di tesoreria o di quello di cassa:
• Il servizio di tesoreria ha per oggetto l’insieme delle prestazioni di servizi finanziari
rese ad enti pubblici in armonia a specifiche
disposizioni legislative, statutarie e regola-
26
mentari, e sulla base di apposita disciplina
contrattuale. Detti enti sono in genere soggetti a controllo interno (revisori dei conti)
o soggetti esterni (Corte dei Conti).
Il servizio di tesoreria ingloba l’integrale movimento della gestione finanziaria dell’Ente
compreso la custodia di titoli e valori che debbono avvenire tramite il predetto servizio.
• Il servizio di cassa riflette normalmente l’integrale movimento della gestione finanziaria
dell’Ente, però a differenza di chi è sottoposto
al servizio di tesoreria che deve obbligatoriamente sottostare all’approvazione annuale di
un bilancio di previsione con i limiti e il rispetto di riferimenti normativi che la legge impone, nel servizio di cassa ciò non è previsto.
S. Rocco al Porto
GIUGNO 2008
La nostra Banca gestisce attualmente 35
servizi di Tesoreria (Comuni) e 21 servizi
di cassa (Istituti Scolastici, Municipalizzate,
Croce Rossa Italiana). Nella maggior parte
di casi i diretti referenti per l’operatività
quotidiana di Enti e cittadini sono le filiali
dislocate sul territorio. Fanno eccezione le
tesorerie per i Comuni di San Rocco, Fombio, Cavacurta, ASM Voghera, Lambrinia.
Presso queste realtà, essendo sempre obbliMITTENTE:
gatoria la presenza di uno sportello del Tesoriere, esiste uno sportello presso il quale
effettuato il servizio con -orari
di aperVia Ruini, 2viene
- Tel.
42100
Reggio
tura concordati con il Comune.
ERIDANIA EDITRICE
0522.232092
SPAZIO IN GUIDA
AZIENDE IN VETRINA
STEEL PROJECT
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Via Alessandro Volta, 12
26861 Fombio (LO)
Tel. 0377 433262
Fax 0377 319119
[email protected]
Emilia
VISTO
www.steel-project.com
URGENTE
ALLA STAMPA
SPAZIO IN CARTINA
A
27
Riportiamo, a margine dell'articolo, le fotografie
di questi sportelli di sola tesoreria.
Tranquillità e sicurezza sono due componenti di primaria importanza per contribuire
al miglioramento della qualità della nostra vita. Ovunque assistiamo ad un crescente
bisogno di protezione. A questo scopo nasce la Steel Project con la sua gamma di
prodotti che unisce alla sicurezza, armonia estetica ed inalterabilità nel tempo:
• la grata Reversa che con lo speciale snodo brevettato consente di ovviare alla
sgradevole sensazione di reclusione.
• la persiana Tekna a stecca aperta, cieca od antone ora disponibile anche in
‘effetto-legno’
• il cancelletto Rotex adatto a proteggere gli ingressi privi di serramento esterno.
Non manca poi la soluzione per l’ingresso principale con una vasta serie di porte
blindate e complementi.
Cavacurta
All’att.ne di: Sig. Titolare
n. fax: 0377319119
e-mail: [email protected]
INVIO RELATIVO ALLA VOSTRA PRESENZA PUBBLICITARIA SULLA
GUIDA UNICA DI CODOGNO 2008/2009
LA PREGHIAMO DI VERIFICARE OGNI PARTE DEL SUO SPAZIO PUBBLICITARIO, CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALL’INDIRIZZO ED AI
NUMERI TELEFONICI, SEGNALANDO EVENTUALI CORREZIONI SU QUESTO STESSO FOGLIO IN MODO CHIARO E LEGGIBILE.
reiNviare urgeNtemeNte questo Foglio Firmato e timbrato via FaX al Numero:
Lambrinia
0522.231833
Fombio
27
GIUGNO 2008
dell'impianto fotovoltaico, senza alcuna differenza con quello che avveniva
prima dell'installazione dell'impianto medesimo. Il distributore di energia
tiene conto dell'energia prodotta in eccesso (a credito per 3 anni) e quindi
non consumata dall'impianto, e compensa in bolletta i consumi avvenuti in
assenza di produzione fotovoltaica con la produzione eccedente. Ne deriva
che un impianto dovrà essere dimensionato sul consumo effettivo.
Riassumendo le componenti di ricavo (effettivo e figurativo) per un impianto
connesso secondo la modalità "Scambio sul posto" sono:
a)Incentivi calcolati sull'intera produzione fotovoltaica;
b)Risparmio sulla bolletta per la quota di energia prodotta e autoconsumata.
L’energia
di Centropadana!
Finanziamenti al Fotovoltaico
Il Protocollo di Kyoto prevede la riduzione progressiva delle emissioni di anidride carbonica. Il nostro Paese mostra un evidente ritardo rispetto al resto dei
Paesi europei: le emissioni rispetto al 1990 sono aumentate del 7%, mentre
sarebbero dovute diminuire del 6,5% entro il 2010. L'energia solare è la fonte rinnovabile che più si presta a raggiungere questo obiettivo. Oggi rendere
la propria abitazione o la propria azienda autosufficiente a livello energetico è
possibile e conveniente. La tecnologia fotovoltaica, cioè l’utilizzo dell’ energia
“sole”, ed il sistema di incentivazione pubblica "in conto energia", rendono l'operazione, oltre che eticamente corretta, rispettosa e propedeutica per
l'ambiente, anche economicamente vantaggiosa.
Nel 2006 è entrato in vigore anche in Italia il regime di "Conto Energia" il
quale incentiva con una tariffa molto interessante l'energia elettrica che gli
impianti fotovoltaici annualmente producono. La 'tariffa incentivante" viene
erogata da GSE per un periodo di vent'anni per ogni KWh prodotto dall'impianto fotovoltaico. L'energia prodotta viene immessa in rete (ENEL) e un
contatore dedicato permette di misurare l'effettiva produzione di energia elettrica. Esistono due tipi di connessione che di seguito andiamo a riassumere.
Scambio sul posto
La sua principale caratteristica è quella di non vincolare l'utente ad utilizzare l'energia prodotta istantaneamente. Per i consumi che avvengono di
notte o in giornate non produttive si utilizzerà la connessione alla rete già
presente. L'utente rimane quindi comunque connesso alla rete elettrica, e
consuma l'energia che serve quando serve, a prescindere dalla produzione
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Cessione in rete
Caratteristica principale della modalità "cessione in rete" è quella di permettere il consumo dell'energia elettrica prodotta dall'impianto esclusivamente
mentre questa viene prodotta. Non viene effettuata nessuna forma di compensazione. Lo sfruttamento dell'impianto fotovoltaico avviene tramite una
connessione diretta: l'energia prodotta e consumata direttamente riduce o
azzera il prelievo di energia dalla rete, con conseguente risparmio. L'energia
eventualmente prodotta in eccesso al consumo viene venduta al gestore di
rete. Tuttavia la totalità dell'energia prodotta concorre al calcolo della somma
degli incentivi.
Riassumendo le componenti di ricavo (effettivo e figurativo) per un impianto
connesso secondo la modalità "Cessione in rete" sono:
a)incentivi calcolati sull'intera produzione fotovoltaica;
b)risparmio sulla bolletta per la quota di energia prodotta e autoconsumata;
c)ricavi dalla vendita dell’energia elettrica prodotta e non consumata.
Centropadana come sempre attenta alle tematiche ambientali offre la possibilità ai propri correntisti di finanziare impianti fotovoltaici mediante l’accensione di finanziamenti erogati in tempi rapidissimi, a tassi particolarmente
competitivi e generalmente senza garanzie accessorie.
Per tutte le ulteriori informazioni riguardanti la specificità dei finanziamenti
potrete rivolgervi direttamente presso le nostre filiali presenti sul territorio.
BancaInsieme
Anno 11 - N°1
Giugno 2008 - Trimestrale
EDITORE:
Banca Centropadana
Credito Cooperativo
DIRETTORE RESPONSABILE:
Roberto G. Sacchi
CONSULENZA EDITORIALE,
REALIZZAZIONE GRAFICA E STAMPA:
Bell&Tany - Voghera
Chiuso in redazione il:
27/6/2008
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Giugno 2008 - Banca Centropadana