Anno 11 - N° Giugno 2008 1 Autorizzazione Tribunale di Voghera n°137 del 3 agosto 1998. Spedizione in Abb. Post. Art. 2 comma 20/c L. 662/96 filiale di Lodi 10 MAGGIO 2008: ASSEMBLEA DEI SOCI TESORERIE IN VETRINA IN VIAGGIO CON NOI 1908 - 2008 GIUGNO 2008 100 di questi anni! Una giovane banca che compie un secolo di vita. A distanza di alcuni mesi è ancora vivo il ricordo di una giornata da definire “speciale” sotto tanti punti di vista: sabato 1 marzo 2008 a Guardamiglio è stato celebrato il centenario delle “radici storiche” di Banca Centropadana (CRA San Colombano, Guardamiglio, Meleti e Maleo). I festeggiamenti sono iniziati alle ore 15,30 con la sfilata per le vie principali del paese della Filarmonica Castiglionese diretta dal maestro Franco Bassanini mentre si attendeva l’orario fissato per la celebrazione della Santa Messa nella Chiesa Parrocchiale San Giovanni Battista di Guardamiglio a ricordo dei soci fondatori defunti e presieduta da S.E. Card. Ersilio Tonini. All’evento erano presenti le cariche sociali di Banca Centropadana oltre a numerose autorità del credito cooperativo (Avv. Alessandro Azzi presidente della Federazione Italiana BCC e dei rappresentanti di BCC consorelle) e istituzionali (Questore, Prefetto, Presidente della Provincia, dei sindaci dei comuni di Guardamiglio, Maleo, Meleti, San Colombano e Santo Stefano Lodigiano). La funzione religiosa è stata concelebrata dal Vicario Generale della diocesi di Piacenza: Mons. Lino Ferrari e dal parroco di Guardamiglio Don Santino Rognoni; presenti altri numerosi sacerdoti tra cui S. Ecc. Giuseppe Merisi Vescovo di Lodi (che ha poi lasciato la funzione per impegni già assunti in precedenza), il Vicario foraneo di Codogno Mons. Diego Furiosi ed il parroco di San Colombano al Lambro Don Mario Cipelli. A conclusione della S. Messa, in una Chiesa gremita di gente, ha fatto seguito la commemorazione, da parte del presidente di Centropadana, Avv. Serafino Bassanetti e del Presidente della Federazione Italiana Avv. Alessandro Azzi, del Cav. Angelo Mazzi figura di spicco del mondo del Credito Cooperativo, per diversi anni direttore, poi, presidente e Presidente onorario della Cassa Rurale e Artigiana del Basso Lodigiano al quale è stato dedicato un busto in bronzo realizzato dall’artista Ilia Rubini ed esposto nella sede centrale della Banca. La scopertura del busto dedicato al Cav. Mazzi, effettuata dal Rag. Miretta, per 30 anni collaboratore stretto di Mazzi, è avvenuta all’interno della Sede di Banca Centropadana alla presenza di tutta la famiglia Mazzi e di numerosissime persone. Per l’occasione sono state consegnate alcune medaglie d’oro come riconoscimento verso la nostra Azienda: • alla Sig.ra Marchesi Fausta Mazzi vedova del Cav. Mazzi • all’Avv. Alessandro Azzi presidente Federazione Italiana BCC • a S. Ecc. Mons. Merisi Vescovo di Lodi • al parroco di Guardamiglio Don Santino Rognoni • a S. Em. Card. Ersilio Tonini al quale con immenso onore è stata consegnata anche la pergamena con il titolo di “Socio Onorario” della Banca Centropadana. Sul sagrato antistante la chiesa parrocchiale sono state inaugurate le due ambulanze che Centropadana ha donato nel corso del 2007 alla Croce Lodigiana di Santo Stefano Lodigiano e alla Croce Casalese di Casalpusterlengo, nel ricordo e alla memoria del Cav. Mazzi. Il pomeriggio si è concluso con un rinfresco per tutti gli intervenuti allestito negli spazi parrocchiali. Una giornata come questa non poteva finire meglio di così: in programma un bellissimo e molto apprezzato concerto dell’orchestra dell’Emilia Romagna Arturo Toscanini diretta dal maestro piacentino Vito Lombardi al Teatro Municipale di Piacenza che molti soci hanno raggiunto grazie al servizio pullman messo a disposizione per l’occasione. Il Teatro completamente riservato ai nostri soci era gremito di circa 500 persone e grande è stato l’apprezzamento da parte di tutto il pubblico. GIUGNO 2008 Un’esperienza singolare e plurale L’intervento dell’Avv. Alessandro Azzi presidente di FederCasse Eminenza, grazie per essere ritornato qui con noi, caro presidente Bassanetti, autorità e cari amici É per me motivo di particolare soddisfazione essere qui questa sera a portare il saluto delle Banche di Credito Cooperativo lombarde e nazionali in questo momento particolarmente significativo. Significativo perché siamo ritornati alle motivazioni da cui ha preso origine un’impresa di successo come quella che compie 100 anni. Mi sembra che questa esperienza sia nello stesso tempo singolare e plurale. Singolare perché è unica e originale la storia di questa Banca di Credito Cooperativo, ma plurale perché condivisa da tante altre Casse Rurali che sorsero tra la fine dell’800 e l’inizio del 900. Tutte unite da uno stesso obiettivo: fornire mezzi di riscatto alla povera gente per liberarla dalla morsa dell’usura, dare speranza, includere nei piccoli circuiti economici coloro che da sempre erano stati esclusi. E tutto questo non attraverso l’assistenza o l’assistenzialismo ma con il coinvolgimento e con il protagonismo dei soggetti. E questa è una finalità, che con gli adattamenti del tempo, si perpetua sino ad oggi. Più di un terzo delle Banche di Credito Cooperativo italiane ormai hanno più di 100 anni e se volessimo domandarci qual è stato il segreto del successo del Credito Cooperativo, della vitalità delle nostre banche all’interno di un mercato che nel tempo, soprattutto negli ultimi anni, ha visto scomparire tanti marchi prestigiosi, dovremmo rispondere che è stata essenzialmente la coerenza con la nostra specifica identità e la capacità di collegarci in rete facendo sistema. Perché dentro la nostra identità di Banche di Credito mutualistiche, solidaristiche, del territorio, ci sono tre parole chiave: COINVOLGIMENTO, PREOCCUPAZIONE, CURA. Tre caratteristiche del fare banca in stile “Credito Cooperativo”. Il Coinvolgimento fa parte del nostro DNA, in fondo è la concreta attuazione della missione che era stata sollecitata dalla dottrina sociale della Chiesa, come il Cardinal Tonini ha ricordato, perché in una fase storica segnata da tante tensioni sociali e dai conflitti di classe prodotti dalla rivoluzione industriale, la Chiesa pronunciò parole esplicite per sostenere tre principi: il primato della persona sulle strutture e sulle cose e il valore assoluto della dignità della persona, la salvaguardia del diritto di proprietà privata anche dei 3 1908 - 2008 GIUGNO 2008 mezzi di produzione ma subordinatamente all’esigenza del bene comune ovvero della solidarietà in ragione della destinazione universale dei beni e il valore della sussidiarietà; un insegnamento che ci viene appunto dall’enciclica Rerum Novarum di Leone XIII. E due erano sostanzialmente le novità connesse alla costituzione delle Casse Rurali. La prima che esse affrontavano il disagio economico della popolazione con una prospettiva di continuità non con interventi di carattere episodico volti a soccorrere un bisogno immediato ma proponendo una soluzione globale e strutturale e la seconda il profondo legame nel caso della più parte delle iniziative con la dottrina sociale della Chiesa. Le Banche di Credito Cooperativo, le vecchie Casse Rurali ed Artigiane, hanno cambiato nome, ma sono rimaste se stesse confermando la loro identità differente di imprese che oggi davvero potrebbero dirsi a responsabilità sociale. La seconda parola chiave della nostra identità pure alla base della nostra affermazione è infatti Preoccupazione. Ma preoccupazione nel senso di “occupazione-pre”, ovvero darsi un’occupazione, prestare attenzione alla realtà circostante e farlo come prima cosa. E’ in quest’ultima connotazione che noi battiamo la concorrenza anche se nei piani strategici di tutte le banche si leggono riferimenti circostanziati ed organici ad approcci orientati alla presenza del territorio e alla valorizzazione del rapporto con la clientela. Il territorio in realtà non è un ambito geografico, la territorialità non è 4 un indirizzo strategico o un’opzione di sviluppo, ma piuttosto qualcosa che identifica una appartenenza totale e permanente e quindi si deve distinguere la banca che guarda al territorio legittimamente per costruire rapporti e crescita, dalla Banca di Comunità. E allora le BCC sono e vogliono essere le banche della Comunità, banche del territorio e non semplicemente di territorio e questo porta al terzo tratto caratterizzante della nostra identità, che è la Cura. Avere cura della propria comunità implica condividerne gli obiettivi e prima ancora partecipare alla costruzione di quegli obiettivi, significa essere coinvolti nei risultati, significa che l’interesse, nel senso etimologico “inter-essere” “stare-tra” viene prima e condiziona gli interessi. Ma sappiamo bene che questa identità, come ogni patrimonio, se non investita, messa a frutto, rilanciata, rischia di svalutarsi. E allora, per essere realmente del territorio e per il territorio, della comunità e per la comunità, occorre la capacità di accompagnare il territorio, anche oltre la dimensione, e questo richiede cooperazione al nostro interno, all’interno di ogni singola Banca di Credito Cooperativo, tra la Bcc e la propria Comunità, nel sistema delle Banche di Credito Cooperativo, perché sia una rete sempre più efficace ed efficiente coi diversi attori del territorio. E allora Coinvolgimento, Preoccupazione e Cura sono ingredienti plurali che sono presenti, che si trovano dentro la storia singolare della Bcc Centropadana. La Vostra Banca ha vissuto nella sua storia eventi di concentrazione e di fusione ma è rimasta la Banca del territorio e della gente. Bcc, Banca della Comunità nella operatività e nella solidarietà e penso al dono delle autoambulanze per servire le esigenze reali delle persone che ne sono il segno. Ma il fare solidale, proprio perché è un modo di fare, prima ancora un modo di essere, non ha confini, va oltre il territorio e così si spiega anche il sostegno di Bcc Centropadana all’iniziativa promossa dal Cardinale Tonini attraverso la Fondazione Pro Africa per dare speranza e futuro ad alcune popolazioni del Burundi attraverso la costruzione di un ospedale a Ngozi. L’intervento che il Cardinal Tonini ha citato prima non sarebbe stato possibile senza il forte impegno della Vostra Bcc, in particolare del presidente Bassanetti e la Sua Federazione Lombarda. E concludo perché ci attende un altro momento importante. La celebrazione di questo centenario non sottolinea soltanto una positiva intuizione dei fondatori, dei pionieri, significa qualcosa di più, significa davvero che esiste un modo di fare banca differente e che funziona; basato su un’idea di fondo: proprio la cooperazione. E di questa formula pochi giorni fa, intervenendo a Trento, il Presidente della Repubblica ha detto che “la cooperazione rappresenta una delle formule più alte di organizzazione economica di solidarietà sociale e di valorizzazione della persona. Una realtà straordinaria per lo sviluppo dell’economia e di altre tante forme di servizio sociale.” E’ dunque una realtà economica che produce benefici non soltanto economici e così deve ed è la Banca di Credito Cooperativo una Banca a tutti gli effetti ma non solo una banca e le Bcc sono cresciute grazie al coraggio e all’intraprendenza, alla tenacia e alla passione di tanti che ne hanno scritto la storia. E certamente un fulgido esempio è Angelo Mazzi che anch’io ho avuto modo di conoscere, un uomo che ha saputo far crescere la cooperazione di credito in questo territorio ma ha anche contribuito alla sua costruzione a livello regionale e nazionale. Ed è questo l’impegno che gli uomini della Vostra Banca stanno continuando. Le Bcc si sono affermate perché hanno saputo guardare avanti con lungimiranza e con speranza, con un sogno e un disegno come scrisse un filosofo “la nostra storia è storia della nostra anima e storia dell’anima umana è la storia del mondo”… il segreto è avere un’anima. Alla Bcc Centropadana auguro allora di avere sempre la grande forza che viene dall’avere grandi ideali per continuare ed affermare coi fatti il proprio essere Banca a servizio della Comunità. Buon Centenario. GIUGNO 2008 1908 - 2008 BCC Centropadana 100 anni nella Comunità La lezione di Angelo Mazzi L’intervento del Presidente Serafino Bassanetti Eminenza, Autorità, signore e signori, cari amici e colleghi del Credito Cooperativo, care socie e cari soci, ho incontrato tante volte Angelo Mazzi. Ogni occasione era unica ed irripetibile. Mi vengono in mente i suoi occhi, il suo sguardo, i suoi racconti. Tutto per lui era cooperazione. Angelo Mazzi era un uomo che viveva per la cooperazione. Un uomo in bicicletta che pedalava per le contrade lodigiane e milanesi facendo del verbo cooperativo e dell’azione cooperativa la ragione della propria vita. Il “signor Mazzi”, così lo chiamavamo tutti, fu un maestro. Un maestro che scriveva pagine di microstoria attraverso le idee e i fatti. Un maestro capace di unire testa e cuore e di insegnare – attraverso la sua testimonianza - ad usare testa e cuore. Oggi, qui, dedichiamo qualche momento particolare e qualche pensiero alla lezione di umanità e dei impegno civile di Angelo Mazzi. E’ questo il modo che abbiamo scelto per festeggiare il traguardo dei 100 anni. Un bel traguardo per un’azienda particolare quale è una Banca di Credito Cooperativo. Proprio nelle nostre banche cooperative e mutualistiche, le vicende delle persone e dell’azienda si intrecciano in maniera forte e determinante. Anche per tale ragione ci è parso doveroso dedicare pochi istanti, ma intensi, all’uomo che ha forgiato il profilo della nostra banca, la BCC Centropadana. La Banca Centropadana è una banca di persone, non di capitali. E’ una cooperativa mutualistica, non una società per azioni. E per ricordare i cento anni della Cassa Rurale ed Artigiana “San Giovanni Battista” di Guardamiglio non si può che partire dal fare memoria delle persone che l’hanno voluta, che l’anno fatta nascere e poi crescere. Dedichiamo allora un Il ringraziamento del parroco pensiero di gratitudine e di ammirazione sincera ai venti fondaCarissimo e stimato Presidente Setori della Cassa Rurale, guidati da rafino, complimenti! Sì, complimenti a Lei e ai suoi valiun prete, da quel don Domenico di collaboratori per la celebrazione Pagetti che con coraggio e dedel centenario di fondazione della terminazione guidò la creazione Banca Centropadana. Una celebradella Cassa di Guardamiglio. zione da tutti apprezzata e goduDon Pagetti si ispirava all’inseta. La presenza del Card. Tonini, gnamento della prima Enciclica del vescovo Diocesano e di molte sociale, quella Rerum Novarum di autorità hanno posto il sigillo di Leone XIII che si rivelò una sorapprovazione di un’opera che con il gente di motivazione e di slancio tempo porterà ancora molti frutti. E’ stata apprezzata e lodata la colche portò a cambiare il destino laborazione con la Parrocchia. Gradelle campagne italiane a cavallo zie molte per la Medaglia d’Oro! tra fine ‘800 e inizio ‘900. Sulla La terrò fra i miei più cari ricordi. spinta di quel documento e di Mi parlerà di Lei, che molto stimo tanti laici e preti che lo presero e ritengo amico! Preghi per me. sul serio, nacquero migliaia di Casse Rurali ed Artigiane. Con Con affetto, Don Santino esse si mobilitarono decine di 5 1908 - 2008 GIUGNO 2008 migliaia di persone oneste, semplici, senza un uomo aperto al nuovo, attento ai mutamenti, ai segni dei tempi. tante prospettive di ricevere un prestito per la loro attività Il cavalier Angelo Mazzi ha attraversato il secolo di vita della Cassa Rurale di di agricoltori o di artigiani. Ma le Casse che fondarono e che misero Guardamiglio giocando un ruolo da protagonista per oltre la metà: prima come a disposizione delle loro comunità hanno cambiato la storia di milioni di famiglie. E Segretario poi come Direttore, quindi come Presidente e infine come Presidente quelle Casse sono giunte solide e moderne fino a noi. onorario, Angelo Mazzi è stato al centro della Cassa di Guardamiglio per 58 Ma torniamo alla nostra Cassa Rurale, dedicata, non certo casualmente alla anni. Ma ancora prima aveva lavorato per sette anni alla Federazione Lodifigura di S. Giovanni Battista. Uomo straordinario, totalmente dedito al ser- giana delle Casse Rurali. Il totale fa 65. 65 anni di vita dedicati al fare banca vizio di aprire la strada a Gesù di Nazareth. Un apripista, un precursore, un cooperativa. Con passione e intelligenza, con generosità e lungimiranza. uomo di frontiera. Così come di frontiera sono state e continuano ad essere le Il 2008 è l’anno del centenario di Guardamiglio. Ma anche dei dieci anni nostre Casse Rurali. dalla scomparsa di Angelo Mazzi. Quel 1908 in cui nacque la nostra avventura sembra lontano. E in un certo Era nato nel 1910 a Lodivecchio. Iniziò la sua vita di lavoro nel Credito Coosenso lo è, se solo pensiamo che fu l’anno in cui il terremoto di Messina e Reg- perativo, giovanissimo, a ventitre anni, era il 1933, come impiegato della Fegio Calabria fece ottantamila vittime, l’anno in cui venne fondata la General derazione Lodigiana delle Casse Rurali. Le Federazioni diocesane erano allora Motors e la Ford cominciò la produzione del “Modello T” del quale saranno costruiti 15 milioni di esemplari. L’anno in cui venne fondata a Ivrea la Olivetti per la produzione di macchine da scrivere. Ma il 1908 è anche l’anno in cui a New York, l’8 marzo, 129 operaie muoiono nell’incendio della fabbrica tessile “Cotton”: da allora l’8 marzo è una giornata di ricordo. Mentre tutto ciò avveniva, i venti pionieri si riunirono dal notaio e costituirono la Cassa di Guardamiglio, crearono dal nulla la loro banca. I fondatori forse neanche immaginavano che si sarebbe giunti, un giorno, a celebrare i 100 anni di attività. E allora oggi è giusto fare festa. E attorno a noi si stringono, lo sappiamo, anche le altre 441 Banche di Credito Cooperativo attive in tutta Italia. Apriamo il Libro Soci della cassa di Guardamiglio. E scorriamo i nomi dei “venti” fondatori. Vi leggiamo le loro firme. Oltre a quella di don Domenico, ci sono le firme di Cesare Bertelli, Angelo Cantoni, Pietro Cantoni, Francesco Cavallotti, Bassano D’Adda, Ernesto De Monti, Francesco Frignati, Ettore Fumi, Il “grazie” della Famiglia Mazzi Angelo Garioni, Domenico Garioni, Giuseppe Mola, Stefano Raffaldi, Cesare Rossi, Francesco Siboni, PiePreg. mo Presidente, tro Tansini, Domenico Tirelli, Angelo Tosi, Francesco la , alla Direzione e ai Dipendenti tutti del o one azi istr min Am di io sigl Con al , Lei a icat ded Veronesi e Marcello Vezzulli. porgiamo la famiglia Mazzi per l’affettuoso ricordo Banca Centropadana la riconoscenza del rzo. Molti di loro continuano ad essere presenti nella noal nostro caro papà Angelo lo scorso 1 mano animato la storia economica e sociale di questa stra compagine sociale attraverso i figli e i nipoti. Tutti Condividiamo le idee e lo spirito che han , venga sempre mantenuta la fedeltà ai valori sono presenti qui, oggi, nella nostra memoria. Banca e auspichiamo che, nella crescitazzi, è stato tenace sostenitore. Tra i fondatori materiali non c’era Angelo Mazzi. Ma il fondativi di cui nostro padre, Angelo Madella nostra mamma, Fausta Marchesi. ruolo che egli svolse per consolidare e poi aprire orizGrazie ancora a Voi tutti anche a nome l’augurio di Buona Pasqua. zonti di successo duraturo alla piccola Cassa di GuardaE insieme alla nostra cordialità vi giunga Famiglia Mazzi miglio è stato determinante. E lo possiamo considerare un co-fondatore, comunque uno “sviluppatore” senza pari della nostra Cassa. Ripercorrendo a grandi il punto di coagulo e di coordinamento delle tratti le sue vicende voglio rendere omag- tante Casse presenti in Italia. Le campagne lombarde videro nascere e cregio a lui e ai tanti che prima e dopo di scere molte Casse Rurali in quegli anni all’insegna del messaggio che veniva lui hanno contribuito alla costruzione dall’Insegnamento sociale cristiano che sostanzialmente diceva così: “Apriadi questa nostra banca, di questa mo una Cassa Rurale all’ombra di ogni campanile!”. E nel lodigiano una nostra cooperativa. ventina di Casse avevano aderito alla Federazione diocesana. Angelo Mazzi Illuminato, saggio, pratico, con- aveva la responsabilità di quattro di esse e si spostava spesso in bicicletta per creto, deciso, di solida formazio- raggiungerle, mettendo alla prova le sue capacità di equilibrio quando c’era ne cristiana, Angelo Mazzi era la neve, e di orientamento quando la nebbia avvolgeva ogni cosa. 6 GIUGNO 2008 A quel tempo, la sede delle Casse Rurali era quasi sempre la casa del parroco e lo sportello, diciamo così, apriva a giorni prefissati con l’assistenza dell’impiegato che arrivava dalla Federazione di Lodi. Quando Angelo Mazzi arrivava nei paesi dove operavano le Casse Rurali che gli erano affidate, una campana avvisava la popolazione. Il piccolo banchiere in bicicletta stava arrivando, lo sportello avrebbe aperto, i risparmi avrebbero trovato un custode sicuro, i prestiti avrebbero dischiuso orizzonti nuovi a famiglie, botteghe e poderi. Fu nel 1940 che Angelo Mazzi iniziò a lavorare come segretario-cassiere delle Casse Rurali di Guardamiglio, di Maleo e di Meleti, destinate poi a fondersi, nel 1971, in un’unica Cassa col nome di Cassa Rurale del Basso Lodigiano. Mazzi la diresse fino al 1973 per poi divenirne presidente ed, infine, presidente onorario fino al 1998, quando ci lasciò. Mi fermo per qualche istante sugli anni ’60 e, in particolare, al giugno 1961. L’Italia era molto cambiata rispetto agli anni della costituzione della Cassa “San Giovanni Battista” di Guardamiglio. Aveva trovato un leader che aveva saputo meritare fiducia e che aveva fabbricato fiducia a sua volta. Angelo Mazzi, da cooperatore a tutto tondo, sapeva bene che non si andava lontano se non c’era il supporto delle strutture federative, le cooperative tra Casse Rurali. Lo aveva sperimentato giovanissimo, quand’era impiegato della Federazione diocesana, lo riviveva ora, negli anni ’60, gli anni del boom economico del nostro Paese. Angelo Mazzi non fa mancare - insieme ad Alfredo Ferri e Carlo Valtorta (altri due grandi cooperatori lombardi) - il proprio impegno per la rinascita della Federazione Italiana delle Casse Rurali. In quel mese di giugno, i tre lombardi partono per sono altrettanto orgoglioso che Banca CentropaRoma decisi a dare una scossa ad una Federazione dana abbia mantenuto la sua identità di banca ricostituita dopo la guerra ma ancora “immota”, differente, di banca con l’anima. ancora un po’ ferma. Tornano contenti. La “scos- Guardiamo allora con soddisfazione a questa giorsa” aveva funzionato, la Federazione Italiana era nata. Per almeno tre motivi. ripartita: un lombardo – Virginio Bontadini – vie- La soddisfazione derivata dalla modernità del ne eletto nel novembre di quell’anno Presidente messaggio che la nostra Banca interpreta: essere Nazionale. Da allora il ruolo di guida strategica motore di sviluppo partecipato, coinvolgente, che della Federazione Italiana ha continuato a cresce- nasce dal basso. re, vedendo alla guida, tra gli altri, di nuovo altri Secondo motivo, la solidità della nostra-vostra lombardi come lo stesso Ferri e Alessandro Azzi. Banca. Terzo motivo, la capacità di riuscire a traAngelo Mazzi dunque non si sformare in realtà i progetti, le ferma agli orizzonti lodigiani. aspirazioni, i sogni di migliaia Una Banca Si impegna molto anche a lidi persone, famiglie, imprese, moderna vello regionale (fu consigliere associazioni. E contribuire così di amministrazione della Fealla costruzione del bene comue solida, derazione Lombarda per tanti ne, come l’art. 2 del nostro Stacapace di anni) e a livello nazionale. La tuto ci impone di fare e come ci trasformare cooperazione correttamente insegna la Dottrina sociale della in realtà intesa è così: si coopera tra coChiesa. operative per essere più forti, i progetti, le per contare di più, per miglioAl “signor Mazzi” abbiamo dediaspirazioni, rare il servizio finale ai soci e cato questi minuti e anche molte i sogni di clienti. pagine del nostro giornale Banmigliaia di Angelo Mazzi è dunque una caInsieme. La Cassa Rurale di figura emblematica. RicorGuardamiglio è una delle colonpersone. dandolo, anche se per grandi ne sulle quali è stata nel tempo linee, ho voluto sottolinearne costruita la Banca Centropadana. il valore indelebile della sua testimonianza di vita In due anni faremo festa per i cento anni di Guare di cooperatore. E guardando ai frutti che dopo damiglio e per le Casse Rurali di Maleo, di Meleti 100 anni sono maturati non è difficile sentire ed e di San Colombano. Non sarà una festa effimera. esprimere un sentimento di gratitudine sincero e Sarà il modo per ricordare e trasmettere tutto il grande. coraggio e la coerenza che ci hanno insegnato con Dunque, grazie Angelo! Non posso non essere or- i fatti coloro che hanno inventato la nostra coopegoglioso di continuare il compito che una volta è rativa bancaria e coloro che l’hanno fatta crescere stato di un grande cooperatore, come Mazzi, ma sulla roccia e non sulla sabbia. 7 GIUGNO 2008 ASSEMBLEA Assemblea dei Soci: il 10 maggio oltre 800 presenze U na splendida giornata di maggio ha fatto da cornice all’as- All’appuntamento del 10 maggio presso il parco delle Fonti Minerali semblea annuale dei soci, il più importante momento di Gerette di San Colombano al Lambro, hanno risposto in tanti: più incontro tra la Banca Centropadana e i suoi principali di 800 persone, che dopo un intenso pomeriggio di lavoro (parecchi, portatori di interesse: i Soci. Occasione questa in cui interessanti e delicati i punti all’ordine del giorno) si l’amministrazione produce il consuntivo di un anno di sono ritrovati attorno alla stessa tavola per continuare Un punto lavoro e traccia insieme agli “attori protagonisti” il senin maniera più distesa le conversazioni del pomeriggio, d’incontro, tiero da percorrere per il futuro più immediato. ma anche per dialogare di argomenti più spensierati e Per un socio partecipare all’assemblea annuale è imun momen- lieti. portante innanzi tutto perché questo è il punto di into gratificontro di tanti che hanno “scommesso” su un’azienda e Prima di passare ad accennare sinteticamente i sicante vogliono capire qual è la strada che sta percorrendo ma gnificativi risultati di gestione, a nome dell’intera soprattutto conoscere dove porta questa strada. Ancora, Banca Centropadana (Amministratori, Sindaci, è importante perché rappresenta un momento gratifiPersonale dipendente) desidero dare il benvenuto cante; questo è il contesto dove ciascuno ha la possibilità di portare le all’interno del Consiglio di Amministrazione al Dott. Gianfranco proprie esperienze, può fornire il proprio contributo, può partecipare, Gambazza che come noi è chiamato a mettere in campo senza discutere, prendere decisioni per il bene del proprio territorio. riserve: serietà, esperienza, ingegno, capacità professionali (doti 8 GIUGNO 2008 ASSEMBLEA che certo non gli mancano), per condurre l’azienda in questi prossimi tre anni di amministrazione. Un grande riconoscimento per il lavoro di quest’ultimo anno al Direttore Generale Giovanni Fiorentini, per la prima volta alla guida dell’assemblea dei Soci in veste di direttore; a Lui e ai suoi stretti collaboratori va il merito della conduzione della nostra “squadra”, un team ben affiatato e coeso, capace di unire le proprie forze e di metterle in campo per arrivare sempre più Il 2007 conferma la solidità della nostra Banca. lontano. Desidero inoltre ricordare e ringraziare gli oltre 60 soci che nell’occasione sono stati premiati per i loro 30 anni di appartenenza alla compagine sociale, grazie per la fiducia che riponete nella Vostra banca. A loro innanzi tutto ma a tutti coloro che ogni giorno sono dalla parte della loro banca e in tanti modi e maniere diverse la rendono sempre migliore. Avv. Serafino Bassanetti Presidente Banca Centropadana Un eccezionale risultato Dalla lettura del grafico emerge in tutta la sua immediatezza la capacità di ripetere il clamoroso risultato del 2006, migliorandolo. Dai dati comunicati in Assemblea l’andamento della gestione I risultati dell’esercizio 2007 possono considerarsi più che positivi. Il processo di crescita della raccolta da clientela, ormai in atto da diversi anni, è proseguito anche nell’anno appena trascorso, grazie all’offerta di buoni prodotti rispondenti alle esigenze del momento della clientela ed alla crescente fiducia che la stessa ha riservato nei nostri confronti. 9 GIUGNO 2008 BILANCIO Alla fine dell’esercizio in esame la raccolta da ta che per tipologia e, in particolar clientela è risultata pari a € 1.018.315.421 modo, per i rendimenti altamente segnando una crescita annua del 13,71% al concorrenziali. Così come nell’eserIl rapporto altri crediti deteriorati (costituiti da partite incagliate e crediti scaduti) su impieghi di sopra della media delle banche di credito cizio precedente è proseguito invescende dal 3,03% del 2006 al 2,34% del cooperativo (+10,2%) e in controtendenza ri- ce il calo di forme di raccolta quali 31.12.2007. spetto al sistema bancario che ha continuato depositi a risparmio e certificati di a rallentare (+5,9%). La raccolta totale iscrit- deposito. Nell’ambito della gestione Inoltre, per meglio definire la composizione della ta a bilancio ammonta a € 1.053.800.182, del risparmio della clientela, la racvoce impieghi, occorre evidenziare che la banca ha perfezionato anche pratiche di credito speciale comprensiva anche delle passività finanzia- colta indiretta, valorizzata ai prezzi (leasing e credito al consumo) per Euro 15.004.347 rie a fronte di crediti ceduti di mercato, a fine e rilasciato n. 827 fidejussioni bancarie per Euro per cartolarizzazione. Tale anno è pari a € 24.782.995. La Banca eccezionale risultato, che 431.430.000. conferma la notevole spinta A fine anno il rapha svolto commerciale che ha caratteporto raccolta indimolto bene rizzato l’azione della nostra retta/diretta è del 42,37%. mente durante l’esercizio in analisi attestanil proprio Azienda anche nel corso Attraverso il nostro Istitu- dosi a fine anno ad € 885.642.927 al netto ruolo di istidel 2007, a differenza dello to i risparmiatori investono dei crediti ceduti; mentre, considerando tali scorso anno, è da ascriversi ai tuto di credi- in titoli di Stato, in azioni crediti, il totale complessivo iscritto a bilanpronti contro termine ed ai e obbligazioni italiane ed cio è pari ad € 924.046.706. L’incremento to locale prestiti obbligazionari la cui estere, in fondi comuni di registrato, +16,88%, denota una crescita ben crescita testimonia la volontà investimento, Sicav, non- al di sopra di quella fatta registrare sia dal da parte della clientela di mantenere un rap- ché nelle diverse forme previdenziali e as- movimento del credito cooperativo (+11,7%) porto con la banca che duri nel tempo. Tali sicurative. che dal sistema creditizio (+ 10,1%) ed è riforme di raccolta vengono apprezzate per L’andamento delineato nel comparto ha tenuto più che soddisfacente perché centra i la diversificazione dell’offerta, sia per dura- portato la raccolta allargata aziendale nostri obiettivi previsionali. (diretta + indiretta) a raggiungere quota Le poste che hanno maggiormente contri1.449.745.421 euro (+ 6,76% rispetto al buito ad incrementare l’attivo sono state i precedente esercizio). mutui ed i finanziamenti in conto corrente, Nel comparto crediti, i risultati ottenuti nel ma occorre evidenziare che le anticipazioni corso del 2007 sono la diretta testimonianza salvo buon fine hanno costituito la forma di come la Banca abbia ben svolto il proprio tecnica cresciuta maggiormente in termini ruolo di banca locale a sostegno e suppor- percentuali (+ 37,59%). to delle famiglie e delle attività economiche Un apprezzabile incremento del ricorso al presenti nel proprio territorio di competenza. credito è stato registrato, come per le altre Gli impieghi, infatti, sono aumentati visibil- banche di credito cooperativo, dalle società 10 GIUGNO 2008 BILANCIO non finanziarie e dalle famiglie consumatrici. In particolare, in risposta alle esigenze della clientela, la Banca ha istituito un plafond di mutui ipotecari a tasso fisso a condizioni particolari. Hanno contribuito all’incremento dei volumi la maggiore penetrazione dell’istituto nelle piazze di competenza territoriale e l’apertura della filiale di Stradella avvenuta nel mese di marzo 2007. Nell’ambito dei crediti da clientela le sofferenze hanno subito un incremento (a fine anno ammontavano a € 15.645.487) portando il rapporto sofferenze lorde-impieghi lordi al 1,67% (percentuale che permane al di sotto sia della media del Sistema bancario lombardo, sia della media delle Banche di Credito Cooperativo italiane), mentre il rapporto sofferenze nette - impieghi netti ha raggiunto lo 0,85%. La politica commerciale che contraddistingue l’attività creditizia della Banca è, quindi, orientata al sostegno finanziario della propria economia locale e si caratterizza per un’elevata propensione ad intrattenere rapporti di natura fiduciaria e personale con tutte le componenti (famiglie, micro e piccole imprese, artigiani) del proprio territorio di riferimento, nonché per una particolare vocazione operativa a favore La Banca dei clienti-soci anche mediante scambi è anche non prevalentemente di natura patrimouno dei niale. L’importante quota degli impieghi rappartner presentata dai mutui residenziali tefinanziari di stimonia l’attenzione particolare della riferimento Banca nei confronti del comparto delle degli Enti famiglie. Il segmento delle piccole imprese e quello degli artigiani rappresenta territoriali un altro settore di particolare importanza. In tale ambito, le strategie della Banca sono volte a instaurare relazioni creditizie e di servizio di medio-lungo periodo attraverso l’offerta di prodotti e servizi mirati e rapporti personali e collaborativi con la stessa clientela. In questa ottica, si collocano anche le convenzioni ovvero gli accordi di partnership raggiunti e in via di definizione con diversi confidi e varie associazioni di categoria. La Banca è altresì uno dei partner finanziari di riferimento di enti territoriali, nonché di altri enti locali e di strutture alle stesse riconducibili. L’attività creditizia verso tali enti si sostanzia nell’offerta di forme particolari di finanziamento finalizzate alla realizzazione di specifici progetti oppure al soddisfacimento di fabbisogni finanziari temporanei. Di rilievo è stato l’incremento dei mezzi propri. La somma raggiunta, € 165.930.058, assicura il soddisfacimento di importanti funzioni quali: essere garanzia della solvibilità dell’Istituto, costituire un “segnale” della salute della Banca ed essere risorsa finanziaria per gli investimenti. La soddisfacente crescita registrata, dovuta essenzialmente ai nuovi soci acquisiti e agli utili destinati a riserva, porta il rapporto mezzi propri/raccolta da clientela al 16,29%, mentre il rapporto mezzi propri/impieghi con clientela passa al 18,73%. 30 anni di fedeltà alla Banca I soci premiati ALBINI DOMENICO ARNERI ENZO BACCHETTA MARIO GUIDO BARDETTI GIUSEPPE BASCAPE’ VANNI BERGAMASCHI GIOVANNI PIETRO BERGAMASCHI NAZZARENA BONFANTI ROBERTO BONO GIUSEPPE BRICCHI GIANLUIGI CANEPARI EMILIANO CANEPARI FRANCESCO CANEPARI GIANCARLO CAPELLETTI FRANCESCO CASSONI FRANCO CELLINA VALERIA COGNI MAURIZIO ANTONIO COLDANI GIUSEPPE CREMONESI CARLO CREMONESI PIERLUIGI CRISTIANI GIUSEPPE CURTARELLI PIERCARLO CURTARELLI RENATO DACATRA GIANCARLO DUSI PRIMO FERRARI VIVIANO FERRI ALBERTO FIORANI ANTONIO FIORANI DANIELE FIORANI LORENZO FONTANA FRANCESCO FONTANELLA CESARE GIULIO GABOARDI BERENGARIO GALLINARI ANGELO GARIONI CARLO GOBBI ANTONELLA GRANATA GIANSANTE GUARDAMAGNA GIUSEPPE LOSI ROSANNA LUCCHINI GIORDANO MAESTRI GIUSEPPE MARAMALDI GIANCARLO MARIGIOLI PIETRO MASSONI FABRIZIO MERLI ENRICO MOLA GIUSEPPE ORSI LUIGI BIAGIO ORSI SILVANO PAESOTTO GRAZIANO PISANI ANTONIETTA POGGI GIUSEPPE RANCATI ANGELO ROSSETTI PRIMO SANTINOLI SANDRO SUZZANI DANIELE SUZZANI MAURIZIO TANSINI CARLO TARGATO ALESSIO TEI GIANFRANCO VEZZULLI GIANCARLO VEZZULLI GIUSEPPE ZOPPI GRAZIANO 11 GIUGNO 2008 BILANCIO Le commissioni attive, pari a 8.637.829 nel 2007, devono il loro incremento al maggior utilizzo dei servizi di incasso e pagamento mentre evidenziano un calo nella sottovoce “collocamento titoli” dipendente, in parte, alla politica aziendale di riconversione della raccolta indiretta in raccolta diretta. Nonostante le commissioni passive abbiano subito un incremento del 14,16%, le commissioni nette (attive meno passive) hanno registrato un aumento pari a 98.456 euro. Anche il margine di intermediazione è cresciuto anche se in misura percentuale minore (22,68%) rispetto al margine di interesse. Per quanto concerne gli aspetti reddituali, i dati di conto econo- lare apprezzamento da parte degli utenti. mico relativi al dicembre 2007 evidenziano un ulteriore miglio- Grazie alle aggiudicazioni ottenute nel corso dell’anno 2007 ramento dei margini rispetto al dicembre 2006. Il margine di la nostra banca gestisce infatti ben 34 Tesorerie Comunali o di Unione di Comuni e 20 Servizi di Cassa di Enti vari (quali interesse è cresciuto del 25%. Il costo del personale registra un aumento del 5,38% rispetto Scuole, Direzioni didattiche, Aziende di Servizi, CRI). Merita a all’anno precedente mentre le altre spese amministrative sono questo punto di essere ricordato l’importante servizio di tesoreria acquisito dal 1° aprile del 2008: quello del Corimaste sostanzialmente invariate (-0,22%). I costi mune di Voghera che con i suoi 40.000 abitanti operativi, al netto degli oneri/proventi di gestione, Oltre alla consentirà alla nostra filiale, già presente sulla ammontano a 23,6 milioni di euro: la differenza ritradizionale piazza, sempre maggiori opportunità di svilupspetto allo scorso esercizio è dovuta ai maggiori proattività po. Gli ottimi risultati appena descritti sono venti 2006 introitati grazie alla vendita dell’immostati raggiunti grazie alla fattiva collaborazione bile di San Colombano al Lambro. Il risultato della di intermee al concreto apporto dei 236 dipendenti cogestione operativa al lordo delle imposte si posiziona diazione la ordinati egregiamente dalla nuova Direzione a 27,2 milioni di euro; mentre l’utile dell’esercizio al Banca offre Generale a cui va tutta la nostra fiducia ed apnetto delle imposte è pari a € 22.018.810,79. un’articolata prezzamento. L’orientamento all’evoluzione del mercato, in queDopo la chiusura dell’esercizio, per quanto sto importante settore, è stato infatti curato con un gamma concerne l’andamento della gestione e la sicontinuo aggiornamento della gamma dei servizi di di servizi tuazione societaria non si sono verificati fatti pagamento, dei prodotti creditizi e dell’investimento di rilievo. Nei primi mesi dell’anno in corso, del risparmio. In particolare le filiali hanno acquisito nuova clientela e fidelizzato quella preesistente anche attraverso l’attività aziendale è proseguita secondo gli obiettivi prefissati i variegati prodotti nel comparto del risparmio, della banca assi- nel budget 2008. curazione, del leasing e della banca elettronica. Ci siamo inoltre In particolare, prosegue il trend positivo nel settore della racadoperati al fine di garantire una qualità dei servizi offerti sem- colta diretta che, alla data del 27 marzo 2007, è incrementata di 33 milioni di euro rispetto alla fine dell’esercizio in esame (per pre migliore e sempre più rispondente alle attese. Si sono così incrementate, con percentuali talvolta consistenti, le una proiezione annua del 13,6 %) in parte a scapito, però, della operazioni effettuate in conto corrente, le presentazioni di por- raccolta indiretta che presenta una diminuzione di 18 milioni di tafoglio, le utenze domiciliate, le pensioni e gli stipendi pagati euro. Anche gli impieghi crescono notevolmente evidenziando e molte altre operazioni riconducibili ai sistemi di pagamento un incremento di oltre 37 milioni di euro (per una proiezione elettronici. annua del 17,5%). Particolare evidenza merita l’attività in titoli dell’area finanza, Risulta inoltre in costante crescita l’utilizzo, da parte di soci e settore in cui è proseguito l’impegno finalizzato ad offrire alla clientela, di tutti gli innumerevoli servizi offerti. Tutto questo clientela sempre nuove possibilità di investimento del risparmio. ci consente di consolidare il recente forte sviluppo avviato dalla Particolare cura è stata, inoltre, dedicata allo svolgimento del ser- nostra azienda che registra un marcato rafforzamento patrimovizio di tesoreria e cassa di Enti, a cui ha corrisposto un partico- niale e commerciale. 12 GIUGNO 2008 INIZIATIVE Due ambulanze per Croce Lodigiana e Croce Casalese Quello che i Soci fanno e … forse non lo sanno Gentili Soci Nell’assemblea u.s. il Presidente Avv. Serafino Bassanetti ci ha erudito su quello che il C.d.A. e la direzione hanno fatto nel corso del 2007 e sui risultati ottenuti, chiedendo poi la Vostra approvazione. Per motivi di tempo si è dovuto soffermare quasi esclusivamente sul rendiconto economico, molto soddisfacente, al di sopra di ogni aspettativa ad onor del vero, e di questo dobbiamo dare merito alla direzione e a tutti i collaboratori, nessuno escluso. Compito di una Banca di Credito Cooperativo però non è solo “raccogliere” ricchezza per poter essere competitiva nei confronti degli altri istituti di credito, ma anche di redistribuirla promuovendo e finanziando progetti atti a favorire la coesione sociale e lo sviluppo responsabile e sostenibile del territorio in cui opera. Perché questi concetti non restassero lettera morta il Consiglio di Amministrazione ha voluto dare un nuovo indirizzo strategico alle sue attività benefiche. Fermo restando il sostegno alle parrocchie (notevole), agli oratori, alle scuole, alle associazioni no profit che si occupano dei vari problemi che affliggono la società moderna, ha deciso di finanziare adeguatamente (con le maggiori entrate e con il vostro contributo) alcuni progetti ben 13 GIUGNO 2008 INIZIATIVE precisi finalizzati a promuovere (o integrare dove già siano presenti) alcuni servizi quali sicurezza, prevenzione e formazione, atti a migliorare la qualità della vita nel territorio in cui viviamo e operiamo. Il primo di questi, teso a migliorare la qualità del primo soccorso nella bassa lodigiana, si è concretizzato attraverso la donazione di due autoambulanze, completamente attrezzate e pronte a fronteggiare qualsiasi emergenza sanitaria. La prima è stata donata alla Croce Lodigiana di Santo Stefano Lodigiano mentre la seconda è in dotazione ai volontari della Croce Casalese di Casalpusterlengo. Tuttavia il progetto non può ancora considerarsi ultimato, in quanto il Consiglio di Amministrazione ed il Presidente Bassanetti, hanno già programmato di donare altri mezzi ad associazioni di volontari e C.R.I. presenti in altre zone in cui la nostra Banca di Credito Cooperativo è operante. A nome del presidente Avv. Bassanetti e di tutto il Consiglio di Amministrazione desidero pertanto ringraziare di cuore tutti i soci per aver reso possibile questi interventi. La prossima volta che udirete il suono lacerante di un’autoambulanza chiamata per un’emergenza, sentitevi orgogliosi potreste aver contribuito a salvare una vita. Dott. Gianfranco Gambazza Consigliere di Banca Centropadana 14 Restauro della Chiesa di Meleti: grazie, Centropadana! Altra importante iniziativa promossa da Banca Centropadana in occasione del Centenario di fondazione della filiale di Meleti (27 febbraio 2008) è stata accogliere la proposta di intervento a favore delle opere di restauro della Parrocchia San Cristoforo Martire, inoltrata al Presidente Avv. Serafino Bassanetti da Mons. Iginio Passerini nella sua attuale veste di Amministratore Parrocchiale di quella Parrocchia. Le spese per il restauro conservativo della copertura della chiesa e del campanile sono molto onerose e difficili da sostenere per una comunità di soli 400 abitanti. Ecco quindi la pronta risposta di Banca Centropadana che stanzia la notevole somma di 50.000 Euro. Tutto questo rientra come abbiamo più volte espresso nella nostra mission e ci rende fieri di appartenere ad una Banca Differente. Attendiamo quindi con entusiasmo la realizzazione dei lavori per poter condividere con tutta la popolazione questo importante momento. GIUGNO 2008 ESSERE SOCI Il Valore di essere Soci CONTO CORRENTE Soci (persone fisiche) All’interno del sistema bancario italiano ciò che rende una Banca di Credito Cooperativo realmente “differente” è il suo rapporto con i Soci. Essere Socio BCC significa condividere con la propria banca importanti principi, essere orgogliosi di essere parte attiva di un gruppo, essere, nel territorio, portavoce dei valori cooperativi. Nell’intento di rafforzare e consolidare sempre più questo legame, il Consiglio di Amministrazione della nostra banca ha ideato un “Pacchetto Soci” (persone fisiche) che prevede migliori e più vantaggiose condizioni economiche a favore di coloro che rappresentano “l’anima” di Banca Centropadana. Da sempre gli statuti delle Banche di Credito Cooperativo, hanno tra i loro principali obiettivi quello di “migliorare la condizione materiale e morale dei soci” Condizioni Economiche Oltre ad un tasso avere minimo garantito, queste le principali condizioni economiche previste SPESE TRIMESTRALI TENUTA CONTO 3,00 NUMERO OPERAZIONI GRATUITE PER ANNO 150 COSTO OPERAZIONI ECCEDENTI LA GRATUITÀ 1,25 - SPESE SPEDIZIONE E/C: INVIO TRIMESTRALE INVIO MENSILE 0,50 0,80 PAGAMENTO UTENZE (DOMICILIATE) GRATIS LIBRETTO ASSEGNI (N.10 ASS.) GRATIS - BANCOMAT o 1° ANNO o ANNI SUCCESSIVI PRELIEVI ALTRI SPORTELLI GRATIS 12,00 1,00 - CARTA DI CREDITO COOPERATIVO o CARTA SOCIO 1° ANNO ANNI SUCCESSIVI GRATIS 25,00 - CARTA PREPAGATA “TASCA” (VALIDITÀ 3 ANNI) EMISSIONE RICARICA GRATIS 2,00 - HOME BANKING (LITE) o COSTO ATTIVAZIONE o CANONE TRIMESTRALE GRATIS 2,50 - HOME BANKING (DISPOSITIVO) o COSTO ATTIVAZIONE o CANONE TRIMESTRALE GRATIS 3,00 - POLIZZA “INFORTUNI E SCIPPO” GRATIS 15 GIUGNO 2008 ESSERE SOCI PACCHETTO Soci (persone fisiche) PRODOTTI E SERVIZI AGEVOLATI - Tariffe RC Auto o Costo attivazione o Assimoco incendio-furto auto o Cattolica - Telepass Family o mensile disponibile immediatamente allo sportello - Fondi Comuni di Investimento o Comm.ni sottoscriz. Aureo o “ “ Zurich Invest Sconto 4,0% premio Sconto 15,0% Detrazione 5 classi di merito 1,03 Max 3/5000 €. Max 48 ore dalla richiesta o Disponibilità Euribor + 3-4 punti o Tasso o commissione trimestrale gestione-revisione fatto salvo il merito creditizio Sconto 25% Sconto 60% o Spese istruttoria: Fino a €. 15.000 €. 15.000-100.000 Oltre €. 100.000 41,40 62,00 0,06% max 330,60 - Prestito Personale o Acquisto P.C. (max €. 1.000,00) o Viaggio/Vacanza (max €. 1.500,00) o Patente di guida (max €. 1.000,00) o Acquisto cellulare (max €. 500,00) - Commissioni massime per sottoscrizione BOT (per ogni 100 Euro di capitale sottoscritto) BOT con durata residua pari o inferiore a 80 gg. BOT con durata compresa tra 81 e 170 gg. BOT con durata compresa tra 171 e 350 gg BOT con durata residua pari o super. a 351 gg. 0,05% 0,07% 0,15% 0,20% Ricezione ordini - Commissione massima su titoli di Stato e obbligazionari Italia quotati e non quotati con un minimo di € 0,25% 5,10 - Commissione massima su titoli di Stato e obbligazionari Estero con un minimo di €. 0,30% 5,10 - Commissione massima su titoli azionari e consimili Italia con un minimo di €. 0,55% 7,70 - Commissione massima su titoli azionari e consimili Estero con un minimo di €. 0,60% 7,70 - Commissione massima per spezzature con un minimo di €. 0,60% 7,70 o Acquisto TV (max €. 2.500,00) o Acq. libri di testo (max €. 800,00) o Pag. tasse iscrizione scuola (max €. 2.000,00) o Soggiorni all’estero, master post-universitari (€. 2.500,00 max) 7,75 - Commissione massima semestrale per altri titoli (obbligazioni, azioni, warrants, etc...) e con un massimo di €. 0,30% 50,35 - Commissione massima semestrale (somma dei comparti) €. 58,10 Altre spese e oneri - Spese inerenti singole operazioni svolte per titoli di Stato acquisiti in asta € 2,00 - Spese inerenti singole operazioni svolte per titoli di Stato acquisiti non in asta € 2,00 Tasso: 0 Rimborso: 6 mesi Costo istruttoria: €. 20,00 Tasso: 0 Rimborso: 12 mesi Costo istruttoria: €. 20,00 - “E se arriva la cicogna” o Destinatari Bambini figli di Soci o Tipo prodotto Deposito a Risparmio o Operazione Versamento €. 50 a carico BCC Imposta di bollo €. 10,33 a carico BCC Cassettina salvadanaio o Tempi di presentazione Max 6 mesi dalla nascita o Tasso 2,00% fino a 5.000 €. di deposito 1,00% sull’eccedenza o Spese estinzione libretto €. 50 se estinto entro 1 anno dall’accensione o Operazioni abbinate Altri 50 €. in caso di sottoscrizione in capo al minore o al genitore maggiorenne di una forma di risparmio previdenziale PAC. - - Commissione massima semestrale per Titoli di Stato Altri 10 €. nel caso uno dei nonni sia domiciliatario della pensione o stipendio presso Banca Centropadana. ALTRI VANTAGGI - Dividendo - Ristorno - Rivalutazione azioni - Spese inerenti singole operazioni svolte per titoli obbligazionari Italia ed Estero € 2,00 - Spese inerenti singole operazioni svolte per titoli azionari Italia € 2,60 - Spese inerenti singole operazioni svolte per titoli azionari Estero € 3,60 - Spesa su ogni fissato bollato emesso in contropartita diretta per operazioni P.C.T. - Premiazione Soci anziani con medaglia d’oro 2,50 - Spese per trasferimento titoli tra dossier all’interno della Banca (per titolo): € 1,30 - Partecipazione a manifestazioni culturali, ricreative e musicali da noi organizzate - Ricezione periodico Bancainsieme 16 0 - Mutuo chirografario - Servizi di investimento Negoziazione In caso di operazioni effettuate in contropartita diretta con la banca il compenso è incluso nel prezzo comunicato e accettato dal cliente con la sottoscrizione dell’ordine (best execution). Gestione e amministrazione (applicate sulla consistenza massima del semestre di riferimento e addebitate in via posticipata) - Commissione massima semestrale per Obbligazioni emesse dalla nostra Banca - Fido di c/c o Importo - Accesso alle Borse di Studio riservate - ai Soci o figli di Soci - Viaggi: partecipazione a condizioni agevolate alle iniziative promosse dalla nostra agenzia viaggi - Pranzo Assemblea GIUGNO 2008 INIZIATIVE REALIZZATE CONCERTO di natale a S.COLOMBANO Le principali manifestazioni di fine anno 2007 Concerti di Natale Il 2007 è stato l’anno della ripresa dei tradizionali Concerti di Natale che Centropadana offre alla clientela per festeggiare attraverso la musica uno dei momenti più belli e suggestivi dell’anno. Per concludere in bellezza non ci siamo fatti mancare proprio nulla: •l’anniversario dei cento anni di fondazione della CRA di San Colombano al Lambro è stato celebrato con un grande concerto sinfonico nella Chiesa Parrocchiale banina eseguito dalla Corale Lirica “San Rocco” di Bologna accompagnata dall’orchestra “Ensemble Strumentale Salotto 800” diretta dal maestro Stefano Seghedoni; •subito dopo, un particolare (per il genere di musica proposta) e riuscitissimo concerto Jazz nella Chiesa Parrocchiale di Copiano; •per finire, un concerto per pianoforte e coro nella Parrocchiale di Guardamiglio. Tutte e tre le serate hanno riscosso un grande consenso di pubblico con numerosi apprezzamenti. Stiamo già “lavorando” per festeggiare degnamente il brillante 2008… e vi aspettiamo sempre più numerosi. 17 GIUGNO 2008 INIZIATIVE REALIZZATE 2007 Assegnazioonrsee di Studio delle B C’è un dono per te Regalo ai Pensionati È ormai diventata una bella consuetudine quella di “chiamare a raccolta” tutti i nostri clienti pensionati, in occasione delle festività natalizie, per rivolgere a loro gli auguri ma soprattutto per consegnare il dono della “loro banca”. Questa iniziativa è una delle tante occasioni con cui si intende sottolineare la prossimità e il legame che esiste fra la nostra Banca e questa importante categoria di clientela che rappresenta per noi un vero e proprio punto di forza. Le nostre 35 filiali hanno distribuito in tutto circa 9.000 omaggi. 18 Quella conclusasi nel dicembre 2007 è stata l’ottava edizione dell’annuale Concorso per l’erogazione delle Borse di Studio rivolto agli studenti che hanno conseguito, con risultati eccellenti, il diploma di Scuola Media Inferiore, Superiore e Università. Questa edizione, per la prima volta, è stata interamente riservata ai Soci della nostra Banca e ai loro figli. Tra gli studenti che si sono aggiudicati il premio 39 sono quelli di Suola Media Inferiore, 17 di Scuola Media Superiore e 24 Laureati. A questi studenti la Banca ha destinato complessivamente 23.500,00 Euro. Il nuovo bando relativo all’anno scolastico 2007-2008, con alcuni miglioramenti per gli studenti, è già stato distribuito. Come ogni anno si chiuderà il 15 novembre prossimo. GIUGNO 2008 INIZIATIVE REALIZZATE Borse di studio per studenti Emesso il bando S ono state spese molte parole per sottolineare l’identità differente di Banca Centropadana. Ma il modo più chiaro per cogliere questa sua caratteristica è quello di osservare la sua attività, i suoi comportamenti. In tanti piccoli ma significativi particolari si può capire come essa non sia legata esclusivamente ai risultati economici ma ha a cuore la crescita del suo territorio e delle sue comunità, ponendo l’attenzione anche su: Scuola media inferiore - studenti premiati Gli studenti: Anche quest’anno viene riproposto il concorso per l’assegnazione di Borse di Studio agli studenti del territorio che si distinguono negli studi conseguendo risultati eccellenti. Quella di quest’anno è la nona edizione dell’iniziativa e il suo ripetersi di anno in anno è il risultato di un successo sempre crescente. Secondo il bando di concorso, esposto in tutte le filiali della Banca e consultabile sul sito internet www.centropadana.bcc.it, gli studenti devono presentare determinati requisiti, primo fra tutti devono essere obbligatoriamente Soci o figli di Soci di Banca Centropadana. Questo è il punto basilare, uno dei tanti modi per sottolineare quanto il Socio di una Banca di Credito Cooperativo sia privilegiato all’interno della “sua” azienda. A livello scolastico: i diplomati alla Scuola Media Inferiore devono aver conseguito come giudizio finale “Ottimo” oppure “Distinto”, gli studenti di Scuola Media Superiore potranno essere premiati se hanno ottenuto la maturità con votazione a partire da 90 punti; mentre agli universitari sarà richiesta la laurea conseguita tra il 01.07.2007 e il 30.06.2008, l’età non superiore a 28 anni e il punteggio minimo di 105. Banca Centropadana per questa iniziativa mette a disposizione ben 145 premi in denaro ma non solo. Ecco la novità di questo anno: nell’intento di rendere partecipi sempre di più i giovani alla vita e alla identità della Banca, Centropadana regala, a chi ha terminato il suo ciclo di studi ed entra nel modo del lavoro (i laureati), la qualifica di Socio di Banca Centropadana con il dono di 5 azioni. Attraverso questa operazione getta il seme per un raccolto proficuo e duraturo. Aspettiamo entro il 15 novembre 2008 le numerose domande… Scuola media superiore - studenti premiati Università - studenti premiati Foto dei premiati nell'edizione del 2007 19 GIUGNO 2008 INIZIATIVE REALIZZATE Contornati in rosso i confini territoriali dei Comuni in cui la BCC Centropadana inaugurerà le due nuove Filiali due nuove filiali A Pavia e a Sant'Angelo per Banca Centropadana L' anno 2008 vedrà per la nostra banca l’opportunità di al Ticino, Castiraga Vidardo, Cava Manara, Certosa di Pavia, ampliare la sua competenza operativa sul territorio at- Marcignago, Marudo, Pieve Fissiraga, San Genesio, San Martraverso l’apertura di due nuove filiali: tino Siccomario, Torre d’Isola, Travacò Siccoin area lodigiana e pavese. mario, Villanova del Sillaro. Complessivamente Due Nei prossimi mesi, infatti, Centropadana “sbarchei comuni di Competenza territoriale di Banca rà” nel prestigioso capoluogo di Pavia (ben oltre Centropadana raggiungeranno il ragguardevole importanti 71.000 abitanti) e nella cittadina di Sant’Angelo numero di 139. opportunità Lodigiano (che conta circa 12.000 abitanti). Sappiamo che quello che ci aspetta è un lavoper la nostra Sono pressoché ultimati i lavori per preparare i loro impegnativo ma anche pieno di stimoli e di cali che accoglieranno la numerosa (ci auguriamo) opportunità. Anche in queste città getteremo il Banca clientela. buon seme della cooperazione, della mutualità Queste due aperture rappresentano importane dei valori che sono propri della nostra “Banti opportunità per la nostra banca, costituiscono ca Differente”, siamo certi di raccogliere anche un rafforzamento del territorio dove già siamo attivi in quanto qui copiosi e abbondanti frutti. grazie a queste aperture la nostra operatività potrà “spingersi” Parleremo ampiamente delle due piazze di insediamento nel fino ai comuni di: Borgarello, Borgo San Giovanni, Carbonara prossimo numero del nostro periodico. 20 GIUGNO 2008 cosa cambia? III Direttiva Antiriciclaggio I l 29 aprile 2008 è entrato in vigore l'art. 49 del D. Lgs. 21/11/2007, n. 231, la cosiddetta III Direttiva Antiriciclaggio. Il Decreto Legge n. 112 del 25/6/2008 ha poi provveduto ad apportare alcune modifiche agli importi ed alle girate degli assegni precedentemente normati. Sono state introdotte alcune importanti modifiche nell’utilizzo di assegni bancari, postali, circolari e nella gestione dei libretti di deposito a risparmio al portatore. Cerchiamo di illustrare di seguito le principali novità legislative che, per la loro portata, coinvolgono direttamente ciascuno di noi. È senz'altro frequente “trovarsi tra le mani” assegni e/o libretti di risparmio bancari o postali, strumenti di pagamento ormai molto diffusi ed abitualmente utilizzati nella vita quotidiana; conoscere bene ciò che si può fare e ciò che non si può fare può mettere al riparo da spiacevoli conseguenze. Ricordiamo che il mancato rispetto delle disposizioni in materia comporta il rischio di incorrere in pesanti sanzioni (fino anche al 40% dell’importo dell’operazione). Tutti gli assegni bancari, postali e circolari di importo pari o superiore a 12.500 Euro, emessi dal 25 giugno 2008, devono contenere l’indicazione del nome o della ragione sociale del beneficiario e devono essere “non trasferibili”. Tutti gli assegni bancari, po- stali e circolari emessi all’ordine del traente con diciture: “a me stesso”, “a me medesimo” (o con espressioni simili), di qualsiasi importo, possono essere unicamente presentati all'incasso presso uno sportello di una Banca o di Poste Italiane S.p.A. In altri termini gli assegni che contengono nello spazio per il beneficiario espressioni del tipo “a me stesso”, non possono essere girati ad altre persone. Tutti i libretti di assegni bancari, postali e gli assegni circolari rilasciati dalle Banche/Poste dal 30 aprile 2008 contengono già prestampata la clausola “non trasferibile”. Ai clienti è consentito comunque di richiedere per iscritto il rilascio di assegni circolari e/o moduli di assegni bancari “trasferibili” (liberi), che potranno essere utilizzati per importi inferiori a 12.500 Euro (cioè fino a 12.499,99 Euro). Su questi assegni “liberi” il richiedente deve pagare un’imposta di bollo allo Stato, attualmente pari a 1,50 Euro per assegno. E’ vietato il trasferimento di: denaro contante, libretti di deposito bancari o postali al portatore, titoli al portatore in Euro o valuta estera, effettuato per qualsiasi motivo tra soggetti diversi, quando il valore dell’operazione, anche frazionata, è complessivamente pari o superiore a 12.500 Euro. Ciò significa che in caso di trasferimenti di somme pari o superiori a 12.500 Euro è sempre opportuno utilizzare strumenti di pagamento diversi dal contante, ad esempio: assegni bancari, postali o circolari, bonifici bancari. Il trasferimento può essere eseguito tramite: Banche, Istituti di moneta elettronica e Poste Italiane S.p.A. Per utilizzare contante o libretti di deposito bancari o postali è sempre necessario l’intervento di un “intermediario abilitato”, cioè, Banche, Poste Italiane S.p.A., Istituti di moneta elettronica. In caso di trasferimento di libretti di deposito bancari al portatore, il cedente comunica, entro 30 giorni alla banca, i dati identificativi del cessionario e la data di trasferimento. Cioè quando si presenta in banca un soggetto diverso da chi ha aperto il libretto questo nuovo soggetto deve fornire una certificazione di trasferimento del titolo rilasciata da chi aveva aperto il libretto. Il rispetto di queste norme di legge, se da un lato può sembrare complesso, è comunque indispensabile per porsi al riparo da comportamenti illeciti (commessi anche inconsapevolmente) e che potrebbero tradursi in violazioni delle norme con conseguenti pesanti sanzioni. È quanto mai opportuno, in caso di qualsiasi dubbio o incertezza, contattare le filiali della nostra Banca: il nostro personale potrà fornire tutte le necessarie informazioni per operare correttamente. 21 GIUGNO 2008 INIZIATIVE REALIZZATE 28 maggio - 2 giugno 2008 Una testimonianza dal tour in Croazia agabria D R Il viaggio è stata una piacevolissima conferma di quanto scriveva Lalla Romano nel suo libro di viaggio in Croazia. In effetti percorrendo la strada costiera si presenta un paesaggio stupendo, un susseguirsi di golfi, cale, anfratti, protetti da ampie pinete. Tutte baie quasi deserte dove le piccole bianche spiagge separano il verde intenso degli alberi dall’azzurro trasparente delle acque. Interessante la visita al parco nazionale di Krka; un susseguirsi di cascate d’acqua fra una lussureggiante vegetazione; il percorso suggestivo era allietato dal cinguettio di uccelli. La visita alle città è stata effettuata con valide guide che hanno spiegato la parte storica, senza trascurare opere moderne per la rivalutazione delle città (come l’organo in riva al mare di Zara che suona con il movimento delle onde). Il tour è stata una gradita sorpresa di una terra che non ha nulla da invidiare per bellezza ai Caraibi o ad altre parti del mondo più lontane, con isole e spettacoli naturali incomparabili e con una cultura millenaria. Grazie all’organizzazione del tour molto valida, abbiamo avuto anche l’opportunità di soggiornare in ottimi alberghi e frequentare ristoranti gustando piatti locali, con serata finale allietata da un gruppo musicale. Spalato I A 22 T I C O …da una compagna di viaggio Un ricordo fotografico da Punta Cana Grazie al suo ambiente inconfondibilmente tropicale, la località turistica della Repubblica Dominicana ci ha fatto trascorrere giornate indimenticabili fra sorrisi, amicizia, curiosità… GIUGNO 2008 La Banca che vi fa viaggiare D I E ancora per voi: F I N L A N D IA Berlino, Paesi Baltici, Usa, Roma… e una "Domenica Insieme" in Oltrepò Ancora tanti appuntamenti per scoprire luoghi esotici o incontrare culture diverse, per Tallin approfittare di quella fantastica opportunità Riga che il viaggio ci dona per trarre da esso nuova linfa per continuare. Così Berlino, capitale d’Europa; le Repubbliche della costa orientale del Mar Baltico (Lituania, Estonia, Lettonia), una meta ricca di suggestioni; gli Stati Uniti dell’East Coast, dalle Everglades della Florida fino a Washington e New York, Roma, a novembre, in udienza speciale dal Papa in occasione del Centenario e la “Domenica Insieme” da trascorrere in allegria fra i castelli dell’Oltrepò Pavese e l'enogastronomia del territorio. Un’offerta ancora ampia, destinata a soddisfare tutti i gusti, ma soprattutto un modo d’essere. La scelta di viaggiare con Basso M A R F O G O L B A L T I C O anche nei prossimi mesi G Lodigiano Ricreazione di Banca Centropadana è infatti un’esperienza di successo che molti desiderano ripetere: non solo viaggiare ma stare insieme, senza mai venire meno alla nostra mission e al nostro “stile”: noi viaggiamo per realizzare un sogno e dare seguito alla nostra fantasia e alla nostra curiosità; partiamo spinti dalla voglia di scoprire cose nuove, guardare, osservare, capire; sereni e sicuri di essere seguiti e protetti in ogni momento, sapendo che ogni destinazione può essere una straordinaria fonte di meraviglia e di benessere e un’occasione di una nuova felicità. Salite a bordo: si parte! Vilnius 23 GIUGNO 2008 Assimoco il partner assicurativo di Banca Centropadana La Cooperazione è il valore che rende grandi: famiglia, casa, lavoro, futuro Assimoco, il Gruppo Assicurativo del Movimento Cooperativo italiano, una grande realtà costruita sulla capacità di lavorare insieme e sulla condivisione di valori fondamentali: la famiglia, la casa, il lavoro, il futuro. Le date più importanti 1970 Nascita di Mocra, società creata per verificare sul territorio la risposta alla vendita dei prodotti assicurativi nel mondo della Cooperazione, in particolare attraverso le Banche del Credito Cooperativo, allora chiamate Casse Rurali e Artigiane 1978 • Atto costitutivo Assicoop (marchio utilizzato anche dalla Lega delle Cooperative) • Atto costitutivo Assimoco S.p.A. 1982 Costituzione Finassimoco S.p.A. 1988 Atto costitutivo Assimoco Vita S.p.A. 1996 Prima Compagnia nella bancassicu- 24 razione danni con la vendita della Polizza Patrimonio presso le Banche di Credito Cooperativo 1997 Lancio della Prima Index Assimoco Vita 2003 Costituzione Assimoco Partner S.r.l. 2007 Il numero dei dipendenti è cresciuto sino a circa 300 unità (nel 1979 le risorse attive erano 4) Banca Centropadana ha individuato in Assimoco il partner giusto col quale collaborare nel rispetto dei valori del Movimento Cooperativo: la mutualità, la solidità, la sicurezza e l'interdipendenza. Questi valori, uniti alla ricerca di elasticità, flessibilità e dinamismo, ci consentono di mettere il cliente al centro delle nostre attenzioni. • Il Gruppo Assimoco si pone come compagnia assicurativa di riferimento del mondo cooperativo perché affonda le sue radici in un sistema di valori solidi. • Lo spirito cooperativo è la filosofia che guida il nostro lavoro e che si traduce in un metodo operativo di assoluta qualità e in prodotti e servizi sempre all’altezza delle esigenze del cliente. GIUGNO 2008 La missione della Banca Centropadana e del Gruppo Assimoco Assicurazioni Movimento Cooperativo - è dare una risposta puntuale alle specifiche esigenze delle realtà del mondo cooperativo ed essere vicino ai bisogni assicurativi dei suoi soci e dei suoi clienti. VIGILANZA COOPERATIVA Banca Centropadana e Assimoco sono infatti impegnate nella realizzazione di prodotti sempre più rispondenti alle richieste dei nostri clienti e nella consulenza esperta a tutta la rete di vendita. Sono già disponibili 5 linee di prodotto Previdenza per chi desidera investire nell'ambito della previdenza integrativa, costruire comodamente il futuro desiderato e mantenere costante il tenore di vita, proprio e dei propri cari Risparmio per chi vuole accumulare e accrescere nel tempo i propri risparmi e realizzare progetti personali e delle persone care Investimento per chi vuole consolidare e accrescere i propri investimenti, abbinando le potenzialità di un prodotto finanziario ai tradizionali vantaggi delle polizze assicurative Protezione Persona per chi desidera proteggersi dagli imprevisti e dai rischi della vita quotidiana, sia nell’ambito della propria famiglia sia nell’attività professionale Protezione Patrimonio per la tutela del focolare domestico, dei beni più preziosi o dell’attività professionale Per informazioni sui prodotti e per farsi rilasciare un preventivo rivolgetevi alla vostra filiale più vicina La Messaggio pubblicitario con finalità promozionale presenta: CENTROPADANA EXCLUSIVE Tipologia Assicurazione sulla vita rivalutabile della durata di 5 anni; si attiva con un premio unico e con il vantaggio di poter effettuare versamenti aggiuntivi; è possibile il riscatto dopo 12 mesi senza nessun costo Prestazioni Il capitale maturato viene rivalutato in base ai rendimenti della gestione speciale FONDO SERENO (nel 2007pari al 4,14% lordo*) Maggiore l’investimento, maggiore l’opportunità di rendimento Aumentando l’importo dell’investimento aumentano le opportunità di rendimento Capitale garantito Rendimento minimo garantito Possibilità di prolungare l’investimento oltre la scadenza Versamento minimo Iniziale 10.000,00 Euro Prima della sottoscrizione leggere la Scheda Sintetica e la Nota Informativa. * I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. www.centropadana.bcc.it Aggiuntivi 1.000,00 Euro Vieni a trovarci in filiale per ulteriori informazioni! Siamo una Banca “a mutualità prevalente” Sull’ultimo numero di Bancainsieme, nell’articolo riportato a pagina 10 con il titolo “Custodi di un patrimonio”, abbiamo parlato della revisione cooperativa e dell’avvio di questa importante attività di verifica del possesso dei requisiti mutualistici per le Banche di Credito Cooperativo. Ebbene, anche la nostra Banca di Credito Cooperativo, è stata sottoposta alla richiamata revisione a cura di un ispettore federale. Ed è con grande soddisfazione che comunichiamo a tutti i nostri soci ed alla numerosissima clientela che il giudizio sulla natura mutualistica della banca è positivo per tutti i requisiti previsti (statutari, effettività dello scambio mutualistico, effettività della base sociale, effettività della democrazia interna, dati di bilancio). L’attestato di revisione, che qui riproduciamo, certifica infatti come Banca Centropadana sia Banca di Credito Cooperativo a mutualità prevalente. Un modo differente di fare Banca 25 GIUGNO 2008 Servizio di tesoreria o cassa L e regioni, le province, i comuni, le associazioni di comuni e i numerosi altri enti e organismi che agiscono in via autonoma o ausiliaria dello Stato, devono avere un solo servizio di “tesoreria” o di “cassa” per effettuare le operazioni contabili comportanti il maneggio di denaro. L’Ente pubblico, con limitate eccezioni e ben definite - quali ad esempio le piccole spese economali per le quali esiste ordinamento a parte -, deve affidare la gestione del servizio di Tesoreria o di cassa mediante una gara pubblica ad un soggetto che ne abbia l’autorizzazione e che sia in possesso di determinati requisiti. All’interno della nostra Banca esiste da molti anni l’ufficio centrale di Tesoreria deputato a riscuotere, conservare i fondi introitati ed effettuare i pagamenti per conto degli Enti amministrati. Esistono notevoli differenze nella disciplina del servizio di tesoreria o di quello di cassa: • Il servizio di tesoreria ha per oggetto l’insieme delle prestazioni di servizi finanziari rese ad enti pubblici in armonia a specifiche disposizioni legislative, statutarie e regola- 26 mentari, e sulla base di apposita disciplina contrattuale. Detti enti sono in genere soggetti a controllo interno (revisori dei conti) o soggetti esterni (Corte dei Conti). Il servizio di tesoreria ingloba l’integrale movimento della gestione finanziaria dell’Ente compreso la custodia di titoli e valori che debbono avvenire tramite il predetto servizio. • Il servizio di cassa riflette normalmente l’integrale movimento della gestione finanziaria dell’Ente, però a differenza di chi è sottoposto al servizio di tesoreria che deve obbligatoriamente sottostare all’approvazione annuale di un bilancio di previsione con i limiti e il rispetto di riferimenti normativi che la legge impone, nel servizio di cassa ciò non è previsto. S. Rocco al Porto GIUGNO 2008 La nostra Banca gestisce attualmente 35 servizi di Tesoreria (Comuni) e 21 servizi di cassa (Istituti Scolastici, Municipalizzate, Croce Rossa Italiana). Nella maggior parte di casi i diretti referenti per l’operatività quotidiana di Enti e cittadini sono le filiali dislocate sul territorio. Fanno eccezione le tesorerie per i Comuni di San Rocco, Fombio, Cavacurta, ASM Voghera, Lambrinia. Presso queste realtà, essendo sempre obbliMITTENTE: gatoria la presenza di uno sportello del Tesoriere, esiste uno sportello presso il quale effettuato il servizio con -orari di aperVia Ruini, 2viene - Tel. 42100 Reggio tura concordati con il Comune. ERIDANIA EDITRICE 0522.232092 SPAZIO IN GUIDA AZIENDE IN VETRINA STEEL PROJECT Soluzioni per la sicurezza Via Alessandro Volta, 12 26861 Fombio (LO) Tel. 0377 433262 Fax 0377 319119 [email protected] Emilia VISTO www.steel-project.com URGENTE ALLA STAMPA SPAZIO IN CARTINA A 27 Riportiamo, a margine dell'articolo, le fotografie di questi sportelli di sola tesoreria. Tranquillità e sicurezza sono due componenti di primaria importanza per contribuire al miglioramento della qualità della nostra vita. Ovunque assistiamo ad un crescente bisogno di protezione. A questo scopo nasce la Steel Project con la sua gamma di prodotti che unisce alla sicurezza, armonia estetica ed inalterabilità nel tempo: • la grata Reversa che con lo speciale snodo brevettato consente di ovviare alla sgradevole sensazione di reclusione. • la persiana Tekna a stecca aperta, cieca od antone ora disponibile anche in ‘effetto-legno’ • il cancelletto Rotex adatto a proteggere gli ingressi privi di serramento esterno. Non manca poi la soluzione per l’ingresso principale con una vasta serie di porte blindate e complementi. Cavacurta All’att.ne di: Sig. Titolare n. fax: 0377319119 e-mail: [email protected] INVIO RELATIVO ALLA VOSTRA PRESENZA PUBBLICITARIA SULLA GUIDA UNICA DI CODOGNO 2008/2009 LA PREGHIAMO DI VERIFICARE OGNI PARTE DEL SUO SPAZIO PUBBLICITARIO, CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALL’INDIRIZZO ED AI NUMERI TELEFONICI, SEGNALANDO EVENTUALI CORREZIONI SU QUESTO STESSO FOGLIO IN MODO CHIARO E LEGGIBILE. reiNviare urgeNtemeNte questo Foglio Firmato e timbrato via FaX al Numero: Lambrinia 0522.231833 Fombio 27 GIUGNO 2008 dell'impianto fotovoltaico, senza alcuna differenza con quello che avveniva prima dell'installazione dell'impianto medesimo. Il distributore di energia tiene conto dell'energia prodotta in eccesso (a credito per 3 anni) e quindi non consumata dall'impianto, e compensa in bolletta i consumi avvenuti in assenza di produzione fotovoltaica con la produzione eccedente. Ne deriva che un impianto dovrà essere dimensionato sul consumo effettivo. Riassumendo le componenti di ricavo (effettivo e figurativo) per un impianto connesso secondo la modalità "Scambio sul posto" sono: a)Incentivi calcolati sull'intera produzione fotovoltaica; b)Risparmio sulla bolletta per la quota di energia prodotta e autoconsumata. L’energia di Centropadana! Finanziamenti al Fotovoltaico Il Protocollo di Kyoto prevede la riduzione progressiva delle emissioni di anidride carbonica. Il nostro Paese mostra un evidente ritardo rispetto al resto dei Paesi europei: le emissioni rispetto al 1990 sono aumentate del 7%, mentre sarebbero dovute diminuire del 6,5% entro il 2010. L'energia solare è la fonte rinnovabile che più si presta a raggiungere questo obiettivo. Oggi rendere la propria abitazione o la propria azienda autosufficiente a livello energetico è possibile e conveniente. La tecnologia fotovoltaica, cioè l’utilizzo dell’ energia “sole”, ed il sistema di incentivazione pubblica "in conto energia", rendono l'operazione, oltre che eticamente corretta, rispettosa e propedeutica per l'ambiente, anche economicamente vantaggiosa. Nel 2006 è entrato in vigore anche in Italia il regime di "Conto Energia" il quale incentiva con una tariffa molto interessante l'energia elettrica che gli impianti fotovoltaici annualmente producono. La 'tariffa incentivante" viene erogata da GSE per un periodo di vent'anni per ogni KWh prodotto dall'impianto fotovoltaico. L'energia prodotta viene immessa in rete (ENEL) e un contatore dedicato permette di misurare l'effettiva produzione di energia elettrica. Esistono due tipi di connessione che di seguito andiamo a riassumere. Scambio sul posto La sua principale caratteristica è quella di non vincolare l'utente ad utilizzare l'energia prodotta istantaneamente. Per i consumi che avvengono di notte o in giornate non produttive si utilizzerà la connessione alla rete già presente. L'utente rimane quindi comunque connesso alla rete elettrica, e consuma l'energia che serve quando serve, a prescindere dalla produzione 28 Cessione in rete Caratteristica principale della modalità "cessione in rete" è quella di permettere il consumo dell'energia elettrica prodotta dall'impianto esclusivamente mentre questa viene prodotta. Non viene effettuata nessuna forma di compensazione. Lo sfruttamento dell'impianto fotovoltaico avviene tramite una connessione diretta: l'energia prodotta e consumata direttamente riduce o azzera il prelievo di energia dalla rete, con conseguente risparmio. L'energia eventualmente prodotta in eccesso al consumo viene venduta al gestore di rete. Tuttavia la totalità dell'energia prodotta concorre al calcolo della somma degli incentivi. Riassumendo le componenti di ricavo (effettivo e figurativo) per un impianto connesso secondo la modalità "Cessione in rete" sono: a)incentivi calcolati sull'intera produzione fotovoltaica; b)risparmio sulla bolletta per la quota di energia prodotta e autoconsumata; c)ricavi dalla vendita dell’energia elettrica prodotta e non consumata. Centropadana come sempre attenta alle tematiche ambientali offre la possibilità ai propri correntisti di finanziare impianti fotovoltaici mediante l’accensione di finanziamenti erogati in tempi rapidissimi, a tassi particolarmente competitivi e generalmente senza garanzie accessorie. Per tutte le ulteriori informazioni riguardanti la specificità dei finanziamenti potrete rivolgervi direttamente presso le nostre filiali presenti sul territorio. BancaInsieme Anno 11 - N°1 Giugno 2008 - Trimestrale EDITORE: Banca Centropadana Credito Cooperativo DIRETTORE RESPONSABILE: Roberto G. Sacchi CONSULENZA EDITORIALE, REALIZZAZIONE GRAFICA E STAMPA: Bell&Tany - Voghera Chiuso in redazione il: 27/6/2008