Il Bilancio delle Società di Calcio
Le Fonti Legislative e Federali
Il Sistema di Valori delle Società di Calcio
I Diritti alle Prestazioni dei Calciatori
La Capitalizzazione dei Costi del Vivaio
Le Plusvalenze di Cessione dei Calciatori
Cison di Valmarino, sabato 14 dicembre 2002
Castelbrando
Le fonti legislative e federali
Le norme che disciplinano attualmente la redazione
dei bilanci delle Società di Calcio (S.d.C.) provengono
da una molteplice serie di fonti:
Norme legislative
Norme Federali
1) Legge n. 91 del 23.03.1981
(abolizione del vincolo
sportivo)
2) D. Lgs. 127 del 09.04.1991
(bilancio di esercizio)
3) D.L. 485 del 20.09.1996
(c.d. decreto “spalmaperdite”)
convertito nella Legge n. 586
del 18.11.1996
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
1) Delibera FIGC del 16
settembre 1966
2) Norme Organizzative
Interne Federali
(N.O.I.F.)
3) Le Raccomandazioni
Contabili della FIGC
2
Le fonti legislative e federali
IPP: reintegrare i costi sostenuti
dal club per la crescita sportiva,
agonistica e di immagine del
giocatore e risarcire la società che
si priva delle sue prestazioni
Durata max del contratto è fissata
in cinque anni.
Il diritto a percepire l’IPP si
prescrive al termine della seconda
stagione successiva alla scadenza
contrattuale (art.98 NOIF)
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
Legge n. 91/81
Eliminazione del “vincolo”
a tempo indeterminato
Individuazione dello
“sportivo professionista”
Obbligo di costituirsi
come società di capitali
Enti “no-profit” per legge
Istituzione dell’Indennità
di Preparazione e
Promozione (I.P.P.)
3
Le fonti legislative e federali
Possibilità di iscrivere in apposito
conto le IPP maturate al 30.6.96 e
di ammortizzarle in 3 anni
Si prevede un “Premio di
Addestramento e Formazione
Tecnica” per ultima società dove il
calciatore ha svolto attività
dilettantistica
Destinazione di una quota non
inferiore al 10% dell’utile a scuole
di formazione sportiva
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
Legge n. 586/96
Figlia della “Sentenza
Bosman”
Soppressione dell’IPP
Eliminazione del divieto di
distribuzione dei dividendi
Abolizione del limite del
V.N. azioni come importo
max attribuibile alle azioni
in caso di liquidazione
4
5
Le fonti legislative e federali
Conseguenze
sull’economia delle
società di calcio
Rilevanza del Bilancio
Da Impresa sportiva
in senso stretto a
“Media Company”
Società di Calcio:
da Aziende “No
Profit” ad Imprese
Le risorse sono
sempre meno
controllabili
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
Espansione del
numero di
stakeholder
Interesse a
produrre congrue
remunerazioni
“Borsa Valori”
Aumenta
il livello di rischio
6
Il sistema di valori delle S.d.C.
F.I.G.C.
& Lega
Calciatori
Emittenti
TV
Altri
Clienti e
Fornitori
Tifosi
S.d.C.
Soci &
Risparm.
Altre
S.d.C
Stampa
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Sponsor
Moreno Mancin
Finanziatori
7
Il sistema di valori delle S.d.C.
Grandezze rilevanti
nell’economia delle S.d.C.
Economiche
Finanziarie
Diritti prestazioni
sportive calciatori
Sponsorizzazioni
Costi del Vivaio
capitalizzati
Proventi diritti TV
Crediti/Debiti vs
Enti-Settore
specifico
Patrimoniali
Diritti per
compartecipazioni
ex art. 102-bis
NOIF
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Ricavi da incassi
Costi/Ricavi per
prestito calciatori
Royalty Brand
Plus/Minusvalenze
cessione calciatori
Moreno Mancin
Debiti per
compartecipazioni
ex art. 102-bis
NOIF
Il sistema di valori delle S.d.C.
Significatività
del
Chiavi
di lettura e valutazione
del grado
di discrezionalità
bilancio
si gioca
sulla valutazione dei
Il rischio specifico“Diritti
connessoalle
ai crediti è limitato a causa
della specie dei soggetti verso cui sono in essere
Prestazioni sportive
Le rimanenze didei
qualunque
specie non sono presenti o
Calciatori”
comunque assumono una rilevanza trascurabile
Le immobilizzazioni materiali assumono di norma
un valore modesto
Il rischio di svalutazione dei titoli non assume, laddove
potenzialmente presente, valori significativi
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
8
Diritti Pluriennali alle Prestazioni dei
Calciatori
Costituisce una immobilizzazione immateriale
Può derivare da «accordo di trasferimento» o da
«cessione del contratto» di un calciatore
professionista (art. 95 NOIF) o non (art. 96 NOIF)
Titolo giuridico per l’iscrizione in bilancio è dato da
stipula del contratto di cessione (e non dal deposito
presso la Lega – Raccomandazione Contabile n° 1)
Bene immateriale od onere pluriennale?
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
9
Diritti Pluriennali alle Prestazioni dei
Calciatori
Iscrizione al costo di acquisto stabilito da contratto
Ammortamento a quote costanti « in relazione alla
residua possibilità di utilizzazione »
Ammortamento deve essere fatto individualmente
con il metodo indiretto per ogni diritto acquistato
Valore da ammortizzare, valore residuo di
realizzo e « valore durevolmente inferiore »?
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
10
Diritti Pluriennali alle Prestazioni dei
Calciatori
Conseguenze dell’evoluzione normativa
sui bilanci delle società di calcio
1981
1981
1996
1996
A M M O R T A M E N T I
Molto lenti,
teoricamente lungo
intera vita sportiva
del calciatore
Castelbrando, 14 dicembre 2002
1) Calcolati sul valore al
netto IPP presunta
2) Calcolati su durata
contratto + 2 anni
Moreno Mancin
Ammortamenti
calcolati lungo durata
del contratto
11
Diritti Pluriennali alle Prestazioni dei
Calciatori
Diritti Pluriennali alle Prestazioni dei Calciatori
Aspetti contabili principali
Acquisto/cessione di diritti pluriennali prima
della scadenza
Prolungamento di contratti in essere
Acquisto diritti di giocatori svincolati e rinnovo
contratto a scadenza
Primo contratto da professionista di atleta
proveniente dalle giovanili o dilettante
Cessione a tempo determinato (prestito)
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
12
Diritti Pluriennali alle Prestazioni dei
Calciatori
Acquisto/cessione di diritti pluriennali
La società “A” cede il contratto del giocatore XY alla società
“B” per 15.000*. I diritti di tale atleta, in forza alla società A
da tre stagioni, erano stati acquistati per 10.000 e la durata
contrattuale originariamente prevista era pari a 5 anni.
Diritti Plur. Prestazioni
F.do amm.to Diritti
10.000
6.000
Crediti vs Lega calcio
15.000
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Plusvalenze cessione
* si omette l’IVA per
semplicità espositiva
Moreno Mancin
11.000
13
Diritti Pluriennali alle Prestazioni dei
Calciatori
Prolungamento di contratto non ancora scaduto
Alla fine dell’esercizio “n+3”, nell’ambito della medesima società,
si procede al rinnovo del contratto dell’atleta XY acquistato
nell’esercizio “n” per 1.500 con una durata originariamente
prevista pari a 5 anni. Il nuovo contratto stipulato con l’atleta,
prima della scadenza del precedente, ha durata triennale.
Gli ammortamenti determinano la seguente distribuzione di valori:
Esercizio
Amm.to
F.do amm.to
V.C.N.
n
300
300
1.200
n+1
300
600
900
n+2
300
900
600
n+3
200
1.100
400
n+4
200
1.300
200
n+5
200
1.500
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
14
Diritti Pluriennali alle Prestazioni dei
Calciatori
15
Acquisto diritti di giocatori svincolati e
rinnovo contratto a scadenza
Prima del decreto 485/96
l’acquisto del giocatore
svincolato poteva essere
subordinato al pagamento
dell’IPP
Attualmente lo svincolo
essendo effettivo alla scadenza
non comporta alcun costo
per l’acquisto o conferma del
cartellino
IPP costo pluriennale
ammortizzabile iscritto in
Stato Patrimoniale
Nessun valore iscritto in S.P.
Si rileva solo il costo
emolumenti giocatori in C.E.
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
Diritti Pluriennali alle Prestazioni dei
Calciatori
Primo contratto da professionista di atleta
proveniente dalle giovanili o dilettante
Acquisto dall’esterno
Corresponsione di un
“Premio di preparazione e
formazione tecnica”
determinata ai sensi art.
99 NOIF
Nessun costo
pluriennale da
iscrivere in Stato
Patrimoniale
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Indennità da
ammortizzare lungo
durata prevista dal
contratto
Provenienza da proprie
squadre giovanili
Diritto per ogni società di
stipulare primo contratto
da professionista (art. 6
della L. 81/91)
Moreno Mancin
16
Diritti Pluriennali alle Prestazioni dei
Calciatori
In sintesi
1) Acquisto a parametro zero
2) Rinnovo contratto scaduto a proprio
giocatore
3) Primo contratto da professionista di
un proprio giocatore del vivaio
Nessuna evidenza
tra le attività di S.P.
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
Riportare tali
informazioni in
Nota Integrativa
(PC. n. 16 & 24)
17
Diritti Pluriennali alle Prestazioni dei
Calciatori
temporaneoB)
calciatori
A) Valore dellaPrestito
produzione:
Costi della produzione:
1) ricavi delle vendite e delle
6) per materie prime,
prestazioni;
sussidiarie,
consumo
L’art. 103 delle N.O.I.F prevede la possibilità
perdi la
societàe
2) …
di merci;
titolare del diritto alle prestazioni sportive
di cedere a titolo
… temporaneo ad un’altra società tale 7)
per servizi;
diritto.
5) altri ricavi e proventi,
8) per godimento di beni
con separata indicazione
di terzi;
La contributi
cessione temporanea
del contratto
dei
in conto
9) … con il giocatore ha
durata per una sola stagione sportiva ed è ammesso il
esercizio.
rinnovo tra le stesse società per la sola stagione successiva.
Il prestito dà origine ad un “ricavo di gestione caratteristica”
per la società cedente e ad un “costo per godimento di beni
di terzi “ per la società cessionaria
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
18
Diritti Pluriennali alle Prestazioni dei
Calciatori
Definizione di “Asset” secondo gli IAS
Le attività sono (Framework for the Preparation and
Presentation of Financial Statement – I.A.S.C.):
- Risorse CONTROLLATE dall’impresa
- Risultato di operazioni svolte in PASSATO
- Dalle quali sono attesi FUTURI BENEFICI
ECONOMICI per l’impresa
- Esclusivamente per le risorse immateriali, esse
devono essere anche IDENTIFICABILI (IAS n. 38)
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
19
Diritti Pluriennali alle Prestazioni dei
Calciatori
Un’attività immateriale deve essere rilevata
contabilmente come tale se e solo se:
1) È probabile che affluiranno all’impresa benefici
economici futuri attribuibili all’attività considerata
2) Il costo dell’attività può essere determinato in
maniera attendibile
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
20
Diritti Pluriennali alle Prestazioni dei
Calciatori
21
Criteri di valutazione – art. 2426 C.c.
1) le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di
produzione; […];
2) il costo delle immobilizzazioni, materiali e immateriali, la cui
utilizzazione è limitata nel tempo deve essere
sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio in relazione
con la loro residua possibilità di utilizzazione. […]
3) l’immobilizzazione che alla data della chiusura dell’esercizio
risulti durevolmente di valore inferiore a quello determinato
secondo i numeri 1) e 2) deve essere iscritta a tale minor
valore; questo non può essere mantenuto nei successivi bilanci
se sono venuti meno i motivi della rettifica effettuata.”
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
Diritti Pluriennali alle Prestazioni dei
Calciatori
L’interpretazione fornita dai principi contabili
PC. n. 16 – “Le immobilizzazioni materiali”
“Valore recuperabile tramite l’uso”
IAS 36 – “Impairment of assets”, PC n. 24 –
“Le immobilizzazioni immateriali”
“Valore di realizzo”, definito come il maggiore
tra prezzo netto di vendita e valore d’uso
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
22
Diritti Pluriennali alle Prestazioni dei
Calciatori
“Valore recuperabile tramite l’uso”
Si ipotizzi che un dato impianto, dopo due anni dal suo acquisto,
presenti un VCN di 1.200 (C.A. 2.000 - F.A. 800). Si stima che la
durata economica residua sia di altri tre anni, nel corso dei quali
sono probabili i seguenti eventi:
Ricavi
Costi:
materie prime
manodopera
altri costi industriali var.
altri costi industriali fissi
costi di vendita
Totale costi
Valore recuperabile netto
Castelbrando, 14 dicembre 2002
anno 1
1.000
300
250
50
100
20
720
280
Moreno Mancin
anno 2 anno 3
1.000
500
300
250
50
100
20
720
280
150
200
25
100
10
485
15
totale
2.500
750
700
125
300
50
1925
575
23
Diritti Pluriennali alle Prestazioni dei
Calciatori
“VALORE DI REALIZZO”
Il valore di costo delle immobilizzazioni immateriali non può
eccedere il proprio valore recuperabile stabilito come «il
maggiore tra il valore realizzabile dell’alienazione e quello
effettivo d'uso delle immobilizzazioni stesse» [PC n. 24]
Valore realizzabile dall’alienazione
Valore d’uso
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
24
Diritti Pluriennali alle Prestazioni dei
Calciatori
Costo di acquisto 10.000
25
Ip. 1)
Durata contratto anni 5
F.do amm.to
4.000
Valore d’uso
500
VCN
6.000
Valore di mkt
2.000
Svalutazione
4.000
Ip. 2)
Valore d’uso
Valore di mkt
Svalutazione
Castelbrando, 14 dicembre 2002
2.000
10.000
Moreno Mancin
Diritti Pluriennali alle Prestazioni dei
Calciatori
26
Un’impresa deve valutare ad ogni chiusura di bilancio se
esistono elementi che supportano una possibile perdita di
valore di un’attività (“Impairment test”)
Fonti informative interne
Fonti informative esterne
Diminuzione significativa del
valore di mkt di un’attività
Variazioni significative con
effetto negativo nell’ambiente
tecnologico, di mkt,
economico o normativo
Valore contabile netto
dell’attivo superiore alla
capitalizzazione del mkt
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Evidente obsolescenza o
deperimento materiale di
un’attività
Cambiamenti significativi con
effetto negativo nel modo in
cui un’attività è utilizzata (es.
ristrutturazione aziendale)
Andamento economico di
un’attività è, o sarà, peggiore
di quanto previsto
Moreno Mancin
Diritti Pluriennali alle Prestazioni dei
Calciatori
Valore durevolmente inferiore dei
Diritti alle Prestazioni dei Calciatori
1) Eventi legati al singolo
calciatore
Ripercussioni significative sulla
capacità di disporre pienamente
della funzionalità dell’atleta
2) Eventi relativi ai DPC
nel loro complesso
Incapacità di generare benefici
economico - finanziari futuri
sufficienti a coprire i flussi in uscita
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
27
Diritti Pluriennali alle Prestazioni dei
Calciatori
Eventi legati al singolo calciatore
1) Relativo al caso in cui, in pendenza di contratto, il
calciatore decida di abbandonare l’attività
agonistica
2) Il calciatore, a seguito di grave infortunio, è
costretto ad abbandonare l’attività agonistica
3) Ipotesi di infortunio non tale da configurare
l’immediato abbandono dell’attività da parte del
calciatore, ma da determinare incertezza in merito
alla recuperabilità del valore del diritto
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
28
Diritti Pluriennali alle Prestazioni dei
Calciatori
Come determinare il
valore durevolmente
inferiore?
1) Si stima abbandono
definitivo attività
Castelbrando, 14 dicembre 2002
29
3) Non si è in grado di stimare
con ragionevole precisione
l’impatto negativo
dell’assenza temporanea
del giocatore.
2) Si è in grado di stimare con
ragionevole precisione l’impatto
negativo dell’assenza temporanea
del giocatore (mancati introiti da
sponsor, abbonamenti, rendimento
sportivo squadra, ecc.)
Moreno Mancin
Diritti Pluriennali alle Prestazioni dei
Calciatori
30
TRATTAMENTO
CONTABILE
SITUAZIONE
1) Si stima abbandono definitivo
attività
1) Stralcio del
Valore Contabile
netto in bilancio
2) Si è in grado di stimare
l’impatto negativo dell’assenza
temporanea del giocatore
2) Stima del valore di
realizzo e svalutazione
se inferiore al VCN
3) Non si è in grado di stimare
l’impatto negativo dell’assenza
temporanea del giocatore.
3) Dare evidenza della
perdita potenziale in
N.I., non suscettibile di
alcuna stima attendibile
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
Diritti Pluriennali alle Prestazioni dei
Calciatori
Eventi relativi ai DPC nel loro complesso
IAS 36
Se non è possibile
stimare valore di realizzo
di una o più attività
CGU: Il più piccolo gruppo di
attività che comprende
l’attività in oggetto e che
genera flussi finanziari in
entrata indipendenti
Nelle S.d.C. la principale
CGU è individuabile nella
“prima squadra”
Individuazione di una
Cash Generating Unit
[CGU]
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
31
La capitalizzazione dei Costi del Vivaio
I costi del vivaio
I costi del vivaio sono costi che le società di calcio
sostengono per la promozione e l’organizzazione
dell’attività sportiva giovanile
Oneri pluriennali (voce B.I. - Immobilizzazioni immateriali)
Possono essere capitalizzati solo nella loro globalità
Ammortizzabili seguendo un piano di ammortamento a
quote costanti in 5 esercizi (Raccomand. Contabile n.2)
Occorre parere positivo della Lega per rinviare tali costi
ai successivi esercizi
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
32
La capitalizzazione
dei Costi del Vivaio
Costi capitalizzabili:
Premi di formazione e
addestramento tecnico
Trattamento
Vitto, alloggio,
locomozione gare
Contabile
Rimborsi spese a
calciatori Capitalizzazione indiretta attraverso
Allenatori, istruttori
la voce eA.4 del Conto Economico
tecnici vivaio
Assicurazione infortuni
Solo costi di struttura e gestione
“propriamente riferibili e
imputabili al vivaio”
Spese sanitarie
Rispettare i vincoli imposti dall’art.
2426 n. 5 del Codice Civile
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
33
La capitalizzazione dei Costi del Vivaio
Costi del Vivaio
Associabili anche a
costi di formazione
del personale
Tradizionalmente
equiparati a costi di
R&S
Rispetta i requisiti per
iscrizione come attività?
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
34
La capitalizzazione dei Costi del Vivaio
35
Società
Calcistiche
Ricerca di base
Attività di sviluppo di
nuove conoscenze
Avvio del giovane
all’attività sportiva
agonistica
Ricerca applicata
Verifica di impiego
economico dei risultati
della ricerca di base
Sviluppo
Introduzione di prodotti o
processi con caratteristiche
innovative e migliorative
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
Verifica delle doti
fisico - tecniche
del giovane
Si profila impiego
del giovane a livello
professionistico
La capitalizzazione dei Costi del Vivaio
In sintesi
Capitalizzabili, potenzialmente, solo i costi
associati alla fase di sviluppo (IAS 38)
Capitalizzazione dei costi per singolo calciatore,
per il quale si prevede lo sbocco professionistico
nell’immediato futuro (di ardua determinazione!!!)
Preferibile non capitalizzare i costi del vivaio e
spesarli in conto economico in ogni esercizio
Iscrivere tra i DPC eventuali premi di formazione e
addestramento corrisposti per acquisto di giovani
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
36
Le Plusvalenze da Cessione dei DPC
Aspetti rilevanti
 Momento temporale di rilevazione secondo le norme
federali (NOIF e Raccomandazioni Contabili)
 Componente Ordinario o Straordinario di reddito?
 La rilevazione contabile delle permute dei giocatori
ed il meccanismo delle plusvalenze sopravvalutate
 Il sistema di valori derivante dalle
Compartecipazioni ex art. 102-bis NOIF
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
37
Le Plusvalenze da Cessione dei DPC
38
Momento temporale di rilevazione
secondo le norme federali
Fasi rilevanti
Rilevazione
contabile effetti
della cessione
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Stipula del contratto tra le parti
30 giugno
Deposito presso la Lega per
il “visto di esecutività”
Effetti retroattivi alla data di stipula del
contratto ai sensi art. 1360 del Cod. civ.:
1) Si sia ottenuto visto prima approvazione
del bilancio anche dopo il 30.06
2) Sia stata definita nel contratto la
retroattività degli effetti
Moreno Mancin
Le Plusvalenze da Cessione dei DPC
Componente Ordinario o Straordinario di reddito?
IAS 8: “ricavi o costi che emergono da fatti od operazioni che sono
chiaramente distinti dalla gestione ordinaria dell’impresa e quindi
non si prevede che essi si ripetano spesso o con regolarità”
Relaz. Al D.Lgs. 127/91: “l’aggettivo straordinario, riferito a
proventi ed oneri, non allude all’eccezionalità o anormalità
dell’evento, bensì all’estraneità della fonte all’attività ordinaria”
PC n. 29: a) gli eventi sono casuali e accidentali e le operazioni,
connesse o meno a tali eventi, sono estranee all’attività ordinaria
dell’impresa; b) Gli eventi o le operazioni sono infrequenti
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
39
Le Plusvalenze da Cessione dei DPC
La rilevazione contabile delle permute dei giocatori
Si ipotizzi la cessione di un giocatore da parte della
Soc. “A” alla Soc. “B” il cui costo del DPC è di 1.000,
ammortizzato per 600. Si ipotizzi, inoltre, che la Soc.
“B” ceda ad “A” un giocatore il cui VCN è pari a 300
(costo 900 – F.do amm.to 600).
Ip.1) Il giocatore ceduto da A a B è valutato 600, mentre
quello venduto da B a A è valutato 100
Ip.2) Il giocatore ceduto da A a B viene valutato 1.300,
mentre quello venduto da B a A viene valutato 800
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
40
Le Plusvalenze da Cessione dei DPC
Ip.1) Il giocatore ceduto da A a B è valutato 600,
mentre quello venduto da B a A è valutato 100
Società A
Diritti Plur.
Prestazioni
100
(b)
1.000
(a)
Lega
C/Trasferimenti
600
(a)
100
(b)
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Società B
Diritti Plur.
Prestazioni
F.do amm.to
600
(a)
600
(c)
Plusvalenze
900
(d)
Lega
C/Trasferimenti
200
(a)
Moreno Mancin
100 600
(d) (c)
F.do amm.to
600
(d)
Minusvalenze
200
(d)
41
42
Le Plusvalenze da Cessione dei DPC
Ip.2) Il giocatore ceduto da A a B viene valutato 1.300,
mentre quello venduto da B a A viene valutato 800
Società A
Società B
Diritti Plur.
Prestazioni
800
(b)
1.000
(a)
Lega
C/Trasferimenti
1.300
(a)
800
(b)
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Diritti Plur.
Prestazioni
F.do amm.to
600
(a)
1.300
(c)
900
(d)
Plusvalenze
Lega
C/Trasferimenti
900
(a)
800 1.300
(d) (c)
Moreno Mancin
F.do amm.to
600
(d)
Plusvalenze
500
(d)
Le Plusvalenze da Cessione dei DPC
Considerazioni di sintesi
E’ un meccanismo che non elimina i costi ma li
trasferisce solamente ai periodi futuri
Il trend dei prezzi di mercato è previsto
decrescente in futuro. Rischio di minusvalenze su
eventuali acquisti gonfiati di oggi
Non produce alcun beneficio finanziario
La corretta valutazione degli asset avrebbe limitato
l’applicazione e gli effetti distorsivi delle plusvalenze
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
43
Le Plusvalenze da Cessione dei DPC
44
Il sistema di valori derivante dalle
compartecipazioni ex art. 102-bis NOIF
DEF: Accordo tra società cessionaria e cedente, che prevede
un diritto di partecipazione di quest’ultima agli effetti
patrimoniali conseguenti alla titolarità del contratto con
il quale la cessionaria ha acquisito i DPC del giocatore
ceduto, in misura paritaria con la cessionaria.
La partecipazione è limitata ai risultati patrimoniali di un “affare in comune”
La soc. cedente perde ogni diritto alle prestazioni sportive sul calciatore
L’accordo di partecipazione ha durata di un anno e può essere rinnovato
Il contratto tra la società cessionaria e calciatore deve essere almeno
biennale
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
Le Plusvalenze da Cessione dei DPC
La società A acquista nell’esercizio 2002/03 il diritto alle
prestazioni del calciatore Rossi per € 100.000 dalla società B.
Stipula un contratto economico con il giocatore per 5 anni. Cede
con altro contratto il diritto di partecipazione ex art. 102-bis
NOIF alla società B per € 50.000, durata un anno.
Scritture della Soc. A
Diritti Plur. Prestazioni
Lega c/trasferimenti
100.000
(a)
50.000
(b)
100.000
(a)
* si omette l’IVA per
semplicità espositiva
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
Debiti per compart.
ex art. 102-bis NOIF
50.000
(b)
45
46
Le Plusvalenze da Cessione dei DPC
Scritture della Soc. B
Diritti Plur. Prestazioni
80.000
(a)
F.do amm.to Diritti
40.000
(a)
20.000
(a)
Lega c/trasferimenti
100.000
(a)
Compartecipazioni ex
art. 102-bis NOIF
50.000
(b)
50.000
(b)
* si omette l’IVA per
semplicità espositiva
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Plusvalenze cessione
Moreno Mancin
Le Plusvalenze da Cessione dei DPC
47
Nell’esercizio 2003/04 il giocatore Rossi viene
trasferito dalla società A alla società C per € 120.000
Scritture della Soc. A
Diritti Plur. Prestazioni
100.000
(a)
F.do amm.to Diritti
20.000
(a)
Lega c/trasferimenti
120.000
(a)
60.000
(b)
Plusvalenze cessione
40.000
(a)
Debiti per compart.
ex art. 102-bis NOIF
50.000
(b)
50.000
Oneri da compartecip.
(*)10.000
(b)
(*) [50% (120.000 – 100.000)]
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
Le Plusvalenze da Cessione dei DPC
Scritture della Soc. B
Compartecipazioni ex
art. 102-bis NOIF
50.000
50.000
(a)
Proventi da
compartecipazioni
10.000(*)
(a)
Lega c/trasferimenti
60.000
(a)
(*)Trattandosi di partecipazione finanziaria il corrispettivo non
è assoggettato ad IVA. Operazione fuori campo IVA ai sensi art.
2 DPR 633/72
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
48
Le Plusvalenze da Cessione dei DPC
49
Considerazioni di sintesi
E’ corretto classificare le Compartecipazioni ex art.
102-bis NOIF tra gli investimenti di natura finanziaria
Le Raccomandazioni contabili lo inseriscono in una voce
specifica tra le Immobilizzazioni Finanziarie.
Dato l’orizzonte temporale dell’investimento sarebbe più
opportuno inserire i corrispondenti valori nell’Attivo
Circolante
Valutazione al costo ovvero al “valore durevolmente
inferiore” di fine esercizio
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
Caratteristiche degli schemi di bilancio
Grandezze rilevanti
nell’economia delle S.d.C.
1 – Collocazione negli schemi di bilancio
2 – Significato economico di tali grandezze
3 – Criteri di valutazione adottati
4 – Aspetti critici nella misurazione e nella
valutazione di tali voci di bilancio
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
50
Caratteristiche degli schemi di bilancio
Non esiste (e non è mai esistita nemmeno in
passato) una normativa speciale per le S.d.C.
Disciplina generale delle società ex art.
2423 e segg. del Codice Civile.
Piano dei conti e schemi di bilancio proposti
da FIGC / Lega non hanno valore normativo
La situazione economico finanziaria delle
S.d.C. è monitorata dalla Co.vi.soc.
attraverso dati di bilancio
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
51
Caratteristiche degli schemi di bilancio
B.I. Immobilizzazioni immateriali
Stato
patrimoniale
Attivo
1) costi di impianto e di ampliamento
2) costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
…
7) Capitalizzazione costi vivaio
8) Diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori
9) altre
B.III. Immobilizzazioni finanziarie
1) Partecipazioni in:
a) Imprese controllate
…
d) Altre imprese
e) Compartecipazioni ex art. 102-bis NOIF
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
52
Caratteristiche degli schemi di bilancio
Crediti
Vs
Clienti
Stato Patrimoniale
Crediti vs Sponsor
Crediti vs società
calcistiche
Crediti vs Lega
Calcio
Stanza di compensazione
per regolamento posizioni
debitorie/creditorie fra
società della Lega
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Crediti per diritti
televisivi
Moreno Mancin
53
Caratteristiche degli schemi di bilancio
54
D. Debiti
1) obbligazioni
…
Stato
patrimoniale
Passivo
5) Acconti
…
13) altri debiti
14) Debiti per compartecipazioni ex art. 102-bis
NOIF
15) Debiti per sponsorizzazioni
16) Debiti vs Enti – settore specifico
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
Caratteristiche degli schemi di bilancio
Stato Patrimoniale
Debiti vs Lega
Debiti vs società
calcistiche
Altri enti
Debiti vs
Enti settore
specifico
Quota incassi al
30.06 relativa agli
abbonamenti per la
stagione successiva
Acconti
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
55
Caratteristiche degli schemi di bilancio
Conto Economico – A. Valore della produzione
1) Ricavi delle vendite
e delle prestazioni
5) Altri ricavi e proventi
 Ricavi da cessione
Ricavi da Gare:
temporanea calciatori
 Campionato
 Proventi televisivi
 Coppa Italia
 Contributi in c/esercizio
 Coppe Internazionali
 Sponsorizzazioni
 Altre gare
Castelbrando, 14 dicembre 2002
 Royalty
Moreno Mancin
56
Caratteristiche degli schemi di bilancio
Conto Economico – C. Proventi e Oneri finanziari
15. – Proventi da partecipazioni, con separata indicazione
di quelli relativi ad imprese controllate e collegate
- da compartecipazioni ex art. 102 bis NOIF
16. – Altri proventi finanziari
- in imprese controllate
- in imprese collegate
- in altre imprese
- da compartecipazioni ex art. 102 bis NOIF
17. – interessi e altri oneri finanziari, con separata indicazione di
quelli verso imprese controllate e collegate e verso controllanti
- da compartecipazioni ex art. 102 bis NOIF
Castelbrando, 14 dicembre 2002
Moreno Mancin
57
Scarica

Presentazione di PowerPoint