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Circolare nr. 269
Vicenza, lì 14 Marzo 2016
A tutti gli Studenti e ai loro Genitori
A tutto il Personale
Sede
Oggetto: Lotta contro il tabagismo.
Si evidenzia, con relazione all’oggetto, il continuo e costante progresso della legislazione italiana
nella direzione di una sempre più efficace protezione dei cittadini dai gravissimi danni alla salute causati dal
consumo di prodotti del tabacco e dall’esposizione al fumo passivo.
Parimenti, dal punto di vista educativo, la scuola non può che fornire buoni esempi e adottare
comportamenti in sintonia con i principi base in materia di tutela della salute.
Si osservano, tuttavia, fenomeni contrari a quanto sopra richiamato e sempre più spesso accade
che alcuni studenti, in palese violazione del regolamento interno, si rechino al di fuori degli spazi di pertinenza
della scuola in orario scolastico per poter consumare qualche sigaretta.
Si invita, pertanto, le SS.LL. a rispettare scrupolosamente le norme in materia di lotta al tabagismo
e, al personale preposto alla sorveglianza, ad esercitare il proprio compito che non ha il solo mero aspetto
sanzionatorio ma anche quello, di gran lunga più importante, educativo.
Si allegano, per gli eventuali approfondimenti, i riferimenti normativi e stralcio del regolamento
d’Istituto sul divieto di fumo e sanzioni relative.
Cordiali saluti.
IL DIRIGENTE
Paolo Jacolino
Firmato digitalmente da
Paolo Jacolino
CN = Jacolino Paolo
Lotta al tabagismo
Riferimenti normativi
• Art. 32 della Costituzione che tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo;
• Legge 11 novembre 1975, n. 584 - Divieto di fumare in determinati locali e su mezzi di trasporto
pubblico;
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C.M. n. 05.10.1976, n. 69 - In sede di applicazione della legge n. 584 dell’11 Novembre 1975;
•
Decreto Legislativo 30.12.1999, N. 507 - Depenalizzazione dei reati minori e riforma del sistema
sanzionatorio, ai sensi dell’art. 1legge 25 Giugno 1999 n. 205;
•
Legge 28/12/2001, n. 448 - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello
Stato;
•
Legge 16.01.2013 n. 3 art. 51 come modificato dall’art.4del D.L. 12.09.2013 n. 104 - Misure urgenti in
materia di istruzione, università e ricerca
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Legge 16.11.2003, n. 3 - Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione;
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Atti di Intesa Stato Regioni in materia di divieto di fumo del 21.12.95, 24.03.03, 16.12.04;
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D.L.vo 30.03.2001, 165 - Norme generali sull’ordinamento
amministrazioni pubbliche;
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C.C.N.L. del 29.11.2007 – Comparto Scuola
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CCNL scuola 2006-2009 – Comparto Scuola
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D.Lvo 12.01.2016 n. 6 che recepisce la Direttiva Europea 2014/40/UE
Legge 689/1981 - Legge di depenalizzazione;
D.P.C.M. 14/12/1995 - Divieto di fumo in determinati locali della pubblica amministrazione o dei
gestori di servizi pubblici;
Legge 31.10.2003, n. 306 - Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza
dell’Italia alla Comunità europee;
Legge 30.12.2004, n. 311;
Circolare n. 2/SAN 2005 del 14.01.2005;
Circolare n. 2/SAN 2005 del 25.01.2005;
Legge Finanziaria 2005;
D.I. del 01.02 2001, n. 44 - Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle
istituzioni scolastiche;
del lavoro alle dipendenze delle
Decreto Legislativo 81/2008 - Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123 in materia di
tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
D.L. 12.09.2013 n. 104 - Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca (Convertito da L.
128/2013)
Circolare 04.02.2016 del Ministro della Sanità
Regolamento d’Istituto
CAPO III
DIVIETI
Art. 11. Divieti del personale docente, non docente, Studenti, loro familiari e chiunque altro operi all’interno
dell’Istituto:
… omissis
Lettera c:
È vietato il fumo in qualsiasi spazio della scuola; questo divieto vale anche per le sigarette elettroniche.
CAPO V
SANZIONI DISCIPLINARI
Le sanzioni disciplinari si ispirano ai principi di gradualità, proporzionalità e giustizia e tendono al rafforzamento del senso
di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica.
… omissis
Art. 30
Tenuto conto dei principi e dei criteri di cui ai commi precedenti, l’organo competente dovrà irrogare i
seguenti provvedimenti disciplinari in corrispondenza delle relative infrazioni:
… omissis
Comma 4 (violazioni dell’art. 11 comma c)
In ogni caso qualsiasi violazione commessa verrà comunicata al Dirigente scolastico che applicherà le sanzioni
previste dalla legge. Inoltre, se la violazione è commessa da uno studente ci sarà segnalazione alla Presidenza,
che lo ammonirà e registrerà l’episodio sul suo libretto personale; in caso di reiterazione del comportamento,
gli assegnerà un lavoro finalizzato ad aumentare la consapevolezza del danno alla propria salute e/o della
lesione del diritto altrui a non essere esposto al fumo passivo (cartellone da esporre nei locali della scuola,
ricerca bibliografica sulle sostanze tossiche presenti nel fumo o sugli effetti sulla salute, articolo da pubblicare
sul giornalino della scuola, pulizia area fumatori…). Qualora lo studente perseveri nel proprio comportamento
scorretto o non si impegni nella suddetta “compensazione”, si applicherà il comma 7 dell’art. 30.
… omissis
Comma 7
Allontanamento dalla comunità scolastica fino a 7 giorni, deliberato dal Consiglio di Classe