Cultura La pagina dei libri ??? 2006 lunedì 6 febbraio 2006 laRegioneTicino laRegioneTicino a cura di Orazio Dotta e Velia Chiesa 00 18 L’incipit ‘Aperto in tutta la sua circonferenza, un cestello per le verdure a vapore sembra un enorme fiore di metallo traforato, che starebbe benissimo sul bavero dell’Uomo di Latta...’ Per i più grandi Chi muore si rivede di Andrea Fazioli, Armando Dadò editore, p. 381 Romeo e Giulietta a Baghdad di Ehda’a Blackwell, Mondadori, p. 239, E. 16,00 Amore e guerra. Una contrapposizione di termini che potrebbe stridere ma che non è altro che la sintesi di un vera storia d’amore fra una dottoressa irachena, Ehda’a, e un soldato americano, Sean Blackwell. Una relazione difficile e contrastata che ha spinto i due protagonisti a gran- Non capita tutti i giorni, nel panorama editoriale di casa nostra, che un romanzo vada esaurito in poco tempo, e che a qualche mese dalla prima edizione ne faccia seguito una seconda. Come neppure capita tutti i giorni che uno scrittore della Svizzera italiana si cimenti con il genere giallo. È il caso di Chi muore si rivede di Andrea Fazioli che, per i tipi dell’editore locarnese Armando Dadò, ha dato vita ad un romanzo, sufficientemente intrigante ed avvincente, che raccoglie i tipici ingredienti del genere. Uno svagato investigatore privato, una giovane latinista, una famiglia di gioiellieri con numerosi scheletri nell’armadio, un personaggio assassinato nel cuore di Lugano e un usuraio sono i soggetti chiave del romanzo, che ruota attorno al mistero del furto di un collier di diamanti. di gesti d’amore. Sean si converte all’Islam per sposare l’amata, ma è arrestato dagli americani e rispedito in patria. Per sei mesi l’unico contatto fra i due è epistolare, poi, la svolta: riescono a incontrarsi in Giordania e da lì a trasferirsi in Florida dove possono finalmente sposarsi. Romeo e Giulietta a Baghdad è un racconto a lieto fine che permette molte riflessioni sui pregiudizi e sulle incomprensioni che regolano i rapporti umani. La sorella di Mozart di Rita Charbonnier, Corbaccio, p. 327, E. 16,00 In questi giorni si assiste alla celebrazione dei 250 anni dalla nascita di Wolfgang Amadeus Mozart e, contemporaneamente, l’editore Corbaccio esce con un romanzo, tra realtà e finzione, di Rita Charbonnier dal titolo La sorella di Mozart. La vita di Maria Anna Mozart, detta Nannerl, le sue passioni, i suoi amori all’ombra del più blasonato fratello, sono al centro del romanzo. Nannerl, musicalmente dotata, ebbe ad esibirsi in gioventù con il fratello “perdendosi” poi dietro questa imponente figura dall’in- discusso genio musicale. Il romanzo è un tentativo riuscito di ridare luce a questo personaggio. Eleonora Duse, la donna, le passioni, la leggenda di Helen Sheehy, Mondadori, p. 387, E. 18,50 Nell’attuale società dello spettacolo, in cui a farla da padrone non sempre è il talento e la personalità, bensì l’avvenenza e la capacità di apparire ovunque, è forse utile riscoprire la vita di una grande artista. Si tratta di Eleonora Duse, musa ispiratrice di Gabriele d’Annunzio, la cui vita è stata indagata, attraverso documenti e lettere personali, dalla studiosa di storia del teatro Helen Sheehy. Ne scaturisce un ritratto a tutto tondo, che svela le passioni di una donna affascinante ed intrigante. Vendetta, di George Jonas, Rizzoli, p. 455, E. 19,50 Un romanzo verità, che ebbi modo di leggere nella sua prima edizione del 1984, torna a far parlare di sé grazie al film di Steven Spielberg: Munich. Nel 1972 il commando palestinese di Settembre Nero irrompe nel villaggio olimpico di Monaco causando un tragico bilancio: undici atleti israeliani, sette componenti del commando terrorista e un poliziotto trovarono la morte. Un vero e proprio massacro che suscitò grande impressione e totale sconcerto. Vendetta, il libro di George Jonas edito da Rizzoli, raccoglie la testimonianza dell’agente del Mossad che, con altri quattro uomini, fu incaricato dal primo ministro israeliano Golda Meir, e dal generale Sharon, di fare piena vendetta. Una lettura emozionante. Per i più piccoli Senza toccare terra Florence Thinard Ed. il Castoro – da 12 anni Se agli altri sembriamo strani, pazienza Paul Collins ha dato alle stampe un romanzo biografico tenero e commovente nel quale racconta con tranquillità di sé, della sua famiglia e soprattutto di Morgan, il figlio di tre anni affetto da autismo. ‘Né giusto né sbagliato’ (Adelphi) non è un libro per specialisti, per addetti ai lavori, per infermieri od operatori sociali, bensì per tutti. «Se agli altri sembriamo strani, pazienza: fra di noi ci capiamo benissimo. E comunque non è come pensano loro: non è una tragedia, non è una triste storia e neppure il film della settimana. È la mia famiglia». Così Collins conclude il libro; ed è in queste parole che troviamo la chiave di lettura di questa incantevole pubblicazione. Se le vostre conoscenze relative alle problematiche delle persone portatrici della sindrome d’Asperger si fermano al film Rain Man, con Tom Cruise e Dustin Hoffman, dimenticate tutto, o quasi, e leggete questo libro. Contribuirà in maniera essenziale ad ampliare le informazioni su un tema delicato e poco conosciuto. Secondo stime recenti una persona su mille è colpita da autismo, mentre due su mille presentano alcuni sintomi. L’autismo, afferma qualcuno, è il peggiore degli handicap. Non sono un esperto per sapere se questa asserzione corrisponde o no a verità, e in genere le classifiche di questo tipo non mi piacciono, ma so di certo che la malattia, così ben descritta da Collins, tocca in modo profondo tutti coloro che, in un modo o in un altro, vi sono confrontati. La sfera della comunicazione, quella dell’interazione sociale e dell’immaginazione sono modificate dalla malattia, rispetto alla normalità che noi conosciamo, in modo netto per tutta la vita. Questo stato di cose comporta per i genitori di Morgan un'unica prospettiva: essere genitori a vita. Prospettiva in vero comune a tutte le mamme e a tutti i papà, ma che in questo caso assume una valenza ancor più determinante. I Collins sono consapevoli che il loro ruolo di educatori e compagni di viaggio del figlio non potrà mai venir meno. Ed è proprio questa consapevolezza che li preoccupa. Non tanto per l’impegno che ciò comporta ma, per l’incognita del dopo. Cosa succederà a Morgan quando papà e mamma non ci saranno più? Il mondo di Morgan è unico e per forza di cose alieno alla società che lo circonda. La solitudine riempie in modo inesorabile l’essenza della sua vita; presente e futura. Il piccolo Collins non avverte la necessità di comunicare, poiché è convinto che tutti hanno un’identica visione delle cose. Morgan dimostra tutta la sua difficoltà ad affrontare la vita quotidiana preso com'è dalle sue astrazioni; sembra un essere caduto dal cielo. Il racconto del quale è protagonista scorre parallelo, nella prima parte del libro, ad un’altra storia, quella di un “Ragazzo Selvaggio” che fra il 1725 e il 1785 mise in subbuglio l’Inghilterra. Intellettuali e cortigiani furono, come ci racconta Collins, affascinati ed incuriositi da quello che sembrava essere un giovane diverso, come diverso appare Morgan, da rieducare alle comuni regole della società civile. Peter, questo il nome che gli fu affibbiato, fu considerato un giovane che costituisce una delle maggiori curiosità mai apparse al mondo dall’epoca di Adamo. Per una curiosa coincidenza Paul Collins, qualche tempo prima di sapere di avere un figlio autistico, aveva deciso di scrivere qualcosa su Peter il “Ragazzo selvaggio” senza capire cosa fosse ad attirare la sua attenzione su questo caso. Nel corso della sua ricerca, leggendo un testo dell’antropologo Werner Stark, s’imbatte poi in un commento rivelatore: uno dei primi casi noti di autismo. Sembra quasi che il destino lo abbia portato sulle tracce di Peter per affrontare, con cognizione di causa, la realtà del proprio bambino. Una famiglia, quella dei Collins, che sembra accettare in tutto e per tutto questa “anomalia” che viene alla luce, e certificata, in occasione di una normale visita di controllo per i tre anni di vita di Morgan. La reazione dei coniugi Collins non è di disperazione o di scoramento, ma di completa accettazione. Una reazione intelligente e soprattutto intrisa di sensibilità ed amore per la loro creatura. Il libro di Collins ci ricorda che la normalità è un concetto del tutto astratto; un concetto legato soprattutto alla capacità dei più di rapportarsi in modo similare agli stimoli della vita. Chi ha reazioni non conformi al comune senso della normalità è, evidentemente, considerato un diverso. La risposta alle domande e agli stimoli sociali che un autistico sviluppa è spesso spiazzante: coltiva, nei confronti della normalità, un diverso sistema di parametri – che non è né giusto né sbagliato. Il racconto ci consegna una base di strumenti utile per osservare queste persone con occhi, sensibilità e attenzione diversa. Non è poca cosa. Non sempre quando entriamo in contatto con degli autistici ci troviamo confrontati con persone che palesano comportamenti estremi o completamente alieni al mondo circostante; anzi esistono dei veri e propri outsider che quasi non si rendono conto di essere sempre stati autistici. Personalità che si realizzano nella loro professione spesso e volentieri altamente specializzata: matematici, ingegneri, chimici o musicisti. Alcuni mormorano che anche Bill Gates, fondatore della Microsoft, sia affetto da autismo. La lettura di questo libro ci riporta alla memoria almeno altri due testi altrettanto interessanti e coinvolgenti che pongono l’autismo al centro della narrazione. Sono ‘Qualcuno in qualche luogo’ di Donna Williams (Armando editore) e ‘Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte’ di Haddon Mark (Einaudi): autobiografico il primo, di finzione il secondo. Entrambi, uniti a ‘Né giusto né sbagliato’, trascinano il lettore in un universo che sembra scorrere parallelo al nostro, ma che in definitiva ne è parte integrante. Sul tema segnaliamo anche un libretto destinato ai bambini che, con tatto e una giusta dose di humour, spiega loro il problema dell’autismo, si tratta de ‘Il Re del mercato’ di Gionata Bernasconi (Edizioni SvizzeORAZIO DOTTA re per la Gioventù). Quando Nina e il suo papà muoiono in un incidente d’auto, finiscono in un paradiso dove la legge è questa: ogni persona che muore deve prendersi cura di qualcuno sulla terra. Niente vacanze eterne e nessuna eterna pace, anzi, un sacco di lavoro da fare! A Nina è assegnata la cura dell’odiata Priscilla Grant, al papà è invece affidato un neonato in un lontano paese di guerra… ma con Soldatini di piombo Giulio Albanese Ed. Feltrinellidalla IV medi degli angeli così scatenati l’amore e la giustizia troveranno la strada per affermarsi? Una storia di amici, famiglie, angeli e umani, e una missione impossibile! Padre Giulio Albanese, fondatore dell’agenzia missionaria Misna, racconta le storie dei ragazzini soldato dell’Uganda e della Sierra Leone in un libro che si spinge ai confini dell’orrore umano. Da tre anni è in vigore un trattato internazionale che vieta l’utilizzo dei bambini soldato, firmato da 111 Paesi, solo in 46 hanno promosso leggi nazionali per dar corso pratico al documento. Oggi, secondo stime attendibili, sarebbero circa 300 mila i bambini inquadrati in eserciti regolari e irregolari. Il ragazzo con il casco d’argento Hanne Kvist Ed.Fabbri, Collana I Delfini da 10 anni È davvero sorprendente come questa fiaba nuova sia conficcata nelle storie truci del nostro nuovissimo tempo mentre rivela le proprie radici incuneate nel mondo dei contadini, dei mercanti e delle vecchie narratrici! A Jon nasce una sorellina con le alucce nere e i genitori se ne sbarazzano appunto perché diversa. Jon, che non si rassegna alla perdita della Le più belle canzoni di animali dello Zecchino d’oro Ed. Il Castoro – da piccolissimi minuscola creatura dagli occhietti calmi e dal sorriso amorevole, parte alla ricerca di Liv in un’avventura che solo l’amore può spingere ad affrontare. Un albo illustrato dedicato a nove tra le canzoni più conosciute e amate che raccontano storie di animali: un coccodrillo di cui nessuno conosce il verso, uno speciale e velocissimo cammello, un topo che ama i libri, un cane e un gatto che diventano amici e si scambiano il modo di parlare… Un’occasione unica per leggere, ascoltare e cantare accompagnati da splendide illustrazioni. Il primo libro dello Zecchino d’Oro + CD. Dove va Crispino? Maurizio Quarello Ed. Fatatrac – da 3 anni Crispino è un simpatico cagnolino, grassoccio e a macchie bianche. Un giorno Crispino fu portato su una strada e lasciato lì da solo. Attese a lungo ma nessuno venne a riprenderlo. Inizia così il lungo cammino di un piccolo cane alla ricerca di sé e dell’identità perduta. Milly Molly –‘Diverse fuori, uguali dentro’ di Gill Pittar Ed. EDT – da 3 a 7 anni Dalla Nuova Zelanda arrivano due nuove protagoniste della letteratura per l’infanzia. Sono Milly e Molly, amiche per la pelle, compagne di avventura e protagoniste di una collana di libri per bambini. Sono diverse nell’aspetto ma condividono emozioni e sentimenti: Milly ha i capelli neri e ricci e la pelle scura, Molly li ha biondi e lisci e la pelle chiara. Sono state create con l’intento di proporre ai piccoli lettori una serie di libri sui temi dell’amicizia, della lealtà, dell’onestà, della solidarietà e dell’amore per la natura. Tradotte in ventidue lingue, le storie di Milly e Molly sottolineano l’universalità delle emozioni e dei sentimenti, al di là delle differenze di aspetto o di cultura.